Sono un 'italiana che conosce l'esistenza dell'accento acuto...in italiano . Non l'ho appreso alla scuola elementare, ma quando sono approdata sui social, mediante il tablet, all 'età di 84 anni. Ora ne ho quasi 90.... Per tutte le elementari ho conosciuto un solo accento, che tu definisci a barchetta , ma che tutti scrivevamo come un accento grave. L' esistenza di un accento acuto l'ho appresa dal momento in cui ho cominciato a studiare il francese ! 😂😂 Non credo che la colpa sia degli insegnanti della mia epoca. La regola della distinzione dell'accento in base alla pronuncia dell'italiano standard non so a quando risalga, ma in tutti i libri che possiedo, pubblicati fino agli anni 60, c'e ancora scritto "perchè". Negli anni successivi gli editori evidentemente si sono adeguati. ll bello è che io, lettrice accanita , non me ne sono accorta. Comunque sul tablet non posso seguire questa regola, per motivi di comodità e di velocità. ( Non ho il correttore). Seguiterò a scrivere perchè, nè..nè.. Pazienza!
Mi rallegra vedere persone che alla sua età hanno voglia di imparare ad usare i social e più in generale internet, complimenti! Mia nonna ha quasi 80 anni e sta benissimo ma non vuole imparare perché dice che si dimentica tutto, invece penso che per lei sarebbe utilissimo perché non ha studiato molto ma ha sempre avuto interesse a conoscere le cose. :(
This is the first time I've been able to hear the difference and be able pronounce the difference between e' (is) and perche and e (as in and)! This has taken me many many years of trying and you did this in a 16 min free RUclips video!! Grazie!
I tuoi video sono la risorsa migliore per gli studenti avanzati! Che gioia che provo ogni volta che metti un video nuovo e apprezzo il fatto che tu spieghi in alto alcune delle espressioni che usi! Grazie, davvero. :) un tema avvincente, come sempre!
@@ania_polishpolyglot davvero ☺️ gli stranieri che vogliono imparare la nostra lingua sono i benvenuti, se poi la parlano così bene troveranno solo rispetto da parte nostra, è una cosa di tutti.
Soy mexicano y, por hablar español, me hacía tanta falta una explicación sobre las tildes italianas. ¡Grazie mille Dávide! (lo so, Davide non ha accento grafico)
@@vito_fra que dices si que existe en catalán se usa à, é,è,í,ó,ò, ú las reglas son un poco diferente al español(las esdrújulas si es la misma regla) pero aun asi hacen la misma función y hay 7 vocales como el italiano
In Spagna quasi tutti gli studenti odiano il sistema degli accenti ma io penso che sia un po' più intuitivo a quello italiano. Mi piace molto quando fai comparazioni tra le grammatiche delle due lingue nei tuoi video.
Io sono madrelingua italiana e sto imparando lo spagnolo, e trovo che il sistema degli accenti spagnoli mi aiuti MOLTO. È fatto molto bene ed è intuitivo. Anche bello da vedere.
Ho imparato le due lingue. L'unica cosa che mi piace di più nello spagnolo è il sistema degli accenti e proprio questo mi manca tanto nell'italiano. Nella mia madrelingua russa ci sono tante parole latine e greche prestite dal francese quindi abbiamo queste parole quasi sempre ossitone. Leggere ad alta voce qualche opera grecha o latina in italiano è sempre un indovinello nel buio =)))
Giudico il sistema del portoghese molto efficiente: marchiamo sia l’apertura della vocale , sia lo “stress “. Ricordo nel 1990 ero nei pressi di Piazza Cavour (Roma) per comprare un computer - il vecchio Olivetti 290 . Ho avuto qualche difficoltà per far capire che per scrivere la tese in portoghese avevo assolutamente bisogno di molti segnali grafici: á é i ó ú à â ê ô ã õ ü ç Inoltre, nel mio lavoro c’erano citazioni in italiano (aggiungiamo: è ì ò ù), in spagnolo (ñ ¡ ¿), francese (ë ï î û œ) e tedesco (ä ö ß) ... Oggi questo è un problema superato, possiamo scrivere tutti questi segni grafici con qualche cambiamenti nella configurazione della tastiera, ma all’epoca ho dovuto creare parecchi macri personali.
Mi ricordo un compagno d'universita' della Sicilia che usava sempre la "e" molto, ma MOLTO aperta, quindi "perchè" ed in altri casi tipo "questa cosa la dèvi studiare bènè". Io invece ho vissuto a Venezia quindi la mia pronuncia della "e" e' tendenzialmente piu' chiuso rispetto all'italiano standard, cioé "perché" e "béné". Rispondendo alla tue domande: 1) A parte l'inglese parlo cantonese, quindi una scrittura completamente diversa usando gli ideogrammi. Niente accenti insomma. 2) Sono ormai abituato all'italiano avendolo studiato piu' di 30 anni fa, quindi per me non e' piu' un problema. Un saluto da Singapore.
Davide, I love your channel. For real. I'm brazilian, and - although learning Italian might seem to be joyful for us - I suffer to find good content available and oftentimes I have to watch/read content in English. E si perde tanto, dato che la loro grammatica è molto povera. Ti ringrazio molto. I adore the cultural content as well (like Dante, etc)
Ciao Davide! Sono bielorussa, parlo russo e mi molto interessante ascoltare e guardare i tuoi video. Studio italiano da alcuni anni e mi piace la vostra bella lingua. Grazie per tuo lavoro che fai con passione. Volevo spiegarti che la maestra russa ti chiamava Davíde, perché esiste questo nome anche da noi e lo pronunciamo come DAVID, dove l'accento cade sulla seconda sillaba.
Io dico "scandinàvo" da alcuni anni, ma solo perché ho frequentato un corso di svedese con un insegnante di filologia germanica, che ci disse che si pronuncia in questo modo. Bel video, è molto importante che tu abbia "posto l'accento" su questo argomento. Infatti nelle scuole ci si dovrebbe soffermare sugli accenti, sin dalle elementari. Particolare attenzione meritano anche "utènsile" e "utensìle" (rispettivamente aggettivo e sostantivo). Il più diffuso è "utènsile" utilizzato inconsapevolmente come sostantivo, ma non si incorre in errore solo per un caso fortunato; si dovrebbe dire "il cacciavite è un utensìle" allo stesso modo in cui dico "il gatto è un animale", ma se dico "il cacciavite è un utènsile" è come se omettessi, ad esempio, la parola "(attrezzo) utènsile". Quindi l'accento può anche influire sulle categorie lessicali. Comunque nemmeno in russo si scrivono gli accenti, ed è (almeno all'inizio) problematico, perché ne va della pronuncia di alcune parole. Ad esempio, se la "O" non è accentata, si pronuncia come "A" breve, altrimenti si pronuncia "O". Solo il dizionario riporta un segnetto per indicare dove cade l'accento, ma poi non va scritto. Alla fine, tra una difficoltà e l'altra ad imparare gli accenti, il francese è quello che ha più indicatori in questo senso. Lo spagnolo lo so poco, ma ho notato che c'è un certo criterio. P.S.: anche a Bari diciamo "pÈrchÈ" :D
In slovacco utiliziamo solo l'accento acuto (che si chiama "dĺžeň") che serve per distinguere la lunghezza dei vocali (á é í ó ú ý) e anche dei consonanti (Ĺ e Ŕ) che si pronunciano più lungo e non serve per marcare l'accento fonico (quello sempre cade alla prima sillaba). Però nei dialetti orientali di Slovacchia non esiste la differenza tra i vocali lunghi e corti quindi i parlanti di est spesso sbagliano la pronuncia correta e la scrittura correta dei accenti nel slovacco standard. Comunque, un ottimo video per spiegare questo fenomeno! 😊
Anche facocèro e non facòcero. Sono rimasto sconvolto di questa pronuncia. Conoscendo la dizione e avendo fatto teatro e musical, concordo in pieno, molti nostri connazionali non conoscono gli accenti. Colpevole di ciò è la scuola. Complimenti. Bel video. Ottimi contenuti. 👏🏼
Grazie Davide. Questo è il video che ogni madrelingua spagnolo stava aspettando. Ero molto confuso perché non sapevo che l'accento "grave" e "acuto" non avesse nulla a che fare con l'accento "grave" e "aguto" dello spagnolo ("piana" e "tronca" in italiano)
Amo cada vídeo seu; é sempre muito útil, muito esclarecedor para quem está estudando o seu idioma. Você nós coloca em contato com as questões atuais do uso diário da língua. Para um estrangeiro, é muito enriquecedor perceber e aprender detalhes e nuances da língua italiana sendo amplamente discutida por uma pessoa nativa. Muito obrigada. Sou brasileira e apaixonada por idiomas latinos.
appena ho visto il video mi sono scritto subito...non si trovano molti canali YT dove si può imparare cose interessanti...complimento per il canale bravo
I tuoi video sono veramente completi di cose nuovi e importanti, sempre imparo qualche cosa nuova, grazie per fare un lavoro cosí buono. Quanta qualità sempre! ☺️
Me gusta mucho la lengua italiana . He estado estudiando italiano por muchos años y este año mi plan era de vivir en Italia un tiempo para poder aprender la lengua mejor. Desafortunadamente , la pandemia cambió mis planes pero he estado viendo tus videos y me gustan , son muy informáticos y explicas las cosas de manera simple y clara . Los ejemplos que das en español algunas veces son muy útiles 😅 saludos desde NYC
Yes, we do have the accent "grave" e "acuto" in portuguese. Also in Portuguese scandiNAvo the "NA" is the tonic sillabe. I;m currently learning italian and your explanation was very helpful, Thank you! I liked and I subscribed to your channel.
