Una piccola correzione: La fusione come reazione di base non produce scorie radioattive, ma l'irraggiamento di neutroni nella camera d'esclusione rende radioattive le componenti usuranti della camera stessa. Tale principio però è utile alla produzione del Trizio, in quanto il litio colpito da neutroni diventa trizio, a tale scopo c'è l'idea di applicare coperte di litio nelle paratie esterme deo Tokamak.
@@julyort6762 si il progetto ITER prevede la rigenerazione del trizio sfruttando la reazione stessa di fusione che reagisce con lo schermo "breeding blanket" fatto di una speciale lega di litio, una soluzione geniale perchè il trizio è rarissimo, quello attualmente disponibile in tutto il mondo non supera i 100kg. l'unico combustibile necessario sarà quindi il deuterio, più lo schermo in lega di litio che si usura e va cambiato. Il problema scorie però non è risolto del tutto nel senso che il bombardamento di neutroni nel reattore produrrà elementi radiattivi di media intensità (tempo dimezzamento 1000 anni) è possibile che se si riusciranno in futuro a ridurre a bassa intensità (tempo dimezzamento 100 anni) se si riuscirà a creare acciai super puri, con quasi 0 impurità.
@@DanieleVergini Io comunque faccio il tifo per la fissione, perché la fusione mi sembra come la fissione, ma ma con dei problemi in più, usando quindi il litio che ok probabilmente l'impatto della sua estrazione sarà calmierato dalla quantità di energia prodotta (forse), per il trizio ok viene usato il litio, per il deuterio sembrerebbe che viene prodotto tramite elettrolisi di acqua pesante e successiva distillazione di idrogeno liquido che sono processi molto energivori e infine hai lo stesso "problema" delle scorie di media attività, quelle delle centrali a fissione ad alta intensità si possono riutilizzare come combustibile nei reattori veloci lasciando lo stesso tipo di scorie che durano qualche centianaio di anni se non sbaglio, ma soprattutto ancora non ci puoi fare nulla con la fusione e non lo sarà possibile, se tutto va bene, per altri 30/40 anni, io mi chiedo e spero durante questo tempo avremo trovato una soluzione per generare energia pulita? e cosa succede se non l'abbiamo trovata? Correggimi se dico castronerie Inoltre penso che una così nuova tecnologia porti con sé molti interrogativi dati dal fatto che non sono mai stati utilizzati ancora per produrre energia, cosa succede se qualcosa va storto? con le centrali nucleari attuali si sa già cosa può succedere e si sa anche come evitare che succedano i disastri, chi ci dice che avere un sole in un paese sia sicuro😂, a parte gli scherzi che siccome si parla di rezioni nucleari ci sia la stessa pignoleria che si ha ora con le centrali nucleari.
@@julyort6762 io la penso diversamente: le scorie da fissione sono comunque più complicate da gestire. l'umanità deve assolutamente investire nella ricerca della fusione, magari le prime centrali deuterio-trizio non saranno pulite al 100% ma lo step successivo sono le reazioni "aneutroniche" (come protone-boro), più complicate da ottenere perchè servono temperature ancora più alte, ma quelle si che sarebbero pulite perchè senza emissione di neutroni. L'unico problema è quanto tempo ci vorrà per arrivarci...
@@DanieleVergini Assolutamente benvenga se scopriamo una tecnologia pulita al 100%, ma non penso che sia un problema la gestione delle scorie da fissione se non quello dell'accettazione pubblica. Guardando ai dati è una delle tecnologie a più bassa emissione se non la meno inquinante, nonostante quelle in funzione non siano di ultima concezione, da una parte la fusione nucleare deve ancora fare passi da gigante, dall'altra parte la fissione è molto più vicina ad essere una fonte pulita, eh scusami l'innovazione non si può fare solo sulla fusione, se devono migliorare un sacco di tecnologie per far funzionare sta benedetta fusione, perchè non possono migliorare quelle della fissione, la quarta generazione già fa una grosso passo in avanti chiudendo il ciclo delle scorie ad alta attività.
Ragazzi però non potete fare video sulla fusione ogni volta dove per metà ripetete cosa è e come funziona. Al 5° video così ve dico basta non lo guardo più tanto è la solita “solfa” + gli ultimi minuti inerenti alla novità del titolo. Cioè capite che non funziona. Mi piace questo canale e ci vede che ci tenete ma ancora i vostri contenuti sono un po’ piatti. Almeno questo è il mio personale punto di vista però ecco credo sia basato quanto meno su presupposti oggettivi
Estupendo canal Ingegneria Italia. Os acabo de descubrir. Un saludo desde España y de las Universidades Politécnicas de Madrid, Barcelona y de Valencia.
Fate un video un po' più specifico (se si riesce), su come si estrae poi l'energia generata dalla fusione e, soprattutto da cosa e come viene generato il plasma
però no sti titoli clickbait raga... state avendo un successo enorme non mandate in vacca tutto con questi titoli. Siete destinati a fare grandi numeri, pazientate.
@@ilmappamondo4718 capisco che RUclips porta pochi soldi con la monetizzazione. Però cercare più views così è pericoloso perché poi nessuno ti prende sul serio. Diventi una famiglia suricacata che cerca sensazionalismo in ogni minima cosa accada sul pianeta
Vi faccio i complimenti per la chiarezza con cui spiegate i concetti e per la crescita del canale, ma quando affrontate l'argomento della fusione nucleare si vede che avete appunto un approccio molto ingegneristico. In realtà questa tecnologia presenta ancora delle difficoltà notevoli proprio sulla fisica, cioè ci sono dei processi fisici che avvengono nel plasma di fusione che non sono del tutto compresi e comunque non ancora sotto controllo. Quindi direi che bisogna essere prudenti quando si parla della fusione come fonte energetica per il prossimo futuro: è ancora a tutti gli effetti allo stadio di esperimento
Gentile ingegnere, ha già detto tutto Lei sulle enormi difficoltà che si incontrano e si incontreranno in seguito per la sperimentazione di tale progetto, senza contare poi del tempo già trascorso da quando fu preso in considerazione, il che crea dei dubbi. Da fissione a fusione sono due principi ben diversi. L’uno considera un’autosostenimento della reazione per radioattività naturale, il secondo, l’autosostenimento della reazione deve avvenire artificialmente, ed è qui che si cade in un concetto “utopico”. Nel nostro astro, l’autosostenimento è ottenuto con il forte campo gravitazionale. Vorrei tuttavia che il mio modo di vedere sia sbagliato, perché se fosse realizzabile sarebbe un’enorme traguardo. Cordiali saluti.
Una domanda… Si vuole passare alla fusione nucleare per non produrre scorie radioattive, ma si deve comunque fare affidamento a reattori a fissione per produrre il trizio… Ci sono altri modi per produrre il trizio? Che non comportino l’utilizzo di reattori a fissione?
