"DIVENTARE MILIONARI a 20 anni" [REACTION]
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- Опубликовано: 15 окт 2024
- Ormai "diventare ricchi " sembra sia l'unica cosa che conta... ma cosa significa realmente e come si fa a farlo nel concreto? Chiediamolo ad Ali Abdaal.
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Io dico che se c’è tutto questo interesse per “i soldi” è perché, forse, per avere una vita dignitosa servono veramente stipendi cicciosi.
Ricordiamo che secondo i dati del ministero delle finanze e dell’economia, un’operaio negli anni ‘90 aveva un potere di acquisto pari agli attuali 2.700€ netti al mese.
Bene, oggi, pochi ingegneri riescono a superare questa soglia.
In pratica un ingegnere oggi guadagna MENO di un’operaio degli anni ‘90.
Ora, benché questo dato non sia ben presente nella mente del popolo, il sentore che gli stipendi, soprattutto in Italia siano VERAMENTE TROPPO bassi non è un’impressione, è verità matematica.
Ora, alla luce di ciò , per cavarcela, dovremmo affidarci ad esaltati vent’enni a Dubai che millantano cifre fuori scala e che ti vendono un corso per fare “milioni”?
Hell, No!
Ma neanche sotto fucilazione.
L’unica è imparare da VERI guru, tipo Mr. Rip. Quindi imparare a fare colloqui/interviews, capire quali esperienze sono chiave per avere un curriculum capace di emergere fra migliaia, skillarsi in qualcosa di inerente al tech (statisticamente i millenials che si sono rivolti al tech sono i più ricchi), e risparmiare e investire in modo serio e consapevole.
Il resto è pura fuffa.
Ali non ha visto il miooo video su come diventare ricchi, grave mancanza
Azz ho già 21 anni😢😂 a parte gli scherzi, condivido tutto quello che hai detto, mi hai tolto le parole di bocca! Complimenti, offri sempre contenuti di ottima qualità!!!
Ma razionalmente parlando, a 20 anni sei appena uscito dalle scuole superiori, sei più o meno al primo anno di università o al primo lavoro come stagista/apprendistato. Nella migliore delle ipotesi condividi un appartamento con altri 3 o 4 amici e arrivate a fine mese con lavoretti. Non sai nemmeno come gira il mondo e come funziona la realtà del lavoro. Non hai skills, non hai competenze, non hai esperienze. Hai più probabilità di diventare milionario con la lotteria di capodanno! Se vuoi guadagnarteli, prima devi avere tutto un bagaglio che ti permetta di essere "affidabile" nel mercato del lavoro, altrimenti nessuno ti prenderà in considerazione. Come diceva nonno:"Successo viene prima di sudore solo sul vocabolario".
Giustissimo
Che live stupenda! Non per nulla nel mio ultimo video, che uscirà il 6 ottobre sulla fuffa nomino proprio Alessandro e il sistema ADC (come persona seria eh)
Gran bella live! Comunque ho realizzato che, in base ai conti fatti, sono un medico straccione. Scherzi a parte, personalmente, più che sui soldi, mi focalizzo sullo stile di vita.
Ho abbandonato anche io il canale di Ali Abdaal quando ha cominciato a fare il guru.. anche io li apprezzavo molto prima.. faceva dei bei video esteticamente e di contenuti.. peccato, è caduto molto in basso
Condivido appieno. Mi piace molto il tuo modo di pensare. Sei veramente uno di quei pochi che sa cosa vuol dire contestualizzare. Personalmente credo che le persone che la pensano come Ali Abdlaal (e quindi tutti possono diventare ricchi, possiamo fare quello che vogliamo dobbiamo solo volerlo abbastanza...) abbiano avuto così tanta fortuna nella vita che non se ne rendono nemmeno conto. Magari mi sbaglio. Con questo non voglio togliere alcun merito a chi riesce ad avere "successo" nella vita. Quello che ha fatto Ali è sicuramente incredibile, ha faticato tanto e nessuno gli può togliere i suoi meriti. Però si tende fin troppo spesso a minimizzare il fattore fortuna che, invece, è determinante.
La penso esattamente come te.
E aggiungo: il privilegio.
Per come la vedo io la fortuna è ciò che di positivo ti capita durante la tua vita, il privilegio è ciò che ti è capitato prima della tua vita.
Dove sei nato, in che contesto socioeconomico, la tua genetica, la tua famiglia, ecc.
Ali Abdaal ben prima di essere un imprenditore e un content creator era uno studente di medicina in una delle migliori università al mondo in uno dei paesi più ricchi del mondo, sano, intelligente ecc...
Queste cose bisogna riconoscerle, perché altrimenti stiamo parlando di fiabe.
