Peccato …. Questo è il peggior Fabbri di sempre . Dovresti riascoltare Fabbri fino 2021 e non oltre . Fabbri di Limes era formidabile . Ora è pagato per dire ciò che deve dire.
@@odranoel4783 fabbri sorprende i neofiti, non dice nulla di nuovo se hai studiato determinate discipline. Ciò non toglie che alcune sue affermazioni suonino divertenti. La lettura del conflitto nei territori occupati è tuttavia svilente. Professa la geografia umana ma non sfiora mai le ragioni degli occupati né accenna mai alle sentenze della CPI
Mi ha colpito la meravigliosa e sintetica distinzione tra viaggiare e fare turismo. Nella mia fortunata vita, di cui purtroppo non mi rimane molto, ho vissuto in tanti Paesi. Due anni in USA, tre in Argentina, due in Messico, tre in Cina, uno in India, tre in Algeria, uno in Kuwait, uno in Russia, uno in Panama, uno in Costarica, dieci tra Spagna e Portogallo ecc.ecc. Di ognuno di questi luoghi ho bei ricordi (quelli meno belli li cancelliamo by default per una forma di autodifesa) e da ognuno ho imparato qualcosa. Spesso ho desiderato poter inserire un chip nel mio cervello e scaricare quanto imparato nel mio viaggiare per poterlo trasmettere ai miei figli e poi ai miei nipoti o comunque a chiunque potesse essere interessato ad acquisire esperienze. E spesso mi sono trovato a dire a qualcuno che era stato per turismo in uno di questi Paesi: "si ma se vai per turismo non conosci il Paese perché non ci vivi, non lo vivi tutti i giorni assieme e come i locali" ma mai sono riuscito ad esprimere il concetto tramite questa semplice meravigliosa distinzione tra "viaggiare e fare turismo" che così bene sintetizza il concetto. Grazie Dario.
@@pauryn6828 ogni medaglia ha comunque due facce. Senza dubbio il molto viaggiare e vivere in altri Paesi mi ha insegnato tante cose. A parte le lingue il saper apprezzare le diverse culture e non essere (spero) razzista se non intellettualmente (non sopporto gli stupidi). Ma mi ha anche tenuto lontano dalla famiglia. Quando è mancato mio padre io non c'ero. I miei figli mi hanno a lungo rimproverato le mie assenze. Per fortuna sono due splendide persone ma questo grazie a mia moglie e certo non a me. Come vedi ci sono sempre pro e contro. Ricevi da una parte ma paghi dall'altra.
Io ho sempre fatto turismo pensando di viaggiare. Ossia mi sono sempre proiettato in viaggi zaino in spalla anche impegnativi e lunghi, con pochissimi soldi cercando sempre il contatto con le persone ed evitando i canali turistici ma mi accorgo ora dopo aver sentito DF che viaggiare con la forma mentale dell'occidentale he in un modo o nell'altro sa che poi tornerà a casa, non è viaggiare ma fare turismo.
@@malverinoporfido271 non ti colpevolizzare inutilmente, ognuno ha il suo ruolo. Non è vero che uomini e donne debbano per forza fare le stesse cose perchè è la natura che ci ha specializzato nel coprire ruoli diversi. Purtroppo anche in Iran si sono fatti sedurre dalla sbornia ideologica dell'egualitarismo forzoso e ad ogni costo.
@@LectionesInterbellum Si, volendo... Gli slogan nel caso migliore sono sintesi felici, ma poi dipende dal retroterra e ciascuno li laccoglie come può.
Il discorso è preso pari pari da "Il te' nel deserto" di Bertolucci, e quindi da Bowles. Questo non toglie niente all'analisi lucida, centrata,e esposta in modo fenomenale da Fabbri.
Bravo bravo bravo ...in questo periodo di confusione ...sei una voce che quando ti ascolto mi sento rappresentata come stirpe umana ...tante volte mi sento confusa e mi chiedo ma dove stiamo andando ....non mi sento rappresentata da chi pensa di sapere
Intervento straordinario. Quando è libero di esprimersi senza le pastoie televisive, DF è fenomenale per lucidità e visione. Da ascoltare, diffondere, e poi riascoltare.
Capisco cosa intendi con pastoie televisive. In Tv specie da Mentana mi pare che il nostro Dario limi le asperità della sua visione per non apparire troppo assoluto. Lo trovo più diretto e chiaro in conferenze come questa.
@@SuperMilan51 Temo sia già irrimediabilmente rovinata la testa di chi, magari meno giovane, anziché argomentare, affibbia a sproposito etichette ideologiche infamanti. Spero ovviamente, e vivamente, di sbagliarmi.
Analisi veramente professionale e scientifica . ho seguito fino al momento in cui " la Nato si allarga per richiesta degli Stati" . Sto spegnendo. Comunque analisi davvero autorevoli.
La prima ora è ipnotica, concetti elevati in cui si esprime l'universalità del relativismo (mi si conceda l'ossimoro) e la crucialità dell'empatia al fine di capire e decifrare le dinamiche delle interazioni tra popoli e Stati. Porrebbe essere una lezione per noi, giovani e adulti, per uscire dalla torre d'avorio dell'ignoranza. Approfondirei con Fabbri il tema delle manipolazioni, cioè è inconfutabile che il sostegno passivo/attivo da parte della comunità indigena sia elemento necessario per la sopravvivenza di un regime, ma casi storici (Cile, Ucraina, ecc.) dimostrano come alcuni gruppi di potere sebbene numericamente inferiori possiedano un peso specifico (soldi, armi, milizie, informazioni, comunicazioni, ecc.) in grado di indirizzare le dinamiche in un senso o nell'altro, a volte anche a scapito della decisione della maggioranza espressa per via elettiva... Questo mi è sembrato il punto di una possibile articolazione più approfondita che però purtroppo nessuno ha sollevato.
@@supermario929 provando l'esercizio di domanda e risposta da solo, immagino che nel caso del Cile, estendibile poi ad altre decine di casi di golpe, lui risponderebbe che il Cile é un satellite degli USA e questi ultimi essendo impero non potrebbero mai avallare una traiettoria autonoma, pertanto hanno utilizzato un gruppo di potere militare e finanziario per reprimere le rivendicazioni popolar progressiste.
"università del relativismo (molto diffuso nel mondo)" non è "un ossimoro", analfab... Sarebbe stato un ossimoro se avessi scritto "universalità relativistica" e anche "acqua asciutta". Ti consiglio di studiare l'italiano prima di usare parole che non conosci pensando di risultare più colto
Comunque non è affatto "relativismo" se intendi le differenze tra i popoli (e le applicazioni che hanno tali differenze nel modo di vivere di ciascun popolo) ... è oggettività (analizzabile e misurabile) che varia al variare della popolazione ... non è "relativismo" in tal caso perché sono cose oggettive condivise dalla maggioranza dei popoli e variano al variare del popolo proprio per le differenze (anch'esso oggettive) genetiche e culturali di ciascun popolo
Splendido intervento e punto di vista davvero innovativo e originale. Mi pare che Fabbri abbia inaugurato una nuova disciplina che potrà in futuro anche riscrivere la storia in base a nuove categorie. Certo, l'economia conta, ma contano più ancora forse ragioni ideologiche e culturali, etniche e religiose. E in effetti l'ho sempre pensato anch'io che non puoi occupare uno stato se la popolazione è ostile agli occupanti, come successo per esempio agli americani in Iraq. Ed è anche la ragione per cui secondo me Putin si prenderà Odessa e tutta la costa fino a un pezzo della Moldavia, ovvero la Transnistria. Forse davvero mai come oggi nell'epoca del superamento delle democrazie e degli stati nazionali gli unici confini che reggono ancora sono quelli culturali...
👽Dott Fabbri é un piacere ascoltarla- La ringrazio e ringrazio anche chi ha postato il suo intervento redendone possibile l'ascolto in tempi successivi👽
ascoltare Fabbri è incantevole e ipnotico, un viaggio nella percezione umana delle cose, un faro che illumina gli angoli bui di ognuno di noi, anche di quelli che credono di esserne privi. grazie
Eppure Julian Assage non è iraniano non è Russo fa parte della occidentale democrazia dove ognuno è libero di dire anche se Australiano chi sa perché sta dentro quattro mura
La rondine non fa la primavera. E per quanto la faccenda di Assange faccia schifo e sia un crimine disgustoso compiuto dagli USA e indirettamente da noi, a tutti quelli a cui l'Italia e l'occidente fanno schifo, andatevene. Andate in Cina, Russia, Iran, Turchia... ciao!