A me fa rabbia che l'Italia in merito ancora deve capire se adottare il nucleare o no quando le principali superpotenze mondiali stanno puntando tutto su di esso, soprattutto alla luce delle nuove scoperte riguardanti la fusione. E' triste vedere una nazione con persone brillanti come le nostre arrivare sempre in ritardo o con estreme difficoltà perché nessuno sostiene la scoperta e l'innovazione adeguatamente.
Il problema per il nucleare e che in Italia ce una contrarietà molto alta nella popolazione, e posso capirli benissimo, per diversi decenni gli e stato detto che il nucleare era la cosa peggiore che possa esistere, per decenni si e alimentata un isteria dicendo un enormità di bugie e falsità, anche sulla rai che dovrebbe fare informazione. Detto questo in italia il fenomeno dei Nimby purtroppo e molto diffuso, ci sono anche diversi progetti di rinnovabili bloccati per la contrarietà delle amministrazioni locali. Poi ce l'ideologia della politica, per farti un esempio il governo Conte cancello i fondi per la ricerca dei reattori a fissione di quarta generazione. E tuttora la Sinistra e contraria al nucleare a prescindere, non importa se la scienza dice il contrario, la stessa scienza che loro sostenevano durante il covid, questa e l'ipocrisia dei nostri politici.
Ma prima di sparlare a vanvera perché non t'informi? ITER altro non è che il successore di JET entrato in funzione nel 1983 un progetto a livello europeo dove l'Italia era la seconda nazione a livello d'investimento. Ora ITER altro non è che lo stesso progetto in scala più grande (circa 10 volte) ha l'obbiettivo di raggiungere i 150 milioni di gradi (50 milioni di gradi in più rispetto a JET) , a cui partecipano anche nazioni extraeuropee quali Cina, India ed altre. E l'Italia è sempre impegnatissima in prima linea. Il progetto prevede la realizzazione di 18 magneti giganteschi, ed il primo è stato consegnato dall'Italia. Ma informati prima di sparlare della nostra nazione per sentito dire.
@@certosino2267 siamo ignoranti per quanto riguarda la grandezza della nostra nazione. Dovremmo coltivare un po' di patriottismo. Grazie per aver condiviso le tue conoscenze (anche se, in generale, potevi essere un po' più gentile)
@@bookstore3993 serve litio 6, in natura è solo l'8% del totale. E la reazione per tirare fuori trizio da litio 6 non è del tutto banale, visto che serve un fascio di neutroni
La ricerca deve andare avanti, ma come viene spiegato nel video i problemi sono molti, tra l'altro non e vero che non vi saranno scorie visto che il materiale che entrerà in contatto con le radiazioni diventerà radioattivo, detto questo non possiamo permetterci di pensare che questa potrebbe essere la soluzione dei nostri problemi, per diversi motivi, il più importante e che se tutto va bene ci vorranno almeno 50 anni, e non importa se si dice il contrario, nel frattempo la soluzione sono le nuove centrali a fissione di quarta generazione, quelle molto più vicine ad essere realtà commerciale, si pensa intorno agli anni 30, e saranno una rivoluzione, ci saranno quelle modulari che permetteranno di abbassare i costi, poi quelle che riutilizzeranno le scorie, per non parlare di quelle che utilizzeranno un altro fluido come raffreddamento.
Ho sentito che dalla reazione di fusione trizio /deuterio oltre a elio 4 viene emesso un neutrone. L' enorme quantità di neutroni che verrebbe rilasciata durante il funzionamento renderebbe progressivamente fortemente radioattivo il reattore stesso. Esattamente come per i reattori a fissione. Se così fosse, non sarebbe vero che parliamo di energia radiologicamente pulita. Il reattore stesso diverrebbe, col tempo, un' enorme "scoria" radioattiva inavvicinabile....e quindi un problema. Meno dei reattori a fissione, ma pur sempre un problema. O no ?
Per questo si sta cercando di utilizzare come carburante un isotopo del boro,dalla sua fusione con un portone si ottengono solo dell'elio privo di neutrini radioattivi!Il problema per il momento è un utilizzo molto maggiore di energia rispetto a deuterio e trizio!
Esatto, quando dicono che non produce scorie non e esatto, diciamo che rispetto a una centrale di terza generazione ne produce di meno, ma se pensiamo che le centrali di quarta generazione potranno riutilizzare le scorie delle altre centrali questo potrebbe essere un problema.
Esatto. Infatti uno dei problemi è realizzare un reattore che non diventi, dopo pochi "run" (perchè la reazione non è stazionaria, sarà fatta di run di max 20 minuti e poi cool down), esso stesso una scoria da buttare.
Scusate la domanda forse sciocca, che senso ha un progetto di un reattore deuterio trizio se il trizio non esiste in misura sufficiente neppure per alimentare un solo reattore?
50 anni fa quando ero studente di ingegneria si diceva che la fusione avrebbe avuto bisogno di almeno 20 anni per essere operativa. Ora per più seri ne servirebbero almeno 30, a conferma del fatto, che più studiamo, più vediamo allontanarsi la soluzione. Chi ci lavora seriamente, sa infatti molto bene, che non si va avanti per le difficoltà di ordine ingegneristico, ma perché non ancora veramente chiara la pura teoria fisica. Purtroppo è impressionante l'incompetenza con la quale ne parlano gli organi di informazione, che anziché conoscenza spacciano ignoranza. La fusione fredda non ha insegnato nulla.
Ho visto che ci sono due modalità diverse di fusione, una l'ha provata gli stati Uniti, e per quella forse i reattori a fusione saranno commercializzabili quando sarò io anziano. E ho 21 anni Quindi comunque spero non ritardino ma sarei fortunato se io vedessi questo processo
Dire cosa si pensa su progetti tanto complessi, è impossibile! Troppe varianti ,anche solo da immaginare! Speriamo solo che un giorno funzioni, e non riveli poi negli anni un lato oscuro non conteggiato! O che si pensava che avrebbe avuto effetti piccoli e trascurabili.
Grazie per il video, ma ho un dubbio ulteriore: Come si programma lo smaltimento della enorme quantità di energia termica prodotta dal processo per evitare che vada a surriscaldare ancor più il nostro povero pianeta?
vero, ma l'ipotesi (remota) che funzioni, l'emissione di inquinanti è prossima allo 0 se rapportata alla potenza prodotta e le scorie molto limitate. Si parla di reattori singoli iniziali da 2 GW di potenza termica e 500 MW elettrica in continuo. L'Italia ha 22,6 GW di solare installato, ma considerando che funzionano solo di giorno e con meteo favorevole, il capacity factor reale attualmente è 13,1%. Significa che in Italia, in media, vengono prodotti 2 GW di elettricità da solare. Per dire, la sola centrale a fissione di Kashiwazaki-Kariwa fa 8 GW di picco e 3GW in media, quindi più di tutto il solare presente in Italia fornito da una singola centrale.
