101# Isolamento interno e la 3a decisione importante, attenuare i ponti termici
HTML-код
- Опубликовано: 25 янв 2024
- #isolamentotermico # isolamentointerno #pontitermici
se vuoi approfondire o leggere l'articolo completo ecco il link: wp.me/p9uw8S-aBw
🤓 puoi sempre tenerti informato leggendo qui espertocasaclima.com
😊 sostieni anche tu l’informazione tecnica libera & imparziale offerta da espertoCasaClima espertocasaclima.com/#support oppure inviami un Buono Regalo Amazon digitale (via e-mail o SMS), te ne sarò eternamente grato 🫶
Se la prima decisione da prendere era lo spessore dell'isolante...
la seconda decisione, era la soluzione a secco o con collante e rasante sul pannello (link diretto: wp.me/p9uw8S-azz )
la terza decisione, spetta ai ponti termici
La terza decisione importante da prendere è come attenuare i ponti termici, e visto che ci siamo tuffati nell'argomento andiamo subito ad elencarli:
il nodo parete-soffitto
il nodo parete-pavimento
il nodo parete esterna-divisorio interno
il nodo parete esterna-contorno finestra
punti di passaggio di impianti
Sono tutte quelle zone dove l'isolamento interno è interrotto: una via preferenziale per le dispersioni termiche :|
non tutti i ponti termici si comportano allo stesso modo
Cosa può influenzare, aggravare o attenuare il problema della zona di ponte termico:
la zona climatica e l'esposizione solare
il materiale da costruzione e il suo spessore
l'intonaco interno e la pittura esistenti
la temperatura interna e l'umidità assoluta
le cattive abitudini di arieggiare gli ambienti poco o male
E non tanto perché qualche Watt di energia se ne scappa fuori dalla nostra abitazione, quello è il più piccolo dei problemi:
il problema sono le condense superficiali interne che, se inizialmente sono invisibili, poi col tempo si manifestano con zone scure o comparsa di muffa :( e le condense interstiziali :|
Nel caso dell'isolamento interno interrotto da passaggi di impianti il rischio è proprio la condensa interstiziale in quei punti.
L'attenuazione dei ponti termici si può fare sempre eccetto che a pavimento, quindi, in tutte le altre zone, compresi i passaggi degli impianti, meglio sedersi a disegnare i dettagli critici e contenere la dispersione di calore.
come attenuare i ponti termici
Nella ristrutturazione di edifici esistenti, è obbligatorio risvoltare l'isolante sui ponti termici quindi pensiamoci fin dall'inizio:
Per un isolamento interno a secco avrò installato una struttura metallica con pannelli di isolante interposto, quindi...
non riesco a risvoltare la struttura e l'isolante sul soffitto
e nemmeno riesco a risvoltare la struttura e l'isolante sul divisorio interno che è in contatto con la muratura fredda
impossibile anche risolvere il problema del contorno finestra :(
L'unica soluzione è ricorrere ad altri pannelli da incollare e rasare rivestendo una superficie di circa 30cm.
I pannelli isolanti più adatti allo scopo sono
pannelli in calcio silicato (disponibili anche a forma di cuneo)
pannelli in idrati di silicato di calcio
pannelli in perlite
Per l' isolamento interno che prevede di incollare alla parete fredda il pannello isolante, e poi rasarlo, tutto è più facile:
se ho scelto di isolare tutta la casa con lo spessore minimo, non farò altro che continuare ad usare lo stesso pannello sottile per rivestire le zone di ponte termico
se ho scelto un isolamento interno più spesso, insieme alla fornitura dei pannelli scelti mi farò fornire una quantità utile di pannelli più sottili: solitamente 25 o 30mm di spessore
il nodo parete esterna-divisorio interno
Se troviamo insopportabile che il divisorio interno venga ingrossato per attenuare il ponte termico e non vogliamo assolutamente usare pannelli per isolamento interno né sottili e né a cuneo,
non ci resta che rimboccarci le maniche e demolire una striscia di intonaco interno per sostituirlo con malta termica: Наука
Grazie....e top..top....top...
🙏
grazie da Verona!!
🙏
Come sempre video esaustivo. Sono Maurizio da L Spezia
🙏
Buona sera da Mestre
🙏
Buongiorno,
La ringrazio e le faccio i complimenti per le sue “lezioni” sempre molto preziose!
Potrebbe suggerire una buona malta termica?
Grazie mille
Vigevano (PV)
🙏
per fare un isolamento interno con intonaco termoisolante ci vogliono almeno 2 strati e molto tempo per stagionare
Salerno, zona C, casa in campagna plurifamiliare in c.a. e tamponature in forati da 30 cm. Piano terra riscaldato con camino a legna ventilato, piano primo attualmente non riscaldato perché la caldaia a gpl si è rotta. Dopo aver seguito molti suoi video, ho pensato di isolare internamente il piano primo con lastre in idrati di calcio da 5-6 cm e farci arrivare un po' di aria calda dal camino sottostante con una breve canalizzazione coibentata. Con l'aiuto di un caldo maglione di lana e del pluriball da serre sui vetrocamera di infissi in pvc di 25 anni, potrei superare i miti inverni salernitani senza gpl? La saluto e la ringrazio sinceramente per il sapere che ci dona.
