Una nostra FOLLOWER sull’AUTO ELETTRICA: “Se POTESSI, LA DAREI INDIETRO!” L’abbiamo CHIAMATA! 📞
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- Опубликовано: 28 дек 2023
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Авто/Мото
Ma x piacere, siete la generazione di tutto subito, senza pianificare, senza prevedere, tutto emozionale, x fortuna che sono vecchio e non vedrò quello che farete.
Anch'io
Acquisto una Renault Megane E-tech ev60 a giugno dello scorso anno, consegnata 2gg prima di partire in ferie verso San Benedetto del Tronto (500+ km da casa mia). Ebbene è bastato informarmi nei mesi precedenti su internet, usare arbp e Google auto della Megane e sbattimenti ZERO!! All' andata 2 soste da 20min circa fatte come quando avevamo la termica: caffè, bagno, dolcetto o panino etc. Ho ricaricato velocemente e non mi sono trovato per niente a disagio anzi, è stato una vacanza rilassante anche se ero lontano da casa e da Milano... Non ho trovato difficoltà a ricaricare e ho sempre avuto un margine di energia. Ah per la cronaca eravamo in tenda in campeggio con l' auto carica fino ai sedili anteriori e al tetto!
Non puoi chiedere all'oste se il vino è buono ... una volta comprato te lo bevi 😂
In Sicilia siamo i,n quanto poveri ,orgogliosamente fermi all'euro 0
Ci siamo scampati la truffa cinese.
Ciao, vengono poste ottime domande di cui ovviamente non ho risposte. Ho solo una considerazione, se ho due alternative, la prima che posso gestire come voglio senza pensieri, la seconda che devo impegnarmi piu' di quanto vorrei... beh la risposta e' solo una, scelgo la via piu' semplice. Io non sono un estimatore di questo elettrico, al massimo dell'idrogeno. Non sono esperto di elettrico ma se devo pensare a (magari sbaglio) "se lasci la macchina carica in box per lunghi periodi la batteria si deteriora", "devi caricare tra 20 e 80 %", "in inverno consumi di piu' e carichi piu' lento", "in estate, il clima consuma troppa batteria", "quando fai un viaggio lungo devi pianificare pausa caffe' , sigaretta', pranzo", "devi essere esperto in colonnine per risparmiare"... compro una macchina termica e continuo ad essere libero di fare quello che voglio. Inoltre, pianificare l'uso della macchina... le abitudini cambiano molto di frequente, vado al lavoro in macchina, poi decido di andare con i mezzi, abito in centro, vado in provincia, porto i bambini a scuola poi diventano autonomi, faccio la spesa al sabato poi ci vado alla sera, cambio lavoro e da 10km diventano 50km nel traffico o in autostrada... col termico non devo pianificare l'uso (al massimo cambia la mia necessita' relativa al modello), sono libero di accenderla e spegnerla quando voglio.
Purtroppo hai le idee molto confuse a riguardo dell’auto elettrica. Seguici!
In effetti queste info nella ID.3 fanno schifo, anche con il SW 3.2.
Due esempi che mi sono capitati.
Parto da Torino verso ITER Cadarache (FR), ABRP calcola uno stop a Ionity Sisteron.
Il navigatore dell'auto a 100km da Sisteron inizia a tediarmi di deviare verso Gap, peccato che 10 minuti prima di Sisteron mi dice "sosta di ricarica non più necessaria".
Semplicamente avevo fatto il Monginevro con neve, il navigatore continuava a calcolare in base al consumo pregresso, invece io stavo scendendo quindi stavo consumando quasi nulla.
Al ritorno uso ABRP, nella salita verso il Monginevro l'errore a Briancon è stato del mero 1%, perfetto.
In precedenza, torno da Imola verso Torino con più del 50%, pianifico Secchia est, il navigatore programma di uscire dopo Bologna (invece di puntare a La Pioppa est in autostrada, boh...), anche qui una volta in tangenziale Bologna "sosta di ricarica non più necessaria".
Motivo, a Imola avevo fatto pista.
Non ci siamo, VW compra ABRP e metti il suo motore nel navigatore...
Quando preparato e consapevole del prodotto, nel lontano 14 febbraio 2020 ho acquistato la mia ZOE50 con caricatore DC. Nonostante non sia un NERD ma un informatico di professione di 65 anni (ora) ho percorso, via via, distanze sempre maggiori fino a fare 650 km di tratta. La mia ansia l’ho avuta 1 volta sola quando una colonnina Enel X era guasta (e vecchia/malandata) ma segnalata come OK: ma la mia fu più rabbia che ansia !!
Ora anche mia moglie (61) non ha più timori, la “prende” e ci fa i suoi bei 250km di tratta felice e contenta. Paolo, hai centrato il vero problema, l’auto elettrica NON è gestibile come una a “petrolio” (ed i venditori ne sanno meno di 0), è come quando si passò dagli ETACS agli SMARTPHONE tutto display e senza tasti e con collegamenti Internet….bisogna fare un “salto di conoscenza”.
Ciao ed Auguri da Brescia.
Colgo l'occasione dell'esperienza appena citata per evidenziare che uno dei problemi oggi è proprio quello che ha raccontato la follower. Cosa si fa quando con 30km di autonomia residua per es. troviamo una colonnina guasta? Ecco che viene naturale anticipare ancora di più la sosta, rendendo il viaggio ancora più lungo. Ovvio per le brevi tratte l'elettrico va bene, salvo il prezzo iniziale troppo elevato
Sì compra la Tesla…perché “la colonnina” non è mai quasta
@@giuseppezoe2041con i 70000 di una tesla mi compro una Maserati poi vediamo chi va più lontano 😂😂😂
70.000?! E perché? Ah, dimenticavo… perché vai di indovina il prezzo… ok. :-) dai, su. Per cortesia!
E per cortesia anche sull’’affidabilità. Non sono certo solo i suc ad essere affidabili.
Una cosa è verissima. La rete di vendita è COMPLETAMENTE IMPREPARATA!
6:16 La rete di vendita fa il suo mestiere ciò vende
Una volta fatto il contratto sono c....i. tuoi
In realtà vende anche male! @@MauroDeAngelis-fc3ng
fatevi un giro nei concessionari, sono praticamente contrari a vendervi l'auto elettrica
Purtroppo hai ragionissima ...😢
E fanno bene.
@@HCmastahè una fregatura per chi non capisce le innovazioni
@@HCmastah infatti, come mi tengo i soldi (tanti) che sto risparmiando..
@@HCmastah non ho voglia di spiegartelo tanto e' banale.. ognuno guidi quel che vuole
La macchina elettrica non è per tutti, inoltre più vedo e ascolto questi video, più mi rendo conto che c'è sia molta ignoranza dal lato utilizzatori sia l'incompetenza di chi vende
Cara signora purtroppo molti venditori di auto non sanno un tubo neanche di quelle termiche figuriamoci di elettriche.
Per me la VW deve fare solo delle golf GTD, ma quelle anni 2000 !
Per farla fallire ?
Se la VW deve fare certe auto elettriche meglio che torni a fare le auto diesel
❤
@@edoardobernardi2398 Le diesel non rientrano nei parametri Euro 7, quindi sarebbe come farla fallire. E poi guardiamo bene, a livello europeo il diesel e' in caduta libera
Io ho una IX50 , prima avevo una tesla model S ! Cio’ significa adeguarsi alla vettura elettrica, mentre avere una macchina diesel o benzina significa che l’auto e’ uno strumento che si può usare senza limiti. Io quando devo fare dei km senza pause ogni volta di mezz’ore se non ore uso la 320 d touring xdrive . L’europa puo’ manovrarci imponendoci l’auto elettrica ma tu ti fidi di 4 cialtroni in UE che viaggiano in aereo o con l’autista dal proprio
attico al parlamento? Se una persona fa 50 km al giorno ok ma i rappresentanti che vivono in autostrada non apprezzeranno mai queste auto con autonomie fasulle! Se c’e’ freddo . se fai le salite e se vai a 140 km/h inizia l’incubo
MORALE DELLA FAVOLA: quello che dice e chiede Paolo c'è già e si chiama Tesla! Perché ogni Tesla pianifica il viaggio e preriscalda la batteria. Quindi la lettrice sarebbe stata soddisfatta e tranquilla nel viaggio descritto. Quindi quando si dice che Tesla è superiore lo è e basta PUNTO e lo dico io che posseggo una Volkswagen ID 3! Comunque questa cosa che la potenza di ricarica è ridotta con il clima freddo non la sapevo nemmeno io quando la comprai 2 anni fa,e dire che mi sono preparato prima di prenderla inoltre Volkswagen stessa non lo dice! A dirla tutta io, pur avendo la versione pro s, non l'ho mai vista ricaricarsi più di 100 kW in qualsiasi stagione. Sarebbe interessante risentirci la signora dopo il medesimo viaggio fatto in estate.
Io con la mia sono riuscito a ricaricarla a 125kw (quest’autunno)
primo anche la Tesla ha moltissimi difetti (basta parlare dell'infima qualità degli interni) e non è che abbia tutta questa autonomia... e poi ti informo che non tutti possono permettersi di spendere dai 40k euro in su per un'auto.
@@lecanardmaudit in realtà la Tesla model 3 nuova (la Highlander) costa meno dell’ID.3 nuova
Vero Tesla ha moltissimi difetti migliorati con l'ultimo aggiornamento ma il discorso volgeva sul sofwtuer e Tesla non per tifo e' riconosciuta dagli addetti ai lavori la n1
Anche la bmw lo fa, oggi mi sono fermato al 16% ad una ewiva e sono partito a 200, siete fissati con sta tesla
Purtroppo a tante persone non è assolutamente chiaro come funziona un auto elettrica e quali sono le caratteristiche e quelle 10 cose importanti che si devono sapere.
