DAZI auto CINESI? Sono 'na mezza c@zzata...
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- Опубликовано: 29 май 2024
- Carlos Tavares, si è espresso molte volte sul tema, prima e dopo l’annuncio che proprio Stellantis da settembre opererà da distributore del brand cinese Leapmotor (la formula è quella di una joint venture 51-49) in Europa. La competizione con i produttori di auto cinesi sul mercato europeo sarà agguerrita, soprattutto per quanto riguarda l’elettrico, e potrà portare a significative conseguenze. Ma i dazi sui veicoli cinesi importati in Europa e negli Stati Uniti sono, questo il Tavares-pensiero, «una grande trappola per i Paesi che intraprendono questa strada» e non permetteranno alle case automobilistiche occidentali di evitare la ristrutturazione necessaria per affrontare la sfida.
Per Tavares i dazi farebbero salire l’inflazione nelle regioni in cui dovessero essere imposti, con potenziali ricadute su vendite e produzione. «Non stiamo discutendo di un periodo darwiniano, lo stiamo vivendo. La battaglia sui prezzi con le rivali asiatiche sarà molto dura», ha avvisato il numero uno del Gruppo dei 14 marchi, spiegando che «quando si lotta per assorbire un 30% di vantaggio competitivo sui costi a favore dei cinesi, ci possono essere conseguenze sociali. Ma i governi europei, non vogliono affrontare questa realtà».
La Commissione europea presenterà una prima decisione sui possibili dazi sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi il 5 giugno. «Se si lascia che la quota dei costruttori cinesi cresca è ovvio che si creerà una sovracapacità, a meno che non si combatta la concorrenza», ha detto Tavares.
Nel 2000 una Fiat Panda costava €7k adesso sono esaltati per fare auto a €20k... ma gli stipendi sono gli stessi.
Celebriamo 🎉
Basta con questo mantra che gli stipendi sono uguali del 2000! E anche la panda di adesso non e uguale a quella del 2000! Poi e certo che negli ultimi 3 anni l'inflazione e cresciuta mediamente del 35-40% e sperando che il debito pubblico regga.
@@marcovaldo5935 la panda del 2006/7 è qualitativamente migliore, ha un motore migliore (quasi indistruttibile) e costava la metà.... rifate la versione 2007, e vediamo quanti prendono quella nuova. Gli stipendi non sono uguali al 2000, ma agli anni 90... tranne in alcune posizioni.
E' ovvio che non possiamo competere contro la potenza industriale e manifatturiera cinese, mi chiedo solo come faranno a costruire fabbriche in Europa mantenendo costi tipici cinesi visto che a strangolare le industrie europee sono proprio le "centomila" regole e certificazioni che ci siamo imposti per sicurezza e qualità e che anche loro a questo punto dovranno rispettare. Sul discorso dei dazi io sarei contrario, ma se il governo cinese incentiva una politica industriale aggressiva in Europa, ci sta che il governo europeo applichi delle contromisure. Tavares invece può fare il duro quanto vuole, ma la realtà è che, come dicevi tu, sta pagando una politica industriale degli ultimi 10-15 anni completamente sbagliata e a mio parere facilmente prevedibile, quindi la crisi del gruppo è solo colpa sua.
