Al solito favoloso. Intelligente senza essere pedante, spiritoso senza essere sarcastico, preparato senza essere snob. Un esempio per tutti quelli che credono di saperla lunga. Continui così per favore.
Digitale, Analogico, Campioni, Bit, Vinile, Nastri, Numeri, Formule.... una battaglia infinita dove a rimetterci sarà sempre la musica fin quando il contenitore sarà più importante del contenuto. Comunque sia, basta ascoltarla sempre e lasciarsi trasportare dalle emozioni che non sono ne analogiche ne digitali. Chapeau per la perla finale Sabino.
Ah perché c'è pure una battaglia? Infinita?🤣 L'analogico ormai è una moda .. e COSTA UN POZZO DI QUATTRINI. Imho chi si definisce audiofilo e ascolta analogico,magari con ampli valvolare, non sa proprio come funziona il suono🤣🤣🤣
@@skanf se dici che un giradischi "top" possa suonare meglio di un "cd player" da 2000€ davvero possiamo evitare di parlarne. Da possessore di giradischi E lettori digitali dal bluray al cd all'hd-dvd posso tranquillamente dire che hai scritto una boiata. E io non devo fare a gara ad averlo più lungo. Se davvero poi una "o" mancante ti disturba vai altrove. Sto digitando col cellulare quindi se riesci a reggere un confronto sugli argomenti è un conto, se devi sparare cavolate e fare il nazigrammar ma dandoti un tono(dandomi del lei..) stiamo freschi. In questo stesso video vieni smentito in 3000 modi. Pps: non hai parteggiato per l'analogico? No? 1o commento dove facevi ironia sul mio 2o dove dici che un giradischi suona meglio di un lettore lossless da 2000€(non ci compri cinesate con quella cifra..).. siamo sicuri che capisci cio5che scrivi? Ti vedo un po confuso.. "Bisogno di click"..ma sei serio? Ma sei scemo? Vai a fare il saputo troll da un altra parte. Poi sei VECCHIO cosa cazzo vuoi sentir più?? Io ho 36 anni e faccio i test dell'udito OGNI ANNO E SENTO FINO AD OLTRE 18K HERTZ PERFETTAMENTE! CHUPAAAA
Bellissimo Video ❤️ Penso che la pandemia e la crisi economica abbiano insegnato alle persone l'importanza di molteplici flussi di reddito, purtroppo avere un lavoro non significa sicurezza finanziaria. Apprezzo molto la trasparenza e dare alle persone una possibilità di combattere durante questi tempi difficili.
Ho iniziato con circa *8.000 che potevo permettermi in quel momento. Adesso ho . *200k come ROI generato, e sono passati 2 anni. La parte più interessante è che non hai bisogno di molti soldi per iniziare. •| Alicia è il miglior broker professionista che conosca, ha un modo di realizzare enormi profitti in una sola settimana.
Questa è una delle diatribe più affascinanti del mondo. Anche perché portata avanti da persone drasticamente diverse, che filtrano la realtà del mondo in modo opposto. Chi vive la vita in maniera romantica, simbolica e si fa trasportare dall'evocatività, e chi invece dietro le cose ci vede uno schema, ed è un pelo più pragmatico. Tempo fa mi è capitato di vedere un video in cui si esaltava l'usura del vinile, facendo un parallelismo con la nostra vita, arrivando alla conclusione che questa somiglianza tra la vita biologica e la vita di un supporto di plastica sancisse in qualche modo un legame indissolubile tra l'ascoltatore e il disco. In quel video, Devo ammetterlo, l'unico punto sul quale concordo è la bellezza di copertine molto grandi delle quali si possono apprezzare meglio i dettagli. Non a caso stanno iniziando a venir fuori delle edizioni cd e blu ray con copertine enormi, della stessa dimensione di quelle dei dischi.
completamente d'accordo. un'altra tesi difensiva degli ultrà del vinile/nastro è quella che vorrebbe il suono del supporto fisico essere "caldo" a differenza del digitale che restituisce un suono "freddo"
@@1983kurtz definizioni che si possono tradurre anche come suono "medioso" quando il sistema ha difficoltà a riprodurre gli estremi banda, e suono "esteso" quando il sistema riproduce senza fatica i 20khz, che comunque noi non sentiremo mai (sig!).😑 Resta la bellezza delle grandi copertine dei vinili.😊
@@1983kurtz ma agli albori del CD uscirono dei CD dorati che qualcuno cominciò assurdamente a dire che suonavano meglio, che avevano un suono più caldo. Quindi la mente umana può trasformare il suono.
Da grande appassionato del campo tecnologico-musicale, le faccio i miei complimenti più sinceri per la professionalità e allo stesso tempo semplicità con cui tratta i vari argomenti...magari ci fossero stati professori come lei all'istituto tecnico che frequentavo.
Ma che bello questo video! Mi fa tornare in mente i miei primi passi nel mondo dell'audiofilia, vissuto negli anni del passaggio dal vinile al cd. Ed io sono sempre stato più "musicofilo" che audiofilo...Ho da subito apprezzato il potenziale del digitale, soprattutto in termini di rapporto s/r e gamma dinamica, ma pure in risoluzione del dettaglio. Il vinile lo apprezzo ancora molto e custodisco gelosamente i miei dischi, mentre per le cassette non ho mai avuto (in passato e tutt'ora) grande simpatia!
Ultimamente mi è tornata la voglia di ascoltare musicassette, la risposta che mi sono dato del motivo di questa voglia , è che non rivoglio ascoltarle ma tornare indietro nel tempo a quando ero giovane e la vita era un pò più lenta. All'epoca non potevo permettermi di avere uno stereo come si deve, ora posso ma non esiste più proprio quello che volevo all'epoca. Nostalgia canaglia
trattazione esemplare, i miei complimenti. Chi mantiene razionalità in questo settore, non può non pensare che il ritorno dell'analogico sia solo dettato da una spinta commerciale. Grazie.
Grande !! L'analogico è ricercatissimo da gente che non ne ha vissuto i tanti difetti ai suoi tempi. Comunque, per chi ama tanto le cassette, ho centinaia di penne Bic e di matite giallo-nere Steadtler, e chi vuol capire capisce.😊😊
Mi ricordo bene. Oggi insieme alla cassetta dovrebbero regalarti una matita, molto utile dopo qualche tempo di utilizzo 😉. Fra un po' per essere trendy ritorneranno i televisori con il tubo catodico (rigorosamente in bianco e nero).
I miei anni, purtroppo tanti, mi hanno consentito la conoscenza di entrambi gli ambiti. La mia passione inizia con il principiare degli anni '70, in piena era analogica quindi. Devo dire di apprezzare sia l'analogico che il digitale, con una piccola considerazione: l'analogico è decisamente più costoso, in particolar modo se parliamo di registratori a bobina. Sempre precisa, puntuale e piacevolissima la spiegazione del nostro Sabino!
Semplicemente non fa una piega. Sono nata e cresciuta nel mondo analogico (1962) e la nostalgia è fortissima, a volte quasi straziante. Eppure, semplicemente non fa una piega. Suono un synth analogico, preferisco gli orologi a lancette, etc etc, non è vietato e non vivo solo del razionale, ci mancherebbe altro. Il cuore conta! Eppure, si sta bene senza credenze e superstizioni (tecniche in questo caso). Non sono affatto indispensabili. Anche il cervello conta! Grazie per avere ancora una volta spazzato via nebbia e polverone, ti vogliamo bene per questo ❤️
Suono uno strumento senza dubbio analogico, tuttavia i vantaggi del digitale sia di dover registrare, trattare il suono per solo togliere (cut&paste) parti indesiderate od utilizzare suoni campionati per poter esercitarmi a casa (organo virtuale e quindi campionato VPO) è di una comodità enorme. Non paragonerei mai un organo reale con uno campionato ma è una utile approssimazione basta esserne consci e usarli senza spacciarli per migliori rispetto al reale. P.S . e te lo scrive uno che ha studi di elettronica 😊
Vorrei mettere più di un like. Complimenti: comunicazione chiara, efficace, abbastanza diretta e molto preparata. Senza disdegnare un filo di sarcasmo.
