"No al numero chiuso": commento la testimonianza di una studentessa
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- Опубликовано: 25 май 2024
- “Io non ho imbrogliato! Togliete il numero chiuso a medicina!” chiedono molti aspiranti medici al MUR a seguito dell’annullamento della graduatoria TOLCMED 2023. Tra questi studenti, anche Alice si fa sentire, rappresentante del “Comitato Diritto allo Studio Medicina”, che ha registrato un video diventato virale su Instagram e TikTok. È giusto strumentalizzare così le aspiranti matricole? Vediamo in questo video perché è sbagliato il suo ragionamento!
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Credits:
Testi: Alberto Molteni
Video editing, supervisione: Luciana Pisano
Grafica, revisione: Caterina Antoniacomi
Descrizione, revisione: Teresa Vivoli, Martina Stella Emma
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Io ho fatto il test di ingresso 3 volte nei primi anni 2000. Io capisco questa ragazza che si è fatta sempre il mazzo e poi si scontra con la vita vera, dove deve competere con moltissimi altri che si sono fatti il mazzo. Non è facile. Io ero Alice. Sino stata Alice finché non ho passato il test. Quando ho passato il test ho capito che il mazzo che mi ero fatta fino a quel momento non era neanche paragonabile a quello che mi sarei dovuta fare pr 6 anni e i primi anni ho fatto moltissima fatica. Il mio metodo di studio non poteva funzionare per tomi di 6 milioni di pagine. Io capisco la sua rabbia. Ma bisogna anche razionalizzare. Se non hai superato un test vuol dire che gli altri hanno risposto meglio. Qualunque sia la ragione. Una volta entrati si rendono tutti conto di come non si possa stare in 800 in un aula con 20 microscopi. Ma finché non lo vedono con i loro occhi, sono accecati dalla frustrazione.
Non si rendono conto di essere una pedina in mano a chi non ha per nulla a cuore il loro interesse.
Ho appena scoperto di aver "imbrogliato" facendomi il culo studiando sette mesi per il TOLC 😂
Poi certo che le irregolarità ci sono sempre state, ma come pensano di risolverla selezionando quelli che si "meritano" di studiare medicina con un orale in cui sei giudicato da un docente che può essere in malafede, e se non lo è, è comunque umano, per poi essere inseriti in una graduatoria nazionale in cui il tuo voto viene comparato a quello di gente raccomandata, e di gente che ha docenti molto più "morbidi" capitati sulla base della fortuna.
Che meritocrazia 😂
Siamo alla frutta.
Lasciando stare chi paga (perché puoi sviluppare qualsiasi sistema, ma chi paga passa sempre) la componente del culo ci sarà sempre, è una costante della vita (scuola, lavoro, vita privata...).
E questa cosa è data da moltissimi fattori di cui non abbiamo il controllo.
La meritocrazia pura non esiste nella realtà.
Quello che devi fare è tentare di fare il meglio, prendere il controllo di più fattori possibili, al massimo fallisci e ritenti preparandoti meglio (non è che la tua vita è finita se fallisci, allora io dovrei essere morto un botto di volte😂)
Anche io me la sono presa più volte e ho dato la colpa ad altri, ma poi pensandoci a mente fredda "è anche colpa mia..." capisci cosa puoi fare e ti metti d'impegno per ritentare.
Infatti sarebbe meglio calmarsi e riflettere prima di dire/fare qualcosa ma spesso chi usa i social registra al volo i suoi pensieri/emozioni e li carica online.
Poi una volta che l'hai pubblicato e che relativamente molte persone lo vedono è più difficile cambiare idea a riguardo, fare un analisi il più possibile onesta di se stessi e tendi a fossilizzarti su quell'idea presa di pancia.
Almeno questo è ciò che penso.
@@machekazzo Io del TOLC me ne sono fatta una malattia, proprio a causa della paura del "fallimento". Fortunatamente ho una famiglia attenta a queste problematiche e che non mi ha mai fatto pressioni, che mi ha detto di fare del mio meglio e basta. Però avendo assimilato il concetto "se non passi un test d'ingresso --> hai fallito" in tenera età subconsciamente, è normale che a 18/19 anni non l'ho potuto interiorizzare.
Faticando tanto sono riuscita a passare nella mia terza scelta, e per questo mi offendo parecchio a vedere scene come i tiktok commentato in questo video.
