Considerazioni sulla difesa con arma corta
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- Опубликовано: 4 сен 2024
- La difesa è un tema difficile, e spesso l'onnipresenza dello sport all'interno di un tema marziale come armi da fuoco può offuscare cosa veramente sia importante per difendersi.
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Ho avuto il porto d'armi per difesa personale per più di 20 anni, ho portato l'arma con me per altrettanto tempo, frequentando il poligono e allenandomi con costanza. Considerazioni personali: ho iniziato con una 92, bella precisa potente, ma portatela per 12 ore addosso e poi mi dite; sono passato ad una 84, molto più comoda e più che sufficiente per un eventuale uso jn difesa non abitativa, poi un revolver 38 s&w immediato, piccolo, leggero. In un ingaggio di difesa personale, se non si è oggetto di un assalto pianificato da più persone, 5 colpi bastano ed avanzano. Ed è vero, si spara ad una mano e si scappa via dal pericolo.
Nicola,io onestamente sono stanco, nel combattere,in un qualsiasi, forma, ciò non determina una debolezza, ciao ,
Ho il PDA tiro a volo, non porto l’arma ma ne maneggio spesso e mi alleno tanto e con costanza. Se potessi portarla con me sceglierei una Glock tipo 43x o al max una 19. Leggera, affidabile e facilmente occultabile.
@@grillo1985 una Glock 42x che tra l'altro nemmeno esiste
@@gianluca8855 mi perdoni l’errore di battitura o vengo processato?
@@grillo1985 se hai il pda per difesa e ci lavori, avrai bisogno di un arma da porto "manifesto" e una da porto "occulto" a seconda di quello che devi fare, te lo dice uno che deve farne parecchie.
Ciao!
Interessante come sempre! Anche noi ci battiamo sempre contro i navisealz da poligono ma è una impresa piuttosto ardua…
Caro amico, ho lavorato nelle forze dell'ordine per 37 anni e facevo anche un servizio particolare. Una volta in pensione mi sono dedicato al tiro dinamico sportivo e devo dire che ho sparato più cartucce in un mese di poligono che in 37 anni di servizio. Gli esercizi che dice Vlad, si fanno spesso e in gara si spara con una mano sola e con quella debole, anche in movimento. L'IDPA è più indicato per il difensivo.
Condivido quello che ha detto Vlad, però l'allenamento è tutto, se sei abituato ad estrarre l'arma, armare e fare fuoco velocemente, acquisisci una memoria nei movimenti che farai senza pensarci. Con l'allenamento impari ad essere veloce e preciso. Certo un conto è forare il cartone un altro sparare ad un uomo, anche se ti sta aggredendo, devi avere le palle. Statisticamente i conflitti a fuoco avvengono da un metro a dieci.
Con l'augurio che non dobbiate mai estrarre la vostra arma, vi saluto.
@@paololatini6476 militare per 20 anni sotto francia e italia.. Con svariate missioni all estero tra africa balcani medioriente quando in missione si moriva sulserio.... E. Dico solo... VERISSIMO!! E sottilineo che il tiro sportivo va visto in ottica di affinare la tecnica... Poi con l'addestrento si affina la tattica!! Come fare i colpitori o il sacco veloce nella boxe non c'entra nulla con l'incontro sul ring ma è tuttl bagaglio fondamentale a fine di affinare tecnica e riflessi! Che poi serviranno abbinate all addestramento mirato e esperienza sul campo!.. Inoltre bisogna ricordare che lo scontro con l'arma corta avviene spesso a distanze ridottissime come giustamente hai detto e in dinamiche di difesa"dove l'effetto sorpresa e il primo colpo è a favore dell aggressore " aggiungici che la pistola non è un fucile quindi un solo colpo non uccide sul colpo ammenoche non prende un organo vitale... quindi la probabilità di rimanerci secchi entrambi o gravemente feriti è altissima!!
Vlad sono figlio di un agente rimasto in servizio per 40 anni, ho ereditato l'amore per le armi ma soprattutto la consapevolezza ed il rispetto per quegli oggetti. Mio padre suo malgrado ha dovuto "far fuoco" su oggetti animati, e quando mi ha visto. Preso da questa passione mi ha dato due consigli che reputo fondamentali . Il primo quello di ponderare fin dall'estrarre l'arma, se lo fai fallo come ultima scelta poiché. La mira va sul bersaglio grosso proprio in ragione della tua giusta osservazione sullo stato della situazione: usare una sola mano e movimenti inconsueti non da poligono come indietreggiare spostarsi di lato, evitare ostacoli che è estremamente difficile replicare in un luogo protetto e nel pieno delle tue facoltà. Altra cosa è reagire con adrenalina a mille e nella perfetta consapevolezza che il tuo bersaglio perché la reazione sia efficace dovrà essere colpito più volte e soccombere.
Per cui per quanto tu possa allenare i tuoi riflessi è la mente che ti frega, si tratta di togliere una vita e inconsciamente si aggiungono tempi importanti, non sei un soldato. La seconda cosa è che di fronte hai nella totalità dei casi uno Cavezzo al crimine e privo di scrupoli. Come diceva lui, solo nel caso tu debba difendere un affetto un famigliare un compagno ti spariscono i tempi morti e la "cattiveria" ti rende rapido efficace. Io non mi sono mai trovato in queste situazioni ma credo sia onesto ammettere che pur estremamente condivisibile il tuo video ancora una volta corretto e da senza fronzoli da cineteca ma è la mente che la fa da padrona non a caso è succaede dopo il primo conflitto. A fuoco lo stomaco gli si rivolto' come un calzino e non c'erano allora psicologi, anni 70 si risaliva in auto e si finiva il pacchetto di sigarette e mezza bottiglia di Barbera e si pregava che il domani fosse diverso. Grazie per la tua disponibilita al trattare su questa piattaforma argomenti così fuori dall'ordinario e per il modo con cui li affronti.
Vlad nell'IDPA ci sono esercizi sia con una mano (debole e forte) e sia avanzando che idietreggiando, comunque condivido completamente la tua tesi. Secondo me la cosa veramente importante è sparare ed allenarsi, moltissimi possessori di armi non sparano praticamente mai e questo a mio avviso è l'unico vero errore. Un qualsiasi tipo di allenamento/addestramento comunque ti insegna a maneggiare l'arma con sicurezza e a conoscere i limiti tuoi e dell'arma che usi.
Non sparano quasi mai perché aldilà dei costi in Italia vedo scomparire poligoni e persino armerie, anziché aumentarne il numero. L'armeria più fornita e più vicina a casa mia, per fare un esempio, dista 35 km: la seconda (piccola e spesso è "drammatica" per munizioni e pezzi di ricambio soprattutto) dista 28 km. A 15 km da casa mia c'è una citta di 40.000 abitanti e nemmeno 1 armeria (!!!) E quando c'erano, era una sola e piccola. Con questi numeri la cultura armiera italiana non va ad essere esattamente un'avanguardua...
Concordo pienamente con te! Nei filmati si vede l'aggredito sparare ad una mano indietreggiando e il più delle volte anche tenendo posture non erette,tutte cose che alzano di molto la difficoltà! Cmq nell'Esercito ci dicevamo che appena vedi uno che estrae l'arma verso di te cerca un riparo,risponderai dopo, è troppo tardi per rispondere al fuoco in quell'instante, dovrebbe sbagliare il colpo per prenderlo prima tu.