1-auto a batteria hanno visto incentivi anche in Europa. Tesla in Cina s’e’ presa gli stessi incentivi che hanno preso BYD e altri marchi cinesi 2-il costo della manodopera in Cina e’ più alto di quanto si continua erroneamente a pensare (alias un operaio nelle grandi città prende più che in italia, lavora uguale e a parità di potere di acquisto fa ben altra vita, migliore). Lasciamo stare poi il confronto con la Polonia dove la Fiat 500 era prodotta dove erano decisamente più bassi ma altresì crescono più che in italia 3- il governo cinese come tutti i governi investe su quello che intravede avere un ritorno nel futuro come le auto elettriche dove hanno iniziato prima di tutti, investito (sia pubblico che privato) prima di tutti mentre i legacy automaker sono rimasti al palo ora si attaccano ai dazi che l occidente per anni ha professato essere il male assoluto (quando dovevano e potevano vendere in Cina) e che vengono pagati dal consumatore alla fine oltre che a rendere una industria decotta ancora più decotta e non impedire che i cinesi costruiscano qui… potrei continuare per ore tanta e’ la disinformazione in merito. Mi fermo qui, credo basti. Ps sui bar: i veneziani tanto gentili nn lo erano, hanno venduto per bei soldoni bar che gli italiani nn avrebbero comprato a quel prezzo e lo hanno fatto perché loro e i loro familiari (spesso ci lavoravano come nel caso dei cinesi) non ritenevano il rapporto sacrificio/guadagno congruo a sufficienza a differenza del dopoguerra
Sempre scuse TAVARES, abbassa questi cazzo di prezzi , perché una Ypsilon a questo prezzo fa ridere .
Per avere un prezzo normale bisogna avere una buona produzione con numeri alti! ma queste lancia quante ne fanno 100-1000-10000?
@@marcovaldo5935 prima erano maghi?
Li tengono alti così da ripagare le perdite sulle auto elettriche... ahimè l'Europa è indietro e tappano i buchi di produzione alzando i prezzi. Un gatto che si morde la coda.Se i governi non trovano una soluzione a questo problemone, fra qualche anno l'industria automobilistica Europea sarà Cinese.
Grande Emiliano, occhio che DR non cambia solo gli adesivi, se apri la porta dell'auto non vedrai BAIC...JAC.....come indicazione del costruttore....come avviene per le altre. Sei mai stato ad Isernia in fabbrica? Vedrai il grande lavoro che c'è dietro a quel logo. Nessuna furberia.....anzi che differenza c'e' con le 208 in allestimento Lancia Ypsilon?! 🤔Grazie in ogni caso per i tuoi contenuti.
no ma ormai certe persone criticano senza sapere di cosa parlano
Niente dazi e cerchiamo di vedere il potenziale e non solo il problema nelle cose.
I dazi terrebbero solo i prezzi alti e il consumatore finale è quello che ci rimette sempre.
Siamo onesti, le aziende che si lamentano sono le stesse che anni prima hanno delocalizzato pur vendendo sempre prodotti a prezzi molto alti (Stellantis è il gruppo con il guadagno maggiore per singola auto venduta, ciò fa capire che la loro attuale strategia non è vendere tanto stile Toyota ma ad un prezzo alto che consenta loro di avere un margine interessante)
Francia e Germania, anche all’interno dell’UE, proteggono la loro industria automobilistica nazionale. Per non parlare di Giappone, Cina, Usa, Inghilterra, Corea del Sud e Russia. Ma l’Italia non si difende. Agli italiani questo non interessa, e solo il portoghese Carlos Tavares è indignato da questo fatto. Una persona ingenua. Una notizia davvero molto divertente
l'Italia difende la sua filiera alimentare! Il settore auto e già perso da anni gran parte degli stabilimenti sono sussidiati e l'alfa romeo chiude il 2023 con 70.000 auto la BMW te le fa in 2 settimane anche meno.
Condivido Tavares perché lui analizza la cosa a lungo termine, e chi ci/ti piaccia o no il futuro sarà quello e tra 10/15 anni se siamo ancora lì a fare ste macchine termiche......ci toccherà comprarle là.
C'era quello che spediva le arance in cina con l'aereo 🤦
😂😂
Su questo argomento ti consiglio di fare un video con Alberto Forchielli.
sempre top quando te parli in veneto
I veneti sono stati i primi a delocalizzare prima all'est e, poi, anche in Cina dove prima c'era solo il fattore produttivo manodopera a buon mercato mentre oggi lí c'è tutto ed in piú anche le sovvenzioni statali. Secondo me, le azioni intraprese dalla Francia, valutando l'impatto totale dell'auto incluso il trasporto dalla fabbrica al negozio, sono un buon inizio.