Mi dispiace sinceramente per la ragazza che ha fatto il video, ma dovrebbe un attimo pensarci bene prima di instaurare uno strano sillogismo del tipo "io non sono passata perchè non ho barato, quindi chi è passato ha barato".
È triste vedere ragazzi completamente disinformati su ciò che sarà il loro percorso formativo. Molti ragazzi con cui ho parlato e che hanno intrapreso o intraprenderanno medicina, immaginano di essere teletrasportati direttamente dentro Grey’s Anatomy o Scrubs, illusi anche da buona parte dei Med influencer che, seguendo le regole dei social, condividono esclusivamente le soddisfazioni di questo percorso, che ci sono, ma sono soltanto la punta dell’iceberg. Quando gli dico che si troveranno a fare la fila con altri 10 colleghi (30, se tolgono il numero programmato) per auscultare un torace o dovranno arrampicarsi gli uni sugli altri per vedere un’appendicectomia, nella speranza che il prof non cacci tutti; rimangono tutti a bocca aperta. Quindi ben vengano questi video “scomodi”, ma che sono ben più realistici dei video alla “scrubs dream” che ormai riempiono i social.
Credono sia figo camminare con lo stetoscopio al collo. Poi vedranno la realtà in faccia.
Mi è capitato di parlarne in uni prima che alcuni med influencer e il comitato numero giusto ne parlassero, sono stato guardato come un alieno, ora ho visto i likes sotto i video in questione evidentemente si sono ricreduti, segno che l’informazione sta iniziando a girare, il problema è la VOLONTÀ di portare a questa situazione
Ho cominciato medicina quest'anno, certi problemi che hai esposto lì sto già riscontrando (aule sovraffollate) e ammetto che, guardando i tuoi video, mi sento molto sfiduciato, mi chiedo che senso abbia fare tanti sacrifici per l'epilogo che hai descritto. Forse l'ultima carta sarà proprio emigrare, perché questo paese si sta autodistruggendo
Anche io esattamente nella tua situazione. Un appello ogni 4 mesi e che si protrae per settimane, con docenti sfiniti e irritati a fine giornata perchè ci sono troppe persone da interrogare.
@@10.11stars Da noi hanno direttamente optato per gli esami a crocette, cosa che da un lato evita il problema che descrivi tu, dall'altro rende un po' dubbia la verifica delle conoscenze
Potete dirmi in quali università o area geografica ( nord, centro sud)?
@@francescoserio781 Anche da noi hanno abolito l'orale, ad esempio, di fisica e biochimica, ma hanno eliminato i parziali (e io ora devo studiare il mattone di biochimica tutto insieme quando si era sempre fatto un parziale per biochimica I e un orale per biochimica II): trenta crocette per 10 crediti che è follia.
Il mio ateneo ha aumentato troppo i posti, i docenti stessi se ne lamentano, ma il rettore è messo sotto pressione della Regione perchè "mancano medici". Dopodomani rifarò il test per cercare di cambiare ateneo e cercare un "futuro migliore", già a 20 anni. E di questo passo missà proprio che tra altri dieci sarò già all'estero.
@@10.11stars In parte mi ritrovo in quello che dici, io cercherò di cambiare ateneo facendo un trasferimento al secondo anno. In ogni caso, buona fortuna per il test!
Io mi sono stufato di questi studenti che pensano di studiare medicina esattamente come studiavano al liceo. Questa gente non ha minimamente capito come funzionano le cose, si svegliano a fare questi video solo perché un problema molto più grande di loro ha purtroppo colpito i loro interessi, la verità è che hanno i paraocchi e non glie ne frega niente del sistema. Ma chi credono di essere???
Una volta si parlava di "ragazzi viziati"!
Non è questione di essere viziati. È questione di percepire se stessi come quelli bravi e di successo. Poi quando la vita si fa presente che forse non sei così bravo, fai fatica ad accettarlo.
@@analiamaggiore8205 non sono per niente d'accordo.
I ragazzi viziati sono quelli che pensano di poter avere tutto dalla vita, non importa se con o senza impegno. In questo video la ragazza mostra almeno due problemi principali.
