L’AUTO ELETTRICA ha 5 ENORMI PROBLEMI, ma non sono quelli che (probabilmente) pensate voi
HTML-код
- Опубликовано: 10 июл 2024
- L’AUTO ELETTRICA ha 5 ENORMI PROBLEMI, ma non sono quelli che (probabilmente) pensate voi
SEGUICI SU ⇩
www.vaielettrico.it/
SOCIAL NETWORK ⇩
Linkedin ► / vaielettrico
Facebook ► / vaielettrico.it
Twitter ► / vaielettrico
Instagram ► www.instagram.com
Puoi seguire Paolo Mariano anche attraverso il suo profilo Instagram mariano_elettrico 
Авто/Мото
La cosa che mi chiedo è che senso ha un mezzo che dovrebbe essere ecologico, essere parsimonioso nell’ emissione di co2, pesare quasi due tonnellate. Il senso lo avrebbe solo una citycar da settecento chili con un’autonomia da non meno di 4/500km e dal costo equiparato ad un auto di pari categoria a motore termico. Questo si sarebbe un mezzo efficiente ed ecologico.
Questo dovrebbe farti riflettere. Al di là che una citycar elettrica pesa attorno ai 1000 kg e non alle 2 tonnellate, nonostante un’auto elettrica pesi in genere un po’ di più di una termica, comunque consuma e inquina meno.
La densità energetica delle batterie sta aumentando e nei prossimi anni potremo avere auto più leggere, probabilmente anche più leggere delle termiche che guidiamo oggi.
Non avrebbe nessun senso, dato che 400-500 km in citta non si fanno in un giorno, bensi minimo in 7-10 gg. Il peso poi .. Il peso non ha nulla a che fare con l'inquinamento, altrimenti una Trabant sarebbe piu ecologica di una nuova vettura (anche benzina). Ecco perche non decolla da voi, perche volete la moglie ubriaca e la botte piena.
@@arnaldomazzarotto7561 Aehm, qualche dato (fonte ispra) : Inquinanti: le percentuali emesse dalle auto in Italia
Contributo % delle auto sul totale degli inquinanti
Ossidi di azoto (NOx) 19%
Monossido di carbonio (CO) 9,51%
PM10 1,59%
(+4,18% da usura pneumatici e freni)
(+2,26% da usura della superficie stradale)
PM2,5 1,98%
(+2,88% da usura pneumatici e freni)
(+1,52% da usura della superficie stradale)
Composti organici volatili non metanici (NMVOC) 1,87%
Ammoniaca (NH3) 1,12%
Fonte : motor1 > Inquinamento in Italia e auto: quanto è colpa delle auto?
In un'auto elettrica il peso è poco importante, il recupero di energia fa recuperare l'energia accumulata
Buongiorno Paolo. Siamo tornati da Oslo sabato, come sicuramente sai in Norvegia l'80 % delle auto vendute sono elettriche. Tantissimi furgoni sono elettrici e ho visto anche qualche camion elettrico in città. Da noi uno dei problemi che viene spesso invocato riguardo alle auto elettriche è la scarsa autonomia in inverno, probabilmente in Norvegia fa caldo .🙄
la Norvegia intanto ha difficoltà al momento ad aderire alla normativa europea che dovrebbe approvare con tanto di discussione tra laburisti e centristi, per rimanere all'interno del mercato europeo anche da paese esterno alla UE. Non vuole mettere in discussione l'estrazione del fossile con cui finanzia il suo elettrico. Altro problema della Norvegia è che l'elettrico diffuso ha ridotto uso mezzo pubblico. Poi han problemi relativi alle mancate entrate da tassazione auto elettrica ridotta o assente
Oslo carina, piena di verde (74% del territorio comunale) e ovviamente elbiler !! Vakkert Norge
il consumo aumenta essenzialmente per via del riscaldamento che da solo può consumare fino a 8kwh.
tuttavia solo in fase di avvio. a temperatura acquisita scende a 2kwh. come in estate con il climatizzatore.
il che significa che se fai tragitti molto corti consumerai di più. specie se la lasci fuori di notte e la devi riscaldare.
ma su lunghi tragitti l’impatto è marginale.
diciamo che io noto un sovra consumo in inverno del 15% e vivo nel nord. ma la tengo in un box all’interno.
per il resto se la temperatura scende sotto zero la batteria diventa meno efficace e si ricarica meno in fretta. e puoi avere una fase di riscaldamento nella,quale devi aspettare prima di avere la massima potenza.
insomma alla fine secondo me l’impatto dell’inverno è lo stesso di quello di un termico.
stessi problemi alla fine.
ps la pompa a calore ha un impatto molto marginale sul consumo
@@farodopi5170una curiosità, se la carichi all’aperto quando sei sotto zero, aumenta la dispersione?
@@turi206ccma mi faccia capire, quindi L’ELETTRICa cambia le abitudini e di conseguenza gli introiti derivanti dai costi sostenuti x l’auto termica e questo dovrebbe essere un difetto x la sua diffusione ? Chiaramente la diffusione anche in Italia genererebbe una riduzione del consumo di petrolio e suoi derivati , come del resto ridurre drasticamente il numero di operatori legati a questo mondo (officine, concessionarie) , ma il mondo cambia e di conseguenze cambiamo i lavori e le abitudini. Tutto bello? Sicuramente no, ma il mondo cambia .
Ciao, solo alcune osservazioni.
Sul prezzo delle auto, occorre tenere conto del fatto che non è l'alimentazione l'unico fattore che lo determina, conta anche la qualità dei materiali, il livello tecnologico di sospensioni, freni ecc. Inoltre, l'auto deve anche soddisfare i gusti personali. Molti amanti della guida sportiva non comprerebbero mai un'auto silenziosa e senza il cambio.
Sul costo di esercizio, per i ricchi e per chi fa pochi km è un fattore marginale. Per chi macina centinaia di km al giorno, il discorso è diverso, però subentrano altri aspetti: spesso è più comodo un turbodiesel che ricarica 600 km in 3 minuti e che non richiede di studiarsi abbonamenti alle ricariche, percorsi ove trovare le colonnine eccetera. La vita è già complicata così, non si sente il bisogno di ulteriori complicazioni.
Riguardo alle notizie false, il fenomeno è equamente distribuito fra sostenitori e detrattori dell'auto elettrica. Ma oltre al falso vero e proprio, spesso si tende a minimizzare o ad esagerare certi fatti. Pensiamo al problema degli incendi: c'è l'anti-elettrico che gode ad ogni incendio e magari ne esagera le conseguenze, ma c'è anche il filo-elettrico che cerca di minimizzare a tutti i costi. L'incendio di una elettrica è difficile da spegnere? Non è vero, basta ficcarla in un cassone pieno d'acqua e lasciarcela per qualche giorno, un gioco da ragazzi... Invece, secondo me, il problema c'è e non va sottovalutato. Perché molti filo-elettrici fanno tanta fatica ad ammetterlo? Pensate al caso recentemente accaduto a Treviso; una Renault Zoe ha preso fuoco nel garage di una abitazione singola, distruggendo se stessa, l'altra auto presente nel garage, la casa e causando anche danni alla casa del vicino. Non è un problema questo? E che dire delle compagnie di navigazione che cominciano a vietare la presenza di auto elettriche sui loro traghetti? (es, la norvegese Havila Kystruten e la giapponese MOL) Sono esagerati? pensate al disastro che potrebbe succedere. Già un caso è avvenuto (Felicity Age).
Cerchiamo di essere ragionevoli: nessuno vuole mettere al bando le elettriche a causa del problema degli incendi, ma dire che il problema non esiste è veramente azzardato.
L'elettrica ha meno problemi di incendio della termica. Questo dicono le statistiche e le assicurazioni, tanto mi basta.
L'elettrica è molto ma molto più brillante della termica a parità di prezzo. Pertanto chi ama la guida sportiva non può che scegliere l'elettrica, gli altri amano soltanto il rumore.
@@leonardopirrone8955 Vuoi dire che i casi di incendio sono più per le auto termiche che per quelle elettriche? Non è questo il punto, il punto è che l'incendio di una elettrica è molto più pericoloso. L'auto termica, quando è parcheggiata col motore spento, non si incendia di certo. L'auto elettrica, invece, si può incendiare in qualsiasi momento, anche da ferma e con le batterie scariche. E poi, spegnere l'incendio di una termica è molto più facile, spesso basta un piccolo estintore. Per una elettrica, occorrono attrezzature particolari (il famoso cassone pieno d'acqua). A te va bene così? A me no, io chiedo che i costruttori di auto elettriche si facciano carico del problema e prendano al più presto delle misure atte a diminuire o magari annullare il pericolo di incendio.
Per quanto riguarda l'uso sportivo, l'elettrica non ha le caratteristiche che un'auto sportiva deve avere. E' vero che ha molta accelerazione da fermo, ma per altri aspetti deficita. Per prima cosa, l'elettrica pesa. Una Tesla sta intorno a 2 tonnellate, il che è deleterio per l'agilità del mezzo e la tenuta di strada. Non a caso le elettriche usano pneumatici particolari ed i bulloni delle ruote vanno serrati più che sulle auto normali. Anche la frenata risente del peso eccessivo. I costruttori di auto sportive, hanno sempre ricercato la leggerezza, con la quale non servono tanti cavalli per andare forte. Ne è un esempio la Lotus Elise, auto leggerissima, capace, su una strada di montagna, di dare la biada ad auto molto più potenti. Anche la presenza del cambio è essenziale per godersi sul serio la guida. Senza cambio, come fai a fare una scalata con doppietta ad un tornante? E quello che tu chiami rumore? L'audio di un V8 in fase di accelerazione, non è rumore, è musica, è adrenalina allo stato puro. Vatti a leggere la prova della Hyundai 5 n, elettrica che cerca di soddisfare gli amanti della guida sportiva. Come fa? Simulando un'auto termica: cambio simulato, erogazione potenza gestita da una centralina che simula l'erogazione di un V8. Il rumore, ovviamente, è simulato da un impianto audio. Insomma, l'elettrica che simula un'auto a benzina...
Come puoi immaginare di guidare sportivamente una Tesla (per esempio) che pesa come un piccolo camion ?!? Ed e’ priva di cambio ?
Buongiorno, non sono per nulla interessato ad un'auto elettrica totale magari ibrida. Consiglierei di guardare la trasmissione di Report sulle batterie delle auto e cosa succede nel mondo dove estraggono le terre rare. Questa ipocrisia ambientalista , distrugge il pianeta in altre zone per rendere ecologico l'europa.
Se a Paolo piace l'auto elettrica , ma gli ricordo che nei paesi nordici ora gli chiedono una tassa per recuperare i soldi delle accise. Ma come fate a dire che le auto elettriche che se devi rallentare usi i freni perchè un motore elettrico non frena come un motore a scoppio che se togli il gas lui rallenta.