Veeissimo!!! 1Percezione della minaccia" i colpi posson arrivare da inmezzo la. Gente senza capire chi è che ti spara quindi devi capire in un attimo direzione e entita della. Minaccia... 2 AUTOPROTEZIONE cioe cerca un riparo da morto non servi a nessuno.. E l effetto sorpresa ormai è a favore dell aggressore quindi è in vantaggio quindi cerca un riparo... Infine 3 rispondi alla. Minaccia! Tutto questo deve avvenire in praticamente un istante
Parole sante Vlad. Poi voglio vedere gente che spara 100000 colpi in cava su esercizi prestabiliti, con un arbitro che ti dà lo start, ripetendo routine centinaia di volte, con tutta la buffetteria più cool del mondo, come si comporterebbero durante un'aggressione inserendo una semplicissima variabile a cui in pochi pensano "SPARARE SENZA CUFFIE". io credo che solo la differenza di rumore tra l'allenamento e un'aggressione vera avrebbe un effetto sorpresa tale da mandare momentaneamente a puttane anni di allenamento
Sicuramente una sparatoria reale ha in se una carica di stress incredibile che difficilmente puoi acquisire in allenamento ma è anche vero che uno che spara spesso è neno soggetto ad errori tecnici rispetto a uno che non spara mai
Una domanda assolutamente corretta....
@@skipperkissci sono allenamenti che precludono e includono queste varianti....ma si entra nel militare...m
@@GeronimoBartolini-lw7ld nessun allenamento include la vera consapevolezza di essere ucciso . L’allenamento è sempre fondamentale ma sono assolutamente sicuro che la prima volta che ti sparano addosso per ucciderti cambia tutto
Questo è un elemento davvero da non sottovalutare: normalmente tutti si spara con le protezioni auricolari ma nella realtà di un'aggressione dove si ha la possibilità di difendersi con un'arma corta, si va a sparare senza protezioni e chissà se la nostra gestione dell'arma sarà identica a quando si spara consapevoli di non massacrarci i timpani?
La mia opinione di guardia.
Un' unico consiglio....sparare, sparare, sparare....se arriverai a sparare (e devi farlo tanto investendo tempo e soldi!) bene simulando anche esercizi difficili come ha fatto il grande Vlad (che E' BENE DIRLO per i patiti del tiro dinamico....sono e restano comunque dei "giochini divertenti" ma sempre assolutamente irrealistici nel caso reale di un' ipotetica difesa personale da un assalto armato che arriverà sempre a sorpresa, probabilmente nella semioscurità e nelle condizioni peggiori possibili e immaginabili)... forse riuscirai a sviluppare quegli automatismi che ti porteranno a potertela cavare anche senza essere pericoloso principalmente per te stesso. A chi non spara mai o spara poco e solo per obbligo e non per coscienza del reale rischio potenziale, consiglio in questi casi di correre veloce sperando e non sparando... se non in caso di spalle al muro senza alcuna via di fuga (situazione comunque tremendissima per tutti)...in caso piu di morte che di vita appunto, cercando a quel punto di scaricare il caricatore rapidamente per farsi un muro di piombo davanti sperando che il manigoldo se la voglia solo svignare e non abbia proprio deciso di ammazzarti.
Inutile comprare cannoni ipersonici che non servono, piuttosto roba maneggevole che non dia troppo rinculo in maniera da permettere di scaricare...per esperienza già un 7,65 Browning va benissimo per difesa...inutile avere un 9 se dopo il primo colpo i restanti li butti in terra o in cielo....al limite un 9 corto (anche li dipende dall' arma, ci sono pistole in .380 che scalciano piò di una 9 piena...)...solo se ti alleni con costanza il 9x19 può essere efficace e controllato, ma se spari poco......vai di 7,65 (beretta 81, perfetta!) credimi!
Sii realista! Riconoscere i propri limiti serve ad evitare di finire male....
Un ultima cosa...SE le pistole fossero fatte per assaltare e sparare a due mani avrebbero un manico davanti per tenerle dritte ...sono armi principalmente da difesa ravvicinata...io faccio la gpg, ho il porto per difesa e nel mio caso, per esperienza, ti posso dire che nel 90% dei casi nella penombra, scoperto, da solo....manco miri con la tacca, cerchi d' intravedere il mirino (col fucile si direbbe "tiri d' imbracciatura"), hai un "tunnel visivo" che è una sensazione pazzesca, l' occhio riesce a mettere a fuoco una sola cosa per volta e te vuoi solo vedere che diamine fa quel bastardo che hai davanti, difficilmente riuscirai solo proprio a sparare.... devi scampare ad una minaccia rale e potenzialmente mortale cercando di non farti mai inquadrare, il tutto in qualche decimo di secondo se non ripetuto per diverso tempo... _al limite se ci riesci spari "in là" e basta_ , sperando che quello velocemente scappi (anzi lasciagli deliberatamente sempre una via di fuga!)...con una mano sola e indietreggiando sperando non ci sia mai nulla in terra (c'è una tecnica apposita col piede dietro, sempre il solito, che "tasta" il terreno, con movimenti striscianti permettendo di indietreggiare non troppo rapidamente ma in relativa sicurezza, si chiama step-slide), se cadi al 99% è finita ..questa è la dura REALTA'....una volta che hai trovato una copertura affidabile (grazie DIO!) e riesci ad avere il controllo della situazione visiva e sensoriale è diverso, allora cercherai di levarti solo da quella situazione, manco ci pensi a sparare credetemi ma non sempre si riesce perchè tutto avviene molto, maledettamente troppo velocemente e sempre di sorpresa...la tanta pratica serve per sviluppare gli automatismi con quella specifica arma, che deve essere sempre quella usata in servizio e che ti difenderà in quel famoso attimo terribile..se poi alla fine ce ne sarà realmente bisogno e riuscirai in quel maledetto istante a tirare il grilletto (non è proprio detto che tu ci riesca!) un secondo pima dell' altro...tutto questo ti permetterà di rivedere i tuoi figli SE avrai avuto anche alla fine quel pizzico di dose di quello che si chiama volgarmente qulo..... io ho raggiunto quell' età che sono un pò realista e di rambo in giro ne ho visti tanti e ce ne sono giornalmente un bel po...ma solo a discorsi (quelli veri spesso sono gente fuori di testa con poca differenza rispetto a chi devi combattere...qui in zona nostra -tranquilla- anche gli ex poliziotti, CC o operativi veri in tutta la vita difficilmente hanno estratto l' arma dalla fondina...)...qui stiamo parlando di _difesa da parte di persone normali_ , non azioni da parte di assassini ... di chi difficilmente riuscirà a solo puntare l' arma verso un altro cristo, che poi senza cuffie ha pure paura del rumore.... il militare e l' assaltatore è un professionista che è addestrato alla guerra, scenari multipli ma pianificati su azioni già decise a tavolino in teatri studiati al millimetro prima e con armi e attrezzature specifiche, quasi sempre con chi ti copre.... _l ' arma corta da fianco resta un arma principalmente da estrema difesa_ ...bravo vlad, io ho scritto veramente troppo, questa comunque è la mia opinione da piccolo professionista della sicurezza, chiedo scusa.
Ciao!
@@RalphSh. In un assalto non c'è il giudice che ti da lo start....Ciao!
La semplicità e la logica vanno sempre a braccetto. Analisi lucida e razionale. Complimenti.
