Videobollettino Aprile 2024 - Sistema Informativo Excelsior

📌​Lavoro: sono 446mila le assunzioni previste dalle imprese ad aprile e 1,5milioni entro giugno.
Si nota un lieve incremento di circa 3mila unità rispetto ad aprile 2023 (+0,7%) e una flessione di oltre 46mila unità sul corrispondente trimestre (-3,0%).
Ad aprile l’industria programma circa 121mila entrate (+16mila rispetto ad aprile 2023) e circa 400mila nel trimestre aprile-giugno (-6mila unità)
I servizi prevedono di assumere circa 325mila lavoratori (-13mila su base annua) e oltre 1,1 milioni nel trimestre (-41mila sul 2023).
Tra i servizi il flusso di assunzioni più consistente riguarda la filiera turistica con 105mila contratti da attivare ad aprile e 391mila entro giugno. Seguono commercio (oltre 63mila ad aprile) e servizi alle persone (45mila).
Le piccole imprese con meno di 50 dipendenti programmano il 64,5% delle assunzioni, mentre le medie imprese ne programmano il 18,9%.
Le medio-grandi imprese con oltre 250 dipendenti il restante 16,6%.
Quasi un’assunzione su tre (31%) riguarda giovani fino a 29 anni d’età.
Con riferimento ai livelli di istruzione, il 12% delle ricerche di personale è rivolto a laureati, il 30% a diplomati e il 37% a chi è in possesso di una qualifica/diploma professionale. Circa 5.500 le richieste per i diplomati ITS Academy
Importante anche la domanda di lavoratori immigrati con 88mila ingressi programmati nel mese, pari al 19,8% delle entrate complessive, soprattutto nei servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone, nei settori di trasporto, logistica, costruzioni e metallurgia
Permane elevata la difficoltà di reperimento che riguarda il 47,8% del personale ricercato dalle aziende (+2,6 p.p. rispetto a un anno fa).
Tra le figure di più difficile reperimento si evidenziano: i tecnici in campo ingegneristico (70,0%), i tecnici dei processi produttivi (66,2%) gli ingegneri (62,5%) gli specialisti nella progettazione di applicazioni (55,7%); le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali (55,3%) e operatori per la cura estetica (55,1%).
Per quanto riguarda gli operai specializzati si evidenziano i fabbri costruttori di utensili (78,9%), operai specializzati del tessile-abbigliamento (70,9%) e operai addetti a lavorazioni metalliche (60,4%)
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