Narciso (senza Boccadoro): disturbo narcisistico e dintorni
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- Опубликовано: 4 май 2022
- Pensavate che fosse solo un problema di chi si scatta diecimila selfies con la stessa espressione su Instagram, ma non è esattamente così.
Cos'è il narcisismo? Che differenza c'è fra tratti narcisistici, disturbo narcisistico della personalità e narcisismo patologico? Quali sono le manifestazioni più eclatanti del narcisismo, sia per quanto riguarda i rapporti interpersonali che la sfera pubblica?
Ne parliamo con Giancarlo Dimaggio 
Развлечения
imcredibile, qualcuno che parla seriamente di questo argomento senza sparare stronzate
Bravissimo DiMaggio
Davvero interessante. Grazie!
Buongiorno, tendenzialmente sono d'accordo con l'analisi, soprattutto sulla questione del malessere del narcisista, sulla questione del dolore dell'altro che per un narcisista è intollerabile (per i motivi spiegati) e sulla necessità di fare chiarezza nell'ambito del marasma mediatico che tende a stigmatizzare e a proporre le stesse interpretazioni selvagge. Vorrei però introdurre una piccola nota dissonante, ovvero: durante la fase di collasso narcisistico, il narcisista può esprimere eccome la propria sofferenza e la propria vulnerabilità! Poi, una volta ricevuto il minimo carburante-supporto-contenimento a mò di Aulin (che non elimina la causa del dolore ma ottunde lo stesso) tende a tornare come prima.
Molto sensato! Affiora e sparisce
ottima puntata grazie!
Bellissimo video :) Grazie.
Grazie mille
Ho letto un paio di commenti. Apparte il fatto che si tende a scrivere in maniera contorta senza tener conto del fatto che l'atro dovrebbe capire nell'immediato senza fraintendimenti e interpretazioni che solitamente sono personali , basate soprattutto sul proprio vissuto. Miei cari alla base di tutto ci deve essere in ogni comunicazione l'autenticità, chiarezza, rispetto. Vi garantisco che purtroppo nessuno di noi è in grado di applicarlo ma c'è un divario universale tra chi si mette dubbi sul proprio comportamento e chi non lo fa affatto e continua a fare gli stessi errori anche a 60 anni. Pertanto qui non è questione di chi è senza peccato scagli la prima pietra, qui è questione di coscienza. C'è chi ce l'ha e chi no.
Vero!!!
Anche a 70 e oltre Neanche il dubbio di un " forse "
Ottima live! Grazie come sempre per gli spunti!
Grande Giancarlo…come sempre. Imparo sempre qualcosa di nuovo. Mi piace molto l’approccio di Giulio. Bellissima puntata! Grazie.
ottima. cioè...pesantissima, per me. a quando la part-le parti 2,3,4 e 5?
Chi è senza "peccato" scagli la prima pietra.
Dostoevskij è il mio autore preferito, come riusciva lui a scavare dentro se stesso e gli altri, nessuno mai. Lui sí che le aveva tutte e a questo punto dico anche...meno male! Ci ha lasciato una letteratura immensa per capire il genere umano del nostro secolo. Non servono tanti Freud o Jung, basta leggere Fedor. Solo chi davvero entra negli abissi può scoprire e portare alla luce le proprie oscurità (che appartengono a tutti) per illuminare gli altri. Ce ne sono stati diversi che l'hanno fatto, uno si chiamava Jeshua, un altro Socrate, poi c'era anche un certo Leopardi e ognuno di loro non ci ha costruito un sistema sopra. Ecco cosa significa essere sani. Chi rifugge dalla propria ombra è malato perché si crede sano. Direi che la maggiorparte di noi è proprio malata.
Leggendo questo commento, e non potendo che concordare pienamente con te su Dostoevskij, mi è venuta in mente la figura di Caronte. Per entrare nel proprio abisso, spesso infernale, è necessaria per ogni Dante di noi, una guida capace, profonda e razionale contemporaneamente.
Il narcisista nega il proprio dolore... non si vuole percepire fragile. Per cui come fa ad empatizzare con il dolore di qualcun'altro?
Grande il boldsplaining a Dimaggio sul suo stesso campo d'elezione!! non me l'aspettavo che pure qua si sarebbe messo sopra, il Boldrin.