Buona sera professore sei grandissimo veramente sono straniero in Italia ma sto profittando tanto da te veramente e sto imparando tante nuove cose nella lingua italiana che non mai sentito anche io vorrei essere un plygot quindi ho bisogno tuo aiuto prima grazie mille
Eppure un tempo scandinAvo si sentiva più spesso. Sono purtroppo passati tanti anni, ma a me sembra di ricordare di aver imparato prima scandinàvo che scandínavo. Per ciò che riguarda Édiles vs Edíle , la differenza è netta tra chi ha un buon livello di istruzione e chi ha un basso livello di istruzione: non ho mai sentito una persona che abbia fatto un liceo dire Édile.
Purtroppo sappi che Davide ha fatto confusione tra accento fonico e accento tonico. Quello che dice alla n.2, lo "stress" è l'accento TONICO. Lèggere e leggère hanno due accenti TONICI diversi! Infatti la prima è una parola sdrucciola e la seconda è piana. L'accento FONICO è invece quello che distingue i suoni di una singola vocale, non lo stress su una sillaba!! E viene per l'appunto indicato GRAFICAMENTE dagli accenti grafici acuto e grave.
Sono straniero e ti ringrazio per questo chiarimento. Mi metto nel gruppo di persone che non sapevano che essistevano due acenti in Italiano. Da adesso provero di non sbagliare piu al momento di scrivere.
Quello spagnolo è indubbiamente più preciso, come pure mettere i punti interrogativi e/o esclamativi all'inizio della frase, in modo di capire subito l'intonazione da avere nel discorso e non come nell'italiano scritto, dove capita di ritrovarsi il punto interrogativo alla fine e dover quindi rileggere la frase con la giusta intonazione.
@@AvyBuecel Algunos amigos españoles usan signos de exclamación e interrogación tanto al principio como al final, otros no. Como italiano puedo decir que es muy útil usar signos de exclamación e interrogación incluso al principio, porque el lector ya sabe poner el tono de la voz, usándolo solo al final, como hacemos nos italianos, a veces el tono está mal y hay que repetir la frase correctamente.
Nel serbo-croato ci sono 4 accenti diversi, ma non si scrivono mai. Un esempio: Gore gore gore gore. La frase è grammaticalmente corretta ed ha un significato valido :D
Per approfondire l'argomento: Vademecum sull'accentazione dell'accademia della Crusca: accademiadellacrusca.it/it/consulenza/vademecum-sullaccento-quando-indicarlo-e-dove-pronunciarlo/34 "Accento", nell'enciclopedia Treccani: www.treccani.it/enciclopedia/accento_%28La-grammatica-italiana%29/ Grazie ai magnifici membri del Club per il sostegno! A proposito, ecco i materiali bonus per questo video: - audio e PDF (con trascrizione e lessico difficile): www.patreon.com/posts/e-secret-they-us-43066015 - approfondimento nel mio podcast esclusivo "Tre Parole": www.patreon.com/posts/43073906 Proteggi te stesso e gli altri con il tuo amore per l'italiano. Compra una mascherina di Podcast Italiano: teespring.com/mascherina-di-pi?tsmac=store&tsmic=podcast-italiano&pid=1026&cid=104065&sid=front
Me encanta porque en español tenemos un sistema muy bien estructurado. Por norma general el que lleva el acento es la penúltima sílaba sin necesidad de escribirlo. Y solo se pone el acento cuando cambia realmente la importancia de la sílaba.
In Svizzera italiana si dice per esempio perchè (comunque scrivendo giusto "perché"), ci sono poi altri casi in cui si pronunciano diversamente le parole da come si scrivono per quanto riguarda gli accenti. Sono pronunce comuni che vengono accettate ed inglobate, anche se scorrette.
David"é" (haha!). You are a great teacher, a "natural", as we say in English, and that is why I subscribe to your channel. I speak fluent Spanish and know its accent system very well, so Italian has a been a challenge because it's a bit idiosyncratic. Grazie mille e continua a fare un ottimo lavoro
Yeah, frankly the Spanish accent system is so much better and useful to understand how to pronounce words. I wish we had something like that in Italian...
Magnifico video Davide, anche a me a scuola avevano insegnato un accento indistinto, ``a barchetta`` e non mi vergogno di dire che nonostante io sia laureata e specializzata ho solo relativamente da poco imparato l´uso corretto degli accenti grafici.Quindi, GRAZIE!
In Modern Greek, following the abolition of the purist Katharevousa standard and polytonic accents in the 1980s, the accent used today is theoretically simply a vertical line, but in practice, many fonts actually use the acute accent, as do most people in writing. A few older speakers tend to still distinguish the different accent marks in handwriting, but that's becoming more and more rare.
En Español también decimos EscandiNAvo, acentuando la palabra en la sílaba NA. A lo que los italianos llaman acento gráfico, para diferenciarlo del acento de pronunciación, quienes hablamos español le llamamos "tilde". Y sólo tenemos un tipo de tilde, la correspondiente a la que los italianos llaman acento agudo. Por otra parte, quienes hablamos español tenemos otro signo que viene a complicar las cosas, que se llama "diéresis" y se usa para mencionar la "u" cuando está escrita entre la "g" y la "e" o la "i". Por ejemplo: "vergüenza" , "pingüino".
Son tan pocas las palabras que lo usan que no da problemas por suerte. Yo soy argentina y el problema que tiene mi hija es cuando usar "ll" y cuando la "y" porque yo pronuncio todo con "y" 🤦♀️ Ella aprendió a leer y escribir en inglés primero porque vivimos en USA, va a 6° grado. Ahora estamos aprendiendo juntas el italiano.
@@yolacintia Yo también soy Argentina con unas ganas urgentes con mi familia de irnos a vivir a otro pais. Estamos evaluando seriamente la posibilidad, pero tenemos 2 hijos: un nene de 12 y una nena de 8, y queremos ir con un buen plan por ellos. Vos, hace mucho que estás en USA?
@@lospazio Pero creo que "tilde" se distingue de "acento" porque este último hace referencia al énfasis de la sílaba dentro de la palabra, independientemente de si lleva tilde o no. Mientras que la tilde es específicamente la representación gráfica. Así, siempre digo a las personas que todas las palabras tienen acento, y dependiendo de dónde esté ese acento se pone tilde o no, conforme a las reglas. Por ejemplo, le digo a las personas (hispanohablantes): "joven" tiene acento en la primera sílaba, pero no lleva tilde; "jóvenes" tiene acento en la primera sílaba, pero lleva tilde (porque es esdrújula y todas las esdrújulas siempre llevan tilde).
io sono in italiano e alle elementari soprattutto, ci avevano spiegato che esistevano vari tipi di accento però non ce li corressero mai. Però grazie alla dad in questa Pandemia con la scusa dei compiti per casa da fare molto più spesso a computer ho imparato i casi in cui scrivere uno e l'altro, anche perché studiando il francese mi confondo abbastanza spesso. P. s pur guardandoti da poco mi piaci davvero molto
Lo increíble es que vine para entender algunas cosas de gramática, y a los 11 minutos me doy cuenta que he entendido todo y sin casi estudiar, es increíble la similitud que tiene con el español que se entiende casi todo, creo que para los españoles es un tarea más sencilla que si por ejemplo sabes inglés y tratas de aprender italiano
Grazie mille Davide per gli argomenti molto interessanti nei tuoi video! Nella lingua ungherese l'accento si usa per allungare i vocali. Semplicemente lo diciamo più lungo. I,Í,O,Ó,Ö,Ő,U,Ú,Ü,Ű. Però, ci sono due eccezioni, quando anche la pronuncia è diversa. Nel caso di A,Á,E,É. È un errore molto comune quando gli stranieri non lo imparano bene a pronunciare bene questi 4 vocali separati e per questo non si fanno capire neanche dopo molti anni di studi. Secondo me è molto bello che nella lingua italiana ogni singola parola ha un accento notevole come regola. Secondo me è più forte l'accento come in altre lingue e questo è un elemento importante che la rende così melodiosa.
Stupendo come sempre, Davide! Adoro tutti i tuoi video! Imparo qualcosa interessantissma sempre! (Sono canadese madrelingua inglese ma abito a Tbilisi in Georgia adesso. Studio l'italiano da due anni. Parlo francese e portoghese brasiliano fluentemente e capisco quasi tutto in spagnolo messicano così che aiuta molto in italiano. C'è una grandissima similiarità fra le quattro lingue.) Grazie mille! Un buon sabato a te!
Ciao Davide! Sono italiano di nascita, ma sono stato trapiantato in Venezuela alla tenera età di 14 mesi (stavo appena cominciando a balbettare, quindi) e ho iniziato a parlare le due lingue, italiano e spagnolo, contemporaneamente. In Italia ho solo fatto la 4ª e la 5ª elementari; tutto il resto (le scuole medie) l'ho fatto in Venezuela. Poi a vent'anni sono venuto in Brasile, dove sono stato obbligato ad imparare il portoghese, per cui ho in capo un simile miscuglio di regole grammaticali e accenti che, non di rado, mi fanno dubitare come devo pronunciare tale o quale parola in tale o quale lingua. Ma, come tu hai ben detto, la minor sofferenza per accentuare le parole si ha in spagnolo, che, se ne conosci le regole, ti permette di scrivere o pronunciare qualsiasi parola in modo corretto anche se è la prima volta che la vedi (cosa che non sempre accade in portoghese e tantomeno in italiano). In portoghese, poi, abbiamo altri due segni ortografici che ci indicano cose diverse: l'accento acuto " ’ " (per vocali aperte), il circonflesso " ^ " (per vocali chiuse), la til (come lo chiamano in portoghese) " ~ " (per vocali nasali) e quello grave " ` ", che solo serve ad indicare l'esistenza della "crase", che è la fusione della preposizione "a" con l'articolo determinativo femminile "a" ("à", che equivale al nostro "alla"). Insomma, un vero e proprio casino! Ci sono parole nelle tre lingue che si scrivono allo stesso modo ma che hanno l'accento posto diversamente, e molte volte anche con significati diversi. A proposito, ho sempre detto "scandinàvo".
