La situazione degli affitti a Milano è FOLLE
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- Опубликовано: 7 сен 2024
- Estratto dall’ultima live con @mr_rip
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A Milano la cosa davvero folle sono gli stipendi. Affitti di Londra e stipendi di Palermo...
E le onlyfanser fanno capolino 🏳️
Il problema non ci sarebbe se solo i mezzi fossero veramente efficienti. Peccato che il primo giorno ti va bene e ci metti 30 minuti, il secondo becchi ritardo perché si sfonda il treno, il terzo un pirla si stampa sulle stanghe di un attraversamento e blocca tutto, il quarto qualcuno sta male, il quinto c'è una rissa. Quindi alla fine dai fantomatici 30 minuti si passa ad almeno 1 ora, e qualsiasi pendolare di trenord lo sa. Se devi prendere una coincidenza non ne parliamo. Bastano 3 mesi per farti smadonnare, o anche solo 2 settimane d'estate
Io ho fatto stage a Milano da gennaio ad Aprile, prendevo ogni giorno il treno, ok che io stavo dalle parti del Lago Maggiore, ma ogni giorno Trenord faceva in totale almeno 1h di ritardo. Solo di treno mi facevo al giorno 3h di cui reali dovevano essere 2h, ogni giorno almeno 1h di ritardo ti fa uscire matto alla lunga.
Prezzi da Zurigo, stipendi da Vietnam. Follia
e periferia da Caracas !
è molto semplice, da circa 10-15 anni Milano è la città in cui i meridionali benestanti mandano a studiare e a lavorare (forse) i propri figli, dato che al loro paese di opportunità non ce ne sono.
Quindi o li mandano all'estero (per alcuni è troppo sbatti) o a Milano. Quindi la domanda si alza.
Me lo dicono amici milanesi che affittano le case
Mica vanno solo dal meridione a Milano, ci vanno da ovunque...logicamente per alcuni lombardi e regioni limitrofe è possibile fare i pendolari vivendo con i genitori...vivendo all'estero ho conosciuto veneti, piemontesi, toscani, alto-atesini...non ne ho ancora trovato uno che prima di venire qui non abbia fatto tappa a Milano per alcuni anni prima di scappare
@@FedeDiver1 considerando l'accento del milanese medio oggi direi che sono tutti da Roma in giù
@@federicobellina3841 no no, non direi proprio...poi se preferisci pensarla così perché tanto qualsiasi cosa è solo da Roma in giù fai pure, ma poi è impossibile affrontare la questione seriamente...a Milano vanno da ovunque, e questi sono fatto e dati, il resto chiacchiere
Mezz'ora di mezzi , ma i mezzi li devi aspettare, non è che arriviamo e partono, senza contare scioperi e ritardi. la mezz'ora deve essere effettiva da quando esco di casa a quando entro a lavoro. Vivendo fuori Milano è impossibile
è possibilissimo e tanti lo fanno....è un sacrificio
@@akbr980 intendevo è impossibile in 30 min, lo so che in tanti lo fanno io compreso ma non ci metto 30 min
Ciao Pietro, te la faccio semplice, da Milanese trasferitosi a Trento. Dopo aver studiato a Milano per 5 anni vivendo dalle parti di Rho il motivo di base per vivere in città è che mi sarei risparmiato di buttare al cesso ogni santo giorno 3h di mezzi, tra andata e ritorno, per fare il pendolare. Ripeto 3h, e vivo si e no a 15km dal Duomo. Ovviamente mi sono dovuto accollare questa situazione perché non posso permettermi un appartamento in città ora che lavoro, figurati prima da studente. Inoltre inutile negarlo, in brianza non so come sia la situazione, ma dalle mie parti è un mortorio totale. Se vuoi uscire la sera devi muoverti sempre in macchina, non ci sono luoghi di aggregazione facilmente raggiungibili, per qualunque cosa ti serve la macchina. Da quando ho cambiato città la situazione è già notevolmente migliorata, non è perfetta perché gli affitti sono belli alti anche qua, non come Milano, ma comunque un bilocale a meno di 700/800 euro al mese più spese non lo trovi. Parametralo allo stipendio medio e capisci che comunque la situazione di difficoltà permane. Però vivi in una città fornita di tutto, non grande come Milano ma comunque più sviluppata di Rho. Vado a piedi a far la spesa, in bici in 10 minuti spaccati in ufficio e in palestra. La sera se voglio uscire posso raggiungere il centro facilmente sempre a piedi, senza dovermi preoccupare di bere una birra di troppo o di girare 400 minuti in macchina a cercar parcheggio. Potrei fare le stesse cose se vivessi a Milano e non ci fossero prezzi folli, potendo tra l'altro vivere vicino ai miei cari che, vuoi per età, vuoi per problematiche serie di salute non sono molto avvezzi a trasferirsi altrove come me. Poi anche il discorso raggiungo MIlano in 30 minuti lascia il tempo che trova, forse 30 minuti li passi sul mezzo in se, e ripeto forse. Però già per esempio partendo da casa mia per il polimi, dovevi raggiungere la stazione della metro e ti partivano già 15 min di macchina, 10 minuti a piedi dal parcheggio per arrivare alla banchina, 45 minuti di metro per raggiungere piola, poi altro intermezzo a piedi per fare piola-aula, alla fine su 45 minuti di trasporto se ne accumulavano atri 45 e questo quando funzionava tutto. Poi ci metti scioperi, guasti, suicidi; una follia.
Non hai nemmeno una risposta. Grazie per il tuo messaggio
@@D1L0 Purtroppo per tanti ormai la vita sociale "è un vezzo da fannulloni". Quando ho provato a dire che vivere a Como era pesante perche non posso nemmeno fare serata in un quartiere adiacente senza avere un auto mi hanno riso dietro: " Questi sono i problemi! Fare serata ad Albate!". Come se fosse un vezzo chiedere di vivere in un posto collegato coi mezzi pubblici e avere una vita sociale, raggiungere magari un pub o un amico a cena in un altro quartiere, nemmeno fuori città! E continuano a parlare di città a "20 min da Milano": gente che non ha mai avuto a che fare con Trenord evidentemente, e che pensa che metti un piede fuori e e ci sia il treno che ti viene a prendere. Se esco alle 18 e il treno è alle 18.40, sono 40 min persi in attesa, mica sono solo 20 min di corsa. Poi dalla stazione a casa, magari col bus che non passa perché salta la corsa (a Como succede spessissimo). Spesso chi parla così è anche gente del posto, che ha gli affetti qua e non capisce cosa significa vivere in una cittadina dormitorio senza poter conoscere nessuno.
Grande vantaggio per noi creator è il network, penso sia il grosso anche per altre professioni! Io non potrei stare da nessun’altra parte non ho proprio scelta adesso
Basterebbe stare leggermente fuori e quella volta che devi incontrare qualcuno ti fai 40 min di auto.. poi oh.. se uno preferisce stare in appartamento rispetto a una casa indipendente con piscina... son gusti 😊
@@RaoulDaPozzo quella volta è ogni giorno più volte al giorno :) e ad oggi una villa con piscina sarebbe poco utilizzata e una rottura da mantenere
Un concentrato di luoghi comuni veramente notevole
Vivo a Milano in centro e conosco bene di cosa parli. Milano trovi i figli dei milanesi che o vivono ancora con i genitori anche a 28/30 o hanno appartamenti di proprietà in cui spostarsi per uscire di casa. Poi il notevole afflusso è dovuto a 1. stranieri che dall'estero (London soprattutto) si sono e si stanno spostando agevolati dalla flat tax e del fatto che Milano è oggettivamente una città piacevole a misura d'uomo. Avendo alta capacità di spesa, spingono al rialzo i prezzi, soprattutto di immobili centrali 2. ragazzi di famiglie benestanti di altre parti d'italia che vengono a studiare e la famiglia è disposta a pagare quei 1200/1500 per farli vivere in città. Poi abbiamo tutti gli altri, la gente che sopravvive in case minuscole non centralissime a 1200 al mese dividendo l'affitto.