La casualità è importantissima nella vita e questo non toglie niente alla bravura di chi ottiene ottimi risultati, ma ridimensiona l'ego di chi si innamora dell'idea del "self made man"
È estremamente dannoso dire ai giovani che la scuola non serve o non funziona . Sono d’accordo con te : lo studio è importantissimo per formarsi come persona
Lo studio hai detto bene.. non la scuola
certo, ma dice anche che la scuola attuale fa schifo, che i prof sono incapaci ecc...
Molto bello quello che hai detto al minuto 24 sul fatto che spesso si confonde la conseguenza con la causa… 👏🏻
Ciao Ale, volevo approfittare di questo video per aprirmi un po' su questo tema... Io sono uno studente di medicina, un'università che ho scelto con grande carica e motivazione, e che tutt'ora mi piace e mi dà grandi soddisfazioni, ma purtroppo è da mesi che sento il peso di non avere un'indipendenza economica (e considerando che sto per iniziare il quinto anno, non l'avrò ancora per un paio di anni almeno). Io non punto a fare i milioni nella vita, però noto che in questo periodo tendo a provare una sorta di "invidia" verso chi, alla mia età o anche più giovane, riesce ad avere successo e fare tanti soldi, mentre io a 24 anni mi devo ancora appoggiare alla paghetta dei miei genitori (e attenzione, è un privilegio anche questo e ne sono consapevole). Non so se sia per l'età che va avanti o perché contenuti in cui si ostentano le proprie possibilità economiche siano sempre più frequenti sui social, però fino a poco tempo fa riuscivo a "fregarmene" e ad apprezzare di più il mio percorso, mentre ora faccio più fatica.
Ti ringrazio veramente tanto per questo video in cui ci riporti un po' tutti con i piedi per terra, e sottolinei come la realtà sia ben diversa da quella che si vede nei video come quello di ali abdaal. Grazie veramente ♥️
Grazie a te per aver condiviso la tua storia. Il peso che senti è normale ma non devi fare mai l'errore di pensare che ciò che vedi sui social corrisponda alla realtà. 9 volte su 10 questi ragazzi che ostentano ricchezza stanno letteralmente ingannando gli altri e mentono su tutta la linea.
Prosegui nel tuo percorso, impegnati, se vuoi guadagnare qualcosa piuttosto trovati un lavoretto nel weekend se pensi di farcela o sviluppa delle competenze che possano trasformarsi in un lavoretto come dare ripetizioni ad esempio.
Ma non deviare e non sentirti inferiore, onora il privilegio che hai e mettilo a frutto per la tua vita.
Io ho 3 anni in meno di te e studio medicina, sono due mesi che non tocco instagram, tik tok o facebook, proprio perché il confronto con le vite degli altri, specie con chi non studia medicina, aveva iniziato a pesare. Se ti può essere di aiuto, questa scelta mi ha fatto sentire molto meglio, perché vuoi o non vuoi in questi anni la (nostra) priorità resta lo studio
@@giuseppebianco5500 si quella potrebbe essere sicuramente una buona soluzione, effettivamente in questo periodo il mio punto debole è tik tok, proverò a lavorarci su!
Min 27 circa: a mio parere, semplificando al massimo, la scuola ha come scopo fondamentale insegnarti che il mondo è un posto complicato, dove non ci sono soluzioni facili a problemi complessi.
Come dice Shy: la realtà è più complicata di così.
Questo è il più bel video [in lingua italiana] che io abbia mai visto su RUclips riguardo all’argomento imprenditoria / ricchezza.
Vorrei metterlo in loop nelle scuole per tranquillizzare molti adolescenti pseudo-maggiorenni sul fatto che non c’è un percorso obbligato e che non sei uno schiavo se prima impari delle skill o un mestiere lavorando da dipendente. Non è questione di essere ingranaggi o pecore ma di avere consapevolezza di cosa significhi realmente fare impresa.
Io per primo sono sia un dipendente [Digital Transformation Consultant] che un piccolo imprenditore [Brand di cappelli e accessori] e non c’è niente che sia solo bianco o solo nero. Esistono tante sfumature di grigio e storie personali diverse. Se non fossi nato in un paese occidentale da una famiglia del ceto medio probabilmente non avrei potuto dedicare anni della mia vita allo studio e ad altre esperienze.
Ps: Ali ha radicalmente cambiato lo scope del suo canale nell’ultimo anno.
16:45 però dire con convinzione che si vuole fare il medico non significa non avere l'obiettivo di diventare ricchi, tanto che nello stesdo video in precedenza Ali si riferiva al medico come una figura di successo e ricca.
