Altissima densità di Informazioni per Minuto, grande facilità di esposizione, cultura a 360 gradi, imitato e saccheggiato dagli altri RUclipsr invano. IRRAGGIUNGIBILE. Bravo
Argomento molto complesso, esposto in modo semplice e fluido per 15 minuti di puro piacere. VOTO: 110 e Lode. Please, standing ovation to Prof. Sabino Coppolecchia !! Il solo rammarico è che gli algoritmi del canale non siano in grado di apprezzare l'importanza del canale per gli argomenti che tratta...
Mi e' piaciuto molto....sono un autocostruttore,(ma ho anche venduto in alcuni negozi alta fedelta' ), di casse hi-fi da circa 40 anni e ne ho anche vendute ,tempo fa,quindi ......sapevo gia' molte delle cose che lei ha spiegato moooolto bene , con chiarezza e non solo,interpretando,come in un teatro il "monologo" da fare,quindi con simpatia e facilita'.Non metto mai ne' il like ne' l'iscrizione....ma lei si merita entrambi.Riprodurre buona musica ,in qualunque ambiente non e' mai cosa facile ne' economica ,,,purtroppo,ma lei ha fatto capire a chi si comincia questa avventura che ci ,come in molte altre cose,dei parametri ben precisi da considerare e rispettare,altrimenti....meglio comprarsi il "compattino" col telecomando .......
peccato usare una espressione da pusher così volgare concettualmente per qualcosa di così gratificante intellettualmente. Cominciamo a riappropriarci di un linguaggio completo e ricco come l'italiano e lasciamo la spazzatura sottoculturale alimentata dal globalismo a chi è lobotomizzato dal degrado intenzionalmente propinato tramite i media
Ho sempre seguito i tuoi video con ammirazione e interesse ma senza mai commentare, ma su questo non ce l'ho fatta a resistere: preciso, chiaro, autorevole, grande capacità comunicativa e di sintesi. Chapeau! Approccio competente e intelligente che entra sempre nel cuore di argomenti interessanti che troppe volte vengono affrontati da altri in modo superficiale o impreciso. Ancora complimenti!
La realtà NON è numero in quanto il numero è un modo di DESCRIVERE la realtà. Esso infatti può arbitrariamente variare secondo l'unità di misura che si sceglie. Attenzione! Questa non è filosofia ma semplice buon senso.
Che dire, ogni video è una boccata piena di informazioni! Con un audio ed uno stile che solitamente non mi farebbe iscrivere, ma la tua competenza, e il modo di esporre così calmo, chiaro, simpatico battono tutti. Chapeau
L'ho già scritto in altri suoi video... Lei è un divulgatore eccezionale, dotato di una chiarezza non comune e di un'ottima capacità di mantenere l'attenzione di chi la ascolta. Bravo!
Rimango sempre incantato ad ascoltarti. Grazie, hai una enorme capacità didattica, di sintesi e di empatia con l'ascoltatore. Imparo sempre tanto dai tuoi tutorial.
Bravissimo!!! Sono un ultra50enne soggetto alle problematiche descritte. Essendo affetto da ipoacusia ho trovato in questo video le radici della mia opposizione a certi operatori protesici. il timbro (quindi le armoniche) dev'essere sempre riconoscibile, che se mi si alza il volume ma con la voce di Paperino io non capisco più nulla. Ancora complimenti e mi iscrivo...
Un articolo così, favoloso e esplicativo, pressoché totalizzante, , condotto con maestria semplicemente insuperabile (la Reale capacità comunicativa di chi SA scindere il vero contenuto dalla "fuffa" e lo rende comprensibile a TUTTI con esempi calzanti concreti e estremamente immediati) un Articolo così lo renderei OBBLIGATORIO a scuola. QUESTA È CULTURA, QUESTO È IL LATO VERAMENTE BUONO DEL WEB. Massimo Rispetto al Relatore..... complimenti 👏 👏 👏 👏
@@Microfono Eh, ne devi essere FIERO!! Guarda, sono veramente sincero, non c'è nulla di "regalato" in ciò che ho affermato. Questa è VERA qualità didattica.... quando qualcuno è in grado di realizzare Articoli di questa portata, chiari, affascinanti, avvolgenti, dove un concetto è "sviscerato" su MOLTI fronti, che sono in grado di creare CONSAPEVOLEZZA in chi ascolta, questo è semplicemente ORO. E come lo hai saputo fare.. con la semplicità e l'eleganza che ti ha sempre contraddistinto, in questo, come in tutti gli altri video che hai prodotto. Questo dovrebbe essere il Web. Per me, "la società perfetta" è, come in queste occasioni, quando i massimi si sanno mettere al servizio dei minimi (minimi come me, che come come hobby sono "aspirante Fonico") Grazie 🙏 di cuore ❤
Video spettacolare e con la tua consueta chiarezza hai articolato ed approfondito argomenti decisamente complessi. Il cervello è qualcosa di straordinario, unico ed inimitabile mi permetto di aggiungere che i 5 sensi agiscono in perfetta sinergia, aumentando la sensibilità e/o sopperendo in situazioni deficitarie, il gusto sarebbe minimo senza l'olfatto, si provi ad assaggiare la cannella tappando il naso, la lingua percepirebbe solo un pizzicore insapore. Questo per dire che è estremamente riduttivo pensare che la musica si ascolti solo con le orecchie, l'ascolto è fisico, coinvolge tutto il corpo ed è completato come hai giustamente detto con l'esperienza e la memoria. Il migliore modo di apprezzare una riproduzione musicale, di capire e trovare differenze in apparecchiature è quello di ascoltare musica dal vivo, è fornire nutrimento al cervello, allenandolo costantemente. Da elettronico ultracinquantenne, che da più di 45 anni si dedica all' Audiocostruzione, credo fermamene che sia impensabile tradurre e trattare tutto solo in calcoli e misure come troppo spesso si vede. In questo specifico campo ci sono molteplici variabili compresa la soggettiva componente emozionale. Ci sarebbe da dire qualcosa sulla differente sonorità dei tubi a vuoto rispetto ai vari semiconduttori che riguarda più la semplicità progettuale e minor presenza di componentistica dei primi rispetto ai secondi perché in assoluto, i componenti non _suonano_ meglio o peggio. Sabino scusami e perdona le chiacchiere.
Ogni contributo con argomenti espressi in modo civile ed educato è ben accetto. Ti ringrazio Vincenzo! (qualche volta ci confronteremo sul suono di quei componenti degli ampli a valvole che sono i Trasformatori di Uscita ! OTL a parte... e sul decdimento delle prestazioni delle valvole nel tempo )
Se posso aggiungere, da musicista ed elettronico con passione per la registrazione ed il riascolto, anche ogni tubo ha il suo suono come tutta la componentistica che è stata usata nella costruzione sia della catena di registrazione che in quella del riascolto. Aggiungiamoci l'interfacciamento con l'ambiente acustico e ..vai con le variabili.. credo che "l'educazione acustica" necessaria per poter valutare quello che vogliamo comprare per riascoltare musica sia di ascoltare musica dal vivo ed educare la nostra "catena acustica fisiologica". P.S. grazie Sabino per la divulgazione tecnica.
@@vittoriobacchiega9118 L'influenza dell'ambiente d'ascolto è indiscutibile e già affrontata da Sabino in precedenti video. La questione, spinosa, del _suono_ dei componenti valvole, semiconduttori, condensatori, potenziometri ecc. andrebbe sicuramente affrontata ed approfondita, ma come tutte le questioni che vedono posizioni _talebane_ sono destinate a non avere mai fine.