Grande Dario, incarna il ruolo dell'iconoclasta dell'Occidente, talmente immediato che è disarmante, frutto oltre che del suo talento anche di studi umanistici molto profondi, che dire :gli 86' sono letteralmente "volati", io resto come incantato ad ascoltarlo.
@@faboris64 e la logica è una branca della filosofia che è una "scienza umanistica" prima di tutto. Non della matematica. Quando imparerete a smetterla di dividere la scienza dalla filosofia e ad avere un approccio onnicomprensivo della conoscenza umana (così come era presso gli antichi) e non divisivo (cartesiano)...Sarà troppo tardi.
Discorso complesso ed estremamente illuminante. Detto questo non si scordi il caro Fabbri che la Russia, imperiale o provinciale che sia, semplicemente lotta per la sua sopravvivenza.
Bravo oratore ma omette parti di storia in una sintesi utile a sostenere la sua tesi. Da dove arrivano le informazioni che divulga come certe se non dalla propaganda? Quale propaganda preferisce?
Purtroppo non avrò risposta alla mia domanda ma la faccio ugualmente : Professor Fabbri potrebbe dirmi da quale fonte ha appreso che la visita alla tomba di Ciro il grande è vietata agli iraniani? ;) Grazie
Ti rispondo io..... Le spara come nei fuochi d'artificio, per comporre immagini dai colori ipnotici, e se vedi i commenti, i risultati ci sono. Ma da questo a che sia vero che Ciro il grande sia sotto divieto.... O che " la russia ha torto marcio", come dice al 42,42...... beh proprio questo è ciò che gli premeva dire, questo punto è il fuoco della propaganda atlantista che gli brucia in tasca, il punto essenziale attorno al quale ruota il resto, e che lascia cadere quasi senza farsene accorgere, nel bel mezzo dell'avvincente imbonitura. .. E chi vuol esserne lieto, lo sia.
Calato nel intrattenimento di tutti i giorni da tutt altra impressione...alneno a me...il sistema nn permette di nn appiartirsi quando a ragione nn può permettersi di far emergere il vero talento...è tutto studiato in maniera fantastica per far si che chi arriva a porsi determinate domande si renda conto di quanto potrebbe essere difficile aver ragione di tale sistema se nn utopistico...la restante parte del posto di merda dove viviamo merita di ascoltare il sig. Fabbri su La7... Il sig.Dario fabbri è strumento del sistema fortunatamente nn troppo sveglio, tanto poco sveglio in verità,da smerdare un discorso ,che per come lo conoscevo me lo farebbe rivalutare ,con poche parole...mi auguro nn ci siano dubbi che lui sia il meglio come le democrazie occidentali siano il meglio che propone il panorama mondiale...mi auguro sia chiaro nn intendo secondo me ma x tutti🎉
il servizio pubblico come la rai dovrebbe dare ha dario fabbri un ora un programma anche di un'ora alla settimana.lo paghiamo il canone e lo vogliamo anche 1 ora alla settimana .su rai storia dove volete sono sicuro che sarebbe un successo .quando parla ti apre la mente.quello che dovrebbe fare la rai un servizio pubblico
Lo spazio lo ha ma si mostra in tutt altro modo...il mi auguro nn ci sia xubbio che dice qui a sostegno del nostro mondo è quello dove si vive meglio permette di trarre le giuste conclusioni
Non sono così sicuro che i governi prima delle democrazie siano sorretti dalla volontà popolare. Il problema del popolo per millenni era la grande difficoltà di orgnizzarsi per avere mezzi per poter competere con i potenti.
È una delle tante che Fabbri spara e si perdono nel fascino dell'indubbia capacità affabulatoria. Che una dittatura per esistere debba avere il consenso della maggioranza - anziché la semplice sopportazione - è fantastoria.
Io non sono neanche tanto sicuro di quanto le democrazie occidentali siano effettivamente democratiche! Democratiche nel senso che é il popolo a decidere.
@@karlushka69 è il popolo a decidere i propri rappresentanti governativi. Così come in piccolo è il popolo che sceglie il rappresentante del proprio villaggio (il sindaco). Qui di sì è il popolo a decidere chi deve farsi avanti per lui, anche considerato che per la quantità dei lavori da sbrigare a fini governativi, sarebbe impossibile fare diversamente: non esiste modo di fare svolgere le funzioni necessarie al popolo, perchè non esisterebbe il tempo di farlo se non per qualcuno che si dedica esclusivamente alla politica. Secondo: il popolo non puó sapere tutto e non lo puó sapere in maniera specialistica di tutto, per cui necessariamente puó solo delegare ad esperti, cercando di scegliere qualcuno che davvero sia esperto. Terzo: si puó entrare liberamente in politica quando si vuole. Per cui sì il popolo in occidente sceglie, e sceglie anche cose completamente opposte di volta in volta. Casomai i limiti delle democrazie occidentali stanno proprio nei limiti del popolo stesso, che per sua natura prende scelte dettate in minima parte da razionalità e sensatezza, e in gran parte da sensazioni e simpatie superficiali. Per cui ad esempio si rischia di votare chi fa la campagna elettorale migliore, insomma chi è bravo a vendere il proprio prodotto, e non chi invece è davvero competente e in grado di risolvere i problemi, magari anche dicendo onestamente che risolvere i problemi richiede anche sacrifici. Questo è il limite, ma non è colpa delle democrazie, è colpa del popolo
@@move1978 il contesto delle democrazie a cui ti riferisci è sempre stabilito dal popolo (chi lo stabilisce non era una elite ma rappresentanti del popolo stesso che hanno scelto di intraprendere la via politica, essendo la partecipazione alla vita politica totalmente libera)
Quanta supponenza. L'italia e' una dittatura massonica dove la democrazia e' solo di facciata. Se apro una srl in russia i miei dati compreso l'indirizzo di casa mia non vengono esposti in registri pubblici mentre tutti sanno dove vivono i politici russi per andarli a cercare se servisse. In italia dittatura massonica mafiosa e' il contrario dove l'oligarchia italiana vive in ville di proprieta' di holding e trust mentre l'italiano comune deve dichiarare pure il numero di mutande con l'UBO. Quanta ipocrisia. Insopportabile.
Importante il discorso di Fabbri sulle giovani generazioni dell'occidente nei confronti degli altri. Qui ci vorrebbe Galimberti che vede nei giovani occidentali privi di prospettive. Il loro futuro sembra già definito, programmato da altri e non da loro.
Quando vedo fabbri mi viene in mente ciò che con intelligenza superiore e sarcasmo micidiale afferma il grande professore psichiatra criminologo Alessandro Meluzzi
Bell’intervento ma, personalmente, percepisco 2 errori nel sottofondo: 1)lo stesso problema che affligge noi, ovvero una conoscenza parziale e/o stereotipata degli ‘altri’, affligge anche gli altri..dire ‘non vorrebbero essere come noi’ immagini significhi che non vogliono essere come lo stereotipo di noi, che è diverso. 2)diamo per scontanto che noi stessi non possiamo assorbire dagli altri, ‘fonderci’ o anche solo assimilare culturalmente gli altri
Fabbri è sempre interessante e lucido, tuttavia non sono del tutto convinto che le dittature siano sempre sostenute dalla maggioranza della popolazione. Ritengo che sia possibile che una minoranza ben organizzata e che controlli gli strumenti di potere possa dettare legge in uno stato. Del resto, come nel caso della Russia e di altri imperi, la popolazione al potere è spesso in minoranza. Anche Bashar al-Assad in Siria appartiene ad una minoranza religiosa, la setta alawita
Gramsci ha definitivamente spiegato che la minoranza al potere, che è egemone e minoranza per definizione (ovviamente per censo E per livello culturale) dev'essere comunque riconosciuta dalla maggioranza...
Per esempio L'Iraq di Saddam Hussein era in mano ad una minoranza sunnita che comandava su una maggioranza sciita; temo che anche la forza e il terrore , purtroppo, possano modificare gli equilibri tra le varie etnie
Infatti la Siria è in guerra civile da sempre, come mai? Perché la popolazione, anzi le popolazioni, che rappresentano la maggioranza, non accettano il potere di una fazione.
@@robertsantini5948 però quella minoranza non si poteva rifare a nessuno degli stati confinanti e gli Usa vanno a decapitare il regime di Saddam nel momento in cui avendo perso già l'Iran 30 anni prima non potevano permettersi di non avere una base forte e strutturata nel vicino Oriente.
semplificando, nella nostra storiografia i giovani hanno fatto il '68, la resistenza, l'unita d'Italia...la percezione di come incidano nella storia viene anche un po' da questo credo.
