Conferenza: le origini del fascismo 🦉

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  • Опубликовано: 6 сен 2024

Комментарии • 25

  • @ellenynottas4094
    @ellenynottas4094 Год назад +7

    Grazie dell'iniziativa. Il prof. Saudino è sempre una garanzia di chiarezza e accrescimento 🙏❤️

  • @mauramarcer8175
    @mauramarcer8175 Год назад +2

    Come sempre sei di un'obiettività esemplare e poi, quando è il momento, non hai nessun problema ad affermare la tua opinione in modo decisivo⚡️
    Grazie Matteo 🔥

  • @sabinaisidori680
    @sabinaisidori680 Год назад

    Grazie Prof. Saudino. Grazie per aiutarci a spingere a guardare l'orizzonte sempre un po' più in là; per aiutarci a capire la storia e la realtà a 360 gradi

  • @renatoarena8271
    @renatoarena8271 Год назад +1

    Grande professore, la chiarezza è sintomo di profonda conoscenza

  • @massimilianoiannettone7884
    @massimilianoiannettone7884 Год назад +1

    Come al solito molto chiaro ed esaustivo... Complimenti

  • @deluigiroberto4744
    @deluigiroberto4744 Год назад

    A proposito di quel che dice all’inizio, c’è una classifica del MIT (Massachusetts Institute of Tecnology) che tramite un algoritmo che ricerca in Rete i personaggi più nominati e citati in libri, testi, articoli, pubblicazioni varie del vari paesi del mondo, per l’Italia Benito Mussolini risulta secondo dopo Dante Alighieri…

  • @marioserraghini2119
    @marioserraghini2119 Год назад +1

    In molti anni di grande passione verso la storia (che mi è nata durante lo studio a scuola) trovo interessante due aspetti:
    1) l'Italia di oggi è certamente un paese NON fascista, ma che, basta porre sulla copertina di un libro il nome di Mussolini (neanche fascismo, ma proprio il nome di Mussolini) e il libro trova più successo di altri, che magari sono ancora più interessanti. A me, ad esempio, piacerebbe conoscere lo svolgimento della prima guerra mondiale nel medio oriente. Non ne so nulla e sono un grande appassionato di questi eventi.
    2) siamo sempre tutti concentrati a parlare di fascismo, come è giunto al potere, cosa fece, trame e contro trame, ma non ci poniamo mai la domanda su perché vi fu il fascismo, o meglio, non esistono saggi che analizzano in maniera completa (o che cercano per lo meno) di analizzare le cause della nascita del fascismo. Che cosa portò gli italiani del 1922 ad ACCETTARE di essere governati per 20 anni da una dittatura, del resto erano stati governati sino a quel momento da un sistema liberale e democratico, con i giusti adattamenti del tempo. Non limitiamoci a parlare di industria, re e nobiltà. Vi era molto di più, e lo si è visto in Germania nel 1933 dove il nazismo giunse in parlamento con non pochi voci DEMOCRATICAMENTE. E lo stesso vale per l'URSS. Come ha fatto un governo sanguinario, militarista e imperialista come quello sovietico ad imporsi. Perché ? Perché i cittadini non lo hanno rovesciato come hanno fatto con lo zar o con il governo dei cadetti. Ecco, magari una risposta a questa domanda sarebbe più utile di molte atre domande. Non porterebbe la gente ad aprire la bocca a caso sul fascismo, ma, soprattutto, farebbe luce su un passato italiano che noi stessi non vogliamo illuminare perché non vogliamo che sia chiaro, definito, magari ne siamo spaventati o magari ce ne vergogniamo oppure ancora abbiamo paura che piaccia più di quello presente (ne dubito, nessuno lascerebbe le proprie condizioni di vita per andare a lavorare nei campi per mantenere una piccola parte del paese).
    Non ci giriamo attorno, aveva ragione Mussolini quando disse che egli non ha creato il fascismo, ma lo tirò fuori dagli italiani. Sappiamo tutti che è vero, è solo che non vogliamo accettarlo, ma è qui la chiave per capire noi stessi, per capire gli errori, per capire perché è nato e per chiudere con un questo passato, dopo averlo capito ed introiettato dentro di noi.

