Amplifiers in Mono Bridge, Parallel Mono, Dual Mono
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- Опубликовано: 7 янв 2023
- What is the difference between Mono Bridge, Parallel Bridge, Dual Mono Amplifiers?
These are ways of connecting and setting prearranged amplifiers that allow the use of power electronics in an unconventional way.
It is better to know these methods in order not to make even harmful mistakes and above all not to overestimate these possibilities which are useful only in particular circumstances especially in professional amplification. - Хобби
Il "finale" del video è da premio Oscar!!
Grazie marco! Puoi spedirmi la statuetta d'oro al mio indirizzo: la aspetto... 🙂
Come al solito ( ma ormai è la prassi) spiegazione ineccepibile con postilla finale che confermo pienamente . Io da quanto sono iscritto al canale non uso più il profumo perchè profumo come una rosa...🤣🤣🤣
sempre il numero uno, io spero che campi 100000000000 anni perché persone come lui non esisteranno più bella vita. chi conosce questa persona, di quello che parla, e di quello che fa non ci sarà nemmeno bisogno di dire altro ❤️
Questo Canale è un piacere unico anche solo da ascoltare. In realtà ti appassiona all'audio professionale e ti fa capire quei concetti che magari per anni non davi importanza o non hai mai approfondito. Ogni volta che c'è un nuovo video è una gioia. Ps adoro i vecchi "Tromboni" ...😄
Uno che ci capisce al 100% !!!
Un bel video con te e Marco Valleggi......sarebbe bellissimo
Sempre molto chiaro ed esaustivo complimenti un saluto
Grande Sabino!!usavo la modalità Bridge ,che non sapevo si chiamasse cosi e non c'era nemmeno scritto quando collegavo il mio amplificatore Rodek al Subwoofer della mia auto poiche sapevo che raddoppiasse la potenza ed era cosi !
Sempre chiaro e preciso (specie sul mito del dual mono).
Le rose alla fine non me le aspettavo ... :)
Sabino adoro i tuoi video! Li adoroooo! Grazie mille.
Ottimo video, io sono un fan dell'amplificazione stereo, se non è necessario non farei Bridge o dual/parallel
mono..opterei per aumentare il numero di amplificatori in proporzione a cosa mi serve, molto interessante comunque la spiegazione sul parallel mono e il discorso impedenza 👍👍👍
Video e spiegazione come sempre perfetta!! Grazie !
La domanda che bisognerebbe farsi prima di commutare, se presente, in modalità Bridge è: ma il mio amplificatore stereo in classe AB in configurazione mono a quale classe apparterrà? Si introdurranno distorsioni di crossover? E se mi preoccupo tanto di ridurre il percorso del prezioso segnale di ingresso chi si occuperà e come di indirizzare giustamente le semionde......
Personalmente l'ho sempre vista principalmente come un'operazione di marketing, aggiungere numeri grossi per rendere più _muscoloso_ un prodotto.
Eccezionale spiegazione! Io ho un Bose 1800 serie 6 e prevede il parallel mono come spiegavi. Difatti il Bose in realtà è un crown rimarchiato… comunque complimenti davvero!
Grazie! ... per la tua professionalità
Spiegazione chiarissima..👍, ottimo😊
Altra perla di Alta Fedeltà Audio.👍👏👏👏👏
Grazie professore !
grande, per me sei il migliore a dare spiegazioni sul mondo audio ...una competenza al di fuori dei yutuber improvvisati che parlano di hifi senza fare riferimenti...come quello che 1 anno fa diceva che le casse che aveva erano stupende e le elogiava poi perche ha fatto qualche test dopo 1 anno basta erano delle merde hahaaah ridicoli questi personaggi ....
interessantissimo
Bella Sabino quando cerchi i consigli!
Ognuno è ovviamente libero di scegliere i diffusori che più preferisce..ma per pilotare dei "condensatori" si "tirano" dentro altri problemi e la qualità va a farsi benedire..e la musica ne fa le spese (oltre al portafoglio dell'acquirente). Non faccio nomi sui diffusori "condensatori" per ovvi motivi.
Grazie per le ottime spiegazioni..
Bravo e chiarissimo.. anche per una neofita come me.
Complimenti, video davvero realizzato ma soprattutto spiegato benissimo. PS. È impressionante quanto il signor sabino somigli al commissario Ghini de "la banda del trucido" del 1977
...devo andare a vederlo...
@@Microfono poi mi faccia sapere se è d'accordo con il parere😂
Sempre immenso.
Con questo video mi ha tolto un dubbio che mi portavo con me da anni,come sfruttare al meglio i miei 2 subwoofer (in ambito car) con un amplificatore che mi da la possibilità di metterlo in mono bridge ma disponevo solo dei dati di potenza in stereo.
