Il sogno di una lingua parlata in tutto il mondo
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- Опубликовано: 15 сен 2024
- 130 anni fa un medico polacco inventò l'esperanto, una lingua artificiale che avrebbe dovuto diffondersi in tutta Europa superando così le differenze tra i popoli. Oggi molti pensano che sia l'inglese la vera lingua universale, oppure il linguaggio di internet e delle emoticon. Le persone sentono ancora il bisogno di un modo universale per comunicare? Ne parliamo in studio con FEDERICO GOBBO, professore di esperanto
![La 108 a Universala Kongreso de Esperanto [Torino, 2023]](/img/1.gif)
Ho letto molte inesattezze nei commenti e mi si permetta di fare alcune precisazioni.
L'esperanto non è nato con lo scopo di soppiantare le lingue nazionali diventando la lingua unica di tutti i popoli. È nato con l'intenzione di essere la seconda lingua (espressiva ma al contempo semplice da imparare) dei popoli per essere usata come lingua franca. La difesa delle lingue nazionali è un valore comune a tutta la comunità esperantista e assolutamente l'esperanto non vuole sostituirsi alla prima lingua.
Non essendo la lingua di nessun popolo e non avendo alle spalle nessuna potenza economica e nessuna cultura diversa dalla propria cultura letteraria l'esperanto non può essere veicolo di colonizzazione, di mondialismo o di soppressione e sostituzione delle culture e tradizioni nazionali. Semmai se vogliamo trovare un colpevole esso è la lingua l'inglese.
Non è vero che l'esperanto non ha una storia o una letteratura. L'esperanto ha quasi 150 anni di storia, tantissima letteratura e in un secolo e mezzo si è evoluto più di quanto fatto della lingua italiana dai tempi di Dante.
È una lingua estremamente espressiva e facile da imparare.
Il punto non è affatto tutto questo, secondo me. Il problema è lo stesso pensare che una lingua si possa creare artificialmente a tavolino, esattamente come oggi si sta cercando di creare un essere umano artificiale tramite la robotica. Il presupposto dell'esperanto è questo: che l'uomo possa disporre volontariamente del linguaggio. Questa è la tipica e catastrofica illusione moderna, che capovolge la realtà fin dall'origine della civiltà, dal momento che è invece il linguaggio a parlare nell'uomo, ad abitare in lui creando storia, non il contrario!... L'esperanto è come un robot, che per evitare di discriminare qualche identità particolare di uomini finge di essere l'uomo stesso nella sua forma neutra e universale, quando invece si tratta solamente della neutralizzazione di tutto ciò che è umano. L'esperanto è l'aborto della lingua, giacché la lingua non è mai in nessun caso qualcosa di artificiale. Non può esserlo. Si creano mostri e non lingue "costruendo" linguaggi a tavolino. Meglio mille volte la lingua dei dominatori, almeno è una lingua vera, che rispetta le vere dinamiche storiche di ogni lingua, comprese quelle più oscure e degradanti.
Luca Cimichella oddio quante inesattezze per un esperto di lingue come me .
@@lucacimichella1522 che sia una lingua senza storia e originata artificialmente non necessariamente vuol dire che sia peggiore delle altre, qui non si sta parlando del corrompere la sacralità della vita, ma della creazione di una lingua, le lingue non sono altro che strumenti in fin dei conti, non c'è bisogno di preoccuparsi del loro origine artificiale. Da quel che ha detto il signore nel video questo nuovo idioma dovrebbe servire come seconda lingua per potersi comunicare con chiunque nel mondo avendo come principale vantaggio rispetto all'inglese il fatto di essere più facile da imparare, se quest'ultimo fosse vero credo che sarebbe una gran cosa se prendesse piede già che molte persone avrebbero la possibilità di potersi comunicare con il mondo senza dover per forza imparare una lingua che per loro potrebbe essere difficile.
@@lucacimichella1522 Luca prenda atto che ha scritto una fiumana di inesattezze ed opinioni personali altamente discutibili; il suo messaggio non significa niente ed è carico di qualunquismo e di pensieri letti in giro senza averli capiti e rielaborati. Ciò che ha scritto è crudele e senza fondamento. Non la sto insultando o sminuendo, al contrario, voglio farle rendere conto di ciò che veramente ha scritto e magari cambiare idea.