Quando si parla di un'uccisione non è sufficiente definirla "oltremodo drammatica": si deve dire "tragica". Troppi confondono il dramma con la tragedia.
Grazie Dario per questa rinfrescante boccata d'aria e acqua fredda alla nostra presunzione e smania di potenza. Un bel po' di questa coscienza globale (vera) ed umiltà verso tutto il resto del mondo ci farebbe molto bene, a noi europei ma anche a molti americani (che a nord ma anche a sud sono molto occodentalizzati) e ad australiani e neozelandesi. E magari a noi europei in particolare (i più snob e arroganti ma anche i più patetici, un continente-museo ormai utile al resto del mondo soltanto come destinazione turistica per cultura, moda e gastronomia) un po' più di indipendenza dall'imperialismo americano per trovare un modo diverso, meno bullo ed unilaterale di difendere i nostri interessi (che ovviamente non coincidono con i loro).
Spiegazione lucida ed onesta!!! È la prima volta che sento Diego parlare così schiettamente....forse in questa situazione si sente più libero di dire quello che veramente sente
L’occidente non è affatto una democrazia, è la parte più ricca del mondo grazie l’imperialismo guidato dagli USA che favorisce anche i suoi alleati (europa, canada, paesi del golfo, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, sud corea etc), hanno sotto dominio tanti paesi poveri da Sud America, Africa, medio Oriente etc. quindi l’occidente è ricco solo grazie l’imperialismo, multinazionali che sfruttano i paesi poveri, grazie il monopolio, dominazione del $ etc. modi per nulla democratici. Poi nell Occidente siamo solo liberi di parlare fino ad un certo punto, ma del resto non siamo liberi per nulla, non possiamo decidere per nulla, siamo solo illusi.
Se non comandasse l'occidente (ammesso e non concesso che sia così) come direbbe qualcuno altro. Nessuno è buono. Prima dell' arrivo degli occidentali in Sudamerica, x esempio, non è che vivessero in pace. Si massacravano tra loro. Idem in ogni altra area del mondo. Quindi, l'occidente non è peggiore degli altri, che si comporterebbero alla stessa maniera (e lo hanno fatto storicamente) tutte le volte che hanno potuto. Un saluto caro.
Quello che si apprezza è lo strame che fa Fabbri dei luoghi comuni di cui è piena la nostra retorica occidentale, certo i popoli giovani sono gli ultimi nel mondo non a caso nella relazione anzianità=capacità (vedi il Giappone) ma dopo questa bella predica saremo diversi? Per dirla con la lingua di Fabbri: ma manco pe' niente!
Dario Fabbri è bravissimo. Leggo Domino dal primo numero, con enorme piacere. C'è però una cosa che mi sfugge: uno dei punti fermi dei suoi concetti è che ogni regime è frutto della scelta del suo popolo, fosse anche un regime dittatoriale. Come si spiega allora la situazione della Corea? Stesso popolo, due regimi completamente diversi.
Secondo me perché tralascia di dire che in tutti i popoli, noi compresi, in realtá è solo una piccola parte di popolazione che conta qualcosa e decide veramente. Tutti gli altri fanno numero.
Contesto totalmente le tesi di Fabbri. Si confonde il pensiero occident e la globalizzazione, vettore del progresso. Noi in medio evo eravamo come questi popoli e non si tratta di cultura ma di diritti e sensibilità. La riprova e che tutti vogliono venire qui non in Africa o in Iran. Non è il pensiero occidentale che fa la differenza è il progresso. Se tu guidi una Medcedes o utilizzi uno smartphone non torni indietro. E la globalizzazione ovvero il progresso arriverà anche lì e allora gente come Kirill non avrà alcun potrre per plagiare i popoli. Il progresso , nel quale c'è internet, ha mostrato come il mondo sia più piccolo di quello che sia, prendiamo coscienza degli altri essere. E qussto è slegato al pensiero occidentale. È la storia che dimostra che la globalizzazione è jn atto da sempre. Contesto Fabbri che non considera tutto questo.
Io che ho sempre vissuto qui sogno di poter andare a vivere in Africa ...con pochi denaro in valigia magari ma anche senza baglio co andrei volentieri ugualmente 1:13:55 s
Premettendo che a me di portare i valori liberali e democratici nel mondo non me ne importa proprio niente non posso credere che se a un suburbano come a un contadino indiano, cinese, russo, pakistano etc, venisse chiesto (facendoglielo ben capire) : vuoi poter votare (seriamente), ? vuoi poter avere un salario minimo riconosciuto al tuo lavoro? vuoi poter avere una pensione ? vuoi un servizio sanitario più o meno efficiente e gratuito? etc. etc penso che inizierebbero, per quanto astrattamente, a sognare una liberal democrazia,
Ogni paese deve conquistarsi la propria democrazia da solo. Gli altri possono intervenire SOLO se chi in bisogno COMPRENDA che l'intervento non vuole essere un nuovo padrone. Per il resto che dire,chi vivrà vedrà e.....anche se in minoranza,siamo riusciti ad essere sicuramente più liberi di tanti altri paesi.
Molto interessante e rilassante eppure qualcosa non mi torna e qualcosa non sento, quel sentire profondo si perde in un discorso mono - tono ! Complimenti a prescindere per metterti in gioco e in prima linea! AHUG.
Non convince la concezione fascista di Fabbri. Giustifica qualsiasi potere, anche quelli dittatoriali. Spiattella la condizione sub umana del mondo non occidentale, giustificando gli armamenti e quindi la prosecuzione della ferocia umana.
Molto apprezzato il passaggio sulla questione giovanile e la saggezza collegata al futuro. Sarebbe interessante valutare l'antitesi, ossia popoli eternamente giovani che rifuggono il futuro ovvero la morte!
A 34 anni realizzai che effettivamente si è rivoluzionari fino ai 25 anni massimo, emerge allora quell’orizzonte di morte che porta con se il quieto vivere, dei figli e la così detta vita mediana.. è forse strutturale..
Ma in Iran esistono sempre gli zoroastriani, anche se limitati a due oasi isolate in un deserto interno. Questo è molto importante, i valori di questa religione sono sempre sentiti da parte della popolazione, forse preponderante. Ricordo che nel Kurdistan iracheno negli ultimi anni c'è stato un ritorno con molte migliaia di ri-convertiti allo zoroastrismo, in precedenza totalmente scomparso. E' bastato che una sacerdotessa la praticasse.
Opinioni ben spiegate. Poi andrebbero anxhe provate. Per esempio, se alla maggioranza del mondo non interessa dell'occidente, ma perché ci sono così tante persone che vogliono venire a vivere in occidente?
In realtà sono poche, in termini relativi. E poi comunque si parla di benessere più diffuso (le cui origini, con la democrazia, poco c'entrano) in occidente, mai negato. Ma anche di come le altre società (società, si badi bene, non individui), abbiano altri scopi e fari rispetto ai nostri. Fabbri parla di nazioni, non individui. Inoltre la maggiorparte dei poveracci scappa dalle guerre (volute dall'occidente) o da una situazione di indigenza nera, in Africa, sempre creata da noi. I siriani prima del 2011, col cazzo che venivano in Europa a mendicare speranza
@@gabrieleguerrisi4335 saranno anche poche ma sono sempre meno quelle che dall'occidente vanno verso gli altri paesi... Vivo in USA e qui non sono poche....
Lui ha una visione arcaica sulle questioni che una volta poteva essere considerato,ma adesso è diverso per i giovani che i fattori culturali che gli differenziava tra i popoli e paesi ,non sono più dominanti,ma adesso vengono uniti da un linguaggio universale che è la scienza tecnologia e conoscenza
Sembra di sentire parlare Harari o Schwab, ma fammi il piacere... Le tue affermazioni esprimono solamente un modello e una concezione del mondo che ha le sue origini nella visione misantropica e tecnicistica di Russell, di Whitehead, di Wiener , di Julius e di Julian Huxley. Un vecchio modello di natura positivista finalizzato al transumanesimo e che, a mio personale parere, deve assolutamente essere combattuto.
