Come ho scritto anche sotto il video di Andrea, sono veramente felice di vedere il tema fallimento trattato (bene) su canali con un grosso seguito. È veramente un peccato che, nonostante sia il 2023, in Italia sia ancora difficile parlarne liberamente. Si rischia sempre di cadere nei due estremi: o lo si banalizza o lo si vive come uno stigma. Invece raccontare apertamente le proprie sconfitte (e soprattutto gli insegnamenti ricavati) come state facendo voi può contribuire concretamente a fare consapevolezza sul tema. Ottimo video. ❤
@@alessandrodeconcini-adc Alessandro, il tuo percorso universitario è stato molto simile al mio: anche io ho fatto lettere perché mi piaceva scrivere, ma in realtà è stata una scelta di ripiego perchè se fossi stato bravo nelle materie scientifiche a scuola avrei scelto ingegneria o fisica. Naturalmente mi sono "pentito" della scelta, certo, mi piace lettere ma non era la mia passione più grande, ecco. Ora sto finendo la magistrale (tanto ormai...) però sto pensando seriamente di ricominciare con una nuova triennale per inseguire il mio vecchio sogno. E tu, Ale, non hai pensato di fare la facoltà che ti piaceva veramente? Puoi farlo anche adesso, non è mai troppo tardi in fondo
Sto molto male in questo periodo, grazie di questo video, mi sto leccando le ferite, mi sto rialzando e questo video è stato un tassello importante. Grazie
Grazie Alessandro, io sto vivendo male il fatto di non riuscire a seguire il piano di studi per come vorrei. Colpa moa, del lavoro, del dover ricominciare tutto a 43 anni. Di fallimenti ne ho già vissuti parecchi: una storia di 8 anni finita che però mi ha insegnato il valore per me stesso e a costruire un sano rapporto di coppia. Ho fallito più volte nel lavoro per essere troppo attaccato a dei principi e non voler capire che gli stessi principi non erano apprezzati dall'azienda restando per anni in attesa che qualcosa cambiasse. Adesso provo ad imparare dai fallimenti invece che evitarli o darmi addosso. Non è facile ma ci provo ogni giorno.
Spesso vediamo solo i risultati positivi delle persone che ammiriamo senza renderci conto che per ogni successo ci sono stati altrettanti (se non di più) fallimenti. Grazie Alessandro, in ogni video dimostri di essere una persona da prendere come esempio
A 8 ore dall'esame di diritto privato mi ritrovo completamente nella situazione di frustrazione che hai rappresentato negli scacchi (tra l'altro anche io sono scacchista accanito 😂). La frustrazione di non riuscire a immagazzinare la materia che mi piace mi fa sentire in difetto, ma così riconosco di non essere l'unico a provare questa sensazione e quindi a non essere sbagliato. Video giusto al momento giusto
Questo video mi ha fatto piangere. Anch’io scelsi l’università con i piedi. E anch’io non volevo mollare. Prima o poi mi sarei laureata e la laurea avrebbe eliminato la frustrazione. Poi presi pure una borsa di studio. Bello bellissimo. Ma mi ha fatto convincere che dovevo continuare. Avrei potuto farcela anche senza passione. E ho iniziato il terzo anno di giurisprudenza. E poi rinunciato agli studi. Ecco era il 2013. Quel senso di fallimento ce l’ho ancora addosso. A 22 anni mi sentivo in ritardo. Non avrei potuto ricominciare con le matricole 18enne….che idea stupida….avrei voluto vedere questi video 12-13 anni fa. Non avevo nemmeno un buon metodo di studio. Invidio la generazione moderna. Può trovare così tanti stimoli sul web. Ti stimo Alessandro! Non ti sei fossilizzato in quel fallimento, come invece feci io…
Ciao Alessandro, grazie per questo video. Io ti seguo da tanto, ed è pazzesco pensare che colui che mi ha insegnato così tanto su come avere un ottimo metodo di studio, è colui che per primo ha avuto così tante difficoltà con lo studio. Veramente, mi sento di ringraziarti con tutto il mio cuore, perché il fallimento è un qualcosa di cui tutti dicono che non bisogna vergognarsi, ma poi in fondo, ce ne vergognamo tutti. Ora ho realizzato che se sei diventato il numero 1 in ciò che fai e nell'ambito del metodo di studio, è proprio perché hai superato così tanti ostacoli.. e questo fa pensare, fa pensare perché mi riesce meglio comprendere come per tutte le persone di successo il fallimento non è uno stigma, ma bensì un'occasione. Questo è in assoluto il video che hai realizzato che mi ha colpito di più e che mette ancora più in evidenza il professionista che sei. Grazie.
Grazie per questo contributo. Mi ritrovo molto nei primi due fallimenti, sono impantanato in una magistrale di Psicologia clinica che detesto per come è strutturata, poi il covid non ha fatto altro che allontanarmi ancora di più, emotivamente, dall'università. Inoltre il fatto di sentirmi un fallito mi fa dubitare di poter essere un buon professionista come figura che dovrebbe aiutare altre persone in difficoltà. È una situazione che mi appare senza uscita, pur lavorando in un altro ambito al momento, mi sento di aver tradito il talento e le potenzialità che pensavo di avere. Ad ogni modo, grazie
Quando mi iscrissi all'università non riuscivo a dare esami. Questo per me era motivo di dispiacere. Non credo che il motivo era la scelta dell'università.. era dovuto ai miei problemi di autostima. Quindi sono andata a fare psicoterapia, e la psicologa (una incompetente) mi voleva convincere ad abbandonare, ad accettare il fallimento come si accetta il lutto. Ma è giusta una cosa del genere da parte di uno psicoterapeuta? Dopo due anni, dissi che volevo chiudere la psicoterapia perché non vedevo risultati. La psicoterapeuta, invece di rispettare la mia decisione, cercava di convincermi a proseguire, perché dovevo fidarmi della sua onestà intellettuale e perché i cambiamenti richiedono tempo (intanto io stavo sempre peggio). Ebbene, alla fine ho chiuso (penso di essere stata molto brava a liberarmi da questi vincoli). Ho scelto di fare una cosa più semplice, un corso non universitario, ben sapendo che era semplicemente qualcosa che mi serviva a vedere dei risultati e a sentirmi brava in qualcosa e a prendere coraggio. Dopo un anno mi sono iscritta di nuovo all'università. Sapevo che sarebbe stato difficile, infatti sono andata fuoricorso. Ma ora mi mancano solo due esami alla laurea. I miei errori sono stati tanti, e purtroppo sono anche stata sfortunata: avevo bisogno di aiuto, e purtroppo ho trovato una persona che non era brava, (o forse non faceva al caso mio). Quando si hanno dei problemi bisogna cercare di risolverli, ma da soli non sempre è possibile. E quindi penso che bisogna essere molto attenti a chi si ha di fronte (il fatto che sia un professionista non sempre vuol dire qualcosa). L'aiuto giusto può fare la differenza. Quando ho ricominciato attivamente a fare l'università, non ho esistato a chiedere aiuto. L'università offre molte possibilità, che spesso vengono ignorate, tra il ricevimento, i tutorati e altro. I professori apprezzano chi va a ricevimento.. ma in generale non bisogna vergognarsi di chiedere aiuto se se ne ha bisogno. Ma l'aiuto deve essere quello giusto.
