Per fortuna sono uno di quelli che può ricaricare a casa e in gran parte lo faccio. Però una riflessione sulle tariffe delle colonnine pubbliche ritengo che vada fatta. In un periodo in cui il PUN è inferiore ai 10 cent per kWh abbiamo le hpc che fanno pagare 10 volte tanto, mentre le quick fanno cmq pagare tra le 5 e le 8 volte il PUN. Il mercato delle bev in Italia deve ancora ingranare e di fatto ci si ritrova già con tariffe simili e persino più alte di benzina e diesel. La cosa sconcertante è che non sembra tirare aria di ribassi in futuro, anzi. Mentre la benzina è tornata ai livelli del 2021 dopo l’impennata dei prezzi del 2022 e parte del 2023, i gestori delle colonnine pubbliche stanno andando in controtendenza continuando ad aumentare le tariffe.
Devi tenere conto del fatto che il servizio di ricarica pubblica è, appunto, un servizio e non è semplicemente energia elettrica. Portare un punto di ricarica, magari da 350 kW, lì dove potrebbe tornare utile, non è gratis. E quando ti colleghi l’auto e carichi, non stai solo acquistando dell’energia elettrica ma stai acquistando la possibilità di ricaricare la tua auto, nel momento e e nel luogo in cui ne hai bisogno, potenzialmente a una potenza 100 volte superiore a quella alla quale ricarichi a casa. Certamente oggi stiamo scontando una parte dei costi di investimento. Così come negli anni 90 e 2000 abbiamo scontato nelle tariffe telefoniche i costi di investimento per la costruzione dell’infrastruttura antenne.
Il problema non è che costi di più rispetto al pun, è un servizio e un differenziale è sacrosanto che ci sia… ma che gli aumenti siano stati generalizzati e pressoché allineati tra “concorrenti” in un momento di cali dei costi all’ingrosso. E non è solo per la colonnina ovviamente ma anche per i prezzi al consumo dell’energia elettrica in Italia dove siamo ancora 50 per cento più alti rispetto al 2021 nonostante i prezzi all’ingrosso siano ritornati se non scesi sotto a quelli del 2021 (cento studio Confartigianato).
@@vaielettricoesatto come la posa della fibra dove ho pagato 100€ di una tantum per l'installazione in un condominio nel canone hanno spalmato anche quello
@@vaielettrico e no... le colonnine le stiamo pagando noi con i soldi nostri! 750 milioni di euro per installazioni fra autostrada e comuni di circa 20mila colonnine!
Sono da 3 settimane possessore di Cupra Born 58 kw .sono felicissimo …. Ricarico a casa con la mia wall box da 7.4 kw e avendo il fotovoltaico da 5.5 kw e abitando nel sud Sardegna cerco sempre di “rabboccare” quando c’è molto sole e quindi molta produzione di energia. Dato il mio uso della macchina non ho fatto nessun abbonamento per le colonnine ma quando lo farò andrò a consumo sapendo a cosa andrò in contro. La mia idea è di ricaricare sempre a casa e raramente nelle colonnine pubbliche.
👍👍👍👍👍👍👍👍👍 3 anni con l'auto elettrica, 4 anni con 6 kWh di fotovoltaico sul tetto di casa mia. Mai fatta una ricarica a pagamento, anzi, non so come si fa e non mi interessa saperlo. Ho acquistato un carichino su internet x 230€, regolo la corrente manualmente da 8 a 32 amper. Solitamente carico l'auto a 10 amper 2200 Wh, se ho necessità pigio un paio di volte il pulsantino fino a quando non lo porto alla corrente voluta. X la mia quotidianità mi basta ed avanza. X 300 o più giorni l'anno, uso l'auto a costo zero.
Figuratevi che io ho una id3 58kwh da 3 anni e non ho MAI caricato a casa… solo pubbliche… ho risparmiato una valanga di soldi con a2a in Lombardia e ancora oggi rispetto a un diesel con 3.000 km al mese circa risparmio
Ciao Paolo, in quanto elettrico ormai da 7 anni mi permetto di fare un ulteriore precisazione ma direi di più Riflessione che ben calza sul titolo " Terribile Equivoci" Spesso e anche nel tuo video su parla della esigenza di installare una wallbox....in merito a questo desiderio fare riflettere come in realtà nella maggior parte dei casi questo non sia affatto necessario. Anch'io quando anni fa comprai la mia prima elettrica ebbi a comprarla, proprio xchè non sentivo che parlare di questo e anche oggi capita. A parte qualche rara volta non lo mai utilizzata!! Se pensiamo ad un utilizzo tipico di una persona che esce al mattino X andare al lavoro e rientra la sera, caricare l'auto con il suo caricabatterie in dotazione che come ormai tutti sanno offre una ricarica di comune presa domestica di circa 2.3 kWh, questo significa che in un tempo variabile di circa più o meno 10 ore ci permetterà di caricare circa 20 kW nell'auto, ora con questa capacità possiamo fare circa 150 km (ovviamente valore indicativo ) un kilometraggio del genere permette al cittadino medio di andare e tornare dal lavoro ed altro, certamente molti avanzeranno km e di fatto saranno sufficienti meno ore , metti la macchina in carica la sera e spesso entro le 2 del mattino è al 100% Utilizzerai le strutture esterne fast recharge occasionalmente quando necessario 😊
Questa modalità di ricarica è sconsigliabile nel lungo termine in quanto ha basso livelli di efficienza, i “carichini” non sono progettati per essere utilizzati così intensivamente, è a rischio in quanto non tutti verificano la consistenza dell’impianto a monte, e ultimo ma non meno importante, non si può utilizzare in edifici regolamentati da CPI. Per questo non invitiamo a usarla.
@@vaielettrico beh qui si parla di impianti a norma che sono in grado di reggere in continuo la potenza del contratto, attualmente ho una fornitura di soli 3 kW ma caricando di notte sufficienti, mai avuto problemi nei miei 7 anni di elettrico e qualche migliaio di cariche. Non ultimo caricare una cella al litio a basso amperaggio ne allunga le prestazioni e la vita in termini di cicli...con le litio ci lavoro ! Quindi se possibile è tecnicamente la migliore soluzione.
@@ultrabeamitaly1 l’impianto può essere anche a norma. Ma se l’edificio è regolamentato da cpi, questa modalità non è utilizzabile. Inoltre, ripeto, l’efficienza di ricarica è la più bassa in assoluto. E una ricarica a 3 o 4 kW non ha un effetto di maggiore usura sulla batteria.
Ciao Paolo, si parla troppo poco anche di situazioni come la mia, possessore di un box privato dove potrei tranquillamente ricaricare, ma siccome soggetto a CPI, devo sostenere dei costi improponibili per adeguare tutto l'impianto all'installazione di una colonnina. Parlo di progetto elettrico fatto da un Ing. qualificato, la realizzazione del progetto (nuova canalina, nuovo defalco, nuovo pulsante di sgancio etc..) da parte di un elettricista, più i costi della wallbox, che come hai detto non sono elevati, ma sommati a tutto diventa un bell'investimento. Se non si rende più accessibili questo tipo di situazioni la transizione sarà estremamente lenta (i 1500€ di bonus non sono niente per progetti come quello che ho descritto).
Ciao! I costi installazione di una Wallbox in un condominio possono variare molto sulla base della distanza dal contatore e degli eventuali lavori necessari al passaggio del cavo (scavi, canaline, ecc.). In molti casi però qualche centinaia di Euro sono sufficienti a coprire le spese di installazione.
@@vaielettrico Per il momento mi sono fermato al preventivo dell'Ing. per la realizzazione del progetto elettrico, che sono 1000€ + 500€ facoltativi per seguire gli eventuali lavori. Dopo di quelli ci sarebbero i costi di realizzazione più la wallbox con l'installazione.
Ohh!!! finalmente una bella analisi anche se solo descrittiva spiega bene perché l'Italia è il cxxo dell'Europa in fatto di mobilità elettrica c'è ne voluto di tempo ma si è arrivati al dunque. Signori miei che leggete una persona normale che va ad acquistare un'auto non può, in primis avere la sfera di cristallo di quello che sarà poi il suo utilizzo futuro ma soprattutto mettersi a fare calcoli astrusi privi di dati certi perché, ancora l'auto non l'ha ( e quindi non sa) di quello che sarà effettivamente il consumo e poi gestire pure il suo valore in futuro, con al momento la spada di damocle della durata e tenuta della batteria e queste sono tutte cose che ricadono sulle tasche degli italiani. senza contare poi il cambio d'abitudini che comunque sei obbligato a fare per quanto riguarda i rifornimenti, perché se acquisti un'auto da 35/40k non la usi come city car o 2 auto ma la usi come 1 ( almeno nella media degli italiani) e quindi le abitudini cambiano anche se hai la possibilità di ricaricarla a casa. Tutto questo fa si che l'auto elettrica alla fine delle fiera al momento non è conveniente economicamente parlando, e non si venga a hai meno costi di manutenzione (che è vero ) ma comunque è consigliata spesso una sorta di casco o assicurazione aggiuntiva perché nel caso malaugurato di sinistro i costi e il fermo auto sono spropositati a confronto i una pari termica. Nella bilancia va messo tutto.
Grazie per la infinita pazienza, Paolo... sarà la centesima volta che ne parli, eppure, con sempre più persone che si avvicinano alla mobilità elettrica, è fondamentale rinfrescare questi concetti di base. E con la tua consueta chiarezza è sempre un piacere risentirli. 👍🏻
@@gigiogigi3358 🤣🤣🤣 Te tu m'ha fatto 'appottare dalle risate!!! In realtà le cose sono molto più semplici e riassumibili in tre concetti: - A casa si ricarica come si vuole, con l'unica accortezza di utilizzare in sicurezza l'impianto elettrico del proprio garage o, in caso, di adeguarlo alle proprie necessità. Ovviamente, una wallbox installata da un professionista è il top. - Le colonnine sono di due tipi: lente a corrente alternata (AC) o veloci a corrente continua (DC). La forma chissenefrega. - Per pagare si può scegliere il prezzo pieno, detto "a consumo", oppure approfittare delle "offerte speciali" a prezzi scontati che i fornitori propongono, né più né meno come succede con le offerte di prodotti nei vari supermercati. Così come c'è gente - e direi la stragrande maggioranza... - che giustamente approfitta delle "offerte speciali" e si muove fra vari supermercati per sfruttarle, allo stesso modo noi elettromobilisti 'un siamo mi'a bischeri e facciamo lo stesso muovendoci fra più gestori a seconda delle "offerte speciali"! 😉
Premetto che non sono attratto dal mondo delle auto elettriche ma ti ascolto sempre volentieri per la pacatezza e la chiarezza con cui esponi i concetti....la cosa che ho accolto ascoltandoti da tempo è che più cerchi di informare e fare chiarezza e più il mondo delle auto elettriche mi pare lontano dal comune genere umano . Ci sono da fare valutazioni di ogni tipo e genere su consumi, tariffe il riconoscere i limiti dei software delle stesse che ti inducono in programmazione di un viaggio a soste di ricarica dove invece tu dimostri che si può andare oltre. Non ultimo il valutare di dotarsi di un sistema di ricarica casalinga.... insomma l auto non per tutti è un giocattolo con cui fare esperimenti e non tutti gli acquirenti potenziali hanno le conoscenze per approcciarsi a questo mondo....malgrado ciò continuerò a seguirti.
Infatti io non sono del tutto d'accordo con questo video, che invece di informare, rischia di seminare paura, quando la situazione è molto più semplice. Io spendo solo 129 euro per le ricariche mensili della mia auto, circa 2500 km, senza avere la possiiblità di caricare a casa. Ma ogni mese io so già in anticipo quanto mi costerà il "carburante", senza sorprese. Sfido chiunque a poter dire la stessa cosa con benzina o diesel...
