Stabilire confini o libertà?
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- Опубликовано: 11 ноя 2020
- Stabilire confini o libertà?
Cosa vuol dire stabilire i confini? Che relazione c'è tra confini e libertà?
In ogni relazione è fondamentale stabilire dei confini. Questo significa costruire uno spazio di libertà entro cui vivere le proprie relazioni.
Ma come si fa a stabilire i propri confini? E perché è così importante?
Il termine Confine deriva dal latino cum+finis: finis vuol dire fine, limite; cum significa con, concetto che ci rimanda all’idea di qualcosa di condiviso; il confine è un limite condiviso.
Nelle relazioni, se c’è un io il confine presuppone che ci sia un altro. Il confine delimita uno spazio, ma unisce. È un luogo, uno spazio di unione, in cui posso entrare in contatto e conoscere l’altro. E' un luogo in cui si rende possibile la relazione.
Senza confini, infatti, non è possibile entrare in relazione. Perché?
Se non delimitiamo il nostro confine non è possibile avere un’identità. Se io non sono io e l’altro non è l’altro si rischia di andare nella con-fusione. Quanto più ho chiaro il mio confine, tanto più potrò entrare in relazione e amare l’altro. L’amore, infatti, è una qualità relazionale.
Cosa c’è nei nostri confini?
Avere dei confini significa, innanzitutto, conoscersi. Quindi è importante divenire consapevoli di ciò che comprendiamo all’interno dei nostri confini. Nei nostri confini, mettiamo:
* Bisogni: se non conosco i miei bisogni non so mettere confini e non posso mettere confini ben definiti; rischio di sconfinare nei bisogni dell’altro;
* Valori: cosa è importante per me? Se non so cosa è importante per me, non saprò mettere dei confini e tenderò a prendere come valori ciò che altri presentano come valori. Se, invece, metto un confine inizio a identificare i miei valori;
* Idee: io cosa penso? Sviluppare il pensiero critico è essenziale per definire i confini. Pensare in modo critico è un’attività volontaria, che va esercitata. Il rischio, se non sviluppiamo il nostro pensiero critico, è aderire alle idee degli altri senza nessuna consapevolezza;
* Sentimenti: qual è il nostro sentire? Sappiamo riconoscere il nostro sentire? Se non mettiamo dei confini rischiamo di confondere il nostro sentire con quello dell’altro;
* Aspirazioni: quali sono le nostre aspirazioni? Cosa desideriamo? Sappiamo riconoscere le nostre e distinguerle da quelle dell’altro?
Nel momento in cui impariamo a conoscere cosa mettiamo nei nostri confini, in termini di bisogni, idee, valori, aspirazioni e sentimenti, possiamo definire noi stessi, la nostra identità.
Definendo noi stessi, i nostri confini, possiamo andare oltre il rischio di con-fonderci con l’altro e oltre la possibilità dell’invasione nella relazione.
Avere confini sfumati, infatti, può determinare che ci facciamo invadere nella relazione, ci lasciamo invadere nel nostro spazio dall’altro o che invadiamo l’altro nel suo spazio.
Inoltre, avere confini sfumati spesso porta a utilizzare la dinamica della compiacenza, per cui, per paura, andiamo contro il nostro sentire e il nostro pensiero, e diventiamo accondiscendenti con l’altro.
L’amore, invece, è libertà. Di esprimere ciò che sento, ciò che penso. Senza paura di perdere l’altro.
Come possiamo fare allora a mettere dei confini? Possiamo iniziare MAPPANDO i nostri confini, a partire dall’analisi delle nostre relazioni.
In che modo? Su un foglio, tracciamo un puntino al centro, che rappresenta noi stessi e successivamente disponiamo, a partire dal puntino, i nomi delle persone con cui siamo in relazione ad una certa distanza. In questo modo, ci rendiamo consapevoli degli estremi, di chi è vicino, chi è lontano, chi è troppo vicino, etc.
E tu, sai mettere dei confini?
Dalla risposta si può cominciare a migliorare la capacità di farlo.
Fammi sapere nei commenti,
Antonio
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Grazie per essere cosi' semplice nelle tue spiegazioni e per aiutarci giornalmente a capire noi stessi.
Ciao ilaria montesi, grazie di cuore a te.
Seguire video di questo tipo e sentirsi bene significa solo che chi li fa sa davvero leggere l'animo umano, sa porsi in modo umano, conosce davvero e vuole davvero aiutare in modo genuino. Averne di Psicologi così! Grazie sempre Antonio, anche questa volta!