Caro Alessandro, io mi rivedo in tutto quello che hai detto nel video dalla A alla Z. La parte che mi ha toccato maggiormente è stata quella sulla differenza tra il fallire e l'essere un fallito, molti si chiudono in sé stessi a causa di questa sensazione ed è molto difficile, come lo è stato per te, riuscire a riconoscere i propri fallimenti e a imbrigliare l'idea di una nuova strada che magari davamo per scontata. Sei una persona fantastica e insieme ad altri come Andrea rendete RUclips un posto migliore, non solo per imparare a studiare, bensì anche per diffondere quelli che sono messaggi molto importanti proprio come quello di questo video. Meriti di crescere e di avere ancora più successo. Davvero te lo auguro con tutto il cuore!
Tutte le persone sono fatte di successi ed anche di fallimenti. Le grandi persone sono quelle che fanno germogliare successi dalle ceneri dei loro fallimenti. Spesso i social ci fanno dimenticare questo importante concetto. Grande Ale, continua così!
Per chi se lo fosse perso vi consiglio il video di Ale sul fallimento la frase "non sei un fallito, ma hai fallito in qualcosa " penso sia la frase su cui vale la pena lavorare per migliorare se stessi
Ciao Alessandro. Grazie che hai parlato di questo tema così importante e delicato. Mi ci rivedo un po' e sono d' accordo con te. Bisogna accettare i propri fallimenti e migliorarsi ❤️
Ciao Alessandro, sono in un periodo di continui fallimenti e perdurante frustrazione. Questo video è molto bello e cade a pennello per quello che sto attraversando. Grazie. ❤
Ringrazio con tutto il cuore a te e la comunità di RUclips che porta questi contenuti di eccezionale qualità; così intimi e privi di alcuna maschera, in grado veramente di arricchire una persona e darle innumerevoli spunti di riflessione. Continua così.
Il fatto che tu ora sia così efficace in quello che fai è già prova di quanto sia fondamentale avere un percorso tortuoso per correggere al meglio ogni cosa, conoscersi e offrire sempre una versione migliore di noi. Ti ringrazio perché mi trasmetti molta passione a prescindere dal contenuto. ❤
Bravissimo concittadino. È bruttissimo passare tanti anni senza ammettere di aver sbagliato e io lo so bene. Ho rimpianti per alcune cose. Va detto che a vent’anni non si è sempre consapevoli di queste cose,e solo vivendole si impara,anche dai propri errori. Non siamo dei falliti,frase bellissima
Avevo già visto tempo addietro tutti i tuoi video sulla questione università, proprio perchè mi trovo nella stessa situazione (premesse identiche alle tue e risultati pure): io però non riesco a viverlo come un fallimento, perchè secondo me il fallimento vero è che in una facoltà di Lettere non vi sia spazio per la scrittura - di ogni tipo, non soltanto creativa - IN MODO ASSOLUTO. Come se non dovesse fare parte del bagaglio di una persona che lavorerà con la cultura. I risultati di questa mancanza sono di una bassezza unica (si laurea gente che non sa scrivere e che andrà a insegnare; si arriva a cattedre di insegnamento universitario proponendo libri scritti coi piedi che noi dobbiamo studiare, per il solo fatto di essere scritti da una persona che ha dei titoli di studio per insegnare, che ha imparato nozioni, ma non l'arte della scrittura). Io non penso, del resto, che tu come tutti quelli che sognavano e sognano di scrivere, fossi già al tuo picco come scrittore alla fine del liceo, così come non lo ero io. Lo studio della scrittura e il suo perfezionamento meritano uno spazio molto più grande. E se non lo si fa a Lettere, dove? Il fatto che tu lo descriva come un tuo fallimento la dice lunga sulla tua consapevolezza e il lavoro che hai fatto su di te, e questo non può togliertelo nessuno - men che mai una commentatrice passata di qui - ma la rabbia che mi prende ogni volta che penso alla mia situazione, così simile, a me non permette di fare lo stesso. Io ce l'ho con l'università italiana. Mi ascrivo sicuramente il fallimento di non essere stata in grado di tapparmi il naso e chinare la testa dinanzi a questa rabbia, che mi ha creato tanti problemi.
Io capisco esattamente come ti senti e ti do perfettamente ragione. PERÒ Ho preso l'abitudine di prendermi il più possibile la responsabilità (non la colpa) delle situazioni negative che mi capitano. Evito come la peste di arrabbiarmi più di tanto contro "il sistema", perché se è vero che è sbagliato e ha dei problemi (quelli di cui parli sono evidenti) è anche vero che noi agiamo all'interno di esso. Fa schifo che lettere sia così? Sì, fa schifo, ma io potevo informarmi prima ed evitare di andarci o cambiare quando l'ho scoperto. E allora la responsabilità di quel fallimento di chi è? Del mondo brutto e cattivo o mia? Non esiste una risposta univoca, ovviamente, la realtà è che sono entrambe le cose, ma su uno dei due versanti io non ho controllo, non posso farci niente, quindi perché prepccuparmene e sprecare energie? Mi dedico a ciò che io posso fare e controllare, al mio percorso e al mio miglioramento. Capisco che questo non basti a togliere la frustrazione ma può aiutare a relativizzarla.
3:36, io ero al primo anno di ingegneria informatica e a Natale ho avuto dei ripensamenti sulla mia scelta, però sono andato avanti in questi mesi per provare a me stesso che mettendocela tutta sarei riuscito a superare qualche esame nella sessione estiva. Così non è stato. A giugno ho rinunciato perchè oltre a non farcela di testa non era la mia strada. Il motivo per cui non l'ho fatto prima (a rinunciare dico) era che andare all'università mi dava un senso di star a fare qualcosa e non di star sul divano a girarmi i pollici, magari è anche per questo motivo che molti continuano pur sapendo che non gli piace
Wow ale in queste ultime due settimane hai fatto uscire dei video di una qualità incredibile, non che non lo facessi anche prima ma secondo me in questo momento stai viaggiando ad un livello altissimo, ti auguro di continuare così e di fare ancora meglio, grazie!
