Mi sono scontrato molte volte con persone che venivano in officina con la Panda o la Fiat 500 TwinAir, sapendo che questo motore era problematico desideravano che io usassi oli "migliori" di quello indicato dalla Fiat stessa... Mi sono sempre opposto, infatti chi ha proseguito con la sua errata convinzione alla fine ha dovuto sostituire il modulo spendendo un sacco di soldi. Fai bene a fare dei filmati su questo argomento perchè alcuni automobilisti non hanno le idee molto chiare rispetto alla lubrificazione dei motori moderni! Grazie... 🙂
Quanti pasticci si fanno con l'olio. Quando in rete leggo di gente che cambia viscosità dell'olio sui motori a casaccio, mi viene unfremito lungo la schiena.
Aggiungo che è importante utilizzare carburante di buona qualità . Se la benzina non viene vaporizzata correttamente , soprattutto a motore freddo , rimane in parte incombusta e passando tra pistone e cilindro, finisce in coppa olio ; l'olio di degrada più velocemente e si rischia il grippaggio di qualche pistoncino o pompante del Multiair. Sicuramente a motore freddo c'è un po' di condensazione di carburante sulle pareti del cilindro , ma con benzina di scarsa qualità l'effetto sarà più marcato.
È un progetto italiano, probabilmente il sistema di variazione della fasatura più evoluto che esista. Basta semplicemente rispettare la gradazione, sostituire anche il filtro del modulo e cambiare l'olio spesso per renderlo affidabile.
@@_Marcotaz_ ok,prendo nota,però la Giulietta è a fine vita. Quindi salvo nuovi modelli,il multiair è uno splendido prodotto di ingegneria,però commercialmente fallimentare
@@_Marcotaz_ è utilizzato (multiair terza generazione) su Giulia e Stelvio 2.0 . Non è utilizzato su 2.9 v6 QV e nemmeno su 1.5 Hybrid di Tonale,500x e Compass. Ancora il multiair è montato sul 1.3 T4 di Tonale Q4 plug-in e 1.0 T3 di 500x .
@@stefanocspt6732sulla mia Giulietta prima versione con 215 mila km di cui 160 fatti a GPL ancora in spedita forma, monto uno 0w30 della motul, tutti gli altri, soprattutto il 5w40 mi davano problemi a freddo, il motore mi partiva a 3 e finché non era caldo l'auto strattonava non poco.
Mi sono scontrato molte volte con persone che venivano in officina con la Panda o la Fiat 500 TwinAir, sapendo che questo motore era problematico desideravano che io usassi oli "migliori" di quello indicato dalla Fiat stessa... Mi sono sempre opposto, infatti chi ha proseguito con la sua errata convinzione alla fine ha dovuto sostituire il modulo spendendo un sacco di soldi. Fai bene a fare dei filmati su questo argomento perchè alcuni automobilisti non hanno le idee molto chiare rispetto alla lubrificazione dei motori moderni! Grazie... 🙂
video superistruttivo!! Speriamo salvi tanti di questi bei motori dall'incuria e dall'ignoranza.
p.s. grazie per il bel ricordo di Emanuele, Ing!
grazie Ing. Gallo ottime info
Ottimo contenuto.
Fate un quadro a questo video.
Non sono gli oggetti che "fanno schifo", ma i "tanto va bene lo stesso" che li distruggono.
Quanti pasticci si fanno con l'olio. Quando in rete leggo di gente che cambia viscosità dell'olio sui motori a casaccio, mi viene unfremito lungo la schiena.
Dipende all'olio e dal motore.......
Se i motori moderni girano con olio 0w20 se mettiamo il 5w30 come opzione da libretto honda cosa succede?
consigliamo sempre di riferirsi a quanto consigliato da casa produttrice, per ulteriori informazioni può contattarci allo 071715693 / info@saito.it
Aggiungo che è importante utilizzare carburante di buona qualità . Se la benzina non viene vaporizzata correttamente , soprattutto a motore freddo , rimane in parte incombusta e passando tra pistone e cilindro, finisce in coppa olio ; l'olio di degrada più velocemente e si rischia il grippaggio di qualche pistoncino o pompante del Multiair. Sicuramente a motore freddo c'è un po' di condensazione di carburante sulle pareti del cilindro , ma con benzina di scarsa qualità l'effetto sarà più marcato.
È un progetto italiano, probabilmente il sistema di variazione della fasatura più evoluto che esista. Basta semplicemente rispettare la gradazione, sostituire anche il filtro del modulo e cambiare l'olio spesso per renderlo affidabile.
Però non lo producono più..
@@massimilianoboatta6019 non è vero. Lo troviamo sulle Giulietta 2.0 benzina e sulla quadrifoglio, nella sua versione più evoluta
@@_Marcotaz_ ok,prendo nota,però la Giulietta è a fine vita. Quindi salvo nuovi modelli,il multiair è uno splendido prodotto di ingegneria,però commercialmente fallimentare
@@_Marcotaz_ è utilizzato (multiair terza generazione) su Giulia e Stelvio 2.0 . Non è utilizzato su 2.9 v6 QV e nemmeno su 1.5 Hybrid di Tonale,500x e Compass. Ancora il multiair è montato sul 1.3 T4 di Tonale Q4 plug-in e 1.0 T3 di 500x .
@@stefanocspt6732sulla mia Giulietta prima versione con 215 mila km di cui 160 fatti a GPL ancora in spedita forma, monto uno 0w30 della motul, tutti gli altri, soprattutto il 5w40 mi davano problemi a freddo, il motore mi partiva a 3 e finché non era caldo l'auto strattonava non poco.
Mi piacerebbe sapere perchè le elettrovalvole non si possono smontare dal modulo multiair
Sono inserite a pressione, per interferenza
@@Beorn1969 Ok, ma non capisco la scelta progettuale. In caso di guasto si deve cambiare tutto il modulo.
Volevo chiedere dove si trova il filtrino dell olio sul motore t3 fireflay del sistema multiair? Grazie
Salve per informazioni tecniche e commerciali può scrivere o contattarci allo 071715693 / info@saito.it Buon proseguimento!