Grazie,come al solito il video è interessante ,utile e spiegato molto ,molto bene,in un modo che anche chi non è del mestiere capisce di cosa si sta parlando.
I miei più sinceri complimenti
Grazie Max ! obiettivo raggiunto allora ! 🙂
Om🌟 grande maestro 🌟
Grazie Sabino, un ripassino sempre utile di queste teorie che ritengo siano utilizzate solo in settori di nicchia per usi specifici.
Il fatto che un amplificatore abbia queste funzionalità non è sinonimo di una necessità di utilizzo e nella quasi totalità dei casi è meglio optare per la collaudata amplificazione tradizionale a singolo canale.
Poi se si ha tempo si possono fare anche delle prove, ma prove sono e prove rimangono...
Per certe spiegazioni tecniche ritengo più indicato il buon Pier Aisa, se invece si voglio fare pasticci galattichi allora va benissimo Marco Valleggi che ne fa una e ne pensa 100 contemporaneamente !!
1 saluto.
Grazie Paolo ! ( Sabino)
La spiegazione è come sempre un esempio di chiarezza e professionalità. Concordo comunque sull'opportunità di coinvolgere Pier Aisa per approfondimenti teorici, soprattutto sulla configurazione bridged, in cui le semionde vengono trattate contemporaneamente da entrambi i canali, ma in cui uno ha la fase invertita (da cui il raddoppio di tensione).
Senza nulla togliere al grande Pier... Marco è molto più competente di quello che fa credere! Un saluto a tutti quanti!
Ottima spiegazione come sempre! Unico consiglio che mi sentirei di aggiungere, è che uno dei vantaggi che può fare la differenza su un finale di potenza, è che è sempre meglio scegliere un doppio stadio di alimentazione rispetto al singolo per il semplice motivo che nel caso di intervento di protezione, nel finale a singolo stadio si spegne anche il canale che non ha problemi restando in silenzio completo, mentre nel finale a doppio stadio si spegne solo il canale con problemi, quanto meno salvando la situazione, specialmente nel settore spettacolo.
giusto!
Ti avrei voluto come professore al corso per fonico che feci circa 2 anni fa, mollai perchè ne avevo le palle piene di determinati elementi chiamati professori, che al posto di renderti quelle ore una gioia, ti guardavano pure male....
Non vorrei passare da profano ma fra tutti questi amplificatori mastodontici e casse super pesanti... preferisco le mie care vecchie 522 art della rcf attive con amplificatore digitale, si potrà dire tutto su questi ampli ma sicuramente tutte le volte che accendiamo quelle casse c'è qualcuno che si meraviglia e magari ci chiede "dove le avete acquistate" e noi si inizia a ridere perché hanno 16 anni suonati e una si è anche infortunata diversi anni fa cadendo da un palco ma sono sempre perfette per quanto ci riguarda; è questo il bello di avere dell'attrezzatura fatta bene
Un intervento composto che merita un grazie.
Molto interessante.
Dopo quello che hai detto mi devo ricredere; nei finali a ponte, il rapporto costo/benefici in hifi domestico è negativo.
Visto poi che in questa configurazione ogni canale amplifica 1/2 onda sonora, mi viene da pensare che non si possono mettere a ponte gli amplificatori in classe A.
Sui finali mono alcuni dicono che il vantaggio è di poter mettere tali apparecchiature in prossimità dei diffusori con cavi di potenza corti e usando (in bilanciato) quelli di segnale lunghi.
In teoria dovrebbe essere vero ma nella pratica non credo si senta la differenza sonora.
mi sono appena iscritto perche' secondo il mio parere da principiante nell'alta fedelta ma che sono appassionato da circa 40 anni ho trovato veramente istruttivi e ben spiegati. gradirei gentilmente un parere per una cifra non superiore ai 1000 € quale amplifificatore mi consiglieresti da abbinare alle mie diffusori Focal-JMlab Chorus 716 S ? capisco che il suono dell'amplificatore e una cosa personale ma almeno avere una buona fonte di amplificazione con un suono cristallino .
👍👍👍👍👍
Quanto mi affascinano I tuoi video e come spieghi perfettamente vorrei che mi illumini nell'ambito degli amplificatori dualmono con due trasformatori toroidali uno per il ch dx e l'altro per il sx poi sento dire che ci sono sempre dualmono con un solo trasformatore mi puoi spiegare se il secondo è semi mono un grazie in anticipo seguo sempre i tuoi video molto ok un saluto
Il finale mi ha colto di sorpresa 😂😂 ma posso profumare di violetta anche se ero già iscritto?
