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96# Isolamento interno in sughero con telaio in legno e perline
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- Опубликовано: 21 дек 2023
- #isolamentotermico #isolamentointernoinsughero #isolamentosugheroperline
se vuoi approfondire o leggere l'articolo completo ecco il link: wp.me/p9uw8S-8z5
📦 strumenti che uso, utili per te:
per il perfetto ancoraggio legno-cemento, pietra e muratura consiglio questa famiglia di fissaggi:
amzn.to/48umK1J
amzn.to/3NArDOD
per viti legno consiglio queste: amzn.to/3NFb98i
termoigrometro: amzn.to/3x40b3a
termoigrometro con punto di rugiada: amzn.to/3lkGMs4 (costa ma è utile)
termometro infrarossi professionale: amzn.to/40CRIll
misuratore di umidità muro legno amzn.to/3SDmp8m
spray antimuffa: amzn.to/3HD5BXP (se proprio bisogna)
Quando la voglia di fai da te esplode e se non cominci ti prudono le mani o non riesci più a star seduto può succedere di cominciare un isolamento interno con fantastici materiali:
sughero
struttura in legno
finitura in perline.
Lo so anch'io quanto è bello fare qualcosa con le mani e se addirittura è un lavoro utile all'isolamento termico perchè aspettare? Quando lavori con le mani e con materiali profumati il tempo vola e la notte si dorme benissimo :)
Andiamo a vedere insieme questi screenshot e commentiamo insieme questo isolamento interno ;)
Vuoi guardare l’articolo? vai al VIDEO
La parete disperdente da isolare sul lato interno è al grezzo, non omogenea nei materiali (laterizio cemento ecc) e non perfettamente planare: per risolvere in fretta il progetto prevede un telaio in abete 5x5 dal soffitto
al pavimento
le zone basse della parete hanno una lisciata di malta cementizia sopra al laterizio forato
con viti da legno il telaio in abete è presto completato
e ben ancorato al solaio
con gli stessi montanti e traversi si prepara il contorno della vecchia finestra già installata nel laterizio
l'isolamento interno è in sughero spessore 50mm, inutile parlare di trasmittanze della parete visto che ogni parete (ogni stato di fatto) è diverso e ogni zona climatica richiede un progetto diverso.
2 parole sul sughero come isolante:
Il sughero espanso viene dalla quercia da sughero, ridotto in granuli e tostato in forno dove la temperatura e le sostanze cerose contenute nel sughero fanno da legante naturale.
naturale al 100%
Ecco perchè è sempre preferibile al sughero biondo ;) anche se ho letto che se il sughero bruno all'olfatto segnala odore di bruciato è indice di possibili sostanze volatili cancerose :|
Il granulo in forno, aumenta il proprio volume del 30% migliorando ancora la propria capacità isolante :)
Chi è preoccupato processo di produzione troppo energivoro (la tostatura si fa a 380°C) sappia che il 90% dell’energia necessaria alla sua produzione viene ottenuta da biomassa (bruciando la polvere di sughero di recupero) :)
Il pannello è, ovviamente, completamente riciclabile :)
E' un bel materiale non c'è dubbio:
i pannelli sono tagliati a misura per riempire tutti i vuoti della struttura in abete
dietro al telaio, e quindi dietro all'isolamento termico in sughero, c'è un'intercapedine d'aria (laterizio grezzo + aria + isolamento termico in sughero)
questo non va bene :|
Questa intercapedine vuota tra sughero e muratura disperdente è sì comoda per farci passare anche qualche impianto, ma in realtà il contenuto di vapore dell'ambiente riscaldato che raggiunge quell'intercapedine condenserà sulla superficie fredda interna della parete disperdente...
