40 di febbre, streptococco, dolori diffusi ma poi arriva il video del Professore ad alleviare tutto. L'ho sempre detto che è una medicina la sua divulgazione, per il corpo e la mente. Complimenti ❤
Come non essere d'accordo, è difficile trovare canali di divulgazione scientifica, anche in lingua inglese, in cui gli argomenti vengano trattati in maniera così chiara e concisa. Le auguro una pronta guarigione.
Non parlarmi di streptococco ti prego, da piccola ho visto la morte in faccia a causa di questo batterio che grazie ad una azienda di maiali ha infestato il nostro pozzo. 1 settimana in coma e viva per miracolo 😂 1:48
Complimenti, una delle spiegazioni più facili da comprendere che abbia mai ascoltato. Parlare dell'infinito e renderlo immaginabile anche solo per un istante è da Maestri. Chapeau!
La ringrazio professore per i meravigliosi contenuti di divulgazione che porta,ho 16 anni,la seguo da quando ne avveo 13,non mi stanco mai delle sue spiegazioni
Bel video. L'universo è straordinario e il professor Balbi lo racconta benissimo nella maniera più semplice e dettagliata possibile. Mai noioso o troppo prolisso.
Grazie prof! ❤ bisogna rassegnarsi al fatto che la nostra immaginazione, bastata sulla nostra percezione delle cose, non è assolutamente d’aiuto nella comprensione del cosmo
Ok ho visto il video dall'inizio alla fine ben concentrato a non perdere nulla e risultato : Se prima capivo poco dell'universo con questo video adesso non ci capisco più niente
Chiaro, ma da mal di testa ! è difficile abituati al nostro limite di esperienza quotidiana, arrivare ad estrapolare un ragionamento facile, ma sempre grazie per questo modo educativo che ci riservi.
Strano come il web sia straripante di video sull'argomento "universo" e "big bang", ma mai prima di ora mi ero imbattuto in un video che spiegasse davvero il concetto della sua dimensione rispetto a ciò che è osservabile. Grazie davvero.
Grazie prof, è sempre emozionante carpire i segreti e le curiosità del nostro universo. Adesso so che sto nel punto esatto in cui è avvenuto il big bang ❤
La calma e la distanza da ogni sensazionalismo contraddistinguono il tuo modo di fare (permettimi di darti del tu, ti seguo da anni e anni e sento di poterlo fare). Saresti in grado di descrivere un fenomeno fisico a un bambino di 5 anni con la calma che contraddistingue una lumaca. E questo, secondo il mio modesto parere da ignorante, è il miglior complimento che possa fare a un "social-divulgatore". Complimenti
Le sue spiegazioni sono illuminanti ma l'argomento resta comunque ostico per sua natura. Sarei felice di continuare a vederlo trattato, caro professore.
Professore....lei e' unico nello spiegare concetti inspiegabili.....e questo e' un grosso regalo che lei ci fa ogni volta che affronta un argomento.... Ma ho la sensazione che anche lei di domande se ne faccia tante.....senza avere risposte....anche lei e' un essere umano.... e noi ogni tanto ce lo dimentichiamo. ❤
Mamma mia ... Se Amedeo se non esistessi bisognerebbe inventarti. Anche se non comprendo tutto è un grande piacere sentirti e cercare di capire Grazie ❤
Prof. Balbi grazie: ha reso, come sempre, dei concetti molto complessi in modo che siano comprensibili e fruibili anche dai non addetti ai lavori. In effetti, anche io, cadevo negli errori da lei descritti e adesso, grazie alla sua spiegazione, non lo farò più. Alessandro
Grazie di cuore per i tuoi video, oggi vivo e lavoro in Danimarca ma con il mio telescopio Nex Star 4sf non riesco più a vedere limpide le costellazioni . Questo è il mio unico rimpianto per aver avuto il coraggio di andar via dall'Italia. Mio grande maestro,di vita, aspetto con ansia un tuo video dei pro e dei contro di un possibile Einstein Telescope in Italia. TVB
Ormai da tempo seguo il professor Balbi ed ogni volta è una nuova fantastica scoperta; confesso che anch'io ho sempre pensato come molti a un piccolo punto dove tutto è iniziato. Da oggi farò tesoro di questo nuovo insegnamento. Grazie professore
Il problema è che si fa fatica ad accettare l'idea che il concetto di infinito possa essere qualcosa di naturale, qualcosa di reale, o realmente comprensibile. Mi sono sempre chiesto: se questa vastità non è misurabile e se le nostre unità di misura non hanno senso se non come infinitesimali frazioni di frazioni di frazioni del tutto, se non esiste un termine di paragone "esterno" che ci dia il senso delle dimensioni a cui apparteniamo, allora la nostra realtà, quella percepita dai nostri sensi e commisurata alla nostra comprensione, potrebbe avere qualsiasi dimensione, indifferentemente. Nulla vieta (e suppongo sia già teorizzato) che noi potremmo vivere in una realtà che rappresenti lo stato infinitesimale della materia per un livello di realtà ulteriore che, a sua volta, rappresenta i fondamenti di un'altra, e così via... E altrettanto a ritroso.
Ho sempre pensato che essendo stato concentrato in un volume di spazio infinito, l'universo nonostante la sua espansione avesse un volume finito. Certo, abbastanza grande da non essere rilevabile dalle nostre capacità di misurazione e da parerci "infinito", ma sempre finito. Non avevo pensato che l'infinito compresso in un volume estremamente denso è sempre infinito 🤯. Ci spieghi meglio professore! Grazie
Prof. Balbi volevo porle due domande: 1) Che differenza passa tra il Vuoto e il Nulla nello spazio cosmico? 2) Anni fa lessi in una rivista astronomica una definizione dell'Universo, ossia: "L'Universo è Finito, Illimitato, Isotropo ed Omogeneo. Mi piacerebbe ascoltare dalle sue parole un approfondimento su tali quesiti. O se magari ha già pubblicato dei video su tali argomentazioni. Grazie mille e complimenti per la sue capacità di divulgazione a noi molto comprensibile, noi comuni mortali!