A) non ha ancora imparato a studiare, e il liceo non le ha insegnato a farlo come si deve
B) non ha capacità di adattamento. Questo è ancora più grave poiché il test è semplicemente una prova, un ostacolo, dei tantissimi che ti troverai ad affrontare nella tua professione, e se non sei capace di trovare una strategia per superarlo NON PUOI e NON DEVI fare il medico, per il tuo bene e per il bene dei pazienti!!
La nuova procedura di ammissione, coi sei mesi preclinici e test finale, semplicemente renderà molto più svantaggioso provare e fallire il test, agevolando indirettamente le classi sociali più agiate.
@@MrRBisComposer sono d'accordissimo con te che il test è la cosa più semplice della facoltà di medicina, però quando sei apre la numero hjo, vuioi anche perché la concorrenza non è così agguerrita, a volte non sei abituato a perdere. Non è facile ricalibrare se stessi rispetto al mondo. Io oil test negli anni 2000 l'ho fatto 3 volte. E come hai giustamente detto tu, il mio metodo di studio del liceo non era per nulla adatto all'università e l'ho.imoarato con sudore e lacrime. Poi ho trovato la quadra. Però un po' la capisco. Lei parla sull'onda della delusione appe a presa. Io spero per lei che crescendo si renda conto che sta sbagliando approccio.
Perfetta dimostrazione che questa è l'era dell'emotività più selvaggia che ha perso di vista razionalità, senso di realtà, progettazione e programmazione, logica ecc. Meglio non cominciare proprio medicina che diventare un medico depresso, incapace e disoccupato. Perché è questo che succede senza numero chiuso.
Quante lacrime.
Se sei tutto sto fenomeno ragazzina, e fallisci, forse forse non sei questa eccezionalità alla fine eh. Scendi dal piedistallo, che l'umiltà è la prima caratteristica importante per un medico.
Tesorino santo del mio cuore:
Si chiama "vita".
Non hai passato il test? Studia meglio, e riprova.
Che poi, "ho la media del 9".
Quanti ne ho visti di 30 e lode in pari, che arrivano in ambulatorio e non sanno dirti la differenza tra vena e arteria.
nella mia facoltà hanno aperto a 600 unità:
1) arrivano persone in pari che non sanno dirti qual è la differenza tra vene e arterie (io sono tesista in vascolare)
2) sono convinto che esiste lo "streptococco aeruginoso"
3) Non sanno i costituenti della porta
Secondo te ciò è dovuto al fatto che gli esami sono stati "semplificati" per non riuscire ad esaminare un numero così elevato di studenti? Anche io sto assistendo a fenomeni simili...
Da persona che si deve presentare in ospedale più volte ogni settimana, a questo punto tra un decennio se non meno vedremo a una completa abolizione della sanità pubblica in favore del privato come negli stati uniti , ho visto tanti medici lamentarsi per una miriade di motivi e poi scappare all'estero, il percorso è già un incubo e non tutti lo passeranno ma il dopo rimane terribile.. davvero ci chiediamo perché abbiamo una fuga di medici ? Si certo ne abbiamo in esubero ma la maggior parte di loro scapperàno appena avranno ottenuto dell'esperienza
Io ho fatto il test prima del TOLC e posso dire che per me è davvero impossibile studiare BENE per il test e non passarlo ? Magari ok la prima volta può non andare per X motivi, ma la seconda, terza volta se non lo passi qualcosa non va. Onestamente le cose che ti basta sapere per fare un punteggio minimo per entrare sono veramente poche e banali per uno studente che dice di essere uscito dallo scientifico con tutti 9 e 10. Non prendiamoci in giro, se si studia il test si passa. 6 mesi dopo essere entrato vieni messo davanti ad un esame di anatomia che ha da solo 10 volte il programma del test forse, come fai in 3 anni a non riuscire a preparare un programma che è un ripasso di cose già fatte al liceo ? Evidentemente non studi bene e dovresti fare mea culpa, non prendertela col sistema. Inoltre posso dire che chi davanti ad una sconfitta fa questi video dove non sa fare altro che incolpare gli altri e non se stesso, mi sembra una persona viziata che non sa accettare i fallimenti nella vita? Pensate a studiare.