Come non si può condividere un eccellente,chiara significativa e reale esposizione su un tema dibattuto tra gli audiofili di tutti i tempi e lo sarà ancora ovvero analogico vs digitale.. un po' come per i cavi di potenza, o i cavi di segnale, un po' come per i connettori placcati in oro o meno, o un po' come per ... ce ne sarebbe ancora...ma in fondo quel che poi fa la differenza è un'analisi tecnica della questione, come lo è stato magistralmente esposto in questo video sul analogico / vs digitale che condivido in toto. Complimenti per l'esposizione ed il canale 👍
Lei dovrebbe fare il formatote di tutti i docenti musicali e non di questo pianeta. Il suo modo di spiegare è divino. (Fuori argomento ma era doveroso riconoscere la sua ottima qualità nello spiegare) Anche io spesso cerco di fare un salto al passato utilizzando macchine analogiche o valvolari, suono caldo e paradisiaco, ma il progresso è progresso ed è giusto che sia così. Sposo una considerazione fatta da un noto mix engineer italiano il quale diceva che per tanti anni abbiamo abituato l'orecchio al suono logorato e degradato da parte di macchine analogiche che adesso ascoltare il suono preciso e definito chirurgicamente dalle macchine digitali ci sembra irreale e pieno di difetti. Probabilmente come nelle vecchie foto a pellicola, calde e morbide, adesso con le immagini digitali riusciamo a vedere tutti i reali difetti che una volta la pellicola nn riusciva a catturare. Oggi giorno mi piace fondere le due cose, missare in modo che possa usare l'uno e l'altro per trarre vantaggio dai pro e contro di ciò che è vecchio ma caldo, e nuovo ma ben definito. Grazie per le sue spiegazioni!
Personalmente la penso proprio come il noto mix engineer , ci piace ancora il cambio manuale delle automobili, l'odore della miscela bruciata del 2 tempi, l'orologio da caricare a molla agendo sulla rotella... tutto molto umano..
Dal basso dei miei 30 anni io acquisto i flac in alta risoluzione e già mi sento esclusivo visto che il 99% dei miei conoscenti usa servizi streaming lossy. Ma un disco alla volta io mi ritrovo i miei gigabyte di musica da godere mentre il resto del mondo pensa ancora che le air pods siano belle cuffie con cui ascoltare sp.... E non faccio pubblicità nei commenti:). Come sempre grazie dei contenuti estremamente interessanti e colti che porti nel mondo, è sempre un piacere vedere e sentire i tuoi podcast.
Complimenti per la competenza, accompagnata da una grande chiarezza di cui è capace solo chi possiede un'enorme padronanza della materia. E un pizzico di ironia, nella giusta misura, che non guasta. È davvero un piacere seguire questo canale.
Buongiorno e grazie per questo video. Come sempre le spiegazioni sono esemplari e dettagliate, ma stavolta c’è stato anche un graditissimo intervento “filosofico” che in poche parole ha mostrato i tempi che viviamo. Bravissimo!
Non sono un grande appassionato di questi argomenti, ma più un curioso.. Ma più vedo i video di questo canale, e più mi appassiono. La considerazione finale? Da applausi!
Ciao Sabino,come sempre Eccezionale nelle tue spiegazioni.,nessuno potrà(Personalmente),deviarmi dai Classici Nastri Analogici,il mio primo Deck è’ stato un Philips dei primi anni80,poi sono passato a dei Pioneer anni 90,nonché un Nakamichi, ed un Teac v5000,ora da eterno Nostalgico sto’ Trattando un Pioneer card 9191,del 1975,tenuto in modo Maniacale da un Collezionista,reputo a mia Vista,dopo il Vinile la riproduzione migliore Possibile(miei Gusti Personali),grazie a Presto…
Piace davvero tanto ascoltare chi entra in prodondità nel discorso e concetto. Hai da insegnare sempre qualche cosa, anche al di fuori dell'ambito puramente tecnico(del quale ti distingui egregiamente), concordo su tutto! Fa molto riflettere la conclusione del video dove centri in pieno il problema dell' innesorabile e violenta velocità di innovazione. Può anche essere che gli stessi che tornano indietro, in fin di vita, vorrebbero avere visto di pìù! Bha! A me basta vedere altri tuoi nuovi video per rendere piacevole le serate trascorse in casa!!🤙🤙 grande come al solito e grazie!!!
Sono n appassionato da tanti anni ed è tardi, ma non ho capito un cazzo. certo che sei un comunicatore fantastico. Che sintesi, che semplicità di linguaggio. Grazie!
Per i giovani la tecnologia è riuscire a toccare con mano qualcosa. In un mondo dove tutto corre con un click non sono abituati alla fisicità delle cose. Forse così avranno tra le mani qualcosa che esiste e resiste. Complimenti per i contenuti. Sempre ottimi
È un piacere seguirti, mi riporti ai tempi degli anni 80, dove ho buttato tanti di quei soldi nel HiFi da fare paura. Grazie di tutto quello che spieghi in maniera più semplice possibile.
Esposizione quanto mai di facile comprensione, perfino gli aspetti psicologici sono accennati, direi che questo è uno dei migliori video pubblicati su questo canale, assolutamente!
Ho apprezzato molto la sua esposizione con un linguaggio semplice ed efficace..io lavoro da circa 40anni in studio di registrazione sia con il digitale che l'analogico di altissimo livello in entrambi i casi! Trovo tutto ben descritto in questo video, ovviamente però ci vorrebbero approfondimenti che richiederebbero tempo , alcune cose c'è bisogno forse di farle capire meglio, in primis la differenza grande che c'è tra l'analogico e il digitale sono le macchine con cui si opera/ascolta , ad es. se ascoltiamo un master con attrezzatura sia digitale che analogica di qualità le differenze sono notevoli, qui vince in assoluto l'analogico, trovarsi in studio con reeal tape Studer 812 o 827 ben tarato non c'è paragone neanche in termini di dinamica, poi i difetti da ambedue le parti ci saranno sempre, nel digitale ad esempio il primo grande mistake è il clock e l'utilizzo necessario del Jitter di correzione, seguito dal dithering e antialiasing , poi bisogna anche capire bene il campionamento che subisce in primis la prima conversione (teoria di Fourier) con tutta la circuiteria analogica che ne deriva in ingresso, le formanti di ogni suono ad es. sono molto più morbide e affascinati su una buona attrezzatura analogica, bisogna fare i conti anche con i filtri , il mondo analogico è enorme basti pensare che le comuni Daw su cui giornalmente lavoriamo vengono sfornati migliaia di plug-in per emulare il processing analogico, c'è poi il mondo valvolare e tutto ciò che rende più importante la quinta e settima armonica..beh , difficile dare un giudizio o far intendere sia meglio l'uno che l'altro , una cosa però è certa , produzioni storiche i cosiddetti sempreverdi sia nella musica classica che nel pop sono tutte produzioni fatte all'80% con attrezzature principalmente analogiche (outboard, fx e consolle), vedi musica anni 80, dove anche i sintetizzatori erano tutti completamente analogici con filtri a 24db di ottava, trovo però molto interessante tutta la sua illustrazione, l'unica parte che non sono proprio convinto è sul finale quando si trasmette troppa superficialità nel mondo giovanile , facendo passare che i giovani s'inventano nuove mode ripescando nel passato perchè non ce la fanno a star dietro alle evoluzioni, capisco verso il mondo dei cellulari o nei computer, ma nel mondo audio no !! cosa è cambiato da circa un decennio non esistono convertitori A/D o D/A degni di una sana evoluzione !! posso capire solo in parte questa sua spiegazione , basti pensare allo streaming ad esempio per non far nomi lo Spotify di turno, che mi creda non possono che far scadere ed ignorare tutto quello che c'è di buono nel mondo digitale, anche se le stesse informazioni digitali possono alla fonte contenere più dettagli non ha proprio senso rispetto a un comune mangianastro analogico che seppur con i suoi innumerevoli difetti dona un ascolto che alla fine si traduce più caldo, passionale e ricco di magia (vinile a parte ovviamente)...buon tutto e complimenti ancora
Mi perdoni, ho apprezzato moltissimo il suo discorso ma non ho saputo trattenermi dal farle sapere come la penso quando ho letto "suono più caldo dell'analogico e passionale". Non ho la sua esperienza e non mi considero un "audiofilo" quindi prenda i mie vaneggiamenti come quelli di un inesperto appassionato e fruitore di musica. Frequento da 30 anni il mondo dell'HiFi in zona Milano, ho realizzato il mio primo impianto a 16 anni e già all'epoca presi un giradischi Thorens. Posseggo centinaia di vinili ma anche di un lettore di rete ad alta risoluzione non c'è storia come qualità complessiva del suono e risposta dinamica....il digitale oltre che essere enormemente più fruibile (e meno costoso) è qualitativamente imparagonabile al caro vecchio disco o cassetta...se poi andiamo sulla musica HighRes allora il confronto diventa inappropriato. Il ritorno all'analogico è una moda, genere un mercato relativo al collezionismo, punta molto sull'effetto "nostalgia" ma per cortesia non giustifichiamo questo suo ritorno basandoci sul "calore" del suono o sulla sua magia. Anche perchè in questi ultimi 30 anni queste paroline sono state usate solo per "spillare" più soldi all'ignaro consumatore. Ascolto ancora i vinili? Assolutamente sì. Ma li ascolto anche dopo averli campionati in un formato lossless ad alta risoluzione.