@@alessandropintucci7518 Concordo ma escludi che le auto elettriche siano solo per persone che conoscono questo mondo ?..........credete che ad acquistare auto siano solo persone che guardano i video di Polo o altri youtuber ? secondo voi mio suocero di 72 anni con bassa scolarita' sarebbe in grado di cogliere queste chiamiamole opportunita' del mondo elettrico ?......vi ricordo che il nostro e' un paese per anziani oramai
@@gianlucabusato8658 ma voi chi? Ma con chi parli? Io sono uno... Ma invece di chiacchierare, lo sai che un'elettrica ce l'ha mio padre di 82 di anni? Ma cresci, sempre alla ricerca delle scuse per dire che c'è un complotto...
Il voi appunto non era riferito a te mentre tu ti riferisci a me quando mi inviti a crescere.....io sto crescendo per il solo fatto di informarmi su più fronti riguardo la mobilità elettrica mentre nel tuo caso si nota una convinta e presunta superiorità per aver scelto l'auto elettrica potendo screditare chi come me ha solo espresso un parere sul fatto che la mobilità elettrica a mio avviso non è ancora alla portata di tutti...detto ciò complimenti a tuo padre e buonaserata
L'auto elettrica concettualmente è per tutti. Se questo video parlasse delle differenze di costi di gestione al variare del tipo di carburante, sarebbe identico. La differenza è che l'auto termica la conosciamo già, l'auto elettrica è concettualmente diversa e dobbiamo fare lo sforzo di adattarci. Se uno nascesse oggi e si trovasse solo auto elettriche da guidare, non farebbe nessuno sforzo. È come usare i computer con Windows: è facilissimo perché abbiamo sempre usato solo quello. Ma chiunque abbia fatto esperienze di sistemi operativi diversi non tornerebbe mai indietro. Per non parlare dei "nativi", che hanno imparato su sistemi diversi e trovano Windows semplicemente inutilizzabile. È uguale.
Ciao Paolo grazie per i tuoi video. Io non ho possibilità di caricare a casa, ho una mg4 da quasi 1 anno e carico solo su pubblica. Ti devo dire che preferisco di gran lunga i pacchetti, io giro con a2a da 100kw con 50 euro/mese faccio 800 km circa. Se prendessi le tariffe "privilegiate" spenderei il doppio. Comunque spendo molto meno di prima con metano e benzina, anche se carico alla pubblica. Purtroppo al momento la polemica sul pacchetto kw è come lo fu per i giga del cellulare, che ora tutti sprecano senza lamentarsi più, anzi ne vogliono di più. Si può tranquillamente avere un auto elettrica senza la carica domestica.
Ciao! Ma potrei chiederti come riesci ad avere sti consumi? Io stavo valutando la MG4, ma in ciclo combinato leggo che consuma circa 15/16 KwH per 100km, mentre tu né segnali circa 8....
@@TheScarfaceCutrese ciao, io uso tanto la modalità 3, quindi uso tantissimo la frenata rigenerativa e un po di guida predittiva. Non uso quasi mai i freni, ma lascio che lauto arrivi in arresto quasi da sola, e viaggio abbastanza spedito in misto. Io in estate riesco a tenere medie di 8 10 e in inverno son dai 13 ai 16, perché il riscaldatore elettrico consuma un po' di più. devo ringraziare la redazione e il buon Matteo Valenza per i consigli sulla guida in elettrico. Logicamente se pigi fino in fondo e guidi alla Milanese imbruttito, i consumi lievitano, ma come le auto ice del resto. La mia fortuna forse è aver guidato anni con il metano e cercare sempre di abbassare i consumi della mia vecchia alfa... Cmq non sn un mago ne mister Magoo, uso molto la rigenerativa e gioco con l'acceleratore per dosare la rigeneazione, mi sn abituato così, e ti dico che faccio lo stesso in autostrada, a costo di beccare insulti... Io uso la 3 anche li...
Ottimo contenuto, grazie Paolo. Speriamo sia utile ai tanti nuovi utilizzatori elettrici, che spesso non sono adeguatamente informati, e che permetta loro di usare al meglio lo splendido mezzo di cui dispongono.
Buonasera. Complimenti per il video. Tra qualche mese entrerò in possesso della mia auto elettrica, premetto che sono un pensionato e non ho più l'esigenza di usare l'auto per lavoro ma solo per pochi chilometri, sono anche possessore di un impianto fotovoltaico di 8 KW con batterie d'accumulo sicuramente le colonnine non le userò salvo lunga percorrenza autostradale, nel mio caso con una spesa di ricarica quasi zero l'auto elettrica è la soluzione migliore, invece nel caso fossi stato costretto a ricaricare esclusivamente alle colonnine probabilmente avrei preso una termica.
👍👍👍👍👍👍 ottima soluzione. Io ho un fotovoltaico da 6 kWh, da 4 anni. Ho l'auto elettrica da 3 anni, caricata sempre a casa. Uso un carichino a corrente regolabile da 8 a 32 amper, acquistato per n rete x 250€. L'unica modifica fatta in casa è stata la stesura di 8 metri di conduttori da 6 mmq ed un differenziale dedicato. La mia auto ha 64 kWh di batteria, solo qualche volta l'ho portata sotto il 50% caricata sempre a casa gratis. Basta solo un po' di organizzazione.
@@gianleo81 scusa il ritardo alla risposta. È MIDA 32 amper portable charger. Ma non è più disponibile, almeno io non l'ho visto più. La regolazione in corrente è manuale e parte da 10 amp poi 16, 24, fino a 32 amper. Oggi ne ho visti altri che hanno il bluetooth e controllabili da smartphone ma costano di più, non molto una cinquantina di euro in più. Saluti.
Perchè accollarsi tutte queste problematiche . Per l'ambiente ? La corrente come la produciamo ? Realtà non fantasie o progetti e tante belle idee di fonti rinnovabili e di come dovrebbe essere o sarà . 2 tonnellate di macchina quando la leggerezza è quello che fa consumare/inquinare meno . Io non so come o quando ma oggi non siamo pronti . Poi si può fare ? Certo fate pure tutti i calcoli necessari e scegliete bene le colonnine che altrimenti spenderete più che a benzina e tenete presente che in ricarica esiste anche la dispersione , cioè caricate 20 e pagate 22/23 . È vero risparmiate sui freni ma poi avrete da cambiare più spesso le costose gomme , per via del peso . Mi piacerebbe una bella macchina elettrica comoda , economica , pratica e rispettosa dell'ambiente ma .... non c'è . Buon viaggio
La seguo con estrema attenzione perché é molto preparato e spiega in maniera dettagliata cosa comporta entrare nella modalitá puramente elettrica nel mondo delle auto . Piú la seguo e più mi convinco che l’elettrico sará il futuro ma , almeno nel mio caso , non per mé . Sono da poco in pensione e non faró più le percorrenze di prima come agente di commercio ma useró ancora la macchina in percorsi di anche 300 e piú km in giornata e anche se non frequentemente per mé sarebbe ingestibile dovermi fermare per almeno mezz’ora solo per ricaricare quando con il mio attuale diesel con un pieno percorro circa 1000 km e per fare il pieno impiego neppure 10 minuti compreso il pagamento . Acquisteró sicuramente una elettrica quando avró le stesse modalitá di esercizio . DaniSan52
Quindi riassumendo: lei è in pensione e in un viaggio di oltre 300km non intende fermarsi per fare una pausa (ed eventualmente ricaricare). Se la gode proprio la pensione, eh?! Complimenti
Grazie Paolo, io sto riflettendo se acquistare un'elettrica perché, dopo aver provato una Megane E-Tech, ho capito che le elettriche sono ad un livello superiore rispetto alle termiche. Sarei uno di quelli che dovrebbe ricaricare sempre attraverso infrastruttura pubblica, ma l'utilizzo sarebbe prevalentemente cittadino. Ho messo tutto su un Excel e ho fatto un po' di simulazioni e in effetti, dalle mie proiezioni, mi trovo con quello che dici (ovvero, costi di "refill" paragonabili con le termiche), ma in ogni caso, viaggerei "gratis" circa 4 mesi all'anno contando i mancati costi di bollo sull'elettrico. I pacchetti sono effettivamente una soluzione comoda. Nel mio caso (e per il mio utilizzo, non è assolutamente un consiglio d'acquisto), il pacchetto Be Premium, sulla carta, mi garantiva più o meno lo stesso costo dell'abbonamento city di X-Way (compresi i sovraccosti per l'extra soglia). Grazie per il video, continua a informarci, io continuerò a riflettere se fare il "grande salto"
Solo un consiglio in questo momento A2A se si è clienti domestici o lo si vuole diventare applica ottimi prezzi per pacchetti di abbonamento di KWH sulle colonnine in base al consumo che avrai.si parla di cifre da 33centKWH anche in roaming e anche sulle free to x autostradali . Tieni conto se non puoi ricaricare a casa
Ovvio che si guarda il pay-per-use per paragonarlo al costo di un auto termica, é quello il modello... Altrimenti è come paragonare il prezzo al kg di una farina della marca A compraro in un sacco da 25kg e della marca B comprando un sacco da 1kg... Inoltre é sensato caricare ad una ricarica pubblica solo quando andata e ritorno sono superiori alla autonomia dell'auto, altrimenti nel box costa meno... Questo non avviene normalmente se non durante gite o viaggi. I secondi sono prevedibili, le prime molto meno, perche dipende dal tempo atmosferico e dalla voglia, sono estemporanei e mentre posso sapere dei miei viaggi (normalmente 1 all'anno) le gite (possibilmente 40+ all'anno) non sono pianificabili su base mensile.... Comunque se mi viene fuori che farmi una gita mi costa di più in elettrico che andarci con l'auto Diesel mi fa passare la voglia di farla la gita.
Aggiungo che l'accesso alle tariffe agevolate a fronte di pagamento mensile non risolve il problema, esiste sempre un certo numero di kWh sotto i quali vado in perdita... É una guerra tra poveri... Io non ho mai visto un distributore di carburante uscire con tariffe di questo genere... Bisogna partire dal presupposto che se le compagnie presentano certe tariffe non é certo per guadagnarci meno e fare risparmiare il cliente. Trovo verosimile che abbiano scelto importi e quantità solo dopo aver analizzato i consumi, in modo da assicurare che i kWh pagati ma non usufruiti superi il mancato guadagno dovuto agli sconti.
Io carico in garage con una normale presa , ho solo fatto sostituire i cavi che mi portano la corrente con cavi maggiorati. La walbox quali vantaggi mi darebbe?
I caricabatterie che si collegano alla presa sono generalmente progettati come dispositivi per l’utilizzo occasionale. E non per essere utilizzati costantemente. Rischiano di durare meno del previsto. Inoltre, generalmente, non hanno potenze che vadano oltre i 2 kW. Inoltre non hanno la possibilità di un controllo dinamico dei carichi.
Grazie per questi chiarimenti per i costi di ricarica! Ma davvero se acquisto 500 kw poi li devo consumare entro il mese? Sarebbe molto più comodo se non avesse scadenza così da potere usare le colonnine secondo necessità. Non si può fare un acquisto non legato all'auto o al proprietario così da ripartire la spesa tra più auto o addirittura tra più amici?
Condivido il contenuto del video. La realtà delle medio grandi città è che molti non dispongono di un box e chi lo ha spesso non può installare una wallbox perché gli impianti condominiali sono spesso vecchi e non permettono l’adattamento per il singolo box.
