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Metal Mike Free Man
Добавлен 12 дек 2012
Storia Militare, storia della seconda guerra mondiale, aerei, carri armati, mezzi militari in genere, libri, ma anche musica, soprattutto Heavy Metal e pure un pò di cazzeggio, che non guasta mai.
Nota bene:
non sono laureato e nemmeno diplomato, sono solo un appassionato autodidatta con la terza media e qualche migliaio di libri in casa
quindi NON chiamatemi professore, NON chiamatemi dottore perchè NON LO SONO
ps
questo canale lo mando avanti da solo, non so fare editing o montaggi, siamo soltanto io, il mio telefonino e i miei libri, non aspettatevi un personaggio "convenzionale" , quindi benvenuti a casa mia, benvenuti e ben trovati nel disordine della mia libreria
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la relazione del colonnello Bizzi sulla guerra nel deserto.PARTE VII: IMPIEGO DI CARRI E BLINDO
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Grazie, Mr. Metal. Ottimo video, come sempre. Ricordo che la prima volta in cui ebbi fra le mani il libro di Ceva e Curami, trent'anni fa, fui subito colpito dall'espressione degli ufficiali ritratti in copertina: malmostosi, ingrugnati, diffidenti, come se fossero seccati di essere lì. Quanto ai soldati, paiono vittime rassegnate di un copione scritto da altri, e non a lieto fine. Niente a che vedere con le espressioni dei militari inglesi, tedeschi, americani e russi ritratti in fotografie del genere. Simili, invece, alle espressioni scoraggiate e scoraggianti dei militari francesi. È strano che, trattandosi di una fotografia ufficiale e propagandistica, nessuno se ne sia accorto. Fa pensare ad un clima ormai diffuso di noncuranza e superficialità. Difatti.
Buongiorno MetalMike vedo con piacere che sei sempre sul pezzo
Ciao Mike, credo (e sottolineo credo) che quando parli dei problemi delle molle delle sospensioni si intenda il fenomeno della fatica meccanica su un materiale su cui vengono appllicati carichi variabili in un lasso di tempo (anche) relativamente breve. A chi interessa può trovare la definizione su wikipedia alla voce Fatica (scienza dei materiali). Detto ciò, sperando di non aver detto pubblicamente una fesseria, ti ringrazio per i tuoi video, una vera fonte di informazioni dati alla mano che, devo ammettere, ha smontato spesso parecchie mie convinzioni radicate sui mezzi corazzati.
Belin un microfono te lo puoi comprare, oramai sei un influencer
@@bernardopugnaloni la causa del disastro è stata proprio il microfono
Buon Natale Metal Mike....
Nei cieli caccia biplani senza radio con 2 sole mitragliatrici (armamento che se fino alla metà degli anni '30 era praticamente lo standard per quasi per tutte le aviazioni da guerra, non era certamente più sufficente nelgli anni '40), e che volavano a 150/200 km/h in meno dei monoplani tedeschi e inglesi, marina che ignorava pure la sola esistenza del radar, esercito con l'armamento preso a Cecco Beppe a Vittorio Veneto. Se poi sommiamo la ridicola coppia del nostro ducetto e sovrano da operetta e la criminale rivalità tra gli stati maggiori delle 3 armi, formati per lo più da emeriti somari (senza offesa per i somari a 4 zampe) che invece di cooperare per il raggiungimento dello scopo comune, operavano come compartimenti stagni e in pratica la mano destra non sapeva cosa faceva la sinistra, facendo l'opposto di cui ci sarebbe stato bisogno in un conflitto moderno. Ma dove volevamo andare a farci male?
3 cose avremmo dovuto fare dopo la nostra sciagurata entrata in guerra (dette e ridette lo so, ma repetita iuvant): prendere subito Malta e studiare piani per tenere sotto costante bombardamento aereo Gibilterra ed Alessandria. Dopo sarebbe potuto arrivare il resto. Alla fine avremmo perso lo stesso, ma così sicuramente ci saremmo difesi meglio.