Sugli scacchi, sono diretto testimone (in un'analisi post-partita) della tua capacità di potere fare un salto di qualità, applicandoti ad essi con l'obiettivo concreto di migliorare la tua comprensione del gioco - e di battere qualcuno più forte di te ogni tanto. Ho visto brillare qualcosa durante l'analisi ;) Il video è molto bello, sincero e ispirante, come al solito 👍🏽
veramente un gran bel video, sia dal punto di vista emotivo,sia dal punto di vista della lezione che trasmette. A me è capitato di fratturarmi la parte superiore della tibia non potendo così più allenare gambe per molti mesi. dopo esser guarito provai a ricominciare ma non mi allenavo più come un tempo poiché guardando il peggioramento mi sentivo molto abbattuto. grazie a questo video mi sento molto più motivato a ricominciare, grazie.❤
Complimenti per l'iniziativa: fa sempre bene rompere il velo che separa la persona che vediamo sui social dalla persona reale, specialmente in questi tempi di dilagante perfezione ostentata. Poi aggiungo che osservo come siamo molto, ma molto, simili: stessi fallimenti, identici. Sono contento per quello che sei riuscito a fare nonostante tutto, grande!
Ricordavo bene quella storia sugli scacchi, quel bambino a cui concedesti di recuperare un errore e che alla fine ti battè...anche al tempo mi colpì molto
Ho trovato questo video nella mia home si direbbe a casissimo, ma la realtà è che non poteva arrivare in un momento migliore per me. Ho da poco ricevuto il risultato di un esame universitario che non potevo proprio sbagliare, e invece purtroppo è andato male… stavo iniziando veramente a gettare la spugna in tutti i sensi. Grazie. Non siamo i nostri fallimenti, ricordatevelo.
Nn cadere nella trappola dei voti. Non ti danno da mangiare e li fuori nn frega nulla a nessuno. Nella vita approfonfldirao le cose che ti servono e piacciono
Il problema delle scelte di pancia è che esiste una corrente melassosa del pensiero contemporaneo che, per rispondere alla prepotenza della teoria della scelta "di carriera", te la presenta come scelta "di cuore". Che poi il cuore è un muscolo... Molto bello il messaggio complessivo. Quello che gli "invicti" non capiscono è che saper perdere è parte essenziale del saper vincere. Non a caso, al primo fallimento importante non si rialzano più.
Grazie per questo video.Anche se molti di questi suggerimenti fanno parte della mia terapia da qualche annoNon posso raccontarti i miei fallimenti perlomeno su questo canale.
Ti devo ringrazio per tutto quello che fai per noi studenti. Sto vivendo un periodo di stallo. Ho pensato di lasciare ingegneria informatica per meccanica perché offre più possibilità di lavoro e sei considerato di più come ingegnere. Mi piacciono entrambe, non so che fare..
Video molto profondo. Quest'anno mi sono trovato molto in difficolta nella scelta universitaria e il pensiero di fallire la scelta universitaria è qualcosa che mi spaventa e opprime. Alla fine mi sono iscritto a comunicazione a Padova, anche se i miei famigliari spingevano per economia, spero sia la strada giusta per me.
Giovanni ,hai fatto bene a scegliere di studiare ciò che vuoi tu. Questo ti darà grande motivazione. E non aver paura. Valuta in maniera obiettiva nel corso dell'anno come ti trovi. Le difficoltà ci sono sempre,ma è molto più facile affrontarle quando sai che sei tu a scegliere la tua vita e non gli altri per te.
Questa serie di video mi sta facendo molto bene. Anche io per qualche anno ho abbandonato le mie passioni raccontandomi che non mi piacevano più, ma ero solo frustrata perché non riuscivo a raggiungere i risultati che desideravo. Credevo di essere l'unica, quindi mi ha fatto molto bene vedere qualcun'altro che si è trovato nella stessa situazione e che ne è uscito :)
appena ho visto il titolo ho pensato subito ad Andrea Muzzi e poi lo hai citato all'inizio del video quindi mi sono ricordato che siete amici e avete fatto 2 corsi sulla memoria insieme 😂😂😂
Beh, dopo 6 mesi di problemi familiari, personali, psicoterapia e crisi esistenziali, anche grazie all'aiuto di mnemonica 2.0 (ho un deficit di memoria a breve termine e studiare è complicato) oggi ho dato il 1° esame di diritto tributario e ho preso 27! Si impara cadendo e rialzandosi, non sempre ce la si fa subito o da soli, ma mai arrendersi senza provare
Alessandro, il tuo percorso universitario è stato molto simile al mio: anche io ho fatto lettere perché mi piaceva scrivere, ma in realtà è stata una scelta di ripiego perchè se fossi stato bravo nelle materie scientifiche a scuola avrei scelto ingegneria o fisica. Naturalmente mi sono "pentito" della scelta, certo, mi piace lettere ma non era la mia passione più grande, ecco. Ora sto finendo la magistrale (tanto ormai...) però sto pensando seriamente di ricominciare con una nuova triennale per inseguire il mio vecchio sogno. E tu, Ale, non hai pensato di fare la facoltà che ti piaceva veramente? Puoi farlo anche adesso, non è mai troppo tardi in fondo
Video molto bello, format importante per tutti ma specialmente i giovani. Secondo me, comunque, le scelte d'istinto non sono in sé sbagliate e il fatto che una persona si informi non vuol dire escludere le componenti emotive e istintive... Sono entrambe componenti importanti (e inscindibili) delle nostre scelte. Pensare di scegliere in modo 100% razionale è un bias
Io separerei nettamente il lato emotivo da quello impulsivo. Bisogna assolutamente tenere conto dell'emotività, non ci piove. Ma l'impulsività significa agire senza pensare.
Mi domando allora - per quello che desideravi di più, cioè diventare scrittore e/o giornalista - quale facoltà avresti dovuto frequentare per poter dire di non avere sbagliato scelta
Ma sai che non lo so? Il periodo in cui ho deciso che provavo a fare tornei seri è durato ben poco e quasi sempre ho perso punti proprio per le ragioni psicologiche che dicevo. Non penso di essere mai arrivato a 1500. Non giocavo in modo così indegno, però, mi è capitato in torneo di vincere con seconde nazionali.
I miei fallimenti? I primi due li condivido con te. Facoltà sbagliata (più di una volta) e strascicate. Il terzo fallimento è che a differenza tua non ne sono ancora uscito, non ho idea di cosa fare nella vita e l'idea di star sprecando la mia vita è una morsa implacabile. Devo uscirne a tutti i costi.