L'impressione è che molto spesso acquistano auto elettriche "dilettanti allo sbaraglio" ovvero persone che non hanno nessuna intenzione di approcciarsi a una nuova tecnologia ma semplicemente la acquistano come chi acquista un auto diesel provenendo da una a benzina.
Purtroppo molto spesso alla prima difficoltà la reazione è voglio tornare a un motore termico
Concordo
d'accordissimo, esperienza, il mio patrigno di 76 anni, gli hanno dato una Sprig per auto sostituiva, senza dargli nemmeno la possibilità di ricaricare ( questo e per fare capire quando veramente ci tengono a dare informazioni, e quando ci tengono anche a venderle)
Mah certe risposte non le capisco, ma l' auto deve servire me o io devo essere schiavo della macchina? Solo quando l'elettrica sarà "utile" come la termica senza ingolfarmi di conoscenze pregresse e scienze infuse di vario titolo sarà per tutti. Se in Tesla l'hanno già capito....
@@salvatorecaligiure2215 in effetti l'auto elettrica è un po' diversa da gestire, nessuno ti obbliga a comprarla, magari tra 10 anni ti abituerai e passerai all'elettrico oppure no. D'altra parte ci sono ancora persone che usano ancora i vecchi Nokia a pulsanti
Purtroppo il grosso problema delle auto elettriche oggi sta nel software, sono poche le auto che ti permettono un utilizzo simil endotermico grazie all' ausilio di un buon programma di gestione dei viaggi, per adesso solo con app di terze parti e tanta "esperienza" nell' uso del proprio mezzo legata in modo preponderante anche al proprio stile di guida, si può utilizzare serenamente un auto elettrica,
Speriamo che nel breve periodo le varie case automobilistiche intervengano sul software in modo da dare anche a chi non è un "nerd" la possibilità di usufruire di auto elettriche
Premesso che guido dal tempo delle auto a carburatore, quando "problemi zero" era impossibile, sono d'accordo col pensiero che chi compra deve conoscere come si usa quello che compra. Tuttavia, dopo anni che qualsiasi interfaccia utente viene semplificata, che tutto diventa più affidabile, che nessuno più controlla olio e acqua e nemmeno i benzinai lo chiedono ancora, queste auto elettriche sono in controtendenza. Insomma il fatto è che sento che sono piene di vantaggi, ma mi pare che se non segui un corso di formazione riesci a trovare solo gli svantaggi.
@@menestrello6159 Quando chiedi all'oste se il vino è buono, la risposta è scontata. D'altra parte sembra che stiamo parlando di chissà quale oggetto misterioso. Sono automobili, devi accelerare, frenare e girare il volante, come quelle termiche. Il problema è che hanno metà dell'autonomia e tempi di "rifornimento" molto più lunghi di una termica e quindi è diventato necessario gestire un aspetto che prima era irrilevante, a meno che non dovessi fare la traversata dell'Africa. Vi piacciono? Compratele.
@@menestrello6159 perché non tutti hanno le stesse tue abitudini di utilizzo dell'auto. Per esempio io vado spesso da Como a Torino e ritorno in giornata. Sono in totale oltre 400 km, quasi tutta autostrada e non esiste farli senza ricaricare almeno una volta. Può essere una noia sopportabile o meno, a seconda dei punti di vista. Per me è una rottura di scatole in più, che non voglio avere, e di sicuro non me la vado a cercare. Per i vantaggi della guida fluida, silenziosa, accelerazione ottima, non so qual è il modello di riferimento, ma spendendo 40mila euro, sono caratteristiche che ha pure qualsiasi modello termico. Se invece stiamo parlando della Panda, allora andiamo a vedere il piacere di guida di un modello paragonabile, tipo la Dacia Spring.
@clearskyseeker non necessariamente. Se puoi caricare a destinazione, non devi fermarti nè all’andata, nè al ritorno.
@@vaielettrico vedi, continui a non capire. Per me è una rottura di scatole non necessaria dover cercare una colonnina, parcheggiare e andare a spostare la macchina quando è carica. Per me è fuori dal mondo andare ad acquistare un'auto che non mi dà nessun vantaggio tangibile rispetto ad una equivalente termica, ma sicuramente mi cause noie in più. Non metto in dubbio che possa soddisfare le esigenze di una parte dei clienti, ma per il momento non è per tutti. Io posso farmi andare bene qualcosa quando non c'è altra possibilità, ma se c'è io scelgo altro.
Ciao Paolo, vengo subito al punto ; per quanto riguarda la bassa erogazione di potenza, il motivo lo hai già spiegato te, la VW non ha ancora un software evoluto come altri concorrenti e non permette di programmare il prerirscaldo della batteria. Per quanto riguarda riguarda invece l'ansia da ricarica, quella si supera con l'esperienza, nel caso specifico, con l'esperienza accumulata, la prossima volta la signora effettuerà meno soste e soprattutto si sentirà più tranquilla e serena. Un caro saluto e buone feste. 😊
Riflettiamo anche sul fatto che non tutti sono nerd alla Matteo Valenza o Andrea Galeazzi. Non è ancora una tecnologia buona per tutti, per tutti gli utilizzi e per la gestione degli imprevisti quotidiani di persone "normali".
Diciamo che attualmente è una tecnologia da moderni Fantozzi, che devono adeguare la propria vita alle esigenze dell’auto e non viceversa
comunque basta affidarsi ciecamente al navigatore dell'auto che ti dice dove e quando fermarti senza ansia
Salve Andrea, ha un nome specifico questo SW che ti permette di PreRiscaldare la Batteria prima della ricarica ?
Sono daccordissimo sulla non competenza di molti venditori. Ho sodtituito ma mia spring con una id3 del salone quindi cilometricamenre come nuova e le varie informazioni le avevo gia prese dai molti video e siccome prevedevo che fosse da aggiornare alla stipula del contratto mi sono raccomandato di provvedere in modo celere ad essi..... Risultato oggi dovevo ritirare l'auto e solo ieri hanno iniziato con essi, morale è saltata la consegna perché questi ultimi non sono terminati. Io so cosa compro ma forse chi vende non sa cosa sta vendendo
Ciao come ti sei trovato con la Spring?
@@andreap555 molto bene, ovviamente ha punti deboli come la panca posteriore un po' dura, ha i suoi limiti in quanto è un' auto da tutti i giorni e li va benissimo
Anch'io ho preso una id3 di seconda mano da poco più di un mese, ho molti punti a favore per andare in elettrico, ricarico a casa, ho un box, faccio 50 60 km al giorno o più, tutto perfetto ma venendo da un diesel è come fare una vita in riserva, poi sono rimasto molto deluso da vw per quanto riguarda l'ap. sinceramente speravo meglio , a volte va altre no . per le percorrenze più lunghe sto sperimentando le vari ap, pcc, abrp. e queste aiutano a pianificare , ma acquistando un prodotto che nuovo costa 45k vorresti che queste app non servissero. poi per quanto i riguarda l'auto spero di non aver preso una bidonata , power cek control mi da un valore di batteria del 84,1% e un delta di 28mv , l'auto ha 70.000 km. lo so che qualcuno dirà che avrei dovuto prendere una tesla, ma dico già che per me era fuori budget e che per me va bene un auto un po' più piccola, se ci fosse stata la model 2 allo stesso prezzo o poco più non ci avrei pensato due volte, aspettare non potevo perché la mia vecchia auto dopo 290.000 km cominciava a dare segnali di stanchezza, altrimenti avrei aspettato la piccola tesla.
ps. tante belle recensioni, tante belle macchine ma su alcuni gruppi ci sono anche tanti bei problemi risolti subito , risolti tardi o non risolti.
Capisco che le critiche non fanno piacere alle case che vi prestano le auto ma simo noi che vi seguiamo che facciamo i numeri nel vostro canale, ricordatevelo e fatevi scappare qualche critica che magari serve anche per migliorare le auto.
Grazie per i vostri consigli.
Vw id3 ha evidentemente dei punti deboli che solo con molta conoscenza/esperienza si possono glissare. Punti che già ora la tecnologia permetterebbe di risolvere (vedi Tesla) ma che vw non ha considerato o involontariamente o forse anche volontariamente. Se volontariamente per una meccanismo commerciale super collaudato che è quello di non fare tutto bene subito ma in un modo da permettere una obsolescenza programmata certa. Peccato che in questo caso a rimetterci e l'immagine pubblica delja mobilità elettrica in generale e non di vw in particolare. Mio parere naturalmente.
La vera forza di Tesla sta proprio in questo: è l'unica auto che può essere davvero guidata dall'automobilista "comune" senza troppe conoscenze in fatto di auto elettriche. Ti metti al volante, segui le indicazioni del paddone è arrivi a destinazione senza inciampi anche se fino al giorno prima hai guidato un termico. Vuoi per la rete di ricarica proprieraria, vuoi per il decennale know how, vuoi per il software estremamente user friendly difficilmente la signora avrebbe avuto quelle problematiche con una tesla qualsiasi.
Ma per favore... Hai finito il tuo spot fanatico per Musk?
@@menestrello6159sicuramente, anche io ho un auto elettrica non Tesla e mi trovo benissimo anche in caso di viaggio, ma ad oggi a parte qualche raro caso Tesla è quella con cui puoi pianificare un viaggio in maniera precisa tramite il suo navigatore senza ricorrere a nessuna altra applicazione, arrivare al suc con la batteria preriscaldata e semplicemente collegare l'auto senza necessità di fare altro, sicuramente un'esperienza più diretta e semplice rispetto ai competitor.