Bel video, ma secondo me manca un aspetto determinante, soprattutto rispetto alla variabilità: io carico solo da colonnine pubbliche, ma so che ogni mese, il costo del "carburante" saranno 129 euro. Punto. Al di là del fatto che consumerò tutti i kWh o meno (certo uno deve sapere almeno in che fascia a grandi linee ricade) ma non avrò sorprese, nè di aumenti, nè di ricariche ad infrastrutture particolari (anche la benzina e il diesel costano di più sull'autostrada, non dimentichiamolo). A me va bene così, sto tranquillo sui costi perchè so ogni mese che quella sarà la mia spesa, non mi pare poco...
Sono antielettrico, ma la signorilità con cui spieghi le cose è spettacolare, ieri ero al lavaggio e parcheggia un'elettrica,il signore scende e per prima cosa si accende una sigaretta...😂😂😂
Certo che i fornitori ce la mettono tutta per rendere l'elettrico meno appetibile. È nei lunghi viaggi autostradali il punto critico, dove i consumi si alzano e i costi di carica rapida assurdi. Ho fatto diverse simulazioni, ma tra una promozione e l'altra la cifra mensile mi si scosta di poco, anche confronto al prezzo a consumo. Esclusi i grandi utilizzatori, ovviamente
Condivido in parte...nel mio caso evito come la peste le colonnine anche per non alimentare tale sistema a prescindere dal servizio reso. Premesso che ho acquistato l'auto elettrica solo perché ho il fotovoltaico con scambio sul posto e la possibilità di ricaricare in autoconsumo, altrimenti fare uso delle colonnine con questi prezzi anche con gli abbonamenti avrei rinunciato. Ho due auto, una ibrida e una elettrica. Quella elettrica ha una batteria da 64kWh e dovendo fare autostrada(occasionalmente eh) per un totale di 440 km di andata e ritorno dovrei per forza di cose fare una ricarica intermedia. Quindi per non "perdere tempo" dovrei fare una ricarica rapida, a consumo, pagando per la prima colonnina disponibile in zona, il kWh a 90 centesimi circa. Per rientrare a casa, dovendo percorrere 220 km, con un consumo di 20 kWh x 100 km, dovrei ricaricare almeno 40 kWh per rientrare in sicurezza. Pagando 90 centesimi il kWh spenderei 36 euro. Con l'auto a benzina ibrida, con 21 km x litro spenderei, andata e ritorno x 440 km, quindi circa 20 litri di carburante x un costo di circa 36 euro. Pertanto, per una mia scelta, utilizzo l'auto termica al fine di non alimentare il marketing dei gestori delle colonnine per un pun oggi a 9 centesimi. Preferisco pagare le accise allo Stato.
Buongiorno a tutti. Scusate, domanda da profano..... Se per la ricarica alle colonnine sottoscrivo un abbonamento, c'è differenza tra utilizzare la carica lenta e utilizzare quella rapida? Grazie mille!
@@massimovergerio2151 Quindi la convenienza nel sottoscrivere un abbonamento e non caricare a consumo risiede (oltre che nel risparmio) nel fatto di poter utilizzare anche le colonnine fast potendo contare su una tariffa flat, corretto?
La mia tariffa notturna è addirittura inferiore a 0,20€/kw, quindi ottima. Quello che mi blocca è il timore di fare un viaggio da incubo quando devo andare al Sud e quindi (secondo simulzioni fatte con app dedicate) dovrei fermarmi tra le 4 e le 5 volte (a seconda dell’auto) considerato che le colonnine free to X sono di solito 4 stalli ogni 50 km… quindi con il diffondersi delle auto elettriche assolutamente insufficienti per un giorno di traffico da esodo vacanziero (nei week end di ponte o ad agosto)….
I 60 cent, per le ultrafast, le fast non le considero, sono più il tot fisso (19 o 8 che siano, escludo tesla che fortunatamente non è allineata) che devi pagare mensilmente....altro che il doppio di casa...se hai necessità di 100kw ti viene tra i 70 e gli 80 cent....quasi il triplo, finché dura prendi un abbonamento a2a e anche se ne butti via il 30% ci stai dentro uguale. Il problema è che il cartello ormai si è formato, hanno creato il bisogno e ora ci speculano. Fino all'anno scorso il discorso di possedere un'auto elettrica solo se avevi la possibilità di ricaricare a casa era opinabile, ora, purtroppo, non più.
@@vaielettricopoche? Le ultrafast costano tutte cosi, a consumo non conviene mai! Con becharge Freetox 1€/kwh, ionity 0.95, ewiva 0.99. Con enelx Ewiva 0.99, ionity 0.99. pure con a2a freetox 0.95, i prezzi sono questi, poi possiamo parlare di nextcharge, o freshmile o mille altre, ma si entra in un ginepraio. Io parlo di viaggi, o comunque per chi ha necessità di non perdere troppo tempo.
Vorrei porre una domanda: a casa non ho il box e nemmeno un posto auto, posso però parcheggiare molto vicino al muro di casa, diciamo 2 o 3 metri dal muro. Secondo voi é legalmente possibile mettere una wallbox (facendo una nicchia nel muro) e caricare l'auto parcheggiata in strada ? Il cavo sarebbe adagiato sul suolo pubblico. E se qualcuno ci inciampa? Potrebbero chiedermi i danni? Grazie
Al solito molto interessante ma se non mi son perso qualcosa non ho visto cenno alle possibilità di bundle con il contratto di casa che garantisce tariffe anche migliori di quelle illustrate. Vale anche per le HPC.
Si sa se lo stato prima o poi interviene bloccando i prezzi un tetto massimo di euro per KWh ? Sembra che sia una sorta di giungla sui prezzi alle colonnine e sembra che il valore del kWh alle colonnine non sia giustificabile col prezzo effettivo… qui poi non ci sono nemmeno i costi di trasporto eh eh grazie
Io posseggo un garage che attualmente si appoggia all'alimentazione del condominio e con le varie ripartizioni si suddividono i consumi ma siccome ha scarsa potenza e per di più con condomini ostili vorrei staccarmi e mettere un contatore con contratto dedicato quanto verrebbe a costare impianto e €/kw.?? Sarebbe una soluzione ottimale...
@@enricotosco senti un elettricista nella tua zona... non per essere ripetitivo ma è improbabile che tu possa trovare risposte qui che siano applicabili alla tua situazione..comunque alla fine sempre l'elettricista devi chiamare.
Bel video interessante,avrei delle domande da farvi,sto valutando l'acquisto di una Kia ev6 gt- line awd usata, sarebbe meglio farmi fare un check up della batteria? Dato che i Km non mi interessano tanto su un'auto elettrica.E come wallbox cosa mi consigli?? Grazie
Sempre buona norma un check della batteria. Non tanto per sapere cosa si acquista (la maggior parte delle batterie saranno ancora in piena garanzia), ma come strumento per una corretta trattativa.
@@vaielettrico grazie mille per curiosità dato che non riesco ad avere un riscontro sui vari siti cosa può valere una Kia ev6 gt-line awd del 2021?? Grazie ancora
Perché le colonnine NON hanno UN prezzo unico "a consumo", dato che, grazie all'interoperabilità ("roaming"), una stessa colonnina può essere utilizzata tramite fornitori diversi. Ad esempio, per ricaricare "a consumo" ad una colonnina EnelX AC 22 kW si possono spendere (*): - EnelX ............ 0,69 €/kWh (+ 30€ di preautorizzazione!!! 🤬) - BeCharge ..... 0,70 €/kWh (+1,5%) - A2A .............. 0,56 €/kWh (-20%) - Wroom ......... 0,44 €/kWh (-37%) (*) Prezzi verificati per 4 colonnine nella mia città, potrebbero non essere uguali dappertutto... anzi, ci scommetto!
Io sto valutando l'acquisto di un'elettrica (ho un euro 4 da rottamare e i nuovi incentivi fanno gola) e la ricaricherei praticamente sempre ad una colonnina vicino casa. Informandomi ho capito che si può comunque risparmiare rispetto ad una termica ma è innegabile che tutto questo ginepraio di operatori e tariffe vari allontana l'automobilista medio abituato a fare benzina senza pensarci troppo. Spero si arrivi quantomeno ad avere un unico tariffario/abbonamento per tutte le colonnine esistenti.
Visto che la maggior parte delle colonnine vengono costruite con i soldi pubblici non dovrebbero avere dei prezzi sociali per x anni almeno? Tipo PUN....
Trovo piuttosto interessante il servizio che offre il gruppo facebook tariffe ev che confronta i vari servizi di ricarica e abbonamenti disponibili italiani e esteri a seconda della colonnina in cui andiamo a ricaricare . Certo è un ginepraio di tariffe che purtroppo sciraggia chi si deve approcciare all' auto elettrica come nel mio caso... Ma non demordo consapevole che è necessario un cambio radicale di mentalità.
Non c'è mai il mio caso, sei mesi all'estero, abbonamento impensabile, pacchetti che scadono...pure. io caricherò in cortile e mi porterò dietro un Power bank tipo Montek che ha una carica di mille o duemila wattts
Ciao ualcuno compra in elettrica per risparmiare e poi tra tariffe colonnine, uscire dall autostrada per andare a caricare mentre si viaggia, assicurazione kasko ( quasi obbligatoria), tempo perso a caricare già un viaggio di 300km servono due ricariche! Non è sostenibile per la comodità!
Raramente serve uscire dall’autostrada. Mai sottoscritto una kasko in vita mia. In un viaggio di 300 km (dipende ovviamente dall’auto), ma difficilmente serve anche solo una ricarica. Una segmento C moderna consente di arrivare senza ricariche intermedie.
Un elettrica? Potrei risponderti, una termica ? Ci sono elettriche ed elettriche come termiche e termiche , ovvio se mi paragoni un elettrica da città e me la usi in autostrada, certamente vuoi portare il discorso storpiandolo come vuoi tu. Oppure se in buonafede mal informato La mia model S da il meglio di se proprio in autostrada . La Kasko non è obbligatoria, certo se ti riferisci all'eventuale costo di riparazione ci sta ,così come una pari livello termica . Io i miei 500 km li faccio avanzando ancora qualcosa .
Ci stiamo girando intorno, l'auto elettrica costa al km molto di più di un auto termica. Non era così all'inizio quando a casa ricaricavi con 0,15 al kwh e fuori a 0,30 kwh con abbonamento. Ora la media è 0,30 kwh a casa per privati, 0,45 kwh per aziende e 0,65-0,69 kwh in AC per la pubblica. Gli abbonamenti sono stati tolti da tutti gli operatori tranne pochi, tipo a2a, e comunque non si risparmia in AC un gran che. Avendo una plugin riesco a vedere bene che per fare pari con la benzina al costo di oggi (da me un po' meno di 1,7 al l) dovrei ricaricare a 0,45 kwh, altrimenti mi conviene andare in ibrido, quindi caricando in azienda faccio pari e patta. Le pure elettriche magari rendono leggermente meglio come kwh/100km, ma nemmeno troppo quindi i costi sono assolutamente sconvenienti.
@@MassimilianoRamuschi caricare a casa a 0,30 Euro a kWh, se consideriamo una percorrenza media di 6 km per kWh, significa un costo di 5 euro/100km, ovvero l’equivalente di meno di 3 litri/100km per un benzina. Con bollo azzerato e manutenzione quasi azzerata. Le ricariche esterne dovrebbero rappresentare un di cui rispetto a quelle casalinghe. Se sono molte, o addirittura la totalità, i costi possono raddoppiare e avvicinarsi quindi a quelli di una pari termica. Lasciando comunque invariati gli altri vantaggi, oltre naturalmente a quelli prestazionali, di comfort ed ecologici.
