non si preoccupi. Tutti i divulgatori hanno la loro fissa: barbero ha "dopodiché" Gioele sasso ha "semplicemente" e cimmino ha "onda" e "logistica". Danno un tocco di colore e umanità al personaggio
È, grammaticalmente, un brutto errore e, purtroppo, moltissimi comunicatori lo fanno. Ma Professore, per carità, non si preoccupi. Con le perle che ci regala, a che vuole che importi. Un saluto e grazie di nuovo per lo splendido lavoro di divulgazione che ci regala.
Caro Marco, vidi quel film per la prima volta da ragazzo e non lo dimenticai più. Semplicemente meraviglioso e rivisto altre volte negli anni. Grazie per l'approfondimento e l'arricchimento.
Un bellissimo film che ho visto più volte. Bella la trama e la rappresentazione fedele di una epopea. Mi hanno colpito in particolare il dettaglio dei costumi e la fotografia, ma nche l'interpretazione di tutto il cast, molto a fuoco rispetto ai personaggi. Grazie per la recensione arricchita da interessanti spunti storici.
Bravissimo Prof. Boniardi, una storia appassionante, trattata magistralmente da un punto di vista cinematografico, storico, letterario e di mestiere delle armi.
Ottimo video come sempre. È ironico il fatto che Ridley Scott sia il regista allo stesso tempo di uno dei migliori film sulla storia napoleonica (I duellanti) e di uno dei peggiori (Napoleon).
@@mariettobizantino6331non ho intenzione di guardarlo Napoleon, ma documentario non mi pare renda il senso della delusione che questo film ha dato a tanti. Superficiale e sconclusionato forse rende maggiormente l'idea.
@@alessandroghirardelli7481 la delusione l'ho avuta anch'io. Documentario perchè il film è la storia di Napoleone : dopo l'Egitto c'è Austerliz, dopo Austerliz c'è la Russia dopo la Russia c'è Waterloo....Ma questo l'abbiamo studiato tutti a scuola. Nessuna sorpresa nessuna originalità. Mi sono sorbito tre ore di film per vedere battaglie già viste e riveste. I duellanti invece non era un film sulla storia di Napoleone. Era semplicemente ambientato nel periodo napoleonico.
@@mariettobizantino6331 ...ed era pur un film ambientato nell epoca napoleonica paradossalmente avrebbe anche potuto non avere cura dei dettagli, mentre in napoleon si è inventato cose di sana pianta, mentre avrebbe dovuto tenere una certa rigiditá (lo sniper, napoleon alla carica etc...)
Professore Boniardi, ormai l ascolto senza neanche guardare l argomento perche so che sara ben trattato e molto piacevole da seguire . Ho visto il film molti anni fa , ma dopo questa lezione lo voglio vedere di nuovo , magari con occhi un po diversi . Ci tengo a dire che le uniformi napoleoniche sono forse le piu belle di sempre , in special modo quelle degli ussari . Grazie
Concordo con il professore, I duellanti è un dannato capolavoro, mentre il film di Scott su Napoleone è un disastro. L'unica nota positiva è aver restituito a Napoleone quell'aria gretta che era uno dei suoi tratti distintivi (anche la velocità con cui consumava gli amplessi era cosa nota nella sua cerchia, ma del resto tutto nella sua vita era improntato alla celerità).
Una cosa bella in questo film sono i particolari, all'inizio si vedono i codini nei capelli cosa di moda e anche protettivi dalle sciabolate, col passare degli anni cambia la moda e i capelli vengono portati lunghi senza più codini. Questo particolare nel film si vede e lo rende un film perfetto nei dettagli.
È sempre un piacere ascoltarla, specie quando tratta di Napoleone & co. Grazie per la piacevole "narrazione" di un film che ho visto 3 volte a cui ha aggiunto tanti dettagli. Alla prossima 😊😊
Secondo me il tema dei Duellanti è anche la descrizione di come le persone agiscano per via della pulsione culturale in cui si sono formati e a cui sono sottoposti, indipendentemente da cosa la ragione ci suggerisca o che il senso pratico o l'istinto di sopravvivenza possa indurci a fare altrimenti. C'è un dialogo preciso nel film in cui D'Hubert si chiede perchè debba sottoporsi a tale "rituale" in quanto tra i due è quello meno incline a tutto ciò, si sente come prigioniero.... è il suo compagno che gli spiega che è il suo gruppo di appartenenza che si "aspetta" che lui agisca in un dato modo, pena il non riconoscerlo più come facente parte più di quel gruppo, il che priverebbe il soggetto dell'identità in cui si riconosce, verrebbe meno chi è e per le persone ciò è spesso insostenibile. In reparti in cui il gruppo possa confidare che i componenenti condividono lo stesso spirito d'onore e nei frangenti della battaglia, seppur sottoposti a pericoli orribili, faranno ciò per cui vengono impiegati e addestrati, tutto ciò è particolarmente pressante, ma spesso lo è anche in contesti meno feroci e spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto, si vivono semplicemente come normali nel nostro contesto culturale. Oltre a essere un affresco incredibilmente suggestivo (un vero capolavoro da questo punto di vista) il lato più prezioso e che lo rendono un film unico è propio il descrivere questo misconosciuto fenomeno. Grazie prof.!
