Buongiorno Marco, condivido in pieno il tuo punto di vista, alcune settimane fa mi trovavo da un rivenditore per acquistare usato un mio piccolo, si fa per dire, oggetto del desiderio, nello specifico un Accuphase, me l'hanno accoppiato a delle Sonus Faber e ti dirò che la loro caratterizzazione sonora aveva chiuso il meraviglioso suono dell'ampli nipponico, come confronto poi è stato inserito un Mac ed a quel punto sembrava di ascoltare un suono ruffianissimo ma soprattutto loudness...che dire, confermo l'accoppiata sbagliata ma con entrambi gli amplificatori, le Sonus Faber vanno accoppiate ad altre tipologie, tanto è vero che il mio Accuphase suona a meraviglia con le Tannoy della serie Prestige che possiedo. Attenzione quindi alle accoppiate ampli-casse, non farsi prendere dall'estetica, sicuramente bellissima, ma ascoltare ed ascoltare il più possibile con casse di diverse marche prima di scegliere.
Non smetta mai di fare video. Non c'è più nessuno altrimenti che si fa carico dell'onere di "passare" storia e informazioni dell'hifi alle generazioni più giovani, come me ad esempio.
Finalmente qualcuno che parla chiaramente senza condizionamenti commerciali! Sono un vecchio musicista diventato audiofilo grazie a mio padre, a partire dagli anni 80. In casa mia il primo impianto "serio" (dopo l'esperienza fallimentare del tanto decantato Yamaha CA 2010) a quel tempo è stato l'accoppiata pre+finale C27/MC2255, bellissimo e ben suonante per i canoni dell'epoca. Ricordo che restando sui brand USA le alternative disponibili erano il SAE o il Phase Linear ma credo che mio padre avesse scelto Mcintosh soprattutto per l'aspetto che certamente non avrebbe "disturbato" mia madre. Passando al suono è vero; molto ruffiano, basso lungo e profondo, medio alti non dettagliatissmi ma nemmeno osceni etc. etc. e diciamo pure che a quei tempi non c'era molto altro disponibile, nemmeno tra i jap tolti forse Accuphase e Luxman ma onestamente non ricordo molto. Col passare del tempo poi ci siamo spostati verso altri marchi.che nel frattempo erano arrivati sul mercato, meno colorati più trasparenti e magari meno appaganti al primo ascolto ma che alla lunga surclassavano le elettroniche Mcintosh. Nonostante l'evoluzione uditiva non mi sono mai permesso di giudicare negativamente i Mac, avevano quel suono lì che se ti piaceva erano perfetti. riguardo all'accoppiata con Sonus Faber è smaccatamente, e vergognosamente aggiungo io, un'operazione commerciale dato che i 2 brand ad oggi fanno parte della stessa famiglia. Se però, come credo, l'audiofilo ricerca sempre più maggior trasparenza, dettaglio, velocità etc. etc. del suono che si avvicini al suono naturale degli strumenti musicali, beh allora l'accoppiata Mcintosh/Sonus Faber è certamente la scelta peggiore.
Non conoscevo questo canale, nel quale mi sono imbattuto casualmente cercando recensioni di Mc Intosh vintage...che dire, eccezionale!! Complimenti a Marco per la chiarezza, l'accuratezza e la passione delle sue recensioni! Grazie infinite 🙂
Possiedo da non molto tempo un MA 8950 abbinato a delle JBL L220. Il risultato mi soddisfa pienamente. Fino da quando ero ragazzino sognavo di possedere McIntosh che ascoltavo nei negozi di hifi già a quei tempi, abbinato a JBL, Klipsch o diffusori analoghi per efficienza...poi è arrivato il momento e ne sono particolarmente felice
Lei e' come Mc Intosh. Si distingue dalla massa personalmente penso in senso buono ed i suoi video scorrono, non viene mai voglia di skippare. Contenuti interessanit espressi in modo caratterizzato e piacevole. Continui cosi'. Buona domenica.
...parole sante! L'accoppiamento ampli-casse è essenziale per l'ascolto, che comunque rimane soggettivo. Tenendo comunque in considerazione che l'ambiente di acolto influisce enormemente sulle caratteristiche del suino che si ascolta. Io da anni Mac e B&W in ambiente trattato via drc....
Buongiorno Signor Lincetto. Quali diffusori consiglierebbe da accoppiare a un'amplificazione McIntosh? Le Focal, le Wilson Audio, le Elac come le trova? Ho ascoltato la serie 800 di B&W ma non mi hanno affatto colpito così come le Sonus Faber Olympica e neanche le Magico. Non conosco il suono Tannoy, Dynaudio, Monitor Audio, Jbl e Klipsch. La ringrazio della Sua gradita risposta, saluti.
Vero, ...nel tempo ho sentito dei grossi integrati suonare benissimo (da Rodella ad esempio) e ad alcune fiere suonare male - proprio un dottor gekill mister hyde. Grazie per la spiegazione !
Tutte queste questioni nascono a causa di un termine che non avrebbe mai dovuto essere coniato, ovvero "alta fedeltà". Bastava chiamarla "riproduzione musicale" e ci si risparmiava un sacco di tempo a parlare per niente.
Proveniendo dal mondo Rf, lineari di potenza da centinaia di kw, linee di trasmissione, radianti, ecc i concetti di accoppiamento corretto tra i vari elementi sono talmente imprescindibili, e complicati, per far funzionare il tutto, e dove errori banali possono fare danni seri, che mi riesce veramente difficile comprendere come mai non sia così anche nel mondo della Bf . Ma non so se il paragone è azzeccato...
entrambi sono marchi entrambi famosi nel settore lusso non solo in campo audio ma in generale. sono marchi che fanno in casa bella figura e che saranno riconosciuti dagli ospiti di quella casa, che e' lo scopo per cui sono stati acquistati. questi acquirenti sono lontani anni luce dal mondo audiofilo.
Come sempre disamina impeccabile e onesta sui prodotti in questione. Io da assoluto profano ma amante della musica e dell'Hi -Fi reputo dire che come accade praticamente quasi sempre ossia nella stragrande maggioranza dei prodotti in vendita ogni brand del passato e del presente tendenzialmente "colorano" il suono , lo si diceva dei giapponesi, lo si dice ovviamente degli americani, ma io penso anche per tutti gli altri sia la sessa cosa. Io stesso ascolto un suono "colorato" certo ma non mi faccio poi troppi problemi su trasparenze o fedeltà allo stato dell'arte e via dicendo. Però il mio impianto non costa quanto un appartamento in centro a Milano. Quello che voglio dire è che, si è bello si possa apprezzare una caratteristica, un suono in particolare, ma se siamo poi lontani dai parametri di HI-FI come da terminologia presa del dizionario allora perchè i prezzi di questi brand sono così alti rispetto alla media ? In proporzione quelle poche macchine che davvero riproducono musica senza "dare caratterizzazioni personali" alla stessa dovrebbero forse avere prezzi paragonabili a quelli del mercato immobiliare ? Si esagera, come sempre sono le mode a fare tendenza e se i marchi sopravvivono anzi prosperano è perchè fatturano cifre astronomiche a mio avviso ingiustificate.... ma ovviamente questo è solo il mio parere.
Interessanti considerazioni. Nello specifico oltre alla necessità di un buon portafoglio ,la difficoltà è riuscire a fare delle prove sul campo. Oggi credo sia quasi impossibile, ahimé
Non sempre mi sono trovato d’accordo al 100% con le tue disamine,ma in questo caso condivido totalmente.Ho avuto sia Mcintoch che Sonus Faber in questi ultimi 10 anni,e confermo che difficilmente questi due brand ritorneranno a casa mia.Grande rispetto ovviamente per chi ama questi due Brand.
Buongiorno e grazie. È proprio nella cura degli abbinamenti che si crea la magia. Posseggo da oltre 30 anni delle Dynaudio Contour 1, che hanno una timbrica caratteristica propria del brend (di quegli anni). Ora che le ho abbinate al grosso integrato ATC, volano.....