🙏 il clima clemente aiuta sempre.
deduco che non arrivi il metano a casa sua.
se facesse la fatica di posare un isolamento interno sarebbe il momento unico e ideale per sostituire i serramenti.
una stufa a legna sarebbe più efficiente
l'acqua calda sanitaria si potrebbe produrre con uno Scaldabagno elettrico e pompa di calore tipo questo amzn.to/3Ud2oWP
la cucina potrebbe funzionare a induzione senza aumento di kW
Buona sera, quali sono le "pitture naturali"? da Pavia
la pittura di calce, la pittura di argilla
Buonasera da Chiet
🙏
Buonasera. Scrivo dalla provincia di Pordenone. Dovrei isolare la camera da letto a nord e il vano sottostante seminterrato con prodotti naturali. Mi è stata fatta un' offerta dalla ditta Bodner di Bolzano per pannelli in fibra di legno flessibili e pannelli in argilla già dotati di armatura per la rasatura. Mi è stato consigliato un isolamento a secco con listoni di legno di abete/pino. Il mio dubbio era per il vano sottostante. Si tratta in sostanza di una cantina seminterrata con 3 finestre e collegata all'appartamento con una scala (foro scala cm. 130X70). Mettendo il pannello di argilla da 22 mm. ci sarebbe anche bisogno del freno vapore? Grazie.
l'argilla, come i materiali isolanti igroscopici sono capaci da soli di gestire la migrazione del vapore quindi sono loro ad occuparsi di tutto.
il seminterrato dovrà essere gestito durante l'estate nella sua eventuale ventilazione per non accumulare troppa umidità trasportata dall'aria calde esterna entrante.
dovrà fare queste attenzioni:
se il punto di rugiada misurato all'esterno risulta ad una temperatura minore rispetto al punto di rugiada misurato all'interno, allora posso fare un ricambio d'aria senza rischiare di portare altra umidità all'interno.
per scoprirlo ci serve un termoigrometro con punto di rugiada, anzi meglio 2 (uno sul davanzale esterno e uno in casa): amzn.to/3tpZHpG
oppure
amzn.to/49JKjFr (costa ma è utile)
@@espertocasaclima_video grazie. Il punto di rugiada sull'igrometro come si vede? Grazie
questi pochi modelli con punto di rugiada lo segnalano nel display direttamente oltre temperatura e UR
@@espertocasaclima_video grazie ancora
lei conosce qualche rivenditore online che abbia prezzi buoni? nella mia zona ho girato 2 grossisti di materiale edile e nessuno conosceva (o aveva a catalogo) idrati di calcio, praticamente ero il primo a chiedergli tale prodotto. online noto ci sono prezzi molto vari, e che sembra costare meno il pannello di IDRATI rispetto a quello senza idrati (ma sempre calcio silicato). in qualche video passato ricordo che ci avevi detto gli idrati costano di piu, hanno coefficiente trasmittanza migliore, fondamentalmente sono "migliori" giusto? ed in piu sembrano costare meno....
una idea che mi è passata per la testa è: dato che mettero una VMC, non è che posso sorvolare sul coibentante igroscopico e metter il vecchio eps magari anche senza freno/barriera al vapore?
Ok è una idea oscena in case senza VMC, ma se nel mio caso la avro... il ricambio d'aria è assicurato, come anche la deumidificazione estiva ottenuta con il climatizzatore canalizzato, quindi "di fatto" dovrei aver scongiurato sul nascere possibili muffe/condense, pur mettendo mettendo con la colla un semplice EPS.
l'EPS non è materiale da mettersi in casa...
il calcio silicato è un materiale nobile e costoso con igroscopicità incredibile e prestazioni isolanti non spinte. eccole il link www.steacom.it/soluzioni-per-la-muffa/588-pannello-naturale-antimuffa-muffaway-klimaplatte-plus-spessore-40-mm-cm-61x100.html?ref=relatedproducts&from=585
gli idrati di silicato di calcio isolano di più e si comportano bene come igroscopicità. eccole il link dei rivenditori specializzati www.xella-italia.it/it_IT/trova-rivendita
Che ansia... Teglio
meglio fare, che rifare ;)
il problema maggiore é il nodo parete esterna e divisorio. a casa mia devo ingegnarmi ma serve tanta mentalita aperta e fantasia.
e anche aver fortuna che in quel punto non sia previsto un mobile grosso ecc.
per alcuni divisori ho in mente di non usar cunei ma far i 30 o 40cm a sbalzo netto per poi metter striscia led verticale di design.
unico neo che con calcio silicato la vedo dura creare l incasso per il led. forse anche se la parete la faro di calcio silicato sul divisorio optero per cartongesso avvitato su striscie di LEGNO(recuperato) spesse circa 2cm. ovviamente intercapedine riempita con qualcosa, che sia lana di... o eps.(so che non le ama). ma il cartongesso é lunico modo per avere il BORDO che "esce" dallo spessore, per poi nasconderci la striscia. non credo che con frullino o utensili vari sia possibile fare lo scasso nel calcio silicato. per me si spezzerebbe rendendolo meno spesso al bordo. mi perdoni le congetture ma ho molta fantasia
mi pare che una striscia led abbia bisogno di soli 6mm di profondità, fattibile con rasatura senza rete ;)
@@espertocasaclima_videonon mi è chiaro cosa intende. io mi riferivo a metter la striscia led chr punta la luce in modo indiretto, o verso il muro (vero) o a 90 gradi di esso. in quel caso servirebbe un intaglio, un labbro...non so spiegarmi bene credo.
sì quell'intaglio lo riesce a fare evitando la rete nella rasatura ;)
Provincia udine
🙏
Arezzo
🙏