97# Isolamento interno e i rischi per il solaio in legno
HTML-код
- Опубликовано: 28 дек 2023
- #isolamentotermico #isolamentointerno #solaioinlegno
se vuoi approfondire o leggere l'articolo completo ecco il link: wp.me/p9uw8S-9Cy
🤓 puoi sempre tenerti informato leggendo qui espertocasaclima.com
😊 sostieni anche tu l’informazione tecnica libera & imparziale offerta da espertoCasaClima espertocasaclima.com/#support oppure inviami un Buono Regalo Amazon digitale (via e-mail o SMS), te ne sarò eternamente grato 🫶
📦 strumenti che uso, forse utili anche per te:
📦 per il perfetto ancoraggio legno-cemento, pietra e muratura consiglio questa famiglia di fissaggi: amzn.to/48umK1J amzn.to/3NArDOD
📦 per viti legno consiglio queste: amzn.to/3NFb98i
📦 termoigrometro: amzn.to/3x40b3a
📦 termoigrometro con punto di rugiada: amzn.to/3lkGMs4 (costa ma è utile)
📦 termometro infrarossi professionale: amzn.to/40CRIll
📦 misuratore di umidità muro legno amzn.to/3SDmp8m
📦 spray antimuffa: amzn.to/3HD5BXP (se proprio bisogna)
Oggi parliamo dei rischi per il solaio in legno quando facciamo un isolamento interno: ne avevo già accennato nel precedente articolo Isolamento interno di muri in pietra, facile ma sbagliato (qui il link diretto wp.me/p9uw8S-8Mf).
E' un nodo delicato quello del solaio in legno che poggia nella muratura, eppure viene sottovalutato mentre si decide un isolamento interno. Sì, non è un problema che si manifesta nel giro di un paio di inverni... il legno cerca sempre di resistere, ma una volta andato in crisi non riesce a ristabilirsi :|
Scopriremo insieme anche i trucchi per salvare il solaio dalle condense interstiziali ;)
le travi ammorsate nei muri in pietra
il rischio numero 1
Se vogliamo mettere i rischi per i solai in legno in ordine di importanza, meglio parlare subito delle condense interstiziali che succedono nelle teste delle travi :
le teste delle travi si trovano in uno strato molto freddo (abbiamo isolato dall'interno, quindi la muratura esterna si è raffreddata :| ...e quanto si raffredda? dipende dalla zona climatica in cui ci troviamo e anche dalla esposizione solare della parete ;) )
Ho evidenziato in viola la muratura fredda che accoglie la testa della trave che sostiene il solaio. Esattamente in quel punto le condense interstiziali andranno a mettere in pericolo la longevità del legno.
Magari quelle travi sono lì da 100 anni, ma per 100 anni il vapore degli ambienti andava e veniva con i continui ricambi d'aria della vita dentro e fuori... e degli spifferi della casa... E quando la casa veniva riscaldata, si riscaldava anche la muratura.
Inoltre non esisteva il cemento e quindi le teste delle travi prese in malta non soffrivano dell'adesione del legno ad una miscela cementizia, magari recentemente applicata :(
il rischio numero 2
Se andiamo a fare un isolamento interno di muri in pietra dove poggia il solaio di pavimento in legno, il tavolato del pavimento in battuta alla muratura (all'estradosso) e anche le travi portanti (all'intradosso) che si infilano nella muratura sono tutti elementi di forma irregolare e instabile che permettono facilmente all'aria calda e umida dell'ambiente di infilarsi nelle fessure per passare dietro all'isolante! E naturalmente con il suo carico di grammi di vapore :(
cartongesso con isolante termico, no grazie
Sconsiglio di progettare con cartongesso accoppiato all' isolante termico, so che è una soluzione diffusa.
Un isolamento interno di muri in pietra con l’intercapedine d’aria è facile :) ma sbagliato :(
sia per la parete
e sia per il solaio in legno
Se vuoi approfondire... vai al precedente articolo Isolamento interno di muri in pietra, facile ma sbagliato (qui il link diretto wp.me/p9uw8S-8Mf).
isolamento interno con solaio in legno, sì ma...
Come al solito finiamo sempre là: dobbiamo convertirci ad un isolamento interno con pannelli igroscopici ;) senza dover contare sul freno al vapore e nastrature quasi impossibili.
Infatti il pannello isolante si incolla alla parete fredda senza lasciare vuoti
e poi si rasa con calce, calcecanapa, malta leggera o argilla garantendo di rimanere capillarmente attivo e generosamente igroscopico.