Ah! che bella questa storia d'amore per il Mc Intosh! Comprensibilissima e condivisibile, pochi marchi hanno saputo mantenere un filo conduttore temporale con i loro prodotti, il più eclatante oltre ai Mac é Porsche, chi acquista questi prodotti non acquista solo un prodotto eccellente ma anche la sua storia. Da bravo snob povero, ho potuto permettermi un completo Mitsubishi pre e finale DA-A15DC oltre a un finalino in Hexafet di un noto artigiano italiano, posso dire di aver provato anche io nei fatti le differenze tra le impronte sonore e vari abbinamenti, uno con i bassi più pronunciati, veloce per il 1978 ma pur sempre vintage, l'altro equivalente a un prodotto professionale di alta gamma, velocissimo, lineare. Sono esperienze da provare, ah! non scordiamoci sempre il Fox & Grape factor (battutina) Grazie mille.
Gentilissimo signor Marco, da ultrasessantenne ed amante della buona musica dai lontani metà anni ‘70 con il primo impianto regalato dal papà, MARANTZ 1120 con A.R.2ax e Thorens td160 MK2, volevo un consiglio da lei, che considero oltre che un grande professionista, un grande amatore e fruitore da sempre, almeno da quanto il sottoscritto, di buona musica con impianti adatti allo scopo. Attualmente possessore di impianti diversi, tra i quali, oltre ad una elettronica ibrida di qualità ma poco conosciuta dai più, di progettazione e costruzione Messicana, di una coppia di pre e finale Italiano a stato solido che portano i nomi di due noti musicisti - senza entrare troppo nello specifico - ed infine di una coppia pre e finale MARANTZ dei tempi d’oro, il Pre 3300 con finale 250M; attualmente pilotano una coppia di Acoustic Research 3A improved ed una coppia di Allison one; ed ecco la domanda da 100 milioni - se poi vuole darmi un suo parere su questa accoppiata ne sarei felice - decidendo di cercare, acquistare un ampli Mcintosh, sarebbe ben accoppiato con A.R. o con Allison??? Preciso solo che possiedo anche dei diffusori più recenti, progettati da chi importava a suo tempo i diffusori ESS, con tweeter di Heil tre vie bass reflex. Le faccio davvero molti complimenti per i suoi video, sempre interessanti e di estrema qualità… Buon lavoro
Bravissimo , sig. Lincetto, sacrosante considerazioni. Da ascoltatore di musica e avendo 3 amplificatori e 3 coppie di diffusori, non delle marche da Lei abbondantemente relazionato, sono uno dei sostenitori a VITA ,,,che l'accoppiata ampli e diffusori deve essere fatta accuratamente. Poi i gusti sono gusti ,alcuni abbinamenti possono piacere a me e non ad altri.
Presi un MA 6800 nel '95 dopo aver letto una entusiastica recensione del grande Bebo Moroni su Suono, che lo niminò il più grande ampli integrato. Lo ascoltai e rimasi commosso, e grazie al forte sconto fattomi dal negoziante mio amico lo portai a cada, , lo abbinai a delle Thiel 3.6 e ancora oggi mi deiziano.
Una domanda però sorge spontanea: tralasciamo pure i diffusori...ipotizziamo di costruire tutta una catena (cd, dac, pre, finale) dove ogni singolo componente è caratterizzato da una impronta sonora ben definita, alla fine non otteniamo una semplice somma della caratterizzazione stessa? Forse bisognerebbe valutare anche l'abbinamento tra le elettroniche cosa che, per gli affezionati del brand, risulta essere una eventualità semplicemente inconcepibile.
Posseggo un C26 e finale da 100w canale da più di 50 anni. Funziona ancora perfettamente, abbinato prima a klh poi a jbl century. Spesso usato con cuffia Koss elettrostatica (non più usata da tempo). La coloritura c'è ma mi piace e non cambio. Dopo anni di ascolto, penso che qualche limitazione nei finali sia dovuta ai trasformatori di uscita, il pre potrebbe essere più silenzioso con qualche inutile commutatore in meno. Ma non li cambio.
Per i diffusori invece Neumann KH80 by Lincetto, non ti ringrazierò mai abbastanza Marco perché da cuffiofilo poco pratico di diffusori ho fatto centro alla fine spendendo una cifra tutto sommato contenuto. Marco sei uno INTEGRALMENTE ONESTO Non hai bisogno di ricordarlo averne 10 come te...
MC+SF è funzionale alla buona riproduzione musicale come un pick up 8 litri 4x4 è funzionale alla penetrazione aerodinamica. Certo puoi ostentare ricchezza e in qualche caso pure invidia. Nulla più di questo.
Tra gli ascolti migliori capitati c'è quello di una coppia di grossi finali Mc, e relativo pre, sempre Mc, con delle grosse Focal, un modello dal costo di circa 30k euro. Ricordo un terzo movimento della sesta di Tcaikovsky, assolutamente travolgente
P.S.: comprate Living Blues! (non vedo l'ora che arrivi anche il vinile per metterlo vicino a Goin' Away di Lightnin' Hopkins: due registrazioni di epoca diversa, due grandi emozioni).
Bellissimo video caro Marco. Pur non possedenso alcun prodotto del marchio mi piacciono da morire ed ho grande rispetto per una azienda nel sttore da sessanta e passa anni. Ascoltato l'integrato MA8900 tempo addietro dal Maestro Aldo Zaninello a pilotsre le sue Sigma Acoustics Orchestra 2.3 e 2.9 accoppiate strepitose, mio ovviamente personalissimo parere. Un caro saluto.
Ascoltando qualsiasi genere musicale li ho trovati adeguati ed indubbiamente affascinanti. Ho i 501 il pre 2700 la meccanica mct 450. Con l’abbinamento Wilson Benesch Discovery ed una buon ambiente di ascolto riesco ad ottenere un ottimo risultato. Tengo a precisare che ascolto musica e non l’impianto o i campanellini 😂.
Ciao Marco… discorso sensato e ben esposto,, condivido i mcintosh con il giusto allestimento creano magia… con i monitor studio dai wooferoni da 38 poi… 🥰 Complimenti per la spiegazione 💪
Ciao Marco, dimostrazione pratica di quanto hai detto, al recente Milano HiFi: McIntosh + Klipsh Jubilee 🙂 Vs McIntosh + SF Serafino 🤨 Nel mio piccolo, delusione dell'accoppiata MA6300 + SF Liuto, sostituzione dell'amplificatore quasi immediata, dopo qualche tentativo trovato il giusto accoppiamento con NAD M32
Anch'io anni fa avevo questa idea,di amplificazioni "lente e molli"poi complice un amico con pre e finale Mac con Jbl monitor dovetti ricredermi, ora convivo felicemente con amplificazione Mac+ Klipsch.
Di lento e mollo nei Mac non c'è niente da par loro. Invece ci sono una quantità enorme di altoparlanti che producono solo suoni "molli" da par loro. Per esempio quasi tutti i coni in polipropilene.