    • @marioserraghini2119
      @marioserraghini2119 Год назад +1

      @@ettoreveronese5009 A parte che la storia del tesoretto è più leggenda di El Dorado, ma non si governa un paese, sia in democrazia, quanto in dittatura, senza il consenso. Perché tutte le dittature, TUTTE, non sono mai cadute per problemi interni, ma solo per interventi esterni ? Perché Putin è ancora lì e nessuno lo toglierà, se non qualche meccanismo interno ? Perché tutte le classi politiche, RUTTE, sono espressione della realtà sociale del paese che governano. Non sono i governi a creare i paesi, ma sono i popoli a determinare i governi. Per questo motivo si è ancora qui a pensare che con le elezioni, in ogni paese, si può fare un cambiamento, ma non è così.
      Non dirmi che, ad esempio, tu ha creduto alla storiella che i russi erano comunisti sino al 1991 ? Quelli sono gli stessi fascisti che hanno so sostenuto l'URSS e ora sostengono Putin solo perché vogliono uno stato potente militarmente. E lo stesso vale per la Cina: i cinesi sostengono Xi perché lui rappresenta il sentimento altamente doloroso nel ricordo cinese di un paese occupato, spartito e colonizzato da decenni di occupazione straniera.
      Gli italiani HANNO creato il fascismo e Mussolini lo ha solo interpretato. 600 mila morti che accomunano tutti gli italiani e che non sono stati ripagati con ciò per cui sono morti, vuol dire non aver capito nulla della storia di questo paese. E infatti vi è chi pensa che ora vi sia il rischio fascismo in Italia con Salvini, Berlusconi o Meloni, ma del resto esisteva il pericolo comunismo con Dalema o Prodi.
      Queste sono favole per idioti IGNORANTI che NON comprendono la base di come si svolge la vita in ogni nazione. Se un tema non esiste, non frega a nessuno, è inutile parlarne. Il tema che interessa al popolo, che sostiene i leaders, nasce SOLO dal popolo. Nulla cade dall'alto, non esiste il deus ex machina. Esistono solo i temi sociali nazionali e i loro interpreti.
      Chi se ne frega se gli italiani del tempo non hanno votato o voluto Mussolini, neanche i sovietici del tempo hanno votato o voluto Stalin, eppure se lo sono tenuto anche se li ha ammazzati per sole fisse mentali. Ciò che è importante è che egli interpretava a pieno ciò che il popolo del paese VOLEVA.
      Tu pensi seriamente che, un giorno, Mussolini si sveglia, chiama i suoi amici e dice:" perché non fondiamo il PNF ?" E gli altri 3: " sì, perché no ?". E fu così che iniziò la travolgente avventura di Benito e i suoi allegri amici.
      Seriamente ? Questo è il come. Confondere il come con il perché è un errore logico, non centra il fascismo. Qui siamo a monte del problema.
      E non mi dica che vi erano i poteri forti degli industriai, dei militari, del re, ecc...
      In totale erano neanche un milioni, contro 25 volte tanto. Ai voglia a fare la rivoluzione comunista, ne potevi fare 70 di fila. Eppure non vi fu. Perché ? Perché vi era la frustrazione e il desiderio di vendetta di popolo: riprendersi, anche con la forza, ciò che un sistema non aveva ottenuto. Gli stati sono fatti da persone e le persone hanno sentimenti, sensazioni, timori, paure, desideri, ecc... Non sono pedine mosse dagli illuminati o dal deep state.