Se tu provassi a dare una tua teoria a queste domande, avrebbero lo stesso valore di quelle del professore. Nessuno può sapere cosa siano, altrimenti saremmo "altro"
Se l'Universo sia finito o no, come dice anche il professore, non lo sa nessuno, magari ci sono teorie che ne ipotizzano la finitezza ma non è ciò che dice il modello astronomico dominante. E mi permetto piccola correzione: "isotropo" (=che ha le stesse caratteristiche in tutte le direzioni), non isotopo, che è una parola della fisica nucleare. Buona giornata
Quindi potenzialmente si può dire che non ci abbiamo capito niente. Osserviamo gli effetti e cerchiamo di interpretarli ma non capiamo il meccanismo.. Lo spazio si espande perché? E chi fornisce energia? Cmq sempre bello sentire i suoi video. Grazie
Always waiting for your videos, that I wish were published with greater frequency. If I may brig a humble critique, my apologies, there are to many camera "cuts" .The video comes out a bit chopped and segmented. Thank you Professor for sharing your knowledge, followed across the Atlantic.
Spiegazione molto chiara, anche se Il mio dubbio era più del tipo: Se l'universo era piccolo, ma esso contiene tutto, allora è piccolo rispetto a cosa?
Ti seguo da diverso tempo e da appassionato della materia ho trovato nei tuoi video un punto di riferimento. Come sempre bravissimo. Meriti tutto il successo che hai, ed anche di più!
Grazie per questo video molto interessante. Non è facile visualizzare una cosa che è tutto ma si espande. Se si espande lo fa all'interno di un contenitore. Questo per me è molto difficile da capire.
Non ho assolutamente ignorato il numero di volte in cui ha detto "spazio". Complimenti, Professore, la conoscenza e' indubbia, ma la dote della divulgazione e' di pochi.
Se ipoteticamente ci fosse una forma di vita oltre l’universo osservabile, la Terra sarebbe fuori il loro universo osservabile e quindi noi saremmo “irraggiungibili” per loro?
Anche se ci fosse una forma di vita così lontana capace di viaggiare alla velocità della luce, capace di sopravvivere per miliardi di anni e anche se l’universo non si espandesse, ci raggiungerebbe diversi miliardi di anni dopo l’esplosione del nostro Sole..
@forse mi sono espresso male, non riflettevo sul fatto che questa ipotetica forma di vita ci potesse raggiungere fisicamente; ma sulla nostra “invisibilità” data dal fatto che siamo fuori dal loro universo osservabile. Quindi noi esseri umani siamo identificabili solo da coloro che sono all’interno del nostro universo osservabile? (In quanto se stessero fuori da questo limite di osservazione non potrebbero appunto osservare il nostro pianeta, in quanto la “luce del nostro pianeta” non avrebbe ancora raggiunto questa ipotetica specie)
Il problema per noi è che immaginiamo un punto di materia denso all'interno di uno spazio vuoto perché comunemente è difficile immaginare il nulla assoluto, nella nostra mente anche il nulla appare sempre come un'estensione vuota preesistente, è per questo che molti ripetono la stessa domanda al professore, cioè in quale parte di quell'estensione vuota stava la materia? Così si genera l'errore.
Bellissimo video, come sempre, si rimane affascinati. Anche se probabilmente per "limitatezza" mia (o perché non riesco ad arrivarci da assoluto incompetente nella materia) mi manca un pezzettino. Questo significa anche che non è determinabile la nostra "posizione assoluta" nello spazio, non dico concretamente, ma anche astrattamente? Cioè che ogni punto dell'universo dal quale facessimo ipoteticamente un'osservazione, risulterebbe avere intorno lo stesso andamento e a 13,x miliardi di anni luce, la stessa radiazione di fondo? È abbastanza difficile da visualizzare una cosa così, perché si tende a pensare che ci si allontani da un punto, non da tutti i punti contemporaneamente. Ribaltando la questione, è come se ogni punto fosse il centro dell'universo, almeno di quello osservabile. O magari non ci ho capito niente :-)😮
Caro Amedeo ti ho rivolto proprio la domanda "in che direzione bisognasse guardare per vedere il big bang". (Ora detto In modo sintetico), pur avendo pienamente consapevolezze che era proprio lo spazio ad espandersi, però te l ho fatta proprio per un motivo preciso: come prima cosa trovavo difficile visualizzarlo nella mia testa (adesso riascoltando le tue parole mi è venuta in mente una definizione che fa capire ancora meglio questo concetto, per esempio se io guardo da una parte a 13.8 miliardi di anni luce in una direzione e poi faccio la stessa cosa nella direzione opposta, vedo in entrambe la radiazione cosmica di fondo proprjo perche questi punti 13,8 m8liardi di anni fa coincidevano e la stessa cosa avverrebbe se qualcuno a 13,8 miliardi di anni luce di distanza guardasse verso la terra vedrebbw la stessa cosa) e l altro motivo è perche volevo privare a rispondere in modo fantasioso alla domanda che ci si sono posti molti scienziati riguardo le ultime osservazioni fatte dal J webb S T, guardando galassie molto sviluppate inspuegqbilnente appena pochi miolioni di anni dopo il big bamg (hai fatto un video su queste osservazioni). Allora a me va proprio a genio la teoria dei buchi Bianchi e dei buchi neri che generano altri universi, percio la spiegazione che mi davo io a queste galassie molto sviluppate "prematuramente" era questa: supponiamo che un buco bero generi un buco bianco, ovvero un nuovo big bamg, tutta la materia contenuta in quezto universo nascente è compisto dalla materia che co.poneva la stella che viene ridodfa ad elementi base, cioe a quark elettroni e non compingono ancora atomi e,( per qualche legge fisica che non conosciamo) viene ad aumentare esponenzialmente (questo perche sarebbe troppo poca materia e di una singola stella a formare un universo massiccio come quello che conosciamo, massccio nel senso, pieno di materia). Fino a qui l universo nascente si si sta formando con la materia contenuta nella stella dell universo del buco nero. Poi il buco nero continua ad attrarre a se nuovi elementi, nuove stelle, supponiamo che queste non vengono ridotte ad elementi base come all inizio, quando c'è stata la supernova, ma queste nuovi elementi che ul buco nero inghiotte, rimangono gia cosi compisti come sono, percio se il buco nero aspira una stella , verra proiettato nel nuovo universo, percio nel buco bianco, idrogeno elio ed altri elementi, questi avrebbero un vantaggio a creare stelle e percio galassie e cosi via. Ripeto un ultima volta: cio che viene risucchiato al momento che viene risucchiato almonento della super nova viene ridotto a "brodo' quello che viene inghiottito successivamente viene solamente ridotto ad atomi.
