Rookie Mistake: rompere il coltello
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- Опубликовано: 15 июн 2021
- Bentornati nella sezione del mio canale dedicata al mondo dei coltelli e del Bushcraft.
Nel video precedente ho parlato del coltello da sopravvivenza, elencando le caratteristiche principali che dovrebbe avere. Ora voglio esaminare con voi uno degli errori tipici che fanno i principianti o gli inesperti: fare batoning in maniera sbagliata, rompendo il coltello.
Come sempre, affronteremo questo tema in modo razionale, basandoci sui fatti, per arrivare ad una conclusione logica.
Spero che questo breve video sia utile e interessante. Se così fosse iscrivetevi al mio canale, mettete un like, attivate la campanella, condividetelo.
Grazie per l’attenzione, da parte mia un saluto, a presto!
AD 
Развлечения
Ma signor Doricchi, ho provato più o meno 200 coltelli ed è il primo che si spezza, l'Ontario dopo aver visto video e foto mi ha detto che me ne manda uno nuovo, maker molto conosciuti anche a livello internazionale con cui mi son confrontato danno si, la colpa al colpo dietro ma solo in parte (che non significa non sapere usare il coltello), visto che come riconosciuto dalla stessa Ontario, la tempra del coltello non era delle migliori, ed anche la particolare geometria del tipo di serrated ha influito. Non so quanti coltelli ha provato, oltre ai suoi, ma il fatto che il 5160 si spezzi netto per un colpo con un pezzo di legno a me (e a diversi maker lo ribadisco) sembra proprio ridicolo... stiamo sempre parlando di una sbarra di acciaio di 5mm di spessore di un acciaio che dovrebbe essere resiliente.
Buongiorno. Ho spiegato tutto chiaramente nel video, e non posso ovviamente ripetere tutto qui. Comunque, per ordine: 1. ho visto ora un altro Suo video (titolo: Perchè i test? Perchè mi diverto) dove ha mostrato altri tre coltelli non spezzati ma danneggiati gravemente. 2. Se Ontario Le invia un nuovo RTAK II, bene per entrambi: il prodotto costa poco, all'Azienda conviene regalare un nuovo prodotto per spegnere la polemica sui social. 3. Non può la stessa Ontario ammettere di aver sbagliato tempra senza analizzare il coltello rotto in laboratorio. Ad occhio, dalle foto o da un video non si può capire, altrimenti potremmo fare a meno dei Laboratori di analisi dei materiali. 4. Vedo che anche altre persone con cui si è confrontato (i maker molto conosciuti) danno, almeno in parte (quanta parte?), la responsabilità della rottura della lama alla tecnica sbagliata che ha usato per fare batoning e alla lama parzialmente dentata, appunto come ho affermato io nel mio video. 5. Ho provato e provo, oltre ai miei, sia per lavoro che per diletto, molti coltelli, però non tengo il conto di quanti. 6. Tipologia di acciaio e spessore dello stesso (in realtà nel Suo coltello lo spessore dichiarato dal Produttore è di 4,7mm, non 5,0 mm) sono parametri che, presi singolarmente, non significano nulla. Quello che conta sono i rapporti tra i vari fattori: le geometrie di lama in rapporto ai materiali, ai potenziali punti di frattura e di scarico degli stress meccanici e fisici, la direzione dei vettori di forza in relazione alle diverse attività previste e possibili, il rapporto lama/impugnatura, l'angolazione dell'impugnatura, ed altro ancora. 7. Colpo con un pezzo di legno, acciaio resiliente: come per il punto precedente, sono termini che, così, non significano, in concreto, nulla. Non sono misurabili, non sono quantificabili, quindi dal punto di vista sia tecnico che pratico non si possono né analizzare né commentare seriamente. Saluti, AD
@@AlfredoDoricchi l'esperto è senza dubbio lei, abbiamo semplicemente idee differenti sull'affidabilità di un coltello da mezzo metro. Ammettendo senza alcun problema i miei errori
Mi sta arrivando giusto in questi giorni il suo Tarlo inviatomi da un amico per testarlo, sono curioso di provarlo. A presto FB
@@PDT Il Tarlo è un insetto nocivo, dunque lo maltratti senza riguardo! A parte gli scherzi, guarderò con interesse la sua prova :-) Saluti, AD
@@AlfredoDoricchi possiedo lo stesso coltello in 5160 che si è rotto a Floriano, versione liscia però... Credo che si tratti di un problema di tempra, perché il mio è stato maltrattato molto molto peggio, a scopo di test e non ha fatto una piega. Ripeto, ho quasi cercato di romperlo volutamente e non ci sono riuscito, tanto è che si è meritato un fodero in kydex artigianale :)
@@mattia_599 Buongiorno. La versione con lama priva della dentatura ha certamente meno probabilità di rompersi dato che non esistono punti di inizio per una frattura fragile già predisposti.
