La musica, per come la conosciamo, è FINITA.

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  • Опубликовано: 5 июл 2024
  • Cari Guitar-Nauti, in questo video cerchiamo di capire quali saranno le conseguenze dell'ingresso dell'AI nel processo produttivo e creativo della musica!
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Комментарии • 1 тыс.

  • @ClaudioCicolin
    @ClaudioCicolin  15 дней назад +57

    NOTE AGGIUNTIVE
    -Questo video si riferisce principalmente al territorio della musica pop/rock e della sua diffusione e commercializzazione. Ovvio quindi che sarà sempre possibile esprimersi con la propria chitarra in mano o comporre musica per rispondere alla semplice esigenza artistica di farlo, nessuno nega quello;
    -Fatta la premessa sopra, è anche ovvio che la musica dal vivo non scompare, anzi, probabilmente guadagnerà ancora più forza e importanza;
    -Qualità/bellezza delle canzoni - per quelli che dicono che i brani prodotti non sono belli, rispondo con le seguenti osservazioni: 1 Non credo che il punto sia valutare la qualità dei brani ascoltati in questo video, ma capire la potenzialità di questi strumenti in prospettiva. 2 Il gusto è comunque una questione soggettiva. 3 Quando ho detto che questi brani "mi piacciono" lo intendevo in senso relativo, tenuto conto di come sono stati realizzati e paragonandoli a brani "veri" dello stesso ambito (pop/rock/commerciale), non certo ad una sinfonia di Beethoven.
    -Per chi dice "l'AI non crea e inventa niente, non fa altro che copia/incollare moduli e canoni già fatti da altre persone...": è vero, il punto è che si tratta sostanzialmente di ciò che fa la gran parte dei musicisti al giorno d'oggi. Allo stato attuale, in musica leggera, è difficilissimo concepire qualcosa di nuovo, che sia l'uomo o la macchina a tentare di farlo.
    Io tra l'altro non escludo che presto l'AI si potrà cimentare nell'esplorare qualcosa di nuovo, vedremo.
    -Per quelli del "facile con le canzoncine di 4 accordi, ma è in grado di fare un assolo alla Steve Vai?!1!?": onestamente non l'ho testato su una cosa del genere, magari Suno in questo momento farebbe fatica, ma non ho dubbi sul fatto che ci si arriverà molto presto, non si vede per quale motivo non dovrebbe succedere.
    -Per quelli del "non ha anima": l'anima ognuno la sente in cose diverse. Lo stesso artista per alcuni non ha anima e per altri si. La musica dell'AI non emoziona fino a quando qualcuno non la troverà emozionante, cosa che prima o poi succederà, anzi, già succede sicuramente. Tra l'altro sarà divertente fare dei test bendati, per vedere se quelli del "non ha anima" saranno sempre in grado di riconoscerla.
    -Per quelli che mi accusano di essermi mostrato entusiasta (o per gli altri che al contrario mi accusano di aver fatto un discorso anti-progresso, ebbene sì, ci sono entrambe le categorie...): personalmente mi piace tenermi aggiornato sulle evoluzioni in questo ambito; nel caso specifico sono, come tanti, sorpreso dalle potenzialità, preoccupato per alcune implicazioni, curioso riguardo gli sviluppi. Il progresso comunque non si ferma e non sarò certo io a cercare di boicottarlo. Ad ogni modo non cercate di trovare in questo video un giudizio da parte mia o una valutazione di carattere morale, in un senso o nell'altro, perché non c'è. Per il resto no: non passo le giornate ad usare questi strumenti, l'ho usato solo ed esclusivamente per la realizzazione di questo video, ho altro da fare.
    -Reazioni sul personale: facendo video ormai da tanti anni ho visto che molte persone, quando sentono o leggono qualcosa con cui sono in profondo disaccordo, che non vorrebbero sentire, reagiscono buttandola sul piano personale. Che sia il proprio piano, scagliandosi ad esempio contro le canzoni del video, definendole orribili; oppure sul piano di chi parla, attaccandolo dal punto di vista personale. Si tratta di una reazione abbastanza comune, dovuta al fatto di non saper argomentare e gestire una determinata tematica in modo sereno e razionale.
    Grazie per l'attenzione ;-)

    • @andrewcolini9516
      @andrewcolini9516 12 дней назад +2

      Ciao Claudio.
      io sono uno di quelli che ha commentato che la qualità è mediocre. Ora, riguardo alla "bellezza" dei brani, se il punto è che dobbiamo "capire la potenzialità di questi strumenti in prospettiva", non possiamo non considerare tra le potenzialità anche il livello qualitativo del prodotto.
      sul punto 1) non mi trovi d'accordo. il punto è ANCHE valutare la qualità dei brani (per quanto siano un esempio minimo e parziale, ovviamente), e quando dico mediocre, non intendo che siano orribili. anzi. il brano dance può essere brutto per chi ascolta metal, ma è assolutamente in linea con un brano dance mediamente prodotto da un artista in carne ed ossa. questo era il tuo discorso, e la penso come te. intendevo "mediocre" nel senso che sta nella media, che sia il brano dance o quello di rock americano, o quello di ethereal pop, mi sembravano tutti senza infamia e senza lode.
      Quando hai detto che ti piacciono ho capito che era in senso relativo, anche a me il brano indie non da fastidio e può stare benissimo in mezzo ad altri simili in una playlist che mi metto distrattamente in macchina, ed è innegabile che sia indistinguibile come arrangiamento, qualità del suono, voce, stile, da quelli "veri".
      ma a parte questa differenza di punti di vista , sul resto concordo. la musica dal vivo (il concertone) dunque il musicista sul palco, resta insostituibile. ed è giustissimo esplorare nuove tecnologie, lo hanno fatto gli who e i pink floyd, lo ha fatto chi per primo ha attaccato una spina alla chitarra, e la musica non è morta. il problema non è nella tecnologia ma nella cultura, nel tipo di fruizione che se ne fa, nel mercato, in poche parole nella società, nell'ascoltatore.

    • @d.u.o.2digitalunitoperated818
      @d.u.o.2digitalunitoperated818 11 дней назад +4

      E i campionamenti (dagli anni '80)?
      E i DJ/producer che sono da decenni grandi artisti e riempiono gli stadi (dagli anni '90)?
      E i Daft Punk (e tutti gli altri come loro), fondamentali nella musica pop degli inizi di questo millennio?
      E la musica algoritmica che esiste da più di 50 anni (ed è già stata usata parecchio compositivamente e sotto mentite spoglie)?
      E i centinaia di VST "intelligenti" e generativi per le DAW che esistono da un pezzo?
      E gli arpeggiatori "smart" che ci sono già da parecchio?
      Altrochè AI! Le AI generative per la musica sono solo la ciliegina definitiva sulla torta di tutto ciò e di questa palese tendenza alla automazione!
      Ma su che albero vivevate fino a oggi?
      Solo ora c'è chi si lamenta? Scendete dal pero che è suonata la sveglia da un pezzo (decenni), mentre voi facevate volutamente finta di niente!
      La cosa che mi sembra più ridicola è che coloro che in passato usavano tranquillamente i campionamenti di chiunque e si lamentavano del fatto che poi qualcuno avrebbe reclamato un diritto d'autore su di essi, dicendo che la musica dovrebbe essere di tutti e libera, sono gli stessi che oggi si lamentano di essere in qualche modo campionati (una sorta di "campionamento").
      Che sepolcri imbiancati!
      Avete voluto la bicicletta (e io non sono neppure contrario per principio alle AI)? Beh, ora ne sono arrivate migliaia di navi piene di "biciclette", pedalate... 🤣😅👍

    • @ClaudioCicolin
      @ClaudioCicolin  11 дней назад +8

      @@d.u.o.2digitalunitoperated818 e i marò?

    • @pano960
      @pano960 11 дней назад +1

      Caro Claudio,
      grazie di questo interessante video e delle tue utili riflessioni.
      Ne sottolineo due, con cui concordo pienamente:
      1. "l'AI non crea niente, copia - ma si tratta sostanzialmente di ciò che fa una gran parte dei musicisti..." a cui aggiungerei: "fa e ha sempre fatto" (e non solo in campo musicale ma in tutti i campi).
      2. Personalmente mi piace tenermi aggiornato sulle evoluzioni in questo ambito (idem come sopra).
      Per il resto mi sembra importante la riflessione di @gianlucapainilivemusic6552 più avanti:
      Se la gente vuole musica per "non pensare" è giusto che la musica sia "non pensata"!

    • @d.u.o.2digitalunitoperated818
      @d.u.o.2digitalunitoperated818 11 дней назад

      @@ClaudioCicolin ridi ridi... vedrai che divertimento!

  • @gianlucapainilivemusic6552
    @gianlucapainilivemusic6552 15 дней назад +145

    Caro Claudio, hai ragione da vendere.
    Da anziano professionista ho visto e vissuto nei 5 decenni di attività che ho ormai sulle spalle, l'evoluzione che ha avuto artisticamente, tecnicamente e socialmente la musica.
    Al centro di tutto c'è un fattore sociale fondamentale.
    La semplificazione costante di tutto, per sgravare anima, cervello e corpo di ogni fatica.
    Già dalla fine degli anni 90' ho istintivamente smesso di ascoltare dischi prodotti in studio ascoltando quasi esclusivamente dischi e registrazioni Live.
    Questo perché, lavorando in studi di registrazione, già allora cominciavo a non apprezzare più brani resi ascoltabili dopo ore di correzioni e modifiche.
    Per me, antico musicista, la musica é qualcosa che nasce dal cuore e si realizza dopo anni di impegno, studio e sacrifici.
    Ma se ci guardiamo intorno, ci rendiamo conto che questo sta passando in tutti i campi, la sostituzione umana da parte della macchina, é ormai inarrestabile, e quelle caratteristiche che ci distinguono, anima e creatività, non hanno più un senso sociale e di mercato.
    Una umanità disumanizzata si aspetta sterili produzioni usa e getta.
    Forse, l'unico futuro del musicista, sarà riprodurre dal vivo brani scritti da programmi ormai dominanti.
    Riassumendo, sono felice di aver vissuto gli anni genuini della musica, mi dispiace per voi giovani❤🎶🎵🎶🎵🎸

    • @Not-Only-Reaper-Tutorials
      @Not-Only-Reaper-Tutorials 14 дней назад +1

      concordo

    • @fabiopiroddi3103
      @fabiopiroddi3103 14 дней назад +6

      Premettendo che capisco e rispetto il tuo punto di vista. Però c’è una criticità di fondo in questa riflessione. L’unico criterio da tenere in considerazione quando si parla di questo argomento sarebbe quello dell’individualità artistica. Il fatto che una canzone sia composta attraverso strumenti suonati o corretti durante la produzione o con suoni prodotti da macchine/software non fa nessuna differenza. La capacità di produrre musica “degna” di essere ascoltata non sta nell’avere impiegato anni a suonare uno strumento musicale, ma nel sapere rappresentare con originalità individuale quello che si vuole comunicare.

    • @gianlucapainilivemusic6552
      @gianlucapainilivemusic6552 14 дней назад +11

      ​@@fabiopiroddi3103, anch'io rispetto assolutamente il tuo punto di vista, però mi permetto di esporti le mie ragioni contrarie, solo come spunto di riflessione.
      Ognuno di noi, ovviamente, ha in mente un mondo perfetto che però é distinto da quello degli altri, un utopia.
      La realtà si basa sui compromessi raggiunti e i flussi o direzioni culturali più o meno indotti ma sempre impossibili da modificare.
      Detto questo, tutto dipende da quello che uno intende e sente per un certo argomento.
      Musica e cultura sono due concetti tanto profondi quanto personali.
      Variano da persona a persona, e per questo non sono sindacabili, solo posso essere giudicati con un parere prettamente personale.
      Cos'è la musica?
      Cos'è la creatività?
      Io posso solo esprimere una mia opinione legata al mio fardello culturale e alla mia età.
      Premetto che assolutamente non mi piace e non capisco la direzione, che per me è una deriva, che ha preso la società oggi.
      Capisco che la spettacolarità e l'immagine hanno un posto assolutamente dominante rispetto un tempo.
      I concerti di allora erano in teatri, con due luci, e gente che suonava di meraviglia, (ti parlo dei tempi dei PFM, Banco del mutuo soccorso, Yes, etc....)
      Poco importava se la scenografia era stellare, a parte le rappresentazioni quasi teatrali dei gruppi come i Genesis.
      Li ascoltavi ad occhi chiusi e ti nutrivi anima e cuore.
      Non era necessario ne mettere ragazze mezze nude o correggere eventuali errori con artefatti tecnologici, facevano parte dell'anima del brano.
      Poi si è evoluta, no so se in bene o in peggio, per me in peggio.
      Fino agli inizi degli anni 90' il connubio tra musica e spettacolo si è mantenuto costruttivo, arrivando a concerti capolavori, ma in seguito, la musica, ha assunto un posto sempre più marginale rispetto allo show, fino a diventare oggi un semplice supporto.
      Lo stesso passò nella creatività, assunta a immagine del mercato.
      Ne sono l'esempio brani coma Rosanna dei Toto, registrata in diretta e senza nemmeno un metronomo, o i primi dischi dei Police registrati con un 8 tracce, e alcuni in diretto.
      Ma questa era musica, sognare ascoltando un Paco de Lucía, o Al di Meola, se non Allan Holdsworth o altri estrosi Musicisti (con la M Maiuscola)
      Esto ormai è passato, storia.
      Tutto cambia magari in meglio, speriamo, anche perché, secondo me, non può cadere più in basso di ora.

