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Videobollettino Gennaio 2024 - Sistema Informativo Excelsior

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  • Опубликовано: 9 янв 2024
  • Lavoro: 508mila entrate previste dalle imprese a gennaio.
    Positive le aspettative per commercio, servizi alle persone e costruzioni; in calo turismo e manifatturiero.
    Oltre 4mila assunzioni in più rispetto a gennaio 2023 (+0,9%) e +69mila assunzioni (+5,3%) nel trimestre gennaio marzo.
    L’industria complessivamente ha in programma 172mila assunzioni (-1,1% su base annua) 121mila delle quali nelle industrie manifatturiere e nelle public utilities, mentre le altre 51mila riguardano il settore delle costruzioni.
    I servizi prevedono di assumere in totale 336mila lavoratori (+2,0% su base annua)
    I servizi che programmano complessivamente 336mila assunzioni nel mese (+2% rispetto a gennaio 2023) e 929mila nel trimestre (+7,3% rispetto al trimestre 2023).
    Le imprese del commercio segnalano una domanda in crescita con 68mila assunzioni ad gennaio e 192mila assunzioni nel trimestre gennaio marzo
    I contratti a tempo determinato si confermano la forma maggiormente proposta con circa 206mila unità, pari al 40,5% del totale, sebbene siano in calo rispetto a un anno fa, quando rappresentavano il 41,3% del totale. In crescita invece i contratti a tempo indeterminato che passano dai 122mila di gennaio 2023 agli attuali 129mila (+7mila)
    Quasi un’assunzione su tre (31%) riguarda giovani fino a 29 anni d’età.
    Con riferimento ai livelli di istruzione, il 19% delle ricerche di personale è rivolto a laureati, il 30% a diplomati e il 32% a chi è in possesso di una qualifica/diploma professionale. Circa 7mila le richieste per i diplomati ITS Academy
    In aumento anche la domanda di lavoratori immigrati con 96mila ingressi programmati nel mese (+5mila rispetto allo stesso periodo del 2023), pari al 18,9% del totale contratti.
    Permane elevata la difficoltà di reperimento che riguarda il 49,2% del personale ricercato dalle aziende (+3,6 p.p. rispetto a un anno fa).
    Tra le figure di più difficile reperimento, in particolae gli specialisti nelle scienze della vita (91,4%), gli operai dell'industria tessile (72,8%), i fonditori - saldatori (72,6%), gli operai specializzati addetti alle rifiniture (71,8%) e i tecnici della gestione dei processi produttivi (70,6%)
    Scarica il bollettino mensile completo e leggi il comunicato stampa.
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