I'm a native English-speaker, who has learnt Spanish and French. I've never studied Italian at all, and I'm surprised that I can understand about 90% of what you say.
Maybe others don't feel the same, but I found studying Italian more straightforward than studying Spanish because I had studied French as my first foreign language and I find that French and Italian have more grammatical parallels than French and Spanish. I love all three languages though!
J'en suis d'accord. I study French and Italian and I can find these parallels. For example, ne and ci in Italian are en and y in french. Moreover, cette fille, je l'ai déjà vuE and questa ragazza, l'ho già vistA are actually the same. It's great to see through languages and compare them. J'adore ça, c'est très passionnant !
En español: el (masculino), la (femenino) y lo (neutro). "Lo" tiene tres usos. a) para sustantivos abstractos. Ej. lo bueno, lo malo, etc b) para sustantivizar participios ej. lo dicho, lo hecho, lo desconocido c) para sustativizar los posesivos ej. lo mio, lo tuyo, lo suyo
Well, lo/la/le can be direct objective pronouns in Italian as well. Le can also be an indirect objective pronoun (3rd person singular, feminine). Subjective and objective pronouns for non-humans can be esso/essa (singular), essi/esse (plural).
@Dulce Amigo I am English and I'd say the Spanish and Italians aren't much better at learning foreign languages, particularly the Spanish. Yo hablo el frances, el espanol y un poco de catalan, italiano y portugues. Guarda, hay mas de nosotros anglos que te entienden de lo que piensan, jajaja
Davide es un genio. Yo no quiero hablar italiano y no me pierdo ninguno de sus videos. La forma que tiene de imitar el acento español ibérico es única. Es 99% la de un nativo pero el 1% tiene un "no sé qué" que lo hace único
Es curioso, pero a mi parecer(como hispanohablante) en cuanto gramática respecta veo al Italiano parecido al francés , pero en cuanto a pronunciación vaya que encuentro un gran parecido con el español, y eso me encanta!!! 😍
As a Brazilian who knows some Spanish and Italian, I simply use the congiuntivo or subjuntivo like the way it us in Portuguese. Otherwise, my brain would break down. Gostaria que você chegasse mais cedo. Mi piacerebbe che arrivassi piú presto. Me gustaria que llegases/llegues más temprano. If someday I live in Italy, Spain, Argentina or Mexico, then I'll try to master those.
De hecho es así, por ejemplo, Gramaticalmente el español tiene mucho más cercanía con el portugués, pero fonéticamente difieren muchísimo (aún más con la variante portuguesa europea). El español es más cercano al italiano (hablando desde la parte fonética) y así vez el italiano también muy cercano fonéticamente al Rumano. Gramaticalmente el Italiano es más cercano al Francés (y de igual manera el Rumano es más cercano al francés) que el español o el portugués, pero la fonética francesa es la más distante entre todas las lenguas romances. En términos de vocabulario, el portugués (y descartando todos los préstamos y acogidas de índole árabe) es más cercano al francés, en tanto que el italiano es más cercano al Rumano esto se puede ver en palabras como Rua (portugués) y Rue (francés), o Strada (italiano) y Stradă (Rumano). Todas significan Calle. Ya la menor inteligibilidad entre las lenguas romances (tanto gramatical como fonéticamente) se da entre el español y el Rumano.
FINALMENTE QUALCUNO CHE CAPISCE IL MIO INCUBO! 😂😂😂 Devo dire che all'inizio quando stavo imparando l'italiano, ero completamente persa. Ma pian piano ho iniziato a sentirlo come qualcosa mio, come se appartenesse a una parte della mia vita, non saprei spiegarlo più al dettaglio. In fine, con il tempo e con molto sforzo sono riuscita ad avere dei grandi risultati. Nonostante ciò, voglio continuare ad approfondirlo ♥️👌🏼😊
Bueno, puedes bien estar orgullosa de tus resultados: si de verdad te expresas como acá arriba escribiste tu italiano es excelente. Hiciste solamente un error ortográfico (infine), olvidaste "di" en "qualcosa DI mio" (pero eso no creo se pueda considerar un verdadero error) y escribiste "al dettaglio" en lugar de "in dettaglio" (y eso si es un pequeño error). Y una coma inecesaria después "l'italiano". Great great job! ;)
Escuchar el italiano sin haberlo estudiado y poder entenderlo me alegra y me hace sonreir. El español tiene 2 hermanos (italiano y portugués) y un primo(francés).
Muy bien Estefania! Esfuerzate y pronto tendras muy buen nivel de italiano. Usa mucho estos videos, ayudan bastante! Saludos desde Guadalajara Mexico! :)
@@rjrod6381 ¡Muchas gracias por tus palabras, son muy motivadoras! 😊 Veo muchos de estos videos y estoy de acuerdo, ayudan bastante y además son entretenidos. Un saludo desde Argentina 🇦🇷, ¡me encantaría visitar Mexico algún día! 🇲🇽❤️
Prima di studiare l'italiano ho imparato il francese e secondo me la grammaticà dell'italiano e quello del francese sono molto molto simili. Non ho mai molti problemi con la grammaticà in italiano grazie alla mia conoscenza grammaticale in francese.
1) In spagnolo ci sono delle regole di accentuazione infallibili e quindi puoi leggere qualsiasi parola (mai sentita prima!) senza sbagliare la pronuncia. Invece, in italiano ci vuole a volte contesto per sapere quale è la sillaba tonica, ad esempio ancóra/àncora. Lo stesso per sapere se la E/O viene pronunciata chiusa oppure aperta, come in: (lui) lègge / (questa è la) légge. 2) Per evitare la cacofonia, in spagnolo qualche pronomi personali vengono mutati quando insieme ad altri: LE he dado el libro (GLI ho dato il libro) / LO he dado (L'ho dato) > "SE LO" he dado (GLIEL'ho dato). Sarebbe logico dire "LE LO he dado", ma purtroppo il LE qui viene mutato a SE. Peccato, perché SE anche viene usato al riflessivo, e così si perdono sfumature come: se lo mete (el sombrero, a sí mismo / a él) = se lo mette / glielo mette (il cappello). 3) In spagnolo ci sono delle ridondanze purtroppo obbligatorie, ad esempio: le di a Giovanni el libro = ho dato a Giovanni il libro, a Giovanni le gusta la musica = a Giovanni piace la musica. Assurdo, ma ormai è così. 4) In qualsiasi paese dove si parla lo spagnolo le lettere B e V vengono pronunciate uguali, quindi ci vogliono delle regole ortografiche e anche memoria per la corretta scrittura. In Latinoamerica persino C(e/i)/S/Z vengono anche pronunciate uguali! In italiano vedo più "ordine" tranne Z sorda/sonora, Z/ZZ e S sorda/sonora, dove le regole a volte non bastano. 5) In spagnolo il complemento oggetto usa la preposizione A con esseri animati, altrimenti senza: veo A Giovanni [lo veo] = vedo Giovanni [lo vedo], veo el árbol [lo veo] = vedo l'albero [lo vedo]. La stessa preposizione viene usata col complemento di termine sempre: se lo doy A Giovanni = lo do a Giovanni. Ecco perché a volte è difficile in spagnolo distiguere il complemento oggetto dal complemento di termine: ayudo a Giovanni = aiuto Giovanni... ¿LO ayudo o LE ayudo? 6) Anche per evitare la cacofonia, in spagnolo l'articolo femminile singolare determinativo può mutare a EL e quello indeterminativo UNA a UN, ad esempio: el agua fresca / las aguas frescas (lA Agua è cacofonico), un agua clara / unas aguas claras (unA Agua è cacofonico) 7) In spagnolo non esiste il partitivo come in italiano: como fruta = mangio della frutta. 8) In spagnolo c'è l'articolo neutro LO, però mai usato davanti a sostantivi: lo bueno = quello buono, lo que he dicho = quello che ho detto. 9) In spagnolo il pronome possessivo SU a volte viene sustituito con delle perifrasi per evitare l'ambiguità: SU gato = el gato DE ÉL, el gato DE ELLA, el gato DE ELLOS, el gato de ELLAS, el gato de USTED, el gato de USTEDES. 10) In spagnolo il pronome possessivo prende l'articolo determinativo solo nelle costruzioni: la patria mía (=mi patria), los hijos nuestros (=nuestros hijos), ecc. 11) In spagnolo a volte coi verbi transitivi al "passato prossimo" si può usare TENER al posto di HABER per raffozzarse il risultato dell'azione: lo tengo leído (al libro), lo tengo estudiado (al poema), lo tengo resuelto (al problema), ecc. 13) Ho trovato sempre curioso in italiano l'imperativo negativo per il tu: NON + INFINITIVO. In spagnolo è sempre NO + CONGIUNTIVO PRESENTE, per tutte le persone. 14) Oltre a ser/estar e por/para, ho visto che gli italiani trovano difficoltà anche in muy/mucho.
Personalmente ho trovato difficile come dici tu l’imperativo negativo che sbagliavo spesso quando stavo imparando lo spagnolo, e tutt’ora mi sbaglio su alcuni verbi (presempio posso sbagliare la vocale, no comas - no comes). Sicuramente poi la differenza tra esto eso este y ese è stata difficile. Invece ho trovato automatico imparare muy o mucho che suona abbastanza facile all’orecchio quando deve essere messo uno o l’altro
Se podía añadir a esta explicación detalladísima que en español existen tres tipos de pronombres demostrativos (este, ese y aquel) lo que crea tanta confusión. En cuanto a los posesivos los hay dos tipos: Es mi coche, pero: Este coche es mío.
Complimenti! Molto ben fatto. Sono nato in Argentina da genitori italiani. Poi a 40 anni mi sono trasferito in Italia. Quindi l'italiano l'ho imparato ma non a scuola. Queste differenze non le avevo mai notate,nel senso grammaticale. Una cosa che qualche italiano trova difficile è la differenza tra llevar y traer che un italiano viene espresso sempre solo con portare. Tanti saluti da Valencia Spagna
Sono tedesco e per me l'italiano è piú semplice, perche la grammatica è piú simile. La cosa di "essere" ed "avere" è la stessa ("sein" e "haben"), non c'è quello strano "a" del accusativo ("yo veo a una persona") , e tutti i suoni del italiano esistono anche nel tedesco (con la eccezzione di gn e gli, che possono essere sostituiti con nj e lj). Gli Italiani parlano anche con la maggiore chiarezza (gli Spagnoli mi sembrano parlare con una incredibile velocità senza apprire la bocca).
Puoi pronunciare il suono [dz], come quello della *z* in "mezzo"? Questo suono non esiste né in tedesco né in spagnolo. Per me, come madrelingua spagnolo, è un po' difficile.
Me encanta el italiano pero sí definitivamente es más difícil que el español 😃 También por excepciones como estas : Una città - una ciudad Due città - dos ciudades Grazie per il video ♥️
OMG! I understand Italian well, but I have never been motivated to learn. And now I'm watching your videos all day long, making notes, doing research... I love the way you speak, it's so hypnotizing 😍 Thanks a lot
La tua pronuncia dell'italiano (e anche dello spagnolo) è bellissima: chiara e distinta. Ascoltarla è una gioia. Saluti da un danese che insegna l'italiano a Copenaghen.
Sou brasileiro, amo estudar língua estrangeira. Entendo quase tudo que é falado no espanhol, já o italiano é um pouco mais difícil. Quero aprender o espanhol, amo essa língua, além disso, é bem parecida com o português. Saludos desde Brasil❤
Eu tambem quero perfeicionar meu português irmão entendo quase tudo o que vcs dizem ademais tô num grupo de português e aí se aprende mais ainda , te recomendo isso tambem que vc entre a um grupo de espanhol esso ajuda demais , saudações ! Saludos !
Secondo me sei arrivato alla conclusione giusta, ovvero che la grammatica italiana è più “complicata” per gli stranieri (io dovrei saperlo :) Però direi che anche nelle categorie che hai scelto ci sono alcune complessità trascurate. Ad esempio per quanto riguardano gli articoli, esistono anche in spagnolo delle regole eufoniche che si vedono in parole come “el alma” o “el agua” che sono sostantivi femminili che usano l’articolo maschile. Quindi tutto non è così “problema risolto” con gli articoli in spagnolo :)
Y también "el águila" y "el hada." Los adjetivos deben estar de acuerdo con la forma feminina, no con la forma masculina. Por ejemplo, “el águila es rápida,” “el agua está fría,” "el hada es buena," y “el alma es bendita porque puede ver a Dios.” Y luego cuando las cambias al plural, el artículo no es el masculino ("los") sino el feminino ("las"). Sí sí. La verdad que tienes razón y planteas un buen punto en el que no había pensado ni yo ni tampoco Davide creo. Muy perspicaz. Quizás Davide no se dio cuenta porque estaba buscando reglas eufónicas que se parecieran a las que existen en el italiano (lo zaino, lo Utah, lo sciopero, lo psicologo, etc.), y al no encontrar que esto sucede con las mismas letras que en su idioma, concluyó que definitivamente no existen en español. Pero no hay problema y todos nos equivocamos. Así es se como aprende. Gracias por tu trabajo Davide.
Bravo, ho pensato la stessa cosa, è arrivato alla conclusione che l'italiano è più difficile dello spagnolo ma senza sapere a fondo tutte le regole grammaticali dello spagnolo (che ne sono tantissime), solo se vogliamo dire che l'italiano ha 21 tempi verbali e lo spagnolo 23, se vogliamo parlare dei suoni che in italiano non ci sono o di saper scrivere correttamente lo spagnolo che credimi non ci riesce praticamente nessun madrelingua spagnolo ad avere una buona ortografia...direi che lo spagnolo ha molte più regole grammaticali dell'italiano...quindi, non so come sia arrivato a questa conclusione
@@gabrycm5787 e i 23 tempi verbali li usano tutti secondo te? Quanto all’ortografia italiana, gli stranieri soprattutto spagnoli sbagliano sistematicamente le doppie, e in quanto alla pronuncia sbagliano gli accenti visto che abbiamo molte più parole sdrucciole. E non mi immergo nel mondo dei verbi irregolari. Ti chiedi come sia arrivato a quella conclusione e nel finale fai la stessa cosa, sorprendendoti. Sorprendente!
@@gabrycm5787 Esso mesmo pensé. La mayoria de persona no saben que tan complicado es el español por toda sua grammática regularizada por la RAE. El leísmo, laísmo, loísmo entre los hispanos que se ve tan simple de inteligir pero no lo es que hasta la RAE escribe una bíblia sobre esso. Así como los artículos que deberían ser lo más facil en español. El artículo el como en el agua et el como en el carro que no es el mesmo artículo. Uno es femenino el otro masculino que la RAE explica en plúrimas páginas el uso del artículo el ante a mas en otros casos se usa el artículo la ante a. Fabular mal español es una cosa inteligir la grammática suya es otra cosa. La RAE explica en el diccionario panhispánico de dudas: el artículo femenino la deriva del demostrativo latino illa, que, en un primer estadio de su evolución, dio ela, forma que, ante consonante, tendía a perder la e inicial: illa > (e)la + consonante > la; por el contrario, ante vocal, incluso ante vocal átona, la forma ela tendía a perder la a final: illa > el(a) + vocal > el; así, de ela agua > el(a) agua > el agua; de ela arena > el(a) arena > el arena o de ela espada > el(a) espada > el espada.
@@frangeesk Contestando vuestra preguntilla "23 tempi verbali li usano tutti secondo te?" Sí, 100% en español todos los tiempos verbales se usan hasta el futuro subjunctivo por exemplo, ficiere, ficieres, ficiere, ficiéremos, ficiereis, ficieren . El hispano usa essos 23 tiempos todo el tiempo en la locución cotidiana. Esso dice todo el extranjero del español que ha estudiado varias lenguas románicas que en español lo que lo face difícil es que se fabula en todos tiempos verbales comparado con las demás. En pasado, usamos todos los pasados a la vez, en indicativo, manducó, ha manducado, había manducado, hubo manducado así mesmo como en subjunctivo.
Me encantó, estoy estudiando italiano de manera autónoma y me ayudaste a darme cuenta de temas en los que tengo errores y debo trabajar, saludos desde CDMX!!
Tambien omitiste mencionar el artículo "lo" en español, que no es el pronombre "lo", es un artículo de caracter indefinido-neutro, por ejemplo el bueno se refiere a alguien que es bueno (una persona), en cambio "lo bueno" es indefinido y se refiere, no a alguien en específico, si no que a todo lo bueno de manera indefinida, el uso y comprensión de este artículo es muy difícil para los italoparlantes
En realidad hay otra manera de expresar "lo" y es con "ciò", en realidad no sé bien su colocación gramatical pero por ejemplo en Emilia Romagna se dice "ciò che è buono" = lo que está bien...