Alberto, sono al secondo anno. La frase che tu una volta dicesti : “passate i primi due anni a capire come cercare di sopravvivere all’università” mi è stata di supporto in tantissimi momenti
Io sono entrato quest'anno ad odontoiatria, che è stato da sempre il mio sogno, ho studiato tantissimo e mi da fastidio questa retorica del "chi lo ha passato ha imbrogliato". Sicuramente ci sono state irregolarità ed il test non valuta sempre i migliori, ma mettere il numero aperto è una follia. Capisco quanto sia brutto non passare, l'ho passato 3 volte sulla mia pelle, per questo che auguro alla ragazza e agli altri aspiranti di realizzare il proprio sogno ❤❤
Bravissimo 👏🏻👏🏻 è in bocca al lupo per il tuo percorso!
Da studentessa di medicina al terzo anno, purtroppo molte delle "previsioni" di Alberto le vedo già ogni giorno. Gente seduta sul portaombrelli o stipata lungo i muri delle aule, due giorni di tirocinio per un intero semestre, biblioteche sovraffollate, battaglie per assistere ad un intervento (magari insieme ad altri quattro studenti, in punta di piedi e schiacciati contro il muro per non essere cacciati dalla sala operatoria)...
Tutto questo con il numero chiuso. Cosa succederà nei prossimi anni? Ma il vero problema è il test ovviamente e tutto si risolverà magicamente quando 60 mila studenti assalteranno i "banchi" del primo anno. Una vergogna.
Poverina questa ragazza, non sa cosa sia il fallimento.. No veramente, mi dispiace tanto, non conoscere il fallimento o magari farlo in età avanzata ha ripercussioni gravi, molto gravi. Si possono scegliere due strade: migliorarsi o dare la colpa agli altri e al sistema, accontentandosi di una facoltà di ripiego.
Lo ha imparato a 19 anni. Sono sicura che riuscirà a metabolizzare e crescere. In questo video parla solo la rabbia e la frustrazione.
Ciao Alberto,sono una ragazza di 18 anni che intende iscriversi alla facoltà di medicina(statale,non privata). Questo video mi ha messo un po’ di paura per il futuro,tu che consigli hai per affrontare l’università al meglio e per eventualmente ciò che viene dopo?Guardo tutti i tuoi video,grazie per quello che fai
Alberto grazie davvero. È e sarà una realtà purtroppo parecchio triste.
❤️
Cara studentessa ,il test d'ingresso rimane l'unico sistema per poter avere il "numero programmato" o numero "giusto". Si sarebbe dovuta migliorare la modalità del test preesistente invece sono riusciti a peggiorarlo introducendo i TOLC. Sarebbe bastato eliminare le domande di cultura generale ( lasciando quelle di logica) e inserire ,che so, un po' di Anatomia o di Fisiologia. L'Universtà avrebbe potuto mettere a disposizione dei candidati delle lezioni online di preparazione e pubblicare un libro di testo sul quale poter studiare. In fondo il test è solo un "anticipo" di tutti gli esami che si dovranno affrontare : a crocette,a risposte aperte e orali. Poi ci sarà il test per accedere alle SSM ( o vogliamo abolire pure quello?) poi ci saranno i CONCORSI per entrare nel SSN con tre prove : scritto,pratica e orale( o vogliamo abolire pure quelli?). Cara studentessa, hai solo preso il primo schiaffo dalla vita ma non ti è precluso nulla. E quando ,magari il prossimo anno, ti auguro ce l'avrai fatta è molto probabile che dopo qualche mese tu faccia un video chiedendo l'abolizione del "liberi tutti".
Questo video è come un pugno nei denti . Il futuro non è qua (al momento!)
Comunque mi fa ridere come rifiuta la validità di un test nazionale scritto e uguale per tutti come giusto criterio di merito, ma invece lei merita di entrare perché aveva la media del 9 e si impegna tanto, senza considerare il gap enorme che c'è tra i voti di diploma fra nord e sud ma anche fra uomini e donne dove quest'ultime di solito hanno voti più alti a parità di competenze (o almeno così dice uno studio dell'università di trento)
Basta con questa storia del gap di voti tra nord e sud! Il problema c'è soprattutto tra classi dello stesso istituto: nella mia classe avevamo finito tutto il programma di matematica, fisica e storia a marzo, ma nelle altre stavano ancora studiando i limiti o la seconda guerra mondiale a giugno. Alla fine abbiamo avuto lo stesso numero di 100...