Grande professionalità, capacità di intrattenere e semplicità. Qualità sempre più rare nel mondo multimediale odierno. Da esempio per molti insegnanti. Grazie per il tempo e gli sforzi dedicati alla divulgazione di questi contenuti. Complimenti, davvero.
11:14 Sulla riflessione specifica non saprei proprio se le capacità critiche rimangano le stesse nel corso del tempo, poichè questo vorrebbe dire che si è raggiunto il massimo livello di esperienza. Video comunque davvero interessante, complimenti. Pollice in su e iscrizione aggiunta perchè desidero imparare cose nuove.
Lo hanno già detto in mille, ma voglio dirlo anche io... Complimenti per come esponi i contenuti e per la immensa competenza. È un vero piacere ascoltarti. Al prossimo video...
Complimenti! Video estremamente chiaro e semplice, pur trattando un argomento così complesso, ha glissato leggermente sul trattamento audio per MP3, in quanto tagliando tagliando la risultante è affine all’esempio della voce di prima in cui alcune armoniche erano state escluse.
Grazie per questa bellissima lezione. Amo molto la musica, ho studiato un po' di pianoforte. L'argomento degli armonici mi ha sempre affascinata, e così il suono, così diverso tra i vari strumenti musicali, e la voce umana. Personalmente non amo sentire discorsi e, in sottofondo (che spesso è a volume troppo alto), della musica.
Sono progettista elettronico, ascoltando la sua spiegazione solo posso manifestare il mio rispetto per la sua capacita di spiegazione di un argomento complesso in forma chiara e semplice per altri RUclipsr, bravissimo complimenti. Distinti saluti.
Sei una fonte. Mi piace il fatto che richiami, insieme all'argomento trattato, anche un insieme di argomenti ad esso collegati, sconosciuti alla maggior parte dei fruitori. Vero è che tutto ciò che ci circonda è fatto da numeri e su questo scommetto che ci sará molto altro da dire
Sabino, molto interessante parlare di armoniche, questo è un argomento che vorrei che espandessi di più dato che ciò che ascoltiamo parte dalle armoniche. Che ne pensi? Intanto, un caffè virtuale con Sabino. Grazie 😊
Molto bravo e professionale, grandissimo! Non si trova un video così approfondito ma allo stesso tempo semplice sulle armoniche. Ho apprezzato tantissimo i riferimenti alla chitarra, sono chitarrista! 🎸
Se avessi avuto insegnanti come te oggi mi occuperei di audio professionale.... Veramente eccezionale nella spiegazione dettagliata senza mai annoiare. Complimenti sinceri
Spiegare cosa sono e come incidano sul suono le armoniche in un quarto d'ora per me che mi ritengo un audiofilo di lungo corso è veramente eccezionale. Complimenti io ci ho messo anni di ascolti, veramente bravo.
Gentilissimo Sabino,davvero apprezzabile il suo lavoro divulgativo su un tema cosi vasto e ricco di complessità. Sono un amante della materia,non un "audiofilo",non ho competenze particolari,ma seguendo i suoi contenuti cosi ben fruibili da chiunque,sento di avere delle possibilità anche io di imparare tanto. Grazie✌🏻✌🏻🙏
Grazie di tutti i video, uno dei canali piùinteressanti che seguo, una grande persona e una grande quantità info stimolanti essenziali ed utili che arricchiscono molto e molto ..io credo che la realtà non sia fatta di numeri ma di oggetti, riferimenti ed individuazione di questi per se stessi, la realtà può essere fatta di numeri per chi ha bisogno di soddisfare la propros curiosità, per chi ha bisogno di comunicare o per studiare e tramandare ma i numeri contengono, secondo me un errore fondamentale che sul lungo periodo si marca e se non per un gruppo di studio in un arco relativamente breve per il resto sono inutili
ciao Gianluca e grazie. Certo che le necessità che tu stessso hai elencato riguardo i numeri non sono roba da poco. ciao ciao (dai un occhiata alla biografia di Pitagora)
Sempre piacevole semplice chiaro nell'argomento vasto , la trasformata di Fourier, la successione di Fibonacci il fatto che sentiamo col nostro cervello il vero sensore di tutti e poi la musica che attira come la falena è attirata dalla fiamma, ascoltare con quanta eloquenza discorre di argomenti non tangibili quali la musica che e arte per ognuno il proprio personale ed insondabile universo.
Complimenti per la chiarezza espositiva e la semplicità dei concetti per un argomento decisamente ostico. Un unico appunto: nella descrizione si parla di video non per tutti. Esattamente il contrario: un video imperdibile ed accessibile anche a chi come me è appassionato di musica ma di tecnica sonora non conosce nulla. Bravissimo!
💛 ho sempre amato il suono, dalla sua manifestazione fisica fino allo studio matematico delle sue leggi naturali passando per l'elettronica analogica e digitale, e con tutte le sue implicazioni filosofiche. la materia e la vita sono una questione di frequenze.. 😉
Complimentissimi per la splendida e comprensibilissima esposizione. Sono felice di aver conosciuto il vostro canale. Aspetto con trepidazione la seconda puntata...
Verissimo. In particolare, gli amplificatori valvolari Single-Ended distorcono prevalentemente di armoniche pari, mentre i Push-Pull, al contrario, tendono ad annullarle.
Complimenti per la cbiarezza con la quale riesce a soiegare le cose. Come sempre nei suoi video, molti spunti affascinanti che invitano all"approfondimento. Grazie.
Livello sempre altissimo. Sia espositivo che contenutistico. Mi piacerebbe sentirti parlare della registrazione su nastro magnetico, che conosco un po' ed e' un argomento storicamente interessantissimo.
È che il vostro negozio è troppo lontano, ma verrei anche solo per conoscerti! Complimenti davvero. Capisco il 20% scarso di quello che dici ma mi affascina da impazzire. Perché sono qui? Amo la musica e la ascolto da vinile e CD con un impianto vintage assemblato a caso che mi fa sentire un dio e che mi rende felice. Grazie per i tuoi contenuti!
Congratulazioni e complimenti... semplicità di esposizione, sintesi e chiarezza non sono qualità facilmente reperibili contemporaneamente - bravissimo! Da over 50 confermo un pò tutto quanto si dice, peccato per gli acufene che mi ritrovo da diversi anni, simili ad un fischio EAT del tubo catodico mescolato con un soffio d'aria violento di un tubo rotto, che sicuramente pesano sulla qualità di quanto avverto. Chissà, magari un domani ci sarà un video anche su questo argomento. Buona fortuna!!!
Chapeau, anche da un vecchio topo di laboratorio elettronico. Oltretutto il tuo sistema di registrazione della voce è, a dir poco, eccellente.... ma come poteva essere altrimenti. Bravo 👏👏👏
Parliamo di Furier…. Parliamo di questo, lo hai detto dopo ma me ne ero accorto subito ed avevo già scritto 👍 Qualsiasi segnale è composto da segnali sinusoidali di frequenza pari e multipla, (arrivanti all’ infinito), della frequenza stessa del segnale stesso. Bravo a spiegare tutto!!!!
Video interessante e istruttivo. Probabilmente con un'impianto con equalizzatore io 56enne lo regolerei diversamente da un 20enne. Avevo sentito un'intervista dove si diceva che gli MP3 sono più "stancanti" per il cervello in quanto deve elaborare per ricostruire quello che manca a differenza di un CD o un Vinile
Molto interessante e spiegato in maniera impeccabile. Si potrebbe aggiungere, forse, che alla fondamentale della nota che si sta producendo è associato il lvello di energia più elevato; siamo cioè al primo modo di vibrare. Agli altri modi, e ciè alle varie altre armoniche, si associa un livello energetico sempre più basso.