Da semplice sportivo dico che dover indietreggiare e dover sparare con una sola mano (oltre che senza protezioni auricolari naturalmente, e questa cosa credo che non sia una cosa da poco), è molto realistica, è quello che si tende a dover fare in una situazione di aggeessione. Se non si è mai sparato provando ad indietreggiare e sparando con una mano, allora non credo che si possa essere abbastanza effocienti in un contesto di difesa durante un attacco che realisticamente come hai detto tu, è sempre estremamente veloce e brutale e sicuramente ricorre ancje all'effetto sorpresa il che rende il tutto estremamente più pericoloso per l'aggredito. Purtroppo chi si deve difendere parte con lo svantaggio di dover reagire all'improvviso, senza sapere cosa sta per succedere mentre chi attacca parte già con l'idea di attaccare e quindi si muoverà preparato all'azione. L'attacco purtroppo ha il vantaggio di colpire sempre per primo e questo si traduce in una situazione dove la difesa parte seconda ed ha pochissimi istanti per poter organizzare la difesa e la fuga. Mi sono sempre chiesto quanto realmente possa servire un'arma per difesa personale se gli attacchi sono tutti a sorpresa e magari alle spalle, per ovvi motivi tattici. Una pistola è molto più potente di un coltello dal punto di vista tattico ma il malvivente si può avvicinare col coltello pronto ma nascosto e con fare cordiale distrarre il malcapitato che prima ancora di poter estrarre la sua letale rivoltella o pistola si ritroverà già un coltello ficcato in corpo, questo perché purtroppo l'attacco parte con un vantaggio tattico enorme rispetto alla difesa. Quanti possessori di porto d'armi rilasciato dalla Prefettura si sentono veramente più sicuri con una pistola addosso? Ovvero, in quanti casi si ha realmente il tempo di estrarre l'arma e di fare fuoco prima che il delinquente ammazzi?
Gran bel video, complimemti! Questa è davvero la prima volta che sento dire cose sensate in tema di difesa con arma corta in un video su RUclips. Complimenti per il coraggio e per la lucidità. So bene che dire queste cose espone al rischio di passare per dilettanti o per eretici...BTW: imparate davvero a sparare con la mano debole (di solito la sinistra). Nella vita reale è più che possibile che la mano dominante sia impegnata in altri compiti o sia ferita.
Vlad, penso sia una delle poche persone vere e sincere nel mondo delle armi. Ci navigo da un po’ e giuro che ne ho viste di ogni. Vlad è sincero in base alle sue esperienze, non si fa il problema a dire le cose come stanno. Io lo apprezzo tantissimo. Vlad è una di quelle persone che se potessi inviterei a mangiare a casa mia, e ci parlerei ore e ore.
E così apprenderesti la segreta arte delle due mani-due forchette.
In tal caso non dimenticare lo stracchino vicino alla scadenza, possibilmente in quantità abbondanti e bello cremoso.
Ciao Vlad. Sei sempre un grande! C'è una federazione, la FIAS (Formazione italiana action shooting) che "insegna" le tecniche di tiro proprio per la difesa, con il rispetto di coperture e velocità di esecuzione, considerate anche le distanze veramente brevi, nella totale sicurezza nel maneggio dell'arma e movimento del corpo, discostandosi molto dal tiro dinamico tradizionale, che porterebbe, purtroppo, ad una rapida quanto tragica fine.
Ciao Vlad!
Condivido il tuo pensiero, da tiratore sportivo (IDPA e IPSC) ti posso dire che, tra le varie discipline, quella che forse é leggermente più realistica è IDPA, per l'uso di coperture, munizionamento non infinito ecc.
Tuttavia, la maggior parte di chi fa questo Sport, sa bene che è un Gioco, fatto in circostanze sicure, ed "ispirato a". É come se chi tira di scherma o con l'arco sostenesse di poter essere in grado di fare una battaglia medievale..
Per il discorso "armi da difesa personale", non sono un sostenitore della 98, in quanto la annovero tra le armi "grandi e pesanti". Piuttosto, c'è tutta una serie di compatte e subcompatte (denominate BUG in IDPA, "back-up gun") molto interessanti e veramente da porto occulto (guarda HS ad esempio).
Per il discorso poi reale difesa, ci sono Studi e video in cui aggressori con armi bianche, 9 volte su 10 (entro i 5-10 metri) hanno la meglio su difensori armati: questo perché come spieghi molto bene, sparare a una mano, indietreggiando, spaventati e tutto ciò che ne consegue, è difficilissimo.
Solo tanto allenamento ti permette di eliminare il fattore "arma", ma rimane tutto il resto (terrore, ambiente ecc).
Questo video mi ricorda quello dove sdoganavi il mito sullo "sparare alle gambe", altro video che avevo apprezzato tantissimo perchè la penso uguale (e non sai a quanti "Taddeo" l'ho detto nel corso del tempo ah ah)!
Grande Vlad, continua così!
Secondo me il grosso limite di ogni disciplina di difesa con arma corta è il fattore tensione: nessun addestramento credo sia in grado di simulare una situazione di tensione alle stelle in cui bisogna tirare bene, veloci e senza fare cazzate. Forse le missioni in guerra vera e propria formano davvero MA ad un rischio della vita altissimo. Si va ma poi non si sa se si tornerà drammaticamente avvolti in una bandiera...
E' una cosa che succede in tutte le attività "marziali" quando diventano sport. Quando si comincia a competere per i punti invece che per la pelle, i movimenti, e l'atteggiamento mentale, cambiano.
E' evidente, ad esempio, nel HEMA. Nata per riportare in vita tradizioni e tecniche che la scherma sportiva aveva ormai dimenticato, (perchè inutili in un contesto sportivo), una volta che ha cominciato a fare tornei, si è ritrovata nella stessa situazione. Mentre i trattati di Fiore, Capoferro, ecc... sono evidentemente dedicati a combattenti che pensano prima a portare a casa la pelle e poi a vincere il combattimento, i tornei premiano atleti super-aggressivi che, in una situazione reale, finirebbero presto impalati sull'arma di un avversario.
Sostituirei sport con business...
Concordo c’è un abisso tra la vita da portare a casa e il torneo sportivo
Condizioni permettendo sperimenta, indietreggiando costantemente, estrazione e primo colpo da fianco ad una mano e successivi 2 o tre con due mani semi accucciato.
Ci vorrebbe una cosa irrealizzabile, un video assieme tra Vlad e Paul Harrel, ahahah
Premetto che ho avuto il porto d'armi da difesa personale per 7 anni, durante gli anni di piombo ero un ufficiale dell'AMI, e partecipavo anche a gare di pistola di grosso calibro. Portavo con me due pistole, una S&W 19 in calibro 357 Magnum, che usavo anche in gara cambiando l'impugnatura con una anatomica e caricandola con cartucce 38 Special con palla Wadcutter, ed una Walter PPS in 9x18. Mi allenavo anche al tiro istintivo su bersaglio ravvicinato.
Ho sempre sparato ad una mano, sia nel tiro lento mirato da poligono che nel tiro istintivo.
Dopo molti anni senza armi sono andato al poligono qui in Polonia dove ho affittato una 1911 in cal 45 ACP e l'istruttore si sorprese molto vedendomi sparare ad una mano senza che avessi problemi nel controllo del rinculo (ho mani grandi e sono un omone) dicendomi che non gli era mai capitato qualcuno che sparasse con la 1911 ad una mano... Io ho problemi, invece, a sparare a due mani, non l'ho mai fatto prima. Dovrò imparare anche questa tecnica, anche se a 65 anni imparare non è facile.
Se le pistole fossero fatte per sparare a due mani, avrebbero il manico pure davanti!
Ho cominciato a sparare a 14 anni, il porto d' armi a 16 con la firma di mio padre.
30 anni fa sparavo col 454 casull pieno (palla 240JHP con 40grn di 296, che sono circa 2945 J) ad una mano a 25mt, chi mi vedeva farlo con la mia Freedom Arms (modello 83 field grade con canna da 7 1/2 presa usata da un collezionista che si fece male al primo colpo e la svendette) in poligono diceva che ero matto, ma i primi 5 colpi erano uno dentro l' altro....e basta cosi perchè dopo ero cotto e la pistola senza frenafiletti si smontava da sola!