Quello asssolutamente vero. CI sono migliaia di expats con grandi disponibilita'' economiche che si trasferiscono a Milano e non hanno problema a pagare certi affitti. Il problema che ora mancano alloggi di qualita' anche per loro e fanno aste che spingono ancora di piu' su gli affitti.
"Citta piacevole" - cit
@@frazuppi4897 😂😂😂😂😂😂😂
@@frazuppi4897 intende che si trova "roba buona" facilmente a buon mercato
I prezzi sono completamente fuori di testa, purtroppo ci sono troppe persone che vanno lì e pur di poter dire di stare lì si fanno mantenere dai genitori perché con il solo stipendio non riescono a pagarsi nemmeno una stanza.
Personalmente condivido solo in parte questo video (per il discorso RAL / costo eccessivo della vita). 1° Premessa: per tutti coloro che parlano dello smart working come la rivoluzione del secolo, il FULL remote va bene solo per alcuni lavori e in determinati contesti (ad esempio lo sviluppatore che lavora in modalità agile, stop). Per tutti gli altri lavori che richiedono una certa socialità e interazione con il team (con focus particolare alle grandi aziende molto strutturate con processi complessi - cioè la maggior parte delle multinazionali o grandi realtà di Milano) la modalità di lavoro richiesta / necessaria / minima è quella Ibrida, per cui almeno 3 giorni alla settimana una persona deve venire in CENTRO.
2° Premessa: i discorsi del video sono fatti da UOMINI. Mettetevi nei panni di una DONNA che prende il treno alle 7.00 del mattino e/o alle 19.00 di sera circondata da persone poco raccomandabili al limite delle decenza (sia all'interno del treno che presso le stazioni dei treni).
3° Premessa: immaginatevi una ragazza che decide di rimanere a fare aperitivo con i colleghi (eh si, lavorare in sede include "l'obbligo" a socializzare con i colleghi, partecipare ad aperitivi, eventi e cene aziendali). Come ritorna la sera con i mezzi pubblici fuori Milano? Facile parlare, noi siamo uomini e nessuno ci infastidisce (o quasi), provate a mettervi nei panni di una professionista elegante che torna in treno alle 22.00 / 23.00 di sera. E' costretta a prendere il Taxi a quell'ora!! E un taxi di mezz'ora la sera costa come un affitto in centro città.
Conclusioni:
A volte per diversi motivi (commuting time, sicurezza, socialità, etc.) è molto meglio abitare in centro a Milano e spendere di più, piuttosto che rinunziare a VIVERE passando la giornata a viaggiare o guardarsi le spalle, ogni volta che esci dalla stazione dei treni (di periferia).
La domanda è: perché Milano e non Berlino, Londra, Barcellona, Zurigo, Monaco etc. etc? La competizione è con altre motropoli europee non con Catanzaro a mio avviso. Milano è su un altro livello rispetto a opportunità di crescita e mentalità delle aziende rispetto alle piccole città italiane. Problema è che è ancora il Burundi rispetto alle altre capitali europee.
Ottimo spunto
Perché cambiare Paese é difficile e non tutti possono e vogliono farlo, Milano é la via di mezzo (con tanti compromessi purtroppo)
I soliti paragoni esagerati che esagerano così tanto che non hanno poi alcun senso
te la butto li.. Lingua diversa e differenze culturali non da poco.
@@escala94 certo, pienamente d'accordo. Ed è il motivo per cui ci sono ancora persone italiane che scelgono Milano.
Il discorso è che una persona che vuole cercare opportunità in altre città, mette sul piatto della bilancia diversi aspetti economici, sociali, culturali etc. Se il "peso" economico sulla bilancia di Milano non migliora, l'alternativa per molti è diventerà l'estero. Viviamo in un mondo globalizzato ed iperconnesso, trasferirsi a Londra(per dire) da una qualsiasi città italiana diventa poco più complicato che trasferirsi dal Sud a Milano.
Io ho lavorato come software engineer in una azienda di Milano per oltre 6 anni che si chiama Milestone. Su carta è una delle più grandi aziende della città, ma nonostante fossi uno dei programmatori con più esperienza del mio team, non ho mai avuto un RAL che arrivasse a 30k al mese, per circa 1700€ netti al mese.
La cosa pazzesca è che quando ho espresso la mia volontà di andarmene, mi hanno chiesto più volte di rimanere perché secondo loro ero "un lavoratore di gran valore" (cito testualmente), ma senza mai farmi una proposta più remunerativa. Soprassediamo poi sull'ambiente lavorativo tossico (mi chiedo ancora come abbia fatto a resistere tutti quegli anni).
Per me è stato un vero incubo.
paese fantastico l'Italia. Quella cifra so che la prende gente con anzianità in comune. PS x i lavori superskillati credo l'italia sia diventata un paese a basso costo di manodopera, ma non vedo multinazionali estere fare a gara a stabilirsi qua.
@@marcotomas80 tra l'altro ho scoperto che nella stessa azienda ci lavorava anche Mr RIP prima di andare in Google. Io non l'ho mai incontrato perché sono arrivato più tardi di quando lui aveva dato le dimissioni.
Avresti dovuto cercare altro prima, perché per un developer a Milano quella cifra è veramente bassa...è vero tutto, ma per i lavori qualificati si va facilmente oltre i 2000...una miseria rispetto all'estero, ma non esageriamo
@@FedeDiver1 sono specializzato nel game developing e sono poche le aziende in Italia che sono in questa industria. Ho dedicato tutti i miei studi e soldi per specializzarmi in questo settore e, nonostante questa sia l'azienda del settore più grande in Italia, ho trovato un ambiente veramente malsano e perverso. Non ti nego che questa cosa mi ha gettato nello sconforto. Ho trovato capi che promuovono i dipendenti solo in cambio di aiuti, stipendi veramente bassi (il mio non era nemmeno tra i più bassi, alcuni non riuscivano ad arrivare a fine mese e dovevano avere altre entrate per poter vivere). Per non parlare del mobbing, che nessuno (me compreso) riesce a denunciare esplicitamente per paura di possibile ripercussioni.
7:35 Verissimo, confermo. Ho vissuto a Lodi fino a oltre i trent'anni e ho poi deciso di trasferirmi a Milano, dove lavoro da sempre. Personalmente non tornerei più indietro. E poi ... quei 30 km spesso e volentieri sembrano un'eternità quando si viaggia con il treno. Tra ritardi, treni strapieni, scioperi, rallentamenti per priorità ad altri treni... mai più per carità.
Esattamente, solo chi ha vissuto i mille ritardi continui sa che significa. Dopo una giornata di lavoro, stress e altro, viversi altro stress per i mezzi.
@@Maxi1971 ha senso vivere a 30 km se si lavora in remoto e si va in ufficio solo 2 volte a settimana
@@m-airfitness3462 Certo, sarebbe la soluzione ottimale e comunque non tornerei indietro ugualmente. Poi dipende dal tipo di lavoro e dalla situazione soggettiva. Nel mio caso, fino a 15 anni fa, ero costretto a fare il pendolare quotidianamente. Si faceva anche riferimento alla mentalità... non me ne vogliano i lodigiani che leggono 😉, ma il massimo era fare lo struscio in "Corso Roma" la domenica... o nel gergo locale fare "le vasche" 🤦😁
Buono smog
@@RaoulDaPozzo Grazie 😁
i costi delle case a milano (sia affitti, sia acquisto) sono esplosi per vari motivi (scarsa disponibilità, grosso interesse degli stranieri per le case di lusso, enorme speculazione).
io ho avuto l'enorme fortuna di cambiare casa nel 2017, prima dell'impennata (condominio di ottimo livello, classe catastale A2, in periferia, acquistato a 2.200 €/mq. nello stesso condominio adesso vendono a più di 5.000)
sono nato a milano e non potrei vivere fuori da una città, per tutto quello che la città (a livello culturale) offre. io e mia moglie ci muoviamo solo in bicicletta e impazzirei a dover prendere una macchina per andare a teatro o a vedere una mostra. ma se non avessi acquistato 7 anni fa adesso avremmo fatto molta ma molta fatica (pur avendo due stipendi decisamente superiori alla media e non avendo figli)
Un fattore che riduce l'offerta di affitti ordinari è l'esplosione degli affitti nrevi post-covid. Infatti a Barcellona bloccheranno le nuove licenze di questo tipo dal 2028.