dove c'è il laterizio nudo il vapore si distribuirà nel laterizio, dove c'è la lisciata di malta cementizia condenserà fino a gocciolare :(
il fatto è che bisogna sempre prevedere e fare i conti con la spinta del vapore: quando la stagione cambia e riscaldiamo l'ambiente, il vapore contenuto nell'ambiente spinge per uscire! e potete stare tranquilli che un modo lo troverà di certo ;)
ad esempio, se non da qualche fessura, dalla scatoletta elettrica per l'interruttore o la presa ;)
Il rivestimento in perline sul lato interno dell'isolamento in sughero si occuperà di nascondere la stratigrafia ma non ha doti di freno al vapore e tenuta all'aria :(
certamente si occuperà, in parte, di regolare l'umidità interna, in quanto materiale igroscopico :)
posa delle perline con viti a vista (davanti al sughero)
non essendo ancora eseguito l'imbotte del foro della porta finestra si può esattamente vedere la stratigrafia con l'intercapedine vuota:
rischio condensa intorno alla finestra
Ponte termico del contorno finestra completamente ignorato:
chiusura del tamponamento sempre in perlina che nasconderà la zona fredda e a rischio condensa :(
il rischio condensa
Il risultato appare ottimo: un rivestimento in legno sul lato interno è sempre un piacere per gli occhi e l'olfatto, anche la sensazione di caldo è subito percepita e apprezzata :)
Il vero peccato è il rischio condensa :| quindi, se non volete dopo tanto lavoro (anche se divertente) tornare sui vostri passi... meglio affinare il progetto ;)
Il gesso è idrocopico grazie mille
purtroppo dietro ad un isolamento interno, il fondo a base gesso non è adatto, anzi
una parte dell’acqua d’impasto viene trattenuta quando il gesso si indurisce…
Il gesso è infatti molto bravo ad assorbire l’umidità, ma non può rilasciarla del tutto e trattiene l’acqua: questo porta all’instabilità, cioè l’intonaco di gesso diventa morbido
Grazie e super top.. buone feste a lei e famiglia..provincia di Milano.
grazie! giorni tranquilli e sereni in famiglia
Saluti da Verona!
🙏
Ermenegildo da padova ,molto interessante e spiegato benissimo ,le sue valutazioni sono sempre da tenere presente. La seguo assiduamente. Saluti e auguri di buone feste
ma grazie 🌲
Bellissimo video.
Gemona del Friuli (UD)
🙏 ...quello del 76 me lo ricordo ancora
Buongiorno, innanzitutto grazie perché sono ottime queste spiegazioni. Vorrei fare qualcosa per isolare dall' Interno dei muri in pietra e avevo pensato a pannelli di sughero. Pensavo di applicarli direttamente al muro , che è già intonacato e uniforme, con malte/colle traspiranti. Potrebbe essere una soluzione corretta? Per evitare condensa e migliorare il comfort termico?
senza sapere in che clima siamo e che spessori useremo non si potrebbe nemmeno rispondere perchè sono proprio le variabili decisive.
ma in ogni caso sarebbe più giusto e meno rischioso cambiare materiale isolante:
ci sono sia materiali naturali che minerali capaci di essere più igroscopici e più capillarmente attivi.
penso ai pannelli in fibra di legno, ai pannelli in calcecanapa, ai pannelli in calcio silicato o in idrati di silicato di calcio... tutti capaci con pochi cm di spessore di dimezzare le dispersioni invernali e alzare la temperatura superficiale delle pareti
Ho visto parecchi filmati su isolamento in sughero fatto incollando alla parete fredda i pannelli con collante a base di calce.. che poi viene utilizzato anche per intonacare i pannelli stessi. Mi chiedo cosa può succedere in questi casi alle condense interstiziali.
Sempre grazie per gli argomenti molto interessanti. Davide, Verona.
dipende sempre dallo spessore: più spingo sull'isolante e più la muratura si raffredda.