Bravissimo professore; tutti questi particolari, per me inediti, della vita dei veri duellanti mi ha fatto rivivere l'emozione che provocò la visione del film. P.S. La spada degli ussari, con quella sua forma così arcuata, potrebbe spiegarla dal punto di vista metallurgico? Con che tipo di acciaio veniva prodotta; la tecnica di forgiatura; il costo; insomma quello che la tecnologia del tempo permetteva di realizzare e quanto fosse efficace. Grazie e saluti.
Ogni volta che il prof ripete il suo curriculum rimpiango di aver fatto metallurgia con casati. La metà della passione che si trova nella conferenza basterebbe per rendere ogni lezione interessante.
Ho il libro e il dvd. Il film lo rivedo come minimo almeno una volta l'anno. Ed ogni volta me lo gusto come se fosse la prima. A mio avviso il miglior film in assoluto sull'epoca napoleonica. Non ovviamente per le scene di massa o la completezza di un periodo ma per l'accuratezza dei dettagli, l'atmosfera dei luoghi e l'essenzialità dei dialoghi. Scott sarà cosi attento ai dettagli che modifica anche l'acconciatura degli ussari come effettivamente accadde dopo il 1806, data oltre la quale la maggioranza degli ussari non userà più le treccine ma il taglio a carrè.
@@passionenapoleonica Ho anche quello nella mia collezione. Certamente epico per le scene di massa, quando ancora venivano girate con comparse "reali" e non post-produzione digitalizzata.
@@passionenapoleonica Imepnsabile oggi. Kubric per la battaglia tra Crasso e Spartacus utilizzò tante comparse per creare una intera legione con 5 coorti
La Raines come dice stava con Carradine e infatti partecipò al citato Nashville nel trio folk del personaggio di Carradine. Lo vidi anni dopo i duellanti e la riconobbi subito.
Video molto interessante! Avrei una domanda: nel finale del duello a cavallo Dubert fa un salto spettacolare di un carro di fieno, montava Kit , o una comparsa? Chiunque fosse un ottimo cavaliere!
@@domusorobica2014 io l ho trovato un buon film, non un film alla kubrick che per me rimane il top dei registi "commerciali". il duello finale pur con il mezzo elmo ( aberrante ci puo stare per esigenze sceniche), rimane il top delle scene di scherma medievale viste sul grande schermo. non mi capacito come abbia creato quella porcheria di napoleon, tale da chiedermi ma era lui il regista o faceva da supervisore?
@@mariorossi9887 effetto Damiano Damiani, dirigi "il Giorno della Civetta" e chiudi la carriera con "Alex l'Ariete". C'è da sperare che dormisse sul lavoro a causa dell'età avanzata..
@@domusorobica2014 non è brutto da un punto di vista tecnico, è ben interpretato e si segue con piacere. Peccato per la scelta di abbandonare nel finale l'approccio multinarrativo, che evidenzia la difficoltà di stabilire cosa sia la "verità" e lascia aperta allo spettatore la possibilità di farsene una propria idea, per fare una megamarchetta al femminismo 2.0: la donna sempre sincera e vittima, gli uomini sempre falsi e manipolatori, ognuno a modo suo.
Buongiorno, una domanda al professore...vedo sempre scudi piatti antiproiettile , ma non sarebbe meglio averli a V cosi da offrire un angolo di penetrazione piu difficile da scalfire?mi sembra piu logico no? il proiettile scivolerebbe via...o sbaglio?
Per quanto riguarda la descrizione del secondo duello,lei afferma che Carradine non si accorge di essere ferito. A mio avviso se ne accorge immediatamente,in quanto si volta e dopo qualche passo stramazza al suolo(dando il petto alla camera da presa,la macchia di sangue si allarga sulla camicia). È Keithel che non si accorge di averlo ferito,per averne conferma controlla la punta della sua lama,che è insanguinata. Scusi per l'appunto,se ho sbagliato qualcosa,la prego di correggermi.
per quanto riguarda Lasalle, caro professore dovrebbe trovare un libro meraviglioso che io sono riuscito a scovare in una libreria di libri usati. Il titolo originale è "Sabre General", in italiano "l'ultima carica".