Aggiungo ai commenti gia scritti, che il video mi ha colpito perche questa volta Alessandro hai centrato pienamente il punto. Parlavo l'altro giorno con un mio cuginetto di 18 anni che ha deciso di non proseguire nella carriera scolastica universitaria (decisione accettabilissima alla quale in realtà mi trovo d'accordo). Alla domanda di una mia zia un po vetusta su cosa volesse fare se non perseguire un percorso accademico, la sua risposta è stata, e cito testualmente " fare l'imprenditore, avere idee fare soldi e diventare ricco e gestire attività". Vedendo questo video hai colpito una scintilla di curiosità che da quella discussione mi si era accesa. Come è possibile che nella gioventu odierna si sia perso il focus dal mezzo per la sola ossessione del fine?
Molte personalità del web, anche quelle che un tempo ritenevo più salubri stanno esasperando questa cosa gia portata avanti da soggetti discutibili, e tutta la faccenda prende toni per certi versi terribili a livello sociale, considerando che alcuni di questi influencer raggiungono numeri a 7 cifre di audience.
Mi spiace molto per la risposta di tuo cugino perché denota tanta tanta confusione.
La cosa che mi consola, però, è che se è un ragazzo intelligente prima o poi capirà che non ha senso ciò che ha detto
Ciao Alessandro, un paio di anni fa ero un seguace assiduo anch'io di Ali e i suoi video sull'apprendimento ma da qualche tempo a questa parte ho lasciato perdere il suo canale che ha preso una deriva nauseante e molto distaccata dalla realtà materiale della maggior parte delle persone. Purtroppo si vede che questo tipo di contenuti funzionano molto per ragazzi giovani, spesso però costruendo delle aspettative e pressioni sociali incongruenti con la vita delle persone
Volevo scrivere il tuo stesso commento, hai espresso il mio pensieri praticamente come lo avrei formulato io stesso. Purtroppo anche queste persone che riteniamo intelligenti sono comunque esseri umani e come tali sono suscettibili, e possono prendere derive che si scontrano con la mentalità che li ha fatti diventare quello che sono. La persona perfetta dopotutto non esiste.
Ali abdaal mi sembra proprio una di quelle persone con un talento sconfinato che però si è un po perso nel suo immenso successo
Da qualsiasi punto parti... In qualsiasi condizione sei...
Economica, sociale, culturale ecc...
Il vero imprenditore é capace di dare una risposta alla domanda del territorio in cui si trova...
È inutile proporre investire in... oro se su quel territorio ti chiedono... patate...
L'imprenditore è capace, con umiltà, attraverso processi di comunicazione e informazioni, oggi anche tecnologiche, di intercettare e farsi indirizzare anche dallo stesso ambiente o dai canali dove interagisce... l'imprenditore vive questa esperienza come condizione e predisposizione naturale...
L'esperienza la acquisisce sul campo partendo da questi presupposti...
E' arduo commentare sull'efficienza del sistema educativo, quello che posso affermare con certezza è che non ha (ancora) beneficiato di tutti i contributi che la società nella quale s'inserisce avrebbe dovuto concedergli in ritorno, soprattutto in proporzione ai progressi e sviluppi conseguiti nel tempo. Insisto sulla parola "dovuto" perché è grazie alla generalizzazione e alla diffusione del sapere, l'innalzamento medio dei livelli di competenza che la società ha raggiunto gli apici odierni, con tutti i suoi pregi e difetti. Visto i risultati ottenuti, investirei tanti di quei miliardi per formare le generazioni future e migliorare ancora.
Ricordo classe da 20, e libri sopravvissuti dalle classi degli anni precedenti prestati dalla scuola stessa. Oggi classi da 40 minimo con nuovi libri tutti gli anni. Sovrabbondanza d’informazioni, assenza di metodo.
Il metodo ADC o qualsiasi alternativa dovrebbe essere insegnato/applicato per primo.
Se fai questo allora stai già facendo nient’altro che un’ottimizzazione delle risorse a disposizione dello studente che principalmente sono il tempo degli studenti/insegnati e gli sforzi necessari al sostentamento degli studi (compreso la quota parte del budget annuale del nucleo familiare). Questi precetti sono poi riportabili anche in altri ambiti, come la contabilità casalinga, la finanza se vuoi, organizzare dei progetti, come per esempio una semplice vacanza fuori dall’ordinario in famiglia. Insomma le ricadute positive possono essere tante e amplificate.
Il sistema formativo attuale ti forma ad un mestiere, con la carenza pero di qualsiasi preparazione riguardo la gestione fiscale della tua attività. E credo sia una pecca enorme dato che poi tutta la tua vita dipende dagli squilibri (si sperano positivi) dei tuoi attivi e passivi. Magari qualche accenno potrebbero indirizzarti meglio su alcune scelte iniziali.
Penso che il sistema di domani ti debba formare prioritariamente a delle competenze singole abbinabili che accumuli nel tuo arsenale che si valorizzano a vicenda, e come il mercato attuale si metamorfosa rapidamente, tu sei allora in grado di adattarti altre tanto rapidamente, le tue competenze dovrebbero essere come le note su uno partito di un brano che si compone in live.