    • @fabiopiroddi3103
      @fabiopiroddi3103 14 дней назад +3

      @@gianlucapainilivemusic6552 Capisco. La mia difficoltà nel ritenere il tuo punto di vista valido è che non si può scindere la musica dal contesto storico culturale in cui è stata prodotta. Se oggi c'è la possibilità di accompagnare musica e spettacolo visivo entrambe le arti ne gioveranno. Il problema che mi sembra lei sollevi, è che la qualità della musica si sia abbassata nel tempo e che dagli anni '90 la spettacolarità ha scalzato la musica dal suo ruolo che era quello di centralità nello spettacolo/concerto. Beh mi permetto però di osservare che dipende che musica si sta considerando. Se si va a vedere un concerto di musica pop il focus di quest'arte è sulla qualità della produzione e sullo spettacolo visivo. Se si va ad ascoltare un cantautore il focus sarà sulla musica e sul testo. Se si va ad ascoltare rap sarà sul flow e sul testo. Dipende dal tipo di musica che si considera, sicuramente oggi la musica si produce con strumenti diversi rispetto al '900, però le ricordo che la musica del '900 si dovrebbe confrontare con quella dei secoli precedenti, ovvero la musica classica, e non credo che si tutti siano concordi nel definire questa evoluzione in meglio.
      Detto questo, anche i giovani possono nutrirsi l'anima con la musica di oggi. Cosa cambia nell'ascoltatore il sapere che una canzone è stata fatta con una sola traccia e senza metronomo dal sapere che le parti sono state corrette successivamente?
      Se cambia qualcosa nel giudizio dell'ascoltatore significa che quello che si valuta non è più la musica o cosa vuole trasmettere ma si ricerca solo la bravura tecnica del musicista e una spiegazione razionale ad una presunta superiorità della musica che si preferisce.
      P.S. Tutti siamo affezionati di più alla musica che si ascoltava quando si era più giovani e ad un certo punto si smette di capirla (io non capisco molta musica di oggi perché non è più il mio contesto). Però la musica che si preferisce non deve essere il metro di giudizio per valutare la nuova musica.

    • @gianlucapainilivemusic6552
      @gianlucapainilivemusic6552 14 дней назад +5

      Ha ragione in molti punti, infatti io ho premesso che appartengono al secolo scorso, i miei sono solo giudizi e considerazioni personali basati sui miei concetti di arte ed espressione della stessa.
      Magari sono io ormai inadatto a evolvermi in un contesto sociale che non mi appartiene o forse più semplicemente non mi piace.
      Amo la musica classica, il jazz, il Rock e la fusion, ma anche i grandi concerti, ho avuto la fortuna e la soddisfazione di suonare dal vivo in grandi concerti davanti a decine di migliaia di spettatori, come in piccoli Club o locali
      Semplicemente non mi sento più parte del circo, per come si è evoluto, i tempi cambiano e i riferimenti pure.

  • @saverinocodispoti
    @saverinocodispoti 15 дней назад +194

    Le canzoni di Sanremo fanno talmente schifo che l'intelligenza artificiale si rifiuta di comporle.

    • @PinoBenattiMusicDrums158
      @PinoBenattiMusicDrums158 13 дней назад +2

      😂😂😂😂👏👏👍👍

    • @manuelanattino5312
      @manuelanattino5312 13 дней назад +1

      🙂🙃🙂🙃🙂

    • @ugospirito
      @ugospirito 12 дней назад +1

      😂😂😂👍

    • @giorgiobaldenghi1973
      @giorgiobaldenghi1973 11 дней назад

      ma chi ci assicura che tutto Sanremo non è già tutto uno spettacolo artificiale ?
      e i telegiornali ?
      i politici ?
      e la Melozzi ?
      e la Schlaizzz ?
      è tutto finto !
      Salvini, Biden...non possono essere veri...

    • @ItaloBalbox
      @ItaloBalbox 11 дней назад

      Esatto, la musica degli ultimi anni è già immondizia, non vedo che altro danno potrebbe arrivare con le AI

  • @mirkomontaldo
    @mirkomontaldo 12 дней назад +30

    Ciao, sono un pianista/tastiersta. Uso Suno abbastanza spesso per giocare e i risultati sono incredibili, sia musicalmente ma anche dal punto di vista dei testi. Se adeguatamente sollecitato il SW riesce a sfornare cose abbastanza interessanti in qualche secondo. Il punto è che si è perso l'elemento 'espressivo' della musica che una volta era un linguaggio per poter 'dire' qualcosa. Ma una macchina purtroppo non ha niente da dire se non ripetere delle suggestioni fornite da esseri umani ed elaborate sulla base di enormi, sterminati database di altri gesti espressivi, catalogati secondo stili e contenuti, l'Intelligenza artificiale è in pratica una velocissima abilità per fare quello che un essere umano ci metterebbe una vita a fare: sentire tanta, tantissima musica e, banalmente, ispirarsi. Ma senza una vera ispirazione umana, se capite cosa voglio dire. In pratica; conosce tutta la musica e prende stili generi, frasi, arrangiamenti e li combina sapientemente a una velocità disumana. Sforna pezzi. Senza però comunnicare alcuna reale sensazione vissuta, nessuna empatia, se non quella copiata da altri. Una musica non umana, per ascolti non umani. La musica è diventata un prodotto da vendere, dove la quantità supera la qualità, la velocità vince sull'attesa, e il paradgima del 'likes' inquina irrimediablimente anche il gusto: ci piace quello che già piace ad altri e quindi l'anelito non è più quello di fare cose diverse e nuove ma fare più velocemente possibile qualcosa che ricordi molto da vicino una refererence di successo. Su questo le intelligenze artificiali ci vanno a nozze. Bel video come sempre, grazie mille.

    • @luca-yd8jk
      @luca-yd8jk 10 дней назад +4

      Semplicemente la musica intesa come arte espressiva ha poco in comune con la musica prodotto di consumo.

    • @barbaramaringio1643
      @barbaramaringio1643 10 дней назад +1

      Ciao Mirko il tuo commento mi trova totalmente d'accordo, soprattutto quando scrivi che un'intelligenza artificiale non potrà MAI sostituire il vissuto e il sentimento umano!
      E questo mi dona speranza.
      Bisogna preoccuparsi anche dei bambini che, in questo modo AI, credono di dare valore a tutto ciò che "va veloce" o "che avviene velocemente", perché per loro è sinonimo di "facilmente". Azzerare la frustrazione dell'attesa non li aiuta a rinforzare un IO che invece necessita di comprendere la bellezza del percorso che conduce a produrre un'idea o come in questo caso una Musica, attraversando momenti di luce e ombra, sterilità e creatività.
      Tutto dipende dagli scopi umani e da QUANTI valori conquistati vogliamo far evaporare o barattare per affari, che potranno sì riempire le tasche ...di contenitori umani sostanzialmente vuoti.

    • @stefanobaldaccini3531
      @stefanobaldaccini3531 9 дней назад

      Io ho sempre la sensazione che le persone, quando criticano la musica di oggi prendano in considerazione solo la musica mainstream. Probabilmente perché sentendo la musica delle nuove generazioni non si ha voglia di andare ad approfondire cercando artisti meno conosciuti ma spesso molto validi ed espressivi.

    • @stefanobaldaccini3531
      @stefanobaldaccini3531 9 дней назад

      La mia opinione è che la musica è sempre stata considerata in qualche modo un prodotto. La concezione di musicista che scrive per esprimere personalmente ogni sua emozione e sentimento è qualcosa di nato nel romanticismo, la differenza è che prima anche le canzoni più famose come Hotel California per dirne una, avevano un grande valore artistico ed era un brano eseguito da musicisti tutti molto capaci. Oggi trovo che nel mainstream ci sia effettivamente meno valore artistico rispetto ad altri decenni un po’ perché non c’è mai stata nella storia un’epoca con una così illimitata accessibilità alla musica, quindi chi vive quest’ultima in modo superficiale si stanca prima. Ma se si va a ricercare la musica di qualità uscita negli ultimi anni la si trova, però bisogna avere apertura mentale

    • @pietrostefanomalvicino5347
      @pietrostefanomalvicino5347 8 дней назад

      Qui Peppo
      Sarò giurassico ma la magia è l unicità di un dark side of the moon .
      Suppres ready ecc.
      L intelligenza non umana ce la potrà trasmettere?
      Forse il giorno che avrà anche il pensare
      Non mi interessa esserci !!

  • @alessandrocantelmo2442
    @alessandrocantelmo2442 14 дней назад +34

    Sono un semianalfabeta musicale. Strazio la chitarra da quando avevo 14 anni e ne ho, ora, 51. Il video mi ha incuriosito e, complice il profondo della notte, ho scritto quattro testi (cinque/sei minuti per ognuno, ho una grandissima facilità di scrittura) li ho dati all'AI e ne sono uscite otto canzoni (due per ogni testo). Sono sconvolto. Ho fatto sentire a mia moglie la "canzone" scritta per lei (ma sarebbe meglio dire "prodotta") e non riusciva a capire come quel cantante dalla voce un po' anni 70 parlasse di lei....dicesse pure il suo nome. Non ha pensato, neanche per un secondo, si trattasse di qualcosa di sintetico. Con una semicitazione poetica....in me combattono l'entusiasmo per un "bel gioco" e l'orrore per le implicazioni che l'AI avrà nella vita dell'umanità intera.

    • @dado1563
      @dado1563 12 дней назад

      Ciao, lo fatto anche io per mia moglie, e poi anche per i miei amici, tutti molto contenti e stupiti, senza AI avevo fatto solo una misera canzoncina, ora posso far fare all'AI cose incredibili, ho provato anche con la lirica e il canto gregoriano con testi miei o tradotti in varie lingue, ora che puoi inserire anche un motivo tuo salvato in mp3, la collaborazione con la AI è perfetto, è una possibilità in più. Buona musica a tutti!

    • @ItaloBalbox
      @ItaloBalbox 11 дней назад

      ​@@dado1563brevissimo, infatti è una cosa fantastica, è uno strumento che magari riuscirà a stimolare tanti artisti oggi in crisi, sarà semplicemente una macchina che ti assisterà nella fase creativa, poi al 100% ci saranno artisti veri che decideranno di risuonare quell' idea con strumenti veri o solo parzialmente, gli scenari sono infiniti

    • @FrickinEgg
      @FrickinEgg 8 дней назад +1

      ma se ne avete paura perché la utilizzate? se siete consapevoli del fatto che potrà sostituire la creatività dell'uomo non dovreste incentivarla, no?

    • @dado1563
      @dado1563 6 дней назад

      @@FrickinEgg Nessuna paura. Come fa a sostituire la creatività se impara da quello che è gia stato fatto? Combina solo varie possibilità. A volte salta fuori qualcosa di decente, a volte si perde, mi è capitato con Suno, da quando vuole fare pezzi di 3 o 4 minuti, che fa anche 3 finali. é uno strumento in più se uno lo vuole usare, i controlli sono pochi e spesso non risponde ai metatag, rispetta di solito il genere non sempre utilizza gli strumenti indicati, alla lunga ho l'impressione che si ripeta. Buona Composizione a tutti con qualsiasi strumento, voce, coro, software, o AI usiate!

    • @babbason927
      @babbason927 6 дней назад +1

      ​​​No! "Coro, ​voce, software o AI" No! È un accettazione tremenda questa! La AI funziona perché è comoda, non perché è giusta! Fa in pochissimo tempo quello che farebbe un umano in un tempo assai maggiore, ciò non significa che debba farlo! Ciò che può esser fatto non vuol dire che deve esser fatto. Siamo ancora capaci di discernere giusto e sbagliato o dobbiamo affidare anche tale scelta etica e morale alla macchina?
      Io voglio solo lasciarvi con una citazione di Martin Niemöller riguardante l'ignavia degli intellettuali di fronte all'evento del Nazismo (citazione non letterale bensì per sommi capi):
      "Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, ed ero contento, perché andavano rubacchiando. Poi vennero a prendere gli ebrei, e io stetti in silenzio, perché non mi piacevano. Poi vennero a prendere gli omosessuali, ed mi sentii sollevato, siccome non mi andavano a genio. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente perché non ero comunista. Poi un giorno vennero a prendere me, e non era rimasto più nessuno a protestare."
      Questa sostituzione tecnologica a quella umana - che prima era sostituzione di colletti bianchi (lavori da ufficio), poi colletti blu (manodopera), ora addirittura dell'arte, con la musica come in questo caso, le immagini riprodotte in AI e così via - è un Caronte che ci accompagna verso una fine inesorabile! Ora è la musica, ieri erano mille altri lavori: domani non impazzite se rimpiazzeranno il vostro lavoro!
      Ripeto, ciò che può esser fatto non implica che debba esser fatto!
      @@dado1563

  • @renatozanardo9648
    @renatozanardo9648 13 дней назад +21

    Qualsiasi forma d'arte nasce dal il desiderio di un uomo di mostrare al mondo il meglio di sè. QUALSIASI. Che sia uno stilista di moda, un car designer, un pittore, un musicista, uno scultore, uno scrittore, uno sceneggiatore, un regista. TUTTI hanno in comune il desiderio di mostrare agli altri il meglio di sé stessi. Se togliamo questa motivazione che ha sempre fatto girare il mondo, allora non è solo la musica a morire, è l'essere umano stesso, non ci sarà più nessuna distinzione nemmeno tra un essere umano ed un robot, e come si sa i robot, sono preferibili perché non commettono errori.

    • @Ruco15
      @Ruco15 11 дней назад +1

      Concordo. I robot non solo non commettono errori ma non li devi pagare

  • @giovannibarrios5003
    @giovannibarrios5003 14 дней назад +24

    L' IA nel mondo della musica potrà sostituire l'uomo lì dove la musica serve per generare un profitto: dalle colonne sonore alla stesura di album da lanciare sul mercato. Ma non potrà mai sostituire il piacere che prova un uomo nel suonare uno strumento. Perciò che si fottano trapper e compagnia bella, come chiunque si accontenti dei surrogati musicali. Nessuna IA potrà togliermi il piacere di suonare Chopin!