@@marcoboniardi7246 Autore: David Johnson, 1959 Longanesi collezione "la ginestra". Mi creda una perla. E'un romanzo ma descrive con una attinenza straordinaria la vita di un caposquadrone degli ussari nella brigata di Lasalle, dalla memorabile "caccia" alla armata prussiana in ritirata del 1806 sino a Wagram. Non indulge in invenzioni ma rimane aderente ai personaggi, luoghi, scontri e vita quotidiana. Avendo decine e decine di libri su Napoleone, film e modellista/uniformologico con una collezione di +1000 soldatini del periodo della campagna iberica spero di essere convincente quando le dico che se ne innamorerebbe dalla prima pagina. Se poi non dovesse trovarlo me lo scriva che vedo di farle avere una "copia"
Se Lasalle fosse sopravvissuto sono sicuro che Napoleone lo avrebbe fatto Maresciallo. Era uno dei più grandi comandanti di cavalleria della Grande Armata e aveva ancora tantissimo da dare.
@@passionenapoleonica Vero, ma con totale preferenza del posto di Bessieres. Avere sotto il comando il miglior reggimento di cavalleria al mondo di quell'epoca come i Cacciatori della Guardia , sarebbe stato come toccare il cielo con un dito. Forse più del bastone. Purtroppo a quell'epoca non si viveva granchè a lungo se eri sui campi di battaglia e la vita era vissuta con una intensità differente. Storia vuole che Lasalle si becco' la pallottola mentre caricava una colonna austriaca già in totale ritirata. Chissà....riflettendoci cinque minuti in più lo avremmo rivisto sicuramente a Waterloo.
@@fabiologan1 Il tragico errore di Ney di caricare i quadrati britannici nel momento e nel modo sbagliati (non si carica una fanteria che non è stata ancora smembrata a suon di cannonate) Lasalle, Bessières o Murat non lo avrebbero commesso.
Pensare che quello è stato il primo film diretto da Ridley, opera prima nel gergo, quando si dice che il talento non è acqua. Scott ha rinnovato sia il genere peplum che quello storico in generale per le nuove generazioni. Trovo comunque stupido il polverone uscito ultimamente per il film su Napoleone, hanno tutti puntato il dito gridando alla "fedeltà storica" che è la cosa meno discutibile del film, se si conosce il cinema.
@@marcoboniardi7246aspetto ancora una seconda visione per mettergli un giudizio, in particolare non ho ancora visto la director's cut. Mi ricordo la stessa cosa con "Kingdom Heaven", la versione teatrale era 1/4 della bellezza di quella originale.
Certo che il talento non è acqua. Dopo i duellanti sono usciti, uno dopo l'altro, Alien e Blade Runner. Capolavori. Ma ripetersi non è facile. Scott rimane comunque a tutt'oggi uno dei maggiori registi e non per niente aspettiamo con ansia ogni suo nuovo film. Che poi siano delle delusioni questo è un altro paio di maniche.
Complimenti e grazie per il video, la cosa che mi lascia sconcertato è come sia possibile che lo stesso regista abbia fatto un capolavoro con i duellanti ( che non mi stanco mai di guardare) e una cosa insulsa con Napoleon... Tra le altre cose nei duellanti le armi sono tutte giuste o quanto meno compatibili con l'epoca.... Nell'altro... ( preciso che di Napoleon ho visto solo il trailer e mi è bastato).
Ottima ricostruzione e preziose informazioni, non sapevo si riferisse a una storia vera nè che i duelli fossero così frequenti. In un esercito potevano essere davvero dannosi, figuriamoci perdere un maresciallo in duello... Il film non mi è piaciuto molto, fatto bene ma per me è troppo lento. Ne ho apprezzato i costumi e le recitazioni, il cameo di Finney è memorabile. Non concordo per quanto riguarda Dupont, il suo non fu un errore, perdonabile dopo tanti meriti: Bailèn fu la prima (e credo anche ultima) resa sul campo di un intero esercito napoleonico. A quanto pare sollevò un grande scalpore in tutta Europa dando la speranza che il dominio francese fosse sul punto di finire. Napoleone stesso dovette accorrere per evitare di perdere la Spagna, mi pare normale che il responsabile subisse la corte marziale.
Sì certo, sono d'accordo...quello che volevo far passare è che Dupont non era un emerito imbecille. Mi spiace che non si sia capito...grazie per il tuo chiarimento.
subire la corte marziale è un conto, essere condannato un altro. Il verdetto, che non teneva conto della situazione generale e sollevava gli ufficiali superiori dalle loro responsabilità, fu una vendetta più che un atto di giustizia.
mi risulta che una volta non possono duellare perche uno era stato promosso , infatti i duelli erano ammessi solo fra soldati di pari grado, era vero ancne nella realtà ?
Bellissima presentazione. Ha mai visto "Il destino di un guerriero" del 2006,con protagonista un Viggo Mortensen in stato di grazia? Film stupendo,dove l'onore la fa da padrone,anche se in altro ambito storico. Vorrei sapere la sua su questa pellicola. Grazie se vorrà rispondere.