@@alessandrodeconcini-adc frequento già uno psicologo ma fino ad ora non mi ha dato un aiuto decisivo. Che tipo di specialista mi consigli in base anche alla tua esperienza?
Dipende molto dalla difficoltà. Se è una difficoltà psicologica più generalizzata (come era la mia) mi sento di consigliare la terapia sistemica. Se è una difficoltà specifica, come il blocco dello studente, andrei di terapia strategica breve. Per tutti i casi intermedi la cognitivo comportamentale!
ciao alessandro, sono una studentessa di un liceo faccio l'economico sociale, quest'anno dovrei andare in 2 liceo ma sono stata bocciata perché non sono stata valutata come dovevo ( sono dsa ) anzi i prof. sono stati aggressivi e offensivi nei miei confronti a tal punto che hanno ricevuto dei richiami e io mi sento inferiore non so come fare a concentrarmi a me piace studiare ma mi hanno fatto passare questo piacere questa voglia come posso fare per recuperare la voglia di studiare che ho sempre avuto? il mio sogno è diventate un avvocato e non voglio che mi venga impedito
con gli scacchi ho avuto lo stesso identico rapporto, e sebbene io ora abbia un buon rapporto con i miei fallimenti, non riesco ancora a giocare una partuita a scacchi
Bella domanda questa! Non c'è stato un momento di illuminazione, è stato un processo lungo di prove, errori, incertezze e passione. Più che capire o scoprire la propria strada la realtà è che la si costruisce un po per volta sperimentando e acquisendo sempre più esperienze, conoscenze e competenze!
Sono al 2° anno della triennale in Storia e non mi vergogno a dire che a causa delle mie difficoltà di studio ho failato in totale 5 esami…ma mi sono detto “boia chi molla” e non importa nulla voglio arrivare a fare l’egittologo e penso che ogni fallimento sia un insegnamento e quindi va preso per imparare di più su se stesso
Ciao Alessandro, commento stupido e fuori contesto... nella panca sempre scapole ben addotte. Ci vuole tanto tempo per riuscire a mantenere una buona adduzione scapolare, ma da quando ho imparato, non ho mai più avuto alcun fastidio alle spalle, in compenso mi sono giusto rotto il tendine del pettorale sinistro con un carico patetico. Ah, giusto... non ho mai chiesto a qualche fighter di applicarmi una leva di MMA per riscaldare la cuffia dei rotatori. Un saluto.
Ehh io in magistrale ho fatto più o meno come te, mi sono basato più sulla fiducia anche se avevo sentito pareri sulla facoltà. Quindi ho deciso di cambiare perchè lì studiare è davvero pesante siccome non mi piacciono le cose. In un anno ho comunque imparato molte cose
Elo vergognoso. Sono un NC e non so neanche più che punteggio ho, son passati 10 anni da quando provavo a giocare. Adesso però sto riprendendo la passione e sto giocando online, vediamo se miglioro 💪
Credi che continuare una carriera universitaria della quale non si è convinti perchè non si hanno idee alternative sia sempre un errore? L'aver concluso quel tuo percorso anche se con ritardo non pensi ti sia stato di aiuto in alcun modo? O più semplicemente credi ci sarebbero state strade più veloci e sensate per arrivare dove sei
Non penso sia sempre un errore per forza. Ogni situazione è diversa. Secondo me la differenza la fa la certezza che quella cosa non fa per te e non vuoi portarla avanti nella vita in nessun caso. Ecco, allora lì ha senso cambiare
@@alessandrodeconcini-adc si ma nn credo solo depressione.sexondo me è possibile ci sia altro .che magari non hai scoperto, perché nn è sempre ovvio e facile
Come ho scritto anche sotto il video di Andrea, sono veramente felice di vedere il tema fallimento trattato (bene) su canali con un grosso seguito.
È veramente un peccato che, nonostante sia il 2023, in Italia sia ancora difficile parlarne liberamente.
Si rischia sempre di cadere nei due estremi: o lo si banalizza o lo si vive come uno stigma. Invece raccontare apertamente le proprie sconfitte (e soprattutto gli insegnamenti ricavati) come state facendo voi può contribuire concretamente a fare consapevolezza sul tema.
Ottimo video. ❤
Grazie Raf ❤️
@@alessandrodeconcini-adc Alessandro, il tuo percorso universitario è stato molto simile al mio: anche io ho fatto lettere perché mi piaceva scrivere, ma in realtà è stata una scelta di ripiego perchè se fossi stato bravo nelle materie scientifiche a scuola avrei scelto ingegneria o fisica. Naturalmente mi sono "pentito" della scelta, certo, mi piace lettere ma non era la mia passione più grande, ecco. Ora sto finendo la magistrale (tanto ormai...) però sto pensando seriamente di ricominciare con una nuova triennale per inseguire il mio vecchio sogno. E tu, Ale, non hai pensato di fare la facoltà che ti piaceva veramente? Puoi farlo anche adesso, non è mai troppo tardi in fondo
Sono contento che ci siano persone come voi su RUclips ❤
Sto molto male in questo periodo, grazie di questo video, mi sto leccando le ferite, mi sto rialzando e questo video è stato un tassello importante. Grazie
Grazie Alessandro, io sto vivendo male il fatto di non riuscire a seguire il piano di studi per come vorrei. Colpa moa, del lavoro, del dover ricominciare tutto a 43 anni. Di fallimenti ne ho già vissuti parecchi: una storia di 8 anni finita che però mi ha insegnato il valore per me stesso e a costruire un sano rapporto di coppia. Ho fallito più volte nel lavoro per essere troppo attaccato a dei principi e non voler capire che gli stessi principi non erano apprezzati dall'azienda restando per anni in attesa che qualcosa cambiasse. Adesso provo ad imparare dai fallimenti invece che evitarli o darmi addosso. Non è facile ma ci provo ogni giorno.
Imparare dai fallimenti è l’unico modo che abbiamo per crescere e migliorarci ogni giorno
Sono lezioni dure da imparare queste, ma l'unica cosa che puoi fare è ascoltarle davvero, farne tesoro e darci dentro.