@@appaio ti seguo da tempo e mi riferisco alla esposizione del problema. In realtà è chiaro ch l’universo in toto si dilata. Questo è certo. Come e perché?? Ipotesi. Domanda? Se si è quadruplicato ( secondo le nostre misure) la dimensione dello spazio e la velocità della luce è sempre la stessa. Come fa la luce cominciata all’inizio, a raggiungerci ( ora che siamo più lontani????????) Ti chiedo scusa per la mia ignoranza!! Che è enorme. Come lo storico Barbero ci fai viaggiare nel tempo e vedere con i nostri occhi!!! Ma tu come hai preso il mio complimento?? Cosa hai pensato? Te l’ho chiedo come un “ padre”. Ho ottant’anni compiuti e sono un curioso. Grazie
Professore, la ringrazio di vero cuore per il suo canale e per i contenuti sempre precisi e ben misurati. Ho potuto notare che nel video non cita in maniera diretta il concetto di "fluttuazione del vuoto" o fluttuazione quantistica. E' una scelta narrativa o la mancata citazione lascia intendere una sua posizione critica a riguardo?
“Doveva esserci stato un tempo chiamato in seguito Big-Bang in cui l’universo era infinitesimamente piccolo e infinitamente denso”. “Qualsiasi teoria fisica è sempre provvisoria, nel senso che è solo un ipotesi: una teoria fisica non può cioè mai venire provata. Per quante volte i risultati di esperimenti siano stati in accordo con una teoria, non si può mai essere sicuri di non ottenere la prossima volta un risultato che la contraddica. D’altra parte si può confutare una teoria trovando anche una sola osservazione che sia in disaccordo con le sue predizioni”. Stephen Hawking
@@prof.bizzarro La metafora della zoomata, effettivamente consente di spiegare in modo intuitivo il perché non ha senso parlare d'un punto di origine ...
Salve prof, sempre interessanti gli argomenti dei suoi video. Una curiosità... quando lei dice circa a metà video, per la precisione 4:20, "è difficile da visualizzare" concettualmente parlando, lei riesce a visualizzarlo? Me lo chiedo perché le nostre menti sono predisposte sì all'infinito ma non riescono a contenerlo.
Buongiorno professore, perdoni le seguenti domande: 1) ma l’espansione dello spazio comporta un aumento di materia? in caso affermativo da dove proviene se nulla si crea e nulla si distrugge…. ? 2) come può essere che anche cambiando il punto di osservazione nell’universo, l’orizzonte sia sempre a 14 miliardi di a.l.?
Per la prima domanda la risposta è no. L'espansione non genera materia. Per la seconda domanda. In ogni punto l'orizzonte si trova a 14miladi circa di anni luce. Insomma, provi ad immaginarsi di essere sulla Terra. In qualsiasi punto l'orizzonte si trova ad una data distanza. Se lei fa un passo avanti o indietro, non si avvicina né si allontana dall'orizzonte.
... con la differenza che l'orizzonte terrestre é dovuto alla curvatura del pianeta mentre quello dell'universo ha come limite la velocità della luce contro l'espansione. e l'orizzonte non si trova a14 miliardi di anni luce ma a più di 90 miliardi di a. l.
@@bluemarble_YTil nostro orizzonte è sempre a 13,8 miliardi di anni luce anche se da allora cioè da 13,8 miliardi di anni fa l'universo ha continuato ad espandersi. Per essere precisi ogni secondo l'orizzonte si trova più in la di un secondo luce.
@@bluemarble_YTsi riferisce al fatto che il confine che separa il visibile dall’invisibile dovrebbe trovarsi a circa 46 miliardi di anni luce dalla nostra posizione ?
@bluemarble9547 Mi permetto una piccola correzione: i 90 miliardi di anni luce da lei citati (più precisamente 93, numero leggermente variabile a seconda delle fonti) rappresenterebbero il diametro dell'universo osservabile, l'orizzonte dell'universo osservabile si trova a 46,5 miliardi di anni luce, ovvero la metà di questa misura.