Mettevo via il cannone e continuavo a divertirmi con la 45acp, una Colt 1911 us property del 19 straconsumata di quarta mano...sempre ad una mano tiravo anche 200 colpi a sessione, nessuno usciva dal nero con quel ferraccio...oggi se ne tiro su 100 la metà nel nero sono contento (non sparo mai a meno di 25mt però), ma sono cambiati i tempi...sono invecchiato tanto e ho avuto un incidente al lavoro che mi ha lesionato i tendini permanentemente su quel braccio....ma si fa quel che si puo'.....e mi diverto sempre alla grande con la mia vecchia mano e il caro vecchio 45 acp!
Ciao!
hai dato una valutazione molto reale della cosa ,,, già solo il cambio mano rende lo sparo !diverso" e mirare altrettanto difficile, in un ambiente al chiuso, entrano in gioco oltre allo sterss del momento che la fa da padrone, la reattività del soggetto che impugna l' arma (appena sveglio non riesci a gestire lo sbalzo adrenalina da 0 a 100) in più in caso di uno sparo in ambiente chiuso... "bhe non so se lo avete mai provato senza cuffie"!!!
Vlad, la prima regola per la difesa con un arma da fuoco: (D'ORO) mai tirare fuori l'arma se non hai maturato la decisione di usarla per uccidere. Tutto il resto è noia.
Devo dire che le considerazioni che fai sono molto aderenti, bravo
che grandissima cazzata
@@z_ibaldone per me è una regola d'oro che mi ha aiutato molto in diverse situazioni. Lei evidentemente è il classico cazzaro che alla prima occasione tira fuori l'arma perché non è in grado di gestire la situazione e pensa, cosi facendo, di fare paura a qualcuno, ma la realtà è che le cose si possono mettere molto male. Oppure lei è il classico cazzaro che non sa neppure di cosa sta parlando..
Immagino uno con il pda da difesa che viene aggredito da 4 sbudreghi ma visto che non vuole uccidere nessuno si fa accoltellare senza estrarre l'arma e buon ferragosto al cimitero.
@@JohnSmith-ju1lf quella evidentemente è una sua valutazione (sbagliata). Perché è evidente che in una situazione pericolosa se hai la possibilità di difenderti lo devi fare: altrimenti perché portare con se un arma?
Qui mi trovi d'accordo!
Il tiro dinamico sportivo, come correttamente dici tu, NON equivale all'addestramento per il tiro da difesa o operativo.
Però bisogna sottolineare che il tiro dinamico (e, piu in generale, molte altre forme di tiro sportivo) è un fantastico metodo per acquisire e fare proprie le skill necessarie a sviluppare, nel tempo, un adeguato addestramento al tiro difensivo.
Un buon tiratore dinamico che si approccia al tiro da difesa parte da una posizione di netto vantaggio rispetto al neofita, data anche solamente dall'avere gia interiorizzato le condizioni di maneggio in sicurezza, di precisione e di rapidità di tiro...e scusate se è poco!
Parlo da GPG, video sacrosanto, finalmente qualcuno che evidenzia professionalmente la differenza tra tiro da TSN e tiro da difesa!
Buongiorno a tutti voi e al grande Vlad, inizialmente ammetto che non capivo dove volesse parare , ascoltando le parole ha fatto un lavoro semplice e comprensibile, marchio di fabbrica se posso...cmq grazie mille del tempo e l'aiuto per il neofita (come il sottoscritto)
Grazie x le spiegazioni..
Aggiungo che, soprattutto in situazioni da difesa abitativa e comunque in generale difensiva, le distanze di ingaggio sono ridottissime, quindi le tecniche di tiro ad una mano si ma anche e soprattutto dal fianco. Sia per sparare il prima possibile, sua per proteggere l'arma da tentativi di sottrazione. Inoltre indietreggiare senza sapere cosa c'è dietro può essere pericoloso se si inciampa o si finisce a terra. Se non si può evitare meglio strusciare i piedi a terra per cercare di "capire" il terreno senza vedere.
E tutto logico e reale. Condivido l’impostazione e le similitudini che hai per le arti marziali ,le ritrovo e le faccio mie anche con arma corta Sabilita’ ,movimenti laterali ,avanzamenti e indietreggiamenti ,concentrazione ,ecc. Ottimo contributo e ottime osservazioni.
Mi è capitato questo tuo video ... con due anni di ritardo, e con lo stesso ritardo lo commento. Quello che dici fa perfettamente scopa con quello che mi diceva il mio Maestro di arti marziali al suo corso di difesa personale. Quello che si impara "a tavolino" non c'entra quasi mai con quello che capita in una situazione di aggressione o rissa. È tutta un'altra storia. Noi facevamo molta pratica tipo sparring con calci e pugni per avere sempre l'abitudine al contatto e a prendere colpi, senza trovarsi disorientati a causa di uno o più colpi ricevuti. È pieno di esperti da tastiera che non si sono mai trovati veramente in mezzo a una rissa, magari con qualcuno di caro a cui dover badare, oltre a sé stessi.
Si. Hai ragione. Dovrebbe essere contemplato anche questo aspetto negli esercizi.
Ciao Vlad, bel video - come sempre del resto - e chiarificatore riguardo la difesa personale pura. Riflettendo su quanto esponi viene da pensare che come calibro da difesa personale più che il 9x21 o 9x19 sia preferibile una munizione meno potente ma meglio controllabile sparando con una sola mano. Mi viene in mente il .380 ACP una munizione che pare stia vivendo una nuova giovinezza negli USA proprio in virtù della sua controllabilità e della portabilità delle armi in grado di camerarla armi, non dimentichiamolo, che sono più piccole, semplici ed economiche rispetto alle normali pistole a chiusura geometrica. E da 5/10 metri questa munizione é perfettamente adatta allo scopo.
PER CHI FA UN MESTIERE PERICOLOSO E DEVE PORTARSI APPRESSO UN'ARMA L'UNICA COSA E FARE TANTO ALLENAMENTO AL POLIGONO perchè i movimenti devono diventare fluidi e precisi ed anche automatici perchè altrimenti al momento del bisogno vi assaliranno un sacco di pensieri e pregiudizi che sicuramente non faranno bene alla situazione., dovreste anche ricordare che sparare ad una persona non è come sparare ad un bersaglio sulla parete quindi ci vorrebbe anche una preparazione psicologica intensa fino a che si impara a non perdere la testa in momenti pericolosi, pensate ai poliziotti che qualche volta perdono la vita perchè anche loro non sono sempre nel possesso delle facoltà che richiedono controllo di qualsiasi situazione...
Non faccio tiro dinamico,un po' di trs,ma riconosco che quello che dici è reale, perché, purtroppo,la realtà non è un film e nel malaugurato caso di un aggressione potente riconosco che avere la lucidità di reagire in decimi di secondo con adrenalina,paura,buio,ecc e la cattiveria di chi hai davanti è tutta un altra storia.....bel video bravo
bravo Vlad, grazie per questo video. molto importante
Interessantissimo. Personalmente ho a malincuore abbandonato il mondo del tiro dinamico proprio perché stufo di sentire boiate su boiate circa portacaricatori tattici, guanti tattici, minigonne, carrelli e scatti alleggeriti, ecc. Per inciso: per "difesa" faccio pratica con la PM, benché un mucchio di "operativi della domenica" me l'abbiano definita "un'arma di m***a con poco potere d'arresto". "Purtroppo la gente parla"
Ciao Vlad!
Video al solito molto interessante e che introduce argomenti pratici e reali su questioni troppo spesso trattate in modo "fumettistico"...