Mi è piaciuto molto il tuo video. Come te avevo il mito del mc e mi sono comprato un ma12000, ho delle b&w di circa 20 anni e vorrei cambiarle. Hai consigli? Non amo esteticamente diffusori grandi. Per questo ti chiedo avendo visto nei consigli che ci sono diffusori grandi se c’è in alternativa magari rimanendo in casa b&w o altre
Marco molto interessante ..mi aiuti a capire quali casse abbinare al meglio ? attualmente il mio piccolo Mac 6500 è abbinato alle klipsh vorrei fare upgrading .. in che direzione posso andare ? grazie
Tutto giusto , completamente d’accordo con la sua disamina ma … c’è sempre un ma . Come ha detto nel video non voglio sindacare la possibile o probabile sinergia con tal modello dell’uno assieme a tal modello dell’altro ma , far presente che da 10 anni questa parte la produzione delle sorgenti ( mcd201 ) escluso e delle amplificazioni hanno cambiato pasta sonora pur mantenendo la stessa pastosità ma aumentando là velocità ed il controllo in gamma bassa . Stessa cosa per la nuova produzione della casa di arcugnano , i modelli post Serblin ( dalla Amati Futura in poi ) sono meno caratterizzate e più’ onnivore ma pur sempre mantenendo una bassa fatica d’ascolto. Ora come ora accordi e partner commerciali a parte trovo l’abbinamento non male è molto meno eufonico rispetto al passato . Trovo invece inascoltabile l’abbinamento quando i prodotti vengono esposti nei negozi e nelle fiere senza l’adeguato rodaggio , senza il giusto interfacciamento con il cablaggio senza una minima conoscenza di acustica ambientale e sopratutto senza conoscere gli oggetti che si espongono … all’ora si che quello che ne esce è assolutamente criticabile . Ho esposto il mio pensiero , ci tenevo a rigraziarla per i contenuti che che porta è per l’assoluta professionalità nello svolgere il suo lavoro . Andrea .
Ottima disamina. Gli occhioni blu che tanto ci piacciono, ma che tanto costano, vanno abbinati con dei diffusori adatti. Dopo 50 anni di ascolti sono perfettamente d'accordo.
Buongiorno Dottore. Ho sentito la sua affermazione che i diffusori Sonus Faber non rendono quanto dicono pseudoesperti, audiofili, rivenditori, ecc .. in combinazione con amplificatori Mcintosh. A questo punto, mi viene da chiederLe quale marchio di diffusori riescono ad essere più performanti: JBL, Tannoy, Klipsch ?? In questo momento, possiedo un integrato Mcintosh MA7900 che suona con una coppia di Sonus Faber Concertino (prima serie) e/o una coppia di Sonetto 2. Attendo un Suo prezioso e competente parere. Saluti. Lorenzo.
Gentilissimo Lincetto, interessante video. Sto valutando acquisto di Mcintosh d'epoca... in questa ricerca mi sono imbattuto in questo fine settimana prima del Natale 23, in due pezzi interessanti. un C32 e un MC 2205... entrambi hanno ancora con le scatole originali e i panlocks ( con le scritte degli indirizzi in cui sono stati importati in Germania - germania Ovest - dove mi trovo io...) ho due casse Tannoy Cheviot degli anni 70... che quindi non possono ricevere molti watt... mi chiedo se il pre e lámpli che ho trovato potro´utilizzarli senza fondere tutto... e secondo punto... mi pare di avere letto che i Mc con molti Watt suonano male a bassa intensita´.. che ne pensa Lei con la Sua esperienza? Grazie Maurizio da Monaco di Baviera
sottolineerei anche il fatto che costicchiano un po troppo del valore reale "musicale" Ma è come confrontare due anelli in oro dello stesso peso, ma uno costa 30 volte di più dell'altro......
Salve, video interessantissimo!! Un domanda, ho comprato di seconda mano 2 Sonus Faber Olimpica 3 e le sto pilotando con un vecchio Proton con Vmeter ma non mi soddisfano, che tipo di Amplificatore lei mi consiglia per sfruttare al massimo le casse?
Consentimi di aggiungere, come caratteristica tipica, il frontale in vetro, valore aggiunto assoluto e mai imitato perché irraggiungibile. In aggiunta a quelle da te elencate, comunque, tutte caratteristiche che poi impattano in modo notevole sul prezzo (anche per l'alto livello dei componenti e della costruzione) e presumibilmente molto poco sul piano dell'ascolto. Puro appagamento empatico (e ammazza se funziona). Tecnicamente aggiungerei le norme militari di costruzione e i mitici, o famigerati (a seconda degli schieramenti dell'epoca) trasformatori di uscita che consentivano agli stadi finali di pilotare qualunque diffusore. Tutte cose che rendevano gli amplificatori praticamente indistruttibili. Insomma oggetti unici, come gli orologi svizzeri di alta manifattura, costosissimi e richiestissimi, anzi ambiti, anche se meno precisi di un orologio al quarzo da poche decine di euro.
Ciao, l'ascolto è molto soggettivo, molto spesso l'ascoltatore ha la sensibilità di un portone per cui compra e giudica solo per il brand, a mio parere sempre più spesso i prezzi non giustificano la qualità del suono prodotta e abbinamenti corretti hanno una resa in ascolto impressionante anche a prezzi contenuti...
Io credo che il Sig. Lincetto, come molti, sia ancora fermo al suono McIntosh di una volta. Oggi, non è più così, ascoltare per credere. Stesso discorso vale per Sonus Faber. 😏
Grazie per l'ennesimo interessante e accattivante contenuto. In uno dei primi video mi ricordo una sua frase in cui sosteneva che l'amplificazione e i diffusori dovevano andare verso la stessa direzione, ad esempio un diffusore lineare dovrebbe essere accoppiato ad un amplificatore lineare. A questo punto mi chiedo: vale sempre la stessa regola? O Mc Intosh è la cosiddetta eccezione? Grazie per il suo tempo.
LINEARE COON LINEARE VA BENISSIMO: e infatti nel professionale funziona così. E' quando si sceglie un non lineare, che bisogna cercare l'accoppiamento giusto
Ma infatti, tempo fa ho ascoltato delle Sonus Faber a pavimento suonare benissimo attaccate ad elettroniche Spectral , guardacaso amplificazioni veloci e trasparenti.
Come al solito non posso che essere estasiato dalla chiarezza del concetto espresso e come al solito non posso che trovarmi pienamente d'accordo con Lei. Sarei comunque curioso di avere una sua opinione in merito ai prodotti Advance Acoustic/Paris, per chi ha comunque il fervore e la passione ma non il soldo per prodotti blasonati. Grazie Grazie
Ho sentito solo un mc in casa di un amico con grosse JBL...non mi ricordo i modelli. Risultato: grande impatto visivo sicuramente, anche se non mi fanno impazzire i display blu ostentati. Suono buono ma piacione. Quindi , per questa esperienza limitata, mi sono avvicinato ad Accuphase. Prima un e211, ed ora un e280. Suono piu pulito, e di classe con proac d 18 , tdl studio 4, tannoy eaton primo modello. Suona bene con tutto. Il suono Accuphase degli ultimi modelli è completo e non stufa mai. Questo vale ovviamente solo x me. Grazie.
Buonasera apprezzo molto la vostra riflessione sull’ accoppiamento tra diffusori e amplificazioni… Mi viene da chiederle un consiglio su una coppia di diffusori Sonus Faber Olympica III che ho la soddisfazione di possedere, che amplificazione mi consiglierebbe per poterle ascoltare nel miglior modo… Grazie Pierluigi
Audio Research D400 se non sbaglio la sigla. Si tratta comunque dell'amplificazione in classe D del noto marchio americano. Parlo per conoscenza duiretta dell'abbinata.
@@VelutLunaMusic scusate la domanda, perché scegliere un audio research ? Che risultati otterrei in qualità, dinamicità acustica rispetto ad altri marchi…
non potrei essere più d’accordo. Alla fine ho optato per le kh120 (su tuo consiglio, e mi danno grandi soddisfazioni) per ascolto critico ma nel salotto ho preferito le sonus faber lumina v pilotate da un cambridge audio cxa81 (proprio per la colorazione di cui sono tipiche e di cui parlavi e l’abbinamento con cxa81 che è British le valorizza senza eccedere). Alla fine ho due impianti che mi danno tutto e senza svenarmi: piacere di ascolto un po’ eufonico in salotto, ascolto critico, midfield, preciso e “plausibile” in ufficio 😊
Complimenti sempre un piacere sentirla parlare di musica , guardo tutti i suoi video , li aspetto con ansia, riguardo i mcintosh il suo amico Giorgio Levorato , non mi sembra che apprezzi la “musicalità “ di tale brand …
La mia esperienza... Possiedo pre c220 finale mc252 abbinate a sonus faber cremona m. Non mi sono mai piaciuti come suono,pensavo fosse l'ambiente, dopo la ristrutturazione stesso suono!! Rispecchia tutto ciò che è stato detto!!!!