Spesso vediamo solo i risultati positivi delle persone che ammiriamo senza renderci conto che per ogni successo ci sono stati altrettanti (se non di più) fallimenti. Grazie Alessandro, in ogni video dimostri di essere una persona da prendere come esempio
A 8 ore dall'esame di diritto privato mi ritrovo completamente nella situazione di frustrazione che hai rappresentato negli scacchi (tra l'altro anche io sono scacchista accanito 😂). La frustrazione di non riuscire a immagazzinare la materia che mi piace mi fa sentire in difetto, ma così riconosco di non essere l'unico a provare questa sensazione e quindi a non essere sbagliato. Video giusto al momento giusto
Questo video mi ha fatto piangere. Anch’io scelsi l’università con i piedi. E anch’io non volevo mollare. Prima o poi mi sarei laureata e la laurea avrebbe eliminato la frustrazione. Poi presi pure una borsa di studio. Bello bellissimo. Ma mi ha fatto convincere che dovevo continuare. Avrei potuto farcela anche senza passione. E ho iniziato il terzo anno di giurisprudenza. E poi rinunciato agli studi. Ecco era il 2013. Quel senso di fallimento ce l’ho ancora addosso. A 22 anni mi sentivo in ritardo. Non avrei potuto ricominciare con le matricole 18enne….che idea stupida….avrei voluto vedere questi video 12-13 anni fa. Non avevo nemmeno un buon metodo di studio. Invidio la generazione moderna. Può trovare così tanti stimoli sul web. Ti stimo Alessandro! Non ti sei fossilizzato in quel fallimento, come invece feci io…
❤️
Ciao Alessandro, grazie per questo video. Io ti seguo da tanto, ed è pazzesco pensare che colui che mi ha insegnato così tanto su come avere un ottimo metodo di studio, è colui che per primo ha avuto così tante difficoltà con lo studio. Veramente, mi sento di ringraziarti con tutto il mio cuore, perché il fallimento è un qualcosa di cui tutti dicono che non bisogna vergognarsi, ma poi in fondo, ce ne vergognamo tutti. Ora ho realizzato che se sei diventato il numero 1 in ciò che fai e nell'ambito del metodo di studio, è proprio perché hai superato così tanti ostacoli.. e questo fa pensare, fa pensare perché mi riesce meglio comprendere come per tutte le persone di successo il fallimento non è uno stigma, ma bensì un'occasione. Questo è in assoluto il video che hai realizzato che mi ha colpito di più e che mette ancora più in evidenza il professionista che sei. Grazie.
Grazie a te Giada 😊❤️
Grazie per questo contributo.
Mi ritrovo molto nei primi due fallimenti, sono impantanato in una magistrale di Psicologia clinica che detesto per come è strutturata, poi il covid non ha fatto altro che allontanarmi ancora di più, emotivamente, dall'università. Inoltre il fatto di sentirmi un fallito mi fa dubitare di poter essere un buon professionista come figura che dovrebbe aiutare altre persone in difficoltà. È una situazione che mi appare senza uscita, pur lavorando in un altro ambito al momento, mi sento di aver tradito il talento e le potenzialità che pensavo di avere.
Ad ogni modo, grazie
È proprio vero che i traumi e gli errori creano uomini forti. Ti ammiro un sacco
I traumi possono uccidere.
Quando mi iscrissi all'università non riuscivo a dare esami.
Questo per me era motivo di dispiacere. Non credo che il motivo era la scelta dell'università.. era dovuto ai miei problemi di autostima. Quindi sono andata a fare psicoterapia, e la psicologa (una incompetente) mi voleva convincere ad abbandonare, ad accettare il fallimento come si accetta il lutto. Ma è giusta una cosa del genere da parte di uno psicoterapeuta?
Dopo due anni, dissi che volevo chiudere la psicoterapia perché non vedevo risultati. La psicoterapeuta, invece di rispettare la mia decisione, cercava di convincermi a proseguire, perché dovevo fidarmi della sua onestà intellettuale e perché i cambiamenti richiedono tempo (intanto io stavo sempre peggio).
Ebbene, alla fine ho chiuso (penso di essere stata molto brava a liberarmi da questi vincoli).
Ho scelto di fare una cosa più semplice, un corso non universitario, ben sapendo che era semplicemente qualcosa che mi serviva a vedere dei risultati e a sentirmi brava in qualcosa e a prendere coraggio. Dopo un anno mi sono iscritta di nuovo all'università. Sapevo che sarebbe stato difficile, infatti sono andata fuoricorso. Ma ora mi mancano solo due esami alla laurea.
I miei errori sono stati tanti, e purtroppo sono anche stata sfortunata: avevo bisogno di aiuto, e purtroppo ho trovato una persona che non era brava, (o forse non faceva al caso mio).
Quando si hanno dei problemi bisogna cercare di risolverli, ma da soli non sempre è possibile. E quindi penso che bisogna essere molto attenti a chi si ha di fronte (il fatto che sia un professionista non sempre vuol dire qualcosa). L'aiuto giusto può fare la differenza.
Quando ho ricominciato attivamente a fare l'università, non ho esistato a chiedere aiuto. L'università offre molte possibilità, che spesso vengono ignorate, tra il ricevimento, i tutorati e altro.
I professori apprezzano chi va a ricevimento.. ma in generale non bisogna vergognarsi di chiedere aiuto se se ne ha bisogno. Ma l'aiuto deve essere quello giusto.
Caro Alessandro, io mi rivedo in tutto quello che hai detto nel video dalla A alla Z.
La parte che mi ha toccato maggiormente è stata quella sulla differenza tra il fallire e l'essere un fallito, molti si chiudono in sé stessi a causa di questa sensazione ed è molto difficile, come lo è stato per te, riuscire a riconoscere i propri fallimenti e a imbrigliare l'idea di una nuova strada che magari davamo per scontata.
Sei una persona fantastica e insieme ad altri come Andrea rendete RUclips un posto migliore, non solo per imparare a studiare, bensì anche per diffondere quelli che sono messaggi molto importanti proprio come quello di questo video.
Meriti di crescere e di avere ancora più successo. Davvero te lo auguro con tutto il cuore!
💪❤️❤️
Tutte le persone sono fatte di successi ed anche di fallimenti. Le grandi persone sono quelle che fanno germogliare successi dalle ceneri dei loro fallimenti. Spesso i social ci fanno dimenticare questo importante concetto. Grande Ale, continua così!
Per chi se lo fosse perso vi consiglio il video di Ale sul fallimento la frase "non sei un fallito, ma hai fallito in qualcosa " penso sia la frase su cui vale la pena lavorare per migliorare se stessi
Concordo, è fondamentale 💪
Ciao Alessandro. Grazie che hai parlato di questo tema così importante e delicato. Mi ci rivedo un po' e sono d' accordo con te. Bisogna accettare i propri fallimenti e migliorarsi ❤️
Ciao Alessandro, sono in un periodo di continui fallimenti e perdurante frustrazione. Questo video è molto bello e cade a pennello per quello che sto attraversando. Grazie. ❤
Non mollare, quei momenti capitano a tutti ma così come sono arrivati se ne vanno
Ti ho conosciuto prima che aprissi la pagina Facebook, bellissimo vedere il tuo percorso. Grande
Ringrazio con tutto il cuore a te e la comunità di RUclips che porta questi contenuti di eccezionale qualità; così intimi e privi di alcuna maschera, in grado veramente di arricchire una persona e darle innumerevoli spunti di riflessione. Continua così.
