cribbio, malgrado la tua buona volontà nel racconto, confesso che devo rivedere tratti del video un po' di volte per seguirti. Sarà l'età. Grazie comunque.
Marco, forse è un pò tardi ma ho visto questo video solo adesso...però: L' aggeggio descritto a 3:00 per calcolare l'equivalente meccanico del calore (1 caloria equivale a 4,186 J di lavoro meccanico) è una pensata di Joule infatti è spesso chiamato il "Mulinello di Joule". Senza nulla togliere al grande Isacco. Ciao. P.S. per rispondere inoltre all' osservazione di @vittoriobandera4869 (3 anni fa...): Se blocco la discesa con un freno (o semplicemente i pesi incontrano il pavimento) è chiaro che l' energia cinetica restante non va nel liquido ma io ho la misura esatta della quota di discesa per sapere quanta energia potenziale (mgh) devo considerare per fare i conti
complimenti per il tuo lavoro. Posto in essere che ""nessuno vuole fottere nessuno,,,,,,"" cosa interessante è che la resistenza magnetica diminuisce con la distanza al quadrato.
Ciao Marco, ottima esposizione su un argomento affascinante come la termodinamica. Molto interessante vedere il 1° principio in relazione al teorema di Noether. In questo caso la conservazione dell'energia dovrebbe essere osservata per una trasformazione simmetrica rispetto al tempo, in sostanza per un ciclo. Tuttavia il 1° principio vale anche per trasformazioni non cicliche, dove dU=dQ-dL diverso da 0. Nulla va perduto. Come possiamo superare questa apparente contraddizione? Grazie.
Ciao Marco, premesso che sono completamente ignorante in materia, sono semplicemente un sistemista informatico che ha come passione la fisica e la chimica, chiedo scusa per la domanda sicuramente sciocca (dato che qui si parla della termodinamica) che sto per porre: è compito della fisica o della chimica spiegare quindi dal punto di vista della conservazione dell'energia come le molecole d'acqua "emettono" calore (se non ho capito male, infrarossi) dopo aver, ad esempio, assorbito dentro un forno a microonde fotoni di lunghezza d'onda inferiore?
5:35 Chiedo venia ma penso di aver capito male... Un'espansione adiabatica di un gas (che io sappia) è sempre accompagnata da una diminuzione della sua temperatura. O si riferisce a diffusione?
L'espansione adiabatica a cui fa riferimento Marco nel tratto di video da te indicato è l'espansione libera, ovvero non ci sono organi in moto a cui il gas cede la sua energia espandendosi, dunque l'energia cinetica media del gas e la sua temperatura rimangono costanti. Questo fenomeno è anche noto come esperienza di Joule, ovvero l'energia interna di un gas ideale dipende solo dalla sua temperatura. L'espansione adiabatica accompagnata da una diminuzione di temperatura è invece quella associata alla cessione di lavoro verso l'esterno ( as esempio l'espansione adiabatica reversibile del ciclo di Carnot) dovuto alla presenza di un organo in moto.
@Massimo X Prendere un gas e confinarlo/comprimerlo è un'operazione che richiede lavoro, poiché è chiaro che il gas, se lasciato libero di evolvere, tenderà' sempre ad occupare più spazio a disposizione e non meno, tendendo alla configurazione di "massimo disordine", i motivi saranno ben chiari nel prossimo video, quello sul secondo principio, Tornando a noi, se dunque prendo un gas e lo confino tramite una compressione adiabatica, è chiaro che questo vedrà' aumentare la sua temperatura; l'energia interna del gas è infatti è aumentata per via del lavoro speso per comprimerlo. Se a questo punto rimuovessi l'ipotetica parete che garantisce il confinamento del gas, questo tenderebbe spontaneamente ad espandersi; il volume occupato aumenta e la pressione diminuisce, ma la temperatura rimane la stessa della configurazione confinata e non torna ad essere quella posseduta dal gas prima della compressione. Il motivo è che ho supposto l'espansione adiabatica e anaergodica ( no scambi di calore e di lavoro), quindi l' energia interna rimane la stessa. Diverso è il caso in cui ho un organo mobile sui cui il gas può' compire lavoro durante l'espansione adiabatica, in tal caso l'energia interna del gas diminuisce e cosi la temperatura.
