Videobollettino Ottobre 2023 - Sistema Informativo Excelsior

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  • Опубликовано: 8 окт 2023
  • 📌Lavoro:  472mila assunzioni previste dalle imprese a ottobre.
    Le imprese inoltre programmano 1,2 milioni di entrate nel trimestre ottobre-dicembre
    Le assunzioni risultano in lieve flessione rispetto al 2022 (-1,2%)
    La difficoltà di reperimento riguarda il 51% delle entrate previste
    L’industria programma a ottobre circa 150mila assunzioni (+1,7% rispetto allo scorso anno) e 365mila per il trimestre ottobre-dicembre (-1,4% sull’anno).
    L’incremento è dovuto all’attuale domanda nel settore delle costruzioni con 56mila nuovi contratti programmati nel mese e 132mila nel trimestre (+6,3% e +1,1% rispetto allo stesso periodo del 2022).
    Più marcato il rallentamento dei servizi che programmano complessivamente 322mila assunzioni nel mese (-2,5% rispetto a ottobre 2022) e 839mila nel trimestre (-1,3% rispetto al trimestre 2022). ).
    In flessione soprattutto le previsioni di istruzione e sanità (-12,5% rispetto ad ottobre 2022 e -11,9% nel trimestre ottobre - dicembre). Le imprese del commercio segnalano una domanda in crescita con 66mila assunzioni ad ottobre (+1,8% rispetto a 12 mesi fa) e 177mila assunzioni nel trimestre ottobre-dicembre (+1,5%).
    I contratti a tempo determinato si confermano la forma maggiormente proposta per l’ingresso in azienda con circa 255mila unità, pari al 54,0% del totale, seguono i contratti a tempo indeterminato (99mila unità), quelli in somministrazione (51mila), gli altri contratti non alle dipendenze (21mila), i contratti di apprendistato (25mila), gli altri contratti alle dipendenze (13mila) e i contratti di collaborazione (7mila).
    Quasi un’assunzione su tre (32%) riguarda giovani fino a 29 anni d’età.
    In aumento anche la domanda di lavoratori immigrati con 99mila ingressi programmati nel mese (+11mila rispetto allo stesso periodo del 2022), pari al 21,0% del totale contratti.
    Permane elevata la difficoltà di reperimento che riguarda il 51% del personale ricercato dalle aziende (+5,5 p.p. rispetto a un anno fa).
    Tra le figure di più difficile reperimento, in particolare, gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (76%), i fonditori, saldatori, lattonieri (71,8%), gli addetti nelle attività di ristorazione (64,6%) e i tecnici in campo ingegneristico (64,1%).
    Scarica il bollettino mensile completo e leggi il comunicato stampa.
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