Videobollettino Aprile 2023 - Sistema Informativo Excelsior

📌 Lavoro: sono 443mila le assunzioni previste dalle imprese ad aprile e oltre 1,5 milioni entro giugno.
Turismo e servizi alle persone trainano la domanda di lavoro.
Un segnale positivo rispetto ai dati dello scorso anno, visto l’incremento della domanda di lavoro di circa 76mila unità rispetto ad aprile 2022 (+20,6%) e di 186mila unità sul corrispondente trimestre (+13,5%).
L’industria programma ad aprile 105mila assunzioni e circa 400mila nel trimestre aprile-giugno.
Le imprese della meccatronica, della metallurgia e della moda offrono le maggiori opportunità lavorative, con rispettivamente 15mila, 13mila e 10mila entrate programmate.
Si mantiene elevata anche la richiesta proveniente dal comparto delle costruzioni (35mila entrate)
I servizi programmano complessivamente 338mila assunzioni nel mese e 1,2 milioni nel trimestre aprile-giugno.
Si mantengono elevate le previsioni di assunzioni nel turismo (108mila ingressi), nei servizi alle persone (47mila) e nel commercio (45mila).
Si conferma il prevalente ricorso ai contratti a tempo determinato ( 55%). Seguono i contratti a tempo indeterminato (20%); i contratti di somministrazione (10%); quelli di apprendistato (5%), i contratti di collaborazione e altri contratti dipendenti (3%) e gli altri contratti non alle dipendenze (6%).
Quasi un’assunzione su tre (31%) riguarda giovani fino a 29 anni d’età (+2 p.p. rispetto ad aprile 2022).
Per circa il 21% delle entrate ( 93mila) le imprese pensano di rivolgersi a lavoratori immigrati, soprattutto nel turismo, nei servizi alle persone e nella logistica.
Permane elevata la difficoltà di reperimento che riguarda il 45,2% del personale ricercato, un
valore superiore di 4,8 punti percentuali rispetto a un anno fa.
Tra le figure di più difficile reperimento si notano i tecnici della salute (61,3%), i tecnici della gestione dei processi produttivi (60,7%), i tecnici in campo ingegneristico (59,9%), gli specialisti nella progettazione di applicazioni (59,6%); mentre tra le figure degli operai specializzati vanno segnalati i fabbri ferrai (76,8%), gli operai specializzati delle costruzioni (72,4%) e i fonditori, saldatori, lattonieri (71,5%).
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