102# Isolamento interno sotto i 3cm, i 4 pannelli più sottili presenti in commercio
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- Опубликовано: 8 фев 2024
- #isolamentotermico #isolamentointerno #isolantinaturali
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Ovviamente, chi prende la strada di un isolamento interno sottile di solito non è la persona che vuole dare un taglio alla bolletta per riscaldamento, sì c'è ovviamente anche un risparmio..., ma il committente di solito è stufo :( anzi infastidito :| dalle superfici fredde, dalle condense che succedono in alcune zone e dalla presenza di muffa.
Avere una superficie interna con qualche grado in più è veramente un sollievo: un enorme beneficio! è comfort :)
ad esempio una muratura in mattoni e sassi
Prendiamo a titolo di esempio una muratura in mattoni e sassi con il suo intonaco interno ed esterno:
se anche riscaldiamo l'ambiente a 20°, la parete esterna in mattoni e sassi avrà un superficie interna con temperature appena sopra i 15°C e questo è insopportabile :(
quindi, un isolamento interno con max 3cm di spessore, capace di alzare la temperatura superficiale interna di 2-3°C, significa un enorme beneficio e molto più comfort di prima :)
eccola qua la parete disperdente:
ed ecco qui sotto la sua scarsa prestazione invernale:
ha un'inerzia eccezionale, peccato che non la si possa sfruttare perchè d'estate tende a surriscaldarsi (se fosse un po' più spessa molto meno) e d'inverno disperde allegramente: basta guardare la Trasmittanza U che è elevatissima :(
i 4 pannelli più sottili presenti in commercio
Andiamo a testare i 4 pannelli più sottili presenti in commercio e vediamo se è vera la favola che racconto sempre:
con pochi cm di isolamento interno riusciamo già a dimezzare le dispersioni termiche di una parete (all'incirca)
1° TEST: fibra di legno intonacabile da 2cm di spessore
con soli 20mm di fibra di legno abbiamo esattamente dimezzato le dispersioni invernali, guadagnato un'oretta e mezzo di sfasamento termico: grazie all'argilla come collante e come rasante abbiamo una superficie salubre, igroscopica e raggiungiamo una piacevole temperatura interna di ben 17,7°C
2° TEST: calce canapa da 2,5cm di spessore
con soli 25mm di calce canapa in pannello abbiamo abbassato le dispersioni invernali, guadagnato oltre un'ora e mezzo di sfasamento termico: grazie alla calce come collante e come rasante abbiamo una superficie salubre, igroscopica e alziamo la temperatura interna di 2°C. Anche l'inerzia è rimasta abbastanza alta (il pannello ha una densità di 375kg/mc ;) )
3° TEST: idrati di silicato di calcio da 3cm di spessore
il pannello Multipor più sottile attualmente è quello compact da 30mm di spessore e abbassiamo le dispersioni invernali oltre la metà, guadagnamo un'ora e mezzo di sfasamento termico: il collante e rasante specifico è una malta leggera che garantisce una buona igroscopicità e alza la temperatura interna fino ai 18°C. L'inerzia è ovviamente rimasta molto scarsa ;)
4° TEST: calcio silicato da 2cm di spessore
con soli 2omm di calcio silicato abbiamo abbassato le dispersioni invernali più o meno come con il pannello in calce canapa, guadagnato oltre un'ora di sfasamento termico: grazie alla calce come collante e come rasante abbiamo una superficie salubre, con pH elevato e sgradito alla muffa, incredibilmente igroscopica e alziamo la temperatura interna sempre di 2°C. Anche l'inerzia è rimasta abbastanza alta (il pannello ha una densità di 168kg/mc ;) )
che dire?
Isolare è sempre una buona idea :)
ovviamente la superficie fredda che andiamo ad isolare non ha risolto tutti i nostri guai:
dovremo anche progettare il contorno finestra e anche se non sostituiamo i serramenti nello stesso momento
poi dobbiamo attenuare il ponte termico del soffitto, e quello dei divisori interni che sono in contatto diretto con la muratura fredda
e magari convincerci che una VMC aiuterebbe la nostra vita in casa come pochi altri aggeggi: un'aria interna migliore non è un dettaglio da nulla ;) 
Наука
Grazie per i suoi contenuti, RM
🙏
Sei grande, grazie da Brescia
🙏 utile?