Quando i cinesi verranno a produrre in Europa, i costi dei fattori produttivi saranno i medesimi dei costruttori europei. Anzi, vedremo se saranno come i giapponesi o come i coreani.
Molti comprano un'automobile come status, faranno la guerra ai poveri. 😊
Iniziamo a applicare in modo simmetrico i dazi e le limitazioni nelle operazioni industriali e commerciali (jv obligatoria etc..)
Discorso coerente anche se ci sarebbe troppo da dire anche sui negozietti... Ma una domanda?
Perché le auto fatte in Marocco in Polonia ecc al consumatore costano come se fabbricate in una orologeria Svizzera in ambiente asettico?
“Amore tipico del veneziano”!?!? Oddio, non sono noti nel mondo per essere teneri e generosi, specialmente con i turisti! 😅
Tavares ha ragione in generale perché il mercato libero è la base di un mercato funzionale, cosa ne possa trarre lui nello specifico di buono non si sa. Si sa cosa ne trarrebbe il consumatore, finalmente un po’ di concorrenza sensata, che faccia capire che all’operaio e all’impiegato medio di spendere 50k per una macchina non gliene può fregar di meno. Inserire dazi favorirebbe solamente la situazione altamente speculativa attuale in cui si cerca a tutti i costi di imboccare i somari a comprarsi auto che non si possono permettere, a prezzi senza senso, sottraendo magari anche alla collettività attraverso gli incentivi. Uno spettacolo da inorridire.
00:01 anche tu oggi!😂… non ho tempo di finire di vedere un video che ne spari un altro..!😂…mitragliata come gli autovelox nel triveneto 😅!
La mia opinione è che il mercato auto sia _la punta dell'iceberg_ di una questione geopolitica risalente (senza metterci qui a far un trattato) almeno all'epoca Reagan-Tatcher ed al conseguente piano del _Washington Consensus_ nel quale s'inserì anche una certa virata della progettazione dell'UE, rispetto alle premesse post-belliche. Da una parte, mi pare chiaro che un assetto pluralista e democratico risulti inevitabilmente più costoso e per certi aspetti più dispersivo, rispetto ad una politica autocratica, a pianificazione "centralizzata" che non debba far i conti con un'eterogeneità di fini da parte di soggetti diversi, ora pubblici ed ora privati; dall'altra, ritengo che avesse ragione il min. Tremonti (DAVVERO a prescindere dal suo schieramento d'appartenenza) nell'affermare che il libero mercato sia concepibile solo a parità di condizioni fra i "giocatori", nel senso che la globalizzazione sarebbe potuta diventare un'enorme "leva" di democratizzazione del mondo se l'occidente, che partiva da condizioni storiche di supremazia, avesse ammesso nei propri mercati solo agenti esterni che si fossero adeguati ai suoi standard di tutela del lavoro e dei diritti (leggi: "scambiamo senza dazi solo con chi condivida le nostre regole produttive di tutela del lavoro, dell'ambiente e del cittadino"). Se a quanto sopra si aggiunge il fatto che l'UE si trovi oggi ad affrontare il confronto economico in assenza di sovranità, nel senso che il governo UE sia attualmente abbastanza forte da impedire una vera politica estera ai singoli stati e nel contempo, non sia abbastanza forte da potersi permettere una vera politica estera unitaria, allora beh, non è che ci si possa stupire dell'attuale difficoltà. Mi pare che questo sia il classico caso in cui "per risolvere i problemi portati da un certo modo di pensare, bisogna cambiare modo di pensare" (cit.).
😂 NON E MIA BON...
LE MARSO😂
Stanno arrivando, fino al 48%. La più colpita? MG :-)
E' certamente una dolorosa iniziativa ma tanti anni fa anche i costruttori giapponesi furono colpiti e vennero a fabbricare in Europa, in UK ;-)
Non mi è chiaro quali sarebbero le regole (credo Europee) che hanno distrutto le nostre industrie dell'auto?