Ciao e se avessi 2 casse passive da 8 ohm con uscita xlr e le volessi collegare insieme per farli diventare 4 ohm come si fa? Con i cavi di rame è semplice ma con xlr?
Marco di MVVBLOG!! RESTATE SANI!!!
Il problema è sapere cosa si vuole. Magari studiarsi l’anatomia dell’orecchio. Personalmente quando sento una frequenza ti so dire gli hz. Ma anche qua, bisogna essere “ vecchi tromboni”. Complimenti per l’esposizione.
Ciao, una domanda, Ma se le cuffie son collegate al bluetooth del PC, son collegate anche alla scheda audio del pc o (restando collegato al bluetooth del PC) posso usare il dac/amp sulle cuffie bluetooth?
Credo che le cuffie bluetooth siano amplificate per conto loro
Buongiorno Sabino ,inutile dirti che i tuoi video sono sempre uno più interessante dell'altro e li guardo sempre con molto piacere.volevo porti una domanda se me lo consentì,ho un problema che non posso avere due diffusori acustici amplificati perché ho seri problemi di spazio in casa in pratica ne posso mettere uno solo anche se un po grandino con un bel woofer da 30cm che ne pensi ..anche se non ascolto in stereofonia immagino che mi aiuti a sonorizzare la casa e comunque è comunque ad ascoltarlo bello pulito ? Cosa ne pensi? Certo..li vorrei entrambi ma proprio non posso anche per non litigare con la mia compagna grazie per una tua risposta
Che dirti Fabrizio...penso che tu non abbia scelta, ma hai pensato ad utilizzare due diffusori più piccoli ?
Se l'esigenza è quella di un "ascolto pulito" questa è una strada migliore rispetto ad un solo grosso diffusore. ciao ciao
@@Microfono si ci ho pensato ma ho le mie fisime lo so che non è normale ma ho bisogno di vedermi davanti la cassa col classico wooferone oltre ad ascoltarsi bene di sentire il classico cazzotto che arriva sprigionato dal woofer grande che non riesco a sentire con quelli piccoli, per cui ho pensato che anche una cassa sola può restituirmi non dico la stereofonia ma quei bei db da sonorizzare sufficientemente la mia casa..scusami per questa domanda forse assurda
ma quando è in "mono-bridge" come si fà a sapere quale è il positivo e quale il negativo dalle due boccole di uscita rosse?
guarda bene sul retro dell'ampli: c'è indicato sicuramente.ciao ciao
Ahahahah
@@giuseppeneroli3105 cacchio ridi...
Personalmente, in un impianto biamplificato, uso due finali stereo, di ognuno di questi i due canali pilotano le sezioni bassi e medioalti di ogni diffusore. Spero sia chiaro🤯
Grazie per l'ottima spiegazione!! Una domanda: ho notato che gli amplificatori PA in classe D, spesso hanno la possibilità di pilotare carichi di 4 ohm in modalità a ponte, questo tipo di classe di ampli offre qualche particolare vantaggio sui carichi bassi? Grazie e ancora complimenti!!
si effettivamente sono studiati anche in questo senso, ovviamente anche loro devono accettare qualche compromesso (powersoft, lab gruppen etc )
Buongiorno, un suggerimento..esistono amplificatori integrati professionali che si possono usare nell home hifi, da abbinare a normali diffusori passivi da casa, se si può indicare qualche modello possibilmente da costo accessibile..grazie 🖐
Ciao, ho un vecchio amplificatore di potenza della "RAM Audio" al quale non funziona un canale, sarebbe possibile utilizzarlo in bridge mode per alimentare un sub? Cosa accadrebbe? Grazie mille in anticipo. :-)
Purtroppo non è possibile in mono bridge, puoi però utilizzare il solo canale funzionante ma fallo in modo tradizionale
Ciao, anticipo subito che non sono un tecnico, la domanda è, perche un amplificatore posto in bridge cioe in mono, collegato a un diffusore con impedenza 8 ohm, lavora poi su 4 ohm ? L'impedenza del diffusore non dovrebbe rimanere sempre la stessa ? Grazie
In realtà non è l'impedenza del diffusore che cambia ma come viene "letta" dall' amplificatore in MonoBridge
@@Microfono Si, infatti volevo sapere perchè un amplificatore posto in bridge mono, vede il suo diffusore con l'impedenza dimezzata. Grazie
ciao Savino, ti seguo già da diversi anni, sempre preciso ed esaustivo. volevo porti un quesito: ho un amplificatore crown xls 1502 drivecore e volevo collegare 4 altoparlanti. quali mi consiglieresti e con quale configurazione? ti ringrazio anticipatamente.😊
Ciao Roberto. Non posso (ne riesco) a dirti quali altoparlanti collegare (per quale uso poi?), mi perdonerai...
