Vergogna, alienazione sociale, disturbo evitante di personalità
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- Опубликовано: 15 май 2022
- Avrete sicuramente sentito parlare di isolamento sociale, persone che non riescono ad interagire con il prossimo, e del fenomeno recentemente diventato noto degli hikikomori.
Queste problematiche si inquadrano tutte in una patologia psicologica nota: il disturbo evitante di personalità. Ne parliamo in maniera approfondita con Giancarlo Dimaggio. - Развлечения
Questa serie di video è davvero eccellente, spero ne farete anche di successivi per coprire tutti i 10 disturbi listati nel DSM (paranoid, borderline, histrionic, etc.)
Oh!!! Finalmente un medico italiano che lo dice che gli psicofarmaci non risolvono un bel nulla! Anzi, cronicizzano!...
Ai medici non conviene affermare il vero, troppi interessi sporchi.
Ma infatti, i medici sono diventati dei fanatici dei farmaci, quando è chiaro che ormai fanno più danni di quanti ne risolvono
Sempre al top, complimenti
ringrazio di cuore il dottor maggio. io ho difficoltà enorme nel salutare. e vivo da oltre 40anni al sud. grazie ancora al dottor maggio
Grande comunicatore. Ottimo
Forse quello che mi sta accadendo, non riesco più ad uscire per interagire con le persone, non vado più in piscina, a teatro, esco solo per fare la spesa e vivrei nella mia camera da letto. Quattro anni fa ho dovuto abortire, poi ho avuto l'ulcera dopo essere diventata celiaca a seguito dell'aborto, avevo stomaco e intestino a pezzi) e poi è arrivato il covid. Al momento non riesco più a fare niente, mi sento totalmente dissociata dalla realtà che ho attorno. Non so più dove potrei trovare un posto per me, mi sento in disagio ovunque. Mia madre non fa che controllarmi e insinuarmi dubbi nella mente, entra in casa senza bussare, mi spia. Anche questo fattore mi sta influenzando sempre più, ho 34 anni, non mi sono mai sentita così sola e fuori di testa... Non so più chi sono quando sto con gli altri. In verità, anche in passato ero così, ma riuscivo a mascherare a lungo presa dalla volontà di superare queste barriere che sento da sempre, è come se ci fosse una bolla tra me e gli altri, a volte credo che sono come elementi disturbanti, preferisco interagire attraverso uno schermo o attraverso l'arte, diversamente, mi sento in serie difficoltà e non faccio altro che imitare le persone che ho attorno per sentirmi a mio agio. Perché tutto ciò? Perché sento di essere me stessa solo quando sono sola?
Francesca, mi dispiace molto per ciò che ti è successo e per la situazione che stai vivendo. A prescindere dal nome che possa avere il tuo disagio, ti suggerisco di correre in terapia per riprenderti la tua vita. Ti mando un grande in bocca al lupo 🍀✨
ciao francesca. se ti può essere d'aiuto non sei l'unica. molti ragazzi hikikomori o incel sono messi male. un abraccio prova una terapia. io vivo in un paesino dove la gente vive criticando.ma mi son fatto coraggio e ho iniziato. non mollare
Io ho il disturbo evitante e ho attenuato.moltissime delle mie difficoltà. Ne ho ancora alcune ma tantissime le ho attenuate quasi da da un certo punto di vista come se non le avessi più. Quindi uscire da questa difficoltà a mio parere è possibile. Purtroppo almeno per quanto riguarda me ci vuole tempo un passo alla volta. Ci ho messo più di 10 anni ad attenuare le mie difficoltà. Ora ho 31 anni. Volevo dare questa informazione magari può essere utile a qualcuno. L'unica cosa che ancora mi è rimasta è la capacità di buttarmi nell' esprimere le mie emozioni per paura di ricevere un rifiuto. Che io ho compensato come disinteresse per le persone. Pensando di provare disinteresse per le persone ma in realtà non è così. Ho semplicemente difficoltà a mettermi in gioco anche in cos'è semplici. Per via della mia difficoltà ancora ad esprimere le mie emozioni verso le persone. Però avevo ansia enorme evitavo molti contesti non riuscivo a fare chiamate per una semplice visita medica ecc. E tante altre robe ma ho attenuato molte mie difficoltà. Uscirne è possibile ma a mio parere la volontà non basta ci vuole anche fortuna e non poca. Poi la cosa di svalutarmi continuamente dentro la mente nei confronti degli altri non l'ho più. Questa non so come ho fatto a risolverla è andata pian piano da sola a forza di provarle tutte
Hai preso psicofarmaci tipo antidepressivi?