    • @brandon0099
      @brandon0099 14 дней назад +3

      già ed è proprio per questo che è un bene, perché nessuno pagherà più per quel genere di "musica", ma era inevitabile che andasse così, già dai primi arpeggiatori automatici si capiva. Il problema è che chi usava l'arpeggiatore automatico (o simili) si faceva ancora pagare, ora è un po' diverso. Anzi, credo che finalmente la musica vera, quella analogica, tornerà ad essere considerata in maniera differente

    • @Kestrel-zc1du
      @Kestrel-zc1du 13 дней назад +3

      Faccian quel che vogliono, ed è chiaro che il lato commerciale che alimenta e si alimenta nel mainstream, in cui la massa di chi ascolta qualcosa non solo non è musicista o, quantomeno dotato di una sensibilità musicale, più semplicemente di Musica non capisce una mazza, è chiaro, dicevo, che in questo purtroppo normale scenario, la IA sarà sempre più usata a piene mani per produrre profitti di un qualche genere, ma il gusto di mettere le mani sulla mia chitarra come mi sento di fare in quel momento, da solo o in compagnia di amici "superati" come me, non me lo toglieranno mai!!!

    • @monsty26
      @monsty26 12 дней назад

      che c’entrano i “trapper” (che tra l’altro non esistono)

    • @1956priscilla
      @1956priscilla 11 дней назад +1

      Esatto! La dimensione esperienziale è tutto, soprattutto nella musica, sia per farla che per ascoltarla. Niente potrà mai sostituire il rapporto diretto con lo strumento. Prima o poi, questa orgia di artificialita' finirà

    • @Ruco15
      @Ruco15 11 дней назад +1

      @@brandon0099 ma anche no, semplicemente la gente apprezzera la nuova musica come apprezza adesso l'autotune ecc. Ci saranno sempre degli ascoltatori esigenti ma la massa si accontenterà della musica prodotta dall'AI.

  • @okrimaliub
    @okrimaliub 14 дней назад +20

    Ciao Claudio, grazie per l'istruttivo e "profetico" video sul futuro della musica dei sui fruitori e dei musicisti.
    Sono un vecchietto che la musica non riesce proprio solo ad ascoltarla. Ci devo mettere le mani, l'udito, la devo guardare e viverla. Dopo il tuo video mi sento, come immagino tantissimi altri, come un dinosauro in estinzione. Ma non mi cambia nulla. Continuerò a vivere la musica con la mia band di vecchietti :)
    ... e noi facciamo una cosa che IA mi sembra non faccia: sbagliamo!!! ma che bello!!!
    Ciao a tutti e buonissima musica

  • @Ambro_Rider
    @Ambro_Rider 12 дней назад +12

    Anche io sono esterrefatto... L'altra notte non riuscivo a dormire ed ho scritto una specie di inno per la mia squadra di calcio. La mattina dopo l'ho inserita in una app gratuita che genera musica ed in 30 secondi me l'ha creata.... e mi è piaciuta! Provavo un mix di orgoglio (io so suonare solo il citofono...) e vergogna perché ho fatto una cosa che non avrei mai fatto in vita mia e l'ho "rubata" a persone che fanno questo di mestiere.... Sono ancora sconvolto....

    • @claudiofinocchiaro1829
      @claudiofinocchiaro1829 5 дней назад +2

      GRAZIE PER LA TUA ONESTA' ! INTERESSANTE PERCHE' RISPONDE A MOLTE DOMANDE....BRAVO.CIAO.C.F.

  • @gianandroid8823
    @gianandroid8823 13 дней назад +16

    Ciao Claudio, io temo che molti artisti la stiano già usando: la loro musica non emoziona.

  • @luka6667777
    @luka6667777 14 дней назад +17

    inizio subito con indire che io sono un disegnatore , illustratore, e non ho bisogno di aggiungere altro, ormai in uno schiocco di dita si possono creare immagini che a me richiedono un lavoro molto consistente. Per quanto riguarda la musica sono un batterista, ed avevo previsto da anni che saremmo arrivati a questo punto. E' finita ,è finita la magia con la quale sono cresciuto e mi sono appassionato alla musica, ci sarà una perdita enorme di posti di lavoro presumibilmente in molti settori. Ad un cero punto i Robot saranno così perfezionati da fare qualunque cosa. Per me è terrificante ed inquietante ma chi è più giovane lo vedrà come un'opportunità, finché posso continuerò ad ascoltare i vecchi dischi di un tempo.

    • @Beppe-lw6xu
      @Beppe-lw6xu 3 дня назад

      I giovani (solo alcuni per fortuna) la vedono come un opportunità di non lavorare sullo strumento!! Pensano di essere furbi, ma tutto ciò gli si rivolterà contro!! Che tristezza....😤😤😤

    • @luka6667777
      @luka6667777 3 дня назад

      @@Beppe-lw6xu certamente, la pigrizia "mentale" la farà da padrone, mentre andranno ai concerti virtuali fatti da ologrammi o androidi...

  • @AndreaMengarelli
    @AndreaMengarelli 14 дней назад +16

    Io faccio musica per esprimermi e per tirare fuori quello che ho dentro. C'è chi lo fa meglio di me, ora ci saranno anche algoritmi che lo faranno meglio di me.
    A me però cambia poco e niente. La mia musica mi darà sempre la stessa soddisfazione perché l'ho creata io dal nulla.
    Gli unici che dovranno temere questo tipo di concorrenza sono i produttori di quell'immondizia musicale che infesta le radio col solo scopo di fare soldi.
    La musica intesa come espressione artistica per fortuna è tutt'altra cosa.

    • @ilariopastore
      @ilariopastore 12 дней назад +2

      ... bravo ... non mi inoltro nello scrivere ... altrimenti impiegherei un anno ... ma nelle tue parole c'è l'unico commento veramente giusto e vero ... e in sintesi il succo di tutto un discorso che sarebbe opportuno fare su questo Catalogo di eventi ... che tutti in modo scemo e ingenuo chiamano Intelligenza Artificiale ... poi fra 6 mesi sarà tutto digerito ... ciao

    • @tormaks
      @tormaks 12 дней назад

      E poi..... intelligente cosa. Non fa che scopiazzare qua e la velocemente quello che l' umanità ha creato in millenni di ispirazione e studio. Intelligente cosa? Definiremmo intelligente chi copia compiti da tutta la classe? No. Solo un granparaculo. Se invece inventasse qualcosa di veramente inaudito e personale allora si. Un nuovo genere, un nuovo suono. . Per ora fa solo spazzatura, vedremo

    • @gigisugargigisugar2443
      @gigisugargigisugar2443 3 дня назад

      Approposito di produttori di musica, quindi industriali tesi a fare soldi in qualunque realtà digitale, imponendo tutta quella musica che negli ultimi due anni imperversa sulla rete e in radio e tv, sfornando dall'oggi al domani personaggi del tutto sconosciuti, ma puntando soprattutto sui vari look piu o meno discutibili. Si potrebbe imporre loro per legge e par condicio, sull'etichetta, una dicitura, tipo "Musica DOC", oppure "Musica di origine IA", in modo da sapere cosa si ascolta e scegliere di conseguenza, liberamente, cosa acquistare. La vera musica di creazione umana vincerebbe senza dubbio, al di là di quanto si impieghi a comporre, e li sta il bello, comprendere l'abilità dell'uomo.

  • @luciomez5779
    @luciomez5779 15 дней назад +36

    Porco boia...! Per fortuna ho 50 anni...grazie a Dio,non vorrei essere più giovane adesso... giuro! Thanx God!

    • @carlo.governatori
      @carlo.governatori 11 дней назад +5

      Io ho 19 anni e mi sarebbe piaciuto vivere negli anni '70. Io sono un appassionato di musica di quel periodo e quella di adesso non la sopporto

    • @albertoluciano2169
      @albertoluciano2169 10 дней назад

      parole crude ma come dare torto,... contando già da solo il fatto che ancora 30 anni fa farsi una band apriva a possibilità, le chance c'erano, mentre oggi cosa decide tutto è un algoritmo di mmmm (sToPify) che pilota le case discografiche... Sulla base dei gusti dei 15enni che ascoltano la versione deficiente del rap. Proprio perché i tempi sono ardui, tutto il mio incoraggiamento a chi sta andando controcorrente.... 😢

  • @emanueledandrea9097
    @emanueledandrea9097 14 дней назад +8

    La venerazione che ho per Brian May, Jeff Beck, Tony Iommi, Steve Vai, Frank Zappa, e via di seguito (parlando da chitarrista) è dovuta ad un innamoramento per la "mente e le mani" di questi artisti. Così come la commozione di fronte al "Cristo velato", o a qualsiasi opera Impressionista. Ciò che, personalmente, più mi rende empatico e risonante alla produzione artistica è anche "immaginare/pensare" il travaglio produttivo per arrivare a quel "pezzo di ingegno umano". Si, il sudore, il sangue buttato, il dissidio interno e la seguente soddisfazione. Non credo mi appassionerò mai alla "nuova musica". Perché non credo sia musica. Credo sia, soltanto, ridurre la musica stessa da linguaggio universale ad applicazione di mere regole matematiche.
    Infine: a mio parere, la tecnologia sta livellando, come una falce, il genere umano. Rendendo tutto così "semplice ed accessibile" taglia le gambe al genio, che essendo rarità, crea l'innovazione. In ogni ambito. Come se Madre Natura mandasse, quando necessario, un nuovo seme per rinverdire il nostro giardino.
    Mha, forse mi sono dilungato inutilmente. Forse è soltanto frustrazione perché, a 40 anni, ancora non sono capace di suonare un maledetto assolo, senza bestemmiare in 18 lingue diverse.
    Come dice mia madre:
    "Figlio mio, a te ti dovevo partorire nel 1800!"

  • @Reese_Kyle
    @Reese_Kyle 14 дней назад +22

    Musica artificiale, per una società artificiale sotto ogni aspetto da un bel pò. Molto triste (a mio parere) ma assolutamente atteso nella musica ed in tutti gli altri aspetti della vita in questa era.

    • @ilariopastore
      @ilariopastore 12 дней назад +3

      ... verissimo ... pur se troppa musica scritta da persone (vive) sono ugualmente scritte solo con un senso "tecnico! e basta .

    • @neilafierce333
      @neilafierce333 2 дня назад

      Beh la musica è artificiale la fa e l'ha sempre fatta l'uomo non è che te la trovi già composta in natura

    • @Reese_Kyle
      @Reese_Kyle 2 дня назад

      @@neilafierce333 Con musica "artificiale" intendo composta e riprodotta da intelligenza "artificiale". Non trovo parole migliori per diversificare tra musica composta e riprodotta fisicamente dall' uomo a quella composta e prodotta da un software. Da notare che la voce è parte della musica (ed in alcuni casi anche unica parte della musica) e viene prodotta dal corpo umano, senza l' uso di nessun oggetto. Il corpo umano lo identifico ancora come biologico e quindi come parte della natura. Su questo spero sia chiaro perfino nel 2024: l' uomo fa parte della natura, non è un oggetto inanimato, non è una macchina, non è artificiale.

    • @Reese_Kyle
      @Reese_Kyle 2 дня назад

      @@neilafierce333 Tralasciando quanto ho già scritto riguardo la voce umana, non sono d'accordo anche sul fatto che la musica non la si trova già composta in Natura. Ad esempio, si dice "il canto degli uccelli" proprio per indicare che che compongono una loro sinfonia. Sicuramente non la scrivono su carta o registrano su vinile (😂), ma la riproducono e compongono naturalmente. Inoltre la compongono proprio per "intrattenere" ed "attirare" la propria compagna, quindi non si tratta di un semplice suono casuale ma di una vera e propria composizione creata con uno scopo. Un canto che magari a noi sembra nulla di che ma che emoziona ed intrattiene nella loro specie. Noi preferiamo cose più elaborate ma lo scopo è sempre quello di trasmettere emozioni e/o intrattenere. O almeno era così...oggi lo facciamo fare dalle macchine

  • @alessiomerchiori2948
    @alessiomerchiori2948 14 дней назад +7

    Il mio modesto parere da non professionista ma comunque iscritto ad una scuola di musica del mio piccolo paese esistente da prima dell'unità d'Italia dove raccogliere decine e decine di giovani e meno giovani come me!! Noi facciamo veramente di tutto per trovare serate per i nostri allievi!! E comunque vengono apprezzati dai pubblico dove loro provano tantissima soddisfazione... andiamo alle scuole cominciando dalle materne e avvicinando i bambini agli strumenti!! Quest'anno mi hanno chiesto di fare parte del direttivo della scuola cosa che non avevo intenzione di accettare ma poi mi sono reso conto che la musica è una missione, che tutti quelli che suonano dal vivo e solo dal vivo hanno, anche se una sola persona venisse contagiata dalla positività di essa sarebbe già un successo,mio zio è un bravissimo bluesman che suona da 40 anni e come lavoro fa il muratore, questo per dire che non per forza bisogna suonare per lavoro anche chi suona per diletto come tanti che seguono i tuoi corsi possono trasmettere tanto in chi li ascolta l'ia non può suonare live andate a vedere concerti Piccoli di nicchia e non dozzinali e di grandi numeri imparate a selezionare musica dal vivo di qualità,li sarete sicuri di trovare veri musicisti!! Anche non professionisti

  • @FraCesc-zo4gi
    @FraCesc-zo4gi 5 дней назад +5

    When the music's over, turn out the lights (Jim Morrison)

  • @MrNobody-on5ul
    @MrNobody-on5ul 15 дней назад +105

    Io credo che ''semplicemente'' chi suona uno strumento non guadagnerà più con esso. Lo suonerà per piacere e per passione.

