Nietzsche: morale e volontà di potenza

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  • Опубликовано: 10 июл 2024
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    Come deve vivere l'oltreuomo? In che modo può imporre i propri significati sul mondo? Anche tramite la lotta contro le morali tradizionali e l'immoralismo, secondo Nietzsche.
    Sommario dei contenuti:
    00:00 Intro
    01:01 Chi sono (e cosa faccio qui)
    01:46 Una morale molto umana
    12:36 La voce della coscienza
    17:42 Signori e schiavi
    25:47 Risentimento e rovesciamento
    31:39 Farsi immoralisti
    34:30 La volontà di potenza
    40:10 La volontà di superarsi
    43:20 Concezione aristocratica
    45:31 Conclusione
    Altri video citati:
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Комментарии • 47

  • @carmelocaruso4550
    @carmelocaruso4550 3 года назад +2

    Ottima lezione, grazie tante🙂

  • @maxmaxxi2395
    @maxmaxxi2395 3 года назад

    Grazie! risposta molto chiarificatrice

  • @luisaschiatti4420
    @luisaschiatti4420 3 года назад

    Chiaro..chiarissimo...bravo. grazie

  • @lulululu2326
    @lulululu2326 Год назад

    Grazie!

  • @nazariocappello
    @nazariocappello 8 месяцев назад +3

    Ottimo divulgatore, video ben organizzati, quale software ha usato? Grazie

  • @pacogiovannini4219
    @pacogiovannini4219 Год назад

    Sei proprio bravo...

  • @alvaroserioli5858
    @alvaroserioli5858 2 года назад

    Ottimo.

  • @urbanonero7763
    @urbanonero7763 Год назад

    Professore complimenti x la lezione.Una domanda ma l'eterno ritorno non contraddice un po 'il concetto di nuovo in Nietzche ?Cioè la tradizione non ritorna???

  • @EliisabethMakeUp
    @EliisabethMakeUp 6 месяцев назад

    Salve prof. Ma riguardo al filosofo e allo scienziato qual è il pensiero di in merito Nietzsche ?

  • @IdropeTV
    @IdropeTV 9 месяцев назад

    Quanto mi sarebbe piaciuto di più Nietzsche se non avesse a sua volta fatto tantissime affermazioni metafisiche spacciate per certezze dicendo, ma mai provando essendo impossibile provarlo, che Dio non esiste (e lui come lo sa?) che l'anima è mortale (e lui come lo sa?) che non esiste altro mondo (lui come lo sa?) e se avesse espresso il tutto in modo meno "aggressivo". E anche se avesse capito meglio Kant invece che strumentalizzarne il pensiero e rimarcare solo le cose contrarie che alla fine Kant non ha dato alcuna regola morale diretta ma solo una formula per trovarla che resta giustissima e indipendente da qualunque suo successivo postulato. Ovvio che a Nietzsche non può piacere che Kant proponga una morale "dovere" o "imperativa" e che sia evidentemente non accettabile il sostenere che seguirla porta al'infelicità terrena (errore colossale di Kant che non posso condividere affatto) ma non si può certo accusare Kant di aver sostenuto un morale dell'obbedienza o degli schiavi o conservatrice come se fosse la morale provvisoria di Cartesio, o quella Hegeliana... Nemmeno un po'! A meno che non sia io ad aver frainteso la parte centrale del pensiero di Kant nella Critica della Ragion Pratica.

  • @giuseppeantonionardo8300
    @giuseppeantonionardo8300 3 года назад +4

    Professore, volevo chiedere se, secondo Lei, tra " l'etica della conoscenza" teorizzata da J. Monod ne "Il caso e la necessità " del 1970 e la volontà di potenza dell'oltre uomo (i valori nuovi che quest'ultimo è in grado di creare) si può cogliere qualche relazione.
    Grazie.

    • @scrip79
      @scrip79  3 года назад +1

      Oddio, a primo acchito mi pare che il punto di contatto più evidente sia la volontà di trasvalutare i valori, cioè di rinnegare i valori tradizionali - che non paiono più fondati - e crearne di nuovi. In Monod, però, mi pare che alla fine la biologia rivesta un ruolo fondamentale nella definizione dei nuovi valori, mentre in Nietzsche c'è una ridefinizione più soggettiva, legata appunto alla volontà di potenza del singolo.