Ciao, Davide! A dire il vero, tutto quello che dici è una storia molto strana. Ho imparato il francese all’università in Russia. I professori ci hanno raccontato subito questa differenza tra è e é. Questo è perché quando ho iniziato a studiare l’italiano ho capito questo sistema: la grammatica assomiglia molto a quella francese. Grazie molto per i tuoi podcast
sono messicana e quando stava imparando l'italiano, ho avuto tantissimi problemi perché sempre scriveva tutti accenti come gli accenti acuti italiani; nello spagnolo di Messico, tutti accenti scritti sono "´" e per me è stato molto problematico separarmi da questa idea. Grazie per fare questo video, mi ha aiutato molto nel mio processo :)
Ciao, Davide. Quando hai pronunciato la parola stranezza, mi è sembrato di sentire la parola russa страница (stranítsa). E poi la mia fantasia mi ha disegnato in anticipo nella mente una stranitsa (pagina) con le regole profuse sulla e chiusa, e sono scoppiato a ridere =))) Grazie tante 👍👍👍
Uno dei video più facili, anche perché non ci sono riferimenti al latino. Ho imparato la differenza fra gli accenti grafici, quale è acuto e quale grave, quale si usa con la e aperta e con la e chiusa, e poi che in parole come edile e mollica l'accento è piano e non sdrucciolo (la pronuncia di scandinavo già la conoscevo tramite il programma "l'eredità).
Grazie Davide, sono italiana e, come dici tu, nessuno a scuola me l'aveva mai insegnato, me n'ero accorta da sola leggendo molto, ma avevo sempre qualche dubbio. Finalmente ho capito.
Sei squisito! Il tuo stile mi affascina e si sposa col mio! Ho appena iniziato ad insegnare l'italiano e ancora non posso affrontare questo argomento però ti guarderò come una fonte di ispirazione ❤️
Il sistema di accenti in greco moderno è meraviglioso: tutte le parole portano l'accento grafico sulla sillaba tonica. Le monosillabe non lo portano per ragioni ovvie. Nella mia madrelingua, lo spagnolo, credo che siano pochi i parlanti nativi quelli che riescono a utilizzare correttamente le regole di accentuazione attualmente.
E' perfettamente comprensibile, in quanto inserire una "é" richiede più sforzi che una "è" (bisogna schiacciare un tasto in più); poi mi ricordo che prima dell'arrivo del Windows (mille anni fa) inserire accenti era ancora più difficile (se si aveva una tastiera non italana) e tutti scrivevano "perche'", "e'", ecc.
Ok ! 😱 Questo è lo shock della mia giornata. Credevo che i due accenti fossero utilizzabili senza differenza in italiano. Grazie per la rettificha ! 😅 (In francese, abbiamo anche l'accento "circonflexe" (â, ê) e il "tréma" (ï, ë).)
Anche noi abbiamo l'accento circonflesso, ma raramente viene usato. Si può trovare in alcuni testi per distinguere il plurale di parole in -io che risulterebbero omografe al plurale di parole in -e (esempio: principe e principio fanno al plurale "principi", da leggere "prìncipi" nel primo caso e "princìpi" nel secondo. Il plurale della parola in -io si potrebbe scrivere anche con l'accento circonflesso sulla -i finale, perché sarebbe come una doppia -i).
9:59 AHAHAHAH sono morto dal ridere, non preoccuparti che sei bravissimo a parlare per così tanto di questi argomenti senza mai un taglio, gli errori capitano
È veramente curioso che i professori non insegnino l'uso correto degli accenti in Italia. Io gli conoscevo però non sapevo le regole di uso. In portoghese si parla escandinÁvo. Adoro i tuoi video Davide!!! Grazie tante.
Avete tante cose grammaticale, diverse col l'italiano. In Spagna non c'è ne abbiamo,, Però è così. Dobbiamo imparare e basta. Magistrale la tua spiegazione. Lo guarderò tante volte. ci tengo la tastiera col l'italiano /spagnolo. Tutto ciò degli accenti sono una girata di testa. Non ne voglio pensarci cosa faranno altri studenti di altre lingue più complicate.!!!! L'italiano mi va benissimo Grazie tantissime per il tuo aiuto per tutti noi. Un abrazo grande para ti desde España. MAGGIE
Molto interessante. La stessa situazione c'è nei dialetti. Leggendo un testo in dialetto si sbaglierebbe il 75% della lettura; anche da parte di persone che stanno magari a 5km. Il problema è capire la pronuncia corretta delle parole meno comuni. In alcuni casi semplici non si capisce se siamo di fronte ad una inflessione diversa o semplicemente sbagliamo. Ad esempio leggere (con poco peso) io lo pronuncio léggéré e non léggèré. Complimenti, offri sempre spunti di riflessione nei tuoi video 👍.
Il sistema di la grammatica italiana mi fa sentire occupato e a lo stesso tempo anche posso vedere come risveglia in me la conoscenza ancestrale di la lingua italiana, Davide ti lascio un ringrazio ¡Todo chévere chévere chévere !
Ciao Dààvide 😁 ! Grazie per questo video utile ed interessante, come sempre. In francese abbiamo esattamente lo stesso sistema di accenti con la stessa opposizione tra "é" chiuso e "è" aperto. La regola è piutosto rispettata nel nord. Ma nel sud, la gente chiude tutti i suoni e la "è" diventa "é", come la ò diventa o chiuso. A volte non riesco a capire alcune parole che cambiano significato con l'accento e la pronuncia !
Questa è (stata) per me la maggior difficoltà in italiano. Io parlo portoghese como madrelingua e noi abbiamo un sistema de l'accentuazione molto più definito, quasi come lo spagnolo. Ancora è pesante per me comprendere qual è lo stress della parola. Studio anche il francese, ed è molto buono sapere che quasi tutte le parole sono tronche.
One of my native languages is Czech and it's always stressed on the first syllable, except for one-word prepositions. There are also many words that have no stress, like unstressed object pronouns or auxiliary verbs for past and conditional tense. Transitional Czech dialects near Polish border use penultimate syllable stress which is very confusing for me. I use the stress to know where a word starts. It gets difficult to understand and I need a few minutes to get used to it... I also speak Spanish fluently and the accent system in Spanish is pretty straight forward but native speakers usually don't mark stress when writing. As for Italian, though I don't speak it, I understand it and I can figure out some of the stress' just thanks to the training of my neural network, but obviously you won't get 100 % accuracy. For a foreigner it is definitely confusing. Thanks for shadding some light on the issue!
E, come curiosità, anche il Portoghese, come lo Spagnolo, ha un sistema di accentuazione che non lascia dubbî riguardante alla pronuncia. I parlanti stessi si lamentono, ma la logica è anche non molto complessa: Il paradigma è: tutte le parole sono piate finché non si dimostri il contrario. Dunque: - Tutte le sdrucciole vengono accentate! ( "informática", "cacofônico", "âmbito", "tácito") - Se la parola, tuttavia, finisce con una consonante o semiconsonante (u, i), ecceto S, M e N, la parola diventa tronca senza bisogno di accento: "amor", tutti i verbi nell'infinitivo, "mingau" (acc. fon. sulla a, giacché u qui è soltanto semivocale), "capaz", "Isaac" (mio nome), fotebol, ecc. - Diventano tronche le parole finite con u e i vocali (!), come "caju", "aqui"... Questo si spiega perché Pt. non preve la pronuncia atona a fine di parola dei suoni /e/, /ɛ/, /o/, /ɔ/ [E questo mi rende una grande fatica nel pronunciare di queste parole in italiano!]. In modo tale que la -e viene pronunciata sempre /i/ atona alla fine di parola e la -o sempre una /ʊ/ atona. Dunque, "caque" (un colore) viene naturalmente pronunciato /'ka.ki/, mentre "caqui" (frutta) sempre /ka.'ki/ - Se la parola è tronca, ma finisce con a, e, o, viene accentata per forza ("café", "porquê", "marajá", "avô", "quiproquó", "harém", "pólen") eppure quelle parole che finiscono con u o i tonici dopo una vocale (per non confondere con semivocale), come in "baú", "Emaús", "Piauí", "país"... - ã e õ, che indicano suono nasale, hanno forza di accento ("porção", "portão", "limões"...), salvo se non esiste altro accento nella parola (esempio: "bênção") Oss.: l'accento grave non indica accento fonico, soltanto un prolungamento della vogale a, quando esiste una ellisione tra la preposizione "a" con altro articolo que comincia con a: "à", "àquilo", "àquele"... Scusate perché ho scritto tanta roba in un canale che è rivolto all'Italiano. Volevo fare solo un'osservazione di curiosità... Ma... Sorry...
Niente di “Sorry”! Tutti quelli che siamo qui ci piacciono molto le lingue. È sempre bello imparare qualcosa di nuova in un’altra lingua, così la nostra conoscenza generale cresce e vediamo che tutte le lingue hanno almeno una cosa in comune.