Professore di recente ho visto un video di Fartade che parlava del progetto LISA, e di come fosse uno strumento fondamentale per misurare delle onde gravitazionali molto grandi; mi é sorto un dubbio, ovvero, che sia l'espansione dell'universo causata da enormi onde gravitazionali che "spingono" la materia? Premetto che sono studente di ingegneria informatica e non é il mio ambito, magari starò dicendo un'assurdità, ma se ci fosse una massa in grado di generare queste onde? Oppure che fosse esistita in precedenza e per qualche motivo ne osserviamo tutt'ora gli effetti? Sarebbe plausibile come intuizione? Sarei lieto di sentire una Sua. Grazie😊
Mi viene da pensare che l'universo osservabile sia una bolla fra tante altre contenute in uno spazio piu' grande, bel mistero, e' tra le domande che mi pongo piu' spesso, grazie anche per questo video prof, mi piacerebbe anche vedere qualche altro video sulla dilatazione del tempo vicino alle masse, so che ne ha fatti altri ma ne vorrei vedere di nuovi, grazie. ☺
Ottimo video, spiegazione semplice e cristallina! Ho una domanda, forse sciocca, se ogni galassia si sta allontanando per via dell'espansione dell'universo, come facciamo a stimarne la distanza? Non dovrebbe crescere costantemente? E se questo è vero, dato che la velocità di espansione è superiore a quella della luce, è quindi impossibile raggiungere altre galassie?
bella domanda: immagino che avremo una stima della espansione dell'universo su scala delle distanze e la metteremo in funzione alla velocità della luce con cui calcoliamo le distanze. insomma incrementi la velocità della luce con la stima della velocità dell'espansione dello spazio. si, se si espande: questa distanza cresce. Di una quantità stimabile. A riguardo la percorribilità di tali distanze: al momento ci è impossibile molto meno. Gia pensare di uscire dal sistema Solare ci lascia più che perplessi. Chissà in futuro. più probabile che cambino mezzi e conoscenze che l'universo stesso. ma non si sa mai.
Prof... una domanda... ma se noi vediamo nel passato più lontano guardiamo e più indietro nel tempo vediamo.... se questo è vero, è stato confermato se nn sbaglio che ci sia un accelerazione nell espansione non una riduzione di velocità... ciò che voglio dire è che se noi vediamo il passato espandersi più veloce allora stiamo effettivamente rallentando e nn accelerando ? Spero di avere formulato il mio dubbio nel modo giusto...
Prof: è fantastico come è chiaro, sicuro e illuminante! Ho insegnato alle medie inferiori x una vita (ora sono in pensione) e disegnavo dei puntini su un palloncino e poi lo gonfiavo, per cercare di far capire il big bang: era una sciocchezza o può funzionare, come esempio? (Sono laureata in matematica e quindi piuttosto ignorante...)
!!! descrivere con così chiari esempi "lo spazio/tempo" è veramente un bell'ascolto! Ma se l'universo dovesse essere infinito, come possiamo conciliare delle leggi? In uno spazio/tempo infinito? Vorrebbe dire che le leggi della fisica sono locali riguardanti uno spazio/tempo locale cioè finito. Ma un infinito senza alcuna legge che lo governi può esistere?
40 di febbre, streptococco, dolori diffusi ma poi arriva il video del Professore ad alleviare tutto. L'ho sempre detto che è una medicina la sua divulgazione, per il corpo e la mente. Complimenti ❤
Come non essere d'accordo, è difficile trovare canali di divulgazione scientifica, anche in lingua inglese, in cui gli argomenti vengano trattati in maniera così chiara e concisa.
Le auguro una pronta guarigione.
siamo in 2
Non parlarmi di streptococco ti prego, da piccola ho visto la morte in faccia a causa di questo batterio che grazie ad una azienda di maiali ha infestato il nostro pozzo.
1 settimana in coma e viva per miracolo 😂 1:48
Anche io sono a casa in infortunio per un brutto incidente al lavoro e ho anche la febbre ma il professore mi fa stare meglio e mi fa sognare.
Non ho trovato nessuno spiegare così bene la fisica. Ci vorrebbe il professore Balbi su rai 1...
Complimenti, una delle spiegazioni più facili da comprendere che abbia mai ascoltato. Parlare dell'infinito e renderlo immaginabile anche solo per un istante è da Maestri.
Chapeau!
quello che non avete capito e la prima parola"teoria" del big bang e una teoria
Grazie Professore, la sua attività di divulgazione è preziosissima
La ringrazio professore per i meravigliosi contenuti di divulgazione che porta,ho 16 anni,la seguo da quando ne avveo 13,non mi stanco mai delle sue spiegazioni
Bel video. L'universo è straordinario e il professor Balbi lo racconta benissimo nella maniera più semplice e dettagliata possibile. Mai noioso o troppo prolisso.
Grazie prof! ❤ bisogna rassegnarsi al fatto che la nostra immaginazione, bastata sulla nostra percezione delle cose, non è assolutamente d’aiuto nella comprensione del cosmo
Grazie ancora una volta Professore. Argomenti molto complessi spiegati con dolcezza e passione. Averne, di professori come Lei.
Ha spiegato l’irrazionale in modo razionale! Complimenti
Bravo; da anni mi chiedevo dove fosse avvenuto il BigBang anche ChatGPT era confuso. Sei stato veramente chiaro.
Ok ho visto il video dall'inizio alla fine ben concentrato a non perdere nulla e risultato :
Se prima capivo poco dell'universo con questo video adesso non ci capisco più niente
Ritornare a vedere questo video dopo qualche mese e trovarlo ancora molto fresco!
E' meraviglioso. Mi gira la testa ma mi incanto a cercare di comprendere. Grazie!
Complimenti Professore chiarissimo anche per un profano come me
Chiaro, ma da mal di testa ! è difficile abituati al nostro limite di esperienza quotidiana, arrivare ad estrapolare un ragionamento facile, ma sempre grazie per questo modo educativo che ci riservi.
Sempre di fronte alla impossibilità di immaginare l'universo che si dimostra più straordinario di quanto possibile immaginare
....devo dire che la domanda non mi è mai venuta in mente, ma la spiegazione mi ha affascinato.
Come sempre!!
Strano come il web sia straripante di video sull'argomento "universo" e "big bang", ma mai prima di ora mi ero imbattuto in un video che spiegasse davvero il concetto della sua dimensione rispetto a ciò che è osservabile. Grazie davvero.