Il vero problema è che il genere umano ha sempre avuto il vizio di non accontentarsi mai: finché abbiamo risorse limitate ce le contendiamo e quando ce ne sono in abbondanza le sprechiamo! Se troveremo il modo di bruciare acqua, ci vorrà poco a prosciugare gli oceani, magari per andare in crociera su Marte e mettere in ginocchio le generazioni future! La vera sfida è nel risparmio energetico, nell'educazione al riuso! Conosco gente che tutte le mattine prende un treno da 300km/h per recarsi in ufficio e la sera tornare a casa... capite l'assurdo? Ci manca proprio la cultura, il substrato culturale per praticare la sostenibilità!
@@Pozzolana12 I 7 reattori della centrale citata hanno potenza di circa 8 GW (si tratta della centrale che nel 2020 era la più "grande" al mondo) e producono in un anno... ZERO, nel senso che la centrale è ferma dal 2011 e alcuni reattori saranno riavviati nel 2023! In 29 anni ha prodotto 793 TWh, vale a dire una media di 27,34 TWh / anno, cioè 27.340 GWh / anno. il fotovoltaico in Italia (circa 22 GWp) produce in un anno 24 TWh, cioè 24.300 GWh, quindi non proprio un quantitativo definibile come trascurabile.
Una domanda: una volta riuscito a contenere il plasma per quanto tempo deve rimanere attivo e come viene convertito in energia elettrica? Tramite la turbina rotante come la centrale nucleare attuali a fissione? 🤔 Se è affermativa, in pratica è come una grande pentola a pressione collegata alla turbina! Ma non è esiste un modo di trasformare da una energia a plasma ad energia elettrica tramite reazione dei fotoni presenti negli atomi di silicio (come dai pannelli fotovoltaici che trasformano la radiazione solare in energia elettrica, grazie ai fotoni solari che interagiscono con gli elettroni presenti negli atomi di silicio, generando un flusso elettrico in corrente continua che viene condotta verso l'inverter. Quest'ultimo si occupa di trasformare il flusso elettrico da continuo a corrente alternata, necessaria per la rete elettrica.)?
HELIOT ENERGY che con lo stesso metodo di TAE prevede di ricavare energia elettrica direttamente dalla reazione senza aggiungere il sistema per la produzione del vapore, la turbina e l’alternatore.
Avere a disposizione energia quasi infinita ti sembra una cosa da poco? A quel punto si tratterà solo di trovare soluzioni tecniche per utilizzare quell'energia a favore dell'umanità. Al momento siamo limitati in molti progetti per questioni economiche ma se hai energia gratis non ha più nemmeno senso avere una moneta. La rivoluzione culturale sarà enorme e devastante. Pensa solo al fatto che avere fusione ed energia portano virtualmente alla possibilità di produrre qualsiasi sostanza e materiale (tra cui banalmente il cibo). Se hai un reattore a fusione e un combustibile per alimentarlo, non hai più bisogno delle materie prime del vicino o di fonti energetiche di altri. Hai bisogno solo di scienza e tecnica per trasformare quell'energia in cose utili. Altro che ruota... non ti serve più la ruota!
Ma già, ammesso che tutto funzioni, di trizio ne serve molto di più di quello disponibile, quanto lo faranno pagare ?, visto che si spenderanno cifre inimmaginabili per realizzare il tutto.
Complimenti per l' esposizione sulla fusione. Non è dietro l' angolo la soluzione. Non siamo culturalmente disponibile ad attendere la soluzione di problemi. La Scienza invece sì, ma non ha sempre i soldi disponibili. La Cina dà priorità alla ricerca a scapito di altri valori.
È un pozzo senza fondo, l'Italia con un quarto di € spesi per iter ci faceva due centrali dal progetto di Rubbia, centrali che sarebbero già in funzione da diversi anni. Cmq è tipico dell'uomo, imbarcarsi in costosissimi progetti faraonici che vedranno la luce😯 fra 50 anni, quando dietro l'angolo c'è magari una soluzione semplice e meno costosa per produrre energia e, beninteso, senza usare prodotti fossili.
Alla Cina lo sviluppo di pannelli resistenti a 4 MW/m2 , mentre all'Europa pannelli per 2 MW/m2 Dare il compito più gravoso alla Cina equivale a dichiarare lo straordinario livello tecnologico raggiunto, massima fiducia e alte aspettative sapendo come questo per i cinesi diventi una questione d'onore a cui sono pronti al sacrificio pur di non comprometterlo.
Mi da l idea che quando iter sara finito sara già vecchio.... Ma magari sbaglio i vostri video sono sempre super interessanti già iscritto da tempo e Mike di default a tutti i vostri video salumi continuate così
Per oltre 50 anni le menti più brillanti non avevano nemmeno immaginato a come avvicinarsi a questa tecnologia. Sarà la tecnologia definitiva, ovvero si potrà migliorare l'efficienza, limitare l'usura dei materiali della struttura etc ma questo metodo verrà usato per sempre. Nel video sono troppo ottimisti, dovrebbe partire intorno al 2040 per dimostrare che funziona per davvero, realisticamente si ipotizza nel 2050 per i paesi più fortunati e avanti (a livello commerciale). Ovviamente se a livello politico avrà un peso diverso da quello odierno, gli investimenti potrebbero aumentare per ridurne i tempi. Ma diciamo che sarà la futura generazione che ne usufruirà
Infatti, se non sbaglio sarà solo un dimostratore tecnologico, per dimostrare appunto che l’autosostentamento è un processo fattibile a livello tecnico, poi se tutto va bene ci saranno i prototipi, poi bisognerà far “quadrare” i conti con materiali, costi, tempi di costruzione, ecc., per renderlo utile alla società anche a livello commerciale.
Se è programmato per il 2035, lo finiranno almeno 10 anni dopo, come tutti questi grandi progetti. E poi bisognerà costruire DEMO (sempre che ITER non sia un flop), altri 20 o 30 anni. Questo secolo non vedrà energia prodotta da reattori a fusione, è più probabile che emerga qualche tecnologia totalmente diversa per la produzione di energia sostenibile.
@@patrikberariu9104 Se chiudono gli esperimenti di ITER nel 2040, DEMO lo finiranno per il 2060, minimo (ad essere super ottimisti). Le prime idee/esperimenti di reattori a confinamento sono del 1960. Se tutto va bene, il primo reattore commerciale ci sarà nel 2070. 110 anni dopo. Le prime celle solari furono pensate nel 1883 e convertivano il 2% di energia. Le prime celle commerciali sono del 1965, convertivano il 10%. Ora siamo al 20-25 e quelle più sofisticate arrivano al 40%, anche se non ancora commercializzabili. Questo per dire che non è così scontato che i reattori a fusione siano la risposta in questo secolo, potrebbero esserci altre tecnologie in grado di dare risposte "utili" ai bisogni di energia pulita molto prima.