Comunque per principio di coerenza non comprerò un 'auto elettrica per distruggere il. pianeta da altre zone. Si puo migliorare il termico con altri combustibili come idrogeno ad esempio
@@gianlucapardini945 arrivi tardi amico, è stato già commentato in lungo e in largo il servizio di report. A report sono giornalisti non scienziati o ricercatori, il servizio è palesemente tendenzioso, arriva tardi e con dati vecchi. Nessuno nega che esistano quelle miniere in quelle condizioni e me ne addoloro ma quelle miniere erano li da molto prima dell'avvento delle batterie per auto. E i minerali servono per l'industria dell'acciaio e delle batterie per devices e smartphone. Gli ultimi tipi di batterie LFP non utilizzano ne nichel ne cobalto. Ecco perche Report arriva tardi.
Credo che un punto importantissimo, da non sottovalutare, sia l’avanzamento tecnologico delle auto elettriche. Mentre per un auto endotermica non ti aspetti stravolgimenti, per l’elettrica la percezione è quella di avere in brevissimo tempo, un prodotto molto migliore dell’attuale. Allora che fai? Aspetti .
Secondo me questo è un motivo che frena l‘utente mediamente informato ad acquistare un prodotto.
E credo anche il prezzo.
Mio punto di vista, da diffidente nei confronti dell'auto elettrica: 1) Nel mio caso mancanza di versatilità per ricaricare l'auto (non ho colonnine vicino all'ufficio o all'abitazione; 2) Facendo spesso viaggi lunghi non amerei l'ansia da prestazione dell'autonomia; 3) In caso d'incidente, penso che il costo per il ripristino sia più alto, ma specialmente le eventuali officine non sono vicine a dove abito; 4) Quanto dura la batteria? 10 anni? e dopo, per sostituirla quanto spenderei? E quanto varrebbe l'auto se la dovessi rivendere dopo 10 anni? (penso, molto meno di un'equivalente auto a motore termico); 5) Con la rapidità dell'evoluzione delle auto elettriche, la loro obsolescenza andrebbe di pari passo, con il rischio, dopo pochi anni, di trovarsi con un'auto che non vale più niente (vedi i cellulari). Questo non farebbe altro che alimentare il "consumismo" usa e getta (pensiamo ai costi di ciò); 6) Siamo sicuri che il futuro sia l'elettrico? Già alcuni costruttori stanno "tirando i remi in barca" sull'elettrico (es. Toyota). Si sta procedendo - a mio avviso - troppo rapidamente nell'"imporre" questa motorizzazione, senza che sia il libero mercato a dettarne regole e ritmi. Aggiungo: proprio poco fa ho appreso la notizia che anche Volkswagen sta "tirando i remi in barca" sospendendo la realizzazione di uno stabilimento per la produzione di batterie per auto elettriche, a causa delle previsioni iniziali troppo ottimistiche sulla vendita di auto elettriche.
Vedi qual è il problema? L’hai deciso tu che la batteria dura dieci anni? Sulla base di cosa? La garanzia su un motore termico generalmente è di due anni. Con la stessa logica che hai usato tu dovrei presupporre che un motore termico, dopo 30 mesi dall’acquisto debba essere sostituito. Ti pare sensato?
La realtà è che non è prevista la sostituzione della batteria nel ciclo di vita dell’auto.
Quanto varrà la tua elettrica tra dieci anni: non lo possiamo sapere. Ma se dovessi immaginare di dover vendere la mia elettrica tra dieci anni, tenderei a immaginare che sia più rivendibile di una termica, nel 2033. Non pensi?
@@vaielettrico Cerco di rispondere alle tue considerazioni. 1) Non ho detto che la batteria durerà 10 anni. Magari 15 o 20; non lo so. Ma con che efficienza ed autonomia? Basta guardare il declino di tutte le batterie per farsi un'idea un po' più precisa. Poi siamo sicuri che le ricariche avvengano come raccomandato dalle case costruttrici per preservarne la durata? Dubito! 2) Con la rapidità dei progressi tecnologici mi aspetto (ammesso che si vada avanti con l'elettrico) che negli anni le auto proporzionalmente costeranno sempre meno e la loro autonomia aumenterà notevolmente. E chi pensi che acquisterebbe un'auto usata di 10 anni, considerando la vita residua della batteria ed il prezzo ed autonomia (di allora) delle nuove auto elettriche? Ma soprattutto quanto penseresti di realizzare? 3) Pensare che il tutto sia per favorire un reale svolta "green" è quantomeno ingenuo, dato che il vero scopo (sempre a mio avviso) delle aziende sia il profitto e non certo l'interesse per le popolazioni e per l'ambiente. Poi sarà solo il tempo ad aver ragione. Per ora mi fermo qua, anche se ci sarebbero tante altre considerazioni da fare, non ultima quella di tutte le infrastrutture necessarie per la produzione e distribuzione dell'enorme richiesta energetica necessaria a coprirne l'intero fabbisogno. Per favore smonta queste considerazioni e ti ammirerò per esserci riuscito.
Stai spammando nei commenti di qualsiasi video del canale, indipendentemente dal contenuto. Evita, per cortesia. O sarai bannato.
@@vaielettrico Non capisco! Non ho più aggiunto nessun commento in nessun altro tuo video. Ci deve essere qualche problema, perchè di certo non sono io. L'ultimo commento che ho fatto è quello qua sopra riportato, scritto oramai quattro mesi fa.
Ciao, ieri ho fatto la mia prima tratta con la Tesla Model S da Roma a Napoli. Prima possedevo una BMW X4 e come autonomia siamo scesi parecchio. Nel mio caso ho installato una wallbox a Roma ed una a Napoli quindi mi trovo bene. Onestamente se non avessi le due wallbox, sarebbe un incubo!!! Ancora l'elettrico non è per tutti secondo me.
Si ma non é un problema dell’auto, ma della densità dell’infrastruttura in Italia (..) Sicuramente un problema reale, ma Italiano (..)
Caro Paolo! Concordo completamente con la tua analisi; i punti 1 e 4 costituiscono ancora un ostacolo quasi insormontabile; ma credo che nel giro di 3 o 4 anni, si potrà arrivare ad una loro attenuazione. Infine, per quanto attiene al punto 5, ormai certi personaggi impresentabili ed insulsi, riescono ad avere un seguito, quasi esclusivamente tra gli elettro- fobici assatanati e gli imbecilli (che poi sono accorpabili in un'unica categoria....). Un caro saluto (P.S. ritengo fondamentale, continuare ad intervistare degli utenti di auto elettriche, é il metodo migliore per convincere chi é ancora scettico e indeciso)
se solamente il 4% va in elettrico un motivo ci sarà non sarà mica che in italia c'è il 96% di stupidi e il 4 di super intelligenti...
Buongiorno, io ho una Renault Zoe del 2017 comprata nel 2021. L ho portata per il tagliando ad Ottobre in concessionaria. Mi hanno cambiato un pezzo perché mi dava un messaggio d errore Stop guasto motore elettrico. Però dopo poco ripartiva. Dopo l intervento della Renault mi dà carica batteria impossibile e i tecnici renault ancora mi devono risolvere il problema da due mesi che mi hanno creato loro. C è poca professionalità o l auto ZOE ha questi difetti in sé ?
Scrivici! info@vaielettrico.it
Questo è l’unico canale che seguo sulle auto perché non sono appassionato del genere ma adoro le spiegazioni di Paolo che trovo persona educata, pacata e di cui provo grande stima. Ho due auto termiche di 14 e 15 anni che non cambio solo per problemi finanziari ma se solo potessi farlo sarebbe elettrica al 100%
faresti un grosso errore...per girare 14/15 anni con l'elettrica dovresti comprarne 2 di auto o sostituire il pacco batteria ( che praticamente costa quanto il 50% dell'auto circa ) almeno 1 volta
con le tue due auto termiche con qualche spicciolo di manutenzione ci giri altri 15 anni.
le batterie ancora non sono molto durature nel tempo ed anche molto costose, non conviene ancora acquistarle...se poi si hanno soldi da buttare allora presa per sfizio può starci.
Da utente di auto elettrica, estremamente soddisfatto, ho difficoltà nel capire come si possa ricaricare presso il luogo di lavoro e soprattutto la politica demenziale di marketing dei gestori delle colonnine.
Da utente di auto elettrica anch'io, mi associo. Nella zona industriale dove lavoro ci lavorano non meno di 2500 persone, ogni giorno ci sono non meno di 1000 auto parcheggiate, solo nella azienda dove lavoro io siamo ormai oltre una decina ad usare un'auto elettrica, eppure in una zona secondo me così appetibile c'è solo 1 (una!) colonnina AC ormai obsoleta (1 presa 3A da 2 kW, inutile, e 1 presa tipo 2 da 22 kW) della locale azienda multiutility con roaming su un solo altro gestore nazionale.
Più volte abbiamo segnalato la situazione sia alla multiutility che ai principali fornitori nazionali, suggerendo di valutare l'opportunità di installare un'altra colonnina nella zona industriale: finora la risposta è sempre stata... nessuna risposta.
Chi ci capisce...
Non conosco molte persone che guidano auto elettriche,ma fra queste,ne sento parlare diverse,secondo me troppe,non molto felici d'averle acquistate!!. Certo è che l'auto elettrica può rappresentare il futuro,se verranno apportate significative migliorie,per esempio,peso energia e rendimento!!.Disponibilità di garage con carica in proprio!!.Il fattore di vantaggio auto elettrica è certamente la resa del motore elettrico,a confronto resa del termico!!.Come sempre le migliorie,le innovazioni vantaggiose,potranno incoraggiare all'acquisto,ma per la massa ci vorrà ancora del tempo!!.
Ma siamo così sicuri che la colpa sia sempre degli Italiani che non capiscono, mentre i Norvegesi, i Tedeschi , i Francesi, e gli Olandesi siano più intelligenti di noi?... Mah
Si
Si certo
Sempre.
Sono mediamente più benestanti.
@@giuseppe3y3 certo, ma ci sono quelle cinesi, che per non renderle disponibili ci mettono anche i dazi....
1° Il mercato viene volutamente tenuto "immaturo" perchè le colonnine di ricarica sono pochissime (e stanno alzando i prezzi) e la potenza di rete in Kw non è adeguata infatti le colonnine sono "intelligenti" cioè se sentono un abbassamento di carico in rete diminuiscono la potenza di ricarica e i 10' programmati vanno a farsi benedire. 2° Come la mettiamo con il mercato dell'usato? Adesso ti misurano la capacità del pacco batterie e se è inferiore al 50% nessuno la vuole.....ci sarà mai un mercato dell'usato elettrico?