    • @giuseppeantonionardo8300
      @giuseppeantonionardo8300 3 года назад +1

      @@scrip79 Grazie. Mi permetto però di fare presente quanto a proposito dell'etica della conoscenza scrive lo stesso Monod:
      • Etica della conoscenza. Le società moderne devono la loro potenza materiale a quest’etica fondatrice della conoscenza, e la loro debolezza morale ai sistemi di valori, distrutti dalla conoscenza stessa e ai quali esse tentano ancora di riferirsi. Questa contraddizione è fatale, e scava quella voragine che vediamo aprirsi sotto di noi (169).
      • L’etica della conoscenza è anche, in un certo senso, conoscenza dell’etica, delle pulsioni, delle passioni, delle esigenze e dei limiti dell’essere biologico. Nell’uomo essa sa riconoscere l’animale, non assurdo ma strano, prezioso per la sua stessa stranezza; un essere che, appartenendo contemporaneamente ai due regni - la biosfera e il regno delle idee - è al tempo stesso torturato e arricchito da questo dualismo lacerante che si esprime nell’arte, nella poesia e nell’amore umano (170).

    • @albertobassoli
      @albertobassoli Месяц назад

      @@giuseppeantonionardo8300 che c'entra con Nietszche?Non si parla MAI di biologia nel pensatore N.,casomai di psicologia e fisiologia,salute che va oltre ogni concezione cosi banale e bassa come la biologia

    • @giuseppeantonionardo8300
      @giuseppeantonionardo8300 Месяц назад

      @@albertobassoli C'entra nella misura in cui entrambi i due pensatori si pongono il problema della creazione di nuovi valori. Sia Nietzsche sia Monod. E sia nell'uno che nell'altro i nuovi valori comportano il superamento dei vecchi per mezzo di una nuova etica che Monod chiama etica della conoscenza cioè un'etica che non prescinda dai risultati della ricerca scientifica in tutti i campi. Mi permetto di ricordare che Monod è uno dei più illustri esponenti di quella filosofia della scienza che combina il pensiero filosofico con i risultati a cui la scienza è pervenuta.

  • @micheledeidda2565
    @micheledeidda2565 2 года назад

    Lei é una bella persona.

  • @michellepanichi4248
    @michellepanichi4248 3 года назад +1

    Non so se ho ben capito ma la volontà di potenza è la volontà di creare nuovi valori?

  • @salvatoreciriolo1829
    @salvatoreciriolo1829 2 года назад

    La morale nietzschiana tesa ad abbracciare finalmente la vita, sul piano teoretico è indubbiamente molto intrigante. Dal punto di vista pratico, invece, da qualsiasi prospettiva io cerchi di immaginarla, vi avverto sempre un forte tanfo di morte...

    • @qwerty778
      @qwerty778 18 дней назад

      Poi pero dice che bisogna in un certo senso domarla come meglio preferiamo, le responsabilità di queste scelte ricadranno su noi stessi

  • @maxmaxxi2395
    @maxmaxxi2395 3 года назад

    Tutto molto condivisibile per ciò che riguarda i principi morali introiettati nei popoli per l'interesse delle elite dominanti. Chiederei però a Nietzsche: come si inquadrano 3 principi morali fondamentali, cioè non uccidere, non dire falsa testimonianza, non rubare ? Sono anch'essi principi a vantaggio delle elite o a vantaggio di tutti? Grazie prof. Ferretti se mi volesse chiarire questo punto

    • @scrip79
      @scrip79  3 года назад +5

      Nietzsche probabilmente direbbe che sono a vantaggio delle élite. Il precetto del non uccidere, non a caso, è meno assoluto di quel che si creda: per molto tempo le religioni hanno predicato di non uccidere, ma allo stesso tempo hanno invitato ad uccidere l'infedele. Segno, direbbe Nietzsche, che il comandamento era stato imposto per creare un uomo sottomesso al potente, non in grado di ribellarsi contro di lui e spinto però a scaricare la sua forza su qualcun altro. Nessun valore morale per Nietzsche è assoluto; e nessun valore, sembra dire nell'ultima parte della sua vita, va neppure pensato in relazione agli altri. Il prospettivismo sembra indicarci che ogni valore che il superuomo sceglie di assumere sia una sua libera scelta, perfettamente riconducibile ai suoi soli fini e alla sua volontà di potenza. Il che non vuol dire per forza che il superuomo vada in giro ad ammazzare la gente, ma che spetta a lui e solo a lui scegliere come agire, senza badare al bene collettivo o ad altre questioni del genere