@@vincenzolaino8932 Per dire, ITER non si porrà il problema di come convertire neutroni in energia (cosa affatto banale). Sarà compito di DEMO, il cui progetto partirà solo se ITER darà risposte positive.
mentre è vero che non vengono prodotte scorie, non significa che non ci sia problema di smaltimento di materiali radiattivi. I magneti e la camera di un tokamak deve essere sostituita regolarmente e questi vanno a costituire scorie che rimangono radiattivi per un centinaio di anni. Non come le scorie da fissione, ma certo un bel problema. Inoltre la quantità di materiale di questo tipo non è irrilevante, ma si tratta di centinaia di tonnellate per tokamak. Insomma sempre di scorie da gestire si tratta.
Ulteriore motivo per cui non è necessaria secondo me una tecnologia del genere, entro il 2050 i danni li avremo già fatti se non smettiamo di emettere CO2, non capisco il senso di puntare su una tecnologia così neonata. Abbiamo le centrali nucleari di quarta generazione che sono perfette non hanno alcun difetto, possono addirittura essere alimentate con le scorie che sono prodotte dalla terza generazione e inferiore, sono sicure all'ennesima potenza, possono essere scalabili grazie agli smr, possiamo usare anche altri tipi di combustibile quando verrà meno l'uranio o diventerà meno conventiente di torio e deuterio che sono pressoché infiniti per i tempi umani. Voglio dire va bene che il nucleare di quarta generazione è dietro l'angolo ma si dovrebbe investire di più, perchè puntare su qualcosa che non esiste e se tutto va bene ci sarà solo quando non sarà più strettamente necessaria perché a quel punto(fra 30 anni) avremmo già dovuto risolvere la questione energetica
@@julyort6762 infatti la fusione non è una tecnologia per la transizione energetica per la dipendenza dagli idrocarburi: semplicemente non ne abbiamo il tempo.
@@julyort6762 uno dei problemi del nucleare fissile è che di combustibili non ce ne sono tantissimi e quelli che ci sono un mano a poche potenze estrattive. Ma ho solo ricordi di questa cosa e non fonti precise
@@bzimage75 Questo non ha grossa importanza perché il costo del combustibile rimane una piccola parte l'enea dice che è pari all'8,5% del costo al kwh, ergo anche avendo il monopolio non possono speculare su una percentuale così bassa.
C'è da dire che ora ne serve poco. Un'ipotesi è utilizzare il reattore stesso, che emette neutroni, per bombardare blanket di litio 6 boro ed ottenere trizio. Altra ipotesi, tramite reattori a fissione od acceleratori di particelle (non serve una roba come l'LHC, bastano acceleratori più piccoli)
In teoria solo i componenti del nocciolo sarebbero radioattivi e quindi pericoloso,ma stanno già studiando forme e dimensioni diverse del nocciolo per rendere anche queste componenti non radioattive. Riguardo a esplosioni stile Chernobyl dovrebbero sfruttare un sistema fisico automatico in cui oltre una certa soglia di temperatura,si spegne da solo, sistema già testato e funzionante. La fusione dovrebbe avere i pregi del nucleare senza le decine di difetti che ha il nucleare.
È dal 1975 che sento dire che entro 25/30 anni produrremo energia da fusione, quindi ho smesso di crederci. Ma intanto, a occhio e croce, se avessimo un parco macchine totalmente elettrico, come vorrebbero imporci a breve, dovremmo raddoppiare la produzione di energia elettrica. Cone?
Quantificarmi cosa significa per tè "ultimo periodo". Tre mesi? Sei mesi? Due anni? Ho riascoltato l'idiozia della prima frase del video due volte. ITER è stato fondato nel 2007 (15 anni fa) e in un paio di anni e' iniziata la vera costruzione. Eri e resti un pessimo divulgatore che accentua la confusione nella testa della gente.
Personalmente avrei preferito che quei 20miliardi di euro spesi fino ad ora li avessero usato per implementare solare,per avere fin da subito energia. Visto la fusione positiva in USA almeno adesso sappiamo che iter non è stato una perdita di tempo e soldi e tra 30 anni ne raccoglieremo i frutti. Quindi per risolvere i problemi di oggi é una perdita,per quelli di domani potrebbe essere il più grande dei vantaggi, dipende da cosa si vuole.
Una piccola correzione: La fusione come reazione di base non produce scorie radioattive, ma l'irraggiamento di neutroni nella camera d'esclusione rende radioattive le componenti usuranti della camera stessa.
Tale principio però è utile alla produzione del Trizio, in quanto il litio colpito da neutroni diventa trizio, a tale scopo c'è l'idea di applicare coperte di litio nelle paratie esterme deo Tokamak.
E quel trizio che si verrebbe a formare verrebbe usato direttamente per alimentare la fusione quindi?
@@julyort6762 si il progetto ITER prevede la rigenerazione del trizio sfruttando la reazione stessa di fusione che reagisce con lo schermo "breeding blanket" fatto di una speciale lega di litio, una soluzione geniale perchè il trizio è rarissimo, quello attualmente disponibile in tutto il mondo non supera i 100kg. l'unico combustibile necessario sarà quindi il deuterio, più lo schermo in lega di litio che si usura e va cambiato. Il problema scorie però non è risolto del tutto nel senso che il bombardamento di neutroni nel reattore produrrà elementi radiattivi di media intensità (tempo dimezzamento 1000 anni) è possibile che se si riusciranno in futuro a ridurre a bassa intensità (tempo dimezzamento 100 anni) se si riuscirà a creare acciai super puri, con quasi 0 impurità.
@@DanieleVergini Io comunque faccio il tifo per la fissione, perché la fusione mi sembra come la fissione, ma ma con dei problemi in più, usando quindi il litio che ok probabilmente l'impatto della sua estrazione sarà calmierato dalla quantità di energia prodotta (forse), per il trizio ok viene usato il litio, per il deuterio sembrerebbe che viene prodotto tramite elettrolisi di acqua pesante e successiva distillazione di idrogeno liquido che sono processi molto energivori e infine hai lo stesso "problema" delle scorie di media attività, quelle delle centrali a fissione ad alta intensità si possono riutilizzare come combustibile nei reattori veloci lasciando lo stesso tipo di scorie che durano qualche centianaio di anni se non sbaglio, ma soprattutto ancora non ci puoi fare nulla con la fusione e non lo sarà possibile, se tutto va bene, per altri 30/40 anni, io mi chiedo e spero durante questo tempo avremo trovato una soluzione per generare energia pulita? e cosa succede se non l'abbiamo trovata?
Correggimi se dico castronerie
Inoltre penso che una così nuova tecnologia porti con sé molti interrogativi dati dal fatto che non sono mai stati utilizzati ancora per produrre energia, cosa succede se qualcosa va storto? con le centrali nucleari attuali si sa già cosa può succedere e si sa anche come evitare che succedano i disastri, chi ci dice che avere un sole in un paese sia sicuro😂, a parte gli scherzi che siccome si parla di rezioni nucleari ci sia la stessa pignoleria che si ha ora con le centrali nucleari.