Buonasera Marco. Sono completamente d' accordo con tue considerazioni. Mai sentito peggio su prodotti costosi gli abbinamenti tra Sonus Faber e McIntosh. Un immagine molto ristretta e dinamica inesistente con una lentezza inaccettabile. Vorrei sapere se ci sei all'hotel Melia con le tue realizzazioni. Grazie
Buongiorno, ho preso da poco Delle B&w 802 D3 pensavo di abbinarle ad un amplificazione mcinthos in quanto anche se non ho mai posseduto questo brand, ne sono stato sempre innamorato sia per l’estetica che per il mito che si è creato negli anni.Secondo lei l’abbinamento è possibile? Grazie mille per la risposta
Lei spiega le cose molto bene ,io non me lo sono mai potuto permettere il mc intosh non posso dire la mia ma la dico comunque ci sono elettroniche a basso prezzo e non vanno niente male poi non è proprio l,estetica e-( come suona)
Ho visto e sentito con molto interesse il video sulle qualità dei Mcintosh. Mi stavo chiedendo se, date le caratteristiche descritte, che lasciano prevedere una timbrica simil valvolare, si possa immaginare un abbinamento fruttuoso con planari tipi le magneplanar che, benché poco efficienti, hanno però un timbro brillante e asciutto e bassi piuttosto controllati.
come non italiano che capisce l'italiano, posso dire con sicurezza che questo è il canale HI FI più professionale e professionale (insieme a Il Microfono) che abbia mai visto
che facciano schifo assolutamente FALSO ... suonano benissimo.... poi pero ascoltando anche altre marche con prezzo analoghi o + bassi del 10-20-30-50% ci si accorge che la qualità è spessissimo uguale o superiore....agli MC; 😁 poi ogniuno spende i soldi come vuole
Parole sante! Per velocizzare e sruffianare parzialmente le Sonus Faber Parva FM3 me le avevano accoppiate con un Harman Kardon 655 VxI, componenti discreti e 45A di picco. Ma da un anno io e mia moglie pianista preferiamo il suono più “caldo” in cui la sezione pre HK è sostituita da un valvolare, pur riconoscendo che l’originale tutto HK ha il suono più “pulito” (provato con l’ultimo bellissimo acquisto AMBRA).
E con i diffusori McIntosh? Ho fatto ascolti sfuggenti in qualche mostra di hi fi negli anni; ho avuto impressioni positive ma niente emozioni "importanti".
Grazie,sempre professionale ed esaustivo.Sempre stato innamorato di quei bellissimi occhi blu e quando ho avuto la possibilità me li sono portati a casa.Unico elemento definitivo di un impianto in costante evoluzione.
Egregio coscitto, mi permetta di commentare dicendo che avere quel "Pre" e quel "Finale" era uno dei miei sogni proibiti dell'epoca per via del prezzo. E credo di non essere stato l'unico...
Secondo me le critiche sono dovute alla complessita' di capire il criterio degli amplificatori "United Coupled" o meglio la configurazione invertita delle griglie G2 rispetto alle G1 sul Trasformatore di uscita. Configurazione che deve essere perfettamente calcolata in funzione dei trasformatori di uscita per ottenere benefici mentre tutte le altre configurazioni non Mcintosh sono auto aggiustabili e meno complicate ma la distorzione armonica evideniza in chiaro i benefici Mcintosh.
Da neofita di questo mondo, ho imparato (da questa splendida relazione), che la mia esperienza vitivinicola, forse o almeno in parte, potrebbe essermi utile. Per quello che mi riguarda, mi sono innamorato del Yamaha A-S1200. ( E.S.B.) Vi sarei grato un consiglio per i diffusori
Lo ho abbinato a delle B&W 683 s2. Dopo averlo ascoltato con vari diffusori della stessa fascia di prezzo. Focal e Wharfedale. Con le B&W il suono è bello, neutro ma non troppo.
Mi ritrovo al 1000 per 1000 con le sue osservazioni. I mcintosh mi piacciono anche con focal e dali, in linea generale non mi piacciono con dynaudio, proac, sonus faber,atc,harbeth e non mi fanno impazzire con le b&w. L'abbinamento top per me è jbl serie studio monitor. E secondo me non vanno troppo bene neppure con le magneplanar a cui abbinerei amplificatori più correntosi e dinamici. ..... ad averlo un bel mcintosh! ❤️ Saluti e buona musica!
Norma tutta altra filosofia , amplificatori eccellenti. La scelta è sempre una questione di gusto personale. Io ad esempio ad avere i soldi di Inzaghi comprerei Gryphon/Proac. Ciao!
@@marcotava9326 Ciao spero che non eri tra quelli che scrivevano Inzaghiout 😂. Comunque non posso che condividere la tua scelta Gryphon/Proac è forse una delle abbinate migliori che porterei a casa pure io. Diciamo che il danese è "mission impossible" ma una tablette o response D20 usata con qualche sacrificio ci si arriva.
da ignorante quale sono mi chiedo ma MC INTOSH se non fosse per quelli splendidi vmeter a sfondo blu avrebbe avuto lo stesso successo e sopratutto cosi longevo ?
Buongiorno Marco, condivido in pieno il tuo punto di vista, alcune settimane fa mi trovavo da un rivenditore per acquistare usato un mio piccolo, si fa per dire, oggetto del desiderio, nello specifico un Accuphase, me l'hanno accoppiato a delle Sonus Faber e ti dirò che la loro caratterizzazione sonora aveva chiuso il meraviglioso suono dell'ampli nipponico, come confronto poi è stato inserito un Mac ed a quel punto sembrava di ascoltare un suono ruffianissimo ma soprattutto loudness...che dire, confermo l'accoppiata sbagliata ma con entrambi gli amplificatori, le Sonus Faber vanno accoppiate ad altre tipologie, tanto è vero che il mio Accuphase suona a meraviglia con le Tannoy della serie Prestige che possiedo. Attenzione quindi alle accoppiate ampli-casse, non farsi prendere dall'estetica, sicuramente bellissima, ma ascoltare ed ascoltare il più possibile con casse di diverse marche prima di scegliere.
Non smetta mai di fare video. Non c'è più nessuno altrimenti che si fa carico dell'onere di "passare" storia e informazioni dell'hifi alle generazioni più giovani, come me ad esempio.
Finalmente qualcuno che parla chiaramente senza condizionamenti commerciali! Sono un vecchio musicista diventato audiofilo grazie a mio padre, a partire dagli anni 80. In casa mia il primo impianto "serio" (dopo l'esperienza fallimentare del tanto decantato Yamaha CA 2010) a quel tempo è stato l'accoppiata pre+finale C27/MC2255, bellissimo e ben suonante per i canoni dell'epoca. Ricordo che restando sui brand USA le alternative disponibili erano il SAE o il Phase Linear ma credo che mio padre avesse scelto Mcintosh soprattutto per l'aspetto che certamente non avrebbe "disturbato" mia madre. Passando al suono è vero; molto ruffiano, basso lungo e profondo, medio alti non dettagliatissmi ma nemmeno osceni etc. etc. e diciamo pure che a quei tempi non c'era molto altro disponibile, nemmeno tra i jap tolti forse Accuphase e Luxman ma onestamente non ricordo molto. Col passare del tempo poi ci siamo spostati verso altri marchi.che nel frattempo erano arrivati sul mercato, meno colorati più trasparenti e magari meno appaganti al primo ascolto ma che alla lunga surclassavano le elettroniche Mcintosh. Nonostante l'evoluzione uditiva non mi sono mai permesso di giudicare negativamente i Mac, avevano quel suono lì che se ti piaceva erano perfetti. riguardo all'accoppiata con Sonus Faber è smaccatamente, e vergognosamente aggiungo io, un'operazione commerciale dato che i 2 brand ad oggi fanno parte della stessa famiglia. Se però, come credo, l'audiofilo ricerca sempre più maggior trasparenza, dettaglio, velocità etc. etc. del suono che si avvicini al suono naturale degli strumenti musicali, beh allora l'accoppiata Mcintosh/Sonus Faber è certamente la scelta peggiore.