Competenza e passione 👍. Sul codice d'onore in sè integro conruclips.net/video/CYOp3oZlIGI/видео.html&si=iqnvGc6poj4-jOPD.Che può essere utile per tutti.
Ridley mise a disposizione della Paramount una fideiussione firmata da lui di 900 mila dollari altrimenti non veniva prodotto infatti furono fatte solo 7 stampe del film...
Vorrei tanto trovare la mia redenzione attraverso un odio viscerale come quello di Feraud. Uomini d'altri tempi, all'altezza delle loro passioni e con il coraggio di farsi macellai d'uomini.
Non so perché continuo a dire "piuttosto che" con funzione disgiuntiva invece del semplice "o" od "oppure". Scusatemi, devo migliorarmi.
Per Dario....puoi metterlo in primo piano?
non si preoccupi. Tutti i divulgatori hanno la loro fissa: barbero ha "dopodiché" Gioele sasso ha "semplicemente" e cimmino ha "onda" e "logistica".
Danno un tocco di colore e umanità al personaggio
Professore non se n'è accorto nessuno 😉
È, grammaticalmente, un brutto errore e, purtroppo, moltissimi comunicatori lo fanno.
Ma Professore, per carità, non si preoccupi. Con le perle che ci regala, a che vuole che importi.
Un saluto e grazie di nuovo per lo splendido lavoro di divulgazione che ci regala.
È un errore molto comune ed è molto fastidioso.
Grazie mille per tenere alto l'interesse per la cultura storica e storiografica ragazzi, davvero.
Caro Marco, vidi quel film per la prima volta da ragazzo e non lo dimenticai più. Semplicemente meraviglioso e rivisto altre volte negli anni. Grazie per l'approfondimento e l'arricchimento.
Grandissimo...come me. Uguale. ❤
... il film è bellissimo... mette persino angoscia... gli attori fantastici... l'ho visto credo almeno 4 volte e non perde mai mordente... pazzesco
Verissimo
Un bellissimo film che ho visto più volte. Bella la trama e la rappresentazione fedele di una epopea. Mi hanno colpito in particolare il dettaglio dei costumi e la fotografia, ma nche l'interpretazione di tutto il cast, molto a fuoco rispetto ai personaggi. Grazie per la recensione arricchita da interessanti spunti storici.
Grazie a te. 😊
Bravissimo Prof. Boniardi, una storia appassionante, trattata magistralmente da un punto di vista cinematografico, storico, letterario e di mestiere delle armi.
Grazie mille. 🎉🎉🎉🎉🎉
Ottimo video come sempre. È ironico il fatto che Ridley Scott sia il regista allo stesso tempo di uno dei migliori film sulla storia napoleonica (I duellanti) e di uno dei peggiori (Napoleon).
Come hai ragione! Oh come hai ragione.
Questo perchè ormai Ridley Scott fa documentari non film.
@@mariettobizantino6331non ho intenzione di guardarlo Napoleon, ma documentario non mi pare renda il senso della delusione che questo film ha dato a tanti. Superficiale e sconclusionato forse rende maggiormente l'idea.
@@alessandroghirardelli7481 la delusione l'ho avuta anch'io. Documentario perchè il film è la storia di Napoleone : dopo l'Egitto c'è Austerliz, dopo Austerliz c'è la Russia dopo la Russia c'è Waterloo....Ma questo l'abbiamo studiato tutti a scuola. Nessuna sorpresa nessuna originalità. Mi sono sorbito tre ore di film per vedere battaglie già viste e riveste. I duellanti invece non era un film sulla storia di Napoleone. Era semplicemente ambientato nel periodo napoleonico.
@@mariettobizantino6331 ...ed era pur un film ambientato nell epoca napoleonica paradossalmente avrebbe anche potuto non avere cura dei dettagli, mentre in napoleon si è inventato cose di sana pianta, mentre avrebbe dovuto tenere una certa rigiditá (lo sniper, napoleon alla carica etc...)
Verissimo tutto quanto scritto da voi tutti.
Professore Boniardi, ormai l ascolto senza neanche guardare l argomento perche so che sara ben trattato e molto piacevole da seguire . Ho visto il film molti anni fa , ma dopo questa lezione lo voglio vedere di nuovo , magari con occhi un po diversi . Ci tengo a dire che le uniformi napoleoniche sono forse le piu belle di sempre , in special modo quelle degli ussari . Grazie
Grazie a te. Mi fai arrossire. 😊
@@marcoboniardi7246 👍
Concordo con il professore, I duellanti è un dannato capolavoro, mentre il film di Scott su Napoleone è un disastro. L'unica nota positiva è aver restituito a Napoleone quell'aria gretta che era uno dei suoi tratti distintivi (anche la velocità con cui consumava gli amplessi era cosa nota nella sua cerchia, ma del resto tutto nella sua vita era improntato alla celerità).