@@lucacimichella1522 L'iniziale artificialità dell'esperanto, meglio la geniale pianificazione linguistica operata dal suo iniziatore, L.L. Zamenhof, è stata ormai superata dall'uso naturale della lingua esperanto in tutti i campi. In questi circa 140 anni di "rodaggio" l'uso naturale dell'esperanto è stato dimostrato in ogni situazione: in prosa, in poesia, in famiglia con molti parlanti dalla nascita, nelle canzoni, a teatro, nel campo scientifico, nell'umorismo e nei giochi di parole o nell'enigmistica. Ormai, l'esperanto è una lingua naturale come tutte le altre ed è utilizzato da milioni di persone, molto di più di molte altre lingue. Senza contare che lo studio dell'esperanto facilita molto lo studio di altre lingue e migliora la propria lingua madre.
Tre bela intervjuo, sed tro mallonga kaj supraĵa: Esperanto meritas plu atencon flanke de kulturmondo. Ĝis.
0:44 💭mi amas vin
👨🏼🦳io amo il vino
☠️☠️☠️
Antaŭ ekparoli oni devus ŝalti sian cerbon. Prima di parlare uno dovrebbe accendere il proprio cervello.
Bonan tagon = buona giornata
Bel video
Provate a impararla @!!
A me non piace l'esperanto. La grammatica è semplice ma ci sono alcuni aspetti complessi (per esempio i participi passivi futuri). È un luogo comune che l'esperanto sia egualitaria. L'esperanto è europacentrico. Inoltre non è vero che è molto facile da comprendere per chi parla una lingua europea. Se non si impara il vocabolario, risulta difficile se non impossibile da capire.
E per finire, l'esperanto sa proprio di lingua artificiale. I dittonghi finali del plurale possono risultare fastidiosi da pronunciare e sentire. La regolarità non sempre paga. La belaj knabinoj oj oj oj.
Considera che l'esperanto fu inventato a fine 1800, l'Europa in quegli anni era il centro del mondo nonostante l'america stesse emergendo. Per questo si dice che sia egualitario. Però l'esperanto è davvero una lingua senza popolo.
Il vocabolario è davvero semplice per coloro che parlano un Lingua romanza o che conoscono più lingue europee.
Ti do però ragione riguardo il suono di questa lingua non sempre gradevole...
Ciò che mi ha fatto innamorare di questa lingua e la sua cultura e non tornerei indietro
sono d'accordo, non è una lingua neutrale.
@@slavianalbanovich9025 scusa prova tu a creare una lingua neutrale per tutti
@@sweettooth2708 non ho le competenze, ma ciò non cambia il succo del discorso.
@@slavianalbanovich9025 no e che è impossibile che esista una lingua facile e neutra per tutti... l’autore di questa ha deciso di utilizzare radici per lo più latine creando una lingua “romanza” tuttavia non vuole sostituire le lingue attuali ma essere una seconda lingua con una grammatica estremamente semplice e intuitiva per tutti... pensa che bello andare da un polacco senza mai aver studiato polacco e parlare e farti capire ma poi con la stessa lingua farti capire anche in molti altri stati, sarebbe bellissimo io credo
Impossibile senza storia e tradizioni non esiste una lingua parlata e studiata
ambrabianca l'esperanto è già parlato e studiato e ha letteratura originale e una storia di un secolo e mezzo.
l'Esperanto è una lingua ideologica, non etnica, il fatto che non abbia storia o tradizione non influisce in alcun modo sulla sua funzionalità
Herr schwarz giusto
Herr schwarz oder richtig, bist du deutsch?
@@FRDACN ich bin italiener aber ich mag deutsch auch
Una religione? Comunque io pensavo che era un gruppo di musica heavy.
NWO
Il sogno di un mondo schiavo
sei bravo che sai capire il mundo di oggi così bene ;)
In che senso?
Spiega
Schiavo de che?
Gombloddoah !!! 1!!! 1!!! 1!!!
N't culu NWO.
..Preferisco il Latino..