Raga la verità è che la provincia la possiamo apprezzare solo noi provinciali. Come te sono brianzolo e condivido tutto il tuo discorso ma con gli anni mi sono reso conto che quelli "strani" siamo noi. Ma ehi, non cambierei mai. Once brianzolo, always brianzolo.
Non siete strani, e' semplicemente casa vostra. Tu troveresti noiosa e strana (molto strana) la provincia Sarda in cui sono nato e cresciuto, come io trovo noiosa la Brianza perche' non ho il gruppo sociale che voi vi siete costruiti negli anni. La citta' invece aggrega gli emigrati come me, che si ritrovano tutti la e ripartono da zero.
Fai entrare 10k expats all’anno con lo stipendio esentasse e dopo quasi 10 anni hai una spinta dell’immobile artificiosamente verso l’alto.
Non limitiamoci a incentivare il rientro degli espatriati, ma puntiamo anche ad attrarre in Italia freelancer e individui benestanti attraverso una riforma mirata del sistema fiscale. Con le giuste modifiche alla tassazione, si potrebbe stimolare il trasferimento di almeno 50.000 persone nelle aree più sicure e attraenti del nostro paese.
bravo ma anche la prematurata verso sinistra ha colpe
Secondo me é tutta una questione di offerta non abbastanza, gli affitti sono esplosi in praticamente tutte le maggiori cittá europee e non, ma se guardiamo un esempio oltreoceano a Austin, Texas li gli affitti stanno calando perché hanno cominciato a costruire alloggi a piú non posso, e Austin é comunque una cittá molto ambita (certo non a livello di NY o LA o SF), la veritá é che non ci sono abbastanza case per questo che poi vanno a rifilarti il tugurio garage convertito a monolocale senza finestre a 800 euro al mese
00:16 Tranquillo Mr. Rip, ti assicuro che conosco tirocinanti da 800€/mese che abitano in affitto in dei sottotetti a 1200€/mese. Cifre esatte.
Anche io ho conosciuto una persona che, con laurea magistrale e un master di secondo livello ha voluto a tutti i costi andare a Milano, dove il primo anno di lavoro prendeva meno di 1000€ netti al mese...veramente boh...
E poi ci si chiede come sia possibile che a Milano ci siano questi prezzi 🤣🤣 semplice, perché c’è gente che li paga
Milano è invivibile ormai. Nato e cresciuto qui, più passano gli anni e più voglio andarmene via. La cosa bella di Milano, almeno per me, è la possibilità di svago che ti offre, eventi culturali ecc. Purtroppo anche quello sta diventando troppo costoso e quindi anche quella parte di soddisfazione vuene meno. Ormai se fai una serata tranquilla con un aperitivo e una pizza partono facili 30/40€. Quindi devi centellinare le uscite. Gli affitti per un bilocale di 50/60 mq a Milano (non in centro ma in periferia) scende difficilmente sotto i 1000€, a meno che non vai in zone malfamate. Abitare in provincia non ha senso perché una volta che sei lontano da una stazione metro ci metti almeno un ora ad andare e una a tornare per fare si o no 10/15 km. A quel punto non sfrutteresti nemmeno i servizi della città. Tanto valo cambiare completamente città piuttosto che vivere in provincia (che salvo qualcuna fanno tutte abbastanza pena). E comunque nelle province più prossime al centro gli affitti non è che siano tanto più bassi...la differenza di prezzo la paghi in abbonamenti trasporti o benzina. È completamente assurdo. E comunque per chi ha famiglia, lavoro e amici qui non è facile. Io sono in un conflitto interiore assurdo. L'idea che queste "politiche" sociali e abitative mi stiano spingendo ad andare via da casa mia mi manda ai matti
Ma ragazzi è il mercato, SVEGLIA, fin quando gli affitti di Milano sono “folli” ma ci sono i folli che li pagano, la banale legge della domanda-offerta fa sì che non scenderanno. Non capisco il perché di tutto questo scandalo…
A Milano il mercato degli affitti, nella fascia medio-alta sicuramente, è in bolla a causa 1. del rientro dei cervelli, appena la gente ha visto lo stato regalare soldi per poter tornare nel loro paese ed, non ci ha pensato due volte; 2. università che attraggono studenti (anche e soprattutto stranieri) che hanno uno spending budget superiore alla media; 3. proprietari che preferiscono affittare a breve termine per ovvi motivi legati agli introiti, riducendo ancora l’offerta e 4. Si preferisce affittare a più persone piuttosto che alla singola famiglia per far lievitare i prezzi. Sto semplificando molto, ma penso che i driver siano essenzialmente questi.
E dopo le olimpiadi del 2026 sarà anche peggio…
Tanto le faranno in un'area dismessa
Il costo dei centri citta' e' alto in tutto il mondo, per questione di domanda e' offerta. La questione specifica di Milano e' quella di una bolla immobiliare che prima o poi scoppiera' visto che la RAL media non puo' pagare quei prezzi, ma abbiamo ancora una generazione di genitori e nonni con ottime pensioni, che allunga soldi al figlio unico ( in media ) per farlo vivere a Milano. Visto che quelle pensioni finiranno presto, la bolla scoppiera' e chi non lo capisce ora, saranno fatti suoim
mmm se figlio di un politico mi sa che la pensione o qualcosa lo continui a prendere
vabbè pietro anche io da bergamo sono in un'ora d'aereo ovunque ma si vede che milano non l'hai mai vissuta. da studente universitario vivevo zona maciachini e solo cosi ci mettevo 3 quarti d'ora per andare in università. in mezz'ora sei a in stazione, poi prendi metro, prendi passante, 10-15 minuti a piedi e in una giornata perdi tranquillamente 2-3 ore sui mezzi da pendolare. e se alle 9 ore minimo che passi a lavoro metti 3 ore di mezzi e 8 ore di sonno tempo ed energie non ti restano. Per rispondere alla domanda di chi mantiene gli affitti così alti, studenti e fuorisede che affittano stanze, che per una famiglia è un investimento che si mette in conto per 3-5 anni eaffitti brevi che rendono di più se ti ci sbatti. questo alza anche il mercato delle vendite perchè tanti comprano per affittare. Inoltre è da considerare che a milano la quantità di studenti esteri è davvero alta, e per loro probabilmente gli affitti milanesi sono più accessibili dato il maggior tenore di vita, considerando anche che di solito chi studia in italia dall'estero non sta messo male a soldi in famiglia. comunque milano è solo la punta di diamante di un processo che sta colpendo tutte le città e i paesi dell'hinterland milanese purtoppo. Ormai anche per un buco in mezzo ai campi di gessate ti chiedono uno sproposito perchè c'è la metro
Solo un po' perplesso relativamente alla parte sulla mentalità (proiettata al futuro quella del milanese e di vivere alla giornata per il provinciale) per poi arrivare a dire che a Milano sotto i 40 anni son quasi tutti indebitati perché spendono piu di quel che guadagnano
Sono stato a milano 2gg fa dopo un pò di tempo che non ci andavo. Niente giustifica quei prezzi. Ho dormito a casa di un amico che paga 800 euro al mese per avere una stanza da letto, cucina condivisa con altre 2 persone e 2 bagni che si dividono in 3. Niente salotto, niente divano, niente AC in soggiorno. Quello che più mi ha lasciato esterrefatto è la condizione degli immobili. Un immobile antico può essere molto bello se dentro è stato rinnovato e sistemato e soprattutto se non appartiene all'epoca compresa tra gli anni 40 e 80 del secolo scorso. Non conosco la storia architettotinica di Milano ma tutti gli immobili sono di una bruttezza allucinante all'interno, mi ricordano gli immobili comunisti in Russia e Corea del Nord. Ascensori vecchi e fatiscenti, scale devastate. La pulizia poi non parliamone. Milano vale la pena esclusivamente se hai un'idea precisa in testa e quell'idea ti porterà a lungo termine a poterti permettere 1500 euro di affitto col tuo stipendio (se non di più per poter vivere da solo).