Non conoscevo questo canale, nel quale mi sono imbattuto casualmente cercando recensioni di Mc Intosh vintage...che dire, eccezionale!! Complimenti a Marco per la chiarezza, l'accuratezza e la passione delle sue recensioni! Grazie infinite 🙂
Possiedo da non molto tempo un MA 8950 abbinato a delle JBL L220. Il risultato mi soddisfa pienamente. Fino da quando ero ragazzino sognavo di possedere McIntosh che ascoltavo nei negozi di hifi già a quei tempi, abbinato a JBL, Klipsch o diffusori analoghi per efficienza...poi è arrivato il momento e ne sono particolarmente felice
Ciao Marco è sempre un piacere ascoltarti.......la vera cultura musicale e non solo.
Lei e' come Mc Intosh. Si distingue dalla massa personalmente penso in senso buono ed i suoi video scorrono, non viene mai voglia di skippare. Contenuti interessanit espressi in modo caratterizzato e piacevole. Continui cosi'. Buona domenica.
Non poteva esserci spiegazione più esaustiva! Condivido in pieno! Grazie del tuo lavoro...
...parole sante! L'accoppiamento ampli-casse è essenziale per l'ascolto, che comunque rimane soggettivo. Tenendo comunque in considerazione che l'ambiente di acolto influisce enormemente sulle caratteristiche del suino che si ascolta. Io da anni Mac e B&W in ambiente trattato via drc....
Buongiorno Signor Lincetto. Quali diffusori consiglierebbe da accoppiare a un'amplificazione McIntosh? Le Focal, le Wilson Audio, le Elac come le trova? Ho ascoltato la serie 800 di B&W ma non mi hanno affatto colpito così come le Sonus Faber Olympica e neanche le Magico. Non conosco il suono Tannoy, Dynaudio, Monitor Audio, Jbl e Klipsch. La ringrazio della Sua gradita risposta, saluti.
Vero, ...nel tempo ho sentito dei grossi integrati suonare benissimo (da Rodella ad esempio) e ad alcune fiere suonare male - proprio un dottor gekill mister hyde. Grazie per la spiegazione !
Tutte queste questioni nascono a causa di un termine che non avrebbe mai dovuto essere coniato, ovvero "alta fedeltà". Bastava chiamarla "riproduzione musicale" e ci si risparmiava un sacco di tempo a parlare per niente.
Proveniendo dal mondo Rf, lineari di potenza da centinaia di kw, linee di trasmissione, radianti, ecc i concetti di accoppiamento corretto tra i vari elementi sono talmente imprescindibili, e complicati, per far funzionare il tutto, e dove errori banali possono fare danni seri, che mi riesce veramente difficile comprendere come mai non sia così anche nel mondo della Bf . Ma non so se il paragone è azzeccato...
entrambi sono marchi entrambi famosi nel settore lusso non solo in campo audio ma in generale. sono marchi che fanno in casa bella figura e che saranno riconosciuti dagli ospiti di quella casa, che e' lo scopo per cui sono stati acquistati. questi acquirenti sono lontani anni luce dal mondo audiofilo.
Come sempre disamina impeccabile e onesta sui prodotti in questione.
Io da assoluto profano ma amante della musica e dell'Hi -Fi reputo dire che come accade praticamente quasi sempre ossia nella stragrande maggioranza dei prodotti in vendita ogni brand del passato e del presente tendenzialmente "colorano" il suono , lo si diceva dei giapponesi, lo si dice ovviamente degli americani, ma io penso anche per tutti gli altri sia la sessa cosa. Io stesso ascolto un suono "colorato" certo ma non mi faccio poi troppi problemi su trasparenze o fedeltà allo stato dell'arte e via dicendo. Però il mio impianto non costa quanto un appartamento in centro a Milano. Quello che voglio dire è che, si è bello si possa apprezzare una caratteristica, un suono in particolare, ma se siamo poi lontani dai parametri di HI-FI come da terminologia presa del dizionario allora perchè i prezzi di questi brand sono così alti rispetto alla media ? In proporzione quelle poche macchine che davvero riproducono musica senza "dare caratterizzazioni personali" alla stessa dovrebbero forse avere prezzi paragonabili a quelli del mercato immobiliare ? Si esagera, come sempre sono le mode a fare tendenza e se i marchi sopravvivono anzi prosperano è perchè fatturano cifre astronomiche a mio avviso ingiustificate.... ma ovviamente questo è solo il mio parere.
Interessanti considerazioni.
Nello specifico oltre alla necessità di un buon portafoglio ,la difficoltà è riuscire a fare delle prove sul campo. Oggi credo sia quasi impossibile, ahimé
Non sempre mi sono trovato d’accordo al 100% con le tue disamine,ma in questo caso condivido totalmente.Ho avuto sia Mcintoch che Sonus Faber in questi ultimi 10 anni,e confermo che difficilmente questi due brand ritorneranno a casa mia.Grande rispetto ovviamente per chi ama questi due Brand.
Completamente d'accordo.
Ho pre e fin McIntosh a valvole, che in accoppiata con le Klipsch La Scala II mi soddisfa pienamente da più di un decennio.
Eh dici poco 😎
Come sempre grande esposizione ed esperienza. Gran bel video!
Buongiorno e grazie. È proprio nella cura degli abbinamenti che si crea la magia. Posseggo da oltre 30 anni delle Dynaudio Contour 1, che hanno una timbrica caratteristica propria del brend (di quegli anni). Ora che le ho abbinate al grosso integrato ATC, volano.....
Ah! che bella questa storia d'amore per il Mc Intosh! Comprensibilissima e condivisibile, pochi marchi hanno saputo mantenere un filo conduttore temporale con i loro prodotti, il più eclatante oltre ai Mac é Porsche, chi acquista questi prodotti non acquista solo un prodotto eccellente ma anche la sua storia. Da bravo snob povero, ho potuto permettermi un completo Mitsubishi pre e finale DA-A15DC oltre a un finalino in Hexafet di un noto artigiano italiano, posso dire di aver provato anche io nei fatti le differenze tra le impronte sonore e vari abbinamenti, uno con i bassi più pronunciati, veloce per il 1978 ma pur sempre vintage, l'altro equivalente a un prodotto professionale di alta gamma, velocissimo, lineare. Sono esperienze da provare, ah! non scordiamoci sempre il Fox & Grape factor (battutina) Grazie mille.
Gentilissimo signor Marco, da ultrasessantenne ed amante della buona musica dai lontani metà anni ‘70 con il primo impianto regalato dal papà, MARANTZ 1120 con A.R.2ax e Thorens td160 MK2, volevo un consiglio da lei, che considero oltre che un grande professionista, un grande amatore e fruitore da sempre, almeno da quanto il sottoscritto, di buona musica con impianti adatti allo scopo.
Attualmente possessore di impianti diversi, tra i quali, oltre ad una elettronica ibrida di qualità ma poco conosciuta dai più, di progettazione e costruzione Messicana, di una coppia di pre e finale Italiano a stato solido che portano i nomi di due noti musicisti - senza entrare troppo nello specifico - ed infine di una coppia pre e finale MARANTZ dei tempi d’oro, il Pre 3300 con finale 250M; attualmente pilotano una coppia di Acoustic Research 3A improved ed una coppia di Allison one; ed ecco la domanda da 100 milioni - se poi vuole darmi un suo parere su questa accoppiata ne sarei felice - decidendo di cercare, acquistare un ampli Mcintosh, sarebbe ben accoppiato con A.R. o con Allison???
Preciso solo che possiedo anche dei diffusori più recenti, progettati da chi importava a suo tempo i diffusori ESS, con tweeter di Heil tre vie bass reflex.
