DAZI sulle auto ELETTRICHE cinesi | Fino al 48% di FOLLIA firmata EUROPA
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- Опубликовано: 8 сен 2024
- Tanto tuonò che piovve: la Commissione Europea ha deciso di introdurre nuovi dazi (leggi: tasse d'importazione) a tutte le auto elettriche prodotte in Cina che verranno messe in vendita nello spazio economico europeo a partire da luglio. Questo si aggiunge ai dazi già esistenti del 10% per tutte le auto (elettriche e non) che sono prodotte fuori dall'Europa. Era una decisione annunciata da tempo che attendeva solo i risultati (per altro scarsi e preliminari) di un'indagine volta a conoscere se, putacaso, i costruttori cinesi abbiano goduto di "aiutini" da parte dello Stato per energia, ricerca e sviluppo, finanziamenti a fondo perduto, accesso a materie prima. Insomma, soldi a profusione per aiutare a tenere i prezzi più bassi del mondo e fare concorrenza considerata sleale a tutti gli altri carmaker.
BMW, Tesla e... Stellantis
Ancora non è certo se i nuovi dazi finiremo per pagarli noi consumatori, con un aumento dei prezzi generalizzato, oppure se le Case cinesi presenti in Europa se ne faranno carico; probabilmente si arriverà ad una soluzione di compromesso, anche perché le cifre non sono uguali per tutti. I costruttori del Dragone sono stati divisi fra quelli “collaborativi”, che hanno cioè fornito dati alla Commissione d’inchiesta europea e altri più reticenti o non collaborativi. Per esempio BYD è stata “premiata” con un +17,4% di tasse, mentre Geely riceve un aggravio del 20% ma SAIC (di proprietà dello Stato) si becca addirittura il 38%, come la vecchia IVA sulle auto di lusso di buona memoria. Gli Stati Uniti hanno fatto una scelta più coraggiosa, tassando del 100% tutte le auto elettriche di importazione cinese, di fatto buttandole fuori dal mercato. Fra i costruttori non cinesi coinvolti ci sono almeno due casi clamorosi: BMW (che produce in Cina le Mini) e Tesla (con la Model 3) sono considerate "cinesi" ma collaborativi, quindi vai col 20% in più di tasse d'importazione. Anche Leapmotor che ha un accordo con Stellantis, vedrà probabilmente cadere la mannaia dei dazi aumentati, a meno che non vengano "prodotte" (virgolette d'obbligo) a Mirafiori. Ci si aspetta naturalmente qualche reazione da parte del ministero del commercio cinese, che è famoso per le sue vendette "trasversali", per esempio l'aumento spropositato delle tasse sui liquori francesi in seguito ad un provvedimento unilaterale che esclude dai sussidi le auto cinesi. Ma alcune contromosse ancora più efficaci sono già in corso: molti costruttori cinesi stanno facendo shopping di vecchie fabbriche o aree dismesse in Europa per aggirare il problema.
oramai non mi stupisco piu della stupidità che cè a bruxelles ma non solo in campo automobilistico in tutti campi.
Non è stupidità ma interesse.
E' la dimostrazione di una classe politica al servizio di se stessa, non certo di chi (sempre meno) li vota. Il mercato dell'auto dovrebbe essere innovazione con delle linee guida da seguire, viene invece gambizzato da imposizioni ideologiche suicide, considerato che non vi è lungimiranza né tanto meno strategia, una contrazione dei costi da parte dei costruttori che porterà all'appiattimento dell'offerta sul mercato, che sarà sempre meno libero ma rinchiuso in regole burocratiche scritte da incompetenti e oscurantisti.
Massì ormai chissenefrega di tutto, dopo la Mille Miglia "green" e Imparato che parla delle future Quadrifoglio Elettriche io la chiudo qui, basta passione per l'auto mi darò all'uncinetto.
Sono d’accordo con te…godiamoci le ultime macchinine usate che tanto le prossime saranno delle lavatrici…comunque e follia quanto presto e cambiato il mondo dell’auto…certi motori andavano una meraviglia
ci restano solo old e young timer
e qualche pezzo troppo costoso di restomod
Prima dell'uncinetto prova con la bici
Invece di combattere il prezzo basso delle cinesi, con la qualità ed il know how maggiore delle europee, ammazzano entrambe le proposte di mercato facendo alzare allo sproposito il prezzo delle cinesi e consentendo così alle europee di continuare a fare auto di dubbio valore (visto che hanno il piede in 2 scarpe, elettrico e termico, senza puntare soldi veri su un solo cavallo da sviluppare come si deve) ma dal prezzo fuori dal mondo. Bravi tutti in Europa. Teniamoci la lancia Y da 40k € (e tutte le altre piccole a prezzi folli...) ben parcheggiata nei concessionari, perchè tanto da lì ne uscirà qualche centinaio al massimo...
Noi europei abbiamo sbagliato dall' inizio...
Ci siamo fatti prendere per il culo dagli ecologisti, abbiamo snobbato la transizione per anni trovandoci indietro rispetto ai cinesi...
La politica ha fatto il suo e le case europee pure...
Le case europee prima su qualsiasi auto facevano motori indistruttibili da 4 cilindri e motori diesel ora piazzano 3 cilindri e ibridi stra pesanti...
I prezzi delle auto continuano a lievitare la qualità peggiora, eppure continuamo a cercare di fare elettriche demmerda sperando di stare dietro ai cinesi e a tesla...
Aggiungici ste scelte politiche stupide e hai la formula del fallimento...
In più la vw è andata in Cina a fare vedere ai cinesi come fare auto decenti (Saic produce per vw e audi in Cina e ha imparato a fare le auto da loro) geely ora ha l' accordo con Renault per motori termici (una delle poche cose che noi europei sapevamo fare)...😅
Le case europee sono prossime al fallimento
真正的问题是中国人用你们三分之一的价格制造出了远超你们质量和技术的产品😅 而不仅仅只是价格，你们应该加大科技投入更加勤奋而不是跟在美国屁股后面一起沉沦😅
Pensassero ad abbassare il prezzo delle auto europee invece di tassare le cinesi... In un modo o nell'altro devono costare tanto... La concorrenza da che mondo è mondo ha sempre fatto diminuire i prezzi, adesso basta?!?
Capisci l'età del narratore dal"porte aperte alla Renault"😂
Che ricordi! Anch'io sono di quell'epoca 😂😅
@@demislodico quante chiavi ho provato con i miei genitori 😂
Si sì come il solito fanno politiche sempre sbagliate…
La chiave della R5 dentro quattro ruote....