@@alemoon7751 quello che dici tu è sicuramente altro problema del togliere il test io parlo del gap nord sud perché è statisticamente rilevante e misurabile se vuoi puoi darmi del nordista ma i numeri restano sempre quelli e poi io sono siciliano quindi non tornerebbe molto
Questi “primi della classe” catapultati nel mondo della medicina, mi spaventano sempre un po’, perché saran quel tipo di medico che dice un buongiorno svogliato e di circostanza entrando nelle stanze dei loro pazienti, e non lo guarderanno nemmeno in faccia. Smeplicemente perché non è tra gli obbiettivi da raggiungere della loro carriera.
Purtroppo il mondo della medicina pullula di narcisisti di questo tipo! Sono quelli che una volta chiamavano "primari"... 😜
Potresti indicare altri video che hai fatto sui primi della classe frustrati... Le loro lacrime sono un toccasana😂
Edit: lo dici subito dopo LOL... Però il link è apprezzato!
Mettetevi l’ anima in pace : Medicina non e’ più, ammesso che lo sia mai stata nel bel paese, una facoltà speciale “ e riconosciuta socialmente . Le cause sono molteplici: 1) totale incapacità di comunicazione da parte dei medici che hanno sempre preferito arroccarsi nelle loro torri d’ avorio piuttosto che confrontarsi con il resto della popolazione2) situazione economica e culturale italiana in continuo declino. Quello che racconti vale per qualunque altra professione ( ingegneri, chimici, veterinari). 3) classe dirigente ignorante votata da ignoranti ( basta vedere i dati dei laureati in Italia in rapporto al resto del’ ue) che vive di rapporti clientelari con le peggio categorie ( strapagate), vedasi tassisti, imprenditori agricoli ( ipersovvenzionati dalla pac) e proprietari stabilimenti balneari . 4) invidia sociale intrinseca nell’ italiano medio ( che vive di sotterfugi) e mancanza di riconoscimento del lavoro specializzato, 5) servizi de ssn da sempre dati per scontati
Quando penso che hanno di fatto sfasciato il numero programmato a medicina (che esiste in ogni Paese sviluppato per buone ragioni) perché i medici sono kastah, ma permettono ai tassisti e balneari di continuare a operare nelle attuali condizioni, capisco che l'Italia è un Paese destinato al fallimento
Carissima Alice, mi sono immatricolato in medicina nel 2020, sono al quarto anno e non ho mai fatto un tirocinio serio a causa dell'aumento dei posti. Altro che abolire il numero chiuso, andrebbero ridotti I posti
👏🏻👏🏻👏🏻❤️❤️❤️
Alberto beh concordo in parte con te se si vuole qualcosa bisogna meritarselo
Io sono entrato al 2 tentativo a med.
Però in parte il problema nel 2023 è stato il sistema, il tolc med è non meritocratico cioè puoi ammazzarti di studio e quiz e non entrare perchè l'equalizzatore ti assegna un punteggio più basso e ad altri più alto rispetto alla loro preparazione, capisci che è un meccanismo che premia la fortuna e basta
In cosa concordi e in cosa no? Inciso, se l'equalizzatore fosse studiato correttamente, risolverebbe un sacco di problemi (viene usato anche in esami universitari di alcune facoltà)
C’é un po’ di lamentela in questo bias cognitivo.
Impegno e acume son due cose distinte (perché ci vuole anche un certo intelletto anche solo per CAPIRE le domande del test).
Un bel tacer non fu mai scritto.
Non mi farei mai curare da un medico che è stato/a il/la prima della.classe😂
Ciao, meritocrazia... Questa sconosciuta in Italia
Alberto io ti condivideri volentieri sui social etc ma so già che la gente non capisce e mi ritroverei i soliti commenti, che tu puoi immaginare. Nei tuoi video parli sempre più o meno a gente del settore. Dovresti prenderti un attimo, una pausa dai video frequenti e dedicare molto tempo ed energie a un singolo video, lungo, editato bene, con uno script da seguire e in cui parli bene della cosa sotto ogni minimo aspetto come se la spiegassi a un bambino. Ti garantisco che faresti il boom, aiuteresti l'Italia intera a destarsi dal torpore ma bisogna fare una cosa fatta bene in cui si possa evincere il marciume che c'è sotto. Un pò come un servizio delle iene. È l'unico modo per farti sentire anche da chi non è in grado di capire.