Bravissimo 😊
Grazie Prof. Boniardi. È veramente bello e piacevole ascoltare il Suo modo di raccontare la storia militare.🔝
Alla prossima.
Grazie a te che hai seguito. 😊
Video molto interessante, ancora una volta grazie !!!
Il prof. Boniardi ci ha abituati troppo bene.🙂
Grazie mille. 😊
Una cosa bella in questo film sono i particolari, all'inizio si vedono i codini nei capelli cosa di moda e anche protettivi dalle sciabolate, col passare degli anni cambia la moda e i capelli vengono portati lunghi senza più codini. Questo particolare nel film si vede e lo rende un film perfetto nei dettagli.
Verissimo. Bravo. 😊
Scusi ma il film su può rivedere su Netflix o su Prime oppure su RUclips? Grazie e complimenti
@@luigiibello9782 mi sembra che ci sia stato ora non saprei.
@@luigiibello9782 ho guardato credo su Amazon a 3,99 euro
Ascoltarla è sempre un piacere professore.
Grazie mille
Super come sempre. GRAZIE!
Grazie mille...troppo buono.
È sempre un piacere ascoltarla, specie quando tratta di Napoleone & co. Grazie per la piacevole "narrazione" di un film che ho visto 3 volte a cui ha aggiunto tanti dettagli. Alla prossima 😊😊
Grazie mille a te
Bellissimo video, grazie!
Grazie mille 🎉🎉🎉🎉
Buona sera, grazie Professore, la pellicola è splendida attori e comparse evocativi.
Verissimo.
Lo sto guardando in questo momento. Grazie!
Grazie a te. 😊
Magnifica presentazione di un bellissimo film, grazie!
Grazie a te. 😊
Mi ha ispiarato l’ennesima visione del film, bellissimo video!!
Grazie mille...mi fai arrossire. 😊
Grazie Sig. Boniardi, interessantissima puntata.
Grazie sig. Sergio. 😅
Grazie per la splendida conferenza !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie a te. 😊
Ennesimo bellissimo intervento del prof Boniardi!
Grazie mille a te. 😮
Grazie.
Questo è perché adoro il prof. Boniardi 😁😁
lo chiameremo più frequentemente allora 🤣🤣🤣
@@domusorobica2014 ci sto, faccio donazione ogni volta che ci sono Boniardi e Cimmino 😍😂😂😂
❤
@@marcoboniardi7246 😍😘😁😁
Grande prof!! Interessantissimo. Grazie
Grazie a te 😊
Capolavoro che ho visto e rivisto.
Grazie professore per questa ottima analisi.
Esagerato. Sono però contento che ti sia piaciuto. Grazie a te.
Professore complimenti per la lezione è un piacere ascoltarla
Grazie mille 😊
Grazie mille .
Grazie a te
Buonasera Prof. 😍😁😁
Recupero dopo molto volentieri 😘❤️
Ciao Aurora 😮
@@marcoboniardi7246 ciao Prof 😘😁😁😁
Secondo me il tema dei Duellanti è anche la descrizione di come le persone agiscano per via della pulsione culturale in cui si sono formati e a cui sono sottoposti, indipendentemente da cosa la ragione ci suggerisca o che il senso pratico o l'istinto di sopravvivenza possa indurci a fare altrimenti. C'è un dialogo preciso nel film in cui D'Hubert si chiede perchè debba sottoporsi a tale "rituale" in quanto tra i due è quello meno incline a tutto ciò, si sente come prigioniero.... è il suo compagno che gli spiega che è il suo gruppo di appartenenza che si "aspetta" che lui agisca in un dato modo, pena il non riconoscerlo più come facente parte più di quel gruppo, il che priverebbe il soggetto dell'identità in cui si riconosce, verrebbe meno chi è e per le persone ciò è spesso insostenibile. In reparti in cui il gruppo possa confidare che i componenenti condividono lo stesso spirito d'onore e nei frangenti della battaglia, seppur sottoposti a pericoli orribili, faranno ciò per cui vengono impiegati e addestrati, tutto ciò è particolarmente pressante, ma spesso lo è anche in contesti meno feroci e spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto, si vivono semplicemente come normali nel nostro contesto culturale. Oltre a essere un affresco incredibilmente suggestivo (un vero capolavoro da questo punto di vista) il lato più prezioso e che lo rendono un film unico è propio il descrivere questo misconosciuto fenomeno.
Grazie prof.!
Grazie a te. Sono molto d'accordo con quello che scrivi. Bravo. 😊
complimenti e grazie per questa conferenza. Sono contento, ho riconosciuto Mr Wolf/ Mr White
😂😂😂😂😂
Esatto. Grazie a te.
Bravissimo professore; tutti questi particolari, per me inediti, della vita dei veri duellanti mi ha fatto rivivere l'emozione che provocò la visione del film.