Anni '80: che tempi...
se l’europa dipende da altri sarà sempre schiava, serve un piano europeo serio. Prima magari potevamo contare almeno su persone appassionate ai marchi, ma dal momento che ormai i marchi si sono uniti in mega grupponi non abbiamo più quella fedeltà che prima magari potevamo avere e ci spingeva a comprare sempre quel marchio.
Non puoi fare un piano europeo serio e non puoi mai farlo. Non lo fai in 2 giorni ed il costo che ha qualcosa fatto in europa è infinitamente più alto rispetto che farlo in Cina, questo per un infinità di motivi, uno tra tanti il costo lavoro, in cina con 3 chicchi di riso al giorno ci mandi avanti una fabbrica, in Europa turni da 6/8 ore al giorno con 2 giorni di riposo a settimana e stipendi altissimi altrimenti sciopero!
Oltre a questo, la cina ha un vantaggio tecnologico che l'Europa si sogna, questo non perché in Europa siamo scemi, ma perché in Cina hanno colto la palla al balzo e quando hanno capito che la tecnologia sarebbe stato il futuro ci hanno investito migliaia di miliardi (esattamente come sta accadendo con l'auto elettrica, è la stessa identica cosa).
Ma anche avessimo avuto manodopera a basso costo e tecnologia dopo non avremmo avuto energia, la nostra energia dipende dal gas russo e se dalla notte alla mattina la russia chiude i rubinetti addio energia (dejavu).
Per questi, e tantissimi altri, motivi l'Europa non potrà mai competere con la Cina. Ma tu t'immagini una panda costruita interamente in Italia? Con tutta la componentistica fatta in Italia? Ti costerebbe 50.000 euro, tu la compreresti? Giusto per curiosità, tu la compreresti una panda totalmente made in Italy a 50.000 euro? E tutti gli altri Italiani la comrperebbero?
Ci penseranno persone tipo la Salis a salvare l'Europa dalla rovina industriale. Meritiamo l'estinzione
L'Europa non ha le risorse per essere autarchica: dovrà sempre commerciare con qualcun'altro. L'unica risorsa seria era l'ingegno, ma anche quello è stato svenduto con la delocalizzazione e le jv a maggioranza cinese.
Emiliano bravo, hai spiegato benissimo la differenza tra Europa e USA. Il senso e gli effetti dei dazi, sono quindi molto ma molto diversi tra i due continenti.
Europa dilettanti allo sbaraglio
No perfidia allo sbaraglio.
Stiamo facendo la stessa cosa degli americani . Con i dazi ai cinesi
Sbagli, non sono dilettanti, anzi sono esperti in perfetta malafede.
Corruzione allo sbaraglio. Usciamo da questa UE.
Tanto ci rimettiamo sempre noi consumatori.
perche tu compresti un'auto elettrica cinese???
@@gpizz65 si certo. Se sono fatte bene perché no? Motori e batterie sono quasi tutti cinesi.
@@gpizz65 l'80% della tua auto è prodotta in Cina e assemblata in Europa. La panda, tutti dicono la panda Italiana, smonta una panda e vedi quanti pezzi sono "Made in Cina" o "Made in Malesia", ripeto, l'80% delle auto tradizionali è fatta in Asia, di Europeo hanno nulla, forse solo le gomme sono fatte in Europa e non ne sono nemmeno così sicuro...
@@Tora568il fatto non é il Made in china, il problema é la qualità dei prodotti scelti
@@amiromri6930 Le auto cinesi non hanno nulla da invidiare rispetto a marchi europei qualitativamente parlando (e non solo).
Ma ammesso che tu abbia ragione, ipotizziamo che i cinesi facciano la qualità identica agli europei, in cosa competerebbero gli europei?
Importano tutto dalla cina e se la cina gli mette il 50% in più su tutto ciò che entra in Europa i prezzi delle auto (a scoppio) europee schizzerebbero a 200.000 euro!
Se l'europa è una guerra commerciale che vuole mi sa che non ha capito chi si è messa contro e se io fossi nella posizione dei cinesi metterei, sin da domani, un +90% su tutto ciò che parte dalla mia nazione e arriva in Europa, giusto per far cagare addosso un po' l'europa!
Il problema qui non è l'auto elettrica, i cinesi sono già leader mondiali (dopo Tesla) di questo settore, il problema è che le auto tradizionali europee vengono fatte in Cina, ormai è TUTTO fatto in Cina, un auto europea di europa non ha nulla, nulla!
Vorrei segnalare una cosa: le Mercedes Audi e BMW, che fino a pochi anni fa vendevano un botto in Cina, nell'ultimo periodo hanno vissuto un collasso in termini di vendite. Questo perché stanno venendo sostituite da auto di lusso cinesi che nulla hanno da invidiare (la piu gettonata ultimamente è la Aito M9, con le fabbriche che faticano a star dietro alla richiesta). La situazione è così tragica che recentemente le aziende tedesche hanno dovuto ridurre i prezzi delle loro auto in Cina con tagli di oltre €10.000 a vettura.
Unico commento sensato.
“Eh ma le case europee avranno un danno, vendono tantissimo in Cina”
Le case europee è ora che inizino a investire seriamente in Europa come la Cina ha fatto con il suo mercato interno.
Non dimenticare porsche, è calata a picco pure lei in cina
@@valensi1988 da un lato è vero ma c'è da dire anche che con una politica europea incompetente è difficile per le case investire (che quando investono devono tirare fuori miliardi). In Cina governo e aziende vanno nella stessa direzione mentre da noi la politica agisce fuori da ogni logica.
@@bboythorparkour8114 verissimo, avrei dovuto dire "le auto premium tedesche" per essere più preciso
in cina le auto straniere hanno sempre avuto dazi al 25%
Suea cotoea te go dà el like! Strepitoso. Veneto nelle vene! 😂
Se non erro i dazi al 10% c'erano già sulle auto elettriche, bastava alzarlo al 25% se necessario ma hanno trovato questa formula "ad personam" molto discutibile. La commissione evidentemente non ha applicato i dazi anche sulle auto endotermiche perché i cinesi secondo loro non hanno questo vantaggio tecnologico e di costi rispetto alle auto europee e la cosa ha senso anche se poi le MG benzina stanno vendendo alla grande qui da noi. Rimane il fatto che per svariati motivi produrre un auto in Cina costa circa 1/3 che da noi quindi qualcosa andava fatto se non altro per concedere 4/5 anni all' industria Europea di essere più competitiva e di non essere schiacciata....