@@vaielettrico sì ma una ricarica casalinga ti carica a 2,8 kwh massimo, a meno di non avere impianti particolari il cui costo va aggiunto all'insieme e allora sforiamo per bene gli 0,30 al kwh, e quindi risulta impegnativo caricare completamente batterie da 75 kwh o più; quindi in 8-10 ore di notte carichiamo al massimo 28 kwh... a meno di girare sempre in città, è impossibile non ricaricare fuori! Inoltre 6 km al kwh è una stima molto abbondante e solo con clima spento. Forse è meglio considerare un 4,5/5 km al kwh
@@MassimilianoRamuschi Massimiliano, no. A casa puoi avere senza cambiare contatore fino a 6 kW (non 2,8) e cambiando contatore anche 10 kW (di più non ti serve a meno di non acquistare un’auto che ricarichi a 22 kW ma al momento Q6 non offre questa possibilità). L’aumento di potenza ha un costo una tantum (circa 70 euro a kW aumentato) e un costo ricorrente di pochi euro a bolletta. E se vuoi puoi fare l’auto mento gratis a 6 kW e non avere costi ricorrenti con la sperimentazione Arera.
buongiorno. considera che l'auto familiare viene usata da tutta la famiglia . e nel migliore dei casi di auto in casa te ne sono 2 . quindi di punti di ricarica in casa ne servirebbero 2
Perdonami Paolo, anche se hai inserito la parola "circa" sto trovando enorme difficoltà a capire come hai fatto il calcolo di spendere 4 euro, caricando a casa, per fare 1000 km. Facciamo l'esempio di un consumo medio di 10 kwh per 100 km, per un totale di 100 kwh per 0.20 centesimi sono 20 euro e sai meglio di me che ho usato sia i consumi che il costo per khh molto molto bassi.
😂 ma che bel casino cioè non si capisce niente auto termica per tutta la vita e non c’è niente da fare ma io devo andare matto per questa roba qua ma chi me lo fa fare ma scherziamo tenetevela voi l’auto elettrica 😂
qui si parla sempre di wallbox !la wallbox non e' indispensabile e nemmeno il fotovoltaico . per ricaricare di notte ci vuole una linea dedicata con presa industriale e basta il carichino
Non è così. In alcuni casi può bastare ma anche in quei casi, va valutato il dinensionamento del “carichino”. In altri casi questo invece non è proprio possibile.
Basta. Ma solo se a monte c’è un impianto opportunamente dimensionato e se l’edificio non è regolamentato da CPI. In ogni caso questa non è mai la soluzione preferibile. Caricare a bassissima potenza (1,5/2 kW) è poco efficiente. Inoltre le normali prese schuko non sono progettate per reggere carichi del genere per tante ore.
C'è un punto che ancora non mi è chiaro perché purtroppo al momento non guido un'automobile elettrica (sto aspettando la M2 😁) Supponiamo che nel tragitto verso Struppolo in provincia di Zagabalaio resto a secco; posso fermarmi a una colonnina e fare il pieno utilizzando un bancomat o il contante e fare - esempio - 50 euro di corrente come fosse la benza? Oppure sono obbligato a scaricare la app xy e sottoscrivere un account wy per un contratto di erogazione zy? E se così fosse devo avere la app specifica della colonnina? e quindi scaricarne una manciata così da averle tutte diverse oppure una app per tutti?
@@SuperMonodrone allora per non Tesla i principali gestori sono in roaming becharge A2A enelx paghi un abbonamento e puoi caricare su tutte le colonnine presenti nelle loro app, quindi anche di altri gestori Purtroppo non c'è un abbonamento per tutti Oppure paghi a consumo ma con prezzi alti Le ultime colonie le stanno istallando con pagamento con carta di credito ma sono ancora poche quasi rare
Buona sera Paolo, certo che se il consumo medio in autostrada è di 22kwh si ha un' autonomia di circa 200/ 250 km mantenendo la batteria tra il 20 e l'80% Per chi come me utilizza prevalentemente l' autostrada ogni giorno per lavoro, la vedo complicata
Dipende anche dall’auto. E dalla velocità media reale, che tipicamente è ben al di sotto dei 130 km/h. Inoltre non vedo perché devi tenere la batteria tra il 20 e l’80%.
Sui consumi delle auto termiche non sono totalmente d'accordo, anche loro sono abbastanza sensibili alla stagione e a diversi fattori, con il mio diesel, per esempio durante l'anno faccio circa 8l per 100 km e sono tutti in urbano ed extra urbano, in vacanza faccio più di 1000km per raggiungere la mia destinazione e arrivo a fare i 5,2l per 100km
Secondo la mia esperienza i costi in colonnina anche con agevolazioni quest’anno sono aumentate di un 40% non c’è più differenza con una auto a benzina… (e nessuno protesta )
Caro Paolo, mi auguro che questo video possa aiutare le scelte di acquisto auto degli elettro-scettici che lo vedranno. In quanto agli elettrofobici ignoranti, ignoriamoli, con loro si perde solo tempo. Per quel che può valere la mia esperienza personale, sono proprietario ed utizzatore di una 500e da 3 anni esatti e al motore endotermico non tornerò più, ma ho installato la WALLBOX in garage, con tutti i vantaggi che hai descritto; se non avessi avuto questa possibilità, probabilmente non avrei compiuto la scelta verso l'auto elettrica. Un caro saluto.
Questo commento, errato nell' impostazione, nella forma e nei (sottesi) contenuti non merita considerazione. Anzi, solo riprovazione: basta con le guerre fra elettro-convinti, elettro-scettici ed elettro- fobici! Tutti hanno ragione, ma solo per la loro particolare "condizione" (magari unica) di utilizzo di un'auto elettrica. Basterebbe il buon senso per capire che non tutti partono dalle stesse condizioni...dalle quali discendono le conclusioni che non piacciono agli elettro-convinti; a costoro non é comunque concesso di classificare ignorantoni gli scettici o i fobici. Spero di essere stato chiaro. Sandro Crestani
@@sandroPD1 per me, gli elettrofobici sono coloro che si bevono le fandonie messe in giro dalla lobby dei petrolieri che parlano di consumi di acqua e di energia spropositati per fabbricare le batterie, informazioni false e smentite in più occasioni (a parte il fatto che le famose "terre rare" sono presenti da decenni negli elettrodomestici e negli smartphone, ma in questi casi si fafinta di niente) . Gli elettrofobici, sono quelli che parlano di scelte forzate, quando la data di passaggio al full electric, il 2035, era stata annunciata già nel 2022, quindi con un intervallo di 13 anni, non 13 mesi. L'unico argomento ancora valido, sono i prezzi alti delle auto elettriche, ma in molti video di "Vai elettrico" è stato dimostrato che è possibile acquistare auto del segmento B, con incentivi, a prezzi poco superiori a quelli degli analoghi modelli a motore endotermico, salvo poi recuperare il gap con minori costi di esercizio e manutenzione. Per il resto, mi godo i vantaggi della mia auto elettrica, alla faccia dei detrattori e di chi vive dentro il guscio della demagogia....😏
@@andreamagistrali4514 Avendone le competenze e premettendo che non ho mai dichiarato come la penso, vorrei rispondere con argomentazioni tecnico-economiche. Il problema è che, per non essere superficiali, ci vorrebbe tanto spazio (e tempo) ed altri strumenti. Ciò introduce un altro e ben noto problema: dopo 4 righe di concetti (non di slogan o di dettagli fuori contesto, da lei ricorrentemente usati), i lettori perdono interesse... Si tenga le sue idee ma non creda di possedere la verità: ogni condizione, diversa dalla sua, ne genera una di diversa. Soprattutto non pensi che gli altri, per le loro "condizioni" che lei non conosce, meritino di default la classificazione di "ignorantoni". Forse dovrebbe interrogarsi... Stessa attenzione (anche se esercita le sue opinioni con estrema correttezza) dovrebbe averla anche il collega di Riva del Garda...
@@sandroPD1 guardi che io ho distinto tra elettro-scettici (che ragionano) ed elettrofobici, quelli si, ignoranti, con cui non vale la pena discutere, perché "limitati"... 😏
Farei una considerazione sul discorso peso. Considerando un consumo reale medio, come da te testato, di 180 wh a chilometro. In modo molto spannometrico, con l’attuale densità delle batterie abbiamo una relazione di 1 kg per 1 km. Con un moderno motore a gasolio abbiamo invece 1 kg di carburante per 20 km. Con un rapporto 1/20 , avremo al momento sempre BEV molto pesanti e dagli alti costi di produzione, e inquinamento. La macchina elettrica vince in città e per tratte brevi, ma evidentemente dimostra molte criticità quando per avere una autonomia di 500 km devo caricare una zavorra di 500 kg. L’utilizzo intelligente dall’auto elettrica è legato ad auto dai pesi possibilmente contenuti, batterie correttamente dimensionate, e raggi di spostamenti ragionevoli. La BEV del popolo deve ancora uscire, ma sicuramente deve rispondere a questi requisiti. Ovviamente in futuro vedremo migliorare la densità energetica delle batterie, ma credo ci vorranno anni, se non decenni per raggiungere certi livelli delle termiche.
Le auto elettriche in futuro peseranno meno ma già oggi e nonostante il maggior peso (non sempre), sono comunque estremamente più efficienti e ecologiche
Per fortuna sono uno di quelli che può ricaricare a casa e in gran parte lo faccio. Però una riflessione sulle tariffe delle colonnine pubbliche ritengo che vada fatta. In un periodo in cui il PUN è inferiore ai 10 cent per kWh abbiamo le hpc che fanno pagare 10 volte tanto, mentre le quick fanno cmq pagare tra le 5 e le 8 volte il PUN. Il mercato delle bev in Italia deve ancora ingranare e di fatto ci si ritrova già con tariffe simili e persino più alte di benzina e diesel. La cosa sconcertante è che non sembra tirare aria di ribassi in futuro, anzi. Mentre la benzina è tornata ai livelli del 2021 dopo l’impennata dei prezzi del 2022 e parte del 2023, i gestori delle colonnine pubbliche stanno andando in controtendenza continuando ad aumentare le tariffe.
Devi tenere conto del fatto che il servizio di ricarica pubblica è, appunto, un servizio e non è semplicemente energia elettrica. Portare un punto di ricarica, magari da 350 kW, lì dove potrebbe tornare utile, non è gratis. E quando ti colleghi l’auto e carichi, non stai solo acquistando dell’energia elettrica ma stai acquistando la possibilità di ricaricare la tua auto, nel momento e e nel luogo in cui ne hai bisogno, potenzialmente a una potenza 100 volte superiore a quella alla quale ricarichi a casa. Certamente oggi stiamo scontando una parte dei costi di investimento. Così come negli anni 90 e 2000 abbiamo scontato nelle tariffe telefoniche i costi di investimento per la costruzione dell’infrastruttura antenne.
Il problema non è che costi di più rispetto al pun, è un servizio e un differenziale è sacrosanto che ci sia… ma che gli aumenti siano stati generalizzati e pressoché allineati tra “concorrenti” in un momento di cali dei costi all’ingrosso. E non è solo per la colonnina ovviamente ma anche per i prezzi al consumo dell’energia elettrica in Italia dove siamo ancora 50 per cento più alti rispetto al 2021 nonostante i prezzi all’ingrosso siano ritornati se non scesi sotto a quelli del 2021 (cento studio Confartigianato).
@@vaielettricoesatto come la posa della fibra dove ho pagato 100€ di una tantum per l'installazione in un condominio nel canone hanno spalmato anche quello
Allora quando ristrutturano una pompa di benzina, li la benzina il costo lo portiamo a tre € per ammortizzare il costo..
@@vaielettrico e no... le colonnine le stiamo pagando noi con i soldi nostri!
750 milioni di euro per installazioni fra autostrada e comuni di circa 20mila colonnine!