Le normative Euro 6 o Euro 7? Ma anche i cinesi le stanno rispettando sulle auto che vendono qui.
Il costo del lavoro e i diritti dei lavoratori? Sicuramente sono peggiori in Cina ma che facciamo togliamo i diritti? Allora meglio mettere i dazi..
A me sembra che l'industria Europea si sia semplicemente seduta mentre il resto del mondo correva.
La questione che poni non è certo "una domanda da minestra"...
Personalmente ritengo che una "guerra dei dazi" non sia di aiuto a nessuno, ma parallelamente non è possibile subire passivamente l'aggressività del dumping cinese. D'altronde i produttori cinesi che verrebbero ad impiantare in Europa una serie di "fabbriche-cacciavite" fanno un'operazione molto simile ai produttori europei che assemblano qui i semilavorati prodotti in Oriente.
Alla fine il punto di caduta potrebbe essere questo: dobbiamo sbarazzarci di tutte le ideologie politiche che ci ammorbano (es. l'elettro-sbornia) e fare un bagno di sano pragmatismo. E quindi: abbassare il costo del lavoro e renderlo quanto più possibile omogeneo in tutta l'Eurozona; innalzare unicamente quei dazi che sono specularmente pari a quelli che la Cina applica ai nostri prodotti; dare compiutezza al concetto di "neutralità tecnologica" fissando obiettivi (realistici) di riduzione delle emissioni "well-to-wheel" anziché "tank-to-wheel", integrando il LifeCicle Assessment (LCA) nelle certificazioni delle emissioni.
Io penso che in questo scenario (dipinto sommariamente in poche parole) i popoli europei sarebbero in grado di esprimere tutto il know-how automobilistico accumulato in 138 anni di storia, a partire dalla Benz Patent Motorwagen del 1886 e, quindi, di "difendersi" efficacemente.
Un prodotto è competitivo quando soddisfa le esigenze della fetta di mercato a cui ci si rivolge, e lo é in rapporto alla propensione media al consumo che quella fetta di mercato promette; La percezione di qualità è legata principalmente ai su detti due fattori, ovvero: la sodfisfazione del bisogno ad un prezzo il più possibile adeguato alla disponibilità economica dei potenziali clienti; Detto ciò, si puo essere competitivi o puntando sul basso costo o su l'alto contenuto di caratteristiche del prodotto. Parlando d'auto: il primo punto lo abbiamo perso perché abbiamo permesso a paesi senza storia dell'automobile, ma con costi della produzione minori, di recuperare le competenze facendoli lavorare per noi europei. Il secondo punto lo abbiamo perso perché gli utili non sono stati investiti in Ricerca e Sviluppo per mantenere in mano la guida tecnologica della filiera, ma sprecati in un SUICIDIO commerciale a principale vantaggio della Cina, forse immaginando di doversi difendere dell'invasione auto Huawei, Xiaomi o Sony!? Dico Suicidio, perché non credo che sia stato un errore di strategia industriale, ma uno "civile"scambio politico di fette di mercato con l'intenzione di evitarne uno militare... speriamo in un futuro di pace ma le premesse non mi lasciano troppe speranze.
C'è un filmato, pubblicato su RUclips dal canale "Greg Garage ATPC" qualche giorno fa.
A parte il linguaggio sboccato che io non condivido, in questo filmato viene spiegato molto bene il vero motivo per qui ol Sig. Tavarez afferma che i dazi dognanali contro le automobili cinesi "non sono una buona idea".
Vi suggerisco di vederlo, nonostante le parolacce a ripetizione pronunciate dall'Autore.
La cosa sensata sarebbe di allearsi con loro, per sviluppare piattaforme elettriche, e nel miglioramento delle batterie. Inutile investire su piattaforme termiche, ormai senza futuro. Infatti per renderle sostenibili, bisogna ricorrere all'elettrificazione più o meno spinta.