Grazie, molto utile e ben fatto
Saluti da Torino
🙏
Saluti, grazie e ancora complimenti per l'esposizione chiara e comprensibile.
Saluti da Varese.
🙏
grazie e complimenti. Milano
🙏
Grazie ancora dall'Umbria
🙏
Seguo con grande interesse. Sinceramente grazie.
Saluti da Crema + case di famiglia su costa tirrenica toscana e quella pugliese - zona C
🙏 costa tirrenica? costa pugliese? urge sopralluogo 🤭
Complimenti davvero per i video e per le spiegazioni, sto imparando molto e soprattutto a capire meglio (e scartare) le proposte indecenti fatte dai diversi architetti a cui mi sono rivolta negli ultimi tempi per risolvere il nostro problema. Come il suo fan nelle Canarie, mi trovo anch'io in una situazione in cui avrei bisogno di isolare dall'interno (unica soluzione possibile) il tetto della nostro appartemento-mansarda.
E' un appartemento open space all'ultimo piano di un piccolo condominio di tre piani. Sopra la nostra testa, abbiamo direttamente il tetto dell'edifcio, che é stato isolato (MALE ed in economia) quattro anno fa dai condomini, e con una stratigrafia che presenta, da esterno verso interno :
- coppi
- strato di cemento di 30mm
- strato isolante di xps di 60mm
- mattone massiccio in argilla da 40mm (su cui é incollato l'isolante)
- travetti
- travi massicce perpendicolari a vista
Di fatto sulle nostre teste, vediamo le travi, i travetti ed i mattoni... e sopra quelli che si spostano perché fissati male, vediamo pure il pannello xps! Purtroppo non abbiamo lo spazio per la controsoffittatura, dato nel punto piu' basso del tetto siamo a 185cm, io sono alta 181 cm e gli infissi delle finestre sono quasi a raso dei travetti.
La conseguenza é che moriamo di freddo in inverno, e di caldo in estate, ed il climatizzatore, a parte consumare molto, aiuta ben poco nel momento in cui si spegne.
Secondo lei, si potrebbe pensare ad un isolamento con pannelli in fibra di legno tra le travi, supportati in qualche modo dai travetti, per migliorare giusto un pochino le dispersioni dal tetto, o siamo proprio condannati ? La ringrazio per i consigli, e l'aspetto a Barcellona se volesse venire per una consulenza in situ :)
in casi come questi, mansarda a Barcellona, è assolutamente indispensabile un sopralluogo :)
isolare queste falde della mansarda è relativamente facile perchè appunto possiamo progettare un isolamento interposto alle travi e protetto da un freno al vapore specifico, il problema unico che abbiamo è che, se ho capito bene, l'impermeabilizzazione è garantita dai coppi... se uno si sposta, non ci accorgiamo che c'è un'infiltrazione.
quindi bisogna cambiare strategia
Grazie per le sue illuminanti letture. Sarei veramente interessato al pannello antimuffa. Ce ne fossero di professionisti competenti come lei in tutte le città, capaci di consegnarti un progetto in cui calcoli alla mano ti mostrano il risparmio teorico e il miglioramento in termini di comfort e salubrità, che non hanno prezzo. Un caro saluto da Siena.
Finalmente meno chiacchiere e un po' di numeri... 😅
sono abituato ormai a lavorare a distanza. e anche per i materiali... è indecente che le imprese usino solo quel che trovano nel magazzino dietro casa.
Top top top...grazie...Milano..
🙏
molto interessante, come sempre! Per spessori così sottili e la qualità dei materiali possono verificarsi problemi di condense interstiziali?
Sarebbe interessante capire quanto aumenta la temperatura superficiale della parete e quanto diminuisce la dispersione in funzione dell'aumento dello spessore dell'isolante.
Sempre grazie per le sue lezioni!
Davide, Verona
problemi di condense interstiziali? + spingo sull'isolamento interno e + rischi corro, MAI il contrario :)
Buongiorno e sempre grazie per i preziosi contributi😊
Seguendo il consiglio ricevuto nel precedente scambio, sto cercando questi pannelli. Mi trovo in zona Roma e dovrei procedere con isolare acusticamente una parete tramezzo (15 mq) e per alcuni ponti termici in casa pensavo alla calcefibra. Dove potrei rivolgermi ??