Complimenti per la tua gentilezza e chiarezza.
Grazie per i complimenti ma ti invito a non scrivere stupidaggini.
47.227 colonnine per 209.338 auto non lo giudicherei poco. Stanno alzando i prezzi? Vero. Di tutto il resto i prezzi invece diminuiscono?
Le fast sono 5.771. Non so chi ti abbia detto che abbassino la potenza random. Non funziona così. La potenza è dettata dal bms dell’auto.
Mercato dell’usato: meno del 50% di soc? Nessuna auto usata in commercio ha meno del 50% di Soc. e le auto usate con pacco batteria fuori garanzia sono un numero ridicolo (oltre ad avere Soc molto ma molto più alti).
Chiacchiere da bar come le tue stanno precludendo grosse opportunità a milioni di italiani. Finiscila. Abbi un po’ di amor proprio.
Capisco lo sforzo che ci mette per promuovere l’utilizzo dell’auto elettrica e del suo validissimo canale a cui spesso sono rimandato dall’algoritmo di RUclips seguendone io di diversi altri ma personalmente non condividendo la scelta di sposare l’elettrico, La invito a valutare se vorrà seriamente questi altri costi ( of ownership) dell’elettrico e miei spunti di riflessione. 1) Costo di assicurazione furto e incendio: nel mio caso ho la mia auto termica ricoverata in un garage pubblico presidiato e video sorvegliato. Stessa cosa in ufficio (parcheggio recintato e con guardiania). L’anno prossimo (Dio volendo) acquisterò una Jeep Avenger termica senza stipulare alcuna assicurazione per furto ed incendio ma solo RCA. Fosse stata l’Avenger elettrica per il solo rischio che possa anche remotamente prendere fuoco ed incendiare le auto vicine alla mia dovrei assicurarmela. 2) Valore dell’usato delle auto elettriche: la domanda delle auto elettriche sul nuovo e’ già molto bassa per non dire trascurabile, l’usato elettrico dunque si svaluterebbe tantissimo; 3) Bollo e super bollo: i Comuni e le Regioni hanno perennemente bisogno di far cassa. Lei ritiene realisticamente che il proprietario di una Smart #1 Brabus da circa 350 cv possa avere a vita il bollo gratis? Non credo proprio. 4) I centri di assistenza autorizzati abituati a fatturare oggi almeno 350/400 euro per un tagliando di una auto termica possono “accontentarsi “ di fatturare poco o nulla per le auto elettriche o piuttosto riprezzeranno al rialzo i semplici ed oggi poco costosi check delle auto elettriche?Personalmente,come vede, ritengo che i veri “costs of ownership” delle auto elettriche siano ben più alti o comunque tendenti ad un forte rialzo nel prossimo futuro. E non abbiamo considerato gli eventuali costi di riparazione in caso di incidente di un’autovettura elettrica rispetto ad una tradizionale. La invito a riflettere seriamente e con obiettività. Ottime cose. Marco
Senza fare polemiche...
Se davvero intendi tenere un auto avendo solo assicurazione rc io ti suggerisco di non farlo...
Ultimamente mio malgrado sto seguendo i furti d'auto... E ti garantisco che le auto (ev o termiche nuove o usate o vecchie) vengono rubate sia nei garage privati che pure nei parcheggi delle aziende (più di un caso...)
Io fortunatamente avevo ancora il furto incendio sulla mia kona elettrica...
Era una exellence 2018 che presi usata nel 2019
L'auto da nuova costava 50k
Io la presi a 35k
L'assicurazione mi ha risarcito 23500 euro che in realtà sarebbero stati 27700 se non avessi avuto lo scoperto del 15%
Io ti sconsiglio vivamente di tenere un auto senza polizza furto.... Poi vedi te
Sulla questione auto elettrica mi considero un laico, per l'uso che faccio dell'automobile andrebbe bene qualsiasi tipo di alimentazione, ma oltre agli aspetti affrontati nel video a mio parere ce ne sono altri non meno importanti. In alcuni paesi europei hanno aumentato i premi assicurativi per le auto elettriche a causa dei maggiori costi di riparazione rispetto alle auto termiche e si tratta di premi assicurativi molto più costosi di quelli praticati ad altre tipologie di automobili. In alcuni casi incidenti i cui danni sarebbero stati riparabili in caso di auto termica, hanno indotto la demolizione dell'auto elettrica per la sconvenienza della riparazione. Questo aspetto determinerà anche la futura valutazione dell'usato, ovvero se l'assicurazione è più cara e le eventuali riparazioni saranno più costose del valore commerciale dell'auto, questa di fatto non avrà valore. I concessionari che sono obbligati per legge a garantire per un anno l'usato che vendono, quanto valuteranno il ritiro di un'auto elettrica con qualche anno sulle spalle che se necessita di interventi alla batteria, a cui loro dovranno provvedere per legge, avrà costi superiori al valore commerciale dell'auto? Ma questo vale anche per l'acquirente dell'auto usata, quanto saranno disposti a pagare un'auto con un solo anno di garanzia, oppure nessuno se la comprano da un privato, che in caso di malfunzionamento della batteria avrà costi di riparazione superiori al valore dell'auto? Io avrei più di un dubbio nell'acquisto di un'automobile elettrica usata con, ad esempio, 6 anni e 150.000 km, mentre lo valuterei più serenamente nel caso di un'auto termica. Nel calcolo economico della convenienza di un'auto elettrica andrebbero considerati anche questi aspetti. Poi c'è la questione della fruibilità dell'auto elettrica relativamente al fatto che alcune compagnie navali creano problemi ad imbarcare auto elettriche sulle loro navi, non ho idea di quanto sia diffuso il problema, ma sono gli stessi proprietari di auto elettriche a segnalare il problema. E se dopo le compagnie navali il fenomeno si estendesse a parcheggi sotterranei, silos, luoghi chiusi, garage sottostanti abitazioni ecc...? Credo che la questione, almeno allo stato attuale, sia più complessa del semplice fatto della disponibilità di più modelli e colonnine di ricarica, probabilmente in futuro la tecnologia risolverà qualcuno di questi problemi, ma per adesso, almeno a mio parere, l'intero contesto con cui ci si deve confrontare acquistando un'auto elettrica, per la maggior parte degli automobilisti non è ancora maturo
Più che problemi delle auto elettriche mi sembrano problemi delle persone...soprattutto qui in Italia
17'000 km annui di percorso casa-lavoro,
commissioni quotidiane, sporadiche gite;
Tutto in tranquillità con la Leaf40 che ha 36KWh (ora effettivamente ne ha solo 33), caricata a casa in garage a 8_ampere.
Ammetto che per i 2 viaggi annui, vado a benzina:
1-CHAdeMO,
2-Ricarica a 40kW e
3-33kWh disponibili,
4-assenza di colonnine alla mia destinazione...
sono oggettivamente troppe contrarietà 😮
sui traghetti , al momento solo norvegesi e spagnoli non salgono per luoghi comuni?.....le compagnie inglesi di assicurazioni hanno aumentato le polizze delle ev per luoghi comuni? ...godetevi pure le vostre auto elettriche ma non alterate la realtà....fino a quando non le parcheggiate nei seminterrati dei condomini o in qualsiasi posto che non sia al chiuso per me va benissimo, ma è ovvio che a breve non lo potrete piu fare, perchè i rari incendi ma che non si possono spegnere faranno dei disastri eclatanti e tutto verrà finalmente regolamentato come si deve.
www.vaielettrico.it/traghetti-vietati-alle-auto-elettriche-tutte-a-bordo/?amp=1
Le assicurazioni in UK sono aumentate a dismisura perché le compagnie si tutelano, vista , su alcuni modelli, la scarsa disponibilità di pezzi di ricambio. Situazione temporanea.
Dopo anni di auto elettriche, ho dovuto guidare una térmica per una settimana (la mia è stata in carrozzeria per i danni dovuti ad una grandinata) Tralasciando tutti gli innumerevoli pregi delle elettriche rispetto ad una termica, dico solo questo, 120 euro di carburante in una settimana !!!
Che macchina era?
@@alessandrofantini891 BMW Diesel, comunque prima di passare all’elettrico avevo una 159 e spendevo un botto comunque. Il termico è superiore solo per ì tempi di percorrenza nei lunghi viaggi, ( che poi alla fine non cambiano nulla i15/20 minuti di differenza su centinaia di km) per il resto non c’è’ storia.
500 euro all’anno con una Taycan (..)
ma perché la corrente te la regalano??? @@avenidaborgo
@@maurodeangelis2111 no ci mancherebbe 😉 la pago come tutti. Solo una constatazione. So quanto mi costava prima l’auto diesel con 30.000 km all’anno e so quanto mi costa ora l’elettrica con quasi 40.000 annui. Ognuno fa la sue scelte in base alle proprie preferenze. Ora in famiglia è rimasta solo un’auro a benzina, ma solo perché è un gioiellino di 33 anni fa 😉
Ciao Paolo
Ho noleggiato una 500e per 3 giorni ( per provare un’auto elettrica ) e mi sono trovato molto molto bene ( ci ho fatto 240 km )
Attualmente ho una Jeep Renegade 2.000 Diesel dal 2017 ed una Toyota IQ dal 2011
Bravo , quello che dovrebbero fare tutti prima di scrivere a casaccio sui social
@@dunquesia6056 grazie
Riguardo le fake news purtroppo e la verità, e arrivi a dei livelli da paura, persino con l'evidenza delle immagini spesso la gente vede solo quello che pensa di vedere, ad esempio oggi ho visto un video di un auto che bruciava, si vedeva subito che era una normale auto termica ma la gente vedeva solo un auto elettrica, e qualsiasi incendio vede coinvolta un auto elettrica anche quando non è neanche un auto, mentre sulle ricariche pubbliche, si sicuramente la ricarica casalinga è più comoda ma alla fine non è un dramma, persino per perosne come me che posso usare solo colonnine AC, ho imparato in alcuni casi ritmi diversi , ma non peggiori, mi prendo più tempo e non corro, anche perché nella maggioranza dei casi non vi è una vera necessità di correre, l'unica cosa che all'inizio bisogna approfondire meglio le soste
Sul punto dove bisogna poter caricare per forza a casa o al lavoro altrimenti è un forte disagio, non sono molto concorde, io di solito consiglio 2 opzioni, la prima è quella di poter ricaricare a casa, la seconda è : sei ben servito dove abiti di colonnine ? perche nel mio caso specifico e non sono l'unico, io non ricarico a casa ma ho la fortuna di avere circa 6 punti di ricarica in AC nel giro di 300mt e a meno di 2 km, 6 Stalli HPC 2 da 150 e uno da 300kW. oltre ad alcune Fast a distanze simili, ho una EV da 3 anni e da 3 anni non ricarico in box, mia figlia con la sua e208 non ha neanche il box.