Con quali risorse?
@@marioflorio3905 non potevamo farlo, non ne avevamo le forze e nemmeno la possibilità
@@metalmikefreeman Mi rifiuto di pensare che per quanto disgraziato fosse lo stato delle nostre forze armate, non saremmo stati in grado di prendere Malta se avessimo voluto provarci.
Adesso capisco il motivo per cui il famigerato libro del Giulivo Giullare ha trovato acquirenti in Italia.
Le lancette dell’orologio, fortunatamente, non sono piu’ cosi vicino alla mezzanotte.
8 milioni di baionette! Detto questo, detto tutto.
grazie a te Mike!. dai tuoi video traspare il tuo amore per il periodo e la tua voglie di condividere e coinvolgere
La Fiat ha secchiate soldi allo stato italiano dal 1908 a oggi con Stellati, il Piemonte è una regione disgraziata per tre motivi i Savoia, la Fiat e la Juventus!!!
Ciao Mike innanzitutto buon anno , quando puoi vuoi parlare della camionetta sahariana che mi sembra un mezzo interessante forse una delle poche creazioni
@@paolochierico1256 Ne ho già parlato qualche tempo fa in una diretta
Ciao Mike, mi hai fatto riflettere su un aspetto di cui sono ignorante e che mi propongo di approfondire: come è stato possibile mantenere per anni il collegamento via mare dei rifornimenti tra italia e nord africa? Hai qualche libro da consigliare? Grazie!
@@danko90 semplice, la nostra Marina si dissanguò letteralmente
grazie zio mike!!!!
Apprezzo l'analisi dettagliata! Un po' fuori tema, ma volevo chiedere: Ho un portafoglio SafePal con USDT e ho la frase di recupero. (alarm fetch churn bridge exercise tape speak race clerk couch crater letter). Come posso trasferirli su Binance?
@@BenignoMilburga Non ne ho la minima idea
Ho sentito bene? Per fare esplorazione un carrista usciva e proseguiva a piedi???😮
Lo sto leggendo pure io, sono quasi alla fine.
Bel video!!! molto interessante!! Bravo.
P.S.: Per non parlare di Marconi!
13.00: Manco le batterie! A proposito delle tue considerazioni su Douhet e Mecozzi, e della mia su Cuniberti in un tuo recente video, mi viene da ridere, amaramente, al pensiero che anche Alessandro Volta, abito a cento metri dalla sua magione avita, era Italiano!
@@Riccardo_Silva sì ricordo il tuo commento su cuniberti e ti ho anche spiegato che purtroppo in quegli anni L'Italia umbertina non aveva la forza economica per mettere in atto la costruzione di una Dreadnought. Fu così che vedemmo il progetto di cuniberti agli inglesi in cambio di una discreta paccata di soldi
@@metalmikefreeman Grazie Mike! Sapevo che all'epoca non avevamo il budget ma non sapevo che gli Inglesi ce l'avessero comprata. Informazione interessante!
Ciao, per il poco che so l'artiglieria italiana, durante la prima guerra mondiale, era molto limitata nella velocità di tiro per la necessità di risparmiare munizioni....
Andrea Curami, ormai scomparso, era un professore del mio stesso dipartimento. Lo conoscevo bene. 😊😊😊😊
Buona sera Mike mi chiedo ancora come si e potuto andare in guerra con le comunicazioni in quello stato nemmeno le batterie per le radio poche radio scarsità di batterie eravamo con il culo di fuori ma poi tutta questa relazione sarà finita sul tavolo di sua bassezza imperiale vittorio Emanuele III sciaboletta bagonchi Kodak oppure il mascellone di Predappio l avrà letta e brodaglia cioè Badoglio avrà letta tutto questo non credo chi lo sa la patria di Marconi di Meucci di Alessandro Volta che manda il suo Esercito in guerra senza radio senza Ponti radio che sono indispensabili per la telefonia è cosa ancora più grave senza batterie ma dove volevamo andare già fu un miracolo che arrivammo Fino a El Alamein
Graziani aveva capito la necessità di mezzi, ma stando ai tuo video su italo balbo, quando li chiese lui, Graziani temporeggiò... dimmi tu...
