What is Multi-Amplification? Pros and cons of using multiple amplifiers on one speaker

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  • Опубликовано: 24 ноя 2024
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Комментарии • 184

  • @ghezzifabio
    @ghezzifabio 2 года назад +28

    A grande distanza il migliore, più istruttivo, più completo e divulgativo fra i canali che parlano di audio ad altà fedelta. Arricchito da una ottima padronanza di linguaggio e capacità di sintesi sempre focalizzata sulla chiarezza dell'informazione. Semplicemente ottimo.

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад +3

      Mi fa molto piacere la tua opinione ! Spargi la voce !!!

  • @giancarlodelmenico7954
    @giancarlodelmenico7954 2 года назад +4

    Spiegazioni sempre furbe e gentili, mai banale complimenti un grande narratore e soprattutto competente. 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻

  • @amass74
    @amass74 2 года назад +2

    Video molto ben fatto e anche molto divertente 😂

  • @gaetanomaserati8067
    @gaetanomaserati8067 2 года назад +14

    Ancora un bel video ricchissimo di informazioni soprattutto nelle parti finali. Grazie soprattutto per il suo modo di esporre non autocelebrativo o da sedicente guru degli speakers.

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад +1

      ti ringrazio Gaetano

  • @paperondepaperoniit
    @paperondepaperoniit 6 месяцев назад +2

    Finalmente si parla di hi fi in modo disinteressato e, istruttivo. Bravissimo

  • @fortunatofortunato2591
    @fortunatofortunato2591 2 года назад +5

    Quanti avremmo voluto avere un Prof. di scuola con una tal frequenza di risonanza così calda ed equalizzata al nostro udito e al nostro intelletto!...🙃👋

  • @giuseppetantari8670
    @giuseppetantari8670 2 года назад +5

    Grazie per la chiarezza e l'onestà con la quale espone gli argomenti. Purtroppo più mi informo sul mondo Hi Fi per migliorare il modo in cui ascolto musica e più mi rendo conto che mi conviene andare ad ascoltare concerti e opere dal vivo, in teatri e sale idonee!

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад +2

      questo è sicuro...oppure basta accontentarsi .
      In ogni caso la Alta fedeltà di una delle passioni più coinvolgenti...

  • @alex82psr9000
    @alex82psr9000 2 года назад +1

    Bello il video, sempre una enorme capacità dialettica e tecnica. Complimenti.

  • @saveriolipari7143
    @saveriolipari7143 2 года назад +2

    Con molto piacere sono arrivato fino in fondo a questo ottimo video che svolge e argomenta una grossa fetta delle problematiche in cui incorre l amatore/autocostruttore di impianti audio.

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад +1

      grazie Saverio,Spargi la voce!!

  • @tonyvetere8353
    @tonyvetere8353 2 года назад +4

    Si ripete il piacere di ascoltarla. Molto bravo.

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад

      Grazie Tony, altrettanto....

  • @DA98HR
    @DA98HR 2 года назад +2

    Esposizione magistrale e assolutamente condivisa. Utilizzo da una quindicina d'anni un sistema tre vie biamplificato con crossover digitale. Un bel compromesso che mi permette oltretutto di minimizzare l'effetto di alcune delle aberrazioni generate dalla stanza, che è un normale salone di casa e quindi non può essere pesantemente trattato per ottimizzare la resa acustica.

  • @bope5193
    @bope5193 Год назад +1

    I complimenti da un " vecchio " radio riparatore ora informatico ma con la passione audio da quando avevo 12 anni...Che dire ancora ....dopo
    anni e anni di smanettamenti l' arrivo del DBX 480 ( anno costruzione 2004 ) ha cambiato completamento l' ascolto del mio " pianto " stereo . Pero' dedicato a chi vuole veramente giocare e sperimentare con la multiamplificazione. Ancora i miei complimenti.

  • @Pin0
    @Pin0 2 года назад +6

    E' un vero piacere starla a sentire. Sono sempre argomenti importanti, mai banali ... ma trattati per tutte le orecchie. Davvero un gran divulgatore (e di questi tempi non e' poca cosa). Grazie

  • @lukes_guitars_
    @lukes_guitars_ Год назад +1

    Sempre un grande, grazie della chiarezza e della competenza, ho appreso un sacco di nozioni utili!

  • @thyristor419
    @thyristor419 2 года назад +2

    Video super, da sempre non solo in ambiente professionale ma pure in ambiente home mi piace la multiamplificazione, il trattamento di filtraggio effettuato a monte dell'amplificazione, l'amplificazione separata per ogni via...naturalmente te anche l'altro sistema è benaccetto.

  • @marcosg8178
    @marcosg8178 2 года назад +3

    Ringrazio nuovamente per i fantastici video che ci mette a disposione.
    Credo che in un filtro passa alto, con condensatore in serie, questo non dissipi l'energia dell'amplificatore ma fa aumentare l'impedenza "vista" dall'amplificatore al diminuire delle frequenze. Il finale quindi erogherà meno corrente e meno energia.
    Quanto sopra è quello che ritengo di aver capito, nessun problema ad essere smentito.

  • @raffaeledaddario4976
    @raffaeledaddario4976 2 года назад +2

    Grazie del video.
    Sempre molto interessanti👍👏👏👏

  • @andyfaithful_
    @andyfaithful_ 2 года назад +3

    Sei sempre un grande!!😃 ..e non credo occorra aggiungere altro.