Stiamo esplorando tanti campi e rispingendo tante frontiere, che molte certezze assodate come fondamenta del nostro sapere vengono oggi rimesse in discussione; il metodo scientifico secondo alcuni potrebbe sclerosare il ritmo delle scoperte, persino il linguaggio millenario stesso potrebbe essere un ostacolo allo sviluppo di un sistema di pensiero meno dicotomico.
Insomma urge una seria rivisitazione.
Spero di non essere stato troppo critico e di avere dato spunti di riflessione validi
Finito di vedere la parte di reaction al video di Ali.
Sincero: l'unica cosa che non capisco sono i giudizi etici (che, sottolineo, condivido completamente) sul "fare soldi" troppo presto e sull'idea di lavoro/struttura dipendenti.
Il video di Ali vuole presentare uno scenario rarissimo (ventenne milionario) e non per forza idilliaco.
Quindi tantissima fortuna (genitori, soldi, ambiente). Ma anche farsi il mazzo e, a volte, abbracciare la brutta hustle mentality.
L'errore, enorme, di Ali per me sta nel non aver specificato il rischio in questo approccio. Altissimo.
Ma nei fatti: 9 ventenni milionari su 10 hanno fatto impresa.
Questo vediamo nella gran parte dei casi (RUclipsrs? Musicisti? Artisti? "Onlyfan-ners"? Aiuto, l'ho scritto davvero.)
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Vero il discorso del learning.
Ma lo stesso learning deriva da una action. E quella action da un altro learning.
Che il learning sia in realtà un take-action?
Tutti abbiamo passioni, le passioni derivano da fasi di learning "appassionante" (informatica, gaming, lettura, interior design, ecc).
La scuola, soprattutto a livello universitario, è indispensabile per alcuni profili, ma per tanto altro la action e il learning possono essere autodidatti e capaci di portare a primi piccoli risultati monetari in autonomia.
Morale: il titolo reale di un video simile doveva essere "Come diventare, con infime probabilità, milionari a 20 anni".
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Sempre intrattenenti i tuoi contenuti Ale!
Vado a recuperarmi la live sul sigma male 😂
A proposito di imprenditori e modi per diventare ricchi, non è che ci siano solo gli imprenditori ricchi, ci sono anche fior fior di liberi professionisti, quindi gente che si è fatta il mazzo per avere un titolo e si è tenuta aggiornata, che ne hanno di soldi, vedi ingegneri, top avvocati, notai, ma li volete buttare via?
Verissimo
GRANDEEE ALÈ 👍❤️❤️❤️
Ma poi questa ossessione di diventare milionari a 20 anni, alla fine con quali competenze lo diventi e con quale idea imprenditoriale parti? Perché se la risposta è "Boh", secondo me conviene lavorare o studiare, o entrambi e poi successivamente acquisire competenze in quel tanto e creare poi un'azienda. Ma non è detto che diventi milionario, magari sei super bravo in quello che fai, guadagna in maniera più che dignitosa e vivi bene comunque perché magari riesci a gestire vita privata, lavoro e hobby. Ma io credo che questa idea del diventare ricchi con metodi che vendono i guru sia diventato molto saturo. Io il primo ascoltavo per curiosità queste idee, però mi sono reso conto che ora tutti ragazzetti di 17/20 anni sono diventati ricchi con il metodo/sistema/protocollo che solo loro conoscono e nessun altro, dicono sempre la stessa cosa e ora ogni volta che mi appare uno di questo salto sempre le pubblicità e mi infastidisco ad ascoltarli ma non perché parlano di soldi, ma perché parlano di cose completamente irreali, come appunto il discorso del sistema educativo che ci vuole rendere schiavi e cose di questo tipo, allora rimaniamo ignoranti senza sviluppare conoscenze di base e pensiero critico
Così come non è assolutamente vero che uno per fare l’imprenditore devi essere competente in qualcosa. Anche comprarsi una macchinetta per le bibite è imprenditoria.