Complimenti ! Solo chi conosce profondamente gli argomenti può esporli agli altri con questa chiarezza ed apparente semplicità. Mi piace molto che fa intravedere cosa ci sarebbe dietro ai suoi discorsi a livello di fisica e quant'altro. Sicuramente molto competente!
Io avrei solo aggiunto che ogni timbro è fatto da frequenze base (più le armoniche) + le frequenze "nell'intorno" di ognuna (per giustificare le campane sullo spettro) solo per evitare di passare il messaggio che il timbro sia fatto SOLO da frequenza base + armoniche, ma per il resto....TI ADORO! Hai un modo di spiegare le cose affascinante ed estremamente fruibile. Non per fare il "saputello" ma per motivi di formazione io queste cose le conosco già. Nonostante questo, quando fai video così io mi metto comodo e me li gusto alla grande sapendo di ascoltare una persona competente e domandandomi perché all'università i professori non dedichino 20 minuti per introdurre gli argomenti in questo modo, in modo da far digerire in modo consapevole tutto quello che poi viene poi approfondito matematicamente. Per dare un po' di pragmaticità a tanta sterile teoria che spesso non viene veramente compresa da chi non ha avuto mai a che fare con certi argomenti. Per non parlare poi dell'aspetto pratico e non assolutista (o estremista) con cui confronti le tecnologie valutandole e pesandole per quello che sono e per come servono.... L'ho detto e lo ribadisco: sei veramente in gamba. Grazie davvero, a nome di tutti quelli che a volte si trovano a dover spiegare certe cose che magari conoscono ma che non sono in grado di sintetizzare così bene.
Il motivo per cui i docenti universitari non fanno formazione nel suo modo è perché è intriso di errori e inesattezze e perché non entra veramente in profondità alla materia. Se nei nostri corsi (e facciamo anche produzione musicale, progettazione di apparati per l'audio digitale e l'audio immersivo) fossimo così all'acqua di rose sforneremmo degli incompetenti che non sanno neanche progettare un potenziometro per regolare il volume di una radio al galeno.
@@teo_deb siamo permalosetti? Non sto mica criticando la tua posizione ma l'autore dei video 😂 Io non so qual'è la tua formazione, ma noi che ci occupiamo di audio e DSP in università facciamo ben più di 20 minuti di ascolti, discussione su chitarre e spettri. Facciamo ore di tutto questo e portiamo i ragazzi a costruire i propri progetti alla fine del corso. Però lo facciamo nel modo più adeguato, senza instillare falsi concetti prima di cominciare, che poi sono duri a eradicare. Aggiungo che un metodo didattico che si appoggi all'esperienza pratica della musica in ingegneria elettronica e dintorni diventa futile o controproducente per tutti gli studenti (il 99% oggigiorno) che non conoscono la musica o l'ascolto ad alta fedeltà.
HI FI ovvero "alta fedeltà": uno dei concetti più inseguiti e bistrattati da progettisti elettronici, tecnici in genere ed appassionati musicofili. Migliaia di rubriche trattano impianti di riproduzione musicale e tutti, o quasi, non tengono in considerazione aspetti non irrilevanti. Se l'obiettivo dell'HI-FI è la rappresentazione "altamente fedele" di ciò che è registrato come si può ottenere questa "fedeltà" se si considera poco o nulla il locale d'ascolto, la sua volumetria e altre caratteristiche fisiche. Altro aspetto (anche qui citato) è il ruolo del nostro cervello nell'elaborazione delle armoniche, dei suoni. Come è possibile valutare se un impianto restituisce più o meno fedelmente il suono di un pianoforte se chi ascolta ha raramente sentito un pianoforte suonare dal vivo, in una sala concertistica. Il nostro cervello opera per "benchmark" cioè istintivamente confronta ciò che sente con ciò che la nostra esperienza. Se non si ha esperienza è come il ragazzo di 25 anni che deve giudicare un vino d'annata non avendo nessuna esperienza (memoria) in proposito. Purtroppo l'Hi Fi è un settore che da sempre ha sfruttato la passione dell'intrattenimento musicale (non conoscenza musicale bensì intrattenimento) per vendere apparecchi che fanno molto di più di quello che serve per i più e troppo poco per chi ha esperienze musicali di livello i quali, spesso, si accontentano di impianti HI FI piuttosto modesti perché a loro non serve un surrogato. Conosco diversi musicisti: chi suona principalmente in orchestre chi in piccoli gruppi jazz. Entrambe le categorie giudicano l'HI FI "domestica" una specie di chimera, un miraggio dove ogni appassionato può cercare ciò di cui è convinto, una personale rappresentazione della realtà. L' inseguimento di questa chimera è il vero obiettivo, non l'alta fedeltà in sé piuttosto la "costruzione" della propria realtà che è perennemente sfuggente. E questo ancor prima di arrivare l'argomento musicale: per la musica rock (nelle varie declinazioni) serve un impianto abbastanza potente, inseguire la fedeltà è impossibile non avendo riferimenti precisi tra registrazioni in studio asettiche (qualunque strada va bene) e quelle di concerti con qualità scadenti. Concludo: per musica poco raffinata è inutile spendere soldi.. qualunque impianto purché poco raffinato, va benissimo. Per gli impianti di gamma elevata prima di decidere prendetevi un conoscente, un amico qualcuno che abbia l'orecchio allenato.. farete scelte senz'altro migliori spendendo meno.
Quando ho visto un lungo articolo ho pensato che si trattasse del solito "fenomeno" che vuole ostentare qualche sua conoscenza. Devo invece dire che si tratta di un intervento di spessore, ben scritto e soprattutto (ma purtroppo) molto ricco di verità. Bravo.
Io a 53 anni mi ritengo molto fortunato, sento distintamente lo switching dei caricabatteria dei cellulari, e apprezzo sempre di più la buona musica, naturalmente non la robaccia che si ascolta in radio di questi tempi....
