LA CASA (1981) di Sam Raimi - La mia recensione {40esimo anniversario}
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- Опубликовано: 14 окт 2021
- In occasione del 40esimo anniversario della sua prima uscita in sala,
oggi recensisco "La casa" (1981) di Sam Raimi.
Buon ascolto, buona riflessione e buon cinema a tutti! :-)
Sceneggiatura originale di Sam Raimi
Interpreti di fama: Bruce Campbell, Betsy Baker, Ellen Sandweiss, Richard Demanicor, Theresa Tilly
Colonna sonora di Joseph LoDuca
Bridge Out ( • The Evil Dead OST (198... )
Rape of the Vines ( • The Evil Dead OST (198... )
Games ( • The Evil Dead OST (198... )
Alcuni dei brani ascoltabili nel film:
Charleston • Traditional ( • The Evil Dead - End Ti... )
Titolo originale: "The Evil Dead"
Curiosità: poiché lo chalet utilizzato per le riprese del film non aveva né una botola né una cantina, tutte le inquadrature con la botola furono girate nella casa di campagna del produttore Robert Tapert, mentre quelle ambientate nella cantina furono realizzate nella cantina della casa del regista Raimi.
Le mie recensioni sulla saga di EVIL DEAD: • EVIL DEAD - Le mie rec...
#Lacasa #TheEvilDead #SamRaimi #BruceCampbell #AshWilliams #shakycam #horror
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Кино
E qua siamo al top
che te lo dico a fare....
Laurea al DAMS?
Cmq Fulci e il Romero europeo, pure in usa lo adorano quanto Romero stesso!
Verissimo su Fulci!
Sì sono laureato al DAMS! :-)
“La Casa” è indubbiamente un caposaldo del cinema horror anni 80’. A partire proprio dal materiale originale da cui prende spunto proprio come sottolinei in apertura di recensione. Aggiungerei anche il tema Fulciano messo in mostra ne “La città dei morti viventi”(1980) che di fatto introduceva più che zombie, entità propriamente demoniache. Del maestro Fulci uscivano nello stesso anno de “La Casa” anche “..E tu vivrai nel terrore-L’aldilà” e “Quella villa accanto al cimitero” che proseguono quel ciclo sulle “Case” riprendendo temi presenti anche nel film di Raimi ( si pensi solo a botole e sotterranei oltre che presenze possedute dal maligno). Infine non è da trascurare il ciclo di “Demoni” 1&2 ripreso da Lamberto Bava qualche anno dopo, che prosegue il ciclo demoniaco piuttosto che quello degli zombie romeriani. Tutti questi film facevano davvero paura, ma come hai sottolineato giustamente nella recensione, il film di Raimi aveva una caratteristica unica: rendere grottesco il gore, alternando alla paura, qualche sana risata nel vedere rappresentate tutte queste efferatezze portate fino all’eccesso, quindi diventando grottesche e volutamente comiche. La regia di Raimi è il pilastro di tutto proprio come hai evidenziato anche tu. Difatti i dialoghi sono ininfluenti per lo sviluppo della storia, così come la sua scrittura. A farla da padrona sono proprio le inquadrature, il montaggio frenetico, una prima parte di grande atmosfera grazie soprattutto alla splendida fotografia e gli effetti speciali artigianali che hanno del miracoloso visto il budget del film. “La Casa” non è un capolavoro, ma un cult assoluto senz’altro anche secondo il mio parere. Voto 8 🔝😉
Esatto, cult sicuramente ma capolavoro forse no (lo sono i modelli a cui Raimi si ispira), anche per qualche scompenso stilistico che è perdonabile proprio perché parliamo di un'opera prima (i due film successivi della trilogia sono magari meno spiazzanti ma molto più maturi sul piano stilistico)... Hai detto bene, la differenza la fanno proprio la regia (capace di lavorare alla costruzione di una spazialità mai vista prima, a partire dalla shakycam) e il timbro grottesco che mette in ridicolo il protagonista con eccessi ricercati e deliranti (anche, per esempio, la "pugnalata" fatta con una matita su una caviglia)... Un tono del genere in effetti non poteva che trovare uno sbocco diretto nel cartoon in carne e ossa (che è "La casa 2")... L'unica profondità in questo caso è nella ricerca postmoderna di nuove forme, a cui si affiancherà in seguito anche quella del personaggio protagonista... Tutto il comparto visivo è eccezionale di per sé e lo è ancora di più se pensiamo che fu arrangiato con mezzi di fortuna e con quattro lire... Grazie mille Luca! :-)
Chiaro che registicamente quello che salta all'occhio subito è proprio il concetto di spazio stravolto. Non ho voluto ripetere cose che avevi già ben esposto durante la tua recensione. Più che uno chalet abbandonato, sembra un dedalo infinito di stanze che sembrano non avere una forma precisa. Dove finisce davvero una e dove inizia l'altra ? Dalle riprese esterne pare di vedere al massimo un bilocale, fino a quando la mdp gira attorno alla "Casa" ed inugia con la presenza del demone. In quel momento scopriamo altre stanze, ovvero due riservate alle coppie ed una per la ragazza single, ma da dove le avranno ricavate ? (in realtà è uno splendido gioco di regia) E' chiaro che oggi sono evidenti gli effetti fatti con il "pongo" e simile, ma resta fantastica questa idea del grottesco. L'unica cosa che ancora inquieta dopo l'ennesima visione, a mio avviso è la scena dello stupro, così come le voci dei posseduti. :-)
@@thetimemachine8721 Quella scena di violenza sessuale "boschiva" è la più originale e anche la più angosciante, concordo appieno... E poi la meraviglia del sonoro, con quelle voci che urlano "Join us! Join us!" in una maniera non meno deforme delle inquadrature... E noti bene, lo spazio stesso delle riprese è inestricabile e convulso (anche perché era, di fatto, l'unione di più case: quella di Raimi, quella del produttore e la cascina vera e propria)...