Se il gas non lavora sull'esterno (ad esempio si espande nel vuoto come nell'espansione Joule) e neanche lavora sulle sue molecole (come nel caso di gas ideali nei quali le molecole non interagiscono tra loro ) allora la sua variazione di energia interna è nulla e la sua temperatura rimane costante. Cioè: dQ= dU + PdV. dQ=0 perché adiabatica, PdV=0 (lavoro nullo), allora dU=0. dU=0 significa dT=0, cioè T (temperatura)=costante.
Ok, il moto perpetuo no. Ma che mi dici del motore ad improbabilità infinita?!? Non esiste neanche quello?? PS Visto che i rompi scatole non muoiono mai... al minuto 3:00 attribuisci a Newton l'esperienza di Joule.
Scusa la domanda banale: se ogni corpo è attratto al centro del pianeta l'energia potenziale non è sempre in atto anche sul pavimento e verrebbe annullata solo se il corpo raggiungesse il centro della terra?🤔
L'energia potenziale è sempre relativa ad un riferimento. Di solito si prende il punto più basso raggiungibile e per la vita di tutti i giorni questo è il pavimento 😉
Erano anni che non sentivo parlare del motore di Schietti. In particolare parli della pala eolica a magneti permanenti o del motore che sfrutta la forza di risalita delle bolle d'aria in un liquido?
Cuso, veniva in negozio da noi, me e mia moglie, un disperato che mi chiedeva di fargli le fotocopie dei suoi progetti da brevettare, tutti di moto perpetuo ...mi faceva tenerezza
è dalle superiori che vedo lo schema della macchinetta di Newton, ma non ho mai capito una cosa: le masse quando arrivano a fine corsa hanno necessariamente un'energia cinetica, la quale si scaricherà nel tratto di fune convertendosi in energia elastica della stessa, e poi sarà dispersa in calore, ma NON all'interno del liquido contenuto nel recipiente, quindi come ha fatto Newton a calcolare il rapporto di equivalenza con tutte quelle cifre significative? come ha tenuto conto dell'energia cinetica delle masse a fine corsa? ha forse usato lunghezze diverse delle funi delle due masse, ed usato l'energia cinetica della massa con fune più corta per frenare la massa con fune più lunga? é solo una curiosità operativa che nessuno mi ha mai chiarito...
Beh, Newton non ha avuto tutte quelle cifre. Per averle devi prendere un mescolatore elettrico. Sai quanta potenza butti dentro per muovere le pale, vedi l'aumento della temperatura.
Se blocco la discesa con un freno (o semplicemente i pesi incontrano il pavimento) è chiaro che l' energia cinetica restante non va nel liquido ma io ho la misura esatta della quota di discesa per sapere quanta energia potenziale (mgh) devo considerare per fare i conti. E, comunque, l' esperimento è statp fatto da Joule che era ben attrezzato per fare misure di una certa precisione (nella sua fabbrica di birra...)
Eh mi chiedo perché quelle persone che ti dicevano che un motore ad acqua fosse possibile, non pensino ad un serbatoio Saturn V o Atlas ad idrogeno per l’appunto, mantenuto a -270 C per evitarne la volatilità....avoja a perdite.
Thanks mi sembra di essere tornato a scuola tanti anni fa in una galassia lontana ✌✌✌ ma esistono persone che credono nel moto perpetuo? Ma che cosa sta succedendo 😱😱😱🤣
MrHeisemberg 2 niente di particolare, solo che aumentano i mezzi di comunicazione e diffondere ignoranza è sempre più facile e veloce che diffondere conoscenza
@@maurogiampieri6891 peccato si vede che i principi dell'entropia valgono anche per la conoscenza , ci vuole energia per mantenere un livello alto o medio di conoscenza e consapevolezza
Cristiano: Scusa ma i principi che definiscono l'energia calore ignorano l'interscambiabilita al variare di condizioni la perdita non esiste ma muta e accumula ma ogni accumulo può essere quasi sempre sfogato e trasformato una camera a depressione potrebbe avere peso inferiore al aria
Spieghi troppo veloce, non dai il tempo di comprendere un concetto che subito ne spari un altro. Costringi a mettere in pausa ad ogni tua frase. Comunque bravo, l’esposizione almeno è chiara e corretta.