I dazi potrebbero essere uno strumento utile, ma probabilmente non saranno la soluzione definitiva. Fare concorrenza ai cinesi con la tecnologia è molto difficile perché comporterebbe costi superiori per le nostre vetture. La soluzione potrebbe essere:
- Dazi al 100%
- Quote sull'import (come avvenne per le auto Giapponesi fino al 1993)
- Possibilità di investire in Europa solo attraverso joint venture di minoranza (come hanno fatto i cinesi con le imprese europee per molti anni).
Tutto ciò coadiuvato dall'eliminazione del vincolo sulle auto elettriche nel 2035.
Giustissimo, concordo. Il problema è soprattutto il terzo punto. Se noi non possiamo, di fatto, importare da loro; neanche loro possono farlo da noi. Mi sembra semplicemente par condicio
Loro venderanno milioni di auto in Europa....e noi qualche migliaio di auto di lusso in Cina.....questa sara' il futuro
Nessuno parla mai del trasferimento di competenze e tecnologie che per 40 anni l'industria europea ed americana ha fatto verso i cinesi
Per avere manodopera a basso costo
Questa strategia come era prevedibile si è trasformata in boomerang
Europa e US avevano il monopolio nella costruzione di motori termici,macchinari, componenti elettronici,farmaceutici..
Potremo parlare di Siemens e Nokia,Motorola andate in Cina a trasferire tecnologia
Ma anche di Renault,Vw che hanno venduto brevetti motore e linee di produzione ai cinesi
Lo stesso hanno fatto i giapponesi vendendo linee di produzione prima ai coreani e poi ai cinesi(per ricordare ai giapponesi oggi idolatrati sono stati americani ed europei ad insegnarli a fare le auto)i giapponesi un tempo clonavano le auto occidentali proprio come oggi fanno i cinesi...
La globalizzazione voluta e creata da loro gli si è ritorta contro
E chi ci rimetterà saranno i cittadini europei ed americani
Piccola precisazione: in Cina i salari sono nettamente superiori es a quelli di Romania, Ungheria, Polonia....e nelle grandi città sono superiori a quelli italiani.
Il game changer per i cinesi negli anni 2000 è stato il fatto di aver automatizzato così tanto, che di fatto dell'operaio non hai più bisogno...aggiungici il fatto che abbiano l'elettricità tra le meno care al mondo, ed ecco spiegato il basso costo.
Per le auto elettriche invece: tra automazione, e monopolio delle batterie, sono gli unici a produrne di qualità a prezzi comparabili a quelli delle termiche.
Ma che caxxo dici, in Cina nelle più grandi città i salari netti sono la metà di quelli in Italia e il salario medio cinese è pari a quello rumeno se non inferiore.
Negli anni 2000 più di un miliardo di cinesi aveva una potenza economica inferiore a quella di meno di 60 milioni di italiani
A Shanghai lo stipendio mensile medio netto su 12 mensilità è di circa 1000 Euro o poco più, in Italia sta sopra i 2000 su 12 mensilità (contando anche il TFR)
Ho visto un bel video girato all'ultimo Salone di Shanghai dove un giovane giornalista specializzato americano e diceva che soprattutto nell'elettrico se uno compra una Chevrolet o Ford (ad esempio) prende un prodotto più vecchio e a maggior prezzo di qualunque prodotto cinese.
sni
I dazi sono una grande cavolata anche perché 1/3 dei guadagni delle case tedesche sono in cina, tavares ora ha leapmotor in italia ecc gli europei sono quelli che vanno a perderci di piú.
Parlando sempre cinesi, se si va ad ascoltare il discorso di trump oltre al fatto che si parla di bloccare le auto CINESI, e non tutte, dice pure che se i cinesi apriranno fabbriche in america che daranno lavoro agli americani saranno i benvenuti
Non lo so se ci sarà un "invasione" cinese di auto a benzina, innanzitutto perché il cliente italiano é molto restio a comprare brand cinesi (la maggior parte), caso a parte mg che usa un brand storico (infatti vendono bene).