Ciò premesso, ovviamente un difetto di trattamento su un lotto di coltelli può esserci, ma né Lei, né io, né nessuno, esperto o meno che sia di coltelli, può fare altro che mere supposizioni sui trattamenti termici eseguiti da terzi su una particolare lama, senza eseguire degli esami metallografici: micrografia, determinazione della dimensione del grano austenitico/ferritico, determinazione di inclusioni non metalliche, della percentuale di ferrite, della profondità di decarburazione, ecc. Punto.
Analisi del metallo fatte ad occhio nudo o con la lente di ingrandimento di casa o del laboratorio, sensazioni o convinzioni radicate frutto dell'esperienza di anni, rumori che fa il metallo battendolo su altro metallo, ecc. sono l'equivalente della rabdomanzia, metodi pseudoscientifici che a volte possono anche "azzeccarci", per caso o per fortuna, ma che hanno valore pari a zero. Provi a comprare un NESMUK DIAMOND, rompere la lama e chiederne uno nuovo in cambio, portando come prova della tempra sbagliata la "perizia" fatta dall'amico esperto coltellinaio o dal negoziante di fiducia che ha tanti anni di esperienza, invece che esami svolti da un laboratorio certificato. Nel migliore dei casi Le riderebbero dietro, e a ragione.
Non si faccia ingannare dal fatto che un coltello di poco prezzo venga sostituito gratuitamente dal produttore se si rompe, e di mezzo c'è poi anche un video con tante visualizzazioni e una bella foto del coltello rotto in copertina. Per il produttore/rivenditore si tratta di minimizzare il danno d'immagine e far dire "però vedi che bravi, non credevo ma hanno sostituito il coltello rotto". Con la tempra, fatta male o bene che sia, non c'entra nulla. Spero di essere stato chiaro, saluti AD
Video essenziale 😊👍
Grazie mille 🤗💚
Però, il fatto di provare i SUV sul percorso della Defender è proprio quello che ti permette di vedere quali SUV sono più performanti e solidi, quali se la cavano meglio, ossia quali assomigliano di più alla Defender. È il test ultimo che ti permette di distinguere i SUV e di identificare il SUV migliore nel campo fuoristradistico.
Se con la STESSA tipologia di lama (lunghezza/spessore - sia pure sfavorevole) e di filo (parzialmente seghettato - sia pure fragilizzato) e con lo STESSO metodo di batoning (sia pure sbagliato), alcuni coltelli resistono e altri si rompono, allora si può dire che la prova - benché non significhi appunto che i coltelli che si rompono non siano buoni coltelli - permette comunque di discernere quali coltelli sono migliori degli altri, cioè quali sono più resistenti.
O no ?
La risposta è: dipende. Dipende 1. dal fatto che il "test" (il virgolettato è d'obbligo, dato che in realtà stiamo parlando di prove con un alto grado di soggettività, i test veri sono altre cose) sia condotto in maniera tecnicamente corretta; 2. dal fatto che il "tester" specifici chiaramente che sta provando un SUV trattandolo come se fosse un trattore.
Riprendendo il paragone con il test dell'ipotetico SUV: prendo un SUV, lo porto in una strada dove vanno solo i trattori, lo guido da cani, lo rompo, alla fine dico "che schifo questo SUV". Che senso ha? Nessuno.
@@AlfredoDoricchi
Hai ampiamente ragione.
Trattare un SUV come un trattore e, quando si rompe, dire che è un pessimo SUV... non solo non ha senso... ma è anche ingiustizia.
Io dico una cosa diversa.