e meno male che non esiste il moto perpetuo: già così abbiamo seri problemi di riscaldamento globale, figuriamoci cosa accadrebbe se potessimo creare energia dal nulla e poi non potessimo più distruggerla 😆
@@LaFisicaCheNonTiAspetti C'ho provato, ma sembra di ascoltare un ubriaco, anche se molto preparato. Comunque sono un tuo fan, ho visto e apprezzato quasi tutti i tuoi video. A mio umile avviso dovresti però fare più attenzione alla velocità di esposizione che alcune volte (non sempre) ti sfugge un po', sia verbale (numero di parole al minuto) che concettuale. Lasciare il tempo a chi ti ascolta di seguirti e di riprendere fiato. Altrimenti sembra di stare all'angolo di un ring a prender pugni.
Scusate, ho dimenticato di linkare il Planck: bit.ly/2HTI8mJ
Avresti potuto anche tradurlo 🤣
MsClorofeel vuoi pure la pappa pronta 😂
'oh mama mia' ..che velocitudine di esposizione.
Cool
Semplicemente grazie!!
Ma grazie a te
cribbio, malgrado la tua buona volontà nel racconto, confesso che devo rivedere tratti del video un po' di volte per seguirti. Sarà l'età. Grazie comunque.
Pur io
Marco, forse è un pò tardi ma ho visto questo video solo adesso...però:
L' aggeggio descritto a 3:00 per calcolare l'equivalente meccanico del calore (1 caloria equivale a 4,186 J di lavoro meccanico) è una pensata di Joule infatti è spesso chiamato il "Mulinello di Joule".
Senza nulla togliere al grande Isacco.
Ciao.
P.S. per rispondere inoltre all' osservazione di @vittoriobandera4869 (3 anni fa...):
Se blocco la discesa con un freno (o semplicemente i pesi incontrano il pavimento) è chiaro che l' energia cinetica restante non va nel liquido ma io ho la misura esatta della quota di discesa per sapere quanta energia potenziale (mgh) devo considerare per fare i conti
complimenti per il tuo lavoro. Posto in essere che ""nessuno vuole fottere nessuno,,,,,,"" cosa interessante è che la resistenza magnetica diminuisce con la distanza al quadrato.
Ciao Marco, ottima esposizione su un argomento affascinante come la termodinamica. Molto interessante vedere il 1° principio in relazione al teorema di Noether. In questo caso la conservazione dell'energia dovrebbe essere osservata per una trasformazione simmetrica rispetto al tempo, in sostanza per un ciclo. Tuttavia il 1° principio vale anche per trasformazioni non cicliche, dove dU=dQ-dL diverso da 0. Nulla va perduto. Come possiamo superare questa apparente contraddizione? Grazie.
Non trovo il trattato di plunk
Scusami ma non c'è il link al testo di plank
Azz zzz hai ragione. Metto subito, grazie!
@@LaFisicaCheNonTiAspetti grazie mille a te per tutto quello che fai su RUclips,seguirti è una gioia
Ciao Marco, premesso che sono completamente ignorante in materia, sono semplicemente un sistemista informatico che ha come passione la fisica e la chimica, chiedo scusa per la domanda sicuramente sciocca (dato che qui si parla della termodinamica) che sto per porre: è compito della fisica o della chimica spiegare quindi dal punto di vista della conservazione dell'energia come le molecole d'acqua "emettono" calore (se non ho capito male, infrarossi) dopo aver, ad esempio, assorbito dentro un forno a microonde fotoni di lunghezza d'onda inferiore?
👍😉grazie Cuso😊
5:35
Chiedo venia ma penso di aver capito male...
Un'espansione adiabatica di un gas (che io sappia) è sempre accompagnata da una diminuzione della sua temperatura.
O si riferisce a diffusione?