Grazie
acusticamente si comporterebbe meglio la fibra di legno intonacabile, anche con calce.
oppure a secco dobbiamo progettare un rivestimento della parete "rumorosa" con fibra di legno morbida + fibrogesso
Ciao Fede, non ricordo se te l'ho già scritto, sto a Castelfranco, e prima o poi ti prenoto una consulenza 😁.... Ci metteresti i costi indicativi per metro quadro e posa? Inoltre, siccome probabilmente dovrò girare attorno alle travi del tetto che si innestano a parete, quale dei quattro è il più indicato, il più modellabile senza fare polveroni? Grazie
un costo materiali fresco fresco senza posa (la posa è sartoriale) per fibra di legno e argilla senza finitura super liscia 26€/mq
fa voglia vero?
le tue travi che si innestano nella parete fredda hanno un problema secondario: il tetto e la parete non garantiscono la tenuta all'aria :( e dunque si apre un enorme capitolo...
sei prenotato :)
Molto interessante. Cesenatico FC
🙏
Buongiorno,quali sono i difetti del sughero nell'isolamento interno da renderlo non idoneo (igroscopicità?)Pensavo a un suo utilizzo incollandolo e rasandolo con prodotti a base calce. Grazie per come tratta gli argomenti e per la sua disponibilità.
Scrivo da Vittorio Veneto
può benissimo utilizzarlo. in molti mi hanno odiato perchè non lo preferisco.
ma gli altri materiali si comportano meglio come igroscopicità.
in ogni caso quello biondo è da evitare in interni perchè non contiene solo sughero mentre quello tostato bruno è 100% sughero
Proprio un Esperto con la E maiuscola grazie per elargire tutte queste competenze ho imparato di più guardando i video sul suo canale che in 5 anni di scuola geometri. Purtroppo però nelle mie zone Mirano (VE) e limitrofi, é triste vedere come nei cantieri i costruttori applicano sempre le tecniche costruttive vecchie pilastri cemento armato muratura in forati e cappotto in eps al massimo xps e poi vendono appartamenti "spacciandoli" con ape A4 a 4000€/mq
molti costruttori danno tutto il peggio, ma hanno fatto del loro meglio... come cantava Masini.
e in realtà loro fanno quel che si è detto di fare :( ma condivido! è quasi tutto orribile quel che si vede.
alcuni dettagli sono più facili da eseguire che da progettare e disegnare, 🧐 MA se non vengono progettati, non verranno mai eseguiti 😇
Ciao, sono sulla pedemontana pordenonese ma con una casa de muri in sasso da 50 cm, sono validi anche in questo caso? Non ho problemi di umidità o muffa. Saluti
più la muratura è disperdente, e più grandi sono le soddisfazioni anche con pochi cm di spessore.
muri in sasso da 50 cm sono di solito potenti contro il caldo estivo, ma alla fine del periodo del riscaldamento stentano a raggiungere temperature piacevoli... quindi in primavera già si starebbe bene, ma le superfici interne sono ancora fredde fino a giugno. sbaglio?
Buongiorno, io vivo in provincia di Cagliari, muro perimetrale di due camere é esposto a nord camere fredde e con presenza di muffa, quale soluzione mi consiglierebbe? Grazie
la stagione sarebbe il momento ideale per un isolamento interno, ma se l'investimento è troppo, non resta che fare una ottima bonifica e nuova tinteggiatura a calce per affrontare l'autunno con più attenzione ai ricambi d'aria.
vedi anche ruclips.net/video/DV7v8fKE0OU/видео.html
Molto interessante. Quando si progetta un intervento simile si può anche fare un ragionamento su quale materiale conviene mettere sulla parete a nord e quale sulle altre pareti? Scrivi da Milano
cambiare materiale è fastidioso, in caso lo spessore
Buongiorno, complimenti innanzitutto, video esplicativi e soprattutto concreti, grazie.
Commento perché per quanto riguarda i materiali sottili, ultimamente sono molto incuriosito da un materiale, non indico il produttore, purtroppo è però l'unico a realizzare questi pannelli, ovvero la fibra di basalto.
Non tanto per la parete in sé ma le spalle foro finestra e i riporti laterali.