Vero. Ebbene a noi in Italia non solo ci tocca parlar toscano (e dire che ne avevamo di lingue degne) ma con l’accento in fin dei conti solo sulle tronche. Qualche problema c’è almeno per i non italofoni. Ma detto questo il toscano scritto manzoniano è di una chiarezza di lettura cristallina (quasi sempre).
Bravo Davide! Excellent audio and video quality! It's nice to see that you are always looking to improve. I also want to thank you for bringing up this topic. I had no idea that there were two different kinds of written accents. Very cool! By the way, your wish of cashless society might very much come true, and sooner rather than later. ;-)
Italian is practically phonetic. English spelling has practically nothing to do with the pronunciation. We are still hanging on to spellings from the Middle Ages, where knight sounded like k-nicht, rather than nite. I think we are so proud of learning our crazy spellings that we become attached to them.
English spelling is indeed frustrating but it's also quite smart. it's the only language that uses a latin alphabet with no extra weird letters or accents!
@@gioq4702 , it doesn’t use “weird” letters or accents because there’s no relationship between its spelling and its pronunciation. I wouldn’t say that English spelling is smart at all.
I'm not even English but I think it's the definition of smart! Full efficiency with "only" 26 letters and no accents. I am happy that English is the lingua franca and not French or Russian or Chinese. English is a blessing to the world!
Buongiorno! Complimenti per il canale! Mi permetto una precisazione molto importante. Gli accenti che noi usiamo in italiano sono due: accento tonico e accento fonico. L’accento tonico è quello che cade sulla sillaba (stress), l’accento fonico differenzia i suoni aperti o chiusi delle lettere E e O.
@@pietromosoni897 in realtà anche la doppia I è caduta in disuso...e più comune trovare l'accento sulla sulla seconda I. Tuttavia è possibile ancora trovare, in testi con un linguaggio più o meno elevato, l'accento circonflesso o la doppia I
Ahhh... Bella lezione! Grazie ancora. E, per darti delle precisione, per gli francesi bah, abbiamo le stesse regole🙂 Ma solo per gli accenti "grave"(stessa parola) e "acuto"(aigu in francese...) Tuttavia, se abbiamo gli stessi accenti, non abbiamo l'accento su una sillaba particolare in una parola... E questo, e molto difficile per noi 🤔. Perché non ha niente per indicare dove dobbiamo sotolineare/insistere, su questa.
È vero. Io ero l’unico a scuola a scrivere é e è ai posti giusti. Tra l’altro anche la î per esempio in olio/olî, rimedio/rimedî. Odioso l’apostrofo per sostituire l’accento in parole tronche. 😱 Sarò un po’ pedante ma sono felice di avere trovato questo video che conferma le mie “manie” sugli accenti. Grazie mille! PS: magari fai anche un video sulla differenza tra ‘ e ’ (per esempio con l’iPhone a scrivere po’ non c’è problema ma per scrivere ’sto bisogna attaccare l’apostrofo alla parola precedente e poi aggiungere lo spazio, se no viene fuori ‘sto che mi sembra sia sbagliato, giusto?) Ciao ciao dall’Olanda!
Sono un italiano classe 1998 ed ho frequentato le elementari dal 2003/4 al 2008/9, non ricordo esattamente cosa mi avessero raccontato sugli accenti quando mi hanno insegnato a scrivere ma sta di fatto che a scuola avevo appreso che nella scrittura a mano esistevano vari modi di scrivere un accento grafico e c’erano veramente tutti quelli elencati in questo video, apostrofo compreso. Io li ho usati tutti crescendo e l’apostrofo l’ho scartato quasi subito perché mi confondeva quando dovevo poi usare un effettivo apostrofo. Sui libri stampati forse qualche insegnante si era soffermata e nella mia scuola ci avevano anche insegnato a digitare al computer e penso che qualcuno avesse chiesto come usare e a cosa servissero le varie lettere con strani accenti, come anche le lettere prestate da altri alfabeti, presenti sulle tastiere. Ho poi comunque appreso della differenza tra i vari accenti grafici fuori dalla scuola, senza però essere mai certo di quale fosse la regola. In ogni caso credo che da qualche parte nella nostra grammatica almeno una linea guida di come accentare una parola, e quindi di pronunciarla, ci sia e dovrebbe riguardare il numero di sillabe che compongono la parola in oggetto. Ahimè, non saprei riportartela, come potrebbe anche darsi che stia dicendo una vaccata. Sinceramente dovrei riguardarmi un po’ di roba sulla grammatica italiana 😂 Per concludere, Davide, se dovessi mai chiederti perché un tuo compaesano dovrebbe voler usufruire dei tuoi contenuti, per me personalmente è perché sono curioso di vedere cosa si insegni, soprattutto come lo si insegni, della nostra cultura e specie riguardo alla nostra lingua, per chi non è italiano. Trovo che il tuo lavoro sia veramente ben fatto, infatti il motivo principale per cui guardo i tuoi video, almeno per me, è che alla fine rinfresco la memoria e magari capisco meglio qualcosa di cui non ero sicuro neanche io, come in questo caso visto che, essendo del nord, ho alcune buffe inflessioni nel parlato, come tè 😉 che sei torinese e che qua hai ammesso di avere, ma che nei video abilmente occulti utilizzando la pronuncia standard (mi fa troppo ridere che questa si usi solo in un certo tipo di prodotti audio/video ma che nella vita vera non sia utilizzata da nessuno). E poi le collab che fai con altri creator mi fanno anche divertire perché siete simpatici ed adoro le cose sulle etimologie e di come queste interagiscano necessariamente con le lingue dei nostri vicini, che ci hanno dominato, o che hanno assiduamente commerciato e interagito col nostro paese ed è interessantissimo. Dunque, grazie. Un ottimo lavoro 💪🏻
0:50 "il canale per imparare l'italiano se siete stranieri e il canale..." per imparare l'italiano se siete italiani, che serve sempre
Ahah
Sono un 'italiana che conosce l'esistenza dell'accento acuto...in italiano . Non l'ho appreso alla scuola elementare, ma quando sono approdata sui social, mediante il tablet, all 'età di 84 anni. Ora ne ho quasi 90.... Per tutte le elementari ho conosciuto un solo accento, che tu definisci a barchetta , ma che tutti scrivevamo come un accento grave. L' esistenza di un accento acuto l'ho appresa dal momento in cui ho cominciato a studiare il francese ! 😂😂 Non credo che la colpa sia degli insegnanti della mia epoca. La regola della distinzione dell'accento in base alla pronuncia dell'italiano standard non so a quando risalga, ma in tutti i libri che possiedo, pubblicati fino agli anni 60, c'e ancora scritto "perchè". Negli anni successivi gli editori evidentemente si sono adeguati. ll bello è che io, lettrice accanita , non me ne sono accorta. Comunque sul tablet non posso seguire questa regola, per motivi di comodità e di velocità. ( Non ho il correttore). Seguiterò a scrivere perchè, nè..nè.. Pazienza!
Complimenti per la lucidità che ancora conserva a novant'anni
@@asamicat8323 grazie...
Mi rallegra vedere persone che alla sua età hanno voglia di imparare ad usare i social e più in generale internet, complimenti! Mia nonna ha quasi 80 anni e sta benissimo ma non vuole imparare perché dice che si dimentica tutto, invece penso che per lei sarebbe utilissimo perché non ha studiato molto ma ha sempre avuto interesse a conoscere le cose. :(
Io l' ho imparato ai corsi di italiano in Gb.
Io sono molto più giovane della signora ma la mia esperienza rispetto all'accento è identica, a scuola me ne hanno insegnato uno solo
This is the first time I've been able to hear the difference and be able pronounce the difference between e' (is) and perche and e (as in and)! This has taken me many many years of trying and you did this in a 16 min free RUclips video!! Grazie!
I tuoi video sono la risorsa migliore per gli studenti avanzati! Che gioia che provo ogni volta che metti un video nuovo e apprezzo il fatto che tu spieghi in alto alcune delle espressioni che usi! Grazie, davvero. :) un tema avvincente, come sempre!
Se non avessi usato il termine "avvincente", un po' inusuale per il contesto, giuro avrei detto che sei madrelingua italiana 😅
Ahahah davvero? Ti ringrazio :) sei molto gentile!
@@ania_polishpolyglot davvero ☺️ gli stranieri che vogliono imparare la nostra lingua sono i benvenuti, se poi la parlano così bene troveranno solo rispetto da parte nostra, è una cosa di tutti.
@@fabiolagiorgio839: Non è vero che il termine "avvincente" è strano in quel contesto. Suona come un italiano colto ma non desueto o fuori luogo.
I don't know Italian....but i really love the way you speak it.
I'm trying to learn it...so just come to your channel and watch you with subtitles.
Soy mexicano y, por hablar español, me hacía tanta falta una explicación sobre las tildes italianas. ¡Grazie mille Dávide! (lo so, Davide non ha accento grafico)
Sería Dàvide… (non existe á en italiano) culpa del teclado español :)
@@vito_fra que dices si que existe
en catalán se usa à, é,è,í,ó,ò, ú
las reglas son un poco diferente al español(las esdrújulas si es la misma regla) pero aun asi hacen la misma función y hay 7 vocales como el italiano
@@kame9 à ì ù mira bien, no à í ú
In Spagna quasi tutti gli studenti odiano il sistema degli accenti ma io penso che sia un po' più intuitivo a quello italiano. Mi piace molto quando fai comparazioni tra le grammatiche delle due lingue nei tuoi video.