Benissimo. Ma capisci anche tu che è una situazione particolare la tua.
@@vaielettrico Ma non è solo mia, non sono l'unico in questa situazione, ti posso garantire che almeno a Milano, ci sono persone nelle mie stesse condizioni.
Io sono uno di quelli che non ha il garage e non ha possibilità di ricaricare a casa ma che ha preso lo stesso una dacia spring😂 ho il vantaggio di avere una colonnina da 50kW di fianco al centro commerciale dove faccio la spesa ogni 7/10 giorni (ho fatto montare la ricarica dC)...per il resto ho una colonnina a 3km da casa...la percorrenza media dei km va dai 200 ai 300 a settimana e ho un problema al ginocchio sinistro che mi rende davvero difficile e doloroso usare la frizione...perché non ho preso una termica a cambio automatico? Perché non vedevo l'ora di avere una macchina elettrica!
Ecco un commento che dovrebbe sfatare tutti i falsi miti, tutte le leggende metropolitane create ad hoc da meccanici della lambretta.
Mi auguro che presto arrivino anche delle colonnine lente vicino a casa tua così da avere una opzione in più dove caricare. Magari facendo richiesta al comune oppure a qualche compagnia di ricarica😊
Ho Spring che ricarico in garage con Wall box e pannelli fotovoltaici, quindi fantastico, però mi rendo conto che in molti condomini un po' datati avete una linea elettrica propria nel garage è un problema e un costo elevato. Anche il costo della Wall box e dell'impianto elettrico con i relativi standard di sicurezza (l'auto non è come ricaricare un telefono!) sono un problema sia pratico che economico che frena. Lo dico perché un amico ha rinunciato all'altro elettrica proprio per questo problemi.
@@paologiorgio1222 mi sto informando per installare una wall box proprio in questo periodo. A lavoro finito andrei a spendere sui 1000€. Sono tanti soldi, ma nemmeno una cifra esagerata. Molti non si fanno problemi nemmeno a spenderli per un cellulare che gli dura 3 anni🤣(e ne vedo davvero tanti con l'iPhone 😅)
Sto valutando di approfittare degli incentivi 2024 per acquiistare una elettrica. Qui in provincia di Teramo ho contattato la Citroen locale per la E-C3 mi hanno risposto che mi ricontatteranno appena sicuri degli incentivi, neanche un invito in concessionaria per una bozza di preventivo. Sempre qui a una Renault un preventivo per la Dacia Spring 2024 l'hanno fatto contro voglia, mi volevano per forza piazzare una Sandero a benzina perchè la Spring non è "adatta" alle nostre zone e senza il cavo carica rapida a detta loro inutile, cosa invece che a una concessionaria Renault di Bologna neanche si sono posto il problema. Mi hanno fatto il preventivo con gli optional richiesti e cavo a ricarica rapida, chiesto i documenti necessari per avviare la pratica appena aprono ai concessionari le richieste per gli incettivi e suggerito per portarla giù (320km quasi tutti in autostrada) di programmare almeno 2 o 3 soste e che comunque me la darebbero carica al 100%. Non credo che le ostilità all'elettrico venga così lontano dall'albero dov'è caduta la mela. Non mi è chiaro se attualmente le entrate per la manutenzione di un'auto elettrica per un'officina sono identiche a un'auto benzina/diesel a cominciare dai tagliandi. Una concessionaria se in un anno vende 500 elettriche e 500 endotermiche nei primi anni di vita del mezzo dove trae più guadagno?
Salve, lei sostiene di conoscere tantissime persone che utilizzano l'auto eletrica da tanto tempo senza aver mai ricaricato in una colonnina. E' possibile? Mi sembra strano....Giocoforza devi fare riferimento alle colonnine pubbliche quando finisce l'autonomia casalinga. Ma questa gente non va mai in ferie con l'auto elettrica? Non va in vacanza? O solo tragitto casa-lavoro? boh
Non necessariamente va in ferie in un luogo non raggiungibile con l’autonomia dell’auto.
Non necessariamente va in ferie in auto.
Salve! Possiedo una 500e. da 2 anni e ho fatto una sola ricarica alle colonnine per vedere se ero capace. Eppure sono a 22000 km anno di media. per le ferie di solito faccio tragitto casa aeroporto poi in aereo .Non perchè sia ricco ma solo perchè con i low cost si risparmia rispetto all'uso dell'auto.
Ciao Paolo complimenti per il canale e per il modo educato con cui ti esprimi , bravo 👏 Grazie a te sono un felice possessore di una id3 da due settimane 😊 io volevo la model 3 ma mia moglie voleva la id3 😂 e perciò ….. ho una id3 😂😂 ti volevo chiedere una cosa per la ricarica alle colonnine che abbonamento mi consigli visto che ne-Charge adesso è carissimo ? Grazie e ciao
È inutile girarci intorno...i costi elevati delle auto elettriche, uniti all'impossibilità dei più di non poter ricaricare la vettura a casa o sul lavoro sono un ostacolo INSORMONTABILE.
Saluti
Sig Paolo salve, le faccio i mie complimenti. Volevo sapere 2 cose come detto da lei nella 5 cosa negativa sulle fake degli incendi da cisa può scaturire, da ubn difetto di fabbrica? E la seconda io al giorno faccio non più di 25km al giorno, e ho una Compass limited a Benzina,quanto mi sarebbe utile prendere una plug in, sempre compass, se non fa più di 50 km con elettrico, sarebbe meglio una megane? Farei ricarica ogni 10 giorni sarebbe meraviglioso per i km che faccio, cosa dice? Grazie
Visto il momento d'incertezza che si sta vivendo generalmente mi chiedo ma che ti passa per la testa ?
L'automobile oggi è l'ultimo dei problemi che una famiglia può avere ,
proprio non ci si pensa nemmeno . Ma veramente ....
Meno che in altri anni, ma comunque ogni mese si vendono decine di migliaia di auto. Non è totalmente fermo il mercato. Per fortuna.
Non si può fare un discorso personale, ma generale. E' chiaro che poi ognuno guarda il proprio portafoglio. Io non posso permettermi una Ferrari, altri sì.....
Provo a caricare le batterie e lasci in sosta l'auto elettrica una notte 🌃 a bassa temperatura. Al mattino parte della carica è sparita.😮
Alberto, ma secondo te! Ma un po’ di amor proprio, e approfondire l’argomento prima di spararle a vuoto?! ruclips.net/video/XZYn-a781PQ/видео.htmlsi=_Pj9Et-q2troAV47
Interventi come questo sono alla base dei falsi luoghi comuni che si diffondono poi a macchia d’olio senza nessun fondamento!
Poi non è vero che la causa di tutto sia l’ignoranza?! Suvvia!
Bravissimo 👏 !
giusto per riportare la mia esperienza personale: fra costi carburante e tagliandi della mia piccola e lenta Mercedes SLK200, 110cv arrivavo a pagare circa 14.000€ l’anno. Con la tesla model 3 performance da 500cv (automobile incomparabilmente superiore da ogni punto di vista), i costi annui complessivi si sono abbassati a circa 2500€ (compresa energia elettrica, ripeto), con un aumento della percorrenza mensile del 33% circa. I costi complessivi, nel mio caso, risultano divisi per 7 …
E che la vettura aveva solo 110 HP .. Immagina se ne aveva 500 HP 😁😁😁
Buongiorno Paolo!
Preciso subito: ti seguo da molto tempo, ti stimo per una serie di motivi che non esplicito (sarebbero, come si usa dire, "divisivi" verso chi mi/ci legge) e finora ho evitato di commentare i tuoi contenuti sui quali avrei trovato sempre da fare qualche eccezione: diciamo che sono troppo preciso...(e questo è un limite).
Oggi invece, visto che hai parlato dei 5 grossi limiti dell' auto elettrica, mi sono deciso di intervenire.
Premesso che condivido appieno il contenuto del ruo video, quando parli del problema n. 4 finalmente espliciti (meglio del solito) una affermazione che, pur essendo nel passato già stata presentata senza la dovuta enfasi, a mio avviso rappresenta il 6* problema reale dell'auto elettrica: chi non può ricaricare a casa o al lavoro non ottiene alcun vantaggio, ma solo "disagi".
Osservo che, con grande onestà, hai appunto sconsigliato di ricorrere all'aiuto elettrica a chi non può fruire di queste condizioni (8'24").
Questa (oggettivamente) diffusissima condizione toglie a moltissime persone (io compreso) ogni speranza di poter usare un'auto elettrica.
Tutti ciò premesso, secondo me per non incorrere in ingenerosi giudizi di partigianeria, PRIMA di manifestare gli oggettivi vantaggi dell'auto elettrica, questa penalizzante e diffusissima condizione dovrebbe sempre avere la dovuta evidenza.
Se, dopo tutto questo, si considera inoltre di essere già proprietari di una auto termica con una vita residua ancora troppo lunga, la conclusione di un aspirante possessore di auto elettrica è presto fatta...!
Con viva cordialità.
Sandro - Padova
Il mondo però è in evoluzione. Questo è vero ma è vero oggi.
92 minuti di applausi per il punto 1. Pensandoci bene all'italiano non serve a nulla un SUV da millemila cv da 50k euro. Con il traffico, la carenza di parcheggi e le stradine penose che abbiamo una versione elettrica della panda coprirebbe almeno l'80% dell'utilizzo dell'auto (la signora che accompagna i figli a scuola/palestra/calcio o che va al supermercato, il pinko pallino che fa casa/lavoro ecc). Invece aul mercato troviamo si e no 4 modelli sul segmento A ed una sfilza infinita di modelli dal segmento C in su😢
È appena uscita la Citroen eC3 che è molto simile a come sarà la Panda elettrica prevista nel 2024
@@fiewu34hiuf certo. 24k € per una base. Qualcosa si sta muovendo, ma siamo ancora lontani dai 15k € che un operaio si può permettere con molti sacrifici.
PS, possiedo un elettrica solo per merito degli eco incentivi del 2021
Altro che piccola differenza di prezzo!
Salve Paolo, ma questo non è un video su 5 difetti delle auto ma 5 problemi di chi non le compra le auto elettriche.
Non hai tenuto conto anche del gusto. Almeno io non compro un mezzo solo per mera convenienza. Certo se devo prendere un mezzo ds lavoro cerco quello che più si addice alle esigenze, ma se scelgo l'auto per passione guardo altri aspetti.
Punto 2, 3, 4 sono "problemi" dell'utente che non si informa più che dell'auto in se stessa. Il punto 1 prima parte è il vero problema, ma la seconda parte dipende dagli utenti che non si informano sui segmenti C/D di un certo livello. Poi il punto 4, se uno non ha possibilità di ricaricarla a casa, è il vero svantaggio. Il punto 5... lasciamo perdere che le fake sono il male assoluto di internet.
