Buongiorno io parlo per mia esperienza puramente personale, ho una autovettura elettrica e ora mi arriverà la seconda abbandonando completamente il termico . Dico subito che ad oggi l’elettrico non è per tutti , nel senso che a mio avviso è ideale per l’urbano e giri nei 300km , se sei in ferie allora si va e via … chi deve per lavoro spostarsi tanto è lunghi tragitti e meglio che rimanga al termico per gli altri premettendo che la seconda condizione sia che si possa caricare a casa nel box oppure nel posto di lavoro nei momenti morti allora l’elettrico fa per voi altrimenti lasciate perdere ! Aggiungo anche che sulle auto elettriche la guida è più confortevole per silenziosità facilità di guida maggiore sterzata non c’è cambio e frizione ed inoltre sono minori i costi di gestione no tagliandi filtro olio ecc. Sulle batterie dico che le case automobilistiche le assicurano per otto anni e 120mila km ed anno circa 12.000 cicli completi che equivalgono a decenni di ricariche , inoltre sta iniziando tutta la parte di riciclo come è avvenuta per le batterie delle termiche e auto stesse , e le batterie prima del riciclo vengono utilizzate come accumulatori per le energie rinnovabili . Detto ciò i cambiamenti avvengono, non so se sarà quello definitivo ma va accettato con serenità. Ps nell’arco di vita della vettura dalla costruzione alla rottamazione le elettriche come evidenziano studi inquinano di meno .
Non entro nel merito "inquina meno"/"inquina di più" perché per me la differenza è probabilmente inesistente e puramente ideologica (si usa quello che risolve il problema, punto). Ma voglio dire che il sostenere che sia un problema culturale sia ridicolo: la gente non ha nessun problema ad adottare tecnologie che (pensa che) gli convengano, è SEMPRE stato così, una volta diventate accessibili. Questa storia è al pari della volpe e dell'uva, la verità è diametralmente opposta: non è ancora accessibile/percorribile/conveniente per la massa.
Da sempre sono stato un estimatore delle novità tecnologiche. Potrei postare una lista lunghissima ma mi limito a poche cose come la distribuzione desmodromica del Ducati o il carburatore doppio corpo a depressione che equipaggiava i motori OV01 (o era OV11?🤔) della famosa Yamaha XT 4 valvole, come pure la distribuzione V-TEC della Honda. Tuttora ho il cruccio di non aver mai provato una Mazda RX7 col suo motore Wankel. Figurarsi se mi lasciavo scappare la possibilità di cambiare totalmente tipologia di motore su un'auto. Tant'è che adesso sono un felice possessore di una Cupra Born.
Io ho un piccolo 125 a cui non funziona la spia livello carburante, fato sta' che quando lo uso mi porto dietro una piccola tanica di benzina. Un giorno è finita la benzina in mezzo al nulla, il pochi istanti sono ripartito.
Perfetta disamina eccetto per quello che riguarda il cambio automatico. Cerco di trasformare ogni spostamento in piacere prendendo la moto o l’auto col manuale ogni volta che posso. Per tutto il resto c’è lo scooter, l’auto a guida assistita, il taxi… Credo che mettere nello stessa frase Piacere di guida e cambio automatico esprima un ossimoro motoristico. Mi auguro di resistere fino a quando la leva del cambio diventerà il migliore antifurto per millenials.