@@julyort6762 io la penso diversamente: le scorie da fissione sono comunque più complicate da gestire. l'umanità deve assolutamente investire nella ricerca della fusione, magari le prime centrali deuterio-trizio non saranno pulite al 100% ma lo step successivo sono le reazioni "aneutroniche" (come protone-boro), più complicate da ottenere perchè servono temperature ancora più alte, ma quelle si che sarebbero pulite perchè senza emissione di neutroni. L'unico problema è quanto tempo ci vorrà per arrivarci...
@@DanieleVergini Assolutamente benvenga se scopriamo una tecnologia pulita al 100%, ma non penso che sia un problema la gestione delle scorie da fissione se non quello dell'accettazione pubblica. Guardando ai dati è una delle tecnologie a più bassa emissione se non la meno inquinante, nonostante quelle in funzione non siano di ultima concezione, da una parte la fusione nucleare deve ancora fare passi da gigante, dall'altra parte la fissione è molto più vicina ad essere una fonte pulita, eh scusami l'innovazione non si può fare solo sulla fusione, se devono migliorare un sacco di tecnologie per far funzionare sta benedetta fusione, perchè non possono migliorare quelle della fissione, la quarta generazione già fa una grosso passo in avanti chiudendo il ciclo delle scorie ad alta attività.
Come diceva il dottor octopus: “il potere del sole nel palmo della mano”
@@gunslinger3033 film così brutto da predire il futuro
Ragazzi però non potete fare video sulla fusione ogni volta dove per metà ripetete cosa è e come funziona. Al 5° video così ve dico basta non lo guardo più tanto è la solita “solfa” + gli ultimi minuti inerenti alla novità del titolo. Cioè capite che non funziona. Mi piace questo canale e ci vede che ci tenete ma ancora i vostri contenuti sono un po’ piatti.
Almeno questo è il mio personale punto di vista però ecco credo sia basato quanto meno su presupposti oggettivi
Estupendo canal Ingegneria Italia. Os acabo de descubrir. Un saludo desde España y de las Universidades Politécnicas de Madrid, Barcelona y de Valencia.
Ciao, che ne direste di fare un video su come si estrae il trizio di cui avete parlato? Sarebbe molto interessante
Fate un video un po' più specifico (se si riesce), su come si estrae poi l'energia generata dalla fusione e, soprattutto da cosa e come viene generato il plasma
Probabilmente useranno il calore per far girare delle turbine a vapore...
però no sti titoli clickbait raga... state avendo un successo enorme non mandate in vacca tutto con questi titoli. Siete destinati a fare grandi numeri, pazientate.
Ogni video è un titolo clickbait. Sembra che in ogni video raccontino una scoperta eclatante quando invece non lo è. Ormai è così da molto tempo
Spiace perché hanno molto talento
@@ilmappamondo4718 capisco che RUclips porta pochi soldi con la monetizzazione. Però cercare più views così è pericoloso perché poi nessuno ti prende sul serio. Diventi una famiglia suricacata che cerca sensazionalismo in ogni minima cosa accada sul pianeta
@@ankavast esattamente
Vi faccio i complimenti per la chiarezza con cui spiegate i concetti e per la crescita del canale, ma quando affrontate l'argomento della fusione nucleare si vede che avete appunto un approccio molto ingegneristico. In realtà questa tecnologia presenta ancora delle difficoltà notevoli proprio sulla fisica, cioè ci sono dei processi fisici che avvengono nel plasma di fusione che non sono del tutto compresi e comunque non ancora sotto controllo. Quindi direi che bisogna essere prudenti quando si parla della fusione come fonte energetica per il prossimo futuro: è ancora a tutti gli effetti allo stadio di esperimento
Gentile ingegnere, ha già detto tutto Lei sulle enormi difficoltà che si incontrano e si incontreranno in seguito per la sperimentazione di tale progetto, senza contare poi del tempo già trascorso da quando fu preso in considerazione, il che crea dei dubbi. Da fissione a fusione sono due principi ben diversi. L’uno considera un’autosostenimento della reazione per radioattività naturale, il secondo, l’autosostenimento della reazione deve avvenire artificialmente, ed è qui che si cade in un concetto “utopico”. Nel nostro astro, l’autosostenimento è ottenuto con il forte campo gravitazionale. Vorrei tuttavia che il mio modo di vedere sia sbagliato, perché se fosse realizzabile sarebbe un’enorme traguardo. Cordiali saluti.
Gli endoreattori oltre al plasma applicati ai razzi sono sovrumani come treni autonomi , aerei ad energie osmotiche .
Auguroni.... è come l'indipendenza economica dal sole, come no!
Un bel video sull'energia nucleare al Torio? Sarebbe molto interessante
Una domanda… Si vuole passare alla fusione nucleare per non produrre scorie radioattive, ma si deve comunque fare affidamento a reattori a fissione per produrre il trizio… Ci sono altri modi per produrre il trizio? Che non comportino l’utilizzo di reattori a fissione?
Potete fare un video sul reattore a fusione al boro idrogeno?
A me fa rabbia che l'Italia in merito ancora deve capire se adottare il nucleare o no quando le principali superpotenze mondiali stanno puntando tutto su di esso, soprattutto alla luce delle nuove scoperte riguardanti la fusione. E' triste vedere una nazione con persone brillanti come le nostre arrivare sempre in ritardo o con estreme difficoltà perché nessuno sostiene la scoperta e l'innovazione adeguatamente.
Il problema per il nucleare e che in Italia ce una contrarietà molto alta nella popolazione, e posso capirli benissimo, per diversi decenni gli e stato detto che il nucleare era la cosa peggiore che possa esistere, per decenni si e alimentata un isteria dicendo un enormità di bugie e falsità, anche sulla rai che dovrebbe fare informazione. Detto questo in italia il fenomeno dei Nimby purtroppo e molto diffuso, ci sono anche diversi progetti di rinnovabili bloccati per la contrarietà delle amministrazioni locali. Poi ce l'ideologia della politica, per farti un esempio il governo Conte cancello i fondi per la ricerca dei reattori a fissione di quarta generazione. E tuttora la Sinistra e contraria al nucleare a prescindere, non importa se la scienza dice il contrario, la stessa scienza che loro sostenevano durante il covid, questa e l'ipocrisia dei nostri politici.
Ma prima di sparlare a vanvera perché non t'informi?
ITER altro non è che il successore di JET entrato in funzione nel 1983 un progetto a livello europeo dove l'Italia era la seconda nazione a livello d'investimento.
Ora ITER altro non è che lo stesso progetto in scala più grande (circa 10 volte) ha l'obbiettivo di raggiungere i 150 milioni di gradi (50 milioni di gradi in più rispetto a JET) , a cui partecipano anche nazioni extraeuropee quali Cina, India ed altre. E l'Italia è sempre impegnatissima in prima linea. Il progetto prevede la realizzazione di 18 magneti giganteschi, ed il primo è stato consegnato dall'Italia.
Ma informati prima di sparlare della nostra nazione per sentito dire.