Le faccio davvero molti complimenti per i suoi video, sempre interessanti e di estrema qualità…
Buon lavoro
Sono ancora una volta d'accordo con lei, ho sempre avuto lo stesso identico parere su i famosi brand citati...cordiali saluti, buon lavoro
Bravissimo , sig. Lincetto, sacrosante considerazioni. Da ascoltatore di musica e avendo 3 amplificatori e 3 coppie di diffusori, non delle marche da Lei abbondantemente relazionato, sono uno dei sostenitori a VITA ,,,che l'accoppiata ampli e diffusori deve essere fatta accuratamente. Poi i gusti sono gusti ,alcuni abbinamenti possono piacere a me e non ad altri.
Presi un MA 6800 nel '95 dopo aver letto una entusiastica recensione del grande Bebo Moroni su Suono, che lo niminò il più grande ampli integrato. Lo ascoltai e rimasi commosso, e grazie al forte sconto fattomi dal negoziante mio amico lo portai a cada, , lo abbinai a delle Thiel 3.6 e ancora oggi mi deiziano.
Una domanda però sorge spontanea: tralasciamo pure i diffusori...ipotizziamo di costruire tutta una catena (cd, dac, pre, finale) dove ogni singolo componente è caratterizzato da una impronta sonora ben definita, alla fine non otteniamo una semplice somma della caratterizzazione stessa? Forse bisognerebbe valutare anche l'abbinamento tra le elettroniche cosa che, per gli affezionati del brand, risulta essere una eventualità semplicemente inconcepibile.
Posseggo un C26 e finale da 100w canale da più di 50 anni. Funziona ancora perfettamente, abbinato prima a klh poi a jbl century. Spesso usato con cuffia Koss elettrostatica (non più usata da tempo).
La coloritura c'è ma mi piace e non cambio.
Dopo anni di ascolto, penso che qualche limitazione nei finali sia dovuta ai trasformatori di uscita, il pre potrebbe essere più silenzioso con qualche inutile commutatore in meno.
Ma non li cambio.
Per i diffusori invece Neumann KH80 by Lincetto, non ti ringrazierò mai abbastanza Marco perché da cuffiofilo poco pratico di diffusori ho fatto centro alla fine spendendo una cifra tutto sommato contenuto. Marco sei uno INTEGRALMENTE ONESTO Non hai bisogno di ricordarlo averne 10 come te...
MC+SF è funzionale alla buona riproduzione musicale come un pick up 8 litri 4x4 è funzionale alla penetrazione aerodinamica. Certo puoi ostentare ricchezza e in qualche caso pure invidia. Nulla più di questo.
Ottimo video, fondamentalmente poi a molti non piacciono perché non se li possono permettere….
Tra gli ascolti migliori capitati c'è quello di una coppia di grossi finali Mc, e relativo pre, sempre Mc, con delle grosse Focal, un modello dal costo di circa 30k euro. Ricordo un terzo movimento della sesta di Tcaikovsky, assolutamente travolgente
P.S.: comprate Living Blues! (non vedo l'ora che arrivi anche il vinile per metterlo vicino a Goin' Away di Lightnin' Hopkins: due registrazioni di epoca diversa, due grandi emozioni).
Bellissimo video caro Marco. Pur non possedenso alcun prodotto del marchio mi piacciono da morire ed ho grande rispetto per una azienda nel sttore da sessanta e passa anni. Ascoltato l'integrato MA8900 tempo addietro dal Maestro Aldo Zaninello a pilotsre le sue Sigma Acoustics Orchestra 2.3 e 2.9 accoppiate strepitose, mio ovviamente personalissimo parere. Un caro saluto.
Ascoltando qualsiasi genere musicale li ho trovati adeguati ed indubbiamente affascinanti. Ho i 501 il pre 2700 la meccanica mct 450. Con l’abbinamento Wilson Benesch Discovery ed una buon ambiente di ascolto riesco ad ottenere un ottimo risultato.
Tengo a precisare che ascolto musica e non l’impianto o i campanellini 😂.
'Quell'oscuro oggetto del desiderio', spero di poterne avere uno nel mio percorso, so che c'è di meglio ma non importa ! Un saluto.
Avevo 9 anni quando ne vidi uno dal vivo. Il dio dagli occhi blu. Da quel momento fu folgorazione
Ciao Marco… discorso sensato e ben esposto,, condivido i mcintosh con il giusto allestimento creano magia… con i monitor studio dai wooferoni da 38 poi… 🥰
Complimenti per la spiegazione 💪
Ciao Marco,
dimostrazione pratica di quanto hai detto, al recente Milano HiFi: McIntosh + Klipsh Jubilee 🙂 Vs McIntosh + SF Serafino 🤨
Nel mio piccolo, delusione dell'accoppiata MA6300 + SF Liuto, sostituzione dell'amplificatore quasi immediata, dopo qualche tentativo trovato il giusto accoppiamento con NAD M32
Anch'io anni fa avevo questa idea,di amplificazioni "lente e molli"poi complice un amico con pre e finale Mac con Jbl monitor dovetti ricredermi, ora convivo felicemente con amplificazione Mac+ Klipsch.
Se li vuoi sentir suonare quei diffusori vanno abbinati a quelle elettroniche.
Di lento e mollo nei Mac non c'è niente da par loro. Invece ci sono una quantità enorme di altoparlanti che producono solo suoni "molli" da par loro. Per esempio quasi tutti i coni in polipropilene.
Mi è piaciuto molto il tuo video. Come te avevo il mito del mc e mi sono comprato un ma12000, ho delle b&w di circa 20 anni e vorrei cambiarle. Hai consigli? Non amo esteticamente diffusori grandi. Per questo ti chiedo avendo visto nei consigli che ci sono diffusori grandi se c’è in alternativa magari rimanendo in casa b&w o altre
Mi piacerebbe sapere la vostra opinione su indiana line
Troppi pseudo venditori finalmente chiarezza. Fanno spendere tanti denari per dare indicazioni errate. Bravo Lincetto.
Marco molto interessante ..mi aiuti a capire quali casse abbinare al meglio ? attualmente il mio piccolo Mac 6500 è abbinato alle klipsh vorrei fare upgrading .. in che direzione posso andare ? grazie
ottimo video, per noi laici spiegato con un linguaggio semplice e comprensibile, grazie
Tutto giusto , completamente d’accordo con la sua disamina ma … c’è sempre un ma . Come ha detto nel video non voglio sindacare la possibile o probabile sinergia con tal modello dell’uno assieme a tal modello dell’altro ma , far presente che da 10 anni questa parte la produzione delle sorgenti ( mcd201 ) escluso e delle amplificazioni hanno cambiato pasta sonora pur mantenendo la stessa pastosità ma aumentando là velocità ed il controllo in gamma bassa . Stessa cosa per la nuova produzione della casa di arcugnano , i modelli post Serblin ( dalla Amati Futura in poi ) sono meno caratterizzate e più’ onnivore ma pur sempre mantenendo una bassa fatica d’ascolto. Ora come ora accordi e partner commerciali a parte trovo l’abbinamento non male è molto meno eufonico rispetto al passato . Trovo invece inascoltabile l’abbinamento quando i prodotti vengono esposti nei negozi e nelle fiere senza l’adeguato rodaggio , senza il giusto interfacciamento con il cablaggio senza una minima conoscenza di acustica ambientale e sopratutto senza conoscere gli oggetti che si espongono … all’ora si che quello che ne esce è assolutamente criticabile . Ho esposto il mio pensiero , ci tenevo a rigraziarla per i contenuti che che porta è per l’assoluta professionalità nello svolgere il suo lavoro .
Andrea .
Ottima disamina. Gli occhioni blu che tanto ci piacciono, ma che tanto costano, vanno abbinati con dei diffusori adatti. Dopo 50 anni di ascolti sono perfettamente d'accordo.
E gli abbinamenti citati nel video sono i migliori!