Ciao Stefania Cristiana Villa, grazie di cuore!🙏
Il lavoro sui confini è una grande liberazione . Grazie Antonio
Ciao Alessandra Borghino, grazie di cuore a te.
Dopo aver visto il tuo video, mi sento più carica e forte, e capisco che alla base, dobbiamo rispettare noi stessi e dare anche agli altri la libertà di essere se stessi. Grazie sei il migliore!
Ciao Tiziana Roccuzzo, grazie di cuore a te.
caro Antonio, quando seguo i tuoi video mi sento felice: mi aiutano a superare il momento più determinante e difficile ( nonchè sofferto) della mia vita che sto attualmente attraversando. Grazie di cuore
succede anche a me di sentirmi meglio
Ciao vittoriobo, grazie di cuore a te.
Ogni tuo video che guardo è come una bomba interiore, mi appaiono chiari quasi tutti quei meccanismi e le relative maschere che uso da una vita inconsapevolmente, ma ora riesco a percepire quando si presentano, e inizio ad associare rapidamente quali esperienze e credenze le hanno originate. Stessa cosa per il giudizio, da quando osservo i pensieri in maniera più consapevole mi sono reso conto che era ovunque, ed anche in questo caso ora riesco a gestirlo meglio, forse e dico forse ho fatto il famoso click, non sono reali, è tutto frutto dell’ego che mente quasi sempre, giudica e si protegge.Grazie grazie grazie!
Ciao Francesco M., grazie di cuore a te.
Grazie Antonio per questa diretta che capita proprio al momento giusto. Sono proprio adesso in pieno conflitto con mia mamma perché quando purtroppo abiti accanto di casa ai tuoi mantenere i giusti confini è davvero un'impresa. Le ho permesso per troppo tempo di invadere la mia privacy e di privarmi della mia libertà per senso di colpa e pigrizia. Adesso sto cercando di cambiare le cose perché ne ho pagato le conseguenze per troppo tempo. Grazie infinite un abbraccio
Ciao Sara x, grazie di cuore a te. Ti abbraccio
Antonio, sei un balsamo rilassante.
Ogni tua parola è preziosa.
Grazie.
Ciao francesca fachechi, grazie di cuore a te.
Grazie Antonio per questa profonda comprensione del significato di confine che valorizzerò sia con me stessa che con gli altri 🙏💛
Ciao Laura Nadal, grazie di cuore a te.
GRAZIE !QUESTA DIRETTA È ORO,,,,,,COMPLIMENTI DAVVERO💚💚💚💚💚💚
Ciao EMANUELA BERTONI, grazie di cuore🙏
Illuminante come al solito e ad hoc per il momento che sto vivendo, che dire. Grazie Antonio
Ciao Katia Scannavini, grazie di cuore a te.
Straordinario , hai descritto perfettamente i casi di invasione che mi sono capitati; io rendendomi conto di quanta rabbia e fastidio mi provocano le invasioni ho iniziato a mettere dei paletti ben marcati , anche se a volte le invasioni non riesco a fermarle in tempo. A me piace fare molte cose da sola e fatico a proteggere questo spazio. L'amico che ti capita lì senza chiedere il permesso, il partner (ex) che poi mi son resa conto aver interamente stravolto la mia vita per quei 3 mesi in cui lho tollerato ecc tolgono una marea di energie.
Aspetto il seminario esperienziale sui confini
Ciao rosita Paz, grazie della condivisione.🙏
Grazie perche sei umano.
Mi spiego :non fai video in stato esaltato né in stato depresso, cambi.
Mostri molti modi di porsi, molte emozioni diverse.
Senza rigidità innaturali.
Davvero grazie.
Non so se sono riuscito a spiegarmi.
Spero di sì.
Ciao marco paci, ti sei spiegato bene, grazie di cuore a te. 🙏
Vero Marco!✌
Grazie Antonio, con questo video mi hai riferito che cos'è L'AMORE. Illuminante!!!
Ciao Federico Salvan, grazie di cuore a te. 🙏
Grazie ANTONIO. Ogni Tuo Video è una Rivelazione ed Insegnamento
19:00
35:00
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Ciao ARA Tamara Battiferro, grazie di cuore a te. 🙏
Il più bel visto che fino ad ora ho visto...grazie🙏🏻
Ciao Elena Dolci, grazie.
concetti profondi spiegati con semplicità e naturalezza.. grazie mille Antonio
Grazie Antonio .A volte non rispettiamo i confini con i figli perché per esperienza diretta vediamo che i figli stanno commettendo errori palesi
Ciao gianmarco bruno, grazie di cuore.