"Tiro fuori la mia pistola"... Perché questo è, per me il tuo video più bello tra quelli che ho visto fino ad ora. Io sono un antropologo e insegno in una specie di museo scientifico, in cui costruisco anche strumenti acustici poveri. Ma ci spiego il tunnel segreto che collega la matematica alla musica e, forse, a tutto ciò che conosciamo (che conosciamo alla lente delle categorie logiche). Arrivo spesso a dire che quando ascoltiamo musica, stiamo ascoltando matematica. Ma non sono d'accordo a chiudere qui il discorso! Condivido, ad esempio, una piccola "scoperta" che ho fatto personalmente nei miei esperimenti con i ragazzi, per contribuire a quel discorso sul ruolo dell'esperienza nella percezione dei suoni che fai nell' ultima parte quando parli della percezione acustica degli anziani. Per sintetizzare: il giorno in cui spiegavo perché la tastiera di una chitarra è una calcolatrice (partendo dal monocordo pitagorico) mi sono imbattuto sulla proporzione geometrica che costituisce l'intervallo di quarta. Una volta intuito in modo chiaro nella mia mente il concetto matematico di questo peculiare rapporto (lo hai capito perché lo hai insegnato, mi ha detto poi il mio prof di filosofia dei tempi dell'università, quando gliel'ho raccontato), mi si è "aperto" l'orecchio e ho saputo come ri-conoscere quell'intervallo. Da allora accordo la chitarra pizzicando le corde a coppie (escluso il si) perché riconosco quell'intervallo di quarta un po' come se riconoscessi un colore di cui ho parlato il nome (anche se al mio senso interno è più un qualcosa di tattile, materico...). È così anche con la percezione visiva (prima di sapere che la stella mediana del timone del Grande Carro è doppia, non la vedi; dopo la vedi sempre...). È ancora di più così quando impariamo a ptevisualizzare un'immagine prima di comporre una fotografia. E penso che sia così con tutti gli altri sensi. La percezione è guidata, rieducata, dalle conoscenze che abbiamo acquisito. Ci sono dei momenti specifici in cui i sensi si aprono e "vedi" quello a cui prima eri cieco (la tastiera di una chitarra rimane "sciocca" per anni di esercizi con le scale... Poi un giorno capisci qualcosa... Qualcosa di estetico, non numerico o solamente logico... E vedi le piste che prima non c'erano... E poi vedi modi diversi di raggrupparle o colelgarle... Le vedi quando i sensi fanno un "click" ispirati da una nozione particolarmente lampante o feconda). Probabilmente, dopo questo video, lo spettatore stimolato saprà come provare a cercare con l'orecchio le differenze armoniche nei suoni che ascolta. E se si attiveranno il desiderio e l'immaginazione, ci riuscirà senz'altro, senz'altro meglio di prima. Ma è proprio qui che mi interrogo sulla questione finale del video: "se tutto sia numero". E anche sul potere del digitale. Se faceste della maieutica con i ragazzi e vedeste come l'immaginazione - stimolata dalla passione, dagli esempi concreti, dalle analogie e perfino dalle metafore - consente all' intelletto di volare in quella zona interiore e metafisica in cui già sappiamo le cose, vi renderete subito conto della natura spirituale della conoscenza. Se non avessimo intuiamo capaci di anticipare l'esperienza non potremmo affatto formulare ipotesi e, infine, costruire una conoscenza (che spesso significa ri-conoscere: ritrovare confermate le nostre intuizioni nella realtà). Allora forse ci renderemmo conto che il numero (matematica) e la forma (geometria) sono intessute nella trama del nostro conoscere, sì. Ma non sono né l'oggetto del nostro conoscere, né tanto meno il livello più alto (la torre di controllo...) del nostro conoscere. Del resto proprio la conoscenza scientifica ci insegna che in natura non esistono forme geometriche pure (come non esistono i suoni puri). E anche la teoria musicale ci mostra come gli intervalli e le scale sono "temperate a forza"... Perché il cerchio non si chiude. E la scala armonica è solo una delle tante scale. D'altra parte, i fisici, pur utilizzando gli strumenti della logica, della matematica e della geometria, danno teorie opposte e contrastanti di qualsiasi fenomeno. E il grande Einstein che ha rivoluzionato la conoscenza e soprattutto la conoscenza della luce (lo ha fatto immedesimandosi con una particella di luce!), alla fine della sua vita scientifica ha affermato (consublime onestà intellettuale) di non sapere cosa sia la luce. Socrate concludeva "so di non sapere": proprio lui che aveva dimostrato con la maieutica che lo schiavo ignorante "conosceva già" il teorema di Pitagora! Gli orientali infatti dicono specularmente: "non so di sapere". E sono vere entrambe le formule. Io temo che l'approccio digitale alla conoscenza stia schiacciando l'esperienza e l'atteggiamento consocitivo umano su un binario monodimensionale, positivista, e autoreferenziale (trovi solo i risultati che già sono contenuti nelle tue premesse: come del resto fa la poco intelligente Intelligenza Artificiale). Temo che sia una storia vecchia, già vista, di superbia umana che cerca di possedere una conoscenza di cui può solo, magnificamente, partecipare. "La conoscenza è sempre limitata. L'immaginazione abbraccia l'universo intero" (A. Einstein) L'idea di perfezione matematica è una cassa da morto. La vita è imperfezione, asimmetria, sbilanciamento dinamico.
...uno degli interventi più belli (e colti) che ho visto sul canale. A proposito della deriva "positivistica"dell'approccio scientifico devi però riconoscere che la visione quantistica ha rimesso in dubbio proprio questa presunta superiorità assoluta. ciao mio caro!
@@Microfono sicuramente caro maestro (anche se di quantistica ci capisco quasi zero!). Cmq sappi che i tuoi contenuti contribuisocno tanto a ispirare le mie lezioni e i miei piccoli esperimenti acustici. Quando ti trovi a Roma, mi piacerebbe molto averti in visita da noi a Technotown!
Altissima densità di Informazioni per Minuto, grande facilità di esposizione, cultura a 360 gradi, imitato e saccheggiato dagli altri RUclipsr invano. IRRAGGIUNGIBILE. Bravo
Ti ringrazio! Mi fa piacere tu abbia sottolineato la "Altissima densità di informazioni per minuto" .Ancora grazie.
Grande capacita comunicativa, grande cultura spiegata in maniera che persona come me riescono a comprendere, grazie continua così.
Argomento molto complesso, esposto in modo semplice e fluido per 15 minuti di puro piacere.
VOTO: 110 e Lode.
Please, standing ovation to Prof. Sabino Coppolecchia !!
Il solo rammarico è che gli algoritmi del canale non siano in grado di apprezzare l'importanza del canale per gli argomenti che tratta...
Perbacco!! Grazie sig paolo
Mi e' piaciuto molto....sono un autocostruttore,(ma ho anche venduto in alcuni negozi alta fedelta' ), di casse hi-fi da circa 40 anni e ne ho anche vendute ,tempo fa,quindi ......sapevo gia' molte delle cose che lei ha spiegato moooolto bene , con chiarezza e non solo,interpretando,come in un teatro il "monologo" da fare,quindi con simpatia e facilita'.Non metto mai ne' il like ne' l'iscrizione....ma lei si merita entrambi.Riprodurre buona musica ,in qualunque ambiente non e' mai cosa facile ne' economica ,,,purtroppo,ma lei ha fatto capire a chi si comincia questa avventura che ci ,come in molte altre cose,dei parametri ben precisi da considerare e rispettare,altrimenti....meglio comprarsi il "compattino" col telecomando .......
Veramente tanta tanta roba questo stupendo canale! Ho capito più di armoniche in questi 15 minuti che in 40 anni di vita😅
peccato usare una espressione da pusher così volgare concettualmente per qualcosa di così gratificante intellettualmente. Cominciamo a riappropriarci di un linguaggio completo e ricco come l'italiano e lasciamo la spazzatura sottoculturale alimentata dal globalismo a chi è lobotomizzato dal degrado intenzionalmente propinato tramite i media
Ho sempre seguito i tuoi video con ammirazione e interesse ma senza mai commentare, ma su questo non ce l'ho fatta a resistere: preciso, chiaro, autorevole, grande capacità comunicativa e di sintesi. Chapeau! Approccio competente e intelligente che entra sempre nel cuore di argomenti interessanti che troppe volte vengono affrontati da altri in modo superficiale o impreciso. Ancora complimenti!
Ti ringrazio davvero Alessandro!
La realtà NON è numero in quanto il numero è un modo di DESCRIVERE la realtà. Esso infatti può arbitrariamente variare secondo l'unità di misura che si sceglie.
Attenzione! Questa non è filosofia ma semplice buon senso.
Video Estremamente interessante !! Grazie per il modo semplice ma estremamente chiaro di spiegare argomenti di massimo interesse !
Complimenti! È raro vedere spiegati concetti così complessi con tanta chiarezza e naturalezza. Grazie!
Che dire, ogni video è una boccata piena di informazioni!
Con un audio ed uno stile che solitamente non mi farebbe iscrivere, ma la tua competenza, e il modo di esporre così calmo, chiaro, simpatico battono tutti.
Chapeau
Solo con una grande competenza si può arrivare a spiegare cose così complesse in modo così fruibile. Complimenti!
Ti ringrazio Luciano !