Ciao Davide! Grazie dei tuoi video, mi piacciono tantissimo! Riguardo "Italian vs. Spanish" io direi che risulta difficile per gli italiani capire la differenza tra "llevar" e "traer" dato che nella vostra lingua si usa lo stesso verbo "portare"; la spiegazione che trovo è la posizione dell'interlocutore, tale come succede con "andare" e "venire". Un caro saluto, Mariela di Argentina
Non ci avevo mai pensato, interessante. Grazie! il verbo "trarre" in italiano esiste ma si usa solo in espressioni astratte "trarre vantaggio", "trarre benefici", "trarre giovamento", ecc.
Grazie, amico. E da quasi 10 anni que sono tornato nel mio paese (Perù) ma adesso sto ricominciando ad studiare italiano da solo. Questi video mi aiutano veramente a migliorare il mio italiano.
4:09 Sí existe algo parecido en español, aunque solamente se trata de los sustantivos femeninos que empiezan con una "(h)a" acentuada, en que usamos los artículos "masculinos" (el/un) debido a que es más fácil de pronunciar. Ejemplos: el agua, el área, el águila, el ala, el alma, el ánima, el alba, el asna, el abra, el acta, el ama, el arma, el arpa, el aula, el arca, el aria, el arte poética, el hada, el hacha, el habla
Ciao! Sono un italiano piemontese (che però vive all’estero) che sta provando a imparare lo spagnolo, e devo dire che la grammatica è piuttosto semplice rispetto a quella italiana. Nonostante ciò, una cosa complicata di cui non hai parlato sono gli aggettivi/pronomi dimostrativi. Infatti, in spagnolo ce ne sono di più (este, esta, esto, ese, esa, eso, aquel, aquella, aquello) rispetto all’italiano (questo, questa, quello, quella). È vero che in italiano abbiamo anche “codesto/codesta”, però sono desueti, quindi non li conterei. Se consideriamo il plurale, si complica ancora di più la situazione. PS: Bel video!
@Lukashov Artem deberían excluir "este" del grupo dado que la confusion está entre "aquel" y "ese" que significan casi lo mismo: piénsenlo como sinónimos
@@claudiamaria4629 Casi sinónimos: este (cerca de quien habla) - ese (cerca de quien escucha) - aquel (lejos de ambos). Claro, esa es la regla. En el uso diario, tienes razón, a veces se intercambian "ese" y "aquel"... y me atrevería a pensar que predomina "ese", pero bueno, esto ya es estadística... Saludos!
@@gliuto mí idea es ayudar simplificando las cosas: en el uso diario no varía el significado entre uno y el otro ya que practicamente es la misma cosa. En síntesis: Usar "ese" y "aquel", está perfecto, no así entre "este" y "ese/aquel" eso ya no
Spanish is easier, period. I'm a native English speaker (American), learning Italian, and studied some Spanish passively throughout middle and high school (via required foreign language classes). Spanish is way more intuitive (coming from English anyway) than Italian. You can almost guess verb conjugations, word endings and sentence structure, once you have a basic grasp of the language. Italian starts to implement rules/exceptions at random points and unless you are aware of them, your grammar will be off. ("Lo" or "L'" or Possessives are good examples of this, as Davide mentions). Spoken Spanish is also easier than spoken Italian due to very straightforward syllable-timing. Although Italian is technically categorized as a "Syllable-Timed" language, there is a lot more musicality and stress put on certain words or double-consonants, making Italian harder to speak (convincingly) unless you are very familiar with the conventional intonation and flow of the language.
Davide , Buenos Dias!!! Acabo de ver tu vídeo, magnífica tu clase, enhorabuena!!! Yo hablo español y mallorquin similar al catalán, pero creo que el sonido es más dulce el de mi tierra Creo que hay más palabras similares todavía que en español. Lo cual no deja de sorprenderme. Está claro que es muchísimo más fácil para mí aprender italiano que para un alemán o cualquier otro país no latino. La pronunciación no es ningún problema, la tengo igual en mallorquin, lo que decimos girá se llengo .. girar la lengua, en español no hay esos sonidos, pero si en italiano... Para mí perfecto. Entiendo muy bien el italiano, lo leo, lo escribo y lo voy hablando se que todavía escribo en italiano como una española.... Pero sigo a tope !!! Expresion española.... Podríamos traducir ... al máximo, hasta el final. Estoy a tope de trabajo es que tengo muchísimo trabajo. La próxima escribiré en italiano!!! Hoy homenaje al magnifico español. A presto
Da spagnolo, posso solo felicitarti perché mi sembra tu abbia fatto un riassunto quasi perfetto delle differenze grammaticali più importanti, e quindi delle difficoltà più grandi per noi "hispanohablantes". Oltre a quello che hai detto magari posso aggiungere: - La differenza tra "di" e "da" in italiano (forse paragonabile alla complessità di "por" e "para"). - Le onnipresenti consonanti doppie in italiano (ss, bb, tt, ll, mm, gg...) che quasi non esistono in spagnolo. Per impararle mi fu abbastanza utile mettere la tastiera del cellulare in italiano. - Più o meno si dice nel video, ma in italiano esistono ben 40 preposizioni articulate (col, sugli, dal...e anche quel, quelle...) mentre in spagnolo ce ne sono 2: al (a+el) e del (de+el). Per non parlare di tutte l'elisioni e troncamenti! Infatti queste cose basiche sono così differenti e complesse che è la cosa che mi ha colpito di più quando cominciai ad imparare l'italiano. Riguardo le pronuncie invece penso siano abbastanza simili e facili da imparare nei due sensi. Sopratutto se non teniamo conto della differenza tra la "e" aperta / "e" chiusa e lo stesso con la "o" (devo ammetere che io non sono riuscito ad impararle, quindi forse è un altra difficoltà del italiano). In spagnolo veramente ci sono solo "a", "e", "i", "o", "u", ed i dittonghi. Per i tempi verbali, sebbene sono gli stessi, in pratica in italiano si può parlare senza utilizzare il passato remoto (il che personalmente trovo un peccato). Di conseguenza: - Una difficoltà non piccola dello spagnolo è la neccesità d'imparare il passato remoto (pretérito perfecto simple) e differenziarlo degli altri tempi passati. Mentre in Italia solo si mantiene in uso al Sud, nei testi letterari oppure per i fatti storici. - Tecnicamente, in spagnolo esiste anche un altro tempo in più: il congiuntivo futuro. In pratica, è una curiosità solo presente ormai nei testi legali. - La famosa differenza ser/estar. Tuttavia, ho notato che per gli italiani è più facile di utilizzarli bene che per altri stranieri, forse per l'uso eccesivo (ma simile) di "stare" al Sud. - In spagnolo abbiamo il pronome neutro "lo" (Questa è la cosa la più difficile = Esto es lo más difícil). Queste sono alcune differenze, e poi ce ne sono altre che non fanno una lingua più difficile rispetto all'altra, per esempio: - In italiano come in altre lingue è molto naturale mettere gli avverbi in mezzo a un verbo complesso (Ho sempre avuto), mentre lo spagnolo è più rigido in questo senso poiché gli avverbi devono andare prima o dopo il verbo, senza tagliarlo. - Oltre al uso un po' diverso del congiuntivo, in italiano il condizionale è l'unico modo di mostrare un senso di futuro nel passato, ovvero: Mi hai detto che sarebbe venuto alla festa = Me has dicho que iba a venir a la fiesta = You told me that he was coming to the party. ...Eccetera
La differenza tra vocali aperte e chiuse è irrilevante a meno che non si tratti di una situazione così formale da dover avere una dizione perfetta. Nel 99% dei casi dal contesto si evince facilmente di che si sta parlando.
È un argomento molto complesso e molto interessante, effettivamente è difficile per italofoni e ispanofoni stimare quanto sia difficile imparare le due lingue per altri locutori, a prescindere dalla loro lingua madre. Conoscendo lo spagnolo, la conclusione che traggo è bene o male che l'italiano è (grammaticalmente) più complicato perché, come in francese, la grammatica non è andata incontro come in spagnolo a una regolarizzazione sistematica, ma si sono mantenute norme grammaticali più arcaiche, che al giorno d'oggi vengono presentate come banali eccezioni. Poi ci sono alcune altre considerazioni da fare rispetto al video, ad esempio l'accentazione. Come in Italiano, l'accento in spagnolo è mobile, ma le regole di accentazione permettono di dedurre senza errori la pronuncia di una parola, mentre in italiano conosciamo la storia: quasi tutte le parole sono piane o tronche, salvo le sdrucciole o bisdrucciole, che non sono segnalate in alcun modo come ortografia. Inoltre, in italiano ci sono più casi di omografia e polisemia che in spagnolo, ad es. "anche", "pure", "saliva", o di accento mobile, vedi "balia", "ancora", "subito", "principi". Da ultimo, la pronuncia delle parole inglesi, che lo spagnolo molto spesso traduce senya scrupolo. Per gli italiani stessi è spesso fonte di frustrazione scriverle ma soprattutto pronunciarle, perché se sai l'inglese non vuoi pronunciarle in una maniera troppo scorretta, ma poi la gente ti dice che vuoi suonare acculturato 😁 detto questo, per me la confusione in spagnolo nasce soprattutto quando si studiano le coppie por/para, ser/estar, traer/llevar etc ma basta imparare il loro senso e ci si fa poi l'orecchio
Italiano e francese sono più simili perché il francese influenzò la lingua toscana,quella che poi sarebbe diventata la base della lingua italiana. Italiano e francese hanno una parentela più vicina;la parentela spagnolo-italiano affonda le radici dal latino.
Un vídeo excelente, como siempre! ^^ Quello che mi ha sorpreso di più dell'italiano è stato che capisco molte cose grazie al francese e non allo spagnolo, soprattutto se parliamo della grammatica e anche qualche parola. Mi sembra che in spagnolo preferiamo quello che chiamamo "la economía del lenguaje"; cioè, communicare lo stesso parlando meno.
Sono d'accordo con te, per quel che riguarda la grammatica francese è più simile a quella italiana però se lo spagnolo parla lentamente è più comprensibile per un italiano. Parlando poi di spagnolo: quello che si parla in Messico è più comprensibile di quello che si parla in Spagna.
Davide, Sei molto bravo. Le due lingue sono molto simile; sono belle e mi piacionno moltissimo. L' Italiano è più dolce è perfetta per il canto lirico; in tanto che lo spagnolo è piuttosto per la poesia. E credo, veramente, che la coniugazione dei verbi Spagnoli è abbastanza più difficile in Spagnolo. Tanti auguri per te. E stata una splendida lezione. Orlando
4 года назад+8
Un video eccellente, Davide! C'è anche una differenza interessante riguardo alle regole per mettere l'accento giusto alle parole. In spagnolo esistono "las reglas generales de acentuación". Questo ti permette sapere quando una parola porta o no l'accento grafico. In questo modo puoi leggere un testo senza sbagliare con gli accenti delle parole. Grazie di tutto! Saluti da Cordoba (Argentina).
È vero, l'accentazione in italiano è molto meno rigida di quella in spagnolo. Di fatto è obbligatoria nelle parole tronche (andrò), su alcuni monosillabi (né, sé) e per distinguere due parole omografe (prìncipi e princìpi)
Nosotros los hispanohablantes estamos bien entre el italiano y el portugués, entendemos los dos casi por igual . El italiano es más parecido por su fonética.
Aunque el ejemplo iba más para las palabras que empiezan con ese sonido, en al menos en español, son muy pocas y no son de uso frecuente, como "ñandú".
@@kz8man o la palabra ñame que para ser honesta no se si es taina o africana pero aqui en Puerto Rico es bien común pues es parte de nuestra gastronomia es u tuberculo muy consumido
¡Me ha encantado, Davide! Primero de todo, decirte que tienes súper buen nivel de español y que se nota que te esfuerzas en pronunciar con poco acento italiano. Yo creo que la gramática del italiano es más complicada, creo que hay más verbos irregulares, a veces se hace femenino el verbo cuando usáis el pretérito perfecto simple (l'ho mangiatA), hay dobles consonantes etcétera. Pero sin duda el español es muy complicado también. Yo agradezco tener el español como lengua materna porque aprenderlo debe ser muy difícil. Y lo agradezco también porque se hace más fácil estudiar y aprender italiano. Me encantaría que hiciera otros vídeos de este estilo. ¡Te mando un abrazo muy grande desde Madrid! ♥️
¡Qué claridad! Me fascina tu pronunciación tanto en tu lengua materna, el italiano, como el inglés y castellano en que te he escuchado hablar. Gracias.
Vivo in Spagna da un annetto. Quando ho qualche dubbio guardo video su RUclips . Tu fino ad ora, sei il più chiaro di tutti. Bravissimo :) un abbraccio da Granada.
Grazie mille Davide! Un' altra differenza è che la preposizione DA non esiste in spagnolo, dunque per una madrelingua spagnola non è facile sapere se va 'DI ' oppure 'DA'. Per noi sempre va 'DE' : 'Soy DE Buenos Aires', ed anche 'Vengo DE Buenos Aires', 'Un vaso DE vino' ed 'Un vaso DE plástico', eccetera. Sono un po' nerd delle lingue, come te, ciò vuol'dire che mi piacciono i tuoi video. Grazie tante! Eleonora
Ciao Davide, faccio parte del gruppo che parla spagnolo come "prima seconda lingua." Complimenti per il video! Non avevo considerato molte di queste differenze tra le due lingue!
Ho studiato italiano e spagnolo, ma la mia madrelingua è il tedesco. Devo dire che, nonostante la grammatica spagnola ‘meno complicata’, mi risultava sempre più semplice l’italiano. Grazie per questo video, hai parlato di molti aspetti che veramente creano difficoltà e confusione, sopratutto per chi studia le lingue come lingue straniere. Molte persone dicono che è impossibile studiare queste due lingue contemporaneamente, io credo non sia assolutamente vero. Basta essere coscienti di queste sfumature e differenze ‘sottili’ e non essere troppo severi con se stessi se ogni tanto si confondono le due lingue. Mi è venuto in mentre un altro caso in cui lo spagnolo è più difficile o complesso. In spagnolo ci sono due forme del futuro (ir+a+infinito, p.es. vamos a comer) oppure aggiungendo la desinenza del verbo (comeremos), mentre in italiano c’è solo una forma del futuro. Domanda: ci sono dei casi in italiano in cui si direbbe: Vado a + inf.? ma usati grammaticalmente come ‘futuro’?
Ciao, assolutamente sì. Noi italiani nella lingua parlata utilizziamo moltissimo la forma “Vado a+infinito” per indicare un’azione futura. Ad esempio, è più comune dire “Oggi vado a mangiare fuori” rispetto alla forma “Oggi andrò a mangiare fuori”
Secondo me, l’uso del passato ė molto più difficile nel lo spagnolo. Si usa comunamente: - Pretérito perfecto - Pretérito indefinido - Pretérito imperfecto - Pretérito pluscuamperfecto Mentre nell’italiano si usa il passato prossimo nella maggioranza dei casi. Un’altra differenza è traer e llevar che in italiano si usa portare. Come ha detto Juan, l’italiano è grammaticalmente più affine al francese e lo spagnolo è molto simile al portoghese. Ciao a tutti.
Non proprio. In questo sono in realtà abbastanza simili, con l'aggravante in italiano del doppio ausiliare essere/avere: ieri sono andato al cinema --> ayer he ido a cine ieri ho mangiato la pizza --> ayer he comido pizza la settimana scorsa ero andato a teatro --> la semana pasada había ido a teatro la settimana scorsa avevo mangiato il cous-cous --> la semana pasada había comido cous cous da bambino mangiavo molta pasta --> de niño comía mucha pasta Cristoforo Colombo partì da Palos --> Cristóbal Colón partió desde Palos dopo che ebbe convinto i Re Cattolici --> después de que hubo convencido a los Reyes Católicos Questa è la grammatica; poi l'uso è un altro discorso: il passato reomot nell'italiano parlato si usa a sud, e il trapassato remoto... credo che non si usi proprio (ma non NE sono sicuro). Ciao!
@Yoel Armas Macías Te suena poco natural porque eres latinoamericano (muy probablemente). En muchas zonas de América se volvió normal el uso del pretérito indefinido en lugar del pretérito perfecto, que se dejó solo para indicar frecuencia (he ido al cine diez veces este año) y otros pocos casos. En España y en las zonas andinas (o por lo menos en algunas) y quizá en Centroamérica, no sé, se mantiene esa diferencia entre lo que sucedió pero tiene aún relación con el presente (he desayunado a las 6am) y lo que sucedió y ya no tiene relación con el presente (de niño viví en una casa con jardín). Lo que mencionas del uso del artículo se refiere a los posesivos? Si sí, lamento informarte que tampoco tienes razón: el artículo no se usa con los sustantivos singulares de parentesco (salvo unas excepciones), en todo el resto de casos sí va.