Anch’io sono contro la caccia al narcisista.
Ne ho conosciuti soltanto narcisisti. Mi innamoro soltanto di narcisisti. Mio padre lo era.
Tutti gli altri li percepisco come fratelli , non posso amarli sessualmente.
E ho visto soltanto il suo bambino interiore , sofferente ,pieno di maschere. Io amo soltanto narcisisti. Con tutto il mio cuore. Non ci posso fare niente.
Mio marito era un narcisista dico era perché è deceduto fumava e un cancro ai polmoni ma quando mi è appresentato con il rossetto sul collo di camicia Io ho fatto finta di niente noi ho detto niente non l'ho dato nemmeno la soddisfazione che io ero più basso più povera di quell'altra donna ho lavorato in silenzio per allontanare all'altra donna si è messa in pensione ero bravissimo un grande lavoratore ma era un narcisista con la patente
Sei sicura che il problema di tutto era lui? Come sei potuta stare in relazione con una persona che tu dici era un narcisista patentato che ti faceva star male?
Grande Michele Boldrin. Giancarlo non riesco a comprendere la sua prospettiva, , ci sono persone che interagiscono con questi che finiscono dallo psichiatra troppo spesso. Chi è la vittima ? il narcisista per le sue esperienze infantili che non ci va o chi purtroppo incontra loro?
Non ci sono vittime. Qui non stiamo cercando vittime o carnefici. Facciamoci due domande se rimaniamo in relazioni che ci fanno soffrire invece che cercare di capire quale parte di noi non ci permette di liberarci da ciò che ci crea sofferenza.
@@marac.4354 anche questo è vero
Ma voi vi rendete cono della devastazione psicologica che provocano alle partner certi personaggi? Io ci sono passata e dopo 2 anni sono ancora traumatizzata!
che spaccatura ha il nargisista ?
La puntata è stata bellissima e vi ringrazio per la vostra opera divulgativa. Ciononostante non riesco a esimermi da fare lo spacca-coglioni. A me queste presentazioni in cui si elencano il numero di citazioni e l’H-index, non piacciono proprio. 1) le trovo un po’ di cattivo gusto; 2) sembrano il voler imporre un principio di autorità sugli ascoltatori. Non si potrebbe semplicemente dire chi è l’ospite, di cosa si occupa e su cosa lavora e dove lavora?
Critica costruttiva che apprezzo. La mia risposta è (al momento) un secco no e ti spiego volentieri perché: il punto di questo canale è (inter alia) invitare i nomi di punta nei rispettivi campi di competenza per offrire al pubblico, sostanzialmente, il top del top in merito all'argomento trattato. Per capirci, sul narcisismo e i disturbi di personalità ci saranno in tutto il mondo una ventina / trentina di persone come Giancarlo. Stessa cosa dicasi per Del Giudice, Servadei, Vallortigara, etc. nei rispettivi campi.
Non facciamo SOLO live così, ma quando le facciamo ci tengo moltissimo a rimarcarlo. Mi dispiace, ma c'è una differenza fra Giancarlo e i vari youtuber sparsi per il web che parlano dell'argomento. E questo senza nulla togliere agli youtuber (che seguo e apprezzo eh, sia chiaro), ma perché altrimenti stiamo mettendo tutti sullo stesso piano e non è corretto.
Punto correlato che è in generale uno dei punti salienti di Liberi Oltre è quello di valorizzare la competenza e l'expertise di chi davvero ha dedicato una vita a studiare e trattare un problema. È arrivato il ca..o di momento di riconoscerlo, farlo sapere e anche accettarlo senza che questo si traduca in invidia sociale. Principio di autorità? Sì, onestamente, e benvenga. Io stesso non sono nemmeno lontanamente sullo stesso piano di Giancarlo e questa cosa sono estremamente felice di riconoscerla. Benvenga che ci sia qualcuno che spacca su questo argomento e che mi possa insegnare qualcosa.
Detto ciò, ho preso nota. Se arriveranno altri feedback così / la community pensa che sia il caso di lasciar perdere, considererò la cosa. Ma al momento (happy to be proven wrong) penso l'esatto contrario di quello che hai scritto: queste presentazioni servono a valorizzarlo, il canale, non a sminuirlo.
