95# Isolamento interno di muri in pietra, facile ma sbagliato
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- Опубликовано: 14 дек 2023
- #isolamentotermico #isolamentointerno #isolamentointernomuroinpietra
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📦 strumenti che uso, utili per te:
termoigrometro: amzn.to/3x40b3a
termoigrometro con punto di rugiada: amzn.to/3lkGMs4 (costa ma è utile)
termometro infrarossi professionale: amzn.to/40CRIll
misuratore di umidità muro legno amzn.to/3SDmp8m
spray antimuffa: amzn.to/3HD5BXP (se proprio bisogna)
Alla richiesta del committente di fare un isolamento interno di muri in pietra ci sono ancora imprese che propongono di lasciare un’intercapedine d’aria, e contro il muro esistente fissare pannelli isolanti rifiniti con lastre di cartongesso o altro materiale: facile ma sbagliato :|
muri in pietra disperdenti
Se abbiamo muri in pietra disperdenti è sì una buona idea intervenire sul lato interno, ma non dobbiamo solo pensare all'isolante, dobbiamo preoccuparci della spinta del vapore:
nel periodo del riscaldamento l'aria calda e umida interna spingerà per uscire all'esterno e vi assicuro che un modo lo troverà per passare dietro all'isolante
dietro all'isolante incontrerà la fredda intercapedine d’aria e poi la superficie del muro esistente
inevitabilmente, sul muro in pietra succederà la condensa (la condensa non è altro che il vapore acqueo dell'ambiente che abitiamo che condensa in goccioline sulla superficie della parete fredda)
situazione ante e post isolamento
Quello che si tende a sottovalutare è che una parete non isolata gode di una certa temperatura, anche senza cappotto esterno, fin che non la isoliamo ;) infatti il calore che disperdiamo all'esterno, prima di andarsene, non solo scalda la nostra stanza, riscalda anche la parete!
Questo flusso termico non sarà più lo stesso dopo l'isolamento interno, proprio perchè noi vogliamo contenere le dispersioni :) ma ci saranno delle conseguenze sul piano termo-igrometrico :(
Anche se non fossero muri in pietra, ma si trattasse di una comune muratura piena a due teste (e l’edilizia italiana è quasi tutta così fino alle nuove costruzioni anni ’80) una temperatura esterna pari a -5°C farebbe scendere la temperatura superficiale interna a circa 11°C!
E questi 11°C ci sono grazie al fatto che manca l'isolamento interno! Appena noi isoliamo internamente la parete, la temperatura superficiale della muratura scende dagli 11°C ...ulteriormente :(
Non dimentichiamo che con temperatura interna 20 °C e umidità relativa pari al 65%... gli 11°C erano già a rischio condensa!
Ecco perchè un isolamento interno di muri in pietra lasciando un’intercapedine d’aria, con pannelli isolanti rifiniti con lastre di cartongesso o altro materiale è facile ma sbagliato:
la muratura isolata scenderà di temperatura :(
solo il rivestimento con lastre di cartongesso avrà una temperatura confortevole :)
il cartongesso con isolante nasconderà le condense interstiziali :|
succederà condensa, poi muffa e poi nel giro di 2 inverni saremo costretti a rifare il lavoro e occuparci anche della bonifica delle superfici dove prolifera la muffa :|
dalla padella alla brace
Chi evita l'isolamento interno di muri in pietra con intercapedine d’aria e pannelli isolanti rifiniti con cartongesso...
e passa a materassini isolanti (quasi sempre lana di roccia o lana di vetro) protetti da una barriera al vapore e rivestimento in cartongesso...
cade dalla padella alla brace :|
Quella barriera al vapore è l'errore madornale: si immagina di evitare che l’umidità contenuta nell'ambiente interno passi attraverso lo strato isolante e condensi sulla superficie fredda della parete esterna - in realtà riuscire nelle perfette sigillature della barriera al vapore è veramente difficile e questo strato si trasformerà in una trappola di umidità che in estate non avrebbe nemmeno modo di sfogare e asciugare.
In questi casi meglio affidarsi ad un freno al vapore specifico per isolamento interno che può garantire una elevata sicurezza.