Ti sembrava questo il momento per farlo? Ci sono state le elezioni europee e quantomeno avrebbe dovuto farlo la nuova Commissione (l'UE è palesemente una truffa come le elezioni). Siamo in guerra contro la Russia che è un partner cinese e noi in questo momento non pensiamo a niente di meglio che fare una guerra commerciale anche contro la Cina? Il tuo discorso è un po' ipocrita perchè se il ragionamento sul costo della manodopera è valido avremmo dovuto mettere questi dazi su TUTTI i prodotti cinesi che hanno affossato tante industrie europee ma no, il problema è solo quando si toccano certi interessi.....
Il problema è chi se li paga i dazi, se solo i consumatori allora non va bene.
La cosa è seria, PURTROPPO! ...CI STIAMO SCAVANDO LA FOSSA CON LE NOSTRE STESSE MANIIIIII
Quindi quale sarebbe la soluzione? Continuare a comprare il petrolio dall'arabia saudita e dalla libria e dalla azerbaijan?
"fare auto meno inquinanti" certo, ma ci dovevano pensare 10 anni fa, non oggi, oggi ormai è tardissimo! Avrebbero dovuto fare le ibride-plugin 10 anni fa e oltre a questo facevano anche investimenti su ricerca sull'elettrico, così ad oggi sarebbero stati mezzi competitivi con la Cina, Cina che non è che si è svegliata dal nulla ed ha saputo fare tutto, la Cina ha iniziato a lavorare a questa tecnologia negli anni 90 e ad oggi sono già 30 anni che investe migliaia di miliardi in questa tecnologia! Quando in Europa c'era lo scandalo di Volkswagen del dieselgate in Cina facevano ricerca sull'elettrico e, ad oggi, sono molto avanti tecnologicamente.
Le case europee nel frattempo che facevano? Falsificavano le emissioni delle auto, esattamente il dieselgate di Volkswagen!
Ora ti chiedo, hanno sbagliato i cinesi a investire tantissimi soldi e tantissimo tempo in questa tecnologia o hanno sbagliato le case automobilistiche europee a non aver fatto nulla per 30 anni?
@@Tora568la domanda e retorica. Le aziende europee hanno voluto mungere troppo le loro vacche, vendendo dei bussoli di plastica al doppio di quello che si vendevano 20 anni fa, e ancor di piu con le finanziare s lucrarci, ma gli stipendi degli operai non sono raddoppiati e allora chi vuole il profitto sfrenato? Per quel che mi riguarda o si danno una svegliata o mi tengo il mio bussolo di 15 anni fa e vadano affancul.
@@Tora568si sta parlando di DAZI...
@@Tora568 Le case automobilistiche Europee negli ultimi trent'anni hanno fatto tantissimo sul tema emissioni. Tutta l'industria Europea ha fatto tantissimo. Che l'Europa sia responsabile dell'inquinamento della terra è una balla per gonzi. Che la terra sia inquinata è vero, ma oggi bisogna guardare altrove. Comunque è un processo irreversibile a meno di barattarlo con il benessere materiale, che permette a chi ne ha accesso condizioni di vita infinitamente migliori rispetto al secolo scorso. Ci estingueremo, magari tra qualche centinaio di anni o tra mille, inevitabile, godimocela!
Sanzioni...dazi...dazi...sanzioni...sono solo le reazioni x il mondo che STA CAMBIANDO...G7 FATENE UNA RAGIONE!
Purtroppo siamo comandati da 800 pagliacci, questi non riuscirebbe a fare una O con il bicchiere
Vogliono che le producano in europa . E metteranno dei paletti che l'assemblaggio non vale
Esatto, non ci vuole così tanto ad arrivarci. Per me ha senso.
Quindi faranno chiudere la DR?
2:20 Perchè le case automibilistiche europee si sentono forti sul termico e in ritardo sull'elettrico. Così non vanno a penalizzare componentistica cinese che viene sostituita da altra componentistica non cinese.
Di fatto nelle previsioni di bilancio della case automobilistiche questo potrebbe tradursi in una opportunità di maggiore ritorni sull'elettrico. Altro aspetto il disimpegnarsi dalle relazioni tossiche create dalla cina degli ultimi 10 anni di potere di Winni de Xi, tenute in piedi dagli interessi franco-tedeschi che negli ultimi anni sono stati presi a schiaffi dal green deal e dall'aggressività cinese che sa il cerchio si sta chiudendo intorno ad essa.
La supercazzola?...
hai mai visto quali numeri fanno i tedeschi sul mercato cinese? perché dalle amenità che dici mi da l'idea che non sai nulla
@@haiglispicci Nel 2023 BYD in cina vende circa 10 volte le EV di VW.
VW ha circa il 3% del mercato di Ev in Cina, il 10% se.si contano anche le termiche ibride e non.
L'EU ha 57 miliardi come il piano di winni di Xi “New Energy Vehicle Industry Development Plan” per l'industria mazionale cinese, che ha distribuito sovvenzioni dal 2016 al 2021?
Avviso, altro che auto elettriche, hanno messo i dazi su tutti i prodotti "automotive" che vengono dalla Cina, che poi in gran parte arrivano da Taiwan ed Hong Kong...Cmq sono anni che acquisto solo roba bella, adesso mi sono fatto arrivare una cover in "carbonio vero" per la zona radiatore della mia GR86. Ebbene la dogana italiana oltre alla solita Iva mi ha aggiunto un Dazio di 8 euro, su di una spesa di 150 euro...
Un bell’aiuto a Tesla, visto che le case europee non hanno la capacità di stare al suo passo, anche se a me proprio non piacciono…
La model 3, una delle loro auto più vendute, viene prodotta a Shangai, almeno per quanto riguarda la Euroasiatica. Quindi, più che un aiuto mi sembrerebbe una completa castrazione all'azienda che, senza indugio, sembra essere saltata molto all'occhio dei seggi in Europa.
Certo, la loro macchina (di Tesla) dei record viene prodotta in Germania, a testimonianza del fatto che UE voglia ""invogliare"" la creazione di beni e di posti di lavoro in Europa... ma tutte filosofie fuffa sia per quanto riguarda la crescita commerciale di alcuni settori sia per quanto riguarda l'innovazione tecnologica 😤😵
Quindi quando farete l'ordine per acquistare una Tesla, dovrete specificare se dovrà essere fatta in Cina, in Europa o in America. In base a questo avrete prezzi differenti.
Discorso molto giusto..anche perché si rischia di penalizzare solo gli automobilisti potenziali acquirenti di piccole elettriche economiche in arrivo...evdi creare una gran confusione...
Basta non comprarle, certo però se ti vengono imposte, i dazi sono fuori luogo, ma solo in questo caso.
Completamente d’accordo con te
Io guido in elettrico da circa 5 anni
Ho ancora una leaf del 2016 più una bellissima model S
Diciamo che stavolta hai fatto un video di implulso, sull’onda della notizia… la politica e la geopolitica son più complesse 😉
La follia occidentale non è più commentabile passando dalla guerra in Ucraina, passando per il silenzio su Gaza e arrivando alla guerra commerciale contro una CIna che pensava di poter dominare e sfruttare a suo piacimento.
