Piaciuto tanto. Non so se rivedremo questa coppia d'eccezione ma è fantastica. Il primo sbraga, il secondo ricuce. Tantissimi spunti di riflessione. Averne in televisione tutti i giorni...
Una presentazione veramente interessante. Non avevo mai avuto modo di ascoltare il professore Canfora che ho trovato impressionante e che ha dato alcuni spunti di riflessione profondissimi.
A me piacciono enormemente entrambi e non voglio prendere le parti di nessuno dei due. Lo stile è diversissimo e ho trovato questo dialogo molto stimolante. Se c'è una cosa su cui il prof Canfora è però imbattibile è la capacità di citare a memoria una quantità sterminata di autori senza colpo ferire. Grazie per aver caricato il video
38:10 Fabbri interrompe il flusso del professor Canfora in modo molto poco umile. Impedendo che l'intervento del Maestro Canfora potesse concludersi. In ciò tutta la differenza tra un approccio alla storia da parte di un "militare" che vuole conquistare i popoli e uno "storico" che va in profondità nella comprensione del divenire mettendo in primissimo piano il valore etico e morale di esso leggibile e valutabile in termini giuridici. La differenza abissale tra generazioni in un unico lampo. Da una parte un ultras dall'altro un sacerdote e mistico dell'uguaglianza
Mi è sembrato quasi un barbaro, per da un altro punto di vista libero e meno dogmatico... come appunto anche il vostro commento richiama con "sacerdote".
no, utilizzare un singolissimo evento che può aver motivi diversi per potercisi appigliare per confermare il proprio giudizio a priori non dimostra nulla dei due soggetti, dimostra solo che l'unico ultras qui presente è lei.
Non capisco quelli di voi che si comportano come ultrà allo stadio. È un dibattito tra due persone colte e preparate nei rispettivi campi, si può essere d'accordo con l'uno e non con l'altro, ma certi commenti da fan boy li trovo ridicoli.
non se ne puo' piu'... non so da cosa derivi questa tendenza... putroppo aver portato questi argomanti che prima si discutevano solo in certi ambienti ad un pubblico piu' ampio ha protato a questi risultati e ora chiunque, solo perche' si guarda qualche video, si sente autorizzato a sparare a zero su chiunque la pensi diversamente anziche ringraziare per il confronto! Esattamente quella insolenza che Fabbri ha citato all'inizio!
Dal minuto 15:30 al minuto 15:38 Professor Canfora anche ironico... "tentare di affontare le molte questioni sollevate in questo BREVE discorso introduttivo" 🙂
canfora stabva criticando il pensiero di Fabbri. Fabbri lo ha interrotto ed ha iniziato un monologo per un'altra mezz'oretta. quindi Canfora educatamente si è zittito. Fabbri non ne esce bene..
A me fa impazzire come la sezione commenti non rifletta su ciò che si è discusso ma si perda nel tifo da stadio rispetto ai relatori. Mi sembra proprio emblematico della cultura da social, dell'ipse dixit piuttosto che dell'elaborazione del contenuto - anche parziale, anche inefficiente, non è questo il punto -, del 'leaderismo culturale', per parafrasare Fabbri. Io mi ci metto dentro eh, non è che mi erga. Però sarebbe molto, ma molto più prezioso uno che non abbia affatto contezza di chi siano costoro (eeh! Ma come! Il prof. Tal de Tali!) eppure esprima un'opinione propria, originale nel merito dei contenuti, magari informata. Questo comportamento lo rilevo sui forum stranieri, particolarmente quelli americani (non voglio in questo senso accodarmi alla 'moda' di dare contro alla cultura anglosassone, è solo un'osservazione), in cui dei dialoghi di confronto tra utenti sono rimaste sostanzialmente solo forme di 'citazione' del cervellone carismatico a cui ognuno sceglie di delegare la propria forma di pensiero, reputando sé stesso inadatto - a torto o a ragione, NON È QUESTO IL PUNTO, allo stesso modo come i muscoli sono deboli e contratti prima dell'inizio di un serio periodo di allenamento - a codificarne una propria. È il principio di funzionamento dell'intelligenza artificiale, che è 'generativa' solo nell'incastrare roba già detta da altri, gerarchicamente impilati secondo criteri peraltro abbastanza oscuri. Questo rimasticare di cultura è così limitante. Chissà là fuori quanta gente c'è disposta ad ammettere di conoscere Fabbri e Canfora solo grazie ai video su Internet!
Concordo è un appiattimento di ragione e pensiero. Trovo come ben detto da lei una tristezza che debba essere per forza sempre uno scontro e non un approfondimento.
Sono d'accordo. In molti commenti rilevo un forte pregiudizio nei confronti di Fabbri. .come spesso accade. Questo dialogo (che dialogo non è stato) è stato piuttosto una esposizione separata. Non mi ha aiutato a capire di più. Forse Canfora non era la persona più adatta a dialogare con Fbbri. Troppo diversi i punti di vista
Dibattito molto interessante ma e’ chiaro che Fabbri non ha capito o non ha approfondito il pensiero di Marx e lo riduce a mero economicismo. Il prof Canfora come sempre illuminante è stato paziente con Fabbri ed ha riportato il discorso su binari un po’ più ampi e concreti.
Si è vero hai ragione il buon caro Mark non è stato solo un cattivo economista (per questo citofonare ad Einaudi) e’ stato anche un pessimo filosofo. Naturalmente rimane quello che è stato. Un immenso intellettuale.
Beh: di tratta della presentazione del libro di Fabbri, scusa se cerca di riassumere il suo punto di vista. Di Canfora trovi montagne di filmati molto interessanti, e anche molte pubblicazioni, per cui goditele quanto vuoi....😅
Fabbri è stato molto scorretto avendo parlato per quasi tutto il tempo quando ha capito che Canfora dissentiva dalla sua impostazione, il che è sintomo di insicurezza teorica. Sul finale anche sgradevole con un sarcastico "Evviva" assolutamente fuori luogo.
@@MarcelloOlivieri-l4j Anche a me ha fatto uno strano effetto: Fabbri di solito è molto educato... Però noi non vediamo cosa succede in sala. Anche Canfora a un certo punto è andato per le spicce, come se il pubblico iniziasse ad essere impaziente o se ne fosse anche andato via in larga misura. È parsa anche a me un po' lunga la disquisizione di Fabbri. Però anche a Canfora spesso le disquisizioni prendono la mano. Per me però non ha senso confrontare due personaggi così diversi, per età e funzione, e nessuno, alla fine, compreso Canfora, ha in mano la verità!
@luigi9341 Fanno due mestieri diversi, che richiedono un diverso temperamento e una diversa struttura mentale. C'è persino una certa simmetria, perché uno si occupa soprattutto del passato, e attraverso quello interpreta il presente; l'altro si occupa del presente e cerca di fare riferimento al passato. Per esempio a epoche precedenti in cui si è creata l' illusione che la Storia fosse finita perché una potenza (Roma; la Grecia...) dominava in maniera schiacciante sulle altre. Ma alla fine da un giornalista ti aspetti che sappia leggere il presente. Greta Cristini era un brillante avvocato fino a pochi anni fa eppure se la cava piuttosto bene. Canfora io l'ho visto toppare clamorosamente verso l' inizio della guerra in Ucraina, perché sembrava ignorare (e a lui non lo perdono molto) episodi tipo l'Holodomor, successo 'appena' 90 anni fa e di una gravità inaudita, o la repressione da parte dell' Armata Rossa e successivamente di Lenin dei movimenti anarco-comunisti capeggiati da Nestor Machno, che avevano liberato in maniera autonomo mezza Ucraina e puntavano a una diversa organizzazione dell' agricoltura che non a quella pretesa dai bolscevichi e rivelatasi fra l' altro fallimentare. Senza questi precedenti si cade facilmente in una versione dei fatti che a me dà molto fastidio, perché, da lettore accanito di Kapuszinski, so che già nel '91 gli ucraini nel proclamare l'indipendenza mettevano in conto il ritorno di fiamma dell' eterno oppressore.
@brunlorenzo Lo pubblica Feltrinelli, che non pubblica a destra e a manca. Voglio dire che qualche genere di contenuto (originale? Interessante?) devono averlo; poi magari deve anche andare in giro a promuoverli: te lo chiedono le stesse case editrici. Se Canfora non ne avesse sufficiente stima non avrebbe accettato l' invito...