Perché vivere a Milano? Eh, è una domanda che mi faccio da quattro anni.
Io ho vissuto a Milano dal 2019 al 2023. Nel 2023 mi sono detto "basta".
Anche se, essendo "milanese" da tanto tempo non pagavo gli affitti del 2023, però vivevo in una stanza in affitto e avendo raggiunto i 32 anni e anche un reddito dignitoso mi sarebbe piaciuto andare a vivere da solo e col mio stipendio sarebbe significato spendere il 60% del mio stipendio in affitto per uno sgabuzzino con bagno, letto e cucina. Non era fattibile.
"Perché non compri?" E i soldi per un acconto per uno sgabuzzino da 300 mila euro chi me li dà? In generale come metto da parte quel famoso 20% di acconto (più tasse, commissione all'agenzia immobiliare, notaio...) facendo fronte al costo della vita milanese con uno stipendio da lavoratore dipendente? Quindi sono tornato in Puglia ma, ogni tanto ci penso a tornare.
A Milano ho tutti i miei amici, a Milano ci sono molto aziende che fanno cose interessanti, a Milano c'è qualsiasi occasione di svago ti venga in mente.
Se tornerò (ed è un se molto grosso) sicuramente non tornerei nel comune di Milano ma andrei in provincia o in altre provincie (brianza per esempio) ma lì oltre l'affitto dovrei iniziare a mantenere una macchina (che non ho e dovrei comprare). Insomma, in qualsiasi modo la mettiamo è sempre difficile
Pazzesco che la gente continui ad andarci
Ciao che poi la cosa che mi fa sorridere, è che si danno tutti nomi altisonanti in inglese come manager ecc, quando alla fine fanno lavori umili 😂😂😂
Vivo a Milano da 3 anni. Per la media italiana ho un buono stipendio, ora lavoro full remote quindi risparmio eventuali soldi che spenderei in abbonamento metro, pranzo ecc… nonostante questo, faccio fatica. Abito in affitto in un monolocale a nero che mi costa 800 euro al mese, alle porte di Milano. Se non fosse a nero mi sarebbe costato 1k al mese. Vi dico che in 3 anni, di tutte le persone che ho conosciuto a Milano, tutti quelli che riescono a vivere in condizioni normali hanno la casa di proprietà. Tutti quelli che non cel’hanno stanno perennemente in difficoltà e molti di loro se ne sono dovuti andare altrove. È una vergogna, e nessuno fa nulla per cambiare questa situazione. Gli stipendi sono assolutamente inadeguati per il costo vita della città. Evidentemente cè l’obbiettivo di avere solo gente ricca a vivere qui, e di sfruttare tutti gli altri.
@@valex5153 Se davvero lavori full remote non c’è veramente motivo per abitare a Milano.
@@NiMo5048 certo, ma se hai fidanzata/moglie che lavora a milano e lo smart non cel’ha diventa complicato 😬
Milano è molto provinciale, per quanto chi vive li creda non sia così. Basta uscire un po' dall'Italia per capire che il nostro paese è una grande provincia.
Leggo in maniera sempre velata un certo provincialismo nella visione Italiana stessa e di Milano in questo caso vs il resto d' Europa (continuamente considerato 10 spanne sopra).
Premetto che ho vissuto diversi anni all'estero (in un paese con salari elevati) e sono rientrato poco tempo fa in Italia.
Premetto che non vi è dubbio che qualcosa non vada in Italia e negli stipendi. Piccola considerazione, sono certo che laddove i redditi dovessero crescere, il mercato immobiliare salirebbe ancora di più, non portando un miglioramento in termini reali.
La situazione anche in Europa non è brillante.
I salari alti sono giustificati da un costo della vita che assolutamente è più alto dell' Italia e di Milano, nonostante non sono restio ad ammettere che in molte realtà in Europa stai un pizzico più largo ma in linea generale noto una forte involuzione dei classici impiegati specie nel settore finanziario.
Evito ulteriori riflessioni.
Nel caso qualcuno voglia argomentare resto a disposizione.
Certo che il rischio c'è di una spirale. Ragion per cui oltre a lavorare sui salari devi anche fare altro. Dal social housing, a forme di calmierazione, se non divieti di fittare certi cessi a cifre esose
Abito all'estero, e per viaggi e conoscenze conosco anche varie realtà europee.
Confermo ciò che dici, in generale nelle grandi città europee (ma anche fuori europa) se fai lavori normali con un salario nella media, la qualità della vita è parecchio bassa.
Es. guadagnare 2000£ a Londra...1600€ a Monaco di baviera...1800€ a Parigi...1500€ a Milano...4500chf lordi a Zurigo.
Ne traggo la conclusione che: o sei un dipendente con 2x il salario medio e quel posto-stipendio c'è solo in quella città....o sei un libero professionista, e in una grande città attingi a molti più clienti e il tuo giro d'affari aumenta in modo esponenziale....altrimenti meglio la provincia, dove tanto lo stipendio è più o meno quello, ma alloggi e costo della vita sono roba umana.
Sarebbe interessante un tuo approfondinento sull'involuzione delle professioni da impiegato
@@emanueletaglieri3454 cosa vuoi sapere..
Il punto di vista sull'involuzione degli impiegati nel settore finanziario (lavoro da ingegnere nel settore energetico, non sono molto in contatto con quell'ambiente)
Il problema dei mezzi è che se finisci tardi la sera , o inizi presto la mattina da certe zone i mezzi non ci sono
Da quando apriranno la nuova linea Milano-Pavia, la città diventerà molto più appetibile per i pendolari! E gli stipendi sono veramente più bassi.
Il commento che fai "sono a mezz'ora da Milano partendo da Monza" vale se vivi e lavori sopra la stazione centrale di Monza e di Milano altrimenti devi comunque muoverti e sommare altri minuti (da raddoppiare tenendo in considerazione andata e ritorno), quindi non porta nulla alla considerazione, se non un commento di parte. Quello è il minimo in termini di spostamento (ricordo che impiegavo circa 20/25 minuti se non dovevo aspettare). Tendenzialmente, si paga di più per stare a Milano per ridurre il tempo degli spostamenti tuttavia, non vivendoci più da almeno 5 anni, non so qual è la follia in termini di affitti, a cui si è arrivati ma credo sia simile ad altre città europee, paragonandole allo stipendio medio (vivo a Barcellona e il tema affitti è abbastanza sentito)
Lavoravo a Milano, città che ho odiato e che sinceramente mi fa schifo. Appena ho potuto sono andata a lavorare in remoto per azienda estera. Ho comprato casa in montagna in Italia senza mutuo perchè le case nei borghi non costano niente. La mattina prima di attaccare a lavorare mi bevo il mio caffè guardando le montagne. Gente, svegliatevi!
P.s per Mr Rip, che fine ha fatto il progetto Borghi? Io ero interessata. Faccio parte di quel target di gente che lavorano per big tech e vogliono (e nel mio caso lo faccio) vivere nei borghi italiani.
Io ho fatto esattamente il contrario. E non tornerei mai nel mio paesino di montagna. Ovviamente è estremamente più conveniente vivere in una casetta sperduta nei boschi, ma ogni persona è diversa.
