Buongiorno professore, grazie per questo omaggio al grande immenso Heisenberg! Lei sa che per me il principio non è un principio tra i tanti, anche importantissimi... ma é il Principio! Certo va spiegato ... e non é facile farlo. Come al solito nel suo video ci sono solide basi per chiunque sia appassionato , per penetrare al meglio nella formuletta " tossica" che esprime l' universo e non solo dal punto di vista della fisica. Aspettiamo il prossimo video! Un caro saluto, a presto!
Anche in questo caso, ciò che conta, ciò che fa la differenza, non è in numero dei passi fatti, lungo il sentiero della vita, ma quel passo o quei passi (una delle poche nostre cose numerabili) che rappresentano l'attimo fuggente: come i sogni, non lo puoi fermare, dimensiinare, localizzare, se non imprigionarlo nel fatto storico. O cogli l'intensa emozione di questo attimo, o perdi quella, a vantaggio della sua determinazione nel qui ed ora. Bellissima ed appassionante avventura, su uno degli scogli sospesi, sul mare della sua conoscenza
Il prof.fa lezioni straordinarie perché uno pensa illudendosi di aver capito e studiato tutto e invece,,,,, prima ti confonde e poi chiarisce....importanza della storia della fisica
(le scoperte della Fisica Quantistica e in particolare l'interpretazione di Copenaghen)...due scienziati, Heisenberg e Schrodinger avevano idee diverse sulla fisica dei quanti...la questione riguardava la visione graduale dei fenomeni atomici a parere di Schrodinger...e quella dei salti quantici discontinui di Heisenberg.... Niels Bohr invitò a Copenaghen i due scienziati e fa da paciere facendo comprendere loro che la visione dei due benché apparentemente contrastante erano entrambe esatte ... erano "i Paradossi" della Fisica Quantistica... Heisenberg e Schrodinger dichiararono di essere stati aiutati a capire le loro teorie grazie allo studio delle Sacre Scritture Vediche degli Indù "Le Upanishad" (in Marco cap.4 : 22 ...dice Gesù...profeta e Maestro ("non c'è Nulla di Segreto che non sia Manifestato, Nulla di Nascosto che non sia Conosciuto e venga in Piena Luce") Verrà, fra non molto, il giorno in cui la Scienza comincerà a studiare seriamente la Sapienza degli antichi che avevano profonde conoscenze scientifiche.... la Scienza Moderna non sta facendo Scoperte, ma Riscoperte. Grazie prof.Ghisu ❤❤❤
essendo un principio significa che è valido su ogni scala della nostra natura. Come per il secondo principio della termodinamica: Una stella tende al disordine, come una particella elementare. Tutto tende al disordine. Appunto per il secondo principio della termodinamica. Ma su scala macroscopica come me lo spiegate l'incertezza o l'indeterminazione di Heisenberg..? Darei volentieri un aiuto: Avete voi ricordo di un antico proverbio italiano sull'alcool ?
Salve, da giorni mi sto arrovellando per capire perché venga preso ħ/2 come limite inferiore della relazione: è un risultato puramente matematico? E' arbitrario? E' un dato sperimentale? Se qualcuno potesse rispondermi o indicarmi una fonte per cercare di capirlo gliene sarei molto grata. Intanto ringrazio sentitamente per questi video chiari e interessanti!
buongiorno sig.ra Claudia; è un mix di cose. Ci vorrebbe molta matematica per rispondere... può però farsi un'idea con questi video: ruclips.net/video/mpY1WUJ9FMk/видео.html e ruclips.net/video/pV34xaDTgE8/видео.html
Ha capito tutto. Heisemberg è il più grande fisico del novecento. Einstein invece, il più grande testardo del novecento. Ma lo capisci già dai primi dieci secondi di questo video.. 👍💘
Anch'io penso ogni bene di Heisenberg! La foto che il nostro professore posta intelligentemente di Fermi , Heisenberg e Pauli, rappresenta tre geni assoluti della fisica del 900, che ancora oggi la guidano. Su loro però aleggia Plank e la sua costante h e Einstein con la sua costante c . Tutti a modo loro eccelsi, in una catena ininterrotta che dalla Grecia degli dèi arriva al CERN. Un saluto!