Io sono madrelingua italiana e sto imparando lo spagnolo, e trovo che il sistema degli accenti spagnoli mi aiuti MOLTO. È fatto molto bene ed è intuitivo. Anche bello da vedere.
Ho imparato le due lingue. L'unica cosa che mi piace di più nello spagnolo è il sistema degli accenti e proprio questo mi manca tanto nell'italiano. Nella mia madrelingua russa ci sono tante parole latine e greche prestite dal francese quindi abbiamo queste parole quasi sempre ossitone. Leggere ad alta voce qualche opera grecha o latina in italiano è sempre un indovinello nel buio =)))
yo amo la acentuación del español, aunque me parece que tiene unos pocos defectos.
Giudico il sistema del portoghese molto efficiente: marchiamo sia l’apertura della vocale , sia lo “stress “.
Ricordo nel 1990 ero nei pressi di Piazza Cavour (Roma) per comprare un computer - il vecchio Olivetti 290 . Ho avuto qualche difficoltà per far capire che per scrivere la tese in portoghese avevo assolutamente bisogno di molti segnali grafici:
á é i ó ú
à
â ê ô
ã õ
ü
ç
Inoltre, nel mio lavoro c’erano citazioni in italiano (aggiungiamo: è ì ò ù), in spagnolo (ñ ¡ ¿), francese (ë ï î û œ) e tedesco (ä ö ß) ...
Oggi questo è un problema superato, possiamo scrivere tutti questi segni grafici con qualche cambiamenti nella configurazione della tastiera, ma all’epoca ho dovuto creare parecchi macri personali.
Complimenti! Sei proprio incredibili. Diventerai un grande insegnante sicuramente. Tanti saluti dal Nord della Spagna.
Mi ricordo un compagno d'universita' della Sicilia che usava sempre la "e" molto, ma MOLTO aperta, quindi "perchè" ed in altri casi tipo "questa cosa la dèvi studiare bènè". Io invece ho vissuto a Venezia quindi la mia pronuncia della "e" e' tendenzialmente piu' chiuso rispetto all'italiano standard, cioé "perché" e "béné".
Rispondendo alla tue domande:
1) A parte l'inglese parlo cantonese, quindi una scrittura completamente diversa usando gli ideogrammi. Niente accenti insomma.
2) Sono ormai abituato all'italiano avendolo studiato piu' di 30 anni fa, quindi per me non e' piu' un problema.
Un saluto da Singapore.
Davide, I love your channel. For real. I'm brazilian, and - although learning Italian might seem to be joyful for us - I suffer to find good content available and oftentimes I have to watch/read content in English. E si perde tanto, dato che la loro grammatica è molto povera. Ti ringrazio molto. I adore the cultural content as well (like Dante, etc)
Grazie, Luccas!
Ciao Davide! Sono bielorussa, parlo russo e mi molto interessante ascoltare e guardare i tuoi video. Studio italiano da alcuni anni e mi piace la vostra bella lingua. Grazie per tuo lavoro che fai con passione. Volevo spiegarti che la maestra russa ti chiamava Davíde, perché esiste questo nome anche da noi e lo pronunciamo come DAVID, dove l'accento cade sulla seconda sillaba.
complimenti per il tuo italiano! 😊 Però Davide ha detto che questa insegnante l'ha chiamanto Davidè, con l'accento sull'ultima sillaba, come Salomè
Muchas gracias por los subtítulos,me ayudaron a comprender mucho mejor el video
Io dico "scandinàvo" da alcuni anni, ma solo perché ho frequentato un corso di svedese con un insegnante di filologia germanica, che ci disse che si pronuncia in questo modo. Bel video, è molto importante che tu abbia "posto l'accento" su questo argomento. Infatti nelle scuole ci si dovrebbe soffermare sugli accenti, sin dalle elementari. Particolare attenzione meritano anche "utènsile" e "utensìle" (rispettivamente aggettivo e sostantivo). Il più diffuso è "utènsile" utilizzato inconsapevolmente come sostantivo, ma non si incorre in errore solo per un caso fortunato; si dovrebbe dire "il cacciavite è un utensìle" allo stesso modo in cui dico "il gatto è un animale", ma se dico "il cacciavite è un utènsile" è come se omettessi, ad esempio, la parola "(attrezzo) utènsile". Quindi l'accento può anche influire sulle categorie lessicali.
Comunque nemmeno in russo si scrivono gli accenti, ed è (almeno all'inizio) problematico, perché ne va della pronuncia di alcune parole. Ad esempio, se la "O" non è accentata, si pronuncia come "A" breve, altrimenti si pronuncia "O". Solo il dizionario riporta un segnetto per indicare dove cade l'accento, ma poi non va scritto. Alla fine, tra una difficoltà e l'altra ad imparare gli accenti, il francese è quello che ha più indicatori in questo senso. Lo spagnolo lo so poco, ma ho notato che c'è un certo criterio.
P.S.: anche a Bari diciamo "pÈrchÈ" :D
In slovacco utiliziamo solo l'accento acuto (che si chiama "dĺžeň") che serve per distinguere la lunghezza dei vocali (á é í ó ú ý) e anche dei consonanti (Ĺ e Ŕ) che si pronunciano più lungo e non serve per marcare l'accento fonico (quello sempre cade alla prima sillaba). Però nei dialetti orientali di Slovacchia non esiste la differenza tra i vocali lunghi e corti quindi i parlanti di est spesso sbagliano la pronuncia correta e la scrittura correta dei accenti nel slovacco standard.
Comunque, un ottimo video per spiegare questo fenomeno! 😊
E la pronuncia corretta della “e” con dĺžeň è più simile all’italiano “é” o “è”?
Anche facocèro e non facòcero. Sono rimasto sconvolto di questa pronuncia. Conoscendo la dizione e avendo fatto teatro e musical, concordo in pieno, molti nostri connazionali non conoscono gli accenti. Colpevole di ciò è la scuola.
Complimenti. Bel video. Ottimi contenuti. 👏🏼
Grazie Davide. Questo è il video che ogni madrelingua spagnolo stava aspettando. Ero molto confuso perché non sapevo che l'accento "grave" e "acuto" non avesse nulla a che fare con l'accento "grave" e "aguto" dello spagnolo ("piana" e "tronca" in italiano)
Amo cada vídeo seu; é sempre muito útil, muito esclarecedor para quem está estudando o seu idioma. Você nós coloca em contato com as questões atuais do uso diário da língua. Para um estrangeiro, é muito enriquecedor perceber e aprender detalhes e nuances da língua italiana sendo amplamente discutida por uma pessoa nativa. Muito obrigada. Sou brasileira e apaixonada por idiomas latinos.
Probabilmente il migliore video mai fatto sugli accenti grafici italiani!
appena ho visto il video mi sono scritto subito...non si trovano molti canali YT dove si può imparare cose interessanti...complimento per il canale bravo
I tuoi video sono veramente completi di cose nuovi e importanti, sempre imparo qualche cosa nuova, grazie per fare un lavoro cosí buono. Quanta qualità sempre! ☺️
Davide bravissimo. Hai spiegato nei dettagli ciò che anni di studio, a scuola, non spiegano
Grazie! Sei bravo! Sono uno studente brasiliano e mi piace molto sue lezioni. Grazie mille!
Tantissime grazie. Avevo veramente bisogno di questa spiegazione.
Me gusta mucho la lengua italiana . He estado estudiando italiano por muchos años y este año mi plan era de vivir en Italia un tiempo para poder aprender la lengua mejor. Desafortunadamente , la pandemia cambió mis planes pero he estado viendo tus videos y me gustan , son muy informáticos y explicas las cosas de manera simple y clara . Los ejemplos que das en español algunas veces son muy útiles 😅 saludos desde NYC
Yes, we do have the accent "grave" e "acuto" in portuguese. Also in Portuguese scandiNAvo the "NA" is the tonic sillabe. I;m currently learning italian and your explanation was very helpful, Thank you! I liked and I subscribed to your channel.
Buona sera professore sei grandissimo veramente sono straniero in Italia ma sto profittando tanto da te veramente e sto imparando tante nuove cose nella lingua italiana che non mai sentito anche io vorrei essere un plygot quindi ho bisogno tuo aiuto prima grazie mille
Scandinàvo sembra L’imperfetto dell’ipotetico verbo “scandinare” 😅
Scandinare vuol dire togliere i canditi da qualcosa, in genere dal panettone.
@@ilyanzolliani2432 ahahah quello è Scanditinare! poi c'è lo "scandiato" che è si trova nel seminterrato di una tipica abitazione di Velletri (RM) xD
@@simoneattenni Il più famoso scandinato è quello della casa di Ciriaco De Mita, questa forse la capisce solo chi ha dai 30 in su.
Eppure un tempo scandinAvo si sentiva più spesso. Sono purtroppo passati tanti anni, ma a me sembra di ricordare di aver imparato prima scandinàvo che scandínavo. Per ciò che riguarda Édiles vs Edíle , la differenza è netta tra chi ha un buon livello di istruzione e chi ha un basso livello di istruzione: non ho mai sentito una persona che abbia fatto un liceo dire Édile.
@@mauropodda4258 Perché tu diresti Edíle? Come dici scandinàvo appunto? A me hanno insegnato Scandìnavo e di anni ne ho.!
Finalmente qualcuno che placa le mie turbe psichiche sugli accenti
Purtroppo sappi che Davide ha fatto confusione tra accento fonico e accento tonico.
Quello che dice alla n.2, lo "stress" è l'accento TONICO.
Lèggere e leggère hanno due accenti TONICI diversi! Infatti la prima è una parola sdrucciola e la seconda è piana.