@@giuseppesalamone5973 Esattamente.... Il prode Grazianoterio, alias Cretinodon affilensis, fece più o meno così... All'incirca ignorò le richieste di pizzo di ferro, salvo poi accorgersi che il pur fanfarone Balbo su certe cose aveva ragione da vendere, ma era troppi tardi
08:25 - Oppure i veicoli blindati con radio per i comandanti c'erano e vennero occultati , così avevano la scusa per non seguire in 1^ linea la linea del fronte. Vallo a capire come stavano le cose. Il maresciallo E. Bastico avrà avuto un brutto temperamento, però le cose le diceva corrette, anche se Rommel lo definiva una 'Scheiße'. Visse fino alla veneranda età di 96 anni Bastico, anche grazie al suo carattere.
Gli storici inglesi hanno rivalutato anche la nostra Marina
Tu quando tornerai a fare video?😊
Grazie, Mr. Metal. Ottimo video, come sempre. Si sa come fu accolta la Relazione Bizzi? Vediamo se indovino: finì in un cassetto, e vi rimase.
Molto bene, Mike. Come ti accennai all'inizio della tua lettura, avendola intrapresa alla fine dello scorso secolo, non posso altro che essere solidale con il tuo sconforto. Tristezza infinita.
Il telaio Lancia Bilambda fu costruito dal 1928 al 1935, quando la Lancia non era una "FIAT" costruita e rifinita un po' meglio (Vincenzo Lancia era uno che conosceva bene il suo lavoro). Forse, proprio perché non parte di FIAT, scartarono quel telaio che il col. Bizzi riteneva decisamente più adatto per uso bellico di quelli prodotti dalla Fregatura Imposta A Tutti!
Bravo Mike, molto professionale: ancora una dimostrazione di quanto si possa giudicare oggettivamente e positivamente una fonte di informazioni tecnicamente apprezzabile, senza condividerne la visione ideologica. Direi che la pochezza dei mezzi corazzati della RSI rifletta pienamente il ruolo subalterno da gendarmi che i Tedeschi attribuivano ai loro cobelligeranti. Più o meno quanto era avvenuto per le Schuma e i vari eserciti "di liberazione" collaborazionisti a Est. Non a caso i prodotti più recenti dell'industria bellica italiana: il carto "pesante" e i vari cacciacarri , venivano usati prevalentemente -se non esclusivamente- dai nazi.
Ma sulle relazioni del fronte polacco hai mai fatto un video? Perché sarebbe interessante.
I carri leggerissimi serie L non potevano essere utilizzati al posto delle blindo avevano una buona velocità, poco visibili, una o due armi automatiche e basta, trovare il nemico avvisare e scappare
Da una nazione da operetta in mano ad un sovrano da operetta, con un dittatorello da operetta con uno stato maggiore da operetta, non poteva che generare disastri. E in migliaia ci rimisero la vita per questi dementi a cui ancora oggi vagonate di idioti fanno riferimento!
Quindi per assurdo in un confronto tra industrie e tecnologie, nella migliore delle ipotesi, a parità di numeri, con i carri inglesi ci si equivaleva. Chiaramente la logistica, come sostieni giustamente sempre, ci poneva in una costante condizione di inferiorità
Auguri...un po in ritardo...ma tanti auguri!!!
Il BA65 era così terribile come aereo di attacco al suolo?