Grazie in anticipo
forse intende il pannello in in puro basalto da 9mm di spessore...
non ho esperienze personali.
so solo che l’incollaggio e la rasatura prevista è in calce naturale.
ha una conducibilità termica migliore dei 4 fratelli citati nel video e ottimo Calore specifico
@@espertocasaclima_video si dovrebbe essere quello, in parte fibra e in parte foglia, con quello spessore. Sogno erotico usarli insieme ai pannelli in calce canapa, su tutta la parete,ma come tutti i sogni erotici è insensato, però si avrebbero meno di 3,7 cm di spessore
un incesto... e poi 2 fornitori e 2 trasporti e doppia posa
salve ottimo video, ha piu ricevuto poi risposta dall uficio tecnico di fassa bortolo?(per capire come mai costa di piu il prodotto per interno che esterno)
sono l'utente che le ha scritto sul sito all'articolo “I pannelli in silicato di calcio NON sono i pannelli in idrati di silicato di calcio”
venerdì pomeriggio ho fatto un sollecito per telefono. nessun tecnico ancora disponibile a dare una risposta. che grande disorganizzazione 👎
Grazie
Enrico da Verona che lotta annualmente con le muffe da condensa!
non ci avranno!
Ma se si continua per tutti i soffitti si ha un confort maggiore o e uguale se si viene dentro 30 centimetri dai muri perimetrali?
l'attenuazione del ponte termico è necessaria per evitare una linea fredda che nel tempo nella migliore delle ipotesi si scurisce
Mauro da Alba Adriatica (Abruzzo provincia teramo zona climatica C).
Volendo utilizzare la fibra di legno sulle pareti verticali esterne con Sp.cm 5 per insonorizzare il soffitto dal rumore calpestio e altro che spessore mi consiglia ?trattandosi di una costruzione anni 70 vorrei ridurre altezza da 300 cm a 270 cm che soluzione mi consiglia?? Grazie infinite per i sui preziosi video.
il telaio per il ribassamento deve essere desolidarizzato sul perimetro con nastro isolante acustico tipo questo amzn.to/42H9WDG
il pannello da utilizzare dev'essere flessibile quindi fibra di legno flessibile o canapa tipo questa www.steacom.it/bioedilizia/311-isolante-flessibile-in-fibre-di-legno-naturaflex-122-x-60-cm-.html
Complimenti per la sua egregia professionalità !
🙏
Buonasera!
Le scrivo perché ascoltando attentamente i suoi sempre PREZIOSISSIMI contributi, in questo caso specifico il #46, #98, #100,#102, ricorre il tema molto interessante di isolare la parete dall'interno in modo molto semplice, senza l'uso della barriera al vapore, usando l'argilla o la calce come regolatore igroscopico. Mi interessa moltissimo, perché vorrei trasporre questo stesso ragionamento, dalla parete al tetto in legno. Nel mio tetto, lascerei travi e il tavolato esistenti a vista e userei l'argilla (o un impasto di calce) come isolante e come regolatore di umidità e traspirabilità celato dietro il tavolato.
La stratigrafia che avevo immaginato dall'estradosso dell'antico tavolato, procedendo verso l'alto sino alle tegole, sarebbe la seguente:
-tavolato antico esistente di legno
- primo strato di argilla o calce tipo "colla"
-pannello isolante (legno o canapa) intonacabile (rigido?) posato/incollato sullo strato di argilla o calce
- secondo strato di argilla o calce
- nuovo tavolato di legno posato/incollato sullo strato di argilla o calce
- telo (antipioggia ?)
- listelli per la posa delle tegole
- tegole.
In un precedente commento inoltre, mi aveva fatto notare che se le travi del tetto in legno sono appoggiate direttamente sul muro (infatti è così) , ci saranno problemi di condensa proprio nel nodo tra muro e tetto in legno, nel momento in cui gli ambienti verranno riscaldati. Vorrei allora attenuare il problema con i "trucchi" che lei ci ha insegnato nel contributo #101, con un isolamento interno a secco, da collocare nei punti più freddi della parete o del soffitto, ma qui questi pannelli ancora non li ho trovati... e allora come piano B mi chiedevo: e se attenuassi questo problema risvoltando l'intonaco che già uso sulla parete (correzione termica con impasto di calce e canapa) anche sul tetto e sulle travi per almeno 50 cm? "Imiterei" il suo trucco, ma anziché a secco con pannelli in calcio silicato, lo farei con un impasto umido di calce e canapa.