Ragazzi purtroppo non posso che confermare, da possessore di una Model 3 l'utilizzo con i supercharger Tesla è a prova di scimmia, arrivi ti parcheggi attacchi la presa e in 5 secondi parte la ricarica, niente app, niente carte, nessuno sbattimento, idem nel momento in cui pianifichi un viaggio, e soprattutto il vero punto di forza dei SUC Tesla è che quando arrivi sei SICURO che tutto funzionerà senza intoppi, in passato ho usato colonnine Enel e Becharge e tra problemi vari quando l'app non funziona, colonnine che non vanno, ricarica che si ferma da sola senza motivo e tocca riavviare una nuova ricarica con il conseguente sbattimento di tornare a staccare ed attaccare la presa, un servizio a dir poco imbarazzante, l'unico punto negativo al momento è la diffusione molto limitata dei SUC Tesla, e purtroppo per chi vive al Sud mi rendo conto che la situazione è davvero drammatica, ammetto che non avendo la possibilità di ricaricare a casa purtroppo e dovendomi affidare ESCLUSIVAMENTE alle colonnine, non comprerei mai un altra elettrica che non sia una Tesla al momento.
@@menestrello6159 Quello che non sai e che con Tesla hai la certezza al 99,9% di trovare la colonnina disponibile e funzionante e il paddone ti sposta su un altro punto di ricarica Tesla qualora il supercharger fosse pieno. Chiaramente tutti i conteggi il preriscaldamento per ottimizzare la ricarica e i conteggi di autonomia li fa Tesla, tu non ti devi preoccuparti di nulla. E questa è la realtà delle cose. Non è essere un fan-boy. Io su 12 ricariche al FreeToX per tre volte ho dovuto aspettare che si liberasse una colonina e altre 2 perchè erano occupate da delle termiche. Con la rete supercharger questo non è mai avvenuto. L'unico vero neo di questa struttura è che la sua presenza è solo in prossimità delle autostrade.
@@menestrello6159 appunto hai detto bene, non capisci. Per qualcuno evidentemente non è semplice come per te o me dover pianificare con un applicazione o dover fare registrazioni su diverse app per avere delle tessere per avviare la ricarica, in questo Tesla semplifica enormemente l’esperienza di utilizzo.
Grazie Paolo per i tuoi video, sempre molto interessanti. Volevo dire la mia. Possiedo un berlingo elettrico oramai da 6 mesi con cui c'ho fatto già quasi 9mila km, di cui 1600 km in 10 giorni di ferie senza nessun problema, e quel che ho notato, a parer mio, che tanti venditori non abbiano la più pallida idea di quel che ti stiano vendendo come vettura elettrica. Io ho avuto grossi problemi in fase di consegna con questa vettura, di carattere puramente burocratico, e in fase di consegna ho tastato con mano quanto ne sanno i venditori di ciò che ti stanno vendendo. Se vuoi ti racconto la mia odissea di quasi 10 mesi d'attesa più le grane alla consegna, se hai piacere di sentirla o farci un video. La mia opinione è che tu possibilmente faccia il finanziamento, così loro (concessionaria e venditore) ci guadagnano di più e dopo 3 anni possono riprenderti indietro l'auto a valutazioni ridicole x rivenderla (e riguadagnarci parecchio di nuovo sullo stesso prodotto). A distanza di mesi, passando sovente in concessionaria, vengono a chiedermi come faccio a organizzarmi x i viaggi, come mi trovo con l'auto, i consumi, e come sarebbe x l'uso quotidiano di quelle persone. Premetto, anche a me piace informarmi, e tanto, prima di tirar fuori cifre importanti, ma c'è troppa leggerezza forse nel demonizzare un prodotto che, x le mie esigenze, è una figata. Saluti!
Tesla tutta la vita , quando 3 anni fa' ho scelto la mia m3 le auto del gruppo wolkswaghen le avevo provate tutte e l'impressione era proprio che la user experience era molto povera . Anziché cercare di centrare l'obbiettivo di una mobilità elettrica per tutti le varie id erano auto dignitose , con prestazioni mediocre / basse , senza gestire in modo serio la problematica della ricarica che diventa poi traumatica è molto grave che dopo 3 anni non si siano fatti seri passi avanti . La rete di ricarica è il vero tallone d'Achille di tutte le altre auto . Il tema del preriscaldamento su Tesla è di serie ... ci pensa l'auto quando decidi di ricaricare ... gli strumenti di previsione della percorrenza rimanente sono molto efficaci dettagliati e formano l'utente a fare meglio nella guida per aumentare le autonomie .... tutte le altre su questo tema sono ancora al palo purtroppo .
Caro Paolo, ho sentito questo servizio e volevo raccontarti un pochino della mia esperienza: io dal 24 dicembre 2021 possiedo una ID3 Pure che sarebbe la piccolina delle ID3, io l'ho presa con batteria da 45KW perché la uso per percorrere dai 30 ai 70 Km al giorno, normalmente la carico di notte in casa fino all'80% e mi rende possibile usarla per due giorni con un residuo dell'55%. Però io sono di Varese e l'ho già usata 5 volte per andare a prendere amici e parenti in stazione centrale a Milano e poi una volte il 4 marzo 2023 mi sono azzardato a fare un viaggio fino a Verona per vedere la fiera del modellismo, partito con il 100% sono arrivato a Verona in fiera con un residuo del 15% poi ho collegato l'auto ad una colonnina lenta nel vicino supermercato, unioco rammarico che per un mio scrupolo sono uscito 2 ore prima dei miei amici perché l'auto era carica e non volevo occupare la colonnina inutilmente. Devo dire che ho tenuto una guida decisamente tranquille e quando potevo mi facevo tagliare l'aria dai mezzi pesanti in prima corsia e comunque nessun problema anzi nel viaggio di ritorno ho avuto un residuo del 20% della batteria, cosa piuttosto strana perché in teoria avevo più pezzi in salita che nel viaggio di andata. Devo riconoscere che il cosi detto indovinometro potrebbe essere fonte di stres per il guidatore! perché la sua stime potrebbe trarre in inganno ma adesso con aggiornamento software al 3.2 hai sempre la percentuale batteria sul quadro.
Un altro discorso sarebbe per il fatto che lo scorso mese con l'aggiornamento mi hanno detto anche che avrei dovuto fare un tagliando, Cosa che mi sembra strana! alla fine mi hanno fatto pagare 400€ e in pratica mi hanno detto che hanno cambiato il filtro aria condizionata e il liquido dei freni con spurgo delle tubazioni, poi mi hanno detto di aver fatto una serie di controlli e mi hanno dato tre fogli con delle voci flaggate che però io avevo già fatto dal mio meccanico al momento di mettere le gomme invernali, quando mi sono lamentato del fatto che mi sembrava un prezzo troppo alto per dei controlli a vista e che visto che mi hanno detto di aver controllato lo stato della batteria, io mi sono lamentato anche del fatto che del controllo della batteria non mi hanno dato nessuna documentazione e dato che in un'auto elettrica la batteria è il 85% del valore della macchina se il controllo non viene documentato con un accurato stato delle celle significa che la hanno guardata dall'esterno per vedere se era ancora sotto la macchina. Anche alla lice che mi sembra che nella tua precedente ID3 hai dovuto far fare degli interventi perché delle celle erano guaste. Ora ti lascio e mi sembra di essere anche troppo prolisso e colgo l'occasione per augurare a tutti un 2024 più tranquillo più elettrico e magari meno stressante. Ciao Enrico
la situazione a me ricorda un po' la diffusione dei computer. Temo che, come in quel caso, non sarà MAI possibile arrivare ad una tecnologia dell'auto elettrica che consenta un suo utilizzo senza una chiara comprensione di come funziona. Certe persone avranno sempre bisogno del "nerd" amico/a che dia un aiuto in caso di problemi.
Spero di sbagliarmi, ma come molti hanno detto, un EV è un computer con le ruote più che un'auto.
e questo è un problema, c sono persone che nel 2024 ancora non osano avvicinarsi ad una tastiera del pc.. vorrà dire che andranno a piedi? mah
Onestamente questa signora comprare un auto come suo sogno ma poi farlo diventare un incubo non puo dare colpa al venditore che e li solo per vendere e fare numero. In questi casi doveva girare piu concessionarie e avrebbe sicuramente valutato un plug-in usata.
Bravo Paolo, grazie per aver sentito dalla viva voce della lettrice la sua esperienza, hai fatto benissimo!
👏👏👏
Consiglio di montare PCC che non è altro che un OBDII che con una app che ti dice dove e quanto ricaricare .
Io lo uso da pochi giorni e mi trovo molto bene anche se prima pianificavo bene i miei viaggi ma con PCC sono ancora più tranquillo e mi fa conoscere il vero consumo della mia auto e anche lo stato della mia batteria .
Dovrebbe essere montato di serie su qualsiasi auto elettrica preposta a fare viaggi fuori porta o per lavoro . Con PCC hai sempre il controllo della percorrenza e dell'autonomia residua . In 9 anni mai rimasto a secco o faticato a raggiungere i luoghi che avevo programmato .
Più passa il tempo e più mi rendo conto che tesla insegna.
Purtroppo no, perché le altre case automobilistiche fanno di testa loro al posto di ispirarsi
Si, insegna a fallire.
@@WarezCommentaryil solito commento inutile
@@contedracula70 il tuo senza dubbio alcuno.