Grazie prof, è sempre emozionante carpire i segreti e le curiosità del nostro universo.
Adesso so che sto nel punto esatto in cui è avvenuto il big bang ❤
Sei il prof di cui tutti avremmo bisogno!
Infinitamente piacevole ascoltarla!!
Grazie
Grazie molte . I video sono interessanti e da riascoltare più volte .No basta un solo ascolto specie per chi non è esperto in materia .😊
Eccezionalmente chiaro ! In tanti anni non avevo mai sentito una spiegazione in questi termini.
La calma e la distanza da ogni sensazionalismo contraddistinguono il tuo modo di fare (permettimi di darti del tu, ti seguo da anni e anni e sento di poterlo fare). Saresti in grado di descrivere un fenomeno fisico a un bambino di 5 anni con la calma che contraddistingue una lumaca. E questo, secondo il mio modesto parere da ignorante, è il miglior complimento che possa fare a un "social-divulgatore". Complimenti
Wooow!!!
...che bella spiegazione!
Grazie prof!!!
Grazie professore. Lei è capace di trasmettere passione e sapere come solo in pochi sanno fare
È automatico: vedo un video nuovo del prof. Balbi e metto mi piace ancora prima di guardarlo. Grazie mille Prof ❤
Complimenti Professore, finalmente ha fatto chiarezza assoluta. La ringrazio.
Il miglior divulgatore scientifico per distacco!
Le sue spiegazioni sono illuminanti ma l'argomento resta comunque ostico per sua natura. Sarei felice di continuare a vederlo trattato, caro professore.
proviamo a capirlo. che dire? video stupendi... tutti. molto chiari, aiutano a capire un sacco di cose. complimenti!
Professore....lei e' unico nello spiegare concetti inspiegabili.....e questo e' un grosso regalo che lei ci fa ogni volta che affronta un argomento....
Ma ho la sensazione che anche lei di domande se ne faccia tante.....senza avere risposte....anche lei e' un essere umano.... e noi ogni tanto ce lo dimentichiamo. ❤
Ha più domande senza risposte di noi quello è sicuro
@@pyro3215 Questo è il modo di essere della scienza: porsi delle domande per cercare e trovare le risposte. E così, da sempre e per sempre.
quindi sei d'accordo con me@@cdm3583
Mamma mia ...
Se Amedeo se non esistessi bisognerebbe inventarti.
Anche se non comprendo tutto è un grande piacere sentirti e cercare di capire
Grazie ❤
Prof. Balbi grazie: ha reso, come sempre, dei concetti molto complessi in modo che siano comprensibili e fruibili anche dai non addetti ai lavori.
In effetti, anche io, cadevo negli errori da lei descritti e adesso, grazie alla sua spiegazione, non lo farò più.
Alessandro
Grazie di cuore per i tuoi video, oggi vivo e lavoro in Danimarca ma con il mio telescopio Nex Star 4sf non riesco più a vedere limpide le costellazioni .
Questo è il mio unico rimpianto per aver avuto il coraggio di andar via dall'Italia.
Mio grande maestro,di vita, aspetto con ansia un tuo video dei pro e dei contro di un possibile Einstein Telescope in Italia. TVB
Ormai da tempo seguo il professor Balbi ed ogni volta è una nuova fantastica scoperta; confesso che anch'io ho sempre pensato come molti a un piccolo punto dove tutto è iniziato. Da oggi farò tesoro di questo nuovo insegnamento. Grazie professore
Il problema è che si fa fatica ad accettare l'idea che il concetto di infinito possa essere qualcosa di naturale, qualcosa di reale, o realmente comprensibile.
Mi sono sempre chiesto: se questa vastità non è misurabile e se le nostre unità di misura non hanno senso se non come infinitesimali frazioni di frazioni di frazioni del tutto, se non esiste un termine di paragone "esterno" che ci dia il senso delle dimensioni a cui apparteniamo, allora la nostra realtà, quella percepita dai nostri sensi e commisurata alla nostra comprensione, potrebbe avere qualsiasi dimensione, indifferentemente. Nulla vieta (e suppongo sia già teorizzato) che noi potremmo vivere in una realtà che rappresenti lo stato infinitesimale della materia per un livello di realtà ulteriore che, a sua volta, rappresenta i fondamenti di un'altra, e così via... E altrettanto a ritroso.
Anch'io lho pensato la cosa di un universo dentro un altro su scale sempre maggiori o minori. Vedremo cosa si scoprirà
Ti rendi conto che l'universo potrebbe essere infinito....no incredibile...
Men in black docet
Ho sempre pensato che essendo stato concentrato in un volume di spazio infinito, l'universo nonostante la sua espansione avesse un volume finito. Certo, abbastanza grande da non essere rilevabile dalle nostre capacità di misurazione e da parerci "infinito", ma sempre finito. Non avevo pensato che l'infinito compresso in un volume estremamente denso è sempre infinito 🤯. Ci spieghi meglio professore! Grazie
Prof. Balbi volevo porle due domande: 1) Che differenza passa tra il Vuoto e il Nulla nello spazio cosmico? 2) Anni fa lessi in una rivista astronomica una definizione dell'Universo, ossia: "L'Universo è Finito, Illimitato, Isotropo ed Omogeneo. Mi piacerebbe ascoltare dalle sue parole un approfondimento su tali quesiti. O se magari ha già pubblicato dei video su tali argomentazioni. Grazie mille e complimenti per la sue capacità di divulgazione a noi molto comprensibile, noi comuni mortali!