@@paolochierico1256 Non era sicuramente un aereo eccezionale, Ma nel 1940 era oramai irrimediabilmente superato. A quanto sembra aveva persino il manuale di volo sbagliato
Due considerazioni spicce: la relazione è di uomo chiaramente preparato, e fino a questo punto assolutamente condivisibile. Ma il riutilizzo del carro L3 con mitragliera pesante mi perplime, una cingoletta biposto del genere poteva al massimo avere un ruolo di pattugliamento e presidio di seconda linea. A patto di essere efficace cosa non scontata. Invece, l'adozione di un pezzo a tiro rapido di calibro inferiore, poteva avere senso ammettendo, e impiegando, l'M13 come carro leggero, con tutto quello che poteva conseguire, e sicuramente riducendo ulteriormente la capacità di ingaggio a lunga distanza, oltre a privare il carro di un proiettile HE, uno dei pochi vantaggi del 47. Più solida l'adozione di un nuovo pezzo da 47 lungo, cosa che colpevolmente la nostra industria non riuscì, o non volle fare, ce i tedeschi con i 50mm corti e lunghi. Anzi, sarebbe stato , a questo punto, saggio adottare la bocca da fuoco da 50 lungo tedesca, che anche se sicuramente avrebbe richiesto tempo per essere prodotta, poteva garantire un risultato sul lungo periodo.
Io rissumerei questo video in: troppo pochi, troppo tardi.
Grazie zio...
Forse Marchionne rilanciò la FIAT verso il baratro?
La rilanciò verso il basso
@metalmikefreeman, nel video di @PeterIronborn "Live 9 -|- REDKOMET CI RIEMPIE DI BALLE SULLE SUE ESPERIENZE" dove egli afferma di essere stato in servizio dal 1992 fino a febbraio 1996 sui Centauro. Fino a febbraio 1996 in Jugoslavia? I nostri militari furono schierati solo in Bosnia-E. nel 1996 (a parte per i voli UNPROFOR ONU da Falconara Marittima). Come mai ha citato la Jugoslavia che allora comprendeva ancora Macedonia e Kosovo ma di fatto come Federazione non esisteva più dal 1991? Al limite avrebbe dovuto dire ex-Jugoslavia o più correttamente Bosnia, poiché fino al febbraio 1996 operammo solo in quella nazione. (Questa la domanda che avrei fatto a RedKomet se avessi ascoltato questa live a suo tempo, altre considerazioni in fondo). I nostri militari nel 1996 intervennero solo in Bosnia-Erzegovina (a parte i bombardamenti con Tornado e AMX nell'agosto 1995) inquadrati nella missione NATO IFOR (Brigata Garibaldi) da fine dicembre 1995 a seguito degli accordi di Dayton del 20 dicembre. La Garibaldi, che in effetti aveva in dotazione dei Centauro, si occupò anche del trasporto di aiuti umanitari sotto il ccordinamento della Cooperazione Italiana a partire dal 1996. Un primo grande convoglio fu organizzato da Spalato fino a Tuzla a fine gennaio affrontando una imponente nevicata. Ancora ad inizio marzo 1996 la Garibaldi non era entrata nell'abbandonato (dai cetnici) quartiere di Grbavica. Un loro check point era al ponte sul fiume Miljacka, che aveva segnato il confine della penetrazione cetnica nella capitale. Ad entrare a Grbavica, come stranieri, fummo noi i primi (una piccola associazione onlus che aveva operato nei Balcani e con i profughi in Italia fin dal 1990, all'inizio informalmente fino al 1993) mentre i Bersaglieri al check point ci davano dei matti dato che non avevano ancora sminato il quartiere. Avevamo comunque una buona guida locale (dovevamo realizzare una intervista con bosgnacchi che erano rimasti per i quattro anni di occupazione "serba") che ci guidò all'interno. Come "ricordino" i cetnici avevano minato ulteriormente il quartiere all'interno. Addirittura mine anticarro appese ai lampioni a braccio, mine a strappo collegate alle maniglie delle porte di accesso agli appartamenti o altre dietro le tazze delle toilet, mine antiuomo nei giardini dei