O l’Italia in Europa conta davvero, o la politica europea ha un debole per l’Italia; questa ennesima decisione dimostra l’assenza di visione, lungimiranza, programmazione, strategia della politica europea, esattamente quello che accade quotidianamente nella amministrazione del nostro Paese, dove il vivere alla giornata é una abitudine incancrenita in ogni settore pubblico, dove non esiste una programmazione, visione, lungimiranza, strategia che farebbero del nostro Paese un modello.
Ciao Emiliano, 92 minuti di applausi. Concordo su TUTTO!
Questi, e i precedenti, genii che ci (s)governano non capiscono nulla. 35 anni fa, pensavano di andare a "conquistare" il mercato cinese 😅 e sono stati conquistati, hanno imposto regole di mercato e libera concorrenza pensando che tutto il mondo avrebbe giocato con le loro regole e, ovviamente, non è così (lo sa anche un bambino di 2 anni che va all'asilo) e adesso, proprio come i bambini dell'asilo meno brillanti, pensano di proteggersi mettendosi nell' angolino col giocattolo rotto.
Se si fosse voluto tutelare l'Europa (e creare un'Europa vera) bisognava avere un progetto (non solo finanziario) e porsi delle regole, anche di protezionismo, fin dall'inizio, non permettere di delocalizzare come se non ci fosse un domani (i dazi andavano imposti ai delocalizzatori), vendersi tutti gli asset strategici e poi pensare che tutti ciò non ti sarebbe tornato a boomerang nel posteriore.
Qualsiasi Stato ben governato NON vende i suoi asset strategici.
Allora, così, si sarebbe tutelata la produzione europea che avrebbe continuato a vivere di sé stessa sul proprio mercato, anche se non facilmente perché le materie prime ed energetiche non le abbiamo.
Certo, regole iniziali diverse, avrebbero potuto far definire accordi e strategie diverse.
Purtroppo, la visione limitata dolo al qui e ora, come per i bimbi dell' asilo, a questo ha portato. Forse dovremmo dare il potere ai bimbi dell' asilo, magari ci divertiremmo di più.
In questo caso, poi, non escludo che gli "ammericani" non abbiano imposto questa cosa per loro interessi. Non ne sarei sorpreso.
Di certo i danni saranno enormi.
Unico vantaggio: la BMW ridurrà le vendite in Cina e ricomincerà a disegnare auto che non ti bruciano le retine appena le guardi 😂
Ale
Buongiorno a tutti.....l'uomo del futuro a detto che e stato fermato dalla polizia, gli anno chiesto il libretto la patente e il bollo di rotamazione.......e obligatorio e lo compri in tabacchino 30 euri....il bollo di rotamazione dura un anno , sia per macchine nuove sia per le vecchie, comprese le moto.... mi ha detto che guidava una audi a benzina....NEL FUTURO SARà COSì
Che senso ha mettere i dazi solo sulle elettriche cinesi? Nessuno. Perché, le normative euro 6 e 7 ne hanno? Le ZTL grandi come un'intera provincia ne hanno? Gli incentivi ne hanno?
Sulle Ztl il discorso è più ampio, purtroppo fra la teoria e la pratica ce ne passa sempre tantissimo
be .. direi di si!
Ho acquistato una mg4 il 3 giugno usufruendo degli incentivi statali. Sto attendendo l'auto, in consegna secondo il concessionario a luglio. Dite che avrò problemi con i dazi o la chiusura precedente del contratto di vendita dovrebbe farmi stare al sicuro? Grazie a tutti e complimenti vivissimi per il canale, interessantissimo.
Condivido ogni singola riga del tuo video.
Ma per le model 3 prodotte a Shangai ? Li non hanno avuto le palle di mettere i dazi...o ci sono notizie che ancora non si sanno ?
Sempre più felice di essere migrato fuori la bolla.
Le BYD EV cinesi sono davvero ottime ed a prezzo competitivo.
Ohh,vedi che e' tornato il mio Emiliano saggio, bravo, condivido ogni parola e anche la punteggiatura 👍
Il ragionamento é monco.
A mio avviso il problema non sono tanto i dazi, ma i dazi associati al ban del termico.
Perché non solo ti obbligano a comprare qualcosa che non vuoi ma te lo fanno pagare pure di più di quanto potresti.
Però come UE é chiaro che non possiamo correre il rischio di deindustrializzarci anche sul settore automotive.
E la Cina esporta in UE più di quanto l’UE esporti in Cina, per cui hanno più da perdere loro
E un ottima scelta dell’Europa di tassarle. Dovrebbero obbligare tutte queste multinazionali a produrre nel paese che vendono, perché godono di un bacino di gente senza inconveniente
È tanto che aspettavo un’occasione così…
Sono tutti protezionisti fino a quando non je serve er chippino
Guarda che i "chip" arrivano da Taiwan e dalla Corea del Sud, non dalla Cina (oltre al fatto che abbiamo una azienda fondata da Olivetti, la STMicroelectronics, che ovviamente aveva un nome non anglofono prima, che è una delle due principali aziende in UE produttrici di "chip").
Ma poi lo sai almeno che in Cina sono molto più protezionisti di noi vietando ai cinesi non-ricchi di comprare auto a motore a scoppio (che loro non sanno produrre ma noi si) e mettendo dazi sulle auto costruite all'estero più alti (in percentuali più alte) di quanto li avevamo messi noi ... stiamo semplicemente rispondendo al protezionismo cinese ... probabilmente si creerà un circolo vizioso
Lo faresti anche tu se avessi una azienda distrutta dalla concorrenza sleale cinese.
Infatti Stellantis, Mercedes e BMW hanno già detto che è una stron....ata! Tutti ormai costruiscono nei posti che costano meno, anche questi grandi brand Europei.
In Italia e in Europa deve rimanere solo l'ingegneria e la parte pensante, tutta la manovalanza deve restare pressochè nei paesi dove la manodopera costa meno ed anche il costo vista.
Per la batteria preparati che sarà a carico dell'acquirente lo smaltimento e non costerà poco..😂😂😂😂😂 la legge dell'ortolano è anche qui.
il punto è proprio che siamo troppo dipendenti dalla cina soprattutto per le tecnologie verdi. Bisogna sviluppare tutte le catene all'interno dell'unione (o paesi alleati), non si può più essere così dipendenti da loro. Se domani dovesse succedere qualcosa e la cina stacca la spina, noi saremmo finiti. Non è più possibile dipendere così tanto. Secondo me metteteranno dazi non solo sul prodotto finito, ma anche su tutte le componenti
Quindi SAIC quasi sicuramente cercherà un polo produttivo in Europa,magari qui da noi.