Anch'io pratico arti marziali come sport, oltre al tiro, e, il mio Sensei ogni tanto introduce insegnamenti sull'uso pratico da difesa del Karate, dedicate in primis alle donne/ragazze, il cui succo è inabilitare l'avversario per consentire la fuga, quindi niente "doppicalcivolanticarpiatisaltatiingiravolta", ma fulminei colpi alle parti molli, o prese semplici che portino le articolazioni in chiave di rottura...
Analogamente, come da te ben spiegato ed evidenziato nel video, l'uso pratico difensivo di un'arma da fuoco richiede soprattutto un atteggiamento (e tecniche) che tengano conto di cosa devi affrontare e a che scopo: es sparare a una mano sola, magari non con la mano forte, serve a colpire l'avversario eliminando il pericolo, non al punteggio. La pratica mirata su queste tecniche (con un istruttore qualificato..), anche senza perdersi nella ricerca di prestazioni da Mossad, deve portare ad una istintiva sicurezza nella propria azione, esattamente come l'uso da difesa di un'arte marziale...
Mi scuso per la lunghezza del post, e, ancora, Grande Vlad! ;-
Ciao Marco, hai ragionissima!
Grande Vlad, ben detto; training: sicuramente tiro ad una mano forte/mano debole. in allontanamento, senza cuffie o occhiali, risposta rapida e ricerca copertura, si spera non capiti MAI, ma per il resto c'è Hollywood che fa vedere le meglio tecniche (rotolamenti, salti coreografici, proiettili infiniti e uso di doppia arma compresi)
Video interessante,complimenti per come hai spiegato il da farsi in casi estremi.
Ragionamento semplice e molto pratico, l'azione di difesa nella maggior parte dei casi si risolve entro pochi secondi con 3 ,4 colpi. Tutto il resto è folclore, gli esercizi di tiro dinamico non prevedono che il ,target, risponda al fuoco. Non prevedono che ti svegli alla 04 di notte con dei personaggi in casa. Talvolta strafatti di chissà cosa. Chi viene aggredito parte in svantaggio, viene colto di sorpresa e i tempi di reazione sono veramente ridotti. Altro che gli ,,esercizi,,con il beepp, you ready,😥😥
Sicuramente chi ha deciso di aggredirti, parte con il presupposto di farlo con efficacia e soprattutto cercando di coglierti di sorpresa....... però se sei abituato a maneggiare armi, di qualsiasi tipo, sei allenato a colpire bersagli da 2 a 30 metri, a farlo velocemente e con precisione, sia in movimento che con una mano, destra e sinistra nonché,da terra, non credi che hai più probabilità di difenderti efficacemente, diversamente da chi ha un'arma in casa e la usa solo come soprammobile?
@@fabioartoscassone9305 vai a vederti "SPARA AL LADRO di Manuel Spadaccini", c'è una testimonianza di una persona aggredita da tre malviventi e ne ha ucciso uno. Capirai che non si tratta di film.
Permettimi una domanda: hai il porto d'armi?
@@fabioartoscassone9305 ok era solo una curiosità e sei liberissimo di non averlo. Possedere un arma ha degli aspetti positivi, ma anche molte accortezze come la custodia , il porto ecc ecc.
Buona giornata
Grande vlaaaaad, aspettavo con ansia un tuo video!!!
Continua così!
Caro Vlad quello che dici è verissimo ma ci sono situazioni come quelle che sono capitate a me per ben 2 volte assaltato al furgone blindato con rapinatori a meno di 20 mt cercando rifugio dietro il furgone cercando di non far avvicinare i malintenzionati si è verissimo si spara a una mano ma in quell’occasione 5 colpi non servirono per metterli in fuga ma ben si 2 caricatori a testa
Bravo Vlad, hai super-ragione su tutto, infatti non bisogna mai confondere uno sport (per quanto possa essere action-oriented) con la difesa reale, ritengo che i consigli che hai dato siano molto preziosi. Sino ad ora l’unico corso che ho visto essere fatto davvero bene è quello di Tiro Operativo Israeliano.
Sparare con una mano sola, soprattutto se si è in piedi e l’aggressore un po’ lontano, rende anche più difficile farsi “beccare” , diventiamo un bersaglio più piccolo. Per l’indietreggiare invece, ho fatto esperienze diverse , l’importante è muoversi, dipende da con che arma ci stanno sparando ( se abbiamo di fronte un AK e noi una pistola, diventa tutto più complicato ). Saluti
Complimenti! Condivido pienamente la differenza tra sport e realtà!
Grazie molto interessante, e istruttivo a mio parere.
io sono vecchio, ho sig p220, ho sempre sparato con una mano, se avessi necessità di cambiare arma per uso difesa andrei sul revolver S&W governement in calibro 410 per compensare la mia imprecisione ed essere efficace a breve distanza. complimenti per la tua competenza
Ciao Roberto, non ironicamente credo che un revolver in 410 sia LA peggiore idea per la difesa personale mai avuta nella storia armiera.
Ciao Vlad per video di aggressioni e self protection ti consiglio questo canale , se già non lo conosci è davvero fatto bene il canale è Active Self Protection
Aggiungo anche il canale real violence qualcosa di spettacolare per quanto riguarda l'analisi fatta sull aggressione
Ciao carissimo Vlad ,e complimenti per questo video verità, che pistola Beretta hai utilizzato? Sembra una serie 90 Compact , oppure cosa? Un caro saluto, grazie mille e al prossimo video 🥇 . 👋👋👋
Fare i corsi di difesa è come imparare a guidare una F1 sul simulatore, servono, ma la realtà è ben diversa. Ha pienamente ragione Veda, sparare senza cuffie ti cambia completamente tutto, i tuoi timapani sopportano un colpo, due, ma oltre la tua mente viene rintronata, perdi concentrazione ed il rumore diventa doloroso, rischiando di lacerarti i timpani.
Sono un grande appassionato di tiro, da quando avevo 18 anni e lavoro come guardia giurata da 17. Forse dirò un'assurdità, ma penso che per allenarsi in situazioni di difesa personale con armi da fuoco, paradossalmente serva a poco sparare. Occorre più che altro "creare la situazione reale", con aggressore e aggredito ed autentico effetto sorpresa, come nelle scuole di polizia di tutto il mondo, lavorando sulla posizione dei corpi, sugli ambienti e su molto altro. Per sparare "col botto" c'è sempre tempo, in poligono, in tutte le salse... Ma per capire Quando sparare, il tipo di scuola è un altro. Spesso è più utile simulare in una scala condominiale o in un parcheggio, che in un qualunque poligono, vale a dire in qualunque luogo in cui è possibile subire un'aggressione. Per il detentore di porto d'armi per difesa, l'allenamento dovrebbe basarsi sulla difesa, non su una sorta di percorso di guerra o roba cronometrata.
Bella la guardia giurata se non mi avessero preso a fare ció che faccio avrei voluto fare quello
Se in Italia ti difendi sparando a qualcuno a 10 metri di distanza, poi devi avere un OTTIMO avvocato oppure ti fai tanta di quella galera che ti passa la voglia di sparare. Se sei un privato cittadino, ovviamente.
Anche se sei uno sbirro, purtroppo.
L' avvocato ti serve comunque perché il processo lo fai lo stesso. Qui si parla di difesa. Se spari lo fai in caso estremo per difendere la tua vita o quella dei tuoi cari. Come si dice:" meglio un brutto processo che un bel funerale ".