Concordo con l’analisi fatta, come sempre. E ammetto che ogni tanto vengo a rivedermi il video anche solo per il piacere di ascoltare una persona competente e pacata che parla con cognizione di causa. Una vera rarità.
Eccellente spiegazione, grazie. Io ho iniziato con un baule Grundig e un K7 Philips, ascoltavo Radio Luxembourg in AM… Oggi ho un impianto al quale sono riuscito a collegare di tutto: bobine, cassette, vinile, cd, dab, computer, sat, passo da un lettore all’altro perché ci sono cose che nemmeno i servizi con 90 milioni di brani hanno
Io ho sempre sofferto la riproduzione audio in analogico da ascoltatore di musica dal 1978 (quando ho cominciato ad apprezzarla) in poi. Ora mi affido solo al digitale e non ho mai amato né comprato un vinile (bè, un paio sì) ma moltissimi cd da quando sono comparsi e da 15 anni nemmeno quelli. Hai spiegato perfettamente i limiti dell'analogico.
Grazie per aver condiviso con tutti noi esperienza , parere , emozioni ma anche conoscenza della materia. E uno dei pochi che seguo e guardo con piacere per svariati minuti anche rivedendo più volte gli stessi video 😅, proprio perché e un piacere ascoltare il suo modo umano di raccontare. Grazie...👏👏👏
L'analisi sociologica finale fotografa esattamente la realtà... quello che conta alla fine è la musica...acquistatela nel formato che volete ma soprattutto ascoltatela perché tra vinili arcobaleno, edizioni limitate, dieci copertine diverse per lo stesso album state perdendo di vista l'emozione dell'ascolto. Spendete il giusto per l'impianto in base alle vostre possibilità e per il resto vinili, cd, cassette un divano e il vostro cuore vi ringrazierà. Tantissimi complimenti per i suoi video che illuminano menti semplici come la mia....🙏
Video impeccabile. La devo ringraziare veramente tanto del suo contributo alla nostra conoscenza. I miei vinili li tengo gelosamente in cantina sperando un giorno di avere lo spazio sufficiente per un giradischi, ma è solamente una questione affettiva.
Una meravigliosa e attenta valutazione di tutta l'evoluzione della riproduzione dei suoni. Unica cosa che vorrei sottolineare è che la cosa che differenzia principalmente i mezzi ANALOGICI dal digitale è la notevole capacità dell'industria nella creare mezzi di riproduzione che riuscivano a rendere un mezzo INADEGUATO (come la cassetta audio) un riproduttore di musica ad alta fedeltà. Adesso con Mp3 e digitale l'hardware è davvero semplice usa e getta .
Hai ragione ! Quando i mezzi sono inadeguati la ricerca e l'ingegno umano spremono incredibilmente il massimo da quello che c'è a disposizione; e così è stato per nastri magnetici e vinile. ciao e grazie
Da giovane, acquistavo gli LP in vinile e poi registravo su cassetta per ascoltare in auto. Ero talmente fissato che tra pre RIAA ed equalizzatore andavo a registrare in modo che l'ascolto da cassetta fosse identico a quello sul vinile, e per verificarlo, dopo la registrazione riproducevo cassetta e vinile in parallelo, switchando dall'uno all'altro per apprezzarne le differenze. Posso affermare con assoluta certezza che, nonostante utilizzassi nastri costosissimi, la registrazione risultava uguale al vinile per massimo 1-2 ascolti, dopodichè già si poteva notare la differenza. Quindi assolutamente il nastro magnetico NON è il modo migliore per ascoltare fedelmente una registrazione. 😅 Complimenti per il video, hai la capacità di trattare argomenti complessi in modo a dir poco meraviglioso.
Complimenti per la chiarissima, con anche un pizzico di ironia, spiegazione. Io sono almeno 8 anni che ascolto la musica quasi esclusivamente in formato liquido. Ho un hard disk con molti giga di musica in formato lossless (flac). Inizialmente usavo come player un pc con Windows e Foobar 2000 collegato ad un dac, da circa un anno uso, con maggiore soddisfazione, un Raspberry pi 4 con Volumio o MoOde come player scegliendo cosa ascoltare tramite un iPad seduto comodamente sul divano. Non rimpiango per nulla il vinile che ancora comunque possiedo.
Disamina a mio avviso perfetta che condivido in pieno.L'uomo è di fatto analogico e spesso il nostro cervello e le nostre emozioni hanno la necessità di utilizzare Vinili e Nastri,pur consapevoli che il Digitale offre performance superiori.Anche io amo i Vinili e ne posseggo parecchi,ma devo ammettere che spesso un buon File Flac o SACD fisico vincono spesso il confronto.Bravo !
15:55 Penso che tu ci abbia preso in pieno.. forse l'effetto nostalgia coinvolge anche alcuni giovani che ricordano i dischi, le cassette o i videogiochi dei propri genitori. In fondo sono le emozioni che la nostalgia richiama a far risuonare determinate corde. Video top!
Bel discorso, a sfondo filosofico antropologico, piuttosto che solo tecnico, complimenti! Ciò che mi ha sempre sorpreso, e parlo di molti che si definiscono "audiofili", è la pervicace impreparazione di fondo, cioè la tendenza a far propri certi luoghi comuni, anzichè il desiderio di capire "come funziona cosa". Certamente, una gran parte delle colpe ricade(va) sulle riviste cosiddette specializzate, che di fatto, nel 90% dei casi, pubblicava(no) editoriali a pagamento del tal prodotto, piuttosto che fare divulgazione. Senza entrare nel merito dei tanti altri limiti della registrazione, e della riproduzione in analogico (2 trasduttori, + un supporto fisico), sul fatto che le ultime generazioni possano essere affascinate da vinile e cassette, ritengo che la "mastodontica" compressione dinamica del suono digitale, quello diffuso dalle emittenti radiofoniche e televisive (parlo per esperienza professionale) e tipico anche dell'MP3, possa contribuire a dare l'impressione che la musica su vinile (meno su cassetta, dato il cutoff delle frequenze più alte) possa apparentemente "suonare meglio", per via della maggiore dinamica. Inoltre, bisogna tener conto dei limiti soggettivi nella percezione sonora, ma pure delle interpretazioni di quelli che sono i difetti di riproduzione ed elaborazione. Ad esempio, se tutti tendono a percepire bene la distorsione del terz'ordine di un amplificatore di potenza, un orecchio poco "specializzato" può confondere facilmente la distorsione del secondo ordine, classificandola con una "sonorità" che apprezza, come fosse una qualità dell'impianto. Insomma, il settore (detto) dell' HIFI, per molti è qualcosa di "esoterico", e non è del tutto vero che solo le giovani generazioni facciano di vinile e c7 segni distintivi. Molti "appassionati", anche 40 anni fa, qualche segno distintivo lo adottavano ugualmente, e poteva essere la tal marca di componenti, il cavo di sezione spropositata, le placcature in oro nei collegamenti ad alta impedenza, e via discorrendo. E' l'essere umano che tende a raggrupparsi in tribù, che a loro volta tentano di trovare un segno distintivo rispetto alle altre.
Mamma che ricordi con il teorema di Nyquist , sembra ieri ma sono passati quasi 30 anni da quando lo studiavo a scuola . Bel video , bei contenuti , complimenti .
Complimenti Sabino per la chiarezza, impeccabile come sempre. A chi obietta che la natura è analogica cito il mio prof di elettronica: "no, è digitale con infiniti bit". E forse molto meno di infiniti, infatti l'energia è quantizzata, l'elettrone non puoi spezzarlo, le misure a qualche decimale si devono pur fermare...
Una analisi nella quale mi ci ritrovo appieno, anche se per altre cose sono un appassionato di vintage nell'audio preferisco il digitale, sia per quanto riguarda l'ascolto che per la praticità di manipolazione dei file audio. Una lode per l'esposizione scettico/scientifica sul tema digitale/analogico.