@@massimobertini9510 Albert Einstein rappresenta per me un miracolo di questa realtà o natura. Ma perché scoprire tutte quelle cose che ha scoperto lui, da quella prospettiva, vorr dí che é un miracolo. Ergo, i miracoli esistono finché c'è comprensione. Ma la comprensione dipende dal libero arbitrio. Quindi dio onnipotente non poteva fare altro che azzardare con noi. Ed azzarda sempre comprensione. Spontanea formazione dell'ordine nel bel mezzo del caos. Volevo solo evidenziare ad Einstein, che il libero arbitrio fu strumento di onnipotenza. Matematicamente parlando, sarebbe l'unità complessa od unità immaginaria.
@@massimobertini9510 dio senza il libero arbitrio è inpotente. Con il libero arbitrio, soddisfa ogni sua volontà. E risiede eternamente al settimo cielo. Lo spazio tempo della creazione
@@massimobertini9510 no. La fisica deve rimanere fisica. Perché esiste una costante, chiamata c. Questo é un confine. Poi però, però sempre Einstein si permette di travestirsi da teologo ..? No, passo indietro. Perché io Endrit Vuka, per le campagne di Campogalliano e Ponte Alto, nel 2012 ( tardi, ma perché sono classe 1985 ) risolsi il paradosso ontologico dell'onnipotente. E mi risultó evidente che dio stesso dovette cedere il libero arbitrio per avere comprensione degli altri. Oggetto appunto del suo unico desiderio. L'eterno, diede tutto sé stesso per vedere soddisfatto la sua unica volontà: la comprensione. Ecco perché mai si finisce di imparare.. Essendo l'unico desiderio dell'eterno; Mai si finisce di imparare
Il miglior video che ho visto su questo argomento. Complimenti e grazie!
grazie!
Spiegazione fantastica e concisa. Le migliori brevi lezioni di fisica.
Buongiorno professore, grazie per questo omaggio al grande immenso Heisenberg! Lei sa che per me il principio non è un principio tra i tanti, anche importantissimi... ma é il Principio! Certo va spiegato ... e non é facile farlo. Come al solito nel suo video ci sono solide basi per chiunque sia appassionato , per penetrare al meglio nella formuletta " tossica" che esprime l' universo e non solo dal punto di vista della fisica. Aspettiamo il prossimo video!
Un caro saluto, a presto!
C'è poco da fare e da dire. Io ad ascoltarla rimango sempre incantato. Grazie.
Anche in questo caso, ciò che conta, ciò che fa la differenza, non è in numero dei passi fatti, lungo il sentiero della vita, ma quel passo o quei passi (una delle poche nostre cose numerabili) che rappresentano l'attimo fuggente: come i sogni, non lo puoi fermare, dimensiinare, localizzare, se non imprigionarlo nel fatto storico.
O cogli l'intensa emozione di questo attimo, o perdi quella, a vantaggio della sua determinazione nel qui ed ora.
Bellissima ed appassionante avventura, su uno degli scogli sospesi, sul mare della sua conoscenza
Bellissima lezione! Grazie :)
Complimenti anche stavolta, bravo.
Ottima divulgazione questa.
Che momento quell’epifania sugli scogli di Helgoland all’alba
Il prof.fa lezioni straordinarie perché uno pensa illudendosi di aver capito e studiato tutto e invece,,,,, prima ti confonde e poi chiarisce....importanza della storia della fisica
Tutto chiaro professore. Grazie.
Sempre interessante
in due minuti sei riuscito a farmi capire il significato di questa fomula
(le scoperte della Fisica Quantistica e in particolare l'interpretazione di Copenaghen)...due scienziati, Heisenberg e Schrodinger avevano idee diverse sulla fisica dei quanti...la questione riguardava la visione graduale dei fenomeni atomici a parere di Schrodinger...e quella dei salti quantici discontinui di Heisenberg....