Rigore, approfondimento, precisione e logica da parte di Canfora che smonta alcune visioni di Dario Fabbri (spesso se la racconta come gli pare, molto abile nella retorica, forse anche troppo, ma ha il pregio anche lui di offrire un punto di vista molto interessante sul mondo).
Fabbri come al solito grandi parole in libertà dette con molta sicurezza, di fianco a Canfora mostra davvero la differenza fra la vuota retorica e uno studioso serio Ma poi che presentazione del libro è quando parla al 80% lo scrittore stesso?
Non è vuota retorica vs studio serio. Anzi: sono due visioni del mondo, della storia e del metodo per comprenderli, che sono nettamente diverse - forse addirittura opposte. Poi ognuno si può sentire più affine all'una piuttosto che all'altra, ma hanno entrambe un fondamento filosofico non derubricabile a vuota retorica.
Canfora è Canfora ed è millenario, è un docente universitario e un grande conoscitore del mondo classico. Fabbri sostiene delle tesi molto chiare a livello più o meno giornalistico. Lui stesso preannuncia di voler riassumere brevemente il contenuto del suo libro per poi lasciare la parola al vecchio saggio. Di che cosa ci possiamo meravigliare? Canfora è senza dubbio un conoscitore molto profondo e dettagliato della Storia, ed è bene che approfondisca lui alcuni aspetti che si collegano con il discorso di Fabbri. Non vedo il senso di un confronto fra i due: Fabbri è giovane e più adatto a fornire un punto di vista snello e veloce rispetto a degli eventi che si verificano giorno per giorno. Per dirla con Fabbri: fanno due mestieri diversi. In più mi sembra che Canfora si esprima piuttosto positivamente nei confronti di Fabbri. Se fossi Fabbri ne uscirei soddisfatto. Sbrigati a scrivere il tuo libro e poi invita Canfora... 😅
@@federicomenozzi6987 Canfora non ha ammiratori obiettivi, Canfora ha fedeli, proprio come te, in Latinoamerica ne abbiamo ancora tanti dei tuoi fondamentalisti della “giustizia sociale e la uguaglianza universale” ma fortunatamente cominciano a estinguersi
Entrambi sono ospiti di qualità e l'occasione per tirare fuori una memorabile intervista c'erano proprio tutti, facendo però in modo di lasciar contribuire proporzionalmente tutti e due i relatori. Ma questo sarebbe stato possibile solamente attraverso la presenza di un moderatore forte, cioè di uno che, diciamo così, dominasse entrambi (a esempio una donna sarebbe stata perfetta). A maggior ragione, trattandosi di una presentazione di un libro scritto da uno dei due, lo spazio da lasciare all'altro, cioè al professor Canfora, avrebbe dovuto essere perlomeno più grande di quello che s'è invece accaparrato Fabbri. O, perlomeno, a casa mia funziona così una qualsivoglia presentazione editoriale. Temo che quando c'è di mezzo l'ego, e Fabbri ne ha tantino senza però avere grandissima familiarità col confronto tra "pari" (cioè lasciare spazio agli altri che possano dare risposte in ambito storico) e questo lo scrivo dopo aver visionato in rete, o fisicamente presenziato, a non meno del 95% degli interventi, pubblici e non, di Fabbri nel corso degli ultimi 12 anni...
Dibattito molto interessante ma e’ chiaro che Fabbri non ha capito o non ha approfondito il pensiero di Marx e lo riduce a mero economicismo. Il prof Canfora come sempre illuminante è stato paziente con Fabbri ed ha riportato il discorso su binari un po’ più ampi e concreti.
Ascoltare e, conseguentemente, riflettere sulle parole del prof. Luciano Canfora 10 minuti al giorno può provocare un aumento considerevole del proprio quoziente intellettivo.
La parte interessante (quella del prof. Canfora) dura purtroppo troppo poco, Fabbri non fa altro che ripetere le solite 4 cose che dice sempre e la solita pappardella, in questo incontro si vede proprio la differenza tra uno che porta avanti sempre la solita retorica/propaganda cripto-reazionaria per i propri interessi ed un intellettuale completo e di lungo corso
Grandissimo Prof. Canfora appena ha cominciato a parlare ha riportato ai fondamenti storico etici del diritto in cui "Tutti" possiamo e in futuro potranno ritrovare se stessi. Canfora teniamocelo stretto e caro, perché pochi come lui hanno il bandolo della matassa per decifrare il caos in cui si può precipitare.
Caramba! Allora ringrazio il tuo omnipotente pensiero che ha prodotto quei fondamenti etici!! Abbi pazienza che noi il resto del mondo vi arriveremo prima o poi e cosi tutti felici e contenti in santa pace e amore ✌️🤡
@@takamisaka Ho letto il tuo commento su Canfora e l'immagine che mi è venuta in mente è dello sterco sul Partenone. Ma perché hai voluto far sapere al mondo quanto sei volgare, meschino e ignorante? Non avresti fatto meglio a tenertelo per te?
Conferenza stupenda…adoro le conferenze con la coppia analista geopolitico e storico… le mie preferite sono quelle con la con il duo Caracciolo e Barbero
Chissà come deve essere interessante ascoltare te... Non capisco perché dobbiate a tutti i costi confrontare due personaggi così diversi per età e funzione, uno dei quali (purtroppo e probabilmente) fra una decina di anni non ci sarà più... Fabbri ci si augura che cresca come testimone degli eventi storici e che ne sappia sempre fornire una spiegazione comunque personale e da prendere in considerazione, non in bianco e nero, non dai toni propagandistici. In ogni caso questo video esiste perché Canfora è andato a parlare di un libro scritto da Fabbri, non da me o da te, e mi sembra che Canfora lo tratti con rispetto. Poi è chiaro che Fabbri semplifichi molto, perché lui è un giornalista, non un docente universitario!
Non ho trovato gli interventi di Fabbri come interruzioni , più che altro fa degli interventi molto lunghi che portano i ragionamenti in anfratti discutibili
Fabbri è bravo, ma a volte parte per la tangente delle sue tesi senza la giusta ( e faticosa) verifica scientifica, difetto tipico del giornalista. Canfora conosce la ricerca scientifica e, mi sembra, pur apprezzando alcune suggestioni di Fabbri, non ha potuto non evidenziarne gli eccessi arbitrari.
Marx riteneva che la scienza applicata (la tecnica) avrebbe reso possibile la “liberazione” dell’uomo; in questo era perfettamente in linea col pensiero liberale; la differenza stava nella proprietà dei mezzi di produzione che Marx postulava dovesse traslare dai singoli (capitalismo) alla collettività (socialismo).
Marx non aveva capito nulla (non poteva visti i tempi) del fatto che l'immensa disponibilità e varietà di merci a buon mercato avrebbe creato il consumismo, che è stata la morte del comunismo. E figuriamoci poi della "liberazione dell'uomo". Adesso noi questa conoscenza ce l'abbiamo, restare aggrappati a idee di centocinquant'anni fa mi pare assurdo.
Breve discorso introduttivo, inutile, durato 15 min. meno male che c'è il cursore. Soffre a stare zitto e ad ascoltare, mette l'ansia a guardarlo agitarsi sulla sedia. Perchè farsi recensire il libro da Canfora? Quanto devi essere sicuro di te e del tuo lavoro ? Diciamo che chi è causa del suo mal.....
@@giulianaandriuoli9852 Una recensione è critica per definizione, poi può essere una critica positiva e costruttiva o negativa e distruttiva, dipende. Questa è stata negativa e costruttiva ma non è sembrato sia stata recepita con interesse dall'autore.
Perché il professor canfora e un luminare e il solo essere con lui in questo confronto l'opportunità alle alle stelle....ma fabbri è un atlantista conclamato e solo gli usa fanno il bene ...ma va la...
La resa formale è posteriore allo sgancio delle atomiche, ma le trattative giapponesi per una resa onorevole erano iniziate prima ... e gli americani lo sapevano. Per questo si può parlare di crimine di guerra dimostrativo.