Se tu provassi a dare una tua teoria a queste domande, avrebbero lo stesso valore di quelle del professore. Nessuno può sapere cosa siano, altrimenti saremmo "altro"
Se l'Universo sia finito o no, come dice anche il professore, non lo sa nessuno, magari ci sono teorie che ne ipotizzano la finitezza ma non è ciò che dice il modello astronomico dominante. E mi permetto piccola correzione: "isotropo" (=che ha le stesse caratteristiche in tutte le direzioni), non isotopo, che è una parola della fisica nucleare. Buona giornata
@@prof.bizzarro Ha fatto bene a correggermi. In effetti è Isotropo. Mi sono confuso e ammetto l'errore. Grazie tante!
È sconcertante pensare a la grandezza dell'universo. Grazie per i suoi video professore!
Commento che entusiasma.....(,ma anche , sopra la sua spalla destra ...l'Enterprise e poi...il caccia stellare di Dart Vader ..GRANDE!😂😂😂)
Quindi potenzialmente si può dire che non ci abbiamo capito niente. Osserviamo gli effetti e cerchiamo di interpretarli ma non capiamo il meccanismo..
Lo spazio si espande perché? E chi fornisce energia?
Cmq sempre bello sentire i suoi video.
Grazie
Always waiting for your videos, that I wish were published with greater frequency. If I may brig a humble critique, my apologies, there are to many camera "cuts" .The video comes out a bit chopped and segmented. Thank you Professor for sharing your knowledge, followed across the Atlantic.
Grazie professore. Sempre chiarissimo anche se molto complicato per noi "umani" visualizzare l'universo.
Spiegazione molto chiara, anche se Il mio dubbio era più del tipo: Se l'universo era piccolo, ma esso contiene tutto, allora è piccolo rispetto a cosa?
Ogni porzione di universo era più piccola di come è adesso.
E' SEMPRE una meraviglia ascoltarti, Amedeo. Complimenti per tutto il lavoro che fai per noi.
Questo è veramene il video che aspettavo da una vita ❤
Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare. (Leopardi, L'infinito)
Ti seguo da diverso tempo e da appassionato della materia ho trovato nei tuoi video un punto di riferimento. Come sempre bravissimo. Meriti tutto il successo che hai, ed anche di più!
Complimenti dott. Balbi lei é uno dei pochi che spiegano in maniera corretta e onesta la scienza
Sei tu quello che da le patenti di correttezza scientifica? 😅😂
Sempre molto chiaro 👍
Grazie Prof, sempre chiaro!
Grazie. Equilibrato e mai esaltato!
Incredibile Amedeo Baldan Bembo numero 1
Sempre un piacere!
Spiegazione sublime
Grazie Prof! È sempre un piacere ascoltare le sue preziose lezioni!
"Lectio magistralis"! Grazie Professore.
Grazie per questo video molto interessante. Non è facile visualizzare una cosa che è tutto ma si espande. Se si espande lo fa all'interno di un contenitore. Questo per me è molto difficile da capire.
Grazie Professore per la spiegazione. In un prossimo video ci potrebbe parlare del grande attratore
Video stupendo! Dritto al punto!
Non ho assolutamente ignorato il numero di volte in cui ha detto "spazio". Complimenti, Professore, la conoscenza e' indubbia, ma la dote della divulgazione e' di pochi.
Dr. Balbi quando farà la prossima live? Ho ordinato il suo libro
Se ipoteticamente ci fosse una forma di vita oltre l’universo osservabile, la Terra sarebbe fuori il loro universo osservabile e quindi noi saremmo “irraggiungibili” per loro?
Anche se ci fosse una forma di vita così lontana capace di viaggiare alla velocità della luce, capace di sopravvivere per miliardi di anni e anche se l’universo non si espandesse, ci raggiungerebbe diversi miliardi di anni dopo l’esplosione del nostro Sole..
@forse mi sono espresso male, non riflettevo sul fatto che questa ipotetica forma di vita ci potesse raggiungere fisicamente; ma sulla nostra “invisibilità” data dal fatto che siamo fuori dal loro universo osservabile. Quindi noi esseri umani siamo identificabili solo da coloro che sono all’interno del nostro universo osservabile? (In quanto se stessero fuori da questo limite di osservazione non potrebbero appunto osservare il nostro pianeta, in quanto la “luce del nostro pianeta” non avrebbe ancora raggiunto questa ipotetica specie)
Grazie professore. Sempre interessante e competente.
Spero che quando muoio qualcuno mi spieghi che è successo , perché qua solo a immaginare che lo spazio si espande e’ da paura . Grazie prof.
è non solo: lo spazio si espande perché egli stesso genera nuovo spazio... La densità dello spazio sarebbe costante. è pazzesco!
Il problema per noi è che immaginiamo un punto di materia denso all'interno di uno spazio vuoto perché comunemente è difficile immaginare il nulla assoluto, nella nostra mente anche il nulla appare sempre come un'estensione vuota preesistente, è per questo che molti ripetono la stessa domanda al professore, cioè in quale parte di quell'estensione vuota stava la materia? Così si genera l'errore.
Il nulla e l'infinito sono concetti che la nostra mente non riesce ad elaborare, se ci riuscisse, saremmo "Dei", o qualcosa di simile....