Caro Antonio, e´ sempre un piacere ascoltarti! Sei ....WOW!!! :-D
Ciao Matilde Paiano Stein, grazie di cuore.🙏
GRAZIE Antonio..giusto non solo nella relazione delle coppie si e invasi io personalmente mi sono trovato in questo video nella relazione com mia madre e le mie sorelle mi e stato difficilissimo a mettere confini perché speravo sempre ad un relazione semplice amorevole ma questo non e mai avvenuta ..ora sono tranquilla perché come dici ricostruendo i confini ha maturato in me l'essere decisionale e di scelta da quale parte stare GRAZIE MILLE GRAZIE
Ciao Stefania Lungu, grazie di cuore a te.🙏🏻
Buongiorno Antonio, ti seguo da poco ma sto imparando tanto da questi incontri. Grazie davvero per rendere chiari concetti a volte non semplici. Sto risvegliando la persona che sono...
Ciao Barbara FABRO, grazie di cuore a te.
Grazie Antonio sono consigli preziosi, non ho mai mappato i confini ma ho iniziato a metterli diverso tempo fà, non è semplice all'inizio accettare la risposta dell'altro ma può diventare spunto per chiarire quali siano i confini.
Ciao Barbara Orrù, grazie della condivisione.
Semplicemente... GRAZIE
Ciao Anna Fanfoni, grazie di cuore a te.
Sei un grande pedagogo.. Antonio
Grazie di ❤️
Ciao Giovanni Vitto, grazie di cuore a te. 🙏
Antonio, che bel video, anche questo; è proprio alla base di TUTTE le relazioni!! A me, nella vita, ha fatto dannare questa difficoltà dei confini; dove finisco io e inizia l’altro..?! Che bello fondersi, ma che spavento (in amicizia e amore, stesso meccanismo); 2 cuori e una capanna...lasciamo il mondo fuori (terribile, ma vero...); la sindrome da crocerossina (cos’ha dietro, una gran presunzione di salvare l’altro e il mondo? Perché non siamo in grado di prendere in mano la nostra, di felicità?); il senso di colpa....io ho confuso spesso il prendermi cura di me con l’egoismo, probabilmente erano i miei momenti più sani; quelli in cui uno si crede importante, ma non indispensabile; inoltre, quando io speravo di essere salvata o soccorsa, spesso, non ho trovato nessuno 🤣; questo mi ha però aiutato a scoprire anche risorse, forza interiore, ad amare la solitudine a volte; mi ha colpito tanto, concretamente, la frase :”non siamo responsabili della felicità degli altri”. Bellissima. ( mi vergogno a dirlo, ma sai che l’ho sempre pensato ma evidentemente non ci credo fino in fondo, infatti ho fatto un gran caos nella vita?!). Apre un nuovo oceano di pensieri...un po’ (temo al nostro ego) dispiace (🙈), invece, è un’enorme liberazione!!!!😃. Passo a dubbi forse cretini, domande retoriche ma non mi vergogno, sono spesso spontanea come i bambini che chiedono finché non capiscono...Credo che gli esempi che hai portato, però, non contraddicano la disponibilità in certe situazioni: volontariato, regalo del proprio tempo a persone in situazione più critica (in cui il nostro tempo fa la differenza, anche ad aiutare concretamente chi in quel momento ha meno risorse; x cui la loro felicità o serenità può migliorare; ammesso che possiamo e abbiamo risolto i nostri, di problemi); come credo che non significhi essere insensibili agli altri, naturalmente. Ho spesso avuto una disponibilità eccessiva, che mi ha portato poi ad avversione, tipo eremitaggio (oggi capisco che ero solo io la regista, nessun altro); ho vissuto una solitudine molto indotta, che però accettai e mi ci incastrai, e oggi faccio fatica a relazionarmi con tutto, o i modi di anni fa non hanno più senso; poi ci sono situazioni di supporto, credo anche x altri, in cui si sente di “doverci essere”, ma non del tutto volentieri, come dovere, e si resta attanagliati in un conflitto (es. compagnia ad un familiare, col quale non si è in armonia, ritrovarsi a farlo ma a contare fino a 10 ogni 10 minuti perché non ci saltino i nervi ecc..); hai agitato molte cose, dentro, specchi della nostra vita; il dramma di essere se stessi ma di accontentare anche i sensi di colpa, altro argomento enorme su cui hai fatto dei video, che adesso mi vado a cercare 😁.