Per quanto ne so io si, unica condizione richiesta dal giappone era la salvezza dell'imperatore Hirohito da esecuzioni tipo norimberga. Dopo l'atomica Hirohito è rimasto imperatore per altri 50 anni, fino a quando morì a 89 anni, se non sbaglio. E' utile far osservare che il 6 agosto Mussolini e Hitler erano morti da mesi, l'europa era già interamente sotto il controllo degli alleati e il giappone era isolato e prostrato da bombardamenti come quello di dresda.
Sarebbe stato più interessante se avessero discusso in qualche modo. Tolta la prima parte dove Canfora ha mosso una critica sulla definizione di Fabbri dei diritti umani sono andati ognuno per conto suo.
Canfora, con con astuzia retorica e ricco suffragio documentale, pettina contro pelo buona pare delle tesi - affascinanti, quanto stiracchiate -, enucleate da Fabbri. Mi domando se sia stata cosa pensata/gradita d/all'autore.
temo (suppongo) che non abbia nemmeno colto (l'autore) 😐 di essere stato contro-pelato. Soprattutto quando cita un testo del 1952 come antenato del libro in oggetto.
Fabbri non si é perso un artifici intellettuali teorici, ha semplicemente fatto un introduzione teorica di ciò di cui a poi parlato più « centratamente » il Professore Canfora
Molto interessante questa confronto fra due generazioni di ‘esperti, uno storico e un giornalista geopolitico. Comunque la critica più pertinente al Marxismo viene da Umberto Galimberti, a mio giudizio, il quale lo considera alla stessa stregua del Cristianesimo, un percorso messianico verso la fine della Storia. É proprio questo concetto di Storia, ereditato dalla religione, che distingue l’Occidente dal resto del mondo e che fa arrabbiare la maggioranza numerica della popolazione mondiale. I Greci ne vedevano ancora uno scorrere circolare
Ho chiuso istantaneamente tutti i canali che riguardavano fabbri in qualche modo, quando l'ho sentito dire che Lenin si è allineato al comunismo solo perchè lo riteneva utile per l'egemonia dell'impero russo di cui voleva il dominio. Va bene ingraziarsi i potenti per fare carriera, ma una tale distanza dalla realtà storica non è tollerabile, personalmente l'ho interpretata come cattiva fede, come un mentana, un vespa, un rampini qualunque. Canfora resta un faro nell'oscurità del pensiero unico dominante.
mah, ho sperato per anni di assistere ad un dibattito tra i due ma sinceramente mi è sembrato che sia andato a vuoto. Sembrava che ognuno parlasse da solo... Fabbri ha girato il cannocchiale per osservare l'insieme e Canfora usa il microscopio.
@@OIN02-vj7ft infatti la grande capacità di Fabbri è quella di saper creare una sintesi omnicomprensiva attraverso il metodo della geopolitica umana. Quello che Canfora non ha perché invece è specialista del dettaglio storico e procede più per induzione. Affascinante è provare a mettere insieme questi due metodi così antitetici per arrivare ad una sintesi ulteriore (dialetticamente, direbbe Hegel, che improvvidamente viene sempre stroncato da Fabbri... 😱)
@@OIN02-vj7ft l'unica cosa che non mi convince di Canfora è questo antiamericanismo ideologico figlio di un passato filo-stalinista che rimane di sottofondo, quasi inconscio, del grande storico. Dal quale però mi aspetto una visione più distaccata, da professionista, sull'impero americano che come tutti i fenomeni umani, non può essere derubricato a male assoluto. Altrimenti continuiamo ad alimentare la visione manichea dei tifosi da bar sport.
AVVISO AGLI SPETTATORI: potete tranquillamente saltare il primo quarto d'ora, c'è solo Fabbri che come sempre si compiace a sentirsi parlare (di nulla)
Immagino invece che nel secondo quarto d’ora (quando a parlato solo Canfora) sei andato in brodo di giuggiole. Naturalmente il buon Canfora non si compiace. Per caso fa di cognome Obbiettivo?
Scusa, non capisco...perché hai ascoltato Fabbri, se pensi questo? Avrei trovato più utile per tutti se avessi criticato il suo punto di vista ed argomentato il tuo...se ce l"hai 😂
Nonostante l'evidente narcisismo, Fabbri continua a convincermi. Trovo, però, davvero svilente e contraddittorio nei confronti della sua stessa tesi di fondo che (per continuare a lavorare, parliamoci chiaro) debba continuare a sottolineare come Putin sia cattivo e impresentabile. Putin non è né cattivo né impresentabile agli occhi di 2/3 degli esseri umani, cioè tutti quelli che non afferiscono al cosiddetto Occidente.
Mi pare ovvio che parli a suo nome, perchè non dovrebbe farlo? E' contrario alla sua tesi di fondo? A me pare che in molte delle affermazioni che fa si contraddica subito dopo, questa è una delle ragioni per cui a me non convince per niente, per me è più che altro un bravo chiacchierone, senza necessità che queste chiacchiere seguano una logica.
Vero, ma si nota che lo fa - come dici tu - per creare un contatto con l'opinione pubblica (purtroppo) prevalente in Italia. Ma basta ragionare un attimo per capire che la descrizione di Putin come cattivo e/o impresentabile è una bambinata.
Può anche esserci qualcuno che ha idee differenti da Fabrri o che sappia analizzare in modo piu dettagliato alcuni dettagli.....Frabbri ha la grande capacità di rendere interessante la geopolitica....cosa che altri non sono in grado di fare.
A me piace ascoltare Fabbri, ma questa volta doveva far parlare il prof. Canfora molto di più, sia perché è comunque più quotato di lui in materia, sia per rispetto dell'ospite, sia per rispetto dell'età. Peccato, almeno spero che in futuro ne faccia ammenda.
Sempre più spesso ci si vanta di adottare un approccio non accademico. Ecco, qui credo se ne vedano i danni, cioè si vede la differenza tra un buon giornalista e un sommo professore. Il primo sembra parlare a caso, salta di palo in frasca. Il secondo è chirurgico, profondo e persino poetico. Poi quando il professore gli dà dello sbarazzino... lo appende al muro.
Fabbri è piuttosto autoreferenziale con questo lungo monologo che sicuramente non cattura la mia attenzione: sarebbe stato meglio argomentare con il prof Canfora via via in modo da vivacizzare l'eloquio.
Quale e' il libro citato, un suo nuovo libro? Francamente adoro Fabbri come oratore anche se alle volte con rispetto mi trovo a dissentire... ho anche comprato il suo libro Geopolitica Umana e devo francamente ammettere che non mi ha impressionato.... anche e sopratutto per come e' scritto... una serie di frasi spezzettate... quasi pensieri.... soggetto, predicato e complemento e punto. Va bene per una conferenza divulgativa ma per scrivere non mi convince!
Ho avuto la stessa impressione. Probabilmente il libro è una semplice trascrizione delle sue conferenze. E difatti visti quattro video di Fabbri, è inutile comprarlo
infatti, a parte il proporre la stranezza che la storia dipenda dalle psicologie e sentimenti dei popoli anziche dai rapporti materiali di produzione, ma che la russia sia debolissima, o che sia stato putin a inventarsi l'ideologia ucraina, non si possono sentire; poi che sia bravissimo è vero, basta credere l'opposto di quello che dice
Non c'è confronto tra i due. Il professore di storia e il "cronacaro" dell'attualità, le cui opinioni lasciano come ci hanno trovato. Poi sempre schierato da una parte benché tenti di mascherarlo.
La vita è lotta; la storia è lotta; fine della storia significherebbe estinzione della specie umana; fine della lotta (della violenza) della vita organica in genere
Apprendo che l’America Rooseveltiana degli anni 30 appena uscita dalla crisi del 29 e in pieno new deal ripiegata in se stessa e fondamentalmente isolazionista voleva contrastare il Giappone non già per contenerne l’imperialismo ma per sostituirsi, nientemeno
Per me Canfora cerca infine una sintesi alla tesi condivisa che l'occidente calpesta i propri valori ed alla sua antitesi che i valori occidentali sono il frutto delle più varie contaminazioni e comunque sicuramente non originali
Sintesi secondo cui la libertà dell'individuo (di matrice occidentale) può realizzarsi solo se è conforme alla regola, che la definisce, la difende e la rende socialmente utile oltre che prodromica all'ugiaglinza della quale è il necessario presupposto e l'inevitabile epilogo
Per me il dibattito fra uno studioso come Dario Fabbri e uno specialista di storia come Canfora è molto riduttivo. Per poter commentare a dovere un libro come "Sotto la pelle del mondo" bisognerebbe fare intervenire contemporaneamente esperti di più discipline: storici, antropologi, linguisti, psicologi ecc. ecc. In ogni caso come storico avrei fatto intervenire Franco Cardini più che Luciano Canfora.