Dico che se si prende 5 SUV diversi e che si tratta i 5 SUV esattamente della stessa maniera, ovvero come dei trattori, alla fine si può comunque dire quale SUV ha una resistenza più simile a quella di un trattore.
Sarebbe ingiusto se Floriano dicesse che l'Ontario è un pessimo coltello perché non ha resistito al batoning.
Sarà pure sbagliato che la coltelleria COLLINI e Floriano si pronunciano sulla tempra del cosiddetto coltello.
Fin lì sono d'accordo con te.
Ma se 5 coltelli uguali di stessa geometria e acciaio hanno resistito all'identico test, quello dove è fallito l'Ontario, senza dire che l'Ontario non sia buono per l'uso normale di un tale coltello, si può però concludere che l'Ontario è meno resistente degli altri portati tutti agli stessi limiti.
Il ché, ovviamente, non significa che l'Ontario sia meno valido degli altri per un uso adeguato alla propria natura, anzi.
Video MOLTO interessante.
Unito alla visione di altri suoi filmati sul tema "coltelli" presenti su questo canale, consente di comprendere molti aspetti di cui non tutti hanno idea.
Per gli RUclipsr, "pubblicare" sul web i propri interventi/lavori/opinioni, equivale a consentire a chiunque di rispondere a conferma o a confutazione di quanto pubblicato.
Prendersi poi il "disturbo" di criticare, ci segnala la forza-voglia di accettare repliche o contro-critiche. Fatto "scomodo", specialmente alle nostre latitudini, dove qualsiasi cosa che non sia un complimento, rischia spesso di scivolare sul personale.
Ancora mi complimento per lo stile attento, il tono garbato e la cortese intenzione di rispondere a tutti, sempre con la modalità di chi preferisce smorzare le polemiche.
Confido, di poter vedere nuovi contributi sul tema coltelli, sia con approcci su temi "istituzionali-propedeutici" che su temi più specifici.
Per quel che vale, pur frequentando Internet dagli anni '90 (vecchietto!) è il primo canale RUclips a cui mi iscrivo.
Buongiorno. La ringrazio molto, sia per l'iscrizione al canale che per il commento.
Qui su RUclips non so quanti siano quelli che la pensano come Lei sul mio modo di comunicare :-) So bene infatti di poter passare per "severo" o addirittura "intransigente".
Tuttavia vorrei chiarire che la mia apparente severità ha l'unico scopo di indicare, anche all'utente più inesperto, la strada più sicura per evitare errori ed ottenere risultati incoraggianti, che lo facciano proseguire con fiducia nella disciplina del Bushcraft e del Survival.
Questo è il motivo per cui non realizzo contenuti e non carico video sul mio canale a meno che non abbia argomenti interessanti, utili e ben strutturati da proporre, pur sapendo che questa non è la strategia giusta per avere grossi numeri di iscritti.
Grazie per avermi dato l'occasione di chiarire questi aspetti.
Saluti, AD
Sei un grande
sono pienamente d'accordo.
:-) mi fa piacere. Saluti, AD
Come sempre ottimo video! E le tue considerazioni non fanno una piega. Le condivido in pieno essendo fondamentalmente un tecnico ed anche io senza un protocollo di test, condizioni ben definite e tutto ciò che concorre ad un test (o una campagna di test) ed alla sua analisi dei risultati resto fondamentalmente scettico (ma questa è deformazione che chiamo professionale o San Tommasismo). Con ciò anche io ho fatto test per il gusto di farli e per comparare a parità di condizioni (per quanto in un bosco sia possibile) commettendo dei meravigliosi “rookie mistakes”. Prendendo spunto da questo video cercherò di tenere a mente le tue istruzioni. Anche se devo dire in un contesto di reale sopravvivenza credo che la logica mi porti a proteggere il più possibile il mio unico strumento che mi dia la maggior probabilità di uscire da quella situazione emergenziale.
Ciao
Silvio
Grazie per le Sue considerazioni. Di errori di gioventù ne abbiamo fatti, credo, tutti. Io di sicuro: se guardo alcuni dei miei primi video, risalenti per fortuna a molti anni fa, provo un sincero imbarazzo. L'"adolescenza cognitiva" è una fase fisiologica del processo di apprendimento: l'importante è uscirne in fretta :-) Saluti, AD
Grande come sempre
Grazie, troppo gentile :-) Saluti, AD
Salve
Faccio una domanda da ignorante quale sono in materia.