Bel video. Un'unica cosa, per quanto riguarda la questione iraniana: l'Iran è l'Iran non è lo stato do "Persia". Popoli come i curdi, i lur, i talysh e i gilaki nel nord sono sempre iraniani, nel senso che appartengono allo stesso raggruppamento etno-linguistico iranico. Per questo motivo, quando si parla di minoranze in Iran c'è sempre da fare i dovuti distinguo tra queste popolazioni e le altre minoranze (arabi, turkmeni, azeri..) perché il rapporto con il potere centrale di Teheran è inevitabilmente differente
Una persona cosi intelligente ed cura come lei come può ignorare che la Nato é un tentacolo del potere angloamericano E che l'europa con l'energia Russa a basso costo senza ricorrere a guerre avrebbe superato gli USA che con il loro piano hanno indebolito la grande Germania e l'Europa intera . Lei da europeo dovrebbe aspirare ad un Europa sovrana governata da politici sovrani come Enrico Mattei ,Aldo Moro ,Bettino Craxi ed anche Giulio Andreotti politici di grande cultura che davano al nostro paese un valore .
Noi liberi fa veramente riderissimo 😂😂😂 e desiderare di vivere come noi (poi di questi tempi 😅) è veramente una perla! 😂😂😂 Neanche vivere meglio è più credibile e soprattutto, girando un po' il mondo, bisognerebbe comprendere cosa si intenda con "vivere meglio", perché i concetti di benessere e felicità hanno molti parametri valutabili ... e non sono necessariamente quelli che conosciamo.
A dire il vero la narrazione è un po' più complessa. Che noi viviamo meglio di loro Fabbri lo afferma a ogni occasione. È la pretesa nostra di aver capito tutto (in realtà nulla) degli altri che Fabbri condanna. Ma che nel sistema democratico dell'Occidente si viva immensamente meglio che in quei regimi, è affermazione perentoria che infila a ogni intercalare.
Questo è stato veramente un discorso a livelli stratosferici, l’unica cosa però è che secondo me non ha risposto molto bene alla domanda sulla migrazione perché lui ha detto diverse volte che noi fuori dalla storia non ci si potrà stare per sempre e la domanda secondo me era se questo flusso di migranti ci spingerà di nuovo verso la storia proprio perché questi che vengono qua portano le loro idee ovviamente!!!
Stimo molto Fabbri, ma qui mi è sembrato superficiale. Troppe affermazioni senza riscontri e tranchant. Temo che la realtà sia più complessa di come la dipinge. In ogni caso, è sempre un piacere ascoltarlo, anche quando non si condivide ciò che dice.
Ha ragione Dario Fabri. Fa rabbia percepire che l',occidente considera ed è convinto di come devono vivere tutti quanti, che valori si deve avere per essere considerata una società civile. Fai la minestra come te lo dico o quello che fai tu non e minestra e neanche cibo. Arroganza.
Noi- per noi si intende europei occidentali- dopo esserci politicamente suicidati in due guerre mondiali ed aver perso il primato militare sul resto del mondo; abbiamo beneficiato di un lungo periodo di pace in cui abbiamo delegato agli Usa i costi della difesa militare. Questi ultimi se li sono accollati non per generosità ma per convenienza : ad oriente c’era l’URSS e il patto di Varsavia. Ora che sono più di trenta anni che l’URSS si è dissolta, la storia bussa alle porte dell’Europa occidentale (Europa orientale è una mera espressione geografica priva di alcuna valenza politica. La civiltà occidentale finisce con la Germania ). Con onestà intellettuale il relatore identifica quale è il sentimento comune che unifica tutto il resto del mondo(demograficamente maggioritario) , sotto tutti gli altri profili diversificato in modo irriducibile . Questo sentimento è l’odio “essenziale- nel senso di connaturato, significativo, storicamente e politicamente determinante” -dei popoli di “colore” nei confronti dell’uomo “bianco”. bianco e di colore non vanno presi in senso zootecnico ma in senso storico. Oggi dominano sul pianeta le forme della civilizzazione occidentale , ma esse sono estranee all’anima di circa l’ottanta per cento della popolazione umana, la cui interiorità è stata foggiata da civiltà esaurite da secoli. A cosa servono a costoro le forme della civilizzazione occidentale ? Leggete un libro- quasi introvabile- scritto nel 1931(l’uomo e la tecnica).
Per essere senza laurea ne sa più di un professore universitario! Infatti i titoli servivano solo nei talk per dire che dovevamo farci vaccinare altrimenti eravamo negazionisti della scienzah 😂 la legge del contrappasso non sbaglia mai
Nella parte finale la risposta sulla NATO non concordo con il direttore. Sopratutto sul fatto che ci siano adesioni su richiesta spontanea. A mio avviso gli ingressi sono condizionati da un ricatto economico
Ho scoperto Dario Fabbri da poco, un grande divulgatore di geopolitica. Inizierò a seguirlo con molto interesse.
Peccato …. Questo è il peggior Fabbri di sempre . Dovresti riascoltare Fabbri fino 2021 e non oltre . Fabbri di Limes era formidabile . Ora è pagato per dire ciò che deve dire.
@@odranoel4783 fabbri sorprende i neofiti, non dice nulla di nuovo se hai studiato determinate discipline. Ciò non toglie che alcune sue affermazioni suonino divertenti. La lettura del conflitto nei territori occupati è tuttavia svilente. Professa la geografia umana ma non sfiora mai le ragioni degli occupati né accenna mai alle sentenze della CPI
Mi ha colpito la meravigliosa e sintetica distinzione tra viaggiare e fare turismo.
Nella mia fortunata vita, di cui purtroppo non mi rimane molto, ho vissuto in tanti Paesi. Due anni in USA, tre in Argentina, due in Messico, tre in Cina, uno in India, tre in Algeria, uno in Kuwait, uno in Russia, uno in Panama, uno in Costarica, dieci tra Spagna e Portogallo ecc.ecc.
Di ognuno di questi luoghi ho bei ricordi (quelli meno belli li cancelliamo by default per una forma di autodifesa) e da ognuno ho imparato qualcosa.
Spesso ho desiderato poter inserire un chip nel mio cervello e scaricare quanto imparato nel mio viaggiare per poterlo trasmettere ai miei figli e poi ai miei nipoti o comunque a chiunque potesse essere interessato ad acquisire esperienze.
E spesso mi sono trovato a dire a qualcuno che era stato per turismo in uno di questi Paesi: "si ma se vai per turismo non conosci il Paese perché non ci vivi, non lo vivi tutti i giorni assieme e come i locali" ma mai sono riuscito ad esprimere il concetto tramite questa semplice meravigliosa distinzione tra "viaggiare e fare turismo" che così bene sintetizza il concetto.
Grazie Dario.
Ti invidio!!
@@pauryn6828 ogni medaglia ha comunque due facce. Senza dubbio il molto viaggiare e vivere in altri Paesi mi ha insegnato tante cose. A parte le lingue il saper apprezzare le diverse culture e non essere (spero) razzista se non intellettualmente (non sopporto gli stupidi).
Ma mi ha anche tenuto lontano dalla famiglia.
Quando è mancato mio padre io non c'ero.
I miei figli mi hanno a lungo rimproverato le mie assenze. Per fortuna sono due splendide persone ma questo grazie a mia moglie e certo non a me.
Come vedi ci sono sempre pro e contro. Ricevi da una parte ma paghi dall'altra.
Io ho sempre fatto turismo pensando di viaggiare. Ossia mi sono sempre proiettato in viaggi zaino in spalla anche impegnativi e lunghi, con pochissimi soldi cercando sempre il contatto con le persone ed evitando i canali turistici ma mi accorgo ora dopo aver sentito DF che viaggiare con la forma mentale dell'occidentale he in un modo o nell'altro sa che poi tornerà a casa, non è viaggiare ma fare turismo.
@@malverinoporfido271 non ti colpevolizzare inutilmente, ognuno ha il suo ruolo. Non è vero che uomini e donne debbano per forza fare le stesse cose perchè è la natura che ci ha specializzato nel coprire ruoli diversi. Purtroppo anche in Iran si sono fatti sedurre dalla sbornia ideologica dell'egualitarismo forzoso e ad ogni costo.
6😢
"Viaggiare e` perdersi negli altri e tornare diversi a volte non tornare proprio"
Meraviglioso.
😊
“Sono andato in Afghanistan da occidentale e sono tornato con il turbante in capo e una barba lunga due metri” tipo 😂
@@LectionesInterbellum Si, volendo... Gli slogan nel caso migliore sono sintesi felici, ma poi dipende dal retroterra e ciascuno li laccoglie come può.
Esempio di transumanesimo applicato benvenuti nel mondo dei SUPERMEN, eccessivamente perfetto
Il discorso è preso pari pari da "Il te' nel deserto" di Bertolucci, e quindi da Bowles.
Questo non toglie niente all'analisi lucida, centrata,e esposta in modo fenomenale da Fabbri.