@@nicorossi2825 si prendo 10 gocce di antidepressivi . Una volta prendevo una pillola intera. Ma più che i farmaci per aiutarmi ad attenuare molte mie difficoltà mi ha aiutato fare un percorso in un contesto comunitario pieno di persone 24 ore su 24. Nonostante la fatica e l'inferno che per me era stare a contatto con gli altri (e non solo perché molti di loro erano pure pericolosi)ero riuscito a fare dei miglioramenti enormi. Che non avrei mai aspettato. Adesso sono ripeggiorato perché ho finito il percorso in comunità e ho poche o.nulla occasioni per socializzare (forse anche per l'età ed il paese da cui provengo)e nonostante ho attenuato le mie difficoltà. Mi sento spento. Quindi non riesco più a sforzarmi per andare in contesti sociali. Quei pochi che ci sono. Mi sento stanco e spento (penso perché mi hanno deluso le persone che non sono né buone né cattive non esiste né la bontà ne la cattiveria le persone sono solo persone pregi e difetti però c'è tanta ipocrisia superficialità egoismo ecc.). Certo le stare a contatto con le persone può fare una gioia immensa pazzesca più di quanto credessi. Però mi hanno deluso. Penso perché veniamo da due mondi diversi. Le persone che non hanno determinate difficoltà danno poca importanza ai rapporti umani soprattutto alle persone che hanno delle difficoltà in più rispetto a loro. Però le mie difficoltà le ho attanuate più di quanto potessi credere possibile.
A che punto è l'inadeguatezza? È il sintomo principe del disturbo.
Complimenti anche per la musica iniziale, in tutta la sua bellezza alienata e alienante.
Alla fine avevate detto che avreste messo le letture consigliate in descrizione, mi potete confermare o smentire se lo farete? Grazie come al solito per il lavoro che fate, di cui il canale Stem è la punta di diamante
Dimaggio. G., Ottavi, P., Popolo, R. & Salvatore, G. (2019). Corpo, immaginazione e cambiamento. Terapia metacognitiva interpersonale. Raffaello Cortina
Dimaggio, G., Montano, A., Popolo, R. & Salvatore, G. (2013). Terapia Metacognitiva Interpersonale per i disturbi di personalità. Raffaello Cortina
Simonsen, S., Popolo, R., Juul, S., Frandsen, F.W. & Dimaggio, G. (2022). Treating Avoidant Personality Disorder with combined individual Metacognitive Interpersonal Therapy and group Mentalization Based Treatment: A pilot study. Journal of Nervous and Mental Disease, 210, 163-171.
Special issue sul trattamento dell’evitamento sociale sul Journal of Clinical Psychology: In Session. Qui il link all’intero numero
onlinelibrary.wiley.com/toc/10974679/2021/77/5
Simonsen, S., Eikenæs, I.UM., Nørgaard, N.L. et al. Specialized Treatment for Patients with Severe Avoidant Personality Disorder: Experiences from Scandinavia. J Contemp Psychother 49, 27-38 (2019).
Il disturbo evitante ha caratteristiche in comune con il disturbo narcisistico covert?
Se si qual’è la discriminante nella diagnosi differenziale?
Molte cose in comune. In estrema sintesi: l'esperienza dominante dell'evitante è la vergogna, nel narcisismo covert a fronte del giudizio critico la vergogna appare, ma dominano risentimento, rancore, senso di ingiustizia subita
molto interessante grazie
Un recente articolo sull’International Journal of Psychotics riporta uno studio secondo il quale il 92% delle persone che hanno vissuto l'esperienza nota in letteratura come “blastaggio di Boldrin” hanno sviluppato il disturbo evitante di personalità nelle settimane immediatamente successive.
Avrebbe qualche fonte? Digitando "blastaggio di Boldrin" su Google esce tutt'altro, o comunque nulla che sia inerente alla psicologia
Posso chiederle in cosa consista questo "blastaggio di Boldrin"?
@@eleonorananni2979
Non sembra esistere: sul web non c'è alcuna traccia di questa definizione. Dovrebbe essere un'umiliazione di quelle segnanti in età infantile o adolescenti all'interno di un gruppo di pari, sulla base della sola definizione "blastaggio" e delle sue conseguenze.
@@khuptr/woooosh
@@emanuelevasina1813 ironizzare su di un male serio come quello in oggetto mi sembra alquanto fuori luogo. Ma tant'è...