    • @lordskeletro
      @lordskeletro 14 дней назад +5

      Come é sempre stato. E come sempre sará.

    • @Tini.F.
      @Tini.F. 14 дней назад +6

      Almeno gli strumenti sono abbastanza a buon prezzo, allestire uno studio casalingo negli anni 70 era proibitivo

    • @marcopesce5879
      @marcopesce5879 14 дней назад +11

      Musica dal vivo?

    • @lordskeletro
      @lordskeletro 14 дней назад +1

      @@Tini.F. Dipende tutto da se ne vale la pena, i soldi non sono fatti per tenerseli.

    • @TopoIl12
      @TopoIl12 14 дней назад +9

      Non è vero,la musica dal vivo in piccoli ambienti va ancora forte ,as esempio in est Europa per la musica tradizionale 👍🏻

  • @ernstgrafenberg5347
    @ernstgrafenberg5347 11 дней назад +3

    "You know what the biggest problem with pushing all-things-AI is? Wrong direction.
    I want AI to do my laundry and dishes so that I can do art and writing, not for AI to do my art and writing so that I can do my laundry and dishes." (cit.)

  • @SKULLDIDA
    @SKULLDIDA 12 дней назад +5

    Per me il concetto è che (come sempre) arriverà qualcuno con idee nuove, e lo farà trovando una sua unicità. Le canzoni sono replicabili perché tanta musica gioca su binari semplici e sicuri, stessi accordi, stesse melodie, stessi suoni, per questo è tutto copiabile e replicabile e per di più non parte dal fatto di dire la propria verità.
    Io penso che l' anima umana non è trascrivibile.

  • @andromeda402
    @andromeda402 13 дней назад +4

    Credo che la composizione sia un gesto di artigianato e di cuore in cui esprimiamo il nostro profondo e che nelle crudelta' dell'uomo l'arte sia da sempre stata una delle cose che ci ha salvato nella bellezza di esseri umani...ora diamo anche questa parte di noi alle macchine,per essere piu' veloci anche in questo e quindi per soldi...che la musica abbia pieta' di noi
    Tristezza

  • @alcori770
    @alcori770 14 дней назад +15

    Oggi pomeriggio ho ascoltato “The final cut” per intero… ho detto tutto 😂😂😂

    • @tf9421
      @tf9421 13 дней назад +6

      Hai fatto bene è un album incredibile

    • @samueleruffato-vv4ts
      @samueleruffato-vv4ts 10 дней назад +1

      Bisogna proprio essere disperati per ascoltare tutto The Final Cut e lo dice uno la cui band preferita sono i Pink Floyd

    • @alcori770
      @alcori770 10 дней назад +1

      @@samueleruffato-vv4ts ogni tanto piace disperarmi 😅😅

    • @francescotrama4461
      @francescotrama4461 7 дней назад

      Scusi, dov'è il bar?

  • @carminedorazio2128
    @carminedorazio2128 14 дней назад +3

    io ne avevo solo un sentore. Sei grandissimo per come hai fatto questa "ricerca", e per AVERLO fatto. Con il dovuto "sconforto", ti dico: E' bellissimo, quel pezzo! ( purtroppo? ) Poi, il fatto che forse ( ?! ) uno dei capolavori che conosciamo ( senza che faccio nomi o esempi ) non sarà mai raggiunto, conta relativamente. Invece una cosa certa, che vale anche oggi, è che VEDERE suonare e interpretare la musica dal vivo, almeno per un po', resta imbattibile. Sai quanto mi affascina stare a vedere anche te, quando esegui, insegni, mostri un suonato dei P.Floyd o Led Z. ! ( e non è "dal vivo"). E quanto mi piace anche suonare io , pur con i miei errori, l'arpeggio Babe i'm gonna live! Il gusto di "emetterla" io è grandissimo.
    Bravo. Come tante volte , bravo , al di là delle tue grandi doti di musicista e insegnante.

  • @marcomisuraca2594
    @marcomisuraca2594 14 дней назад +2

    Ti ammiro Claudio....meno male che qualcuno ha coraggio di fare capire al mondo intero che tt quello che uno ha fatto nella vita oggi nn conta nulla e nn solo per la musica....da chitarrista dico nn esiste nessuna macchina che posso sostituire le mani e la mente di un musicista soprattutto nn esiste macchina con un cuore e la musica in fine viene dal cuore ❤grazie Claudio

  • @adrianoinincognito
    @adrianoinincognito 14 дней назад +7

    Sto riflettendo sul fatto che L' AI analizza e utilizza dati umani che vengono inseriti dall uomo ed è programmata dagli esseri umani stessi.Si basa tutto sulla condivisione , l' utilizzo incrociato delle conoscenze,internet e l'ai.Forse potremmo vederla come un vero e proprio nuovo strumento musicale in grado di rielaborare tutta la conoscenza musicale che abbiamo sviluppato fino adesso comprese le emozioni che ci suscita!?
    Fosse così probabilmente ci saranno ripercussioni economiche per gli strumentisti e arrangiatori che lavorano in studio. Lavoro estinto.😅
    Ma i live continueranno ad essere unici ed inimitabili. Alla gente piace andare ai concerti!
    Cmq è un argomento che può portare a riflessione infinite per quanto mi riguarda.
    😢
    Bellissimo contenuto come sempre grazie.

  • @luigilamacchia1253
    @luigilamacchia1253 14 дней назад +5

    Articolo illuminante, come al solito si/ci salverà chi ha studiato ciò che viene dal passato e e ne conosce regole e metodi

    • @ilariopastore
      @ilariopastore 12 дней назад +1

      ... bravo ... hai centrato il punto.

  • @C89Manuel
    @C89Manuel 14 дней назад +8

    È molto triste...

  • @ugsita
    @ugsita 11 дней назад +2

    Mi ricordo che nel 1990 un amico mi diceva che quando registro un disco se lo passano al computer ti possono mettere la voce di Michael Jackson.
    All'inizio pensavo che fosse un credulone che riponeva troppa fiducia in quello che sentiva dire sulle moderne tecnologie, ma Ora so che era un profeta: vedeva il futuro 😂

  • @JJ-bm6fe
    @JJ-bm6fe 14 дней назад +35

    Salvo rare eccezioni , sono almeno 20 anni che la musica è finita

    • @fedrox60
      @fedrox60 14 дней назад +3

      Sorry, no exception

    • @ginolostracchino
      @ginolostracchino 14 дней назад +4

      average queen pfp comment

    • @andrewcolini9516
      @andrewcolini9516 14 дней назад

      @@fedrox60 su dai, le eccezioni ci sono... ascolta IRA di iosonouncane, o skeleton tree di nick cave, o di altro genere uno degli ultimi dischi degli swans ( glowing man, the seer, to be kind...), e ne riparliamo 😜

    • @JJ-bm6fe
      @JJ-bm6fe 14 дней назад

      @@andrewcolini9516 nick cave non fa testo. è uno degli anni precedenti, però emy whynehouse e degli anni 2mila in poi per dire ed era un fenomeno, ma sono rare eccezioni

    • @valeriogagliano7144
      @valeriogagliano7144 13 дней назад

      ​@@andrewcolini9516iosonouncane lo ascolto dal 2015, bravo eh, però nulla ma proprio nulla di nuovo. Ma come anche brunori, artisti buoni ce ne sono anche, ma sembrano tutti copie slavate di cose passate.

  • @Miaxlo-q4f
    @Miaxlo-q4f 14 дней назад +4

    ciao Claudio
    aspettavo un tuo video sull'argomento perché è davvero un momento epocale.
    Io da mesi sto giocando con Udio, un'alternativa a Suno e come te sono rimasto shockato, nel bene e nel male, e farmi le tue stesse domande e considerazioni.
    A cui aggiungo:
    1. Copyright. Le IA sono addestrate usando la musica di artisti umani. Ma tutto è successo troppo in fretta e questo utilizzo non è protetto dal Copyright. Senza usare la proprietà intellettuale altrui le IA non avrebbero dei modelli su cui generare nuove combinazioni.
    2. Esiste ancora musica davvero originale in ambito commerciale? Se l'IA è ormai in grado di "scimiottare" così facilmente la musica forse è perché ci sono dei modelli ormai ben definiti che si chiamano, blues, rock, rap,.... e le loro contaminazioni. E questi modelli sono ormai completamente codificati. Ergo non hanno più niente di originale e si può solo a creare infinte varianti delle stesse cose.
    3. L'artista umano, per quanto si ispiri sempre anche lui a lavoro di altri, riesce ad andare oltre i modelli. Se però l'IA ucciderà la musica professionale, ad un certo punto i modelli non verranno rinnovati e l'IA continuerà a creare pezzi infinitamente diversi ma sempre all'interno degli stessi modelli. Quella sarà la morte della musica.
    Grazie del video interessantissimo

  • @lutzdrum846
    @lutzdrum846 14 дней назад +16

    Con la roba che ascolta oggi la gente è normale che un AI abbia successo ahahah

  • @francescomichelesisini
    @francescomichelesisini 11 дней назад +1

    Ciao complimenti per il video. Io mi occupo di AI da diversi anni. Ho iniziato a suonare giovanissimo ma con scarsi risultati. Nell'88 avevo preparato un album che poi incisi parzialemente tramitu un multitraccia, ma non ne feci niente. Adesso grazie e Suno e a ChatGPT (e tanto lavoro) ho completato quell'album. Come dici tu la musica cambierà, ma intanto possiamo ancora lavorare sugli ultimi colpi di coda. Complimenti ancora per la tua analisi

  • @davidedado3429
    @davidedado3429 14 дней назад +3

    L'altra sera sono stato al concerto di Zucchero .Altro che AI .Aveva una band ed una vocalist che facevano paura.🎶🎵

  • @simonepasturi5111
    @simonepasturi5111 14 дней назад +3

    cambia per tutti quelli che lavorano sulla parte tecnica della musica(compositori,insegnanti,turnisti,musicisti in generale),ma per chi la distribuisce non cambia nulla,anzi ci guadagnera' di piu
    secondo me il punto focale di tutto e' pero' che con questa ''innovazione'' non sara' piu necessario saper suonare uno strumento,bastera' saper usare il computer.quindi in realta' e' una regressione.
    oltretutto sara' la morte del feeling e della scoperta musicale.
    secondo me sara' una moda(almeno lo spero).poi la gente si stufera' delle solite lagne

  • @LorenzoLiverani
    @LorenzoLiverani 11 дней назад +1

    Conosco il sito da un paio di mesi e avrò creato già una 50ina di pezzi di vario genere per divertimento, coi miei testi.
    Sono un quasi ex chitarrista della domenica. Dico solo che da quando conosco il sito, ascolto solo pezzi da me creati. Sarà perché essendo il mio il testo e generando risultati fino a quando la canzone mi piace, mi rimane ancora più in testa. Mi ritrovo a canticchiarle... È una rivoluzione totale.
    E... Si, mi è passata la voglia di perdere (troppo) tempo sulla chitarra vera....

    • @1956priscilla
      @1956priscilla 11 дней назад

      Hai capito che bel guadagno....

    • @barbaramaringio1643
      @barbaramaringio1643 10 дней назад

      Bisogna riflettere su cosa sia la "vera creazione" o da dove provenga. Perdere tempo sulla chitarra vera può essere più pericoloso perché può metterci di fronte alle nostre difficoltà a generare qualcosa di efficace ed originale?
      Invece con AI ci si può sentire generatori di brani fantastici tanto da pensare di essere diventati dei creatori?
      Penso sia u tema che ognuno può gestire secondo la propria scala di valori interiore.
      Personalmente quando perdo ore a capire la mia chitarra, ho sempre la soddisfazione di compiere scoperte, generate solo dall'intelligenza poca o molta che ho ricevuto in dotazione. Però poi sono felice, perché è qualcosa a cui sono arrivata io, con le mie forze, le mie capacità e mi dico, beh domani chissà cosa scoprirai di nuovo.
      Ciao grazie

    • @LorenzoLiverani
      @LorenzoLiverani 9 дней назад

      @@barbaramaringio1643 Io sono un pigro e la mia testa mi accorgo che è cambiata. A 36 anni una bimba piccola, e il sonno che mi sembra arrivare sempre prima la sera, l'idea di perdere ore, e quindi giornate/settimane per essere arrivato a imparare un singolo pezzo/assolo è per me la cosa più senza senso del mondo. Ma non lo comprato col creare canzoni con Suno. Sono due cose diverse. In comune hanno la musica, però. E con Suno ascolto pezzi fatti-finiti, suonando la chitarra da solo, ripetendo 100 volte un passaggio, è quasi una tortura a volte.

  • @delfitron
    @delfitron 14 дней назад

    Qualche link a qualche software, in particolare su voice to midi o simili? Grazie

  • @vasto9878
    @vasto9878 15 дней назад +3

    Bravo! Analisi ottima e completa su qualsiasi punto di vista!