In questo caso, l'isolamento interno con pannelli igroscopici fa per noi perchè
ci aiuta a gestire meglio il vapore contenuto nell' ambiente riscaldato
ci aiuta a gestire la spinta di vapore (come ripeto sempre: questa va verso l'esterno nel periodo di riscaldamento e verso l'interno in estate)
ci aiuta a NON concentrare tutta la spinta di vapore nei difetti di posa e nelle fessure (immaginate la lastra in cartongesso accoppiata all'isolante che parte dal tavolato del pavimento in legno oppure quella che in alto che va in battuta alla travatura del solaio interpiano
Nel prossimo articolo Isolamento interno, 3 trucchi per salvare il solaio in legno dalle condense scopriremo come fare ;) wp.me/p9uw8S-a3W 
Наука
Top, grazie..video ben spiegano....come sempre.
grazie
e adesso non vediamo l'ora che arrivi venerdì prossimo per il nuovo articolo! Sempre grazie!
ed è già pronto e confezionato per l'uscita puntualissima.
ma grazie per la "tifoseria"
Concordo 🤩
@@espertocasaclima_video tifoseria.... diciamo che è non è così facile imbattersi in un canale youtube in cui gli argomenti relativi all'isolamento vengano trattati con tanto puntiglio e professionalità 😉
grazie infinite
Non si potrebbe far poggiare la trave su un apposito sostegno in acciaio, lasciando uno spazio tra la testa del trave ed il muro di sasso, da rivestire sempre con materiale igroscopico, magari più sottile?
sì, quando il solaio viene rifatto, allora si possono usare staffe metalliche a scarpa per muratura
Buongiorno e complimenti per tutto.
Vorrei chiedere se ha fatto qualche video sul cappotto con parete ventilata.
Questa domanda mi viene perché ho una piccola casetta bassa e magari con un cappotto a parete ventilata potrei farmelo da solo senza bisogno di rasare ecc ecc.
Alla faccia dei prezzi gonfiati e dei lavori fatti malissimo.
Le auguro buone feste
anch'io ho un debole per l'isolamento esterno protetto da facciata ventilata. anche perchè se abbiamo monopiano è divertente costruirlo da soli con i migliori materiali e le migliori attenzioni.
non ho ancora pubblicato su questo argomento, ho raccolto materiale ma non ho mai avuto tempo... devo trovarlo!
@@espertocasaclima_video rimaniamo in attesa
se vuole raccontare il suo progetto allo stato attuale anche di sogno, forse possiamo fare qualche passo avanti
@@espertocasaclima_video
Certo ...
Ho una piccola casetta 12x12 m alta 6 m, su più di metà perimetro un grande balcone dove non servirebbe il posteggio per lavorarci.
Casa anni 70 muro portante da 25 Più intonaco.
Zero intercapedine nulla di nulla come isolamento.
Sottotetto non praticabile con muricci e tavelloni.
Visto che ho grandissima manualità e abilità pratiche , vorrei col tempo migliorare la classe energetica in autonomia, visto i prezzi e i lavori fatti male e improvvisati da molte imprese.
Fino ad ora ho resistito dal farmi fare il cappotto con eps perché non mi ha mai convinto. ( No traspirazione zero massa)
Ho apprezzato molto i suoii interventi sul cappotto interno e in particolare il discorso vapore punto di rugiada ecc..
Sono arrivato a questa conclusione.
Il meglio sarebbe isolamento del sottotetto con materiale adeguato , facile e si può fare da soli.
Cappotto con tanta massa per sfasamento estivo ,
È qui entra la parete ventilata in modo che il vapore migrato sarebbe sempre asciugato dalla ventilazione verticale.
Mi chiedo se sia facile posare questo tipo di cappotto in autonomia e quali siano imigliori materiali e accortezze di posa.
Magari potrebbe essere uno spunto per parlare e affrontare il cappotto ventilato nelle sue vere e proprie lezioni.
Infine i serramenti, ma qui non oso mettere mano, li farò fare chiaramente.
Grazie per ora
Ancora Buon anno
i 6 metri di altezza non sono proprio i 3 metri di un unico piano, quindi non è facile come poteva sembrare. intendo per il dimensionamento e la scelta degli ancoraggi.
in ogni caso la stratigrafia sarà la seguente: fibra di legno o fibra di canapa interposta nella struttura in legno da ancorare alla parete + membrana per facciate aperta alla diffusione con resistenza UV in base alla totale o parziale schermatura del rivestimento finale + montanti per starto di ventilazione + rivestimento.
a parte la trasmittanza che si può ottenere, è intelligente fare il calcolo termico per scoprire se lo sfasamento termico estivo che si ottiene è sufficiente già con pannelli flessibili (più leggeri e meno costosi) oppure misti o si debba per forza lavorare con pannelli rigidi ad alta densità.
il nuovo serramento va riprogettato nella sua posizione: o a filo esterno della muratura esistente, o ancora meglio, a sbalzo nell'isolante esterno ;)