Possiamo dirci quello che vogliamo, ma oggi chi acquista una elettrica è un pioniere. L'utente medio, la forza vendita, le industrie automobiliche "tradizionali", le infrastrutture... Nessuno di questi è pronto, oggi, alla forzatura imposta dalla UE. Fortunatamente mancano ancora più di 10 anni, e mi auguro che saranno usati per un rapido miglioramento in tutte le direzioni. Non solo nei "serbatoi" delle BEV (che dovranno diventare più leggeri, piccoli, capaci, e rapidi alla carica, ma soprattutto meno costosi), ma anche nelle infrastrutture. Dovrà essere il sistema BEV ad adeguarsi al mercato, non viceversa.
Quindi secondo te acquistare oggi a un prezzo inferiore a quello di una pari auto termica un’auto elettrica che ha costi di gestione pari alla metà, che inquina meno, che è più piacevole da guidare e che potenzialmente è sempre pronta all’uso senza mai dover pensare alla ricarica (perché questo è vero per la stragrande maggioranza delle situazioni, in molti casi il 100%) è sbagliato?
@@vaielettrico non ho detto questo. Intendevo solo rispondere alla domanda posta nel video: per me l'utente medio, oggi, non è pronto. E poi ho cercato di elencare quelli che secondo me sono i motivi.
A me dispiace ma poteva informarsi meglio prima di ascoltare gli ecologisti
È vero! I venditori dei concessionari sono molto ignoranti in materia. Pensa a me insieme alla Peugeot 208e volevano vendermi un cavo per ricaricare trifase a 22 kw alla modica cifra di 200€, quando l'auto di serie monta un caricatore in AC da 7,4kw monofase. Quando ho tentato di spiegare la differenza mi son sentito dire : < a noi questo danno e questo vendiamo> ovviamente non ho accettato e ne ho trovato uno monofase a circa la metà del prezzo. ...... ma non dovrebbero essere loro a sapere queste cose?
Ho un dubbio perché mi è capitato più volte nelle stazioni dove più persone avevano problemi di ricarica e non dico che sia per lo stesso motivo ma in quelle occasioni abbiamo risolto solo regolando la potenza di carica che credo come sulla mia Xc 40 possa essere gestita
Ciao Paolo, partiamo subito dal primo punto, anche io ho acquistato un'auto elettrica basandomi solo ed esclusivamente sulle informazioni trovate sul web, in concessionaria e ti parlo di Mercedes nessuno si è preoccupato di chiedermi quale fosse la mia routine quotidiana d'uso dell'auto.
Pochissime informazioni ricevute, anche a detta loro ne sapevo molto di più io di loro😅
Per quanto riguarda i viaggi, capisco benissimo la signora xchè qundo viaggio ho ancora l'ansia, pur essendo supportato da un software auto molto avanzato.
Condivido comunque che pur avendo la batteria calda se non si è intorno al 20% l'auto carica più lentamente di quello che ti aspetteresti.
Un viaggio che prima facevo in 4h.30m ora se tutto va bene ci metto 1h.30m in più. Purtroppo è così con l'elettico lo devi mettere in conto!
In alternativa, ma non è il mio caso, credo che cone me ce ne siano tanti,
arrivi alle colonnine al 5% con l'ansia, sperando che li tutto funzioni e la colonnine siano libere facendo una sosta in meno.... comunque poi carichi fino al 90% e ci metti 50 minuti se va bene.
Io viaggio solitamente con la famiglia, amiamo sciare, pianifico il viaggio sia con un app di terze parti che con il navigatore di bordo, ma comunque gira e volta in inverno a pieno carico circa ogni 250/280km con ancora un autonomia residua del 30%. mi fermo, sarò strano io ma mi piace sapere che se al punto dove ho deciso di caricare mi devo spostare perché c'è un malfunzionamento o coma capita spesso la fila, posso cambiare punto di ricarica senza dover per forza aspettare. Sono convinto e spero che tra qualche anno in ogni area di servizio ci sarà almeno una colonnina fast e viaggiare in elettrico diventerà un piacere... saluti.
Buongiorno
Mi permetterei di suggerire che la soluzione in radice per l’ ottimizzazione della mobilità elettrica sarebbe avere a bordo il pacco batterie suddiviso in due parti, una piccola che consente 30/40 km di autonomia e una più grande asportabile e sostituibile in pochi secondi con una carica.
In questo modo si terzierizza la gestione delle batterie rispetto alla proprietà dell’auto.
La logica della batteria “piccola” serve a permettere al consumatore di avere scelta nella scelta dell’hub dove sostituire la batteria scarica senza cedere a ricatti.
Buongiorno a tutti e auguri per il nuovo anno! Sono anch'io un neofita sull'elettrico, ho una vettura aziendale ad uso personale e con l'ultima assegnazione l'azienda ha puntato molto sull'elettrico. Ho avuto 8 mesi di tempo per informarmi e prepararmi al massimo sulla nuova tecnologia e, come tanti di voi, NON mi piace appoggiarmi a personale incompetente per chiarirmi i dubbi...ma preferisco auto-istruirmi con tutto quello che abbiamo a disposizione oggi sulla rete e sui social. Ora la guido da un mese giusto, e devo dire che le ansie sono praticamente sparite. Ho la wallbox a casa e questo mi copre il 90% delle necessità mentre per i tratti medio-lunghi approfitto delle varie colonnine, approfittando delle soste. Devo dire che non è cambiato molto rispetto al termico se non che oggi arrivo più rilassato alla meta visto che prima facevo sempre tutto diretto senza mai fermarmi (anche 6-8 ore consecutive). Ora arrivo magari 30-40 minuti dopo ma con livelli di stress e stanchezza notevolmente abbassati. Quello che ancora infastidisce tanto è la maleducazione di chi non riesce a rispettare le regole, come per i parcheggi per i disabili anche quelli per la ricarica sono spesso occupati abusivamente. Continuate così e avanti tutta!!
Siamo al ridicolo.
Fammi capire.
Ci metti una vita a ricaricare e sei più rilassato stando barricato in uno shop mentre la fetecchia elettrica ricarica?
A ripigliat!!!
@@WarezCommentarytaci
Riassumendo: rivoglio la mia Audi 80 tdi da 90 Cv che faceva 22-25 km/litro 😊😊😊
Devi andare in Africa per trovarla
❤
Più passa il tempo e più mi rendo conto che l'auto termica resta ancora il mio ideale.
Ciao, secondo me dovrebbero rendere il sistema di climatizzazione della batteria comandabile anche a scelta dell'utente attraverso un pulsante, mi spiego meglio: la batteria deve avere un suo automatismo nella climatizzazione per offrire il massimo delle sue prestazioni, ma ovviamente l'auto non può sapere quando ricaricheremo, pertanto sarebbe comodo avere un semplice pulsante (virtuale, accessibile dallo schermo touchscreen) che quando azionato, porta la batteria alla temperatura corretta per ricevere ricariche ad alta potenza, senza dover per forza programmare un itinerario. Ovviamente mi sto riferendo a tutte quelle auto che hanno già un sistema di climatizzazione della batteria, pertanto l'hardware già esiste, bisogna solo implementare il software.
forse è opportuno attendere l’evoluzione delle auto elettriche e fra 10 anni ne riparleremo
Condivido quello che dice Massimo Mollica: l'unica auto elettrica valida a sostituire una termica per tutti gli usi è la Tesla ( provata ). Sto aspettando con impazienza che esca la Model 2 perché la 3 è troppo lunga e non entrerebbe nel mio garage sia per la lunghezza disponibile sia per l'area di manovra. A quanto pare le Volkswagen sono auto dedicate alla città o a viaggi estivi! Bella roba: non si lamentino sr le elettriche del gruppo stentano a decollare....
Chissà quando arriverà questa Model2😢
Io ho preso una Niro in quanto la Model 3 così bassa grattava sulla discesa box .
In inverno non vado in letargo eppure guido benissimo id3 da 58kwh😁..ci sono youtuber scandinavi che usano id3/id4 ...tesla fa' ottime auto ma non è l'unica 👍
@@mauirun probabilmente 2025, per ora stanno studiando la produzione a Fremont. La giga mexico arriverà più tardi.
@@gretapezzini7047forse non capite: siamo in italia! Qui l’unica che ha senso è ancora solo Tesla
Perché sulle auto “qualsiasi” spiegano qualcosa? Ascoltano il cliente? Consigliano l’auto giusta o quella che devono vendere per “fare gli obiettivi “? Quante volte sono uscito da una concessionaria senza quasi salutare il venditore.
Buonasera Paolo video come sempre molto interessante..personalmente ho recentissimamente fatto un viaggio di oltre 900 km in totale e sinceramente non ho avuto, grazie e Dio, imprevisti. Comunque mi sento di dire che per qualsiasi acquisto che una persona fa ci deve essere la consapevolezza su cosa uno sta comprando e la può dare anche il venditore ( e sarebbe doveroso) ma bisogna che siamo noi in prima persona ad informarci. Questa è la mia prima auto full electric e l’ho acquistata dopo essermi informato e documentato un sacco….tanto che mia moglie mi ha detto ma non guardi altro 😂😂.