@Yoel Armas Macías Vale, acepto que asumí erradamente tu proveniencia a partir de tu nombre (Yoel lo había oído/leído/visto solo en personas de Cuba/Puerto Rico/República Dominicana). Lo siento por esa tonta suposición y por la generalización de "en España se usa...". Dicho esto, el tema es un tanto espinoso porque no es cómo suena mejor, sino lo que se usa (y que es aceptado por la comunidad, es decir que ha entrado en lo "correcto"), y estoy seguro de que en algunas zonas tanto de América como de España (ya entiendo que no en toda) se usa normalmente el indefinido para eventos cercanos (del tipo "esta mañana he desayunado pan y cafè" "ayer he ido al cine con Jimena" etc.). Sé que en Canarias y en Andalucía el uso del español es muy parecido al de América (o más bien al contrario). La diferencia de uso de los pretéritos (vamos, de los pasados) en español es un argumento de mucho debate, precisamente porque es una lengua hablada en tantos lugares que ha tomado rumbos diferentes, aun manteniendo una unidad global. Y de hecho es muy interesante. En cuanto al artículo con la preposición A, lo mismo, en algunas partes dicen 'ir AL cine', en otras 'ir A cine', por eso pensé que hablabas de los posesivos en italiano (supuse que era un tema al cual yo había contestado en otro hilo y tú me lo estabas diciendo aquí).
L'hai spiegato benissimo, in modo molto chiaro! Sei veramente bravo! Ho inoltrato questo video a un'amica peruviana a cui interessa l'italiano e credo che le farà molto piacere! Grazie!
Non ho mai studiato italiano ma posso capire questo video 100% grazzie al'lo spagnolo e catalano 👌🏻. Mi piace molto la lingua e il paese italiano 🇪🇦❤️🇮🇹
He seguido con gran atención tu vídeo. Lo encuentro sumamente interesante y sin saber italiano lo he entendido en un 95% . Muchas gracias, amigo, por tu nivel didáctico y claridad de dicción. Un saludo desde del norte de España. Me encanta tu país, en el que he estado varias veces y espero volver. Ciao !!
Sono madrelingua spagnola; quello che è difficile per gli stranieri in spagnolo è quando utilizzare “estuve” e “estaba”. In spagnolo si può dire “estás linda” (en este momento) e “eres linda” (siempre)
Ma anche in spagnolo l'articolo può cambiare per il suono che non piace (come in italiano) per esempio 'aguila' è femminile ma si dice 'el águila blancA' non 'la águila blanca'. Questo in italiano non esiste. Anche in spagnolo nella lingua parlata si usa molto sia il passato remoto che il prossimo (con significato leggermente diverso) mentre in italiano si usa soltanto quello prossimo. Anche in spagnolo ci sono molti più acenti. In italiano ci sono le doppie che non esistono in spagnolo. In spagnolo ci sono molte parole con la "h" muta che bisogna imparare a memoria per scrivere, mentre in italiano ci sono pochissime (verbo avere ho/hai/etc). Comunque grazie, bel video.
Però il passato remoto in diverse regioni italiane si usa ancora, seppure sia sempre meno utilizzato. Gli accenti sono tosti. Ma anche per loro e per noi i pochi accenti italiani. Tanto che spesso sbagliamo la pronuncia di nomi di città o cognomi o anche parole. Facocèro si dice l'animale e non facòcero. Le città, per esempio in Veneto esiste una località che si chiama Càorle e non Caòrle. Imparare i vocaboli, i falsi amici e l'uso delle preposizioni sono secondo me toste, ma quelle un po' in tutte le lingue. Nella pronuncia è più facile l'italiano per me.
"LL" non è una doppia lettera in spagnolo, ma una lettera vera e propria che si pronuncia in modo simile a "GL" per le mie orecchie francesi. Mi sembra che solo "RR" possa essere una doppia consonante in spagnolo. Le doppie consonanti sono molto più usate in italiano "BB", "DD" "FF"... "PP"..... Questo è ciò che rende il fascino musicale della lingua italiana per le orecchie francesi. Per noi francesi la musica della lingua italiana "swing" più piacevolmente dello spagnolo che è apprezzato per il suo ritmo... un po' come il flamenco. Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)@@paulapena2254
Si', sono convinto anche io che l'italiano PARLATO, si mooooooooooolto piu' facile dell'italiano standard, sopratutto perche' usiamo un "sub-set/sottoinsieme" abbastanza ristretto.
Grazie per questo video (e tutti gli altri - sei un'ottimo insegnante!) In questo video, ho imparato più differenze rispetto a quelle con cui sto già lottando, haha =) Per me, la cosa più difficile dello spagnolo dopo aver parlato italiano per tanti anni, è il preterito/imperfetto. In sia italiano che spagnolo ci sono (almeno) tre modi per esprimere il passato; imperfetto (ES: pretérito imperfecto), passato remoto (ES: pretérito indicativo) e passato prossimo (ES: pretérito perfecto compuesto). Vivendo a Milano per 3 anni, cioé al nord, nel parlare ho imparato/usato solo l'imperfetto e il passato prossimo, come per esempio: "Diego aveva lavoro, ma ha promesso di venire." Nella litteratura si usa anche il passato remoto, ma quando leggo libri non ho problemi perche capisco dal contesto. In spagnolo invece, usano tutti e tre anche quando parlano, e per me è molto difficile sapere quando devo usare imperfetto e quando usare passato remoto. Conosco le regole, ma non c'è tempo per pensare alle regole mentre si sta parlando... Il mio metodo adesso, è di pensare come avrei voluto dire una cosa in italiano, e usare pretérito indicativo/passato remoto in spagnolo dove avrei usato il passato prossimo in italiano. Che casino! Ma, a imparare sia l'italiano che lo spagnolo é divertente e interessante, e grazie a video come i tuoi, non mi dimenticherò la lingua più bella del mondo = L'ITALIANO! Saluti da Norvegia!
Do a video like this with Italian and French!!! This was a coll video, I don’t speak italian but I speak spanish and it was enough to understand most of the video
i only speak english but I have a friend who is fluent in english, french, dutch, italian, spanish...and speaks some german, greek and japanese. She claims that italian is the easiest of the romance languages.... and in fact, she believes it is the easiest of all the languages that she currently speaks.
Saluti della California! Questo è l'argomento che più mi interessa perché lo spagnolo è la lingua che uso a casa e in città. Ho vissuto in Italia con un messicano che parlava correntemente lo spagnolo. Comunicava dall'inizio parlando lo spagnolo. In un mese senza studiare parlava italiano. Ho imparato l'italiano prima e poi lo spagnolo in California e Messico.
Iscriviti al PI Club per avere materiali bonus, come un podcast esclusivo, la trascrizione e l'audio dei video, accesso a un gruppo Telegram, dirette esclusive: www.patreon.com/podcastitaliano Episodio di TRE PAROLE relativo, in cui esploro altre differenze di cui non ho parlato nel video: www.patreon.com/posts/39169446 Magliette: teespring.com/stores/podcast-italiano
Quasi tutti gli aspetti grammaticali che rendono che l’italiano sia più difficile dello spagnolo sono abbastanza simili in francese. Per esempio: essere e avere + participio = être et avoir + participle sono andato / ho fame = je suis allé / j’ai faim Quando avrai tempo… = Quand tu auras le temps… Contrazione: L’amico = l’ami Ne = En: Me ne vado. / Je m’en vais. Ce ne sono due. / Il y en a deux. Ci = Y: Ci vado. = J’y vais. L’articolo partitivo: - del pane = du pain - delle persone = des personnes Credo che l’italiano sia più facile per una persona che parla spagnolo e francese che per una persona che parla solo spagnolo o solo francese. Tuttavia, conoscere diverse lingue aiuta in generale. Parlo spagnolo, francese e portoghese (oltre all’inglese) e posso osservare somiglianze in tutte queste lingue. Di fatto, lo spagnolo e il portoghese hanno più somiglianze delle altre lingue. Un’altra cosa è che molte parole si scrivono/pronunciano con « f » in italiano, francese e portoghese, ma si scrivono con « h » in spagnolo: - forno, four, forno vs. horno (spagnolo) - farina, farine, farinha vs. harina (spagnolo) - fame, faim, fome vs. hambre (spagnolo) A volte, lo spagnolo è in minoranza. La stessa cosa succede con le parole che iniziano con «qu » in italiano, francese e portoghese: - quando, quand, quando vs. cuando (spagnolo) - qualità, qualité, qualidade vs. calidad/cualidad (spagnolo) In portoghese, frequentemente si dice “o meu livro” (il mio libro) o “a minha amiga” (la mia amica). Un’altra cosa simile fra l’italiano e il portoghese è che entrambe le lingue hanno vocali aperte e chiuse. In spagnolo, le vocali sono più costanti/semplici. Queste parole si scrivono con « tt o t » in italiano e portoghese e con « ct » in spangolo e francese: - attore / ator vs. actor/acteur - fattor / fator vs. factor/facteur - corretto / correto vs. correcto/correct Ho l’abitudine di fare liste come questa per imparare più velocemente e interiorizzare il modello. Il francese è più difficile dell'italiano perché la grammatica è più complicata, non si pronuncia come si scrive (é come l’inglese), ci sono molte lettere mute, ha suoni nasali e la " liaison" influenza sulla pronuncia. Il tema delle lingue romanze mi affascina! Mi piacciono tutti i tuoi video, Davide. Complimenti!
Sono madrelingua portoghese, sono nato e vivo in Brasile, e per me la grammatica italiana è più difficile paragone allo Spagnolo, principalmente i topici relativi al maledetto congiuntivo hahahah. Comunque amo la lingua Italiana e spero di andare in Italia un giorno.
@@charbyortegademaio4371 la diferencia está en el tiempo verbal, "vou" es presente del indicativo, eu vou, tu vais, ele vai, nós vamos, etc. Vá indica orden o sugerencia, se pone la "que" antes del pronome, ejemplo, que nós possamos fazer a prova, que eu vá pegar meu filho na escola, que eu possa fazer a prova hoje, que eles possam sair hoje, etc. Usando el verbo poder en el indicativo: Eu posso, tu podes, ele pode, nós podemos, vós podeis, eles podem. Usando el verbo poder como orden o diferencia: que eu possa, que tu possas, que ele possa, que nós possamos, etc. Con el verbo ir u otros verbos sigue lo mismo.
Caro, ti faccio tre commenti: 1- in argentina non si pronuncia Pneumático, ne anche si scrive la P. Simplemente si pronuncia Neumático. Di solito si pronuncia la P in PSIcología. 2- manca considerare, il tempo futuro del "modo subjuntivo". Per esempio "el que matare a otro será reprimido con prisión" (chi uccide un altro verrá punito). È un tempo non frequente ma, per esempio, si usa nelle leggi. 3- in spagnolo ci sono dei "modi verbali" (indicativo, potencial, subjuntivo, etc.) e ogni modo ha diversi "tempi verbali" (presente, futuro, etc...) Mi piace moltissimo il tuo cannale. Abraccione!!!
Debo confesar que aprendí italiano gracias a mi cantante preferida LAURA PAUSINI, empecé a cantar en italiano todas sus canciones, incluso sé más de sus canciones en italiano que en español. Después me inscribí para hacer un curso en italiano y me nivelaron en intermedio 1. Ahora, escucharlos realmente como hablan en la vida cotidiana mmmm complicadito, y si te vas al sur ... se hace más difícil. En fin, amo el idioma italiano.
Si, en el sur es mucho mas complicado, porque hablan mucho en dialecto, pero basta poco y te acostumbras al acento y ahora entiendo perfectamente el dialecto
@@gabrycm5787 exacto, en realidad me cuesta ( casi en todos los idiomas) educar mi oído 😂 pero bueno es cuestión de adaptarse y empezar a hablarlo, sin miedo.
Sono argentina, mio padre è nato in Italia.Mi piace tantissimo tutta la vostra cultura.Imparo la lingua un tempo fa.Sono profesoressa di lingua spagnola e abbiamo letto ai grandi poetti e abbiamo parlato dei monumenti e suoi artisti.Sono andata due volte con mia famiglia in Italia ,è stato un viaggio meraviglioso.Mi è piasciuto il tuo video.Grazie per la tua spiegazione.
Hola, Podcast Italiano. Il mio nome e Mario e sono un ragazzo spagnolo. Me ha gustado mucho el vídeo, muy interesante. Unas cositas que has olvidado nombrar: 1, Español: Diferencia entre "sino" y "pero/mas". Italiano solo "pero/mai" 2, El Español tiene más tiempos pasados que el italiano: - Pretérito imperfecto - Pretérito simple o copretérito - Pretérito perfecto - Pretérito pluscuamperfecto 3, Usamos el artículo "el" cuando la palabra femenina comienza en "a" tónica: el águila (no la águila) 4, En español también podemos decir: "La casa mía es bonita" o "Mi casa es bonita" Saludos desde Segovia, España.
Cárolus Márium 1. No hay “pero y sino” en italiano. Usamos “ma” o “però”. El supegundo va hacia el “sin embargo”. 2. Italiano y español tienen los mismos tiempos verbales en pasado. No usamos el indefinito, pero existe.
Me parece que te confundes con los tiempos. Esos que nombraste son iguales en español y en italiano: -Pretérito imperfecto: hablaba - Imperfetto: parlavo -Pretérito simple: hablé - Passato remoto: parlai -Pretérito perfecto: he hablado - Passato prossimo: ho parlato -Pretérito pluscuamperfecto: había hablado - Traspassato prossimo: avevo parlato
@@lospazio El español tiene en el modo indicativo, sin embargo, un tiempo que el italiano no tiene, aunque casi no se usa, el *pretérito anterior:* "Hube hablado".
@@lospazio guarda io mi arrendo, tra la Spagna e l'america latina non immagini quante volte ho sentito che l'italiano manca di tempi verbali al passato. Non so dove lo abbiano sentito ma qualche responsabile c'è, sennò non si spiega :D
Dude, I parlo spagnolo, this is like the most buono video que he visto. Io sono un estudiante de italiano, ma is driving me crazy/loco gli articolo. Great video!
Grazie mille per questo video, Davide! Per me è stato davvero interessante. Parlo entrambe le lingue, forse, lo spagnolo un po´ meglio dell´italiano è sono assolutamente d´accordo che dal punto di vista grammaticale l´italiano sia più difficile. All´inizio l´italiano mi è sembrato più o meno uguale allo spagnolo per cuanto riguarda alla complessità, ma poi cuando è cominciato ad approffondire nell´italiano mi sono reso conto che in moltissimi occasioni nelle quale lo spagnolo ha solo una opzione l´italiano ne ha 2 o 3. Hai mensionato quasi tutte le differenze que subito vengono in mente cuando uno fa paragoni tra le due lingue, ma c´è una differenza importante in più che secondo me hai omesso. Mi riferisco ai verbi pronominali. Nello spagnolo non esistono mentre in italiano creano grosse difficoltà agli stragnieri. Al meno a me. En maggior parte dei casi è molto difficile capire logicamente come si cambierà il significato di un verbo se gli aggiungiamo uno o due pronomi. Grazie ancora per un gran lavoro che fai!
Ciao Davide! Grazie per il video. Capisco che sia un riassunto delle differenze grammaticali esistenti tra lo spagnolo e l'italiano. Io sono madrelingua spagnola ma ritengo che se non lo dico si capisce per qualche struttura che ancora oggi parlo/scrivo nella nostra amata lingua in modo sbagiato, che viene della mia madrelingua. Io cominciai a studiare italiano nel 2015 e ricordo che le parti più difficili erano la pronuncia di gl, z, b e v, poi dopo le doppie, che purtroppo ancora oggi faccio fatica a dirle bene senza fermarmi a pensarle. A livello grammaticale la coniugazione dei verbi in generale e soprattutto l'uso del congiuntivo mi venivano complesse. Penso che il fatto di essere più o meno difficile una lingua o altra dipende soprattutto della lingua di partenza della persona che comincia a studiare entrambe le lingue e di quante lingue ne sa. Ad esempio, io ho studiato da piccola inglese come prima lingua e non ci sono riuscita ad impararlo benissimo. Tra l'apprendimento dell'italiano ho ricominciato con l'inglese e mi viene più semplice perché certe parole, strutture mentali e grammaticali sono più simili in italiano che in spagnolo. Un saluto affettuoso dalla Spagna! 👋👋
Também sou brasileiro e não sei qual das duas línguas eu entendo mais, o italiano tem uma escrita mais diferente do português, porém eles falam "casa" como nós, tem os sons aberto de "é" e "ó" então eu acho meio difícil saber qual é mais compreensível.