Grande, grandissimo come al solito Sabino. Tutte verità reali a confronto con una ideologia: la battaglia psicologica tra il suono analogico e digitale. Molto spesso si cade nel tranello di un confronto IMPARI, paragonando impianti digitali da pochi soldi con grandi impianti analogici: è ovvio che l'analogico in quel caso suonerà meglio !! Come pure si ricade in un altro tranello del vinile/cassetta/cd/bluray registrati male o impropriamente: se l'informazione primaria non è disponibile sul supporto, è altrettanto chiaro che non potrà mai venire riprodotta... indipendentemente dal supporto utilizzato !! Per ultimo vorrei nuovamente sottolineare (come ho già fatto in altri commenti di altri video) che ad oggi la maggior parte delle persone giovani e meno giovani, predilige la comodità (trasporto, gestione, copia e risparmio di spazio) rispetto alla qualità di ascolto. L'avvento del WEB ha cambiato profondamente nelle persone la mentalità e la metodologia di fruizione dei contenuti video e musicali. Ho dimostrato più di una volta che ad oggi si può far prima ad ascoltare un nuovo disco semplicemente scaricandolo da "appositi siti" piuttosto che vestirsi, uscire, raggiungere il negozio, acquistare, ritornare e finalmente ascoltare il prodotto audio/video. Poi mi rimane sempre il dubbio di come un nuovo disco possa essere disponibile sul web addirittura il giorno prima della sua messa in commercio ufficiale... ma questa è un'altra storia.
L'edicolante mi ha tirato fuori un sacco di giornalacci ma niente "il microfono"....se tornassero le riviste oltre alle cassette sciolte ina macchina, io prenderei sicuramente quella de "il microfono". Detto ciò ho trovato in questo video un po' di conforto...sentendo parole sensate sia sul lato affettivo sia su quello tecnico...un contenuto di altissima qualità...davvero complimenti e grazie Sabino. Alla prossima uscita...non dimenticarti di allegare un floppy con gli screensaver del tuo canale!
E niente,anche questa volta un video bomba,quando si pensa di aver capito,ci sono altre cose da comprendere,ed è bellissimo. La parte finale è meravigliosa,in poche parole,ed è ora di ammetterlo tutti,l’analogico è una ciofeca nei confronti del digitale,ma io ascolto analogico in casa…perché,perché è la poesia del gesto,dei ricordi,quel friggicorio della puntina prima che inizi il brano,che ti fa venire la pelle d’oca,e l’essere costretto ad ascoltare,invece di passare da una traccia all’altra in modo velocissimo come si fa con una digitale e si da,in questo modo il giusto tempo e la giusta importanza all’ascolto. Poi che i giovani si appassionino alle cassette o al vinile,forse è per appartenenza,o forse curiosità di come era prima, o perché il papà è un appassionato ed anche loro portano avanti un loro ricordo del nonno…. È comunque bellissimo! Ma l’analogico è meglio😂
Io ho 18 anni e effettivamente amo la musica analogica, ho in camere un’intero impianto Hi-Fi e da natale e arrivata anche la piastra di registrazione, sono soddisfattissimo del mio impianto, amo le cassette ma uso anche i CD perché sono molto comodi da portare in giro col walkman, però devo dire che un bel l’impianto completo è amore puro
Io ho una vecchia macchina degli anni 80 con un'autoradio coeva... Ho usato una di quelle cassette da cui esce un filo con il jack da 3,5 che attacco all'out di una piccola cassa BT a cui attacco il telefono via BT... Il suono magari non è granché ma mi diverto tanto ad avviare il sistema...😅 Bellissimo video come sempre!
Ottima spiegazione sulle bobine, casette e compact disc del analogico e del digitale sull audio veramente interessante continua così grande Sabino e ciao da Riccardo Bella 995
Come sempre, il dono della synthesi è nel DNA, Complimenti Il Digitale è oramai entrato a ragion veduta nel campo della musica ma è anche vero che questo campo digitale vive del retaggio degli strumenti analogici del passato, la maggior parte dei VSt in circolazione emulano strumenti Analogici
Esaustivo e bravo,se mi consente aggiungerei una considerazione. Io farei una differenza ulteriore, fra audio digitale su supporto fisico( cd) e file su pennetta o abbonamenti vari sul cloud. Questi ultimi hanno decretato la smaterializzazione e il bisogno di tornare all analogico x il bisogno del possesso dell oggetto. Il CD ne è stata una vittima ingiustificata inquanto possiede tutte le caratteristiche ( anche di personalizzazione delle copertine) come l analogico conservando un elevata qualità del digitale. Personalmente x mio piacere personale i file liquidi solo in auto a casa desidero avere l oggetto fra le mani. Grazie x lo spazio concessomi.
Grandissimo video, come sempre del resto, alta qualità e fatti non pugnette... come purtroppo tanti altri fanno invece... che danno solo opinioni personali che contano quello che contano. Mi piacciono i tuoi video dato che fornisci fatti, scienza, e non punti di vista. Grazie per i tuoi video sempre top!
Al solito favoloso. Intelligente senza essere pedante, spiritoso senza essere sarcastico, preparato senza essere snob. Un esempio per tutti quelli che credono di saperla lunga. Continui così per favore.
Digitale, Analogico, Campioni, Bit, Vinile, Nastri, Numeri, Formule.... una battaglia infinita dove a rimetterci sarà sempre la musica fin quando il contenitore sarà più importante del contenuto. Comunque sia, basta ascoltarla sempre e lasciarsi trasportare dalle emozioni che non sono ne analogiche ne digitali. Chapeau per la perla finale Sabino.
Ah perché c'è pure una battaglia? Infinita?🤣 L'analogico ormai è una moda .. e COSTA UN POZZO DI QUATTRINI.
Imho chi si definisce audiofilo e ascolta analogico,magari con ampli valvolare, non sa proprio come funziona il suono🤣🤣🤣
@@DanielElia2036 ahahahaha neanche tu! ahahahaha
@@skanf beh certo ascolta pure vinili e l'analogico..
Secondo me può farci anche 1000 video su ma qualcuno che nn capisce ci sta sempre...
@@skanf se dici che un giradischi "top" possa suonare meglio di un "cd player" da 2000€ davvero possiamo evitare di parlarne. Da possessore di giradischi E lettori digitali dal bluray al cd all'hd-dvd posso tranquillamente dire che hai scritto una boiata.
E io non devo fare a gara ad averlo più lungo.
Se davvero poi una "o" mancante ti disturba vai altrove. Sto digitando col cellulare quindi se riesci a reggere un confronto sugli argomenti è un conto, se devi sparare cavolate e fare il nazigrammar ma dandoti un tono(dandomi del lei..) stiamo freschi.
In questo stesso video vieni smentito in 3000 modi.
Pps: non hai parteggiato per l'analogico? No? 1o commento dove facevi ironia sul mio 2o dove dici che un giradischi suona meglio di un lettore lossless da 2000€(non ci compri cinesate con quella cifra..).. siamo sicuri che capisci cio5che scrivi? Ti vedo un po confuso..
"Bisogno di click"..ma sei serio? Ma sei scemo?
Vai a fare il saputo troll da un altra parte.
Poi sei VECCHIO cosa cazzo vuoi sentir più?? Io ho 36 anni e faccio i test dell'udito OGNI ANNO E SENTO FINO AD OLTRE 18K HERTZ PERFETTAMENTE! CHUPAAAA
@@skanf "giradischi emt 927 "CONFIGURATO TOP" 🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️ awa più la gente è ignorante più parla.
Sabino sei un mito! Hai passeggiato su un vero campo minato.
Soprattutto il Vinile contro il CD. Ciao Valleggi
Marcooo riapri il tuo canale telegram daiiiiii
Bellissimo Video ❤️ Penso che la pandemia e la crisi economica abbiano insegnato alle persone l'importanza di molteplici flussi di reddito, purtroppo avere un lavoro non significa sicurezza finanziaria. Apprezzo molto la trasparenza e dare alle persone una possibilità di combattere durante questi tempi difficili.
Ho iniziato con circa *8.000 che potevo permettermi in quel momento. Adesso ho . *200k come ROI generato, e sono passati 2 anni. La parte più interessante è che non hai bisogno di molti soldi per iniziare. •| Alicia è il miglior broker professionista che conosca, ha un modo di realizzare enormi profitti in una sola settimana.