Il coltello in questione, lungo oltre 26 cm con serraded (il quale mi sembra abbastanza inutile) largo 4,7 mm, che si presenta come coltello da sopravvivenza, non è concepito male?
Voglio dire, se soffre così tanto il batoning, forse l'errore non è del progettista?
Seguo il canale del PDT con curiosità e vedo che altri coltelli da lui testati non soffrono così tanto, neanche il Suo Parang dopo test molto estremi ha subito danni, quindi, chiedo, l'errore non sta nel coltello?
Grazie
Buongiorno :-)
Esaminiamo le cose con razionalità, e vediamo dove ci porta il ragionamento.
1. Se va sul sito ufficiale Ontario, in merito al RTAK-II trova la seguente descrizione: "Built to be versatile and durable, the RAT® series features 1075 carbon steel , tough micarta handles and MOLLE compatible sheathes. The RTAK II knife features 5160 carbon steel, canvas micarta handles, and sheath. The RAT's® make ideal fixed blade "every day carry" (EDC) or for on the work site, campground or down range." Il Costruttore ci sta dicendo che i coltelli della serie RAT sono ideali come strumenti EDC, da lavoro, da campeggio e da campo. Non usa mai il termine "survival", questo ci indica già qualcosa.
2. Ciò premesso, anche se uno non avesse visitato il sito del Produttore, sono PROPRIO le caratteristiche da Lei citate ("Il coltello in questione, lungo oltre 26 cm con serraded, largo 4,7 mm") che ci fanno capire che il coltello in questione NON è adatto a compiti particolarmente pesanti e stressanti. Non si tratta di progettazione sbagliata, ma di aver scelto lo strumento sbagliato per eseguire quel determinato compito (in più, l'autore del video ha pure sbagliato la tecnica di esecuzione del batoning, ma per il momento lasciamo stare questo aspetto che non interessa ai fini della Sua domanda).
3. Per capire meglio ciò che ho scritto al punto precedente, consideri uno strumento diverso, un'automobile, diciamo una Audi Q7: è un macchinone (l'equivalente del "coltellone"), abbastanza alto da terra (è un SUV), dall'aspetto massiccio e piuttosto imponente (lo vuole il "cliente tipo" di quel mezzo). Domanda: Lei sceglierebbe una Audi Q7 per l'off-road serio, per attraversare il deserto della Namibia o la foresta amazzonica? Non credo, e se lo facesse sarebbe uno sprovveduto, perché si ritroverebbe bloccato con l'auto in panne nel bel mezzo di una situazione poco simpatica.
4. Concludo: non è il coltello in questione che è sbagliato, è l'utilizzatore del PDT che ne ha fatto un uso improprio, non sapendo valutarne le caratteristiche e non sapendo come usarlo. Ha preso un'Audi Q7, l'ha portata a fare off-road e ha pure sbagliato la tecnica di guida: c'è da stupirsi se la macchina si è rotta?
Spero di essere stato chiaro. Saluti, AD
@@AlfredoDoricchi chiarissimo.. Grazie mille
@@marcotoselli8963 :-) Saluti, AD
Video molto chiaro ed efficace. Una domanda: Floriano "maltratta" tutti i coltelli più o meno allo stesso modo, come mai se ne spezzano o chippano solo alcuni? Grazie e complimenti per il canale
Buongiorno, e grazie. La Sua domanda è lecita e interessante, ma riguarda un problema complesso, che richiede una risposta articolata e precisa, impossibile da fornire qui in poche righe. Se avrà voglia di guardare il mio prossimo video, in preparazione, troverà gli elementi chiave per arrivare alla soluzione del rebus :-) Saluti, AD
@@AlfredoDoricchi accidenti signor Alfredo, lei sa come creare hype!!! Grande canale
@@Max__Max Ah! Grazie mille, allora la aspetto qui! Un saluto, AD
Il ka bar usmc se usato correttamente come dici è valido?