  • @BastianContrario666
    @BastianContrario666 15 дней назад +5

    Bel video. Impossibile dire con precisione la direzione che prenderà il mondo e il mercato. Ovviamente queste tecnologie creano retropensieri enormi nelle persone. Un artista in crisi potrebbe farsi generare in una giornata cento progressioni armoniche differenti da una ia, magari neanche fare lo sforzo di trovare da solo una linea melodica che funziona, farsi fare pure quella, cambiare giusto un accordo e un paio di note e alla fine ritrovarsi con del materiale. E' una cosa molto brutta. Io penso pure un'altra cosa, e non credo di essere romantico. In generale credo che l'utilizzo di massa delle AI porterà da una parte anche un ipervalutazione di tutto cio' che è "fatto a mano", sarà importante essere veramente bravi a fare qualcosa, si creeranno mercati di nicchia per persone benestanti in cui la componente umana sarà pagata profumatamente. Ovviamente parliamo di nicchie. Per la musica e l'arte in generale non escluderei un ritorno al mecenatismo, ci penso già da anni, la figura dell'artista si è inflazionata già da tempo, per molti è solo un'attività strumentale al desiderio di affermarsi in una società dove conta lo status che si raggiunge. Questo già ha comportato nella musica la trasformazione da arte ad artigianato. Gli artisti veri sono in pochi, e forse l'Ai avrà il merito di innalzarli e staccarli dal resto del gruppo. Tutte quelle figure emerse negli ultimi decenni senza arte nè parte ma che hanno invaso la scena musicale, probabilmente dovranno inventarsi qualcosa. Mentre chi davvero ha contribuito allo sviluppo dell'arte e della cultura umana con ogni probabilità continuerà ad essere cercato, continueremo a chiedere loro di esprimersi nei modi che sempre hanno utilizzato. Magari fuori dal mercato di massa, magari sostenuti dai filantropi, da mecenati moderni. E' comunque uno scenario desolante. Ma almeno si tornerà a vivere l'arte come una vocazione e non come un lavoro. Ad ogni modo credo che sarà centrale nel futuro prossimo la filantropia.

    • @prof.bizzarro
      @prof.bizzarro 14 дней назад +1

      Infatti, l'emergenza di sistemi tipo Patreon va proprio nella direzione in cui dici tu. Poi davvero è difficile/impossibile sapere dove andrà il mondo e il mercato nei prossimi decenni, nei prossimi anni aumenterà certamente l'uso dell'IA, poi sulla scala dei decenni chissà.

    • @BastianContrario666
      @BastianContrario666 14 дней назад

      @@prof.bizzarro si esatto patreon è un esempio perfetto per descrivere questa tendenza. Invece pensavo anche agli orologi , di cui sono appassionato e conosco abbastanza bene il mercato. 40/50 anni fa i movimenti meccanici erano all'apice del successo, poi arrivò sul mercato il quarzo che permetteva alle persone di non doversi più preoccupare di caricare manualmente l'orologio, o di dover sistemare l'ora ogni volta che lo si rimetteva al polso dopo due giorni senza. Il quarzo inolltre era (è tutt'ora) 100 volte più preciso del movimento meccanico come segnatempo, perde pochi secondi all'anno mentre il meccanico li perde al giorno. Il quarzo funziona coadiuvato da una batteria. Potenzialmente è eterno. All'inizio degli anni 80 se non era al quarzo un orologio, non lo vendevi, puoi chiedere a qualsiasi gioielliere. Oggi nel 2024 siamo tornati a prima del quarzo. Nonostante quelle caratteristiche, i meccanici sono tornati ad essere considerati maggiormente, e gli orologi al quarzo sono considerati di serie B, soluzioni per risparmiare, eppure un orologio cinese al quarzo tiene il tempo N volte meglio di un automatico svizzero. E parliamo di orologi, non di pentole con un timer incorporato. E' impossibile prevedere il futuro.

    • @bdb-music1608
      @bdb-music1608 14 дней назад +1

      Quanti spunti interessanti e quanta originalità nel tuo commento! Generalizzando si potrebbe dire che il lavoro dell'Uomo consiste nel creare ciò che non esisteva prima. C'era l'agricoltore che seminava a mano. Poi arrivò la macchina che lo faceva per lui: l'uomo smise di seminare a mano e costruì macchine per seminare. Questo è accaduto sempre e per sempre accadrà. Ovviamente qualcuno pagherà il prezzo di questa ennesima rivoluzione. Ma, come la Natura insegna, sono i deboli che generalmente soccombono e saranno proprio quelli il cui lavoro consisteva nel ripetere cose che già c'erano. C'è una polemica infinita sulla qualità della musica che non è più quella di una volta e bla-bla-bla. Ed è verissimo, come sostieni, che l'avvento dell'A.I. (anche) nella musica, potrebbe essere proprio quell'evento di - chiamiamola - selezione naturale che spazzerà via l'attività di tanti produttori, autori, musicisti che hanno vivacchiato per anni a livelli bassissimi di creatività. Aggiungo solo questa piccola considerazione: nell'ambiente tech, soprattutto, si parla delle capacità dell'intelligenza artificiale come di un qualcosa destinato a espandersi e migliorarsi all'infinito. E' normale. Approcciarsi ai risultati che essa ottiene è effettivamente qualcosa di meraviglioso e terrorizzante allo stesso tempo e l'Uomo (specie in questo periodo) tende a gigantizzare le idee di futuro in modo spesso raggelante e distopico. Questa visione, però, non mi convince: c'è, secondo me, un "limite" alle capacità dell'A.I. che non potrà essere superato. Senza volermi addentrare in discorsi di tipo spirituale, ma rimanendo nella filosofia, l'Uomo ha qualcosa che l'A.I. non avrà mai: la coscienza. Senza di essa è impossibile "creare il nuovo", caratteristica che contraddistingue solo noi umani. Quindi, questa super-bolla dell'A.I., che molti vedono ingigantirsi all'infinito, potrebbe anche fermarsi e dimostrarsi per quello che è: un evento rivoluzionario che piano piano rientrerà nel suo alveo, cambiando, sì, la società, ma non certo la Singolarità dell'Uomo (e uso la parola Singolarità non a caso 🙂).

    • @prof.bizzarro
      @prof.bizzarro 14 дней назад +1

      @@BastianContrario666 Vero verissimo, quello degli orologi è un caso singolare anche se non unico nel caso della tecnologia, un po' come oggi il vinile si sta prendendo una piccola rivincita, oppure, in campi ancora più ristretti, gli amplificatori a valvole che alcuni giudicano più "caldi" rispetto a quelli digitali. Nel bene e nel male sono tutti però mercati di nicchia, la massa usa le tecnologie che vanno per la maggiore. La creatività e il calore umano però sono qualcosa di ben diverso... che certamente lotteranno per restare a galla molto, molto più di qualunque tecnologia esistente: in questo senso sono ottimista, anche se più sul lungo termine; sul breve termine sarà inevitabile sentire le "spine" di questa situazione oltre che le "rose". La situazione che si prospetta a noi che stiamo vivendo questa svolta dell'AI è abbastanza simile alla ventata di innovazione che ha prodotto la stampa, che in pochi decenni ha reso assolutamente obsoleti gli amanuensi e tutto un mondo in cui i libri erano rarissimi e di dominio di pochi... a posteriori possiamo dire che è andata benissimo, è stata una molla incredibile per la cultura e l'umanità stessa. Sempre nel campo della stampa, il passaggio dalla stampa "classica" (pagine di piombo, Linotype, tipografie) a quella digitale ha in effetti mandato a casa migliaia di tecnici e lavoratori specializzati, però in cambio con il computer sono stati creati molti nuovi mestieri. Alla fine il saldo è stato più che positivo, senza contare che la stampa oggi è molto più ecologica, meno costosa e per piccoli volumi la si può fare addirittura in casa con le stampanti. L'AI non lo so come si evolverà, soprattutto nel suo uso creativo, quello che sono certo è che ce la porteremo dietro a lungo (normalmente nel mondo della tecnologia non si va mai indietro), ma sono altrettanto certo che noi esseri umani in qualche modo emergeremo e continueremo ad essere importanti. E' bello trovare questi spunti di dialogo fra sconosciuti online, dimostrazione che la rete non è tutta "spazzatura". Buona giornata e buona estate!

    • @BastianContrario666
      @BastianContrario666 14 дней назад +1

      @@prof.bizzarro Si purtroppo c’è un prezzo da pagare per ogni innovazione di livello epocale, ma il saldo è quasi sempre positivo. Forse perché, mi piace pensarla così, nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Questo vale nella fisica, nella natura ma anche nell’economia senza azzardare licenze poetiche, dove la perdita di un individuo è un guadagno per un altro ancora, e quindi per un lavoro che viene messo da parte ce ne è uno nuovo da imparare, tocca solo capire se quello nuovo lo vai a fare te o un robot🤣🤣. Comunque come sostiene anche @bdb-music1608 mi trovo d’accordo sul fatto che al momento calcoliamo l’impatto che avrà questa tecnologia in maniera esagerata, forse condizionati dal marketing o dai libri e film che abbiamo letto o visto. La singolarità, per me è ancora lontana e per una volta mi rallegra il fatto che politica e intellettuali abbiano già da tempo cominciato ad affrontare la questione con think tank e proposte di legge. Il tempo, per creare strumenti adatti ad evitare derive che mettano a rischio il nostro stile di vita, c’è. Ma lasciamo perdere la politica che parlavamo di musica😂😂😂 è sabato pomeriggio, se mi affaccio dalla finestra scorgo la mia gatta sonnecchiare sul solito muretto all’ombra dell’Ulivo della mia vicina di casa, sento le cicale cantare accompagnate dal fruscio del vento. Mi viene in mente Montale (era lui?! Boh) “meriggiare pallido e assorto…” lo andrò a rileggere consapevole che un IA non riuscirà mai a connettersi con me in quel modo. Buon fine settimana anche a voi e grazie per questo bello scambio epistolare di grande valore.

  • @metalpera
    @metalpera 13 дней назад +1

    Se ci pensiamo sono già decenni che un dj può dire "stasera suono al locale xyz". So che alcuni dj creano sonorità on the fly, ricordando in qualche modo l'atto del suonare dal vivo come una sorta di reminiscenza ancestrale della performance strumentale, ma su questa falsariga direi che a breve molti sedicenti musicisti potranno a buon titolo dire "ho scritto il brano xyz" ed essere considerati a tutti gli effetti cantautori soltanto perché hanno dato istruzioni a un software.
    Quindi, chi suona in realtà non suona più, chi scrive in realtà non scrive più. E chi ascolta? Scommetto che, in realtà, non ascolterà più, non nel vero senso della parola.

  • @elisar1980
    @elisar1980 14 дней назад +2

    Io non sono nessuno, ma nel mio piccolo è da un po' che mi interrogo e noto che la maggior parte della gente sembra sottovalutare il fenomeno o non esserne consapevole. Non sono del mestiere, ma Suno l'ho provato io stessa un paio di mesi fa e sono rimasta molto colpita. Chi dice che l'intelligenza artificiale non può raggiungere il livello dell'uomo non si accorge che lo fa già, che è già al livello di compositori ed esecutori umani, anche se forse mediocri o scarsi. Ma chissà dove saremo anche solo fra un anno. E fra dieci? Quando l'IA supererà anche quelli bravi, neppure i migliori avranno più motivo di comporre o suonare o cantare un brano per inciderlo, perché il prodotto sarebbe inferiore a quello realizzato dall'IA e quindi non apprezzabile né tantomeno commerciabile. In altri settori l'IA può essere utilizzata per manipolare o creare la realtà, in un modo che in un futuro non lontano poterbbe non essere discernibile.

  • @viniciocarisi9885
    @viniciocarisi9885 14 дней назад +10

    Progresso tecnologico, regresso etico. L'umanità della musica sta per morire.

    • @ilariopastore
      @ilariopastore 12 дней назад

      ...sarà ed è già tutto il contrario ... chi si serve del Catalogo di Eventi (erroneamente chiamato AI) si allontanerà e si sta allontanando ancora di più dal saper scrivere musica ...

  • @Melkj79
    @Melkj79 15 дней назад +4

    Preferisco quella in stile Graziani 😂

  • @gliextra6097
    @gliextra6097 7 дней назад +1

    “CHI FERMERÀ LA MUSICA”…🎶🎵🎶 cantavano i POOH alcuni decenni fa!
    Purtroppo ora abbiamo anche la risposta a quel testo che cantato allora sembrava pura UTOPIA 🤔

  • @alessandrosantantonio9770
    @alessandrosantantonio9770 14 дней назад

    Caro Claudio, di solito i video troppo lunghi evito di guardarli, ma in questo caso ho deciso di vedere di cosa si tratta. Devo dire che che è stato un argomento molto interessante e ovviamente è stato spiegato in modo molto esaustivo e mai banale. Questo argomento mi letteralmente scioccato, ma allo stesso tempo mi ha fatto capire che se usiamo la tecnologia con criterio, potrebbe essere una figata pazzesca. Video meraviglioso come sempre. COMPLIMENTI!