Come farlo aggrappare al legno, beh...questo è un altro tema che starei indagando... Forse "bendando" il tavolato e le travi con un telo di juta o un tessuto di canapa o di cocco, per favorire l'adesione? boh...🙃
Che cosa ne pensa? In generale si capisce quello che intendevo dire? Mi auguro di si... e spero, nel rielaborarli, di non aver travisato troppo i suoi impagabili consigli... Se cosi fosse, mi corregga senza pietà🔨
Cordiali Saluti dalle Canarie👋
aah le Canarie! ora ricordo.
il suo tetto in legno è facile e il clima perdonerà gli errori che qui da noi invece finiscono dall'avvocato.
la sua idea di inserire tra tavolato e isolante uno strato igroscopico di argilla o calce non ci serve per gestire il vapore, piuttosto sarebbe un fantastico apporto di massa ad un tetto che è di fatto leggero in un clima caldo.
quindi come se fossimo in Toscana con un tetto in legno e tavelle.
poi il freno al vapore
l'isolante rigido
il telo traspirante impermeabile
lo strato di ventilazione.
non so che materiali siano disponibili sull'isola... quindi ci riaggiorneremo
Grazie🙏 perfetto l'esempio del tetto in Toscana che rende benissimo il concetto e soprattutto grazie per la cura delle sue risposte che centrano sempre l´obiettivo!
🙏
Buonasera,
Anche io sono uno di quelli che sta per smontare i pannelli di cartongesso posizionati nelle camere letto esposte a nord per presenza di notevole muffa negli angoli e tasso di umidità elevato.
La domanda è se i 4 prodotti citati possono essere sostituiti da pannelli di aerogel ( ho necessità di perdere pochissimo spazio ) soprattutto per la condensa.
Grazie in anticipo per il consiglio
a parte il momento del taglio e del trasporto e del maneggiamento che disperde nell'aria fibre "fastidiose", dopo che il pannello è rasato non mi sembra che sia pericoloso
Buonasera, che ne pensa del sughero come isolante interno?
meglio all'esterno. il sughero non è adatto all'isolamento interno, quello biondo è da evitare in interni perchè non contiene solo sughero mentre quello tostato bruno è 100% sughero
Salve sarei interessato a sapere anche i paragoni con il Sughero e cosa ne pensadi detto Materiale!.. Grazie.....👏👏😉✋️
il sughero non è adatto all'isolamento interno, meglio per cappotto esterno, quello biondo è da evitare in interni perchè non contiene solo sughero mentre quello tostato bruno è 100% sughero
Peccato non aver visto prima! Ho isolato internamente (ma forse è una parola grossa) le pareti più esposte du una casetta in montagna con doghe di abete da 20 mm di spessore. Senza collant, solo con l'ausilio di stop. È rimasta anche un po' di aria, in quanto le pareti preesistenti non erano proprio perfette. Come si può valutare questo rivestimento dal punto di vista energetico? A quale dei pannelli del filmato è più assimilabile? E sopratutto (aspetto che non avevo considerato e mi ha messo apprensione) come si comporta dal punto di vista della formazione di muffe pericolose per la salute? Grazie, se avrà la gentilezza di rispondermi. Giuseppe
non tutti noi produciamo la stessa quantità di vapore e non tutti facciamo la stessa attenzione ai ricambi d'aria e alla temperatura interna.
quindi in assoluto non esiste risposta.
l'abete non trattato è abbastanza igroscopico e caldo quindi potrebbe riuscire a gestire l'ambiente che lei ha isolato
@@espertocasaclima_videoGrazie della gentile sollecitudine con la quale mi ha risposto. Non avevo mai attribuito la giusta importanza al problema. Così, a naso, mi pare di capire che la peggiore soluzione adottabile è invece quella che molti praticano, e cioè l'isolamento interno con pannelli di polistirene o simili accoppiati ad una lastra di cartongesso. Dico la verità, stavo pensando a questa soluzione per controsoffittare il sottotetto all'interno, dal momento che la parte esterna è difficilmente accessibile. Forse a questo punto è meglio pensare al classico controsoffitto a quadrotti in fibra, meno prformante dal punto di vista termico, ma forse più salutare? Buona Giornata.
forse il sottotetto si può insufflare, senza dover intervenire faticosamente all'intradosso del solaio
Ciao, saluti da Milano o Carnate per essere più precisi. grazie
🙏
Grazie sempre utilissime nozioni.a quando un confronto aggiornato sul cappotto esterno ?