Non apprezzo Canfora, anche se lo stimo per la sua carriera e conoscenza. Fabbri è molto bravo, ma gli sta piacendo fin troppo ascoltarsi. Secondo me, al di là dei discorsi da fanboy, qui sono a confronto due generazioni e due appocci molto diversi. Da una parte c'è l'acerba freschezza di alcune idee frutto di una rara lucidità nell'ossservazione della realtà e nelle deduzioni conseguenti, dall'altra l'ammirevole conocenza della storia con però un'evidente stanchezza nella capacità di interpretare la realtà al di fuori di ormai logori e stantii costrutti ideologici.
Mi stupisce che il professor Canfora sia finito a dialogare con quel soggetto al soldo di uno tra i nostri giornali deteriori. Il qual Fabbri è una figura paradigmatica di ciò che oggigiorno si definisce "gatekeeper".
@zentner669 magari! Non sono mai abbastanza! Non mi permetterei di dire alcunché nel suo caso specifico poiché non la conosco, ma spesse volte coloro che difendono il capitalismo a spada tratta o che hanno simpatie di destra, costoro non sono il grande imprenditore che ha interessi precipui (anche loro, sia chiaro), ma una marea di lavoratori dipendenti che tirano a campare e che non capiscono che stanno difendendo e elogiando i loro carnefici!!
È evidente che Canfora era da tempo infastidito dall’essere istrionico e forse poco fondato di Fabbri e l’ha rimesso al suo posto. Fabbri oggi ha perso molta credibilità.
Piaciuto tanto. Non so se rivedremo questa coppia d'eccezione ma è fantastica. Il primo sbraga, il secondo ricuce. Tantissimi spunti di riflessione. Averne in televisione tutti i giorni...
Un grazie infinito ad entrambi
Doc Fabbri e Prof. Canfora
Una presentazione veramente interessante. Non avevo mai avuto modo di ascoltare il professore Canfora che ho trovato impressionante e che ha dato alcuni spunti di riflessione profondissimi.
Canfora che riduce la questione RPC-Taiwan a questione intracinese fa sorridere…il solito schifo.
A me piacciono enormemente entrambi e non voglio prendere le parti di nessuno dei due.
Lo stile è diversissimo e ho trovato questo dialogo molto stimolante.
Se c'è una cosa su cui il prof Canfora è però imbattibile è la capacità di citare a memoria una quantità sterminata di autori senza colpo ferire.
Grazie per aver caricato il video
Non è questione di stile: si tratta di 2 visioni del mondo, della storia e perfino epistemologiche diverse , a tratti opposte.
@@nicolasartori1103 assolutamente si.... non volevo però metterla giù così dura. Ma condivido il commento
Fabbri portavoce della Nato !
@abellinumcast commenti da bar sport, inevitabili visto che la complessità del mondo è identica a quella del derby Milan Inter, Giusto? 🤣😅
C'è un maestro di storia e di mondo, poi c'è Fabbri, che ripete sempre le stesse cose, interprentando la realtà con un paradigma assolutamente miope.
Premesso che sono un ignorante, ma 3 4 anni fa ascoltavo fabbri con interesse, oggi trovo chegli piaccia tanto , forse troppo starsi a sentire
vero . la tv da alla testa
Perfettamente d’accordo
Da quando si è staccato da Limes, e quindi Caracciolo, infatti
38:10 Fabbri interrompe il flusso del professor Canfora in modo molto poco umile.
Impedendo che l'intervento del Maestro Canfora potesse concludersi.
In ciò tutta la differenza tra un approccio alla storia da parte di un "militare" che vuole conquistare i popoli e uno "storico" che va in profondità nella comprensione del divenire mettendo in primissimo piano il valore etico e morale di esso leggibile e valutabile in termini giuridici.
La differenza abissale tra generazioni in un unico lampo.
Da una parte un ultras dall'altro un sacerdote e mistico dell'uguaglianza
Mi è sembrato quasi un barbaro, per da un altro punto di vista libero e meno dogmatico... come appunto anche il vostro commento richiama con "sacerdote".
no, utilizzare un singolissimo evento che può aver motivi diversi per potercisi appigliare per confermare il proprio giudizio a priori non dimostra nulla dei due soggetti, dimostra solo che l'unico ultras qui presente è lei.
Non capisco quelli di voi che si comportano come ultrà allo stadio. È un dibattito tra due persone colte e preparate nei rispettivi campi, si può essere d'accordo con l'uno e non con l'altro, ma certi commenti da fan boy li trovo ridicoli.
Concordo, alcuni hanno la mente limitata
hai ragione purtroppo
Che vuoi farci, internet è il regno delle scimmie urlatrici.
Non se ne rammarichi, una gramigna non farà mai vino😂
non se ne puo' piu'... non so da cosa derivi questa tendenza... putroppo aver portato questi argomanti che prima si discutevano solo in certi ambienti ad un pubblico piu' ampio ha protato a questi risultati e ora chiunque, solo perche' si guarda qualche video, si sente autorizzato a sparare a zero su chiunque la pensi diversamente anziche ringraziare per il confronto! Esattamente quella insolenza che Fabbri ha citato all'inizio!
Dal minuto 15:30 al minuto 15:38 Professor Canfora anche ironico... "tentare di affontare le molte questioni sollevate in questo BREVE discorso introduttivo" 🙂
canfora stabva criticando il pensiero di Fabbri. Fabbri lo ha interrotto ed ha iniziato un monologo per un'altra mezz'oretta. quindi Canfora educatamente si è zittito. Fabbri non ne esce bene..
A me fa impazzire come la sezione commenti non rifletta su ciò che si è discusso ma si perda nel tifo da stadio rispetto ai relatori. Mi sembra proprio emblematico della cultura da social, dell'ipse dixit piuttosto che dell'elaborazione del contenuto - anche parziale, anche inefficiente, non è questo il punto -, del 'leaderismo culturale', per parafrasare Fabbri. Io mi ci metto dentro eh, non è che mi erga. Però sarebbe molto, ma molto più prezioso uno che non abbia affatto contezza di chi siano costoro (eeh! Ma come! Il prof. Tal de Tali!) eppure esprima un'opinione propria, originale nel merito dei contenuti, magari informata. Questo comportamento lo rilevo sui forum stranieri, particolarmente quelli americani (non voglio in questo senso accodarmi alla 'moda' di dare contro alla cultura anglosassone, è solo un'osservazione), in cui dei dialoghi di confronto tra utenti sono rimaste sostanzialmente solo forme di 'citazione' del cervellone carismatico a cui ognuno sceglie di delegare la propria forma di pensiero, reputando sé stesso inadatto - a torto o a ragione, NON È QUESTO IL PUNTO, allo stesso modo come i muscoli sono deboli e contratti prima dell'inizio di un serio periodo di allenamento - a codificarne una propria. È il principio di funzionamento dell'intelligenza artificiale, che è 'generativa' solo nell'incastrare roba già detta da altri, gerarchicamente impilati secondo criteri peraltro abbastanza oscuri. Questo rimasticare di cultura è così limitante. Chissà là fuori quanta gente c'è disposta ad ammettere di conoscere Fabbri e Canfora solo grazie ai video su Internet!
Concordo è un appiattimento di ragione e pensiero. Trovo come ben detto da lei una tristezza che debba essere per forza sempre uno scontro e non un approfondimento.
Sono d'accordo. In molti commenti rilevo un forte pregiudizio nei confronti di Fabbri. .come spesso accade. Questo dialogo (che dialogo non è stato) è stato piuttosto una esposizione separata. Non mi ha aiutato a capire di più. Forse Canfora non era la persona più adatta a dialogare con Fbbri. Troppo diversi i punti di vista
Te lo ricordi Pippo Baudo quando interruppe il concerto di Lousi Armstrong in TV? Ecco ... la stessa cosa. Che hai invitato a fare?