Questa è una delle diatribe più affascinanti del mondo. Anche perché portata avanti da persone drasticamente diverse, che filtrano la realtà del mondo in modo opposto. Chi vive la vita in maniera romantica, simbolica e si fa trasportare dall'evocatività, e chi invece dietro le cose ci vede uno schema, ed è un pelo più pragmatico. Tempo fa mi è capitato di vedere un video in cui si esaltava l'usura del vinile, facendo un parallelismo con la nostra vita, arrivando alla conclusione che questa somiglianza tra la vita biologica e la vita di un supporto di plastica sancisse in qualche modo un legame indissolubile tra l'ascoltatore e il disco. In quel video, Devo ammetterlo, l'unico punto sul quale concordo è la bellezza di copertine molto grandi delle quali si possono apprezzare meglio i dettagli. Non a caso stanno iniziando a venir fuori delle edizioni cd e blu ray con copertine enormi, della stessa dimensione di quelle dei dischi.
Un commento alla tua altezza Synergo!
completamente d'accordo. un'altra tesi difensiva degli ultrà del vinile/nastro è quella che vorrebbe il suono del supporto fisico essere "caldo" a differenza del digitale che restituisce un suono "freddo"
@@1983kurtz definizioni che si possono tradurre anche come suono "medioso" quando il sistema ha difficoltà a riprodurre gli estremi banda, e suono "esteso" quando il sistema riproduce senza fatica i 20khz, che comunque noi non sentiremo mai (sig!).😑
Resta la bellezza delle grandi copertine dei vinili.😊
@@1983kurtz ma agli albori del CD uscirono dei CD dorati che qualcuno cominciò assurdamente a dire che suonavano meglio, che avevano un suono più caldo. Quindi la mente umana può trasformare il suono.
@@etabeta8480 beh sicuramente. Dopo tutto quello di sensazione calda o fretta è un concetto e, in quanto tale, è estremamente soggettivo
Da grande appassionato del campo tecnologico-musicale, le faccio i miei complimenti più sinceri per la professionalità e allo stesso tempo semplicità con cui tratta i vari argomenti...magari ci fossero stati professori come lei all'istituto tecnico che frequentavo.
Non c'è nulla da fare . Sei il N 1 . Troppo bravo , preparato e miglior divulgatore . Complimenti , ti seguirò sempre .
ti ringrazio davvero
Spiegazione perfetta, sia nel contenuto, sia nell'approccio didattico, con le relative metafore, inclusa quella del "suono a 1 Hz". Magistrale!
Ma che bello questo video!
Mi fa tornare in mente i miei primi passi nel mondo dell'audiofilia, vissuto negli anni del passaggio dal vinile al cd.
Ed io sono sempre stato più "musicofilo" che audiofilo...Ho da subito apprezzato il potenziale del digitale, soprattutto in termini di rapporto s/r e gamma dinamica, ma pure in risoluzione del dettaglio. Il vinile lo apprezzo ancora molto e custodisco gelosamente i miei dischi, mentre per le cassette non ho mai avuto (in passato e tutt'ora) grande simpatia!
Ultimamente mi è tornata la voglia di ascoltare musicassette, la risposta che mi sono dato del motivo di questa voglia , è che non rivoglio ascoltarle ma tornare indietro nel tempo a quando ero giovane e la vita era un pò più lenta. All'epoca non potevo permettermi di avere uno stereo come si deve, ora posso ma non esiste più proprio quello che volevo all'epoca. Nostalgia canaglia
Idem..
Complimenti!
Il digitale fa schifo punto. 😅
Fantastico professionale e ironico quanto basta il migliore
Interessantissimo e spiegato con grande chiarezza... è davvero un segnale che tra i giovani la cassetta abbia ancora questo fascino.
trattazione esemplare, i miei complimenti. Chi mantiene razionalità in questo settore, non può non pensare che il ritorno dell'analogico sia solo dettato da una spinta commerciale. Grazie.
Bravo, spiegazioni semplici, corrette e senza balle stratosferiche. averne!!
Grande !! L'analogico è ricercatissimo da gente che non ne ha vissuto i tanti difetti ai suoi tempi. Comunque, per chi ama tanto le cassette, ho centinaia di penne Bic e di matite giallo-nere Steadtler, e chi vuol capire capisce.😊😊
Mi ricordo bene.
Oggi insieme alla cassetta dovrebbero regalarti una matita, molto utile dopo qualche tempo di utilizzo 😉.
Fra un po' per essere trendy ritorneranno i televisori con il tubo catodico (rigorosamente in bianco e nero).
Beh, io non ne ho centinaia, solo qualcuna, ma indispensabile per riavvolgere il nastro in caso di necessità!
Io le matite le uso anche per le cassette DAT😂
Anche lo scoth sottile x riparare il nastro strappato da qualche meccanismo non proprio delicato
Mai avuti problemi con le piastre a cassette.
Che dire, il miglior canale YT sull' HiFi (come si chiamava una volta).
Grazie Fabio! ...(spargi la voce)
I miei anni, purtroppo tanti, mi hanno consentito la conoscenza di entrambi gli ambiti. La mia passione inizia con il principiare degli anni '70, in piena era analogica quindi. Devo dire di apprezzare sia l'analogico che il digitale, con una piccola considerazione: l'analogico è decisamente più costoso, in particolar modo se parliamo di registratori a bobina. Sempre precisa, puntuale e piacevolissima la spiegazione del nostro Sabino!
Semplicemente non fa una piega. Sono nata e cresciuta nel mondo analogico (1962) e la nostalgia è fortissima, a volte quasi straziante. Eppure, semplicemente non fa una piega. Suono un synth analogico, preferisco gli orologi a lancette, etc etc, non è vietato e non vivo solo del razionale, ci mancherebbe altro. Il cuore conta! Eppure, si sta bene senza credenze e superstizioni (tecniche in questo caso). Non sono affatto indispensabili. Anche il cervello conta! Grazie per avere ancora una volta spazzato via nebbia e polverone, ti vogliamo bene per questo ❤️
Suono uno strumento senza dubbio analogico, tuttavia i vantaggi del digitale sia di dover registrare, trattare il suono per solo togliere (cut&paste) parti indesiderate od utilizzare suoni campionati per poter esercitarmi a casa (organo virtuale e quindi campionato VPO) è di una comodità enorme.
Non paragonerei mai un organo reale con uno campionato ma è una utile approssimazione basta esserne consci e usarli senza spacciarli per migliori rispetto al reale.
P.S . e te lo scrive uno che ha studi di elettronica 😊
la parola straziante mi fa riflettere!!ne possiamo parlare!!?????
@@giulioboresta9523 perché no? 😊
Lei è estremamente chiaro e molto piacevole da ascoltare un docente come lei avrebbe il potere di galvanizzare l attenzione complimenti davvero
Keep it up, grazie!
Vorrei mettere più di un like. Complimenti: comunicazione chiara, efficace, abbastanza diretta e molto preparata. Senza disdegnare un filo di sarcasmo.
Come non si può condividere un eccellente,chiara significativa e reale esposizione su un tema dibattuto tra gli audiofili di tutti i tempi e lo sarà ancora ovvero analogico vs digitale.. un po' come per i cavi di potenza, o i cavi di segnale, un po' come per i connettori placcati in oro o meno, o un po' come per ... ce ne sarebbe ancora...ma in fondo quel che poi fa la differenza è un'analisi tecnica della questione, come lo è stato magistralmente esposto in questo video sul analogico / vs digitale che condivido in toto.
Complimenti per l'esposizione ed il canale 👍
Senza parole, sono senza parole sai spiegare concetti in modo semplice e chiaro .
Lei dovrebbe fare il formatote di tutti i docenti musicali e non di questo pianeta. Il suo modo di spiegare è divino. (Fuori argomento ma era doveroso riconoscere la sua ottima qualità nello spiegare)
Anche io spesso cerco di fare un salto al passato utilizzando macchine analogiche o valvolari, suono caldo e paradisiaco, ma il progresso è progresso ed è giusto che sia così.
Sposo una considerazione fatta da un noto mix engineer italiano il quale diceva che per tanti anni abbiamo abituato l'orecchio al suono logorato e degradato da parte di macchine analogiche che adesso ascoltare il suono preciso e definito chirurgicamente dalle macchine digitali ci sembra irreale e pieno di difetti.