Buonasera. Si tratta di un ottimo coltello, ovviamente. Tuttavia non è un coltello a codolo pieno ma a codolo passante, c'è un potenziale punto di frattura soprattutto dove la lama si rastrema per formare, appunto, il codolo. Se usato in maniera corretta è un coltello che si presta anche al batoning, ma senza esagerare. Saluti, AD
Adesso ho paura a fare batoning con il suo Explorator che ho comprato da poco! Scherzi a parte, complimenti per il suo canale, lo trovo eccellente!
;-D La ringrazio! Saluti, AD
La ammiro molto per il suo lavoro di designer. Un po' meno quando usa i suoi video per lanciare frecciate personali.
Con immutata stima.
Buongiorno. La ringrazio molto per la stima che nutre riguardo al mio lavoro di progettista. Per quanto concerne quelle che Lei chiama "frecciatine personali", non si dispaccia, però Lei si sbaglia, dato che di personale non c'è niente. Le mie frecce sono dirette contro l'analfabetismo che colpisce la cultura del coltello, una cultura millenaria che invece merita rispetto, studio, conoscenza, ricerca. Se facendo questo vengono portate alla luce le imprecisioni fatte o dette da altri, la responsabilità non può essere attribuita a me, non crede? Saluti, AD
@@AlfredoDoricchi No, non credo. Frecciate e non frecciatine (è un'accezione profondamente diversa del concetto). Credo che l'abituale stile che contraddistingue i suoi interventi abbia poco a che fare con la percezione che si ha in questo video nel quale, diversamente dal solito, sembra più voler attaccare qualcuno che condividere conoscenza.
È possibile che la mia percezione del messaggio sia disallineata da quelle che erano le sue intenzioni. Ma mi permetto di consigliarle, da professionista della comunicazione da vent'anni quale sono, di accogliere questa critica. Quando si fa divulgazione, purtroppo, le intenzioni (per quanto buone e sincere siano) contano infinitamente meno della percezione del ricettore del messaggio.
Ne approfitto per scusarmi per aver commentato con questo profilo "muletto" invece che con il mio personale, mi sono accorto tardi di non averlo cambiato.
Grazie per l'attenzione
Marco Nero.
👍👍👍👍
Grazie :-) Saluti, AD
Il volume audio dei video è un po' basso per un anziano come me non si può alzare un pochino?
Ha ragione. Il problema è che su PC si sente bene, su smartphone invece anche per me il volume è basso. Proverò ad aumentare il guadagno del microfono nel prossimo video, speriamo solo che il fruscio non dia troppo fastidio. Saluti, AD
Grazie mille
Non capisco perchè la colpa deve essere attribuita all' utilizzatore quando sono proprio loro che fanno questi machete pesanti, facendoli passare per indistruttibili, il serraggio lo hanno messo loro sotto alla lama da 26 cm, poi quando devi raddrizzare il coltello non è che puoi stare lì a pensare, così o pomì. Ho fatto anche di peggio con macheti da 4 soldi da 2-3 mm...
Buongiorno. Le risposte ai suoi dubbi e alla visione un po' confusa che ha sull'argomento sono nel video che ho realizzato, lo guardi e lo ascolti attentamente. Se poi ha ancora delle domande specifiche, le formuli in modo chiaro e cercherò di risponderLe. Saluti, AD
@@AlfredoDoricchi Vedo è sento abbastanza bene, ho guardato il suo come ho guardato anche l'altro è non sono affatto confuso , Uso coltelli (compresi i suoi) è faccio uscite da 20 anni ormai è non parlo il politichese . Secondo me non c'è niente di sbagliato a riallineare la lama in quel modo . Se fosse successo a me col cavolo che mi avrebbero cambiato il coltello, Menomale per le sue conoscenze ...
@@perry2768 Cosa intende con "riallineare la lama in quel modo"?
@@AlfredoDoricchi Battere sul dorso ?
@@perry2768 E' una domanda?
Grazie per la semplicita nel denunciare la mediocrita dilagante che si trova in rete
e la mancanza di responsabilita
Grazie a Lei. Lo scopo del mio video non è denunciare alcunché, ma spiegare la tecnica corretta e quali errori evitare nel fare batoning. Mi è capitato di vedere il video che ho citato mentre cercavo del materiale per questo contenuto, e ne ho tratto spunto per evidenziare uno degli errori più comuni nel fare batoning, errori che possono portare a rompere il coltello. Saluti, AD