Weee fratello, anche io cosi con mia moglie prima di prendere la Model Y. Adesso stiamo valutando l’acquisto della model 3 perchè appena può mi “frega” la mia Tesla😅
Io mi sono informata su tutto quello che ho potuto sono anni che ci sto dietro ma nessuno mi ha dato la risposta corretta riguardo al pre-riscaldamento delle batterie d’inverno! Tutti quelli a cui ho chiesto mi hanno risposto che il dispositivo che scalda le batterie è la pompa di calore! Infatti è stato jn pre-requisito nell’acquisto. L’ignoranza dei venditori su questi temi è vergognosa! Pensate che qualcuno mi ha pure detto che in montagna al freddo non era necessaria neppure la pompa di calore pur di vendermi una senza !!!!😡😡😡😡
@@monicamalisano174
Sono completamente d’accordo che nei saloni i rivenditori davvero preparati sono pochi.. comunque non ti abbacchiare è solo una questione di prenderci l’abitudine e di prendere maggiore fiducia e conoscenza del tuo nuovo mezzo!! Anche l’auto che ho io non permette il preriscaldamento della batteria e proprio in questi giorni come ho già scritto ho fatto 942 km e buona parte li ho fatti in Val d’Aosta, ho dovuto mettere in carica l’auto ma ho fatto in modo da fare coincidere le ricariche con delle soste lunghe (grazie a Dio ne ho avute di queste soste 😂😂). Ti consiglio però di non demordere…fammi e facci sapere se poi le cose cambiano…ciao ciao
@@antelmon non demordo! Anch’io mi adatterò facendo coincidere le cariche lunghe con soste lunghe. Così ho fatto al ritorno. È andata molto meglio. Rimane la tristezza di essere stata beffata dall’ignoranza dei venditori. Io non sono certo ignorante in merito…..
Le auto elettriche DEVONO PER FORZA avere il preriscaldamento della batteria quando gli si imposta una stazione di ricarica altrimenti chiunque a parte i possessori di tesla odieranno le elettriche e quindi è normale che la gente preferisca una termica soprattutto se deve spendere più di 25mila euro sull’usato
...ok per attività interne ospedaliere, commerciali,militari, scolastiche,.../ bisogna moltiplicare cariche esterne stradaliautostradali / simpatica invenzione / pazienza, siamo all'inizio...: speriamo che gli alieni, o area51, decidano di aiutarci
La cosa che è caputata alla signora capita al 60% delle persone è rimangono deluse sopratutto marchio vw , pure buona parte dei concessionari vw non sa spiegare il discorso per acquisto della auto elleteica, come con i video su vw che si spiega pompa di calore riscaldamento batteria ecc.
Personalmente non mi sono mai pentito....mai mi è sfiorato, nemmeno per l'anticamera del cervello, di mettermi in casa un problema come un auto elettrica!
Strano io credevo che un'auto elettrica sapesse esattamente cosa fare. Chiaramente se devo vendere un sacco di optional devo continuare ad usare 50 centraline che non comunicano tra loro. Non ci siamo proprio pensare che case come la volkswagen continuino a fare macchine a scoppio cambiando il motore in elettrico... Io aspetto una cinese accessibile almeno loro fanno tutto da capo anche la fabbrica!
Viaggio in elettrico ormai dalla “notte dei tempi” e purtroppo ancora adesso, senza le necessarie informazioni, è inevitabile avere qualche problema, se non addirittura andare nel panico, 😅 nei viaggi più lunghi. l’infotaiment delle auto, poi, sono ancora molto “primordiali” (tranne qualche rara eccezione ) e non aiutano molto, anzi. In primis le case costruttrici, poi concessionari e venditori dovranno imparare e migliorare moltissimo su questi aspetti. Comunque complimenti alla signora per l’acquisto e vedrà che sicuramente, in poco tempo, diventerà un’esperta e viaggerà in rilassatezza godendosi la sua ID3 ! E bravo Paolo per il video 🙌🔝⚡️
Ciao Paolo e ancora complimenti a te e allo STAFF!!!
Trovo esatto dire (da buon NERD quale sono) che ad oggi guidare in elettrico è ancora riservato a pochi , perché c’è scarsissima informazione soprattutto dai concessionari stessi e poi l’elettronica a bordo non è certo progettata “for Dummies” (cioè per …novelli, come invece è stato fatto da Microsoft per Windows..) bensì è ancora molto passiva nella stragrande maggior parte dei veicoli.
Ciò detto sono convinto che in questi prossimi anni i costruttori miglioreranno sensibilmente questo aspetto , perché sarebbe un delitto non prenderlo in considerazione e solo allora l’elettrico darà il meglio e sarà sdoganato!!!
Grazie per tutto quello che fate , continuate così !
P.S
In procinto di chiudere per Nissan Ariya 63 kW DOPO UN TUO VIDEO !👍
Perdonate l'ignoranza. Quindi a parte Tesla, attualmente quante altre case ci sono in cui si può impostare manualmente il preriscaldamento batteria?
Moltissime. Una delle ultime delle quali abbiamo provato l’ottimo buon funzionamento ad esempio è Hyundai Kona. ruclips.net/video/cYjzGuxvays/видео.htmlsi=NpobllCyXJHld4nD
Ho una domanda da porvi, io guido VW ID.3, non penso di aver capito bene, quando le temperature calano (autunno/inverno) caricarla alle ricariche fast (100/300kw) non serve a nulla? Perché io sono andato a caricarla ad una 300kw, ma erogava solo 70kw..
Anche in estate una 300kw per noi è troppo..io ho visto picchi di 100kw (carico poco in DC)..cmq 70kw non sono mica pochi ..la versione da 58kwh riceve una carica nominale di 120kw (ma è nominale)
@@gretapezzini7047 si non era male però quest’estate ero riuscito a caricare dal 16 all’80 in 25 minuti a 125kw
Buongiorno Paolo,
Nonostante qualche volta io non sia d'accordo con te, apprezzo moltissimo il tuo lavoro su questo canale e questa volta ti do ragione al 100%. Per noi che ci divertiamo anche ad informarci prima di effettuare un acquisto proprio per farlo con coscienza, chi va dal concessionario per raccogliere le informazioni spesso si trova difronte personale che ne sa molto poco del mondo elettrico. Ma credo che questo cambierà rapidamente con l'accrescere delle quote di mercato le quali in Italia purtroppo stentano a decollare.
Ottimo lavoro Paolo, continua così.
Io grazie ai vostri video ho deciso di acquistare un elettrica come prossima auto, mi sono informato abbastanza bene tramite esperienze e spiegazioni su video e anche con le diverse prove. Sicuramente è la scelta giusta per me, i dubbi che ho riguardano i costi, sebbene posso ricaricare da casa con la Wallbox appena installata non so bene ancora come comportarmi fuori casa. Sicuramente sceglierò una Tesla M3 mi piace un botto e soprattutto per il sistema "Tesla" sia a bordo che come rete di ricarica poi si vedrà...ma con questo mi sento di partire più o meno tranquillo...
Certo che le opportune valutazioni giorno per giorno andranno comunque fatte e soprattutto quando si pensa di fare un viaggio ma ho imparato vedendo le varie esperienze che basta fare le soste per i bisogni fisici(bagno e caffè)vicino ad un punto di ricarica e il problema è risolto...o quasi...
Perdonami Paolo ma credo che un prodotto di uso comune come l'auto anche se elettrica non debba prevedere una specializzazione in ingegneria.. a mio padre di 70 anni come gliele spiego queste cose? Capisco entrare nell'ottica di un novo modo di utilizzare/concepire l'auto ma rimane uno strumento di trasporto che deve mettersi a disposizione del proprietario non il contrario altrimenti lasciamo perdere, detta come al bar, ti do 50k e mi stressi pure?
Puoi fare come preferisci, al momento. Ma, oggi, hai delle opportunità di risparmio. Domani non si sa. Oggi, per risparmiare, guidando un’auto migliore, sei chiamato, in alcuni casi, a capirci qualcosa in più. Tutto qui.
Perdonami ma faccio fatica a capire, per fare 220 Km la vettura si è mangiata 87% della carica?
229 km. Si, secondo la stima di ABRP, notoriamente un po’ pessimistica. :-) cosa non ti torna?
@@vaielettrico Grazie, pensavo in una autonomia non dico doppia ma quasi.
@@fabiofeltrini7493 no, la versione con batteria da 77 kWh raggiunge in queste condizioni, invernali, i 350 km, ma difficilmente si spinge oltre. Parliamo di autostrada, in inverno.
Lo fanno lo fanno
Io 3 anni fa, mentre cercavo la mia prima macchina elettrica, sono andato da un concessionario vw che mi ha sconsigliato totalmente il modello elettrico se facevo piu di 60km al giorno e se non avevo la possibilità di caricare al lavoro, o se non abitavo vicino a delle colonnine..
Ovviamente me ne sono andato e mi sono preso una kona ev. Ma questo è successo solo perché ero gia informato e già fissato sull'elettrico, altrimenti mi avrebbe fatto cambiare idea
da tutta la vita lavoro nel service di concessionarie di auto e posso dirvi con sicurezza che l’errore della scelta motoristica è da attribuire totalmente al venditore!!
Ciao. Vorrei aggiungere la mia modestissima opinione, superficiale, senza entrare troppo profondamente nel merito. Dopo tre anni di guida di una Evoque plug-in che ho usato un po' come "palestra" per capire come gestire l'elettrico nel modo più proficuo possibile (pur sempre potendo contare sul "salvagente" del termico) ho deciso di fare il grande passo, quello vero... Ora ho da un mese circa una Tesla Model Y Long Range. Non tornerei indietro neanche se mi offrissero il doppio di ciò che la ho pagata, se non per acquistare una Model X! Credo che la decisione di "andare elettrico" richieda dei passaggi progressivi, non solo dettati da entusiasmi ed idealismi, per quanto giustificabilissimi e sensati. Bisogna cambiare mentalità, capire che si entra in un altro mondo, un mondo diverso. Ho la fortuna di avere una "stazioncina" di ricarica in garage che mi ha installato un elettricista competente quando ho acquistato l'Evoque e con la quale con il "carichino" e un connettore da 16 Ah, ricarico nelle ore notturne l'auto per il fabbisogno quotidiano. Ogni fine settimana, poi, percorro 500 km con una sosta per la ricarica di 20 minuti circa in un supercharge Tesla posto sul percorso, appena fuori dall'autostrada. Certo ora, a volte, non sfogo tutti i CV della mia auto (che sono veramente tanti) e mi devo trattenere se so di dover percorrere qualche km in più, rispetto a quando "schiacciavo" senza pensarci, percorrendo magari 8 km con un litro di benzina. Ma a che prezzo, in termini di spesa ed emissioni? Tutto ciò senza mai scendere sotto il 45% di batteria residua, perché, nonostante tutto, soffro ancora un po' di "ansia da ricarica". Ma, detto per inciso, molto meno angosciante dall'ansia da rifornimento provata girando il mondo in moto, quando ho dovuto fare i conti con il "punto di non ritorno". Per cui, auto elettrica, sempre. Prolisso, come al solito. Scusatemi.