Sempre superlativo, Prof!👏
Bellissimo video, come sempre, si rimane affascinati. Anche se probabilmente per "limitatezza" mia (o perché non riesco ad arrivarci da assoluto incompetente nella materia) mi manca un pezzettino. Questo significa anche che non è determinabile la nostra "posizione assoluta" nello spazio, non dico concretamente, ma anche astrattamente? Cioè che ogni punto dell'universo dal quale facessimo ipoteticamente un'osservazione, risulterebbe avere intorno lo stesso andamento e a 13,x miliardi di anni luce, la stessa radiazione di fondo? È abbastanza difficile da visualizzare una cosa così, perché si tende a pensare che ci si allontani da un punto, non da tutti i punti contemporaneamente. Ribaltando la questione, è come se ogni punto fosse il centro dell'universo, almeno di quello osservabile. O magari non ci ho capito niente :-)😮
Caro Amedeo ti ho rivolto proprio la domanda "in che direzione bisognasse guardare per vedere il big bang". (Ora detto In modo sintetico), pur avendo pienamente consapevolezze che era proprio lo spazio ad espandersi, però te l ho fatta proprio per un motivo preciso: come prima cosa trovavo difficile visualizzarlo nella mia testa (adesso riascoltando le tue parole mi è venuta in mente una definizione che fa capire ancora meglio questo concetto, per esempio se io guardo da una parte a 13.8 miliardi di anni luce in una direzione e poi faccio la stessa cosa nella direzione opposta, vedo in entrambe la radiazione cosmica di fondo proprjo perche questi punti 13,8 m8liardi di anni fa coincidevano e la stessa cosa avverrebbe se qualcuno a 13,8 miliardi di anni luce di distanza guardasse verso la terra vedrebbw la stessa cosa) e l altro motivo è perche volevo privare a rispondere in modo fantasioso alla domanda che ci si sono posti molti scienziati riguardo le ultime osservazioni fatte dal J webb S T, guardando galassie molto sviluppate inspuegqbilnente appena pochi miolioni di anni dopo il big bamg (hai fatto un video su queste osservazioni). Allora a me va proprio a genio la teoria dei buchi Bianchi e dei buchi neri che generano altri universi, percio la spiegazione che mi davo io a queste galassie molto sviluppate "prematuramente" era questa: supponiamo che un buco bero generi un buco bianco, ovvero un nuovo big bamg, tutta la materia contenuta in quezto universo nascente è compisto dalla materia che co.poneva la stella che viene ridodfa ad elementi base, cioe a quark elettroni e non compingono ancora atomi e,( per qualche legge fisica che non conosciamo) viene ad aumentare esponenzialmente (questo perche sarebbe troppo poca materia e di una singola stella a formare un universo massiccio come quello che conosciamo, massccio nel senso, pieno di materia). Fino a qui l universo nascente si si sta formando con la materia contenuta nella stella dell universo del buco nero. Poi il buco nero continua ad attrarre a se nuovi elementi, nuove stelle, supponiamo che queste non vengono ridotte ad elementi base come all inizio, quando c'è stata la supernova, ma queste nuovi elementi che ul buco nero inghiotte, rimangono gia cosi compisti come sono, percio se il buco nero aspira una stella , verra proiettato nel nuovo universo, percio nel buco bianco, idrogeno elio ed altri elementi, questi avrebbero un vantaggio a creare stelle e percio galassie e cosi via. Ripeto un ultima volta: cio che viene risucchiato al momento che viene risucchiato almonento della super nova viene ridotto a "brodo' quello che viene inghiottito successivamente viene solamente ridotto ad atomi.
Grazie per la chiarezza
ma chiarezza di cosa? cosa hai capito?
@@appaio ti seguo da tempo e mi riferisco alla esposizione del problema. In realtà è chiaro ch l’universo in toto si dilata. Questo è certo. Come e perché?? Ipotesi. Domanda? Se si è quadruplicato ( secondo le nostre misure) la dimensione dello spazio e la velocità della luce è sempre la stessa. Come fa la luce cominciata all’inizio, a raggiungerci ( ora che siamo più lontani????????)
Ti chiedo scusa per la mia ignoranza!! Che è enorme.
Come lo storico Barbero ci fai viaggiare nel tempo e vedere con i nostri occhi!!!
Ma tu come hai preso il mio complimento?? Cosa hai pensato? Te l’ho chiedo come un “ padre”. Ho ottant’anni compiuti e sono un curioso. Grazie
Ho tutti i suoi libri professore, mi spiegherebbe cos'è il grande attrattore e cosa sappiamo su questo fenomeno, grazie mille
Grazie sempre interessante
Ai tempi, se avessi avuto un professore come lei, studiare sarebbe stato come dare due calci ad un pallone. Fortunati i suoi allievi !!
Grazie Prof! Sempre interessantissimo! Alla prossima!!!
Una luce di conoscenza. Grande Prof! ❤
Professore, la ringrazio di vero cuore per il suo canale e per i contenuti sempre precisi e ben misurati. Ho potuto notare che nel video non cita in maniera diretta il concetto di "fluttuazione del vuoto" o fluttuazione quantistica. E' una scelta narrativa o la mancata citazione lascia intendere una sua posizione critica a riguardo?
Non era attinente all'argomento in questione.
“Doveva esserci stato un tempo chiamato in seguito Big-Bang in cui l’universo era infinitesimamente piccolo e infinitamente denso”. “Qualsiasi teoria fisica è sempre provvisoria, nel senso che è solo un ipotesi: una teoria fisica non può cioè mai venire provata. Per quante volte i risultati di esperimenti siano stati in accordo con una teoria, non si può mai essere sicuri di non ottenere la prossima volta un risultato che la contraddica. D’altra parte si può confutare una teoria trovando anche una sola osservazione che sia in disaccordo con le sue predizioni”. Stephen Hawking
Per rendere l'idea, si potrebbe dire che l'espansione dell'universo più che a una esplosione somiglia a una zoomata.
Cavolo, bella questa! Illuminante!
@@prof.bizzarro
La metafora della zoomata, effettivamente consente di spiegare in modo intuitivo il perché non ha senso parlare d'un punto di origine ...
Un ingrandimento 😂
@@ermetetrismegisto5341
Un ingrandimento ...
Grazie come sempre, Amedeo.
Fino alla visione di questo video facevo parte della "gente"... Ora è tutto più chiaro. Infinite.... grazie
Salve prof, sempre interessanti gli argomenti dei suoi video. Una curiosità... quando lei dice circa a metà video, per la precisione 4:20, "è difficile da visualizzare" concettualmente parlando, lei riesce a visualizzarlo? Me lo chiedo perché le nostre menti sono predisposte sì all'infinito ma non riescono a contenerlo.