Prima ancora che entrasse nel merito di tale fattura , avevo già capito come sarebbe andata a finire …. Le precedenti lezioni sulla spinta del vapore mi facevano già intuire….. accidenti a me che avevo pensato ad una tamponatura cn sughero in interno sulle pareti più fredde!
in aderenza e senza spingere troppo sullo spessore e senza passaggi di impianti è fattibile...
ma non dimentichiamo che la parete fredda va sì isolata, ma vanno anche fatti i risvolti sui ponti termici
Buongiorno,
usare tavole di legno a incastro o senza, fissate in aderenza al muro, senza pannelli coibentanti naturali, (muri in pietra ed intonacati sia esternamente che internamente, spessore muri perimetrali oltre 60 cm) con viti turbo senza tasselli, spessore 2-3 cm tavole in legno di larice, intorno ai profili delle finestre può essere corretto per creare una sorta di "taglio termico" a cornice e riquadro laterale, sopra e sotto sino al pavimento ???🤔
Grazie e sereni giorni festivi !
Paolo
dipende sempre
dalla zona climatica
e dalla produzione di umidità interna
e dalla miscela di intonaco usata
e dalla pittura
Ciao! Innanzitutto grazie per le informazioni che condividi con chiarezza ed esempi concreti, molto utili soprattutto a chi ha appena cominciato ad approfondire questi argomenti.
Vorrei chiederti un parere sulla stratigrafia delle pareti di una tiny house di 16 mtq con struttura in legno traspirante. Abbiamo previsto dall'esterno verso l'interno: strato di perline 25mm, listelli per la ventilazione, membrana traspirante per la tenuta all'aria, pannelli OSB 3 da 12mm, fibra di legno media densità 80 mm, freno a vapore e infine la parete in cartongesso. Siamo un po' indecisi soprattutto sull'utilità o meno dei pannelli OSB, dato che abbiamo letto che spesso vengono considerati già come una sorta di freno a vapore.
Ti ringrazio in anticipo per i chiarimenti.
Un saluto dal Veneto!
beato chi può costruirsi una tiny house!
volete fare una facciata ventilata in perline.
immagino allora che la struttura sia quella da 8cm con isolante interposto?
probabilmente avete scelto l'OSB per avere robustezza e controventatura?
la tenuta all'aria la dobbiamo progettare sul lato caldo e NON sul lato freddo.
sul lato freddo è corretto un telo impermabile e traspirante da facciate ventilate...
se internamente vogliamo rifinire e nascondere tutto con cartongesso, appena vogliamo farci passare un corrugato o un tubo qualsiasi, andremo a bucare il freno al vapore (che è quello che fa da tenuta all'aria) e diventa complicato.
meglio sarebbe prevedere uno strato "per impianti" sul lato caldo, davanti alla tenuta all'aria (che resterà intatta).
oppure fare tutti gli impianti a vista interni ;)
se avete 3 soldi, evitate il cartongesso e usate fibrogesso ;)
ma tutto dipende dalla zona climatica e dall'uso che se ne farà e quanto si riscalderà e quanto si userà...
beati voi, comunque
@@espertocasaclima_video grazie mille di averci risposto subito, i tuoi consigli sono molto preziosi per noi.
La struttura in legno è in realtà di 11 cm di spessore e infatti prevede uno spazio per gli impianti di 3 cm sul lato caldo (dettaglio che avevo omesso nel primo messaggio) e così dovremmo evitare in questo modo il problema di bucare il freno a vapore.
L'OSB 3 lo abbiamo scelto sia per la robustezza, sia per rendere più agevole il fissaggio dei listelli per la ventilazione della parete. L'unico dubbio che abbiamo è questo: il pannello OSB si comporterà anche come freno a vapore, rendendo quindi più difficile il passaggio del vapore verso l'esterno e crearci quindi problemi di condensa? Il materiale è già stato comprato e quindi ci piacerebbe poterlo impiegare nel modo migliore possibile.
La costruzione avverrà in una zona collinare in provincia di Verona, area caratterizzata da terrazzamenti a ulivi.
Ti ringrazio e un augurio di buone feste
sì l'OSB si comporta come un freno al vapore e poi andrebbe protetto da un telo di facciata sotto la facciata ventilata.