Ciao, Davide! Alla fine vedo i tuoi video, dopo aver ascoltato tutti i tuoi podcast e dopo la mail raccontandoti il mio percorso! Piacere! Ti sei dimenticato di qualcosa molto interessante e difficile per noi spagnoli che parliamo la lingua italiana: la differenza tra andare/venire ed ir/venir. Per me questo è difficilissimo anche se conosco la teoria, in pratica devo ancora migliorare. Un bel saluto e ti ringrazio per il tuo lavoro!!
también es verdad que el chico habla muy lento, vocaliza muchísimo y casi no se le percibe el accento de su zona de procedencia (creo que sea del centro-norte). El habla de la gente no es tan claro...💁🏻♂️
@@crewbar6 ya, aún así es un idioma bastante fácil siendo hispanohablante. Llevo varios años aprendiendo chino y coreano y voy bastante bien, siendo lenguas muy diferentes al castellano. El italiano tiene pinta de ser sencillo en comparación
Io un giorno a Lisbona ho chiesto in italiano un informazione ad un signore del posto, che molto gentilmente ci ha risposto e praticamente ho capito tutto. Il signore parlava lentamente ( ho chiesto io ) capito tutto. Lo stesso con lo spagnolo: Se uno spagnolo parla molto lentamente si capisce quasi tutto. ovviamente qualche parola sono diverse, ma molto chiaro.Secondo me il portoghese anche se magari più difficile per un italiano alle prime armi, come modo di parlare e come lentezza assomiglia molto all'italiano rispetto che lo spagnolo. Cioè i portoghesi parlano " con più lentezza" e quindi più simile all'italiano che lo spagnolo. Grazie. Bel canale
Thank you for this. I speak Spanish and am learning Italian and I always felt that Italian grammar was more complicated but could not really point a finger at the details. How about the tense and mood, are there not more choices in Italian to make? Maybe you could compare thise in a specific video?
Direi che la differenza principale è che in spagnolo si usa molto di più il preterito perfecto simple (vine, dije, hize) che il passato remoto in italiano (venni, dissi, feci)
La mejor explicación de la diferencia entre el italiano y español. Yo he empezado a aprender el italiano por medio de tus videos (y otros que nos has recomendado) y es exactamente lo que he notado de las diferentes entre estos dos idiomas. Grazie mille!
No hablo italiano, pero me recomendaron este video porque me gustan los idiomas y la lingüística. Me encantó tu análisis. Entendí absolutamente todo. ¡Saludos desde México!
Ottimo video. In spagnolo esiste "lo", è un articolo neutro "lo nuestro" (ejemplo nuestra relación), "lo tuyo", e si usa quando è sottointeso l'argomento su cui si parla. O "lo he visto", "lo he estudiado" (l'ho visto, l'ho studiato). Grazie dei tuoi video!
Lo spagnolo è la mia terza lingua poiché abbiamo dovuto imparare tre lingue straniere a scuola a partire dalla quinta elementare del sistema scolastico olandese. Ho aggiunto il portoghese e l'italiano da adulto e ho trovato facile imparare l'italiano grazie agli schemi grammaticali che riconoscevo esistere anche in olandese e francese. (esempi: la particella "er" in olandese e il partitivo "de/ des" in francese).
i'm brazilian portuguese speaker from an italian family and, geez, i completely understood the whole video without subtitles... i'm very proud of myself hahaha but, well, talking about the subject of the video... portuguese is very similar to spanish, so, we don't have anything like "ce", "ne" or something, but the subjunctive is pretty much like in italian, we say "creio que seja" the same as the italian "credo che sia", different from the spanish "creo que es"... also, "quanto tiver tempo" and not "quando tenha tempo"... and, yes, in the "pretérito perfeito" we don't change the participle to feminine or masculine, for exemple: "eu a tinha visto", in this case, "visto" is always "visto". fun fact: in portuguese, differently from spanish, italian and french, we don't use a compound form of the past, "eu tenho visto" means something like "i've seen" or "i've been seeing", but not "i saw", while in french both "j'ai vu" and "je vis" mean "i saw" awesome video, you have, now, a new subscriber
Per me, la ortografia è Più difficile in italiano. Dopo imparare la fonetica spagnola, I could spell any thing. The double consonants in italian make it much harder. I have a couple of years of italian....and if two words are pronounced side by side (sono...sonno) I hear the difference. but in conversation, I can spell only words that I know. Thanks for this topic.
Spanish might be more phonetic, but it still has many exceptions b and v (vaca and abeja) ll and y (lleno and yendo) c and z (cero and pozo) c and k (casa and okupa) g and j (jota and dirigir) r and rr (rata and arróz) the h that makes no sound (huevo, aprehender) We also have sounds that sound the same to non natives but are different: ni and ñ (nieto and ñú) x and s (sonoro and xilófono) There's no way you would know how to spell any word that uses a 'b' sound without previously seeing how it's spelled, for example
Sono francese e sto imparando l'italiano da poco più di un anno con i libri e un insegnante di francese due ore a settimana e con RUclips ( Tu e Lucrezia). Ho iniziato a mescolare le due lingue. Per il francese che sono, non sono sicuro di sapere che sia la lingua più difficile. Tutto quello che dici è vero, ma non credo che ci siano più differenze o sfumature tra il francese e le due lingue latine sorelle : l'italiano e lo spagnolo. Alcuni punti della grammatica di una di queste due lingue si trovano in francese per una di esse e viceversa per l'altra. Forse la grammatica italiana è più precisa e sfumata nelle sue regole, ma per il matematico che sono, è piuttosto un piacere giocare e destreggiarsi con nuove regole.
3:34 "Soi cansat" [suj kan'sat] in Occitan ; "soi estancat" means in Occitan "I'm not moving", "I settle down", "I stop" ; the game of "pè tancat" (the stuck foot, "la pétanque" in French) is very popular in Occitania, even the French play it
@@a.slatopolsky82 Si. El occitano y el catalán son los idiomas más cercanos al español después del portugués. _Yes. Occitan and Catalan are the languages closest to Spanish after Portuguese_
Ciao ragazzi e ciao ragazze. Davide, potresti fare un video parlando delle somiglianze tra l'italiano e il portoghese, perché queste lingue sono anche molto simili.
Hola, saludos desde Mexico, estoy sorprendido de haber entendido el video casi en su totalidad, sin necesidad de traduccion. Que bien suena el italiano!!!
En español existe el artículo neutro LO que se usa más para sustantivar adjetivos, ejemplo: Lo alto y lo bajo. Lo bueno de saber idiomas es es que puedes hablar con mucha gente. Lo malo de no saber francés es que no puedo entender su música. Lo bonito de conocer el mundo.
Es lo que pensé cuando Davide dijo que no hay artículo neutro en español. Dicho sea de paso, Davide, vi tu video sobre Dante Alighieri y me encantó. Felicitaciones! Estoy aprendiendo italiano, nivel elemental. Saludos desde Buenos Aires.
Ciao. Seguo il tuo canale sempre con grande interesse. Parlo spagnolo (iniziai ad impararlo da autodidatta e fu per una sacrosanta causa: l'amore 😉). Ti dico la mia; per quanto riguarda l'uso del congiuntivo, credo che in spagnolo sia un po' più complicato, perché, talvolta, ha sfumature che in italiano mancano. Ad esempio, se si vuol esprimere un'idea futura dall'esito incerto, si usa il congiuntivo (cuando vengas; se vieni/verrai, e ne hai parlato nel video); se, invece, si vuol esprimere un'idea o un concetto o un'azione che avverrà sicuramente nel futuro, in spagnolo si usa il futuro come in italiano (cuando vendrás/vas a venir). Inoltre, lo spagnolo congiuntivo presenta anche il tempo futuro, che manca in italiano. Una considerazione finale: il congiuntivo è un modo molto più vivo e usato in spagnolo che non in Italiano. Attendo con ansia un altro video comparativo fra le due lingue (divertentissimi i cosiddetti "falsi amici" fra i due idiomi, e mi vengono in mente "embarazada" ed "imbarazzata" e l'aneddoto che, a tal riguardo, raccontò la Pampanini 😁).
interesante es también le etimologia de "quizás" que deriva desde el latin "qui sapit" (quien sabe). Y justo en italiano decimos "chissà che ..." (chi + sa = quien sabe)
mille Grazie! saludos de Israel ! estoy relativmente suelto en español. Tengo ganas aprender italiano también ! puedo comprender mucho que lo has dicho (cuando pongo subtítulos, de hecho todo! es genial!) super bella lengua. Por Cierto, Juan es un increíble profesor. Cuando era un principiante, sus videos eran lo más útiles para mi
You forgot to mention the much more frequent use of compound past tense in Italian vs simple preterite in Spanish. In that regard Italian is closer to French, where the passé composé also dominates, except for very specific styles.
Bravissimo Davide! Bello video e anche molto istruttivo. Grazie di cuore! Dopo che ho guardato un video comparativo tra il portoghese, lo spagnolo e l’italiano ho notato (anzi, ho concluso) che la relazione tra di loro sarebbe LATIM -> ITA -> SPA -> PORT. È stato bello vedere che la ragazza italiana era in grado di capire bene il ragazzo messicano ma non capiva nulla quello che il brasiliano diceva 😂 Comunque VIVA LE LINGUE! Tutte belle! Un caro saluto dal Brasile!
wow !! I've never studied Italian, actually I know around 20~30 words in Italian, same thing in Spanish ,but I was able to understand around 60%( or maybe more )of what you said !! actually, I speak French too,that's why it was kind of easy😅😂 anyway, that was interesting, thnx 😊
Tengo un problema con el italiano. Cuando empezaba a estudiarlo y no sabía una determinada palabra, italianizaba la española correspondiente y solía acertar en la inmensísima mayoría de las ocasiones, así que me resultaba útil, me "empoderaba" y me daba ánimo. Una vez que empecé a alcanzar un nivelillo, sin embargo, me hice cada vez más consciente de que, aún cuando la regla sigue funcionando, las veces que no aciertas el ridículo es cósmico, así que empecé a revisar cada palabra antes de decirla para estar seguro de que era verdaderamente italiana y no una italianización mía. Es un proceso muy estresante y muy cansao. Me he pasado al alemán.
Una delle cose più difficili per una persona che impara lo spagnolo sono "las palabras tritónicas". Ci sono un sacco di parole che dependendo del acento possono dire una cosa o un altra. "En español, el acento tiene valor significativo, una misma secuencia de sonidos, que compone la palabra, puede tener significado diferente y, por tanto, hacer que las palabras sean distintas dependiendo del lugar donde vaya el acento: El público aplaudió con entusiasmo al cantante. / Il pubblico ha applaudito con entusiasmo il cantante. Yo publico algunos cuentos en el periódico. / Pubblico alcune storie sul giornale. Juan publicó su primera novela a los quince años. / Juan ha pubblicato il suo primo romanzo all'età di quindici anni." público- publico - publicó. / acúmulo-acumulo-acumuló. / cántara-cantara-cantará...
(Sono Italiano) A scuola ho sempre studiato inglese, ma durante la quarantena ho provato con Duolingo a studiare lo Spagnolo. Una delle prime difficoltà che mi ricordo di aver notato é che in italiano abbiamo gli aggettivi possessivi mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro, che sono uguali ai pronomi possessivi. Invece in spagnolo la situazione é diversa, aggettivi e pronomi possessivi sono diversi... Spero di non aver commesso uno strafalcione. Complimenti davvero per il video, si vede che ne sai di lingue. Molto intelligente anche il fatto di mettere delle scritte con le traduzioni in inglese di quello che dici! Mi hai fatto voglia di riaprire Duolingo ahahaha!
I'm a native English-speaker, who has learnt Spanish and French. I've never studied Italian at all, and I'm surprised that I can understand about 90% of what you say.
That's really amazing! I'm really happy you can understand such an important and fascinating language!!!
latinlover!
Are Spanish and Italian similar?
Was it interesting and maybe difficult to learn French?
How can I contact you to talk about some languages? Maybe ask for advice or something, do u have email?
Disfruten del aprendizaje. El italiano es bellísimo y fácil de aprender para nosotros los hispanos. Es como música para mi oído.
Jajaja qué bueno
Valgo ma
Todo son risas y diversión hasta que empiezas con los tiempos, preposiciones articuladas, e irregularidades :c
Igualmente para un italiano suena muy bien el Castellano
Yo estoy aprendiendo espanol me encanta vuestro idioma y nos entendemos
Me encanta no tener idea de Italiano y aún así entender el 90% de las cosas que dice xd
è arrivato il momento di impararlo!
Tienes que aprender el italiano más coloquial, ahí se vuelve mucho más diferente y mola mucho
Si yo también entiendo mucho del italiana idioma lol 😆
Si alguien estudia latín y sabe español el italiano se siente como el proceso del medio, como el español menos vulgarizado del latín jajajaj
Si alguien estudia latín y sabe español el italiano se siente como el proceso del medio, como el español menos vulgarizado del latín jajajaj
Maybe others don't feel the same, but I found studying Italian more straightforward than studying Spanish because I had studied French as my first foreign language and I find that French and Italian have more grammatical parallels than French and Spanish. I love all three languages though!
J'en suis d'accord. I study French and Italian and I can find these parallels. For example, ne and ci in Italian are en and y in french. Moreover, cette fille, je l'ai déjà vuE and questa ragazza, l'ho già vistA are actually the same. It's great to see through languages and compare them. J'adore ça, c'est très passionnant !
En español: el (masculino), la (femenino) y lo (neutro). "Lo" tiene tres usos.
a) para sustantivos abstractos.
Ej. lo bueno, lo malo, etc
b) para sustantivizar participios
ej. lo dicho, lo hecho, lo desconocido
c) para sustativizar los posesivos
ej. lo mio, lo tuyo, lo suyo
Well, lo/la/le can be direct objective pronouns in Italian as well. Le can also be an indirect objective pronoun (3rd person singular, feminine). Subjective and objective pronouns for non-humans can be esso/essa (singular), essi/esse (plural).
Saludos a nuestros hermanos Italianos y Latinoeuropeos
porfavor no nos hablemos en inglés entre nosotros, que vivan las hermosas lenguas romances!
@Dulce Amigo si eso es cierto
Estoy de acuerdo, je suis d'accord,sono d'accordo
Besitos desde Italia ❤IT
@@ZauberinNini I agree.
@Dulce Amigo I am English and I'd say the Spanish and Italians aren't much better at learning foreign languages, particularly the Spanish. Yo hablo el frances, el espanol y un poco de catalan, italiano y portugues. Guarda, hay mas de nosotros anglos que te entienden de lo que piensan, jajaja
@Dulce Amigo et les francais sont assez connus au monde entier quand il s'agit d'etre arrogant ;)
Davide es un genio. Yo no quiero hablar italiano y no me pierdo ninguno de sus videos. La forma que tiene de imitar el acento español ibérico es única. Es 99% la de un nativo pero el 1% tiene un "no sé qué" que lo hace único
Es curioso, pero a mi parecer(como hispanohablante) en cuanto gramática respecta veo al Italiano parecido al francés , pero en cuanto a pronunciación vaya que encuentro un gran parecido con el español, y eso me encanta!!! 😍
Yo soy italiano y estoy totalmente de acuerdo contigo
De todas las lenguas romances el italiano es la más parecida fonéticamente pero la gramática es más complicada
As a Brazilian who knows some Spanish and Italian, I simply use the congiuntivo or subjuntivo like the way it us in Portuguese. Otherwise, my brain would break down.
Gostaria que você chegasse mais cedo.
Mi piacerebbe che arrivassi piú presto.
Me gustaria que llegases/llegues más temprano.
If someday I live in Italy, Spain, Argentina or Mexico, then I'll try to master those.
De hecho es así, por ejemplo, Gramaticalmente el español tiene mucho más cercanía con el portugués, pero fonéticamente difieren muchísimo (aún más con la variante portuguesa europea).
El español es más cercano al italiano (hablando desde la parte fonética) y así vez el italiano también muy cercano fonéticamente al Rumano.
Gramaticalmente el Italiano es más cercano al Francés (y de igual manera el Rumano es más cercano al francés) que el español o el portugués, pero la fonética francesa es la más distante entre todas las lenguas romances.
En términos de vocabulario, el portugués (y descartando todos los préstamos y acogidas de índole árabe) es más cercano al francés, en tanto que el italiano es más cercano al Rumano esto se puede ver en palabras como Rua (portugués) y Rue (francés), o Strada (italiano) y Stradă (Rumano). Todas significan Calle.
Ya la menor inteligibilidad entre las lenguas romances (tanto gramatical como fonéticamente) se da entre el español y el Rumano.
@@juliangarcia1841 Español y rumano?