Grazie
Renzo Treviso
non venerdì prossimo, quello dopo
@@espertocasaclima_video perfetto, insieme alla VMC e un tema che mi interessa moltissimo
Salve! Sto seguendo da tempo i suoi articoli per documentarmi su come installare un sistema isolante a secco a soffitto zona E, come finitura vorrei fare una perlinatura e utilizzare un isolante di 5 cm, usare il Multipor intramezzo alla travatura di supporto perline può essere una soluzione valida o sarebbe meglio usare altro visto la finitura finale. Grazie per i suo lavoro.
direi che posare il Multipor a soffitto come Giotto nella Cappella degli Scrovegni è una faticaccia ma se all'estradosso c'è rischio di infiltrazioni è una buona idea
È un tetto a una falda fatto con le pignatte e travatura in cemento e coppi, il riscaldamento è prevalentemente a legna perciò di umidità non dovrebbe essercene poi tanta, forse i pannelli di calcecanapa o fibra di legno sono più facili da usare e visto che lavorano bene anche sul caldo estivo mi sa che deciderò per quelli. Grazie per la risposta.
sì, ma se si deve lavorare senza freni al vapore, l'unico candidato è la canapa interposta a listellatura in abete
Si, ho seguito i suoi articoli e ho capito che é inutile in questo caso, la ringrazio per la sua disponibilità.
La disturbo ancora, ho visto che esistono pannelli di densità differente e mi chiedevo se a pari spessore isolano allo stesso modo? La densità maggiore si utilizza per la maggiore resistenza meccanica? Grazie.
Per coibentare un furgone camperizzato cosa consiglierebbe ? Per difesa contro il caldo da insuflare manualmente fra la lamiera esterna e quella interna tipo lana per intenderci, spessore che varia da 8 a 15 cm ... grazie della risposta e complimenti per i video supertecnici e simpatici 🎉 Daniele Fidenza
finalmente!
da mesi rimando questo argomento! professionalmente non mi serve, ma chi sa?
perchè bisogna sempre pensare alle case ferme e mai alle case mobili?
per puro piacere personale ho visto molti video di camperizzazione, condividendone solo la gioia del fai da te... e non certo le soluzioni e i materiali scelti (terrificanti).
il tema meriterebbe un enorme approfondimento
Eh si...regna il caos a riguardo...per il momento ho incollato del Depron sulla lamiera internamente che penso non faccia male e attendo con ansia un suo video per completare i cm che restano ...spero prima dell estate 😆
depron 🙈
Ho una baita nel tarvisoano del 1954. Costruita al piano terra con muri di pietra e mattoni intonacati penso con calce e cemento. Il piano superiore ha la struttura portante in semi tronchi da 14 cm di spessore massimo e il tetto a doppia falda in legno che negli anni hanno fatto il ventilato con 10cm di xps, mi sembra. Nella parte superiore le pareti sono rivestite con eraclit (legno cemento) da 3cm e intonaco come sotto da 2cm. Interno il soffitto sotto le travi ha 6cm di eraclit intonacato per una parte inclinato e poi sotto gli architravi in orizzontale é posato sempre eraclit con intonsco così da ricavare un sottotetto. Il sotto tetto è molto ventilato. Tra pareti legno e eraclit non c'è nessuna barriera vapore o vento.
La casa non ha mai avuto muffa per la sua ventilazione e per il fatto che é sopra un masso erratico per cui tutto scola giù.
La sto ristrutturando e nel piano inferiore voglio fare una buaserie di legno con tavole di larice da 2cm e una intercspedine da isolare, eventulamente, di 3cm per una altezza di 1.7m. Il resto resta come l'esistente.
Il piano superiore vorrei isolare maggiormente le pareti e il tetto dall'interno. La stanza é piccola. Premesso che devo togliere tutto l'eraclit sul tetto per poter risanare le travi.
Vorrei riempire con 14 cm tra trave e trave e poi pannellare in qualche modo e chiudere e le pareti non ho idea. Il problema é non essere la causa di muffe.