Nel prossimo articolo toccheremo il problema del solaio in legno mentre si progetta un isolamento interno. Sempre che a qualcuno interessi l'argomento ;) 
Наука
![Natanael Cano x Oscar Maydon - Giza [Official Video]](http://i.ytimg.com/vi/eXCS6-MSQ_Y/mqdefault.jpg)
Sempre argomenti molto interessanti, grazie!
sempre grazie
Grazie tante
🙏
Salve sono un terremotato abbruzzese, ho una casetta in legno che vorrei isolare con cappotto esterno. Secondo lei è necessaria intercapedine tra isolante e legno? Grazie per eventuale risposta
non ho capito bene la stratigrafia attuale della parete in legno, ma la via più veloce ed efficace è costruire un'ulteriore struttura in legno esterna con fibra di legno interposta.
la complicazione viene dal fatto che bisognerebbe prima progettare la tenuta all'aria della casetta per evitare condense interstiziali.
in pratica è come progettare un tetto in legno, solo che è verticale
Buonasera, ci troviamo in zona climatica F, con un'abitazione con muri in pietra e solai in legno, proprio come l'argomento trattato oggi.
L'abitazione è una tipica casa cielo
-terra posizionata in mezzo ad altre abitazioni. Con una sola parete esposta all'esterno.
Per isolare consiglia di intervenire solo sulla parete esposta all'esterno? Lasciando stare le altre 3 pareti così come sono?
Grazie Luca
se è in mezzo ad altre abitazioni forse sono 2 le pareti disperdenti...
ma se fosse solo una, tanto meglio.
dobbiamo progettare l'isolamento interno della parete verso l'esterno e anche i risvolti dulle pareti che ci separano dalle altre unità abitative.
se queste unità non sono abitate o solo occasionalmente riscaldate, meglio riflettere se isolare anche il resto della casa
Ciao. Non ho capito.Se si mette quello che hai chiamato "freno vapore" va bene la coibentazione con cartongesso? Grazie
un freno al vapore si occupa di gestire il vapore.
se ho un solaio in legno esistente è difficile garantire la tenuta all'aria di questo telo :(
Fatto isolamento interno su muri in pietra con 6 cm di fibra di legno senza intercapedine d'aria. Ottimo intervento senza nessuna barriera a vapore.
e c'è un fondo igroscopico? e la finitura?
@@espertocasaclima_video tutto traspirante, la fibra di legno scelta perché igroscopica, l'intervento ha perfino risolto qualche problema di muffa nell' angolo nord della casa
Ormai sono 10 anni che l'ho fatto
direi che un decennio sia la migliore prova del buon lavoro fatto. immagino rasatura a calce interna
@@espertocasaclima_video esatto
Buona sera !Per la mia abitazione ( in zona climatica C) con muri in pietra da 45cm e solai in laterocemento , nella quale durante l'inverno nei muri esterni si crea muffa...mi hanno consigliato i pannelli in silicato di calcio da 25 mm come cappotto interno..che dice andrebbero bene secondo lei?
Grazie!
costosi ma buoni! e salubri! potrebbe dedicare anche qualche cm in più?
Dice che è meglio piu spessi? Si possiamo dedicare cm in piu per una resa migliore! Grazie per la risposta
si potrebbe isolare di più, spendere meno e avere tanta salubrità comunque
Grazie video interessante...io andrei di..silicato di calcio....
e un bendaggio del solaio in legno con strisce in fibre di canapa
@@espertocasaclima_video cosa si intende per bendaggio del solaio?
non potendo nastrare un freno al vapore sia per difficoltà di esecuzione e sia per non intrappolare condensa, "coccolare le parti in legno" con una striscia in fibra di canapa significa eseguire una sigillatura "naturale" capace di gestire la migrazione di umidità per capillarità e igroscopicità senza il deterioramento del materiale nè muffa
@@espertocasaclima_video leggo queste chicche meravigliose degne di un artigiano virtuoso.. grazie! E pensare che in giro per le città si vedono solo squadre di lavoranti più o meno improvvisati armati di pannelli di polestirene e pistole al poliuretano!!
e si è dimenticato dei rotoli di guaina bituminosa con posa a fiamma "a pieni polmoni" 😊
Quindi cosa bisogna fare?
quindi bisogna fare un progetto con materiali isolanti altamente igroscopici aderenti alla muratura fredda ;)
@@espertocasaclima_video insufflaggio della controparete in cartongesso con fiocchi di cellulosa? Eviterebbe i vuoti. Il freno vapore è imprescindibile, giusto?
fiocchi, freno al vapore, cartongesso
MI dispiace ma sono completamente in disaccordo con questa analisi.