FINALMENTE QUALCUNO CHE CAPISCE IL MIO INCUBO! 😂😂😂
Devo dire che all'inizio quando stavo imparando l'italiano, ero completamente persa. Ma pian piano ho iniziato a sentirlo come qualcosa mio, come se appartenesse a una parte della mia vita, non saprei spiegarlo più al dettaglio. In fine, con il tempo e con molto sforzo sono riuscita ad avere dei grandi risultati. Nonostante ciò, voglio continuare ad approfondirlo ♥️👌🏼😊
Ana Almed di dove sei?
qual è la tua prima lingua?
Come Lei l'ha fatto? Sono peruviana
Bueno, puedes bien estar orgullosa de tus resultados: si de verdad te expresas como acá arriba escribiste tu italiano es excelente. Hiciste solamente un error ortográfico (infine), olvidaste "di" en "qualcosa DI mio" (pero eso no creo se pueda considerar un verdadero error) y escribiste "al dettaglio" en lugar de "in dettaglio" (y eso si es un pequeño error). Y una coma inecesaria después "l'italiano". Great great job! ;)
*I don't speak Italian, I just known like the middle of A1 level, but we can understand like 75% - 80% of Italians say*
Escuchar el italiano sin haberlo estudiado y poder entenderlo me alegra y me hace sonreir. El español tiene 2 hermanos (italiano y portugués) y un primo(francés).
Y el Rumano, es como el primo más lejano
@@_osvaldoramirez El primo pero adoptado, el que nunca quiere jugar con los otros primos jajaja
Y el Gallego y el Catalán están pintados o qué? 🤣
@@oidualclaudi0 quiénes?
Rigoberto Orozco Diaz
el italiano es el que tiene mommy issues. 😔
Yo hablo español (mi lengua materna) y estoy estudiando italiano. Grazie mille per questo video! 😊❤️
Buona fortuna!!
Muy bien Estefania! Esfuerzate y pronto tendras muy buen nivel de italiano. Usa mucho estos videos, ayudan bastante! Saludos desde Guadalajara Mexico! :)
Bravissima Estefania!
@@rjrod6381 ¡Muchas gracias por tus palabras, son muy motivadoras! 😊 Veo muchos de estos videos y estoy de acuerdo, ayudan bastante y además son entretenidos. Un saludo desde Argentina 🇦🇷, ¡me encantaría visitar Mexico algún día! 🇲🇽❤️
@@ZauberinNini Grazie mille, Nina! 😊❤️
Prima di studiare l'italiano ho imparato il francese e secondo me la grammaticà dell'italiano e quello del francese sono molto molto simili. Non ho mai molti problemi con la grammaticà in italiano grazie alla mia conoscenza grammaticale in francese.
anche io!
Nel gruppo delle lingue romanze le grammatiche più simili sono infatti francese e italiano, e spagnolo e portoghese
1) In spagnolo ci sono delle regole di accentuazione infallibili e quindi puoi leggere qualsiasi parola (mai sentita prima!) senza sbagliare la pronuncia. Invece, in italiano ci vuole a volte contesto per sapere quale è la sillaba tonica, ad esempio ancóra/àncora. Lo stesso per sapere se la E/O viene pronunciata chiusa oppure aperta, come in: (lui) lègge / (questa è la) légge.
2) Per evitare la cacofonia, in spagnolo qualche pronomi personali vengono mutati quando insieme ad altri: LE he dado el libro (GLI ho dato il libro) / LO he dado (L'ho dato) > "SE LO" he dado (GLIEL'ho dato). Sarebbe logico dire "LE LO he dado", ma purtroppo il LE qui viene mutato a SE. Peccato, perché SE anche viene usato al riflessivo, e così si perdono sfumature come: se lo mete (el sombrero, a sí mismo / a él) = se lo mette / glielo mette (il cappello).
3) In spagnolo ci sono delle ridondanze purtroppo obbligatorie, ad esempio: le di a Giovanni el libro = ho dato a Giovanni il libro, a Giovanni le gusta la musica = a Giovanni piace la musica. Assurdo, ma ormai è così.
4) In qualsiasi paese dove si parla lo spagnolo le lettere B e V vengono pronunciate uguali, quindi ci vogliono delle regole ortografiche e anche memoria per la corretta scrittura. In Latinoamerica persino C(e/i)/S/Z vengono anche pronunciate uguali! In italiano vedo più "ordine" tranne Z sorda/sonora, Z/ZZ e S sorda/sonora, dove le regole a volte non bastano.
5) In spagnolo il complemento oggetto usa la preposizione A con esseri animati, altrimenti senza: veo A Giovanni [lo veo] = vedo Giovanni [lo vedo], veo el árbol [lo veo] = vedo l'albero [lo vedo]. La stessa preposizione viene usata col complemento di termine sempre: se lo doy A Giovanni = lo do a Giovanni. Ecco perché a volte è difficile in spagnolo distiguere il complemento oggetto dal complemento di termine: ayudo a Giovanni = aiuto Giovanni... ¿LO ayudo o LE ayudo?
6) Anche per evitare la cacofonia, in spagnolo l'articolo femminile singolare determinativo può mutare a EL e quello indeterminativo UNA a UN, ad esempio: el agua fresca / las aguas frescas (lA Agua è cacofonico), un agua clara / unas aguas claras (unA Agua è cacofonico)
7) In spagnolo non esiste il partitivo come in italiano: como fruta = mangio della frutta.
8) In spagnolo c'è l'articolo neutro LO, però mai usato davanti a sostantivi: lo bueno = quello buono, lo que he dicho = quello che ho detto.
9) In spagnolo il pronome possessivo SU a volte viene sustituito con delle perifrasi per evitare l'ambiguità: SU gato = el gato DE ÉL, el gato DE ELLA, el gato DE ELLOS, el gato de ELLAS, el gato de USTED, el gato de USTEDES.
10) In spagnolo il pronome possessivo prende l'articolo determinativo solo nelle costruzioni: la patria mía (=mi patria), los hijos nuestros (=nuestros hijos), ecc.
11) In spagnolo a volte coi verbi transitivi al "passato prossimo" si può usare TENER al posto di HABER per raffozzarse il risultato dell'azione: lo tengo leído (al libro), lo tengo estudiado (al poema), lo tengo resuelto (al problema), ecc.
13) Ho trovato sempre curioso in italiano l'imperativo negativo per il tu: NON + INFINITIVO. In spagnolo è sempre NO + CONGIUNTIVO PRESENTE, per tutte le persone.
14) Oltre a ser/estar e por/para, ho visto che gli italiani trovano difficoltà anche in muy/mucho.
👏👏👏 bastante interesante tu comentario, a mi me ha sido bastante fácil aprender su idioma.
Personalmente ho trovato difficile come dici tu l’imperativo negativo che sbagliavo spesso quando stavo imparando lo spagnolo, e tutt’ora mi sbaglio su alcuni verbi (presempio posso sbagliare la vocale, no comas - no comes). Sicuramente poi la differenza tra esto eso este y ese è stata difficile. Invece ho trovato automatico imparare muy o mucho che suona abbastanza facile all’orecchio quando deve essere messo uno o l’altro
Wow, aprendí mucho de mi idioma en este comentario, gracias!
Se podía añadir a esta explicación detalladísima que en español existen tres tipos de pronombres demostrativos (este, ese y aquel) lo que crea tanta confusión. En cuanto a los posesivos los hay dos tipos: Es mi coche, pero: Este coche es mío.
@@lukashovartem8530 deberían excluir "este" la confusion está entre "aquel" y "ese" ..que significa casi lo mismo: piensenlo como sinónimos
Complimenti! Molto ben fatto. Sono nato in Argentina da genitori italiani. Poi a 40 anni mi sono trasferito in Italia. Quindi l'italiano l'ho imparato ma non a scuola. Queste differenze non le avevo mai notate,nel senso grammaticale. Una cosa che qualche italiano trova difficile è la differenza tra llevar y traer che un italiano viene espresso sempre solo con portare. Tanti saluti da Valencia Spagna
Sono tedesco e per me l'italiano è piú semplice, perche la grammatica è piú simile. La cosa di "essere" ed "avere" è la stessa ("sein" e "haben"), non c'è quello strano "a" del accusativo ("yo veo a una persona") , e tutti i suoni del italiano esistono anche nel tedesco (con la eccezzione di gn e gli, che possono essere sostituiti con nj e lj). Gli Italiani parlano anche con la maggiore chiarezza (gli Spagnoli mi sembrano parlare con una incredibile velocità senza apprire la bocca).
*dell’italiano
*ad eccezione (una z) di
Es sind Kleinigkeiten, sonst hast du alles perfekt geschrieben.
Nello spagnolo noi abbiamo lo stesso suono che "gn" nell'italiano. Ma si scrive "ñ". Ad essempio: España (Spagna), Montaña (montagna)
@@fureyize
* con maggior chiarezza.
Senza l'articolo la.
Spangolo anche puoi dire "Veo una persona"
Sein und haben = Ser y haber = Essere ed avere
XD
Puoi pronunciare il suono [dz], come quello della *z* in "mezzo"? Questo suono non esiste né in tedesco né in spagnolo. Per me, come madrelingua spagnolo, è un po' difficile.
Me encanta el italiano pero sí definitivamente es más difícil que el español 😃
También por excepciones como estas :
Una città - una ciudad
Due città - dos ciudades
Grazie per il video ♥️
Yo soy brasileño, hablo portugués y español y con su ayuda ahora puedo comprender un poco de la gramatica italiano. ¡Muchas gracias!
OMG! I understand Italian well, but I have never been motivated to learn. And now I'm watching your videos all day long, making notes, doing research... I love the way you speak, it's so hypnotizing 😍 Thanks a lot
La tua pronuncia dell'italiano (e anche dello spagnolo) è bellissima: chiara e distinta. Ascoltarla è una gioia. Saluti da un danese che insegna l'italiano a Copenaghen.
Sou brasileiro, amo estudar língua estrangeira. Entendo quase tudo que é falado no espanhol, já o italiano é um pouco mais difícil. Quero aprender o espanhol, amo essa língua, além disso, é bem parecida com o português. Saludos desde Brasil❤
Eu tambem quero perfeicionar meu português irmão entendo quase tudo o que vcs dizem ademais tô num grupo de português e aí se aprende mais ainda , te recomendo isso tambem que vc entre a um grupo de espanhol esso ajuda demais , saudações ! Saludos !
@@jhancarlos1623 compartilhe esse grupo comigo, seria legal participar.
Sono una taiwanaise che ho studiato il francese e l'italiano, adesso riesco capire il portoghese qui😲😲😲😁
Riesco a
@@TheWangjin 因为我说西班牙语,所以我能懂国语!:0
Secondo me sei arrivato alla conclusione giusta, ovvero che la grammatica italiana è più “complicata” per gli stranieri (io dovrei saperlo :) Però direi che anche nelle categorie che hai scelto ci sono alcune complessità trascurate. Ad esempio per quanto riguardano gli articoli, esistono anche in spagnolo delle regole eufoniche che si vedono in parole come “el alma” o “el agua” che sono sostantivi femminili che usano l’articolo maschile. Quindi tutto non è così “problema risolto” con gli articoli in spagnolo :)
Y también "el águila" y "el hada." Los adjetivos deben estar de acuerdo con la forma feminina, no con la forma masculina. Por ejemplo, “el águila es rápida,” “el agua está fría,” "el hada es buena," y “el alma es bendita porque puede ver a Dios.” Y luego cuando las cambias al plural, el artículo no es el masculino ("los") sino el feminino ("las"). Sí sí. La verdad que tienes razón y planteas un buen punto en el que no había pensado ni yo ni tampoco Davide creo. Muy perspicaz.
Quizás Davide no se dio cuenta porque estaba buscando reglas eufónicas que se parecieran a las que existen en el italiano (lo zaino, lo Utah, lo sciopero, lo psicologo, etc.), y al no encontrar que esto sucede con las mismas letras que en su idioma, concluyó que definitivamente no existen en español. Pero no hay problema y todos nos equivocamos. Así es se como aprende. Gracias por tu trabajo Davide.
Bravo, ho pensato la stessa cosa, è arrivato alla conclusione che l'italiano è più difficile dello spagnolo ma senza sapere a fondo tutte le regole grammaticali dello spagnolo (che ne sono tantissime), solo se vogliamo dire che l'italiano ha 21 tempi verbali e lo spagnolo 23, se vogliamo parlare dei suoni che in italiano non ci sono o di saper scrivere correttamente lo spagnolo che credimi non ci riesce praticamente nessun madrelingua spagnolo ad avere una buona ortografia...direi che lo spagnolo ha molte più regole grammaticali dell'italiano...quindi, non so come sia arrivato a questa conclusione
@@gabrycm5787 e i 23 tempi verbali li usano tutti secondo te? Quanto all’ortografia italiana, gli stranieri soprattutto spagnoli sbagliano sistematicamente le doppie, e in quanto alla pronuncia sbagliano gli accenti visto che abbiamo molte più parole sdrucciole. E non mi immergo nel mondo dei verbi irregolari.
Ti chiedi come sia arrivato a quella conclusione e nel finale fai la stessa cosa, sorprendendoti.
Sorprendente!
@@gabrycm5787 Esso mesmo pensé. La mayoria de persona no saben que tan complicado es el español por toda sua grammática regularizada por la RAE. El leísmo, laísmo, loísmo entre los hispanos que se ve tan simple de inteligir pero no lo es que hasta la RAE escribe una bíblia sobre esso. Así como los artículos que deberían ser lo más facil en español. El artículo el como en el agua et el como en el carro que no es el mesmo artículo. Uno es femenino el otro masculino que la RAE explica en plúrimas páginas el uso del artículo el ante a mas en otros casos se usa el artículo la ante a. Fabular mal español es una cosa inteligir la grammática suya es otra cosa.
La RAE explica en el diccionario panhispánico de dudas: el artículo femenino la deriva del demostrativo latino illa, que, en un primer estadio de su evolución, dio ela, forma que, ante consonante, tendía a perder la e inicial: illa > (e)la + consonante > la; por el contrario, ante vocal, incluso ante vocal átona, la forma ela tendía a perder la a final: illa > el(a) + vocal > el; así, de ela agua > el(a) agua > el agua; de ela arena > el(a) arena > el arena o de ela espada > el(a) espada > el espada.
@@frangeesk Contestando vuestra preguntilla "23 tempi verbali li usano tutti secondo te?" Sí, 100% en español todos los tiempos verbales se usan hasta el futuro subjunctivo por exemplo, ficiere, ficieres, ficiere, ficiéremos, ficiereis, ficieren . El hispano usa essos 23 tiempos todo el tiempo en la locución cotidiana. Esso dice todo el extranjero del español que ha estudiado varias lenguas románicas que en español lo que lo face difícil es que se fabula en todos tiempos verbales comparado con las demás. En pasado, usamos todos los pasados a la vez, en indicativo, manducó, ha manducado, había manducado, hubo manducado así mesmo como en subjunctivo.
Soy brasileño y sé hablar español, entiendo 80% del italiano! El italiano es un idioma tan lindo ❤️
Grazie ! Ciao dall' Italia .Linda
Me encantó, estoy estudiando italiano de manera autónoma y me ayudaste a darme cuenta de temas en los que tengo errores y debo trabajar, saludos desde CDMX!!
Tambien omitiste mencionar el artículo "lo" en español, que no es el pronombre "lo", es un artículo de caracter indefinido-neutro, por ejemplo el bueno se refiere a alguien que es bueno (una persona), en cambio "lo bueno" es indefinido y se refiere, no a alguien en específico, si no que a todo lo bueno de manera indefinida, el uso y comprensión de este artículo es muy difícil para los italoparlantes
En italiano hay una manera parecida de expresarlo: lo bueno=il buono, o "la cosa buona".
Lo justo=il giusto (o: la cosa giusta)
En realidad hay otra manera de expresar "lo" y es con "ciò", en realidad no sé bien su colocación gramatical pero por ejemplo en Emilia Romagna se dice "ciò che è buono" = lo que está bien...
Respecto de los adjetivos posesivos que abordó, pasó por alto mío,mía.
@@victormanueloliva1888
Español: mi, mis, mío, míos, mía, mías, tu, tus, tuyo, tuya, tuyos, tuyas, su, sus, suyo, suya, suyos, suyas.
Italiano: mio, mia, mie, miei, tuo, tua, tuoi, tue, suo, sua, suoi, sue.
(solo para mostrar lo que realmente debió comparar.
@@victormanueloliva1888 Lo que usted menciona son los pronombres posesivos.
Ciao Davide! Grazie dei tuoi video, mi piacciono tantissimo! Riguardo "Italian vs. Spanish" io direi che risulta difficile per gli italiani capire la differenza tra "llevar" e "traer" dato che nella vostra lingua si usa lo stesso verbo "portare"; la spiegazione che trovo è la posizione dell'interlocutore, tale come succede con "andare" e "venire". Un caro saluto, Mariela di Argentina
Non ci avevo mai pensato, interessante. Grazie! il verbo "trarre" in italiano esiste ma si usa solo in espressioni astratte "trarre vantaggio", "trarre benefici", "trarre giovamento", ecc.