    • @albertobassoli
      @albertobassoli Месяц назад

      non riguardano N.questi ragionamenti,l'oltreuomo è antisociale

  • @rominaquesta6602
    @rominaquesta6602 11 месяцев назад

  • @giannitomasi1644
    @giannitomasi1644 4 месяца назад +1

    Ottime spiegazioni, mi sembra però che tendino a rimanere alla superficie di certe questioni filosofiche di abissale importanza.

  • @rosannasapia9655
    @rosannasapia9655 Год назад

    Scusi professore, ma questa volontà di potenza, questa volontà di affermarsi sempre di più, di superarsi e andare ogni giorno sempre un po’ più in là, non si scontra con la teoria dell’eterno ritorno dell’ uguale, per cui il superuomo per essere tale non deve proiettarsi nel futuro ma vivere l’attimo, e trovare la felicità presente?

  • @riccardo6300
    @riccardo6300 3 года назад +1

    altro che morte di dio, io ne ho uno e si chiama scrip. Complimenti davvero per il video.

  • @Ernestofapresto
    @Ernestofapresto 2 года назад +1

    Mi pare che anche la morale di Nietzsche sia naturale ed eterna perché dipende dalla natura insensata dell’universo e dell’esistenza. ci illumina quindi la strada dell’autoaffermazione e del nichilismo attivo

  • @francescoporta3248
    @francescoporta3248 3 года назад

    Prof. Anche Adler parla di Volontà di Potenza, ma mi pare in un senso a analogo con sfumature diverse

    • @scrip79
      @scrip79  3 года назад +1

      Sì, ne ho parlato qui: ruclips.net/video/64GS3Uqh_Xg/видео.html

  • @drdr3718
    @drdr3718 3 года назад

    Prof. (o chiunque altro...) io ho un tarlo che mi perseguita...va bene comprendere che bisogna rifiutare tutto ciò che è trascendentale e storico (leone) ma l'uomo che vuole dare significato al mondo irrazionale non potrebbe degenerare nella volontà di dominio sugli altri o nella violenza giustficata? E' questo che ha fatto pensare ad un Nietzsche prenazista?
    Scrivo questo perchè so che N.ha anche scritto pagine molto ambigue sul discorso del prevaricare e gradirei capire (per esempio sull'Anticristo quando sostiene che i deboli devono perire...)

    • @scrip79
      @scrip79  3 года назад +5

      Sì, in vari passi Nietzsche sembra giustificare anche il dominio violento sull'altro. E d'altronde l'oltreuomo crea i suoi valori in un prospettivismo estremo, quindi non c'è più alcuna autorità esterna che possa dirgli cosa è bene e cosa è male: sceglie secondo il suo volere, che può essere anche un volere di sopraffazione. Per questo direi che Nietzsche è un filosofo affascinante ma anche ambiguo e forse pericoloso.

    • @drdr3718
      @drdr3718 3 года назад

      @@scrip79 Lei saprebbe dirmi allora per quale motivo gli studiosi concordano (almeno in maggioranza) che non può essere considerabile come precursore del nazismo? (intendo oltre la parte di stato come entità morale metafisica).

    • @erre6046
      @erre6046 Год назад

      @@drdr3718 Nietzsche probabilmente avrebbe visto Hitler, lo stato nazista e la sua ideologia come una sorta di surrogato di Dio, come nuovi idoli che impongono una morale e una dottrina alla società. Ricordiamo che per il nazismo lo stato è una sorta di ente sacro, una struttura che sta sopra tutto e tutti. Per Nietzsche questi sarebbe inaccettabile in quanto avrebbe visto in questo stato un simulacro di Dio, un nuovo Dio cui sottomettersi. Per Nietzsche l’unico valore è la volontà di potenza individuale e ciò che incatena questa potenza è da condannare . Inoltre Nietzsche non provava alcun amore per la Germania e non considerava assolutamente i tedeschi un popolo superiore, anzi disprezza la cultura tedesca. Inoltre Nietzsche non era antisemita, anzi spesso criticava gli antisemiti perché secondo lui invidiosi ( sappiamo bene che il nazismo si basa sull’antisemitismo). Probabilmente però Nietzsche avrebbe apprezzato Hitler, non tanto per le sue idee quanto piuttosto per la sua forza di volontà, la sua capacità di auto affermazione e la sua volontà di dominio.
      Lo avrebbe visto come un superuomo che giustamente domina sul gregge.