Ho seguito Ali per un bel po', ma ormai è solo autocelebrazione e ripetizione degli stessi due o tre concetti di pseudo-produttività ("vediamo le migliori app del 2021, del 2022, del 2023..."), ostentati sempre con questo gran fare da figo che ce l'ha fatta, nel peggior stereotipo americano. Sarei curioso di vedere come vivrebbe questo grande fuffaguru (perché ormai è quello che è diventato, abbandonando la ben più dignitosa professione medica) se anche per un solo giorno "i dipendenti poveracci" non lavorassero (da quelli che lavorano per l'energia elettrica, l'acqua corrente e le fognature a tutti gli impiegati che gli permettono di andare su Internet, comprare cose e soprattutto trasmettere la sua arroganza). Per il resto, condivisibilissimo il punto di vista sul "fare soldi" come mezzo o un "effetto collaterale" (non userò output e outcome, non siamo mica milanesi imbruttiti) e accrescere il patrimonio come fine ultimo della propria vita, per non parlare del fatto che non tutti hanno gli stessi valori ed obiettivi: chi a 20 anni decide di andare in posti remoti (ma anche sotto casa) ad aiutare e servire i più sfortunati anziché far soldi (magari arricchendosi alla mercé di aziende di dubbia moralità o mettendosi in proprio in sistemi di dropshitting e cryptoscam) vale meno di chi accumula denaro? E chi si dedica ad alti livelli in ambiti dove girano pochi soldi come spesso accade in "sport minori", nella musica/arte, ma anche nella ricerca di base che è quella che poi permette il progresso tecnico-scientifico? Per non parlare del "diritto alla mediocrità" di cui una volta si parlava anche col buon Dario: qualcuno potrebbe volere una vita equilibrata (per i suoi gusti) dedicando più tempo ed energia a famiglia o ai propri interessi "non business".
Nei miei vent'anni ero un giovane ufficiale ingegnere spesso in missione, responsabile di decine di tecnici (tra cui molti padri con la famiglia a migliaia di km) e di complicati sistemi tanto costosi quanto pericolosi; percepivo RAL inferiore ai 50K, quindi mi dovrei considerare inferiore a questo buffone a cui hai fatto la reaction? E ai miei collaboratori ogni tanto facevo praticamente anche da psicologo, conoscevo anche aspetti molto intimi della loro esistenza (in lunghe chiacchierate di giorno e di notte, mentre mi chiedevano persino consigli su come comportarsi con loro figli più grandi di me), forse avrei dovuto ignorarli e considerarli solo "ingranaggi", no?
Purtroppo personaggi simili fanno molta più presa sui ragazzi rispetto agli insegnanti (quelli sì meritevoli della massima stima e considerazione, soprattutto i docenti che, nonostante uno stipendio decisamente non elevato, ci mettono del proprio per cercare di migliorare un sistema - quello dell'istruzione - decadente).
Per chiunque abbia letto fin qui: per favore, cercate di puntare a diventare PERSONE MIGLIORI, non necessariamente multimilionari. Se vi impegnate in qualcosa che porti valore e che sia in linea con i vostri, di valori, non mancheranno le soddisfazioni (sì, probabilmente anche quelle economiche, ma soprattutto la soddisfazione di vivere secondo i propri principi, che è qualcosa che alcuni multimilionari non possono permettersi).
Continuo a portare spesso Alessandro come esempio positivo mentre parlo con diverse persone, non solo perché porta contenuti di valore (in particolare libri e corsi davvero ben fatti), ma perché è uno dei pochi imprenditori intellettualmente onesti che ripete più volte che occorre (oltre a "talento", impegno e determinazione) una discreta dose di fortuna, compresa la fortuna di nascere in un contesto socioeconomico e culturale che ti permette di metter su impresa pian piano con una certa tranquillità logistico-economica (a tal proposito, non mi stupisco di vedere bravi youtuber veneti, contesto fertile per una "produttività sostenibile" meno arrogante di quella lombarda - poi va be', tra gli youtuber veneti abbiamo Rick DuFer, ma qualche anomalia dobbiamo pur sopportarla).
Buon fine settimana!
Riflessione fantastica Al. Grazie ❤️
Infatti sotto nei commenti C'è gente che dichiara di avere 28 anni e teme di essere troppo vecchio per cominciare un business.
Che cosa terribile questa. Pensa che pressione assurda sentono queste persone.
Alessandro, ma sulla base di cosa dici che diventando bravi con l'informatica si hanno buone possibilità? A me hanno consigliato di spostarmi a ingegneria meccanico o elettronica invece che ingegnere informatica
Il mondo della programmazione è il più richiesto in assoluto, ma tutte le forme di ingegneria sono ottime dal punto di vista lavorativo
@@alessandrodeconcini-adc capisco, però tempo fa un mio amico mi aveva detto che con ingegneria informatica non sarei stato considerato quanto un ingegnere meccanico e in oltre avrei avuto più possibilità di fare carriera e soldi
@@BoobleTea-k1r Il percorso di studi lo devi scegliere in base a cosa ti piace fare e in base a in cosa ti senti bravo. Tra un motore a 2 tempi e un software c'è una grossa differenza, quale ti piace? Se sei bravo in quello che fai, e abiti in un territorio (o ti sposti verso uno) in cui c'è richiesta di una figura con quel titolo, troverai lavoro.
Questo tizio mi sembra tanto uno che ha letto “padre ricco padre povero” e non solo lo ritiene un vero libro di finanza, ma probabilmente il miglior manuale su cui costruire le proprie aspettative di vita e dopo averlo letto ha scelto di parafrasarlo in un’ora di video pieno di ridondanze e ripetizioni buttate lì solo per far stare in piedi argomentazioni campate in aria che farebbero fallire il 99% di chi gli dà retta.