  • @raulcesari4115
    @raulcesari4115 Год назад +4

    Gentile Professore, come sempre lei ha fatto, e con grande equilibrio, un ottima descrizione di quegli anni straordinari. Ma vorrei portare maggiormente la sua attenzione sul sostantivo "origine". Io mi interesso di filosofia della storia (vengo da Spengler), piu' che sui momenti particolari di essa, e una filosofia della storia deve abbracciare secoli o addirittura millenni, perchè solo cosi è possibile individuare un fenomeno storico nella sua radice ultima, ovvero, aristotelicamente, spiegare non semplicemente "che" accade, ma "perchè" accade, . Io ritengo che il punto di partenza vada fatto risalire alla conversione al Cristianesimo, e non quella di una Roma ormai senescente ed etnicamente mediorientale, ma alla conversione dei popoli germanici e alla rottura tra la loro dimensione del sacro e la nuova dimensione indotta e totalmente difforme. Ebbene, il nuovo, ben lontano dal dissolvere il "naturale", lo obbliga ad una condizione oscura di sprofondamento, trasformandolo in un "fiume carsico" sempre assente negli avvenimenti piu' evidenti, ma sempre presente nel fondo dell'anima. Cosi succede che quando il soggetto operante (il Cristianesimo) entra in qualche crisi e viene meno la forza di annullare quella presenza, questa si manifesta momentaneamente come rappresentazione di fatto irriducibile alla prima. Noi abbiamo diversi di questi momenti particolari, ma due sono i piu' evidenti e "spettacolari": Il Rinascimento e il Fascismo. E in mezzo possiamo metterci altri momenti, come il Classicismo in Arte o alcuni aspetti fondamentali del Romanticismo ecc e diversi altri ancora. Questo significa, che a mio modesto parere, tutti questi momenti non sono che NOMI di quel percorso UNICO.
    Per giustificare questa tesi servirebbe uno spazio diverso (ho scritto qualche libro sul tema). Per il momento mi accontento di questa descrizione sommaria.

    • @dartnight365
      @dartnight365 Год назад +4

      Se dovessimo andare così indietro, allora dovremmo dire che la decadenza dell'impero romano è dovuta, tra le altre cose, alle sue lotte di potere. Lotte di potere che affondano fin dal periodo di Gracco e da lì si può scendere ancora all'età regia. E da lì si troveranno comunque rapporti di causa ed effetto fino ad arrivare al punto in cui eravamo poco più che piccoli scoiattoli.
      Quelle di cui parla Matteo sono i rapporti di causa effetto che han portato il fascismo al potere. E lì ha descritto molto bene ciò che è successo. Questo tentativo di mascherare le colpe della classe dirigente liberale volendo andare più indietro lo vedo più come un'opera di malafede al pari di come gli americani usino i cortei cubani che supportano il governo comunista per "dimostrare" la loro tesi che il popolo cubano non vuole il socialismo. L'impero romano ha avuto conseguenze **dirette** con la nascita del fascismo? No, perché l'impero romano ha influenzato un sacco di culture, e non tutte sono finite in fascismo o nazismo.

    • @makc9734
      @makc9734 Год назад

      Non riesco neanche a capire questo legame tra il cristianesimo e la nascita del fascismo, visto che le relazioni sono minime. Nel documento del 1919 il fascismo era parzialmente contro alla Chiesa, non a favore. E poi nel 1929 si "inchina" alla Chiesa per motivi di propaganda e potere.
      Insomma, direi che ci sono cose ben più importanti, come quelle descritte in questo video