"L'intelligenza artificiale che è appena partita....". Si vede che chi ha studiato 20 anni fa "Scienze dell'informazione" o "Ing. Informatica" era un veggente, perchè ciò su cui si basa oggi si studiava a scuola. Concetti nati negli anni '60. ;-)
Io rimango dubbioso sulla trazione solo elettrica. Siamo troppo indietro come tecnologia delle batterie. Ah, io sono uno dei pochi estimatori rimasti del cambio manuale. Automatico no, mai, nemmeno se me lo regalano. 😊
Avevo fatto un commento un po' legnoso e lo ho cancellato. Sentire dire che un motore elettrico non è essenziale ma dare questa importanza alle batterie per me è sbagliato, come ho già detto il motore decide, la velocità, lo sforzo e l'assorbimento con la sua elettronica e le batterie fungono solo da carburante. Se ci sarà uno sviluppo tecnologico delle batterie avremo più autonomia e potenza da usufruire, come nel motore elettrico se progredirà avremo più potenza, minor consumo, ecc ecc. Il motore elettrico è al pari dell'endotermico. Aspetto le altre due puntate per capire i miei pensieri malsani
bisognerebbe spiegare a sto fenomeno che un motore elettrico non è ciò che muove la macchina ma è un 'convertitore di energia elettrica in meccanica', esattamente come per un ICE si ha un 'convertitore di energia chimica in meccanica', e che non è il motore che muove l'auto, ma la benzina. ;-)
È assolutamente il contrario: il carburante è ciò definisce il motore. Ciò vale sia per i motori a combustione, che per quelli elettrici (continua vs alternata). Chi parla di rivoluzione elettrica è un ignorante: in ambito ferroviario la trazione elettrica esiste da sempre ed è anche quella che ha sviluppato l'elettrica di potenza per la trazione. Il motore elettrico è un prodotto stra-maturo, a parte ottimizzarlo/ingegnerizzarlo per l'automotive grandi cambiamenti non li subirà. Chi parla di rivoluzione elettrica è un furbacchione che cavalca i piani di altri pur sapendo che la tecnologia delle batterie non è ancora adeguata (e nessuno sa se e quando lo sarà). Altrimenti sarebbe la gente stessa a chiedere le auto elettriche.
@@simaancheno Pienamente d'accordo. il motore che sia termico o elettrico non è altro che un 'convertitore' da un tipo di energia ad un'altra: - termico: da energia potenziale chimica a meccanica - elettrico: da energia potenziale elettrica a meccanica ma se la sorgente è poco potente puoi avere il motore che vuoi che non cavi un ragno dal buco.
Buongiorno io parlo per mia esperienza puramente personale, ho una autovettura elettrica e ora mi arriverà la seconda abbandonando completamente il termico . Dico subito che ad oggi l’elettrico non è per tutti , nel senso che a mio avviso è ideale per l’urbano e giri nei 300km , se sei in ferie allora si va e via … chi deve per lavoro spostarsi tanto è lunghi tragitti e meglio che rimanga al termico per gli altri premettendo che la seconda condizione sia che si possa caricare a casa nel box oppure nel posto di lavoro nei momenti morti allora l’elettrico fa per voi altrimenti lasciate perdere ! Aggiungo anche che sulle auto elettriche la guida è più confortevole per silenziosità facilità di guida maggiore sterzata non c’è cambio e frizione ed inoltre sono minori i costi di gestione no tagliandi filtro olio ecc. Sulle batterie dico che le case automobilistiche le assicurano per otto anni e 120mila km ed anno circa 12.000 cicli completi che equivalgono a decenni di ricariche , inoltre sta iniziando tutta la parte di riciclo come è avvenuta per le batterie delle termiche e auto stesse , e le batterie prima del riciclo vengono utilizzate come accumulatori per le energie rinnovabili . Detto ciò i cambiamenti avvengono, non so se sarà quello definitivo ma va accettato con serenità. Ps nell’arco di vita della vettura dalla costruzione alla rottamazione le elettriche come evidenziano studi inquinano di meno .
Non entro nel merito "inquina meno"/"inquina di più" perché per me la differenza è probabilmente inesistente e puramente ideologica (si usa quello che risolve il problema, punto). Ma voglio dire che il sostenere che sia un problema culturale sia ridicolo: la gente non ha nessun problema ad adottare tecnologie che (pensa che) gli convengano, è SEMPRE stato così, una volta diventate accessibili. Questa storia è al pari della volpe e dell'uva, la verità è diametralmente opposta: non è ancora accessibile/percorribile/conveniente per la massa.
Da sempre sono stato un estimatore delle novità tecnologiche. Potrei postare una lista lunghissima ma mi limito a poche cose come la distribuzione desmodromica del Ducati o il carburatore doppio corpo a depressione che equipaggiava i motori OV01 (o era OV11?🤔) della famosa Yamaha XT 4 valvole, come pure la distribuzione V-TEC della Honda.
Tuttora ho il cruccio di non aver mai provato una Mazda RX7 col suo motore Wankel. Figurarsi se mi lasciavo scappare la possibilità di cambiare totalmente tipologia di motore su un'auto. Tant'è che adesso sono un felice possessore di una Cupra Born.