Buongiorno Dottore. Ho sentito la sua affermazione che i diffusori Sonus Faber non rendono quanto dicono pseudoesperti, audiofili, rivenditori, ecc .. in combinazione con amplificatori Mcintosh. A questo punto, mi viene da chiederLe quale marchio di diffusori riescono ad essere più performanti: JBL, Tannoy, Klipsch ?? In questo momento, possiedo un integrato Mcintosh MA7900 che suona con una coppia di Sonus Faber Concertino (prima serie) e/o una coppia di Sonetto 2. Attendo un Suo prezioso e competente parere.
Saluti.
Lorenzo.
Gentilissimo Lincetto, interessante video. Sto valutando acquisto di Mcintosh d'epoca... in questa ricerca mi sono imbattuto in questo fine settimana prima del Natale 23, in due pezzi interessanti. un C32 e un MC 2205... entrambi hanno ancora con le scatole originali e i panlocks ( con le scritte degli indirizzi in cui sono stati importati in Germania - germania Ovest - dove mi trovo io...) ho due casse Tannoy Cheviot degli anni 70... che quindi non possono ricevere molti watt... mi chiedo se il pre e lámpli che ho trovato potro´utilizzarli senza fondere tutto... e secondo punto... mi pare di avere letto che i Mc con molti Watt suonano male a bassa intensita´..
che ne pensa Lei con la Sua esperienza? Grazie Maurizio da Monaco di Baviera
Io li userei, naturalmente con la cautela dovuta.
Io ho un MC2500 da 500W per canale ed a 0.5W indicati dai meter, è semplicemente delizioso.
La morale del video è che sei un grande e io ti ringrazio per la chiarezza è la schiettezza 👍
Ho un pré e due finali Macintosh vintage e pilotano due JBL 4343b e sinceramente ho sentito tanti altri impianti ma non li cambierei mai col altro!
Ho avuto c32 e mc2205 con jbl 4343b e ti capisco, è stato in assoluto il miglior impianto che ho avuto.
Buongiorno, ma un McIntosh 8950 si può abbinare a delle Proac D30 DS? Grazie
sottolineerei anche il fatto che costicchiano un po troppo del valore reale "musicale" Ma è come confrontare due anelli in oro dello stesso peso, ma uno costa 30 volte di più dell'altro......
Salve, video interessantissimo!! Un domanda, ho comprato di seconda mano 2 Sonus Faber Olimpica 3 e le sto pilotando con un vecchio Proton con Vmeter ma non mi soddisfano, che tipo di Amplificatore lei mi consiglia per sfruttare al massimo le casse?
potenza dinamica, tanta, e grande velocità di risposta. Roba cazzuta...
@@VelutLunaMusic Tipo accuphase?
Consentimi di aggiungere, come caratteristica tipica, il frontale in vetro, valore aggiunto assoluto e mai imitato perché irraggiungibile.
In aggiunta a quelle da te elencate, comunque, tutte caratteristiche che poi impattano in modo notevole sul prezzo (anche per l'alto livello dei componenti e della costruzione) e presumibilmente molto poco sul piano dell'ascolto.
Puro appagamento empatico (e ammazza se funziona).
Tecnicamente aggiungerei le norme militari di costruzione e i mitici, o famigerati (a seconda degli schieramenti dell'epoca) trasformatori di uscita che consentivano agli stadi finali di pilotare qualunque diffusore. Tutte cose che rendevano gli amplificatori praticamente indistruttibili.
Insomma oggetti unici, come gli orologi svizzeri di alta manifattura, costosissimi e richiestissimi, anzi ambiti, anche se meno precisi di un orologio al quarzo da poche decine di euro.
Ciao, l'ascolto è molto soggettivo, molto spesso l'ascoltatore ha la sensibilità di un portone per cui compra e giudica solo per il brand, a mio parere sempre più spesso i prezzi non giustificano la qualità del suono prodotta e abbinamenti corretti hanno una resa in ascolto impressionante anche a prezzi contenuti...
Io credo che il Sig. Lincetto, come molti, sia ancora fermo al suono McIntosh di una volta. Oggi, non è più così, ascoltare per credere. Stesso discorso vale per Sonus Faber. 😏
...ecchellollà... vi avevo pure avvisato...
Grazie per l'ennesimo interessante e accattivante contenuto. In uno dei primi video mi ricordo una sua frase in cui sosteneva che l'amplificazione e i diffusori dovevano andare verso la stessa direzione, ad esempio un diffusore lineare dovrebbe essere accoppiato ad un amplificatore lineare. A questo punto mi chiedo: vale sempre la stessa regola? O Mc Intosh è la cosiddetta eccezione? Grazie per il suo tempo.
LINEARE COON LINEARE VA BENISSIMO: e infatti nel professionale funziona così. E' quando si sceglie un non lineare, che bisogna cercare l'accoppiamento giusto
Dottor Lincetto posso approfittare della sua esperienza? Quali elettroniche lei ritiene che siano adatte con sonus faber? Grazie
Ad esempio, NORMA. Oppure SPECTRAL.
Esamina perfetta Sig.Lincetto.
È sempre un piacere ascoltarla.
Grazie.
Ma infatti, tempo fa ho ascoltato delle Sonus Faber a pavimento suonare benissimo attaccate ad elettroniche Spectral , guardacaso amplificazioni veloci e trasparenti.
Come al solito non posso che essere estasiato dalla chiarezza del concetto espresso e come al solito non posso che trovarmi pienamente d'accordo con Lei.
Sarei comunque curioso di avere una sua opinione in merito ai prodotti Advance Acoustic/Paris, per chi ha comunque il fervore e la passione ma non il soldo per prodotti blasonati.
Grazie
Grazie
bravissimo marco sono d'accordissimo con te, è sempre un piacere ascoltarti
Ho sentito solo un mc in casa di un amico con grosse JBL...non mi ricordo i modelli. Risultato: grande impatto visivo sicuramente, anche se non mi fanno impazzire i display blu ostentati. Suono buono ma piacione. Quindi , per questa esperienza limitata, mi sono avvicinato ad Accuphase. Prima un e211, ed ora un e280. Suono piu pulito, e di classe con proac d 18 , tdl studio 4, tannoy eaton primo modello. Suona bene con tutto. Il suono Accuphase degli ultimi modelli è completo e non stufa mai. Questo vale ovviamente solo x me. Grazie.
Buonasera apprezzo molto la vostra riflessione sull’ accoppiamento tra diffusori e amplificazioni… Mi viene da chiederle un consiglio su una coppia di diffusori Sonus Faber Olympica III che ho la soddisfazione di possedere, che amplificazione mi consiglierebbe per poterle ascoltare nel miglior modo… Grazie Pierluigi
Audio Research D400 se non sbaglio la sigla. Si tratta comunque dell'amplificazione in classe D del noto marchio americano. Parlo per conoscenza duiretta dell'abbinata.
@@VelutLunaMusic scusate la domanda, perché scegliere un audio research ? Che risultati otterrei in qualità, dinamicità acustica rispetto ad altri marchi…
non potrei essere più d’accordo.
Alla fine ho optato per le kh120 (su tuo consiglio, e mi danno grandi soddisfazioni) per ascolto critico ma nel salotto ho
preferito le sonus faber lumina v pilotate da un cambridge audio cxa81 (proprio per la colorazione di cui sono tipiche e di cui parlavi e l’abbinamento con cxa81 che è British le valorizza senza eccedere). Alla fine ho due impianti che mi danno tutto e senza svenarmi: piacere di ascolto un po’ eufonico in salotto, ascolto critico, midfield, preciso e “plausibile” in ufficio 😊
Complimenti sempre un piacere sentirla parlare di musica , guardo tutti i suoi video , li aspetto con ansia, riguardo i mcintosh il suo amico Giorgio Levorato , non mi sembra che apprezzi la “musicalità “ di tale brand …
La mia esperienza...
Possiedo pre c220 finale mc252 abbinate a sonus faber cremona m.