Video molto istruttivo, grazie
Aggiungiamo al tutto che in genere chi viene aggredito non ha la tempra del delinquente, a meno che non lo sia a sua volta, pertanto dovrebbe fare i conti con una coscienza che ti dice "stai sparando ad un altro essere umano" e vorrei vedere quanti premono realmente il grilletto. Ma sicuramente ora qualcuno che dice "per difendermi sono disposto a fare i conti anche con questo!!" di sicuro lo trovo. Ciao Vlad sei in gamba e mi piace il tuo modo di fare video. 👍👍👍👍👍
Ottimissima osservazione. Ho fatto la guardia giurata per anni e mi rendevo conto che tutto quello in cui ci esercitavamo era inutile. Unica cosa esatta è stata sparare con la sinistra (ero un disastro)
Concordo pienamente su quello che dici. Tu consigli di allenare la presa della mano con le molle? Sono delle molle che si tengono in mano e devono essere strinte ripetutamente.
Condivido perfettamente. Grazie
Io pratico IDPA e doppia azione e ti dico che ci sono esercizi con mano forte e debole ed anche avanzando ed indietreggiando. Questo sport è molto realistico e simola molto la difesa, sparando in copertura, bersagli ostaggiati, sparando da sdraiati con una mano e comunque ti posso garantire chi pratica idpa e fa spesso gare come me in una situazione di difesa non indietreggerei mai sarà per abitudine ma io userei l arma con due mani appunto per paura di sbagliare sparando con una mano. Comunque sparare con una mano capita sempre in tutte le gare sia forte che debole....è solo questione di allenamento sperando che nella realtà non capiti mai e poi mai....meglio usare una mazza 😂 perché la giustizia fa schifo...
farei un distinguo tra la difesa da aggressione esterna, in strada e quella all'interno della propria abitazione, in casa: il difensore non parte svantaggiato, l'aggressore, il lupo, pensa di trovare una pecora addormentata e si trova un pastore maremmano, piuttosto incazzato; il difensore sceglie come posizionarsi e gestisce i tempi della risposta. il tiro dinamico aiuta a controllare lo stress. In gara anche se a livelli più bassi devi controllare la tensione ed automatizzare la gestione dell'arma. Anche il pugilato (che non pratico) è uno sport con le sue regole ma penso che potrebbe servire per difendersi anche fuori da un ring.
Tanta stima per il bel canale.
Non prenderla come una offesa ma la principale difesa che dovrebbe interessarti è quella contro le problematiche cardiovascolari, dovresti allenarti ogni giorno e perdere almeno sessanta chili, poi iniziare a pensare alla pistola (tu, per sopravvivere, quante volte al giorno ti trovi costretto a usare la pistola? Quante volte al giorno ti trovi costretto a usare il tuo cuore?)
sessanta decisamente no, una trentina si :)
Ottimo video. Grazie Vlad.
Molto interessante, ma vorrei offrire un altro punto di vista riguardo il tiro dinamico sportivo. Secondo il mio punto di vista é limitante e sbagliato giudicare questa attività solo come una preparazione ad una situazione di difesa personale, variare ogni tanto con attività all'aperto con bersagli a diverse distanze in percorsi prestabiliti può essere divertente e utile a rompere la monotonia del solo esercitarsi in linea di tiro al TSN. Non voglio intendere che é sempre noioso andare al TSN, ma l'alternanza delle due attività non può che giovare a mantenere viva questa passione.
Come ho detto, la maggior parte dei tiratori se ne rende perfettamente conto :)
La miglior difesa è l'attacco: se hai sangue freddo, almeno un po' (mica siamo Iceman...) e qualcuno ti aggredisce a mani nude o arma bianca e sei minimamente allenato ce la puoi fare. E' una questione di testa. Chiaro che se quello col coltello è un energumeno inferocito, spesso insensibile ai primi colpi, allora è davvero dura... Ma a quel punto meglio essere armati che non... Bisogna allenarsi, allenarsi e allenarsi ancora. Chi vive con un'arma al fianco DEVE usarla il più possibile, arma e mano/braccio devono essere una cosa sola. Infine: scendere sotto il 9 mm. per difesa personale non è un'opzione.
Ottime osservazioni, continua così
Purtroppo riporto l'esperienze di due amici carissimi che dopo aver frequentato per anni i poligoni di tiro e aver fatto corsi di vario tipo al momento della "resa dei conti" si sono proprio bloccati e non hanno nemmeno sparato!!! Uno è scappato a gambe levate con il revolver in mano e l'altro si è addirittura fatto disarmare e rubare una Tanfoglio in 9x21... Ecco che alla fine devo concordare con quanto hai dichiarato nel filmato, quello che si fa al poligono è sport e non ha niente a che vedere con la vita reale. Complimenti come sempre per il video! 🙂
ho iniziato a sparare nel 89 , quando mi insegnavano allora mi obbligavano a tirare tutto ad una mano con una posizione da compressa.. incluso la mia vecchia Taurus 38..e tanto piu' la 98F .. recentemente invece sono andato a sparare al poligono di Sharjah UAE e mi hanno obbligato a tirare con la Glock a due mani...diciamo a due mani TDS ci sta se vuoi fare i tempi, real life in difesa no way , in attacco modello forze dell-ordine direi di si invece perche'ti muovi in avanti.
Un buon consiglio è sempre accetto.
Molto interessante è assolutamente verosimile 👏
Bisogna chiarire un concetto fondamentale! e premetto che se si parla di armi bosogna avere una certa maturità intellettiva per capire che il tiro sportivo è SPORT.. E puo servire fine a se stesso" come ogni sport" e per affinare la tecnica" come ogni sport".... Quello che serve in ambito operativo è addestramento alla tattica!... Dicerto se c e una buona base tecnica la tattica avrà un risultato superiore!! Se uno comprende questo concetto non serve aggiungere altre parole!!.. Inoltre dato che si parla di pistole c'è da sottolineare che l'uomo non è un palloncino. Che se colpito scoppia e fine minaccia.. Con la pistola ingenere dopo 5/6 colpi quello ancora spara verso di voi e il mito del potere d'arresto è una stronzata idem la differenza tra calibri di arma corta la differenza è minima quasi nulla.. La pistola è come dare coltellate se non prendi cuore o testa quello non muore.. E la distanza degli scontri d arma corta è Pericolosamente ravvicinata tanto che pure uno sprovveduto la probabilità di piantarvi 2 colpi prima di crepare ce l. Ha!!..quindi se uno sportivo di idpa si sente pronto a uno scontro a fuoco è unpo cone quello che fa judo e pensa di poter andare in curva a fare a botte con gli ultras ... Altra precisazione che vorrei fare una riflessione sui vari CORSI TATTICI di vari pseudo istruttori con passato operativo sempre nebuloso.. Ma sulserio la gente paga per farsi spiegare un AR15 IN UNA piazzola da 25mt quando è un arma fatta per sparare a 400mt e vi assicuro che dopo 20 anni di militare ingiro per il mondo scontro a fuoco con arma lunga sotto i 100 non esiste.. E pagano per farsi spiegare cambi rapidi di caricatore low ready hig ready e cose che nulla han a cheffarr con un addestramento militare di fanteria" da cui pero sono vestiti".. Chiesi a uno di questi istruttori" anche molto rinnomato" scusa ma tu insegni tiro sportivo? NO.. Insegno tiro tattico! scusa e cosa sarebbe!addestramento militare? No perche non vedo mortai. Mitragliatirci pesanti mezzi blindati fireteam da 8 persone squadra assalto squadra appoggio... Appiedamento dai mezzi assalto ripiegamento manovre di fanteria sul campo" impossibili in poligoni civili".. Quindi no tu fai tiro sportivo vestito da militare e usi gli ar a distanza da pistola 😂. Poi scusa se eri un militare mi dici il tuo num di brevetto perfavore? Non c e nulla .di segreto anzi molti lo tatuano e si porta esposto fiero sulla divisa. Ha minacciato di denunciarmi! 😂👍👍