  • @paolocernuschi8137
    @paolocernuschi8137 2 года назад +3

    Tra i tanti video che ho visto nel canale, questo è senza dubbio uno dei più complicati perché contempla centinaia di variabili nella sua progettazione ed esecuzione finale.
    Ritengo che una cosa si la teoria, un'altra la pratica. E quest'ultima è sempre la più importante: si può ipotizzare la miglior soluzione possibile, ma alla fine scoprire che suona peggio di una molto più semplice..... soprattutto nel tempo a lungo termine a causa del deterioramento dell'elettronica.
    Ora, non esiste la panacea, la soluzione mistica... la scelta definitiva.
    Esiste la passione, la ricerca e.... i limiti fisici del budget a disposizione e soprattutto della capacità delle nostre orecchie di saper e poter ascoltare.
    Già, perché col tempo sono proprio questi "trasduttori" a non essere più capaci di apprezzare in modo limpido e lineare quello che erano in grado di fare 20anni prima !!!
    Diciamo anche che ora è cambiato completamente il modo di sentire (non ascoltare, eh !) la musica da parte delle nuove generazioni che fruiscono di musica attraverso streaming digitali e cuffiette di infima fattura.
    Queste "nuove leve" danno maggior importanta alla portabilità della soluzione musicale anziché alla qualità, per cui di crossover e altoparlanti loro non ne sentono la necessità: dagli 2 cuffie e wireless !!
    Grazie Sabino per la tua sapiente spiegazione.

  • @gabrieleperucchini5438
    @gabrieleperucchini5438 2 года назад +4

    adoro ascoltare le sue lezioni
    veramente ben fatte, con passione tanta esperienza

  • @Unmondodisolaregratis
    @Unmondodisolaregratis 2 года назад +2

    Assolutamente d'accordo su tutti i fronti, ottima spiegazione anche se naturalmente non tutti saranno d'accordo su quello che riguarda i diffusori attivi . Bravo come al solito.

  • @alessandrograldi4334
    @alessandrograldi4334 Год назад +2

    Argomento trattato in modo piacevole e comprensibile, faccio i miei complimenti, quindi mi ricollego ai pochi video che ho potuto seguire del compianto ing. Giussani il quale nelle sue creazoni diceva che spendeva la maggior parte del tempo nel selezionare gli altoparlanti in modo da poter essere meno invasivo possibile con il crossover lasciando lavorare gli stessi nella loro area "naturale" questo nel suo caso fece sì che avesse degli ottimi risultati sonici con altoparlanti che provenivano dal Car Audio per esempio riducendo anche i costi di produzione, purtroppo non sempre é facile trovare il giusto compromesso.

  • @gbmovies2011
    @gbmovies2011 2 года назад +2

    Bravissimo nella spiegazione per i neofiti, da progettista pro audio voto per il crossover attivo ma anche quello passivo ha un suo perchè. Ciao.

  • @francescogiuliano2681
    @francescogiuliano2681 4 месяца назад +1

    Grazie Prof.!
    73

  • @giacomolaurenti5760
    @giacomolaurenti5760 2 года назад +6

    da tecnico del suono, ho avuto un momento di illuminazione quando ho sentito la frase che il problema più grande è alla fine della fiera è l'utente . verissimo 😆 comunque molto pratico il ragionamento alla base dei crossover passivi vs gli attivi, ho imparato qualcosa

  • @gabrysalerno6059
    @gabrysalerno6059 2 года назад +3

    Sempre spiegazioni ottimali, grazie ❤️✌️😉💯

  • @MikeBorgheseAudio
    @MikeBorgheseAudio 2 года назад +3

    Ciao Sabino !
    Premetto che non sono qui certo a fare la guerra, nè a fare polemica, ma come progettista vorrei rettificare due cosine.
    I crossover passivi non aggiungono distorsione al suono, o meglio, non abbastanza da essere percepibile, di fatto mi preoccuperei molti di più dei DAC dei Crossover attivi.
    I crossover passivi non fanno perdere potenza all'impianto e non dissipano in calore (a meno di una qualche resistenza messa da qualche parte), anzi, servono proprio per ottimizzare la distribuzione della potenza tra tweeter e woofer.
    I crossover passivi se ben fatti aiutano a gestire la parte reattiva del carico, che per alcuni speaker non è molto amichevole, soprattutto nel mondo pro audio.
    La complessità di un crossover passivo non lo rende più difficile da pilotare da parte di un amplificatore, casomai, succede proprio il contrario.
    Riescono a gestire grandi potenze senza troppi problemi se ben dimensionati, e per grandi potenze intendo anche 1000 Watt, non dico sia banale, ma è più che fattibile.
    A livello pratico è impossibile dire se l'impianto sia tagliato attivamente o passivamente, a meno che non sia scritto da qualche parte è impossibile accorgersene.
    Il prezzo di una multi amplificazione più il crossover attivo è abbondantemente maggiore rispetto a quello del filtro crossover passivo con il suo ampli affianco.
    Tutto quello che sto dicendo posso provarlo con dati tecnici e misure senza problemi, da progettista è ciò che faccio tutti i giorni (a volte le sogno anche di notte)
    Sono invece più che d'accordo sulla versatilità di un impianto attivo, la possibilità di potenze ancora più elevate, l'abbattimento dei costi di produzione per le industrie, il processamento del segnale più minuzioso, con EQ, ritardi, compressioni, limitatori, davvero un mondo infinito.
    Entrambi i mondi, concordo sul dire che, sono estremamente complessi ed è necessario essere esperti per poter effettuare le giuste scelte.
    Sarebbe bello parlare di questi argomenti per ore, come già abbiamo fatto vis a vis un giorno, ci tengo a sottolineare che il mio commento non è provocatorio o polemico e spero di poter fare una diretta o invitarti da me per un video assieme il prima possibile !

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад +4

      ciao Mike! anche se non sono d'accordo su alcuni,anzi molti, passaggi del tuo lungo intervento ti rigrazio comunque di averlo fatto! ciao ciao!