L'ho già scritto in altri suoi video... Lei è un divulgatore eccezionale, dotato di una chiarezza non comune e di un'ottima capacità di mantenere l'attenzione di chi la ascolta. Bravo!
mi fa davvero piacere che lei lo pensi.
Rimango sempre incantato ad ascoltarti. Grazie, hai una enorme capacità didattica, di sintesi e di empatia con l'ascoltatore. Imparo sempre tanto dai tuoi tutorial.
Spettacolo allo stato puro. Simpatia e professionalità con un milione di armoniche
complimenti, molto tecnico, e molto interessante. grazie
Bravissimo!!!
Sono un ultra50enne soggetto alle problematiche descritte.
Essendo affetto da ipoacusia ho trovato in questo video le radici della mia opposizione a certi operatori protesici.
il timbro (quindi le armoniche) dev'essere sempre riconoscibile, che se mi si alza il volume ma con la voce di Paperino io non capisco più nulla.
Ancora complimenti e mi iscrivo...
Veramente INTERESSANTE! Grazie!
Pistola o no, io comunque una seconda puntata "analogico/digitale sul piano filosofico" l'apprezzerei molto...
In 14 minuti ho capito tutto.
Complimenti per la sintesi, rapida e soprattutto efficace.
👍
Bravissimo......analisi eccellente 💯
Un articolo così, favoloso e esplicativo, pressoché totalizzante, , condotto con maestria semplicemente insuperabile (la Reale capacità comunicativa di chi SA scindere il vero contenuto dalla "fuffa" e lo rende comprensibile a TUTTI con esempi calzanti concreti e estremamente immediati) un Articolo così lo renderei OBBLIGATORIO a scuola.
QUESTA È CULTURA, QUESTO È IL LATO VERAMENTE BUONO DEL WEB. Massimo Rispetto al Relatore..... complimenti 👏 👏 👏 👏
Ma grazie Alessandro, mi rendi orgoglioso...
@@Microfono Eh, ne devi essere FIERO!! Guarda, sono veramente sincero, non c'è nulla di "regalato" in ciò che ho affermato. Questa è VERA qualità didattica.... quando qualcuno è in grado di realizzare Articoli di questa portata, chiari, affascinanti, avvolgenti, dove un concetto è "sviscerato" su MOLTI fronti, che sono in grado di creare CONSAPEVOLEZZA in chi ascolta, questo è semplicemente ORO. E come lo hai saputo fare.. con la semplicità e l'eleganza che ti ha sempre contraddistinto, in questo, come in tutti gli altri video che hai prodotto.
Questo dovrebbe essere il Web.
Per me, "la società perfetta" è, come in queste occasioni, quando i massimi si sanno mettere al servizio dei minimi (minimi come me, che come come hobby sono "aspirante Fonico")
Grazie 🙏 di cuore ❤
Grazie per questo video meraviglioso che spiega un argomento così difficile con parole semplici e chiare.
Oltre la competenza in materia, hai un talento speciale nell'esposizione. I tuoi video sono interessanti e piacevoli da seguire. Complimenti e grazie
Stupenda spiegazione.. grazie!
Semplicita',ricchezza di argomentazioni...bravo e grazie..
Ottimo video da cinquantenne ho apprezzato molto il discorso sull'eta'
Video spettacolare e con la tua consueta chiarezza hai articolato ed approfondito argomenti decisamente complessi. Il cervello è qualcosa di straordinario, unico ed inimitabile mi permetto di aggiungere che i 5 sensi agiscono in perfetta sinergia, aumentando la sensibilità e/o sopperendo in situazioni deficitarie, il gusto sarebbe minimo senza l'olfatto, si provi ad assaggiare la cannella tappando il naso, la lingua percepirebbe solo un pizzicore insapore. Questo per dire che è estremamente riduttivo pensare che la musica si ascolti solo con le orecchie, l'ascolto è fisico, coinvolge tutto il corpo ed è completato come hai giustamente detto con l'esperienza e la memoria. Il migliore modo di apprezzare una riproduzione musicale, di capire e trovare differenze in apparecchiature è quello di ascoltare musica dal vivo, è fornire nutrimento al cervello, allenandolo costantemente. Da elettronico ultracinquantenne, che da più di 45 anni si dedica all' Audiocostruzione, credo fermamene che sia impensabile tradurre e trattare tutto solo in calcoli e misure come troppo spesso si vede. In questo specifico campo ci sono molteplici variabili compresa la soggettiva componente emozionale. Ci sarebbe da dire qualcosa sulla differente sonorità dei tubi a vuoto rispetto ai vari semiconduttori che riguarda più la semplicità progettuale e minor presenza di componentistica dei primi rispetto ai secondi perché in assoluto, i componenti non _suonano_ meglio o peggio. Sabino scusami e perdona le chiacchiere.
Ogni contributo con argomenti espressi in modo civile ed educato è ben accetto. Ti ringrazio Vincenzo! (qualche volta ci confronteremo sul suono di quei componenti degli ampli a valvole che sono i Trasformatori di Uscita ! OTL a parte... e sul decdimento delle prestazioni delle valvole nel tempo )
@@Microfono Grazie Sabino, ne sarei onorato.
Se posso aggiungere, da musicista ed elettronico con passione per la registrazione ed il riascolto, anche ogni tubo ha il suo suono come tutta la componentistica che è stata usata nella costruzione sia della catena di registrazione che in quella del riascolto. Aggiungiamoci l'interfacciamento con l'ambiente acustico e ..vai con le variabili.. credo che "l'educazione acustica" necessaria per poter valutare quello che vogliamo comprare per riascoltare musica sia di ascoltare musica dal vivo ed educare la nostra "catena acustica fisiologica".
P.S. grazie Sabino per la divulgazione tecnica.
@@vittoriobacchiega9118 L'influenza dell'ambiente d'ascolto è indiscutibile e già affrontata da Sabino in precedenti video. La questione, spinosa, del _suono_ dei componenti valvole, semiconduttori, condensatori, potenziometri ecc. andrebbe sicuramente affrontata ed approfondita, ma come tutte le questioni che vedono posizioni _talebane_ sono destinate a non avere mai fine.
..Grande ed Immenso come sempre..Marco Panconi (Pisa)
E’ un piacere ascoltarla…grazie per tutte le preziose info…
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Mi fa molto piacere : garzie!
mi piace veramente come fa tutti gli esempi per tutte le armoniche ho compreso benissimo grazie davvero.
Se a scuola mi avessero fatto un'introduzione così la trasformata l'avrei studiata molto più volentieri. Complimenti.
È un piacere venire a conoscenza di queste cose, grazie dell’ottima spiegazione
Grande professionalità, capacità di intrattenere e semplicità. Qualità sempre più rare nel mondo multimediale odierno. Da esempio per molti insegnanti. Grazie per il tempo e gli sforzi dedicati alla divulgazione di questi contenuti. Complimenti, davvero.
Bravissimo e chiarissimo!
Ritmo perfetto per arrivare dritto al cuore (intendo dire: al cervello) nello spiegare e far comprendere.
complimenti per la competenza la professionalità , e la capacità divulgativa.grazie
11:14 Sulla riflessione specifica non saprei proprio se le capacità critiche rimangano le stesse nel corso del tempo, poichè questo vorrebbe dire che si è raggiunto il massimo livello di esperienza. Video comunque davvero interessante, complimenti. Pollice in su e iscrizione aggiunta perchè desidero imparare cose nuove.
Lo hanno già detto in mille, ma voglio dirlo anche io... Complimenti per come esponi i contenuti e per la immensa competenza.
È un vero piacere ascoltarti.