Probabilmente come nelle vecchie foto a pellicola, calde e morbide, adesso con le immagini digitali riusciamo a vedere tutti i reali difetti che una volta la pellicola nn riusciva a catturare.
Oggi giorno mi piace fondere le due cose, missare in modo che possa usare l'uno e l'altro per trarre vantaggio dai pro e contro di ciò che è vecchio ma caldo, e nuovo ma ben definito.
Grazie per le sue spiegazioni!
Personalmente la penso proprio come il noto mix engineer , ci piace ancora il cambio manuale delle automobili, l'odore della miscela bruciata del 2 tempi, l'orologio da caricare a molla agendo sulla rotella... tutto molto umano..
Dal basso dei miei 30 anni io acquisto i flac in alta risoluzione e già mi sento esclusivo visto che il 99% dei miei conoscenti usa servizi streaming lossy. Ma un disco alla volta io mi ritrovo i miei gigabyte di musica da godere mentre il resto del mondo pensa ancora che le air pods siano belle cuffie con cui ascoltare sp.... E non faccio pubblicità nei commenti:). Come sempre grazie dei contenuti estremamente interessanti e colti che porti nel mondo, è sempre un piacere vedere e sentire i tuoi podcast.
Complimenti per la competenza, accompagnata da una grande chiarezza di cui è capace solo chi possiede un'enorme padronanza della materia. E un pizzico di ironia, nella giusta misura, che non guasta.
È davvero un piacere seguire questo canale.
@@gianlucagiurato5220 davvero grazie
Professionale, competente e coraggioso. Certi argomenti possono risultare scomodi in certi ambienti. Continua così.
Buongiorno e grazie per questo video.
Come sempre le spiegazioni sono esemplari e dettagliate, ma stavolta c’è stato anche un graditissimo intervento “filosofico” che in poche parole ha mostrato i tempi che viviamo.
Bravissimo!
Non sono un grande appassionato di questi argomenti, ma più un curioso.. Ma più vedo i video di questo canale, e più mi appassiono. La considerazione finale? Da applausi!
Ciao Sabino,come sempre Eccezionale nelle tue spiegazioni.,nessuno potrà(Personalmente),deviarmi dai Classici Nastri Analogici,il mio primo Deck è’ stato un Philips dei primi anni80,poi sono passato a dei Pioneer anni 90,nonché un Nakamichi, ed un Teac v5000,ora da eterno Nostalgico sto’ Trattando un Pioneer card 9191,del 1975,tenuto in modo Maniacale da un Collezionista,reputo a mia Vista,dopo il Vinile la riproduzione migliore Possibile(miei Gusti Personali),grazie a Presto…
Piace davvero tanto ascoltare chi entra in prodondità nel discorso e concetto. Hai da insegnare sempre qualche cosa, anche al di fuori dell'ambito puramente tecnico(del quale ti distingui egregiamente), concordo su tutto! Fa molto riflettere la conclusione del video dove centri in pieno il problema dell' innesorabile e violenta velocità di innovazione. Può anche essere che gli stessi che tornano indietro, in fin di vita, vorrebbero avere visto di pìù! Bha! A me basta vedere altri tuoi nuovi video per rendere piacevole le serate trascorse in casa!!🤙🤙 grande come al solito e grazie!!!
fantastico, comunicazione eccellente!
complimenti.
Sono n appassionato da tanti anni ed è tardi, ma non ho capito un cazzo. certo che sei un comunicatore fantastico. Che sintesi, che semplicità di linguaggio. Grazie!
Per i giovani la tecnologia è riuscire a toccare con mano qualcosa. In un mondo dove tutto corre con un click non sono abituati alla fisicità delle cose. Forse così avranno tra le mani qualcosa che esiste e resiste.
Complimenti per i contenuti. Sempre ottimi
Che bel modo di spiegare la musica e il confronto fra tecnologie,starei ore ad ascoltarla bravo video bellissimo 😊
È un piacere seguirti, mi riporti ai tempi degli anni 80, dove ho buttato tanti di quei soldi nel HiFi da fare paura. Grazie di tutto quello che spieghi in maniera più semplice possibile.
Esposizione quanto mai di facile comprensione, perfino gli aspetti psicologici sono accennati, direi che questo è uno dei migliori video pubblicati su questo canale, assolutamente!
Ho apprezzato molto la sua esposizione con un linguaggio semplice ed efficace..io lavoro da circa 40anni in studio di registrazione sia con il digitale che l'analogico di altissimo livello in entrambi i casi! Trovo tutto ben descritto in questo video, ovviamente però ci vorrebbero approfondimenti che richiederebbero tempo , alcune cose c'è bisogno forse di farle capire meglio, in primis la differenza grande che c'è tra l'analogico e il digitale sono le macchine con cui si opera/ascolta , ad es. se ascoltiamo un master con attrezzatura sia digitale che analogica di qualità le differenze sono notevoli, qui vince in assoluto l'analogico, trovarsi in studio con reeal tape Studer 812 o 827 ben tarato non c'è paragone neanche in termini di dinamica, poi i difetti da ambedue le parti ci saranno sempre, nel digitale ad esempio il primo grande mistake è il clock e l'utilizzo necessario del Jitter di correzione, seguito dal dithering e antialiasing , poi bisogna anche capire bene il campionamento che subisce in primis la prima conversione (teoria di Fourier) con tutta la circuiteria analogica che ne deriva in ingresso, le formanti di ogni suono ad es. sono molto più morbide e affascinati su una buona attrezzatura analogica, bisogna fare i conti anche con i filtri , il mondo analogico è enorme basti pensare che le comuni Daw su cui giornalmente lavoriamo vengono sfornati migliaia di plug-in per emulare il processing analogico, c'è poi il mondo valvolare e tutto ciò che rende più importante la quinta e settima armonica..beh , difficile dare un giudizio o far intendere sia meglio l'uno che l'altro , una cosa però è certa , produzioni storiche i cosiddetti sempreverdi sia nella musica classica che nel pop sono tutte produzioni fatte all'80% con attrezzature principalmente analogiche (outboard, fx e consolle), vedi musica anni 80, dove anche i sintetizzatori erano tutti completamente analogici con filtri a 24db di ottava, trovo però molto interessante tutta la sua illustrazione, l'unica parte che non sono proprio convinto è sul finale quando si trasmette troppa superficialità nel mondo giovanile , facendo passare che i giovani s'inventano nuove mode ripescando nel passato perchè non ce la fanno a star dietro alle evoluzioni,
capisco verso il mondo dei cellulari o nei computer, ma nel mondo audio no !! cosa è cambiato da circa un decennio non esistono convertitori A/D o D/A degni di una sana evoluzione !! posso capire solo in parte questa sua spiegazione , basti pensare allo streaming ad esempio per non far nomi lo Spotify di turno, che mi creda non possono che far scadere ed ignorare tutto quello che c'è di buono nel mondo digitale, anche se le stesse informazioni digitali possono alla fonte contenere più dettagli non ha proprio senso rispetto a un comune mangianastro analogico che seppur con i suoi innumerevoli difetti dona un ascolto che alla fine si traduce più caldo, passionale e ricco di magia (vinile a parte ovviamente)...buon tutto e complimenti ancora
Mi perdoni, ho apprezzato moltissimo il suo discorso ma non ho saputo trattenermi dal farle sapere come la penso quando ho letto "suono più caldo dell'analogico e passionale". Non ho la sua esperienza e non mi considero un "audiofilo" quindi prenda i mie vaneggiamenti come quelli di un inesperto appassionato e fruitore di musica. Frequento da 30 anni il mondo dell'HiFi in zona Milano, ho realizzato il mio primo impianto a 16 anni e già all'epoca presi un giradischi Thorens. Posseggo centinaia di vinili ma anche di un lettore di rete ad alta risoluzione non c'è storia come qualità complessiva del suono e risposta dinamica....il digitale oltre che essere enormemente più fruibile (e meno costoso) è qualitativamente imparagonabile al caro vecchio disco o cassetta...se poi andiamo sulla musica HighRes allora il confronto diventa inappropriato. Il ritorno all'analogico è una moda, genere un mercato relativo al collezionismo, punta molto sull'effetto "nostalgia" ma per cortesia non giustifichiamo questo suo ritorno basandoci sul "calore" del suono o sulla sua magia. Anche perchè in questi ultimi 30 anni queste paroline sono state usate solo per "spillare" più soldi all'ignaro consumatore.
Ascolto ancora i vinili? Assolutamente sì. Ma li ascolto anche dopo averli campionati in un formato lossless ad alta risoluzione.