  • @reasilviacostruzioni5883
    @reasilviacostruzioni5883 2 года назад +2

    Ottimo, veramente ottimo. Grazie per il grande lavoro che fa per tutti noi.

  • @stefanograndi961
    @stefanograndi961 2 года назад +5

    argomento molto interessante, molto dibattuto e credo molto incompreso... finalmente una spiegazione chiara! grazie. Alla fine della fiera rimane sempre il divario fra l'audio professionale e l'HIFI. che orrore tutti quei circuiti pieni zeppi di controreazione:-))) un poco di sana realtà finalmente!

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 Месяц назад

      La favola della controreazione in coppia con la favola della classe A
      La controreazione estremamente alta è insita in ogni op-amp e tutte le registrazioni audio analogiche e digitali passano decine se non centinaia di op-amp tutti rigorosamente in classe AB.
      Pensare di avere miglioramenti mostruosi con solo l'anello finale della catena in classe A e senza controreazione è pura follia tanto più che stabilizzare/polarizzare i BJT non è possibile senza controreazione.
      Allora meglio chiarire in quali casi esagerare di controreazione può generare delle distorsioni in regime musicale difficilmente misurabili coi segnali test di laboratorio ma servirebbe almeno 1 ora di spiegazione perciò riassumo senza spiegare il perché.
      La controreazione "serie di corrente" applicata su ogni singolo transistor è sempre conveniente ma riduce il gain e costringe a più stadi per avere un gain accettabile.
      Più stadi teoricamente peggiorano il suono perché passa più componentistica ma, se usiamo due stadi identici invertenti, i diffetti del primo vengono compensati dal secondo e perciò meglio elettroniche con stadi pari e invertenti che con stadi dispari e non invetenti.... Inoltre i vari stadi in cascata devono avere tutti gain identico per minimizzare il rumore.
      La controreazione odiosa, quella che è stata mal compresa dagli audiofili è la controreazione totale cioè quella che dall' uscita viene riportata in ingresso passando tutti gli stadi perché, se è troppa e la simma degli stadi non è velocissima, tutti i segnali transitori vengono deformati e poi si rischiano auto-oscillazioni pericolose se non vengono presi i provvedimenti necessari.
      Allora perché alcuni progettisti esagerano di controreazione?
      Semplicemente perché tanta controreazione maschera i difetti di una componentistica economica e scadente dunque tutti i progettisti incapaci o alle prime armi sono tentati di abusarne.
      Ricapitolando la controreazione è necessaria ma va saputa usare e soprattutto, non bisogna pretendere di ridurre la distorsione risparmiando sulla componentistica per poi abusare di controreazione.
      Riguardo gli amplificatori per uso professionale ne viene messa un po' di più perché gli altoparlanti sono molto grandi e abbisognano di essere più controllati e la controreazione migliora il fattore di smorzamento senza ricorrere a soluzioni circuitali costose.

  • @MorganTrevisan
    @MorganTrevisan 2 года назад +2

    Innanzittutto come sempre complimentissimi per i tuoi video.. avvolte resto incantato.. Video ricchi di informazioni ma molto alla portata di tutti senza tanti termini complicati e molto chiari.
    Riferendomi all'impianto high quality che avevo un po di anni fa in auto, ricordo che ero partito con un crossover a 3 vie. Il problema, come hai chiarito te, è la perdita di segnale e la degradazione della qualità audio. Poi avendo ampli con una certa potenza, i resistori e bobine tendevano a scaldarsi. Questo calore modificava le caratteristiche dei componenti stessi, rendendo il suono ancora meno di qualità. Ovviamente un orecchio comune non percepisce il degrado audio...ma per un audiofilo sicuramente si. Da li ho tolto i ''mostricciattoli'' sostituendo con un ampli a 4 vie della Steg. 2 vie dedicate ai tweeter e 2 vie dedicate ai midrange.. L'ampli era pilotato con la sorgente monitor lettore DVD Alpine. La cosa fighissima di questa sorgente, aveva il sistema di suddividere fette di frequenze in multiamplificazione e regolare il tipo di crossover, taglio di frequenza e regolazione temporale per ogni trasduttore in millisecondi. Quella volta era tanta roba. Adesso se non sbaglio (sono un po fuori dal giro) il tutto viene tarato direttamente da pc collegato tramite un cavo link all' ampli.

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад +1

      ciao Morgan, quindi anche la HiFi Car di qualità segue le regole universali !

    • @MorganTrevisan
      @MorganTrevisan 2 года назад

      @@Microfono esatto...

  • @Jabril80
    @Jabril80 2 года назад +2

    Gran bel video, ricco di spunti interessanti. Grazie!

  • @525oneshot
    @525oneshot 2 года назад +3

    Spiegazione sempre interessante, io ci sono arrivato dopo qualche anno, anche perchè i diffusori potevano essere impegnativi per il mio amplificatore...Domanda ma la mosca che gira nel video l'avrà capito?

  • @DeltaAVS2010
    @DeltaAVS2010 5 месяцев назад +1

    Sei veramente bravo mi illumini ogni volta

    • @Microfono
      @Microfono  5 месяцев назад

      Grazie, (spargi la voce) !!

  • @Vincenzo_F
    @Vincenzo_F 2 года назад +8

    Caro Sabino, questo è un vero campo minato, terreno di continue battaglie tra fazioni che da sempre difendono strenuamente le loro posizioni. Senza ombra di dubbio la multiamplificazione da certe potenze in su è l'unica strada perseguibile, nessun evento live, piccolo o oceanico, esisterebbe senza, con le non poca difficoltà dei preziosi tecnici del suono che con esperienza rendono fruibile all'ascolto le più variegate condizioni ambientali ben più complesse di qualunque ambiente domestico. Ma anche i progettisti di crossover passivi hanno dalla loro parte strumenti e soluzioni per penalizzare il meno possibile il segnale audio. D'altronde dalla sorgente audio al/ai diffusori il povero segnale ne deve attraversare di componenti prima di vibrare libero nell'ambiente, tanto più essi saranno vicini ai valori/specifiche di progetto e di ottima qualità, tanto più somiglieranno a quanto la sorgente a rilevato.