@Massimo X
Ok grazie Massimo
L'espansione adiabatica a cui fa riferimento Marco nel tratto di video da te indicato è l'espansione libera, ovvero non ci sono organi in moto a cui il gas cede la sua energia espandendosi, dunque l'energia cinetica media del gas e la sua temperatura rimangono costanti. Questo fenomeno è anche noto come esperienza di Joule, ovvero l'energia interna di un gas ideale dipende solo dalla sua temperatura. L'espansione adiabatica accompagnata da una diminuzione di temperatura è invece quella associata alla cessione di lavoro verso l'esterno ( as esempio l'espansione adiabatica reversibile del ciclo di Carnot) dovuto alla presenza di un organo in moto.
@Massimo X Prendere un gas e confinarlo/comprimerlo è un'operazione che richiede lavoro, poiché è chiaro che il gas, se lasciato libero di evolvere, tenderà' sempre ad occupare più spazio a disposizione e non meno, tendendo alla configurazione di "massimo disordine", i motivi saranno ben chiari nel prossimo video, quello sul secondo principio, Tornando a noi, se dunque prendo un gas e lo confino tramite una compressione adiabatica, è chiaro che questo vedrà' aumentare la sua temperatura; l'energia interna del gas è infatti è aumentata per via del lavoro speso per comprimerlo. Se a questo punto rimuovessi l'ipotetica parete che garantisce il confinamento del gas, questo tenderebbe spontaneamente ad espandersi; il volume occupato aumenta e la pressione diminuisce, ma la temperatura rimane la stessa della configurazione confinata e non torna ad essere quella posseduta dal gas prima della compressione. Il motivo è che ho supposto l'espansione adiabatica e anaergodica ( no scambi di calore e di lavoro), quindi l' energia interna rimane la stessa. Diverso è il caso in cui ho un organo mobile sui cui il gas può' compire lavoro durante l'espansione adiabatica, in tal caso l'energia interna del gas diminuisce e cosi la temperatura.
Se il gas non lavora sull'esterno (ad esempio si espande nel vuoto come nell'espansione Joule) e neanche lavora sulle sue molecole (come nel caso di gas ideali nei quali le molecole non interagiscono tra loro ) allora la sua variazione di energia interna è nulla e la sua temperatura rimane costante. Cioè: dQ= dU + PdV. dQ=0 perché adiabatica, PdV=0 (lavoro nullo), allora dU=0. dU=0 significa dT=0, cioè T (temperatura)=costante.
Ciao Marco.
Le stesse considerazioni del moto perpetuo di prima specie valgono anche nel vuoto?
Si, certo. Sono un vincolo universale
Ok, il moto perpetuo no. Ma che mi dici del motore ad improbabilità infinita?!? Non esiste neanche quello??
PS
Visto che i rompi scatole non muoiono mai... al minuto 3:00 attribuisci a Newton l'esperienza di Joule.
D'OH!
Se fossi figo come costanza avresti 2000 miliardi di iscritti. Bravo Cuso!
Ps: Fottere con il bip é una gran chicca..
Grazie Boss
Scusa la domanda banale: se ogni corpo è attratto al centro del pianeta l'energia potenziale non è sempre in atto anche sul pavimento e verrebbe annullata solo se il corpo raggiungesse il centro della terra?🤔
L'energia potenziale è sempre relativa ad un riferimento. Di solito si prende il punto più basso raggiungibile e per la vita di tutti i giorni questo è il pavimento 😉
Erano anni che non sentivo parlare del motore di Schietti. In particolare parli della pala eolica a magneti permanenti o del motore che sfrutta la forza di risalita delle bolle d'aria in un liquido?
Il secondo. Per fortuna del primo non ho mai nemmeno sentito parlare...
Parlerai anche dell’importanza della termodinamica nella vita?