L'accento FONICO è invece quello che distingue i suoni di una singola vocale, non lo stress su una sillaba!! E viene per l'appunto indicato GRAFICAMENTE dagli accenti grafici acuto e grave.
@@arias2026 grazie mille per il chiarimento!
Magnifico video, la tua pronuncia chiarissima e il contenuto molto utile. Grazie, grazie.
Sono straniero e ti ringrazio per questo chiarimento. Mi metto nel gruppo di persone che non sapevano che essistevano due acenti in Italiano. Da adesso provero di non sbagliare piu al momento di scrivere.
Quello spagnolo è indubbiamente più preciso, come pure mettere i punti interrogativi e/o esclamativi all'inizio della frase, in modo di capire subito l'intonazione da avere nel discorso e non come nell'italiano scritto, dove capita di ritrovarsi il punto interrogativo alla fine e dover quindi rileggere la frase con la giusta intonazione.
Vero, anche in francese bisogna sempre mettere gli accenti per la pronuncia delle parole. Lo dico perché conosco il francese e non lo spagnolo.
@Saitama Baldy Discrepo contigo, los signos de inicio y final siguen vigentes.
@@AvyBuecel Algunos amigos españoles usan signos de exclamación e interrogación tanto al principio como al final, otros no. Como italiano puedo decir que es muy útil usar signos de exclamación e interrogación incluso al principio, porque el lector ya sabe poner el tono de la voz, usándolo solo al final, como hacemos nos italianos, a veces el tono está mal y hay que repetir la frase correctamente.
@Saitama Baldy Yo creo que te saliste de la tangente con el cuento de los boomers.
@Saitama Baldy pero si ellos son los que escriben horrible, los jóvenes tendemos a escribir mejor.
Nel serbo-croato ci sono 4 accenti diversi, ma non si scrivono mai. Un esempio:
Gore gore gore gore.
La frase è grammaticalmente corretta ed ha un significato valido :D
Benissimo. Tante grazie. Mi aiuta molto.
Per approfondire l'argomento:
Vademecum sull'accentazione dell'accademia della Crusca: accademiadellacrusca.it/it/consulenza/vademecum-sullaccento-quando-indicarlo-e-dove-pronunciarlo/34
"Accento", nell'enciclopedia Treccani: www.treccani.it/enciclopedia/accento_%28La-grammatica-italiana%29/
Grazie ai magnifici membri del Club per il sostegno! A proposito, ecco i materiali bonus per questo video:
- audio e PDF (con trascrizione e lessico difficile): www.patreon.com/posts/e-secret-they-us-43066015
- approfondimento nel mio podcast esclusivo "Tre Parole": www.patreon.com/posts/43073906
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Me encanta porque en español tenemos un sistema muy bien estructurado.
Por norma general el que lleva el acento es la penúltima sílaba sin necesidad de escribirlo.
Y solo se pone el acento cuando cambia realmente la importancia de la sílaba.
Muy bueno. Gracias.
In Svizzera italiana si dice per esempio perchè (comunque scrivendo giusto "perché"), ci sono poi altri casi in cui si pronunciano diversamente le parole da come si scrivono per quanto riguarda gli accenti. Sono pronunce comuni che vengono accettate ed inglobate, anche se scorrette.
David"é" (haha!). You are a great teacher, a "natural", as we say in English, and that is why I subscribe to your channel. I speak fluent Spanish and know its accent system very well, so Italian has a been a challenge because it's a bit idiosyncratic. Grazie mille e continua a fare un ottimo lavoro
Yeah, frankly the Spanish accent system is so much better and useful to understand how to pronounce words. I wish we had something like that in Italian...
Molti Buona la tua esplicazione per Tutti Che piaceno imparare lingua italiana, grazie mille
Gracias por pensar en los que hablamos español, son muy comunes esas preguntas pero no es tan fácil encontrar información. 😁😁
3y62tywggw
Mi è piaciuto molto il tuo Podcast, ho estato imparando a parlare la tua lingua da cinque mesi il tuo Podcast mi ha aiutato moltisimo.👌☺️
Che meraviglia che hai proprio fatto questo video addesso, io mi stavo chedendo esattamente queste domande in gli ultimi giorni 😊
Magnifico video Davide, anche a me a scuola avevano insegnato un accento indistinto, ``a barchetta`` e non mi vergogno di dire che nonostante io sia laureata e specializzata ho solo relativamente da poco imparato l´uso corretto degli accenti grafici.Quindi,
GRAZIE!
In Modern Greek, following the abolition of the purist Katharevousa standard and polytonic accents in the 1980s, the accent used today is theoretically simply a vertical line, but in practice, many fonts actually use the acute accent, as do most people in writing. A few older speakers tend to still distinguish the different accent marks in handwriting, but that's becoming more and more rare.
En Español también decimos EscandiNAvo, acentuando la palabra en la sílaba NA. A lo que los italianos llaman acento gráfico, para diferenciarlo del acento de pronunciación, quienes hablamos español le llamamos "tilde". Y sólo tenemos un tipo de tilde, la correspondiente a la que los italianos llaman acento agudo. Por otra parte, quienes hablamos español tenemos otro signo que viene a complicar las cosas, que se llama "diéresis" y se usa para mencionar la "u" cuando está escrita entre la "g" y la "e" o la "i". Por ejemplo: "vergüenza" , "pingüino".
Son tan pocas las palabras que lo usan que no da problemas por suerte. Yo soy argentina y el problema que tiene mi hija es cuando usar "ll" y cuando la "y" porque yo pronuncio todo con "y" 🤦♀️ Ella aprendió a leer y escribir en inglés primero porque vivimos en USA, va a 6° grado. Ahora estamos aprendiendo juntas el italiano.
En español se llama tanto "acento" como "tilde".
@@yolacintia La gran mayoría de los hispanohablantes pronunciamos la "ll" como la "y". Es lo que se conoce como "yeísmo".
@@yolacintia Yo también soy Argentina con unas ganas urgentes con mi familia de irnos a vivir a otro pais. Estamos evaluando seriamente la posibilidad, pero tenemos 2 hijos: un nene de 12 y una nena de 8, y queremos ir con un buen plan por ellos. Vos, hace mucho que estás en USA?
@@lospazio Pero creo que "tilde" se distingue de "acento" porque este último hace referencia al énfasis de la sílaba dentro de la palabra, independientemente de si lleva tilde o no. Mientras que la tilde es específicamente la representación gráfica. Así, siempre digo a las personas que todas las palabras tienen acento, y dependiendo de dónde esté ese acento se pone tilde o no, conforme a las reglas. Por ejemplo, le digo a las personas (hispanohablantes): "joven" tiene acento en la primera sílaba, pero no lleva tilde; "jóvenes" tiene acento en la primera sílaba, pero lleva tilde (porque es esdrújula y todas las esdrújulas siempre llevan tilde).
Grazie tanto per questo eccellente video, caro Davide. 💞
io sono in italiano e alle elementari soprattutto, ci avevano spiegato che esistevano vari tipi di accento però non ce li corressero mai.
Però grazie alla dad in questa Pandemia con la scusa dei compiti per casa da fare molto più spesso a computer ho imparato i casi in cui scrivere uno e l'altro, anche perché studiando il francese mi confondo abbastanza spesso.
P. s pur guardandoti da poco mi piaci davvero molto
Lo increíble es que vine para entender algunas cosas de gramática, y a los 11 minutos me doy cuenta que he entendido todo y sin casi estudiar, es increíble la similitud que tiene con el español que se entiende casi todo, creo que para los españoles es un tarea más sencilla que si por ejemplo sabes inglés y tratas de aprender italiano
Me pasa lo mismo (aunque no sea el castellano un idioma materno mío).
Nessun video mi aveva aiutato a percepire la differenza tra accento acuto e grave come i primi secondi di questo 👌.
Gracias amigo por esa excelente explicación!
Grazie mille Davide per gli argomenti molto interessanti nei tuoi video!
Nella lingua ungherese l'accento si usa per allungare i vocali. Semplicemente lo diciamo più lungo. I,Í,O,Ó,Ö,Ő,U,Ú,Ü,Ű. Però, ci sono due eccezioni, quando anche la pronuncia è diversa. Nel caso di A,Á,E,É. È un errore molto comune quando gli stranieri non lo imparano bene a pronunciare bene questi 4 vocali separati e per questo non si fanno capire neanche dopo molti anni di studi.
Secondo me è molto bello che nella lingua italiana ogni singola parola ha un accento notevole come regola. Secondo me è più forte l'accento come in altre lingue e questo è un elemento importante che la rende così melodiosa.
Stupendo come sempre, Davide! Adoro tutti i tuoi video! Imparo qualcosa interessantissma sempre! (Sono canadese madrelingua inglese ma abito a Tbilisi in Georgia adesso. Studio l'italiano da due anni. Parlo francese e portoghese brasiliano fluentemente e capisco quasi tutto in spagnolo messicano così che aiuta molto in italiano. C'è una grandissima similiarità fra le quattro lingue.) Grazie mille! Un buon sabato a te!
"parlo francese..." invece a "falo francese..." hai fatto una piccola confusione col portoghese qui ;)
@@robinoscope Merda. Grazie. Ho fatto la correzione.
Ciao Davide! Sono italiano di nascita, ma sono stato trapiantato in Venezuela alla tenera età di 14 mesi (stavo appena cominciando a balbettare, quindi) e ho iniziato a parlare le due lingue, italiano e spagnolo, contemporaneamente. In Italia ho solo fatto la 4ª e la 5ª elementari; tutto il resto (le scuole medie) l'ho fatto in Venezuela.