L’ OSB come permeabilità al vapore presenta un valore sd pari a probabilmente 200 * (0,018 metri di spessore) = 3,6
quindi ora dobbiamo confrontare questo valore con il freno al vapore sul lato caldo che abbiamo scelto
Ciao! Non trovo il link alle viti per legno e muro che hai citato ❤
me ne sono dimenticato!
ecco, per il perfetto ancoraggio legno-cemento, pietra e muratura consiglio questa famiglia di fissaggi:
amzn.to/48umK1J
amzn.to/3NArDOD
per viti legno consiglio queste:
amzn.to/3NFb98i
Buongiorno optando per la fibra di canapa in densità 40 kg/mc (devo ancora decidere quanti cm tra 5 e 8) può essere posata semplicemente in appoggio al muro tra listelli in legno e poi possibilmente fibrogesso? grazie mille
se il fondo è un intonaco a calce con vecchia pittura a calce potrebbe anche rischiare di lavorare senza posare un freno al vapore specifico
molto interessante! io vivo in abruzzo, chieti, con tanta umidità. da tanto sto pensando a una soluzione per isolamento termico( fai da te) delle camere. Soluzioni, come sorsa d’ispirazione gli ho trovato seguendo HGTV, tipo le case costruite in legno nelle zone crede di Alaska e negli USA. Si può paragonare ? grazie e auguri
che tipo di umidità? muraria o ambiente?
@@espertocasaclima_video parliamo di umidità esterna de l’aria. Dentro più credo ke fuori
il problema dell'umidità è sempre quello dell'umidità interna
Buongiorno, ottimo video come sempre. Le volevo chiedere un parere perché vorrei fare lo stesso lavoro, ma con il sughero da 3 cm in aderenza al muro incollato con apposita collante/rasante a base di calce idraulica, e come finitura sempre rasante a base calce con apposita rete porta intonaco. Cosa ne pensa? Zona climatica E
PS so che ci sono materiali migliori ma per una questione di disponibilità e tempo il sughero lo avrei già disponibile!
allora lo incolli bene senza vuoti e lo rasi ancora meglio
@@espertocasaclima_video grazie mille, e grazie per i preziosi consigli che da ad ogni video!
Buongiorno e complimenti per i contenuti. Scrivo da Bologna e vorrei coibentare due pareti volte a nord. I soffitti sono molto alti, circa 4 metri. Avevo pensato a dei pannelli di canapa (5 cm) montati tra listelli di abete e finendo il tutto con delle lastre in cartongesso in quanto il resto della casa poco si presta a delle perline in legno purtroppo. Quindi lei suggerisce un freno al vapore da applicare però dove sulla parete fredda? ritiene una valida soluzione la canapa in spessore 5 cm?
la canapa è il migliore dei pannelli isolanti flessibili.
potrebbe non posare il freno al vapore delegando alla canapa il compito di sopportare l'eventuale contenuto di vapore in eccesso: solo la canapa può sopportare senza danni l'umidità.
spero che lei possa evitare passaggi di impianti o scatole elettriche e garantire un isolamento omogeneo.
se può investire un soldino in più non prenda cartongesso ma fibrogesso.
e se può e se ne ha voglia, invece che pitturare le lastre faccia una sottile rasatura con argilla fine con il colore preferito già nell'impasto (c'è anche il bianco ;) )
grazie mille. buon anno!
Buongiorno di nuovo. Mi è venuto un ulteriore dubbio in quanto ho visto che il cartongesso ha una permeabilità estremamente bassa. Non è che vanifica la traspirabilità della canapa? Pannelli in osb sono meglio? Grazie ancora per il suo ulteriore parere. A presto.
non si deve leggere solo il dato di Permeabilità al vapore acqueo [μ] e giudicare il suo comportamento.
l'OSB non è materiale da mettersi in casa (contiene molto collante) e
Attenzione agli strati di OSB 🙁 questi si comportano come freni al vapore e quindi riducono la possibilità del pacchetto isolante di asciugare correttamente 🙁 meglio scegliere materiali aperti alla diffusione 🙂
quindi cartongesso può andare bene se il fibrogesso dovesse essere troppo costoso? grazie@@espertocasaclima_video
Complimenti (BS).Ho visto che cliccando il link non si riesce a leggere l'approfondimento...