Al prossimo video...
grazie Marco, è sempre importante
Complimenti! Video estremamente chiaro e semplice, pur trattando un argomento così complesso, ha glissato leggermente sul trattamento audio per MP3, in quanto tagliando tagliando la risultante è affine all’esempio della voce di prima in cui alcune armoniche erano state escluse.
Nulla da aggiungere al commento di Gaetano Maserati. Solamente Grazie per il suo straordinario contributo alla nostra voglia di conoscenza
Grazie per questa bellissima lezione.
Amo molto la musica, ho studiato un po' di pianoforte. L'argomento degli armonici mi ha sempre affascinata, e così il suono, così diverso tra i vari strumenti musicali, e la voce umana. Personalmente non amo sentire discorsi e, in sottofondo (che spesso è a volume troppo alto), della musica.
Mi hai fatto felice con questo video. Complimenti.
è sempre un grandissimo piacere vedere e gustare i tuoi video ,sei un grande!
Argomento complesso spiegato magnificamente. Davvero complimenti. 👍👍👍👍
Bellissimo videolezione ☺, grazie Sabino 👌
Like iper meritato, da ex fonico fa piacere sentir parlare di aspetti tecnici in modo scorrevole e per nulla noioso.
Sono progettista elettronico, ascoltando la sua spiegazione solo posso manifestare il mio rispetto per la sua capacita di spiegazione di un argomento complesso in forma chiara e semplice per altri RUclipsr, bravissimo complimenti. Distinti saluti.
Come molto spesso accade devo farle i complimenti per questo bellissimo contento.
Gran video! Grazie 👍😊
Bravo 👏
Un pozzo di conoscenza argomentazioni sempre affascinanti bravo sabino
Sei una fonte. Mi piace il fatto che richiami, insieme all'argomento trattato, anche un insieme di argomenti ad esso collegati, sconosciuti alla maggior parte dei fruitori. Vero è che tutto ciò che ci circonda è fatto da numeri e su questo scommetto che ci sará molto altro da dire
eh si....
Complimenti ! Una miniera di informazioni molto utili
Sabino, molto interessante parlare di armoniche, questo è un argomento che vorrei che espandessi di più dato che ciò che ascoltiamo parte dalle armoniche. Che ne pensi? Intanto, un caffè virtuale con Sabino. Grazie 😊
Ottimo video, ottima esposizione, grande competenza
piacevolissimo da ascoltare, divertente, utile, interessante. Complimenti !
Molto bravo e professionale, grandissimo! Non si trova un video così approfondito ma allo stesso tempo semplice sulle armoniche. Ho apprezzato tantissimo i riferimenti alla chitarra, sono chitarrista! 🎸
Detto da te mi fa molto piacere! Spargi la voce allora !! ciao ciao
come sempre video e informazioni super interessanti, per non parlare di come vengono esposte…è un vero piacere ascoltarla.🔝
Se avessi avuto insegnanti come te oggi mi occuperei di audio professionale.... Veramente eccezionale nella spiegazione dettagliata senza mai annoiare. Complimenti sinceri
Spiegare cosa sono e come incidano sul suono le armoniche in un quarto d'ora per me che mi ritengo un audiofilo di lungo corso è veramente eccezionale. Complimenti io ci ho messo anni di ascolti, veramente bravo.
Gentilissimo Sabino,davvero apprezzabile il suo lavoro divulgativo su un tema cosi vasto e ricco di complessità.
Sono un amante della materia,non un "audiofilo",non ho competenze particolari,ma seguendo i suoi contenuti cosi ben fruibili da chiunque,sento di avere delle possibilità anche io di imparare tanto.
Grazie✌🏻✌🏻🙏
il miglior complimento.... grazie Alessandro
@@Microfono 🤗
competenza, simpatia e signorilità, è un piacere ascoltarti.
Tutto molto chiaro. Grazie per avermi rinfrescato dei concetti che conosco da tempo.
Grandissimo, ogni suo intervento riesce a sbalordirmi. !!!
Grazie di tutti i video, uno dei canali piùinteressanti che seguo, una grande persona e una grande quantità info stimolanti essenziali ed utili che arricchiscono molto e molto ..io credo che la realtà non sia fatta di numeri ma di oggetti, riferimenti ed individuazione di questi per se stessi, la realtà può essere fatta di numeri per chi ha bisogno di soddisfare la propros curiosità, per chi ha bisogno di comunicare o per studiare e tramandare ma i numeri contengono, secondo me un errore fondamentale che sul lungo periodo si marca e se non per un gruppo di studio in un arco relativamente breve per il resto sono inutili
ciao Gianluca e grazie. Certo che le necessità che tu stessso hai elencato riguardo i numeri non sono roba da poco. ciao ciao (dai un occhiata alla biografia di Pitagora)
Sempre piacevole semplice chiaro nell'argomento vasto , la trasformata di Fourier, la successione di Fibonacci il fatto che sentiamo col nostro cervello il vero sensore di tutti e poi la musica che attira come la falena è attirata dalla fiamma, ascoltare con quanta eloquenza discorre di argomenti non tangibili quali la musica che e arte per ognuno il proprio personale ed insondabile universo.
Outstanding lesson ! Grazie Maestro , "qui non entri chi non è alle matematiche versato " !
Vedo che sei uno ..."studiato" !!
Complimenti per la chiarezza espositiva e la semplicità dei concetti per un argomento decisamente ostico. Un unico appunto: nella descrizione si parla di video non per tutti. Esattamente il contrario: un video imperdibile ed accessibile anche a chi come me è appassionato di musica ma di tecnica sonora non conosce nulla. Bravissimo!
grazie Giovanni, spargi la voce!!
💛 ho sempre amato il suono, dalla sua manifestazione fisica fino allo studio matematico delle sue leggi naturali passando per l'elettronica analogica e digitale, e con tutte le sue implicazioni filosofiche. la materia e la vita sono una questione di frequenze.. 😉
Veramente interessante .... Grazie
Complimentissimi per la splendida e comprensibilissima esposizione. Sono felice di aver conosciuto il vostro canale. Aspetto con trepidazione la seconda puntata...
Molto bravo argomento molto interessante e consolante per chi come me ha superato i 50 anni.
Verissimo. In particolare, gli amplificatori valvolari Single-Ended distorcono prevalentemente di armoniche pari, mentre i Push-Pull, al contrario, tendono ad annullarle.
Bravo!
Semplicemente BRAVO!
Sintetico e chiaro, non ho la pistola, ma il punto di vista filosofico non mi dispiacerebbe affatto.
Prima o poi riaffronteremo la quetsione, intanto ti ringrazio!
Magnifico video!!! Grazie di cuore!!!
Complimenti. Finalmente si parla di acustica. E non di cavi elettrici per collegare gli altoparlanti, pardon le casse.
Complimenti sinceri, molto interessante e spiegato come al solito in modo magistrale!
Onestà intellettuale, espressa con la semplicità dell' amico che ti racconta. Buon senso misurato a peso. Grazie.
Ma che bel commento! Grazie mio caro!!
Complimenti per la cbiarezza con la quale riesce a soiegare le cose. Come sempre nei suoi video, molti spunti affascinanti che invitano all"approfondimento. Grazie.
molto interessante! grazie per il contributo!
Bravissimo. Grande capacità di rendere comprensibili concetti non semplici. Sei il Piero Angela degli audiofili :D
Grazie Enrico! (Piero Angela : R.I.P. ) 🙂
Veramente Grazie
Che esposizione! Complimenti!
Livello sempre altissimo. Sia espositivo che contenutistico.
Mi piacerebbe sentirti parlare della registrazione su nastro magnetico, che conosco un po' ed e' un argomento storicamente interessantissimo.