Questa è fuffa americana, i dati parlano chiaro, la povertà in Italia aumenterà. l'unica via, quando si e' poveri e deboli, è studiare e formarsi all' interno di una rete di relazioni.
Sì.
Conosco poco Abdaal, ma da quel poco l’ho sempre trovato abbastanza autoreferenziale. In questo video mi è parso anche vagamente offensivo (forse è l’”ingranaggio” che è in me a pensarlo) e quasi diseducativo. Non bene. Alessandro, mia personale opinione, mi sembra di tutt’altro livello.
Ha deluso tanto anche me
Diventare bravi in qualcosa che conta? dal punto di vista operativo è un modo (diventare un buon medico, un ottimo calzolaio, un incredibile insegnante).. è vero, ma non il migliore. Mio zio si è dato all'imprenditoria dall'età di 21 anni. Ha 3 alberghi, vigne in tutta Italia, un brand di un vino che sta andando molto bene in Svizzera, pescherecci, 2 aziende di pannelli solari ed energia rinnovabile, bestiame, un impresa edile, immobili sparsi per lo stivale e si da agli investimenti in borsa. Secondo il tuo ragionamento lui sarebbe dovuto passare per la gavetta come cameriere e diventare food and beverage, ma non funziona esattamente così. Certo, ha la straordinaria abilità di costruire relazioni, cogliere le opportunità e vendere. In pratica le sue abilità sono quelle funzionali al generare utile. Lo fa in maniera etica e soprattutto green, ma il succo è quello. Anche se non mi conosci, ti voglio bene Ale, perché fai parte del mio quotidiano da anni. Tuttavia, quando parli di soldi, aimé, hai una visione un pò troppo polarizzante (lo so, è utile per generare views, ma credo tu sia veramente così).. mi ricorda un po' Giordano Milite 🍒💥
PS: Non solo lo zio citato, ma in famiglia, sia dalla parte paterna che da quella materna siamo tutti imprenditori eccetto mia madre e un fratello di mio padre.. l'esempio usato nel messaggio è quello più eclatante, ma parlo con ragione visto che è il percorso che sto svolgendo anche io, anche se ho seguito più la strada di cui hai parlato nel video.
Sicuramente il "diventare milionari a vent'anni" è un trend che sta spostando l'attenzione verso il risultato ( piuttosto che verso il percorso). Certo, quando si fa marketing bisogna individuare il bisogno profondo della persona, facendo però attenzione a chi attrai.. perché si può rischiare di attrarre una marea di opportunity seeker.. (poi vai a romperti i coglioni con una customer care malsana)
No, secondo il mio ragionamento tuo zio è un'anomalia statistica, una persona evidentemente straordinaria, in un momento storico favorevole e con una dose notevole di duro lavoro e fortuna.
Un mix da cui difficilmente si può trarre una regola e dei consigli di vita.
Persone straordinarie e fortuna straordinaria non possono essere i modelli di scelte di vita consigliabili a chiunque.
Si può imparare dalla mentalità di tuo zio e dalle sue capacità ma per ogni 21enne di quel livello che fa quelle scelte ce ne sono un milione che si schiantano a vanno a finire malissimo
dove parla Concini di Andrew Tate? grazie
mi rispondo da solo: ruclips.net/user/clipUgkxpsCgYj_YoMD2Eq81d_lVAfy-4WK6ZxU9?si=-7htAheZ06Wq_I-x
Comunque è verissimo che la scuola ci insegna ad essere degli ingranaggi.
21:41 wow! A cosa giocate?
Ai bei vecchi tempi giochi di carte collezionabili, ora che non possiamo più starci dietro, board games di ogni tipo!
Ho guardato tutto il video e purtroppo alla fine hai finito per "vendere" la tua realtà come la verità. Quindi hsi fatto la stessa cosa Ali al contrario. Certo in certi frangenti sei stato riflessivo e superpartes. Ma alla fine hai parlato di imprenditoria basando tutto sulla tua esperienza o qualche conoscenza. Hai parlato senza dati. Non è una critica, ti seguo da anni.
Non sono d'accordo, ma accetto il tuo punto di vista.