Sono d accordissimo si vede che sei del mestiere hai una visione giusta e ragionata. Bravo
Tu mi spezzi 😂😂😂😂😂 grande Emi
Ma tanto i nostri costruttori hanno già le fabbriche in Cina e producono lì, quindi i dazi che mettono loro a noi non penso abbiano senso. Credo. Sono loro che non hanno le fabbriche qua. Comunque sono d’accordo se devi farlo devi farlo su tutte le auto e sopratutto evitare che acquistassero brand europei.
Un altro problema enorme sta nei pannelli, stanno facendo fallire tutti i produttori europei per renderci dipendenti da loro
Le fabbriche in Cina dei produttori europei sono create con joint ventures con produttori cinesi, dove la maggioranza delle quote è sempre del costruttore cinese (solitamente al 51%). Quindi in realtà quelle fabbriche “europee” in Cina sono di proprietà dei cinesi, non degli europei. Se i produttori cinesi vengono in europea ci dovrebbe essere la stessa politica, dove sono forzati a fare delle JV dove le quote di maggioranza sono dei produttori europei
Ma secondo voi i politici decidono veramente?
Ma dai basta con i populismi da tre soldi!!!
Solo gli interessi economici legiferano!!
Ovviamente in questo caso sono quelli europei.
Comunque non sottovalutare mai la capacità industriale europea.
Ho chiuso con le auto, sono tutte uguali, stessi motori... bah. Ne ho una, giappo, solo per "mobilità", la passione è finita.
Paura della concorrenza
Siccome in Europa non siamo capaci (o non vogliamo.....) di abbassare i costi di produzione e quindi i listini, allora facciamo in modo di alzare i listini della concorrenza. Complimenti..........
Il problema è soprattutto nel management incapace e che non ha vision di sviluppo industriale ma solo di speculazione a breve termine
😂😂😂😂belli i cinesi e gli americani con gli aiutini di stato
@@jackbigbugE l'Italia con la Fiat dove la mettiamo? La Francia prima con PSA e poi con Stellantis? La Germania con VW? Per favore su, tutti gli stati aiutano con fondi pubblici le grosse aziende private.
I dazi che emette la cina sui beni italiani arrivano al 100% ,vini ,abbigliamento di lusso ecc.ecc.
Vi dico io cosa ne penso o cosa TUTTI quanti dovremmo pensare. Un passo indietro! Sì, esatto, un passo indietro. Non possiamo sempre correre all'infinito; prima o poi il cuore esplode. Anzi, stiamo correndo oltre il traguardo. Non c'è più bisogno di correre, non serve più perché è stato creato troppo in breve tempo. ChatGPT è la novità? Qualche LED? Giocare ai videogiochi in auto? Muovere il dito in aria per aumentare il volume... È questo il progresso? L'avanzare?
Serve una rottura. Ricordate quando Apple, in mezzo alla monotonia dei PC beige, ha lanciato un prodotto colorato come l'iMac? O quando, mentre tutti rincorrevano i tedeschi, Dacia ha introdotto la Duster? O sempre Apple quando lanciò iTunes quando tutti scaricavano gratis le canzoni?
Questo è il momento giusto per una rottura. Un ritorno al passato in chiave moderna. Certo non è la stessa cosa degli esempi che ho fatto sopra, quelli hanno tutti un elemento innovativo. Io qui parlo di rottura, e perchè no, magari un elemento innovativo facendo un passo indietro, che non sia un display o qualche led.
Oggi, con l'interesse crescente verso le youngtimer e le auto del passato, specie tra i giovani, quale momento migliore per lanciare un'auto "rivoluzionaria" o "involuzionaria moderna" se non ora?
Immaginate un'auto senza tecnologia superflua, con il minimo essenziale, ma esteticamente bella e costruita con cura. Chi di voi non comprerebbe un'auto fatta bene, veramente bella, ma senza tecnologia superflua, LED e display, a un prezzo accessibile? I produttori risparmierebbero sulla tecnologia costosa, l'auto sarebbe più semplice da costruire, meno costosa e più leggera. Tanto, tutti noi abbiamo uno smartphone e tutto ciò che ci serve è al massimo il GPS e Google. ChatGPT c'è già sul telefono, lo possiamo usare parlando, quindi possiamo concentrarci sulla guida.
So che è difficile pensarla cosi, ma metto in concorrenza il mio punto di vista con quelli fino adesso tirati fuori dal "capello magico" dei managers strapagati. Non son riusciti a fare gran chè, hanno solo proposto il superfluo, l'inutile, l'impossibile.
Quattro matti al nord e in Germania è un po’ un commento da bar. Ma capisco il senso.
Comunque stiamo investendo per riportare le fabbriche di semiconduttori in Europa. Sarei meno scuro sul futuro, credo lo stiamo capendo di guardare non solo a domani mattina.
La Cina ci si mangerà e forse ce lo meritiamo anche. In Italia specialmente abbiamo svenduto tutto e stai a vedere che pregheremo i cinesi per aprire fabbriche in Italia dando lavoro più di quanto non faccia Stellantis
L'impressione è che tiamo facendo ragionamenti eccessivamente evoluti del tutto sproporzionati rispetto all'ottusità di questi "euro faccendieri": avvilente. Questi hanno capito solo che con i cinesi, in un settore che non esisteva nel quale, a differenza del termico, non scontiamo il vantaggio competitivo di 80 anni di produzione automobilistica europea (e nel quale inevitabilmente si poteva partire al più solo contemporaneamente) non c'è storia (cit. Balasso!). E quindi, che fanno? Siccome la partita non si può vincere, bucano il pallone! Dico... date un'occhiata agli ultimi saloni asiatici: questi manco più vogliono vedere Tesla! Hanno chiaramente detto al mondo che, a loro, l'auto elettrica, nessuno insegna a farla e che il prodotto europeo (e, forse, non ancora per molto) va bene per sfoggiare giusto un po' di status
Forse un qualche modo per favorire quella scatola di Tesla senza dazi Usa?
Io credo che alla base di tutto vi sia il costo energetico che deve essere minimo... cosa che in Italia per esempio non c'è: paghiamo delle bollette stratosferiche con procedure di istallazione, ad esempio, dei pannelli troppo macchinose e burocratiche... tutto perchè, inutile negarlo, il governo attraverso l'energia incamera un sacco di tasse.
Dazi per tutti e tutto a coloro ( Cinesi insegnano) che sanno solo copiare e di inventiva sono a zero e infine non rispettano alcun tipo di regole .