P.S. La spada degli ussari, con quella sua forma così arcuata, potrebbe spiegarla dal punto di vista metallurgico? Con che tipo di acciaio veniva prodotta; la tecnica di forgiatura; il costo; insomma quello che la tecnologia del tempo permetteva di realizzare e quanto fosse efficace.
Grazie e saluti.
Grazie a te. Gli acciai dell'inizio 800 non erano granché 😢
sono andato a vedere il film.....bellissimo, lo conoscevo solo di nome
Ottimo
Anche da "Lord Jim" venne tratto un film, con attore protagonista Peter O'Toole.
Verissimo. Volevo dirlo, ma mi sono dimenticato.
Capolavoro!
Grazie a te 😊
Un nuovo video di Domus Orobica con il professor Boniardi che parla di epoca napoleonica? Il fine settimana comincia sotto ottimi auspici! 😁
Esagerato 😂😂😂😂😂😂
Grazie
@@marcoboniardi7246 no no, è sempre un piacere
"Un film dipinto a colpi di sciabola" é una citazione azzeccatissima.
Molto vero. 😊
Ogni volta che il prof ripete il suo curriculum rimpiango di aver fatto metallurgia con casati.
La metà della passione che si trova nella conferenza basterebbe per rendere ogni lezione interessante.
😂😂😂😂😂😂 Anche Riccardo è bravo.
già abbiamo avuto uno scambio su questo magnifico film. Quindi ovviamente posso dire: finalmente!!
Esatto
Gesù confido in te 🙏ti amo con tutto il cuore🙏sopra ogni cosa ❤🙏Maria madre mia🙏copri col tuo manto:la mia famiglia: e il mondo intero 🙏🕊🤲pace, pace!
...ma hai bevuto tre litri di quello buono? anch'io sono un cattolico devoto ma qui che c'entra?
Hai sbagliato post?
Il libro non l’ho mai letto, ma il film è bellissimo.
Verissimo. Il film è un capolavoro.
Ho il libro e il dvd. Il film lo rivedo come minimo almeno una volta l'anno. Ed ogni volta me lo gusto come se fosse la prima. A mio avviso il miglior film in assoluto sull'epoca napoleonica. Non ovviamente per le scene di massa o la completezza di un periodo ma per l'accuratezza dei dettagli, l'atmosfera dei luoghi e l'essenzialità dei dialoghi. Scott sarà cosi attento ai dettagli che modifica anche l'acconciatura degli ussari come effettivamente accadde dopo il 1806, data oltre la quale la maggioranza degli ussari non userà più le treccine ma il taglio a carrè.
Verissimo
Secondo me il migliore è Waterloo di Sergej Bondarčuk. Ma comunque I duellanti è almeno nella top 5.
@@passionenapoleonica Ho anche quello nella mia collezione. Certamente epico per le scene di massa, quando ancora venivano girate con comparse "reali" e non post-produzione digitalizzata.
@@fabiologan1 Quasi 17.000 comparse. Oggi sembra incredibile.
@@passionenapoleonica Imepnsabile oggi. Kubric per la battaglia tra Crasso e Spartacus utilizzò tante comparse per creare una intera legione con 5 coorti
Film bellissimo
Vero
l'Imperatore non si discute, si ama.
...o si ama o si odia. 😅
👏🏻👏🏻👏🏻
Grazie Dario
Uno di quei film che fanno storia, in tutti i sensi. Comunque d'Hubert meritava la Cayenna solo per aver scaricato Laura..
Beh...a me Laura non piace molto (son gusti) ...comunque, come si dice, "buttala via" 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
La Raines come dice stava con Carradine e infatti partecipò al citato Nashville nel trio folk del personaggio di Carradine. Lo vidi anni dopo i duellanti e la riconobbi subito.
Esatto
👍👍👍
Grazie
Video molto interessante! Avrei una domanda: nel finale del duello a cavallo Dubert fa un salto spettacolare di un carro di fieno, montava Kit , o una comparsa? Chiunque fosse un ottimo cavaliere!
No no, era proprio lui. Nessuna controfigura. Pare che Ridley Scott si arrabbiò molto con Keith Carradine per i rischi corsi nel fare quel salto.
🙏 Grazie, da cavaliere me lo ero sempre domandato, bravissimo!
Pellicola bellissima, opera prima di Ridley Scott, quando era ancora in grado di fare grandi film.
Verissimo
dicono che "the last duel" sia tutto sommato un gran bel film..
@@domusorobica2014 io l ho trovato un buon film, non un film alla kubrick che per me rimane il top dei registi "commerciali". il duello finale pur con il mezzo elmo ( aberrante ci puo stare per esigenze sceniche), rimane il top delle scene di scherma medievale viste sul grande schermo. non mi capacito come abbia creato quella porcheria di napoleon, tale da chiedermi ma era lui il regista o faceva da supervisore?