Video utile per il mio psicologo che dopo questo avrà sicuramente qualcosa su cui lavorare. Niente di nuovo eh però un disfattismo così è quasi controproducente per i ragazzi dato che sembra non esserci scelta e che tutti siano solo destinati a soffrire se si fa medicina. Mi sembra giusto fare informazione ma in questo modo si crea solo panico e paura, quindi sarebbe giusto cercare di proporre anche soluzioni a questo problema o fare capire che non tutti i medici sono depressi e frustrati
Ti rimando ad altri commenti qui che hanno colto l'essenza informativa del video. Per gli approfondimenti sui singoli aspetti, c'è il canale pieno di video...
La soluzione si chiama corretta programmazione. Il resto è pura matematica: se tra 10 anni ci saranno 60k medici in esubero, questi si troveranno costretti ad accettare contratti scadenti se non addirittura pericolosi, emigrare (cosa molto più facile a dirsi che a farsi) oppure buttarsi nel privato, ma ai privati interessano i nomi altisonanti, il neospecialista alla clinica privata non interessa perché non porta pazienti, o se gli interessa ti paga una miseria e ti sostituisce da un giorno all’altro con un collega la cui tariffa è di 1€ più bassa della tua.
@@andreacanicchio1315 100% d'accordo e descrizione accurata della realtà
Ho colto anche io l’essenza informativa del video, penso di aver visto ogni video del canale e concordo sul fatto che sia necessaria una migliore programmazione. La mia critica sta nel fatto che il video in sé non pone nessuno spunto di riflessione né tantomeno di soluzione nel piccolo, perché è vero che dovrebbero organizzare meglio i numeri e che la didattica già ora è scadente, ma nel piccolo un ragazzo che entra ora a medicina se ascolta questo video rimane solo spaventato. Esattamente come esprimono gli altri commenti.
Detto ciò, è giusto parlarne perché non è nascondendo le cose che si risolve la situazione, però affrontando in questo modo l’argomento la gente soffre.
@@ernick2396 nel piccolo non c’è molto che si possa fare purtroppo, se non parlarne nella speranza di fare risonanza. Per quanto sia brutto dirlo, e per quanto possa sembrare semplice nonnismo, è meglio che uno studente si spaventi adesso, avendo tutto il tempo per prendere delle contromisure (imparare una nuova lingua in vista di una possibile emigrazione, oppure semplicemente prendere consapevolezza sin da subito che la vita da medico sarà tutt’altro che rose e fiori), piuttosto che arrivare a 30-35 anni e rendersi conto che la professione che tutti ti descrivevano come una certezza economica e/o realizzativa potrebbe non essersi rivelata tale.
Il tuo sogno sono i soldi cara, dammi retta lascia stare medicina e vai a fare un corso per estetista!!
Il problema di fondo del test di medicina è che non premia i meritevoli. Tolte una parte di domande tecniche dove in effetti chi studia le sa chi non studia no, la maggior parte delle domande sono aneddotiche, di attualità e di settori discutibilmente utili ( musica, spettacolo, gossip). Io avevo provato il test per tenermi una porta aperta perché ero indeciso tra medicina e fisioterapia, li passai entrambi ma è forse la prova dove meno è servito studiare dal momento che la parte tecnica era facilissima da 4° liceo, quella aneddotica ho avuto fortuna (tutte domande impossibili da studiare)
Non è vero: le domande di cultura generale, l'anno scorso al TOLC, erano mischiate a quelle di comprensione del testo ed erano solo 7 su 50. Tutto il resto erano domande di biologia, chimica, fisica e logica, altro che "aneddotiche".
@@10.11stars in questo caso meglio così (io non l'ho fatto l'anno scorso). Nel mio caso le domande di cultura generale (tolta logica e comprensione) erano un buon 30% del totale e andavano dalle più accettabili domande di storia, geografia ed educazione civica ad alcune veramente discutibili tipo "chi ha vinto il premio strega tal anno?", "chi ha vinto San Remo tal anno?" o "chi è il regista del tal film romantico di qualche anno fa?".
Nel mio anno simili domande avevano un peso enorme, se ora sono diminuite tanto meglio ma, in ogni caso, metti ce ne siano anche solo 4, vorrebbe dire un distacco di punteggio di 7,6 tra chi le sa e chi no, se pensi quante persone stanno in quell'intervallo di differenza è comunque una situazione ancora ingiusta a mio parere
@@andreabarcellini Ha ragione, per questo il numero di domande di cultura generale è stato gradualmente diminuito nel tempo, come è giusto che sia.