Grazie, amico. E da quasi 10 anni que sono tornato nel mio paese (Perù) ma adesso sto ricominciando ad studiare italiano da solo. Questi video mi aiutano veramente a migliorare il mio italiano.
Ahora entiendo porque estos argentinos y uruguayos hablan así, hablan español con acento italiano.
jajajaja qué
Así es
Hablan como los Hindues.
@@ericktwelve11 :)
Wow es cierto 🤣
4:09 Sí existe algo parecido en español, aunque solamente se trata de los sustantivos femeninos que empiezan con una "(h)a" acentuada, en que usamos los artículos "masculinos" (el/un) debido a que es más fácil de pronunciar. Ejemplos: el agua, el área, el águila, el ala, el alma, el ánima, el alba, el asna, el abra, el acta, el ama, el arma, el arpa, el aula, el arca, el aria, el arte poética, el hada, el hacha, el habla
Ciao! Sono un italiano piemontese (che però vive all’estero) che sta provando a imparare lo spagnolo, e devo dire che la grammatica è piuttosto semplice rispetto a quella italiana. Nonostante ciò, una cosa complicata di cui non hai parlato sono gli aggettivi/pronomi dimostrativi. Infatti, in spagnolo ce ne sono di più (este, esta, esto, ese, esa, eso, aquel, aquella, aquello) rispetto all’italiano (questo, questa, quello, quella). È vero che in italiano abbiamo anche “codesto/codesta”, però sono desueti, quindi non li conterei. Se consideriamo il plurale, si complica ancora di più la situazione.
PS: Bel video!
Una cosa che ho imparato dell'italiano è che il "desueto" di qualcuno è il quotidiano di qualcun'altro xD
flaze3 ahahahaha
@Lukashov Artem deberían excluir "este" del grupo dado que la confusion está entre "aquel" y "ese" que significan casi lo mismo: piénsenlo como sinónimos
@@claudiamaria4629 Casi sinónimos: este (cerca de quien habla) - ese (cerca de quien escucha) - aquel (lejos de ambos). Claro, esa es la regla. En el uso diario, tienes razón, a veces se intercambian "ese" y "aquel"... y me atrevería a pensar que predomina "ese", pero bueno, esto ya es estadística... Saludos!
@@gliuto mí idea es ayudar simplificando las cosas: en el uso diario no varía el significado entre uno y el otro ya que practicamente es la misma cosa.
En síntesis: Usar "ese" y "aquel", está perfecto, no así entre "este" y "ese/aquel" eso ya no
Spanish is easier, period.
I'm a native English speaker (American), learning Italian, and studied some Spanish passively throughout middle and high school (via required foreign language classes).
Spanish is way more intuitive (coming from English anyway) than Italian. You can almost guess verb conjugations, word endings and sentence structure, once you have a basic grasp of the language. Italian starts to implement rules/exceptions at random points and unless you are aware of them, your grammar will be off. ("Lo" or "L'" or Possessives are good examples of this, as Davide mentions).
Spoken Spanish is also easier than spoken Italian due to very straightforward syllable-timing. Although Italian is technically categorized as a "Syllable-Timed" language, there is a lot more musicality and stress put on certain words or double-consonants, making Italian harder to speak (convincingly) unless you are very familiar with the conventional intonation and flow of the language.
Davide , Buenos Dias!!! Acabo de ver tu vídeo, magnífica tu clase, enhorabuena!!! Yo hablo español y mallorquin similar al catalán, pero creo que el sonido es más dulce el de mi tierra Creo que hay más palabras similares todavía que en español. Lo cual no deja de sorprenderme. Está claro que es muchísimo más fácil para mí aprender italiano que para un alemán o cualquier otro país no latino. La pronunciación no es ningún problema, la tengo igual en mallorquin, lo que decimos girá se llengo .. girar la lengua, en español no hay esos sonidos, pero si en italiano... Para mí perfecto. Entiendo muy bien el italiano, lo leo, lo escribo y lo voy hablando se que todavía escribo en italiano como una española.... Pero sigo a tope !!! Expresion española.... Podríamos traducir ... al máximo, hasta el final. Estoy a tope de trabajo es que tengo muchísimo trabajo. La próxima escribiré en italiano!!! Hoy homenaje al magnifico español. A presto
¡Pero creo que el propio italiano parece occitano! 😑😑😑
Minuto 5:20 Ahahaha! Mi ha fatto ridere un sacco questo commento riguardo la fonologia argentina! Muy bien hecho, Davide. Un abrazo!
Es fascinante que, no sabiendo Italiano, entiendo casi todo (con mínimo esfuerzo)... ¡gran video, David!!!
Da spagnolo, posso solo felicitarti perché mi sembra tu abbia fatto un riassunto quasi perfetto delle differenze grammaticali più importanti, e quindi delle difficoltà più grandi per noi "hispanohablantes". Oltre a quello che hai detto magari posso aggiungere:
- La differenza tra "di" e "da" in italiano (forse paragonabile alla complessità di "por" e "para").
- Le onnipresenti consonanti doppie in italiano (ss, bb, tt, ll, mm, gg...) che quasi non esistono in spagnolo. Per impararle mi fu abbastanza utile mettere la tastiera del cellulare in italiano.
- Più o meno si dice nel video, ma in italiano esistono ben 40 preposizioni articulate (col, sugli, dal...e anche quel, quelle...) mentre in spagnolo ce ne sono 2: al (a+el) e del (de+el). Per non parlare di tutte l'elisioni e troncamenti! Infatti queste cose basiche sono così differenti e complesse che è la cosa che mi ha colpito di più quando cominciai ad imparare l'italiano.
Riguardo le pronuncie invece penso siano abbastanza simili e facili da imparare nei due sensi. Sopratutto se non teniamo conto della differenza tra la "e" aperta / "e" chiusa e lo stesso con la "o" (devo ammetere che io non sono riuscito ad impararle, quindi forse è un altra difficoltà del italiano). In spagnolo veramente ci sono solo "a", "e", "i", "o", "u", ed i dittonghi.
Per i tempi verbali, sebbene sono gli stessi, in pratica in italiano si può parlare senza utilizzare il passato remoto (il che personalmente trovo un peccato). Di conseguenza:
- Una difficoltà non piccola dello spagnolo è la neccesità d'imparare il passato remoto (pretérito perfecto simple) e differenziarlo degli altri tempi passati. Mentre in Italia solo si mantiene in uso al Sud, nei testi letterari oppure per i fatti storici.
- Tecnicamente, in spagnolo esiste anche un altro tempo in più: il congiuntivo futuro. In pratica, è una curiosità solo presente ormai nei testi legali.
- La famosa differenza ser/estar. Tuttavia, ho notato che per gli italiani è più facile di utilizzarli bene che per altri stranieri, forse per l'uso eccesivo (ma simile) di "stare" al Sud.
- In spagnolo abbiamo il pronome neutro "lo" (Questa è la cosa la più difficile = Esto es lo más difícil).
Queste sono alcune differenze, e poi ce ne sono altre che non fanno una lingua più difficile rispetto all'altra, per esempio:
- In italiano come in altre lingue è molto naturale mettere gli avverbi in mezzo a un verbo complesso (Ho sempre avuto), mentre lo spagnolo è più rigido in questo senso poiché gli avverbi devono andare prima o dopo il verbo, senza tagliarlo.
- Oltre al uso un po' diverso del congiuntivo, in italiano il condizionale è l'unico modo di mostrare un senso di futuro nel passato, ovvero: Mi hai detto che sarebbe venuto alla festa = Me has dicho que iba a venir a la fiesta = You told me that he was coming to the party.
...Eccetera
Ma scrivi in italiano meglio del 90% degli italiani !!!
La differenza tra vocali aperte e chiuse è irrilevante a meno che non si tratti di una situazione così formale da dover avere una dizione perfetta. Nel 99% dei casi dal contesto si evince facilmente di che si sta parlando.
Uno dei migliori video che hai già fatto!🇧🇷
Grazie!!
È un argomento molto complesso e molto interessante, effettivamente è difficile per italofoni e ispanofoni stimare quanto sia difficile imparare le due lingue per altri locutori, a prescindere dalla loro lingua madre. Conoscendo lo spagnolo, la conclusione che traggo è bene o male che l'italiano è (grammaticalmente) più complicato perché, come in francese, la grammatica non è andata incontro come in spagnolo a una regolarizzazione sistematica, ma si sono mantenute norme grammaticali più arcaiche, che al giorno d'oggi vengono presentate come banali eccezioni. Poi ci sono alcune altre considerazioni da fare rispetto al video, ad esempio l'accentazione. Come in Italiano, l'accento in spagnolo è mobile, ma le regole di accentazione permettono di dedurre senza errori la pronuncia di una parola, mentre in italiano conosciamo la storia: quasi tutte le parole sono piane o tronche, salvo le sdrucciole o bisdrucciole, che non sono segnalate in alcun modo come ortografia. Inoltre, in italiano ci sono più casi di omografia e polisemia che in spagnolo, ad es. "anche", "pure", "saliva", o di accento mobile, vedi "balia", "ancora", "subito", "principi". Da ultimo, la pronuncia delle parole inglesi, che lo spagnolo molto spesso traduce senya scrupolo. Per gli italiani stessi è spesso fonte di frustrazione scriverle ma soprattutto pronunciarle, perché se sai l'inglese non vuoi pronunciarle in una maniera troppo scorretta, ma poi la gente ti dice che vuoi suonare acculturato 😁 detto questo, per me la confusione in spagnolo nasce soprattutto quando si studiano le coppie por/para, ser/estar, traer/llevar etc ma basta imparare il loro senso e ci si fa poi l'orecchio
Italiano e francese sono più simili perché il francese influenzò la lingua toscana,quella che poi sarebbe diventata la base della lingua italiana.
Italiano e francese hanno una parentela più vicina;la parentela spagnolo-italiano affonda le radici dal latino.
Un vídeo excelente, como siempre! ^^ Quello che mi ha sorpreso di più dell'italiano è stato che capisco molte cose grazie al francese e non allo spagnolo, soprattutto se parliamo della grammatica e anche qualche parola.
Mi sembra che in spagnolo preferiamo quello che chiamamo "la economía del lenguaje"; cioè, communicare lo stesso parlando meno.
Sono d'accordo con te, per quel che riguarda la grammatica francese è più simile a quella italiana però se lo spagnolo parla lentamente è più comprensibile per un italiano.
Parlando poi di spagnolo: quello che si parla in Messico è più comprensibile di quello che si parla in Spagna.
Davide,
Sei molto bravo. Le due lingue sono molto simile; sono belle e mi piacionno moltissimo. L' Italiano è più dolce è perfetta per il canto lirico; in tanto che lo spagnolo è piuttosto per la poesia. E credo, veramente, che la coniugazione dei verbi Spagnoli è abbastanza più difficile in Spagnolo. Tanti auguri per te.
E stata una splendida lezione.
Orlando
Un video eccellente, Davide! C'è anche una differenza interessante riguardo alle regole per mettere l'accento giusto alle parole. In spagnolo esistono "las reglas generales de acentuación". Questo ti permette sapere quando una parola porta o no l'accento grafico. In questo modo puoi leggere un testo senza sbagliare con gli accenti delle parole.
Grazie di tutto! Saluti da Cordoba (Argentina).
È vero, l'accentazione in italiano è molto meno rigida di quella in spagnolo. Di fatto è obbligatoria nelle parole tronche (andrò), su alcuni monosillabi (né, sé) e per distinguere due parole omografe (prìncipi e princìpi)
Me gusto mucho este video. Muy bueno! Grazie mille per aver condiviso la tua conoscenza di queste due belle lingue
Nosotros los hispanohablantes estamos bien entre el italiano y el portugués, entendemos los dos casi por igual . El italiano es más parecido por su fonética.
Estas totalmente en el cierto.
@@davidtice4972 en lo cierto *
En lo fonético si pero la gramática italiana es más complicada
@@leomaiden1737 en gramatica se parece mas al portugues
Solo la fonética, y no mucho. El español es más parecido al portugués que al italiano.
Ciao! Grazie per il video. Io studio spagnolo in un'università e devo dire che l'italiano è più difficile. Saluti dalla Repubblica Ceca :-)
En español existe la letra ñ que equivale al sonido gn en italiano. Por ejemplo: niño (bambino)
Exato.Em português o equivalente ao GN italiano é o NH.Já o GL de "figlio" equivale ao lh"".Ex: Filho.
Aunque el ejemplo iba más para las palabras que empiezan con ese sonido, en al menos en español, son muy pocas y no son de uso frecuente, como "ñandú".
@@kz8man o la palabra ñame que para ser honesta no se si es taina o africana pero aqui en Puerto Rico es bien común pues es parte de nuestra gastronomia es u tuberculo muy consumido
Español
Spagnolo
¡Me ha encantado, Davide! Primero de todo, decirte que tienes súper buen nivel de español y que se nota que te esfuerzas en pronunciar con poco acento italiano.
Yo creo que la gramática del italiano es más complicada, creo que hay más verbos irregulares, a veces se hace femenino el verbo cuando usáis el pretérito perfecto simple (l'ho mangiatA), hay dobles consonantes etcétera. Pero sin duda el español es muy complicado también. Yo agradezco tener el español como lengua materna porque aprenderlo debe ser muy difícil. Y lo agradezco también porque se hace más fácil estudiar y aprender italiano.
Me encantaría que hiciera otros vídeos de este estilo.
¡Te mando un abrazo muy grande desde Madrid! ♥️
Cuando Davide dice las frases en español suena tal cual como un argentino, por eso me suena muy nativo la forma en como lo habla.
¡Qué claridad! Me fascina tu pronunciación tanto en tu lengua materna, el italiano, como el inglés y castellano en que te he escuchado hablar. Gracias.
Vivo in Spagna da un annetto. Quando ho qualche dubbio guardo video su RUclips . Tu fino ad ora, sei il più chiaro di tutti.
Bravissimo :) un abbraccio da Granada.
Grazie mille Davide!
Un' altra differenza è che la preposizione DA non esiste in spagnolo, dunque per una madrelingua spagnola non è facile sapere se va 'DI ' oppure 'DA'. Per noi sempre va 'DE' : 'Soy DE Buenos Aires', ed anche 'Vengo DE Buenos Aires', 'Un vaso DE vino' ed 'Un vaso DE plástico', eccetera.
Sono un po' nerd delle lingue, come te, ciò vuol'dire che mi piacciono i tuoi video. Grazie tante! Eleonora
'Vuol dire' senza apostrofo, mi raccomando.
È un troncamento, non un'elisione
Ciao Davide, faccio parte del gruppo che parla spagnolo come "prima seconda lingua." Complimenti per il video! Non avevo considerato molte di queste differenze tra le due lingue!
Ho studiato italiano e spagnolo, ma la mia madrelingua è il tedesco.
Devo dire che, nonostante la grammatica spagnola ‘meno complicata’, mi risultava sempre più semplice l’italiano.
Grazie per questo video, hai parlato di molti aspetti che veramente creano difficoltà e confusione, sopratutto per chi studia le lingue come lingue straniere. Molte persone dicono che è impossibile studiare queste due lingue contemporaneamente, io credo non sia assolutamente vero. Basta essere coscienti di queste sfumature e differenze ‘sottili’ e non essere troppo severi con se stessi se ogni tanto si confondono le due lingue.
Mi è venuto in mentre un altro caso in cui lo spagnolo è più difficile o complesso.
In spagnolo ci sono due forme del futuro
(ir+a+infinito, p.es. vamos a comer) oppure aggiungendo la desinenza del verbo (comeremos), mentre in italiano c’è solo una forma del futuro. Domanda: ci sono dei casi in italiano in cui si direbbe: Vado a + inf.? ma usati grammaticalmente come ‘futuro’?
Ciao! In italiano puoi dire ad esempio "vado a mangiare" oppure "vado a prendere mio figlio a scuola", intese come attività che stai per compiere.
Ciao, assolutamente sì. Noi italiani nella lingua parlata utilizziamo moltissimo la forma “Vado a+infinito” per indicare un’azione futura. Ad esempio, è più comune dire “Oggi vado a mangiare fuori” rispetto alla forma “Oggi andrò a mangiare fuori”
¡Magnífica clase, Davide! Tienes excelentes conocimientos del español (y una muy buena pronunciación)
Secondo me, l’uso del passato ė molto più difficile nel lo spagnolo. Si usa comunamente:
- Pretérito perfecto
- Pretérito indefinido
- Pretérito imperfecto
- Pretérito pluscuamperfecto
Mentre nell’italiano si usa il passato prossimo nella maggioranza dei casi.