Il fatto che tu ora sia così efficace in quello che fai è già prova di quanto sia fondamentale avere un percorso tortuoso per correggere al meglio ogni cosa, conoscersi e offrire sempre una versione migliore di noi. Ti ringrazio perché mi trasmetti molta passione a prescindere dal contenuto. ❤
Bravissimo concittadino. È bruttissimo passare tanti anni senza ammettere di aver sbagliato e io lo so bene. Ho rimpianti per alcune cose. Va detto che a vent’anni non si è sempre consapevoli di queste cose,e solo vivendole si impara,anche dai propri errori. Non siamo dei falliti,frase bellissima
Avevo già visto tempo addietro tutti i tuoi video sulla questione università, proprio perchè mi trovo nella stessa situazione (premesse identiche alle tue e risultati pure): io però non riesco a viverlo come un fallimento, perchè secondo me il fallimento vero è che in una facoltà di Lettere non vi sia spazio per la scrittura - di ogni tipo, non soltanto creativa - IN MODO ASSOLUTO. Come se non dovesse fare parte del bagaglio di una persona che lavorerà con la cultura.
I risultati di questa mancanza sono di una bassezza unica (si laurea gente che non sa scrivere e che andrà a insegnare; si arriva a cattedre di insegnamento universitario proponendo libri scritti coi piedi che noi dobbiamo studiare, per il solo fatto di essere scritti da una persona che ha dei titoli di studio per insegnare, che ha imparato nozioni, ma non l'arte della scrittura).
Io non penso, del resto, che tu come tutti quelli che sognavano e sognano di scrivere, fossi già al tuo picco come scrittore alla fine del liceo, così come non lo ero io. Lo studio della scrittura e il suo perfezionamento meritano uno spazio molto più grande. E se non lo si fa a Lettere, dove?
Il fatto che tu lo descriva come un tuo fallimento la dice lunga sulla tua consapevolezza e il lavoro che hai fatto su di te, e questo non può togliertelo nessuno - men che mai una commentatrice passata di qui - ma la rabbia che mi prende ogni volta che penso alla mia situazione, così simile, a me non permette di fare lo stesso. Io ce l'ho con l'università italiana. Mi ascrivo sicuramente il fallimento di non essere stata in grado di tapparmi il naso e chinare la testa dinanzi a questa rabbia, che mi ha creato tanti problemi.
Io capisco esattamente come ti senti e ti do perfettamente ragione.
PERÒ
Ho preso l'abitudine di prendermi il più possibile la responsabilità (non la colpa) delle situazioni negative che mi capitano.
Evito come la peste di arrabbiarmi più di tanto contro "il sistema", perché se è vero che è sbagliato e ha dei problemi (quelli di cui parli sono evidenti) è anche vero che noi agiamo all'interno di esso.
Fa schifo che lettere sia così? Sì, fa schifo, ma io potevo informarmi prima ed evitare di andarci o cambiare quando l'ho scoperto.
E allora la responsabilità di quel fallimento di chi è? Del mondo brutto e cattivo o mia?
Non esiste una risposta univoca, ovviamente, la realtà è che sono entrambe le cose, ma su uno dei due versanti io non ho controllo, non posso farci niente, quindi perché prepccuparmene e sprecare energie?
Mi dedico a ciò che io posso fare e controllare, al mio percorso e al mio miglioramento.
Capisco che questo non basti a togliere la frustrazione ma può aiutare a relativizzarla.
Un video difficile ed onesto. È anche per questo che ti seguo, carissimo Ale.
Bel video, complimenti per la chiarezza e genuinità.
3:36, io ero al primo anno di ingegneria informatica e a Natale ho avuto dei ripensamenti sulla mia scelta, però sono andato avanti in questi mesi per provare a me stesso che mettendocela tutta sarei riuscito a superare qualche esame nella sessione estiva. Così non è stato. A giugno ho rinunciato perchè oltre a non farcela di testa non era la mia strada. Il motivo per cui non l'ho fatto prima (a rinunciare dico) era che andare all'università mi dava un senso di star a fare qualcosa e non di star sul divano a girarmi i pollici, magari è anche per questo motivo che molti continuano pur sapendo che non gli piace
Wow ale in queste ultime due settimane hai fatto uscire dei video di una qualità incredibile, non che non lo facessi anche prima ma secondo me in questo momento stai viaggiando ad un livello altissimo, ti auguro di continuare così e di fare ancora meglio, grazie!
💪💪💪🔥🔥🔥❤️
Oro in video!
Bel video e begli spunti❤️ (e bella idea)
❤️❤️❤️
Un'idea spettacolare. Grazie Alessandro e grazie anche ad Andrea.❤️
Sugli scacchi, sono diretto testimone (in un'analisi post-partita) della tua capacità di potere fare un salto di qualità, applicandoti ad essi con l'obiettivo concreto di migliorare la tua comprensione del gioco - e di battere qualcuno più forte di te ogni tanto. Ho visto brillare qualcosa durante l'analisi ;)
Il video è molto bello, sincero e ispirante, come al solito 👍🏽
Grazie per questo video. Grazie anche ad Andrea per l'iniziativa.
Uno dei tuoi video più utili e importanti, grazie ❤
GRANDE video Alè...sei una persona semplice e umile e ti sei raccontato... l'ho sempre pensato che sei ASSOLUTAMENTE SPETTACOLARE ❤️❤️❤️😍😍
veramente un gran bel video, sia dal punto di vista emotivo,sia dal punto di vista della lezione che trasmette. A me è capitato di fratturarmi la parte superiore della tibia non potendo così più allenare gambe per molti mesi. dopo esser guarito provai a ricominciare ma non mi allenavo più come un tempo poiché guardando il peggioramento mi sentivo molto abbattuto. grazie a questo video mi sento molto più motivato a ricominciare, grazie.❤
Grazie per i contenuti empatico ed efficaci
Interessante, porterò questo argomento anch'io legato agli argomenti del mio canale, grazie per la condivisione 👍😉
Fantastico!! Fate capire ai ragazzi, che quello che siete ora è un percorso di vita non facile e la strada non è sempre piana....