Ma questi non sono difetti dell' autoelettrica ma delle persone che non ce l'hanno😂. Comunque concordo come sempre con te. Complimenti per la consueta chiarezza e pacatezza
Ciao Paolo io ho una mg4 standard da giugno, all'inizio ero un po preoccupato di nn avere posti auto privato per la ricarica, poi mi sn adattato in 7 gg e adesso nn ne senti l'esigenza, carico su pubbliche con abbonamento senza problemi con notevoli risparmi
Ciao Paolo vivo in una casa posta all'interno di un contesto di corte con un garage di proprietà ove, qualora decidessi di acquistarne una tra qualche anno, vorrei parcarla al suo interno. Due domande, nell'installare con il mio elettricista una wallbox e lasciando invariato il contatore di 3kw dovro' fare lavori di scavo per aggiornamento cavi quindi ulteriore spesa? Altra domanda... ricaricando l'auto a circa 2.7 kwh con wallbox, i cavi tendono a surriscalarsi? Il mio garage ha il tetto con travi in legno è una catasta di legna come scorta per l'inverno, questo fattore metterebbe a rischio incendio abitazione?? Questo frena il mio eventuale acquisto... grazie Paolo
Parcheggiarla. Parlarla in italiano non esiste.
Caricare la batteria sul posto di lavoro e’ un’ottima idea soprattutto se lo fai collegandoti di nascosto senza pagare 😃 .Allora si che la ricarica e’ a costo zero !!!
Io sarò uno degli ultimi a comprarla e forse, data l'età, non la comprerò mai😅
Ok. Bene, ce lo annotiamo ;-)
Sembrerebbe un video di critica ma in realtà maschera uno spottone enorme all'elettrico
Morning Paolo, brilliant collection of stereotypes vs BEVs. I can only confirm having at least half of these topics in the daily discussions on BEVs with people I meet. Nevertheless there is one more topic. That’s the ignorance of governmental bodies (regardless country wide, regional or cities/towns) not including the needs of e-mobility in their medium and long term planning.
I have seen quite a few new construction or refurbishment of public buildings where huge parking space has been created but without considering any public charging point. What a waste of space.
Really? Where, for example? Not in Italy, I suppose…
@@vaielettrico oh yes my dear. In Italy, more specific in Sicily. In the town I live, Terrasini, they commissioned a car park with 20+ parking but no charger. At my working location two big carparcs with approximately 500 slots have been lately opened for a big international organization but zero chargers.
That’s very strange. They should at least be provided with cables and everything that is necessary to install wall boxes (for later installation)
Nope, zero….
Listen, no issue in replying in Italian. It’s me who is a bit poor in writing but no problem in understanding it.
Ok 👍
Ciao Paolo, nel video evidemzi giustamemte che chi non ha la possibilità di ricaricare la propria auto elettrica a casa o sul luogo di lavoro è penalizzato, ma ti chiedo: ricaricando una vettura elettrica alle colonnine, magari sottoscrivendo un abbonamemto vantaggioso, non è comunoqe molto piu conveniente in termini di consumi rispetto ad un'auto termica. Chiedo perché sto valutando di acquistare a breve un'auto elettrica, e non ho la possibilità dellla ricarica casalinga. Grazie.
Difetto numero 6, l'auto elettrica è fatta per persone con un minimo di sale in zucca...ecco spiegato perché in Italia siamo fermi solo ad una penetrazione del 4%
Purtroppo è così.
@@arnaldomazzarotto7561 la gente acquista usato perché molto spesso ci sono tempi di consegna infiniti e non certo per risparmiare, di fatto anche i prezzi dell'usato sono lievitati e non poco...comunque si fa sempre i grande errore di fermarsi al solo costo di acquisto senza considerare tutto quello che viene dopo, questa è la dimostrazione lampante di avere poco sale in zucca...
Bravo tutto giusto!!!ho acquistato per mia moglie una DR1.0 ev ricarico solo alle colonnine grazie al cielo vicino casa e non me ne pento o per lo meno non sento fatica,(percorrenza media 20/25 km al giorno)perché come dici giustamente tu , trovo solo vantaggio nelle EV grazie un saluto
Purtroppo nel pur interessante e onesto video manca un ragionamento che le persone oculate (e che tirano la fine del mese faticando tra bollette e minimarket nonché vivendo nelle periferie e in condominio si ammazzano di lavoro sperando ogni santo giorno che la loro Punto multijet non li lasci a piedi) fanno guardando avanti con la consapevolezza che gli scenari mondiali non promettono nulla di buono. L’ auto elettrica, come per ogni prodotto “moderno”, è assoggettata a rigide regole di mercato non eludibili da nessuno, neppure dalle (alcune enormi) case automobilistiche che le costruiscono. Si sono già resi conto che, prendendo in esame solo l’Italia ma il ragionamento si può estendere a livello globale, elettrificare 30 milioni di veicoli è una utopia tanto folle da risultare assolutamente fuori da ogni logica. Ricordo per i corti di memoria che l’UE ha imposto un differenziale di temperatura estiva negli ambienti che ha fatto si che questa estate nei centri commerciali si schiattasse dal caldo. Tutto questo a causa dell’inquinamento atmosferico che, a detta dei signori di Bruxelles, deve essere diminuito entro il 2030. Questo significa che già oggi siamo in difficoltà nell’alimentare i climatizzatori (elettrici) a livello generale. Solo in Italia? No, in Spagna, Francia, Germania ecc. è esattamente lo stesso, ergo l’energia elettrica è da centellinare per i climatizzatori e le lavatrici o le luci elettriche, figuriamoci per alimentare 30 milioni di veicoli che, come si dice nel video, si ricaricano prevalentemente tutti insieme durante la notte! Perché insisto sul numero 30 milioni di veicoli? Semplice, se anche raggiungessimo il 20% di vetture elettriche a livello mondiale (e in tempi strettissimi perché già molte case automobilistiche come VW, GM, Ford, Stellantis e Toyota ne hanno fermato la produzione perché gli operai vanno pagati e le bollette elettriche e del gas pure) le economie di scala sulle quali hanno puntato con previsioni dettate da un cieco entusiasmo non consentono di mantenere costi accettabili ne di vendere quindi a prezzi sufficientemente competitivi per proporsi ad una vasta platea di consumatori. Volenti o nolenti dobbiamo renderci conto che abbiamo raggiunto l’apice della produzione elettrica di vetture già oggi e che, nonostante ciò che dice qualche tirapiedi di qualcuno che ha evidente interesse ad appiedare l’occidente, ci sono delle leggi di mercato che non si possono superare. Aggiungo che, a parte che ci sono compagnie che non accettano auto elettriche nelle stive dei loro traghetti, appena ci si accorgerà della difficoltà nell’assicurarle e quando alcuni modelli non verranno più prodotti avverrà un crollo di immatricolazioni mai visto prima. Ovviamente chi ne ha acquistata una dovrà sperare di continuare a trovare colonnine in quantità e sperare di non essere tamponato da nessuno così da non dover cercare dei pezzi di ricambio ormai inesistenti. Auguri
Non ho nulla contro le auto elettriche in se, non trovo invece tollerabile che elite sovranazionali che stanno nel migliore dei casi a Bruxelles ci impongano una transizione forzosa. La gente non è scema, se c'è reticenza a passare dal diesel all"elettrico i motivi ci sono e sono pesanti, al di là dei difetti riportati qui. La tecnologia è avviata da pochi decenni, e le batterie al litio hanno troppi difetti, pesantezza, rischio, autonomia. Ci sono promettenti aree di sviluppo sul fronte delle batterie, ed una volta che subentrerà qualche tecnologia più efficiente non avrò bisogno di incentivi statali per passarvi. Se proprio i governi vogliono transizioni, sovvenzionino le case automobilistiche aiutandole a sviluppare queste tecnologie, senza andare a mettere in crisi le tasche e la vita dei cittadini inermi di fronte a questo imperio.
Quando ci sono le condizioni per farlo, passare all’elettrico fa risparmiare. Non spendere di più.
E allo stato attuale nessuno obbliga nessuno a fare nulla.
Buon giorno sono un vostro sostenitore. Perche non fare un video sui costi di manutenzione di un auto termica che e' difficile che vada sotto I 300 euro annui che sono il doppio circa dei costi di manutenzione della contro parte elettrica. Grazie buon lavoro. 😊
Buona giornata, che ne pensi della Volvo EX30 tanto pubblicizzata, sei riuscito a provarla? Grazie
Una prima presa di contatto: ruclips.net/video/Whr3mhgTrFo/видео.htmlsi=yzls2E5Bg3RK4vuI
I problemi enunciati non sono problemi dell'auto elettrica, ma della scarsa conoscenza di chi non ce l'ha.
Caro Paolo, seguo sempre con interesse i tuoi video e li trovo utilissimi. Per quanto mi riguarda credo che i problemi siano 2. Non esistono tante alternative nel segmento B (attualmente guido una VW Polo). Chi non può ricaricare a casa o lavoro è davvero in difficoltà, o per lo meno deve pensare molto più dettagliatamente alla macchina. Sono un disabile e purtroppo non posso fare 2,5 km a piedi per lasciare la macchina in ricarica in zona lavoro.
ps: mi interesserebbe un'analisi seria sui vari sistemi di noleggio o leasing, così, di prima battuta, mi sembrano sempre delle fregature :-P... ma non ho le conoscenze economiche per poterlo dire seriamente.
Paolo, interesserebbe anche a me un approfondimento sul noleggio/ leasing piuttosto che sull'acquisto. Forse mi sbaglio ma da quello che ho constatato personalmente il noleggio è ancora troppo caro!
@@luigidm27io, da privato (no azienda) ho fatto un noleggio lungo termine di una auto elettrica usata. Il canone era decisamente più basso del NLT da nuovo. Le clausole possono riservate sorprese (parabrezza incluso nella kasko con 500€ di contributo per sostituzione 😢). Oppure perdita della classe bonus malus dopo 5 anni. Etc. Ma si limita l'esborso immediato.
@@gasolone da privato hai fatto un autonoleggio di un auto elettrica usata, potrei sapere con quale auto e con chi hai stipulato l'autonoleggio? Grazie
@@luigidm27 ciao, nel gennaio 22, con ALD, ho sottoscritto NLT per una Leaf40 del settembre 2019 che aveva 19'000km.
48 mesi, 17'000km annui, 1 treno di estive e 1 di invernali, manutenzione, assicurazione, per 330€/mese Iva inclusa, più 3,8K€ di anticipo.
Ma poco dopo i prezzi sono andati alle stelle.
@@gasoloneinfatti ora i prezzi sono più alti, comunque grazie!