Cosa consiglia
sì questo è un progetto completo. e deve avere una testa e una coda.
la descrizione non è proprio chiarissima, quindi avrei anche paura di dire fesserie.
immagino che siamo in zona F e scaldiamo con la legna...
il nocciolo è che
- probabilmente il tetto spiffera e questo non va tanto bene per il legno che potrebbe soffrire con condense ripetute
- il solaio interno è in legno e il legno terminerà dentro la muratura fredda
- il rivestimento futuro in larice potrebbe nascondere condense retrostanti
è tutto abbasatanza complicato, e poi va esattamente ragionato a partire dalla stratigrafia reale e precisa
Buonasera, ci siamo già sentiti nei commenti di uno scorso suo video. Dovrei isolare il tetto di un locale mansardato, attualmente intonacato e colorato fatto in cemento(travetti+pignatte) e anche tre lati dello stesso locale. Vorrei sapere, se possibile, quali di questi materiali utilizzare in quanto ho deciso di affrontare io stesso il lavoro. Preferirei non utilizzare perline ne per il tetto e nemmeno per le pareti e farei tutto non a secco, è secondo lei possibile?
Le chiedo anche perchè non ha inserito il sughero nella scelta dei materiali?
Grazie mille, ottimo video come sempre.
il sughero, pur amato da tutti, non è ideale sul lato interno. all'esterno sì!
per costruire la sua capanna in mansarda senza struttura in abete, userei Multipor picchettando per bene le superfici e agevolare l'aggrappo
Buongiorno e grazie per la risposta. "Capanna in Mansarda"😀mi è piaciuto molto. Seguendo il suo consiglio stavo guardando online quale tipo di malta leggera per Multipor acquistare... ho trovato la X702, la X730 della Xella ed anche vari tipi di Multipor anche se penso lei intendesse l' M3 Compact Plus, corretto? Questa mattina ho visitato un paio di rivenditori edili ma in magazzino non hanno nulla.....Sarebbe cosi gentile da girarmi il link del tipo esatto di rasante e dove eventualmente ordinarlo. Grazie, grazie, grazie.
dimenticavo.....anche dove comprare il Multipor.
meno performante del M4-TIP ma più economico c'è M3-TOPeTIP sempre con FIX-X702 o meglio ancora rasatura in argilla
Mi scusi, ma di spessore 3cm non esiste M4 Tip & M3 Top e Tip. Di questo spessore, purtroppo non posso andare oltre, ho trovato solo l’ M3 compact plus…Sbaglio?
Buon giorno io la seguo da Palermo, comunque, abito in una villa in collina con rivestimento esterno in pietra che non è certamente il massimo come isolamento soprattutto in inverno, e seguo il suo canale in quanto vorrei apportare dele migliorie circa l'isolamento termico e mi chiedo che strumenti ha un proprietario per avere la certezza nell'affidarsi a impresa competente ? Conosce qualcuno nella mia zona ?
quindi abbiamo una muratura in blocchi di non si sa cosa rivestiti in pietra sul lato esterno, e vogliamo fare un isolamento interno.
non so che tipo di isolamento interno lei avesse in mente ma se i mq non fossero troppo pochi io prenderei in considerazione la calcecanapa che necessita solo la manualità di un muratore intonacatore
@@espertocasaclima_video si, pensavo proprio ad un isolamento interno
Dimenticavo, sono circa 180 mq
non so se siano 180mq in pianta o 180mq di superfici disperdenti, comunque presentando una pratica edilizia potrebbe facilmente ottenere il bonuscasa e fare il lavoro in primavera
Buongiorno, cosa ne pensa dei pannelli di sughero da mettere nel sottotetto a vista tra le travi? Zona Predappio Alta, 5 cm possono bastare?
per isolare il sottotetto o per isolare il piano sotto il sottotetto?