@@mariorossi9887 effetto Damiano Damiani, dirigi "il Giorno della Civetta" e chiudi la carriera con "Alex l'Ariete". C'è da sperare che dormisse sul lavoro a causa dell'età avanzata..
@@domusorobica2014 non è brutto da un punto di vista tecnico, è ben interpretato e si segue con piacere. Peccato per la scelta di abbandonare nel finale l'approccio multinarrativo, che evidenzia la difficoltà di stabilire cosa sia la "verità" e lascia aperta allo spettatore la possibilità di farsene una propria idea, per fare una megamarchetta al femminismo 2.0: la donna sempre sincera e vittima, gli uomini sempre falsi e manipolatori, ognuno a modo suo.
bellissimo escursus culturale
Grazie 😮
Buongiorno, una domanda al professore...vedo sempre scudi piatti antiproiettile , ma non sarebbe meglio averli a V cosi da offrire un angolo di penetrazione piu difficile da scalfire?mi sembra piu logico no? il proiettile scivolerebbe via...o sbaglio?
Scudi in che senso?
gli scudi che vengono usati da polizia, corpi speciali ecc per difendersi da eventuali proiettili@@marcoboniardi7246
Per quanto riguarda la descrizione del secondo duello,lei afferma che Carradine non si accorge di essere ferito. A mio avviso se ne accorge immediatamente,in quanto si volta e dopo qualche passo stramazza al suolo(dando il petto alla camera da presa,la macchia di sangue si allarga sulla camicia). È Keithel che non si accorge di averlo ferito,per averne conferma controlla la punta della sua lama,che è insanguinata. Scusi per l'appunto,se ho sbagliato qualcosa,la prego di correggermi.
No no, hai ragione
Credo tu abbia ragione. Anzi no, hai ragione. 😂
per quanto riguarda Lasalle, caro professore dovrebbe trovare un libro meraviglioso che io sono riuscito a scovare in una libreria di libri usati. Il titolo originale è "Sabre General", in italiano "l'ultima carica".
Non lo conosco.
@@marcoboniardi7246 Autore: David Johnson, 1959 Longanesi collezione "la ginestra". Mi creda una perla. E'un romanzo ma descrive con una attinenza straordinaria la vita di un caposquadrone degli ussari nella brigata di Lasalle, dalla memorabile "caccia" alla armata prussiana in ritirata del 1806 sino a Wagram. Non indulge in invenzioni ma rimane aderente ai personaggi, luoghi, scontri e vita quotidiana. Avendo decine e decine di libri su Napoleone, film e modellista/uniformologico con una collezione di +1000 soldatini del periodo della campagna iberica spero di essere convincente quando le dico che se ne innamorerebbe dalla prima pagina. Se poi non dovesse trovarlo me lo scriva che vedo di farle avere una "copia"
Se Lasalle fosse sopravvissuto sono sicuro che Napoleone lo avrebbe fatto Maresciallo. Era uno dei più grandi comandanti di cavalleria della Grande Armata e aveva ancora tantissimo da dare.
@@passionenapoleonica Vero, ma con totale preferenza del posto di Bessieres. Avere sotto il comando il miglior reggimento di cavalleria al mondo di quell'epoca come i Cacciatori della Guardia , sarebbe stato come toccare il cielo con un dito. Forse più del bastone. Purtroppo a quell'epoca non si viveva granchè a lungo se eri sui campi di battaglia e la vita era vissuta con una intensità differente. Storia vuole che Lasalle si becco' la pallottola mentre caricava una colonna austriaca già in totale ritirata. Chissà....riflettendoci cinque minuti in più lo avremmo rivisto sicuramente a Waterloo.
@@fabiologan1 Il tragico errore di Ney di caricare i quadrati britannici nel momento e nel modo sbagliati (non si carica una fanteria che non è stata ancora smembrata a suon di cannonate) Lasalle, Bessières o Murat non lo avrebbero commesso.
Pensare che quello è stato il primo film diretto da Ridley, opera prima nel gergo, quando si dice che il talento non è acqua. Scott ha rinnovato sia il genere peplum che quello storico in generale per le nuove generazioni.
Trovo comunque stupido il polverone uscito ultimamente per il film su Napoleone, hanno tutti puntato il dito gridando alla "fedeltà storica" che è la cosa meno discutibile del film, se si conosce il cinema.
Grazie mille. 😊 Però "Napoleon" fa proprio schifo.
@@marcoboniardi7246aspetto ancora una seconda visione per mettergli un giudizio, in particolare non ho ancora visto la director's cut. Mi ricordo la stessa cosa con "Kingdom Heaven", la versione teatrale era 1/4 della bellezza di quella originale.
Certo che il talento non è acqua. Dopo i duellanti sono usciti, uno dopo l'altro, Alien e Blade Runner. Capolavori.