  • @andrewcolini9516
    @andrewcolini9516 14 дней назад +6

    presupponendo che l' AI è fondamentalmente un enorme database , quando scrive qualcosa di nuovo, crea, ma in realtà riorganizza tutto ciò che già conosce . anche la mente funziona cosi in realtà, però nella mente abbiamo come dire alti e bassi, e a volte può uscire qualcosa di veramente mai ascoltato.
    a questo punto faccio due considerazioni
    1) mi chiedo se l' AI potrebbe creare dal nulla le triplette di bonham se non le avesse mai ascoltate , o il tapping se non lo avesse nel suo database
    2) mentre la mente umana può creare capolavori o schifezze , da quello che vedo nel video l'AI genera solo canzonette di qualità media. belline , ascoltabili se ti piace il genere , ma niente di speciale . voglio dire , il brano indie era comunque banalotto, siamo sicuri che da li possano uscire qualcosa di nuovo a livello dei radiohead ? dei sonic youth ? degli swans ? dei nirvana ? di nick cave? per quanto un genere possa essere di nicchia sembra che l'AI possa generare un brano di quella nicchia ma di qualità media. vorrei vedere se riesce a produrre un brano bello, un capolavoro, non una canzonetta , anche se suonata "come se l'avesse scritta Kobain"
    per il resto concordo . la musica (per come l'abbiamo conosciuta fino ad oggi) è finita . il rock lo è già da 20 anni (swans a parte) , ma questo è colpa dell'uomo, non delle macchine . La nostra società è massificata , e la società di massa si nutre meglio con schifezze usa e getta di qualità media, facili, predigerite che piacciono a tutti e in modo immediato.
    sono pessimista. anche se credo che possa ancora nascere un mozart o un jimi hendrix , in ottica evoluzionistica non ce la farebbe perche non è funzionale

    • @alessandrosoderini2013
      @alessandrosoderini2013 14 дней назад

      È fra quelli letti finora il commento con cui mi trovo più d'accordo. Le macchine possono elaborare enormi terabyte di informazioni già acquisite, ma non potranno mai sottrarre all'uomo la capacità di creare innovazione. I grandi, nella musica e non solo, sono quelli che hanno sempre alzato l'asticella. Sono i grandi artisti che tu hai citato: Beatles, Led Zeppelin, Radiohead, solo per rimanere nell'ambito del rock, sono quelli che hanno tracciato un solco, che poi tantissimi altri hanno ripercorso. E in ognuno di loro, l'innovazione è nata sempre dal coraggio di rischiare, di agire fuori dagli schemi. Penso per esempio al coraggio dei Radiohead, che avrebbero potuto dormire sugli allori del successo planetario di Ok Computer (disco già rivoluzionario per quel tempo), e invece inaspettatamente se ne sono usciti con quel capolavoro di Kid A, spiazzando tutti. Un algoritmo avrebbe potuto concepire un disco del genere da zero? Voglio ancora pensare e sperare di no. Il giorno in cui l'intelligenza artificiale riuscisse a superare se stessa, andando oltre l'elaborazione di informazioni già acquisite, e a creare vera innovazione musicale, allora probabilmente sarebbe veramente finita. Visto che oramai da 5 anni ho fatto il giro di boa del mezzo secolo di vita, spero per allora di non esserci già più; ma la rapidità sempre maggiore con cui cambiano le cose mi fa temere per il peggio.

    • @andrewcolini9516
      @andrewcolini9516 13 дней назад

      @@alessandrosoderini2013 ti ringrazio. forse questa sintonia è perche siamo praticamente coetanei. e forse ci accomuna qualcosa anche degli anni prima di pixies, god machine e nirvana. io personalmente sono entrato in quella "nicchia" nel 1987 , con daydream nation dei sonic youth, ma prima ascoltavo punk e postpunk, quindi la vera domanda che avrei voluto fare era, questa AI , se fosse stata ne primi anni 80 avrebbe potuto fare i joy division ? che venivano dal punk , da bowie, dai velvet, ma non erano ne punk , ne bowie, ne i velvet. ed erano qualcosa di mai sentito prima.
      e spingendo ancora di più l'immaginazione , avrebbero potuto creare il punk dal nulla? io ho veramente molti dubbi, perche non si tratta solo di mettere 4 accordi in fila. il punk poteva nascere solo in quel modo , in quel luogo, in quel momento, era un prodotto culturale che rappresentava una generazione. anche il grunge lo sarebbe stato, e woodstock, inteso come evento, lo era stato prima. Hanno rappresentato, direi incarnato, una generazione, e per quello li ricordiamo.
      il punk è stato quello più evidente, ha diviso la storia della musica tra prima e dopo . come avrebbe potuto un AI creare il punk se non aveva la rabbia, il disagio, la sfiducia, quella idea di "no future" che avevano quelli che il punk lo hanno creato?
      e dunque , come potrebbe oggi creare qualcosa di nuovo e generazionale , dirompente , rivoluzionario, se non può vivere i quello che vivono adesso le generazioni odierne?
      con l'augurio alle nuove generazioni di non essere , AI o meno, dei lobotomizzati eterodiretti

    • @donatogranata924
      @donatogranata924 13 дней назад

      ​@@andrewcolini9516La AI 😂😂😂
      Sono super d'accordo con te.
      La macchina non potrà mai sostituire l uomo.
      MAI.
      Questi brani che fa ascoltare cicolin sono ridicoli.. .
      E riprendono giri armonici triti e ritriti..
      "Io non sarei riuscito a venir fuori con questa idea" 😮
      Ma infatti non sei Vasco rossi.😂

  • @s04giovanni
    @s04giovanni 15 дней назад +5

    Nessuno guarda una partita di scacchi tra AI.

    • @giuseppelombardo3952
      @giuseppelombardo3952 14 дней назад

      Ovvio, ma da ora in poi chi saprà distinguere nella musica chi sta "barando", e potrei togliere tranquillamente le virgolette, e chi no?

    • @s04giovanni
      @s04giovanni 14 дней назад

      @@giuseppelombardo3952 Perché? Tutti i cantanti e gli artisti si son sempre da soli fatti le canzoni, o gliele facevano gli altri? L'artista, anche se non farà lui stesso la canzone, comunque proporrà un qualcosa mettendoci la faccia.

    • @s04giovanni
      @s04giovanni 14 дней назад

      @@giuseppelombardo3952 Aggiungo: secondo te, alcune canzoni famose dei Ricchi e poveri, o di Albano e Romina, le hanno scritte loro? Ad esempio, "Felicità" oppure "Sarà perché ti amo". No. Si tratta tra l'altro dei medesimi autori, che non sono Albano o uno dei membri dei Ricchi e poveri. Quindi, gli artisti continueranno a metterci la faccia, pur cantando canzoni non fatte da loro.

    • @giuseppelombardo3952
      @giuseppelombardo3952 14 дней назад

      @@s04giovanni Che possa piacere o no, in quel caso dietro la canzone c'è sempre un autore, hai la sicurezza che è qualcosa di completamente umano, soprattutto se prendi esempi così datati. Con l'AI il discorso cambia, non c'è un vero e proprio autore, ed è quanto di più lontano da ciò che si può definire arte, e potremmo non accorgerci del suo zampino.

    • @s04giovanni
      @s04giovanni 14 дней назад

      @@giuseppelombardo3952 Ma al pubblico non interessava chi c'era dietro, ma chi sta d'avanti. Il discorso dell'autore è sempre stato un discorso di nicchia o di addetti ai lavori.

  • @francescofumagalli2821
    @francescofumagalli2821 13 дней назад

    Bel approfondimento Claudio, di botto ti direi ascoltiamo musica solo live, ma anche qui ahimè, seppur la situazione sia migliore, ma mi sa che non tutti i concerti live siano davvero dal vivo

  • @analogica7017
    @analogica7017 День назад

    Ciao e grazie per il video. Molto interessante, e fa riflettere. Mi e' venuto da pensare che come qualsiasi prodotto artigianale che era "normale'" produrre un tempo come oggetto da usare nella vita quotidiana, da ora in poi anche un prodotto musicale fatto "artigianalmente" potrebbe diventare un prodotto di alta qualita' per ricchi. Pensiamo alla biancheria da casa ricamata o all'uncinetto, un tempo confezionata dalle ragazze per il proprio corredo, adesso chi se lo puo' permettere se le compra a caro prezzo (cosi' vale per altri prodotti artigianali, da sartoria e molto altro ancora). Il vento innovativo ha fatto scomparire certe esibizioni dal vivo. Mio padre mi raccontava di certe esibizioni/competizioni alle sagre di paese dove si componevano li' per li' poesie, sonetti, canzoni. Forse gli autori torneranno a questo genere di spettacoli, ma piu' in grande, e farseli pagare bene? Non so se sono riuscita a rendere il concetto: immagino che c'inventeremo qualcos'altro, magari andando a pescare nel passato. Sono poohlover e quindi porto questa esperienza: I concerti dei Pooh dei primi anni '70 erano accompagnati da un'orchestra di 60 elementi (poi arrivo' il sig. Moog). Gia' alla fine di quel decennio era impensabile ripetere una cosa del genere, troppo onerosa.

  • @hakudo3162
    @hakudo3162 15 дней назад +3

    E' finita da mo'

  • @themute77
    @themute77 14 дней назад +7

    La musica suonata e dal vivo acquisirà valore.

    • @elisar1980
      @elisar1980 14 дней назад

      Ormai anche molta musica dal vivo non è veramente dal vivo, tra sequenze e playback veri e propri talmente bene realizzati da sembrare live, che non sospetti nulla salvo errori plateali del musicista o del cantante. Si sta avanzando sempre di più sulla strada della perfetta finzione e credo che presto l'IA entrerà anche nei concerti.

    • @sonountaleban
      @sonountaleban 14 дней назад

      Forse e' vero per i vari mostri sacri, dove ora i biglietti dei loro concerti costano quasi quanto meta' stipendio. Ma non per il restante 90% di musicisti e band, dove per loro sara' sempre piu' difficile suonare live. Negli ultimi 10-20 una marea di locali ha chiuso e molti di quelli rimasti fanno suonare solo insulse ed inutile tribute band.

    • @themute77
      @themute77 14 дней назад

      Ora sì, ma nel momento in cui saremo inondati ufficialmente da musica sintetica, qualcuno pagherà per sentire uno strumento acustico suonato dal vivo o la musica sinfonica. Per fare un esempio: Il tavernello vende molto, ma non viene proposto ai ristoranti. La stessa cosa potrebbe succedere e sono sicuro che succederà in tanti ambiti .

    • @valeriogagliano7144
      @valeriogagliano7144 13 дней назад +1

      ​@@elisar1980è già così da anni purtroppo. Autotune funziona anche in live, infatti tutti i concertoni che si vedono in TV sono già così. Praticamente fanno una sorta di karaoke delle loro canzoni e la gente paga per andare a sentirli. Beh piu che altro vederli.
      E lo fanno praticamente tutti.
      È già realtà, no un domani chissa ma Ai cosa si inventa. Nono è già così e senza AI

    • @metalpera
      @metalpera 13 дней назад +1

      @@themute77 molti vini proposti nella maggior parte dei ristoranti sono inferiori al tavernello. Il punto secondo me è che le persone non sanno più distinguere un vino buono da un vino che fa schifo o è mediocre. E per la musica vale lo stesso discorso: se non la sai ascoltare non la saprai mai neanche valutare. Anzi, non ti interesserà nemmeno farlo. Tanto per il 90% delle persone la musica è il rumore di fondo necessario per poter imbroccare, sballarsi, stare in compagnia, giocare a qualsiasi tipo di sport etc... E per queste funzioni le produzioni in AI bastano e avanzano.

  • @onelove_trance_dave_right
    @onelove_trance_dave_right 5 дней назад

    Faccio musica trance da 15 anni per divertimento e hobby. Il tempo per creare un pezzo è sempre dilatato perché sono un perfezionista. Oggi con la musica se non sei conosciuto non mangi, posso conoscere bene un vst, settarlo e creare suoni meravigliosi ma tutto si riduce a pochi like ad oggi tutto questo non mi conforta. AI è la nuova frontiera ma le canzoni devono emozionare, non me ne frega niente di cercare il suono analogico a tutti i costi, un brano anche se digitale deve emozionare. Vorrei provare questa app, per non perdere tempo settimane a finire un pezzo. Magari unire un vocal esistente con una track di suno, potrebbero venir fuori dei remix interessanti. I musicisti di una volta guadagnavano, adesso non frega più a nessuno se sai suonare la chitarra, frega se hai carisma, se sei conosciuto, se emozioni, Suno mi spaventa perché in radio passano già brani fatti così e non mi piacciono. Rivoluzionare la metrica originale di suno è la via per sperimentare nuovi mondi musicali senza uniformare l'esistente. La musica la capiscono in pochi, non è merce e fatturato è emizione e divertimento.

  • @marcomilioni6150
    @marcomilioni6150 14 дней назад +7

    Il brano pop etereo è irrilevante, quello dance è brutto, quello rock dá l'idea dei Nickelback (palloso come non mai), l'indie rock è brutto di suo pure quello fatto dagli uomini, il brano heavy rock è cosí cosí... Il brano composto al momento è debolissimo. In futuro il 99% dei brani composto dalla Ai saranno brutti come il 99% di quanto fatto dagli uomini è ciarpame. Ciò che è davvero cambiato sono la fruizione e il fruitore...

    • @ClaudioCicolin
      @ClaudioCicolin  14 дней назад +3

      Non credo che il punto sia valutare queste canzoni, ma la situazione in prospettiva.

    • @gmrossi7863
      @gmrossi7863 14 дней назад

      ​@@ClaudioCicolininvece finché l' AI non riuscirà ad inventare realmente e non a copiare, la prospettiva vale solo in potenza. E siamo ancora lontani. Vedremo.

  • @saverinocodispoti
    @saverinocodispoti 14 дней назад +9

    L'IA può sostituire Annalisa non John Lee Hooker.

    • @soloandrea6573
      @soloandrea6573 14 дней назад

      L'IA non sostituisce, ma ruba la voce e la modifica

    • @saverinocodispoti
      @saverinocodispoti 14 дней назад +1

      @@soloandrea6573 sì sì. Certo... Dal punto di vista tecnico può nascere un clone AI di John Lee Hooker. Ma quello che intendo è che dietro uno stile musicale, dietro un artista o un musicista esiste una cultura una tradizione che non nascono certo grazie all'AI.

  • @massimo-maxtesta7915
    @massimo-maxtesta7915 5 дней назад +1

    Era da capire il primo giorno che si fece uso del computer nelle registrazioni...inizi anni '80 o anche un po' prima forse... È stato tolto l'errore umano, quindi l'umanità...

  • @pecosbill3636
    @pecosbill3636 14 дней назад +3

    Ma sticazzi regà, continuate a fare musica e non smettete di amarla. Un bacio a tutti ♥️.