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад +1

      Molto vero Vincenzo!

  • @stefanomasera2038
    @stefanomasera2038 2 года назад +2

    Per un perito elettronico come me sei come uno dei miei vecchi professori, ma del professionale dai salesiani. Mi piace come esponi i concetti e li rendi semplici ed esaustivi anche a chi mangia la la tua stessa minestra

  • @giovanninoventa6354
    @giovanninoventa6354 Год назад

    Grande vicinanza a te e speriamo di ritrovarti al più presto . Ciao GRANDE . IL PIÙ GRANDE !!!

  • @Riccardo-b9o
    @Riccardo-b9o 8 месяцев назад +1

    Citroen può fornire giusto l'accendino ahahaha ! Spiegazione come sempre chiara e soddisfacente, solo chi conosce bene gli argomenti può renderli semplici per essere compresi dai non addetti ai lavori.
    Grazie

  • @massimo.origgi71
    @massimo.origgi71 Год назад +1

    Divertente, comprensibile a tutti, illuminante. Veramente complimenti

  • @giuliocamiletti7325
    @giuliocamiletti7325 2 года назад +2

    Che dire, chiarissimo come al solito, se riesce a capire un ignorante in materia come me...
    La mia idea sarebbe proprio quella di passare ad un sistema attivo, vedo però che in ambito hi-fi si punta su sistemi wireless, io ho già un pre/dac/streamer con dirac e mi basterebbe un diffusore tipo le Elac Navis o, il mio sogno, le Focal trio 11.
    Complimenti ancora e grazie.

  • @alfredosparta8901
    @alfredosparta8901 2 года назад +2

    Gran bella lezione, grazie!

  • @nandopolichetti1921
    @nandopolichetti1921 8 месяцев назад +1

    vorrei vedere altri videi del genere, c'è molta competenza...complimenti!...inoltre avrei una domanda da neofita appassionato: il crossover e il dsp in un impianto di multiamplificazione sono lo stesso dispositivo o fisicamente si hanno due dispositivi distinti?

    • @Microfono
      @Microfono  8 месяцев назад

      Un DSP di buon livello ( Digital Signal Processor) normalmente dispone anche della sezione crossover. Ma ormai con DSP si definisce qualsiasi "scatoletta" ... fai quindi attenzione.

  • @filmforme111
    @filmforme111 2 года назад +3

    Complimenti Sabino per le sempre ottime spiegazioni. Ho già assiemato un sistema di multiamplificazione attiva con crossover attivo analogico. Attualmente, considerato che le mie sorgenti di segnale sono tutte digitali e in buona parte in alta definizione, il crossover digitale lo applico direttamente sul segnale sorgente e dopo mando i sei canali (in caso di tre vie) alla conversione D/A di una scheda audio da computer che pilota i tre amplificatori finali stereo di potenza. Mi chiederai dove sta il problema: penso che la qualità dei DAC che ci sono nella scheda aiudio non sia paragonabile a quella del DAC stand-alone che uso per il primo setup (quello con crossover attivo analogico). Ti chiedo gentilmente se esistono DAC stand-alone a tre canali stereo che siano pilotabili, tramite Usb asincrona, da un crossover digitale interno al PC. Grazie e buona serata.

  • @capitanoachab66
    @capitanoachab66 2 года назад +2

    Bravissimissimo!!! Scuola attiva.

  • @robertodellepiane9095
    @robertodellepiane9095 2 года назад +2

    Dopo avere ascoltato monitor da studio attivi non si torna più indietro, tutti i componenti sono studiati dagli stessi progettisti e quindi lavorano in sinergia per ottenere il migliore dei risultati che è impossibile ottenere con il tipico impianto casalingo, anche se ho ascoltato alcuni impianti passivi notevoli, ma alla fine costano più di una buona coppia di monitor da studio. Come sempre complimenti per come vengono trattati gli argomenti!!!

    • @andreavinciguerra816
      @andreavinciguerra816 Год назад

      Ma un monitor da studio è chiamato così perché ha caratteristiche che non credo soddisfino quelle audiofile, quelle home, lo spiega chiaramente anche "il microfono" in un intervento proprio dedicato a questa scelta.

  • @thyristor419
    @thyristor419 2 года назад +2

    Fantastici i primi DSP metà anni 80,mi ricordo anche in hi-fi car

  • @francofranciosi11
    @francofranciosi11 2 года назад +2

    Intanto complimenti,come sempre, per le chiare spiegazioni e delucidazioni sugli argomenti esposti.
    Avrei diversi quesito ma intanto ne pongo uno solamente
    Con i crossover attivi non si potrebbe aver maggior pericolo di una rottura di altoparlanti specie tweeter o driver in quanto potrebbe ricevere o interferenze dall'.ampli ?
    I framigersti bump di accensione e spegnimento di componenti elettrici.

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад +1

      effettivamente il crossover passivo ogni tanto fa da "fusibile'....

  • @fabioalberti2120
    @fabioalberti2120 2 года назад +2

    Ottimo argomento.
    Se uno si ferma alla prima parte del racconto dovrebbe correre a comprarsi la multiamplificazione, visto tutto il video credo faccia retromarcia.
    Spassosa la battuta sullo sciroppo nel vino doc. 😂
    Sarebbe interessante anche un video sulla correzione acustica ambientale attiva (magari nel dominio digitale).