Io ho un piccolo 125 a cui non funziona la spia livello carburante, fato sta' che quando lo uso mi porto dietro una piccola tanica di benzina. Un giorno è finita la benzina in mezzo al nulla, il pochi istanti sono ripartito.
E poi x smaltimento batterie?
Perfetta disamina eccetto per quello che riguarda il cambio automatico.
Cerco di trasformare ogni spostamento in piacere prendendo la moto o l’auto col manuale ogni volta che posso.
Per tutto il resto c’è lo scooter, l’auto a guida assistita, il taxi…
Credo che mettere nello stessa frase Piacere di guida e cambio automatico esprima un ossimoro motoristico.
Mi auguro di resistere fino a quando la leva del cambio diventerà il migliore antifurto per millenials.
Il futuro che ci attende di questo passo sarà uno solo : "Il calesse con cavalli o diligenza" ;-)
"L'intelligenza artificiale che è appena partita....". Si vede che chi ha studiato 20 anni fa "Scienze dell'informazione" o "Ing. Informatica" era un veggente, perchè ciò su cui si basa oggi si studiava a scuola. Concetti nati negli anni '60. ;-)
Non tutti possono permettersi auto a prezzi così elevati il futuro comunque non sarà roseo con l'inquinamento che c'è
Io rimango dubbioso sulla trazione solo elettrica. Siamo troppo indietro come tecnologia delle batterie.
Ah, io sono uno dei pochi estimatori rimasti del cambio manuale.
Automatico no, mai, nemmeno se me lo regalano.
😊
In città però è molto comodo nel traffico e fa risparmiare molta benza, inoltre con le palette o tasti diventa semiautomatico
Cambio, quale cambio?!? Quello che non ci sta non serve adoperarlo e non si rompe... Non c è...
Ideologie
Avevo fatto un commento un po' legnoso e lo ho cancellato. Sentire dire che un motore elettrico non è essenziale ma dare questa importanza alle batterie per me è sbagliato, come ho già detto il motore decide, la velocità, lo sforzo e l'assorbimento con la sua elettronica e le batterie fungono solo da carburante. Se ci sarà uno sviluppo tecnologico delle batterie avremo più autonomia e potenza da usufruire, come nel motore elettrico se progredirà avremo più potenza, minor consumo, ecc ecc. Il motore elettrico è al pari dell'endotermico. Aspetto le altre due puntate per capire i miei pensieri malsani
bisognerebbe spiegare a sto fenomeno che un motore elettrico non è ciò che muove la macchina ma è un 'convertitore di energia elettrica in meccanica', esattamente come per un ICE si ha un 'convertitore di energia chimica in meccanica', e che non è il motore che muove l'auto, ma la benzina. ;-)
È assolutamente il contrario: il carburante è ciò definisce il motore. Ciò vale sia per i motori a combustione, che per quelli elettrici (continua vs alternata).
Chi parla di rivoluzione elettrica è un ignorante: in ambito ferroviario la trazione elettrica esiste da sempre ed è anche quella che ha sviluppato l'elettrica di potenza per la trazione. Il motore elettrico è un prodotto stra-maturo, a parte ottimizzarlo/ingegnerizzarlo per l'automotive grandi cambiamenti non li subirà.
Chi parla di rivoluzione elettrica è un furbacchione che cavalca i piani di altri pur sapendo che la tecnologia delle batterie non è ancora adeguata (e nessuno sa se e quando lo sarà). Altrimenti sarebbe la gente stessa a chiedere le auto elettriche.
@@simaancheno Pienamente d'accordo. il motore che sia termico o elettrico non è altro che un 'convertitore' da un tipo di energia ad un'altra:
- termico: da energia potenziale chimica a meccanica
- elettrico: da energia potenziale elettrica a meccanica
ma se la sorgente è poco potente puoi avere il motore che vuoi che non cavi un ragno dal buco.
Il futuro sarà ad idrogeno. Punto!
Si vede da quanti distributori d’idrogeno stanno istallando e quanti ne hanno chiusi che sarà il futuro 😂😂😂
@@simoneg5363 Ho detto in futuro, non ora
Appunto.. in futuro ne chiuderanno ancora di più di distributori
@@simoneg5363 si.. Si... Compra elettrico... 👍😂
@@marco.A3OB sicuro non idrogeno perchè non avrei come fare il pieno..