@@espertocasaclima_video isolare il sottotetto a vista. Magari dopo fare un’intercapedine in perlinato. Non ho il solaio.
quindi una mansarda o "finta mansarda".
non conosco la stratigrafia oltre le travi, comunque sì, isolando tra le travi avrò un grande beneficio invernale.
in estate probabilmente l'ambiente si surriscalderà molto.
in inverno c'è da temere la condensa interstiziale quindi va progettata la tenuta all'aria
@@espertocasaclima_video Si surriscalderà, ma il sughero non trattiene anche il caldo?
lo sfasamento termico garantito dal sughero, come dalla fibra di legno o dalla canapa, dipende sempre dallo spessore utilizzato
Interessante anche questo video ...ma termoriflettente lo si puo prendere in considerazione ?? E perche,, secondo lei ,,ci vuole una camera d aria ??molti termoriflettenti vengono venduti con la caratteristica di funzionare senza qusst ultima..
Grazie 😊
termoriflettente io mai e poi mai lo consiglierei
@@espertocasaclima_video come mai ?? Non funziona ??
funziona funziona! tiene caldo un ferito mentre lo si porta in ospedale, ma da qui a viverci dentro... meglio isolanti igroscopici
@@espertocasaclima_video se fosse messo fuori (es nel classico sottotetto non abitato )in una casa di montagna(zona molto fredda in inverno) sarebbe una buona soluzione ?
con la speranza che il vapore non trovi un posticino per condensare? in zona molto fredda può posare nel sottotetto una fibra di legno flessibile e smettere di disperdere verso il sottotetto
vorrei sapere se esistono soluzioni per migliorare il confort termico molto sottili da porre sotto il pavimento in piastrelle o in vinile. Avrei necessità di non creare un ulteriore innalzamento di un pavimento di un locale in ristrutturazione che già si alza sul piano strada di una decina di centimetri. Non pretendo di raggiungere il limite per ottenere il bonus, ma mi accontento di migliorare il confort e il risparmio energetico.
quindi rifare i pavimenti?
un solaio freddo con finitura in piastrella non regala nessuna sensazione di comfort eccetto che in luglio e agosto.
un pavimento in legno flottante aiuterebbe di più e potrebbe avere uno strato di circa 8mm di fibra di legno anticalpestio.
per non usare isolanti sottovuoto, l'unica alternativa sottile è l'Aerogel da 10 e 20 mm ediltermika.biz/home/717-aeropan-per-sottopavimento-l-isolante-in-aerogel-piu-sottile.html
Grazie. Avremmo deciso di rifarli, ma la soluzione trovata più sottile (Aerogel) prevede uno spessore di 10,6 mm che ci porta ad un gradino di ingresso tropo alto, dato che si aggiunge a quello esistente di circa 8,5.
Molto interessante grazie, 63900 FM
🙏
Potrebbe essere interessante un articolo sugli intonaci con microsfere vetro/ceramica e conoscere la sua opinione in merito. Grazie
meglio non conoscerla la mia opinione 🙈 ...ok ci proverò
Comparazione di materiali molto interessante, sarei curioso di sapere come si comporta un pannello di sughero di pari spessore
faremo un bis col sughero, ma cerco di evitarlo come isolamento interno
@@espertocasaclima_video Ok, quali motivi le fanno pensare così?
è più adatto all'esterno che all'interno. è più adatto a proteggere la quercia dalla pioggia e dagli sbalzi di temperatura
@@espertocasaclima_video Invece i materiali che hai trattato nel video sono per interno o esterno??
queste simulazioni sono state fatte per valutare un isolamento sul lato interno.
prossimamente un confronto con un isolamento esterno
Un saluto dalla provincia di Ferrara. Per concludere questo articolo: oltre al risparmio in € sarebbe utile sapere almeno i costi dei materiali presi in esame.
un costo materiali fresco fresco senza posa per fibra di legno e argilla senza finitura super liscia 26€/mq
Zona climatica D provincia di Chieti bisogna isolare tutto o solo pareti lato nord
se isoliamo la parete disperdente a nord, dobbiamo almeno risvoltare l'isolante sul soffitto e sui divisori per una 30ina di cm
Sempre con lo stesso materiale @@espertocasaclima_video
per comodità sì, oppure più sottile se sulle pareti si spinge di più
Ottimo, ma perché questo sant’uomo non lo abbiamo conosciuto prima😢😢? ? Spero almeno di convincere i figli nelle loro ristrutturazioni 😊
convincere qualcuno a fare qualcosa è una strada faticosissima 🤫 Lasciate che i figli vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene una ristrutturazione divina 😇
grazie, articolo super interessante!! Davide, Verona
🙏