ID3 ha una gestione della batteria insoddisfacente. L’ho avuta ed ho potuto constatare la differenza con quella di Tesla M3.
Bisogna comunque sapere cosa si sta usando, c'è chi non sa usare la lavatrice oppure programmare il videoregistratore VHS [quando esistevano :-P], figuriamoci un'auto. Anche una termica ha funzioni che devono essere spiegate. A mio avviso tutti possono usare un'auto elettrica, ma devono capire che devono studiare cose diverse da quelle di una termica [ps: Ad esempio, se si cambia auto termica c'è quell'attimo che serve per capire come stacca la frizione, la pressione sul freno per non inchiodare... etc.].
Certo 6,5h per fare 350 km è un esperienza che demoralizzerebbe la maggior parte dei guidatori. Però anche se la signora può aver peccato di inesperienza, ha affrontato anche il viaggio di ritorno e sembra lo abbia fatto nelle medesime condizioni. Questo esclude un malfunzionamento sporadico delle infrastrutture di ricarica e la casua attribuibile ad una batteria fredda mi sembra poco plausibile per l'intero viaggio. Già dopo la prima ricarica fast la temperatura della batteria dovrebbe salire a tempi ottimali ed anche il viaggio in autostrada aiuta ad aumentare la temperatura del pacco batteria. Già dal secondo rifornimento la signora avrebbe dovuto riscontrare un maggior stato di "normalità". Una ID.3 con 58 kWh di batteria dovrebbe affrontare un viaggio del genere con una sola ricarica partendo al 100%.
Personalmente l'unico dubbio che mi viene rispetto alla disavventura della signora e che abbia utilizzato le Free2x da 50 kWh che hanno anche la presa ChaDeMo, altrimenti non mi spiego il perdurare del problema della lentezza di carica.
No. Ha utilizzato colonnine da 300 kW
Buonasera chiedo scusa ma ho bisogno di un suggerimento da tutti voi sono un possesso dai una Dr 1.0 da circa 20 giorni con i consumi dichiarato dalla casa di 290 km in città e 210 in ciclo misto. Fino a pochi giorni fa nessun problema consumi reali o poco di più premetto che ho fatto tutte ricariche in colonnina da 22 kw in AC per testare se funziona ho fatto una ricarica in DC fast con becharge tutto ok ma da quel momento in poi i consumi sono raddoppiati ma è possibile che la ricarica in DC possa avere fatto qualche danno? Non so che fare 😮
Un suggerimento???
Praticamente consuma il doppio
Grazie a tutti
Ho guidato delle elettriche e ovviamente le classiche termiche, e devo dire che dal mio punto di vista le elettriche almeno ad oggi sono un prodotto di nicchia.
Ho guidato in tutta italia da Treviso a Oulx, percorso la ionica , la basentana e tutta la Sicilia.
Per l'utente medio l'auto termica è facile. Entri, fai il pieno e parti. Dopo 5-6 o 700 chilometri ti fermi al primo distributore e riparti. Sai che quando si accende la spia ti resta quell' autonomia.
Nell' elettrico vedi il numetino che diminuisce ed inizi a pensare ci sarà una colonnina funzionante?
Ovviamente in paesi dove tutto funziona non ti faresti questi problemi, ma in Italia?
La verità è che l'elettrico va benissimo nei piccoli spostamenti urbani o in brevi viaggi, ma già quando progetti un viaggio di 3 o 400 km devi pianificare la o le soste e l'automobilista medio non vuole sbattimenti. Vuole entrare in auto e partire.
Purtroppo non tutti possono permettersi come dice la signora di spendere 40.000 euro o più su un auto e nelle elettriche poifidarsi dell' usato diventa ancora più difficile.
Tutte le preoccupazioni dell'utente inesperto e per altro verso tutte le precauzioni dell'utente consapevole e preparato (delle quali state facendo una meritoria opera di divulgazione) sarebbero superflue se solo ci fosse una disponibilità di ricarica su cui poter contare almeno pari a quella delle pompe di carburante. Provate ad immaginare di guidare un'auto endotermica con un serbatoio limitato a 25l e di viaggiare non avendo la certezza di trovare un distributore nella prossima area di servizio autostradale o di dover cercare tramite app una pompa di carburante in fondo al parcheggio di qualche supermercato di una città che non conoscete. Non vi verrebbe po' di ansia da rifornimento?
Occorre rendersi conto (e non so se siamo ancora in tempo) che ben poco si sta facendo in questa direzione e che forse, oltre ad insegnare le regole di sopravvivenza agli automobilisti elettrici, bisognerebbe prefigurare e stimolare una sviluppo sostenibile e credibile delle infrastrutture pubbliche e private.
Il mercato sta dando segnali inequivocabili:
Elettrico e plug-in hybrid con quote mercato rispettivamente del 2.0% e 2.8%
Variazione immatricolazioni gen 24/gen 23 rispettivamente di -39.3% e -26.9%
Fonte: www.greenstart.it/quante-auto-elettriche-sono-state-vendute-in-italia-a-gennaio-2024-31636
Alla luce di tutti i video che vedo, mi. rendo conto che l'auto elettrica va nella direzione opposta alla mia concezione di auto, ovvero libertà. Con l'auto elettrica é esattamente il contrario.. Troppe costruzioni, pianificazioni, non. fa per me.
Bravo
Già che si deve parlare di "programmazione del viaggio" vuol dire che è roba da super appassionati. Siamo molto lontani dalla transizione elettrica. Molto
Quindi cosa facciamo? Non ne parliamo proprio in modo da rallentare il più possibile? Su…
@@vaielettrico non ce l'ho con te. A me l'auto elettrica come oggetto piace molto, vivo in una situazione privilegiata per usarla al meglio (casa singola, potrei mettere i pannelli, garage personale etc..), ma io sono un privilegiato, è la massa che non può usarla come auto di tutti i giorni. Dunque ce l'ho con le scadenze ridicole che si sono dati in UE. Col fatto che non vedo sventare le città per fare colonnine ad ogni angolo (quanto manca al 2035?) Col fatto che, in questo modo, distruggeranno la nostra industria a favore di quella cinese etc...
In ogni caso, per l'uso di massa, bisogna sperare e aspettare evoluzioni tecnologiche, tipo le batterie a stato solido, con velocità di ricarica paragonabile a quella di un pieno di benzina. Fino ad allora, farebbero bene a non "obbligare" nessuno al passaggio.
@@TheDoPa1 eh, allora vedi male, visto che l’Italia è quella messa meglio di tutti in termini di infrastruttura. E in costante rapido miglioramento. Vedi male, visto che c’è un potenziale enorme di persone che già oggi sono nelle condizioni di scegliere l’elettrico senza cambiare NESSUNA abitudine e risparmiando. Non è la totalità? Vero. Ma trainerebbero il mercato in modo da consentire anche alla restante parte, presto, di poter fare altrettanto.
@@vaielettrico abito in un piccolo capoluogo del sud e devo vedere meglio perché non vedo niente. Vivo buona parte dell'anno a Roma e non vedo niente, se non pochissimo. Vedo però tante macchine parcheggiate per strada, tra cui la mia, che se fossero elettriche non saprebbero come fare... E il 2035 si avvicina...
Per me dall'alto della mia più che positiva esperienza in elettrico il problema principale è che purtroppo in primis c'è ancora tantissima ignoranza in merito d'acquisto sia da parte del venditore che in molti casi non solo non conosce il mezzo che sta vendendo ma molto spesso se ne frega di saperlo penso perché purtroppo ancora ad oggi è estremamente più veloce e meno stressante vendere un'auto termica, d'altro canto c'è ancora moltissima ignoranza da parte di tantissimi potenziali acquirenti perché pensano solamente che sia semplicemente un'auto più semplice e confortevole da guidare senza magari avere prima approfondito automaticamente e seriamente ciò che si accingono da comprare facendo magari troppo affidamento su perché no persone " sbagliate se non addirittura contrarie" a questa vuoi o non vuoi giovane tecnologia ancora e per buona parte di tempo nuova cosa.
Paolo.. alla fine del video hai detto: Sante parole !!❤❤❤
Il problema è che anche chi compra l'auto termica ormai non sa cosa c'è dentro il cofano. L'importante è che ci sia il televisori o con le app e la telecamera per parcheggiare. Perché non ha fatto lei le domande? Perché non ha spiegato lei al venditore che utilizzo ne avrebbe fatto? Poi se il venditore si rivelava incompetente allora sarebbe andata in un altro concessionario. La sig.ra non si è informata e i mezzi per farlo ci sono, è vittima di se stessa e della propria svogliatezza di cercare informazioni.