Primo perché da 30 anni vivo in una casa con muri in sasso da 60 cm , intercapedine d'aria, 50 mm di lana di rocca applicata tra i montanti in acciaio che supportano lastre di carton gesso da 12,5 mm.
Non si è mai presentata la minima umidità eppure sono in zona climatica E e due mesi all'anno dal 20 Novembre al 20 Gennaio non arriva nessun raggio di sole .
Ecco le cose errate nell'analisi esposta:
1) Aria umida d'inverno
Ma davvero? E da quando in qua l'aria in inverno è umida all'interno ed all'esterno delle abitazioni civili ?
A 20° e 40% di Ur , valore già elevato al'interno, ogni metro cubo contiene 7 grammi di acqua , ma all'esterno con 5° di T e 60% di UR% l'aria conterrà 4,1 grammi a metro cubo.
Quindi l'aria esterna si comporterà come una spugna e sottrarrà umidità all'aria interna.
Ecco perché in inverno in locali riscaldati ci si sveglia con la gola secca e si mettonono contenitore di acqua sul calorifero.
Per generare abbastanza umidità da creare poi un problema di condensa bisognerebbe usare il locale come sauna.
2) Il muro in sassso
Il muro in sasso ha la caratteristica di non essere monolitico ma di lasciare passare, anche troppo, l'aria, quindi anche se si formasse della condensa sulla parete fredda del sasso , questa poi sarebbe rapidamente assorbita dall'aria esterna grazie alla presenza di una ventilazione naturale con aria secca esterna.
3) il pannello di carton gesso
Il pannello di carton gesso agisce da "buffer" nei confronti dell'umidità, è in grado di assorbirne una grossa quantità e di rilasciarla successivamente. Di fatto previene la condensa.
se avete lana minerale fate attenzione perché quelle vecchie fibre sono probabilmente cancerogene. Se l’isolamento risale invece al dopo 1996 potete stare più tranquilli: la nuova generazione di lana minerale non è più considerata cancerogena.
è meglio NON consigliare a nessuno una intercapedine d'aria tra muro freddo e lana di roccia:
L’aria ferma ha una conduttività termica molto bassa. tuttavia, al di sopra di un certo spessore dello strato, si verifica la convezione, che riduce notevolmente l'effetto isolante.
1) spero di non aver mai detto che l'aria fredda esterna sia umida: è impossibile. notoriamente l'umidità assoluta dell'aria fredda esterna è bassa.
che in casa sua ci siano 20° e solo 40% di umidità relativa non significa che tutte le famiglie che abitano una casa in pietra abbiano 7 grammi di vapore per mc in ambiente.
se anche lei facesse sopralluoghi scoprirebbe che sì, molte abitazioni somigliano ad una "sauna".
2) nel caso di fessurazioni della parete in sasso con passaggi di aria incontrollati la condensa interstiziale succederebbe attraversando questi punti.
NON si può suggerire al committente di mantenere fessurazioni nella parete per risolvere problemi di condensa sulla parete fredda del sasso, immaginare che grazie agli spifferi questa sarebbe rapidamente assorbita dall'aria esterna come una ventilazione naturale non è corretto.
dobbiamo sempre ricordare che in un ambiente riscaldato avviene sempre una spinta di vapore verso l'esterno.
3) meglio non progettare uno strato di cartongesso per prevenire la condensa.
piuttosto è bene affidarsi a un pannello alleggerito in argilla per costruzioni a secco
anche se non in piena sintonia "tecnica", io la ringrazio per la partecipazione!