Nel video sul secondo principio vorrei mettere un riferimento all'apparente contraddizione della vita, sì
Cuso, veniva in negozio da noi, me e mia moglie, un disperato che mi chiedeva di fargli le fotocopie dei suoi progetti da brevettare, tutti di moto perpetuo ...mi faceva tenerezza
è dalle superiori che vedo lo schema della macchinetta di Newton, ma non ho mai capito una cosa: le masse quando arrivano a fine corsa hanno necessariamente un'energia cinetica, la quale si scaricherà nel tratto di fune convertendosi in energia elastica della stessa, e poi sarà dispersa in calore, ma NON all'interno del liquido contenuto nel recipiente, quindi come ha fatto Newton a calcolare il rapporto di equivalenza con tutte quelle cifre significative? come ha tenuto conto dell'energia cinetica delle masse a fine corsa? ha forse usato lunghezze diverse delle funi delle due masse, ed usato l'energia cinetica della massa con fune più corta per frenare la massa con fune più lunga? é solo una curiosità operativa che nessuno mi ha mai chiarito...
Beh, Newton non ha avuto tutte quelle cifre. Per averle devi prendere un mescolatore elettrico. Sai quanta potenza butti dentro per muovere le pale, vedi l'aumento della temperatura.
Se blocco la discesa con un freno (o semplicemente i pesi incontrano il pavimento) è chiaro che l' energia cinetica restante non va nel liquido ma io ho la misura esatta della quota di discesa per sapere quanta energia potenziale (mgh) devo considerare per fare i conti.
E, comunque, l' esperimento è statp fatto da Joule che era ben attrezzato per fare misure di una certa precisione (nella sua fabbrica di birra...)
Caso, le pause! Se questi ideò non li fai x gente che già ha fatto fisica, e da poco, le pause servono!!
Puoi mettere in pausa e rivedere ogni sezione tutte le volte che vuoi...
se fosse una pallina quantistica la storia sarebbe un pochino diversa...
Eh mi chiedo perché quelle persone che ti dicevano che un motore ad acqua fosse possibile, non pensino ad un serbatoio Saturn V o Atlas ad idrogeno per l’appunto, mantenuto a -270 C per evitarne la volatilità....avoja a perdite.
Thanks mi sembra di essere tornato a scuola tanti anni fa in una galassia lontana ✌✌✌ ma esistono persone che credono nel moto perpetuo? Ma che cosa sta succedendo 😱😱😱🤣
MrHeisemberg 2 niente di particolare, solo che aumentano i mezzi di comunicazione e diffondere ignoranza è sempre più facile e veloce che diffondere conoscenza
@@maurogiampieri6891 peccato si vede che i principi dell'entropia valgono anche per la conoscenza , ci vuole energia per mantenere un livello alto o medio di conoscenza e consapevolezza
@@mrheisemberg2 😂😂😂
Cristiano: Scusa ma i principi che definiscono l'energia calore ignorano l'interscambiabilita al variare di condizioni la perdita non esiste ma muta e accumula ma ogni accumulo può essere quasi sempre sfogato e trasformato una camera a depressione potrebbe avere peso inferiore al aria
Spieghi troppo veloce, non dai il tempo di comprendere un concetto che subito ne spari un altro. Costringi a mettere in pausa ad ogni tua frase. Comunque bravo, l’esposizione almeno è chiara e corretta.
e meno male che non esiste il moto perpetuo: già così abbiamo seri problemi di riscaldamento globale, figuriamoci cosa accadrebbe se potessimo creare energia dal nulla e poi non potessimo più distruggerla 😆
Motore schietti???
Perché non li chiami zero e uno, e facciamo un po' di confusione 😁😁😁
E' che in inglese puoi usare il termine "zeresimo" (zeroeth), mentre in italiano fa piuttosto schifo :-D
Devi andare più lento Bro sembra che stai ripetendo per te più che spiegando a qualcuno.
Puoi guardarlo a 0,75x
@@LaFisicaCheNonTiAspetti C'ho provato, ma sembra di ascoltare un ubriaco, anche se molto preparato. Comunque sono un tuo fan, ho visto e apprezzato quasi tutti i tuoi video. A mio umile avviso dovresti però fare più attenzione alla velocità di esposizione che alcune volte (non sempre) ti sfugge un po', sia verbale (numero di parole al minuto) che concettuale. Lasciare il tempo a chi ti ascolta di seguirti e di riprendere fiato. Altrimenti sembra di stare all'angolo di un ring a prender pugni.