@@Microfono in pratica ho un piccolo impianto karaoke casalingo e appunto ho l'amplificatore che ti dicevo, il mixer Yamaha mg12xu ed un microfono shure slxd4, il tutto collegato ad un pc e ad un monitor. ma le casse che ho non mi soddisfano, ecco perchè chiedevo a te. comunque grazie lo stesso che mi hai risposto☺👍
Perché non fai un podcast su Spotify? Sarebbe molto utile da ascoltare senza essere vincolati a RUclips
Il Podcast c'è...non aggiornatissimo ma c'è. ciao ciao
Il vantaggio dei mono è che, se fatti bene ovviamente.., anche se di pari potenza hanno un'alimentazione sovradimensionata rispetto a quelli stereo e dual-mono, per cui tendono a pilotare ancora meglio i diffusori. In genere quindi il kilowattaggio dei due trasformatori è il doppio di quello stereo.
Ciao puoi fare la differenza tra amplificatore in classe AB contro amplificatore classe d ciao grazie
Mha... in realtà un amplificatore nasce sul suo alimentatore, il resto serve a modulare l'alimentazione verso il carico. Così come un motore trasferisce la sua potenza alle ruote tramite il cambio, per farla semplice. Quindi non si potrà ottenere una potenza maggiore di quella disponibile sull'alimentatore. Con una sezione amplificatrice da 1000 watt, con un alimentatore da 50watt,, non ci tiri fuori altro che i 50watt. Poi ci sono circuiti particolari che permettono di erogare potenze superiori per un tempo limitato, per sostenere un colpo di basso, ad esempio, ma sono sempre artifici applicati agli alimentatori. Per esempio, anni fa, nel car audio, alcune marche usavano alimentare a 40v duale e poi anche una seconda alimentazione a 60 o 70v che veniva commutata per brevi periodi sul finale, aumentando così la potenza, ma solo per quei pochi istanti.👋👋
Ti vogliamo in TV al posto di Marzullo. Sei una colonna portante
Noooo, non voglio la maglietta a righe orizzontali sotto la giacca !!!!😀😀
da dove si deduce che un amplidicatore sia fatto bene
Infatti quese opportunità di mettere i due canali in sarie"bridge" o parallelo li troverai solo nel professionale, é quasi mai nella cosiddetta hifi.
Mono a ponte solo per subwoofer e finale Crown, la qualità grossomodo è accettabile a discapito di una iper ventilazione piuttosto fastidiosa. Molto meglio optare per un nuovo ampli da almeno il doppio della potenza e collegare il tutto in modalità mono
Io quando mi sono iscritto non ho emanato nessuno spettacolare profumo di rosa e violette... forse un difetto del telefono? 🤔
Si tratta di una funzione appena implementata: con un versamento di 20 kg di prosciutto e di 10 bottiglie di vino posso vedere di fornirti questo upgrade...
@@Microfono 🤣🤣😆
Al minuto 3.45 c'è un errore di concetto e la spiegazione è sbagliata. Nello schema a ponte un canale riceve lo stesso input invertito in fase, solitamente da un operazionale a basso rumore. Usando quindi le uscite positive come connessione del carico mi ritrovo con un raddoppio della tensione. Di conseguenza posso pilotare un carico con il doppio dell'impedenza senza perdite di accoppiamento... e di potenza complessiva. L'interpretazione della quadruplicazione della potenza è un errore grossolano che deriva dall'interpretazione sbagliata dei trasferimenti di potenza.
certo Fernando, credi che avrei dovuto dire tutto questo nel video?
Personalmente mi interessa far capire i concetti base e non fare il fenomeno che ne sa una più del diavolo.
Ciao e grazie comunque per la precisazione
Ciao, vorrei per favore un chiarimento sul mio impianto stereo dal momento che ne so molto poco in materia. Ho i 2speaker di 120watt di potenza ciascuno ma il livello pressione sonora in uscita è di 89db!w/m(so che dB sono i decibel) qual è la potenza degli speaker?. Ho l'amplificatore che sviluppa 430wat,però nel pannello che c'è sul retro mi dice che quando sono in funzione la piastra a cassetta, equalizzatore, sintonizzatore e lettore cd ne sviluppa 460(ho un po'di confusione, non sono esperto) se puoi darmi spiegazioni grazie
Gli speaker NON HANNO potenza
Tutte le volte che ho provato il mono bridg, secondo me il suono peggiora