Fabbri tante chiacchiere...
Luciano Canfora la storia racconta con disciplina e verità.
@@Karmek236 No
Stiamo tutti aspettando con ansia che esca il tuo libro per vedere come te la cavi nel confronto (mai richiesto da nessuno) con Canfora.
@@Karmek236 Verità?!!! Quella che ti
fa credere che stai caminando su qualcosa di solido? Quanta arroganza sia di Canfora come tua
No
È una mia opinione sulle cose dette tra i due.
Faziosità: NO.
Dibattito molto interessante ma e’ chiaro che Fabbri non ha capito o non ha approfondito il pensiero di Marx e lo riduce a mero economicismo. Il prof Canfora come sempre illuminante è stato paziente con Fabbri ed ha riportato il discorso su binari un po’ più ampi e concreti.
@@mark-bs5qc Marx? Quello della uguaglianza universale? No, non la vogliamo da queste parti, capisci europeo?
Marx il Teorico della Dittatura del PROLETARIATO violento
Si è vero hai ragione il buon caro Mark non è stato solo un cattivo economista (per questo citofonare ad Einaudi) e’ stato anche un pessimo filosofo.
Naturalmente rimane quello che è stato. Un immenso intellettuale.
grazie fabbri e canfora
Avrei desiderato che si fosse lasciato parlare un po' di più Canfora.
Io invece no
@@zentner669 Perché?
…e finalmente dopo 15:30 minuti di monologo la parola al professore 👏👏👏
😂@@alessandromalfa3919
Beh: di tratta della presentazione del libro di Fabbri, scusa se cerca di riassumere il suo punto di vista. Di Canfora trovi montagne di filmati molto interessanti, e anche molte pubblicazioni, per cui goditele quanto vuoi....😅
Fabbri, magari far parlare Canfora un po' di più sarebbe stato cortese...
al 38° minuto prende il microfono e parla per ben 23 minuti...
Fabbri è stato molto scorretto avendo parlato per quasi tutto il tempo quando ha capito che Canfora dissentiva dalla sua impostazione, il che è sintomo di insicurezza teorica. Sul finale anche sgradevole con un sarcastico "Evviva" assolutamente fuori luogo.
@@MarcelloOlivieri-l4j Anche a me ha fatto uno strano effetto: Fabbri di solito è molto educato... Però noi non vediamo cosa succede in sala. Anche Canfora a un certo punto è andato per le spicce, come se il pubblico iniziasse ad essere impaziente o se ne fosse anche andato via in larga misura. È parsa anche a me un po' lunga la disquisizione di Fabbri. Però anche a Canfora spesso le disquisizioni prendono la mano. Per me però non ha senso confrontare due personaggi così diversi, per età e funzione, e nessuno, alla fine, compreso Canfora, ha in mano la verità!
A me Fabbri mi sa di venditore di libri .. alla Katzenger
Fabbri si sentiva inferiore…ha perfino detto che ha lasciato scienze politiche….mi sembrava arrogante a un certo punto
@luigi9341 Fanno due mestieri diversi, che richiedono un diverso temperamento e una diversa struttura mentale. C'è persino una certa simmetria, perché uno si occupa soprattutto del passato, e attraverso quello interpreta il presente; l'altro si occupa del presente e cerca di fare riferimento al passato. Per esempio a epoche precedenti in cui si è creata l' illusione che la Storia fosse finita perché una potenza (Roma; la Grecia...) dominava in maniera schiacciante sulle altre. Ma alla fine da un giornalista ti aspetti che sappia leggere il presente. Greta Cristini era un brillante avvocato fino a pochi anni fa eppure se la cava piuttosto bene. Canfora io l'ho visto toppare clamorosamente verso l' inizio della guerra in Ucraina, perché sembrava ignorare (e a lui non lo perdono molto) episodi tipo l'Holodomor, successo 'appena' 90 anni fa e di una gravità inaudita, o la repressione da parte dell' Armata Rossa e successivamente di Lenin dei movimenti anarco-comunisti capeggiati da Nestor Machno, che avevano liberato in maniera autonomo mezza Ucraina e puntavano a una diversa organizzazione dell' agricoltura che non a quella pretesa dai bolscevichi e rivelatasi fra l' altro fallimentare. Senza questi precedenti si cade facilmente in una versione dei fatti che a me dà molto fastidio, perché, da lettore accanito di Kapuszinski, so che già nel '91 gli ucraini nel proclamare l'indipendenza mettevano in conto il ritorno di fiamma dell' eterno oppressore.
@brunlorenzo Lo pubblica Feltrinelli, che non pubblica a destra e a manca. Voglio dire che qualche genere di contenuto (originale? Interessante?) devono averlo; poi magari deve anche andare in giro a promuoverli: te lo chiedono le stesse case editrici. Se Canfora non ne avesse sufficiente stima non avrebbe accettato l' invito...
Vorrei essere molto breve...nel V secolo a. C. Erodoto scrisse... Leggendario prof. Canfora ❤
Un mito.
Ahah già. Sarò breve.
@@paulyedi6741 non avete speranza voi europei
5 settimane invece fa Canfora disse da Augias: "Dubito che la vittoria di Trump sia possibile". UN GENIO!
Rigore, approfondimento, precisione e logica da parte di Canfora che smonta alcune visioni di Dario Fabbri (spesso se la racconta come gli pare, molto abile nella retorica, forse anche troppo, ma ha il pregio anche lui di offrire un punto di vista molto interessante sul mondo).
@@mazzola11 No, Fabbri la realtà brutale, Canfora il solito discorso eurocentrico totalmente fuori di ogni realtà
5 settimane fa Canfora diceva da Augias: "Dubito che la vittoria di Trump sia possibile". ALMENO FOSSE STATO ZITTO...
Adoro il prof Canfora profondità insieme alla leggerezza e all’ironia e’ un grande piacere ascoltarlo.
Si, come no
Due diversi modi di affrontare la calvizie!!!!😁
Fabbri come al solito grandi parole in libertà dette con molta sicurezza, di fianco a Canfora mostra davvero la differenza fra la vuota retorica e uno studioso serio
Ma poi che presentazione del libro è quando parla al 80% lo scrittore stesso?
Verissimo
Fabbri sarà anche bravo( almeno cerca disperatamente di dimostrarlo), ma non lo reggo,troppo retoricamente prolisso.
Canfora è un fuoriclasse, fabbri lassamo.perde..
Non è vuota retorica vs studio serio. Anzi: sono due visioni del mondo, della storia e del metodo per comprenderli, che sono nettamente diverse - forse addirittura opposte. Poi ognuno si può sentire più affine all'una piuttosto che all'altra, ma hanno entrambe un fondamento filosofico non derubricabile a vuota retorica.
Canfora è Canfora ed è millenario, è un docente universitario e un grande conoscitore del mondo classico. Fabbri sostiene delle tesi molto chiare a livello più o meno giornalistico. Lui stesso preannuncia di voler riassumere brevemente il contenuto del suo libro per poi lasciare la parola al vecchio saggio. Di che cosa ci possiamo meravigliare? Canfora è senza dubbio un conoscitore molto profondo e dettagliato della Storia, ed è bene che approfondisca lui alcuni aspetti che si collegano con il discorso di Fabbri. Non vedo il senso di un confronto fra i due: Fabbri è giovane e più adatto a fornire un punto di vista snello e veloce rispetto a degli eventi che si verificano giorno per giorno. Per dirla con Fabbri: fanno due mestieri diversi. In più mi sembra che Canfora si esprima piuttosto positivamente nei confronti di Fabbri. Se fossi Fabbri ne uscirei soddisfatto. Sbrigati a scrivere il tuo libro e poi invita Canfora... 😅
A me Fabbri non dispiace, ma paragonato al Prof. Fa veramente la figura dello scolaretto (e non solo per motivi anagrafici). Impressionante
@@federicomenozzi6987 impressionante leggere roba come la tua, non c’è speranza
@takamisaka eh la madonna. Mi sfugge qualcosa, se mi volesse spiegare cosa la impressiona del mio commento, le sarei grato.