Un’altra differenza è traer e llevar che in italiano si usa portare.
Come ha detto Juan, l’italiano è grammaticalmente più affine al francese e lo spagnolo è molto simile al portoghese.
Ciao a tutti.
Nella America Espagnola noi usiamo il passato remoto: "comí toda la fruta"; Nell'Espagna loro utilisano il passato prossimo: "he comido toda la fruta"
Non proprio. In questo sono in realtà abbastanza simili, con l'aggravante in italiano del doppio ausiliare essere/avere:
ieri sono andato al cinema --> ayer he ido a cine
ieri ho mangiato la pizza --> ayer he comido pizza
la settimana scorsa ero andato a teatro --> la semana pasada había ido a teatro
la settimana scorsa avevo mangiato il cous-cous --> la semana pasada había comido cous cous
da bambino mangiavo molta pasta --> de niño comía mucha pasta
Cristoforo Colombo partì da Palos --> Cristóbal Colón partió desde Palos
dopo che ebbe convinto i Re Cattolici --> después de que hubo convencido a los Reyes Católicos
Questa è la grammatica; poi l'uso è un altro discorso: il passato reomot nell'italiano parlato si usa a sud, e il trapassato remoto... credo che non si usi proprio (ma non NE sono sicuro).
Ciao!
Se vuoi parlare correttamente l’italiano devi usare tutti i tempi verbali,quello che dici succede nell’italiano colloquiale
@Yoel Armas Macías Te suena poco natural porque eres latinoamericano (muy probablemente). En muchas zonas de América se volvió normal el uso del pretérito indefinido en lugar del pretérito perfecto, que se dejó solo para indicar frecuencia (he ido al cine diez veces este año) y otros pocos casos. En España y en las zonas andinas (o por lo menos en algunas) y quizá en Centroamérica, no sé, se mantiene esa diferencia entre lo que sucedió pero tiene aún relación con el presente (he desayunado a las 6am) y lo que sucedió y ya no tiene relación con el presente (de niño viví en una casa con jardín).
Lo que mencionas del uso del artículo se refiere a los posesivos? Si sí, lamento informarte que tampoco tienes razón: el artículo no se usa con los sustantivos singulares de parentesco (salvo unas excepciones), en todo el resto de casos sí va.
@Yoel Armas Macías Vale, acepto que asumí erradamente tu proveniencia a partir de tu nombre (Yoel lo había oído/leído/visto solo en personas de Cuba/Puerto Rico/República Dominicana). Lo siento por esa tonta suposición y por la generalización de "en España se usa...". Dicho esto, el tema es un tanto espinoso porque no es cómo suena mejor, sino lo que se usa (y que es aceptado por la comunidad, es decir que ha entrado en lo "correcto"), y estoy seguro de que en algunas zonas tanto de América como de España (ya entiendo que no en toda) se usa normalmente el indefinido para eventos cercanos (del tipo "esta mañana he desayunado pan y cafè" "ayer he ido al cine con Jimena" etc.). Sé que en Canarias y en Andalucía el uso del español es muy parecido al de América (o más bien al contrario). La diferencia de uso de los pretéritos (vamos, de los pasados) en español es un argumento de mucho debate, precisamente porque es una lengua hablada en tantos lugares que ha tomado rumbos diferentes, aun manteniendo una unidad global. Y de hecho es muy interesante. En cuanto al artículo con la preposición A, lo mismo, en algunas partes dicen 'ir AL cine', en otras 'ir A cine', por eso pensé que hablabas de los posesivos en italiano (supuse que era un tema al cual yo había contestado en otro hilo y tú me lo estabas diciendo aquí).
L'hai spiegato benissimo, in modo molto chiaro! Sei veramente bravo! Ho inoltrato questo video a un'amica peruviana a cui interessa l'italiano e credo che le farà molto piacere! Grazie!
Non ho mai studiato italiano ma posso capire questo video 100% grazzie al'lo spagnolo e catalano 👌🏻. Mi piace molto la lingua e il paese italiano 🇪🇦❤️🇮🇹
He seguido con gran atención tu vídeo. Lo encuentro sumamente interesante y sin saber italiano lo he entendido en un 95% . Muchas gracias, amigo, por tu nivel didáctico y claridad de dicción. Un saludo desde del norte de España. Me encanta tu país, en el que he estado varias veces y espero volver. Ciao !!
Voy a la mitad de video y apenas me acabo de acordar que estás hablando en italiano ajajaja, me gustan mucho tus videos!
Sono madrelingua spagnola; quello che è difficile per gli stranieri in spagnolo è quando utilizzare “estuve” e “estaba”. In spagnolo si può dire “estás linda” (en este momento) e “eres linda” (siempre)
Ma anche in spagnolo l'articolo può cambiare per il suono che non piace (come in italiano) per esempio 'aguila' è femminile ma si dice 'el águila blancA' non 'la águila blanca'. Questo in italiano non esiste. Anche in spagnolo nella lingua parlata si usa molto sia il passato remoto che il prossimo (con significato leggermente diverso) mentre in italiano si usa soltanto quello prossimo.
Anche in spagnolo ci sono molti più acenti.
In italiano ci sono le doppie che non esistono in spagnolo.
In spagnolo ci sono molte parole con la "h" muta che bisogna imparare a memoria per scrivere, mentre in italiano ci sono pochissime (verbo avere ho/hai/etc). Comunque grazie, bel video.
Però il passato remoto in diverse regioni italiane si usa ancora, seppure sia sempre meno utilizzato.
Gli accenti sono tosti. Ma anche per loro e per noi i pochi accenti italiani. Tanto che spesso sbagliamo la pronuncia di nomi di città o cognomi o anche parole. Facocèro si dice l'animale e non facòcero. Le città, per esempio in Veneto esiste una località che si chiama Càorle e non Caòrle. Imparare i vocaboli, i falsi amici e l'uso delle preposizioni sono secondo me toste, ma quelle un po' in tutte le lingue.
Nella pronuncia è più facile l'italiano per me.
Exacto, EL agua natural, clara y cristalina
"LL" non è una doppia lettera in spagnolo, ma una lettera vera e propria che si pronuncia in modo simile a "GL" per le mie orecchie francesi. Mi sembra che solo "RR" possa essere una doppia consonante in spagnolo. Le doppie consonanti sono molto più usate in italiano "BB", "DD" "FF"... "PP".....
Questo è ciò che rende il fascino musicale della lingua italiana per le orecchie francesi. Per noi francesi la musica della lingua italiana "swing" più piacevolmente dello spagnolo che è apprezzato per il suo ritmo... un po' come il flamenco.
Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)@@paulapena2254
Si', sono convinto anche io che l'italiano PARLATO, si mooooooooooolto piu' facile dell'italiano standard, sopratutto perche' usiamo un "sub-set/sottoinsieme" abbastanza ristretto.
@@paulapena2254
beh LL(i) = GL(i), non e' una vera doppia.
Grazie per questo video (e tutti gli altri - sei un'ottimo insegnante!)
In questo video, ho imparato più differenze rispetto a quelle con cui sto già lottando, haha =) Per me, la cosa più difficile dello spagnolo dopo aver parlato italiano per tanti anni, è il preterito/imperfetto. In sia italiano che spagnolo ci sono (almeno) tre modi per esprimere il passato; imperfetto (ES: pretérito imperfecto), passato remoto (ES: pretérito indicativo) e passato prossimo (ES: pretérito perfecto compuesto). Vivendo a Milano per 3 anni, cioé al nord, nel parlare ho imparato/usato solo l'imperfetto e il passato prossimo, come per esempio: "Diego aveva lavoro, ma ha promesso di venire." Nella litteratura si usa anche il passato remoto, ma quando leggo libri non ho problemi perche capisco dal contesto. In spagnolo invece, usano tutti e tre anche quando parlano, e per me è molto difficile sapere quando devo usare imperfetto e quando usare passato remoto. Conosco le regole, ma non c'è tempo per pensare alle regole mentre si sta parlando...
Il mio metodo adesso, è di pensare come avrei voluto dire una cosa in italiano, e usare pretérito indicativo/passato remoto in spagnolo dove avrei usato il passato prossimo in italiano. Che casino! Ma, a imparare sia l'italiano che lo spagnolo é divertente e interessante, e grazie a video come i tuoi, non mi dimenticherò la lingua più bella del mondo = L'ITALIANO!
Saluti da Norvegia!
Do a video like this with Italian and French!!! This was a coll video, I don’t speak italian but I speak spanish and it was enough to understand most of the video
i only speak english but I have a friend who is fluent in english, french, dutch, italian, spanish...and speaks some german, greek and japanese.
She claims that italian is the easiest of the romance languages.... and in fact, she believes it is the easiest of all the languages that she currently speaks.
@@charliefoxtrotsky4104 whattt how is italian easier than spanish and french lmao
Saluti della California!
Questo è l'argomento che più mi interessa perché lo spagnolo è la lingua che uso a casa e in città. Ho vissuto in Italia con un messicano che parlava correntemente lo spagnolo. Comunicava dall'inizio parlando lo spagnolo. In un mese senza studiare parlava italiano. Ho imparato l'italiano prima e poi lo spagnolo in California e Messico.
Iscriviti al PI Club per avere materiali bonus, come un podcast esclusivo, la trascrizione e l'audio dei video, accesso a un gruppo Telegram, dirette esclusive: www.patreon.com/podcastitaliano
Episodio di TRE PAROLE relativo, in cui esploro altre differenze di cui non ho parlato nel video: www.patreon.com/posts/39169446
Magliette: teespring.com/stores/podcast-italiano
@Jaime Molina Escrivà Il problema è che non so il catalano! :)
Quasi tutti gli aspetti grammaticali che rendono che l’italiano sia più difficile dello spagnolo sono abbastanza simili in francese. Per esempio:
essere e avere + participio = être et avoir + participle
sono andato / ho fame = je suis allé / j’ai faim
Quando avrai tempo… = Quand tu auras le temps…
Contrazione:
L’amico = l’ami
Ne = En:
Me ne vado. / Je m’en vais.
Ce ne sono due. / Il y en a deux.
Ci = Y: Ci vado. = J’y vais.
L’articolo partitivo:
- del pane = du pain
- delle persone = des personnes
Credo che l’italiano sia più facile per una persona che parla spagnolo e francese che per una persona che parla solo spagnolo o solo francese. Tuttavia, conoscere diverse lingue aiuta in generale. Parlo spagnolo, francese e portoghese (oltre all’inglese) e posso osservare somiglianze in tutte queste lingue. Di fatto, lo spagnolo e il portoghese hanno più somiglianze delle altre lingue.
Un’altra cosa è che molte parole si scrivono/pronunciano con « f » in italiano, francese e portoghese, ma si scrivono con « h » in spagnolo:
- forno, four, forno vs. horno (spagnolo)
- farina, farine, farinha vs. harina (spagnolo)
- fame, faim, fome vs. hambre (spagnolo)
A volte, lo spagnolo è in minoranza.
La stessa cosa succede con le parole che iniziano con «qu » in italiano, francese e portoghese:
- quando, quand, quando vs. cuando (spagnolo)
- qualità, qualité, qualidade vs. calidad/cualidad (spagnolo)
In portoghese, frequentemente si dice “o meu livro” (il mio libro) o “a minha amiga” (la mia amica).
Un’altra cosa simile fra l’italiano e il portoghese è che entrambe le lingue hanno vocali aperte e chiuse. In spagnolo, le vocali sono più costanti/semplici.
Queste parole si scrivono con « tt o t » in italiano e portoghese e con « ct » in spangolo e francese:
- attore / ator vs. actor/acteur
- fattor / fator vs. factor/facteur
- corretto / correto vs. correcto/correct
Ho l’abitudine di fare liste come questa per imparare più velocemente e interiorizzare il modello.
Il francese è più difficile dell'italiano perché la grammatica è più complicata, non si pronuncia come si scrive (é come l’inglese), ci sono molte lettere mute, ha suoni nasali e la " liaison" influenza sulla pronuncia.
Il tema delle lingue romanze mi affascina! Mi piacciono tutti i tuoi video, Davide. Complimenti!
Sono madrelingua portoghese, sono nato e vivo in Brasile, e per me la grammatica italiana è più difficile paragone allo Spagnolo, principalmente i topici relativi al maledetto congiuntivo hahahah. Comunque amo la lingua Italiana e spero di andare in Italia un giorno.
@@charbyortegademaio4371 scrivi molto bene,complimenti👍
@@charbyortegademaio4371 la diferencia está en el tiempo verbal, "vou" es presente del indicativo, eu vou, tu vais, ele vai, nós vamos, etc. Vá indica orden o sugerencia, se pone la "que" antes del pronome, ejemplo, que nós possamos fazer a prova, que eu vá pegar meu filho na escola, que eu possa fazer a prova hoje, que eles possam sair hoje, etc.
Usando el verbo poder en el indicativo: Eu posso, tu podes, ele pode, nós podemos, vós podeis, eles podem.
Usando el verbo poder como orden o diferencia: que eu possa, que tu possas, que ele possa, que nós possamos, etc. Con el verbo ir u otros verbos sigue lo mismo.
Hai ragione sul congiuntivo ma consolati ci sono italiani che lo sbagliano. Ho scoperto un americano che lo sa meglio di me.
anche io vorrei andare in Italia un giorno :)
Tranquillo: tanto la maggior parte degli Italiani non usa il congiuntivo. Quasi nessun italiano si accorge quando non usi il congiuntivo, purtroppo.
Caro, ti faccio tre commenti:
1- in argentina non si pronuncia Pneumático, ne anche si scrive la P. Simplemente si pronuncia Neumático. Di solito si pronuncia la P in PSIcología.
2- manca considerare, il tempo futuro del "modo subjuntivo". Per esempio "el que matare a otro será reprimido con prisión" (chi uccide un altro verrá punito). È un tempo non frequente ma, per esempio, si usa nelle leggi.
3- in spagnolo ci sono dei "modi verbali" (indicativo, potencial, subjuntivo, etc.) e ogni modo ha diversi "tempi verbali" (presente, futuro, etc...)
Mi piace moltissimo il tuo cannale. Abraccione!!!
Debo confesar que aprendí italiano gracias a mi cantante preferida LAURA PAUSINI, empecé a cantar en italiano todas sus canciones, incluso sé más de sus canciones en italiano que en español. Después me inscribí para hacer un curso en italiano y me nivelaron en intermedio 1. Ahora, escucharlos realmente como hablan en la vida cotidiana mmmm complicadito, y si te vas al sur ... se hace más difícil. En fin, amo el idioma italiano.
Si, en el sur es mucho mas complicado, porque hablan mucho en dialecto, pero basta poco y te acostumbras al acento y ahora entiendo perfectamente el dialecto
@@gabrycm5787 exacto, en realidad me cuesta ( casi en todos los idiomas) educar mi oído 😂 pero bueno es cuestión de adaptarse y empezar a hablarlo, sin miedo.
Sono argentina, mio padre è nato in Italia.Mi piace tantissimo tutta la vostra cultura.Imparo la lingua un tempo fa.Sono profesoressa di lingua spagnola e abbiamo letto ai grandi poetti e abbiamo parlato dei monumenti e suoi artisti.Sono andata due volte con mia famiglia in Italia ,è stato un viaggio meraviglioso.Mi è piasciuto il tuo video.Grazie per la tua spiegazione.
Hola, Podcast Italiano. Il mio nome e Mario e sono un ragazzo spagnolo. Me ha gustado mucho el vídeo, muy interesante.
Unas cositas que has olvidado nombrar:
1, Español: Diferencia entre "sino" y "pero/mas". Italiano solo "pero/mai"
2, El Español tiene más tiempos pasados que el italiano:
- Pretérito imperfecto
- Pretérito simple o copretérito
- Pretérito perfecto
- Pretérito pluscuamperfecto
3, Usamos el artículo "el" cuando la palabra femenina comienza en "a" tónica: el águila (no la águila)
4, En español también podemos decir: "La casa mía es bonita" o "Mi casa es bonita"
Saludos desde Segovia, España.
Cárolus Márium 1. No hay “pero y sino” en italiano. Usamos “ma” o “però”. El supegundo va hacia el “sin embargo”. 2. Italiano y español tienen los mismos tiempos verbales en pasado. No usamos el indefinito, pero existe.
Me parece que te confundes con los tiempos. Esos que nombraste son iguales en español y en italiano:
-Pretérito imperfecto: hablaba - Imperfetto: parlavo
-Pretérito simple: hablé - Passato remoto: parlai
-Pretérito perfecto: he hablado - Passato prossimo: ho parlato
-Pretérito pluscuamperfecto: había hablado - Traspassato prossimo: avevo parlato
@@lospazio El español tiene en el modo indicativo, sin embargo, un tiempo que el italiano no tiene, aunque casi no se usa, el *pretérito anterior:* "Hube hablado".