Ciao, pur concordando con le tue osservazioni mi permetto di evidenziare due fattori per me determinanti. Il prezzo che va considerato paragonando analoghi modelli termici. Basti verificare la differenza di prezzo tra una IX1 elettrica e la X1 termica. In secondo luogo se non si dispone di un box il costo di ricarica, malgrado gli abbonamenti, rende sempre pi
difficile un reale risparmi se non si fanno molti km.
iX1 (elettrica) ha prezzo a partire da 43.830 euro. La più economica a benzina costa 40.500 euro. E una versione paragonabile costa 44.500 (sDrive20i). Quindi persino di più dell’elettrica.
L'auto elettrica è una figata pazzesca!
Solo la conoscenza ci può salvare.
Augh. 🤟
Buongiorno Paolo, complimenti per l'analisi,concordo con te. Vorrei anche io provare almeno per una settimana una Tesla, perché credo che la singola giornata non dia abbastanza informazioni,ma non si trova possibilità di farlo,se non noleggiare
parole sante, se tutti riuscissero a fare come vorresti con 1 settimana di noleggio, smetterebbero di scrivere stupidaggini colossali sui social
Ciao Paolo, grazie anche a Becharge, le vendite delle auto elettriche hanno cominciato ad espandersi. Purtroppo con la metamorfoni dei prezzi e delle modalità di carica, Becharge sta facendo cambiare idea sllll'acquisto
Tu pensi che chi acquista un’elettrica conosca i prezzi delle ricariche pubbliche?
@@vaielettrico come dici tu penso di no, ma qualcuno c'è che si informa da quelli che le colonnine le usano. Comunque sta diventando complicato anche per me, che fino a 10 giorni fa, con becharge, mi trastullavo spensierato tra una colonnina e l'altra, incurante delle potenze. Era troppo bello per durare. Un saluto.
Diciamo che può comprare l'auto elettrica solo chi possiede una casa singola e non ha fretta di raggiungere la destinazione
Paolo dopo 2,5 anni che vado in elettrico e 8200km concordo pienamente quello che dici molto bravo ai una costanza veramente ammirevole a far capire come funziona spero che presto lo capiscano un po’ tutti
che auto hai? ho sto per ritirare un elettrico e non sono per niente convinto di aver fatto la scelta giusta. Cmq ho colonnina a casa (e fotovoltaioco)
@@antoniopiermarini53 Ciao io ho una MG4 da 6 mesi e 8000 Km percorsi, se fai urbano ed extraurbano prevalentemente è l'auto giusta. Se fai prevalentemente autostrada credo che ancora si debba migliorare. Se hai il fotovoltaico e riesci a caricare di giorno vai tranquillo. Io devo installare un impianto fotovoltaico, ma i prezzi sono ancora da superbonus.....
Ah, dimenticavo Paolo
L’altro giorno sono andato alla Dacia per un preventivo per la Spring
Mi sono seduto e mi ha detto: “ sei sicuro di prendere un’auto elettrica ?
Perché non ti prendi una twingo a benzina ?
Ti costa anche meno
Non hai problemi di ricariche e non sei schiavo delle colonnine”
Gli ho detto , grazie del consiglio , arrivederci e grazie
Senza parole
Mamma mia
@@mattialavigna5335 già
È stato onesto. Cosa c’è di male?
@@alessandrofantini891 è stato onesto ?
Io ho chiesto quel prodotto, non ho chiesto quale prodotto mi potesse consigliare
Se io voglio quel prodotto, sono cavoli miei, so cosa sto prendendo
Non mi deve deviare o indirizzare verso altri prodotti
E come lo ha detto a me, l’ha detto anche ad un altro cliente ( mentre io stavo guardando gli interni della macchina )
ciao Paolo, al di là di tutti i discorsi e ragionamenti, la realtà si può sintetizzare nel fatto che l'auto elettrica la maggior parte delle persone non la possono acquistare perchè non la possono ricaricare a casa. Come fa chi abita in un condominio e non ha un box? E, anche chi ha un box, ma possiede 2 auto (marito e moglie che la usano entrambi per andare a lavorare), come si fanno a ricaricare entrambe, potendo accedere al box una alla volta? Si leggono milioni di post, video, articoli, ma non si va mai veramente nel concreto, come questo aspetto. Ed io sarei uno di quelli che l'elettrico lo comprerei per tutti i suoi aspetti positivi. Eppure nella pratica, per la maggior parte delle persone, ha dei limiti, che, oggi, sono insormontabili.
Apprezzo molto il tuo lavoro e come poni i temi pubblicamente. Permettimi però di dirti che su un paio di punti Tesla ha stravolto ciò che dici : costi di acquisto e costi di gestione. Nel 2020 avevo una BMW 435 IX, acquistarne una nuova accessoriata (440 IX) sarebbe costato 88.000 euro, invece la Model 3 Performance mi costo’ 67.000, con 200 hp in più e zero Superbollo. Adesso ho una Tesla Model S che costa meno di u a equivalente termica Audi o BMW e ha una autonomia incredibile e un Potenza inarrivabile. Il costo di gestione complessivo è poi 1/4 di u a equivalente termica non 1/2.
Sono auto con contenuti e priorità diverse, fatte per target completamente diversi.
Ti consiglio caldamente di investire 10 € su una calcolatrice , le cifre che hai detto sono tutte sballate . Poi per carita ognuno butta i soldi come vuole ,
Sono qui. E di calcolatrici ne ho diverse :-) dimmi tutto!
Pronto…?! C’è nessuno?!
probabilmente non stai tenendo presente i costi di un'auto termica e di una elettrica, perche' il risparmio c'e'.
@@rizale73 ??
Il problema 6: quando si fa un viaggio c'è sempre l'incognita delle colonnine di ricarica.
Nel WE scorso ho fatto un viaggio dal nord ovest al nord est e lo stress maggiore, nonostante ABRP + dongle OBD, è stato proprio costituito dalle soste di ricarica; ho riscontrato la mancanza di stalli in autostrada, cosa che mi ha obbligato ad uscire sia all'andata che al ritorno aumentando notevolmente il tempo di viaggio, e in più mi è anche capitata colonnina fast che non funzionava sebbene anche nextcharge la mostrasse come attiva; meno male che non avevo tempi o appuntamenti da rispettare altrimenti avrei dovuto pianificare la partenza con almeno 2 ore di anticipo per non correre il rischio di arrivare in ritardo.
Io viaggio solo sporadicamente ma se dovessi spostarmi quotidianamente in luoghi che non conosco il livello di stress sarebbe massimo: infatti per questo motivo un mio conoscente dall'elettrica è tornato al termico lamentando proprio la grande carenza in Italia di infrastrutture di ricarica, fra l'altro mi diceva che al sud la situazione è ancora peggiore.
Forse se almeno in autostrada, in ogni stazione di servizio o autogrill che sia, ci fossero anche solo 2 fast e quindi 4 stalli di ricarica si ragionerebbe già molto meglio.
Mi dici per favore nel dettaglio il tuo viaggio? Città di partenza, di arrivo, tempo necessario a destinazione? Grazie.
@@vaielettrico Non posso scendere in dettagli ma il viaggio è stato tutto sulla A4. Aggiungo anche che, se i gestori mantenessero in perfetta efficienza le colonnine già in essere, il loro business migliorerebbe e così anche il nostro confort.
La A4 è disseminata di HPC
Allora sbaglio qualche cosa io: ABRP mi ha fatto uscire sia all'andata che al ritorno... Purtroppo ho capito che posso impostare solo CCS2, ma non capisco come impostare che mi faccia caricare solo in autostrada. Nextcharge ad esempio lo fa.
Per fortuna ci sono le persone che tengono in piedi il mercato dell'elettrico a noleggio. Non le vuole nessuno!
Paolo , potresti darmi una dritta per fare una prova di una id3 per più giorni in zona Roma … trovo solo test di Massimo 1 ora
Un altro "difetto" dell'auto elettrica é dato dall'inciviltà di coloro che occupano gli spazi di ricarica con auto a combustione. Non accade solo nelle grandi città ma anche in posti di villeggiatura. In montagna (agosto 2023) l'unica colonnina era sempre inutilizzabile per le auto, non elet riche, parcheggiate a ridosso. Vero è che a terra non c'era nessuna segnaletica ma non credo ci voglia molto per sapere qual'é l'uso della colonnina. Anche vicino a casa mia su due colonnine (4 posti) due occupati da auto a combustione. Mancano le basi di civiltà per consentire adeguato sviluppo di questa tecnologia.
Buongiorno Paolo, domani la mia Opel Corsa-e compie 3 anni e a parte un po' di ansia da autonomia i primi mesi, posso testimoniare che non ho mai avuto un problema. In più il comfort ed il piacere di giuda sono molto migliori rispetto alle utilitarie che ho avuto prima. Bel video!
Quando di parla dell'aspetto positivo della manuntenzione, non si considera la disponibilità dei pezzi di ricambio, la capillarità delle officine autorizzate ed i costi debentrambe le cose. Credo che, innocenti o per dolo, un sinistro capiti a tutti ogni paio d'anni. Quali sono poi i costi dei materiali di consumo?
Anche questi sono calcoli da fare al momento dell'acquisto!
Mai avuto problemi a reperire rapidamente pezzi di ricambio. Anche non a listino.
Ottimo servizio Paolo complimenti. Servirebbe diffondere molto di più informazioni come questa.
Grazie. Quanto più ripubblichi i nostri contenuti tanto più possono diffondersi. :-)
Ciao Paolo, colpa anche dei venditori che non fanno più di tanto per informare il propri clienti!
Non le. Vuole nessuno auto elettriche. Basta guardare la hertz che fine ha fatto😂
Avevo un golf 7 2.0 diesel, confrontando i costi con la mia attuale Testa m. 3 su 20k annui risparmio 2000€ non considerando il fotovoltaico e il bollo che non pagavo neanche prima (legge 104)
L'acquisto del fotovoltaico ha agevolazioni con la 104?
L’auto elettrica ha un ulteriore problema : crea dipendenza. Mia moglie ha lasciato la sua Smart EQ di 5 anni in officina per l’annuale servizio, in sostituzione ha ricevuto una Smart termica. Il confronto non ha retto : lenta, rumorosa, inquinante…Fortunatamente ha potuto riappropriarsi felicemente della sua Smart EQ elettrica ancora in giornata 🎉 !
Ciao Paolo, ti conosco da un po, proprio oggi mi sono iscritto perchè trovo che i tuoi video siano utili e molto chiari. Ti trovo simpatico e trasmetti, con la tua espressività, buon umore. Stò aspettando da un giorno ad un altro la telefonata della concessionaria che mi avvisa che la mia avenger elettrica è arrivata. Non vedo l'ora di mettere in pratica tutti i tuoi consigli. Grazie e ciao
Grazie! Tienici aggiornati!! 🙏
il consumo della mia 500e icon mediamente sono: in inverno 5.3 km ogni kWh, in estate 6.5 km ogni kWh. Consumi calcolati da pieno a pieno diviso i km percorsi.