Il Giappone è anche una società molto sessuofobica e omofoba nei confronti dell'omosessualità maschile in particolare, oltre che xenofoba... Per quanto manga e Hentai e pornografia siano molto diffusi.... Se metti queste cose con il darwinismo sociale che si può vivere ci credo che ci sono un mucchio di hikikomori.
La prossima volta oltre che la diffusione dei disturbi per sesso o etnia è possibile sapere anche quella per orientamento sessuali? Perché penso che fare parte di minoranze storicamente oppresse soprattutto in società discriminanti faccia molto oltre alle negligenze affettive genitoriali o della famiglia in generale.
Live interessantissima, grazie! Non trovo le letture consigliate, ci sono?
Arrivano...
Commento tattico.
Que tu si que vales
Non avete fatto cenno al disturbo dipendente, molto spesso legato a quello evitante. Sarebbe bella una live sul disturbo schizoide
Ho un amico così. Quando gli racconto della mia vita quasi si sente disturbato dal suo limite, ho notato.
Professore noto che quando tenta di spiegare le difficoltà che un EVITANTE ha ,nell'approccio con l 'altro sesso, lei manifestato imbarazzo, gesticola in maniera evidente ed ha un raschietto ripetitivo della gola che la dice lunga..... Benvenuto nel club!!!😊
Il dott. Di maggio puo consigliare un libri facilmentr comprendibile da regalare a chi ha il didturbo evitante di perdonalita? Grazie
Presento caratteristiche del dipendente ma anche dell' evitante. A monte c'è lo stesso problema? Grazie
Molto spesso si presentano insieme
La mia biografia
Ma personalitá evitante e disturbo di personalitá evitante sono cose diverse?
In pratica sì era un modo colloquiale, la forma corretta è disturbo evitante di personalità
Mio commento tattico ancora prima di ascoltare
In conclusione, dal disturbo evitante si può guarire in età adulta ,o è impossibile...?
In terapia sì
@@giancarlod3047 Mi è stato detto che in una persona è possibile cambiare mentalità, ragionamenti, carattere, e forse in parte anche il temperamento che ha acquisito negli anni...ma la personalità No, in quanto tende a "cristallizzarsi" dopo una certa età, ovvero dopo l'adolescenza (verso i 20-22 anni) . E qua parliamo di un Disturbo della Personalità.. come posso io da evitante divenire una persona affabile col gruppo, socievole e capace di sentirsi adeguata senza avere il consenso e l'approvazione degli altri, se la mia personalità è la cosa più distante da ciò..?
@@Ales_sander si. Diagnosticato
Chiedo a scusa a tutti per il ritardo: letture consigliate, as usual!
Dimaggio. G., Ottavi, P., Popolo, R. & Salvatore, G. (2019). Corpo, immaginazione e cambiamento. Terapia metacognitiva interpersonale. Raffaello Cortina
Dimaggio, G., Montano, A., Popolo, R. & Salvatore, G. (2013). Terapia Metacognitiva Interpersonale per i disturbi di personalità. Raffaello Cortina
Simonsen, S., Popolo, R., Juul, S., Frandsen, F.W. & Dimaggio, G. (2022). Treating Avoidant Personality Disorder with combined individual Metacognitive Interpersonal Therapy and group Mentalization Based Treatment: A pilot study. Journal of Nervous and Mental Disease, 210, 163-171.
Special issue sul trattamento dell’evitamento sociale sul Journal of Clinical Psychology: In Session. Qui il link all’intero numero
onlinelibrary.wiley.com/toc/10974679/2021/77/5
Simonsen, S., Eikenæs, I.UM., Nørgaard, N.L. et al. Specialized Treatment for Patients with Severe Avoidant Personality Disorder: Experiences from Scandinavia. J Contemp Psychother 49, 27-38 (2019).
Purtroppo confermo che il disturbo evitante comporta il quasi totale isolamento sociale, non lavoro, vivo con mia madre e riesco ad avere rapporti sociali solo con mia madre e mia sorella, il resto esco 1 ora al giorno con difficoltà senza guardare nessuno, non lavoro, ho difficoltà ad iscrivermi a corsi o in palestra, per me è come andare in guerra, una vera guerra con ansia anticipatoria di mesi, un vero incubo, praticamente sono ancora vivo perché non ho il coraggio di fare altro di definitivo. Ma, che cavolo di malattie maledette
@@Ales_sander volentieri, dimmi tu come procedere
@@invornitoinside7916 Hai letto il mio messaggio?