@@federicomenozzi6987 Canfora non ha ammiratori obiettivi, Canfora ha fedeli, proprio come te, in Latinoamerica ne abbiamo ancora tanti dei tuoi fondamentalisti della “giustizia sociale e la uguaglianza universale” ma fortunatamente cominciano a estinguersi
…se ci fate caso, l'egocentrico in una conversazione parla molto più di se.
Così per dire 🤔
@@alessandromalfa3919😉
Entrambi sono ospiti di qualità e l'occasione per tirare fuori una memorabile intervista c'erano proprio tutti, facendo però in modo di lasciar contribuire proporzionalmente tutti e due i relatori. Ma questo sarebbe stato possibile solamente attraverso la presenza di un moderatore forte, cioè di uno che, diciamo così, dominasse entrambi (a esempio una donna sarebbe stata perfetta). A maggior ragione, trattandosi di una presentazione di un libro scritto da uno dei due, lo spazio da lasciare all'altro, cioè al professor Canfora, avrebbe dovuto essere perlomeno più grande di quello che s'è invece accaparrato Fabbri. O, perlomeno, a casa mia funziona così una qualsivoglia presentazione editoriale. Temo che quando c'è di mezzo l'ego, e Fabbri ne ha tantino senza però avere grandissima familiarità col confronto tra "pari" (cioè lasciare spazio agli altri che possano dare risposte in ambito storico) e questo lo scrivo dopo aver visionato in rete, o fisicamente presenziato, a non meno del 95% degli interventi, pubblici e non, di Fabbri nel corso degli ultimi 12 anni...
Preziosi contributi grazie❤
Dibattito molto interessante ma e’ chiaro che Fabbri non ha capito o non ha approfondito il pensiero di Marx e lo riduce a mero economicismo. Il prof Canfora come sempre illuminante è stato paziente con Fabbri ed ha riportato il discorso su binari un po’ più ampi e concreti.
Ascoltare e, conseguentemente, riflettere sulle parole del prof. Luciano Canfora 10 minuti al giorno può provocare un aumento considerevole del proprio quoziente intellettivo.
❤
La parte interessante (quella del prof. Canfora) dura purtroppo troppo poco, Fabbri non fa altro che ripetere le solite 4 cose che dice sempre e la solita pappardella, in questo incontro si vede proprio la differenza tra uno che porta avanti sempre la solita retorica/propaganda cripto-reazionaria per i propri interessi ed un intellettuale completo e di lungo corso
Grandissimo Prof. Canfora appena ha cominciato a parlare ha riportato ai fondamenti storico etici del diritto in cui "Tutti" possiamo e in futuro potranno ritrovare se stessi. Canfora teniamocelo stretto e caro, perché pochi come lui hanno il bandolo della matassa per decifrare il caos in cui si può precipitare.
Caramba! Allora ringrazio il tuo omnipotente pensiero che ha prodotto quei fondamenti etici!! Abbi pazienza che noi il resto del mondo vi arriveremo prima o poi e cosi tutti felici e contenti in santa pace e amore ✌️🤡
@@takamisaka Ho letto il tuo commento su Canfora e l'immagine che mi è venuta in mente è dello sterco sul Partenone.
Ma perché hai voluto far sapere al mondo quanto sei volgare, meschino e ignorante? Non avresti fatto meglio a tenertelo per te?
Un genio, l'ultima perla su? 5 settimane fa Canfora diceva da Augias: "Dubito che la vittoria di Trump sia possibile".
@@marcogemma616 Canfora fa lo storico e il filologo. Per le previsioni sul futuro citofona al Mago Othelma.
@@takamisaka Vedo che ti sei firmato mettendo direttamente la tua faccia....
Conferenza stupenda…adoro le conferenze con la coppia analista geopolitico e storico… le mie preferite sono quelle con la con il duo Caracciolo e Barbero
Beh in questo caso era meglio che lasciava parlare il Professor Canfora.
Secondo me ad uno storico manca sempre la visione d’insieme sullo sguardo del mondo..cosa che può dare il punto di vista di un analista geopolitico
@ non sono d’accordo, uno storico che parla anche di queste cose (come Canfora) ha una visione d’insieme molto più completa di chiunque altro.
Ognuno è figlio del suo tempo.. e vede il mondo tramite il suo tempo.. compreso l’illustre Canfora
@ certo senza dubbio
Bene, con l'ultima frase Canfora smonta tutta la teoria di Fabbri. Che risponde da par suo: "fantastico!"😂
La forza di Fabbri, l’arroganza di liquidare qualsiasi opinione o posizione, che sia di Canfora o Marx, con un’evviva o “beato lui”. Odioso!
Ad ascoltare Fabbri mi sono annoiato tremendamente, mentre ascoltare il Professor Canfora è un godimento.
Chissà come deve essere interessante ascoltare te... Non capisco perché dobbiate a tutti i costi confrontare due personaggi così diversi per età e funzione, uno dei quali (purtroppo e probabilmente) fra una decina di anni non ci sarà più... Fabbri ci si augura che cresca come testimone degli eventi storici e che ne sappia sempre fornire una spiegazione comunque personale e da prendere in considerazione, non in bianco e nero, non dai toni propagandistici. In ogni caso questo video esiste perché Canfora è andato a parlare di un libro scritto da Fabbri, non da me o da te, e mi sembra che Canfora lo tratti con rispetto. Poi è chiaro che Fabbri semplifichi molto, perché lui è un giornalista, non un docente universitario!
E io l'esatto contrario
Fabbri, ti prego, menala un po' meno quando esprimi le tue idee.
Trovo molto sgradevole che l'autore interrompa l'ospite e monopolizzi la conversazione, ripetendo tra l'altro, sempre gli stessi concetti.
👎
Non ho trovato gli interventi di Fabbri come interruzioni , più che altro fa degli interventi molto lunghi che portano i ragionamenti in anfratti discutibili
Ma poi al minuto 39:00 Fabbri interrompe Canfora e gli ruba la parola??? Che arrogante pallone ormai sgonfiato...
Fabbri è bravo, ma a volte parte per la tangente delle sue tesi senza la giusta ( e faticosa) verifica scientifica, difetto tipico del giornalista. Canfora conosce la ricerca scientifica e, mi sembra, pur apprezzando alcune suggestioni di Fabbri, non ha potuto non evidenziarne gli eccessi arbitrari.
Purtroppo Fabbri non dovrebbe sottoporsi a queste verifiche. Non me ne può uscire mai bene.
Ha studiato.. qualcosa, ha capito .. qualcosa.
Ma lei parla della "scientifica" verifica e della euristica "marxista" del comunista Canfora?
Parla e lascia parlare
Si ascolta ed è felice.
Marx riteneva che la scienza applicata (la tecnica) avrebbe reso possibile la “liberazione” dell’uomo; in questo era perfettamente in linea col pensiero liberale; la differenza stava nella proprietà dei mezzi di produzione che Marx postulava dovesse traslare dai singoli (capitalismo) alla collettività (socialismo).
Marx non aveva capito nulla (non poteva visti i tempi) del fatto che l'immensa disponibilità e varietà di merci a buon mercato avrebbe creato il consumismo, che è stata la morte del comunismo. E figuriamoci poi della "liberazione dell'uomo".
Adesso noi questa conoscenza ce l'abbiamo, restare aggrappati a idee di centocinquant'anni fa mi pare assurdo.
Fabbri non è il caso di interrompere il Prof. Canfora
Molto ego il tipo...
E il caso è il caso seno lo mettiamo in cornice e sotto naftalina . E non penso che canfora vuole essere messo in una teca e incensato
Fabbri in questo caso un po esagerato nel lunghezza dei suoi interventi lasciando poco spazio a canfora che meritava una disanima più lunga del libro
Interessantissimi entrambi... il problema è che fanno dei monologhi di 20 minuti a testa, non hanno il dono della sintesi e interloquiscono poco
Fabbri poteva contenere il suo narcisismo. Mettere in silenzio canfora x tanto tempo è stato ak dir poco maleducato e strafottente.
Video purtroppo perlopiù inutile perché massimamente occupato dalle supercazzole sfoderate dall’autore per sottrarsi alle sculacciate del professore
Un po' è vero
Io le supercazzole le ho sentite da quello con gli occhiali
Mettere Fabbri e Canfora è stato il migliore dei miei sogni erotici...Spero che possa anche accadere con Barbero
Wow!