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад

      Grazie anche per il consiglio, ci penserò... ciao ciao

  • @manolovirgili4812
    @manolovirgili4812 2 года назад +3

    Fino a poco tempo fa utilizzavo un sistema triamplificato con crossover digitale elaborato tramite PC che utilizzo come sorgente audio,quindi suono senza nessun tipo di impedimento,neanche tramite scatole o scatolette aggiuntive chiamate crossover attivo.Una considerazione che vorrei aggiungere nei"contro"della multiamp;la scelta dei vari ampli dovrebbe a questo punto essere fatta basandosi anche sulla capacità e stabilità di funzionamento con carichi di impedenza di 2 ohm visto che ora l'ampli vede in maniera diretta l'altoparlante e la sua impedenza e non più il crossover prima dell'altoparlante

  • @putputredine
    @putputredine Год назад +1

    Sono molto orgoglione di me, perché verso metà video una vocina nella testa cominciava a sussurrarmi "... casse attive...". 😋👏👏👏👏👏

    • @Microfono
      @Microfono  Год назад +1

      succede.... 🙂

    • @putputredine
      @putputredine Год назад

      @@Microfono ormai il mio unico nemico è il bluetooth, la mia unica visione l’iPhone cablato alle casse attive… Ma numericamente parlando, quanto dettaglio si porta via una connessione bluetooth rispetto ad una cablata? 😇

    • @Microfono
      @Microfono  Год назад +1

      @@putputredine non saprei dirtelo numericamente....

  • @lucadifra72
    @lucadifra72 2 года назад +1

    Bravissimo come sempre

  • @brunobassi2440
    @brunobassi2440 2 месяца назад +1

    La multiamplficazione mette gli amplificatori in condizioni di lavoro più facili perciò, anche con amplificatori più economici, si ottengono risultati ottimi.
    La multi amplificazione minimizza i difetti degli amplificatori in classe D tranne per la sezione degli acuti e perciò è possibile ottenere buoni risultati utilizzando la classe D per le basse e medie frequenze lasciando alla classe AB o A la sola amplificazione del tweeter.

  • @essential328
    @essential328 4 месяца назад +1

    GRANDE!!

  • @marcotarga5893
    @marcotarga5893 2 года назад +2

    non vi conoscevo, debbo fare i miei più grandi complimenti, sono un appassionato di HiFi ma, purtroppo non "pratico" più da tempo e guardo rattristato i miei componenti ed il mio entusiasmo scemare sempre di più ... il mio sogno sarebbe la multiamplificazione, ma credo sia irraggiungibile per la mia situazione, vorrei più realisticamente orientarmi sulle casse amplificate ma ho paura che siano giocattoli non dotati di crossover attivo od amplificatori di qualità. Posso avere delle indicazioni? grazie siete bravo, competente, chiaro e simpatico.

  • @erikasola4861
    @erikasola4861 2 года назад +1

    In ambiente ormai popolato da fanatici saccenti con uditi che farebbero impallidire Superman, sentire una disamina così esplicativa ,di un argomento complesso , è veramente un piacere.

  • @francotonini6446
    @francotonini6446 2 года назад +2

    Om 🎶 bel video 🌟che ne pensi di audiocostuzini e un negozio valido 🎶🌟

  • @davide9236
    @davide9236 2 года назад +2

    Grazie per la splendida esposizione, ottimo video come al solito. Perdoni la curiosità da ignorante : se fosse fatto bene l'ideale per il segnale da fonte digitale sarebbe una trasmissione digitale fino a diffusori attivi che accettino appunto segnali digitali?

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад

      direi di sì (fatta bene ovviamente)

    • @linnmimik
      @linnmimik 2 года назад +1

      Meridian lo fa da anni

  • @antoniomarsicola8608
    @antoniomarsicola8608 Год назад

    Ciao Sabino mi piacerebbe un video con il tuo punto di vista su come vengono misurate le elettroniche e i diffusori su Audiosciencereview

  • @tiromancino_tt
    @tiromancino_tt 2 года назад +1

    bel discorso sulla "cattiveria" intrinseca del crossover. Tuttavia sorgono spontanee due obiezioni . La prima è che non esiste nessun progetto elettronico che non debba tener conto delle impedenze , ergo si tratta solo di saperle gestire / dominare . La seconda è che pur escludendo il crossover passivo , pur migliorando nettamente il lavoro dell'amplificatore in un collegamento diretto all'altoparlante , comunque l'amplificatore dovrà fronteggiare notevoli rotazioni di fase introdotte dal movimento della bobina mobile, la quale guarda caso è un avvolgimento con la aggravante di muoversi immmerso in un campo magnetico , essendo di fatto un generatore elettrico che si oppone al segnale inviato dall'ampli , tanto più efficacemente tanto più è forte il pilotaggio dell'ampli ( come nel caso della multi-amplificazione ) . Quindi , in sede di progetto , esiste la possibilità di tenere conto di un modulo dell'impedenza piatto anche con un crossover passivo ( esempi storici sono stati i modelli top di KEF ) al costo di rendere assurdamente complesso il crossover passivo . Ma un crossover elettronico multivia , digitale, a pendenze elevatissime , permette di minimizzare molti aspetti tecnici ( S/N, dinamica, controllo della risposta negli incroci , riduzione drastica della THD ). Il costo è dover imparare a selezionare tanti parametri ( mi riferisco al classico DCX2496 ) e dover obbligatoriamente usare un sistema di misura del risultato ottenibile , il più semplice (anche se non servirà una equalizzazione ) è il DEQ2496 che con il suo analizzatore di spettro , abbinato ad microfono calibrato permette di pareggiare i livelli delle varie vie del dcx2496

  • @lamascottofficial
    @lamascottofficial 4 месяца назад +1

    Anche un video sui processori di segnale stereo a rack se ne avesse il tempo!

