LORI & ARAGATSOTN - Viaggio in Armenia - Ep 5

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  • Опубликовано: 5 июл 2023
  • Il quinto giorno di viaggio è stato un giorno molto speciale e lo ricordo con molta malinconia.
    Oggi mi aspetta una colazione a casa di una famiglia molocana nel villaggio di FIOLETOVO nella provincia di LORI.
    "Molokan" è una parola di origine slava che significa “bevitori di latte” utilizzata con fine stigmatizzante nei confronti di una minoranza della popolazione cristiana ortodossa che non rispettava l'astensione dal consumo di prodotti lattiero-caseari nel periodo di digiuno quaresimale.
    I molocani sono una minoranza etnica di origine russa insediatasi nelle province armene settentrionali più di 170 anni fa.
    Tradizionalmente, gli uomini tengono la barba lunga e le donne indossano esclusivamente gonne e coprono il capo con fazzoletti di colore chiaro. Anche se conoscono l’armeno e considerano l’Armenia la loro patria, parlano solo la loro lingua madre (russo) e preferiscono mantenere l’endogamia.
    🥰 Natasha & Misha sono gli unici molocani che hanno intrapreso una attività di accoglienza turistica. A differenza della maggior parte dei molocani di questo villaggio e del villaggio di Lermontovo, questi meravigliosi coniugi dagli occhi azzurri come il cielo sono molto aperti verso gli stranieri, dialogano molto volentieri e ti accolgono con un sorriso dolcissimo.
    Il signor Misha ha preparato il SAMOVAR, recipiente metallico utilizzato nei paesi slavi per scaldare e contenere acqua bollente utilizzata per diluire del te concentrato da servire ai commensali.
    La signora Natasha ha preparato una colazione spettacolare a base di frittelle salate e crepe da farcire con formaggio e marmellata fatti in casa.
    Comunicando a gesti, la signora Natasha mi indica che il te va bevuto a piccoli sorsi facendo sciogliere delle zollette di zucchero direttamente sulla lingua.
    La casa di Natasha & Misha è un paradiso. Alla atmosfera accogliente e l’ottima colazione, si aggiunge un meraviglioso orto e un enorme prato attraversato da un ruscello.
    Questo è uno di quei rari posti nei quali respiri una inspiegabile pace interiore e senti di non voler andare via ❤️
    La mattina prosegue alla CHIESA FORTIFICATA di AKHTALA, un monastero di basalto risalente al X secolo che sorge in vicinanza del centro minerario della città di Alaverdi; il suo nome armeno significa infatti “monastero della miniera di rame”.
    All’ingresso del complesso, si possono vedere due enormi anelli nuziali sormontati da un melograno. Attualmente la chiesa è inattiva, ma tradizionalmente i novelli sposi, uscendo dalla chiesa, dovevano attraversare insieme questi due cerchi metallici preoccupandosi di calpestare il serpente e lo scorpione scolpiti sul pavimento come buon auspicio per il futuro insieme.
    Trattandosi di una chiesa ortodossa georgiana, i suoi interni sono riccamente affrescati con una predominanza del colore blu, molto diversa quindi dalle tradizionali chiese armene.
    Le visite proseguono col MONASTERO DI HAGHPAT risalente al X secolo. Questo magnifico complesso presenta numerosi khachkar e sepolture di vescovi. Sull’ingresso della chiesa, è esposto uno dei pochi esemplari di khachkar del salvatore oggi rimasti
    I complessi monastici armeni fungevano da centri spirituali e culturali, come testimoniato dalla presenza di nicchie nel pavimento del matenadaran. Oltre che alla conservazione di cibi e bevande, qui venivano conservati e protetti i manoscritti.
    Nella città di Akhtala, ogni anno, si tiene la sagra dei KHOROVATS, spiedini di carne cotti alla brace e serviti tradizionalmente nei giorni di festa accompagnati da un consistente numero di brindisi.
    🍽️ Li ho assaggiati al ristorante del QEFO HOTEL!
    Lungo al strada di ritorno a Yerevan ci sono due soste assolutamente da non perdere:
    ➡️ Il punto di confine tra le provincie di Lori e Aragatsotn. Dopo chilometri di infinite distese di montagne verdi, appare un panorama spettacolare con una vasta pianura che risale fino a formare la cima imbiancata del Monte Aragats, il punto più alto della Armenia.
    ➡️ La GNTUNIK bakery, letteralmente il paradiso dei golosi. All’ingresso sono stata accolta dai forni tonir dai quali viene continuamente sfornato pane tradizionale. Ho assaggiato il pane georgiano PURI ancora caldo e croccante, una roba spettacolare! Attorno ai forni ci sono diverse vetrine contenenti qualsiasi cosa, dolce o salata, possa farti venir fame anche se sei ancora piena dal pranzo. Avrei comprato qualsiasi cosa 🐷
    Lungo la strada, attraverso anche il villaggio di Rya Taza. La provincia di Aragatsotn accoglie infatti una minoranza religiosa di origini curde: gli Yazidi. Si tratta di una comunità molto chiusa, organizzata per caste e che ripudia l’istruzione scolastica.
    Una giornata indimenticabile!
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    Buon Viaggio!!
    ✈️🧳🌏😍

Комментарии • 6

  • @samantaforni1298
    @samantaforni1298 Год назад +2

    Ma che meraviglia!!! Che bei viaggi❤😊

  • @user-ny8rf2of4z
    @user-ny8rf2of4z Год назад +2

    Բարև Ձեզ։ Շատ հետաքրքիր է նայել։ իմ կարծիքով Լոռին ամենագեցիկ վայրն է Հայաստանի։ Մի քիչ ուշադրություն պետք պետության կողմից։ Շնորհակալություն և եղեք առողջ ։

    • @JamesAroundTheWorld
      @JamesAroundTheWorld  Год назад +3

      Ciao! Grazie mille per le tue parole 🥰
      Anche per me questa provincia è davvero molto bella e interessante da visitare. L'atmosfera che si respira nel Lori non l'ho trovata in nessun altro luogo in Armenia.
      Spero di averla trasmessa col mio racconto ❤️

    • @gefestio1
      @gefestio1 10 месяцев назад +1

      @@JamesAroundTheWorld peccato che non ha visitato Syunik, e una bellissima regione storica. Ci sono molti luoghi da vedere 😊

    • @JamesAroundTheWorld
      @JamesAroundTheWorld  10 месяцев назад +1

      In ogni viaggio si deve sempre lasciare qualcosa di non visto per aver un motivo per ritornare ❤️ vorrà dire che un giorno dovrò ritornare per andare nel Syunik!
      Grazie per il consiglio 🤗