Applausi
Breve discorso introduttivo, inutile, durato 15 min. meno male che c'è il cursore. Soffre a stare zitto e ad ascoltare, mette l'ansia a guardarlo agitarsi sulla sedia. Perchè farsi recensire il libro da Canfora? Quanto devi essere sicuro di te e del tuo lavoro ? Diciamo che chi è causa del suo mal.....
Non direi proprio che è stata una recensione anche critica del libro. Ma magari non l'ho capito io...
@@giulianaandriuoli9852 Una recensione è critica per definizione, poi può essere una critica positiva e costruttiva o negativa e distruttiva, dipende. Questa è stata negativa e costruttiva ma non è sembrato sia stata recepita con interesse dall'autore.
@@virginiaipazia6149 per me non estate ina recensione. Punto.
Perché il professor canfora e un luminare e il solo essere con lui in questo confronto l'opportunità alle alle stelle....ma fabbri è un atlantista conclamato e solo gli usa fanno il bene ...ma va la...
@@luisagriggi6030 se definisci Fabbri un atlantica conclamato o non hai mai letto i suoi libro o non hai capito nulla. Mi dispiace.
Il Giappone aveva già chiesto la resa prima della bomba atomica?
No, anzi.
La resa formale è posteriore allo sgancio delle atomiche, ma le trattative giapponesi per una resa onorevole erano iniziate prima ... e gli americani lo sapevano. Per questo si può parlare di crimine di guerra dimostrativo.
@@oriettarossini989 fonti?
Per quanto ne so io si, unica condizione richiesta dal giappone era la salvezza dell'imperatore Hirohito da esecuzioni tipo norimberga.
Dopo l'atomica Hirohito è rimasto imperatore per altri 50 anni, fino a quando morì a 89 anni, se non sbaglio.
E' utile far osservare che il 6 agosto Mussolini e Hitler erano morti da mesi, l'europa era già interamente sotto il controllo degli alleati e il giappone era isolato e prostrato da bombardamenti come quello di dresda.
@@toffonardi7037 una fonte tra le altre: il premio Pulitzer Kai Bird e il suo libro Prometheus,
Molto interessante
Bravissimi tutti e due. Fabbri è ancora giovane inutile criticarlo aspramente.
La critica è sempre utile, soprattutto quando è sensata
Direi un incontro e un confronto mancato
Sarebbe stato più interessante se avessero discusso in qualche modo. Tolta la prima parte dove Canfora ha mosso una critica sulla definizione di Fabbri dei diritti umani sono andati ognuno per conto suo.
Veramente complimenti per la scelta di questa presentazione. Professor Canfora una garanzia. 👍
Canfora e' un gigante
Che coppia!
Canfora, con con astuzia retorica e ricco suffragio documentale, pettina contro pelo buona pare delle tesi - affascinanti, quanto stiracchiate -, enucleate da Fabbri. Mi domando se sia stata cosa pensata/gradita d/all'autore.
temo (suppongo) che non abbia nemmeno colto (l'autore) 😐 di essere stato contro-pelato.
Soprattutto quando cita un testo del 1952 come antenato del libro in oggetto.
Hai voglia se se ne è accorto. Guarda come si dimena sulla sedia.
E' molto coraggioso! il Fabbri a parlare di storia con il professor Canfora! Bel video. Grazie.
In finale sua santità il prof Canfora circa la democrazia in Iran, ha smentito il Fabbri: in realtà la vogliono. E ne hanno parlato prima di noi.
Che bello sognare! Però quando non si guida almeno!
Fabbri non si é perso un artifici intellettuali teorici, ha semplicemente fatto un introduzione teorica di ciò di cui a poi parlato più « centratamente » il Professore Canfora
Fabbri mi è indigesto.
Fabbri, sei come tutti gli altri , ne avevo avuto l'impressione
Molto interessante questa confronto fra due generazioni di ‘esperti, uno storico e un giornalista geopolitico.
Comunque la critica più pertinente al Marxismo viene da Umberto Galimberti, a mio giudizio, il quale lo considera alla stessa stregua del Cristianesimo, un percorso messianico verso la fine della Storia.
É proprio questo concetto di Storia, ereditato dalla religione, che distingue l’Occidente dal resto del mondo e che fa arrabbiare la maggioranza numerica della popolazione mondiale.
I Greci ne vedevano ancora uno scorrere circolare
Ho chiuso istantaneamente tutti i canali che riguardavano fabbri in qualche modo, quando l'ho sentito dire che Lenin si è allineato al comunismo solo perchè lo riteneva utile per l'egemonia dell'impero russo di cui voleva il dominio.
Va bene ingraziarsi i potenti per fare carriera, ma una tale distanza dalla realtà storica non è tollerabile, personalmente l'ho interpretata come cattiva fede, come un mentana, un vespa, un rampini qualunque.
Canfora resta un faro nell'oscurità del pensiero unico dominante.
CANFORA e Fabbri tantA roba
5 settimane fa Canfora diceva da Augias: "Dubito che la vittoria di Trump sia possibile".
Fabri mi piace. Ma ruota sempre allo stesso concetto. Ma la domanda è perché invitare Canfora se parla solo lui??🤔
Canfora è stato fin troppo buono.
perchè buono?
@@alessandromalfa3919
Perché doveva dirgli
-Dario da quando fai coppia con chicco Merdana sei diventato un 🤡
Perché probabilmente poteva commentare in modo ancora più cattivo. Però è stato sicuramente perfido
mah, ho sperato per anni di assistere ad un dibattito tra i due ma sinceramente mi è sembrato che sia andato a vuoto. Sembrava che ognuno parlasse da solo... Fabbri ha girato il cannocchiale per osservare l'insieme e Canfora usa il microscopio.
@@OIN02-vj7ft infatti la grande capacità di Fabbri è quella di saper creare una sintesi omnicomprensiva attraverso il metodo della geopolitica umana.
Quello che Canfora non ha perché invece è specialista del dettaglio storico e procede più per induzione.
Affascinante è provare a mettere insieme questi due metodi così antitetici per arrivare ad una sintesi ulteriore (dialetticamente, direbbe Hegel, che improvvidamente viene sempre stroncato da Fabbri... 😱)
@@OIN02-vj7ft l'unica cosa che non mi convince di Canfora è questo antiamericanismo ideologico figlio di un passato filo-stalinista che rimane di sottofondo, quasi inconscio, del grande storico. Dal quale però mi aspetto una visione più distaccata, da professionista, sull'impero americano che come tutti i fenomeni umani, non può essere derubricato a male assoluto. Altrimenti continuiamo ad alimentare la visione manichea dei tifosi da bar sport.
AVVISO AGLI SPETTATORI: potete tranquillamente saltare il primo quarto d'ora, c'è solo Fabbri che come sempre si compiace a sentirsi parlare (di nulla)
Immagino invece che nel secondo quarto d’ora (quando a parlato solo Canfora) sei andato in brodo di giuggiole.
Naturalmente il buon Canfora non si compiace.
Per caso fa di cognome Obbiettivo?
Scusa, non capisco...perché hai ascoltato Fabbri, se pensi questo? Avrei trovato più utile per tutti se avessi criticato il suo punto di vista ed argomentato il tuo...se ce l"hai 😂
Se non ti interessa cosa guardi (e commenti pure) a fare un video sulla presentazione del libro di Fabbri?
@Argogra87 me lo sono chiesto anche io. Proprio non capisco.
@@Argogra87 magari a uno può interessare canfora, cerca suoi video e poi suo malgrado si imbatte in fabbri...
Nonostante l'evidente narcisismo, Fabbri continua a convincermi. Trovo, però, davvero svilente e contraddittorio nei confronti della sua stessa tesi di fondo che (per continuare a lavorare, parliamoci chiaro) debba continuare a sottolineare come Putin sia cattivo e impresentabile.
Putin non è né cattivo né impresentabile agli occhi di 2/3 degli esseri umani, cioè tutti quelli che non afferiscono al cosiddetto Occidente.
Mi pare ovvio che parli a suo nome, perchè non dovrebbe farlo? E' contrario alla sua tesi di fondo? A me pare che in molte delle affermazioni che fa si contraddica subito dopo, questa è una delle ragioni per cui a me non convince per niente, per me è più che altro un bravo chiacchierone, senza necessità che queste chiacchiere seguano una logica.