condomini, ecc. Quel solo giorno (fu il primo di accesso per i sarajevesi dal maggio 1992) a causa delle mine ci fu una vittima e tre feriti gravi (tra i quali una ragazza di 16 anni con una gamba amputata). Perché ho raccontato questa breve storia. Perché se nel mio piccolo (solo 4 viaggi in zone di guerra in Bosnia e Slavonia, 1992-1993-1996), il conflitto di fatto continuò fino a fine 1996, ne ho viste di ogni da scriverci diversi libri mentre il personaggio teoricamente avrebbe trascorso ben due mesi. Curioso che il personaggio in questione non citi nessun episodio sulla Bosnia a bordo del suo Centauro! E quando parla RedKomet dell'aeroporto di Peć cade in contraddizione in quanto non mi risulta che ne esista uno con quel nome in Bosnia. Invece si trova in Kosovo e non esisteva prima del nostro intervento: "Nel novembre 1999, su mandato del Governo italiano, l'Aeronautica Militare ebbe affidato l'incarico di costruire in zona un aeroporto e vi fu necessità di rinforzi, oltre ai carabinieri che normalmente effettuavano il loro servizio presso quei reparti. Infatti, nell'ambito della Operazione Joint Guardian in Kosovo svolgeva servizio anche del personale dei Carabinieri di supporto alle unità dell'Aeronautica con compiti di sicurezza e polizia militare. Quando fu costruito un aeroporto nella zona di Pec, a Djakovitza, ulteriori unità furono inviate a integrazione del Reparto che già era presente con l'Aeronautica Militare: 10 elementi, tuttora presenti, con compiti di polizia militare" (dal sito ufficiale del MinDifesa carabinieri it) Quindi parliamo di 1999 e non 1996, e di Kosovo, e non di Bosnia. Ma tanto RedKomet parlava di Jugoslavia genericamente quindi ci "poteva" star dentro tutto (sic!). Incredibile però che l'EI stia a guardare.
"Stalin non fece mai pulizia etnica attraverso i gulag...". Chiedere ad Ucraini, Uzbeki, ecc. E gli stessi Italiani residenti in Crimea deportati a forza.
E per coloro che si fossero persi l'ultima puntata su RK: ruclips.net/video/rFXbIZduhxs/видео.html&pp=ygUTcmVka29tZXQgcGFyYWJlbGx1bQ%3D%3D
Buon Natale Mike e tanti auguri.
@John puoi darmi un consiglio su come imparare bene l'inglese? Soprattutto nell'ascolto e nel parlato. Grazie
(alla fine della visione) Come, più di grazie non ci puoi dire? Pubblichi 'sti video, grazie te lo diciamo noi! 👍👍👍
Anche Cuniberti fu il primo a teorizzare la NB tipo Dreadnought...eh, di belle teste ne abbiamo tante, peccato che raramente, direi mai, arrivano ad occupare il posto occupato dagli scaldasedie scalzandoli via. Le cose non sono cambiate molto da allora, eh?
Va detta una cosa, L'Italia umbertina non era fisicamente in grado di costruire una Dreadnought
Grazie mille per il video
Non avevano la bussola magnetica perché andavano col sestante nautico fregato a super marina... Per quello giravamo di notte...
Viva la pressapocaggine e l'improvvisazione!
Consiglio i libri di ricercatori indipendenti come Lamberto Rimondini "L'altra Storia d'Italia", di Enrico Montermini "Perfidia Albione" e "Mussolini e gli Illuminati", di Marco Pizzuti "Biografia non autorizzata di Benito Mussolini" e "Biografia non autorizzata della Seconda Guerra Mondiale", di Arrigo Petacco "L'uomo della provvidenza", di Piero e Marco Baroni "I due Mussolini - Condottiero e uomo di governo", di Martina Mussolini, Andrea Piazzesi e Edoardo Fantini "Fascismo: Stato sociale o dittatura?", di Pietro Ratto. Infine Gianfranco Stella "I grandi killer della Liberazione", "Compagno mitra" e "Combattenti senza onore". Sono ben documentati poiché Mussolini e il Fascismo NON sono il male assoluto, ma alcune cose fatte sono state usate in democrazia... Anche se siamo una colonia in mano alla mafia khazara-askenazita...😢🇮🇹