salve, io ho la camminata con i piedi a papera. Andando da una podologa ho scoperto di avere il piede varo, ma che la postura tutto sommato era buona. È possibile correggere la camminata oppure si tratta esclusivamente di un’attività inconscia non più correggibile nemmeno con esercizi di propriocezione?
grazie 👍 quante volte alla settimana consigliate di fare gli esercizi? e quanto tempo ci vuole per migliorare la situazione (con una problematica non estrema)?
Buongiorno, per le tempistiche ci sarebbe da tenere 1 o 2 volte a settimana una buona routine di mobilizzazione completa e poi aggiungere gli esercizi specifici una volta al giorno almeno 10 minuti. Siccome poi molto dipende dalle cause e dall'età a breve avremo la possibilità di implementare sulla piattaforma le schede per personalizzare il percorso e poter avere un lavoro più mirato e poter monitorare i risultati. Il risultato dipende anche se l'atteggiamento è strutturato a livello osseo oppure se è solo una questione di brevità delle strutture articolari o tendinee. Nel primo caso è molto difficile (è possibile perchè l'osso si rimodella), ma si parla comunque di piccoli risultati su lavoro costante di 6 mesi. Mentre se le strutture interessate sono solo superficiali 2 o 3 mesi dovrebbero vedersi già risultati. Comunque appena parte la piattaforma potremmo avere dati più certi e misurare i risultati.
Ciao, io ho il piede pronato, più da fermo che in movimento. In movimento la muscolatura del piede la uso. È come se il peso fosse troppo pesante nella parte centrale del piede da fermo, ciò può essere causato dal ginocchio valgo ?
Puoi provare il programma di igiene posturale posturacorretta.org/onlinecourses/igiene_posturale se accedi con email e password poi mi dici la tua email e ti attivo il corso gratuitamente. Perché l'abbiamo appena caricato e sei tra i primi 10 è gratuito! Metti Email e password e girami pure l'email. scrivi pure a markpostura@gmail.com
Tu parli di un problema di postura. Chi ha valutato questa cosa? Le cose non sono mai semplici e uguali per tutti. Anzi, è vero l'esatto contrario. Primo passo: rivolgiti a chi non vede in te tanti organi che si possono ammalare, e si occupa solo di un organo ma rivolgiti di persona a un medico che vede in te un individuo dotato di un organismo nel suo insieme. Sembra una finezza filosofica, ma è il problema della medicina contemporanea piena di specializzati ma povera di medici capaci di vedere la persona nel suo insieme. Io, per esempio, ho le ginocchia cosiddette ad X che si riflettono sui piedi che non sono l'organo malato ma l'organo che compensa una caratteristica forse genetica, perciò loro non sono malati in se, soffrono per salvare problemi peggiori. Se non si capisce la causa, che può essere questa come altre centomila, chiedere ai piedi di essere ciò che non sono potrebbe essere ulteriormente dannoso. Perciò il primo passo è essere certi che sono i piedi a sbagliare per una tua postura sbagliata. Ma te dovresti capire anche perchè sbagli questa postura! Altrimenti mi viene di chiedermi che c'è qualcosa, nel tuo organismo, che non si vede a colpo d'occhio ma che ti fa sbagliare postura e il problema da curare non sono i piedi ma quello che non vedi!
Spunti interessanti ma attenzione a una cosa: sarebbe bene, in video di questo tipo, far notare ai Follower che nel campo della salute non c 'è un caso uguale all'altro e che si parla per grandi linee. Infatti il mio caso: ho i piedi a papera ma al contrario di quello che viene detto nel video non ho la caviglia valga e di conseguenza non ho un piede pronato. Il piede è l'esatto opposto di quanto detto nel video: son un supinatore, cioè il mio piede appoggia verso l'esterno. Il punto? Ho le ginocchia valghe, non a un livello estremo, ma abbastanza consistente. I piedi a papera non sono la cosa da correggere ma la conseguenza di una cosa che non è opportuno correggere. Appunto le ginocchia valghe, che o si correggono da bambini (io sono del 1967 e allora non c'era questa attenzione) oppure, da grandi, serve rompere le ossa, ammesso che se ne ottenga un miglioramento. Stando così le cose una fisioterapia che non tenesse conto che non è la debolezza dell'arco plantare il problema ma lo sono le ginocchia valghe, che non sono un pronatore ma l'opposto, un supinatore, tentare di correggere così i piedi a papera sarebbe addirittura dannoso, ammesso di riuscirci. Si sposterebbe il problema più in alto, forzando il bacino stesso. In quando a me, finirei per camminare anche male, tipo soggetto affetto da rachidismo.
Grazie per la precisazione. Si ha perfettamente ragione, questo è solo un caso, e si è illustrata una classificazione in un modo che poteva anche essere più approfondito.. Esistono metodiche apposite per studiare il caso singolo e la biomeccanica. In particolare www.biomeccanicacomportamentalegds.it/ questo è un approccio molto valido che può essere utilizzato da fisioterapisti osteopati e ortopedici. La posizione dei nostri piedi è influenzata da tutte le articolazioni del piede, in particolare dalla coppia cuboide scafoide, dalla articolazione sottoastragalica, dalla articolazione tibio tarsica, dalle rotazioni di perone, tibia, dal ginocchio dalle rotazioni del femore e poi ci sarebbe da fare tutto il discorso delle anche bacino e molto altro. Vedremo se riusciremo a parlare in modo più approfondito.