grazie! ho visto che il post "scritto" è uscito dopo 2 ore... sarò stato io... nella fretta e irruenza a sbagliare in calendario
Grazie
🙏
Buonasera g.mo, Le scrivo da una cittadina sul mare in Calabria, Soverato, ho delle pareti esposte a nord molto fredde, volevo chiederele se posso isolare con pannelli di sughero direttamente fissate al muro ed eventualmente perline a vista.
grazie molte fsco cristofaro
ma in zona di mare starebbero bene delle perline come ad Asiago?
e l'intonaco attuale come è fatto? c'è gesso?
la scelta è per la paura di non saper intonacare?
Normale intonaco fatto gia di fine credo a base gi gesso @@espertocasaclima_video
purtroppo dietro ad un isolamento interno, il fondo a base gesso non è adatto, anzi 😐 una parte dell’acqua d’impasto viene trattenuta quando il gesso si indurisce… Il gesso è infatti molto bravo ad assorbire l’umidità, ma non può rilasciarla del tutto e trattiene l’acqua: questo porta all’instabilità, cioè l’intonaco di gesso diventa morbido
@@espertocasaclima_video ma allora come posso risolvere? Ci sarà un metodo, se non del tutto risolutivo almeno a ridurre la perdita di calore. Grazie molte
togliere lo strato di gesso sarebbe una soluzione. a volte non è tutto l'intonaco interno a base gesso ma solo lo strato fine
Molto interessante anche questo video .😊 .ma il sughero è un materiale igrovariabile ?
nessun isolante è capace di essere igrovariabile :| ma il sughero è impermeabile
@@espertocasaclima_video ma nemmeno la cellulosa o i pannelli bianchi di cui parli ?
forse lei si riferisce alla capacità del materiale di sopportare un eccesso di vapore...
allora i pannelli bianchi in calcio silicato sono i più igroscopici in assoluto:
immagini che il materiale ha densità 290 kg/m3 e può assorbire acqua per ca. 800 kg/m3
@@espertocasaclima_video ho sbagliato a scrivere igroscopico intendevo.. quali sono i materiali naturali igroscopici che gestiscono bene il vapore ?
perfetto allora! vedi anche ruclips.net/video/umjK5XsCrTE/видео.html
È molto molto simile al progetto che ho in mente per due pareti adiacenti del negozio già controsoffittato in Monza e Brianza!
Telaio in legno, con però il dormiente a pavimento in metallo a forma di U per non avere rigonfiamenti in caso di allagamento lieve;
Isolante in fibra di canapa dentro il telaio e ovviamente barriera al vapore prima di chiudere il tutto con cartongesso (non è il massimo ma non mi va di rasare perché l’isolante è molto morbido;
Domando: Volendo usare lo stesso isolante per il soffitto del seminterrato sottostante al progetto di cui sopra (il soffitto e proprio come quello di questo esempio, forati e spero della travature in cemento): che tipo di telaio potrebbe fare al caso? Sempre legno o quelle strutturacce di metallo per controsoffitti? Ci sono altre possibilità che tengano su bene un materiale morbido, praticamente, come la lana di roccia?
Ringrazio cordialmente e auguro buone feste visto il periodo 😂🎉
la canapa è l'unico materiale isolante che si può posare anche senza freno al vapore per le sue note caratteristiche di resistenza "a tutto".
il telaio in legno può avere il dormiente posato su una striscia di XPS da 2cm e staccarsi da terra.
la barriera al vapore è un errore, meglio non usarla! mai!
se le murature mostrano lieve umidità di risalita, tutto questo non si può fare
a soffitto il telaio in legno deve rispettare il passo 30cm
Grazie mille! Pensavo proprio ci volesse la barriera al vapore anche con questo materiale.
Prezioso anche il consiglio dell’xps alla base: uso quasi tutto legno (caldo e riciclabile) e uso lo stretto necessario di materiale sintetico!