  • @antonioprincipe3006
    @antonioprincipe3006 3 года назад +1

    Professore, grazie per queste lezioni su Nietzsche, finalmente posso pensare d avere una base per poter tentare un approfondimento del filosofo
    Inconsistente e approssimativa l accusa di impulso al nazismo, ma Fabrizio Corona è un fico ( 🤣, Dio mi perdoni )

  • @CamataEmanuele
    @CamataEmanuele 3 года назад

    2021.01.11 L

  • @Pepito_Sbazzeguti87
    @Pepito_Sbazzeguti87 3 месяца назад +1

    Nietzsche lo sapeva che gli antichi romani avevano gli schiavi? E non è che agli schiavi dicevano che era giusto ribellarsi, essere forti, impetuosi, ecc ecc. Il ruolo dello schiavo era di sottomettersi. Quindi non è una questione di cristianesimo ma di ruoli sociali. La morale a cui si riferisce Nietzsche non è la morale degli antichi romani in generale, ma delle elite degli antichi romani. È una cosa diversa.

    • @Usernamechiocciola1
      @Usernamechiocciola1 2 месяца назад

      Gli schiavi non erano valorosi

    • @Usernamechiocciola1
      @Usernamechiocciola1 2 месяца назад

      Gli schiavi non erano uomini di valore, non erano neanche considerati uomini e perciò non era nemmeno considerata la loro dignità e morale. La società, va guardata in generale e non nella singolarità delle eccezioni, anche nella “morale cristiana” esiste chi fonda i propri principi sulla forza e presa di controllo della propria vita

  • @IdropeTV
    @IdropeTV 9 месяцев назад

    Trovo un po' di Nietzsche nella canzone Zitti e Buoni del Måneskin....

  • @IdropeTV
    @IdropeTV 9 месяцев назад

    C'è inoltre qualcosa che non capisco nella veemenza di Nietzsche contro tutti
    1. Generalizzazione della morale di precedenti filosofi. Non mi pare che Socrate avesse detto cos è bene e cosa è male in assoluto riconoscendo la sapienza come unica vere virtù. Anche altri filosofi, a parte Kant ad esempio l'utilitarismo non hanno stabilito cosa è bene e cosa è male in senso assoluto.
    2. Attacco alla metafisica. In realtà era già da parecchio alla sua epoca che la metafisica aveva perso comunque un ruolo e si era già ampiamente chiarito che non si poteva cercare la causa "finale" e che Dio non era più così centrale né l'influenza della religione nella morale filosofica... Ok forse con Hegel si era fatto un passo indietro ma nel 1886 il pensiero di Hegel era ancora cosi forte da dover essere combattuto?

  • @giuseppeantonionardo8300
    @giuseppeantonionardo8300 2 года назад

    .

  • @matjazmazi8405
    @matjazmazi8405 2 года назад

    .. infatti - il testamento di Tito ... ( Josip Broz, etc. ... ;-)

  • @giuseppeantonionardo8300
    @giuseppeantonionardo8300 2 года назад

    "Ma i veri filosofi sono quelli che
    comandano e dettano legge: essi dicono “così dev’essere!”
    essi determinano per prima cosa la direzione e lo scopo dell’uomo....Il loro “conoscere"
    è creare, il loro creare è dettar
    leggi...."( F. W.Nietzsche Al di là del bene e del male 211)
    E’
    azzardato affermare che si sente l’eco, in queste parole, del pensiero di
    Platone sull idea di Repubblica?

  • @salvodif
    @salvodif 3 месяца назад

    professore, per favore non parli di cristianesimo... non ne sa nulla. Ogni volta che la sento parlare di cristianesimo dice qualcosa di non corretto o totalmente errato. Anche quando parla di filosofia cristiana o teologia cristiana, la prego... eviti di fare esempi che non conosce, perde di credibilità