Video interessante, bravo👍 grazie 🤗🙋🏼
Grazieeee, un super abbraccio.
salve, io ho la camminata con i piedi a papera. Andando da una podologa ho scoperto di avere il piede varo, ma che la postura tutto sommato era buona. È possibile correggere la camminata oppure si tratta esclusivamente di un’attività inconscia non più correggibile nemmeno con esercizi di propriocezione?
in questo caso cosa dovrei fare?
grazie 👍 quante volte alla settimana consigliate di fare gli esercizi? e quanto tempo ci vuole per migliorare la situazione (con una problematica non estrema)?
Buongiorno, per le tempistiche ci sarebbe da tenere 1 o 2 volte a settimana una buona routine di mobilizzazione completa e poi aggiungere gli esercizi specifici una volta al giorno almeno 10 minuti. Siccome poi molto dipende dalle cause e dall'età a breve avremo la possibilità di implementare sulla piattaforma le schede per personalizzare il percorso e poter avere un lavoro più mirato e poter monitorare i risultati. Il risultato dipende anche se l'atteggiamento è strutturato a livello osseo oppure se è solo una questione di brevità delle strutture articolari o tendinee.
Nel primo caso è molto difficile (è possibile perchè l'osso si rimodella), ma si parla comunque di piccoli risultati su lavoro costante di 6 mesi. Mentre se le strutture interessate sono solo superficiali 2 o 3 mesi dovrebbero vedersi già risultati. Comunque appena parte la piattaforma potremmo avere dati più certi e misurare i risultati.
chiarissimo grazie!
Ciao, io ho il piede pronato, più da fermo che in movimento. In movimento la muscolatura del piede la uso. È come se il peso fosse troppo pesante nella parte centrale del piede da fermo, ciò può essere causato dal ginocchio valgo ?
Si può essere il ginocchio che influisce. Prova a dare un occhio ruclips.net/video/4s3IDP84nO4/видео.html anche se è per la schiena
io ho 12 anni e ho questo problema che nasce dalla postura che mi consigli?
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Tu parli di un problema di postura. Chi ha valutato questa cosa? Le cose non sono mai semplici e uguali per tutti. Anzi, è vero l'esatto contrario. Primo passo: rivolgiti a chi non vede in te tanti organi che si possono ammalare, e si occupa solo di un organo ma rivolgiti di persona a un medico che vede in te un individuo dotato di un organismo nel suo insieme. Sembra una finezza filosofica, ma è il problema della medicina contemporanea piena di specializzati ma povera di medici capaci di vedere la persona nel suo insieme. Io, per esempio, ho le ginocchia cosiddette ad X che si riflettono sui piedi che non sono l'organo malato ma l'organo che compensa una caratteristica forse genetica, perciò loro non sono malati in se, soffrono per salvare problemi peggiori. Se non si capisce la causa, che può essere questa come altre centomila, chiedere ai piedi di essere ciò che non sono potrebbe essere ulteriormente dannoso. Perciò il primo passo è essere certi che sono i piedi a sbagliare per una tua postura sbagliata. Ma te dovresti capire anche perchè sbagli questa postura! Altrimenti mi viene di chiedermi che c'è qualcosa, nel tuo organismo, che non si vede a colpo d'occhio ma che ti fa sbagliare postura e il problema da curare non sono i piedi ma quello che non vedi!
Spunti interessanti ma attenzione a una cosa: sarebbe bene, in video di questo tipo, far notare ai Follower che nel campo della salute non c 'è un caso uguale all'altro e che si parla per grandi linee. Infatti il mio caso: ho i piedi a papera ma al contrario di quello che viene detto nel video non ho la caviglia valga e di conseguenza non ho un piede pronato. Il piede è l'esatto opposto di quanto detto nel video: son un supinatore, cioè il mio piede appoggia verso l'esterno. Il punto? Ho le ginocchia valghe, non a un livello estremo, ma abbastanza consistente. I piedi a papera non sono la cosa da correggere ma la conseguenza di una cosa che non è opportuno correggere. Appunto le ginocchia valghe, che o si correggono da bambini (io sono del 1967 e allora non c'era questa attenzione) oppure, da grandi, serve rompere le ossa, ammesso che se ne ottenga un miglioramento. Stando così le cose una fisioterapia che non tenesse conto che non è la debolezza dell'arco plantare il problema ma lo sono le ginocchia valghe, che non sono un pronatore ma l'opposto, un supinatore, tentare di correggere così i piedi a papera sarebbe addirittura dannoso, ammesso di riuscirci. Si sposterebbe il problema più in alto, forzando il bacino stesso. In quando a me, finirei per camminare anche male, tipo soggetto affetto da rachidismo.
Grazie per la precisazione. Si ha perfettamente ragione, questo è solo un caso, e si è illustrata una classificazione in un modo che poteva anche essere più approfondito.. Esistono metodiche apposite per studiare il caso singolo e la biomeccanica. In particolare www.biomeccanicacomportamentalegds.it/ questo è un approccio molto valido che può essere utilizzato da fisioterapisti osteopati e ortopedici. La posizione dei nostri piedi è influenzata da tutte le articolazioni del piede, in particolare dalla coppia cuboide scafoide, dalla articolazione sottoastragalica, dalla articolazione tibio tarsica, dalle rotazioni di perone, tibia, dal ginocchio dalle rotazioni del femore e poi ci sarebbe da fare tutto il discorso delle anche bacino e molto altro. Vedremo se riusciremo a parlare in modo più approfondito.