Complimenti per l'iniziativa: fa sempre bene rompere il velo che separa la persona che vediamo sui social dalla persona reale, specialmente in questi tempi di dilagante perfezione ostentata. Poi aggiungo che osservo come siamo molto, ma molto, simili: stessi fallimenti, identici. Sono contento per quello che sei riuscito a fare nonostante tutto, grande!
Ti ringrazio moltissimo delle parole, mi rispecchio in ogni cosa che hai detto e volevo solo avere conferma di ciò che pensavo, grazie grazie grazie❤️
Ci vorrebbero più persone come te grazie
Semplicemente grazie.Nulla da aggiungere ❤
Video veramente bellissimo e d’ispirazione. Bravo Ale ❤
Io non scrivo (quasi) mai commenti nei contenuti social ,ma per questo video riesco solo a scrivere... Grazie .
❤️
♥
Grazie per i consigli Ale!
È bello sapere che ci sono ancora dei buoni contenuti su internet
Ricordavo bene quella storia sugli scacchi, quel bambino a cui concedesti di recuperare un errore e che alla fine ti battè...anche al tempo mi colpì molto
Alessandro sei un Grande, con la g maiuscola, non scordarlo mai.
Ho trovato questo video nella mia home si direbbe a casissimo, ma la realtà è che non poteva arrivare in un momento migliore per me.
Ho da poco ricevuto il risultato di un esame universitario che non potevo proprio sbagliare, e invece purtroppo è andato male… stavo iniziando veramente a gettare la spugna in tutti i sensi.
Grazie. Non siamo i nostri fallimenti, ricordatevelo.
Nn cadere nella trappola dei voti. Non ti danno da mangiare e li fuori nn frega nulla a nessuno. Nella vita approfonfldirao le cose che ti servono e piacciono
Ti capisco come ci si sente
💪💪💪
Complimenti e buon lavoro
Il problema delle scelte di pancia è che esiste una corrente melassosa del pensiero contemporaneo che, per rispondere alla prepotenza della teoria della scelta "di carriera", te la presenta come scelta "di cuore".
Che poi il cuore è un muscolo...
Molto bello il messaggio complessivo. Quello che gli "invicti" non capiscono è che saper perdere è parte essenziale del saper vincere. Non a caso, al primo fallimento importante non si rialzano più.
Grazie per questo video.Anche se molti di questi suggerimenti fanno parte della mia terapia da qualche annoNon posso raccontarti i miei fallimenti perlomeno su questo canale.
🖒
Grande Alessandro, un bel contributo, fa riflettere su come la ns società ci abbia portato a misurare le ns vite con parametri totalmente fuorvianti.
Questo è uno dei format più intelligenti che io abbia mai visto su questa piattaforma
Sei un grandissimo... Grazie!
Penso che pubblicherò un video anche io in cui parlerò dei miei fallimenti, bellissima idea ❤️
😂😂😂😂😂😂 se dovessi raccontare io i miei fallimenti non basterebbero 100 video. 😅😅😅😅😅😅
Grande Dani 💪💪🔥
Grande Ale!!
Bellissimo video e spero che sia una serie che continuerá su RUclips 😊
"I fallimenti sono cose che noi facciamo, e mai qualcosa che noi siamo. Noi falliamo in una cosa, non siamo dei falliti"
Solo una cosa: GRAZIE ❤
Ti devo ringrazio per tutto quello che fai per noi studenti. Sto vivendo un periodo di stallo. Ho pensato di lasciare ingegneria informatica per meccanica perché offre più possibilità di lavoro e sei considerato di più come ingegnere. Mi piacciono entrambe, non so che fare..
Video molto profondo. Quest'anno mi sono trovato molto in difficolta nella scelta universitaria e il pensiero di fallire la scelta universitaria è qualcosa che mi spaventa e opprime.
Alla fine mi sono iscritto a comunicazione a Padova, anche se i miei famigliari spingevano per economia, spero sia la strada giusta per me.
Giovanni ,hai fatto bene a scegliere di studiare ciò che vuoi tu.
Questo ti darà grande motivazione.
E non aver paura.
Valuta in maniera obiettiva nel corso dell'anno come ti trovi.
Le difficoltà ci sono sempre,ma è molto più facile affrontarle quando sai che sei tu a scegliere la tua vita e non gli altri per te.
Molto belli i video come questi, tipo come quello che fece Immanuel casto tempo fa
Questa serie di video mi sta facendo molto bene. Anche io per qualche anno ho abbandonato le mie passioni raccontandomi che non mi piacevano più, ma ero solo frustrata perché non riuscivo a raggiungere i risultati che desideravo. Credevo di essere l'unica, quindi mi ha fatto molto bene vedere qualcun'altro che si è trovato nella stessa situazione e che ne è uscito :)
Bellissimo video
appena ho visto il titolo ho pensato subito ad Andrea Muzzi e poi lo hai citato all'inizio del video quindi mi sono ricordato che siete amici e avete fatto 2 corsi sulla memoria insieme 😂😂😂
Beh, dopo 6 mesi di problemi familiari, personali, psicoterapia e crisi esistenziali, anche grazie all'aiuto di mnemonica 2.0 (ho un deficit di memoria a breve termine e studiare è complicato) oggi ho dato il 1° esame di diritto tributario e ho preso 27! Si impara cadendo e rialzandosi, non sempre ce la si fa subito o da soli, ma mai arrendersi senza provare
Grande Alessandra, complimenti davvero 💪💪🔥🔥
Sei grande
Alessandro, il tuo percorso universitario è stato molto simile al mio: anche io ho fatto lettere perché mi piaceva scrivere, ma in realtà è stata una scelta di ripiego perchè se fossi stato bravo nelle materie scientifiche a scuola avrei scelto ingegneria o fisica. Naturalmente mi sono "pentito" della scelta, certo, mi piace lettere ma non era la mia passione più grande, ecco. Ora sto finendo la magistrale (tanto ormai...) però sto pensando seriamente di ricominciare con una nuova triennale per inseguire il mio vecchio sogno. E tu, Ale, non hai pensato di fare la facoltà che ti piaceva veramente? Puoi farlo anche adesso, non è mai troppo tardi in fondo
A 10:30 una grande verità!
Video molto bello, format importante per tutti ma specialmente i giovani. Secondo me, comunque, le scelte d'istinto non sono in sé sbagliate e il fatto che una persona si informi non vuol dire escludere le componenti emotive e istintive... Sono entrambe componenti importanti (e inscindibili) delle nostre scelte. Pensare di scegliere in modo 100% razionale è un bias
Io separerei nettamente il lato emotivo da quello impulsivo.
Bisogna assolutamente tenere conto dell'emotività, non ci piove.
Ma l'impulsività significa agire senza pensare.