    • @bass-g2r
      @bass-g2r 13 дней назад +1

      Io la continuo a fare 🎸🎶😊

  • @user-lw5iu1hp4o
    @user-lw5iu1hp4o 11 дней назад +3

    Sono un uomo ormai attempato, ex musicista sognatore. Sono contento che l'IA stia per mettere fine alla manualità umana e alla produzione musicale come la conosciamo. Tanto la musica che gira è comunque per lo più medaglia imposta dalla mafia discografica. Si fottano tutti: artisti famosi, produttori, ingegneri del suono, case discografiche, musicisti sognatori e chi più ne più ne metta. Doveva arrivare prima l'IA, avrei risparmiato migliaia di ore di frustrazione per creare da zero i brani, e mi sarei goduto la vita, facendo tante altre belle cose. Comunque grazie del video il mi piace non lo faccio mai mancare.

  • @davidebortolai
    @davidebortolai 14 дней назад +2

    Devo ripeterlo continuamente: la MUSICA non finirà mai, il lavoro del musicista cambia da sempre! La natura della MUSICA e il suo valore per l'uomo sono gli stessi dalla preistoria. Probabilmente qui si fa confusione tra il mestiere del musicista e l'homo musicus.😊

    • @lordskeletro
      @lordskeletro 14 дней назад

      Questo video non parla di musica, bensi di vendere musica.

  • @marcomisuraca2594
    @marcomisuraca2594 14 дней назад +1

    Sto ascoltando tt il video...questi programmi sono perfetti per chi fa cinema per costruire colonne o musiche interne nei film e si aiuterebbe..creando musica contemporanea senza pagare i diritti dei brani..ma per un musicista più seguo e più me vie da piagne.mi spacco per imparare sempre cose nuove... è inaccettabile per un musicista questa macchina

    • @lordskeletro
      @lordskeletro 13 дней назад

      @@marcomisuraca2594 le colonne sonore sono composizioni, come tali devono essere prodotte da una persona. una macchina fará sempre un lavoro mediocre e accettabile, ma niente di concreto

  • @massimopereubu
    @massimopereubu 14 дней назад +3

    C'è un grande malinteso sull'IA che noto si fa un po' fatica a debellare. L'intelligenza artificiale non inventa, ma semplicemente rielabora. Una IA non è capace di pensare, dunque non è capace di inventare. Semplicemente applica modelli di calcolo euristico a informazioni preesistenti. Più dati si hanno a disposizione e più definito sarà il risultato. Il motivo ad esempio per cui allargando i campi di scelta, i risultati diventano meno efficaci è dovuto al fatto che criteri più stringenti restringono il campo di ricerca di modelli possibili da reintrpretare da parte della IA. Ed è questo il punto di partenza dalla quale ragionare. La musica costruita per far cassa, quella fatta con lo stampino, è una musica perfetta per essere assorbita dai modelli schematici reinterpretativi utilizzati dalle intelligenza artificiali, ma tutto ciò che non rientra in canoni abusati, diventa di impossibile reinterpretazione per un modello computerizzato (che come ho scritto all'inizio, non inventa nulla). L'avvento delle IA può rappresentare perciò una grande occasione per i musicisti moderni per ripensare a modelli di musica per così dire "più innovativi". Percorrere strade meno battute che inevitabilmente porteranno a soluzioni più originali. E l'originalità è appunto il vero tallone d'achille delle IA.

    • @ClaudioCicolin
      @ClaudioCicolin  14 дней назад

      Esatto, che è poi il processo che usa la maggior parte dei musicisti odierni.

    • @tylerdurden5333
      @tylerdurden5333 2 дня назад

      @@ClaudioCicolinnon odierni, da che esiste la musica…

  • @PaoloSpagnolo
    @PaoloSpagnolo 14 дней назад +2

    Anni fa (2019) uscì un anime "fantascientifico", Carole and Tuesday, dove la musica veniva creata dalla AI.
    Mi sembrava un mondo lontano, invece eccoci qua.

  • @frankysix
    @frankysix 13 дней назад

    Complimenti per aver toccato questo argomento attualissimo! La notizia è che anche i non addetti ai lavori sono capaci di produrre musica ma è anche vero che se non si hanno idee precise i brani finiscono per diventare "stereotipati"... Bisogna capire come si comporteranno di fronte a generi più sperimentali e soprattutto non mi sembra che al momento possa dare una spallata in ambito live dove la maggioranza degli artisti (professionisti) ottengono la maggioranza dei guadagni.

  • @davideteami6919
    @davideteami6919 8 дней назад +1

    sì sì tutto incredibile….com’è incredibilmente avvilente assistere alla morte dell’arte…un disastro che oltrepassa ogni immaginazione. Teniamoci stretti i veri artisti autentici e insuperabili! Dispiace solo sapere che non avremo mai più niente di nuovo da ascoltare….fa stare male

  • @livinginsidemyself4204
    @livinginsidemyself4204 7 дней назад

    Ammetto che hai fatto una provocazione molto intelligente e ho voluto pensarci un attimo… questo indispensabile contributo (almeno per noi boomer) sui “sentito dire su A.I.” ha aperto quella porta…., partiamo, dunque, dalla realtà che ci hai fatto comprendere un po’ di più, con una grande intuizione, forse nn da tutti capita .
    Da modesto musicista, parto da un mio vecchio pallino, cioè quello su cui, compresa A.I. si fonda, ossia il famigerato click, cioè sequenze, cioè digitale, cioè numeri. Dall’ingresso nel mondo musicale delle sequenze digitali e quindi del falso dogma del click, indispensabile per usare le sequenze, la musica è stata inglobata dalle logiche numeriche che, a mio modo di vedere, hanno mutato concettualmente il linguaggio da analogico(in senso lato cioè più umano) in digitale, dando modo ad A.I. di dialogare con la musica(digitalizzata) e, infine , dettare le regole.
    Certo non demonizzo tutto il digitale, soprattutto alcune cose, che so mixer, effetti, timbri ,synth ma la sequenzialità è stato un modo di rendere la costruzione della musica un clichet.
    E’ chiaro che ciò risponde a logiche industriali di bassi costi di produzione d’intesa con i produttori di tecnologia di consumo e quindi…ovvio che noi musicisti stiamo qui a frignare, ma è già tutto accaduto.
    Il click, ossia il tempo metronomico inteso come binario, è un imbroglio semplicemente perché non esiste naturalmente, certo i migliori esecutori suonano avanti e dietro rispetto al tempo…ma provare a respirare sul click.…e non esiste per bach, bob dylan, stockausen, i yes, de gregori, PFM, sergio mendes o domenico modugno ecc… pertanto la musica dopo le sequenze digitali è diventata un’altra cosa, ha barattato dinamica ed espressione con facilità, ed infine si è consegnata alle macchine che, i numeri, li padroneggiano molto meglio di noi. …ma non sanno suonare come un adagio samuel barber o un farmer’ trust di pat metheny.
    O no?

  • @carloc.6305
    @carloc.6305 14 дней назад

    Complimenti Claudio, hai fatto un video proprio illuminante, interessantissimo. Non mancherò di provare a far comporre qualcosa da SUNO. Spero però che resti sempre qualche umano che non potrà mai rinunciare a sentire suonare dal vivo, con l'emozione di ascoltare una esecuzione comunque unica, anche con evenutuali errori ed inesattezze. La musica è anche comunicazione, per quanto mi riguarda (sono un boomer), voglio sperare che nulla possa sostiuire il piacere dell'interazione diretta tra le persone. Se così non fosse il teatro sarebbe scomparso da tempo e così anche molta musica dal vivo che per fortuna si può ancora ascoltare al di fuori dei concerti oceanici.

  • @snaken71
    @snaken71 13 дней назад

    Bellissimo video ricco di spunti di riflessione. Credo che in un mondo sempre piú votato alla tecnologia c' era da aspettarsi un' evoluzione del genere e sinceramente credo anche che, piú o meno a nostra insaputa, le maggiori hit che passano per radio ultimamente siano scritte e realizzate in questo modo....p. S. Il pezzo finale è molto carino e si sente il tocco umano nel testo. 😊

  • @gimmipiccinelli5073
    @gimmipiccinelli5073 13 дней назад

    Ciao Claudio. Bel video - come tutti i tuoi video del resto. Complimenti vivissimi.
    Riguardo all'argomento IA nella musica, sono d'accordo con molti commenti sotto riportati e in parte con quello che dici.
    Il mio pensiero è che la "musica IA" sarà utilizzata da bravi programmatori con magari un indirizzo musicale, per tutto ciò che potremo vedere in TV nei film, negli spot pubblicitari e in tutto ciò che è virtuale.
    Ma la musica reale dal vivo non potrà mai essere completamente sostituita. Del resto anche gli strumenti elettrici, i sintetizzatori, il PC non hanno sostituito gli strumenti acustici. Dunque tecnologie che si affiancano e con il tempo imparano a convivere. Ovviamente qualche artista o professionista si dovrà aggiornare, magari cambiando il modo di lavorare. Si spera però che questo aggiornamento del settore non faccia perdere il lavoro a nessuno. Anche se ogni settore nel corso della storia ha subito degli aggiornamenti e dei cambiamenti e spesso la tecnologia ha sostituito il lavoro manuale con conseguenti riduzioni di personale. Comunque stiamo a vedere cosa ci riserva l'imminente futuro.

  • @gianlucapistorello3586
    @gianlucapistorello3586 9 дней назад

    Un appunto: le IA non "producono" ma rielaborano partendo da cose già fatte. Se sembra farlo così bene è solo perché 1) suno AI è una AI verticale, specifica che è il caso dove gli algoritmi di deep learning eccellono con il giusto training 2) la musica è un linguaggio con una sua sintassi parametrizzabile (in parte, infatti la parte non parametrizzabile, la dinamica e l'inventiva, non riesce a farlo) 3) il mercato musicale negli ultimi 80 anni ha già fatto metà del lavoro algoritmico al suo posto: categorizzare la musica e abituare l' audience a questo. Se mai la domanda è: come siamo arrivati noi umani a produrre dei semplici templates ripetuti e ripetuti e farceli piacere?

  • @paolomaggi8188
    @paolomaggi8188 14 дней назад

    Oltre ad essere un gran musicista, sei anche un bravissimo divulgatore...Mi hai scioccato!....Sono letteralmente "cascato dal pero"😊

  • @clementebonanniclembon8618
    @clementebonanniclembon8618 День назад +1

    Sul classico tipo Verdi come funziona?

  • @greenaxolotl1756
    @greenaxolotl1756 7 дней назад +1

    Dopo questo video capisco al volo "la musica " AI. Grazie Claudio, meravigliosamente esaustivo.

  • @fratello10000
    @fratello10000 6 дней назад

    Conta l' emozione che ricevo. La musica a questo punto la può fare un uomo, una macchina, un bradipo a 18 teste, alla fine se mi emoziona è uguale

  • @Hal9000_RD
    @Hal9000_RD 12 дней назад +1

    Parafrasando una riflessione di E. Severino :.... "non si può evitare alla Tecnica che può, di fare ciò che può".
    Claudio la questione è davvero complessa e dipende sempre dalla prospettiva di osservazione. Che un algoritmo possa "riprodurre" gli effetti dell'agire umano é fuori discussione, e nel mondo in cui la Tecnica è diventata il mondo dentro al quale l'uomo si muove e vive, non più come mezzo, ma appunto come un nuovo mondo che ha bisogno dell'uomo come mezzo per autoalimentarsi, allora l'I.A. é il sistema necessario. La musica prodotta per denaro è certamente più redditizia con l'I.A. e poco serviranno le pulsioni umane a fare la differenza. La questione è però un'altra.
    L'effetto è quello di avere tanta musica, immediata, fruibile, profittevole, ma la musica come espressione dell'inquetudite o gioia umana apparterrá ad un altro mondo reale, non sociale e comunitario, ma solipsistico senza finalità se non quella di sentirsi vivi.

  • @michelerocchi100
    @michelerocchi100 9 дней назад

    Il brano e la ricostruzione (vocale strumenti ecc) non mi convince ma come hai detto tu è solo questione di tempo. Amo voce e strumenti dal vivo, le loro imperfezioni, l’imperfetta dinamicità e l’ampissima gamma di frequenze. Lo strumento dal vivo ancora mi emoziona, registrato un po’ meno ma sempre tutta altra storia (ancora). Confermo quello che hai detto: Io penso che Il problema ancora non sia la qualità di quello che viene prodotto ma la facilità con la quale chiunque può disporre di un prodotto, la velocità ed soprattutto il bassissimo costo. Bel video, grazie

  • @fulviobologna6858
    @fulviobologna6858 13 дней назад

    Tutto veramente sconvolgente, ma mi faccio delle domande: sono circa due anni che cerco vocalist (pagando) per registrare parti vocali per un musical. Niente da fare... sono tutti molto impegnati, beati loro, o poco seri. E se lo chiedessi all'AI? e se le avessi chiesto anche gli arrangiamenti orchestrali per il musical, visto che meno che mai ho trovato arrangiatori disponibili? Forse ci avrei messo molto meno tempo e sarebbero venuti certamente meglio. Premetto che sono contro l'AI e prediligo sempre l'uomo, ma quando questo non c'è? Demonizzare o criticare l'AI è cmq inutile, come hai detto anche tu, andrà avanti e si svilupperà sempre di più. Grazie per il video interessantissimo

  • @backtrackband
    @backtrackband 13 дней назад

    ciao Claudione, la "vostra" canzone è molto carina. La rivoluzione è in corso...cavalchiamo i tempi e usiamo tutto per fare del nostro meglio. Hai ragione soprattutto sulla consapevolezza che mediamente abbiamo sull'argomento c'è da fare una riflessione. Direi, però, che è un tema molto ampio! Grazie della riflessione.