Chissà da dove nascono tutti questi malintesi; confondere l”amare “ col “fare felici”....?! Con l’essere amabili? E pretendere di conseguenza questo anche dagli altri, partner amici..credo umanamente che ognuno di noi, selezioni e scelga le persone con le quali si sente meglio (che a volte esprimiamo con “mi fanno stare bene”); in realtà sembra nostra, da quel che dici, la capacità di star bene. Ci saranno, differenze a seconda delle persone. O in realtà, dove crediamo di star meglio, amiamo meno?! 🙄🤔. Mi sono persa..mi viene in mente una bella frase di una canzone di Zucchero: ti amo perché ne ho bisogno, non perché ho bisogno di te. Più profonda di quel che sembra, credo. Forse in pochi, sappiamo amare. Io davvero bene, temo di no. Forse, a periodi, poi falliti. Però, quando ci si ama bene, si sta meglio che da soli: si moltiplica il benessere. Forse amare bene, è paragonabile a suonare uno strumento; ognuno ha il suo personale (io suono il pianoforte ad esempio) ; ognuno ha bisogno di suonare, è una gioia individuale e quando si trovano altre persone in sintonia, è una gioia anche suonare insieme, gli accordi e i suoni si sommano, non si prevaricano. Non è facile metterlo in pratica. Antonio; riesci a risvegliare, infondi molta forza e coraggio, nel voler scoprire faticosamente come cavolo siamo fatti dentro....favoloso Caronte...Un abbraccio 😘💐
P.S. Cioè, l’appellativo di Caronte, voleva essere un complimento, come traghettatore di anime inquiete, sofferenti...tu in versione assai più solare, non cupa come il personaggio mitologico in questione 🤣🙏
Ciao roberta ferrarini, grazie di cuore della condivisione. 🙏 Ti abbraccio
Molto chiaro grazie mille
Ciao Sestina Schillaci, grazie. 😘
Bellissimo video GRAZIE
Ciao Roberta Nappi, grazie di cuore a te.
Grazie... Grazie... Grazie a te!!!
Ciao Tiziana La Rocca, grazie di cuore a te.
Lezione meravigliosa,utilissima,è la seconda volta che la ascolto..e non sarà l’ultima...
Ciao Elena Dolci, grazie.
Grazie Antonio! Vorrei anche farti una domanda. Quali sono le motivazioni di fondo che spingono alcune persone ad invadere la vita altrui, indipendentemente dal risultato, cioè che riescano o meno
Ciao Simonetta Usai, grazie. Sono molte e varie, alla base c'è sempre una impossibilità o incapacità a cercare amore in altro modo. Gestire le dinamiche però prescinde dalla motivazione dell'altro.
Grazie
Ciao Mirella Reale, grazie di cuore a te🙏
Davvero complimenti! Ti seguo da un po’, in questo video non si parla di condizionamento. Lo rivedrò,magari sbaglio!
Comunque davvero bravo! Complimenti ancora!
Ciao M. BLANT, grazie di cuore a te.🙏🏻
Mi è piaciuta molto,grazie 😊
Ciao Rita Volpi, grazie di cuore a te.
❤️❤️❤️❤️
Ciao Elena Dolci, grazie di cuore.
Utile è stupenda!
Ciao Elena Dolci, grazie.
Grazie Antonio!! Sempre chiaro ed efficace. Io però sono incapace di mettere i confini con mio figlio.... pur essendo adulto mi coinvolge sempre in tutto, con ogni modalità!!!! Che fare?? Grazie
Ciao I Io, grazie della condivisione. Inizia a vedere quando per dire sì a lui dici no a te...e in quei casi inizia a dire piccoli no.
@@AntonioQuaglietta Grazie. dottore Lei fa psicoterapia? Grazie
Quando farai queste giornate esperienziali? Sono molto interessata. E i corsi di formazione?
Ciao Roberta, per il momento è impossibile per noi organizzare seminari esperienziali in presenza. Lo faremo non appena la situazione covid sarà rientrata. Per il 2021 stiamo progettando alcuni seminari on-line. appena definiamo i dettagli lo comunicheremo. Grazie🙏
Confermo, anche la mia storia.
Ciao Simona Minisci, grazie.
Io son passata dal non riconoscere me stessa e a non aver confini al conoscere me stessa ed esprimere in modo chiaro i miei confini senza paura, ma è stato un lavoro lungo di anni step by step
Ciao @maddalenamauro3117, grazie. 🙏🏻
Riprendendo l'esempio del campeggio diciamo un buon compromesso sarebbe: pensare NO sentire NO dire NO magari motivare i NO e dire però se a te fa piacere condividere con me questa esperianza possiamo andare.. Il venirsi incontro.. O no? O é sempre un rinunciare a se stessi?