@@alessandrodeconcini-adc Si sono d'accordo, infatti essere impulsivi vorrebbe dire proprio non riflettere sulle cose :) grazie per la risposta
Grazie
Mi domando allora - per quello che desideravi di più, cioè diventare scrittore e/o giornalista - quale facoltà avresti dovuto frequentare per poter dire di non avere sbagliato scelta
Probabilmente avrei dovuto capire che non sono professioni molto legate alla facoltà ma più all'esperienza diretta.
Bellissimo video! Il tuo elo rating più alto quale è stato?
Ma sai che non lo so? Il periodo in cui ho deciso che provavo a fare tornei seri è durato ben poco e quasi sempre ho perso punti proprio per le ragioni psicologiche che dicevo. Non penso di essere mai arrivato a 1500.
Non giocavo in modo così indegno, però, mi è capitato in torneo di vincere con seconde nazionali.
I miei fallimenti? I primi due li condivido con te. Facoltà sbagliata (più di una volta) e strascicate. Il terzo fallimento è che a differenza tua non ne sono ancora uscito, non ho idea di cosa fare nella vita e l'idea di star sprecando la mia vita è una morsa implacabile. Devo uscirne a tutti i costi.
Io ti consiglio di farti dare una mano da un/una terapeuta. Prova, può davvero essere la svolta
@@alessandrodeconcini-adc frequento già uno psicologo ma fino ad ora non mi ha dato un aiuto decisivo. Che tipo di specialista mi consigli in base anche alla tua esperienza?
Dipende molto dalla difficoltà.
Se è una difficoltà psicologica più generalizzata (come era la mia) mi sento di consigliare la terapia sistemica.
Se è una difficoltà specifica, come il blocco dello studente, andrei di terapia strategica breve.
Per tutti i casi intermedi la cognitivo comportamentale!
@@alessandrodeconcini-adc grazie mille Ale. Approfondisco subito le tue dritte. Fosse l'unica cosa che faccio ne devo uscire a qualunque costo.
Il fallimento è un' università che paghi cara la retta, ma impari molto.
bel video
ciao alessandro, sono una studentessa di un liceo faccio l'economico sociale, quest'anno dovrei andare in 2 liceo ma sono stata bocciata perché non sono stata valutata come dovevo ( sono dsa ) anzi i prof. sono stati aggressivi e offensivi nei miei confronti a tal punto che hanno ricevuto dei richiami e io mi sento inferiore non so come fare a concentrarmi a me piace studiare ma mi hanno fatto passare questo piacere questa voglia come posso fare per recuperare la voglia di studiare che ho sempre avuto? il mio sogno è diventate un avvocato e non voglio che mi venga impedito
quando hai detto Andrea Muzi pensavo parlassi dell'omonimo bodybuilder italiano ahaha
🤣💪
con gli scacchi ho avuto lo stesso identico rapporto, e sebbene io ora abbia un buon rapporto con i miei fallimenti, non riesco ancora a giocare una partuita a scacchi
Scusami Alessandro, come hai capito che la tua strada sarebbe stata quella dell'analisi del metodo di studio?
Bella domanda questa!
Non c'è stato un momento di illuminazione, è stato un processo lungo di prove, errori, incertezze e passione.
Più che capire o scoprire la propria strada la realtà è che la si costruisce un po per volta sperimentando e acquisendo sempre più esperienze, conoscenze e competenze!
@@alessandrodeconcini-adc non potrei essere più d'accordo di così ...
Sono al 2° anno della triennale in Storia e non mi vergogno a dire che a causa delle mie difficoltà di studio ho failato in totale 5 esami…ma mi sono detto “boia chi molla” e non importa nulla voglio arrivare a fare l’egittologo e penso che ogni fallimento sia un insegnamento e quindi va preso per imparare di più su se stesso
💪🔥
Ciao Alessandro, commento stupido e fuori contesto... nella panca sempre scapole ben addotte. Ci vuole tanto tempo per riuscire a mantenere una buona adduzione scapolare, ma da quando ho imparato, non ho mai più avuto alcun fastidio alle spalle, in compenso mi sono giusto rotto il tendine del pettorale sinistro con un carico patetico. Ah, giusto... non ho mai chiesto a qualche fighter di applicarmi una leva di MMA per riscaldare la cuffia dei rotatori. Un saluto.
Ehh io in magistrale ho fatto più o meno come te, mi sono basato più sulla fiducia anche se avevo sentito pareri sulla facoltà. Quindi ho deciso di cambiare perchè lì studiare è davvero pesante siccome non mi piacciono le cose. In un anno ho comunque imparato molte cose
Niente faccio sempre gli stessi errori
Ma quindi tra una panca di 150 kg eseguita malissimo da Bro e un curl bicipiti con 40 kg, Andrea Muzi fa anche video di crescita personale?
Gli piacerebbero i 150kg di panca, ma il bro li vede col binocolo 🤣
@@alessandrodeconcini-adc penso parlasse dell'altro Andrea Muzi ahah
🤣 hahahah l'altro li fa eccome
Ciao Ale, elo?
Elo vergognoso. Sono un NC e non so neanche più che punteggio ho, son passati 10 anni da quando provavo a giocare.
Adesso però sto riprendendo la passione e sto giocando online, vediamo se miglioro 💪
L'arroganza è una strada al fallimento.
Una cosa a cui non avevo mai pensato, esporre i propri fallimenti.
Sabato con i miei amici faremo una bella chiacchierata 😂👍🏼
Errare humanum est.
Credi che continuare una carriera universitaria della quale non si è convinti perchè non si hanno idee alternative sia sempre un errore? L'aver concluso quel tuo percorso anche se con ritardo non pensi ti sia stato di aiuto in alcun modo? O più semplicemente credi ci sarebbero state strade più veloci e sensate per arrivare dove sei
Non penso sia sempre un errore per forza. Ogni situazione è diversa.
Secondo me la differenza la fa la certezza che quella cosa non fa per te e non vuoi portarla avanti nella vita in nessun caso.
Ecco, allora lì ha senso cambiare
@@alessandrodeconcini-adc Grazie
Torna a giocare anche a yugioh ❤
Lì manca il tempo 🥲🥲🥲
Nn sono convinto che tu nn abbia avuto problemi psicologici grosso
E infatti li ho avuti. E l'ho raccontato più e più volte.
@@alessandrodeconcini-adc si ma nn credo solo depressione.sexondo me è possibile ci sia altro .che magari non hai scoperto, perché nn è sempre ovvio e facile
Se Rick vedi questo commento, io propongo la nomina di Boldrin a tua volta
Hai mai fatto dei matches?
No, ho sempre evitato l'aspetto agonistico diretto