Caro Paolo, come si fa a parlare di tco con questa variabilità dei prezzi dell'energia? Ormai è rimasto un gestore che offre il kw a prezzo conveniente...
Perché? Se il prezzo dell’energia aumenta, dobbiamo calcolare male i nostri costi?
@@vaielettrico non li calcolate male...semplicemente aumentano e il confronto con un'auto termica diventa difficile...un conto è pagare il kw 33 centesimi un conto è pagarlo 90 centesimi...
Ciao Paolo, come sempre hai fatto un’ottima panoramica delle problematiche che può avere un’auto elettrica… Mi sento solo di dire una cosa riguardo a chi non ha la possibilità di ricaricarla a casa o al lavoro, c’è da dire che oggi ci sono anche moltissime colonnineper cui anche se io non ho la possibilità magari mi informo se le vicinanze ho una colonnina e farò questo piccolo sacrificio di andarla a ricaricare esternamente! Ti dico questo perché dopo l’acquisto di una Volkswagen ID 3 che ha acquistato la mia compagna me ne sono innamorato e quindi io farei sicuramente il sacrificio❤😉
se hai una colonnina sotto,casa sarebbe l’ideale. in altri paesi se non ci fosse la puoi anche chiedere.
fermo restando che caricare sotto la pioggia, freddo o neve sarà sempre meno comodo che farlo a casa o su un termico da un benzinaio che ha sempre almeno un tetto.
di colonnine pubbliche e coperte ce ne sono ben poche purtroppo.
un passo avanti sarebbe la carica AC da 22kw standard su tutte le macchine così basterebbe una mezz’oretta qua e là e saresti a posto.
stile mentre sei al supermercato o altro.
Ottime considerazioni
A guardar bene, non hai elencato difetti dell'auto elettrica, ma difetti degli italiani, come singoli e come società:
1. Il problema è la cattiva distribuzione della ricchezza, che condanna una gran fetta di italiani a dover scegliere un'auto economica, ambito dove la scelta di modelli elettrici è ancora limitata, e la cattiva abitudine di pensare di doverla per forza acquistare;
2. L'ignoranza sull'autonomia non è un difetto dell'auto;
3. L'ignoranza sui costi di gestione è tutt'altro che un difetto: è un pregio poco conosciuto dell'elettrico sul termico. Ancora una volta, colpa nostra;
4. La colonnina come unica risorsa è un ritardo della nostra realtà urbana: molti condomini potrebbero dotarsi di presa di ricarica anche domattina (tanto più con gli incentivi), e le città potrebbero facilmente adattarsi a questa necessità, come avviene in molte città estere, ad esempio con le ricariche ultra-lente da lampioni;
5. Sulle fake news c'è poco da dire, se non che sembrano create apposta o alimentate da chi ha interessi contrapposti alla transizione energetica.
una curiosità...ma anche se i condomini avessero tutti i garage con la wallbox, si arriva a ricaricare UNA auto per volta. In una famiglia del futuro con tutte auto elettriche (per es. di 3 persone) UNA la carichi e le altre due le lasci posteggiate per strada...Ma ovviamente TUTTI hanno dei garage dove parcheggiare contemporaneamente 2-3 auto per volta...
@@divanogarage3643 Non è così.
Il DL 257/2016 prevede per i nuovi condomini la predisposizione di una postazione di ricarica per ogni posto auto. Ovvio che l'impianto dovrà essere correttamente dimensionato. Per l'esistente, evidentemente si valuterà caso per caso a seconda delle necessità effettive, che attualmente non mi sembrano essere così onerose. Magari ci fosse necessità di utilizzo così intensivo! Invece nessuno ricarica mai la propria auto tutti i giorni per tutto il giorno. Inoltre i dispositivi possono essere (spesso lo sono di fabbrica) dotati di sistemi di bilanciamento del carico per condividere la potenza installata sulla base delle effettive esigenze.
Come sempre onesto e sincero 😊
Ok, grazie mille!
Paolo, bel video. Solo un'appunto: il problema dei veicoli elettrici di fascia bassa (punto 1) a mio parere non è tanto che esistono pochi modelli (vero, ma alla fine non tanto importante), ma che fino ad oggi "auto elettrica economica" equivale a "range piuttosto scarso", il che rende necessario spesso disporre di un altro veicolo per quelle occasioni, in genere poche, ma non nulle, in cui vogliamo fare un viaggio lungo.
Buongiorno a tutti. Sto pensando di acquistare una Fiat Panda a benzina Hybrid per gli spostamenti casa lavoro (massimo 50 km die e a volte meno). Mi rendo conto che potendo ricaricare a casa un auto elettrica sarebbe perfetta però vedo il seguente problema: con sconto ed ecoincentivo la Panda nuova che potenzialmente ti può fare almeno 200000 km senza problemi la porti a casa spendendo 10000-11000 euro. Esiste un auto elettrica di questo segmento a questo prezzo? Se la differenza di prezzo è di 8000-10000 euro servirebbe troppo tempo per ammortizzare la differenza di spesa almeno a mio modesto parere. Il noleggio a breve termine (2-3 anni) di un auto elettrica potrebbe essere una buona idea?
Stai sintonizzato! Ci sono incentivi molto importanti all’orizzonte!
Panda a 10.000/11.000 euro? Sicuro?
Il punto 4 è proprio il mio problema per il mancato passaggio. No ricarica a casa (parcheggio in strada), no ricarica al lavoro (edificio nel centro storico con posteggio privato). Colonnina più vicina a 2km da casa con abbonamento da 0.50/kwh, purtroppo in CH non ci sono abbonamenti a pacchetti kwh ed in più c'è fee di stazionamento per occupazione alla fine della ricarica che ammonta da 1.- a 3.- /h). Potrei pensare anche di attaccarmi al quadro elettrico nei cantieri dove vado ma mi servirebbe un fuoristrada per entrare in cantiere o un cavo di 20m 😀
Provata una macchina che mi ha dato una concessionaria (Zoe che è più o meno la stessa dimensione della Yaris ibrida che ho) per una settimana ma ho mollato. Facendo poi due conti alla fine i costi di gestione per 25000km/annui sono purtroppo praticamente allineati anche con la benzina a quasi 2.-/L, considerando però il costo noleggio della batteria di 119.- al mese per tale percorrenza. Mi dispiace parecchio dover rimandare ancora.
1. Ti sconsiglio un’auto elettrica. 2. Se hai calcolato costi simili, hai sbagliato i conti.
@@vaielettrico non credo di aver sbagliato i conti onestamente, c'è magari qualche tool/app/sito per fare un calcolo più preciso?
@@FedericoTesta1 Zoe ha un consumo medio nel ciclo misto di 12 kWh/100km. Per 25.000 km servono quindi circa 3.000 kWh. Ricaricando esclusivamente alle colonnine pubbliche e stimando 0,50 Euro a kWh, siamo a 1.500 euro. Con 1.500 euro si acquistano circa 750 litri di benzina. Se la tua Yaris percorre in media oltre 33 km/litro, allora si, avresti consumi simili. Ma dubito sia così.
Ricaricare a casa (ma ho letto che non puoi farlo) permetterebbe di ridurre drasticamente il costo (-40%). Quindi la tua spesa sarebbe di circa 900 euro e per pareggiare la yaris dovrebbe percorrere più di 55 km con un litro di benzina.
@@vaielettrico Grazie Paolo, confermi il mio calcolo: a questo va aggiunto però il costo di noleggio della batteria, 119.- al mese considerata la base chilometrica. Quindi corrente 1500.- + 119.- x 12 noleggio batteria= 2928.-
Benzina per 25000km considerando 21kml e prezzo della benzina a 2.00= 2380.-
@@vaielettrico No mi spiace, i conti li ha fatti giusti, la Zoe in ciclo misto fa 16.2 kWh maggiorato del 10% di dispersioni fa circa 18 su 25.000 km, sono 2200 euro, la Yaris invece ha un consumo medio di 25-26 km/l per cui a 1.85, spende meno. 0.45 Centesimi al kWh è circa il punto i pareggio con una ibrida full, chiaramente se ricarichi prevalentemente a casa il discorso cambia. Saluti.
Buongiorno, complimenti per il lavoro di informazione che state facendo, lo trovo veramente ottimo ….. mi sto informando, in quanto ho 3 auto di 10 anni, gli scogli per me ora insormontabili sono 1) il costo dell’auto 2) non avere una stazione di ricarica a casa con impianto fotovoltaico 3) il pensiero “elettrico” nella gestione del viaggio penso che gradatamente arrivi da solo con l’utilizzo… ma soprattutto il mio punto 2) è un investimento assolutamente imprescindibile per passare all’elettrico, cosa ne pensa ? Cordiali saluti
1. Costo dell’auto. Non lo so! 🤷 dipende dall’auto che vuole acquistare e dal suo budget. 2. Se non ha un’auto elettrica è normale che non abbia una wallbox. Se acquista un’auto elettrica ne acquisterà una. Costano a partire da 300 euro. Il fotovoltaico non è indispensabile. Ovviamente. 3. Si. :-)
Mi permetto di aggiungere, in realtà la wallbox dipende anche da dove si abita, da quante colonnine avete nei dintorni e da quante ne trovate nella routine quotidiana.
Potrebbe anche non essere necessario acquistarla immediatamente insieme all'auto.Parlo con 52000 km percorsi senza wallbox, fermo restando che caricare a casa è di certo una enorme comodità.
Un saluto
Un grosso problema delle auto elettriche è la diffusa ignoranza che alimenta i pregiudizi da bar, spesso generati dall'invidia di chi non se le può permettere. La volpe e l'uva.
Il problema non è tanto l’ignoranza quando l’illusione di conoscenza.
Anche perché spesso è vero il contrario: una termica costa di più
Siamo noi italiani ad avere grossi problemi.....
Amen per tutto 😃
Vedi, quello che mi frena dall'acquistare un'auto full electric è il confronto con le auto termiche anche ECONOMICHE: Faccio un esempio, adesso ho una Ford Ka 1242cc a benzina, questa (costata 8500Euro nel 2016) mi permette di andare in giro per lavoro e fare commissioni ma ANCHE di fare lunghissimi viaggi senza alcun problema di rifornimento. Vado spesso in Romania e percorro circa 1800Km per raggiungere la località dove mi reco, ebbene, con un pieno iniziale (35Litri) e altri due rifornimenti che durano 5 minuti l'uno riesco a raggiungere la mia meta e mi resta anche benzina per andare in giro, se avessi un'auto full electric di quante ore aumenterebbe il mio viaggio? Non lo so per certo, ma sarebbero MOLTE, e comunque avrei in mano un mezzo inutilmente MOLTO più costoso del mio ma con prestazioni assolutamente inferiori per i miei impieghi! 🙂
😳
1.800 km e ti fermi solo 10 minuti (2 soste da 5 min.) ? O forse fai parecchie soste anche piu lunghe, ma non hai bisogno di far rifornimento ?