Gentilissimo e preparatissimo, grazie molte!
condivido il poco amore per il sintetico, ma di fronte ad uno strato insensibile all'allagamento non potevo non suggerire l'XPS che si usa in fondazioni e per carichi permanenti.
meglio sarebbe una striscia di feltro in canapa: presto esce questo video (5.1.24)
Grazie ancora del suggerimento, continuo volentieri a seguire queste ‘mini lezioni da corso universitario’ da ex tentato-studente di architettura.
Buone feste e buon relax in casa isolata 🎉
a venerdì allora! 🌲
Buongiorno, ho effettuato un cappotto termico interno alla mia camera su pareti e soffitto (con una parete esposta nord est) per fini termici e parzialmente acustici. Sognavo di rivestire due pareti con le perline ma poi abbandonai l'idea proprio per il rischio condensa. Ad oggi, sto per rasare le pareti interne e per evitare di rasare un soffitto non perfettamente planare e per non voler aggiungere peso, stavo pensando di incollare sul sughero a soffitto direttamente dei pannelli fonoassorbenti in stratocell, molto leggeri, o con colla o con malta adesiva. Soluzione veloce, esteticamente da me accettata.. Secondo Lei potrebbe insorgere muffa tra il solaio del tetto originale e gli strati di sughero di 2cm che ho installato sul soffitto (tramite schiuma poliuretanica a bassa espansione, quindi nessuna intercapedine) andandoli a "tappare" con stratocell che non è traspirante? abito al quarto piano di un palazzo condominiale, sopra di me ho altri appartamenti. La camera prima di essere rivestita non presentava muffa, Grazie!
non capisco perchè posare sul sughero anche polietilene espanso a cellule chiuse
@@espertocasaclima_video Il motivo è prettamente di velocità esecutiva e di non voler appesantire il soffitto con intonaco e rasatura da finitura. Lo stratocell pesa 0,4 kg/m2. avendo qualche dislivello tra un pannello e l'altro, poteva essere una soluzione senza dover mettere uno strato di intonaco per livellare il soffitto
sullo strato finale di sughero ho utilizzato meno tasselli per limitare il numero di ponti "sonori" con l'appartamento soprastante, per questo non volevo aggiungere troppo peso per m2. So che a livello di traspirabilità è un pugno su un occhio utilizzare 2 materiali opposti.. volevo solo capire quanto fosse dannoso attappare completamente il soffitto con un materiale a celle chiuse
se l'isolamento è acustico bisognerebbe usare materiali fibrosi e non sughero
Salve, vivo in pianura padana, vorrei fare La stessa cosa ma rivestire con cortongesso, riempire a filo perline con sughero e avvitare io cartongesso, cosa ne pensa? Non ho umidità di risalita e non ho muffa
il difetto sta nel sughero che non è capillarmente attivo e igroscopico...
se le lastre non verranno bucate, e in basso e in alto non si lasciano fessure, e il sughero è di basso spessore...
potrebbe funzionare.
se ha qualche soldino da parte, sostituisca il cartongesso con fibrogesso e usi pittura naturale a calce
E se al posto del sugherò lana di roccia? O di vetro?
Se no ho visto quei pannelli di cartongesso accoppiati cosa ne pensa? Avvitati con fischer e non incollati?
perchè maneggiare portarsi in casa materiali così pericolosi per la salute?
vedi anche il video ruclips.net/video/y-rz_OF2Ftg/видео.html
il cartongesso è il pannello più economico esistente in commercio
gli isolanti preaccoppiati al cartongesso sono solitamente sintetici o in lana minerale
meglio cambiare progetto.
vedi anche il video ruclips.net/video/tXiyrBJVF9Q/видео.html
Scusi.Adesso mi dà il collegamento
era colpa mia ;)
Insomma meglio del cappotto esterno anche non perfettamente eseguito in ogni risvolto, è sempre meno complicato del cappotto interno
dipende sempre dalla casa, e dalla sua forma. ma un sistema a cappotto è impossibile da fare da soli e non si può fare a step quando si ha tempo.
se però le facciate non sono in ordine e bisogna intervenire... allora cappotto!