Concordo con l’analisi fatta, come sempre.
E ammetto che ogni tanto vengo a rivedermi il video anche solo per il piacere di ascoltare una persona competente e pacata che parla con cognizione di causa. Una vera rarità.
Eccellente spiegazione, grazie. Io ho iniziato con un baule Grundig e un K7 Philips, ascoltavo Radio Luxembourg in AM… Oggi ho un impianto al quale sono riuscito a collegare di tutto: bobine, cassette, vinile, cd, dab, computer, sat, passo da un lettore all’altro perché ci sono cose che nemmeno i servizi con 90 milioni di brani hanno
Io ho sempre sofferto la riproduzione audio in analogico da ascoltatore di musica dal 1978 (quando ho cominciato ad apprezzarla) in poi. Ora mi affido solo al digitale e non ho mai amato né comprato un vinile (bè, un paio sì) ma moltissimi cd da quando sono comparsi e da 15 anni nemmeno quelli. Hai spiegato perfettamente i limiti dell'analogico.
Lei è un grande. La ringrazio perché ascoltarla è sempre un piacere ed un onore.
Buona serata
Spiegazione, anzi, lezione ottima ed esaustiva (come sempre) senza entrare troppo nel tecnico, ma soprattutto ottima la lezione di vita nel finale.🙂
Sabino, sei super come sempre! Complimenti più ti ascolto e più ti ascolterei! Mi fai riflettere non solo sulla musica......
Ti ringrazio moltissimo Stefano !!
Grazie per aver condiviso con tutti noi esperienza , parere , emozioni ma anche conoscenza della materia. E uno dei pochi che seguo e guardo con piacere per svariati minuti anche rivedendo più volte gli stessi video 😅, proprio perché e un piacere ascoltare il suo modo umano di raccontare. Grazie...👏👏👏
L'analisi sociologica finale fotografa esattamente la realtà... quello che conta alla fine è la musica...acquistatela nel formato che volete ma soprattutto ascoltatela perché tra vinili arcobaleno, edizioni limitate, dieci copertine diverse per lo stesso album state perdendo di vista l'emozione dell'ascolto. Spendete il giusto per l'impianto in base alle vostre possibilità e per il resto vinili, cd, cassette un divano e il vostro cuore vi ringrazierà. Tantissimi complimenti per i suoi video che illuminano menti semplici come la mia....🙏
Completamente d'accordo.Attendo altri approfondimenti,grazie.
Obbligatorio iscriversi al suo canale. Complimenti per la chiarezza e il contenuto delle sue spiegazioni.
Quando divulgare diventa un’arte! Sempre efficace ogni tua analisi che spazia dalla tecnologia alla sociologia.
Le considerazioni finali mi hanno sbigottito per lucidita' e profondita'. Mi hanno molto arricchito, grazie.
Quando la conoscenza e professionalità spiegata con i fatti arricchisce gli altri che ascoltano diventa arte grazie Sabino. Mario
Video impeccabile. La devo ringraziare veramente tanto del suo contributo alla nostra conoscenza. I miei vinili li tengo gelosamente in cantina sperando un giorno di avere lo spazio sufficiente per un giradischi, ma è solamente una questione affettiva.
Grazie. Informazioni preziose, documentate e ragionate. Grazie😊
Una meravigliosa e attenta valutazione di tutta l'evoluzione della riproduzione dei suoni. Unica cosa che vorrei sottolineare è che la cosa che differenzia principalmente i mezzi ANALOGICI dal digitale è la notevole capacità dell'industria nella creare mezzi di riproduzione che riuscivano a rendere un mezzo INADEGUATO (come la cassetta audio) un riproduttore di musica ad alta fedeltà.
Adesso con Mp3 e digitale l'hardware è davvero semplice usa e getta .
Hai ragione ! Quando i mezzi sono inadeguati la ricerca e l'ingegno umano spremono incredibilmente il massimo da quello che c'è a disposizione; e così è stato per nastri magnetici e vinile. ciao e grazie
Applausi applausi applausi. Narrazione con tanto appeal e verità. Complimenti
Da giovane, acquistavo gli LP in vinile e poi registravo su cassetta per ascoltare in auto.
Ero talmente fissato che tra pre RIAA ed equalizzatore andavo a registrare in modo che l'ascolto da cassetta fosse identico a quello sul vinile, e per verificarlo, dopo la registrazione riproducevo cassetta e vinile in parallelo, switchando dall'uno all'altro per apprezzarne le differenze.
Posso affermare con assoluta certezza che, nonostante utilizzassi nastri costosissimi, la registrazione risultava uguale al vinile per massimo 1-2 ascolti, dopodichè già si poteva notare la differenza.
Quindi assolutamente il nastro magnetico NON è il modo migliore per ascoltare fedelmente una registrazione. 😅
Complimenti per il video, hai la capacità di trattare argomenti complessi in modo a dir poco meraviglioso.
Complimenti per la chiarissima, con anche un pizzico di ironia, spiegazione. Io sono almeno 8 anni che ascolto la musica quasi esclusivamente in formato liquido. Ho un hard disk con molti giga di musica in formato lossless (flac). Inizialmente usavo come player un pc con Windows e Foobar 2000 collegato ad un dac, da circa un anno uso, con maggiore soddisfazione, un Raspberry pi 4 con Volumio o MoOde come player scegliendo cosa ascoltare tramite un iPad seduto comodamente sul divano. Non rimpiango per nulla il vinile che ancora comunque possiedo.
Sei veramente bravissimo, ascoltarti arricchisce sempre moltissimo. Bravissimo!!!
Ma grazie Pierluigi!
Un canale eccellente e una chiarezza di esposizione senza eguali.
Video fantastico come sempre! Ogni volta mi immagino una live con Mvvblog🙂
Superlativo come sempre! Grazie!
Disamina a mio avviso perfetta che condivido in pieno.L'uomo è di fatto analogico e spesso il nostro cervello e le nostre emozioni hanno la necessità di utilizzare Vinili e Nastri,pur consapevoli che il Digitale offre performance superiori.Anche io amo i Vinili e ne posseggo parecchi,ma devo ammettere che spesso un buon File Flac o SACD fisico vincono spesso il confronto.Bravo !
15:55 Penso che tu ci abbia preso in pieno.. forse l'effetto nostalgia coinvolge anche alcuni giovani che ricordano i dischi, le cassette o i videogiochi dei propri genitori. In fondo sono le emozioni che la nostalgia richiama a far risuonare determinate corde. Video top!
Questo canale dovrebbe essere dichiarato patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO.
Veramente interessante, complimenti per la chiarezza!
Bel discorso, a sfondo filosofico antropologico, piuttosto che solo tecnico, complimenti! Ciò che mi ha sempre sorpreso, e parlo di molti che si definiscono "audiofili", è la pervicace impreparazione di fondo, cioè la tendenza a far propri certi luoghi comuni, anzichè il desiderio di capire "come funziona cosa". Certamente, una gran parte delle colpe ricade(va) sulle riviste cosiddette specializzate, che di fatto, nel 90% dei casi, pubblicava(no) editoriali a pagamento del tal prodotto, piuttosto che fare divulgazione. Senza entrare nel merito dei tanti altri limiti della registrazione, e della riproduzione in analogico (2 trasduttori, + un supporto fisico), sul fatto che le ultime generazioni possano essere affascinate da vinile e cassette, ritengo che la "mastodontica" compressione dinamica del suono digitale, quello diffuso dalle emittenti radiofoniche e televisive (parlo per esperienza professionale) e tipico anche dell'MP3, possa contribuire a dare l'impressione che la musica su vinile (meno su cassetta, dato il cutoff delle frequenze più alte) possa apparentemente "suonare meglio", per via della maggiore dinamica. Inoltre, bisogna tener conto dei limiti soggettivi nella percezione sonora, ma pure delle interpretazioni di quelli che sono i difetti di riproduzione ed elaborazione. Ad esempio, se tutti tendono a percepire bene la distorsione del terz'ordine di un amplificatore di potenza, un orecchio poco "specializzato" può confondere facilmente la distorsione del secondo ordine, classificandola con una "sonorità" che apprezza, come fosse una qualità dell'impianto. Insomma, il settore (detto) dell' HIFI, per molti è qualcosa di "esoterico", e non è del tutto vero che solo le giovani generazioni facciano di vinile e c7 segni distintivi. Molti "appassionati", anche 40 anni fa, qualche segno distintivo lo adottavano ugualmente, e poteva essere la tal marca di componenti, il cavo di sezione spropositata, le placcature in oro nei collegamenti ad alta impedenza, e via discorrendo. E' l'essere umano che tende a raggrupparsi in tribù, che a loro volta tentano di trovare un segno distintivo rispetto alle altre.
complimenti per il suo saper spiegare perfettamente a tutti in modo comprensibile ma che allo stesso tempo si intuisce la grande competenza che ha !