Niels Bohr invitò a Copenaghen i due scienziati e fa da paciere facendo comprendere loro che la visione dei due benché apparentemente contrastante erano entrambe esatte ... erano "i Paradossi" della Fisica Quantistica... Heisenberg e Schrodinger dichiararono di essere stati aiutati a capire le loro teorie grazie allo studio delle Sacre Scritture Vediche degli Indù "Le Upanishad"
(in Marco cap.4 : 22 ...dice Gesù...profeta e Maestro ("non c'è Nulla di Segreto che non sia Manifestato, Nulla di Nascosto che non sia Conosciuto e venga in Piena Luce")
Verrà, fra non molto, il giorno in cui la Scienza comincerà a studiare seriamente la Sapienza degli antichi che avevano profonde conoscenze scientifiche....
la Scienza Moderna non sta facendo Scoperte, ma Riscoperte.
Grazie prof.Ghisu ❤❤❤
Bravissimo professore 😉👍
La aspettiamo - la prox lezione :-)
essendo un principio significa che è valido su ogni scala della nostra natura. Come per il secondo principio della termodinamica:
Una stella tende al disordine, come una particella elementare. Tutto tende al disordine. Appunto per il secondo principio della termodinamica.
Ma su scala macroscopica come me lo spiegate l'incertezza o l'indeterminazione di Heisenberg..?
Darei volentieri un aiuto:
Avete voi ricordo di un antico proverbio italiano sull'alcool ?
Salve, da giorni mi sto arrovellando per capire perché venga preso ħ/2 come limite inferiore della relazione: è un risultato puramente matematico? E' arbitrario? E' un dato sperimentale? Se qualcuno potesse rispondermi o indicarmi una fonte per cercare di capirlo gliene sarei molto grata.
Intanto ringrazio sentitamente per questi video chiari e interessanti!
buongiorno sig.ra Claudia; è un mix di cose. Ci vorrebbe molta matematica per rispondere... può però farsi un'idea con questi video: ruclips.net/video/mpY1WUJ9FMk/видео.html e ruclips.net/video/pV34xaDTgE8/видео.html
Ha capito tutto. Heisemberg è il più grande fisico del novecento.
Einstein invece, il più grande testardo del novecento.
Ma lo capisci già dai primi dieci secondi di questo video.. 👍💘
Anch'io penso ogni bene di Heisenberg! La foto che il nostro professore posta intelligentemente di Fermi , Heisenberg e Pauli, rappresenta tre geni assoluti della fisica del 900, che ancora oggi la guidano. Su loro però aleggia Plank e la sua costante h e Einstein con la sua costante c . Tutti a modo loro eccelsi, in una catena ininterrotta che dalla Grecia degli dèi arriva al CERN. Un saluto!
@@massimobertini9510 Albert Einstein rappresenta per me un miracolo di questa realtà o natura. Ma perché scoprire tutte quelle cose che ha scoperto lui, da quella prospettiva, vorr dí che é un miracolo.
Ergo, i miracoli esistono finché c'è comprensione. Ma la comprensione dipende dal libero arbitrio. Quindi dio onnipotente non poteva fare altro che azzardare con noi. Ed azzarda sempre comprensione. Spontanea formazione dell'ordine nel bel mezzo del caos.
Volevo solo evidenziare ad Einstein, che il libero arbitrio fu strumento di onnipotenza.
Matematicamente parlando, sarebbe l'unità complessa od unità immaginaria.
@@massimobertini9510 dio senza il libero arbitrio è inpotente. Con il libero arbitrio, soddisfa ogni sua volontà. E risiede eternamente al settimo cielo. Lo spazio tempo della creazione
@@b4byf4c3455451n Già!....E se Dio non ci fosse?
Lasciamolo leggermente fuori ,almeno per un po' .
Altrimenti la fisica diventa teologia!
@@massimobertini9510 no. La fisica deve rimanere fisica. Perché esiste una costante, chiamata c. Questo é un confine. Poi però, però sempre Einstein si permette di travestirsi da teologo ..?
No, passo indietro. Perché io Endrit Vuka, per le campagne di Campogalliano e Ponte Alto, nel 2012 ( tardi, ma perché sono classe 1985 ) risolsi il paradosso ontologico dell'onnipotente.
E mi risultó evidente che dio stesso dovette cedere il libero arbitrio per avere comprensione degli altri. Oggetto appunto del suo unico desiderio.
L'eterno, diede tutto sé stesso per vedere soddisfatto la sua unica volontà: la comprensione.
Ecco perché mai si finisce di imparare..
Essendo l'unico desiderio dell'eterno;
Mai si finisce di imparare