@@alessandrodeconcini-adcFaccio una premessa, la storia di diventare milionario a 20/30 anni è difficilissimo(quasi impossibile). Non conosco Ali e non mi piace. Viene fatto passare il messaggio che fare soldi sia semplice. Non è così. Il problema è che nel momento in cui prendi le sue parole alla lettera, anche tu ti esponi alla stessa cosa. Nella prima parte del video mi trovo d'accordo con quello che dici, anche sulla priorità della libertà finanziaria. Dare focus alle skills e poi libertà finanziaria. Business passivi non esistono, giusto! Però poi passi nel dare indicazioni "a caso" senza dati. Quando parli al 21:30 dell'isolarsi o frequentare solo persone ricche, a mio avviso dai indicazioni sulla base dell'opinione. È chiaro che prendere la frase così come l hai detta non ha senso, ma il punto è frequentare persone che hanno i tuoi stessi obiettivi. Nella vita è fondamentale fare networking, conoscere persone che hanno la tua stessa passione(non sto parlando di fare soldi). Ma te vuoi far passare che se frequento i miei amici completamente defocalizzati che pensano solo a giocare posso costruire qualcosa. Se faccio il pizzaiolo e frequento altri 3 pizzaioli e mentre beviamo una birra parliamo di pizza o di idee per nuove ricette. Questa cosa focalizza molto di più. Poi tutti la sera frequentano anche altre persone. Ma non puoi dire che sono cazzate il networking. Quando passeresti tempo con i tuoi amici da tavolo se dici che negli ultimi anni hai lavorato giorno e notte e adesso lavori 50 ore a settimana?
Sul discorso universitario, parlare di ingranaggi è semplicistico e riduttivo. Però per onesta intellettuale perché non parli di quanti universitari escono all'anno da ogni facoltà ed in quanti trovano lavoro e vengono pagati decentemente. Il problema è che il titolo non basta ed è un tassello ma non la soluzione al problema, sembra dalle tue parole, che fare università sia già 80% del lavoro. Quando parli degli imprenditori senza laurea non hai dati, sono d'accordo che bill Gates sia un caso unico, ma dici che tutti gli imprenditori di successo hanno la laurea. Hai dei dati?
Al minuto 32 dici che la strada migliore per diventare milionario o fare soldi è diventare ingegnere informatico. Su che base lo dici? Perché conosci mr rip? Quindi un caso rende la cosa fattibile? O perché il mondo gira intorno all'informatica, quindi meglio diventare ingegnere? Discorso troppo superficiale il tuo. Perché non hai parlato della realtà italiana fatta di PMI. Sono d'accordo che essere ossessionati dal diventare imprenditore è sbagliato, ma non puoi nemmeno dire che è tutta fortuna perché Arnold lo ha detto. Siamo il frutto di tanti elementi, la fortuna c'è ma uno se la crea anche. Come dicevo all'inizio il networking è importante, non credo che i tuoi collaboratori siani stati conosciuti al club per gioco da tavola. Al minuto 42:00 dici le stesse cose che ha detto Ali nel video. Imparo qualcosa di utile e lo vendo come servizio, eppure sembra che tu abbia fatto qualcosa di diverso. Ok, lui è stato più riassuntivo e semplicistico. Ma alla fine il concetto è lo stesso, hai detto la stessa cosa, eppure sei critico, non mi pare che lui dica di improvvisarsi. Al minuto 44 dici che hai comprato un iPhone in cash e riassumi la cosa con "queste sono le cazzate che si fanno a 20 ci sta.." perché quello che fai te viene preso come una cosa giusta, invece sentendo la tua storia potrebbe essere stato un errore.
Sulla parte "fai ed impara" credo si riferisca al fatto che bisogna anche "buttarsi" se a 18 anni voglio fare imbianchino e parto chiedendo un rimborso suI materiali imbiancando la casa del vicino, sto truffando qualcuno? Studiare e imparare dovrebbero andare di pari passo. Ma se realizzi siti internet a prezzi irrisori ed intanto imparo e testo con il cliente imparo molto più velocemente di fare un percorso di studi di anni senza mettere in pratica. Non vedi le sfumature cerchi il bianco o il nero.
Discorso collaboratori sono completamente d'accordo con te. Idem sul tempo o sul confronto però non si può nemmeno dire che c'è tutto il tempo.
Mi fermo qui, perché ho investito tanto tempo per dirti una cosa. Le reaction sono belle ma rischi di diventare l'esempio negativo al contrario. Non credo che tu te ne sia accorto. Da parte tua mi piacerebbe vedere qualcosa di più riflessivo e magari basato su dati. Non sulla critica a prescindere o far passare certe cose come la verità, perché alla fine diventi come lui. Ripeto che sono un tuo fan e mi hai aiutato tantissimo. Mi piacerebbe una tua risposta.