È che il vostro negozio è troppo lontano, ma verrei anche solo per conoscerti! Complimenti davvero. Capisco il 20% scarso di quello che dici ma mi affascina da impazzire. Perché sono qui? Amo la musica e la ascolto da vinile e CD con un impianto vintage assemblato a caso che mi fa sentire un dio e che mi rende felice. Grazie per i tuoi contenuti!
Ma grazie mio caro !!!
@@Microfono no grazie a te!
Bravo!
video straordinario complimenti e grazie
Grande maestro 🎶👍
Congratulazioni e complimenti... semplicità di esposizione, sintesi e chiarezza non sono qualità facilmente reperibili contemporaneamente - bravissimo! Da over 50 confermo un pò tutto quanto si dice, peccato per gli acufene che mi ritrovo da diversi anni, simili ad un fischio EAT del tubo catodico mescolato con un soffio d'aria violento di un tubo rotto, che sicuramente pesano sulla qualità di quanto avverto. Chissà, magari un domani ci sarà un video anche su questo argomento. Buona fortuna!!!
sul canale se ne parla! ciao ciao
Bel video, molto chiaro e sintetico ma senza cadere nel semplicismo, anzi molto molto esaustivo e interessante.
Video meraviglioso! Unica difetto, trovato da un ingegnere, é che la formula mostrata é dell’antitrasformata di Fourier😇
acc acc beccato!! :-)
Uno dei migliori video di sempre. Grazie!! p.s. c'è sempre l'obiettivo della videocamera sporco di fucsia :)
grazie mio caro! ( non è la lente sporca ma il sensore con qualche problema...)
Chapeau, anche da un vecchio topo di laboratorio elettronico.
Oltretutto il tuo sistema di registrazione della voce è, a dir poco, eccellente.... ma come poteva essere altrimenti.
Bravo 👏👏👏
Parliamo di Furier…. Parliamo di questo, lo hai detto dopo ma me ne ero accorto subito ed avevo già scritto 👍 Qualsiasi segnale è composto da segnali sinusoidali di frequenza pari e multipla, (arrivanti all’ infinito), della frequenza stessa del segnale stesso.
Bravo a spiegare tutto!!!!
Video eccezionale!!
Ti ringrazio molto Eliseo!
È sempre un piacere ascoltarti.
Video interessante e istruttivo.
Probabilmente con un'impianto con equalizzatore io 56enne lo regolerei diversamente da un 20enne.
Avevo sentito un'intervista dove si diceva che gli MP3 sono più "stancanti" per il cervello in quanto deve elaborare per ricostruire quello che manca a differenza di un CD o un Vinile
Che piacere ascoltare!
Molto interessante e spiegato in maniera impeccabile. Si potrebbe aggiungere, forse, che alla fondamentale della nota che si sta producendo è associato il lvello di energia più elevato; siamo cioè al primo modo di vibrare. Agli altri modi, e ciè alle varie altre armoniche, si associa un livello energetico sempre più basso.
molto giusto Roberto
Posso invitarla a cena? Per fare due chiacchiere ovviamente😁... bravissimo e chiaro come sempre
Complimenti ! Solo chi conosce profondamente gli argomenti può esporli agli altri con questa chiarezza ed apparente semplicità. Mi piace molto che fa intravedere cosa ci sarebbe dietro ai suoi discorsi a livello di fisica e quant'altro. Sicuramente molto competente!
Grazie Sisto, sparga la voce !!! 🙂
Io avrei solo aggiunto che ogni timbro è fatto da frequenze base (più le armoniche) + le frequenze "nell'intorno" di ognuna (per giustificare le campane sullo spettro) solo per evitare di passare il messaggio che il timbro sia fatto SOLO da frequenza base + armoniche, ma per il resto....TI ADORO!
Hai un modo di spiegare le cose affascinante ed estremamente fruibile.
Non per fare il "saputello" ma per motivi di formazione io queste cose le conosco già. Nonostante questo, quando fai video così io mi metto comodo e me li gusto alla grande sapendo di ascoltare una persona competente e domandandomi perché all'università i professori non dedichino 20 minuti per introdurre gli argomenti in questo modo, in modo da far digerire in modo consapevole tutto quello che poi viene poi approfondito matematicamente. Per dare un po' di pragmaticità a tanta sterile teoria che spesso non viene veramente compresa da chi non ha avuto mai a che fare con certi argomenti.
Per non parlare poi dell'aspetto pratico e non assolutista (o estremista) con cui confronti le tecnologie valutandole e pesandole per quello che sono e per come servono....
L'ho detto e lo ribadisco: sei veramente in gamba.
Grazie davvero, a nome di tutti quelli che a volte si trovano a dover spiegare certe cose che magari conoscono ma che non sono in grado di sintetizzare così bene.
Grazie Teo ! spargi la voce allora...🙂
@@Microfono ...già fatto!
Il motivo per cui i docenti universitari non fanno formazione nel suo modo è perché è intriso di errori e inesattezze e perché non entra veramente in profondità alla materia. Se nei nostri corsi (e facciamo anche produzione musicale, progettazione di apparati per l'audio digitale e l'audio immersivo) fossimo così all'acqua di rose sforneremmo degli incompetenti che non sanno neanche progettare un potenziometro per regolare il volume di una radio al galeno.
@@LeonardoEngineering rileggi e metabolizza bene quello che ho scritto.
@@teo_deb siamo permalosetti? Non sto mica criticando la tua posizione ma l'autore dei video 😂 Io non so qual'è la tua formazione, ma noi che ci occupiamo di audio e DSP in università facciamo ben più di 20 minuti di ascolti, discussione su chitarre e spettri. Facciamo ore di tutto questo e portiamo i ragazzi a costruire i propri progetti alla fine del corso. Però lo facciamo nel modo più adeguato, senza instillare falsi concetti prima di cominciare, che poi sono duri a eradicare. Aggiungo che un metodo didattico che si appoggi all'esperienza pratica della musica in ingegneria elettronica e dintorni diventa futile o controproducente per tutti gli studenti (il 99% oggigiorno) che non conoscono la musica o l'ascolto ad alta fedeltà.
HI FI ovvero "alta fedeltà": uno dei concetti più inseguiti e bistrattati da progettisti elettronici, tecnici in genere ed appassionati musicofili. Migliaia di rubriche trattano impianti di riproduzione musicale e tutti, o quasi, non tengono in considerazione aspetti non irrilevanti. Se l'obiettivo dell'HI-FI è la rappresentazione "altamente fedele" di ciò che è registrato come si può ottenere questa "fedeltà" se si considera poco o nulla il locale d'ascolto, la sua volumetria e altre caratteristiche fisiche. Altro aspetto (anche qui citato) è il ruolo del nostro cervello nell'elaborazione delle armoniche, dei suoni. Come è possibile valutare se un impianto restituisce più o meno fedelmente il suono di un pianoforte se chi ascolta ha raramente sentito un pianoforte suonare dal vivo, in una sala concertistica. Il nostro cervello opera per "benchmark" cioè istintivamente confronta ciò che sente con ciò che la nostra esperienza. Se non si ha esperienza è come il ragazzo di 25 anni che deve giudicare un vino d'annata non avendo nessuna esperienza (memoria) in proposito.
Purtroppo l'Hi Fi è un settore che da sempre ha sfruttato la passione dell'intrattenimento musicale (non conoscenza musicale bensì intrattenimento) per vendere apparecchi che fanno molto di più di quello che serve per i più e troppo poco per chi ha esperienze musicali di livello i quali, spesso, si accontentano di impianti HI FI piuttosto modesti perché a loro non serve un surrogato.