A Milano Sono nato e ci vivo ormai da 60 anni. Ho iniziato a scalpitare per "uscirne fuori" da circa dieci ed ora, finalmente, vedo il traguardo avvicinarsi. Dal 2025 sarò un pendolare , uno di quelli "ricchi" però, visto che le mie trasferte casa/lavoro mi costeranno in voli Milano/Olbia più o meno 800 € al mese. Tanto? Troppo? Follia? Può darsi ma queste follie sono tali solo se prima non vengono pianificate, valutate nei pro e contro con le dovute attenzioni. Ci saranno alcune rinunce che mi vedrò costretto a fare tipo arrivare al venerdì con l'unico desiderio di scappare dalla città per respirare, mettermi in coda per uscire ma rientrare presto per cercare di evitarle. Costo medio a settimana per fuggire dal caos? Diciamo 100 € a famiglia se pranzo al ristorante compresa benzina ed autostrada (sfido chiunque a spenderne meno) e non parlo di andare a sciare eh? altrimenti diventano almeno 200....Ma qualcuno potrebbe anche dire "non uscire, resta a casa!" Ok, va bene ma posso almeno concedermi una pizza con mia moglie in un locale che non sia il Kebabbaro sotto casa? Posso mangiarne 4 con mia moglie in un mese? Grazie! e siamo nei dintorni di € 200/mese (abbiamo preso anche il tiramisù ed il caffè, no vino, solo acqua) Fortunatamente non siamo più in età da movida e discoteca quindi ci bastano 4 pizze al mese, che fortuna! Tra una uscita domenicale e l'altra, in mezzo ci sono 6 giorni che trascorro guardandomi in giro e cosa vedo? Maleducazione e mancanza di rispetto per le altrui proprietà e verso il prossimo, livello di sicurezza personale ai minimi storici, percezione della presenza e controllo da parte delle istituzioni INESISTENTE, sporcizia ovunque, inquinamento acustico insopportabile (molti non ci fanno più caso ma logora, tanto), tag e graffiti su qualsiasi palazzo di qualsiasi via ed anche qui nessuno ci fa più caso, inquinamento atmosferico perenne, traffico allo sbando e costante impegno del comune nel reprimere la circolazione automobilistica con buona pace di chi l'auto la deve utilizzare per forza, livello generale di dipendenza da droghe ed alcool (peggio delle droghe in quanto legale) in costante escalation, mercato immobiliare da farci un programma comico, qui ti vendono ormai anche ex negozi su strada riconvertiti in abitazione con buona pace della privacy. Dovrò rinunciare a quanto sopra....come farò? Ho la fortuna di aver faticosamente pagato dopo 30 anni di mutuo 70 metri quadri in "Barona" zona dove un tempo entravi vestito, uscivi nudo e ti andava bene se era estate, oggi è diventata zona da 4.500€ al metro quadro, una follia! Vendo casa e dove andrò, quasi a parità di cifra potrò permettermi anche una stanza ed un bagno in più per ospitare figli ed amici, avrò delle piante da curare in giardino, finalmente dirò addio alle riunioni condominiali, finalmente avrò indipendenza energetica visto che il sole non manca mai e dei costi per viverci che mi consentiranno di rientrare senza troppi sforzi negli 800€ dedicati alla trasferta. Ultimo dettaglio non da poco. A Milano se mi guardo intorno a 360 gradi vedo solo cose che mi urtano nel profondo, dove andrò, per male che mi vada, le vedrò per 180 gradi. Gli altri 180 saranno mare e tranquillità.
1) Quasi nessuno ci pensa quando consiglia "la provincia": non esistono solo i lavori da ufficio 9/18. Se devi essere all'ufficio di smistamento postale in zona industriale alle 5.30 del mattino, o essere alle 3 del mattino in panetteria, o alzare la saracinesca del bar alle 5.30, come ci arrivi coi mezzi pubblici da Saronno/Como/Gallarate? Provate a calcolare un tragitto dalle citta' della provincia e vedrete che e' impossibile coi mezzi pubblici. Pensate poi a chi fa straordinari, Giorgio sa bene che in Milestone capitava di uscire anche all'una di notte: come rientravo in un ipotetica casa a Saronno o Legnano a quell'ora, da stagista e senza un auto? Se avessi iniziato ora avrei per forza rinunciato.
2) La qualita' della vita in provincia e' nettamente inferiore e sta costando quasi uguale. Meno servizi, meno eventi, mentalita' ristretta e sopratutto scarse possibilita' di socializzazione, che per chi emigra da giu' e' una delle prime cose. C'e' il verde? No: La brianza, il comasco e il varesotto li ho girati in lungo e largo in MTB e sono comunque molto urbanizzati e inquinati, hai solo l'illusione di essere nel verde, ma appena esci dal bosco ti ritrovi in una qualche zona industriale fatta di fabbriche o centri commerciali e l'aria e' comunque pesantissima. A Montevecchia respiri lo stesso schifo di Milano. Gli affitti in provincia sono comunque folli, ho visto stanze ad Agrate Brianza a 500 euro, al punto che un insegnante delle elementari assunta in quelle zone fa fatica a trovare. La provincia e' collegata (con ritardi e cancellazioni perenni) con Milano ma collegata malissimo con se stessa, sei spesso obbligato ad avere l'auto anche solo per raggiungere il Cinema o il pub nella cittadina accanto se vuoi farti una serata. Le citta' principali come Monza, Como, Varese sono comunque costosissime.
In generale la situazione mi sembra folle in tutta l'area lombarda "a portata di Milano". Como poi era gia follia per la presenza dei frontalieri, con il turismo di questi anni e' ancora piu follia a causa degli affitti brevi: nel nulla cosmico di Olgiate Comasco ci sono trilocali da 70mq a 900 euro + spese. Non c'e' manco la stazione! Ho visto turisti alloggiare in appartamenti costruiti dentro ex-fabbriche riconvertite pure in campi da Padel! Non lo so, stai in camera mentre senti le palline sbattere al muro e la gente che gioca sbraitare!
Le persone pur di lavorare si adattano a tutto, se esistono le baraccopoli e' perche' a un certo punto ti fai andare bene pure un laminato in alluminio come riparo, l'importante e' sopravvivere.
Vi dico la mia parlando per esperienza vissuta: TUTTI I GIOVANI DEVONO RINGRAZIARE I GENITORI E I LORO RISPARMI di una vita (e di tempi migliori) che spendono alla leggera perchè non avendoli guadagnati non hanno la minima idea della fatica fatta per farli.....e cosi il giovane del sud che sogna la Milano dei film (metteteci mooooooooooooolto provincialismo dei più) fa il ganzo con lo stipendio a 1800 euro al mese, la casa comprata dai genitori e l'auto pure (assicurazione pagata sempre dai genitori).....insomma prezzi folli e tanti che continuano ad alimentare la domanda semplicemente perchè non si rendono conto
Chi se li deve sudare e guadagnare certi soldi scappa via a gambe levate
Anche perchè Milano fa schifo, sporca e piena di problemi....viveteci 20 anni e rimpiangerete il paesino della provincia dal quale siete venuti
E poi c'é mio "cuggino" che possiede un monolocale zona piazzale Loreto e ha paura di affittarlo perché le leggi italiane sono oggettivamente a favore dei delinquenti.
Mio "cuggino" avrebbe un reddito sicuro extra ma ha paura. 😢
Tuo cuggino puo vendere e passa la paura. Il suolo e un tetto sopra la testa non sono vezzi al pari di un Rolex, serve per vivere e c'e' una disponibilita' molto limitata! C'e' differenza tra un delinquente e una persona che non ce la fa a pagare buttata in mezzo alla strada. La proprieta' privata non e' tutta uguale ed occorre bilanciare col principio di solidarieta' sociale previsto anch'esso dalla costituzione.
