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La VERSATILITA' del coltello
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- Опубликовано: 19 янв 2024
- Bentornati.
Il coltello, rispetto agli altri strumenti creati dall'uomo, ha come caratteristica essenziale la VERSATILITA'.
Ne parliamo in questo video, ovviamente con riferimento al Bushcraft e al Survival.
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Grazie, a presto
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Finalmente signor Doricchi, dopo tanto tempo! Sono più che allineato ai suoi concetti. Ho coltelli improponibili al porto in escursione ed è più la smania di possedere collegata alla passione che mi hanno indotto all’acquisto. La realtà è tutt’altra cosa, inoltre non dobbiamo mai dimenticare che siamo in Italia e la legge impone ciò che tutti conosciamo bene anche se a molti questo fa male solo sentirlo. In sintesi se devo spaccare la legna ho la mia buona accetta (peraltro, molto più tollerata) ed evito di sprecare utili energie batonando con il coltello che uso fondamentalmente per il taglio. Poi ci mancherebbe, e’ più che giusto che ognuno si diverta come meglio crede. Libero arbitrio prima di tutto!
Sono d'accordo :-)
Ciao Alfredo 👋😃
Buon anno 2024 pieno di salute e di felicità per te e per tutte le persone e gli animali cari al tuo cuore 🤗💚
Grazie per questo video.
Avevi già fatto un video sull'importanza del coltello, proprio sotto questo punto di vista della versatilità, dell'autosufficienza, dell'affidabilità e della durabilità : un video che io qualificherei di essenziale. Comunque il migliore mai visto su questo argomento.
Un abbraccione grande come il sole 🌞
Grazie :-)
@@AlfredoDoricchi
🤗💙
bravo , molto d'accordo con te! come forgiatore e usufruitore di molte lame! vedendo anch'io moltissimi video, e leggendo alcuni commenti ineerenti , mi rendo conto che il giusto messaggio non passa! o non riesce a passare , perchè lo sappiamo come sono le masse , si fannno influenzare da ogni cosa che vedono purché sia evocativo o spettacolare ,ma non riescono a cogliere il vero senso di ciò che guardano! manca il buon senso, molti di quei spettatori , probabilmente non sono neanche mai usciti nel giardino dietrocasa, e si permettono pure di giudicare a destra e a manca delle qualità o negatività di un tale coltello,solo perchè non fa batoning o chopping ! marrooon, tralsciando la costruttività basata sull'esperienza che non hanno ! ma va bè che gli possiamo fà???
bisognerebbe ogni volta ricordargli che è tutto relativo! e molti , causa loro ignoranza/arroganza, neanche sanno qualè sia la differenza fra survival e bushcraft , anzi innalzano muri assurdi fra le categorie , ma sappiamo benissimo che le cose sono spesso concatenate fra loro in base a molte variabili ambientali, e mentali soprattutto! faccio un esempio, chiariamo su grandi linee la definizione di attività bushcraft e "attività survivalista" che di norma, non scegliamo di trovarci in situazioni normali , tranne nei corsi survival , ma li è un altro discorso, iltizio che si trova in una situazione d'emergenza/ sopravvivenza, potrebbe non avere il lusso di avere un coltello super performante ,potrebbe addirittura non averlo proprio! e dovrebbe arrangiarsi con quello che ha ! per tirarsi fuori da una situzione che potrebbe minacciare la sua vita , allora con l'attrezzo X cerca di fare tutto il necessario per ritornare nella sua "confort zone", mentre il bushcfrafter , ci va apposta fuori dalla sua confort zone per fare quelle attività creative e costruirsi tutto ciò che gli serve con pochi attrezzi che si porta già da casa! tipo la combo :ascia, segaccio e coltello, ma se un tizio che magari influenzato da molti youtuber che presentano megacoltelloni con mille prestazioni , si va a comprare quel tale modello e lasciando ascia e segaccio appeso al chiodo a casa, dimostra solo di essere un emerito cog.....! se invece un altro tizio , non programma affatto di andare a fare legna per l'inverno usando solo il coltello megagalattico , ma va fare ,che so, solo una scampagnata di mezzaggiornata , va bene! sapendo che se le condizioni sfavorevoli gli fanno presentare uno scenario a rischio, un qualcosa che gli impedisse di ritornare a casa per la sera e non si è portato ne sacco a pelo ne tenda ecc, ecco che il super coltello troverebbe posto e senso nel averlo affianco! perchè in ottica d'emergenza potrebbe fare ciò che gli atri 2 attrezzi farebbero, ma che non ha al séguito! purtropo manca la consapevolezza di quest'ottica di emergenza che la gente non riesce a comprendere!
Tramite il mio canale cerco di aumentare la consapevolezza generale in merito alle tematiche collegate al bushcraft, al survival e in generale al rapporto con la Natura...poi ognuno si senta libero di agire come vuole e come la coscienza gli consiglia.
Io non ho esperienza diretta, ma seguendo un canale molto interessante che si chiama nomad architecture, in cui si documenta come popolazioni indigene costruiscono le loro case, o rifugi, ho potuto notare che molto spesso tutto viene fatto con un unico strumento, un machete. Viene usato per tagliare la legna, scavare, spaccare utilizzando il dorso della lama ecc. Uno strumento davvero polivalente che non è certo nato ieri.
Io credo che insieme ad un coltello più piccolo permette di fare quasi tutto a quelle popolazioni che sopravvivono con successo nella natura selvaggia.