  • @Ruco15
    @Ruco15 11 дней назад

    Nessuno artista o casa produttrice, per il momento, lascerà scrivere una canzone completamente dalla AI, ma la utilizzeranno per prendere spunto. La cosa sconvolgente che non sapremo mai se una canzone è frutto della creatività dell'artista o dell'AI. Chiediamoci perché un artista deve mettersi seduto giorni e giorni per creare una canzone quando in pochi minuti può ottenere un numero infinito di canzoni da cui prendere spunto?
    Quello che comprendo meno di questa rivoluzione tecnologica è perché applicarla in ambiti artistici dove è proprio l'uomo l'elemento unico ed essenziale, rispetto ad altri lavori.

  • @ELREY1979
    @ELREY1979 13 дней назад

    Il problema serio è che questa applicazione stanno andando contro il copyright semplicemente perché hanno preso le informazioni da pezzi esistenti e logico , chiaramente io sto parlando della voce non della produzione musicale

  • @mauriziogonano8905
    @mauriziogonano8905 День назад

    Ciao, complimenti per il video. Magari qualcosa ne sapevo ma i tuoi schemi mi hanno fatto mettere ordine, veramente interessante. Anche la canzone creata (Dollari e Pepite) non era male. L'intro di chitarra se eseguito da una persona sola potrebbe risultare ostico ma se eseguito da più chitarre ricorderebbe le canzoni di Crosby, Still, Nash & Young.

  • @liviajod7157
    @liviajod7157 12 дней назад +2

    CAMBIATA. La musica non muore cambia. Dagli anni 20 agli anni 60’non è morto nessuno.

  • @FilippoAlbertin
    @FilippoAlbertin День назад

    La questione però è molto più complessa se analizzata a monte e sistemicamente. Se tutti noi possiamo "barare" scrivendo musica, o libri, o arte in genere, questa azione non servirà più a nulla, in quanto qualsiasi editore potrà evitare di pagare un autore, vendendo in presa diretta. Ma se un qualsiasi utente di musica, o scrittura, o arte, potrà fare lo stesso con sé stesso, anche l'editore scomparirà, e con esso ogni forma di espressione. Una situazione da iperinflazione del tutto, che porterà a un azzeramento del valore.

  • @pauloironleg5845
    @pauloironleg5845 14 дней назад

    Sono un boomer fino ad ora inconsapevole di questi sviluppi. Grazie del video, questa è informazione degna di un servizio pubblico, complimenti.

  • @paolomariacapasso4885
    @paolomariacapasso4885 15 дней назад +2

    Grazie maestro. Grandissimo. Siamo sicuri che la tua intelligenza nn è artificiale!!

  • @lupoweb
    @lupoweb 14 дней назад

    Complimenti. Davvero molto molto interessante e ben fatto. Offre inoltre molti spunti di riflessione.

  • @draloch88
    @draloch88 9 дней назад

    Ciao, premetto che è il tuo primo video che vedo ma dato l’argomento interessante mi permetto di dire la mia.
    Credo che l’intelligenza artificiale sia un’evoluzione della figura del musicista compositore così come storicamente inteso: se escludiamo gli ultimi 70-80 anni per tutto il resto della storia umana la musica, come tutte le arti d’altronde, è sempre stata asservita ad uno scopo e quasi sempre la sua composizione non iniziava dal bisogno d’espressione del compositore bensì da una commissione (di qui le giacchette rosse nei ritratti dei compositori “classici” ndr) di matrice politica o religiosa o sociale alla quale il compositore aggiungeva la propria espressione e capacità (a volte il proprio genio); la musica parte dalla veicolazione di un messaggio cosa che dalla diffusione della radio (radio,tv,walkman,mp3,servizi streaming,ecc…) come accompagnamento della vita si è andata perdendo.
    Penso che poter tornare a chiedere di comporre qualcosa di cui un committente ha bisogno o vuole sia solo un proseguio di quello che era il primo movente della musica e quindi, appunto, veicolare un messaggio; però bisogna considerare che, almeno per ora, l’i.a. non è in grado di innovare ma solo di produrre composizioni originali, ex novo, sulla falsa riga di qualcosa di già scritto e quindi sicuramente, sempre per ora, l’opera umana è necessaria all’evoluzione dell’arte in sé.
    Altro discorso va fatto per le performance: dovrà passare ancora del tempo prima che ci sia l’hardware necessario acché l’i.a. possa riprodurre in concerto la propria musica e comunque data la natura dell’i.a. gli spettacoli sarebbero per lo più uguali e pedissequi ai brani presentati in registrazione (se così si può dire) andando a perdere la bellezza delle piccole imperfezioni dei grandi live e soprattutto l’empatia con i musicisti che non penso diverrà mai riproducibile dall’i.a. .
    Penso che questo potrà dare nuovo lustro ai musicisti finanche a dar vita ad una nuova epoca d’oro in cui il musicista tornerà ad essere prima di tutto un concertista (cosa che comunque sta avvenendo con la sensibile diminuzione delle vendite dei supporti) concentrando la sua attività ed i suoi guadagni su questo punto come è stato per gran parte della storia; questo creerà una fidelizzazione e affezione al musicista, grazie proprio alla sua umanità (termine contenitore per intendere molte sfaccettature: modi, storia personale, simpatia, ecc…), portando il pubblico a chiedere sue composizioni sull’onda dell’emozione scaturita dall’artista lasciando all’i.a. quello che oggi è solo un sottofondo che sentiamo ovunque ed al quale non poniamo più attenzione.
    Credo che il progresso se usato nella giusta maniera possa essere un utensile straordinario e penso che questa sopra descritta sarà la direzione che prenderemo di qui a breve.
    Ciao

  • @marcopesce5879
    @marcopesce5879 14 дней назад +1

    La qualità audio è in genere ancora piuttosto scarsa e questo implica che occorre comunque “risuonare” il brano per renderlo “pubblicabile”. Ovviamente con il tempo migliorerà (altro software molto buono è UDIO), ma a mio modo di vedere, la Musica è quella suonata dal vivo e li, a meno di andare a guardare dei robot, siamo ancora in vantaggio sulla A.I.

  • @maxthetax
    @maxthetax 14 дней назад +1

    Quando ero ragazzo, su molti album c'era scritto " no synthesizers were used", perché si voleva dimostrare che la musica fosse "vera". (Anche i Queen). Poi, ci si è abituati anche a questo. Andremo, purtroppo, incontro a questo Declino, ne sono certo.

    • @monsty26
      @monsty26 12 дней назад +1

      non che la prima cosa che hai citato fosse positiva eh

  • @gianlucabussadori4816
    @gianlucabussadori4816 13 дней назад +1

    È un processo iniziato già da anni e che avrà risvolti imprevedibili per certi versi. Solo un paio di osservazioni. Alla macchina occorre fornire indicazioni per la composizione e queste vengono fornite dall'uomo. La macchina elabora e crea sulla base di un archivio dati che rappresenta lo status quo della conoscenza. La macchina può solo lavorare in termini associativi ma non davvero creativi. Perché la macchina evolva servono nuovi dati e questi possono essere forniti solo dall'uomo. Quindi a mio avviso la macchina non è davvero creativa nel senso vero del termine.

    • @vediamocosa2876
      @vediamocosa2876 10 дней назад

      Aspetta che la macchina apprendo da se è crei i propri contenuti

  • @giannitherock
    @giannitherock 14 дней назад

    Grande video. Sì, io ne ero pienamente consapevole. Mi permetto di sottolineare un passaggio che hai appena menzionato. Con questi sistemi adesso un pinco pallino qualsiasi può fare una barca di soldi senza aver mai visto uno strumento o senza aver mai scritto una parola! Mi vengono inoltre in mente altri due esempi. Uno, si può fare lo stesso con le foto e molti stanno facendo i soldi creando immagini se.xy e mettendole sulle piattaforme a pagamento (evito la pubblicità). Due, si può fare lo stesso con i video e so che hanno già prodotto dei lungometraggi con attori veri che però non hanno mai recitato (si pensi anche al problema dei compensi). Sicuramente i regolamenti e le leggi si dovranno adeguare alla svelta.

  • @MrBradipo73
    @MrBradipo73 2 дня назад

    Mah, per quanto riguarda l'autoria neanche prima potevamo essere sicuri che il detentore dei diritti avesse effettivamente scritto il brano, in effetti...

  • @delbroox
    @delbroox 12 дней назад +1

    Chi suona per il piacere della buona musica continuerà a farlo. L’AI sarà usata solo per i soldi come è già il pop. Per le persone usare l’AI sarebbe la stessa cosa che fare un videogioco con i cheat code. Finisci in fretta e viene perfetto magari. Ma facile e senza soddisfazione.

  • @kingofla000
    @kingofla000 11 дней назад +1

    Beh, i live resteranno spero...
    Magari dal vivo faremo le cover dell' Intelligenza Artificiale invece che quelle dei Pink Floyd, ma qualcosa faremo...

  • @googleman981
    @googleman981 7 дней назад

    Qualche mese fa Nuno bettencourt chitarrista favoloso degli Extreme ha detto che il rock non verrà mai soppiantato dall’intelligenza artificiale . Ora lui ha già 60 anni con più di 40 anni di onorata carriera anche solista e può permettersi che gli asini volano ma purtroppo se avesse 20 anni ora e non avesse il portfolio che ha maturato beh io starei molto attento ad affermare queste cose . Ora anche io suono da molti anni ho avuto diversi insegnanti privati e ho seguito alcuni corsi da ragazzo ma non ho nessun diploma in musica; sono però un film maker professionista e ogni tanto uso alcuni miei brani per alcuni miei video ( diciamo che mastico le basi della musica ) e devo dire che pur essendo ancora agli inizi dell’intelligenza artificiale questo apre a diversi ventagli di riflessione . Ho usato il software da te recensito per alcuni lavori ed è stato molto comodo ma credo che anche ci sia un problema poi Etica del lavoro: “le professioni come Grafici,Artisiti digitali, Video maker, Musicisti e doppiatori sono in pericolo e scompariranno, oppure è un modo per approcciarsi maggiormente all’informatica e aprirsi al futuro !?

  • @PaolinoPelvilfi
    @PaolinoPelvilfi 6 дней назад

    Ciao Claudio. Tema molto interessante, sviluppato in modo piacevole e lucido come sempre.
    Sostanzialmente ci dimentichiamo che la musica è (purtroppo) anche un prodotto, un bene che si vende e ci sono persone che guadagnano denaro sul fatto che qualcuno lo acquisti in qualche modo. Ora, essendo un prodotto, risponde a una logica di domanda e offerta. E qui è il problema: se la domanda è una domanda superficiale, incolta, sprovveduta, se le persone adoperano la musica tanto per avere un po' di suoni e parole nelle orecchie a far da colonna sonora alle loro quotidiane attività, in attesa della "hit" successiva senza nemmeno chiedersi che fine abbiano fatto le hit delle due settimane precedenti, allora se il pubblico di fruizione è questo e resta sempre sulla superficie delle cose, mi domando perché non rimpinzarlo di musica generata nei modi più "comodi" e rapidi possibili? (e tra questi va annoverata sicuramente la AI)
    Le persone non ci riflettono, o addirittura si lamentano timidamente della musica generata dalle macchine, ma in fondo è proprio quello che (inconsapevolmente?) vogliono. Probabilmente resterà (forse non per sempre) una minuscola nicchia di musica "umana" che interesserà pochissimi di noi, prima che questa nicchia venga a sua volta sostituita da musica sintetica che suona "non male" nemmeno per noi. Ma la maggior parte, quelli che vogliono giusto un po' di suoni e parole nelle orecchie, fin da ora saranno agevolmente accontentati dalla musica fatta dalle macchine.

  • @Vincenzo58564
    @Vincenzo58564 11 дней назад

    Ciao, Claudio e grazie per questa bella riflessione che ci hai messo a disposizione; una sola considerazione per noi musicisti e, soprattutto, per la nostra amata musica: che tristezza 😔!!!

  • @andreamillefiorini9868
    @andreamillefiorini9868 5 дней назад

    L'IA che crea musica ha tutto. Gli manca solo una cosa : il cuore, il sentimento. Piccolo dettaglio, ma che nella musica è tutto. Sfido chiunque a sostenere che si possa comporre, e anche soprattutto cantare, senza sentimento. Vivi tranquillo amico, c'è un futuro che aspetta la musica umana.

  • @davidesavio4763
    @davidesavio4763 6 дней назад

    Rimane il fatto che un concerto dal vivo con strumenti e musicisti veri da fortunatamente emozioni che i computer si sognano.

  • @IlfolledelloZen-SonnyNauta
    @IlfolledelloZen-SonnyNauta День назад

    Ho provato a mettere le parole di una mia vecchia canzone... incredibile l'ha fatta meglio della mia originale!😪

  • @mircogirlando7899
    @mircogirlando7899 12 часов назад

    Bazzico Suno, Udio e altri programmi di Ai da qualche mese, queste le mie considerazioni:
    È inquietante ma al contempo molto molto intrigante
    Se lasci lavorare la macchina da sola senza darle delle indicazioni precise e una struttura decente i brani tendono ad essere sempre un po' generici e francamente noiosi, ma si arriverà a saper sfruttare questa intelligenza al meglio nei prossimi tempi, io sto cercando di fare sempre meglio, e qualche risultato ottimale l'ho raggiunto!

  • @fabriziosolinas
    @fabriziosolinas 12 дней назад +2

    Ok ma allora spariranno anche i concerti? Non andrei a vedere un Monitor con musica digitale. Molto probabilmente i musicisti si potranno sostituire ma l'originalità di un artista sta anche nel suo vissuto e AI non la può avere. Va bene tutto ma per fortuna non è ancora umana.

  • @claudiotiraboschi4515
    @claudiotiraboschi4515 12 дней назад +1

    Welcome to the machine