Grande Luca ricordo le commentate del 2002 avevo 18 anni e seguivo gli europei credo. C'era vismara. Mi hai fatto compagnia in un periodo non bello della mia vita .grazie
L' espirazione a stile libero va fatta con la testa sott'acqua (con l'inspirazione fatta ovviamente quando la testa si gira di lato)? Va bene anche (come faccio io) ispirazione ed espirazione insieme quando la testa si gira di lato?
Normalmente al corso di nuoto nello stile libero normalmente gli istruttori ci insegnano a respirare ogni tre bracciate. Si può iniziare anche con una o meglio due bracciate.
a me succede durante le gare corte, perché nel voler accelerare perdo in scivolamento e di oscillazione, quindi resto troppo alto, e scivolando meno ho meno profondità nel calcio e tendo a farlo a pelo d'acqua. Questo piano piano mi fa salire sempre di più col tronco tanto da uscire fuori con i talloni. Come migliorarlo? Boh ci sto ancora provando un buon consiglio che mi è stato dato è: " immagina sempre di voler calciare verso il fondo della piscina e non semplicemente dietro di te" , questo in parte mi fa perdere meno attrito, resta il fatto che rendo meglio nei 100 e 200 😮💨, non so se magari ti ritrovi con gli stessi errori.
A me succede invece il contrario. Se sfrutto fino in fondo lo scivolamento. Allora salgano a galla le estremità inferiori delle gambe e di conseguenza i talloni e 3/4 dei piedi emergono dalla superficie dell' acqua. Proprio oggi il mio istruttore dopo ripetute correzioni mi ha suggerito di anticipare un po' nello scivolamento e quindi ripartire con una nuova bracciata prima che io sento che i talloni stanno sfiorando la superficie. Devo dire che in effetti è quasi risolto così ma va a scapito dello scivolamento che è fondamentale. Io però da sola ho anche notato che se nella fase di immersione (testa, tronco) mi immergo meglio , soprattutto la testa) rivolgendo bene lo sguardo verso il fondo vasca, automaticamente anche il resto del corpo rimane meglio immerso e questo fa si che anche dal bacino in giù il corpo sia più sotto l acqua. Spero sia stata comprensibile. Fammi sapere se ti sono stato d aiuto 😊💪🏻🏊🏻♀️
@@Sandy-zz9uv se posso aggiungere un trucchetto da integrare ai consigli che già ti ha dato il tuo istruttore, un attimo prima di raggruppare le gambe - quando ancora sei in fase di scivolamento - prova a sollevare il sedere come se stessi "caricando" la bracciata (+conseguente gambata) a delfino. Non so se mi sono spiegata, spero di sì :)
![I.N "HALLUCINATION" | [Stray Kids : SKZ-PLAYER]](http://i.ytimg.com/vi/n5B5q1Hwt_U/mqdefault.jpg)
Per un istruttore di nuoto questo canale è uno splendido aiuto. Grazie mille
Grande Luca ricordo le commentate del 2002 avevo 18 anni e seguivo gli europei credo. C'era vismara. Mi hai fatto compagnia in un periodo non bello della mia vita .grazie
Sempre chiaro. Bravo!
Complimenti Luca sei un ottimo coach
Veramente bravissimi come sempre. Grazie di tutto
Grazie a te Damiano!
Grazie Luca, sei il mio maestro.
Luca è maestro di tutti 🫶🏻
Grazie! 🙏 💪
Lo faccio vedere alla mia piccola nuotatrice esordienti A che è ranista ma anche un po' dorsista.. ma la rana è proprio la sua preferita.. 🐸❤
L' espirazione a stile libero va fatta con la testa sott'acqua (con l'inspirazione fatta ovviamente quando la testa si gira di lato)? Va bene anche (come faccio io) ispirazione ed espirazione insieme quando la testa si gira di lato?
Normalmente al corso di nuoto nello stile libero normalmente gli istruttori ci insegnano a respirare ogni tre bracciate. Si può iniziare anche con una o meglio due bracciate.
Io ho il problema che mi rimangono i talloni e metà piede fuori dall' acqua 😢
a me succede durante le gare corte, perché nel voler accelerare perdo in scivolamento e di oscillazione, quindi resto troppo alto, e scivolando meno ho meno profondità nel calcio e tendo a farlo a pelo d'acqua. Questo piano piano mi fa salire sempre di più col tronco tanto da uscire fuori con i talloni. Come migliorarlo? Boh ci sto ancora provando un buon consiglio che mi è stato dato è: " immagina sempre di voler calciare verso il fondo della piscina e non semplicemente dietro di te" , questo in parte mi fa perdere meno attrito, resta il fatto che rendo meglio nei 100 e 200 😮💨, non so se magari ti ritrovi con gli stessi errori.
A me succede invece il contrario. Se sfrutto fino in fondo lo scivolamento. Allora salgano a galla le estremità inferiori delle gambe e di conseguenza i talloni e 3/4 dei piedi emergono dalla superficie dell' acqua.
Proprio oggi il mio istruttore dopo ripetute correzioni mi ha suggerito di anticipare un po' nello scivolamento e quindi ripartire con una nuova bracciata prima che io sento che i talloni stanno sfiorando la superficie.
Devo dire che in effetti è quasi risolto così ma va a scapito dello scivolamento che è fondamentale. Io però da sola ho anche notato che se nella fase di immersione (testa, tronco) mi immergo meglio , soprattutto la testa) rivolgendo bene lo sguardo verso il fondo vasca, automaticamente anche il resto del corpo rimane meglio immerso e questo fa si che anche dal bacino in giù il corpo sia più sotto l acqua. Spero sia stata comprensibile.
Fammi sapere se ti sono stato d aiuto 😊💪🏻🏊🏻♀️
@@Sandy-zz9uv se posso aggiungere un trucchetto da integrare ai consigli che già ti ha dato il tuo istruttore, un attimo prima di raggruppare le gambe - quando ancora sei in fase di scivolamento - prova a sollevare il sedere come se stessi "caricando" la bracciata (+conseguente gambata) a delfino. Non so se mi sono spiegata, spero di sì :)