@@certosino2267 penso che si riferisca al fatto che su suolo italiano non ci sono centrali nucleari attive che producono energia per l'Italia
@@certosino2267 siamo ignoranti per quanto riguarda la grandezza della nostra nazione. Dovremmo coltivare un po' di patriottismo. Grazie per aver condiviso le tue conoscenze (anche se, in generale, potevi essere un po' più gentile)
@@matteo.testaquatra Il patriottismo è la bufala dei sovranisti, amici di Orban. NO, grazie.
Ma come potrà mai funzionare se servono 200kg di trizio anno e ce ne sono solo 20 kg in tutto il pianeta?
Viene ricavato dal litio all'interno del reattore ed utilizzato assieme al deuterio ,un'altro isotopo dell'idrogeno abbondante in natura !
@@bookstore3993 ma quante cose bisogna fare con il litio ?, già per tutte le batterie chissà se basta !.
@@bookstore3993 serve litio 6, in natura è solo l'8% del totale. E la reazione per tirare fuori trizio da litio 6 non è del tutto banale, visto che serve un fascio di neutroni
La ricerca deve andare avanti, ma come viene spiegato nel video i problemi sono molti, tra l'altro non e vero che non vi saranno scorie visto che il materiale che entrerà in contatto con le radiazioni diventerà radioattivo, detto questo non possiamo permetterci di pensare che questa potrebbe essere la soluzione dei nostri problemi, per diversi motivi, il più importante e che se tutto va bene ci vorranno almeno 50 anni, e non importa se si dice il contrario, nel frattempo la soluzione sono le nuove centrali a fissione di quarta generazione, quelle molto più vicine ad essere realtà commerciale, si pensa intorno agli anni 30, e saranno una rivoluzione, ci saranno quelle modulari che permetteranno di abbassare i costi, poi quelle che riutilizzeranno le scorie, per non parlare di quelle che utilizzeranno un altro fluido come raffreddamento.
Credo che ci sarà da attendere i computer quantistici per fare girare i modelli di simulazione del plasma in tempo reale
@6:45 i famosi "quadrati" di un metro x 1 metro e mezzo ::
Ho sentito che dalla reazione di fusione trizio /deuterio oltre a elio 4 viene emesso un neutrone. L' enorme quantità di neutroni che verrebbe rilasciata durante il funzionamento renderebbe progressivamente fortemente radioattivo il reattore stesso. Esattamente come per i reattori a fissione.
Se così fosse, non sarebbe vero che parliamo di energia radiologicamente pulita. Il reattore stesso diverrebbe, col tempo, un' enorme "scoria" radioattiva inavvicinabile....e quindi un problema. Meno dei reattori a fissione, ma pur sempre un problema.
O no ?
Per questo si sta cercando di utilizzare come carburante un isotopo del boro,dalla sua fusione con un portone si ottengono solo dell'elio privo di neutrini radioattivi!Il problema per il momento è un utilizzo molto maggiore di energia rispetto a deuterio e trizio!
Esatto, quando dicono che non produce scorie non e esatto, diciamo che rispetto a una centrale di terza generazione ne produce di meno, ma se pensiamo che le centrali di quarta generazione potranno riutilizzare le scorie delle altre centrali questo potrebbe essere un problema.
i reattori a fissione non sono radioattivi visto che sono completamente pieni d'acqua
Esatto. Infatti uno dei problemi è realizzare un reattore che non diventi, dopo pochi "run" (perchè la reazione non è stazionaria, sarà fatta di run di max 20 minuti e poi cool down), esso stesso una scoria da buttare.
Scusate la domanda forse sciocca, che senso ha un progetto di un reattore deuterio trizio se il trizio non esiste in misura sufficiente neppure per alimentare un solo reattore?
Ciao ! Buona giornata ! Non ho capito bene la storia del modello funzionante. Di cosa si tratta esattamente?
2:40
Scorie ci saranno, ma molto minori.
Fate un video sul trizio! :)
50 anni fa quando ero studente di ingegneria si diceva che la fusione avrebbe avuto bisogno di almeno 20 anni per essere operativa. Ora per più seri ne servirebbero almeno 30, a conferma del fatto, che più studiamo, più vediamo allontanarsi la soluzione. Chi ci lavora seriamente, sa infatti molto bene, che non si va avanti per le difficoltà di ordine ingegneristico, ma perché non ancora veramente chiara la pura teoria fisica. Purtroppo è impressionante l'incompetenza con la quale ne parlano gli organi di informazione, che anziché conoscenza spacciano ignoranza. La fusione fredda non ha insegnato nulla.
Ho visto che ci sono due modalità diverse di fusione, una l'ha provata gli stati Uniti, e per quella forse i reattori a fusione saranno commercializzabili quando sarò io anziano. E ho 21 anni
Quindi comunque spero non ritardino ma sarei fortunato se io vedessi questo processo
Salve
Una curiosità ma è vero che la luna è ricca di trizio?
Curiosità :
Ma il calore che devono assorbire i pannelli viene poi rutilizzata per generare altra energia?
Parlate anche delle aziende Italiane che lavorano a ITER
Dire cosa si pensa su progetti tanto complessi, è impossibile! Troppe varianti ,anche solo da immaginare! Speriamo solo che un giorno funzioni, e non riveli poi negli anni un lato oscuro non conteggiato! O che si pensava che avrebbe avuto effetti piccoli e trascurabili.
Tranquilli ragazzi. Se la politica dei paesi che avete nominato continua su questa strada tra un po non ci sarà mancanza di elevate temperature...
Ne godremo anche non volendo.
@@giampierorugiero1062 esattamente...
Grazie per il video, ma ho un dubbio ulteriore: Come si programma lo smaltimento della enorme quantità di energia termica prodotta dal processo per evitare che vada a surriscaldare ancor più il nostro povero pianeta?
Teleriscaldamento per i vicini di casa 🤭
Comunque sia non credo finisca in atmosfera. Con tutti i discorsi sulla sostenibilità che si fanno oggi...
Progetto davvero interessante. Tuttavia parliamo sempre di energia non rinnovabile
E un po' meno green di quel che può sembrare...
vero, ma l'ipotesi (remota) che funzioni, l'emissione di inquinanti è prossima allo 0 se rapportata alla potenza prodotta e le scorie molto limitate.
Si parla di reattori singoli iniziali da 2 GW di potenza termica e 500 MW elettrica in continuo.
L'Italia ha 22,6 GW di solare installato, ma considerando che funzionano solo di giorno e con meteo favorevole, il capacity factor reale attualmente è 13,1%.
Significa che in Italia, in media, vengono prodotti 2 GW di elettricità da solare. Per dire, la sola centrale a fissione di Kashiwazaki-Kariwa fa 8 GW di picco e 3GW in media, quindi più di tutto il solare presente in Italia fornito da una singola centrale.
Il vero problema è che il genere umano ha sempre avuto il vizio di non accontentarsi mai: finché abbiamo risorse limitate ce le contendiamo e quando ce ne sono in abbondanza le sprechiamo!
Se troveremo il modo di bruciare acqua, ci vorrà poco a prosciugare gli oceani, magari per andare in crociera su Marte e mettere in ginocchio le generazioni future!