Ho adorato l'esempio della circonferenza . Questi video sono meravigliosi.
e' affascinante ascoltarti oltre che formativo.
Mamma che ricordi con il teorema di Nyquist , sembra ieri ma sono passati quasi 30 anni da quando lo studiavo a scuola . Bel video , bei contenuti , complimenti .
Complimenti Sabino per la chiarezza, impeccabile come sempre. A chi obietta che la natura è analogica cito il mio prof di elettronica: "no, è digitale con infiniti bit". E forse molto meno di infiniti, infatti l'energia è quantizzata, l'elettrone non puoi spezzarlo, le misure a qualche decimale si devono pur fermare...
Una analisi nella quale mi ci ritrovo appieno, anche se per altre cose sono un appassionato di vintage nell'audio preferisco il digitale, sia per quanto riguarda l'ascolto che per la praticità di manipolazione dei file audio. Una lode per l'esposizione scettico/scientifica sul tema digitale/analogico.
Discorso fantastico e che secondo me si puó applicare su moltissime alte cose nella società. Perfetta analisi e molto istruttiva!
Ti ringrazio davvero!
Ascoltarlo è un piacere.. persona di spessore da tutti i punti di vista..
Grande, grandissimo come al solito Sabino. Tutte verità reali a confronto con una ideologia: la battaglia psicologica tra il suono analogico e digitale.
Molto spesso si cade nel tranello di un confronto IMPARI, paragonando impianti digitali da pochi soldi con grandi impianti analogici: è ovvio che l'analogico in quel caso suonerà meglio !!
Come pure si ricade in un altro tranello del vinile/cassetta/cd/bluray registrati male o impropriamente: se l'informazione primaria non è disponibile sul supporto, è altrettanto chiaro che non potrà mai venire riprodotta... indipendentemente dal supporto utilizzato !!
Per ultimo vorrei nuovamente sottolineare (come ho già fatto in altri commenti di altri video) che ad oggi la maggior parte delle persone giovani e meno giovani, predilige la comodità (trasporto, gestione, copia e risparmio di spazio) rispetto alla qualità di ascolto.
L'avvento del WEB ha cambiato profondamente nelle persone la mentalità e la metodologia di fruizione dei contenuti video e musicali.
Ho dimostrato più di una volta che ad oggi si può far prima ad ascoltare un nuovo disco semplicemente scaricandolo da "appositi siti" piuttosto che vestirsi, uscire, raggiungere il negozio, acquistare, ritornare e finalmente ascoltare il prodotto audio/video. Poi mi rimane sempre il dubbio di come un nuovo disco possa essere disponibile sul web addirittura il giorno prima della sua messa in commercio ufficiale... ma questa è un'altra storia.
Quanto è vero !!!
È un piacere ascoltarti caro Sabino .. avanti così
Tutto quello che ho sempre pensato e predicato ma...
...spiegato BENE!
Grande! 👍🏻
I miei complimenti... difficilmente ho trovato tanta competenza e simpatia...
Grazie! mi fa molto piacere... 🙂
L'edicolante mi ha tirato fuori un sacco di giornalacci ma niente "il microfono"....se tornassero le riviste oltre alle cassette sciolte ina macchina, io prenderei sicuramente quella de "il microfono".
Detto ciò ho trovato in questo video un po' di conforto...sentendo parole sensate sia sul lato affettivo sia su quello tecnico...un contenuto di altissima qualità...davvero complimenti e grazie Sabino. Alla prossima uscita...non dimenticarti di allegare un floppy con gli screensaver del tuo canale!
Bravissimo come sempre👏👏👏👍😊
complimenti per come si esprime! Fa capire i concetti fondamentali anche alle capre.
E niente,anche questa volta un video bomba,quando si pensa di aver capito,ci sono altre cose da comprendere,ed è bellissimo.
La parte finale è meravigliosa,in poche parole,ed è ora di ammetterlo tutti,l’analogico è una ciofeca nei confronti del digitale,ma io ascolto analogico in casa…perché,perché è la poesia del gesto,dei ricordi,quel friggicorio della puntina prima che inizi il brano,che ti fa venire la pelle d’oca,e l’essere costretto ad ascoltare,invece di passare da una traccia all’altra in modo velocissimo come si fa con una digitale e si da,in questo modo il giusto tempo e la giusta importanza all’ascolto.
Poi che i giovani si appassionino alle cassette o al vinile,forse è per appartenenza,o forse curiosità di come era prima, o perché il papà è un appassionato ed anche loro portano avanti un loro ricordo del nonno….
È comunque bellissimo!
Ma l’analogico è meglio😂
Io ho 18 anni e effettivamente amo la musica analogica, ho in camere un’intero impianto Hi-Fi e da natale e arrivata anche la piastra di registrazione, sono soddisfattissimo del mio impianto, amo le cassette ma uso anche i CD perché sono molto comodi da portare in giro col walkman, però devo dire che un bel l’impianto completo è amore puro
Io ho una vecchia macchina degli anni 80 con un'autoradio coeva... Ho usato una di quelle cassette da cui esce un filo con il jack da 3,5 che attacco all'out di una piccola cassa BT a cui attacco il telefono via BT... Il suono magari non è granché ma mi diverto tanto ad avviare il sistema...😅 Bellissimo video come sempre!
MITICO! E vogliamo parlare di tutte le volte che il "mangiacassette" onorava il suo soprannome "mangiandosi" il nastro? 😱
Io ho ancora un vecchio mangia dischi arancione 😂😂😂 abbandonato quando mi graffio il disco con la sigla di goldrake…
Praticamente SEMPRE 😂😂
Ottima spiegazione sulle bobine, casette e compact disc del analogico e del digitale sull audio veramente interessante continua così grande Sabino e ciao da Riccardo Bella 995
Grazie mille per queste nozioni, rende chiaro comcetti molto difficili ma che fanno parte delle mie passioni 💪👍
Io ascolto principalmente in digitale ma a te ti ascolto a bocca aperta. Grande!!!!!
👏🏻 Fantastico! La seguo da tanto ormi e sempre con un immenso piacere. Grazie per tutto il lavoro che fa per noi.
Come sempre, il dono della synthesi è nel DNA, Complimenti
Il Digitale è oramai entrato a ragion veduta nel campo della musica ma è anche vero che questo campo digitale vive del retaggio degli strumenti analogici del passato, la maggior parte dei VSt in circolazione emulano strumenti Analogici
Grazie 🎩 chapeau!!
è sempre un enorme piacere ascoltarla !!!!! sembra di tornare indietro di trent'anni quando ero ragazzino
Sempre competente ed esaustivo. ❤
Esaustivo e bravo,se mi consente aggiungerei una considerazione. Io farei una differenza ulteriore, fra audio digitale su supporto fisico( cd) e file su pennetta o abbonamenti vari sul cloud. Questi ultimi hanno decretato la smaterializzazione e il bisogno di tornare all analogico x il bisogno del possesso dell oggetto. Il CD ne è stata una vittima ingiustificata inquanto possiede tutte le caratteristiche ( anche di personalizzazione delle copertine) come l analogico conservando un elevata qualità del digitale. Personalmente x mio piacere personale i file liquidi solo in auto a casa desidero avere l oggetto fra le mani. Grazie x lo spazio concessomi.
Grandissimo video, come sempre del resto, alta qualità e fatti non pugnette... come purtroppo tanti altri fanno invece... che danno solo opinioni personali che contano quello che contano.
Mi piacciono i tuoi video dato che fornisci fatti, scienza, e non punti di vista.
Grazie per i tuoi video sempre top!
Mi fa piacere il fatto che tu apprezzi il mio approccio!
@@Microfono si si assolutamente apprezzo il tuo approccio!
Accurato, preciso e misurato. Bravo!
Wow... zio Peppino sarà entusiasta! Video fantastico come sempre!
L’ammiccamento finale a barbe e baffi assurdi in stile comandante del Titanic è il massimo! 😂
Poche parole: eccezionale. Grazie.
Chiarificatore.
Grazie mille 👍👏👏👏