@@mattiassantoro2469 la solidarieta' sociale, eventualmente, deve essere a carico della collettivita'...dello stato e non a carico del singolo
Io ho vissuto sia a Milano, sia in Brianza (Seregno). Tutta la vita Milano. Ma cosa fai in un paesello tu che sei giovane? Non ti piace la F?
Poi se esci la sera sei obbligato a muoverti in auto perche' dopo mezzanotte non torni piu' a casa.
Anche qui in UK, ho provato a vivere a Liverpool, ragazzi ti spari nelle palle dopo un po'. Ho fatto 3 mesi li' e poi sono tornato a Londra ed in centro.
Mi sembra una delle motivazioni principali per cui si osteggia lo smart working. Inflazionare le città per servizi under-quality e over-priced.
No, non lo è.
È folle la situazione dei salari milanesi invece.
Deloitte, EY, per non parlare di corporate (non consulenza) ww perché propongono gli stessi ruoli a Milano come Monaco, e a Monaco pagano il doppio?
Finché trovano chi accetta la metà di Monaco, perché dovrebbero raddoppiare?
Monza Milano in Scooter sono meno di 15 minuti. Qualcuno mi può spiegare perché se tutti si lamentano per i prezzi della benzina la condizione dei mezzi pubblici nessuno in Italia usa più il motorino??? Quando andavo alle Medie il cortile della scuola era raso di pioggia Si Garelli, il Ciao, il Fifty...la cagiva Mito. Ora i ragazzi sono tutti dei fighetti che ho accompagnati o macchinina Ligier per disabili da 15.000 euro.
Io potessi rinuncerei alla macchina e girerei solo in scooter....purtroppo abitando in Svizzera, l'uso è limitato a 2-3 mesi l'anno....abitassi in Italia in una grande città, mi munirei di anti-pioggia e lo userei come mezzo principale.
E' esattamente come avete detto: tanti giovani vivono e lavorano a Milano facendosi mantenere, in parte, dalla famiglia. E' una scelta molto razionale, quando è finalizzata ad andarsi a prendere posizioni entry level poco pagate che però offrono opportunità di carriera. E sbagliate a pensare che non sia sostenibile. Non lo sarebbe se i salari fossero stabili nel tempo, ma tutte le statistiche disponibili mostrano che questi tendono a crescere con la seniority, quindi è logico avere un'aspettativa di miglioramento della propria condizione economica che consente di "sopportare" qualche anno di difficoltà.
guarda il valor medio di Ral 30k, la varianza e poi la media affitti. i conti non tornano, se non con aiuti di genitori e nonni
se ne parla gente come voi, brillante ed in carriera, è un problema molto serio.
Sono vissuto a Milano per quasi due anni, l'esperienza è stata sicuramente piacevole ma vivi mese per mese, hai tante "possibilità" e la città offre di tutto, ma puoi permetterti una cosa ogni tanto per un' esperienza sovraffollata a prezzi improponibili.
Ora sono all' estero in un paese molto più a "misura d'uomo" con stipendio in grado di coprire il costo della vita ed effettivamente permettermi le esperienze che offre, anziché aver la possibilità di farle senza due spicci per piangere.
Da come la vedo io Milano si divide tra:
1) Chi ha un lavoro davvero ben pagato (pochi)
2) Chi ha i genitori, che aiutano i figli- per università, startup, ecc...
3) Chi divide l'appartmento
4) Chi se lo fa dare dal comune
ma il cielo é sempre piú blu
Esatto, conosco gente a cui è stata comprata direttamente la casa a milano dai genitori . È chiaro che se sei solo e guadagni “solo” 2000 euro riesci a vivere decentemente
@@mr_gianduja ossia ?
@@igorb8000 nulla sembrava la canzone di Rino Gaetano
Eccomi, lavoro a Milano e vivo nella periferia sud di Como. 80 min circa per andare e altrettanti per tornare con 40 min treno di trenord a viaggio. Fattibile anche prima del covid, ora con un 50% circa di smartworking decisamente meglio. E posso permettermi con due figli un 6 locali di proprietà senza mutuo.
Praticamente butti la tua vita a spostarti, non so come tu possa valutarlo come fattibile. La soluzione è remotizzare tutti i lavori possibili e sono davvero tanti. Far fare il pendolare a uno che fa lavoro d’ufficio è un danno per tutta la società.
e quelle due ore di viaggio non ti vengono retribuite?
@@NiMo5048 una percentuale di lavoro in presenza secondo me è utile per molti lavori d’ufficio, poi si può discutere se è meglio un 20, 40 o 60%
Pensa che io abito a Milano e lavoravo a Cernusco e ho sempre impiegato circa 75 min con i mezzi, in auto praticamente uguale ma nel traffico delle tangenziali quindi più costoso e stressante . Quindi tutto sommato la tua scelta non è stata affatto male
@@Maggio100 Utile a cosa esattamente?
8:05 Rip, forse fino a vent'anni fa. Adesso anche ad agosto la città non è più così deserta come una volta, Ok sicuramente la settimana di ferragosto, ma non tutto il mese.
Gestisco gli affitti di oltre 200 appartamenti e box tra milano e provincia, vi dico solo che non fanno in tempo a scadere i contratti che abbiamo la lista di attesa di chi vuole entrare sia dove costa 10k al anno che dove costa 20/30k. Anche con le vendite soprattutto a Milano (10k/m2) non escono neanche gli annunci delle agenzie che hanno già gente che cerca
poi ti svegli sudato
@@FrancesconeWatchLover forse tu ti svegli sudato... a milano funziona cosi giargiana !!!!
@@pt5470a vai a ciapar i lemur
@@pt5470 eroe
Signori nulla di nuovo, 20 anni fa era uguale. Ah vi ricordate il film di pozzetto ? Taaac
Allora fai 40 anni fa...
Lo posso dire comunque che è davvero un pessimo spezzone di live senza alcun dato che non sia un titolo di articolo di repubblica? Perché non condividere il report UBS sulla housing bubble?
Smettiamola ragazzi. Londra costa tanto e si guadagna poco uguale.
1600£ 50m2 1 bed. Stipendio ora siamo sui 2000 al mese
e fa schifo !
Saggio MrRip, conosce bene TreNord! :D
Infatti ormai non ha più senso, Milano è sovravalutata, tanti stanno scegliendo Torino come alternativa, ha meno movida (se è questo che spinge i giovani ad andarci) ma ha tutto quello che serve con l'aggiunta che costa la metà ed è una città architettonicamente e culturalmente migliore.
Mah culturalmente migliore non è che sia così detto
E chi l'ha detto che sia la movida a spingere i giovani? Nel mio caso (e credo nella maggior parte) sono Bocconi, PoliMi e le università di medicina
In realtà è il contrario di quello che dici tu: i prezzi degli affitti aumentano perchè sempre più persone decidono di trasferirsi a Milano, che sia per studio, lavoro, ecc
La realtà è che a Milano gli affitti aumentano perchè a parità di offerta la domanda cresce, mentre a Torino i prezzi diminuiscono perchè sempre a parità di offerta la domanda sta diminuendo. Che sia architettonicamente e culturalmente migliore è una cazzata grossa come una casa.
PoliTo was here😂
@@MarcoP1919 posso in parte condividere con le risposte di altri ma culturalmente Torino è dieci spanne superiore a Milano. Oltre alle residenze sabaude (ricordiamoci che a Torino c'era il re d'Italia) da qualche decennio Torino si è imposta come circuito museale prima degli altri. Il famoso Abbonamento Musei del Piemonte è stato preso come modello anche da Milano, tant'è che la Lombardia ha bussato alla porta per far annettere i propri musei nel circuito museale Piemontese. Chi dice che non è possibile è perché non è informato.
Unica città non provinciale d'Italia, ce ne fossero altre si andrebbe lì. Mercato viziato da stranieri/persone da tutta Italia che comprano e mandano i figli a Milano a studiare (e a lavorare, se fai uno stage a Milano vuol dire che o sei di Milano o i tuoi ti mantengono). Brianza mi sembra compromesso terribile, se non devo stare a Milano preferisco andare al mare, sinceramente.