@@nicolaalberti7736 ti assicuro avebdo partecipato a missioni in medioriente sia afghan che iraq sia sotto la francia che italia... Che compresi gli americani non han mai avuti scontri ravvicinati SOPRATUTTO IN AFGHANISTAN dove glinscontri al 99% eran ied strike e imboscata con armi legere da 5/600mt... E rastrellamenti sulle montagne scontri urbani in afghan eran piu unici che rari anche perche i talebani non eran nelle citta"sotto il controllo di ana e coalizione " ma nei passi di montagna"tanto che l afghanistan ha rispolverarato il gia noto problema del 556 e ha fatto riaprire il capitolo 308" che ha portato al. Nuovo sviluppo del 6.8..tanto che nei primi anni del conflitto furon costretti a modernizzare e ri impiegare gli m14 modificati co calciatura EBR.. stesso successe a noi sotto la francia dove da 1 solo FRF2 ogni suqadra da 7 elementi 1 trinomi assalto e 1 trinomio appoggio con mitragliatirce minimi e frf2 furon introdotti 2 frf2 o sostituita la minimi 5.56 co la gia impiegata FN MAG. 7.62 che ormai era rilegata a solo impiego sui veicoli torno ad esser impiegata come arma di squadra.. Proprii perche le distanze spesso superavano il tiro dei famas... Gli unici scontri ravvicinati erano in iraq" non afghan" nella battaglia di fallujha casa per casa ma è stata una circostanza unica... Tanto che stan tornando al 6.8 proprio per le distanze di impiego
@@nicolaalberti7736 in sintesi tutte quelle pagliacciate che scimmiottano ENTRING per far sentire wannabe a swat per un giorno la gente in poligono in realtà sono meno comuni di quanto si immagina!! Inoltre mi chiedo a cosa serve insegnare Cqb a gente civile? 1 quel team lavora tutti i giorni insieme e hanno pari preparazione fisica e tattica? Cosi si crea coordinazione e sinergia o dopo il weak uno torna in salumeria l'altro in ufficio l'altro alla cassa della despar? Inoltre chi ti cintura l'esificio? Chi ti assicura inserimento e sganciamento? Via aerea o convoglio chi ha fatto attività intelligence che ti ha fornito planimetria minaccia entita della stessa hai un esperto di demolizioni un artificiere comunicazioni ecc nel team ecc ecc.. Prima di arrivare a far l'entring? Ammenoche non hai almeno 100 persone che creano tutto il dispositivo non stai imparando il cqb.. Stai facendo costplay co le armi vere 😂... Hai citato le scorte..allora chi sinoccupa di CPT close protection team sia in ambito militare che polizia riceve una formazione gia ben piu che ottima" fatta da veri professionisti gis.. Ecc ecc.. Mentre il poliziotti x che non ha accesso a quella preparazione forse e perche mai e poi mai si occuperà di scorte ma fara ben altro.. E come se io vado a far il corso per diventare radarista sulle fregate.. Ma non saliro mai su una fregata e per lavoro faccio il salumiere 😂.. Direi che chi lavora sulle fregate e si occuperà di radar sara formato a quello dallo stato.. Chi non sarà formato forse perché non dovrà lavorarci quindi a quale pro pagare per un corso fatto civile a cazzo su un radar che mai poi in vita tua vedrai?? Come ogni cosa senza esperienza. Reale e continua a cosa serve??? Se uno vuole imparar a sparare vsda in qualunq tsn e ci sono fior fior di istruttori " solo che non fa figo non si vestono col plate carrier".. Se uno vuole impararr e FARE quelle cose si arruoli! E pure li devi veder se hai le capacità per essere operativo senno scopa e paletta 😂
@@nicolaalberti7736 per chi vuole far il guerriero fino a 28 anni c'e l'esercito in italia... Chi si e scoperto guerriero troppo tard tra una cassa della despar e un pacco con bartolini ha detto OH CAZZO MA IO SON TROPPO TOSTO PER STE COSE ma ora son vecchio per l EI.. Mannaggia... Be c e sempre la legione.. A aubagne arruolano fino ai 39 anni e ora son pure in grave sotto organico pervia dei problemi del covid che ha bloccato il grosso degli arruolati dal nepal e sud est asiatico e la guerra in ucraina che ha bloccato il grosdo dei provenienti dall est che erano la costolatura principale degli arruolati quindi.. Vadano guerrieri!! C e posto per tutti !
@@nicolaalberti7736 visto. Che sei appassionato ti consiglio di guardare i 2 progetti paralleli.. Del US army con la sostituzione del calibro col 6.8 per aver un arma piu versatile nei 6/700mt senza gli svantaggi del rinculo peso e ingombro del 7.62x51.... Mentre i marines che viaggian sempre per caz loro han preso tutti le IAR. Sono dei hk416 in 556 ma con canna pesante e lunga e con ottica trijicon vcog.. per tutti.. In modo che qualunque membro del team se si trova in posizione per farlo puo fare sia tiro marksman fino ai 600 ottica e canna lo permettono che da mitragliatirce d appoggio "si 30 colpi bastano"e la canna pesante regge le raffiche bene.. perche eseendo tutti potenziali gunner appena l altro membro si posiziona inizia lui.. Unpo il concetto della doppia BAR nella 2 guerra mondiale! certo questo rende il. Movimento del tram molto piu fluido.. Non dovendo tutta la squsdra aspettare il riposizionamento della mitragliatrice però perdi il vantaggio in campo aperto.. Carenza che i marines compensano utilizzando gli striker" equivalente del freccia italiano"per movimenti in campo aperto e supporto.. Ok ora ho diffuso fintroppe nozioni 😂😂.... pensa a gratis!!!
Qualcuno doveva pur dirlo e guarda caso é vlad ❤
Mi permetto solo alcune personalissime considerazioni, da appassionato, da tiratore e infine da Istruttore di Tiro Dinamico Reattivo qualificato presso l'albo nazionale del US-Acli e CONI
Trovo corrette alcune considerazioni, che hai fatto, ma è necessario fare alcune precisazioni...ogni attività ludica, non forma o prepara ad una azione o reazione di tipo marziale, che tra l'altro nei nostri poligoni non è neppure permessa in quanto le armi private in ambito offensivo non sono proprio previste, ed in ambito difensivo, espongono a rischi legali di non poco conto.
Il contesto per quanto simulato non potra mai simulare in modo attendibile una situazione reale , per mille variabili, dettate da stato emotivo, contesto e luogo degli accadimenti, persone non coinvolte ma presenti (attingere un innocente pur in un contesto di autodifesa equivale a rovinare e rovinarsi la vita)
Le statistiche, e concordo ancora con te, degli scontri a fuoco, affermano che tutto avviene con ingaggi in media, da tre a sette metri, a distanze superiori è conveniente trovare un riparo efficace, e tutto si esaurisce in brevi istanti con pochi colpi, sostenere uno scontro a fuoco con arma corta che richiede il cambio del caricatore è al limite del video game, per noi che non siamo coinvolti in una guerra.
Nei corsi che teniamo per le forze di polizia locale o guardie giurate, o semplici cittadini, insegnamo il metodo e le procedure per il porto, maneggio ed impiego in sicurezza delle armi (corte), trasferiamo le informazioni sull'esecuzione che dovrà essere poi affinata dall'allievo operatore in autonomia, confacendosi alle proprie caratteristiche fisiche, alle proprie condizioni fisiche ecc...pur insegnado tutte le procedure che siamo tenuti a conoscere utilizzando armi da fuoco.
In ultima analisi, divertiamoci in sicurezza al poligono, giochiamo eseguendo esercizi di vario tipo, o alleniamoci per i tiratori sportivi che poi gareggeranno, ma non si pensi mai di essere pronti ad uno scontro a fuoco, e che a nessuno di voi tocchi scoprirlo...le armi da fuoco sono una cosa seria e con serietà e rispetto vanno trattate...