Avrei voluto studiare fisica con lei in cattedra. ❤️
Buongiorno, come si fa a fare una domanda? Dove posso scrivere? Grazie.
Grande Prof
Grazie, molto interessante sebbene difficile da comprendere.
😎👍 grazie Prof. Spiegazione sublime
Buongiorno professore, perdoni le seguenti domande:
1) ma l’espansione dello spazio comporta un aumento di materia? in caso affermativo da dove proviene se nulla si crea e nulla si distrugge…. ?
2) come può essere che anche cambiando il punto di osservazione nell’universo, l’orizzonte sia sempre a 14 miliardi di a.l.?
Per la prima domanda la risposta è no. L'espansione non genera materia.
Per la seconda domanda. In ogni punto l'orizzonte si trova a 14miladi circa di anni luce. Insomma, provi ad immaginarsi di essere sulla Terra. In qualsiasi punto l'orizzonte si trova ad una data distanza. Se lei fa un passo avanti o indietro, non si avvicina né si allontana dall'orizzonte.
... con la differenza che l'orizzonte terrestre é dovuto alla curvatura del pianeta mentre quello dell'universo ha come limite la velocità della luce contro l'espansione. e l'orizzonte non si trova a14 miliardi di anni luce ma a più di 90 miliardi di a. l.
@@bluemarble_YTil nostro orizzonte è sempre a 13,8 miliardi di anni luce anche se da allora cioè da 13,8 miliardi di anni fa l'universo ha continuato ad espandersi. Per essere precisi ogni secondo l'orizzonte si trova più in la di un secondo luce.
@@bluemarble_YTsi riferisce al fatto che il confine che separa il visibile dall’invisibile dovrebbe trovarsi a circa 46 miliardi di anni luce dalla nostra posizione ?
@bluemarble9547 Mi permetto una piccola correzione: i 90 miliardi di anni luce da lei citati (più precisamente 93, numero leggermente variabile a seconda delle fonti) rappresenterebbero il diametro dell'universo osservabile, l'orizzonte dell'universo osservabile si trova a 46,5 miliardi di anni luce, ovvero la metà di questa misura.
Stupefacente
Super grazie SUPERPROF, anche se il concetto che il Big Bang sia nato ovunque mi è molto difficile da comprendere!
Professore di recente ho visto un video di Fartade che parlava del progetto LISA, e di come fosse uno strumento fondamentale per misurare delle onde gravitazionali molto grandi; mi é sorto un dubbio, ovvero, che sia l'espansione dell'universo causata da enormi onde gravitazionali che "spingono" la materia? Premetto che sono studente di ingegneria informatica e non é il mio ambito, magari starò dicendo un'assurdità, ma se ci fosse una massa in grado di generare queste onde? Oppure che fosse esistita in precedenza e per qualche motivo ne osserviamo tutt'ora gli effetti? Sarebbe plausibile come intuizione? Sarei lieto di sentire una Sua. Grazie😊
Amedeo Balbi la mia passione
Spettacolo, grazie prof
Grazie ❤
Mi viene da pensare che l'universo osservabile sia una bolla fra tante altre contenute in uno spazio piu' grande, bel mistero, e' tra le domande che mi pongo piu' spesso, grazie anche per questo video prof, mi piacerebbe anche vedere qualche altro video sulla dilatazione del tempo vicino alle masse, so che ne ha fatti altri ma ne vorrei vedere di nuovi, grazie. ☺
Ottimo video, spiegazione semplice e cristallina!
Ho una domanda, forse sciocca, se ogni galassia si sta allontanando per via dell'espansione dell'universo, come facciamo a stimarne la distanza? Non dovrebbe crescere costantemente?
E se questo è vero, dato che la velocità di espansione è superiore a quella della luce, è quindi impossibile raggiungere altre galassie?
bella domanda: immagino che avremo una stima della espansione dell'universo su scala delle distanze e la metteremo in funzione alla velocità della luce con cui calcoliamo le distanze. insomma incrementi la velocità della luce con la stima della velocità dell'espansione dello spazio. si, se si espande: questa distanza cresce. Di una quantità stimabile. A riguardo la percorribilità di tali distanze: al momento ci è impossibile molto meno. Gia pensare di uscire dal sistema Solare ci lascia più che perplessi. Chissà in futuro. più probabile che cambino mezzi e conoscenze che l'universo stesso. ma non si sa mai.
Prof... una domanda... ma se noi vediamo nel passato più lontano guardiamo e più indietro nel tempo vediamo.... se questo è vero, è stato confermato se nn sbaglio che ci sia un accelerazione nell espansione non una riduzione di velocità... ciò che voglio dire è che se noi vediamo il passato espandersi più veloce allora stiamo effettivamente rallentando e nn accelerando ? Spero di avere formulato il mio dubbio nel modo giusto...
Ottima spiegazione. Grazie
Prof: è fantastico come è chiaro, sicuro e illuminante! Ho insegnato alle medie inferiori x una vita (ora sono in pensione) e disegnavo dei puntini su un palloncino e poi lo gonfiavo, per cercare di far capire il big bang: era una sciocchezza o può funzionare, come esempio? (Sono laureata in matematica e quindi piuttosto ignorante...)
Wow, veramente bello…
!!! descrivere con così chiari esempi "lo spazio/tempo" è veramente un bell'ascolto! Ma se l'universo dovesse essere infinito, come possiamo conciliare delle leggi? In uno spazio/tempo infinito? Vorrebbe dire che le leggi della fisica sono locali riguardanti uno spazio/tempo locale cioè finito. Ma un infinito senza alcuna legge che lo governi può esistere?