Bravo bravo bravo ...in questo periodo di confusione ...sei una voce che quando ti ascolto mi sento rappresentata come stirpe umana ...tante volte mi sento confusa e mi chiedo ma dove stiamo andando ....non mi sento rappresentata da chi pensa di sapere
Ne sentivo la mancanza. Su Domino ne posso leggere la prefazione ai vari numeri, ma la parola parlata risuona e rimane come impronta profonda. Saluti
Il punto sui giovani è davvero un piccolo concentrato di senso. Ha centrato il punto filosofico che non quadra. Complimenti
Semplicemente mostruoso, complimenti a Dario Fabbri!
Intervento straordinario. Quando è libero di esprimersi senza le pastoie televisive, DF è fenomenale per lucidità e visione. Da ascoltare, diffondere, e poi riascoltare.
Capisco cosa intendi con pastoie televisive. In Tv specie da Mentana mi pare che il nostro Dario limi le asperità della sua visione per non apparire troppo assoluto. Lo trovo più diretto e chiaro in conferenze come questa.
roboot
roobot
Ha una mentalità fascistoide ma anche grande fascino , purtroppo: rovinerà la testa dei giovani
@@SuperMilan51
Temo sia già irrimediabilmente rovinata la testa di chi, magari meno giovane, anziché argomentare, affibbia a sproposito etichette ideologiche infamanti. Spero ovviamente, e vivamente, di sbagliarmi.
Ho scoperto Dario Fabbri da poco ma non riesco a smettere di guardare i suoi video, molto istruttivi.
“Il rispetto è un atto d’amore.” grazie Darío, con o senza laurea rimani IL migliore
Fantastico sentirla parlare dell' Impero della Persia e citare Ciro il Grande. Mi ha fatto tornare sui banchi di scuola. Classe 72
Edcellente grazie mille buon lavoro ⭐♥️🌟❤️⭐
Un video a sera grazie Dario ❤
Analisi veramente professionale e scientifica . ho seguito fino al momento in cui " la Nato si allarga per richiesta degli Stati" . Sto spegnendo. Comunque analisi davvero autorevoli.
Grazie per la messa a disposizione.
La prima ora è ipnotica, concetti elevati in cui si esprime l'universalità del relativismo (mi si conceda l'ossimoro) e la crucialità dell'empatia al fine di capire e decifrare le dinamiche delle interazioni tra popoli e Stati.
Porrebbe essere una lezione per noi, giovani e adulti, per uscire dalla torre d'avorio dell'ignoranza.
Approfondirei con Fabbri il tema delle manipolazioni, cioè è inconfutabile che il sostegno passivo/attivo da parte della comunità indigena sia elemento necessario per la sopravvivenza di un regime, ma casi storici (Cile, Ucraina, ecc.) dimostrano come alcuni gruppi di potere sebbene numericamente inferiori possiedano un peso specifico (soldi, armi, milizie, informazioni, comunicazioni, ecc.) in grado di indirizzare le dinamiche in un senso o nell'altro, a volte anche a scapito della decisione della maggioranza espressa per via elettiva...
Questo mi è sembrato il punto di una possibile articolazione più approfondita che però purtroppo nessuno ha sollevato.
Concordo. Ma la sua analisi ha un sacco di altre falle.
@@supermario929 provando l'esercizio di domanda e risposta da solo, immagino che nel caso del Cile, estendibile poi ad altre decine di casi di golpe, lui risponderebbe che il Cile é un satellite degli USA e questi ultimi essendo impero non potrebbero mai avallare una traiettoria autonoma, pertanto hanno utilizzato un gruppo di potere militare e finanziario per reprimere le rivendicazioni popolar progressiste.
"università del relativismo (molto diffuso nel mondo)" non è "un ossimoro", analfab...
Sarebbe stato un ossimoro se avessi scritto "universalità relativistica" e anche "acqua asciutta".
Ti consiglio di studiare l'italiano prima di usare parole che non conosci pensando di risultare più colto
Comunque non è affatto "relativismo" se intendi le differenze tra i popoli (e le applicazioni che hanno tali differenze nel modo di vivere di ciascun popolo) ... è oggettività (analizzabile e misurabile) che varia al variare della popolazione ... non è "relativismo" in tal caso perché sono cose oggettive condivise dalla maggioranza dei popoli e variano al variare del popolo proprio per le differenze (anch'esso oggettive) genetiche e culturali di ciascun popolo
@@Gli_alienisarai anche bravo in Italiano, ma mi sa che non hai capito un ca
Molte,molte,molte GRAZIE , Dario Fabbri !!!
Splendido intervento e punto di vista davvero innovativo e originale. Mi pare che Fabbri abbia inaugurato una nuova disciplina che potrà in futuro anche riscrivere la storia in base a nuove categorie. Certo, l'economia conta, ma contano più ancora forse ragioni ideologiche e culturali, etniche e religiose. E in effetti l'ho sempre pensato anch'io che non puoi occupare uno stato se la popolazione è ostile agli occupanti, come successo per esempio agli americani in Iraq. Ed è anche la ragione per cui secondo me Putin si prenderà Odessa e tutta la costa fino a un pezzo della Moldavia, ovvero la Transnistria. Forse davvero mai come oggi nell'epoca del superamento delle democrazie e degli stati nazionali gli unici confini che reggono ancora sono quelli culturali...
Le parole di quest’uomo mi ipnotizzano! Bravissimo
come sempre brillantissimo.
Veramente sconcertante l' intellettualita" che viene qui contemplata ed esplicata.
“Per informazioni, citofonare a greci e romani”… è il mio idolo
👽Dott Fabbri é un piacere ascoltarla- La ringrazio e ringrazio anche chi ha postato il suo intervento redendone possibile l'ascolto in tempi successivi👽
Limonate anali slurp!
ascoltare Fabbri è incantevole e ipnotico, un viaggio nella percezione umana delle cose, un faro che illumina gli angoli bui di ognuno di noi, anche di quelli che credono di esserne privi. grazie
Complimenti
Sempre estremamente interessante
Veramente interessante la distinzione tra viaggio e turismo, quando abbiamo mai veramente viaggiato?
Eppure Julian Assage non è iraniano non è Russo fa parte della occidentale democrazia dove ognuno è libero di dire anche se Australiano chi sa perché sta dentro quattro mura
La rondine non fa la primavera. E per quanto la faccenda di Assange faccia schifo e sia un crimine disgustoso compiuto dagli USA e indirettamente da noi, a tutti quelli a cui l'Italia e l'occidente fanno schifo, andatevene. Andate in Cina, Russia, Iran, Turchia... ciao!
Che andasse a fare il processo e se non ha fatto nulla sarà libero
Ha rivelato segreti di stato
Ha violato leggi di un paese democratico
Perché la nostra " democrazia " è molto ipocrita
Grande Dario, incarna il ruolo dell'iconoclasta dell'Occidente, talmente immediato che è disarmante, frutto oltre che del suo talento anche di studi umanistici molto profondi, che dire :gli 86' sono letteralmente "volati", io resto come incantato ad ascoltarlo.
Gli 86' sono letteralmente volati?
Saranno studi umanistici ma la logica è piuttosto scientifica.
Sono discorsi che poggiano su una profonda logica.
@@faboris64 e la logica è una branca della filosofia che è una "scienza umanistica" prima di tutto. Non della matematica. Quando imparerete a smetterla di dividere la scienza dalla filosofia e ad avere un approccio onnicomprensivo della conoscenza umana (così come era presso gli antichi) e non divisivo (cartesiano)...Sarà troppo tardi.
@@doverbeachxyz La logica delle chiacchiere La scienza è un’altra cosa
Grande Dario Fabbri...non lo ascolto mai abbastanza
Discorso complesso ed estremamente illuminante.
Detto questo non si scordi il caro Fabbri che la Russia, imperiale o provinciale che sia, semplicemente lotta per la sua sopravvivenza.
"Un soggetto che ha torto marcio E l'altro che è stato aggredito" è una frase fortemente opinabile e discutibile, caro Fabbri.
Vero vero vero ok.
E discutila allora
Bravo oratore ma omette parti di storia in una sintesi utile a sostenere la sua tesi. Da dove arrivano le informazioni che divulga come certe se non dalla propaganda? Quale propaganda preferisce?
P😊o😊😊
@@antoniopandolfi4185a 2wp ň:::
Grande 👅🍑 quello😂😂😂😂
Pas mal Fabbri mais pour faire passer ta thésis tu oublies sciemment l'histoire . Dommage. ❤❤❤
Non hai capito niente del suo discorso. Anche tu usi lenti ottiche sbagliate. 😅😅😅.