Auto come la dr si sfasciano appena escono dal concessionario...
... la penso come Tavarez... i dazi non servono a nulla... la UE dovrebbe poi agevolare una collaborazione e dialogo fra le case europee... poi dobbiamo tornare a pensare come negli anni 60 e 70... approfittare quindi delle piattaforme che garantiscono una base tecnica efficiente ed affidabile e dare spazio al design quindi alla creatività alle forme alle idee... il cinese non ce l'ha culturalmente... da questo punto di vista Lancia con la nuova Y ha imboccato la strada giusta... in fondo l'auto la moto etc si comprano con il portafoglio ma soprattutto con il cuore/pancia... Serve il Sogno!
pero parli del microcosmo italico ancorato al medioevo, in svizzera ci sono tantissime auto elettriche (non ai livelli di alcune nazioni del nord europa) ma bisogna guardare la big picture
La Cina si sta semplicemente riprendendo il ruolo che ha sempre avuto nel mondo fino alla rivoluzione industriale… Noi parliamo tanto di impero romano che era, secondo gli ultimi studi, meno di un terzo dell’impero celeste sia in termini economici che demografici… Il vero problema non sono i dazi, il vero problema è giocare tutti con le stesse regole del gioco… Se lo Stato cinese finanzia le imprese, se non rispettano parametri di sicurezza sul lavoro, se non c’è libertà sindacale, tutela lavoro minorile, ambiente, eccetera devono necessariamente essere daziati… In ogni caso saranno caxzi nostri…"Quando la Cina si sveglierà, il mondo tremerà" cit. Napoleone
In realtà l'Impero Romano era nettamente superiore all'impero cinese, sia in termini militari che economici, persino una legione romana arrivò ad esplorare la Cina, mentre non avvenne l'opposto, ma quali "secondo gli ultimi studi" quelli di tuo cugino sinofilo?
Conta quasi nulla la demografia nel fattore potenza economica, l'Italia nel 2000 a livello economico era superiore alla Cina pur avendo meno di 60 milioni di abitanti.
La Cina ha superato di importanza l'Impero Romano solo quando l'Impero Romano non è più esistito ed è diventata la nazione più importante a livello economico (ma non militare) solo pochi secoli prima dell'epoca industriale, addirittura ricevette una sconfitta militare da Paesi occidentali molto meno grandi dal punto di vista demografico durante la "rivolta dei boxer", per non parlare poi della sconfitta contro il Giappone non ancora sviluppato quanto l'Italia per via del fallimentare sistema maoista che solo dopo decenni di fallimenti hanno deciso di abolire verso gli anni 80' tornando per gradi al capitalismo
Io sono favorevole ai dazi che dovrebbero seguire dei principi logici (magari lo fanno già non lo so). Reciprocità, se tu metti dazi sui miei prodotti io faccio lo stesso, (uno ytuber dovette vendere la sua moto alla frontiera Cinese perchè lì non poteva circolare nessuna moto non fatta in Cna). Costo del lavoro o di produzione in generale, se paghi gli operai 100 euro al mese fai concorrenza sleale. Distanza più lontano sei e più paghi anche se lanci i prodotti con la fionda ed il trasporto ti costa zero. Indice di inutilità, più una cosa non è utile più paga baste cianfrusaglie plasticose. Costo di smaltimento, più materiali non degradabili o non riciclabili più tasse. Natulalmente questo si applica anche alle componenti di ogni prodotto.
Sarei curioso di vedere prima gli euroncap di ste macchine cinesi e vedere come vanno...visto la loro fama. Secondo me, se son sotto loro marchio, venderebbero poco ugualmente. La gente si fida poco dei cinesi in quanto a qualità... certo che se si dimostrano affidabili, li nasce un problema non da poco...ma è da vedere. Ed i pezzi di ricambio poi? Mm...vedremo. Ok la strategia "se non puoi batterli, unisciti a loro" ma personalmente li tratterei come loro hanno sempre fatto con il resto del mondo, ovvero "ingresso contingentato"
Futuro a tinte molto fosche. La cosa migliore è ignorarlo.