Sono da 3 settimane possessore di Cupra Born 58 kw .sono felicissimo …. Ricarico a casa con la mia wall box da 7.4 kw e avendo il fotovoltaico da 5.5 kw e abitando nel sud Sardegna cerco sempre di “rabboccare” quando c’è molto sole e quindi molta produzione di energia. Dato il mio uso della macchina non ho fatto nessun abbonamento per le colonnine ma quando lo farò andrò a consumo sapendo a cosa andrò in contro. La mia idea è di ricaricare sempre a casa e raramente nelle colonnine pubbliche.
Anch'io faccio così, e se proprio sono nel dubbio, alla colonnina carico del 20%, poi a casa.
👍👍👍👍👍👍👍👍👍 3 anni con l'auto elettrica, 4 anni con 6 kWh di fotovoltaico sul tetto di casa mia. Mai fatta una ricarica a pagamento, anzi, non so come si fa e non mi interessa saperlo.
Ho acquistato un carichino su internet x 230€, regolo la corrente manualmente da 8 a 32 amper. Solitamente carico l'auto a 10 amper 2200 Wh, se ho necessità pigio un paio di volte il pulsantino fino a quando non lo porto alla corrente voluta. X la mia quotidianità mi basta ed avanza. X 300 o più giorni l'anno, uso l'auto a costo zero.
@@antonioroccuzzo4214una vita da criceto
Figuratevi che io ho una id3 58kwh da 3 anni e non ho MAI caricato a casa… solo pubbliche… ho risparmiato una valanga di soldi con a2a in Lombardia e ancora oggi rispetto a un diesel con 3.000 km al mese circa risparmio
@@antonioroccuzzo4214 distanza massima da casa 150 km. Una vita da criceto
Ciao Paolo, in quanto elettrico ormai da 7 anni mi permetto di fare un ulteriore precisazione ma direi di più Riflessione che ben calza sul titolo " Terribile Equivoci"
Spesso e anche nel tuo video su parla della esigenza di installare una wallbox....in merito a questo desiderio fare riflettere come in realtà nella maggior parte dei casi questo non sia affatto necessario.
Anch'io quando anni fa comprai la mia prima elettrica ebbi a comprarla, proprio xchè non sentivo che parlare di questo e anche oggi capita.
A parte qualche rara volta non lo mai utilizzata!!
Se pensiamo ad un utilizzo tipico di una persona che esce al mattino X andare al lavoro e rientra la sera, caricare l'auto con il suo caricabatterie in dotazione che come ormai tutti sanno offre una ricarica di comune presa domestica di circa 2.3 kWh, questo significa che in un tempo variabile di circa più o meno 10 ore ci permetterà di caricare circa 20 kW nell'auto, ora con questa capacità possiamo fare circa 150 km (ovviamente valore indicativo ) un kilometraggio del genere permette al cittadino medio di andare e tornare dal lavoro ed altro, certamente molti avanzeranno km e di fatto saranno sufficienti meno ore , metti la macchina in carica la sera e spesso entro le 2 del mattino è al 100%
Utilizzerai le strutture esterne fast recharge occasionalmente quando necessario 😊
Questa modalità di ricarica è sconsigliabile nel lungo termine in quanto ha basso livelli di efficienza, i “carichini” non sono progettati per essere utilizzati così intensivamente, è a rischio in quanto non tutti verificano la consistenza dell’impianto a monte, e ultimo ma non meno importante, non si può utilizzare in edifici regolamentati da CPI. Per questo non invitiamo a usarla.
@@vaielettrico beh qui si parla di impianti a norma che sono in grado di reggere in continuo la potenza del contratto, attualmente ho una fornitura di soli 3 kW ma caricando di notte sufficienti, mai avuto problemi nei miei 7 anni di elettrico e qualche migliaio di cariche.
Non ultimo caricare una cella al litio a basso amperaggio ne allunga le prestazioni e la vita in termini di cicli...con le litio ci lavoro !
Quindi se possibile è tecnicamente la migliore soluzione.
@@ultrabeamitaly1 l’impianto può essere anche a norma. Ma se l’edificio è regolamentato da cpi, questa modalità non è utilizzabile.
Inoltre, ripeto, l’efficienza di ricarica è la più bassa in assoluto. E una ricarica a 3 o 4 kW non ha un effetto di maggiore usura sulla batteria.
Ciao Paolo, si parla troppo poco anche di situazioni come la mia, possessore di un box privato dove potrei tranquillamente ricaricare, ma siccome soggetto a CPI, devo sostenere dei costi improponibili per adeguare tutto l'impianto all'installazione di una colonnina. Parlo di progetto elettrico fatto da un Ing. qualificato, la realizzazione del progetto (nuova canalina, nuovo defalco, nuovo pulsante di sgancio etc..) da parte di un elettricista, più i costi della wallbox, che come hai detto non sono elevati, ma sommati a tutto diventa un bell'investimento. Se non si rende più accessibili questo tipo di situazioni la transizione sarà estremamente lenta (i 1500€ di bonus non sono niente per progetti come quello che ho descritto).
Ciao! I costi installazione di una Wallbox in un condominio possono variare molto sulla base della distanza dal contatore e degli eventuali lavori necessari al passaggio del cavo (scavi, canaline, ecc.). In molti casi però qualche centinaia di Euro sono sufficienti a coprire le spese di installazione.
@@vaielettrico Per il momento mi sono fermato al preventivo dell'Ing. per la realizzazione del progetto elettrico, che sono 1000€ + 500€ facoltativi per seguire gli eventuali lavori. Dopo di quelli ci sarebbero i costi di realizzazione più la wallbox con l'installazione.
Grazie Paolo per i tuoi contenuti.
Ohh!!! finalmente una bella analisi anche se solo descrittiva spiega bene perché l'Italia è il cxxo dell'Europa in fatto di mobilità elettrica c'è ne voluto di tempo ma si è arrivati al dunque. Signori miei che leggete una persona normale che va ad acquistare un'auto non può, in primis avere la sfera di cristallo di quello che sarà poi il suo utilizzo futuro ma soprattutto mettersi a fare calcoli astrusi privi di dati certi perché, ancora l'auto non l'ha ( e quindi non sa) di quello che sarà effettivamente il consumo e poi gestire pure il suo valore in futuro, con al momento la spada di damocle della durata e tenuta della batteria e queste sono tutte cose che ricadono sulle tasche degli italiani. senza contare poi il cambio d'abitudini che comunque sei obbligato a fare per quanto riguarda i rifornimenti, perché se acquisti un'auto da 35/40k non la usi come city car o 2 auto ma la usi come 1 ( almeno nella media degli italiani) e quindi le abitudini cambiano anche se hai la possibilità di ricaricarla a casa. Tutto questo fa si che l'auto elettrica alla fine delle fiera al momento non è conveniente economicamente parlando, e non si venga a hai meno costi di manutenzione (che è vero ) ma comunque è consigliata spesso una sorta di casco o assicurazione aggiuntiva perché nel caso malaugurato di sinistro i costi e il fermo auto sono spropositati a confronto i una pari termica. Nella bilancia va messo tutto.
No
Grazie per la infinita pazienza, Paolo... sarà la centesima volta che ne parli, eppure, con sempre più persone che si avvicinano alla mobilità elettrica, è fondamentale rinfrescare questi concetti di base. E con la tua consueta chiarezza è sempre un piacere risentirli. 👍🏻
@@gigiogigi3358 🤣🤣🤣 Te tu m'ha fatto 'appottare dalle risate!!!
In realtà le cose sono molto più semplici e riassumibili in tre concetti:
- A casa si ricarica come si vuole, con l'unica accortezza di utilizzare in sicurezza l'impianto elettrico del proprio garage o, in caso, di adeguarlo alle proprie necessità. Ovviamente, una wallbox installata da un professionista è il top.
- Le colonnine sono di due tipi: lente a corrente alternata (AC) o veloci a corrente continua (DC). La forma chissenefrega.
- Per pagare si può scegliere il prezzo pieno, detto "a consumo", oppure approfittare delle "offerte speciali" a prezzi scontati che i fornitori propongono, né più né meno come succede con le offerte di prodotti nei vari supermercati.
Così come c'è gente - e direi la stragrande maggioranza... - che giustamente approfitta delle "offerte speciali" e si muove fra vari supermercati per sfruttarle, allo stesso modo noi elettromobilisti 'un siamo mi'a bischeri e facciamo lo stesso muovendoci fra più gestori a seconda delle "offerte speciali"! 😉
Premetto che non sono attratto dal mondo delle auto elettriche ma ti ascolto sempre volentieri per la pacatezza e la chiarezza con cui esponi i concetti....la cosa che ho accolto ascoltandoti da tempo è che più cerchi di informare e fare chiarezza e più il mondo delle auto elettriche mi pare lontano dal comune genere umano .
Ci sono da fare valutazioni di ogni tipo e genere su consumi, tariffe il riconoscere i limiti dei software delle stesse che ti inducono in programmazione di un viaggio a soste di ricarica dove invece tu dimostri che si può andare oltre.
Non ultimo il valutare di dotarsi di un sistema di ricarica casalinga.... insomma l auto non per tutti è un giocattolo con cui fare esperimenti e non tutti gli acquirenti potenziali hanno le conoscenze per approcciarsi a questo mondo....malgrado ciò continuerò a seguirti.
Infatti io non sono del tutto d'accordo con questo video, che invece di informare, rischia di seminare paura, quando la situazione è molto più semplice. Io spendo solo 129 euro per le ricariche mensili della mia auto, circa 2500 km, senza avere la possiiblità di caricare a casa. Ma ogni mese io so già in anticipo quanto mi costerà il "carburante", senza sorprese. Sfido chiunque a poter dire la stessa cosa con benzina o diesel...
@@alessandropintucci7518 Concordo ma escludi che le auto elettriche siano solo per persone che conoscono questo mondo ?..........credete che ad acquistare auto siano solo persone che guardano i video di Polo o altri youtuber ? secondo voi mio suocero di 72 anni con bassa scolarita' sarebbe in grado di cogliere queste chiamiamole opportunita' del mondo elettrico ?......vi ricordo che il nostro e' un paese per anziani oramai
@@gianlucabusato8658 ma voi chi? Ma con chi parli? Io sono uno... Ma invece di chiacchierare, lo sai che un'elettrica ce l'ha mio padre di 82 di anni? Ma cresci, sempre alla ricerca delle scuse per dire che c'è un complotto...
Il voi appunto non era riferito a te mentre tu ti riferisci a me quando mi inviti a crescere.....io sto crescendo per il solo fatto di informarmi su più fronti riguardo la mobilità elettrica mentre nel tuo caso si nota una convinta e presunta superiorità per aver scelto l'auto elettrica potendo screditare chi come me ha solo espresso un parere sul fatto che la mobilità elettrica a mio avviso non è ancora alla portata di tutti...detto ciò complimenti a tuo padre e buonaserata
L'auto elettrica concettualmente è per tutti. Se questo video parlasse delle differenze di costi di gestione al variare del tipo di carburante, sarebbe identico. La differenza è che l'auto termica la conosciamo già, l'auto elettrica è concettualmente diversa e dobbiamo fare lo sforzo di adattarci.
Se uno nascesse oggi e si trovasse solo auto elettriche da guidare, non farebbe nessuno sforzo. È come usare i computer con Windows: è facilissimo perché abbiamo sempre usato solo quello. Ma chiunque abbia fatto esperienze di sistemi operativi diversi non tornerebbe mai indietro. Per non parlare dei "nativi", che hanno imparato su sistemi diversi e trovano Windows semplicemente inutilizzabile. È uguale.