Quando spari velocemente, che sia una o due mani, fai il reset del grilletto oppure in situazioni “concitate” è difficile da gestire come operazione? Grazie.
Praticamente.......... Hai descritto il tiro western 😂. Rido perché ricordo la tua opinione sui revolver. Ti rinnovo i complimenti e ti saluto dalla Sardegna.
Esercitarsi a sparare indietreggiando di vari metri non credo sia possibile al poligono perchè esci dalla piazzola. Potrebbe essere interessante piazzare una sagoma tipo corpo, richiamarla con il comando in modo da simulare l'avvicinamento di un aggressore e sparare ma credo che anche questo a poligono sia proibito.
Bellissimo il quadro dietro
Ottimo il suggerimento di allenarsi a sparare con la mano non-dominante, a ciò aggiungerei di allenarsi a sparare anche con l'occhio non-dominante.
...indietreggiando con la gamba debole...
Vlad che fa Kung FU!
Potremmo avere un video, anche di 30 chili fa?
Assolutamente d accordo interessante bravo vlad
Ciao Vlad , io sono un praticante di arti marziali e sport da combattimento a contatto pieno, in questo caso azzarderei a dire che x sparare indietreggiando e negli spostamenti laterali potrebbe dare una buona impostazione il judo, Giusto ?
Oh finalmente qualcuno che dice cose sensate. Grazie. (p.s. a due mani si offre un bersaglio maggiore o sbaglio?)
Non bisogna dimenticare che spesso l’aggressore pianifica l’attacco e sceglie il momento, l’aggredito viene colto di sorpresa e deve reagire, quindi è già in svantaggio
è l'ultima risposta, non per mancanza di rispetto, e' perché sono stanco!un aggressore ,non pianifica!
grande video e molto utile 💪💪
Grazie.
Grazie a te Rick!
Tutto vero.... Però secondo me la condizione che è indispensabile e l'aver sparato centinaia di migliaia di colpi. Non importa la tipologia di tiro....
Non puoi pretendere di saper sparare, sparando 50 colpi a a settimana....
D accordio su tutto.....
..ho appena acquistato una Colt Agent 38 Special con canna da due pollici e le prove che ho fatto al poligono sono state oltre che tirare con una mano a braccio teso , anche piegato, con l omero lungo il fianco del corpo per intenderci, così da simulare una sparatoria molto ravvicinata....
è difficile paragonare sparare in un ambiente controllato e sparare in una situazione reale, perchè nella realtà, l aggressione è imprevedibile, non sai come ,dove, quando,si svolgerà, non sai quanti saranno gli aggressori e cosa possono nascondere addosso, ci possono essere ostacoli o altre persone. ricordo un altro mito da sfatare, ai tempi del far west, non esistevano i duelli, o almeno ne esistevano pochi , quelli con personaggi famosi, ci si sparava nella schiena e si facevano agguati, come non esistevano fondine e cinturoni, questi sono stati creati x il cinema, vlad , magari potresti dedicare un video anche a questi argomenti, grazie a tutti
Dovresti insegnare anche ad urlare "fermo" verso l aggressore, la pistola dovrebbe poter fungere prima da deterrente, magari cosi i tre colpi in petto si potrebbero evitare
Secondo me (parere personale da niubbo) sarebbe utili all'allenamento aggiungere l'allenamento di estrarre (stando possibilmente in 1,5 secondi) la pistola e sprarare 3 colpi consecutivi con una mano sola ad un bersaglio a 7 metri.
Utile anche avere dei bersagli numerati (non in ordine di numero) ed un amico che chiama numeri casuali e colpirli sempre con una mano sola e spostandosi.
Un altra cosa utile che non citi è allenarsi con la propria pistola ed una di riserva a conoscerla e caricarla, sbloccarla in modo automatico senza pensare e senza guardarla (in certe situzioni potrebbe essere utile)
Ciao! Quali arti marziali insegnavi?
Una mia opinione? Sono perfettamente d'accordo con te!
Anche guardando video di scontri a fuoco con la polizia ,una percentuale enorme vede agenti che arretrano molto velocemente scaricando caricatori addosso ad aggressori armati sia di arma bianca che di arma da fuoco. Assurdo anche quanti colpi vengano sparati prima che l’aggressore (spesso poi gente che vuole suicidarsi col poliziotto) collassi (e a volte si rialzano pure). Adrenalina o colpi che vanno in giro?
Tutte e due. Se non si colpisce in pieno una parte vitale l'abbattimento istantaneo è praticamente impossibile. Questo intendo anche dire quando dico che il potere d'arresto non esiste, e conta molto di più il piazzamento dei colpi.
bel video
complimenti
Personalmente come difesa personale, parlando di quella abitativa, preferisco pistole in 7.65 browning. Perchè sono leggere e con un calibro piccolo e poco scalciante si possono anche fare 2 colpi rapidi. Ovviamente si immagina a un bersaglio dimensioni umane a circa 3/4 metri. Di conseguenza mirare, ma fino ad un certo punto e come dici anche te con una mano sola, perchè con l'altra si può fare altre cose. Oltretutto con calibro in piccole dimensioni si evita di diventare sordi. E poi un'altra roba importante sono i movimenti dentro la stanza. In strade e spazi aperti ovviamente è tutt'altra storia
Credo che in situazioni reali si possa fare solo la considerazione: "posso scappare?", se sì: farlo correndo via "alla morte" (a zig zag se l'aggresore ha un'arma da fuoco), se no: chiudere la distanza urlando, mani sulla faccia e ginocchio all'inguine dell'aggressore e poi scappare via il più velocemente possibile; il resto, in situazioni reali e non prevedibili, sono tutte "rambate".
Sono concetti troppo complessi da esprimere in un video.
Ma sul discorso che la maggior parte dei corsi di tiro operativo / difensivo siano completamente inutili sono molto d’accordo.
In relax qualsiasi persona è in grado di sparare e prendere una sagoma .
Ho sempre chiesto agli istruttori perché non fanno nulla per creare stress e mettere le persone che fanno i corsi sotto grande pressione ma non mi è stata mai data risposta.
Beh..la risposta te la sei già data.."gli istruttori del corso"..😉
Ottimo il tiro dinamico lascia perplessità sul campo di una situazione reale
Mai provato l’IDPA???
Bellissimo il plate con breaking bad
Al tsn di ponte Milvio regolarmente ci si esercita a sparare con una sola mano, con la mano debole e da posizione non mirata, arma col braccio attaccato al fianco.
Ciao Vlad. Beh...il tuo video fa pensare. E penso che nel malaugurato caso si debba (e si possa) usare una arma corta per difesa, dopo averla estratta non ci sarebbe neppure il tempo di alzare la mano per puntare con la pistola la minaccia ma sarebbe auspicabile sparare con la mano bassa appena estratta (all'altezza del fianco per intenderci). Dico una stupidata? Ottime indicazioni le tue.
Caro Vlad che ne dici di un bel cal. 12 con le cartucce ridotte mini schel o come si scrive??
Gran bel video.
Indietreggiando, Invece della camminata "normale", hai provato a caMminare a passo piede scaccia piede (defilato per intenderci)?
E strisciando i piedi?
In pratica chi giocava a Quake aveva capito tutto.
Ciao Vlad,scusa se vado fuori tema...non dico un video,ma qualche informazione sulla Victory Arms mc 5 e possibile? Non ce verso,ho un vecchissimo libro che ne parla in una mezza pagina,sul web ce poco o niente.so che era progettata come multicalibro,suppongo per uso agonistico,tutta made in england.poi buio totale
Bravo