Il problema dei prezzi a Milano si potrebbe quanto meno ridurre, facendo funzionare il trasporto ferroviario come si deve. A quel punto ci sarebbe davvero la possibilità di vivere Milano pur avendo casa a Busto arsizio
L offerta negli anni si è ridotta tantissimo a causa di airbnb Booking eccc. Le casa per affitti a lungo termine sono sempre meno…
E funzionando molto bene gli affitti a breve termine, i grossi gruppi/ società hanno fatto razzia di case, dividendole, rimpicciolendole, per metterle su Booking/airbnb
Mai sentito parlare di regime fiscale agevolato? l'Italia offre un regime fiscale agevolato per i ricchi che trasferiscono la loro residenza fiscale nel paese. Questo regime, introdotto nel 2017, prevede un'imposta sostitutiva fissa di 100.000 euro all'anno per redditi prodotti all'estero.
Agosto tutto chiuso a Milano? Ma forse 20 anni fa
"Costo della vita come milano, stipendio doppio", anche in lussemburgo è così come a Zurigo
A Milano ci vive chi ha casa di proprietà (in eredità etc) o forestieri col sogno milanese che lavora sfruttata in agenzie di moda con dietro papi e mami che sganciano la rata dell’affitto cosicché loro possano spendersi i soldi per “viversi la città”.. e i pugliesi.
Sono di Reggio Calabria, ho 26 anni, tra i miei amici che sono andati a studiare e poi a lavorare a Milano/Roma o in qualsiasi grande città italiana, TUTTI vengono aiutati dai genitori per gli affitti, praticamente sempre in misura del 100% del costo... e non parlo di gente che è andata a fare il netturbino o l'operaio (con grandissimo rispetto per questi mestieri), ma di persone che lavorano in aziende importanti, studi di avvocati, neo-medici in ospedale o cliniche ecc... tutto ciò dopo anni e anni di 8-15k l'anno di rette universitarie in Cattolica Bocconi e co.
che genitori benestanti ci sono da quelle parti, eppure dai dati ufficiali dovrebbe essere un'area poverissima. Misteri
@@akbr980 Come media chiaramente la Calabria è molto più povera rispetto alla Lombardia o al Veneto ad esempio, tuttavia anche qui ci sono medici, avvocati, notai, imprenditori e professionisti vari piuttosto benestanti e in alcuni casi decisamente ricchi. Se alludevi a quel cancro che è la mafia beh... purtroppo c'è ma non più di quanto ci sia a Roma o Milano...
C’è da sottolineare che Milano rispetto ad altre città europee e direi anche italiane è proprio brutta. Capisco che sono anche pareri soggettivi però insomma…
beh,se la giunta comunale non la pianta con il blocco di nuove costruzioni per motivi "green",la situazione può solo peggiorare. E il rischio di una situzione californiana è concreto. E non ci sono altre città capaci di offrirsi come alternativa a milano in italia.Per questo solo un intervento dello stato centrale potrebbe sbloccare la situazione,visto che nessun politico locale rischierebbe di alienarsi il voto dei proprietari ,che ovviamente non gli pare il vero che i loro immobili valgano sempre di più.
Stanno costruendo quartieri nuovi, altro che blocchi😂 servono più case popolari, meno case a 5k mq
una volta che lo "Stato centrale" decide di costruire (con i soldi di tutti...) diciamo 100.000 nuove abitazioni popolari, come si decide a chi darle? in base a quali criteri, e a quali prezzi?
@@JollyMontaser ci sono già i criteri, mancano case agibili. Non dico sia questa la soluzione, ma almeno diamo diritto a chi guadagna 1.2k al mese di avere una casa non a 20 km dal luogo di lavoro. Poi ci sono altre 1000 questioni da risolvere e regolamentare, tra cui gli affitti brevi e i b&b...
I prezzi sono bassi confronto a londra...
Nah, coi prezzi siamo lì, ma almeno a Londra hai il salario minimo e se sei il tipo puoi effettivamente fare carriera
Gli affiti brevi ragazzi, sono tutti airbnb... È quello che pompa la domanda.
Guardate quello che succede anche a Barcellona.
Io sono uno studende di ingegneria ed il prossimo anno andro al polimi. Mi trasferisco con la mia ragazzi li e per un bilocale di 55 mt spediamo 1200 al mese. Io la reputo una cifra buona perché abbaimo scelto un locale ritrutturato e ben arredato. Ci stavano "pochi" bilocali che costavano anche meno. La zona è vicino piazza gaeulenti
In queste discussioni continuo a ravvisare una mancata identificazione del problema. Non c'è nulla di morale/morale nei prezzi degli affitti a Milano. È semplicemente l'incontro tra domanda (altissima) e offerta (poca). Se le altre metropoli italiane( Roma in primis) fossero cittá efficienti, le aziende estere investirebbero non solo a Milano creando così posti di lavoro.
Altro problema sono le legislazioni che impediscono di sfrattare velocemente inquilini insolventi, oltre a qielle che se un inquilino sta in casa tua più di un 2/3 mesi ( ora non ricordo) può pretendere il 4+4.
Quindi chi possiede un immobile a Milano e non vuole darlo a un inquilino 8 anni è costretto a preferire affitti brevi con fini turistici
Che tristezza dai video su Damodaran a un video stile Barbara D’Urso.
9:47 si mangerà l'isolamento termico, penso sia molto energetico (certo che pure quello a un certo punto finisce)
Non c'è probbblema il governo con decreto ha dato il via agli appartamenti da 20 mq vai di frazionamento e aumenta l'offerta del mercato e il prezzo poi si vedrà
Io abito a novara ogni ora ce treno per milano e per torino lo stesso che va avanti e indietro 😂😂 30 minuti sono stazione centrale
Vivere a 30 minuti di mezzi di trasporto da Milano significa che, se vuoi goderti la vita notturna della città, dovrai affrontare un'ora di viaggio ogni volta. Fuori Milano, la vita serale praticamente non esiste; al massimo ci sono le sagre di paese o il gelato sotto i portici. Durante il giorno, a Milano trovi tutto ciò che desideri.
Avere una casa a Milano ti permette di vivere in una città che in 15 minuti ti offre qualsiasi cosa tu voglia. Sminuire questo aspetto non è corretto. Potrei continuare con altri mille esempi. Da milanese, non lascerei Milano per nulla al mondo.
Te lo puoi permettere ? Vivi a Milano.
Non puoi? Vai fuori.
È brutto ? Si, ma è la verità.
Punti di vista, c'è chi lo vive come un incubo una realtà del genere.
Il concetto "qualsiasi cosa tu voglia a 15minuti" è il succo del discorso.
Molte persone non sentono il minimo bisogno di tante cose che una città come quella offre. Perché ti priva di molte altre. Per dirne una, c'è chi ama la qualità dell'aria, la tranquillità, il non vedere troppe persone correre solo per sopravvivere, il non dover apparire anziché essere spontanei..
In questo senso Milano può essere alienante.
è strapieno di locali fuori Milano
@@andream7636 concordo su tutto tranne che "dover apparire anziché essere spontanei" Ecco questo proprio no, il bello di Milano è proprio il fatto che sei libero di presentarti come preferisci, vestirsi e atteggiarsi come si vuole, senza che tutti ti osservino, ti additino e ti critichino. In Italia da nessun'altra parte c'è una mentalità aperta così come c'è a Milano, c'è chi non lo considera un valore aggiunto ma non lo si può negare.