Ciao Amonella Rebelde, se lo fai, con piacere e come scelta personale (non per l'altro ma con l'altro) dicendo sì anche a te, più che un compromesso è un vero gesto di amore e condivisione.
Grazie della condivisione.
Antonio come si gestisce la gelosia? Per me é un grande problema.. Crescendo sono migliorata ma non riesco a gestirla a pieno
Ciao Amonella Rebelde, magari potessi risponderti in un commento, grazie.
@@AntonioQuaglietta hai ragione, spero ne farai argomento di diretta un giorno 🙏🏽 grazie di tutto 😌
6bravissimo!
Ciao Elena Dolci, grazie di cuore.
Ciao..Non so se è un mio problema ma l audio è basso
Ciao Maria Antonecchia, grazie.
Subire una molestia a 12 anni da un compagno di classe...senza violenza ma con la sensazione di non poter dire di no...é subire un invasione o permettere un invasione...?
Grazie
Ciao Imma Mondelli, grazie della condivisione. È una esperienza molto forte, delicata e complessa e va certamente approfondita. Certamente non avevi le risorse per gestirla quindi direi che l'hai subita. Puoi lavorare su come tu la vivi ed è un lavoro delicato.
Grazie
Nonostante sembra scontato avere bisogni e farli rispettare mi sono resa conto che di fatto ho passato la vita a compiacere, a fare la crocerossina, ad avere sensi di colpa....e arrivare a chiedermi " ma chi ha rispettato i miei confini?" Ed è molto amaro accorgersi che non ho messo i confini, io li ho lasciati sempre aperti mettendo al primo posto i bisogni altrui per non contraddire, per non discutere...
Ciao Daniela D'Alessandro, grazie della condivisione.🙏
Sto rivedendo questa diretta perché in una scala da 1 a 10 è interessante 100. Mi sono soffermato su un concetto particolare, dove definisci il tipo di relazione come prostituzione RELAZIONALE dove più ti vendi più svendi.. A proposito di questo mi è venuto subito in mente un classico esempio... Gli (perdonami il termine) STRONZI. Più lo si è e più si diventa attraenti. Ci sta come esempio? 😂 Grazie 🙏
Ciao Pasquale Muccilli, grazie della condivisione. Dipende da chi inserisci nella categoria, se per "stronzi"intendi chi sa mettere e mantenere chiari confini e non diventa compiacente, direi di sì.
La troppa difesa dei propri confini nella coppia, miei o dell'altro ha portato a non avere più il punto di unione, ha aumentato le distanze
Ciao Laura Bolzoni, grazie della condivisione.🙏
E se sento che... "io vorrei un uomo che entri in simbiosi con me"??
Ciao Irene Bastianelli, grazie della condivisione.🙏 Puoi scegliere ma personalmente ti consiglierei di comprendere l'origine di questo tuo desiderio e di lavorarci un po' per ottenere relazioni più equilibrate. Le relazioni simbiotiche raramente portano benessere.
Ma quando è con la ex con cui condivide molto tempo?
Ciao Cosetta Roverato, difficile rispondere su situazioni specifiche senza conoscerle. Grazie. 🙏🏻
se lui tutta settimana va al bar sta semptre fuori casa non ha mai tempo per me ma solo gli servo per pulire ordinare casa chiudermi e se protesto cerco di parlargli si arrabbia tanto dicendommi ma tu ti piace bella vita ma tu non meriti niente.vuoi troppo da me.e cerca chiudermi subito la bocca non posso mai esprimermi.poi afferma frasi io ti sto dando tutto dovresti essere grata che hai detersivo per lavare pavimenti hai tuttonon ti manca nulla.in pratica miei bisogni non esistono non contano nulla come se fosse ce solo lui.anzi mi ha detto una volta tu sei estensione di me.e ogni volta che sucede qualcosa che fa lui scarica colpe su di me con grande rabbia.ce qualche vidio su questo argumento grazie
Ciao Martyna Miller, grazie della condivisione.🙏 Impossibile rispondere su situazioni importanti, delicate e complesse come questa, in un commento.
Sul canale trovi tanti video sulle relazioni, spero possano esserti utili.
Quando poi la storia finisce è complicato trovare la propria identità
Ciao Simona Minisci, grazie della condivisione.
Ne l'uno ne l'altra ..tutto deve venire in modo naturale altrimenti non serve ..
Ciao @ninap6980, grazie
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* Grazie sempre*
Antonio
Per aver fatto invadere i miei confini dalla mia famiglia di origine, ho avuto un atto di autolesionismo
Ciao mara bella, l'importante è uscirne e crescere. Grazie della condivisione.
Grazie
Ciao Marinella Ghisla, grazie di cuore a te.