Per prendere la legnata quando meno te l'aspetti, ottima idea
@@Ciupremo Fai come ti pare. Di cosa fanno sti cialtroni e di come si apparecchiano il mondo non me ne può fregare di meno.
Chiudersi in una bolla significa vendere una panda 3 cilindri a 18.000 euro
5:35 L Europa vera non esiste..
L'auto non è più un bene o un oggetto di trasporto...è un servizio finanziario. Finchè te lo puoi permettere la userai, quando non potrai più andrai in giro in bici elettrica (sempre cinese).
Qualcuno ha sentito mai parlare di robotaxi, guida Autonoma,intelligenza artificial ecc. ecc.?
😂
@@PressReview-by-Masterpilot bisognerebbe saperne di sociologia per capire certi concetti
😂
Non ti banno perché quello che dice la cazzata sotto ad ogni video serve sempre.
@@PressReview-by-Masterpilot si ma le risatine tienitele per te
No è intera
Anche a Milano i cinesi comprarono, anni fa, bar e tabacchi, ma dopo alcuni anni hanno dovuto passare la mano. Nel mio quartiere, porta romana, comprarono tutti con le "mitiche" valigette. Pochi anni fa anche una pizzeria take-away storica ma pochi mesi fa l'hanno ceduta a dei napoletani 😊
Quello di chiama riciclaggio
Hanno fatto bene prima che gliela fotta lo stato come hanno fatto con i beni russi.. non ci si fida più dell'Italia, tanto meno in posti come Milano.. figurarsi poi trovarsi sotto casa un tabaccaio napoletano.. che degrado
Sisi infatti alla fermata Brenta sulla gialla non ci sono cinesi con i negozi, scappati via tutti... ma per favore...
O a Piazzale Lodi, non ci sono locali di cinesi...
In realtà non so se costi meno la manodopera in Cina o in Paesi dell'est tipo Slovacchia o Ungheria sfruttati bene dalle Case tedesche, la realtà è che noi siamo organizzati poco rispetto a loro, da noi è tutto messo in piedi da 60enni lì da 30enni.
In Cina lo stipendio mensile medio è 145 dollari, vedi un pò tu. Non saranno 145 per la manodopera “”specializzata”” che fa le auto, ma di certo non pigliano i 2000 e passa euro lordi italiani
@@alfonsotatto8365 in cina nelle aree urbanizzate (escludendo la campagna) i salari sono in media 15,000 Euro l’anno ormai che e’ ben piu’ di quanto scrivi e in parita’ di potere di acquisto (visto che in Cina la vita costa decisamente meno che in Italia) si possono permettere ben di piu’ dell’operaio italiano medio e ben piu’ dei Paesi menzionati giustamente qui sopra e facenti parte un tempo del blocco sovietico. Tra l’altro i salari sono quasi triplicati dal 2013 ad oggi. In Italia i salari reali sono diminuiti. Quindi ha ragione qui sopra Giulio. Del resto basta farci un giro in Cina per capire…
@@alfonsotatto8365 nell automotive è più o meno di 1000 euro, il costo della vita e stipendi almeno nelle città è circa quello italiano
La Cina ci vuole vendere auto elettriche, agli italiani non piacciono le auto elettriche, non capisco dove sia il problema.
Il problema è che la Cina ha usato le auto elettriche come testa di ponte, ma in realtà vuole venderci le auto A BENZINA o, al massimo, IBRIDE. In questo momento le BEV hanno il solo pregio di essere sotto i riflettori, ma ci vorrà ancora un bel po' prima che si sviluppi un mass-market paragonabile alle ICE (incluse le varianti ibride): i costruttori cinesi lo sanno e mettono le BEV sui cartelloni pubblicitari, mentre ci vendono le ICE.