Conosco diversi musicisti: chi suona principalmente in orchestre chi in piccoli gruppi jazz. Entrambe le categorie giudicano l'HI FI "domestica" una specie di chimera, un miraggio dove ogni appassionato può cercare ciò di cui è convinto, una personale rappresentazione della realtà. L' inseguimento di questa chimera è il vero obiettivo, non l'alta fedeltà in sé piuttosto la "costruzione" della propria realtà che è perennemente sfuggente.
E questo ancor prima di arrivare l'argomento musicale: per la musica rock (nelle varie declinazioni) serve un impianto abbastanza potente, inseguire la fedeltà è impossibile non avendo riferimenti precisi tra registrazioni in studio asettiche (qualunque strada va bene) e quelle di concerti con qualità scadenti.
Concludo: per musica poco raffinata è inutile spendere soldi.. qualunque impianto purché poco raffinato, va benissimo. Per gli impianti di gamma elevata prima di decidere prendetevi un conoscente, un amico qualcuno che abbia l'orecchio allenato.. farete scelte senz'altro migliori spendendo meno.
Quando ho visto un lungo articolo ho pensato che si trattasse del solito "fenomeno" che vuole ostentare qualche sua conoscenza.
Devo invece dire che si tratta di un intervento di spessore, ben scritto e soprattutto (ma purtroppo) molto ricco di verità. Bravo.
Io a 53 anni mi ritengo molto fortunato, sento distintamente lo switching dei caricabatteria dei cellulari, e apprezzo sempre di più la buona musica, naturalmente non la robaccia che si ascolta in radio di questi tempi....
"Tiro fuori la mia pistola"... Perché questo è, per me il tuo video più bello tra quelli che ho visto fino ad ora.
Io sono un antropologo e insegno in una specie di museo scientifico, in cui costruisco anche strumenti acustici poveri. Ma ci spiego il tunnel segreto che collega la matematica alla musica e, forse, a tutto ciò che conosciamo (che conosciamo alla lente delle categorie logiche). Arrivo spesso a dire che quando ascoltiamo musica, stiamo ascoltando matematica. Ma non sono d'accordo a chiudere qui il discorso!
Condivido, ad esempio, una piccola "scoperta" che ho fatto personalmente nei miei esperimenti con i ragazzi, per contribuire a quel discorso sul ruolo dell'esperienza nella percezione dei suoni che fai nell' ultima parte quando parli della percezione acustica degli anziani.
Per sintetizzare: il giorno in cui spiegavo perché la tastiera di una chitarra è una calcolatrice (partendo dal monocordo pitagorico) mi sono imbattuto sulla proporzione geometrica che costituisce l'intervallo di quarta.
Una volta intuito in modo chiaro nella mia mente il concetto matematico di questo peculiare rapporto (lo hai capito perché lo hai insegnato, mi ha detto poi il mio prof di filosofia dei tempi dell'università, quando gliel'ho raccontato), mi si è "aperto" l'orecchio e ho saputo come ri-conoscere quell'intervallo. Da allora accordo la chitarra pizzicando le corde a coppie (escluso il si) perché riconosco quell'intervallo di quarta un po' come se riconoscessi un colore di cui ho parlato il nome (anche se al mio senso interno è più un qualcosa di tattile, materico...).
È così anche con la percezione visiva (prima di sapere che la stella mediana del timone del Grande Carro è doppia, non la vedi; dopo la vedi sempre...). È ancora di più così quando impariamo a ptevisualizzare un'immagine prima di comporre una fotografia. E penso che sia così con tutti gli altri sensi.
La percezione è guidata, rieducata, dalle conoscenze che abbiamo acquisito.
Ci sono dei momenti specifici in cui i sensi si aprono e "vedi" quello a cui prima eri cieco (la tastiera di una chitarra rimane "sciocca" per anni di esercizi con le scale... Poi un giorno capisci qualcosa... Qualcosa di estetico, non numerico o solamente logico... E vedi le piste che prima non c'erano... E poi vedi modi diversi di raggrupparle o colelgarle... Le vedi quando i sensi fanno un "click" ispirati da una nozione particolarmente lampante o feconda).
Probabilmente, dopo questo video, lo spettatore stimolato saprà come provare a cercare con l'orecchio le differenze armoniche nei suoni che ascolta. E se si attiveranno il desiderio e l'immaginazione, ci riuscirà senz'altro, senz'altro meglio di prima.
Ma è proprio qui che mi interrogo sulla questione finale del video: "se tutto sia numero". E anche sul potere del digitale.
Se faceste della maieutica con i ragazzi e vedeste come l'immaginazione - stimolata dalla passione, dagli esempi concreti, dalle analogie e perfino dalle metafore - consente all' intelletto di volare in quella zona interiore e metafisica in cui già sappiamo le cose, vi renderete subito conto della natura spirituale della conoscenza.
Se non avessimo intuiamo capaci di anticipare l'esperienza non potremmo affatto formulare ipotesi e, infine, costruire una conoscenza (che spesso significa ri-conoscere: ritrovare confermate le nostre intuizioni nella realtà).
Allora forse ci renderemmo conto che il numero (matematica) e la forma (geometria) sono intessute nella trama del nostro conoscere, sì. Ma non sono né l'oggetto del nostro conoscere, né tanto meno il livello più alto (la torre di controllo...) del nostro conoscere.
Del resto proprio la conoscenza scientifica ci insegna che in natura non esistono forme geometriche pure (come non esistono i suoni puri). E anche la teoria musicale ci mostra come gli intervalli e le scale sono "temperate a forza"... Perché il cerchio non si chiude. E la scala armonica è solo una delle tante scale.
D'altra parte, i fisici, pur utilizzando gli strumenti della logica, della matematica e della geometria, danno teorie opposte e contrastanti di qualsiasi fenomeno.
E il grande Einstein che ha rivoluzionato la conoscenza e soprattutto la conoscenza della luce (lo ha fatto immedesimandosi con una particella di luce!), alla fine della sua vita scientifica ha affermato (consublime onestà intellettuale) di non sapere cosa sia la luce.
Socrate concludeva "so di non sapere": proprio lui che aveva dimostrato con la maieutica che lo schiavo ignorante "conosceva già" il teorema di Pitagora!
Gli orientali infatti dicono specularmente: "non so di sapere".
E sono vere entrambe le formule.
Io temo che l'approccio digitale alla conoscenza stia schiacciando l'esperienza e l'atteggiamento consocitivo umano su un binario monodimensionale, positivista, e autoreferenziale (trovi solo i risultati che già sono contenuti nelle tue premesse: come del resto fa la poco intelligente Intelligenza Artificiale). Temo che sia una storia vecchia, già vista, di superbia umana che cerca di possedere una conoscenza di cui può solo, magnificamente, partecipare.
"La conoscenza è sempre limitata. L'immaginazione abbraccia l'universo intero" (A. Einstein)
L'idea di perfezione matematica è una cassa da morto. La vita è imperfezione, asimmetria, sbilanciamento dinamico.
...uno degli interventi più belli (e colti) che ho visto sul canale.
A proposito della deriva "positivistica"dell'approccio scientifico devi però riconoscere che la visione quantistica ha rimesso in dubbio proprio questa presunta superiorità assoluta. ciao mio caro!
@@Microfono sicuramente caro maestro (anche se di quantistica ci capisco quasi zero!).
Cmq sappi che i tuoi contenuti contribuisocno tanto a ispirare le mie lezioni e i miei piccoli esperimenti acustici.
Quando ti trovi a Roma, mi piacerebbe molto averti in visita da noi a Technotown!
@@fabiobarbati6029 prima o poi....:-)