Eccezionale! Competente accattivante e sarcastico...ministro dell'istruzione a vita
Bell Video grazie mille
Sempre grande Fabbri, sempre! Grazie
Purtroppo non avrò risposta alla mia domanda ma la faccio ugualmente :
Professor Fabbri potrebbe dirmi da quale fonte ha appreso che la visita alla tomba di Ciro il grande è vietata agli iraniani? ;)
Grazie
Ti rispondo io..... Le spara come nei fuochi d'artificio, per comporre immagini dai colori ipnotici, e se vedi i commenti, i risultati ci sono.
Ma da questo a che sia vero che Ciro il grande sia sotto divieto....
O che " la russia ha torto marcio", come dice al 42,42......
beh proprio questo è ciò che gli premeva dire, questo punto è il fuoco della propaganda atlantista che gli brucia in tasca, il punto essenziale attorno al quale ruota il resto, e che lascia cadere quasi senza farsene accorgere, nel bel mezzo dell'avvincente imbonitura.
.. E chi vuol esserne lieto, lo sia.
Cerca, esplora tra lo tsunami di scuresze che petomane fabbro ferraio elargisce ad ogni conferenza. E noi ribelli ciurlanaby!
Calato nel intrattenimento di tutti i giorni da tutt altra impressione...alneno a me...il sistema nn permette di nn appiartirsi quando a ragione nn può permettersi di far emergere il vero talento...è tutto studiato in maniera fantastica per far si che chi arriva a porsi determinate domande si renda conto di quanto potrebbe essere difficile aver ragione di tale sistema se nn utopistico...la restante parte del posto di merda dove viviamo merita di ascoltare il sig. Fabbri su La7...
Il sig.Dario fabbri è strumento del sistema fortunatamente nn troppo sveglio, tanto poco sveglio in verità,da smerdare un discorso ,che per come lo conoscevo me lo farebbe rivalutare ,con poche parole...mi auguro nn ci siano dubbi che lui sia il meglio come le democrazie occidentali siano il meglio che propone il panorama mondiale...mi auguro sia chiaro nn intendo secondo me ma x tutti🎉
Essendo anziano, mi perdo nell'immaginare un personaggio come Fabbri negli anni '70/'80 dato quel contesto , IMPOSSIBILE.!!
Bellissimo e chiarissimo.
il servizio pubblico come la rai dovrebbe dare ha dario fabbri un ora un programma anche di un'ora alla settimana.lo paghiamo il canone e lo vogliamo anche 1 ora alla settimana .su rai storia dove volete sono sicuro che sarebbe un successo .quando parla ti apre la mente.quello che dovrebbe fare la rai un servizio pubblico
Lo spazio lo ha ma si mostra in tutt altro modo...il mi auguro nn ci sia xubbio che dice qui a sostegno del nostro mondo è quello dove si vive meglio permette di trarre le giuste conclusioni
Ho ascoltato analisi geopolitiche più sensate e complesse presso qualsiasi bar che puzza di piscio e sottopalle.
Ahaha vero
Non sono così sicuro che i governi prima delle democrazie siano sorretti dalla volontà popolare. Il problema del popolo per millenni era la grande difficoltà di orgnizzarsi per avere mezzi per poter competere con i potenti.
È una delle tante che Fabbri spara e si perdono nel fascino dell'indubbia capacità affabulatoria. Che una dittatura per esistere debba avere il consenso della maggioranza - anziché la semplice sopportazione - è fantastoria.
Io non sono neanche tanto sicuro di quanto le democrazie occidentali siano effettivamente democratiche!
Democratiche nel senso che é il popolo a decidere.
Vale anche per le democrazie rappresentative. Ti puoi muovere solo in un contesto stabilito fra le democrazie stesse
@@karlushka69 è il popolo a decidere i propri rappresentanti governativi. Così come in piccolo è il popolo che sceglie il rappresentante del proprio villaggio (il sindaco). Qui di sì è il popolo a decidere chi deve farsi avanti per lui, anche considerato che per la quantità dei lavori da sbrigare a fini governativi, sarebbe impossibile fare diversamente: non esiste modo di fare svolgere le funzioni necessarie al popolo, perchè non esisterebbe il tempo di farlo se non per qualcuno che si dedica esclusivamente alla politica. Secondo: il popolo non puó sapere tutto e non lo puó sapere in maniera specialistica di tutto, per cui necessariamente puó solo delegare ad esperti, cercando di scegliere qualcuno che davvero sia esperto. Terzo: si puó entrare liberamente in politica quando si vuole. Per cui sì il popolo in occidente sceglie, e sceglie anche cose completamente opposte di volta in volta.
Casomai i limiti delle democrazie occidentali stanno proprio nei limiti del popolo stesso, che per sua natura prende scelte dettate in minima parte da razionalità e sensatezza, e in gran parte da sensazioni e simpatie superficiali.
Per cui ad esempio si rischia di votare chi fa la campagna elettorale migliore, insomma chi è bravo a vendere il proprio prodotto, e non chi invece è davvero competente e in grado di risolvere i problemi, magari anche dicendo onestamente che risolvere i problemi richiede anche sacrifici.
Questo è il limite, ma non è colpa delle democrazie, è colpa del popolo
@@move1978 il contesto delle democrazie a cui ti riferisci è sempre stabilito dal popolo (chi lo stabilisce non era una elite ma rappresentanti del popolo stesso che hanno scelto di intraprendere la via politica, essendo la partecipazione alla vita politica totalmente libera)
Sempre più convinto che la geopolitica “à la Fabbri” sia un ramo della letteratura fantastica 😊
Quanta supponenza. L'italia e' una dittatura massonica dove la democrazia e' solo di facciata. Se apro una srl in russia i miei dati compreso l'indirizzo di casa mia non vengono esposti in registri pubblici mentre tutti sanno dove vivono i politici russi per andarli a cercare se servisse. In italia dittatura massonica mafiosa e' il contrario dove l'oligarchia italiana vive in ville di proprieta' di holding e trust mentre l'italiano comune deve dichiarare pure il numero di mutande con l'UBO. Quanta ipocrisia. Insopportabile.
Non capisco cosa c'entri con ciò che è stato trattato nel video. Mi sfugge proprio. Sinceramente.
@@io.Rositaha saltato il TSO, ora contattiamo l'ASP
Importante il discorso di Fabbri sulle giovani generazioni dell'occidente nei confronti degli altri. Qui ci vorrebbe Galimberti che vede nei giovani occidentali privi di prospettive. Il loro futuro sembra già definito, programmato da altri e non da loro.
Quando vedo fabbri mi viene in mente ciò che con intelligenza superiore e sarcasmo micidiale afferma il grande professore psichiatra criminologo Alessandro Meluzzi
Bell’intervento ma, personalmente, percepisco 2 errori nel sottofondo: 1)lo stesso problema che affligge noi, ovvero una conoscenza parziale e/o stereotipata degli ‘altri’, affligge anche gli altri..dire ‘non vorrebbero essere come noi’ immagini significhi che non vogliono essere come lo stereotipo di noi, che è diverso. 2)diamo per scontanto che noi stessi non possiamo assorbire dagli altri, ‘fonderci’ o anche solo assimilare culturalmente gli altri
Fabbri è sempre interessante e lucido, tuttavia non sono del tutto convinto che le dittature siano sempre sostenute dalla maggioranza della popolazione. Ritengo che sia possibile che una minoranza ben organizzata e che controlli gli strumenti di potere possa dettare legge in uno stato. Del resto, come nel caso della Russia e di altri imperi, la popolazione al potere è spesso in minoranza. Anche Bashar al-Assad in Siria appartiene ad una minoranza religiosa, la setta alawita
Gramsci ha definitivamente spiegato che la minoranza al potere, che è egemone e minoranza per definizione (ovviamente per censo E per livello culturale) dev'essere comunque riconosciuta dalla maggioranza...
Per esempio L'Iraq di Saddam Hussein era in mano ad una minoranza sunnita che comandava su una maggioranza sciita; temo che anche la forza e il terrore , purtroppo, possano modificare gli equilibri tra le varie etnie
Infatti la Siria è in guerra civile da sempre, come mai? Perché la popolazione, anzi le popolazioni, che rappresentano la maggioranza, non accettano il potere di una fazione.
@@robertsantini5948 però quella minoranza non si poteva rifare a nessuno degli stati confinanti e gli Usa vanno a decapitare il regime di Saddam nel momento in cui avendo perso già l'Iran 30 anni prima non potevano permettersi di non avere una base forte e strutturata nel vicino Oriente.
@@danielecrocetta9126 good point
Il ritratto utilizzato per la redenzione, è meraviglioso!