Però per favore si documenti prima di dire che il TOLC non ha premiato i meritevoli perchè conteneva "troppe" domande di cultura generale, perchè da allora il sistema si è fortunatamente evoluto
@@10.11stars andrebbero a mio parere proprio eliminate, come dicevo il peso è ancora notevole dal momento che in 7,6 punti di distacco ci staranno tranquillamente centinaia di persone. Detto ciò il tolc 2023 aveva problemi ben più gravi: uno intrinseco legato al sistema di equalizzazione che per quanto accurato sia l'algoritmo che ci sta dietro non sarà mai perfetto (una domanda, specialmente quando nozionistica come nel caso di biologia e chimica è difficile da giudicare come semplice o complessa); l'altro problema è estrinseco ed è legato al leak delle risposte che ha evidentemente compromesso la classifica (senza che mi pare si sia trovata una soluzione), speriamo che non si ripresenti il problema quest'anno.
@@andreabarcellini In quelle 7 domande c'era anche la comprensione del testo, e si fidi che serve: nel mio corso c'è gente che calcola a puntino la componente orizzontale di un vettore e poi non sa leggere due righe di istruzioni del docente su come iscriversi a un esame.
Tra l'altro, La prego di notare che ci sono domande di biologia e chimica che corrispondono alla prima frase di ogni capitolo accanto a quelle molto difficili, quindi no, non è vero che è difficile discernere una domanda semplice da una complessa, se si interpella gente che ha studiato (sennò è tutto difficile e impossibile quando ti viene chiesto di applicare più di una formulina diretta)
Poi vorrei vedere se a 28, 29, 30 anni quanti avranno un compagno o una compagna😅 perché tutte le altre categorie devono adattarsi, andare a lavorare in altre regioni e fare concorsi e i medici no?
infatti questo è un concorso per accedere ad una facoltà, come ve ne sono altri per entrare in altre facoltà. Ormai pochissimi corsi di studio sono a numero aperto
Ma secondo me è intelligente far provare tutti il primo semestre e poi fare gli esami e il test. Così nessuno avrebbe da ridire
Se ha mai solo messo piede in un'aula universitaria sa benissimo che ci sono docenti e docenti, più o meno severi, per non dire più o meno stronzi.
Come è possibile mettere tutti in una graduatoria nazionale in questo modo? perché il numero programmato *deve* rimanere, o staremo solo a sfornare medici sotto formati.
Lei si farebbe visitare da uno specializzando che ha studiato una clinica per 8 crediti e ha fatto esattamente zero ore di tirocinio produttivo?
@@10.11stars certo, io studio medicina.
Al primo semestre non sono necessari né tirocini, né laboratori. Meglio far fare a tutti gli esami E il test e poi fare la graduatoria
Dipende dall'università in cui vai. Nella mia, ad esempio, ricordo che al primo semestre di medicina c'era da fare il laboratorio di chimica. Poi, su base volontaria, era possibile fare delle visite guidate insieme al professore di scienze umane nei vari musei dell'ateneo (in particolare al museo di anatomia patologica e al museo di storia della medicina). Ovviamente quando abbatteranno il numero chiuso, tutto questo resterà solo un lontano ricordo...
@@nicoladezan5858 pazienza, non è indispensabile. Anche da me era possibile andare in sala anatomica/ sala istologica ecc in senso volontatio, ma non era strettamente necessario neppure ai fini dell'esame
@@tanyacoldebella6343 Io ho appena finito il secondo semestre del primo anno e al primo semestre ho fatto 15 ore di laboratorio, com'è sta cosa? 😅
E poi, che ne diresti tu di gareggiare in una graduatoria a voto con il figlio del dr. Stocazzo, e quelli di un altro Ateneo che hanno un docente molto più morbido del tuo?
Guarda, solo solo nel mio ateneo a quanto pare il mio canale non si merita i parziali di biochimica e dovrà fare un esame completo, invece l'altra metà delle matricole potrà fare due parziali e andrà all'orale solo per migliorare il voto, perché hanno un docente diverso. Che bella meritocrazia!