L'ascia allo stesso modo, accompagnata al coltello ha permesso all'uomo di sopravvivere da secoli in natura.
Noi oggi giochiamo e consideriamo sopravvivenza ciò che per questi uomini è la normalità, come passare una notte nel bosco.
Sono d'accordo però che bisogna andare preparati, non si sa mai. Una accetta o un coltellone ci vogliono così come altra attrezzatura di emergenza.
@@BladeWalker77 be le popolazini che intendi te che usano per esempio solo il machete, sono relative anche al tipo di ambiente in cui si trovano! spesso sono proprio quel tipo di ambiente in cui la jungla è la parte predominante del territorio! dove il machete la fa da padrona! il coltello , coltellino o coltellone deve essere cmq un attrezzo contestualizzato anche all'ambiente dove si vive o sopravvive! se vai ad esempio con un pukko nordico nella jungla fai poco , cosi se vai con il machete in ifinlandia! è molto limitato! quindi nonn è che possiamo dire il machete è perfetto per fare tutto e basta! per fare tutto in tale luogo ! cosi come per gli altri strumenti , tutto relativo!
Buonasera la seguo sempre molto volentieri per la sua competenza. Le posso chiedere un parere?
Cosa ne pensa delle lame concave tipo quelle della Falkniven?
Video interessante e istruttivo come sempre!!!! È un piacere vedere nuovi video sul canale...
Grazie :-)
Ottime e giuste riflessioni ho tanti coltelli sia fissi che chiudibili ma in tutta sincerità quelli più usati sono proprio un victorinox che ho sempre con me nel marsupio e il suo vesuvius D2 che è meraviglioso per i compiti in outdoor generali accompagnato sempre da un accetta o seghetto..... Grazie Alfredo per gli ottimi video
Grazie a Lei :-)
Signor Alfredo, io la reputo una persona di eccellente cultura, giudizio e buon senso e inoltre un grande esperto di tematiche legate alla storia dell'uomo e della sua lotta alla sopravvivenza, per cui la sua opinione è ben presa in considerazione.
Sinceri saluti.
Paolo!
La ringrazio :-)
Ciao Alfredo, grazie per queste considerazioni. E' esattamente il mio pensiero ma soprattutto rappresenta quello che nel tempo ho capito per esperienza nel bosco. Il mio set è composto da segaccio, parang e un puukko, ho capito che con questi 3 strumenti posso coprire sostanzialmente tutti gli scenari possibili o quasi. Il parang è fantastico e impareggiabile nello spacco della legna ma anche e specialmente per farsi strada nel bosco più fitto ed impervio, ad esempio per avanzare tra rovi e arbusti molto densi. Senza parang molte volte sarei tornato indietro 😂. Certo che per fare scintille, fare dei feather sticks o tagliare un frutto, preferisco il puukko, non c'è paragone su questo tipo d'impiego. Il segaccio poi aiuta a procurarsi la legna necessaria, anche se, devo dire che mediamente nei boschi si trova già legna più piccola da utilizzare senza dover segare. A presto!!!
Ottima scelta :-)
Sempre un piacere i suoi video, con contenuti sempre utili, anche a pensare!
Grazie :-)
Complimenti maestro... sempre video interessanti.
Da amante dei coltelli e dei martelli posso confermare quanto detto nel video...
Grazie :-)
Buongiorno Alfredo, da lei ho imparato molte cose, soprattutto quanto poco utili siano i coltelloni nella vita boschiva reale. Sono divertenti e appaganti certo, ma pesanti, ingombranti e difficilmente giustificabili in caso di controlli. Di solito un’accetta neppure grande o un seghetto pieghevole, una buona lama da una decina di centimetri e il mio Leatherman soddisfano ampiamente le mie necessità. A meno che uno non debba andare nella jungla ovviamente. Poi c’é il tema del collezionismo di cui anche io sono vittima, il legittimo piacere di possedere e ammirare oggetti di alta fattura e valore ma questa é tutta un’altra storia.
Buonasera :-) Non c'è niente di male nel collezionare, lo capisco.
L’inquadratura continuamente traballante disturba la visione
Sicuramente. Purtroppo non possiedo sistemi di ripresa migliori.
Belle considerazioni. Io come primo acquisto ho preso da poco un buon Opinel dopo vari video che ho visto in merito a questo marchio. Taglia come un rasoio, per affilarlo bene ho passato leggermente anche una pietra
L'Opinel è un ottimo coltellino :-)
Grazie signor Doricchi, ho apprezzato la sua opinione a riguardo.
Grazie a Lei :-)
Complimenti per il video e, in generale, per tutti i contenuti del canale. Avrei una domanda, per quale motivo si costruiscono coltelli da bushcraft con codolo parziale? Quale sarebbe il vantaggio? A parte l'irrisorio risparmio di qualche centimetro di acciaio....
Grazie. La domanda è interessante, risponderò con un video apposito :-)
Gran video❤, ma quand'è che ci produci qualche nuovo gadget? 😊
Grazie. Un nuovo coltello è in uscita nei prossimi mesi :-)
Ciao alfredo, hai disegnato tu il coltello in collaborazione con target softair di maserin?
Mi ha chiesto la stessa cosa qualche giorno fa, in un altro video. La risposta è sempre la stessa: no. Il coltello a cui si riferisce è molto, molto, molto simile al mio Vesuvius, ma non l'ho disegnato io. Tragga lei le conclusioni.