La verità è che gli automaker tradizionali hanno sviluppato dei prodotti pessimi e soprattutto inaffidabili, senza tenere da conto l’esperienza utente. Stessa cosa gli operatori della ricarica: colonnine messe a caso, app indecenti, condizioni contrattuali insensate, manutenzione scarsa, integrazione nulla, ognuno vuole portare i clienti sulla sua app e applica tariffe assurde sul roaming
Ciao, ti dico la mia opinione. Ho aquistato da poco una Tesla model Y RWD usata e ho gia' fatto un paio di ricariche al Supercharger e tre domestiche. Penso questo : l'auto elettrica e' ok se :
1) Puoi ricaricare da casa, 2) non fai piu di un centinaio di km/giorno. Oltre a queste 2 fattori
ci sta tutt'altro e di piu', pero' dovrai prepararti e informarti x bene ,perche' il modo di viaggiare
specie per lunghi spostamenti, rispetto ad una auto termica ,e' MOLTO diverso, e non tutti
secondo me, sono ancora preparati. Saluti Lorenzo
Il problema che affligge la diffusione delle BEV sta nell'anello debole della catena, la forza vendita dei vari Brand. Ovviamente, come in ogni cosa ci sono delle eccellenze, dei veri consulenti ma in larga parte sono venditori che non hanno la capacità di esser consulenti, vanno avanti cercando di vendere senza sapere chi hanno di fronte e le esigenze reali del cliente, nonostante casa madre gli dia gli strumenti facendo continua formazione. Questo caso è un classico, il venditore vende un'auto su richiesta senza intervistare la cliente e poi questi sono i risultati, Vw ha inserito addirittura un noleggio a lungo termine che da la possibilità al cliente di sostituire la vettura elettrica se entro sei mesi ti accorgi di aver sbagliato l'acquisto, per quanto possa essere una scappatoia interessante la dice lunga sulla fiducia nelle capacita dei propri venditore di essere dei veri cinsulenti.
Svolgo una professione che mi porta giornalmente, da anni, a verificare, tra gli altri, anche questo tipo di capacità e vi assicuro che lesperienza della follower non è un piccolo episodio ma arriva all'80% dei clienti che si rivolgono ad una concessionaria di ogni Brand per lacquisto di una Bev senza saperne nulla e ne escono continuando a non saperne nulla.
Stiamo lavorando tanto per cambiare questa situazione in Italia, è dura ma ce la faremo come per altre cose negli anni passati.
Condivido con voi tutti la mia esperienza elettrica: Acquistata nuova nonostante la mia riluttanza, la mia E-C4 mi viene consegnata solo dopo aver minacciato di rescindere il contratto (e solo dopo aver bloccato necessariamente l'assegno che avevo emesso a titolo di anticipo). Alla consegna pago sistemo la parte economica. Sono bastati pochi chilometri (abito poco fuori Roma e la consegna è avvenuta ad un noto concessionario di Roma) per capire che non ci sarebbe stato MAI feeling tra me e quel pezzo di... (ferro??? magari) plastica con 4 ruote. 5 giorni dopo faccio un viaggio relativamente breve di lavoro e... nonostante le condizioni di traffico siano ottimali, l'andatura costante e nonostante conosca quella strada anche ad occhi chiusi, una discreta giornata di sole invernale, vedo l'indicatore di batteria scendere velocemente, troppo velocemente, ma in quel tratto di strada (che è un budello) non ci sono distributori disponibili. Arrivo pelo pelo a destinazione (203 Km effettivi di percorrenza) con un residuo di energia che non mi permetterebbe nemmeno un veloce giro di ricerca in zona di una colonnina. Esito: VENDUTA seduta stante al mio cliente appena visitato, dopo 4 ore eravamo già in agenzia, rimettendoci solo l'IVA (chi se ne frega). Croce sopra l'elettrico, rientro in treno a casa e riprendo i miei mezzi a benzina (ne avevo 3 in garage)... Almeno a pari costo, sicuramente la mia percorrenza è doppia, a velocità DECENTI (no il nonno che va a far la spesa). Con la cifra recuperata, faccio restaurare 2 dei 3 mezzi ultraventennali che ho, e che ancora mi portano in giro per l'Italia (per lavoro e piacere) senza dovermi dare troppi patem d'animo.
Ciao a tutti!
Dovevi puntare su Tesla..
Anche le tesla in autostrada le vedi a “ciucciare” le scie dei camion in autostrada per consumare meno.
Alzi la mano chi è stato sorpassato da una Tesla a mo di Ferrari o Porsche, eppure le prestazioni sono quelle, o sbaglio?
Non tutte le auto elettriche sono uguali.La VW ha licenziato 2000 ingenieri informatici della affiliata Cariad in germania , ed ha acquistato un forte partecipazione in software house in Cina, per acquisire finalmente una piattaforma soft decente e risollevare le vendite elettriche insoddisfacenti, Medesimi accordi e partecipazioni hanno attuato ( per recuperare il tempo perso) Bmw Mercedes e Stellantis, sempre in Cina, che è leader mondiale ormai nel settore automotive elettrico con ottimi prodotti ad ottimi prezzi, combinazione alla quale i produttori europei, ma pure Toyota Gm Ford, sono assai lontani.
Luca De Meo ,CEO Renault ci ha messo meno e ha telefonato a Google
Le piattaforme cinesi sono così interessanti che Mg e altri ti danno la navigazione in Inglese !!!
@@danielecolombo8702La piattaforma non è l'infotainement, MG è appena arrivata ed è ovvio che i primi acquirenti saranno dei beta-tester. Aggiorneranno Ota.
La piattaforma citata riguarda i software che gestiscono: Inverter, converter, motori sincroni ed asincroni, Bms, gestione temperatura batteria, Ota, frenata rigenerativa, navigazione correlata a carica batteria e punti di carica con calcoli attendibili, ecc. E non si tratta di due righe di firmware.
Signora il venditore vende… come usa l’auto poi saranno cavoli dell’acquirente. Il venditore vende 😂
Premetto che non ho ancora un’auto elettrica per cui quello che dirò non é basato sull’esperienza ma da quello che ho acquisto da oltre 3 anni di interessamento sui social e sulla rete. Io sono convinto che ad oggi purtroppo l’utente medio non é pronto per il passaggio all’elettrico; non c’é la conoscenza minima per capire come gestire l’auto e ci sono ancora troppi preconcetti (i mezzi d’informazione non aiutano, anzi). Se viene acquistata per uso giornaliero in ambito città/provincia e si ha un box per la ricarica credo non ci siano problemi per nessuno, ma se deve essere utilizzata per il classico viaggio fuori porta o per vacanza la cosa si complica di molto e qui chi non é preparato potrebbe (sottolineo purtroppo) pentirsi della scelta. Mio malgrado devo ammettere che il sistema Tesla probabilmente é l’unico a consentire anche a queste persone di fare il passo senza grossi patemi con una gestione del viaggio a prova di bambino. Credo che tutte le case automobilistiche e le società titolari dei punti di ricarica (basterebbero le fast per chi fa i viaggi) debbano fare un grosso sforzo per integrare in un’unica piattaforma tutti i punti di ricarica e creare un software efficiente da integrare in tutte le auto per per gestire il viaggio in tranquillità (sia con punti Tesla che di altre case). Questo accompagnato da un ribasso dei prezzi (credo dopo l’uscita della nuova Testa model 2 o come si chiamerá) e da un cambio di impostazione dei mezzi d’informazione classici (la tv rimane il n. 1 ad influenzare le persone soprattutto di chi non vuole o non ha tempo di approfondire gli argomenti), porterá veramente ad un boom delle auto elettriche. Poi peró bisognerá chiedersi se le case automobilistiche saranno pronte all’ondata di richieste di auto elettriche. Ma questo é un altro discorso!
In Grecia, forse sono stato particolarmente sfortunato non ho visto colonnine di ricarica elettrica, tantomeno nei concessionari di auto proporre auto elettriche. Diciamo che a loro il problema non si crea. Da noi è all'ordine del giorno. Forse hanno saltato a piè pari la questione o forse sono meno influenzabili...
Mancano totalmente le basi, io stesso che seguo orami da qualche mese tutto ciò che riguarda l'elettrico, mi sento ignorante come pochi. Scommetto che se si fa un sondaggio serio, il 99% degli intervistati, non sa che con un kW si percorrono mediamente 7km con una elettrica media. Tanti non sanno neanche quanta potenza disponibile hanno a casa...
Poca cultura, paura del cambiamento, e venditori disonesti. Chi si approccia all'acquisto di una elettrica per la prima volta, dovrebbe avere di diritto un mini corso che dia per lo meno le basi
Si, la colpa e' dell'utente adesso. Non devi solo controllare la distanza, ma anche il meteo... fantastico.
Non devi controllare il meteo. Ma devi essere consapevole del funzionamento della tua auto.
I venditori prima di informare dovrebbero informarsi però…
Io possiedo da 4,5 anni una Nissan Leaf tecna 40 kW, auto spaziale per prestazioni a tutti i livelli però deludente per l’autonomia che doveva essere di 300 km ma poi in effetti è risultata di 250 km e, pur utilizzando la prestazione minima, non superando i 110 km/h in autostrada supero di poco i 200 km di autonomia!
In effetti viaggio bene nei viaggi brevi di 100-150 km andata e ritorno e sono fortunato che dispongo di un box privato con installato sul tetto un impianto fotovoltaico da 2,88 kWp che nei giorni giusti mi permette di ricaricare la batteria gratis.
Nei viaggi più lunghi quando vado in ferie da Ferrara a Coredo in Val di Non mi devo fermare ad Affi a ricaricare ed alle volte trovo la colonnina più rapida (50 kW) occupata ed i tempi si allungano molto …..
