Videobollettino Giugno 2024 - Sistema Informativo Excelsior

📌​Lavoro: 566mila le assunzioni previste dalle imprese a giugno e quasi 1,4milioni entro agosto
Si nota un andamento pressoché stabile rispetto a giugno 2023 (-0,3%) e un leggero incremento sul corrispondente trimestre (+0,6%)
A giugno il manifatturiero programma 84mila lavoratori a giugno e di 223mila nel trimestre giugno agosto.
A giugno Il comparto delle costruzioni programma 52mila entrate.
Ad offrire le maggiori opportunità di lavoro sono le industrie della meccatronica (21mila contratti da attivare nel mese), della metallurgia (15mila) e dell’agroalimentare (13mila)
Sono invece 430mila i contratti di lavoro offerti dal settore dei servizi nel mese in corso e oltre 1 milione quelli previsti nel trimestre giugno-agosto.
Tra i servizi il flusso di assunzioni più consistente riguarda la filiera turistica con 161mila contratti da attivare a giugno e 351mila entro agosto. Seguono commercio (76mila a giugno) e servizi alle persone (71mila).
Un’assunzione su tre (33%) riguarda giovani fino a 29 anni d’età.
Con riferimento ai livelli di istruzione, l’11% delle ricerche di personale è rivolto a laureati, il 28% a diplomati e il 39% a chi è in possesso di una qualifica/diploma professionale.
5.320 le richieste per i diplomati ITS Academy
Importante anche la domanda di lavoratori immigrati con 104mila ingressi programmati nel mese, pari al 18,4% delle entrate complessive, soprattutto nei servizi operativi di supporto,
logistica, metallurgia e costruzioni.
Permane elevata la difficoltà di reperimento che riguarda il 48,2% del personale ricercato dalle aziende (+2,1 p.p. rispetto a un anno fa).
Tra le figure di più difficile reperimento si evidenziano tra le figure operaie specializzate:
i fonditori, saldatori (75,1%), gli addetti alle rifiniture delle costruzioni (73,1%) e i fabbri ferrai (70,2%).
Elevata anche la difficoltà a trovare i candidati adatti per i tecnici in campo ingegneristico con il 66,7%, i tecnici della gestione dei processi produttivi (58,5%), i tecnici della distribuzione commerciale (58,1%) e gli ingegneri e tecnici informatici (entrambi 56,7%).
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