Ciao Paolo grazie per i tuoi video. Io non ho possibilità di caricare a casa, ho una mg4 da quasi 1 anno e carico solo su pubblica. Ti devo dire che preferisco di gran lunga i pacchetti, io giro con a2a da 100kw con 50 euro/mese faccio 800 km circa. Se prendessi le tariffe "privilegiate" spenderei il doppio.
Comunque spendo molto meno di prima con metano e benzina, anche se carico alla pubblica. Purtroppo al momento la polemica sul pacchetto kw è come lo fu per i giga del cellulare, che ora tutti sprecano senza lamentarsi più, anzi ne vogliono di più.
Si può tranquillamente avere un auto elettrica senza la carica domestica.
Ciao!
Ma potrei chiederti come riesci ad avere sti consumi?
Io stavo valutando la MG4, ma in ciclo combinato leggo che consuma circa 15/16 KwH per 100km, mentre tu né segnali circa 8....
@@TheScarfaceCutrese ciao, io uso tanto la modalità 3, quindi uso tantissimo la frenata rigenerativa e un po di guida predittiva. Non uso quasi mai i freni, ma lascio che lauto arrivi in arresto quasi da sola, e viaggio abbastanza spedito in misto. Io in estate riesco a tenere medie di 8 10 e in inverno son dai 13 ai 16, perché il riscaldatore elettrico consuma un po' di più. devo ringraziare la redazione e il buon Matteo Valenza per i consigli sulla guida in elettrico. Logicamente se pigi fino in fondo e guidi alla Milanese imbruttito, i consumi lievitano, ma come le auto ice del resto. La mia fortuna forse è aver guidato anni con il metano e cercare sempre di abbassare i consumi della mia vecchia alfa... Cmq non sn un mago ne mister Magoo, uso molto la rigenerativa e gioco con l'acceleratore per dosare la rigeneazione, mi sn abituato così, e ti dico che faccio lo stesso in autostrada, a costo di beccare insulti... Io uso la 3 anche li...
Ottimo contenuto, grazie Paolo. Speriamo sia utile ai tanti nuovi utilizzatori elettrici, che spesso non sono adeguatamente informati, e che permetta loro di usare al meglio lo splendido mezzo di cui dispongono.
Buonasera. Complimenti per il video. Tra qualche mese entrerò in possesso della mia auto elettrica, premetto che sono un pensionato e non ho più l'esigenza di usare l'auto per lavoro ma solo per pochi chilometri, sono anche possessore di un impianto fotovoltaico di 8 KW con batterie d'accumulo sicuramente le colonnine non le userò salvo lunga percorrenza autostradale, nel mio caso con una spesa di ricarica quasi zero l'auto elettrica è la soluzione migliore, invece nel caso fossi stato costretto a ricaricare esclusivamente alle colonnine probabilmente avrei preso una termica.
👍👍👍👍👍👍 ottima soluzione. Io ho un fotovoltaico da 6 kWh, da 4 anni. Ho l'auto elettrica da 3 anni, caricata sempre a casa. Uso un carichino a corrente regolabile da 8 a 32 amper, acquistato per n rete x 250€. L'unica modifica fatta in casa è stata la stesura di 8 metri di conduttori da 6 mmq ed un differenziale dedicato. La mia auto ha 64 kWh di batteria, solo qualche volta l'ho portata sotto il 50% caricata sempre a casa gratis. Basta solo un po' di organizzazione.
@@antonioroccuzzo4214ciao, mi dici qual'è il carichino che utilizzi? grazie
@@gianleo81 scusa il ritardo alla risposta. È MIDA 32 amper portable charger. Ma non è più disponibile, almeno io non l'ho visto più. La regolazione in corrente è manuale e parte da 10 amp poi 16, 24, fino a 32 amper. Oggi ne ho visti altri che hanno il bluetooth e controllabili da smartphone ma costano di più, non molto una cinquantina di euro in più.
Saluti.
Perchè accollarsi tutte queste problematiche . Per l'ambiente ? La corrente come la produciamo ? Realtà non fantasie o progetti e tante belle idee di fonti rinnovabili e di come dovrebbe essere o sarà . 2 tonnellate di macchina quando la leggerezza è quello che fa consumare/inquinare meno . Io non so come o quando ma oggi non siamo pronti . Poi si può fare ? Certo fate pure tutti i calcoli necessari e scegliete bene le colonnine che altrimenti spenderete più che a benzina e tenete presente che in ricarica esiste anche la dispersione , cioè caricate 20 e pagate 22/23 . È vero risparmiate sui freni ma poi avrete da cambiare più spesso le costose gomme , per via del peso . Mi piacerebbe una bella macchina elettrica comoda , economica , pratica e rispettosa dell'ambiente ma .... non c'è . Buon viaggio
Il festival del luogo comune.
Molto interessante grazie 😊
Manca a2a negli esempi delle tariffe, che ha ancora gli abbonamenti, e se sei cliente è indubbiamente la migliore
La seguo con estrema attenzione perché é molto preparato e spiega in maniera dettagliata cosa comporta entrare nella modalitá puramente elettrica nel mondo delle auto . Piú la seguo e più mi convinco che l’elettrico sará il futuro ma , almeno nel mio caso , non per mé . Sono da poco in pensione e non faró più le percorrenze di prima come agente di commercio ma useró ancora la macchina in percorsi di anche 300 e piú km in giornata e anche se non frequentemente per mé sarebbe ingestibile dovermi fermare per almeno mezz’ora solo per ricaricare quando con il mio attuale diesel con un pieno percorro circa 1000 km e per fare il pieno impiego neppure 10 minuti compreso il pagamento . Acquisteró sicuramente una elettrica quando avró le stesse modalitá di esercizio .
DaniSan52
Quindi riassumendo: lei è in pensione e in un viaggio di oltre 300km non intende fermarsi per fare una pausa (ed eventualmente ricaricare). Se la gode proprio la pensione, eh?! Complimenti
300 km in giornata li fa senza ricaricare con la maggior parte delle auto in commercio. Non seguo il suo ragionamento.
Grazie Paolo, io sto riflettendo se acquistare un'elettrica perché, dopo aver provato una Megane E-Tech, ho capito che le elettriche sono ad un livello superiore rispetto alle termiche.
Sarei uno di quelli che dovrebbe ricaricare sempre attraverso infrastruttura pubblica, ma l'utilizzo sarebbe prevalentemente cittadino.
Ho messo tutto su un Excel e ho fatto un po' di simulazioni e in effetti, dalle mie proiezioni, mi trovo con quello che dici (ovvero, costi di "refill" paragonabili con le termiche), ma in ogni caso, viaggerei "gratis" circa 4 mesi all'anno contando i mancati costi di bollo sull'elettrico.
I pacchetti sono effettivamente una soluzione comoda. Nel mio caso (e per il mio utilizzo, non è assolutamente un consiglio d'acquisto), il pacchetto Be Premium, sulla carta, mi garantiva più o meno lo stesso costo dell'abbonamento city di X-Way (compresi i sovraccosti per l'extra soglia).
Grazie per il video, continua a informarci, io continuerò a riflettere se fare il "grande salto"
Solo un consiglio in questo momento A2A se si è clienti domestici o lo si vuole diventare
applica ottimi prezzi per pacchetti di abbonamento di KWH sulle colonnine
in base al consumo che avrai.si parla di cifre da 33centKWH anche in roaming e anche sulle free to x autostradali .
Tieni conto se non puoi ricaricare a casa
@@lorenzorocco632 grazie mille della dritta!
Salve Stefano io per esigenza di spazio se ti interessa sto vendendo proprio una megane etech con 8500 km.
Buonasera. Esiste un modo per capire dal VIN assegnato se la model Y RWD monterà una batteria BYD o CATL? Grazie
Non che io sappia.
Ovvio che si guarda il pay-per-use per paragonarlo al costo di un auto termica, é quello il modello... Altrimenti è come paragonare il prezzo al kg di una farina della marca A compraro in un sacco da 25kg e della marca B comprando un sacco da 1kg...
Inoltre é sensato caricare ad una ricarica pubblica solo quando andata e ritorno sono superiori alla autonomia dell'auto, altrimenti nel box costa meno... Questo non avviene normalmente se non durante gite o viaggi. I secondi sono prevedibili, le prime molto meno, perche dipende dal tempo atmosferico e dalla voglia, sono estemporanei e mentre posso sapere dei miei viaggi (normalmente 1 all'anno) le gite (possibilmente 40+ all'anno) non sono pianificabili su base mensile.... Comunque se mi viene fuori che farmi una gita mi costa di più in elettrico che andarci con l'auto Diesel mi fa passare la voglia di farla la gita.
Aggiungo che l'accesso alle tariffe agevolate a fronte di pagamento mensile non risolve il problema, esiste sempre un certo numero di kWh sotto i quali vado in perdita... É una guerra tra poveri... Io non ho mai visto un distributore di carburante uscire con tariffe di questo genere... Bisogna partire dal presupposto che se le compagnie presentano certe tariffe non é certo per guadagnarci meno e fare risparmiare il cliente. Trovo verosimile che abbiano scelto importi e quantità solo dopo aver analizzato i consumi, in modo da assicurare che i kWh pagati ma non usufruiti superi il mancato guadagno dovuto agli sconti.
Io carico in garage con una normale presa , ho solo fatto sostituire i cavi che mi portano la corrente con cavi maggiorati.
La walbox quali vantaggi mi darebbe?
I caricabatterie che si collegano alla presa sono generalmente progettati come dispositivi per l’utilizzo occasionale. E non per essere utilizzati costantemente. Rischiano di durare meno del previsto. Inoltre, generalmente, non hanno potenze che vadano oltre i 2 kW. Inoltre non hanno la possibilità di un controllo dinamico dei carichi.
Grazie per questi chiarimenti per i costi di ricarica! Ma davvero se acquisto 500 kw poi li devo consumare entro il mese? Sarebbe molto più comodo se non avesse scadenza così da potere usare le colonnine secondo necessità. Non si può fare un acquisto non legato all'auto o al proprietario così da ripartire la spesa tra più auto o addirittura tra più amici?
Condivido il contenuto del video. La realtà delle medio grandi città è che molti non dispongono di un box e chi lo ha spesso non può installare una wallbox perché gli impianti condominiali sono spesso vecchi e non permettono l’adattamento per il singolo box.
Competente e chiaro come sempre, bravo Paolo, sempre TOP 👍
Bel video, ma secondo me manca un aspetto determinante, soprattutto rispetto alla variabilità: io carico solo da colonnine pubbliche, ma so che ogni mese, il costo del "carburante" saranno 129 euro. Punto. Al di là del fatto che consumerò tutti i kWh o meno (certo uno deve sapere almeno in che fascia a grandi linee ricade) ma non avrò sorprese, nè di aumenti, nè di ricariche ad infrastrutture particolari (anche la benzina e il diesel costano di più sull'autostrada, non dimentichiamolo). A me va bene così, sto tranquillo sui costi perchè so ogni mese che quella sarà la mia spesa, non mi pare poco...