Mi conforto pensando che non ho tagliandi annuali con sostituzioni di olio, filtri, freni ecc. con esborso alle volte di diverse centinaia di €. Il tagliando di 30 min circa mi costa 80 €.
Nissan Leaf auto bellissima , ma non ho capito perché non hanno preso i charger Zoe per uscire da Chademo .
Con la versione 64 kWh sarebbero andati avanti ancora 5 anni
Che merda 😂
Assolutamente NO.
L’auto elettrica non è per tutti!!!
Ai vari supercharger ho sentito robe da mettersi le mani ai capelli, gente con auto ritirata da un giorno che non sapeva neanche cosa ha comprato e come utilizzarlo.
Ciao Paolo, quando acquistai nel 2002 la mia prima auto nuova, una Mini Cooper BMW, alla consegna un addetto (non il venditore) mi ha spiegato ogni dettaglio dell'auto anche se di auto ne avevo già avute diverse e sapevo bene come funzionava un'auto. Nel 2020 ho comprato la mia attuale telsa model 3 ed al ritiro non mi hanno praticamente spiegato nulla, giusto due cose ricaricare e partire 😅
Per fortuna io sono un "nerd" e sapevo già tutto pur non avendola mai provata ma questa cosa la trovo un grande difetto dei venditori/addetti di auto elettriche perché non abbiamo la stessa esperienza d'uso e "cultura" rispetto alle auto endotermiche ed avremmo quindi bisogno di maggiori informazioni rispetto a quest'ultime.
Grazie
Da sempre in concessionaria si trovano dei VENDITORI e non dei consulenti…..🤬🤬🤬 gente ignorante che pensa solo a quanto ci guadagna da una vendita!
In Norvegia i venditori, anche se turchi o irakeni sanno benissimo spiegare come funziona la vettura che si vuole acquistare, pena licenziamento in tronco.
Troppi concessionari sono impreparati. Non solo per l'elettrico ma anche le termiche. NOn da oggi. Quando nel 2011 ho comprato l'ennesima termica, cercavo una auto economica e ... inutile, per il mio budget informazioni approssimative e scarsissima attenzione. Un venditore Fiat (parlo del funzionario) mi ha dato 3 appuntamenti per provare l'auto di interesse. Al terzo quando sono entrato in concessionaria ha detto che non poteva non aveva tempo .... Ho comprato dalla concorrenza. Pochi mesi dopo mia moglie dovendo cambiare auto pensava alla panda. Inutile dire che le caratteristiche della scheda stampata per me alla fine non erano quelle richieste. Per fortuna alcuni punti su cui mi aveva rassicurato verbalmente li ho indagati e ... concorrenza again.
Un anno fa ho cambiato la vecchia diesel del 2011. Dovevo poter trainare 1300Kg. MI ha rassicurato mostrando il libretto di altra ... traina 1410Kg ... morale della favola ho comprato un'auto che traina massimo 1000Kg; nella fretta non gli avevo fatto mettere per iscritto i famosi 1300Kg e ... colpa mia!
Allora, questa signora si dice delusa dal fatto che il venditore non è stato così chiaro come lo sei tu. Lei ti ha seguito nei tuoi video che sono perciò chiari e, istruitissima, ha comprato la macchina. Adesso viene a dire che il venditore non è stato abbastanza esaustivo. Qualcosa non mi torna...
Io ho cambiato auto a fine dello scorso anno. Negli ultimi mesi ero andato a vedere auto elettriche, una volta scelta la e-2008, ho iniziato a ragionare sulle mie abitudini quotidiane e non. I viaggi fuori porta sarebbero stati penalizzanti di sicuro, ma in qualche modo i benefici su base giornaliera avrebbero compensato qualche lungaggine. Poi quando sono sceso nel quotidiano ho desisto perché non ho colonnina a casa, ma a quello si rimedia, però abito in un paese in cui non ne sono presenti, quindi per una ricarica dovrei andare ogni volta a cinque/sei km da casa. In azienda o nei dintorni nessuna colonnina. La gestione quindi con la sola ricarica casalinga sarebbe stata troppo complicata e al momento ho ripiegato su di una full hybrid, ma conto a fine del leasing tra qualche anno di passare all'elettrico, perché i tempi permetteranno alla infrastruttura pubblica di ricarica di migliorare anche nella mia zona.
personalmente non sono amante delle macchine elettriche ma se fossi obbligato ad acquistare tale mezzo e dovessi programmare dei viaggi lunghi, oltre la capacità delle batterie, mi doterei di un generatore a benzina tipo honda o similare, in modo che se dovessi rimanere a secco di elettricità potrei ricaricarmi con il generatore stesso..... che ne dite potrebbe essere una buona idea?
😂
NO l'elettrico è un giro di affari fondato su una marea di menzogne su omissione. Omettendo certe cose si mente a tutti i clienti; L'elettrico in una società non predisposta per queste auto diventa un incubo di costi insostenibili ed è per questo che l'andamento in Italia và al contrario dell'Europa, tuttavia non è conveniente lo stesso, abbiamo calcolato che spendiamo di meno con un 2000 a benzina e siamo molto più tranquilli nei viaggi. Cattiva pubblicità? Bè se lo meritano!
Hai calcolato male allora.
😂😂😂😂😂😂😂
Quello che ho sempre detto...le persone non sono in grado di quantificare i costi con le auto...
Comprano l'auto per i motivi più disparati ma non sanno quanto gli costa gestirla...mi immagino già i prossimi 10 anni cosa accadrà...
Eppure già 6 anni fa c'era chi, calcolatrice alla mano, dimostrava ampiamente che il pareggio tra una Tipo e una Model 3 c'era al massimo in 5 anni...con il carburante a costi minori di oggi...
Bè è ben evidente dall'esperienza della signora che le elettriche (non tutte) sono ancora molto inadeguate, logico che con una macchina non si sta sempre sempre in città, io sono abbastanza informato ma non sapevo che a batteria fredda (e non si possono riscaldare) si carica più lentamente 😮 PS a me piaciono le BYD SEGULL E la E2 ma non so se arrivano in Italia, cmq x ora sto ancora col mio GPL
Generalmente i venditori di auto non sono molto preparati, indipendentemente dal fatto che il prodotto si termico ibrido od elettrico.
Ma ritengo che sia onere del cliente informarsi facendo domande e non il contrario. Un venditore ha come primo obiettivo quello di vendere e non fare da Tutor . Tenete conto ,che la maggior parte delle persone va in concessionaria per vedere il veicolo senza poi procedere all'acquisto. Normalmente ogni persona viene seguita per 20/30 min ,quindi mettetevi nei panni del venditore e capirete ,che ciò che richiede la cliente, di essere preparata dal venditore è del tutto infattibile.
Ciao a tutti
Io viaggio in elettrico da ca 1 Anno e sono dell'idea che prima di comprare un'auto elettrica ti devi 1 informare bene 2 hai anche bisogno di tempo per fare un po di pratica e piano piano tutto ti diventa più chiaro e semplice !
Io con una ID4 faccio più volte un viaggio da 1400 km, non nascondo che in questo caso rimpiango quella a benzina che avevo prima ma nell'uso quotidiano nessun problema!!
In conclusione sono del parere che l'auto elettrica a dei limiti,se hai la passione lì accetti altrimenti no !!
Ciaoooo
Serve un po' di esperienza sulla propria pelle.. non bastano le informazioni, che sono comunque utili per evitare errori.
Al primo viaggio lungo tutti abbiamo avuto paura di restare a piedi con la batteria e magari fare scelte sbagliate nella ricarica.
Cosa dice sig Paolo e il momento giusto per l'elettrico o c'è ancora da aspetterei 2, 3 anni per vedere l'evoluzione, o è meglio godersela ora che c'è ne sono poche e la ricarica costa poco ecc?
È da anni che è il momento giusto
Paolo.. la signora ha perfettamente ragione in merito al venditore .. ma cosa vuoi SE dicessero o chiedessero con tanti "SE" .. idea mia.. potrebbero perdere la vendita e quindi prima faccio la vendita poi si salvano dicendo .. ma era ovvio.. davo scontato che lo sapesse.. in sostanza hanno sempre ragione loro.. 😢😢😢😢
il tallone di achille, sono i venditori delle stesse concessionarie, non sanno minimamente cosa stanno vendendo
Cliente informato, cliente soddisfatto !!!
La maggior parte dei venditori di auto sono sempre stati ignoranti o volutamente ignoranti. La maggior parte ti vuole vendere quello che vuole o ti fa comprare quello che vuoi senza storie, l' obiettivo è solo quello di vendere e fare numeri, lavorano su emotività e prezzo esclusivamente
Guido elettrico da 3 anni, l'ansia da ricarica o da autonomia non mi disturba più di tanto, ho fatto viaggi anche a medio raggio e tutto è andato bene. L'unica scocciatura è stata sempre dover combattere con le colonnine. Normalmente ricarico a casa, ma in viaggio è un'altra storia. Colonnine ben nascoste, oppure non operative, difficoltà ad attivare la ricarica con perdite di tempo anche di oltre mezz'ora, senza copertura per pioggia o sole. Il mio sogno è di arrivare, inserire la pistola e attendere il tempo che ci vuole, senza dover armeggiare con le varie app. Ci arriveremo, spero presto.
Quindi il tuo sogno è ricaricare una Tesla ad un supercharger
Mah … io neanche mi aspetto di ricevere info da parte del venditore, se non espressamente richieste. Qui l’ errore mi pare dalla parte del cliente al 100%.