La vera sfida è nel risparmio energetico, nell'educazione al riuso!
Conosco gente che tutte le mattine prende un treno da 300km/h per recarsi in ufficio e la sera tornare a casa... capite l'assurdo?
Ci manca proprio la cultura, il substrato culturale per praticare la sostenibilità!
@@Pozzolana12 I 7 reattori della centrale citata hanno potenza di circa 8 GW (si tratta della centrale che nel 2020 era la più "grande" al mondo) e producono in un anno... ZERO, nel senso che la centrale è ferma dal 2011 e alcuni reattori saranno riavviati nel 2023!
In 29 anni ha prodotto 793 TWh, vale a dire una media di 27,34 TWh / anno, cioè 27.340 GWh / anno.
il fotovoltaico in Italia (circa 22 GWp) produce in un anno 24 TWh, cioè 24.300 GWh, quindi non proprio un quantitativo definibile come trascurabile.
Una domanda: una volta riuscito a contenere il plasma per quanto tempo deve rimanere attivo e come viene convertito in energia elettrica? Tramite la turbina rotante come la centrale nucleare attuali a fissione? 🤔
Se è affermativa, in pratica è come una grande pentola a pressione collegata alla turbina!
Ma non è esiste un modo di trasformare da una energia a plasma ad energia elettrica tramite reazione dei fotoni presenti negli atomi di silicio (come dai pannelli fotovoltaici che trasformano la radiazione solare in energia elettrica, grazie ai fotoni solari che interagiscono con gli elettroni presenti negli atomi di silicio, generando un flusso elettrico in corrente continua che viene condotta verso l'inverter. Quest'ultimo si occupa di trasformare il flusso elettrico da continuo a corrente alternata, necessaria per la rete elettrica.)?
HELIOT ENERGY che con lo stesso metodo di TAE prevede di ricavare energia elettrica direttamente dalla reazione senza aggiungere il sistema per la produzione del vapore, la turbina e l’alternatore.
Da notare che effettivamente, resta comunque meno importate della scoperta del fuoco, l'ivenzione della ruota o della corda, nonostante tutto
Avere a disposizione energia quasi infinita ti sembra una cosa da poco? A quel punto si tratterà solo di trovare soluzioni tecniche per utilizzare quell'energia a favore dell'umanità. Al momento siamo limitati in molti progetti per questioni economiche ma se hai energia gratis non ha più nemmeno senso avere una moneta. La rivoluzione culturale sarà enorme e devastante. Pensa solo al fatto che avere fusione ed energia portano virtualmente alla possibilità di produrre qualsiasi sostanza e materiale (tra cui banalmente il cibo).
Se hai un reattore a fusione e un combustibile per alimentarlo, non hai più bisogno delle materie prime del vicino o di fonti energetiche di altri. Hai bisogno solo di scienza e tecnica per trasformare quell'energia in cose utili. Altro che ruota... non ti serve più la ruota!
Ma già, ammesso che tutto funzioni, di trizio ne serve molto di più di quello disponibile, quanto lo faranno pagare ?, visto che si spenderanno cifre inimmaginabili per realizzare il tutto.
Complimenti per l' esposizione sulla fusione.
Non è dietro l' angolo la soluzione.
Non siamo culturalmente disponibile ad attendere la soluzione di problemi.
La Scienza invece sì, ma non ha sempre i soldi disponibili.
La Cina dà priorità alla ricerca a scapito di altri valori.
Che fine ha fatto la fusione nucleare a freddo e perché non è stata utilizzata
Mi sembra che il trizio sia un vero problema preoccupante.
Previsto per il 1978 e forse si accenderà nel 2030... Stiamo scherzando?
Mi rendo conto che è non facile non ripetere sempre le stesse cose... però succede, e i video si allungano...
Potente!
Homer J. Simpson mi ha insegnato che si dice “NUUCULARE”
POTETE FARE UN VIDEO IN CUI PARLATE DELLA FIGURA DELL'INGEGNERE MECCANICO CON EVENTUALI CONSIGLI ?
Il trizio non è abbondante sulla luna?
È un pozzo senza fondo, l'Italia con un quarto di € spesi per iter ci faceva due centrali dal progetto di Rubbia, centrali che sarebbero già in funzione da diversi anni. Cmq è tipico dell'uomo, imbarcarsi in costosissimi progetti faraonici che vedranno la luce😯 fra 50 anni, quando dietro l'angolo c'è magari una soluzione semplice e meno costosa per produrre energia e, beninteso, senza usare prodotti fossili.
Alla Cina lo sviluppo di pannelli resistenti a 4 MW/m2 , mentre all'Europa pannelli per 2 MW/m2
Dare il compito più gravoso alla Cina equivale a dichiarare lo straordinario livello tecnologico raggiunto, massima fiducia e alte aspettative sapendo come questo per i cinesi diventi una questione d'onore a cui sono pronti al sacrificio pur di non comprometterlo.
Pure se lo finiscono non significa che funzioni, in USA hanno appena usato 300Mj per ricavarne 3,15... Fate voi
Il primo volo umano é durato 70metri,non ci si ferma alle prime difficoltà.
Le aziende energetiche giapponesi sono dominanti !!!
...l'hanno ordinato su alibaba... ...consegna sicura...
Mi da l idea che quando iter sara finito sara già vecchio.... Ma magari sbaglio i vostri video sono sempre super interessanti già iscritto da tempo e Mike di default a tutti i vostri video salumi continuate così
Per oltre 50 anni le menti più brillanti non avevano nemmeno immaginato a come avvicinarsi a questa tecnologia. Sarà la tecnologia definitiva, ovvero si potrà migliorare l'efficienza, limitare l'usura dei materiali della struttura etc ma questo metodo verrà usato per sempre. Nel video sono troppo ottimisti, dovrebbe partire intorno al 2040 per dimostrare che funziona per davvero, realisticamente si ipotizza nel 2050 per i paesi più fortunati e avanti (a livello commerciale). Ovviamente se a livello politico avrà un peso diverso da quello odierno, gli investimenti potrebbero aumentare per ridurne i tempi. Ma diciamo che sarà la futura generazione che ne usufruirà
Infatti, se non sbaglio sarà solo un dimostratore tecnologico, per dimostrare appunto che l’autosostentamento è un processo fattibile a livello tecnico, poi se tutto va bene ci saranno i prototipi, poi bisognerà far “quadrare” i conti con materiali, costi, tempi di costruzione, ecc., per renderlo utile alla società anche a livello commerciale.
Se è programmato per il 2035, lo finiranno almeno 10 anni dopo, come tutti questi grandi progetti.
E poi bisognerà costruire DEMO (sempre che ITER non sia un flop), altri 20 o 30 anni.
Questo secolo non vedrà energia prodotta da reattori a fusione, è più probabile che emerga qualche tecnologia totalmente diversa per la produzione di energia sostenibile.