Io non posso allontanarmi troppo da Milano perché lavorare su turni 6 giorni su 7 se non a volte 7 su 7 mi rende troppo sconveniente lo spostamento, in termini sia di tempo che a livello economico. Se una persona inizia alle 5 del mattino i mezzi sono totalmente inaffidabili. In più la situazione di disagio a Milano con il servizio pubblico rende ogni giornata imprevedibile. Normalmente ci metti mezz'ora? Ecco una volta a settimana capita un problema e rientri a casa un'ora dopo, diciamo che non è un bel modo di vivere
Secondo me è molto semplice: troppa domanda e poca offerta. Si sentono sempre le stesse cose sui prezzi alti, sulla città poco vivibile, sui difetti... ma poi tutti vogliono vivere a Milano.
Vivo in un paese della provincia di Brescia e ho fatto il pendolare a milano per 7 anni (15 min di auto + 50 min di treno + 10-15 min a piedi ad andare e a tornare) poi mi sono trasferito a Milano (precisamente a Precotto) e anche lì per andare al lavoro 20 min di bicicletta, oppure se pioveva 4 fermate di metro e poi 10 min a piedi, farla in bus era impensabile perche ci sarebbero voluti almeno 40 minuti più altri 5-10 min a piedi.
Risultato: dopo 3 mesi a Milano sono scappato e tornato al mio paese; che senso ha stare a milano per non fare il pendolare ma poi ridursi ad esserlo comunque?
Ora mi sono comprato una casa che a Milano mi sarebbe costata dai 250k in su, qua l ho pagata meno di un terzo.
meno di un terzo ? E che è, un garage ??
@@akbr980 bilocale, 66mq, con garage, cantina, lavanderia e doppio balcone
Vanno a lavorare in Ticino con la finta residenza a Ponte Chiasso, facendo schizzare gli affitti nella provincia di Como.
/S , ma anche no :)
I lavoratori da remoto però sono una bassissima percentuale dei lavoratori. Non penso che il lavoro da remoto da solo potrebbe cambiare questo trend
Pietro io e te siamo molto vicini (l'avevo già appurato da vari tuoi video). Sono brianzolo anche io e non ho bisogno di milano per lavoro (lavoro in proprio, da casa). Eppure capisco questa attrattiva da parte di Milano. È vero...qui in brianza abbiamo il verde... In un atrimo si puo essere sia in centro a milano che a bordo lago a como ecc . È tutto relativamente vicino. Però Milano, in termini di lifestyle, è veramente unica. Un "gusto" che bisogna assaggiare per capire. Io stesso fino a qualche anno fa ne parlavo solo male, poi l'ho vissuta e capita...
(PS per lifestyle non mi riferisco ovviamente solo alla "Milano da bere"... Ma ad uno stile di vita in senso più globale, soprattutto per chi ha possibilità di ritagliarsi qualche pausa in fasce orarie varie, infrasettimanali).
Il festival dell'ovvio ragazzi fate pena. Meno male che Zurigo e' multiculturale fatti un giro per negozi di domenica.
Per me sulle copertine sei migliorato un botto comunque 😉
Io vivo in provincia di Milano e non riesco veramente a concepire chi voglia ad ogni costo vivere a Milano anche lavorando a Milano. Molto spesso chi vive a Milano per arrivare a lavoro ci mette comunque almeno mezz'ora, lo stesso tempo o anche di più di chi vive fuori città, ma che si è preso una casa in una posizione strategica per raggiungere il lavoro. Secondo me per risolvere il problema, almeno in parte, bisognerebbe ampliare i confini del comune di Milano a tutta l'area della città metropolitana perché secondo me chi viene da altre parti d'Italia non ha idea di come spostarsi e non si sa fare i conti in termini di convenienza e di comodità e nemmeno prende in considerazione l'idea di andare a vivere in un altro comune che in città come Roma sarebbe considerato "vicino al centro".
Milano come Londra? Ci sono piu grattacieli a Varsavia. Si parla di crescita di Milano? ma quale? ha 300k abitanti in meno che negli anni 70.
Io abito a 10km da Treviso, in un paese limitrofo, porzione di bifamiliare con 2000mq di proprietà abbastanza recente a 250k euro. Sono attaccato al centro del paese, attorno ho tutto quello che mi serve, lavoro a 10 minuti da casa, se voglio un centro vicino in 15 minuti sono in piazza a treviso. A mezz'ora ho il mare, 1 ora le dolomiti. Massima tranquillità, io sto da dio, in centro a Milano neanche morto.
te stai da dio....sono appena stato a treviso e in giro da quelle parti. Goditi la fortuna che hai
il mercato immobiliare quest'anno sta lateralizzando se non scendendo in tutta Italia tranne che per Milano e Bologna. Il perché i prezzi in queste due città continuano a salire dipende, oltre che dallo squilibrio tra domanda e offerta degli affitti (che a loro volta fanno salire i prezzi delle case), anche da fattori quali:
- università di alto livello
- scuole di specializzazione note in tutta europa e oltre
- richiesta di affitti a medio termine (che drogano il mercato portando su anche i prezzi dei 4+4)
- mercato del lavoro vivace, per old e new economy
Vero, a bologna continuano ad aumentare. Ma essendoci tanta domanda è prevedibile. E comunque ora anche nei paesini limitrofi i prezzi sono aumentati molto, mi è stato riferito da chi sta cercando. Io ho comprato nel 2019 a bologna città e già i prezzi erano alti, ora sono lievitati ulteriormente
Io vivo tra NY e LA da piu' di 14 anni. Qui e' uguale, milano si e' semplicemente americanizzata. Guarda cosa sta succedendo in canada. Quello sara il futuro, prima americano, poi milanese, poi di tutto il nord di italia.
Secondo me una soluzione è garantire mezzi anche la notte, pulman e treni del passante. Io lavoro su turni a milano , e per gli orari che faccio non posso prendere casa a Pavia, lodi , o altre zone fuori Milano perché non ho più i mezzi a disposizione
Eccomi, trasferito a Milano qualche anno fa proprio per "vivere la città", arrivando da un paesino della bergamasca. Per quanto esistano treni e autobus se questi non sono in servizio h24 è impensabile vivere fuori città senza un'auto di proprietà e questo vale soprattutto per i giovani o chi comunque ha una vita sociale molto attiva. Detto questo dopo anni di convivenza per vivere da solo mi toccherà andarmene, perché trovare una casa decente a cifre ragionevoli qui è impossibile senza uno stipendio milionario
Quelli che dicono "Hai mai fatto il pendolare? È pesante"
Sono 30 minuti di viaggio, fatevi 1.30h di viaggio e ne riparliamo.
Essere a 30 minuti significa vivere dietro l'ufficio
Le case a Milano non sono moltissime quindi molta domanda VS offerta tutto sommato modesta. Inoltre i prezzi sono gonfiati dai tanti expat o stranieri che stano tornando/venendo in Italia approfittando del forte incentivo fiscale (in prospettiva molti da UK con il nuovo governo e il peggioramento del trattatamento fiscale dei residenti) e questa gente viene a Milano perché è dove si può fare la bella vita se hai molto da spendere. Purtroppo l’hinterland non è paragonabile a Milano salvo forse Monza se e quando faranno la metro
Il paradosso è che, per i proprietari di casa, è più conveniente spostarsi in periferia e campare di rendita che non restare "produttivi" a Milano.
Ma non ce una bolla dell'immobiliare? Decrescita demografica e nuovi palazzi che costano parecchio.
Dove la vedi la decrescita demografica a Milano?
@@valerioporporato5585 i dati sono nazionali. A Milano c'è un'alta domanda vero. Ma nei prossimi anni come andrà l'interland e zone periferiche? Se appartamenti sfitti crolleranno di valore vicino al centro comunque una influenza c'è.
5:50 da "tizio da Crotone", grande LOL non ironicamente ci sono molti figli di papà di qui che vivono a Milano
il mercato lo tengono alto gli studenti fuori sede che hanno sconti sugli affitti
Già 10 anni fa x recarsi al lavoro ci mettevo da 70 ai 90 minuti partendo dal capolinea cuggiono, + metro , + pezzo a piedi !