Emiliano .. i tuoi video sono speciali ! Mi piacciono molto condivido quasi sempre tutti i ragionamenti..
ma ti prego l’accento romano basta … è così bello il tuo un po’ Veneto..
Il vecchio mondo è al capolinea. Mi pare di aver letto sui libri di storia che tutti gli imperi prima o poi si sgretolano.
Per l'ecologia hanno messo regole finora molto discutibili ..per non dire cagate ..e adesso che forse trovi chi fa macchine per la massa ...la ostacoli 🙉continuo a non capire
Non vorrei dire nulla...ma a Gricignano di Aversa nella zona ASI hanno aperto una giga factory di batterie si chiama FAAM potete tranquillamente cercare sul web....secondo me le auto elettriche arriveranno in Europa costruite interamente qui (almeno i pezzi fondamentali)
Sono d'accordo con te su ogni parola e sono del pensiero che le auto elettriche OGGI non convengono con il loro prezzo di mercato...però in futuro forse nemmeno troppo lontano ci sarà l'abbattimento di prezzo.
Se ci pensi le auto elettriche si vendono a ritmi molto lenti (complice il prezzo orribile) ...però si vendono...questo significa che la gente sotto sotto le vuole....e se la domanda è lenta con questa voglia sommersa di elettrico ci fosse un venditore di auto elettriche a basso costo? Penso che ci sia la corsa al ribasso per evitare il monopolio del cinese di turno che ti porta una MG dove devi tagliandarla ogni 10.000 km e lo rimpiazzi con un costruttore serio che le auto le sa fare.
un ferro elettrico domani costasse tra le 5/8 carte in meno le vendite cominciano ad avere un trend differente
Ciao buona giornata
Per proteggere la produzione europea dalla concorrenza sleale, non serve penalizzare l'importazione del prodotto. Bisognerebbe invece penalizzare la produzione, cioè il lavoro sfruttato e sotto-pagato, che è proprio ciò che consente ai cinesi di vendere a prezzi stracciati su tutta la faccia del pianeta. Quindi occorrerebbe consentire l'ingresso di merci SOLO se prodotte con un corollario minimo di diritti dei lavoratori, in termini di: sicurezza, equa retribuzione, orario di lavoro e diritto di svolgere attività sindacali. E obbligare i produttori europei a garantire ai lavoratori le stesse condizioni europee in tutti i loro siti di produzione, ovunque siano.
beh noi europei sfruttiamo il lavoro sottopagato in polonia per produrre le FIAT che poi vendiamo a 20k 30k euro...
@@Asdurbale007 Per quello parlavo di "corollario minimo". Almeno la Polonia è un paese fortemente sindacalizzato, dove non vi sono situazione estreme come nella RPC. Comunque si, ovviamente vale per tutti, anche all'interno dell'unione europea.
@@Falcone-en4wl ma è praticamente impossibile. Significherebbe cercare di instaurare una "politica comunista" (passami il termine), per carità giustissima, in un mondo basato sul capitalismo...
Istituendo una politica di quel tipo alla fine a pagarne sarebbe il consumatore e l' azienda stessa che non venderebbe...
@@Asdurbale007 Problema complessissimo, sono d'accordo. Dovremmo agire anche su un piano culturale, educando i cittadini a verificare, prima di acquistare determinate merci o servizi, se per produrli e introdurli in commercio si siano fatte nefandezze inaccettabili. Anche senza instaurare alcuna forma di comunismo e senza essere comunisti, credo si sia tutti (o la maggior parte di noi) d'accordo che mai acquisteremmo un pallone da calcio in cuoio, sapendo che è stato cucito da un lavoratore pakistano dodicenne, costretto a lavorare quattordici ore al giorno, disertando la scuola.
Io francamente sono contento del dazio sulle elettriche cinesi, anzi secondo me dovrebbero estenderlo anche a tutte le altre elettriche, farebbero un favore a tutti qui dentro🤣. Scherzi a parte la scelta di mettere i dazi solo su elettriche ha una sua logica, ovvero il fatto che i cinesi hanno un palese vantaggio competitivo nella produzione di auto elettriche, mentre sulle termiche ce la giochiamo in modo un po' più fair. Quindi sebbene il ragionamento di fondo avesse un senso, hanno agito con il paraocchi. La Cina rappresenta per noi europei in ambito automotive uno dei principali mercati, se vai a fare la guerra di dazi con loro quelli che ci perdono siamo sicuramente noi che vendiamo milioni di vetture lì mentre di macchine elettriche cinesi ne importiamo 4 messe in croce. Se si voleva incentivare il nostro mercato interno bastava mettere il focus e risorse in quello per cui siamo riconosciuti come eccellenza mondiale....I MOTORI TERMICI. Invece abbiamo deciso di suicidarci con politiche ambiziose e senza senso che mettono in grossa difficoltà le aziende che non sanno dove allocare risorse (unito all'avidità dei manager delle case auto che hanno visto nell'elettrico un'opportunità di abbattere i costi marginali incredibile), se a tutto questo aggiungi praticamente la chiusura dei ponti con il mercato più grosso che riforniamo cioè la Cina, hai fatto il minestrone perfetto per finire definitivamente l'industria Europea
Una volta per l'elettronica avevamo la Marelli ora pure lei cinese, per quanto riguarda i chip volendo a catania vi è una sede STmicroelectronics qualcoaa c'è in Italia restano i display che vanno importanti dall'Asia
Ma la storia non insegna niente sui mercati protezionistici😅. La stessa concorrente dell'Europa agli inizi era basata su concetti simili ma è sparita😅😅.
Non è follia 48% di dazi,e la stessa percentuale che applicavano i cinesi sulle auto europee non tanti anni fa.
Quando si importa un'auto in Cina si applicano diverse tasse e imposte:
Dazi all'importazione: L'aliquota dei dazi all'importazione per la maggior parte dei veicoli è del 15% a partire da luglio 2018, in calo rispetto alla precedente aliquota del 25%. Un piccolo numero di autocarri importati è tassato al 20%.
Imposta sulle vendite: Le auto importate sono soggette a un'imposta sul valore aggiunto (IVA) del 16%, calcolata in base al prezzo pagato più il dazio all'importazione e l'imposta di consumo.
Imposta sui consumi: La Cina impone un'imposta di consumo sui beni di lusso importati, come le auto di fascia alta. L'aliquota dell'imposta di consumo varia a seconda del veicolo.
Altre tasse: Le tasse aggiuntive possono includere una tassa per il permesso di importazione, una tassa per l'esame del veicolo e una tassa per l'immatricolazione del veicolo.