@@lumilecineanalista Verissimo. Così come gli assurdi ritmi di lavoro a cui erano sottoposti tutti gli attori, che dovevano fare di tutto e con la sfortuna di dover girare in una stagione fredda, con tanto di mille inconvenienti,tra cui macchine in "panne" e conseguente trasporto quotidiano di tutta l'attrezzatura. Carpenter a confronto si trovava a dirigere un blockbuster con il suo "Halloween" 😂. ps: mi viene in mente che un cinema folle ad inizio carriera lo fecero anche Gordon e Yuzna e quello svitato di Peter Jackson. Però tutti ci provarono dopo che questo "Evil dead" riscosse un grande successo commerciale, seppur prodotto con pochissimi mezzi. ;-)
Pardon, correggo la scena degli esterni è un lavoro di montaggio perchè inserito bene appunto come dicevi tu con le altre sequenze girate a casa di amici e collaboraori. 👍
Bellissima recensione. Condivido il tuo parere.
Poi i film di Sam Raimi sono quasi tutti ottimi secondo me, è uno di quei registi che non riesce a fare un brutto film. Anche il terzo Spiderman, a parer mio, non è così orribile
Perfettamente d'accordo, Raimi è impossibile che giri male, al massimo può uscirgli qualche film "minore" ma anche "Spider-Man 3" e "Il grande e potente Oz" non sono affatto da buttare nonostante molti si ostinino a ostracizzarli... E "La casa" lo rivedo sempre con un piacere straordinario... Grazie mille Stefano! :-)
I film di questa serie sono : La Casa 2 del 1987 e l ' Armata Delle Tenebre del 1992 sempre diretti dal regista Sam Raimi . Da questo film sono state tratte molte opere derivate , tra cui videogiochi , una serie cinematografica apocrifa di questo franchise ed altro ancora . Nel 2013 , cioè 32 anni dopo , è uscito un sequel / remake del film originale della saga , chiamato appunto con il titolo omonimo della pellicola originale , ed è intitolato La Casa , diretto dal cineasta uruguaiano Fede Álvarez .
Raimi è bravissimo a dirigere Drag Me To Hell , film del 2009 , un horror / Thriller , nonchè una black comedy . Mi permetto di fare una breve analisi , nonchè una piccola digressione sul bravo Sam Raimi . Non dirige solo e soltanto film horror : dirige in maniera egregia anche la trilogia dell ' Uomo Ragno , almeno i primi 2 film , perchè Spider - Man 3 è venuto fuori un pastrocchio , un pasticcio , ma non per colpa sua , ma perchè la produzione della casa cinematografica Sony Pictures ha voluto inserire il personaggio di Venom per accontentare i fan del fumetto , nonostante Raimi fosse in disaccordo con la produzione per inserirlo , perchè voleva inserire l ' Avvoltoio , interpretato dall ' attore Ben Kingsley . Dopo questa trilogia , nel 2013 si è risollevato , tornando a dirigere egregiamente insieme all ' attore James Franco come protagonista , dopo aver collaborato con lui nella trilogia dell ' Uomo Ragno ed a Danny Elfman ( compositore di fiducia di Tim Burton e quest ' ultimo , a sua volta è amico e collega dell ' attore Johhny Depp e fidanzato dal 2001 al 2014 con l ' attrice Helena Bonham Carter ) , il compositore musicale di Spider - Man e Spider - Man 2 , il film Il Grande E Potente Oz , prequel del film del 1939 Il Mago Di Oz .
"Drag me to Hell" oltre che un horror è un film fortemente politico, che mette alla berlina il mondo capitalista Americano (ed in generale la nostra società occidentale). Aggiungo anche che non si è "filato" nessuno l'ottimo "Darkman" ( in fondo non è un anti-eroe anche lui ?) ed il favoloso thriller "Soldi sporchi" scritto e girato in maniera impeccabile.
Forse "Soldi sporchi" è il mio preferito di Raimi, assieme a "Spider-Man 2"...
Gli "Spider-Man" di Raimi assieme ai "Batman di Burton hanno ricreato in maniera superlativa l'immaginario dei fumetti. Poi l'autorialità è andata a farsi benedire una volta che le case di produzione hanno fiutato il grande affare. Di certo Nolan non ha fatto miracoli con la sua trilogia su "Batman". L'unico che è riuscito a creare qualcosa di personale ed originale è James Gunn a cui però vengono affidati progetti minori (col cavolo che gli faranno mai dirigere un qualsiasi "Avengers"). Comunque ora anche Raimi torna alle origini con "Dr.Strange in the multiverse..." Staremo a vedere. 🤔
Anch'io sono molto curioso (ma un po' di paura ce l'ho, più che altro proprio per il pericolo di asservimento al "baraccone" Marvel)... Ma di Raimi mi fido molto, finora non mi ha mai deluso... ;-)
@@lumilecineanalista Il remake del 2013 del regista Fede Álvarez ti è piaciuto ? Meglio l ' originale dell ' eccellente Sam Raimi , che il rifacimento del cineasta uruguaiano , secondo me , però non credo di sbagliarmi dal mio punto di vista . È la mia opinione , un mio parere .