@@patrikberariu9104 Se chiudono gli esperimenti di ITER nel 2040, DEMO lo finiranno per il 2060, minimo (ad essere super ottimisti).
Le prime idee/esperimenti di reattori a confinamento sono del 1960. Se tutto va bene, il primo reattore commerciale ci sarà nel 2070. 110 anni dopo.
Le prime celle solari furono pensate nel 1883 e convertivano il 2% di energia. Le prime celle commerciali sono del 1965, convertivano il 10%.
Ora siamo al 20-25 e quelle più sofisticate arrivano al 40%, anche se non ancora commercializzabili.
Questo per dire che non è così scontato che i reattori a fusione siano la risposta in questo secolo, potrebbero esserci altre tecnologie in grado di dare risposte "utili" ai bisogni di energia pulita molto prima.
@@vincenzolaino8932 Per dire, ITER non si porrà il problema di come convertire neutroni in energia (cosa affatto banale). Sarà compito di DEMO, il cui progetto partirà solo se ITER darà risposte positive.
mentre è vero che non vengono prodotte scorie, non significa che non ci sia problema di smaltimento di materiali radiattivi. I magneti e la camera di un tokamak deve essere sostituita regolarmente e questi vanno a costituire scorie che rimangono radiattivi per un centinaio di anni. Non come le scorie da fissione, ma certo un bel problema. Inoltre la quantità di materiale di questo tipo non è irrilevante, ma si tratta di centinaia di tonnellate per tokamak. Insomma sempre di scorie da gestire si tratta.
Ulteriore motivo per cui non è necessaria secondo me una tecnologia del genere, entro il 2050 i danni li avremo già fatti se non smettiamo di emettere CO2, non capisco il senso di puntare su una tecnologia così neonata.
Abbiamo le centrali nucleari di quarta generazione che sono perfette non hanno alcun difetto, possono addirittura essere alimentate con le scorie che sono prodotte dalla terza generazione e inferiore, sono sicure all'ennesima potenza, possono essere scalabili grazie agli smr, possiamo usare anche altri tipi di combustibile quando verrà meno l'uranio o diventerà meno conventiente di torio e deuterio che sono pressoché infiniti per i tempi umani.
Voglio dire va bene che il nucleare di quarta generazione è dietro l'angolo ma si dovrebbe investire di più, perchè puntare su qualcosa che non esiste e se tutto va bene ci sarà solo quando non sarà più strettamente necessaria perché a quel punto(fra 30 anni) avremmo già dovuto risolvere la questione energetica
@@julyort6762 infatti la fusione non è una tecnologia per la transizione energetica per la dipendenza dagli idrocarburi: semplicemente non ne abbiamo il tempo.
@@julyort6762 uno dei problemi del nucleare fissile è che di combustibili non ce ne sono tantissimi e quelli che ci sono un mano a poche potenze estrattive.
Ma ho solo ricordi di questa cosa e non fonti precise
@@bzimage75 Questo non ha grossa importanza perché il costo del combustibile rimane una piccola parte l'enea dice che è pari all'8,5% del costo al kwh, ergo anche avendo il monopolio non possono speculare su una percentuale così bassa.
Essendo ottimista direi che :
Non tutti i mali vengono per nuocere, se l'essere umano é preso per gli zebedei forse ne esce qualcosa di buono
L'essere umano con il tempo si evolve e va avanti..la storia insegna !
@@TheLeonida93 Speriamo che la storia ci insegni, ed in fretta, che fare l'amore é meglio che fare la guerra 😁
@@natalefr non è per fare l'avvocato del diavolo ma tra i due quello che ci ha mandato avanti è il secondo 🤣
Sì ma 200 kg di trizio come li produciamo? E quanto ci costa?
C'è da dire che ora ne serve poco. Un'ipotesi è utilizzare il reattore stesso, che emette neutroni, per bombardare blanket di litio 6 boro ed ottenere trizio. Altra ipotesi, tramite reattori a fissione od acceleratori di particelle (non serve una roba come l'LHC, bastano acceleratori più piccoli)
"Senza scorie" arriverà prima la fissione a questo obbiettivo, sempre se per voi é un problema.
Si ma la fusione sempre almeno dal 2080 tanto i finanziamenti non mancano aivoglia a giocare
ma... iter viene snobbato perchè c'è la russia che partecipa?
Dei rischi chi parla ?
I rischi non dovrebbero esserci, visto che se dovesse emergere un problema la reazione si interromperebbe da sola.
In teoria solo i componenti del nocciolo sarebbero radioattivi e quindi pericoloso,ma stanno già studiando forme e dimensioni diverse del nocciolo per rendere anche queste componenti non radioattive.
Riguardo a esplosioni stile Chernobyl dovrebbero sfruttare un sistema fisico automatico in cui oltre una certa soglia di temperatura,si spegne da solo, sistema già testato e funzionante.
La fusione dovrebbe avere i pregi del nucleare senza le decine di difetti che ha il nucleare.
@@lorenzoazzimiei9814 purché non finisca tipo spider man parlando di trizio va bene 😂
Produce scorie. Poche rispetto ad un reattore a fissione ma poche.
Il rischio reale e di metterci dentro miliardi di euro/dollari e non cavarne nulla.
Vieni a mantova che producono un pezzo di iter
È dal 1975 che sento dire che entro 25/30 anni produrremo energia da fusione, quindi ho smesso di crederci. Ma intanto, a occhio e croce, se avessimo un parco macchine totalmente elettrico, come vorrebbero imporci a breve, dovremmo raddoppiare la produzione di energia elettrica. Cone?
I cinesi sono devastanti c'è poco da fare.
Ma i russi ci sono ancora?
Quindi sei Veneto?😂
Quantificarmi cosa significa per tè "ultimo periodo". Tre mesi? Sei mesi? Due anni? Ho riascoltato l'idiozia della prima frase del video due volte. ITER è stato fondato nel 2007 (15 anni fa) e in un paio di anni e' iniziata la vera costruzione. Eri e resti un pessimo divulgatore che accentua la confusione nella testa della gente.
Secondo me il progetto iter è uno spreco senza fine di denaro, un vero BUCO NERO
Però è green. Greta approva. E poi da qui al 2035 campa cavallo 🐴 che l'erba cresce. 🐎🌿🍀
fosse per quelli come te avremmo le auto che vanno a vapore, per fortuna non sei immortale che consumi ossigeno prezioso
ma esattamente quale processo logico pu0' portare a pensare che un progetto del genere sia inutile?
Personalmente avrei preferito che quei 20miliardi di euro spesi fino ad ora li avessero usato per implementare solare,per avere fin da subito energia.
Visto la fusione positiva in USA almeno adesso sappiamo che iter non è stato una perdita di tempo e soldi e tra 30 anni ne raccoglieremo i frutti.
Quindi per risolvere i problemi di oggi é una perdita,per quelli di domani potrebbe essere il più grande dei vantaggi, dipende da cosa si vuole.
E per quale motivo sarebbe uno spreco di soldi?
ma succede sempre?