Futuristico ed infinito. Sembra sia ispirato ai tratti somatici del dott. Fabbri
Adoro il sarcasmo, la retorica, le pause. Il sarcasmo soprattutto
semplificando, nella nostra storiografia i giovani hanno fatto il '68, la resistenza, l'unita d'Italia...la percezione di come incidano nella storia viene anche un po' da questo credo.
Ah quanto dimentichiamo! Una ripassata fa sempre bene. Attenzione sempre alle fonti per quanto si può ❤
E come gli altri cercano di imporre i loro modelli sociali, noi cerchiamo di diffondere i nostri. Non serve un'ora per spiegarlo.
Dott o no a me non importa
Io stimo Fabbri che spiega con parole chiare e semplici
BRAVO
NON MI PIACCIONO I DOTT OSSESSIVI COMPULSIVI
Dato che siamo tanto democratici e avanti a tutti...come mai le punzekiature obbligatorie degli scorsi anni?
Perché il tuo diritto ad essere ritardato finisce con il mio diritto alla salute
Ancora... sicuramente anche terrappiattista oltre che novax 😂
Gli altri sono peggio.
Noi non siamo perfetti.
Quando si parla di un'uccisione non è sufficiente definirla "oltremodo drammatica": si deve dire "tragica". Troppi confondono il dramma con la tragedia.
Grazie Dario per questa rinfrescante boccata d'aria e acqua fredda alla nostra presunzione e smania di potenza. Un bel po' di questa coscienza globale (vera) ed umiltà verso tutto il resto del mondo ci farebbe molto bene, a noi europei ma anche a molti americani (che a nord ma anche a sud sono molto occodentalizzati) e ad australiani e neozelandesi. E magari a noi europei in particolare (i più snob e arroganti ma anche i più patetici, un continente-museo ormai utile al resto del mondo soltanto come destinazione turistica per cultura, moda e gastronomia) un po' più di indipendenza dall'imperialismo americano per trovare un modo diverso, meno bullo ed unilaterale di difendere i nostri interessi (che ovviamente non coincidono con i loro).
Spiegazione lucida ed onesta!!!
È la prima volta che sento Diego parlare così schiettamente....forse in questa situazione si sente più libero di dire quello che veramente sente
Doveva parlare quando era necessario
@@lianasilvestri9544 in televisione non glielo fanno fare, non ancora per lo meno.
Vogliamo Fabbri presidente del mondo, ora
Sempre grazie mio Figlio ♥️💧♥️
L’occidente non è affatto una democrazia, è la parte più ricca del mondo grazie l’imperialismo guidato dagli USA che favorisce anche i suoi alleati (europa, canada, paesi del golfo, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, sud corea etc), hanno sotto dominio tanti paesi poveri da Sud America, Africa, medio Oriente etc. quindi l’occidente è ricco solo grazie l’imperialismo, multinazionali che sfruttano i paesi poveri, grazie il monopolio, dominazione del $ etc. modi per nulla democratici. Poi nell Occidente siamo solo liberi di parlare fino ad un certo punto, ma del resto non siamo liberi per nulla, non possiamo decidere per nulla, siamo solo illusi.
Esatto
Menomale che sempre più persone se ne rendono conto.
Fabbri è un servo Nwo
Se non comandasse l'occidente (ammesso e non concesso che sia così) come direbbe qualcuno altro.
Nessuno è buono.
Prima dell' arrivo degli occidentali in Sudamerica, x esempio, non è che vivessero in pace. Si massacravano tra loro.
Idem in ogni altra area del mondo.
Quindi, l'occidente non è peggiore degli altri, che si comporterebbero alla stessa maniera (e lo hanno fatto storicamente) tutte le volte che hanno potuto.
Un saluto caro.
Mi pare che gli altri siano peggio.
Comunque, si può andare a vivere anche in paesi non occidentali, se l'occidente non piace.
Quello che si apprezza è lo strame che fa Fabbri dei luoghi comuni di cui è piena la nostra retorica occidentale, certo i popoli giovani sono gli ultimi nel mondo non a caso nella relazione anzianità=capacità (vedi il Giappone) ma dopo questa bella predica saremo diversi? Per dirla con la lingua di Fabbri: ma manco pe' niente!
Dario Fabbri è bravissimo. Leggo Domino dal primo numero, con enorme piacere. C'è però una cosa che mi sfugge: uno dei punti fermi dei suoi concetti è che ogni regime è frutto della scelta del suo popolo, fosse anche un regime dittatoriale. Come si spiega allora la situazione della Corea? Stesso popolo, due regimi completamente diversi.
Secondo me perché tralascia di dire che in tutti i popoli, noi compresi, in realtá è solo una piccola parte di popolazione che conta qualcosa e decide veramente. Tutti gli altri fanno numero.
Non ha senso se non per le massaie di Voghera
@@MultiMario12345678 si chiama silenzio assenso.
Contesto totalmente le tesi di Fabbri. Si confonde il pensiero occident e la globalizzazione, vettore del progresso. Noi in medio evo eravamo come questi popoli e non si tratta di cultura ma di diritti e sensibilità. La riprova e che tutti vogliono venire qui non in Africa o in Iran. Non è il pensiero occidentale che fa la differenza è il progresso. Se tu guidi una Medcedes o utilizzi uno smartphone non torni indietro. E la globalizzazione ovvero il progresso arriverà anche lì e allora gente come Kirill non avrà alcun potrre per plagiare i popoli. Il progresso , nel quale c'è internet, ha mostrato come il mondo sia più piccolo di quello che sia, prendiamo coscienza degli altri essere. E qussto è slegato al pensiero occidentale. È la storia che dimostra che la globalizzazione è jn atto da sempre. Contesto Fabbri che non considera tutto questo.
Io che ho sempre vissuto qui sogno di poter andare a vivere in Africa ...con pochi denaro in valigia magari ma anche senza baglio co andrei volentieri ugualmente 1:13:55 s
Bravissimo grazie mille
si protebbe avere qualche fonte sulle rivolte iraniane?...
Invece quando Cuba scelse i sovietici spontaneamente gli usa avevano il diritto di dichiarare la distruzione di cuba
Proprio per il principio di avere un impero vicino.. si sono scelti un impero più lontano come alleato.. e agli americani non faceva piacere
E' possibile avere un calendario delle date di Dario Fabbri? Sarebbe bellissimo per me vederlo dal vivo ma non capisco come rintracciarlo !
😂
Premettendo che a me di portare i valori liberali e democratici nel mondo non me ne importa proprio niente non posso credere che se a un suburbano come a un contadino indiano, cinese, russo, pakistano etc, venisse chiesto (facendoglielo ben capire) : vuoi poter votare (seriamente), ? vuoi poter avere un salario minimo riconosciuto al tuo lavoro? vuoi poter avere una pensione ? vuoi un servizio sanitario più o meno efficiente e gratuito? etc. etc penso che inizierebbero, per quanto astrattamente, a sognare una liberal democrazia,
Ogni paese deve conquistarsi la propria democrazia da solo.
Gli altri possono intervenire SOLO se chi in bisogno COMPRENDA che l'intervento non vuole essere un nuovo padrone.
Per il resto che dire,chi vivrà vedrà e.....anche se in minoranza,siamo riusciti ad essere sicuramente più liberi di tanti altri paesi.
Perfetto come oratore del pensiero unico
Ma hai ascoltato??? Bha
Secondo me non hai ascoltato niente, perché è stato di in imparzialità disarmante, un’analisi oggettiva e reale dei fatti!
Bravissimo!!!
Molto interessante e rilassante eppure qualcosa non mi torna e qualcosa non sento, quel sentire profondo si perde in un discorso mono - tono ! Complimenti a prescindere per metterti in gioco e in prima linea! AHUG.
Non convince la concezione fascista di Fabbri. Giustifica qualsiasi potere, anche quelli dittatoriali. Spiattella la condizione sub umana del mondo non occidentale, giustificando gli armamenti e quindi la prosecuzione della ferocia umana.
Fotografa il monfo sull’orlo della guerra nucleare proponendo solo una risposta armata ai sub-umani.
Molto apprezzato il passaggio sulla questione giovanile e la saggezza collegata al futuro. Sarebbe interessante valutare l'antitesi, ossia popoli eternamente giovani che rifuggono il futuro ovvero la morte!
A 34 anni realizzai che effettivamente si è rivoluzionari fino ai 25 anni massimo, emerge allora quell’orizzonte di morte che porta con se il quieto vivere, dei figli e la così detta vita mediana.. è forse strutturale..