@@JCMH Te confundes también. El italiano sí tiene ese tiempo: es el traspassato remoto (ebbi parlato).
@@lospazio guarda io mi arrendo, tra la Spagna e l'america latina non immagini quante volte ho sentito che l'italiano manca di tempi verbali al passato. Non so dove lo abbiano sentito ma qualche responsabile c'è, sennò non si spiega :D
Dude, I parlo spagnolo, this is like the most buono video que he visto. Io sono un estudiante de italiano, ma is driving me crazy/loco gli articolo. Great video!
Grazie mille per questo video, Davide! Per me è stato davvero interessante. Parlo entrambe le lingue, forse, lo spagnolo un po´ meglio dell´italiano è sono assolutamente d´accordo che dal punto di vista grammaticale l´italiano sia più difficile. All´inizio l´italiano mi è sembrato più o meno uguale allo spagnolo per cuanto riguarda alla complessità, ma poi cuando è cominciato ad approffondire nell´italiano mi sono reso conto che in moltissimi occasioni nelle quale lo spagnolo ha solo una opzione l´italiano ne ha 2 o 3. Hai mensionato quasi tutte le differenze que subito vengono in mente cuando uno fa paragoni tra le due lingue, ma c´è una differenza importante in più che secondo me hai omesso. Mi riferisco ai verbi pronominali. Nello spagnolo non esistono mentre in italiano creano grosse difficoltà agli stragnieri. Al meno a me. En maggior parte dei casi è molto difficile capire logicamente come si cambierà il significato di un verbo se gli aggiungiamo uno o due pronomi.
Grazie ancora per un gran lavoro che fai!
Vero! Me li sono scordati. Maledetti verbi pronominali! :)
..e/quanto/quando/ho cominciato/nelle quali/menzionato/stranieri/almeno/nella maggior parte/ci aggiungiamo...
Ciao Davide!
Grazie per il video. Capisco che sia un riassunto delle differenze grammaticali esistenti tra lo spagnolo e l'italiano. Io sono madrelingua spagnola ma ritengo che se non lo dico si capisce per qualche struttura che ancora oggi parlo/scrivo nella nostra amata lingua in modo sbagiato, che viene della mia madrelingua.
Io cominciai a studiare italiano nel 2015 e ricordo che le parti più difficili erano la pronuncia di gl, z, b e v, poi dopo le doppie, che purtroppo ancora oggi faccio fatica a dirle bene senza fermarmi a pensarle. A livello grammaticale la coniugazione dei verbi in generale e soprattutto l'uso del congiuntivo mi venivano complesse.
Penso che il fatto di essere più o meno difficile una lingua o altra dipende soprattutto della lingua di partenza della persona che comincia a studiare entrambe le lingue e di quante lingue ne sa.
Ad esempio, io ho studiato da piccola inglese come prima lingua e non ci sono riuscita ad impararlo benissimo. Tra l'apprendimento dell'italiano ho ricominciato con l'inglese e mi viene più semplice perché certe parole, strutture mentali e grammaticali sono più simili in italiano che in spagnolo.
Un saluto affettuoso dalla Spagna! 👋👋
Soy brasileño hablante de portugués y también hablo español. Yo nunca he estudiado el italiano y comprendí casi tudo del video.
Todo* (tudo não existe no espanhol) 😉
El poder de las lenguas romance😂
Yo igual soy brasilero y hablo un poquito del español y igual puedo entender casi todo de italiano aunque nunca lo he estudiado 😂
Io invece sapendo l'italiano abbastanza ho capito tutto in suo portughese)))
Também sou brasileiro e não sei qual das duas línguas eu entendo mais, o italiano tem uma escrita mais diferente do português, porém eles falam "casa" como nós, tem os sons aberto de "é" e "ó" então eu acho meio difícil saber qual é mais compreensível.
Ciao, Davide! Alla fine vedo i tuoi video, dopo aver ascoltato tutti i tuoi podcast e dopo la mail raccontandoti il mio percorso! Piacere!
Ti sei dimenticato di qualcosa molto interessante e difficile per noi spagnoli che parliamo la lingua italiana: la differenza tra andare/venire ed ir/venir. Per me questo è difficilissimo anche se conosco la teoria, in pratica devo ancora migliorare. Un bel saluto e ti ringrazio per il tuo lavoro!!
Hablo español y he entenido el 98% de lo que has dicho. Prácticamente todo. Debería aprender italiano
👁👄👁
Dovresti!
hazlo, yo apenas empecé a aprender el italiano hace unos meses y ya puedo leer noticias y textos más escuchar podcasts totalmente en italiano!
también es verdad que el chico habla muy lento, vocaliza muchísimo y casi no se le percibe el accento de su zona de procedencia (creo que sea del centro-norte). El habla de la gente no es tan claro...💁🏻♂️
@@crewbar6 ya, aún así es un idioma bastante fácil siendo hispanohablante. Llevo varios años aprendiendo chino y coreano y voy bastante bien, siendo lenguas muy diferentes al castellano. El italiano tiene pinta de ser sencillo en comparación
Io un giorno a Lisbona ho chiesto in italiano un informazione ad un signore del posto, che molto gentilmente ci ha risposto e praticamente ho capito tutto. Il signore parlava lentamente ( ho chiesto io ) capito tutto. Lo stesso con lo spagnolo: Se uno spagnolo parla molto lentamente si capisce quasi tutto. ovviamente qualche parola sono diverse, ma molto chiaro.Secondo me il portoghese anche se magari più difficile per un italiano alle prime armi, come modo di parlare e come lentezza assomiglia molto all'italiano rispetto che lo spagnolo. Cioè i portoghesi parlano " con più lentezza" e quindi più simile all'italiano che lo spagnolo. Grazie. Bel canale
El portugues de Brasil es mas fácil, que El de Portugal.
Thank you for this. I speak Spanish and am learning Italian and I always felt that Italian grammar was more complicated but could not really point a finger at the details. How about the tense and mood, are there not more choices in Italian to make? Maybe you could compare thise in a specific video?
Direi che la differenza principale è che in spagnolo si usa molto di più il preterito perfecto simple (vine, dije, hize) che il passato remoto in italiano (venni, dissi, feci)
Grazie!
La mejor explicación de la diferencia entre el italiano y español. Yo he empezado a aprender el italiano por medio de tus videos (y otros que nos has recomendado) y es exactamente lo que he notado de las diferentes entre estos dos idiomas. Grazie mille!
No hablo italiano, pero me recomendaron este video porque me gustan los idiomas y la lingüística. Me encantó tu análisis. Entendí absolutamente todo.
¡Saludos desde México!
Yo también, quiero decir nunca he estudiado italiano y le entendí al menos un 85%... ahora ya me dieron ganas de aprenderlo, saludos desde Guatemala🇬🇹
@@diegoescobar4268 Saludos, Diego. ¡Gracias por responder!
Ottimo video. In spagnolo esiste "lo", è un articolo neutro "lo nuestro" (ejemplo nuestra relación), "lo tuyo", e si usa quando è sottointeso l'argomento su cui si parla. O "lo he visto", "lo he estudiado" (l'ho visto, l'ho studiato). Grazie dei tuoi video!
4:46 L'estudiant, l'estade, l'espòrt in Occitan
Lo spagnolo è la mia terza lingua poiché abbiamo dovuto imparare tre lingue straniere a scuola a partire dalla quinta elementare del sistema scolastico olandese. Ho aggiunto il portoghese e l'italiano da adulto e ho trovato facile imparare l'italiano grazie agli schemi grammaticali che riconoscevo esistere anche in olandese e francese. (esempi: la particella "er" in olandese e il partitivo "de/ des" in francese).
i'm brazilian portuguese speaker from an italian family and, geez, i completely understood the whole video without subtitles... i'm very proud of myself hahaha
but, well, talking about the subject of the video... portuguese is very similar to spanish, so, we don't have anything like "ce", "ne" or something, but the subjunctive is pretty much like in italian, we say "creio que seja" the same as the italian "credo che sia", different from the spanish "creo que es"... also, "quanto tiver tempo" and not "quando tenha tempo"... and, yes, in the "pretérito perfeito" we don't change the participle to feminine or masculine, for exemple: "eu a tinha visto", in this case, "visto" is always "visto".
fun fact: in portuguese, differently from spanish, italian and french, we don't use a compound form of the past, "eu tenho visto" means something like "i've seen" or "i've been seeing", but not "i saw", while in french both "j'ai vu" and "je vis" mean "i saw"
awesome video, you have, now, a new subscriber
Grazie mille. Mi piacciono molto entrambe guardare e ascoltare te. Saluti dalla Svezia . Saludos desde Suecia ! 😄
Per me, la ortografia è Più difficile in italiano. Dopo imparare la fonetica spagnola, I could spell any thing. The double consonants in italian make it much harder. I have a couple of years of italian....and if two words are pronounced side by side (sono...sonno) I hear the difference. but in conversation, I can spell only words that I know. Thanks for this topic.
Spanish might be more phonetic, but it still has many exceptions
b and v (vaca and abeja)
ll and y (lleno and yendo)
c and z (cero and pozo)
c and k (casa and okupa)
g and j (jota and dirigir)
r and rr (rata and arróz)
the h that makes no sound (huevo, aprehender)
We also have sounds that sound the same to non natives but are different:
ni and ñ (nieto and ñú)
x and s (sonoro and xilófono)
There's no way you would know how to spell any word that uses a 'b' sound without previously seeing how it's spelled, for example
Sono francese e sto imparando l'italiano da poco più di un anno con i libri e un insegnante di francese due ore a settimana e con RUclips ( Tu e Lucrezia). Ho iniziato a mescolare le due lingue. Per il francese che sono, non sono sicuro di sapere che sia la lingua più difficile. Tutto quello che dici è vero, ma non credo che ci siano più differenze o sfumature tra il francese e le due lingue latine sorelle : l'italiano e lo spagnolo. Alcuni punti della grammatica di una di queste due lingue si trovano in francese per una di esse e viceversa per l'altra. Forse la grammatica italiana è più precisa e sfumata nelle sue regole, ma per il matematico che sono, è piuttosto un piacere giocare e destreggiarsi con nuove regole.
3:34 "Soi cansat" [suj kan'sat] in Occitan ; "soi estancat" means in Occitan "I'm not moving", "I settle down", "I stop" ; the game of "pè tancat" (the stuck foot, "la pétanque" in French) is very popular in Occitania, even the French play it
The same in Spanish " Estoy cansado" y " Estoy estancado".
@@a.slatopolsky82 Si. El occitano y el catalán son los idiomas más cercanos al español después del portugués. _Yes. Occitan and Catalan are the languages closest to Spanish after Portuguese_
Ciao ragazzi e ciao ragazze. Davide, potresti fare un video parlando delle somiglianze tra l'italiano e il portoghese, perché queste lingue sono anche molto simili.
Sí, el plural italiano es muy complejo pero amo este idioma, es música para mis oídos. 🥰🥰🥰🥰
Hola, saludos desde Mexico, estoy sorprendido de haber entendido el video casi en su totalidad, sin necesidad de traduccion. Que bien suena el italiano!!!
En español existe el artículo neutro LO que se usa más para sustantivar adjetivos, ejemplo: Lo alto y lo bajo. Lo bueno de saber idiomas es es que puedes hablar con mucha gente. Lo malo de no saber francés es que no puedo entender su música. Lo bonito de conocer el mundo.
Es lo que pensé cuando Davide dijo que no hay artículo neutro en español. Dicho sea de paso, Davide, vi tu video sobre Dante Alighieri y me encantó. Felicitaciones! Estoy aprendiendo italiano, nivel elemental. Saludos desde Buenos Aires.
Ciao. Seguo il tuo canale sempre con grande interesse. Parlo spagnolo (iniziai ad impararlo da autodidatta e fu per una sacrosanta causa: l'amore 😉). Ti dico la mia; per quanto riguarda l'uso del congiuntivo, credo che in spagnolo sia un po' più complicato, perché, talvolta, ha sfumature che in italiano mancano. Ad esempio, se si vuol esprimere un'idea futura dall'esito incerto, si usa il congiuntivo (cuando vengas; se vieni/verrai, e ne hai parlato nel video); se, invece, si vuol esprimere un'idea o un concetto o un'azione che avverrà sicuramente nel futuro, in spagnolo si usa il futuro come in italiano (cuando vendrás/vas a venir). Inoltre, lo spagnolo congiuntivo presenta anche il tempo futuro, che manca in italiano. Una considerazione finale: il congiuntivo è un modo molto più vivo e usato in spagnolo che non in Italiano.
Attendo con ansia un altro video comparativo fra le due lingue (divertentissimi i cosiddetti "falsi amici" fra i due idiomi, e mi vengono in mente "embarazada" ed "imbarazzata" e l'aneddoto che, a tal riguardo, raccontò la Pampanini 😁).
interesante es también le etimologia de "quizás" que deriva desde el latin "qui sapit" (quien sabe). Y justo en italiano decimos "chissà che ..." (chi + sa = quien sabe)
mille Grazie! saludos de Israel ! estoy relativmente suelto en español. Tengo ganas aprender italiano también ! puedo comprender mucho que lo has dicho (cuando pongo subtítulos, de hecho todo! es genial!) super bella lengua. Por Cierto, Juan es un increíble profesor. Cuando era un principiante, sus videos eran lo más útiles para mi
You forgot to mention the much more frequent use of compound past tense in Italian vs simple preterite in Spanish. In that regard Italian is closer to French, where the passé composé also dominates, except for very specific styles.
Grazie mille per il tuo canale! Sto imparando l'italiano più rapido con i tuoi video.
Buen video! Estaría bien que hicieras un video comparando la fonética en ambas lenguas. Creo que el italiano también es ligeramente más complicado
Bravissimo Davide! Bello video e anche molto istruttivo. Grazie di cuore! Dopo che ho guardato un video comparativo tra il portoghese, lo spagnolo e l’italiano ho notato (anzi, ho concluso) che la relazione tra di loro sarebbe LATIM -> ITA -> SPA -> PORT. È stato bello vedere che la ragazza italiana era in grado di capire bene il ragazzo messicano ma non capiva nulla quello che il brasiliano diceva 😂 Comunque VIVA LE LINGUE! Tutte belle! Un caro saluto dal Brasile!
wow !! I've never studied Italian, actually I know around 20~30 words in Italian, same thing in Spanish ,but I was able to understand around 60%( or maybe more )of what you said !!
actually, I speak French too,that's why it was kind of easy😅😂
anyway, that was interesting, thnx 😊
Tengo un problema con el italiano. Cuando empezaba a estudiarlo y no sabía una determinada palabra, italianizaba la española correspondiente y solía acertar en la inmensísima mayoría de las ocasiones, así que me resultaba útil, me "empoderaba" y me daba ánimo. Una vez que empecé a alcanzar un nivelillo, sin embargo, me hice cada vez más consciente de que, aún cuando la regla sigue funcionando, las veces que no aciertas el ridículo es cósmico, así que empecé a revisar cada palabra antes de decirla para estar seguro de que era verdaderamente italiana y no una italianización mía. Es un proceso muy estresante y muy cansao. Me he pasado al alemán.
Una delle cose più difficili per una persona che impara lo spagnolo sono "las palabras tritónicas". Ci sono un sacco di parole che dependendo del acento possono dire una cosa o un altra. "En español, el acento tiene valor significativo, una misma secuencia de sonidos, que compone la palabra, puede tener significado diferente y, por tanto, hacer que las palabras sean distintas dependiendo del lugar donde vaya el acento:
El público aplaudió con entusiasmo al cantante. / Il pubblico ha applaudito con entusiasmo il cantante.
Yo publico algunos cuentos en el periódico. / Pubblico alcune storie sul giornale.
Juan publicó su primera novela a los quince años. / Juan ha pubblicato il suo primo romanzo all'età di quindici anni." público- publico - publicó. / acúmulo-acumulo-acumuló. / cántara-cantara-cantará...
(Sono Italiano)
A scuola ho sempre studiato inglese, ma durante la quarantena ho provato con Duolingo a studiare lo Spagnolo. Una delle prime difficoltà che mi ricordo di aver notato é che in italiano abbiamo gli aggettivi possessivi mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro, che sono uguali ai pronomi possessivi. Invece in spagnolo la situazione é diversa, aggettivi e pronomi possessivi sono diversi... Spero di non aver commesso uno strafalcione. Complimenti davvero per il video, si vede che ne sai di lingue. Molto intelligente anche il fatto di mettere delle scritte con le traduzioni in inglese di quello che dici! Mi hai fatto voglia di riaprire Duolingo ahahaha!