Poi a vent'anni sono venuto in Brasile, dove sono stato obbligato ad imparare il portoghese, per cui ho in capo un simile miscuglio di regole grammaticali e accenti che, non di rado, mi fanno dubitare come devo pronunciare tale o quale parola in tale o quale lingua.
Ma, come tu hai ben detto, la minor sofferenza per accentuare le parole si ha in spagnolo, che, se ne conosci le regole, ti permette di scrivere o pronunciare qualsiasi parola in modo corretto anche se è la prima volta che la vedi (cosa che non sempre accade in portoghese e tantomeno in italiano).
In portoghese, poi, abbiamo altri due segni ortografici che ci indicano cose diverse: l'accento acuto " ’ " (per vocali aperte), il circonflesso " ^ " (per vocali chiuse), la til (come lo chiamano in portoghese) " ~ " (per vocali nasali) e quello grave " ` ", che solo serve ad indicare l'esistenza della "crase", che è la fusione della preposizione "a" con l'articolo determinativo femminile "a" ("à", che equivale al nostro "alla").
Insomma, un vero e proprio casino!
Ci sono parole nelle tre lingue che si scrivono allo stesso modo ma che hanno l'accento posto diversamente, e molte volte anche con significati diversi.
A proposito, ho sempre detto "scandinàvo".
Che vita interessante 😮
Era el video que necesitaba ❤ ¡Gracias!
Ciao, Davide! A dire il vero, tutto quello che dici è una storia molto strana. Ho imparato il francese all’università in Russia. I professori ci hanno raccontato subito questa differenza tra è e é. Questo è perché quando ho iniziato a studiare l’italiano ho capito questo sistema: la grammatica assomiglia molto a quella francese. Grazie molto per i tuoi podcast
Vi ringrazio per il contenuto degli vostri vidi. M’aiuta molto a imparare l’italiano 😄
Grazie molte. Abbiamo tanto bisogno mi sa'! 🙏
sono messicana e quando stava imparando l'italiano, ho avuto tantissimi problemi perché sempre scriveva tutti accenti come gli accenti acuti italiani; nello spagnolo di Messico, tutti accenti scritti sono "´" e per me è stato molto problematico separarmi da questa idea. Grazie per fare questo video, mi ha aiutato molto nel mio processo :)
Ciao, Davide.
Quando hai pronunciato la parola stranezza, mi è sembrato di sentire la parola russa страница (stranítsa). E poi la mia fantasia mi ha disegnato in anticipo nella mente una stranitsa (pagina) con le regole profuse sulla e chiusa, e sono scoppiato a ridere =)))
Grazie tante 👍👍👍
Uno dei video più facili, anche perché non ci sono riferimenti al latino. Ho imparato la differenza fra gli accenti grafici, quale è acuto e quale grave, quale si usa con la e aperta e con la e chiusa, e poi che in parole come edile e mollica l'accento è piano e non sdrucciolo (la pronuncia di scandinavo già la conoscevo tramite il programma "l'eredità).
Grazie per la lezione!
Brasiliano qui.
Abbraccio.
Grazie Davide, sono italiana e, come dici tu, nessuno a scuola me l'aveva mai insegnato, me n'ero accorta da sola leggendo molto, ma avevo sempre qualche dubbio. Finalmente ho capito.
Sei squisito! Il tuo stile mi affascina e si sposa col mio! Ho appena iniziato ad insegnare l'italiano e ancora non posso affrontare questo argomento però ti guarderò come una fonte di ispirazione ❤️
Grazie, gentilissima!
Sarebbe un onore se tu guardassi la lezione di ieri! Ogni consiglio è benvenuto! Buona giornata 🙏🏻🌞
Mi ha piacciuto troppo questo video, ti ringrazio tanto!! Saluti dal Venezuela.!
Grazie Davide per il video. Allora, se tu cominci a studiare il sistema dell'accento in portoghese vedrai che l'italiano è veramente semplice. 🙋🏽♀️💚
Il sistema di accenti in greco moderno è meraviglioso: tutte le parole portano l'accento grafico sulla sillaba tonica. Le monosillabe non lo portano per ragioni ovvie. Nella mia madrelingua, lo spagnolo, credo che siano pochi i parlanti nativi quelli che riescono a utilizzare correttamente le regole di accentuazione attualmente.
Grazie Davide! bella voce e pronuncia.
Grazie DAvide, apprezzo il lavoro e impegno che hai fatto per questa!
E' perfettamente comprensibile, in quanto inserire una "é" richiede più sforzi che una "è" (bisogna schiacciare un tasto in più); poi mi ricordo che prima dell'arrivo del Windows (mille anni fa) inserire accenti era ancora più difficile (se si aveva una tastiera non italana) e tutti scrivevano "perche'", "e'", ecc.
Ok ! 😱 Questo è lo shock della mia giornata. Credevo che i due accenti fossero utilizzabili senza differenza in italiano. Grazie per la rettificha ! 😅
(In francese, abbiamo anche l'accento "circonflexe" (â, ê) e il "tréma" (ï, ë).)
Anche noi abbiamo l'accento circonflesso, ma raramente viene usato. Si può trovare in alcuni testi per distinguere il plurale di parole in -io che risulterebbero omografe al plurale di parole in -e (esempio: principe e principio fanno al plurale "principi", da leggere "prìncipi" nel primo caso e "princìpi" nel secondo. Il plurale della parola in -io si potrebbe scrivere anche con l'accento circonflesso sulla -i finale, perché sarebbe come una doppia -i).
@@chiaraf633 Oh, ok, interessante ! Grazie per il messaggio. 😊
Grazie Davide!!! Sempre utilissimi I tuoi video
9:59 AHAHAHAH sono morto dal ridere, non preoccuparti che sei bravissimo a parlare per così tanto di questi argomenti senza mai un taglio, gli errori capitano
È veramente curioso che i professori non insegnino l'uso correto degli accenti in Italia. Io gli conoscevo però non sapevo le regole di uso. In portoghese si parla escandinÁvo. Adoro i tuoi video Davide!!! Grazie tante.
Ho imparato tantissimo dai tuoi video. È stato fantastico!
Ciao!
Sono Cristina.
En Argentina es muy fácil el tema de acentos (tildes).
Aprendés las 3 reglas ortográficas de acentuación y listo.
Grazie, Davide!
Grazie, Davide! Sei davvero bravo a spingere queste complessità della lingua italiana. 🤓
Avete tante cose grammaticale, diverse col l'italiano.
In Spagna non c'è ne abbiamo,,
Però è così.
Dobbiamo imparare e basta.
Magistrale la tua spiegazione.
Lo guarderò tante volte.
ci tengo la tastiera col l'italiano /spagnolo.
Tutto ciò degli accenti sono una girata di testa.
Non ne voglio pensarci cosa faranno altri studenti di altre lingue più complicate.!!!!
L'italiano mi va benissimo
Grazie tantissime per il tuo aiuto per tutti noi.
Un abrazo grande para ti
desde España.
MAGGIE
Ho scoperto tramite il correttore automatico che perché si scrive con quello acuto! Grazie per il video, molto interessante :)
Hai spiegato benissimo! Grazie 😊👌
Molto interessante. La stessa situazione c'è nei dialetti. Leggendo un testo in dialetto si sbaglierebbe il 75% della lettura; anche da parte di persone che stanno magari a 5km.
Il problema è capire la pronuncia corretta delle parole meno comuni.
In alcuni casi semplici non si capisce se siamo di fronte ad una inflessione diversa o semplicemente sbagliamo. Ad esempio leggere (con poco peso) io lo pronuncio léggéré e non léggèré.
Complimenti, offri sempre spunti di riflessione nei tuoi video 👍.
Ciao Davide, grazie per la tua clase molto interesante.
Avevo sempre questo dubbio. Grazie di cuore da Messico.
Grazie per questa video utile (soprattutto le statistiche riguardo accenti erano interessanti)
Il sistema di la grammatica italiana mi fa sentire occupato e a lo stesso tempo anche posso vedere come risveglia in me la conoscenza ancestrale di la lingua italiana, Davide ti lascio un ringrazio
¡Todo chévere chévere chévere !
Ciao Dààvide 😁 ! Grazie per questo video utile ed interessante, come sempre. In francese abbiamo esattamente lo stesso sistema di accenti con la stessa opposizione tra "é" chiuso e "è" aperto. La regola è piutosto rispettata nel nord. Ma nel sud, la gente chiude tutti i suoni e la "è" diventa "é", come la ò diventa o chiuso. A volte non riesco a capire alcune parole che cambiano significato con l'accento e la pronuncia !
Questa è (stata) per me la maggior difficoltà in italiano. Io parlo portoghese como madrelingua e noi abbiamo un sistema de l'accentuazione molto più definito, quasi come lo spagnolo. Ancora è pesante per me comprendere qual è lo stress della parola.
Studio anche il francese, ed è molto buono sapere che quasi tutte le parole sono tronche.
Lo stress ti stressa
Anch'io sono portoghese madrelingua e penso come te.
One of my native languages is Czech and it's always stressed on the first syllable, except for one-word prepositions. There are also many words that have no stress, like unstressed object pronouns or auxiliary verbs for past and conditional tense. Transitional Czech dialects near Polish border use penultimate syllable stress which is very confusing for me. I use the stress to know where a word starts. It gets difficult to understand and I need a few minutes to get used to it...
I also speak Spanish fluently and the accent system in Spanish is pretty straight forward but native speakers usually don't mark stress when writing.