Sono di parte ci mancherebbe, ma concordo completamente con la filosofia del canale. Significa anche comprendere uno dei modi con cui si valuta l'affidabilità e la competenza del relatore. Per me oltretutto è quanto di più democratico esista
E grazie degli apprezzamenti!
Considerando quanti psicologi e psicoterapeuti improvvisati scrivono su social e blog su tali temi facendo mischiotti e misinformation, direi che non solo non dà fastidio ma è doveroso
@@GiulioAnichini1982 Per quanto mi riguarda preferisco di gran lunga che continuiate così, perché almeno so che se mi voglio recuperare articoli/libri di qualcuno (o consigliati da qualcuno) ascoltato su RUclips, so, in questo canale e purtroppo negli altri al di fuori di questa associazione, che si tratta di persone esperte nel settore, e che quindi posso prendere un po' meno con le pinze quello che leggo.
E ammesso (e non concesso) che sia effettivamente di cattivo gusto, si tratterebbe di un problema minoritario in termini di tempo (ci si mette relativamente poco a delineare i meriti accademici dell'ospite), e che riguarderebbe esclusivamente alcune persone del pubblico. Problema loro insomma, i benefici per noialtri mi pare che superino di gran lunga il loro fastidio
Detto ciò non voglio dare contro a Federico, mi fa sempre piacere quando vedo qualcun'altro oltre a me che rompe i maroni con critiche "wanna be" costruttive
Le facce di Anichini e Boldrin sono impagabili dopo il mega rutto a 1:22:40
Ma, io non me ne intendo ma sta parlando del narcisista come del borderline. Poi ho visto 500 video e ognuno dice una cosa un po' diversa dall altro, boh forse non ho capito bene io
Esatto...è il borderline che soffre d continuo...il narcisista è sostanzialmente un egoista smisurato il cui egoismo deriva da un meccanismo d autodifesa interno
Poi sul fatto che il 99% è incompetente...guarda se è overt istrionico lo si sgama easy peasy senza abbisognare d dottorati..diversa cosa x il covert che necessita d subire abuso in prima persona....btw direi invece che il 99% dei np non si fa diagnosticare e non è necessario un bollino blu x sgamarli tuttalpiù ho notato max che qualche persona scambia un border o un antisociale x np max..il cluster è quello alla fine 😂
Buonasera potrebbe essere perché la donna partorisce per questo diminuisce il narcisista
Certo che è sottostimato. Dovreste esaminare il mio ex marito. Ci potreste studiare sopra.
La psicología non è una disciplina della medicina. Attenzione a ciò che diciamo per favore! Non fatemi la ramanzina storica, perché altrimenti la medicina sarebbe una disciplina della filosofia e non è così. La psicología ha diritto di cittadinanza eccome. L’esempio dell’ictus non calza affatto. La mente non funziona come un organo qualsiasi. Dai.
L'esempio dell'ictus calza e pure assai secondo me. Estendo l'argomento. A livello fisico e chimico esistono transizioni di stato. L'acqua evapora e ghiaccia e per esempio il ghiaccio puoi usarlo per farci igloo o tirare palle, cosa che con l'acqua, che sempre H2O è, allo stato liquido non puoi fare. Le soluzioni oltre una certa concentrazione precipitano o cambiano colore. Le malattie sono discontinuità, ictus/non ictus è uno solo dei millemila possibili esempi. Poi all'improvviso arriva la psicologia che sarebbe l'unico luogo dell'universo in cui il concetto di discontinuità non si applica ed è tutto disposto su un un continuum di tratti? Mi sembra implausibile, a meno che non vogliamo tornare a spiegazioni dualistiche di processi psichici disancorati dal substrato fisico. E a quel punto non è più scienza ma metafisica. Non voglio ridurre la mente agli stati corporei, esistono i processi interpersonali e sociali che non sono riducibili al singolo ma, come dire, una mente a prescindere dal corpo semplicemente non è pensabile, e il corpo si ammala seguendo linee di frattura (a proposito, la frattura è una discontinuità)
Non vedo perché conseguirebbe che la medicina sarebbe una disciplina della filosofia