Sono antielettrico, ma la signorilità con cui spieghi le cose è spettacolare, ieri ero al lavaggio e parcheggia un'elettrica,il signore scende e per prima cosa si accende una sigaretta...😂😂😂
Certo che i fornitori ce la mettono tutta per rendere l'elettrico meno appetibile. È nei lunghi viaggi autostradali il punto critico, dove i consumi si alzano e i costi di carica rapida assurdi. Ho fatto diverse simulazioni, ma tra una promozione e l'altra la cifra mensile mi si scosta di poco, anche confronto al prezzo a consumo. Esclusi i grandi utilizzatori, ovviamente
Condivido in parte...nel mio caso evito come la peste le colonnine anche per non alimentare tale sistema a prescindere dal servizio reso. Premesso che ho acquistato l'auto elettrica solo perché ho il fotovoltaico con scambio sul posto e la possibilità di ricaricare in autoconsumo, altrimenti fare uso delle colonnine con questi prezzi anche con gli abbonamenti avrei rinunciato. Ho due auto, una ibrida e una elettrica. Quella elettrica ha una batteria da 64kWh e dovendo fare autostrada(occasionalmente eh) per un totale di 440 km di andata e ritorno dovrei per forza di cose fare una ricarica intermedia. Quindi per non "perdere tempo" dovrei fare una ricarica rapida, a consumo, pagando per la prima colonnina disponibile in zona, il kWh a 90 centesimi circa. Per rientrare a casa, dovendo percorrere 220 km, con un consumo di 20 kWh x 100 km, dovrei ricaricare almeno 40 kWh per rientrare in sicurezza. Pagando 90 centesimi il kWh spenderei 36 euro. Con l'auto a benzina ibrida, con 21 km x litro spenderei, andata e ritorno x 440 km, quindi circa 20 litri di carburante x un costo di circa 36 euro. Pertanto, per una mia scelta, utilizzo l'auto termica al fine di non alimentare il marketing dei gestori delle colonnine per un pun oggi a 9 centesimi. Preferisco pagare le accise allo Stato.
Buongiorno a tutti. Scusate, domanda da profano..... Se per la ricarica alle colonnine sottoscrivo un abbonamento, c'è differenza tra utilizzare la carica lenta e utilizzare quella rapida? Grazie mille!
no nessuna differenza.
@@massimovergerio2151 Quindi la convenienza nel sottoscrivere un abbonamento e non caricare a consumo risiede (oltre che nel risparmio) nel fatto di poter utilizzare anche le colonnine fast potendo contare su una tariffa flat, corretto?
@@davidemuggetti4107 corretto, paghi il Kwh ad un prezzo fisso indipendentemente che sia lento o veloce (AC/DC)
@@massimovergerio2151 perfetto, ti ringrazio!
fai un video sui costi di installazione di una wall box e qualche consiglio sulgraziele ditte installatrici
grazie
Con Octopus Energy attualmente sto pagando 0,20€ al kWh considerando tutte le tasse di trasporto erario iva eccetera. È variabile col PUN però.
La mia tariffa notturna è addirittura inferiore a 0,20€/kw, quindi ottima. Quello che mi blocca è il timore di fare un viaggio da incubo quando devo andare al Sud e quindi (secondo simulzioni fatte con app dedicate) dovrei fermarmi tra le 4 e le 5 volte (a seconda dell’auto) considerato che le colonnine free to X sono di solito 4 stalli ogni 50 km… quindi con il diffondersi delle auto elettriche assolutamente insufficienti per un giorno di traffico da esodo vacanziero (nei week end di ponte o ad agosto)….
I terroni, per assioma, sono esclusi dall’auto elettrica!!! Scherzo ovviamente 😂 PS Scrivo da Caserta
I 60 cent, per le ultrafast, le fast non le considero, sono più il tot fisso (19 o 8 che siano, escludo tesla che fortunatamente non è allineata) che devi pagare mensilmente....altro che il doppio di casa...se hai necessità di 100kw ti viene tra i 70 e gli 80 cent....quasi il triplo, finché dura prendi un abbonamento a2a e anche se ne butti via il 30% ci stai dentro uguale. Il problema è che il cartello ormai si è formato, hanno creato il bisogno e ora ci speculano. Fino all'anno scorso il discorso di possedere un'auto elettrica solo se avevi la possibilità di ricaricare a casa era opinabile, ora, purtroppo, non più.
No. Non sono più io totale fisso.
Se ti servono 100 kWh al mese, non ti serve un’abbonamento. Puoi pagare a consumo.
A 99 centesimi?
@@pierluca4320 sono pochissime le colonnine dove questo è il prezzo a consumo.
@@vaielettricopoche? Le ultrafast costano tutte cosi, a consumo non conviene mai! Con becharge Freetox 1€/kwh, ionity 0.95, ewiva 0.99. Con enelx Ewiva 0.99, ionity 0.99. pure con a2a freetox 0.95, i prezzi sono questi, poi possiamo parlare di nextcharge, o freshmile o mille altre, ma si entra in un ginepraio. Io parlo di viaggi, o comunque per chi ha necessità di non perdere troppo tempo.
Vorrei porre una domanda: a casa non ho il box e nemmeno un posto auto, posso però parcheggiare molto vicino al muro di casa, diciamo 2 o 3 metri dal muro. Secondo voi é legalmente possibile mettere una wallbox (facendo una nicchia nel muro) e caricare l'auto parcheggiata in strada ? Il cavo sarebbe adagiato sul suolo pubblico. E se qualcuno ci inciampa? Potrebbero chiedermi i danni?
Grazie
putroppo non puoi, proprio per le ragioni che hai detto... quello e' suolo pubblico, quindi nn ti appartiene e non puoi usarlo...
Al solito molto interessante ma se non mi son perso qualcosa non ho visto cenno alle possibilità di bundle con il contratto di casa che garantisce tariffe anche migliori di quelle illustrate. Vale anche per le HPC.
Ma ce lo fate uno spiegone sul perchèil costo dell' energia dimunisce e crescono i costi di ricarica? io non ci arrivo😥
Si sa se lo stato prima o poi interviene bloccando i prezzi un tetto massimo di euro per KWh ? Sembra che sia una sorta di giungla sui prezzi alle colonnine e sembra che il valore del kWh alle colonnine non sia giustificabile col prezzo effettivo… qui poi non ci sono nemmeno i costi di trasporto eh eh grazie
Io posseggo un garage che attualmente si appoggia all'alimentazione del condominio e con le varie ripartizioni si suddividono i consumi ma siccome ha scarsa potenza e per di più con condomini ostili vorrei staccarmi e mettere un contatore con contratto dedicato quanto verrebbe a costare impianto e €/kw.?? Sarebbe una soluzione ottimale...
senti un elettricista nella tua zona...
La domanda era rivolta a chi ha già fatto una cosa del genere
@@enricotosco senti un elettricista nella tua zona... non per essere ripetitivo ma è improbabile che tu possa trovare risposte qui che siano applicabili alla tua situazione..comunque alla fine sempre l'elettricista devi chiamare.
Bel video interessante,avrei delle domande da farvi,sto valutando l'acquisto di una Kia ev6 gt- line awd usata, sarebbe meglio farmi fare un check up della batteria? Dato che i Km non mi interessano tanto su un'auto elettrica.E come wallbox cosa mi consigli?? Grazie
Sempre buona norma un check della batteria. Non tanto per sapere cosa si acquista (la maggior parte delle batterie saranno ancora in piena garanzia), ma come strumento per una corretta trattativa.
@@vaielettrico grazie mille per curiosità dato che non riesco ad avere un riscontro sui vari siti cosa può valere una Kia ev6 gt-line awd del 2021?? Grazie ancora
Perché non mettono il prezzo alle colonnine come fanno con il termico? sarebbe tutto più semplice e intuitivo.
Perché le colonnine NON hanno UN prezzo unico "a consumo", dato che, grazie all'interoperabilità ("roaming"), una stessa colonnina può essere utilizzata tramite fornitori diversi.
Ad esempio, per ricaricare "a consumo" ad una colonnina EnelX AC 22 kW si possono spendere (*):
- EnelX ............ 0,69 €/kWh (+ 30€ di preautorizzazione!!! 🤬)
- BeCharge ..... 0,70 €/kWh (+1,5%)
- A2A .............. 0,56 €/kWh (-20%)
- Wroom ......... 0,44 €/kWh (-37%)
(*) Prezzi verificati per 4 colonnine nella mia città, potrebbero non essere uguali dappertutto... anzi, ci scommetto!
Credo che un fattore non trascurabile sia il rendimento dei motori elettrici rispetto ai motori a combustione interna.
Io sto valutando l'acquisto di un'elettrica (ho un euro 4 da rottamare e i nuovi incentivi fanno gola) e la ricaricherei praticamente sempre ad una colonnina vicino casa.
Informandomi ho capito che si può comunque risparmiare rispetto ad una termica ma è innegabile che tutto questo ginepraio di operatori e tariffe vari allontana l'automobilista medio abituato a fare benzina senza pensarci troppo.
Spero si arrivi quantomeno ad avere un unico tariffario/abbonamento per tutte le colonnine esistenti.
Visto che la maggior parte delle colonnine vengono costruite con i soldi pubblici non dovrebbero avere dei prezzi sociali per x anni almeno? Tipo PUN....
sono tutte private ...
Trovo piuttosto interessante il servizio che offre il gruppo facebook tariffe ev che confronta i vari servizi di ricarica e abbonamenti disponibili italiani e esteri a seconda della colonnina in cui andiamo a ricaricare . Certo è un ginepraio di tariffe che purtroppo sciraggia chi si deve approcciare all' auto elettrica come nel mio caso... Ma non demordo consapevole che è necessario un cambio radicale di mentalità.
Non c'è mai il mio caso, sei mesi all'estero, abbonamento impensabile, pacchetti che scadono...pure. io caricherò in cortile e mi porterò dietro un Power bank tipo Montek che ha una carica di mille o duemila wattts
Buongiorno👍
Ciao ualcuno compra in elettrica per risparmiare e poi tra tariffe colonnine, uscire dall autostrada per andare a caricare mentre si viaggia, assicurazione kasko ( quasi obbligatoria), tempo perso a caricare già un viaggio di 300km servono due ricariche! Non è sostenibile per la comodità!
Raramente serve uscire dall’autostrada. Mai sottoscritto una kasko in vita mia. In un viaggio di 300 km (dipende ovviamente dall’auto), ma difficilmente serve anche solo una ricarica. Una segmento C moderna consente di arrivare senza ricariche intermedie.
Un elettrica?
Potrei risponderti, una termica ?
Ci sono elettriche ed elettriche come termiche e termiche , ovvio se mi paragoni un elettrica da città e me la usi in autostrada, certamente vuoi portare il discorso storpiandolo come vuoi tu.
Oppure se in buonafede mal informato
La mia model S da il meglio di se proprio in autostrada .
La Kasko non è obbligatoria, certo se ti riferisci all'eventuale costo di riparazione ci sta ,così come una pari livello termica .
Io i miei 500 km li faccio avanzando ancora qualcosa .
Dovrebbero anche proporre dei pacchetti prepagati senza il limite di scadenza del mese. Un po' come le vecchie SIM prepagate.
Ci stiamo girando intorno, l'auto elettrica costa al km molto di più di un auto termica. Non era così all'inizio quando a casa ricaricavi con 0,15 al kwh e fuori a 0,30 kwh con abbonamento. Ora la media è 0,30 kwh a casa per privati, 0,45 kwh per aziende e 0,65-0,69 kwh in AC per la pubblica. Gli abbonamenti sono stati tolti da tutti gli operatori tranne pochi, tipo a2a, e comunque non si risparmia in AC un gran che. Avendo una plugin riesco a vedere bene che per fare pari con la benzina al costo di oggi (da me un po' meno di 1,7 al l) dovrei ricaricare a 0,45 kwh, altrimenti mi conviene andare in ibrido, quindi caricando in azienda faccio pari e patta. Le pure elettriche magari rendono leggermente meglio come kwh/100km, ma nemmeno troppo quindi i costi sono assolutamente sconvenienti.
@@MassimilianoRamuschi caricare a casa a 0,30 Euro a kWh, se consideriamo una percorrenza media di 6 km per kWh, significa un costo di 5 euro/100km, ovvero l’equivalente di meno di 3 litri/100km per un benzina. Con bollo azzerato e manutenzione quasi azzerata.