As for Italian, though I don't speak it, I understand it and I can figure out some of the stress' just thanks to the training of my neural network, but obviously you won't get 100 % accuracy. For a foreigner it is definitely confusing. Thanks for shadding some light on the issue!
Ottimo Davide! Grazie tantissime...!
Bellissimo argomento!! Tante grazie!! Per noi stranieri non è per niente facile riprodurre questi suoni!! 🤔
ottima lessione Davide ! Grazie !
E, come curiosità, anche il Portoghese, come lo Spagnolo, ha un sistema di accentuazione che non lascia dubbî riguardante alla pronuncia. I parlanti stessi si lamentono, ma la logica è anche non molto complessa:
Il paradigma è: tutte le parole sono piate finché non si dimostri il contrario. Dunque:
- Tutte le sdrucciole vengono accentate! ( "informática", "cacofônico", "âmbito", "tácito")
- Se la parola, tuttavia, finisce con una consonante o semiconsonante (u, i), ecceto S, M e N, la parola diventa tronca senza bisogno di accento: "amor", tutti i verbi nell'infinitivo, "mingau" (acc. fon. sulla a, giacché u qui è soltanto semivocale), "capaz", "Isaac" (mio nome), fotebol, ecc.
- Diventano tronche le parole finite con u e i vocali (!), come "caju", "aqui"... Questo si spiega perché Pt. non preve la pronuncia atona a fine di parola dei suoni /e/, /ɛ/, /o/, /ɔ/ [E questo mi rende una grande fatica nel pronunciare di queste parole in italiano!]. In modo tale que la -e viene pronunciata sempre /i/ atona alla fine di parola e la -o sempre una /ʊ/ atona. Dunque, "caque" (un colore) viene naturalmente pronunciato /'ka.ki/, mentre "caqui" (frutta) sempre /ka.'ki/
- Se la parola è tronca, ma finisce con a, e, o, viene accentata per forza ("café", "porquê", "marajá", "avô", "quiproquó", "harém", "pólen") eppure quelle parole che finiscono con u o i tonici dopo una vocale (per non confondere con semivocale), come in "baú", "Emaús", "Piauí", "país"...
- ã e õ, che indicano suono nasale, hanno forza di accento ("porção", "portão", "limões"...), salvo se non esiste altro accento nella parola (esempio: "bênção")
Oss.: l'accento grave non indica accento fonico, soltanto un prolungamento della vogale a, quando esiste una ellisione tra la preposizione "a" con altro articolo que comincia con a: "à", "àquilo", "àquele"...
Scusate perché ho scritto tanta roba in un canale che è rivolto all'Italiano. Volevo fare solo un'osservazione di curiosità... Ma... Sorry...
Niente di “Sorry”!
Tutti quelli che siamo qui ci piacciono molto le lingue.
È sempre bello imparare qualcosa di nuova in un’altra lingua, così la nostra conoscenza generale cresce e vediamo che tutte le lingue hanno almeno una cosa in comune.
Vero. Ebbene a noi in Italia non solo ci tocca parlar toscano (e dire che ne avevamo di lingue degne) ma con l’accento in fin dei conti solo sulle tronche.
Qualche problema c’è almeno per i non italofoni. Ma detto questo il toscano scritto manzoniano è di una chiarezza di lettura cristallina (quasi sempre).
Ma perché in portoghese “água” si scrive con accento?
@@juandiegovalverde1982 È una parola piane che finisce con dittongo.
@@gigieinaudi24 il mio toscano interiore sta dando di matto , quale sarebbe stata una lingua degna ?
Bravo Davide! Excellent audio and video quality! It's nice to see that you are always looking to improve.
I also want to thank you for bringing up this topic. I had no idea that there were two different kinds of written accents. Very cool!
By the way, your wish of cashless society might very much come true, and sooner rather than later. ;-)
Italian is practically phonetic. English spelling has practically nothing to do with the pronunciation. We are still hanging on to spellings from the Middle Ages, where knight sounded like k-nicht, rather than nite. I think we are so proud of learning our crazy spellings that we become attached to them.
That’s very true.
English spelling is indeed frustrating but it's also quite smart. it's the only language that uses a latin alphabet with no extra weird letters or accents!
@@gioq4702 , it doesn’t use “weird” letters or accents because there’s no relationship between its spelling and its pronunciation. I wouldn’t say that English spelling is smart at all.
I'm not even English but I think it's the definition of smart! Full efficiency with "only" 26 letters and no accents. I am happy that English is the lingua franca and not French or Russian or Chinese. English is a blessing to the world!
@@gioq4702 , in a scientific study, Italian children had much better spelling than British children their own age. Why is it?
Fantastica lezione, Davide!
Grazie!
Buongiorno!
Complimenti per il canale! Mi permetto una precisazione molto importante. Gli accenti che noi usiamo in italiano sono due: accento tonico e accento fonico. L’accento tonico è quello che cade sulla sillaba (stress), l’accento fonico differenzia i suoni aperti o chiusi delle lettere E e O.
In portoghese abbiamo quattro accenti: l'acuto (´), il grave (`) - come l'italiano -, il circonflesso (^) e il "til" (~).
Lembrando que til não é acento
@@semiotik_musik nemmeno il nostro "acento" grave è un acento hahaha
In teoria avremmo anche noi il circonflesso, come nella parola "principî", ma nell'italiano moderno è sostituito da -ii
O til é um sinal gráfico, não um acento, tanto é que pode ser utilizado em conjunto com acentos gráficos, como em "órgão" ou "Cristóvão".
@@pietromosoni897 in realtà anche la doppia I è caduta in disuso...e più comune trovare l'accento sulla sulla seconda I. Tuttavia è possibile ancora trovare, in testi con un linguaggio più o meno elevato, l'accento circonflesso o la doppia I
Ahhh... Bella lezione! Grazie ancora. E, per darti delle precisione, per gli francesi bah, abbiamo le stesse regole🙂
Ma solo per gli accenti "grave"(stessa parola) e "acuto"(aigu in francese...)
Tuttavia, se abbiamo gli stessi accenti, non abbiamo l'accento su una sillaba particolare in una parola...
E questo, e molto difficile per noi 🤔. Perché non ha niente per indicare dove dobbiamo sotolineare/insistere, su questa.
È vero. Io ero l’unico a scuola a scrivere é e è ai posti giusti. Tra l’altro anche la î per esempio in olio/olî, rimedio/rimedî.
Odioso l’apostrofo per sostituire l’accento in parole tronche. 😱 Sarò un po’ pedante ma sono felice di avere trovato questo video che conferma le mie “manie” sugli accenti.
Grazie mille!
PS: magari fai anche un video sulla differenza tra ‘ e ’ (per esempio con l’iPhone a scrivere po’ non c’è problema ma per scrivere ’sto bisogna attaccare l’apostrofo alla parola precedente e poi aggiungere lo spazio, se no viene fuori ‘sto che mi sembra sia sbagliato, giusto?)
Ciao ciao dall’Olanda!
Sono un italiano classe 1998 ed ho frequentato le elementari dal 2003/4 al 2008/9, non ricordo esattamente cosa mi avessero raccontato sugli accenti quando mi hanno insegnato a scrivere ma sta di fatto che a scuola avevo appreso che nella scrittura a mano esistevano vari modi di scrivere un accento grafico e c’erano veramente tutti quelli elencati in questo video, apostrofo compreso. Io li ho usati tutti crescendo e l’apostrofo l’ho scartato quasi subito perché mi confondeva quando dovevo poi usare un effettivo apostrofo. Sui libri stampati forse qualche insegnante si era soffermata e nella mia scuola ci avevano anche insegnato a digitare al computer e penso che qualcuno avesse chiesto come usare e a cosa servissero le varie lettere con strani accenti, come anche le lettere prestate da altri alfabeti, presenti sulle tastiere. Ho poi comunque appreso della differenza tra i vari accenti grafici fuori dalla scuola, senza però essere mai certo di quale fosse la regola.
In ogni caso credo che da qualche parte nella nostra grammatica almeno una linea guida di come accentare una parola, e quindi di pronunciarla, ci sia e dovrebbe riguardare il numero di sillabe che compongono la parola in oggetto. Ahimè, non saprei riportartela, come potrebbe anche darsi che stia dicendo una vaccata. Sinceramente dovrei riguardarmi un po’ di roba sulla grammatica italiana 😂
Per concludere, Davide, se dovessi mai chiederti perché un tuo compaesano dovrebbe voler usufruire dei tuoi contenuti, per me personalmente è perché sono curioso di vedere cosa si insegni, soprattutto come lo si insegni, della nostra cultura e specie riguardo alla nostra lingua, per chi non è italiano. Trovo che il tuo lavoro sia veramente ben fatto, infatti il motivo principale per cui guardo i tuoi video, almeno per me, è che alla fine rinfresco la memoria e magari capisco meglio qualcosa di cui non ero sicuro neanche io, come in questo caso visto che, essendo del nord, ho alcune buffe inflessioni nel parlato, come tè 😉 che sei torinese e che qua hai ammesso di avere, ma che nei video abilmente occulti utilizzando la pronuncia standard (mi fa troppo ridere che questa si usi solo in un certo tipo di prodotti audio/video ma che nella vita vera non sia utilizzata da nessuno). E poi le collab che fai con altri creator mi fanno anche divertire perché siete simpatici ed adoro le cose sulle etimologie e di come queste interagiscano necessariamente con le lingue dei nostri vicini, che ci hanno dominato, o che hanno assiduamente commerciato e interagito col nostro paese ed è interessantissimo. Dunque, grazie. Un ottimo lavoro 💪🏻