Putin è cattivo e impresentabile. Semplicemente si 2/3 degli umani non importa
Vero, ma si nota che lo fa - come dici tu - per creare un contatto con l'opinione pubblica (purtroppo) prevalente in Italia. Ma basta ragionare un attimo per capire che la descrizione di Putin come cattivo e/o impresentabile è una bambinata.
Può anche esserci qualcuno che ha idee differenti da Fabrri o che sappia analizzare in modo piu dettagliato alcuni dettagli.....Frabbri ha la grande capacità di rendere interessante la geopolitica....cosa che altri non sono in grado di fare.
Occasione di confronto persa, troppa felicità per Fabbri.
Lo Spirito è la infinita soggettività della Idea. Il contenuto dell'Idea è la libertà. La libertà è necessità che si autodetermina. (Hegel 😬)
A me piace ascoltare Fabbri, ma questa volta doveva far parlare il prof. Canfora molto di più, sia perché è comunque più quotato di lui in materia, sia per rispetto dell'ospite, sia per rispetto dell'età. Peccato, almeno spero che in futuro ne faccia ammenda.
@@danielefranco4107 e menomale che il prof non ha parlato tanto, era solo tempo sprecato
Povero Canfora, che pazienza.
"sbarazzino" e assai azzeccato per definire Fabbri
❤❤che calibri
Canfora, che non amo, ha messo in campo la differenza tra uno studioso profondo (se stesso), e un sofista che straparla di tutto e di niente (Fabbri).
C'è di certo solo una cosa: Fabbri non inviterà piu' il prof Canfora come conferenziere per la presentazione di un suo libro 😂😂
Fabbri è meglio che non si fa più vedere insieme al Professor Canfora per non passare da incompetente
Sempre più spesso ci si vanta di adottare un approccio non accademico. Ecco, qui credo se ne vedano i danni, cioè si vede la differenza tra un buon giornalista e un sommo professore. Il primo sembra parlare a caso, salta di palo in frasca. Il secondo è chirurgico, profondo e persino poetico. Poi quando il professore gli dà dello sbarazzino... lo appende al muro.
Madonna Fabbri. Dopo un anno ad averlo studiato, ho capito che ripete sempre le stesse cose, condite da un paradigma miope.
Quale sarebbe quel paradigma miope? Il tuo pero caso?
Che intendi con paradigma miope?
Fabbri è piuttosto autoreferenziale con questo lungo monologo che sicuramente non cattura la mia attenzione: sarebbe stato meglio argomentare con il prof Canfora via via in modo da vivacizzare l'eloquio.
Non sono d'accordo ma non Sono d'accordo con lei ..
Scusi t9 del cavolo.Non sono d'accordo ma rispetto l'idea.
Quale e' il libro citato, un suo nuovo libro? Francamente adoro Fabbri come oratore anche se alle volte con rispetto mi trovo a dissentire... ho anche comprato il suo libro Geopolitica Umana e devo francamente ammettere che non mi ha impressionato.... anche e sopratutto per come e' scritto... una serie di frasi spezzettate... quasi pensieri.... soggetto, predicato e complemento e punto. Va bene per una conferenza divulgativa ma per scrivere non mi convince!
Ho avuto la stessa impressione. Probabilmente il libro è una semplice trascrizione delle sue conferenze. E difatti visti quattro video di Fabbri, è inutile comprarlo
Per fortuna c'è il cursore...
So che nessuno è d'accordo ma a me Fabbri piace tantissimo
infatti, a parte il proporre la stranezza che la storia dipenda dalle psicologie e sentimenti dei popoli anziche dai rapporti materiali di produzione, ma che la russia sia debolissima, o che sia stato putin a inventarsi l'ideologia ucraina, non si possono sentire; poi che sia bravissimo è vero, basta credere l'opposto di quello che dice
Non c'è confronto tra i due.
Il professore di storia
e il "cronacaro" dell'attualità,
le cui opinioni lasciano come ci hanno trovato. Poi sempre schierato da una parte benché tenti di mascherarlo.
La vita è lotta; la storia è lotta; fine della storia significherebbe estinzione della specie umana; fine della lotta (della violenza) della vita organica in genere
Vero
Apprendo che l’America Rooseveltiana degli anni 30 appena uscita dalla crisi del 29 e in pieno new deal ripiegata in se stessa e fondamentalmente isolazionista voleva contrastare il Giappone non già per contenerne l’imperialismo ma per sostituirsi, nientemeno
Il finale mi sembra in aperta e totale contraddizione al racconto di Fabbri... che ne pensate?
Per me Canfora cerca infine una sintesi alla tesi condivisa che l'occidente calpesta i propri valori ed alla sua antitesi che i valori occidentali sono il frutto delle più varie contaminazioni e comunque sicuramente non originali
Sintesi secondo cui la libertà dell'individuo (di matrice occidentale) può realizzarsi solo se è conforme alla regola, che la definisce, la difende e la rende socialmente utile oltre che prodromica all'ugiaglinza della quale è il necessario presupposto e l'inevitabile epilogo
Per me il dibattito fra uno studioso come Dario Fabbri e uno specialista di storia come Canfora è molto riduttivo. Per poter commentare a dovere un libro come "Sotto la pelle del mondo" bisognerebbe fare intervenire contemporaneamente esperti di più discipline: storici, antropologi, linguisti, psicologi ecc. ecc. In ogni caso come storico avrei fatto intervenire Franco Cardini più che Luciano Canfora.
Un esercizio utile è, finito l'evento, guardare la registrazione.
Non apprezzo Canfora, anche se lo stimo per la sua carriera e conoscenza. Fabbri è molto bravo, ma gli sta piacendo fin troppo ascoltarsi. Secondo me, al di là dei discorsi da fanboy, qui sono a confronto due generazioni e due appocci molto diversi. Da una parte c'è l'acerba freschezza di alcune idee frutto di una rara lucidità nell'ossservazione della realtà e nelle deduzioni conseguenti, dall'altra l'ammirevole conocenza della storia con però un'evidente stanchezza nella capacità di interpretare la realtà al di fuori di ormai logori e stantii costrutti ideologici.
Da che mondo è mondo, il nozionismo ha poco valore. Quindi Fabbri ne esce meglio.
Breve discorso introduttivo?
Fabbri ci ha fatto un pippone che suscita un atteggiamento alla Tafazzi.
Riconoscere che Fabbri è un egocentrico non è tifo da stadio. La sua cultura non la mette in dubbio nessuno, spero.
Mi stupisce che il professor Canfora sia finito a dialogare con quel soggetto al soldo di uno tra i nostri giornali deteriori. Il qual Fabbri è una figura paradigmatica di ciò che oggigiorno si definisce "gatekeeper".
Troppi comunisti da queste parti
@zentner669 magari! Non sono mai abbastanza!
Non mi permetterei di dire alcunché nel suo caso specifico poiché non la conosco, ma spesse volte coloro che difendono il capitalismo a spada tratta o che hanno simpatie di destra, costoro non sono il grande imprenditore che ha interessi precipui (anche loro, sia chiaro), ma una marea di lavoratori dipendenti che tirano a campare e che non capiscono che stanno difendendo e elogiando i loro carnefici!!
I commenti sotto questo video sono la dimostrazione del fatto che sarebbe meglio togliere agli utenti la possibilità di scrivere.
A quando risale questo dibattito?
Un dibattito così aveva bisogno di tre ore e di un arbitro 😇 molto interessante!
Comunque in Canfora vedo una supernova.
È evidente che Canfora era da tempo infastidito dall’essere istrionico e forse poco fondato di Fabbri e l’ha rimesso al suo posto. Fabbri oggi ha perso molta credibilità.
Ha perso la faccia da quando ha mollato Limes per Domino
= Open 🤡 = Merdana
non npenso
@@simonenespolo3662Lo credo anch'io, se pensasse sarebbe d'accordo con MotoGP.
@@mauroperossini4785io penso e le posso dire che Canfora ha offerto la solita performance da vecchio bacucco comunista.
La Cina e la Russia sono deboli? 😂😂😂😂 ma Fabbri poi ci crede in quello che dice? 🤣🤣🤣