@@grayswandircorwin1326 la Cina non può competere con le endotermiche europee e poi stanno puntando decisamente sull’elettrico, sia perché hanno le risorse naturali per le batterie e sia perché tranne Tesla in pratica non hanno concorrenza. Se l’elettrico non ci piace allora non c’è nessun problema cinese. Vedremo tra 10/20 anni dove saremo noi con le endotermiche e dove saranno loro con le elettriche.
Ministro🫡
Altro video però su cui non mi trovo d’accordo. Per due motivi: uno, una casa automobilistica extracinese, se ha venduto macchine in Cina negli ultimi 20 anni, lo ha potuto fare SOLO producendo in loco, DA LORO, accordandosi con le loro case automobilistiche TUTTE partecipate statali e condividendo know how, senza contare il fatto che hanno violato qualsiasi legge sul copyright immaginabile copiando prodotti occidentali e non. Quindi non vedo perchè noi dovremmo permettergli di importare le loro auto da noi.
Motivo due) la pratica del dumping di cui si parla anche nel video.
Io non sarei per i dazi, ma in questo momento con la Cina è l’unica strategia possibile. I cinesi giocano sporco e noi dobbiamo tutelare la nostra economia, stop.
Tavares è un grande! Ha perfettamente ragione, di solito "STO" you Tubber 😂 è bravo ma sto video lo ha toppato. 😂 Ciccio vai tu a gestire dei bilanci come fa lui, tu parli di fronte ad una telecamera lui fa pagare i conti non è proprio la stessa cosa.
Sul fatto che Tavares faccia pagare i conti, soprassediamo. Per decenza.
La mia tesla M3 LR è fatta a Shangai, fatta benino
E non hai idea delle differenze che ci sono tra il
Prodotto Tesla ed una di selle aziende contenitore di HR cinesi … dove i controlli distruttivi non sono fatti e dove regna la corruzione assoluta ..
Ne riparliamo tra 7 anni....ti auguro ogni bene, ma la mia fiat punto 1.4 a metano con 10 anni è ancora nuova.....con tesla 😢boh 🤷♀️💃👠
io ho una Dr e mi trovo strabenissimo ma credo fermamente che all utente medio come me avere un auto comoda e abbastanza potente a 20k sia meglio di una Pandina che costa lo stesso ed è una schifezza. Ho anche una Panda a Metano... La Dr la ho da 2 anni spesa per riparazioni: 0€; la Panda la ho da più anni quasi 5 i primi 2 anni tra turbo che non funzionava e altre cagate abbiamo speso più di 4k €. Quindi smettiamola con questi commenti tipo la Dr o altre cambiano solo gli adesivi... E allora? E che mi importa? Costano relativamente poco, sono belle, in strada camminano più che bene, con il gpl ho speso solo 350€ per un viaggio a/r dalla Sicilia a Milano 2 anni fa. Quindi chi se ne importa? Ah piccola particolarità tu RUclipsrozzo che dici ste cazzate, lo sai vero che le Dr hanno TUTTE componentistiche Renault? Prova a farti prestare una Dr e guarda i codici dei singoli pezzi, poi guarda lo storico e vedrai che sono prodotti nelle stesse fabbriche che producono per Renault ed altri mezzi.
Il tramezzino prima dei cinesi si che era un tramezzino!!!
Le destre stanno facendo campagna elettorale.
Cinesi, cinesi, tutto giallo...
Quando qualcuno mette tutto in vendita non può lamentarsi di chi compra tutto...
Cambiare le regole del gioco quando i nostri ospiti cominciano a vincere tutto è stupido e disonesto.
Trump tutta la vita.....
Non ha combinato un CACCHIO durante i 4 anni del suo mandato. ZERO. Caccia balle a volonta' e non risolve NULLA. Ma voi piace, avanti cosi'