    • @raulcesari4115
      @raulcesari4115 Год назад +1

      @@dartnight365 Infatti. Io non mi riferisco alla cultura romana o greca o altro, ma al fatto che un atto cosi INNATURALE come la conversione al Cristianesimo da parte soprattutto dei popoli germanici, ha interrotto radicalmente quel mondo loro, personale, che quei popoli portavano come espressione della loro piu' profonda interiorità, e dato che comunque quel loro mondo non poteva essere cancellato, per il semplice motivo che ne erano una conseguenza, la potenza del nuovo arrivato indotto lo sprofondo' in una condizione "carsica" che solo in alcuni momenti del primo millennio ha potuto riemergere , anche se per tempi brevi, dimostrando comunque la sua presenza e vitalità. E dato che nel momento in cui si opera storicamente si è soggetti alle leggi del tempo, quindi ad una durata comunque limitata, la "morte di Dio" della nota formula, e il conseguente "nulla",coincide con la fine del ciclo Cristiano. E' in questo spazio vuoto che si inserisce il Fascismo, ma non come NOVITA' storica, ma come l'ultimo NOME di quel lungo percorso. Trattandosi poi della sua espressione politica, e non semplicemente culturale, come nel Rinascimento, nel Classicismo, nel Romanticismo ecc.è facile ipotizzare che avrà un futuro, determinato proprio dalla dissoluzione di quella millenaria costrizione che ha liberato il "fiume nascosto" dalla millenaria impossibilità di compiersi.
      In ultima analisi, con il "fiume carsico" intendo la corrente Indo-europea e con il Cristianesimo quella semita..

    • @dartnight365
      @dartnight365 Год назад

      @@raulcesari4115 rimango della stessa opinione. È vero che la chiesa ha fatto delle scelte poco oneste per la conversione(ad esempio mostrare Loki come una figura cristiana ed il Ragnarok come un preludio al mondo cristiano)... Ma allo stesso modo in Inghilterra hanno modificato cose come la saga di re Artù, ma lì non è nato il fascismo ma l'anglicanesimo. In Sicilia ci sono stati prima gli islamici, ma ciò non ha portato ad un ostacolo del fascismo. Non ha nemmeno portato ad una vera crociata.
      Insomma, il proselitismo cristiano in certe aree fu sbagliato(vedi anche le crociate) ma non ha alcuna rilevanza con la nascita del fascismo.
      Anche Hitler aveva in odio non solo gli ebrei ma anche i cristiani, semplicemente il cristianesimo lo voleva "ripulire" dopo aver finito con le minoranze. Ma non per questo il Cristianesimo è una causa del nazismo.
      Il fascismo ha origine dalle idee liberali e la classica idea che "o mi dai ragione o ti picchio" che tanto piace agli americani o ai bulli scolastici

    • @raulcesari4115
      @raulcesari4115 Год назад +1

      @@dartnight365 Mi dispiace ma lei non ha capito la mia posizione. Quelli da lei evidenziati sono momenti storici particolari che non rientrano per nulla in ciò che sostengo. Io affermo che dopo la conversione al Cristianesimo in Europa esistono DUE linee di tendenza: una Indoeuropea, che è quella che i germani AVREBBERO dovuto realizzare se non ci fosse stata la loro Conversione. L'altra semita grazie alla presenza del Cristianesimo come soggetto storico.
      L'immagine che posso offrirle è quelle delle varie Chiese costruite sulle fondamenta dei Templi pagani distrutti. Questa per me è l'Europa (e l'uomo europeo) da almeno quindici secoli: Cristiano alla luce del sole, ma Pagano nel piu' profondo dell'anima. E tra breve sarà questa profondità che salirà totalmente in superficie.

  • @francescos7361
    @francescos7361 Год назад

    Grazie mille , il fascismo nel 29 dopo la marcia su Roma entra , irrompe nel Parlamento dopo gli anni del consenso . Renzo De Felice . Mussolini , il rivoluzionario .

  • @fisheiscool
    @fisheiscool Год назад +5

    grande professooo'

  • @sofiamatarazzodilicosa1554
    @sofiamatarazzodilicosa1554 Год назад

    Per caso hai qualcosa su Mandeville , la favola delle api? aiutoaiuto

  • @paulguitar7438
    @paulguitar7438 3 месяца назад

    Cosa simboleggia il sigaro in mano?

  • @alfonsosenatore5820
    @alfonsosenatore5820 Год назад +2

    Di certo non riparte da Giorgia Meloni.

  • @MrMucciacito
    @MrMucciacito Год назад

    È assurdo che esista ancora