  • @pietrozaffutomusic
    @pietrozaffutomusic 2 года назад +1

    Volevo scrivere, scrivere, scrivere… ma non avrei saputo dirlo meglio se non con un SEMPLICE GRAZIE.

  • @paolosalvatore4336
    @paolosalvatore4336 2 года назад +2

    Ottimo come sempre, in effetti è innegabile che un sistema di diffusori attivi sia la strada più semplice per avere la qualità, magari anche dotati di ingresso digitale a cui collegare direttamente l'uscita del computer. Il mio dubbio è la difficoltà a trovare dei diffusori attivi che non siano dei monitor da studio, ma che siano stati progettati e costruiti per l'ascolto domestico, a prezzi umani.

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад +1

      vero anche questo....ma sai , spesso se non c'è domanda non si crea l'offerta.

  • @PitbullRyu
    @PitbullRyu 2 года назад +2

    Volevo un suo parere, da sempre ho utilizzato il sistema a multiampli in ambito professionale composto da 3 Crown 6002 1 per gli alti “stereo” 1 per medi “stereo” e infine 1 per i bassi “mono a ponte”
    Naturalmente utilizzo un crossover attivo con funzione sub. per i bassi. Secondo Lei, i sub collegati in bridge “mono a ponte” è una scelta sbagliata o in ambito professionale non è così significativa?

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад +1

      Si tratta di una pratica usata spesso. Bisogna stare attenti che l'impedenza dei sub non sia troppo bassa visto che un ampli- in modalità mono bridge- vede l' impedenza come dimezzata.
      Un finale in mono bridge ha inoltre un fattore di smorzamento minore.
      L'alternativa però sarebbe quella di utilizzare amplificatori 2 volte più potenti......

    • @PitbullRyu
      @PitbullRyu 2 года назад +1

      @@Microfono La ringrazio per la risposta e il suo consiglio. Cercherò di sostituire il finale con 2 più potenti così da avere tutto l’impianto su 8 ohm perché ora i sub viaggiano a 4.
      Continui così perché oggigiorno è tutto “per sentito dire” e senza una competenza.

  • @ZlatkoGrujic
    @ZlatkoGrujic 2 года назад +2

    👍👍👍👍👍

  • @Giovy77
    @Giovy77 2 года назад +2

    👍💪

  • @facor73
    @facor73 Год назад +1

    Video molto interessante e come al solito esposizione chiarissima. Mi viene un dubbio però. Volevo provare la multiamplificazione sul mio impianto. Ho due diffusori mission v62 con la possibilità di togliere il ponticello e avere l'ingresso HF e l'ingresso LF. Arrivando quindi con un segnale già diviso in frequenza per woofer e i tweeter. Ma in questo caso, il crossover passivo che è dentro la cassa continua a ad essere attraversato dal segnale magari anche in maniera diversa? Non credo che venga escluso completamente. Se mi aiutassi a capire come cambia il circuito te ne sarei molto grato.

    • @Microfono
      @Microfono  Год назад +2

      credo che il diffusore sia pensato per il biwiring, non per la multiamplificazione: sono due cose diverse. ciao ciao

  • @bardscreamer
    @bardscreamer Год назад

    Salve, cosa pensa quindi di eventuali modifiche delle componenti del crossover passivo? E quale sarebbe il metodo, la sequenza di passaggi, per eseguirlo nel caso sia favorevole alle suddette modifiche?

  • @ZZR1100ify
    @ZZR1100ify Месяц назад +1

    🔝🔝🔝🔝🔝

  • @luigimaccagnola5031
    @luigimaccagnola5031 2 года назад +2

    Beh, almeno l’ultima onda che hai citato...non ha bisogno di essere trattata😄.
    Un saluto a tutti, e come si diceva una volta : "complimenti per la trasmissione"

  • @andreabetti9018
    @andreabetti9018 10 месяцев назад +1

    grazie.

  • @Davides17
    @Davides17 2 года назад +1

    😃😃😃😃👍

  • @domenicospartano6253
    @domenicospartano6253 2 года назад +1

    Sentirti e veramente un piacere..........

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад

      ma grazie Domenico !!!

  • @vincenzozanaga6472
    @vincenzozanaga6472 Год назад +1

    Sei come una Bibbia ,grande, veramente complimenti. Per come fai sapere le cose ...

  • @ildondellaparrocchia
    @ildondellaparrocchia 2 года назад +1

    Ciao volevo sapere perché si dice che le casse con bassi a scivolo sono migliori ? Magari potresti fare un video a riguardo 😉

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад +1

      quelle che chiami "a scivolo" sono in realtà a tromba piegata: c'è un video sul canale

    • @ildondellaparrocchia
      @ildondellaparrocchia 2 года назад

      @@Microfono ok grazie

  • @alessandromori1086
    @alessandromori1086 2 года назад +1

    C'è da aggiungere che la maggior parte dei costruttori di diffusori non dota le proprie casse di morsetteria adatta alla multiamplificazione. Ad es. Dynaudio usa mettere solo due morsetti per i due poli e basta.

  • @robertodellepiane9095
    @robertodellepiane9095 2 года назад +1

    Comunque se i professionisti dell'audio che lavorano in studio, al 99% utilizzano casse già amplificate con all'interno tanti amplificatori quanti sono gli altoparlanti, un motivo ci sarà... si evitano errori di fase, e problemi legati alle retroazioni degli altoparlanti, ormai molte persone in casa ascoltano diffusori da studio, in molti casi si risparmiano pure molti soldi e patemi, inoltre sono tutti protetti contro i sovraccarichi e durano una vita... fateci un pensiero... li trovate solo dove si acquistano attrezzature professionali, non nei negozi di hifi.