Criminali 🖤💯
Grandissimo Dario Fabbri
Ma in Iran esistono sempre gli zoroastriani, anche se limitati a due oasi isolate in un deserto interno.
Questo è molto importante, i valori di questa religione sono sempre sentiti da parte della popolazione, forse preponderante.
Ricordo che nel Kurdistan iracheno negli ultimi anni c'è stato un ritorno con molte migliaia di ri-convertiti allo zoroastrismo, in precedenza totalmente scomparso. E' bastato che una sacerdotessa la praticasse.
Bell esempio. Ma le culture minoritarie sono appunto minoritarie... comunque nella storia non si sa mai
Opinioni ben spiegate. Poi andrebbero anxhe provate. Per esempio, se alla maggioranza del mondo non interessa dell'occidente, ma perché ci sono così tante persone che vogliono venire a vivere in occidente?
In realtà sono poche, in termini relativi. E poi comunque si parla di benessere più diffuso (le cui origini, con la democrazia, poco c'entrano) in occidente, mai negato. Ma anche di come le altre società (società, si badi bene, non individui), abbiano altri scopi e fari rispetto ai nostri. Fabbri parla di nazioni, non individui. Inoltre la maggiorparte dei poveracci scappa dalle guerre (volute dall'occidente) o da una situazione di indigenza nera, in Africa, sempre creata da noi. I siriani prima del 2011, col cazzo che venivano in Europa a mendicare speranza
@@gabrieleguerrisi4335 saranno anche poche ma sono sempre meno quelle che dall'occidente vanno verso gli altri paesi... Vivo in USA e qui non sono poche....
Siamo i democrazia e noi ...non siamo liberticidi...ah..ecco!
Lui ha una visione arcaica sulle questioni che una volta poteva essere considerato,ma adesso è diverso per i giovani che i fattori culturali che gli differenziava tra i popoli e paesi ,non sono più dominanti,ma adesso vengono uniti da un linguaggio universale che è la scienza tecnologia e conoscenza
Sembra di sentire parlare Harari o Schwab, ma fammi il piacere...
Le tue affermazioni esprimono solamente un modello e una concezione del mondo che ha le sue origini nella visione misantropica e tecnicistica di Russell, di Whitehead, di Wiener , di Julius e di Julian Huxley. Un vecchio modello di natura positivista finalizzato al transumanesimo e che, a mio personale parere, deve assolutamente essere combattuto.
Ma che stai a dì?
Bel video. Un'unica cosa, per quanto riguarda la questione iraniana: l'Iran è l'Iran non è lo stato do "Persia". Popoli come i curdi, i lur, i talysh e i gilaki nel nord sono sempre iraniani, nel senso che appartengono allo stesso raggruppamento etno-linguistico iranico. Per questo motivo, quando si parla di minoranze in Iran c'è sempre da fare i dovuti distinguo tra queste popolazioni e le altre minoranze (arabi, turkmeni, azeri..) perché il rapporto con il potere centrale di Teheran è inevitabilmente differente
curioso simbolo...sei uno studioso della storia'?
Una persona cosi intelligente ed cura come lei come può ignorare che la Nato é un tentacolo del potere angloamericano
E che l'europa con l'energia Russa a basso costo senza ricorrere a guerre avrebbe superato gli USA che con il loro piano hanno indebolito la grande Germania e l'Europa intera .
Lei da europeo dovrebbe aspirare ad un Europa sovrana governata da politici sovrani come Enrico Mattei ,Aldo Moro ,Bettino Craxi ed anche Giulio Andreotti politici di grande cultura che davano al nostro paese un valore .
Noi liberi fa veramente riderissimo 😂😂😂 e desiderare di vivere come noi (poi di questi tempi 😅) è veramente una perla! 😂😂😂 Neanche vivere meglio è più credibile e soprattutto, girando un po' il mondo, bisognerebbe comprendere cosa si intenda con "vivere meglio", perché i concetti di benessere e felicità hanno molti parametri valutabili ... e non sono necessariamente quelli che conosciamo.
A dire il vero la narrazione è un po' più complessa. Che noi viviamo meglio di loro Fabbri lo afferma a ogni occasione. È la pretesa nostra di aver capito tutto (in realtà nulla) degli altri che Fabbri condanna. Ma che nel sistema democratico dell'Occidente si viva immensamente meglio che in quei regimi, è affermazione perentoria che infila a ogni intercalare.
ma infatti certe affermazioni mi hanno lasciata allibita. Sembrava di sentir parlare uno tizio fermo alla guerra fredda-
Cavolatissime!
Onore grazie mille 💥
Questo è stato veramente un discorso a livelli stratosferici, l’unica cosa però è che secondo me non ha risposto molto bene alla domanda sulla migrazione perché lui ha detto diverse volte che noi fuori dalla storia non ci si potrà stare per sempre e la domanda secondo me era se questo flusso di migranti ci spingerà di nuovo verso la storia proprio perché questi che vengono qua portano le loro idee ovviamente!!!
Quando non riesco ad andare di corpo ascolto sto soggetto e caco anche l’anima.
Dimmi che hanno esagerato con i cromosomi senza dirmelo
@@patr1997 Questa non l’ho capita
Mi piacerebbe sapere l’interpretazione di Fabbri sulla seconda guerra mondiale
Stimo molto Fabbri, ma qui mi è sembrato superficiale.
Troppe affermazioni senza riscontri e tranchant. Temo che la realtà sia più complessa di come la dipinge.
In ogni caso, è sempre un piacere ascoltarlo, anche quando non si condivide ciò che dice.
Stessa impressione. Analisi superficiale
Ha ragione Dario Fabri. Fa rabbia percepire che l',occidente considera ed è convinto di come devono vivere tutti quanti, che valori si deve avere per essere considerata una società civile. Fai la minestra come te lo dico o quello che fai tu non e minestra e neanche cibo. Arroganza.
Beh, dipende se la minestrina la fai rubandomi i contadini delle carote, mi inalbero un poco
Cmq è fantastico, ascoltare Fabbri solo in audio mi ricorda tanto la voce di Claudio Amendola 😊❤
Le Verità nascoste.
Lussuria🎉
❤
Noi- per noi si intende europei occidentali- dopo esserci politicamente suicidati in due guerre mondiali ed aver perso il primato militare sul resto del mondo; abbiamo beneficiato di un lungo periodo di pace in cui abbiamo delegato agli Usa i costi della difesa militare. Questi ultimi se li sono accollati non per generosità ma per convenienza : ad oriente c’era l’URSS e il patto di Varsavia. Ora che sono più di trenta anni che l’URSS si è dissolta, la storia bussa alle porte dell’Europa occidentale (Europa orientale è una mera espressione geografica priva di alcuna valenza politica. La civiltà occidentale finisce con la Germania ). Con onestà intellettuale il relatore identifica quale è il sentimento comune che unifica tutto il resto del mondo(demograficamente maggioritario) , sotto tutti gli altri profili diversificato in modo irriducibile . Questo sentimento è l’odio “essenziale- nel senso di connaturato, significativo, storicamente e politicamente determinante” -dei popoli di “colore” nei confronti dell’uomo “bianco”. bianco e di colore non vanno presi in senso zootecnico ma in senso storico. Oggi dominano sul pianeta le forme della civilizzazione occidentale , ma esse sono estranee all’anima di circa l’ottanta per cento della popolazione umana, la cui interiorità è stata foggiata da civiltà esaurite da secoli. A cosa servono a costoro le forme della civilizzazione occidentale ? Leggete un libro- quasi introvabile- scritto nel 1931(l’uomo e la tecnica).
Ma la vera domanda è quando ci sarà di nuovo una discussione pubblica tra Fabbri e Caracciolo su presente e futuro degli Usa
Per essere senza laurea ne sa più di un professore universitario! Infatti i titoli servivano solo nei talk per dire che dovevamo farci vaccinare altrimenti eravamo negazionisti della scienzah 😂 la legge del contrappasso non sbaglia mai
Cosmopolita nel vero senso della parola , un sguardo è un pensiero veramente immenso, dal punto di vista geometrico , bella testa
Nella parte finale la risposta sulla NATO non concordo con il direttore. Sopratutto sul fatto che ci siano adesioni su richiesta spontanea. A mio avviso gli ingressi sono condizionati da un ricatto economico
magistrale
Buongiorno grazie bella parolle ♥️💥♥️
Grazie Magistratura Rip a tutti Off Cantanti 🌹🌷🌹🌷🌹🌷🌹🌷⭐🌟❤️♥️💙🤍💦💧
Grande lezione sull’umanità, grazie Dario mente cosmopolita .
Grazie
Mi piacerebbe un libro di Fabbri