Il totale delle tasse e delle imposte può essere piuttosto elevato, con alcune stime che superano il 200% del valore del veicolo per le importazioni personali di auto di lusso.
Emiliano ha tutto un senso invece. Europa si sta indebolendo con queste legge sui dazi si tutela e probabilmente è dico probabilmente le aziende europee ritorneranno a produrre in casa propria visto che con la fesserie della globalizzazione ci abbiamo rimesso. Italiano un domani se deve comprare un'auto prodotta al 100% in Italia a un prezzo onesto o equivalente a una auto cinese importata cosa acquisterà? Se si produce tutto in Europa forse i prezzi scendono una volta economia italiana era proprio questa avere i fornitori vicino alla azienda per abbassare i costi di trasporto ecc.. Bisogna tornare al passato è questo che ha capito Europa poi confrontiamo la vera qualità europea con la Cina e vediamo il cliente cosa sceglie a parità di prezzo. Forse Europa ha fatto una cosa giusta dopo 20 anni di incapacità nella politica economica, dislocare tutto in Cina per cosa, fare prodotti di scarsa qualità a prezzi elevati perché è questa la verità sulle auto oggi tutte troppo care con qualità mediocre è ora di diventare noi il continente più importante al mondo e non quelli incapaci cinesi.
Non avrai nulla e sarai felice .. dicono a Davos con l agenda 20/30 de 💩💩💩💩
Ascoltati la LIVE di Forchielli e Boldrin sul tema, ti mancano alcuni elementi nell’analisi…
Analisi perfetta l'unica appunto è che la Cina applica già alle auto europee dazi dal 15 al 25% ai vari modelli venduti in Cina...(fonte il sole 24 ore).
Appunto. e' da anni che la Cina fa quello che vuole in casa sua (probabilmente è giusto così!) e noi ci facciamo problemi quando si tratta di applicare un trattamento simmetrico fra l'altro più che giustificato ma comunque in ritardo. Ma quando ci sveglieremo?
Noi applicavamo il 10%, non è che non avessero dazi da noi, li hanno però alzati allo stremo
@@skinnyceps allo stremo? all'estremo magari?
In realtà mi spiegano che qui in cina c’è una tassa d’importazione e poi ci sono delle formality fee che non sono da considerare tasse ma che in realtà e’ la n-ima trovata del CCP .. e che porta comunque il costo d’importazione al 37/45% . Ma oltre a questo l’importatore deve considerare costi di giacenza anche di un anno per pratiche burocratiche che s’intoppano …
Se costerà il giusto comprerò l auto elettrica se sarà cara non comprerò niente. Scommetto che se tutto pensano come me le auto elettriche costeranno poco.
A livello europeo siamo messi male nei confronti dei cinesi.
Nel settore dove lavoravo, già e successo quello che sta accadendo nell'auto,,,,, i cinesi arrivano e te lo mettono senza far rumore, ti conquistano mercati senza clamori, ma lo fanno sistematicamente .
Non va l' elettrico??? Ok domani ci provano col benzina e col diesel, la loro concorrenza sleale basata sulla schiavitù del lavoratore cinese è nota a tutti.
In effetti è tardi, gli hanno aperto il mercato nel 2005 WTO apre ....le porte agli invasori.
Che fare?? Se dobbiamo fare una guerra dei dazi facciamolo su tutti i prodotti, sicuramente avremo dei problemi su alcuni prodotti che riimpareremo a produrre, ma almeno sopravviveremo, sempre meglio che soccombere a questi invasori silenziosi. .. lo capissero in Europa!!!!
Completamente d’accordo
Altro mercato...altri costi del lavoro e sfruttamento del lavoro. Non vedo alcun problema ad applicare dei dazi simmetrici a prodotti apripista che già la Cina sta quasi vendendo in pareggio in Europa a puro scopo di penetrazione commerciale con metodi scorretti. Tra l'altro la Cina applica già del dazi alle auto importate dal 15% fino al 30%. Ma vedo che molti pur di guidare il cesso cinese sarebbero disposti a vendere la proprie terga e quelle dei loro figli al Dragone. Stiamo rispondendo al protezionismo e alla assimilazione commerciale che la Cina fa verso il mondo facendo fallire migliaia di imprese e delocalizzandole. Non vedo perchè scandalizzarsi. Per quanto riguarda i microchip non preoccupatevi.....i maggiori produttori sono Korea del Sud, Taiwan, USA e Giappone. Non di certo la Cina. Non è un caso che la taiwanese TSMC da cui dipendono tutte le architetture di Apple, Intel, nVidia abbia già attuato dei piani ben precisi di distruzione dei macchinari di stampaggio e cancellazione dei progetti in caso di invasione dell'isola da parte della Cina. Secondo il mio modestissimo parere questa è forse la unica cosa giusta che abbia deciso Bruxelles. Avrebbe dovuto farla anni fa su migliaia di prodotti importati sottocosto. Non dimenticatelo...la Cina è una dittatura.....si presentano con il sorriso ma nel frattempo ti assimilano e ti fanno chiudere sempre con il sorriso ma con il didietro leggermente dolorante. La globalizzazione ed il commercio libero deciso dal WTO sono i più grandi fallimenti dell'ultimo mezzo secolo.
E troppo tardi, non serve a niente cercare di bloccare un processo che sara' inevitabile. I nostri stipendi di operai in italia, sono gia da fame, e' qualcun altro che dovrebbe abbassare i propri introiti milionari. Stiamo andando avanti a banche, finanziarie e speculazioni su prodotti dai prezzi gonfiati e non di certo per gli stipendi degli operai.
Tesla ha già annunciato un aumento di prezzi a Luglio.....
De Meo che limona con Gino Fu! TOP assoluto! Fuori classifica
Amico se ti candidi al parlamento ti voto e ti supporto subito
Tutto torna... mi ricordo i dazi sulle moto jap degli anni 70...😂😂😂
Signori, se non fosse chiaro: NON POSSEDERTE PIÙ NULLA E SARETE FELICI !! WEF
anche tesla sulla pagina di model 3 avvisa che dal 1/7 l'auto potrebbe costare di piu causa dazi. grazie Europa
l'optimum era mettere una tassa globale da tutti i mercati e costituire un fondo e un organizzazione seria (non ONU) per i diritti dei lavoratori, stabilendo degli standard accettabili e realistici senza ipocrisie su scala globale, da li andare a colpire situazioni in maniera mirata. E comunque da conservatore sono libertario, significa che siamo contrari a qualsiasi ingerenza di stato nella vita economica del cittadino, lo stato deve erigersi solo a garante dei diritti umani dei lavoratori e dello scambio equo in generale tra imprenditori e lavoratori, altro che un altra tassa in piu'. Inoltre c'è il problema Stellantis ex stabilimenti Fiat destinati tutti a chiudere. Ecco, li lo stato italiano dovrebbe intervenire con Di Risio, un piano a lungo termine di abbattimento costi del lavoro serio, e invitare i cinesi a produrre requisendo gli stabilimenti costruiti con finanziamenti pubblici della Fiat in favore della produzione in loco di auto cinesi. L'unica maniera per uscire da cassa integrazione e sicuro licenziamento ex Fiat .