Vado spesso in Romania anche io (mia moglie è rumena) Ma non ti conviene andarci in aereo? Per un volo andata e ritorno ho speso anche meno di 40 euro.
Poi sul posto noleggi un'auto. Con l'auto l'ho fatto alcune volte ma non ho mai speso meno di 400 euro tra benzina , autostrada e rovigneta senza contare la stanchezza , i tempi , i rischi di incidente ecc.
Ho appena effettuato il primo tagliando alla mia E-Up, due anni, 24.000 km. Lavori effettuati: sostituzione filtro anti polline, olio dei freni in mezz'ora di lavoro. Costo 190,00 euro scontato. Lascio a voi le considerazioni. Stavo valutando come prima auto la ID3 che a me piace tanto ma visto il costo del service, ora sto valutando una tesla. Buona giornata. PS: Sono stato li presente con il meccanico dall'inizio alla fine dell'intervento per cui sono sicuro del tempo impiegato e dei ricambi usati. Una vergogna a mio parere.
Il rabbocco olio freni a 20000km su una ev? Senza senso 😱
Non dovrebbero nemmeno chiamarlo tagliando 😅
30€ di materiale e mezz'ora di lavoro
Concordo con @rdaneelolivaw2999 . Ti hanno fatto una rapina a mano armata. Primo tagliando Opel corsa-e: Filtro anti polline e serraggio bulloneria. 40€. Se ho capito bene ti hanno cambiato l'olio nel circuito dei freni? Non mi sembra che abbia senso farlo, specialmente in una ev. ci sono termiche che a 300000 km non hanmno MAI cambiato olio freni e hanno solo rabboccato e non hanno MAI avuto problemi..... Cambia Meccanico o lamentati FORTE!!! 👍
@@morpheusDMil liquido dei freni è igroscopico e va cambiato ogni due anni. Non sostituirlo potrebbe compromettere nel tempo la sicurezza in frenata perché l’accumulo di umidità deteriora guarnizioni e pistoncini e potrebbe creare bolle all’interno del circuito con conseguente allungamento della frenata. È vero che la frenata rigenerativa è quella che si utilizza quasi sempre, ma è necessario preservare anche quella meccanica. Concordo comunque sul costo elevato dell’intervento. In ogni caso sulla mia up a benzina il tagliando biennale, scontatissimo, sempre in concessionaria Volkswagen, è costato 350 euro. Quindi…conviene sempre la versione elettrica.😉👋
La mia 500e ha i primi due tagliandi compresi nel contratto di acquisto. Poi mi è stato indicato un prezzo del tagliando di 65 euro... comunque nessuna sostituzione dell'olio freni. Perdona la battuta . Hai mica notato se i meccanici indossavano il passamontagna?
Grazie per il tuo quotidiano impegno!
Confermo il problema del costo dei tagliandi VW segnalato da @pellicciafabio.
Preventivi per il tagliando VW ID.3 da 220 a 370 €. Vergognoso.
Suggerisco a chi come te ha visibilità di far luce su questo problema
Se non compri un auto elettrica perchè costa 2K più di un auto termica, e non sai fare i conti, e non capisci che in pochi anni riprenderai questa differenza con gli interessi....allora non ti installi nemmeno un impianto FV, perchè capisci solo che è una spesa e non ci vedi un investimento. Se sei in questa categoria, ti meriti le auto a petrolio 😉
Se non capisci che l impianto fotovoltaico te lo ripaghi, con le bollette stratosferiche, nel giro di pochi anni (specie se fatto home made) e pensi che 20mila euro in più possano non solo NON essere riassorbiti in 10-15 anni ma anche non risultare convenienti alla fine del ciclo di vita dell auto, meriti di pagare salato il fatto di volerti pavoneggiare in giro con l auto elettrica...🎉🎉🎉🎉
@@paoloviol73 Le bollette le pago come tutti, il fotovoltaico mi fa risparmiare 2K all'anno, in 4 anni sarà ripagato. La mia Tesla in 90.000 km non ha fatto tagliandi o manutenzioni e "consuma" metà di un diesel da 200 cavalli (ne ho 500). Si è svalutata di 5.000€/anno (la mia precedente BMW di 10.000). Tu sei l'esempio di cosa succede a chi non sa fare i propri conti...
Altro difetto: non tutta la corrente erogata dalla colonnina viene immagazzinata nelle batterie.
Ci sono notevoli perdite di efficienza nella ricarica. Qualcuno parla di un 20% dispersi in calore, dipende dalla velocità di carica.
Se così fosse, per caricare una batteria da 50Kwh dovremmo pagarne circa 60Kwh.
È vero? Oppure è una fake news?
Illuminaci, poiché questo aspetto è trascurato oppure è trattato in maniera faziosa
La seconda che hai detto :-)
C'è una perdita come in tutte le trasformazioni che può raggiungere un rendimento di quel tipo (se la carica è a potenza molto bassa, esempio quella casalinga impostata a 5A circa 1kW, cioè la potenza richiesta da un asciugacapelli), perché lontano dal punto di rendimento massimo del convertitore. Bassa erogazione di potenza può accadere anche, se parliamo principalmente per le cariche ad alta velocità (le colonnine HPC) perché ad es. la temperatura della batteria è molto bassa, -15/-20°C, è quindi non può accettare potenza elevata di ricarica, almeno all'inizio. Per questo talvolta si usa paradossalmente dell'energia per pre-condizionare la batteria prima della carica in alcune vetture, per avere il funzionamento ottimale. Dopo ci sarebbe da distinguere il rendimento energetico del caricatore durante il ciclo di carica rispetto a quello relativa alla potenza (che varia durante la fase di carica), ma diciamo che tipicamente attorno ad un rendimento del 90% con valori di picco superiori al 95%.
Es. di fonti:
Trentadue G. et al "Evaluation of Fast Charging Efficiency under Extreme Temperatures", ENERGIES, ISSN 1996-1073, 11 (8), 2018, p. 1937, JRC111628.
T. Kanstad, M. B. Lillholm and Z. Zhang, "Highly Efficient EV Battery Charger Using Fractional Charging Concept with SiC Devices," 2019 IEEE Applied Power Electronics Conference and Exposition (APEC), Anaheim, CA, USA, 2019, pp. 1601-1608, doi: 10.1109/APEC.2019.8722191.
ABB Group - Electric Vehicle Infrastructure Terra HP high power charging UL
@NRG1985 non intendevo che non ci siano perdite, ma che queste sono trascurabili
@@vaielettrico certo, la disinformazione e l'ignoranza si deve combattere nello stesso tempo bisogna essere realisti. Da ingegnere elettrico, lavoro in questo settore e quando sento complottari mitomani da 4 soldi come l'ing meccanico Castellucci, che con i sui recenti video virali è probabilmente una delle fonti dell'utente sopra (colui che afferma che il rendimento MASSIMO del convertitore AC/DC è 81.2% mentre quello della batteria è MASSIMO 50%) comincio ad irritarmi assai....
Difetto 6) consumano molti più pneumatici. Appena tornato dal gommista 😅
Questo è il vero difetto
Potenzialmente anche meno, vesto la maggior precisione dei controlli di trazione. Dipende certamente dallo stile di guida e dai percorsi.
Come ho già detto in altri commenti è il segmento b a non avere offerta adeguata e ho preso un benzina. Troppa differenza di prezzo in questa fascia di mercato. Al momento l’elettrica se la può comprare chi guadagna molto, perché secondo me da 40 mila in su si hanno tanti soldi da spendere o tanta voglia di indebitarsi fino al collo.
Anche io a inizio 2022 avevo iniziato a cercare una elettrica segmento B, perché io e mia moglie siamo lavoratori dipendenti, abitiamo in condominio (fortunatamente con garage) e una segmento B è ciò che potevamo permetterci.
E sarò stato fortunato, oppure sarò stato bravo ad attendere il momento giusto e ad informarmi bene sia presso i concessionari per eventuali offerte che riguardo agli incentivi a tutti i livelli, fatto sta che ad aprile 2022 ho portato a casa una Renault Zoe MY21 R135 - che di listino costava la FOLLIA PURA di €39.000 - al prezzo di €26.000, perfettamente adeguato al segmento B.
Secondo me, se uno oggi cerca una Renault Zoe, nel frattempo aggiornata a MY22 e in fase di dismissione (non verrà più prodotta), non è difficile fare qualche affarone, visto che ormai quelle hanno prodotte devono comunque darle via... io ci farei un pensierino.
Non mi piace, non è a livello di una termica con lo stesso prezzo
@@giacomocalcagnini6361 Sui gusti personali non si discute: se non le piace, fine del discorso.
È invece falso che "non è a livello di una termica dello stesso prezzo": faccia un giro di comparazione fra le auto di segmento B e vedrà che la Zoe si piazza benissimo in quanto a completezza di dotazione tecnologica e con un motore elettrico da 135 CV le batte tutte in quanto a prestazioni.
per me ci sono più problemi , 1 troppo inquinanti, 2 pericolose perche silenziose, 3 batterie quanto durano e quanto costano, 4 poche colonine 5 teme il freddo e 6,7,8 ,,,
Hai confuso. Queste sono le cose che non conosci dell’auto elettrica e che non hai nessuna voglia di scoprire. Peccato :-/
Ciao Paolo e complimenti per i tuoi video. La mia domanda è semplice: dato che ho da sempre auto termiche e le tengo almeno per 10 aa, le batterie di un'auto elettrica sarebbero in grado di sostenere una vita di almeno 10 aa senza perdere troppo in efficienza?
10 anni è appena di più del periodo di garanzia. Certo! Statisticamente improbabile la necessità di un intervento a quest’etá
Grazie mille!
Il problema del costo per sostituire le batterie? La fatica nel trovare un officina e il costo delle riparazioni in caso di incidente? La svalutazione dell’usato fuori garanzia?
Perché mai dovresti sostituire le batterie? La fatica nel trovare un’officina? Perché? Ma soprattutto… per fare cosa? Hai le idee un tantino confuse mi pare…
@@vaielettrico le batterie non sono eterne, o sbaglio? Prima o poi andranno sostituite e costano care, molto care
Lo hai deciso tu, questo.
@@vaielettrico no, lo ha deciso l’inesorabilità del tempo
Niente è eterno Alessio. Ma, a meno di casi particolari, non è prevista una sostituzione del pacco batteria nel ciclo di vita dell’auto.