  • @Rockin1000Experience
    @Rockin1000Experience 4 месяца назад

    Gentilissimo, se per assurdo con un software scomponessimo un brano digitale, separando perfettamente alti, medi e bassi su tre tracce separate, potremmo realizzare un impianto che fa a meno anche dei crossover attivi?
    Avrebbe un senso, almeno accademico?
    Grazie, la seguo con piacere.

    • @Microfono
      @Microfono  4 месяца назад

      Se separi perfettamente alti,medi e bassi stai usando un crossover (questa volta digitale) . Teoricamente però potresti...

  • @linnmimik
    @linnmimik 2 года назад +2

    Per me la multi amplificazione è una cagata pazzesca!!!(92 minuti di applausi) 😀. A parte le battute, è quasi irrealizzabile nell'audio domestico se non (come dici tu) vi siano tutte le specifiche ed istruzioni fornite dal produttore, tralasciando il discorso poi dei costi (vedi il sistema Nautilus di B&W che fornisce anche il crossover attivo ed il risultato è davvero strepitoso). Detto questo mi son sempre chiesto perché marchi di assoluta qualità e rivolti ad un cliente dal budget assai elevato, come ad esempio Acapella, B&W , MBL, Avalon ecc... Non producano solo o quasi casse totalmente casse attive (non solo il sub come avviene ogni tanto ) come Genelec o Meridian. Forse perché l'audiofilo vuole avere il piacere di costruirsi l'impianto attorno ai diffusori? O forse perché non ci credono ritenendo sia meglio collegare un mostruoso ampli con mostruosi cavi di potenza ecc...? Chissà...

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад +1

      Simone si è già dato delle risposte! (ma dobbiamo ammettere che un diffusore "all in one" toglierebbe il gusto ed ammazzerebbe la passione nella Hifi probabilmente...).ciao ciao

  • @madmack1981
    @madmack1981 Год назад

    Secondo lei è possibile usare 2 integrati diversi collegati a un DSP per pilotare un sistema a due vie? (Klipsch RF82)
    Obbiettivo: bypassare il crossover passivo e usare un Syntesys valvolare sul tweet a tromba e un AMC bello potente a transistor sui woofer

  • @guolive_g
    @guolive_g 2 года назад +1

    Anche questo argomento da sottoscrivere in toto. E poi, e perdonami il momento saputello..., lo auspicava anche floyd toole una 20ina di anni fa almeno che i diffusori con dsp sarebbero stati il futuro. La doppia o multipla conversione analogico/digitale è il vero scoglio da digerire ma l analogismo purista non può che rimanere una nicchia per pochi (e necessariamente facoltosi) "fortunati" se proprio vuole arrivare agli stessi risultati... la mia idea è questa

  • @riccardogatti2174
    @riccardogatti2174 8 месяцев назад

    Scusate la mia ignoranza ma sono nuovo nel mondo dell'audio e sto cercando di imparare.
    Sto costruendo il mio primo sub (mhb-4818) ma avrò in progetto di farne altri
    Al momento sono disposto con due diffusori a 2 vie medi/alti comandati dal loro amplificatore, più un altro amplificatore che pilota 2 sub + 1 diffusore per medi/alti. In arrivo ci sarà poi l'mhb.
    Ammesso che cambierò almeno l'ampli dei primi 2 diffusori citati o tutti e due, la mia domanda è come faccio a collegare 1 o più amplificatori alla stessa sorgente audio.
    Per fare un esempio, mi immagino in futuro di avere una serie di diffusori collegati ad un ampli, una serie di altri diffusori collegati ad un secondo ampli, e così via, per tutti i diffusori che intenderò costruire.
    Se voglio far suonare una traccia su tutti? Non ho proprio idea o probabilmente sto sbagliando qualcosa

    • @Microfono
      @Microfono  8 месяцев назад

      Se si tratta di diffusori di tipo diverso necessiti di un crossover, se si tratta di diffusori dello stesso tipo sfrutterai in e out presenti su quasi tutti gliampli oppure uno "splitter"

  • @stefanodemonte6462
    @stefanodemonte6462 Год назад

    Avrei una domanda da porle. Se lei o qualcuno sa darmi indicazioni sarei molto grato. Ho creato un piccolo sistema audio bluetooth con i soliti moduli cinesi che si trovano in vendita. Dovrebbe essere un amplificatore da 50w*2 dichiarati. Volevo collegarlo alla TV X cui...X farla breve non spiego le problematiche che ci stanno dietro alla scelta ma ero costretto a fare così....ho scelto di estrapolare il segnale audio da due RCA creati ad hoc sul televisore. Questi pescano il segnale direttamente dai diffusori audio della TV riproducendo l audio contemporaneamente anche sulle casse aggiuntive passando per l amplificatore. Problema: l audio sulle casse aggiuntive, alimentate da amplificatore, riproducono un audio sporco, con fruscio. Come mai? ovviamente non sono un fenomeno in materia ma mi piace ascoltare le sue spiegazioni che sono sempre molto lineari precise e chiare.grazie a chiunque voglia aiutarmi colgo l occasione per farle i complimenti per la sua professionalità e capacità di comunicare contenuti così tecnici in modo così chiaro.

  • @salvatorepalantra5470
    @salvatorepalantra5470 Год назад

    Buongiorno un info posso usare un finale pa collegandolo ad un preamplificatore home?