I dazi le auto cinesi (elettriche & termiche) li hanno già di serie:
*l'estetica inguardabile!*
😅
Bisogna fare come in america: x% di componentistica prodotta in ue
aggiungiamo .. che i dazi li mettono ufficialmente perche' in cina lo stato aiuta le elettriche... e poi in europa gli incentivi sugli acquisti ? non sono aiuti di stato ? gli incentivi sulle elettriche sono i miei soldi delle tasse dati dallo stato ad altri ... quindi ? come la mettiamo .. ?
Abbiamo già visto la crisi dei microprocessori cosa ha comportato,ritardi nelle consegne, etc. Adesso il 7 luglio ci sarà l obbligo degli Adas x auto nuove, sono 7 dispositivi obbligatori che hanno bisogno di sensori microchip... Ma se non abbiamo fabbriche in Europa come si fa?
è tutto un pò più complesso di come spieghi le cose.. i Cinesi non anno nessuna morale e nessuna etica professionale, ti copiano tutto e lo stato sovvenziona pesantemente le fabbriche di automobili cosa che in base a trattati internazionali non si possono fare perche senza una sana concorrenza crei solo un mercato viziato e tossico, molte aziende cinesi sono attaccate con un cordone ombellicale non saranno in grado di rimanere in piedi se lo stacchi proprio perche è un commercio viziato....
Speriamo raddoppiano il prezzo delle batterie!
30/40 anni fa la cina garantiva condizioni vantaggiose alle aziende occidentali che delocalizzavano per far produrre in loco al fine di importare know how. Ora con le auto elettriche e pannelli solari il rapporto si è invertito: loro hanno il know how e noi dobbiamo farli produrre qui per avere un minimo di ritorno almeno a livello di occupazione e investimento di capitali esteri. Il dumping l'hanno sempre fatto: formalmente sono nel wto ma non hanno mai rispettato mezza regola perché all'europa/occidente faceva comodo avere prodotti a basso valore aggiunto a basso costo.Poi però,non essendo scemi,hanno imparato a fare il resto con il massiccio aiuto dello stato....
Ma...noi in realtà siamo uno dei pochi paesi e dico noi come Italia che facciamo cip di qualsiasi livello anche militare e l azienda è ad Agrate.....
Come ti ho già scritto, negli anni '80 ci furono i dazi alle auto giapponesi, come ben sai.
È solo un'azione politica per soddisfare le grandi aziende automobilistiche europee.
Ci sono voluti 30 anni per toglierli, erano più bassi 😉
Anche i ricambi ebbero i loro dazi, specifici.
Comunque per vendere i costruttori tedeschi potranno sempre diminuire i prezzi, qui da noi.
infatti i dazi sono sbagliati. Dobrebbero mettere una quota massima di auto vendibili in Europa se fabbrivate fuori dalla UE, non solo in Cina ma anche in India, Africa, America, ecc. E, per i prodotti che arrivano nei contaner, delle tease sui porti per colpire quel tipo di navi.
Ha ragione "qualcuno" a dire che ci vogliono chiusi in casa o al massimo a passeggiare appiedati, avanti così la povera gente non avrà più la possibilità di acquistare un automobile, sarà la fine della mobilità privata, evviva gli spostapoveri, grazie grazie grazie politicanti👏🏻👏🏻👏🏻
E ora che ti incominci a guardare intorno e trovarti un’altro lavoro . Scherzo ma la situazione fa paura io penso che certe decisioni si prendano al bar 🙈
Personalmente, metterei i dazi anche sulle componenti: vuoi costruire auto in EU? Bene, produci tutto sul suolo EU, e fai lavorare le NOSTRE fonderie, industria della plastica...... in modo da stroncare il giochetto dell'assemblaggio🤨🤨
Capisci però che così crolla tutto. Non abbiamo nulla in eu per sopportare tale produzione a prezzi retail, non venderevbero una mazza
@@TheRealTrueFabio E qui entrano in gioco i governi, con tassazioni ridotte e meno paletti/vincoli/burocrazia. Volere è potere.
@@Chiavaccio il volere non esiste. Esiste invece il potere, che se decide che le auto europee devono sparire, spariranno.
@masterpilot, l'alternativa di lasciare le porte aperte senza dazi avrebbe significato la FINE (ripetilo 3 volte come fai tu 😊) dell'industria europea dell'auto per come la conosciamo e perdite di posti di lavoro. Si è scelto il male minore, almeno portano qualche posto di lavoro aprendo qui qualche fabbrica, sperando che l'industria dell'auto europea recuperi qualcosa sull'elettrico. Saluti 😊
continente europeo 750 ml di persone, continente asiastico 4.5 miliardi di persone... milione piu milione meno... sai quanto gliene frega a loro di vendere in europa nel caso !?
appesi alla cottola ......grande emiliano ...veneto doc ...povera italia
La Cina non si fa problemi a mettere dazi sui nostri prodotti per cui mi sembra giusto fare altrettanto
Ormai è una barzelletta a puntate
92 minuti di applausi
... condivido e penso esattamente la stessa cosa... già è stata follia obbligare all'elettrico... la mossa dei dazi è follia su follia... ma la domanda è... voglio nomi e cognomi di chi ha votato per l'obbligo all'eklettrico e nomi e cognomi dell' "economista" che immagina che i dazi blocchino un'invasione di prodotti a basso prezzo... ecco l'ho detto... e lo ridico!
Il primo nome da mettere in lista è: FRANS TIMMERMANS. Dobbiamo dire grazie soprattutto a lui per "l'elettro-harakiri"
Riguarda solo le auto elettriche o anche ibride?
Ci stiamo scavando la fossa da soli......oramai comprare qualsiasi auto sta diventando sempre piu per ricchi...ed ora che arrivano le cinesi a prezzi convenienti ovviamente devono stra sovraprezzarle pee non farcele avere e continuare a spendere 50k euro per un'auto nostra europea che ne vale probabilmente 30/35...comprare un'auto sta diventando solo per ricchi, e non solo in italia....in europa in generale direi quasi, anche all'estero si stanno ridimensionando parecchio....in italia oramai perdiamo le speranze con i nostri stipendi, andremo tutti in giro in bici...o con auto vecchie di 30 anni...