Ma ripetersi non è facile. Scott rimane comunque a tutt'oggi uno dei maggiori registi e non per niente aspettiamo con ansia ogni suo nuovo film. Che poi siano delle delusioni questo è un altro paio di maniche.
Esatto Marietto
Complimenti e grazie per il video, la cosa che mi lascia sconcertato è come sia possibile che lo stesso regista abbia fatto un capolavoro con i duellanti ( che non mi stanco mai di guardare) e una cosa insulsa con Napoleon... Tra le altre cose nei duellanti le armi sono tutte giuste o quanto meno compatibili con l'epoca.... Nell'altro... ( preciso che di Napoleon ho visto solo il trailer e mi è bastato).
Anche per me è incomprensibile. Credo he Scott ormai sia un emblema e altri facciano per lui...con le conseguenze del caso.
domandona: nel film a un certo punto, la voce fuori campo dice: '5 anni erano passati, ed erano cambiate le usanze militari'. A cosa si riferisce?
Boh...riguardo il film e ti dico.
@@marcoboniardi7246 ahiahi! non lo ricordi a memoria... lo accetterò con virile compostezza.....😉
Ottima ricostruzione e preziose informazioni, non sapevo si riferisse a una storia vera nè che i duelli fossero così frequenti. In un esercito potevano essere davvero dannosi, figuriamoci perdere un maresciallo in duello...
Il film non mi è piaciuto molto, fatto bene ma per me è troppo lento. Ne ho apprezzato i costumi e le recitazioni, il cameo di Finney è memorabile.
Non concordo per quanto riguarda Dupont, il suo non fu un errore, perdonabile dopo tanti meriti: Bailèn fu la prima (e credo anche ultima) resa sul campo di un intero esercito napoleonico.
A quanto pare sollevò un grande scalpore in tutta Europa dando la speranza che il dominio francese fosse sul punto di finire. Napoleone stesso dovette accorrere per evitare di perdere la Spagna, mi pare normale che il responsabile subisse la corte marziale.
Sì certo, sono d'accordo...quello che volevo far passare è che Dupont non era un emerito imbecille. Mi spiace che non si sia capito...grazie per il tuo chiarimento.
@@marcoboniardi7246 E' sempre un piacere.👍
subire la corte marziale è un conto, essere condannato un altro. Il verdetto, che non teneva conto della situazione generale e sollevava gli ufficiali superiori dalle loro responsabilità, fu una vendetta più che un atto di giustizia.
Penso che la scena finale sia un'alba e non un tramonto.
Cavoli....è vero. Grazie per averlo segnalato. 🎉🎉🎉🎉
mi risulta che una volta non possono duellare perche uno era stato promosso , infatti i duelli erano ammessi solo fra soldati di pari grado, era vero ancne nella realtà ?
Esatto....è proprio così anche nella storia vera.
Bellissima presentazione. Ha mai visto "Il destino di un guerriero" del 2006,con protagonista un Viggo Mortensen in stato di grazia? Film stupendo,dove l'onore la fa da padrone,anche se in altro ambito storico. Vorrei sapere la sua su questa pellicola. Grazie se vorrà rispondere.
per la cura dei dettagli pare altrettanto bello, poi Boniardi ci dirà..
Certo che l'ho visto....Alatriste😅.
Con Keithel ci siamo urtati frontalmente e involontariamente a Roma in Via Delle Convertite,tutto OK ahah
fortuna che non ti ha sfidato a duello..
Forte!
Opera prima di Ridley Scott a parte i contenuti ESTETICAMENTE INARRIVABILE
Verissimo
"piuttosto" al posto di "oppure" non è una fissa: è un errore.
Grazie. Lo so anch'io. 😅
Nooooooooooooooooooooo, perchè solo 48 minuti? Bottiglia di rosè e conca di bucatini alla matriciana.
Ma sì dai. 😅😅😅😅
Competenza e passione 👍.
Sul codice d'onore in sè integro conruclips.net/video/CYOp3oZlIGI/видео.html&si=iqnvGc6poj4-jOPD.Che può essere utile per tutti.
napoleon pessimo è ancora un complimento...
Verissimo
Terribilmente fastidioso l'uso errato della parola "piuttosto " , non me lo sarei mai aspettato da un professore universitario
Hai ragione. 😂 La prossima volta non ascoltarmi. 🎉🎉🎉🎉
Ridley mise a disposizione della Paramount una fideiussione firmata da lui di 900 mila dollari altrimenti non veniva prodotto infatti furono fatte solo 7 stampe del film...
Verissimo
Vorrei tanto trovare la mia redenzione attraverso un odio viscerale come quello di Feraud. Uomini d'altri tempi, all'altezza delle loro passioni e con il coraggio di farsi macellai d'uomini.
Feraud secondo me è proprio pazzo. Si ritaglia il suo microcosmo durante l'epopea Napoleonica sfruttando il momento.
Vero