    • @Microfono
      @Microfono  Год назад +1

      certo, ma attento alla sensibilità di ingresso del finale: potrebbe non essere adatto

    • @salvatorepalantra5470
      @salvatorepalantra5470 Год назад

      @@Microfono grazie ma avendo un uscita dal pre di 1watt la sensibilità di ingresso del finale quanto dovrebbe essere più o meno grazie

    • @Microfono
      @Microfono  Год назад +1

      @@salvatorepalantra5470 1watt?!!?? guarda meglio, non si dovrebbe misurare in watt, comunque sembra un pre che "suona"forte: dovrebbe andare bene

    • @salvatorepalantra5470
      @salvatorepalantra5470 Год назад

      È un integrato rotel A10

    • @salvatorepalantra5470
      @salvatorepalantra5470 Год назад +1

      Scusa 1v uscita pre

  • @itecknet
    @itecknet 2 года назад

    Salve, ma non risulta eccessivo un rapporto tra bassi e alti di 1:30? Mi aspettavo all’incirca un 1:3 😳 (10:45)

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад +1

      in un due vie HiFi siamo proprio 1/30

  • @12al3xio
    @12al3xio Год назад

    Infatti mi domando sempre quando si utilizza la B amplificazione sulle casse, perché non si esclude il crossover interno

  • @campaworld
    @campaworld Месяц назад

    Ci son esempi di progettisti che vanno oltre del semplicemente dichiarare i parametri della crossoverazione, come ad esempio i moduli di crossoverazione da montare negli MC2 per i vecchi LT Bose, costavano un occhio ed il risultato era mediocre. Anche io son favorevole alla multiamplificazione, non semplice e sicuramente non economica pero' ogni tanto mi perdo le ore sul mio Sabine DSP di casa

  • @marcobravi2639
    @marcobravi2639 2 года назад

    Proprio ieri a Roma ascoltavo un monovia e un 4 vie e mezzo.
    Il secondo ricostruiva la scena molto meglio.
    Dunque questo crossover passivo non è poi così distruttivo.

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад

      Non escludo la cosa ovviamente. Quale era il monovia e quale il 4 vie e mezzo?

    • @marcobravi2639
      @marcobravi2639 2 года назад

      @@Microfono Supra Acoustics, 4 ragazzi soci,uno suona addirittura la classica.
      Hi Fidelity Roma 2022

  • @carlodarrigo4331
    @carlodarrigo4331 3 месяца назад

    Ma quale amplificatori uguali!?

  • @alfbus3834
    @alfbus3834 2 года назад

    CI sono 2 temi da spiegare meglio
    -gli amplificatori non devono essere uguali ma Avere la stessa sensibilitá ( si puo ovviare usando attenuatori che vanno tarati )
    -I cross over attivi Hanno una loro impronta sonora ( che molto spesso é mediocre)
    Sugli speaker attivi sono d'accordo con leí...

  • @paolopancini4027
    @paolopancini4027 Год назад

    Sembrano progetti video più che hifi

  • @carlocastelli7511
    @carlocastelli7511 2 года назад +1

    "Oro colato"... 👍

  • @nicandrosolimando5132
    @nicandrosolimando5132 Год назад

    Ciao. Crossower

  • @paolopancini4027
    @paolopancini4027 Год назад

    Ma che razza di progetti sono ?

  • @marcobravi2639
    @marcobravi2639 Год назад +1

    Partite da una sorgente analogica, passare al digitale con crossover attivi (DSP=equalizzione) non è una scelta molto saggia.
    Se il segnale il crossover passivo lo rovina, l'equalizzazione lo disintegra.
    Molto più saggia una sorgente digitale ed arrivare fino alla fine in analogico,il male minore.

  • @giakon1
    @giakon1 2 года назад

    io ho la multi-amplificazione in auto... tre vie.

  • @wallyelectronicsformusicia8646
    @wallyelectronicsformusicia8646 2 года назад +2

    "l'orrendo coss over passivo" il digitale è "molto meglio"....non stai esagerando?
    voi esaltati della iper tecnologia digitalizzereste anche la pastasciutta.
    comunque alla fine di tutto, per sentirlo dagli altoparlanti, il suono, bisogna riportare tutto in analogico, fatevene una ragione.

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад +2

      Ciao Wally, il suono non è analogico (ne tandomeno digitale). E' la tecnica di immagazzinamento e trattamento del suono che può essere analogica o digitale.
      Presto un video che ti permetterà di dire la tua , magari senza innervosirti....

  • @IdeaDinamica
    @IdeaDinamica 2 года назад

    Vecchie casse lombardi full range amplificate...e non si hanno problemi hehe ciaooo

    • @Microfono
      @Microfono  2 года назад +1

      Infatti sono state sui palchi in Italia per anni ... ( ma qualche problema lo avevano...) 🙂

    • @IdeaDinamica
      @IdeaDinamica 2 года назад +1

      @@Microfono hehe tenga conto che le uso per le grigliate con gli amici! E sembra di essere ad un concerto! Grazie come sempre dei bellissimi video!

  • @SuperDeath1978
    @SuperDeath1978 Год назад

    E Da questo video poniamo fine all'HiFi e l'Hiend 🤣anche perchè gli audiofili un volume della nuova elettronica non l'hanno mai letto

  • @Riccardo-b9o
    @Riccardo-b9o 5 месяцев назад +1

    Buonasera, ma lei è un ingegnere come minimo ha una preparazione incredibile e molto spesso si astiene dal trattare argomenti troppo complessi. Riuscire a rendere "facile" ciò che per sua natura è complicato è una grande qualità. Complimenti

    • @Microfono
      @Microfono  5 месяцев назад

      grazie davvero!

  • @aldob5681
    @aldob5681 Год назад

    passivo dura all'eterno

  • @fabriziocruzzu4763
    @fabriziocruzzu4763 2 года назад

    Incondivisibili le opinioni sul crossover passivo. Tante inesattezze e preconcetti. Il crossover attivo aggiunge dei disturbi e modifica completamente il segnale audio.