@Ungabunga.44 si, come non si può dire che con gli amici della domenica si può cambiare la proprio vita. Dalla narrazione che ha fatto Alessandro quando ha lanciato la società lavorava tante ore e non credo proprio che avesse chissà quanto tempo per stare con amici. Quello che voglio dire è che la verità sta nel mezzo. Alessandro invece cerca di far passare la verità opposta. "non è assolutamente vero che siamo il frutto delle 5 persone che frequentiamo.." (chiaro che non si può ridurre un argomento complesso a questa frase, però ci sono studi che parlano di come le altre persone ci influenzano) Facciamo un esempio, hai 28 anni, hai già un lavoro che ti occupa dal lunedì al venerdì e abbozzi l'idea di incominciare università galvanizzato dai video di Alessandro che ti illustra come ottimizzare lo studio. Se durante la settimana sei sempre con amici che frequentano il baretto sotto casa e il weekend sono sempre pronti a far festa. Quando dedichi tempo allo studio? Se invece hai un amico che segue Alessandro ed insieme a te prende la palla al balzo di iscriversi all'università, magari il weekend vi vedete per sedute di studio ed insieme sarete più focalizzati. Detto ciò, uno può anche isolarsi e ogni tanto uscire e stare con amici che hanno altre passioni, sembra un po' la narrazione di Alessandro. Ma alla fine le scelte sono 2 o frequenti amici che hanno il tuo stesso obiettivo o frequenti di rado amici che sono diversi da te. Ma il tempo a disposizione è poco e va speso bene.
@Ungabunga.44 si ma tu stai parlando della vita universitaria di chi non lavora e non ha focus su altri obiettivi paralleli. Se tu incominci a sviluppare un percorso parallelo all'università o stai lavorando a tempo pieno e sei fuori corso. I weekend diventano preziosissimi. Chiaro, se ti vuoi vedere con gli amici una sera non ti cambia la vita. Ma devi mettere in conto che se vuoi riuscire a raggiungere obiettivi non comuni devi fare quello che gli altri non fanno. Tanto è vero che lo stesso Alessandro dice che solo ora riesce a lavorare 50 ore a settimana, prima lavorava tutto il giorno. Quindi mi chiedo, quando frequentava gli amici? Quando veniva influenzato da quest'ultimi se non li frequentava?
Cosa è richiesto nel mercato oggi ?
Vivere a Dubai
Di sicuro tutto ciò che ha a che fare con la programmazione è in cima alla lista, ma ci sono tantissime opportunità e strade da seguire.
Siccome serve saper fare delle cose.
Gli RUclipsr e/o gli Streamer x in cosa sono esperti?
Intrattenimento , comunicazione ?
Entrambe. Per di più, spesso (non sempre) sono anche profondamente competenti di ciò che trattano nei loro video.
Ali Abdaal è chiaramente il nuovo Jordan Belfort!
I primi video del canale di Ali ricordavano molto quelli di Alessandro, ora è cambiato molto (ogni tanto fa uscire dei video interessanti).
É diventato un fuffatore e l assonanza con altro non è casuale
1:22:44 miglior perla della live 😂😂😂
🤣 il flex a caso
Zio cane io quando vado a correre o sono in macchina ascolto la Zanzara... mi sa che lavorerò fino a 80 anni😔
Ali è ormai uno dei creator più scollati dalla realtà che esistano, i suoi contenuti sono pura FUFFA, perdita di tempo e neuroni, invia messaggi nauseanti, tossici e lontani dalla realtà.
Tra l'altro rispondendo alla domanda "Con chi si confronta Ali Abdaal" penso sia semplicemente circondato da yesmen e nulla di più. Grazie per questa reaction come sempre impeccabile e anche per avermi ricordato il motivo per cui mi sono disiscritto dal suo canale un paio d'anni fa. Un abbraccio Ale!
Mi dispiace davvero per questa deriva, lo stimavo moltissimo
Quindi per il video io che non voglio diventare milionaria sono una persona senza ambizione... Ottimo.
Il messaggio del video di "Ali Abdaal" è che anche gli ignoranti posso diventare ricchi. Ha estratto dalla sua singolare(in tutti i sensi) esperienza una regola generale.
Ma poi lui non è minimamente ignorante, è pure lui un privilegiato che ha studiato nelle migliori scuole e università del suo paese, chiaramente con un'intelligenza superiore alla media e che ha pure avuto una dose enorme di fortuna.
@@alessandrodeconcini-adc Se fa questi errori di interpretazione è evidente che ignora che la realtà è anche al di la del suo naso(nonostante abbia un naso importante). Evidentemente la sua comprensione si è sviluppata rispetto al suo fine(fare soldi) e non alla conoscenza in se. Poi ovviamente, magari i discorsi sono costruiti come una call to action continua agli inserti pubblicitari. Quindi dice certe cose per avere più ritorni in base al prodotto da sponsorizzare.
@@alessandrodeconcini-adcbasta con RUclips studio 😂
🤣
Mi ha fatto troppo ridere la cazzata del neurochirurgo, assurdo sto ragazzo
Mi hai convinto ad iscrivermi
NON PUÒ APPLICARSI IN ITALIA.
Non può applicarsi praticamente da nessuna parte
È più probabile diventare milionari a 20 anni che a 30 perché è meno probabile avere figli :D #nonfatefigli
Questo Don Alì é sempre peggio!
mettete like al video e commentate cosa ne pensate del video, grazie