Non mi sono mai piaciuti come suono,pensavo fosse l'ambiente, dopo la ristrutturazione stesso suono!!
Rispecchia tutto ciò che è stato detto!!!!
Si, ma con quali casse acustiche?
@@techrontef8089 Sonus Faber Cremona M
Buonasera Marco.
Sono completamente d' accordo con tue considerazioni.
Mai sentito peggio su prodotti costosi gli abbinamenti tra Sonus Faber e McIntosh.
Un immagine molto ristretta e dinamica inesistente con una lentezza inaccettabile.
Vorrei sapere se ci sei all'hotel Melia con le tue realizzazioni.
Grazie
CERTAMENTE sempre presente alle fiere di Zaini
Perfettamente d'accordo con lei👏👏👏
Grazie , chiarissimo e utilissimo
Appena comprato ... e va benissimo .... 👍👍😁😁
Buongiorno, ho preso da poco Delle B&w 802 D3 pensavo di abbinarle ad un amplificazione mcinthos in quanto anche se non ho mai posseduto questo brand, ne sono stato sempre innamorato sia per l’estetica che per il mito che si è creato negli anni.Secondo lei l’abbinamento è possibile? Grazie mille per la risposta
Dipende. Bisogna identificare il modello giusto e adatto, fra i moltissimi disponibili. Certamebnte, consiglio uno dell'ultima generazione
Avrei individuato Ma 9500,con le mie B&w 802 D3 L’abbinamento è corretto? Grazie mille per la risposta
Lei spiega le cose molto bene ,io non me lo sono mai potuto permettere il mc intosh non posso dire la mia ma la dico comunque ci sono elettroniche a basso prezzo e non vanno niente male poi non è proprio l,estetica e-( come suona)
Ho visto e sentito con molto interesse il video sulle qualità dei Mcintosh. Mi stavo chiedendo se, date le caratteristiche descritte, che lasciano prevedere una timbrica simil valvolare, si possa immaginare un abbinamento fruttuoso con planari tipi le magneplanar che, benché poco efficienti, hanno però un timbro brillante e asciutto e bassi piuttosto controllati.
Sì, è uno degli abbinamenti che mi sembreno interessanti
La sua autorevolezza è esemplare! Grazie.
come non italiano che capisce l'italiano, posso dire con sicurezza che questo è il canale HI FI più professionale e professionale (insieme a Il Microfono) che abbia mai visto
che facciano schifo assolutamente FALSO ... suonano benissimo.... poi pero ascoltando anche altre marche con prezzo analoghi o + bassi del 10-20-30-50% ci si accorge che la qualità è spessissimo uguale o superiore....agli MC; 😁 poi ogniuno spende i soldi come vuole
Complimenti per i contenuti e la propieta' di linguaggio....vorrei averlo un amico come te!
buonasera. ho un 7900gold di cui sono soddisfatto ma da quando in casa è entrato il pioneer sx 1980 praticamente si è silenziato.
Mc Intosh hanno creato un oggetto di desiderio. Io lo ho sempre desiderato ma ...... non credo mi sara' concesso questo piacere nella mia vita.
Parole sante! Per velocizzare e sruffianare parzialmente le Sonus Faber Parva FM3 me le avevano accoppiate con un Harman Kardon 655 VxI, componenti discreti e 45A di picco. Ma da un anno io e mia moglie pianista preferiamo il suono più “caldo” in cui la sezione pre HK è sostituita da un valvolare, pur riconoscendo che l’originale tutto HK ha il suono più “pulito” (provato con l’ultimo bellissimo acquisto AMBRA).
Ottima idea, è evidente che ci sentite bene.
Buongiorno che ne pensi su amplificatori musical fideliti
buoni, ma incostanti...
@@VelutLunaMusic ok
E con i diffusori McIntosh? Ho fatto ascolti sfuggenti in qualche mostra di hi fi negli anni;
ho avuto impressioni positive ma niente emozioni "importanti".
Perfettamente d'accordo con lei video molto interessante grazie
Uno dei marchi piu' pubblicizzati e frutto di abili strategie di marketing.
Possiedo un ma252(ampli ibrido valvolare e stato solido) accoppiato a delle sonus faber sonetto 1 e sono pienamente soddisfatto.
contento lei, contenti tutti.
Una delle peggiori accoppiate possibili, per me, naturalmente.
Grazie,sempre professionale ed esaustivo.Sempre stato innamorato di quei bellissimi occhi blu e quando ho avuto la possibilità me li sono portati a casa.Unico elemento definitivo di un impianto in costante evoluzione.
@@marcomalpassi7655 si spieghi meglio
Gran video! A proposito di sponsor e compensi, secondo me Lacoste le deve un sacco di soldi!!
Egregio coscitto, mi permetta di commentare dicendo che avere quel "Pre" e quel "Finale" era uno dei miei sogni proibiti dell'epoca per via del prezzo. E credo di non essere stato l'unico...
Secondo me le critiche sono dovute alla complessita' di capire il criterio degli amplificatori "United Coupled" o meglio la configurazione invertita delle griglie G2 rispetto alle G1 sul Trasformatore di uscita. Configurazione che deve essere perfettamente calcolata in funzione dei trasformatori di uscita per ottenere benefici mentre tutte le altre configurazioni non Mcintosh sono auto aggiustabili e meno complicate ma la distorzione armonica evideniza in chiaro i benefici Mcintosh.
Enciclopedico come sempre!
Da neofita di questo mondo, ho imparato (da questa splendida relazione), che la mia esperienza vitivinicola, forse o almeno in parte, potrebbe essermi utile.
Per quello che mi riguarda, mi sono innamorato del Yamaha A-S1200. ( E.S.B.)
Vi sarei grato un consiglio per i diffusori
Lo ho abbinato a delle B&W 683 s2. Dopo averlo ascoltato con vari diffusori della stessa fascia di prezzo. Focal e Wharfedale. Con le B&W il suono è bello, neutro ma non troppo.
Mi ritrovo al 1000 per 1000 con le sue osservazioni.
I mcintosh mi piacciono anche con focal e dali, in linea generale non mi piacciono con dynaudio, proac, sonus faber,atc,harbeth e non mi fanno impazzire con le b&w.
L'abbinamento top per me è jbl serie studio monitor.
E secondo me non vanno troppo bene neppure con le magneplanar a cui abbinerei amplificatori più correntosi e dinamici.
..... ad averlo un bel mcintosh! ❤️
Saluti e buona musica!
Norma tutta altra filosofia , amplificatori eccellenti.
La scelta è sempre una questione di gusto personale.
Io ad esempio ad avere i soldi di Inzaghi comprerei Gryphon/Proac.
Ciao!
O anche i meravigliosamente musicali e neutri Densen, indubbiamente meno appariscenti e luminosi, ma tutt'altra cosa
@@marcotava9326 Ciao spero che non eri tra quelli che scrivevano Inzaghiout 😂.
Comunque non posso che condividere la tua scelta Gryphon/Proac è forse una delle abbinate migliori che porterei a casa pure io.
Diciamo che il danese è "mission impossible" ma una tablette o response D20 usata con qualche sacrificio ci si arriva.
da ignorante quale sono mi chiedo ma MC INTOSH se non fosse per quelli splendidi vmeter a sfondo blu avrebbe avuto lo stesso successo e sopratutto cosi longevo ?
Splendida spiegazione
Ho un MA6600 da 10 anni e il suono McIntosh a me piace molto. Lo abbino con le mie Dali Rubicon e secondo me va benissimo
Personalmente insieme con le B&W sono i marchi piu blasonati che nn ho mai amato....
e pensare che sono un abbinamento meraviglioso
In queste sue parole riconosco una sana e genuina onestà intellettuale, merce rara di questi tempi da parte dei professorini di turno.
Complimenti. Grazie
Anche io da un amico ho sentito un ottima sinergia tra Elettroniche MC e le Tannoy Kensington.
Lectio Magistralis. Non vi è altro da aggiungere !