Le ricariche esterne dovrebbero rappresentare un di cui rispetto a quelle casalinghe. Se sono molte, o addirittura la totalità, i costi possono raddoppiare e avvicinarsi quindi a quelli di una pari termica. Lasciando comunque invariati gli altri vantaggi, oltre naturalmente a quelli prestazionali, di comfort ed ecologici.
@@vaielettrico sì ma una ricarica casalinga ti carica a 2,8 kwh massimo, a meno di non avere impianti particolari il cui costo va aggiunto all'insieme e allora sforiamo per bene gli 0,30 al kwh, e quindi risulta impegnativo caricare completamente batterie da 75 kwh o più; quindi in 8-10 ore di notte carichiamo al massimo 28 kwh... a meno di girare sempre in città, è impossibile non ricaricare fuori! Inoltre 6 km al kwh è una stima molto abbondante e solo con clima spento. Forse è meglio considerare un 4,5/5 km al kwh
@@MassimilianoRamuschi Massimiliano, no. A casa puoi avere senza cambiare contatore fino a 6 kW (non 2,8) e cambiando contatore anche 10 kW (di più non ti serve a meno di non acquistare un’auto che ricarichi a 22 kW ma al momento Q6 non offre questa possibilità).
L’aumento di potenza ha un costo una tantum (circa 70 euro a kW aumentato) e un costo ricorrente di pochi euro a bolletta. E se vuoi puoi fare l’auto mento gratis a 6 kW e non avere costi ricorrenti con la sperimentazione Arera.
@@MassimilianoRamuschi 6 km a kWh non è una stima molto abbondante ma una media realistica basata su tutto l’anno. Non sparo numeri a caso.
Io con l ultima bolletta un kW l ho pagato 0,46 Eur. E a meno non trovo niente. Perché poi c è la solita storia che una bella fetta sono costi fissi.
buongiorno. considera che l'auto familiare viene usata da tutta la famiglia . e nel migliore dei casi di auto in casa te ne sono 2 . quindi di punti di ricarica in casa ne servirebbero 2
Ne basta uno con due cavi.
Perdonami Paolo, anche se hai inserito la parola "circa" sto trovando enorme difficoltà a capire come hai fatto il calcolo di spendere 4 euro, caricando a casa, per fare 1000 km.
Facciamo l'esempio di un consumo medio di 10 kwh per 100 km, per un totale di 100 kwh per 0.20 centesimi sono 20 euro e sai meglio di me che ho usato sia i consumi che il costo per khh molto molto bassi.
C’è scritto 4 Euro per 100 km. Non 1000.
Ovvero, 16 kWh per 100 km, a 0,25 euro a kWh.
Chiedo scusa, questi video visti su un cellulare da parte di un 57 enne con problemi di vista 😊
@@enricoservodidio368 nessun problema! Ci mancherebbe ☺️
Difatti la mia auto a benzina mi accompagnera ancora per anni
Ma si può fare l'abbonamento solo di un mese per il mese di agosto!?.... Ma il prezzo di 50- 60cent è per le colonnine fast?...
Certo fai un abbonato e prima della scadenza lo disdici lo chiudi senza rinnovare.
Meglio chiedere al gestore prima.
Ma si può fare sicuramente .
😂 ma che bel casino cioè non si capisce niente auto termica per tutta la vita e non c’è niente da fare ma io devo andare matto per questa roba qua ma chi me lo fa fare ma scherziamo tenetevela voi l’auto elettrica 😂
abbonamento be charge non è mensile ma ogni 30gg. Cambia poco ma cambia
qui si parla sempre di wallbox !la wallbox non e' indispensabile e nemmeno il fotovoltaico . per ricaricare di notte ci vuole una linea dedicata con presa industriale e basta il carichino
Non è così. In alcuni casi può bastare ma anche in quei casi, va valutato il dinensionamento del “carichino”. In altri casi questo invece non è proprio possibile.
certo si intende ove possibile @@vaielettrico
Ma quale wallbox basta la presa della lavatrice .
Basta. Ma solo se a monte c’è un impianto opportunamente dimensionato e se l’edificio non è regolamentato da CPI. In ogni caso questa non è mai la soluzione preferibile. Caricare a bassissima potenza (1,5/2 kW) è poco efficiente. Inoltre le normali prese schuko non sono progettate per reggere carichi del genere per tante ore.
C'è un punto che ancora non mi è chiaro perché purtroppo al momento non guido un'automobile elettrica (sto aspettando la M2 😁)
Supponiamo che nel tragitto verso Struppolo in provincia di Zagabalaio resto a secco; posso fermarmi a una colonnina e fare il pieno utilizzando un bancomat o il contante e fare - esempio - 50 euro di corrente come fosse la benza? Oppure sono obbligato a scaricare la app xy e sottoscrivere un account wy per un contratto di erogazione zy? E se così fosse devo avere la app specifica della colonnina? e quindi scaricarne una manciata così da averle tutte diverse oppure una app per tutti?
Se stai aspettando la M2 non avrai problemi ti appoggerai alla rete supercharger 😂
@@lorenzorocco632 sì questo lo sapevo ma chiedevo in generale come funziona per un non Tesla
@@SuperMonodrone allora per non Tesla i principali gestori sono in roaming becharge A2A enelx paghi un abbonamento e puoi caricare su tutte le colonnine presenti nelle loro app, quindi anche di altri gestori
Purtroppo non c'è un abbonamento per tutti
Oppure paghi a consumo ma con prezzi alti
Le ultime colonie le stanno istallando con pagamento con carta di credito ma sono ancora poche quasi rare
@@lorenzorocco632 grazie mille
Ciao domanda basta un solo abbonamento per poter accedere anche ad altri oppure si deve avere un abbonamento per ogni tipo di colonnina ??
Basta un solo abbonamento con un operatore che abbia accordi di interoperabilità con gli altri
@@vaielettrico ok grazie della risposta !
Buona sera Paolo, certo che se il consumo medio in autostrada è di 22kwh si ha un' autonomia di circa 200/ 250 km mantenendo la batteria tra il 20 e l'80%
Per chi come me utilizza prevalentemente l' autostrada ogni giorno per lavoro, la vedo complicata
Dipende anche dall’auto. E dalla velocità media reale, che tipicamente è ben al di sotto dei 130 km/h. Inoltre non vedo perché devi tenere la batteria tra il 20 e l’80%.
Sui consumi delle auto termiche non sono totalmente d'accordo, anche loro sono abbastanza sensibili alla stagione e a diversi fattori, con il mio diesel, per esempio durante l'anno faccio circa 8l per 100 km e sono tutti in urbano ed extra urbano, in vacanza faccio più di 1000km per raggiungere la mia destinazione e arrivo a fare i 5,2l per 100km
Secondo la mia esperienza i costi in colonnina anche con agevolazioni quest’anno sono aumentate di un 40% non c’è più differenza con una auto a benzina… (e nessuno protesta )
Caro Paolo, mi auguro che questo video possa aiutare le scelte di acquisto auto degli elettro-scettici che lo vedranno. In quanto agli elettrofobici ignoranti, ignoriamoli, con loro si perde solo tempo. Per quel che può valere la mia esperienza personale, sono proprietario ed utizzatore di una 500e da 3 anni esatti e al motore endotermico non tornerò più, ma ho installato la WALLBOX in garage, con tutti i vantaggi che hai descritto; se non avessi avuto questa possibilità, probabilmente non avrei compiuto la scelta verso l'auto elettrica. Un caro saluto.
Questo commento, errato nell' impostazione, nella forma e nei (sottesi) contenuti non merita considerazione.
Anzi, solo riprovazione: basta con le guerre fra elettro-convinti, elettro-scettici ed elettro- fobici!
Tutti hanno ragione, ma solo per la loro particolare "condizione" (magari unica) di utilizzo di un'auto elettrica.
Basterebbe il buon senso per capire che non tutti partono dalle stesse condizioni...dalle quali discendono le conclusioni che non piacciono agli elettro-convinti; a costoro non é comunque concesso di classificare ignorantoni gli scettici o i fobici.
Spero di essere stato chiaro.
Sandro Crestani
@@sandroPD1 per me, gli elettrofobici sono coloro che si bevono le fandonie messe in giro dalla lobby dei petrolieri che parlano di consumi di acqua e di energia spropositati per fabbricare le batterie, informazioni false e smentite in più occasioni (a parte il fatto che le famose "terre rare" sono presenti da decenni negli elettrodomestici e negli smartphone, ma in questi casi si fafinta di niente) . Gli elettrofobici, sono quelli che parlano di scelte forzate, quando la data di passaggio al full electric, il 2035, era stata annunciata già nel 2022, quindi con un intervallo di 13 anni, non 13 mesi. L'unico argomento ancora valido, sono i prezzi alti delle auto elettriche, ma in molti video di "Vai elettrico" è stato dimostrato che è possibile acquistare auto del segmento B, con incentivi, a prezzi poco superiori a quelli degli analoghi modelli a motore endotermico, salvo poi recuperare il gap con minori costi di esercizio e manutenzione. Per il resto, mi godo i vantaggi della mia auto elettrica, alla faccia dei detrattori e di chi vive dentro il guscio della demagogia....😏
@@andreamagistrali4514 Avendone le competenze e premettendo che non ho mai dichiarato come la penso, vorrei rispondere con argomentazioni tecnico-economiche.
Il problema è che, per non essere superficiali, ci vorrebbe tanto spazio (e tempo) ed altri strumenti.
Ciò introduce un altro e ben noto problema: dopo 4 righe di concetti (non di slogan o di dettagli fuori contesto, da lei ricorrentemente usati), i lettori perdono interesse...
Si tenga le sue idee ma non creda di possedere la verità: ogni condizione, diversa dalla sua, ne genera una di diversa.
Soprattutto non pensi che gli altri, per le loro "condizioni" che lei non conosce, meritino di default la classificazione di "ignorantoni".
Forse dovrebbe interrogarsi...
Stessa attenzione (anche se esercita le sue opinioni con estrema correttezza) dovrebbe averla anche il collega di Riva del Garda...
@@sandroPD1 guardi che io ho distinto tra elettro-scettici (che ragionano) ed elettrofobici, quelli si, ignoranti, con cui non vale la pena discutere, perché "limitati"... 😏
Farei una considerazione sul discorso peso. Considerando un consumo reale medio, come da te testato, di 180 wh a chilometro. In modo molto spannometrico, con l’attuale densità delle batterie abbiamo una relazione di 1 kg per 1 km. Con un moderno motore a gasolio abbiamo invece 1 kg di carburante per 20 km. Con un rapporto 1/20 , avremo al momento sempre BEV molto pesanti e dagli alti costi di produzione, e inquinamento. La macchina elettrica vince in città e per tratte brevi, ma evidentemente dimostra molte criticità quando per avere una autonomia di 500 km devo caricare una zavorra di 500 kg. L’utilizzo intelligente dall’auto elettrica è legato ad auto dai pesi possibilmente contenuti, batterie correttamente dimensionate, e raggi di spostamenti ragionevoli. La BEV del popolo deve ancora uscire, ma sicuramente deve rispondere a questi requisiti. Ovviamente in futuro vedremo migliorare la densità energetica delle batterie, ma credo ci vorranno anni, se non decenni per raggiungere certi livelli delle termiche.
Le auto elettriche in futuro peseranno meno ma già oggi e nonostante il maggior peso (non sempre), sono comunque estremamente più efficienti e ecologiche
@@vaielettricoLascerei ai posteri il giudizio sull’efficienza e ecologia del nostro stile di vita, compreso mobilità e macchine elettriche.
Ci mancherebbe. Nessuno ha la sfera di cristallo. Resta quanto è già vero oggi.
@@emilioparis4681 kg di gasolio è uguale 1,2 litri . Così , giusto per fare meglio i conti spannometrici .